Pionieri mormoni con carretto a mano: differenze tra le versioni

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[[ImageFile:Handcart Mormon PioneersPioneer handcart statue.jpg|right|thumb|300pxupright=1.4|Una statua che commemora i [[Pionieri mormoni]] con carretto a mano innella ''[[Templepiazza Square]]''del aTempio di [[Salt Lake City]], [[Utah]]]]
 
I '''Pionieri mormoni con carretto a mano''' furono deii partecipanti alla [[migrazioneMigrazione umana| migrazione]] didei membri della [[Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni]] verso [[Salt Lake City]], [[Utah]] negli [[Stati Uniti d'America]], che utilizzavano ''[[carretto a mano|carretti]]'' a mano]] per trasportare i loro averi.<ref>{{Cita Ilweb|url movimento= deihttps://www.americanheritage.com/awful-march-saints|titolo carretti= aThe manoAwful March Of The Saints|autore = David Roberts|sito = americanheritage.com|data = autunno 2008|lingua = en|accesso = 7 giugno 2019|urlmorto = no|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190607101641/https://www.americanheritage.com/awful-march-saints}}</ref> La migrazione [[mormonemormonismo|mormonimormone]] dei carretti a mano iniziò nel [[1856]] e durò fino al [[1860]].
 
MotivatiIncoraggiati ad unirsi ai membri della loro Chiesa innello Utah, ma mancando di fondi per completetiri squadrecompleti di [[bue|buoi]] o [[cavallo|cavalli]], circa 3.000 ''[[Pionieri mormoni]]'' dall'[[Inghilterra]], dal [[Galles]], dalla [[Scozia]] e dalla [[Scandinavia]] fecero il viaggio dall'[[Iowa]] o dal [[Nebraska]] all'allo Utah divisi in dieci compagnie con carrettocarretti a mano. Il viaggio fu disastroso per due delle compagnie, che inizironoiniziarono il viaggio pericolosamente tardi e furono colte da pesanti [[neve|nevicate]] e da rigide [[temperatura|temperature]] nel [[Wyoming]] centrale. Nonostante un drammativodrammatico tentativo di [[salvataggio]], più di 210 dei 980 pionieri indi queste due compagnie morirono lungo lail viaviaggio. John Chislett, un sopravissutosopravvissuto, scrisse "MoltiPiù padridi tiravanoun ilpadre proprioha carretto,continuato cona tirare il proprio bambino piccolocarretto su dicui esso,erano i suoi bambini piccoli fino al giorno precedenteprima alla propriadi mortemorire".<ref>Citato da {{Cita|Hafen e Hafen (1981),| p. 102}}.</ref>

Nonostante meno del 10 percento dei migranti dei [[mormonismo|Santi degli ultimi giorni]] del 1847–68[[1847]]–[[1868]] feceroavessero compiuto il viaggio usando carretti a mano, i pionieri mormoni con carretto a mano sono diventatidiventarono un [[simbolo]] importante nella [[cultura]] dei Santi degli ultimi giorni, rappresentandoperché rappresentano la [[fedeltà]] e il [[sacrificio]] della generazione dei pionieri. Questi pionieri continuano ad essere riconosciutiricordati e onorati in eventi come il [[Giorno del pioniere]], [[parata (evento)|parate]] della Chiesa e [[Commemorazione (ricordo)|commemorazioni]] simili. I viaggi con il carretto a mano furono un tema familiarericorrente nella [[musica folk]] [[musica folk mormone|mormone]] del [[XIX secolo]] e sono staticitati unin temavarie nellaopere [[fiction]]letterarie deicon tema I Santi degli ultimiUltimi giorni,Giorni come lail [[novellaromanzo storicastorico]] ''[[Fire of the Covenant]]'' di [[Gerald Lund]], il romanzo ''In the Company of Angels'' di [[David Farland]], e la storia breve storia di fantascienza ''[[West (fantascienza)|''West]]'']] di [[Orson Scott Card]].
 
== Antefatti alla migrazione ==
{{Vedi anche|PionierePionieri mormonemormoni}}
[[File:Mormon Trail 3.png | thumb | 400px upright=1.8|Il percorso del ''[[Mormon Trail]]'', il tragitto seguito dai [[Pioniere mormone|Pionieri mormoni]] - (clickare sull'immagine per ingrandire)]]
 
INel [[1830]] [[Storia del movimento Chiesa dei Santi degli ultimi giorni|la Chiesa dei Santi degli ultimi giorni]] eranofu inizialmentefondata organizzati comecon la denominazione di [[Chiesa di Cristo (Santi degli ultimi giorni)|Chiesa di Cristo]] nel [[1830]]. I primi membri della Chiesa incontravano spesso ostilità, in primo luogo a causa della loro pratica di ritirarsi dalla [[società secolare]] e di raccogliersi in luoghi per praticare le loro differenti credenze religiose. I loro vicinioppositori si sentirono minacciati dalla rapida crescita numerica della Chiesa, dalla sua tendenza a votare come un [[blocco elettorale]] e ad acquisire potere politico, dalle sue rivendicazioni di favore divino e e dalla pratica della [[poligamia]].<ref>{{Cita|O'Dea (1957),| pp. 41–49, 72–75}}.</ref> La violenza diretta contro la Chiesa e i suoi membri fece sì che lail partenucleo principale di quelladella Chiesa si spostòspostasse dall'[[Ohio]] nelal [[Missouri]], e quindi nell'[[Illinois]]. Malgrado i frequenti spostamenti, i membri della chiesaChiesa non poterono sfuggire all'opposizione, che culminò nell'[[ordine di sterminio]] (mormonismo)|ordineemesso didal sterminioGovernatore del Missouri [[Lilburn Boggs]] contro tutti i Mormoni che vivevano nello statoStato, ordine emesso dal Governatore del Missouri Governore nell'[[Lilburn Boggsomicidio|assassinio]], e l'assassinio del capo della Chiesa [[Joseph Smith, Jr.|Joseph Smith]] nel [[1844]]. [[Brigham Young]], il successore di Smith come [[Presidente della Chiesa (mormonismo)di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni|capo della Chiesa]], disse che aveva ricevuto unl'[[istruzione divina]] di organizzare i membri della Chiesa e di dirigersi oltre la [[West|frontiera occidentale degli Stati Uniti d'America]]<ref>{{Cita|O'Dea (1957),| pp. 1–851-85}}; {{Cita|Allen ande Leonard (1976),| pp. 103–256103-256}}.</ref>
 
== Necessità delle compagnie con carretti a mano ==
Subito dopo chel'arrivo inello Utah dei primi ''Pionieri mormoni'' raggiunsero l'Utah nel ([[1847]]), la Chiesa iniziò a incoraggiare i suoi convertiti nell'[[Arcipelagoarcipelago Britannicobritannico]] e altrove in [[Europa]], a [[immigrazione|immigrare]] negli Stati Uniti d'America e a giungere nell'nello Utah. Dal [[1849]] al [[1855]], circa 16.000 Santi degli ultimi giorni europei viaggiarono in Utah via [[nave]], [[ferrovia]] e quindi [[bue]] e [[Carro (trasporto)|carro]]. NonostanteBenché molti di questi emigrati pagaronopagassero da sé le proprie spese, la Chiesa stabilìistituì il "fondoFondo perpetuo per l'emigrazione" (''[[Perpetual Emigration Fund]]'') per fornire [[assistenza finanziaria]] agli emigranti poveri perperché viaggiareviaggiassero adverso ovest, fondo che avrebbero dovuto ripagare quando ne sarebbero stati in grado. Furono incoraggiate contribuzioni per espandereincrementare il fondo .<ref>{{Cita|Hafen ande Hafen (1981),| pp. 22–2722-27}}.</ref>
 
Quando nel [[1855]], dopo un raccolto scarso nello Utah, le contribuzioni e ile ripagamentirestituzioni dei prestiti diminuirono, nelil [[1855]]Presidente dopodella unChiesa raccoltodi poveroGesù nell'Utah,Cristo ildei Santi degli Ultimi Giorni|presidente]] Young decise di usare i carretti a mano perché i Santi degli ultimi giorni che erano rimasti in Europa erano per la maggior parte poveri. Young credeva inoltre che avrebbe velocizzato il viaggio.<ref>{{Cita|Hafen ande Hafen (1981),| pp. 28–3128-31}}.</ref>
 
Young propose il piano in una lettera a [[Franklin D. Richards]], [[Presidente delledi Missionimissione|presidente della missione]] delle Missioni europeeeuropea, nel settembre [[1855]]. La sua lettera venne pubblicata nel ''[[Millennial Star]]'', il [[periodico]] basatodella Chiesa con sede in Inghilterra della Chiesa, il [[22 dicembre]] [[1855]], assieme a un editoriale di Richards che approvava il progetto. Il costo della migrazione si stimava così ridotto di un terzo. La risposta fu schiacciantegrandissima: —nelnel [[1856]] il Perpetual Emigration Fund sostenne il viagioviaggio di 2.012 emigranti europei, paragonatiquasi conil doppio rispetto ai 1.161 nell'anno precedente.<ref>{{Cita|Hafen ande Hafen (1981), |pp. 29–34, 46}}.</ref>-.
 
== Equipaggiamento e organizzazione ==
[[File:PlattCrossing.jpg|left|thumb|Rievocazione: pionieri attraversano il ''[[Platte (fiume)|Platte River]]'', da undal documentario PBSdella documentaryPBS ''Sweetwater Rescue'']]
 
Gli emigranti partivano dai [[porto|porti]] [[Inghilterra|inglesi]] (generalmente [[Liverpool]]) e viaggiavano via nave a [[New York]] o [[Boston (Stati Uniti d'America)|Boston]], quindi via ferrovia a [[Iowa City]], nell'[[Iowa]], il [[capolinea]] occidentale della linea ferroviaria, dove eranovenivano equipaggiati con carretti a mano e altri approvvigionamenti.<ref>{{Cita|Hafen ande Hafen (1981),| pp. 40, 44, 91, 153, 157, 180}}.</ref>
 
I ''carretti a mano'', costruiti secondo il progetto di Brigham Young, assomigliavano ad una grande [[carriola]], con due [[ruota|ruote]] daldel [[diametro]] di 1,{{Tutto attaccato|5&nbsp;m (5&nbsp;[[Piede (unità di misura)|piedi]]}} {{Tutto attaccato|(1,5 [[metro|m]])}} e un singolo asseassale largo 1,4&nbsp;m{{Tutto (attaccato|4,5&nbsp; piedi}} {{Tutto attaccato|(1,4 m)}}, e pesante 27&nbsp;kg{{Tutto (attaccato|60&nbsp; [[Libbra|libbre]]}} {{Tutto attaccato|(unità27 di massa)[[chilogrammo|libbrekg]])}}. C'erano delle stanghe da tiro di 2,1nbsp;m{{Tutto (attaccato|7 piedi}} {{Tutto attaccato|(2,1 m)}} che correvano da entrambe le parti del fondo, chee terminavano in frontedavanti con una stanga trasversale di traverso{{Tutto diattaccato|3 piedi}} {{Tutto attaccato|(0,9&nbsp; m (3&nbsp;piedi)}}. LaTale stanga di traverso permetteva che il carro fosse spinto o tirato. Il carico era trasportato in unaun scatolabox di circa {{Tutto attaccato|3 piedi per 4 piedi}} {{Tutto attaccato|(0,9&nbsp; m per 1,2&nbsp;m (3&nbsp;m piedi per 4&nbsp;m piedi)}}, con pareti di 0,2&nbsp;m{{Tutto (attaccato|8&nbsp; [[Pollice (unità di misura)|pollici]]}} {{Tutto attaccato|(0,2 m)}}. I carrellicarretti a mano portavano generalmente fino a 110&nbsp;kg{{Tutto (attaccato|250&nbsp; libbre}} {{Tutto attaccato|(110 kg)}} di approvvigionamenti e bagaglio, sebbene fossero in grado di gestire carichi fino 230&nbsp;kga ({{Tutto attaccato|500&nbsp; libbre}} {{Tutto attaccato|(230 kg)}}. I carrellicarretti usati nelle migrazioni del primo anno erano fatti interamente di [[legno]] ("[[Caryacarya]] dell'Iowa hickory o [[Quercus|quercia]]"); negli anni successivi il progetto fu sostituito con uno più forterobusto, che comprendeva elementi in [[metallo]].<ref>{{Cita|Hafen ande Hafen (1981),| pp. 53–5553-55}}; {{Cita|Dekker (2006)|, p. 45}}; {{cita web| cognome = Pratt| nome = Steve| titolo = 1856–60, Handcarts: Construction Plans | editore = Heritage Gateways | anno = 1989| url = http://heritage.uen.org/companies/Wcc558845eddb9.htm | accesso = 19-08- agosto 2009| lingua = en| urlmorto = sì| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130522184018/http://heritage.uen.org/companies/Wcc558845eddb9.htm}}</ref>
 
Le compagnie con carretto a mano erano organizzate usando come unità primarie i carretti a mano e le [[Tenda (abitazione)|tende]] per dormire. Cinque persone erano assegnate per ogni carretto a mano, con ciascun individuo che poteva portare un carico limitato a {{Tutto attaccato|17 libbre}} {{Tutto attaccato|(7,7 kg (17 libbre)}} ditra vestiario ed attrezzatura per dormire. Ogni tenda, rotonda, sorretta da un palo centrale, ospitava 20 occupanti ed era supervisionata da un "capitano di tenda". Cinque tende erano supervisionate dal "capitano di un centinaio" (o "sotto-capitano"). Le provviste per ciascun gruppo di un centinaio dicento emigranti erano trasportate in un carro tirato da buoi, ed erano distribuite dai capitani di tenda.<ref>{{Cita|Hafen ande Hafen (1981),| pp. 58–59, 157}}; {{Cita|Dekker (2006),| p. 41}}.</ref>
 
== 1856: Le prime tre compagnie ==
[[File:LDS1846-18691869_it.svg|left|thumb| 400px upright=1.8|Mappa che mostra l'esodo verso ovest della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni tra il [[1846]] e il [[1869]]. Sono mostratemostrati anche una porzione dell'itinerario seguito dal [[BattalioneBattaglione mormone]] e il percorso verso illa ''Mormon[[Pista Trail''dei Mormoni]] seguito dalle compagnie con carretto a mano.<br/>]]
Le prime due navi partirono dall'Inghilterra una verso la fine di marzo e l'altra verso la metà di aprile del [[1856]] navigando verso Boston. Gli emigranti passarono molte settimane ad Iowa City, dove costruirono i loro carretti a mano e furono equipaggiati con approvvigionamenti prima d'iniziare il loro viaggio di circa {{Tutto attaccato|1.300 [[Miglio (unità di misura)|miglia]]}} {{Tutto attaccato|(2.093 [[chilometro|km]])}} .<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981)| pp. 43-58}}.</ref>
<br/>
* Linea blu = ''Mormon Trail'' <br/>
* Pallini rossi = Principali insediamenti della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni<br/>
* Pallini blu = altre località]]
 
Circa 815 emigranti delle prime due navi furono organizzati nelle prime tre compagnie con carretti a mano, capeggiate dai capitani Edmund Ellsworth, Daniel D. McArthur ed [[Edward Bunker (mormone)|Edward Bunker]].<ref>Conti esatti dei numeri degli emigranti non sono possibili sia per le registrazioni incomplete sia perché alcuni emigranti si ritirarono lungo la via. Per esempio, vedere {{Cita|Hafen e Hafen (1981)| p. 199}}.</ref> I capitani e molti dei sotto-capitani erano [[Missionario mormone|missionari]] che ritornavano alle loro case nello Utah e per tale motivo conoscevano bene la strada.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981)| pp. 53-59}}.</ref>
Le prime due navi partitono dall'Inghilterra nel verso la fine di marzo e verso la metà di aprile del [[1856]] e navigarono a Boston. Gli emigranti passarono molte settimane in Iowa City, dove costruirono i loro carretti a mano e furono equipaggiati con approvvigionamenti prima d'iniziare il loro viaggio di circa 2.093&nbsp;km (1.300&nbsp;[[Miglio (unità di misura)|miglia]]).<ref>Hafen and Hafen (1981), pp. 43–58.</ref>
 
Attraverso l'[[Iowa]] seguirono una strada esistente, di circa {{Tutto attaccato|275 miglia}} {{Tutto attaccato|(443 km)}}, fino a [[Council Bluffs]], seguendo un percorso che è vicino all'attuale [[U.S. Route 6]]. Dopo aver attraversato il [[Missouri (fiume)|fiume Missouri]], fecero una pausa per pochi giorni in un avamposto mormone a [[Winter Quarters|Florence, nel Nebraska]] (la [[Omaha]] dei giorni moderni) per le riparazioni, prima di iniziare il resto del viaggio, di {{Tutto attaccato|1.030 miglia}} {{Tutto attaccato|(1.658 km)}}, lungo il ''[[Mormon Trail]]'' verso [[Salt Lake City]].<ref>{{Cita|Kimball (1979)}}.</ref>
Circa 815 emigranti dalle prime due navi furono organizzati nelle prime tre compagnie con carretti a mano, capeggiate dai capitani Edmund Ellsworth, Daniel D. McArthur, e [[Edward Bunker (mormone)|Edward Bunker]].<ref>Conti esatti dei numeri degli emigranti non sono possibili sia per le incomplete registrazioni e perché alcuni emigranti si ritirarono lungo la via. Per esempio, vedere Hafen and Hafen (1981), p. 199.</ref> I capitani erano [[Missionari mormoni|missionari]] che ritornavano alle loro case in Utah e avevano familiarità con la strada. Molti dei sotto-capitani erano anche loro missionari che ritornavano.<ref>Hafen and Hafen (1981), pp. 53–59.</ref>
 
Le compagnie ebbero buona fortuna, e i loro viaggi si svolsero generalmente senza avvenimenti di rilievo. Le compagnie di emigranti comprendevano molti bambini e persone anziane, e spingere e tirare i carretti a mano era un lavoro faticoso. [[Diario|Diari]] e ricordi descrivono periodi di malattia e di fame. Come alle altre compagnie che viaggiavano lungo l'''[[Emigrant Trail]]'', avvenivano decessi lungo la via. ''Handcarts to Zion'', di Hafen e Hafen, elenca 13 decessi nella prima compagnia, 7 nella seconda, e meno di 7 nella terza. Le annotazioni sui diari riflettevano l'ottimismo dei pionieri con carretto a mano, anche in mezzo alle fatiche:
Attraverso l'[[Iowa]] seguivano una strada esistente, circa 443&nbsp;km (275&nbsp;miglia), fino a [[Council Bluffs]], seguendo una strada che è vicina all'attuale [[U.S. Route 6]]. Dopo aver attraversato il fiume [[Missouri]], facevano una pausa per pochi giorni in un avamposto mormone a [[Winter Quarters|Florence, nel Nebraska]] (la [[Omaha]] dei giorni moderni) per le riparazioni, prima d'iniziare il rimanente viaggio di 1.658&nbsp;km (1.030&nbsp;miglia) lungo il ''[[Mormon Trail]]'' verso [[Salt Lake City]].<ref>Kimball (1979).</ref>
{{citazione|La gente si faceva scherno di noi mentre camminavamo, tirando i nostri carretti a mano, ma il tempo era buono e le strade erano eccellenti e, nonostante io fossi ammalata e noi fossimo molto stanchi di notte, pensavamo comunque che era un modo glorioso per andare a [[Sion (mormonismo)|Sion]].
|Emigrante Priscilla M. Evans della terza compagnia<ref>come citato da {{Cita|Hafen e Hafen (1981)| pp. 82-83}}.</ref>.
|People made fun of us as we walked, pulling our handcarts, but the weather was fine and the roads were excellent and although I was sick and we were very tired at night, still we thought it was a glorious way to go to Zion.
|lingua=en}}
 
Le prime due compagnie arrivarono a Salt Lake City il 26 settembre e la terza seguì meno di una settimana dopo. Si ritenne che le prime tre compagnie avessero dimostrato la fattibilità dell'emigrazione usando carretti a mano.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981)| pp. 59-79}}.</ref>
Le compagnie ebbero buona fortuna, e il loro viaggio fu generalmente senza avvenimenti di rilievo. Le compagnie d'emigranti comprendevano molti bambini e persone anziane, e spingere e tirare i carretti a mano era un lavoro difficile. Diari e ricordi descrivono periodi di malattia e di fame. Come alle altre compagnie che viaggiavano lungo l'''[[Emigrant Trail]]'', capitavano morti lungo la via. ''Handcarts to Zion'' di Hafen e Hafen elenca 13 morti dalla prima compagnia, 7 dalla seconda, e meno di 7 dalla terza. Le annotazioni sui diari riflettevano l'ottimismo dei pionieri con cerretto a mano, anche in mezzo alle fatiche:<ref>Emigrante Priscilla M. Evans della terza compagnia, come citato da Hafen and Hafen (1981), pp. 82–83.</ref>
 
{{quote|La gente ci faceva scherno mentre camminavamo, tirando i nostri carretti a mano, ma il tempo era buono e le strade erano eccellenti e nonostante io fossi ammalata e noi fossimo molto stanchi di notte, pensavamo comunque che era un modo glorioso per andare a [[Zion (mormonismo)|Zion]].}}
 
Le prime due compagnie arrivarono a Salt Lake City il [[26 settembre]] e la terza seguì meno di una settimana dopo. Fu ritenuto che le prime tre compagnie avevano dimostrato la fattibilità dell'emigrazione usando carretti a mano.<ref>Hafen and Hafen (1981), pp. 59–79.</ref>
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{| class="wikitable" style="text-align:center"
|-
! Compagnia con carretto a mano !! Capitano !! Nave !! Arrivati a Iowa City !! Partiti da Iowa City !! Partiti da Florence !! Numero di persone!! Numero di morti lungo il percorso !! Arrivati a Salt Lake City
|-
! Prima<ref>La fonte per le tabelle è {{Cita|Hafen ande Hafen (1981)}}, tranne per i conti degli emigranti e dei morti per le compagnie di Willie e Martin.</ref>
| Edmund Ellsworth || ''Enoch Train,'' salpata il [[23 marzo]] [[1856]] per Boston || [[12 maggio]] || [[9 giugno]] || [[20 luglio]] || 274 || 13 || [[26 settembre]]
|-
! Seconda
| Daniel D. McArthur || ''Enoch Train,'' salpata il [[23 marzo]] [[1856]] per Boston;<br />''S. Curling,'' salpata il [[19 aprile]] [[1856]] per Boston || dall'''Enoch Train'', [[12 maggio]];<br /> dal ''S. Curling'', inizio giugno || [[11 giugno]] || [[24 luglio]] || 221 || 7 || [[26 settembre]]
|-
! Terza ([[gallesegalles]]e)
| [[Edward Bunker]] || ''S. Curling,'' salpata il [[19 aprile]] [[1856]] per Boston || inizio giugno || [[23 giugno]] || [[30 luglio]] 30 || 320 || < 7 || [[2 ottobre]]
|}
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== 1856: Le compagnie con carretto a mano di Willie e Martin ==
Le ultime due compagnie con carretto a mano del [[1856]] partirono tardi dall'Inghilterra. La nave ''Thornton'', che trasportava gli emigranti che sarebbero diventati la comagniacompagnia di Willie, non lasciò l'Inghilterra fino al [[4 maggio]]. Il capo dei Santi degli ultimi giorni sulla ''Thornton'' era [[James G. Willie]]. Altre tre settimane passarono prima che la ''Horizon'', che trasportava gli emigranti che avrebbero formato la compagnia di [[Edward Martin|Martin]], partisse. Le partenze tardein ritardo potrebbero essere conseguenza delle difficoltà di procurarsi navi in risposta alla domanda inaspettata, ma i risultati sarebbero stati tragici.<ref>{{Cita|Hafen ande Hafen (1981),| p. 91}}.</ref>
 
ConA lecausa delle lente comunicazioni nelldell'eraepoca, primaantecedenti all'invenzione del [[telegrafo]] transatlantico, gli agenti della Chiesa a nell'Iowa non si aspettavano questi ulteriori emigranti e dovettero fare preparazionipreparativi frenetichefrenetici per il loro arrivo. Settimane critiche trascoserotrascorsero allestendo in fretta i carretti eed equipaggiando le compagnie. Quando le compagnie raggiunsero Florence, ulteriorealtro tempo fu perso facendo riparazioni ai carretti costruiti malamente.<ref>{{Cita|Hafen ande Hafen (1981),| pp. 92–9492-94}}.</ref> L'emigrante John Chislett descrisse i problemi col carretto:<ref>Hafen and Hafen (1981), pp. 99–100.</ref>
{{quoteCitazione|Il Essendofatto che gli assiassali e le scatoleboccole, fattiessendo di legno, e essendovenissero tritatosmangiati dalla polvere, che passavatrovava il modo di passare nonostante i nostri sforzi perdi tenerla fuori, assiemeinsieme al peso extra suigravante carrettisul carretto, ebberoaveva l'effetto di spezzarefar rompere gli assiassali allaall'altezza del spallaperno. Furono tentati tutti i tipiespedienti di espedientiogni comegenere per rimediporre perrimedio ilal maledanno che crescevacrescente, ma con successo variabile. Alcuni avvolserorivestirono i loro assiassali conncon [[cuoio]] ottentutoottenuto dagli stivali; altri con [[Stagno (elemento chimico)|stagno]], ottenuto sacrificando piatti di stagno, bollitori o secchirecipienti dalprovenienti lorodalle equpaggiamento per laloro mensastoviglie. Oltre a questi inconvenienti, si sentiva una grande mancanza di un [[lubrificante]] adatto. DiNon qualunqueavevamo cosanulla che andasse bene a questo scopo non ne avevamo per niente.}}
|emigrante John Chislett<ref>Così citato in {{Cita|Hafen e Hafen (1981)| pp. 99-100}}.</ref>
|The axles and boxes being of wood, and being ground out by the dust that found its way there in spite of our efforts to keep it out, together with the extra weight put on the carts, had the effect of breaking the axles at the shoulder. All kinds of expedients were resorted to as remedies for the growing evil, but with variable success. Some wrapped their axles with leather obtained from bootlegs; others with tin, obtained by sacrificing tin-plates, kettles, or buckets from their mess outfit. Besides these inconveniences, there was felt a great lack of a proper lubricator. Of anything suitable for this purpose we had none at all.
|lingua = en}}
 
Prima che la compagnia di Willie lasciasse Florence, la compagnia s'incontrò per discutere lasulla saggezzaconvenienza di una partenza così tardatardiva. Poiché gli emigranti non eranoconoscevano familiari delil percorso e delil clima, rinviaranorinviarono la questione aiagli ex-missionari che tornavano e agli agenti della Chiesa. Uno deidi tali missionari che tornavano, [[Levi Savage Jr.|Levi Savage]], li esortò a passare l'inverno in [[Nebraska.]], Sostennesostenendo che una partenza così tardatardiva con una compagnia consistente dicontenente anziani, donne e giovanogiovani avrebberavrebbe portato a sofferenzasofferenze, malattie e persionopersino mortedecessi. Tutti gli altri [[AnzianiAnziano (mormonismo)|anziani]] della Chiesa sostennero invece che il viaggio doveva proseguire, esprimendocon ottimismol'ottimistica convinzione che la compagnicompagnia sarebbe stata protetta dall'[[miracolo|intervento divino]]. Alcuni membri della compagnia, forse un centinaio, decisero di passare l'invenoinverno a Florence o nell'Iowa, ma la maggiornzamaggioranza, circa 404 (incluso Savage), continuarono il viaggio verso ovest. La compagnia di Willie lasciò Florence il [[17 agosto]] e quella di Martin Company il [[27 agosto]]. Due compagnie di carri trainati da buoi, guidati dai capitani W.B. Hodgett e John A. Hunt, seguivano la compagnia di Martin.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981),| pp. 96–9796-97}}.</ref>
 
Vicino a [[Wood River (Nebraska)|Wood River]], in [[Nebraska]], una mandria di [[Bison bison|bisonti americani]] causò un fuggifuggi nel bestiame della compagnia di Willie, e circa 30 capi furono persi. Rimasti senza abbastanza bestiame sufficiente per tirare tutti i carri, fu necessario che ciascun cattettocarretto a mano prendessesi caricasse di ulteriori 45&nbsp;kg{{Tutto (attaccato|100&nbsp; libbre}} {{Tutto attaccato|(45 kg)}} di farina<ref>{{Cita|Hafen ande Hafen (1981),| p. 100}}.</ref>
 
All'inizio di settembre, Franklin D. Richards, chedi stava ritornandoritorno dall'Europa dove aveva serrvitoservito come [[presidente delledi missioni]]missione della Chiesa, sorpassò le compagnie di emigranti. Richards e i 12 misionari di ritornoex-missionari che lo accompagnavano, viaggiandoche viaggiavano in carozzecarrozze e carri leggeri tirati da cavalli e [[mulo|muli]], fecero pressioni sull'sullo Utah per ottenere assistenza per gli emigranti.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981),| pp. 97–98, 119}}; {{Cita|Bartholomew e Arrington (1993),| p. 5}}.</ref>
 
=== Disastro e soccorso ===
All'inizio di ottobre le due compagnie raggiunsero [[Fort Laramie]], nel [[Wyoming]], dove si aspettavano di essere riforniti di provviste, mache tuttavia non c'erano provvistegià per loroterminate. Le compagnie dovettero ridurre le razioni di cibo, sperando che le loro provviste sarebbero durate finché aiutonon sarebbefossero statoarrivati mandatoaiuti dallo dall'Utah. Per alleggereirealleggerire i loro carichi, la compagnia di Martin ridusse il bagaglio permesso 4,5&nbsp;kga ({{Tutto attaccato|10 libbre}} {{Tutto attaccato|(4,5 kg)}} a persona, eliminando vestiti e coperte, che presto sarebbero state disperatamentestati necessari a causa dell'avvicinarsi della stagione fredda.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981),| pp. 101, 108}}; {{Cita|Bartholomew e Arrington (1993)|, pp. 3–4.}}</ref>
 
[[ImageFile:Man3.jpg|left|thumb|Recita di un uomo che tira un carretto a mano nella neve]]
 
Il [[4 ottobre]] il gruppo di Richards raggiunse Salt Lake e conferì con il presidente [[Brigham Young]] e altri capi della Chiesa. La mattina seguente la Chiesa si riunì in una [[conferenza generale (mormonismo)|conferenza generale]], in cui Young e gli altri oratori chiamaronochiesero iai membri della Chiesa adi fornire carri, [[mulo|muli]], provviste e conduttori di animali per una missione di [[salvataggio]]. La mattina del [[7 ottobre]] il primo gruppo di salvataggio lasciò Salt Lake City con carri carichi di cibo e provviste, tirati da squadre di quattro muli con 27 uomini giovani che servivano da conduttori di animali e soccorritori. Il gruppo elesse George D. Grant come proprio capitano., Durantementre nel resto di ottobre ulteriori carri vennero preparati, e, alla fine del mese, 250 carri di soccorso erano sulla strada.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981),| pp. 119–125119-125}}; {{Cita|Bartholomew e Arrington (1993),| pp. 5–115-11}}.</ref>
 
Nel frattempo, le compagnie di Willie e Martin stavano rimanendo senza cibo e incontravano temperature pungentemente fredde. Il [[19 ottobre]] ununa forte tempesta di neve (''[[Blizzard (meteorologia)|blizzard]]'') colpì la regione, fermando le due compagnie e la squadra di soccorso. La compagnia di Willie Companysi eratrovava lungo il fiume [[Sweetwater (Wyoming)|Sweetwater]], mentre insi avvicinamentoavvicinava alallo [[Continentalspartiacque Dividecontinentale delle Americhe|spartiacque continentale]]. Un gruppo d'di esplorazione mandato avanti dalla squadra di soccorso trovò e accolse gli emigranti, diede loro una piccola quantità di farina, li incoraggiò spiegando che ilpresto salvataggiosarebbero erastati vicino,salvati e quindi si affrettò oltre per cercare di trovare la compagnia di Martin.<ref>Le varie fonti sono discordanti a proposito dell'identità dei membri della prima "squadra veloce" che trovò la compagnia di Willie Company. {{Cita|Hafen e Hafen [1960] (1981)}}, citando l'emigrante John Chislett, nominano [[Joseph Angell Young|Joseph Young]] e Stephen Taylor. {{Cita|Jones (1890)}}, un membro del gruppo di salvataggio, nomina Cyrus Wheelock e Stephen Taylor. {{Cita|Bartholomew e Arrington (19921993)}} nominano Joseph Young, Abel Garr, ande Cyrus Wheelock.</ref> I membri della compagnia di Willie erano giusto arrivati alla fine delle loro provviste di farina., Iniziaronoperciò iniziarono a macellare lagli ultimi stremati manciatacapi di bestiame pericolante che eraerano rimastarimasti, mentre il loro numero di morti aumentava. Il [[20 ottobre]] il capitano Willie e Joseph andarono avanti cona dorso di mulo attraverso la neve per trovare il convoglio di provviste e informarlo della disperatagrave situazione della compagnia. Arrivarono all'accampamento del gruppo di soccorso presso [[South Pass]] quella notte, eed entro la sera successiva il gruppo di soccorso raggiunse la compagnia di Willie e fornì ai suoi membri cibo e assistenza. Metà del gruppo di soccorso rimase per assistere la compagnia di Willie, mentre l'altra metà corseproseguì avantioltre di corsa per raggiungere e assistere la compagnia di Martin. Le difficoltà della compagnia di Willie non erano ancora finite. Il [[23 ottobre]], ildue secondo giornogiorni dopo chel'arrivo ildel gruppo principale di soccorso era arrivato, la compagnia di Willie affrontò la parte più difficile del percorso, l'ascesa su perdel Rocky Ridge. La salita avvenne durante una ululante [[tempesta]] di [[neve]]. Quellache nottecausò la morte di 13 emigranti morirono.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981),| pp. 101–107, 126}}; {{Cita|Bartholomew e Arrington (1993),| pp. 11–1811-18}}; {{Cita|Christy (19971992),| pp. 37–3937-39}}.</ref>
 
Il [[19 ottobre]] la compagnia di Martin era circa 177&nbsp;km{{Tutto (attaccato|110 miglia}} {{Tutto attaccato|(177 km)}} più ad est, affrontando l'ultimo attraversamento nel fiume [[North Platte]], presso l'odierna [[Casper (Wyoming)|Casper]], nel [[Wyoming]].<ref>{{Cita|Christy (19971992)}}.</ref> Poco dopo aver terminato l'attraversamento, il blizzard colpì. Molti membri della compagnia soffrirono d'[[ipotermia]] o di [[congelamento]] dopo aver guadato nell'acqua fredda. Tirarono su un campo a ''Red Bluffs'', impossibilitati a proseguire oltre attraverso la neve.
 
[[File:DevilsGate1.JPG| thumb | Il Devil's Gate, nel [[Wyoming]] ]]
 
Nel frattempo il primo gruppo di esploratori originale continuò verso est finché raggiunse un piccolo forte vuoto al ''[[Devil's Gate]]'', avendo ricevuto istruzioni di aspettare là il resto del gruppo di soccorso, se non avessero trovato la compagnia di Martin. Quando il gruppo principale di soccorso si riunì a loro, venne mandato aventiavanti un altrosecondo gruppo d'esplorazione, consistenteformato dida [[Joseph Angell Young|Joseph Young]], Abel Garr, e [[Daniel Webster Jones]]. La compagnia di Martin rimase al proprio campo a ''Red Bluffs'' per nove giorni finché i tre esploratori finalmente arrivaranoarrivarono, il [[28 ottobre]]. Prima chedel gliritorno esploratoridegli arrivasseroesploratori erano morti 56 membri della compagnia. Gli esploratori esortarono gli emigranti a rimettersi in movimento. Tre giorni più tardi il gruppo principale di soccorso incontrò la compagnia di Martin e le compagnie di carri di Hodgett e Hunt e li aiutò fino al ''Devil's Gate''.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981),| pp. 108–116, 126}}; {{Cita|Bartholomew e Arrington (1993),| pp. 21–2521-25}}; {{Cita|Christy (19971992),| pp. 39–4739-47}}.</ref>
 
George D. Grant, che capeggiava il gruppo di soccorso, riferì al presidente Young:<ref>Hafen and Hafen (1981), p. 228</ref>
{{quoteCitazione|Non sarebbe molto utile per me cercare di dare una descrizione della situazione di queste persone, perché questo lo conoscerai da [altri]; ma puoi immaginare uomini, donne e bambini in un numero di tra cinquecento e seicento, estenuate dal tirare carretti a mano tra la neve e il fango; svenendo lungo la strada; cadendo, si raffreddavano per il freddo; bambini che piangevano, con gli arti irrigiditi dal freddo, i piedi sanguinanti e alcuni di loro spogli nella neve e nella brina. La visione èera quasi troppo per i più resistentiforti di noi; ma andavamo avanti facendo tutto quello che potevamo, non dubitando né disperando}} .
|George D. Grant<ref>citato in {{Cita|Hafen e Hafen (1981)| p. 228}}.</ref>
|It is not of much use for me to attempt to give a description of the situation of these people, for this you will learn from [others]; but you can imagine between five and six hundred men, women and children, worn down by drawing hand carts through snow and mud; fainting by the wayside; falling, chilled by the cold; children crying, their limbs stiffened by cold, their feet bleeding and some of them bare to snow and frost. The sight is almost too much for the stoutest of us; but we go on doing all we can, not doubting nor despairing.
|lingua=en}}
[[File:MartinsCove.JPG|thumb|''[[Martin's Cove]]'' nel [[Wyoming]]]]
 
Al ''Devil's Gate'' il gruppo di soccorso scaricò i bagagli trasportati nei carri delle compagnie di carri di Hodgett e Hunt che seguivano la compagnia di Martin in modo che i carri potessero essere usati per trasportare gli emigranti più deboli. Un piccolo gruppo rimase a ''Devil's Gate'' per tutto l'inverno per proteggere le proprietà. Il 4 novembre la compagnia dovette attraversare il fiume Sweetwater, che è profondo circa {{Tutto attaccato|2 piedi}} {{Tutto attaccato|(0,6 m)}} e largo da 90 a {{Tutto attaccato|120 piedi}} (da 27 a {{Tutto attaccato|37 m)}}. Il fiume era pieno di ghiaccio galleggiante. I giovani del gruppo di soccorso (i resoconti menzionano George W. Grant, C. Allen Huntington, [[David Patten Kimball]], e Stephen W. Taylor) passarono la maggior parte del giorno tirando carretti e trasportando molti degli emigranti attraverso il fiume. Andrew Jensen affermò successivamente che alcuni dei giovani soccorritori morirono per gli effetti dell'esposizione prolungata al freddo.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981)| pp. 132-133}}; {{Cita|Bartholomew e Arrington (1993)| pp. 27-28}}.</ref> Il tempo rigido costrinse la compagnia di Martin a fermarsi per altri 5 giorni al ''[[Martin's Cove]]'', poche miglia ad ovest del ''Devil's Gate''.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981)| pp. 132-134}}; {{Cita|Bartholomew e Arrington (1993)| pp. 25-28}}.</ref>
[[Image:MartinsCove.JPG|thumb|right|''[[Martin's Cove]]'' nel [[Wyoming]]]]
 
Il gruppo di salvataggio scortò gli emigranti di entrambe le compagnie ancora attraverso neve e tempo rigido mentre i loro membri continuavano a morire per malattia ed esposizione prolungata al freddo. La compagnia di Willie arrivò a Salt Lake City il 9 novembre; 68 membri della compagnia avevano perso la vita.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981)| pp. 127-131}}; {{Cita|Bartholomew e Arrington (1993)| pp. 17-19}}.</ref>
Al ''Devil's Gate'' il gruppo di soccorso scaricò i bagagli trasportati nei carri delle compagnie con carri di Hodgett and Hunt che seguivano la compagnia di Martin in modo che i carri potessero essere usati per trasportare gli emigranti più deboli. Un piccolo gruppo rimase a ''Devil's Gate'' lungo l'inverno per proteggere le proprietà. Il [[4 novembre]] la compagnia dovette attraversare il fiume [[Sweetwater]], che è profondo circa 0,6&nbsp;m (2&nbsp;piedi) e largo da 27 a 37&nbsp;m (da 90 a 120&nbps;piedi). Il fiume era intasato da giaccio galleggiante. I giovani uomini del gruppo di soccorso (i resoconti menzionano George W. Grant, C. Allen Huntington, [[David Patten Kimball]], e Stephen W. Taylor) passarono la maggior parte del giorno tirando carretti e trasportando molti degli emigranti attraverso il fiume. Andrew Jensen affermò successivamente che alcuni dei giovani soccorritori morirono per gli effetti dell'esposizione prolungata al freddo.<ref>Hafen e Hafen (1981), pp. 132–133; Bartholomew e Arrington (1993), pp. 27–28.</ref> Il tempo rigido costrinse la compagnia di Martin a fermarsi per altri 5 giorni al ''[[Martin's Cove]]'', poche miglia ad ovest del ''Devil's Gate''.<ref>Hafen e Hafen (1981), pp. 132–134; Bartholomew e Arrington (1993), pp. 25–28.</ref>
 
Nel frattempo, un ulteriore gruppo di soccorso con 77 squadre di animali da tiro e carri stava dirigendosi verso est per fornire nuova assistenza alla compagnia di Martin. Dopo aver passato Fort Bridger, i capi di questo gruppo di soccorso conclusero che la compagnia di Martin avrebbe dovuto trascorrere l'inverno a est delle [[Montagne Rocciose]], quindi tornarono indietro. Quando gli fu detto che questo gruppo di soccorso stava tornando, Young ordinò al corriere di raggiungerli e dire loro di tornare indietro verso est e di continuare finché non avrebbero trovato la compagnia con i carretti a mano, ma molti giorni erano stati persi. Il 18 novembre questo ulteriore gruppo incontrò la compagnia di Martin che era in grande necessità di approvvigionamenti. Alla fine tutti i membri del gruppo con carretti a mano erano a quel punto in grado di viaggiare sui carri. I 104 carri che trasportavano la compagnia di Martin arrivarono a Salt Lake City il 30 novembre; almeno 145 persone della compagnia avevano perso la vita. Molti dei sopravvissuti dovettero subire l'[[amputazione]] di dita delle mani, dita dei piedi o arti a causa del grave [[congelamento]].<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981)| pp. 134-138}}; {{Cita|Bartholomew e Arrington (1993)| pp. 28-37}}.</ref>
Il gruppo di salvataggio scortò gli emigranti di entrambe le compagnie attraverso ulteriore neve e tempo rigido mentre i loro membri continuavano a morire per malattia ed esposizione prolungata al freddo. La compagnia di Willie arrivò a Salt Lake City il [[9 novembre]]; 68 membri della compagnia avevano perso la vita.<ref>Hafen e Hafen (1981), pp. 127–131; Bartholomew e Arrington (1993), pp. 17–19.</ref>
 
Dopo che le compagnie erano arrivate nello Utah, i residenti aprirono le proprie case agli emigranti nuovi arrivati, nutrendoli e prendendosi cura di loro per tutto l'inverno. Gli emigranti si sarebbero alla fine diretti agli insediamenti dei Santi degli ultimi giorni sparsi nello Utah e nel ''West''.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981)| pp. 138-140}}; {{Cita|Bartholomew e Arrington (1993)| pp. 39-42}}.</ref>
Nel frattempo, un gruppo di soccorso di riserva di 77 squadre e vagoni stava andando verso est per fornire ulteriore assistenza alla compagnia di Martin. Dopo aver passato Fort Bridger i capi del gruppo di riserva conclusero che la compagnia di Martin avrebbe dovuto trascorrere l'inverno a est delle [[Montagne Rocciose]], quindi tornarono indietro. Quando fu detto Young che il gruppo di soccorso di riserva stava tornando, questi ordinò al corriere di ritornare e dire a loro di tornare indietro verso est e di continuare finché non avrebbero trovato la compagnia con i carretti a mano, ma molti giorni erano stati persi. Il [[18 novembre]] il gruppo di riserva incontrò la compagnia di Martin che era in grande necessità di approvvigionamenti. Alla fine tutti i membri del gruppo con carretti a mano erano a quel punto in grado di viaggiare sui carri. I 104 carri che trasportavano la compagnia di Martin arrivarono a Salt Lake City il [[30 novembre]]; almeno 145 persone della compagnia avevano perso la vita. Molti dei sopravvissuti dovettero subire l' [[amputazione]] di dita delle mani, dita dei piedi o arti a causa del grave [[congelamento]].<ref>Hafen e Hafen (1981), pp. 134–138; Bartholomew e Arrington (1993), pp. 28–37.</ref>
 
Dopo che le compagnie erano arrivate nell'Utah, i residenti aprirono generosamente le proprie case agli emigranti nuovi arrivati, nutrendoli e prendendosi cura di loro lungo l'inverno. Gli emigranti sarebbero alla fine andati agli insediamenti dei Santi degli ultimi giorni attraverso l'Utah e il ''West''.<ref>Hafen e Hafen (1981), pp. 138–140; Bartholomew e Arrington (1993), pp. 39–42.</ref>
 
{| class="wikitable" style="text-align:center"
|-
! Compagnia con carretto a mano !! Capitano !! Nave !! Arrivati a Iowa City !! Partiti da Iowa City !! Partiti da Florence !! Numero di persone !! Numero di morti lungo il percorso !! Arrivati a Salt Lake City
|-
! Quarta o ''Compagnia di Willie''<ref>La fonte per i conteggi degli emigtatiemigrati e dei morti delle compagnie di Willie e di Martin è {{Cita|Christy (1992)}}.</ref>
| James G. Willie || ''Thornton,'' salpata il [[4 maggio]] [[1856]] per New York || [[26 giugno]] || [[15 luglio]] || [[17 agosto]] || ~500 lasciarono Iowa City; 404 lasciarono Florence || 68 || [[9 novembre]]
|-
! Quinta o ''Compagnia di Martin''
| Edward Martin || ''Horizon,'' salpata il [[25 maggio]] [[1856]] per Boston || [[8 luglio]] || [[28 luglio]] || [[27 agosto]] || 576 || >145 || [[30 novembre]]
|}
 
=== Responsabilità per la tragedia ===
Lo storico del ''[[west]]'' americano, [[Wallace Stegner]], descrisseha definito il progetto inadeguato e ha descritto le decisioni imprevidenti che avrebbero condotto alla tragedia quandoin questo scrissemodo:
{{quoteCitazione|NelloNel spronareconsigliare unil metodo per risolvere i problemi dei poveri dell'Europa, Brigham e il clero andaronoavrebbero oltresuperato sé stessi; nel guidarli da Liverpool alla valle, i missionari e l'organizzazione dell'emigrazionidelle migrazioni, normalmente affidabileefficienti, siavrebbero ruppefallito in notevolinumerosi punti critici; nell'accettare le assicurazioni dei loro capi e nella pia importunitàinsistenza deledettata delle loro stessa speranza, gli emigranti si sarebbero impegnatisottoposti a sacrifici persino più grandi deidi quelli affrontati dai rifugiati di [[Nauvoo (Illinois)|Nauvoo]]; e nel riprendersi dal loro dall'errore fatale aggravato per far arrivare i sopravvisutisopravvissuti, il clero e la gente del mondo mormone avrebbeavrebbero mostrato a loro stessi il loro meglio compassionatodella loro compassione e efficientedella loro efficienza.}}
|Wallace Stegner<ref>{{Cita|Stegner (1992),| p. 222}}.</ref>
|In urging the method upon Europe's poor, Brigham and the priesthood would over-reach themselves; in shepherding them from Liverpool to the valley, the ordinarily reliable missionary and emigration organization would break down at several critical points; in accepting the assurances of their leaders and the wishful importunities of their own hope, the emigrants would commit themselves to greater sacrifices than even the Nauvoo refugees; and in rallying from compound fatal error to bring the survivors in, the priesthood and the people of Mormondom would show themselves at their compassionate and efficient best.
|lingua=en}}
 
Già il [[2 novembre]] [[1856]], mentre le compagnie di Willie e Martin stavano ancora compiendo la loro strada verso la salvezza, Brigham Young risposereplicò alle critiche dellamossegli suariguardo stessaalla conduzione della leadershipspedizione rimproverando Franklin Richards e Daniel Spencer per aver permesso allaalle compagnie di partire così tardi.<ref>Vedere {{Cita|Christy (1997),| pp. 22–2322-23}} e {{Cita|Stegner (1992),| pp. 256–258256-258}}. Richards era l'ufficiale della Chiesa più alto in grado nella zona al momento in cui le compagnie lasciarono Florence, e Spencer era l'agente della Chiesa ad Iowa City.</ref> Tuttavia, a dire di molti autori, sostenneroil cheresponsabile della tragedia sarebbe stato Young, qualein quanto autore del piano, era responsabile. [[Ann Eliza Young]], figlia di uno deglidei uomini incaricaricostruttori di costruire i carrellicarretti e in precedenza una mogliedelle [[poligamia|poligama]]diverse mogli di Brigham Young (che era [[poligamia|poligamo]]), descrisse il piano dell'ex-marito come una "politica dal sangue freddo, macchinosa e blasfema".<ref>{{Cita libro|cognome=Young, |nome=Ann Eliza, |titolo="Wife No. 19, or, The story of a life in bondage : being a complete expose of Mormonism, and revealing the sorrows, sacrifices and sufferings of women in polygamy". |città=Hartford, Conn.(Connecticut) |editore: Dustin, Gilman & Co., |anno=1876, |pp.=204-205 204–205|lingua=inglese}}.</ref> Gli Stegnerstorici descrissesono discordi sulle responsabilità di Richards: comea undire di Stegner fu utilizzato come [[capro espiatorio]] per coprire gli errori fondamentali di progettazione di Young, benchémentre al contrario Howard Christy, professore emerito alla [[Brigham Young University]], notòriconosce chele Richardssue responsabilità sul disastro, qualesostenendo che, in qualità di l'ufficiale di grado più alto a Florence, nell'area del Nebraska, era,avrebbe in effettipotuto, l'ufficialecon chela avrebbesua dovuto avere l'autorità, efermare la capacitàloro perpartenza evitaretardiva evitando la tragedia fermando la loro partenza tarda.<ref>SeeVedi {{Cita|Stegner (1992),| p. 259}} e {{Cita|Christy (1997),| pp. 21, 56}}.</ref>
 
Molti sopravvissuti della tragedia si rifiutarono di dare la colpa a qualcuno. Il sopravvissuto John Jacques scrisse "Non do la colpa a nessuno. Non sono ansioso di dare la colpa a nessuno... Non ho nessun dubbio che coloro che ebbero a che fare con la sua gestione intesero bene e cercarono di fare il meglio che poterono nelle circostanze."<ref>{{Cita|Christy (1997),| p. 57}}.</ref> Un altro sopravissutosopravvissuto, Francis Webster, fu citato per aver detto, "Sono io spiacente chedi io hoaver scelto di venire con un carretto a mano? No. Né allora né qualunque minuto della mia vita da allora. Il prezzo che noi pagammo per familiarizzare con Dio fu un privilegio da pagare e io sono grato chedi ioessere fuistato privilegiato di arrivare nella compagnia con carretti a mano di Martin."<ref>Palmer, William R. "Pioneers of Southern Utah" ''[[The Instructor]],'' 79 (May, 1944), 217–218, citato in {{cita web| titolo = Francis Webster of Cedar City, Utah| url = http://www.webster-family.org/histories/franciswebster/franciswebster.html | accesso = 19-08- agosto 2009| urlmorto = sì| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080607005701/http://www.webster-family.org/histories/franciswebster/franciswebster.html}}</ref> D'altra parte, il sopravvissuto John Chislett, che più tardi avrebbe lasciato la Chiesa, scrisse amaramente che Richards prometteva loro che "arriveremosaremmo arrivati a ZionSion in sicurezza."<ref>Vedere {{Cita|Stegner (1992),| p. 143}}.</ref>
 
Nel maggio [[2006]], un gruppo di esperti di ricercatori alla conferenza annuale della [[Mormon History Association]] diede la colpa della tragedia adal unmodo fallimentoin dellacui leadershipvenne condotta la spedizione. Lyndia Carter, una storica deldei ''[[Mormonpercorsi Trail]]''degli (il percorso che i pionieri mormoni seguivano)emigranti, disse che Franklin D. Richards "erafu responsabile, a mio parere, per la partenza tardatardiva" perché "egli fece partire la palla di neve giù per la pendenza" che alla fine "si sommosommò fino al disastro". Christy concorda che "lail leadershipcomando dall'alto, fin dall'inizio, fu seriamente scarsascarso di votodecisioni ferme." Robert Briggs, un avvocato, disse "È quasi una cosa scontata... c'è la prova della negligenza. ConC'è istata capiuna cattiva lungogestione tuttada laparte viadi sututti i capi fino a Brigham Young, c'è stata una cattiva gestione." <ref>Vedere [http://deseretnews.com/dn/view/0,1249,635210728,00.html Deseret News] {{Webarchive|url=https://archive.today/20120629181504/http://deseretnews.com/dn/view/0,1249,635210728,00.html |date=29 giugno 2012 }} "Historians fault leaders in LDS handcart tragedy" 27 maggio 2006.</ref> D'altra parte , Rebecca Bartholomew e [[Leonard J. Arrington]] srisseroscrissero "Le memorie di ciò che fu forse il peggior disastro nella storia della migrazione ''western'' sono state nascostealleviate da ciò che potrebbe anche essere considerato come il più eroico salvataggio della frontiera mormone."<ref>{{Cita|Bartholomew e Arrington (1993),| p. 44}}.</ref>
 
== 1857–60: Le ultime cinque compagnie ==
Parecchie lezioni furono imparate dal disastro del [[1856]], lezioni che permisero alla Chiesa di continuare ad impiegare il sistema dei carretti a mano evitando un altro disastro. Mai più una compagnia con carretto a mano sarebbe partita più tardi del [[7 luglio]]. La costruzione dei carretti a mano fu modificata per rinforzarli e ridurre le riparazioni. I carretti a mano sarebbero stati ora regolamenteregolarmente [[ingrassatura|ingrassati]]., mentre Furonofurono effettuatepresi organizzazioniaccordi per rifornire provviste lungo il percorso.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981), |pp. 143–144143-144}}.</ref>
 
Per il [[1857]] il ''Perpetual Emigration Fund'' era esaurito: quasi tutti gli emigranti con carretto a mano per quell'anno e per quelli seguentisuccessivi dovettero pagare da sé. Con i costi aumentati il numero di emigranti con carretto a mano caddecrollò dadai circa 2.000 nel 1856 aai circa 480 nel [[1857]].<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981),| pp. 148–149, 193}}.</ref> Ciò nonostante, nel 1857 due compagnie fecero il viaggio. Entrambe le compagnie arrivarono a Salt Lake City perentro il [[13 settembre]]. Forse la vicendal'avvenimento più notevole fu quandoil gesto generoso di un capitano dell'''U.S. Army'' della [[Guerraguerra dell'Utahdello War|spedizione dell'Utah]], che, sulla via dell'dello Utah per affrontare Young e i mormoni, donò un bue agli emigranti affamati.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981),| pp. 153–164153-164}}.</ref>
 
Con l'incertezza causata dalla [[Guerraguerra dello dell'Utah]], la Chiesa sospese l'emigrazione europea per il [[1858]]. Nel [[1859]] una compagnia con carretto a mano attraversò le pianure. Gli emigranti potevano ora viaggiare in ferrovia fino a [[Saint Joseph (Missouri)|SaintSt. Joseph]] nel [[Missouri]], dopo di che andavanogiungevano su barche fluviali a Florence dove eranovenivano equipaggiati con carretti a mano e provviste. Quando la compagnia del 1859 raggiunse Fort Laramie, scoprirono che ille loro cibo stavaprovviste diventandosi pericolosamentestavano pocoesaurendo, perciò ridussero le razioni. Quando raggiunsero il ''Devil's Gate l'ultima' farinala fufarina distribuitafinì. L'emigrante Ebeneezer B. Beesley ricordòriportò la vicendache in cuiun'occasione un gruppo di rudi ''[[trapper]]'' nutrirono gli affamati emigranti. Uno dei ''trapper'' chiedechiese quindi ad una giovane donna della compagnia di stare con lui, alchérichiesta alla quale la stanca donna acconsentiacconsentì. (William Atkin ricorda un'altra versione della storia, in cui due giovani donneragazze sposarono due trapper.)<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981),| pp. 173–174173-174}}.</ref> La fame peggiorò quando, le provviste attese non erano disponibili quando raggiunsero ilraggiunto [[Green River (fiume Utah)|Green River]], gli emigranti scoprirono che le provviste attese non erano disponibili. Tre giorni dopo un provvidenziale incontro con dei carri che portavano provviste dall'dallo Utah salvaronosalvò finalmente gli affamati emigranti affamati.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981),| pp. 165–178165-178}}.</ref>
 
Le ultime due compagnie con carretti a mano fecero il viaggio nel [[1860]], seguendo ancora il percorso via St. Joseph. Benché il tragitto continuavacontinuasse ad essere difficoltosidifficoltoso per gli emigranti, queste compagnie feceronon viaggiincontrarono relativamentegrosse senzadifficoltà eventinel notevolicorso eddel ebberoviaggio pochee perditedifatti disi viteverificarono pochi decessi.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981),| pp. 179–190179-190}}.</ref>
 
Dopo il 1860 i carretti a menomano non vennero più usati. La chiesa realizzò un nuovo sistema d'immigrazione, secondocon il quale gruppi di carri viaggiavano in primavera ad est da Salt Lake City e in estate ritornavano con gli emigranti. La [[First Transcontinental Railroad|prima ferrovia transcontinentale]] iniziò ad essere costruita, e il capoliniacapolinea della ferrovia si spostava gradualmente verso ovest, accorciando il tragitto.<ref>{{Cita|Hafen e Hafen (1981),| pp. 191–192191-192}}.</ref>
 
{| class="wikitable" style="text-align:center"
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! Sesta
| Israel Evans || ''George Washington,'' salpata il [[27 marzo]] [[1857]] per Boston || [[30 aprile]] || [[22 maggio]] || [[20 giugno]] || 149 || Sconosciuto (>0) || [[11 settembre]]
|-
! Settimo ([[Scandinavia|scandinavi]])
| Christian Christiansen || ''L.N. Hvidt,'' salpata il [[18 aprile]] [[1857]] da CopenhagenCopenaghen per la Bretagna; <br /> ''Westmoreland,'' salpata il [[25 aprile]] per Philadelphia || [[9 giugno]] || [[13 giugno]] || [[7 luglio]] || ~330 || ~6 || [[13 settembre]]
|-
! Ottava
| George Rowley || ''William Tapscott,'' salpata [[11 aprile]], [[1859]] per New York || - || - || 9 giugno || 235 || ~5 || [[4 settembre]]
|-
! Nona
| Daniel Robison || ''Underwriter,'' salpata il [[30 marzo]] [[1860]] per New York || [[12 maggio]] (Florence) || - || [[6 giugno]] || 233 || 1 || [[27 agosto]]
|-
! Decima
| Oscar O. Stoddard || ''William Tapscott,'' salpata l'[[11 maggio]] [[1860]] per New York || [[1º luglio]] (Florence) || - || [[6 luglio]] || 124 || 0 || [[24 settembre]]
|}
 
== RetaggioEredità culturale ==
I pionieri con carretto a menomano e illa movimentomigrazione dei carretti a mano sono una parte importante della [[cultura della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni|cultura]], della [[Musica della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni|musica]] e della [[fictionnarrativa della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni]]. [[Arthur King Peters]] descrisse l'impotanzaimportanza di questa parte della [[storia dei mormoni]] in ''[[Seven Trails West]]'':<ref>Peters (1996), p. 145.</ref>
{{quoteCitazione|Questo episodio eroico della storia dei mormoni esemplifica moltremolte delle qualità durature del nascente mormonismo: attraverso organizzazione, disciplina di ferro, affidabile devozione ad una causa, e autosacrificioauto-sacrificio senza limite ... Il vero percorso dei mormoni (''Mormon Trail'') non fu nella prateria ma nello spirito.}}
|Arthur King Peters, Seven Trails West<ref>{{Cita|Peters (1996)| p. 145}}.</ref>
|This heroic episode of Mormon history exemplifies many of the enduring qualities of nascent Mormonism itself: thorough organization, iron discipline, unswerving devotion to a cause, and limitless self-sacrifice... The true Mormon Trail was not on the prairie but in the spirit.
|lingua=en}}
 
[[Wallace Stegner]] lodò l'esempio delle persone nelle compagnie con carretto a mano, paticolarmenteparticolarmente a paragone deglicon altri gruppi di piornieripionieri:<ref>Stegner (1956), p. 85.</ref>
{{quoteCitazione|forse la loro sofferenza sembra meno drammatica perché i pionieri con carretto a mano la sopportarono docilmente, esprimendo lode a Dio, invece di combattere per la vita con la ferocitàferocia di animali e mangiando i propri morti per tenersi in vita battendosi, come fecero sia il gruppo di [[John C. Frémont|FremontFrémont]] e di [[DonnerGruppo Partydi Donner-Reed|Donner]].... Ma se il coraggio e la resistenza fanno una storia, se l'umanità e la disponibilità e l'amore fratenofraterno nel mezzo del crudo erroreorrore valgono la pena di essere registrati, questo episodio mezzo dimenticato della migrazione dei mormoni è una delle grandi storie del West e dell'America.}}
|Wallace Stegner<ref>{{Cita|Stegner (1956)| p. 85}}.</ref>
|Perhaps their suffering seems less dramatic because the handcart pioneers bore it meekly, praising God, instead of fighting for life with the ferocity of animals and eating their dead to keep their own life beating, as both the [[John C. Frémont|Frémont]] and [[Gruppo di Donner-Reed|Donner]] parties did... But if courage and endurance make a story, if humankindness and helpfulness and brotherly love in the midst of raw horror are worth recording, this half-forgotten episode of the Mormon migration is one of the great tales of the West and of America.
|lingua=en}}
 
=== Rievocazioni storiche ===
Le [[Rievocazione storica|rievocazioni storiche]], in cui un gruppo vestito in abbigliamento del [[XIX secolo]] viaggia per uno o più giorni spingendo e tirando carretti a mano, sono diventate popolari tra i [[Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni#Il Rione o Ramo|rioni]] dei [[mormonismo|Santi degli ultimi giorni]], gruppi di giovani, e famiglie.<ref>Vedere, per esempio, {{Cita web|url=http://www.signonsandiego.com/uniontrib/20060715/news_lz1c15trail.html|titolo=Trials of the trail|editore=San Diego Union-Tribune|accesso=26 agosto 2009|lingua=en}}, e {{cita web|url=http://www.eastvalleytribune.com/index.php?sty=53041|titolo=Gilbert Ward connects with ancestors by re-enacting Mormon trek|editore=East Valley Tribune|accesso=26 agosto 2009|lingua=en|urlmorto=sì}}.</ref> Le rievocazioni sono state spesso lodate dai capi dei Santi degli ultimi giorni; per esempio, [[M. Russell Ballard]] del [[Quorum dei Dodici Apostoli]] disse, {{Citazione|Attraverso la musica, l'opera teatrale e rievocazioni commoventi, ci ricorderemo degli incredibili viaggi dei pionieri, viaggi sia temporali che spirituali.
|[M. Russell Ballard del Quorum dei Dodici Apostoli<ref>Conferenza Generale, Aprile 1997 {{Cita web|url=https://www.lds.org/conference/talk/display/0,5232,49-1-64-24,00.html | titolo=You Have Nothing to Fear From the Journey | accesso=26 agosto 2009 | lingua=en }}.</ref>
|Through music, drama, and stirring reenactments, we will be reminded of incredible pioneer journeys, both temporal and spiritual.
|lingua=en}}
 
Le rievocazioni sono diventate così popolari che il ''[[Bureau of Land Management]]'' sta studiando l'impatto sul percorso e sul suo ambiente, specialmente nella zona attorno a Rocky Ridge, nel Wyoming.<ref>Vedere ricerca di {{Cita web | url=http://www.nrel.colostate.edu/~aldridge/research.htm | titolo=Cameron Leonard Aldridge | accesso=26 agosto 2009 | lingua=en | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060912013832/http://www.nrel.colostate.edu/~aldridge/research.htm }}.</ref> Secondo il ''[[Casper Star-Tribune]]'', il ''Bureau of Land Management'' ha dovuto imporre una [[tassa]] per controbilanciare il costo di monitorare l'impatto di coloro che svolgono le rievocazioni e altri campeggiatori sul percorso.<ref>{{cita web| cognome = Royster| nome = Whitney| titolo = Enzi mulls Mormon Trail fees| editore = Casper Star-Tribune| data=1º settembre 2004| url = http://www.casperstartribune.net/articles/2004/09/01/news/wyoming/da3feb633227b4a087256f020007ae0e.txt| accesso=26 agosto 2009 | lingua=en }}</ref>
=== Rievocazioni ===
Le [[rievocazione|rievocazioni]], in cui un gruppo vestito in abbigliamento del [[XIX secolo]] viaggia per uno o più giorni spingendo e tirando carretti a mano, sono diventate popolari tra i [[Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni#Struttura geografica|Rioni]] dei [[Santi degli ultimi giorni]], gruppi di giovani, e famiglie.<ref>Vedere, per esempio, {{Cita web|url=http://www.signonsandiego.com/uniontrib/20060715/news_lz1c15trail.html|titolo=Trials of the trail|editore=San Diego Union-Tribune|accesso=26-08-2009|lingua={{en}}}}, e {{cita web|url=http://www.eastvalleytribune.com/index.php?sty=53041|titolo=Gilbert Ward connects with ancestors by re-enacting Mormon trek|editore=East Valley Tribune|accesso=26-08-2009|lingua={{en}}}}.</ref> Le rievocazioni sono state spesso lodate dai capi dei Santi degli ultimi giorni; per esempio, [[M. Russell Ballard]] del [[Quorum dei Dodici Apostoli]] disse, "Attraverso la musica, l'opera teatrale e rievocazioni commoventi, ci ricorderemo degl'incredibili viaggi dei pionieri, viaggi sia temporali che spirituali."<ref>Conferenza Generale, Aprile 1997 {{Cita web|url=http://www.lds.org/conference/talk/display/0,5232,49-1-64-24,00.html | titolo=You have nothing to fear from the the journey | accesso=26-08-2009 | lingua={{en}} }}.</ref>
 
Una ricostruzione del disastro con carretti a mano del [[1856]] venne mostrata nel programma ''[[Wild West Tech]]'' di [[History (Stati Uniti d'America)|History Channel]].<ref>{{cita web| titolo = The Road West| sito = TV.com| data = 13 dicembre 2006| url = http://www.tv.com/wild-west-tech/the-road-west/episode/407585/summary.html| accesso = 26 agosto 2009| lingua = en| dataarchivio = 29 settembre 2007| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070929162240/http://www.tv.com/wild-west-tech/the-road-west/episode/407585/summary.html| urlmorto = sì}}</ref>
Le rievocazioni sono diventate così popolari che il ''[[Bureau of Land Management]]'' sta studiando l'impatto sul percorso e sul suo [[ambiente]], specialmente nella zona attorno a Rocky Ridge, nel Wyoming.<ref>Vedere ricerca di {{Cita web|url=http://www.nrel.colostate.edu/~aldridge/research.htm| titolo=Cameron Leonard Aldridge |accesso=26-08-2009 | lingua={{en}} }}.</ref> Secondo il ''[[Casper Star-Tribune]]'', il ''Bureau of Land Management'' ha dovuto imporre una [[tassa]] per controbilanciare il costo di monitorare l'impatto di coloro che fanno le rievocazioni e altri campeggiatori sul percorso.<ref>{{cita web| cognome = Royster| nome = Whitney| titolo = Enzi mulls Mormon Trail fees| editore = Casper Star-Tribune| data = 2004-09-01| url = http://www.casperstartribune.net/articles/2004/09/01/news/wyoming/da3feb633227b4a087256f020007ae0e.txt| accesso = 26-08-2009 | lingua={{en}} }}</ref>
 
=== 150º anniversario ===
Una ricreazione del disastro con carretti a mano del [[1856]] venne mostrata nel programma ''[[Wild West Tech]]'' del canale [[History Channel]].<ref>{{cita web| titolo = The Road West| editore = TV.com| data = 2006-12-13| url = http://www.tv.com/wild-west-tech/the-road-west/episode/407585/summary.html| accesso = 26-08-2009 | lingua={{en}} }}</ref>
Parecchi eventi si tennero durante il [[2006]] per commemorare il 150º [[anniversario]] delle compagnie con carretto a mano del [[1856]]
 
* La conferenza della ''[[Mormon History Association]]'' del 2006 si tenne a [[Casper (Wyoming)|Casper]] nel [[Wyoming]] dal 25 maggio al 28 maggio e presentò un [[Concerto (evento musicale)|concerto]] d{{'}}[[opera]], appositamente commissionato, di [[Harriet Petherick Bushman]], "''[[1856: Long Walk Home]]''," così come molte pubblicazioni di ricerca sui percorsi con carretto a mano.<ref>Vedere {{Cita web|url=http://mha.wservers.com/conferences/2006.php|titolo=Mormon History Association|accesso=26 agosto 2009|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060614115744/http://mha.wservers.com/conferences/2006.php}}.</ref>
Il dipartimento della gestione della ricreazione e della direzione dei giovani della [[Brigham Young University]] guiderà una rievocazione di quattro mesi dell'ottava compagnia con carretto a mano durante la primavera/estate del [[2009]]. Il percorso è aperto a tutti quelli che vogliono partecipare, ed è possibile farlo attraverso il programma di studi all'estero della BYU.<ref>{{Cita web|url=http://handcarttrek.byu.edu|titolo=BYU Hand Cart Trek|accesso=26-08-2009 | lingua={{en}} }}</ref>
* Dal 9 giugno all'11 giugno, si tennero un simposio e un festival ad [[Iowa City]] per l'anniversario della partenza della prima compagnia. [[Gordon B. Hinckley]], l'allora [[Presidente della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni]], parlò al [[caminetto (Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni)|caminetto]] della cerimonia di chiusura.<ref>Vedere {{Cita web | url=http://deseretnews.com/dn/view/0,1249,640185613,00.html | titolo=Pres. Hinckley to honor handcart pioneers | nome=Carrie A. | cognome=Moore, | editore=''Deseret Morning News'' | accesso=26 agosto 2009 | lingua=en | dataarchivio=7 giugno 2008 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080607103525/http://deseretnews.com/dn/view/0,1249,640185613,00.html | urlmorto=sì }}; <!-- Deseret is correct spelling, not a typo - the word comes from the Book of Mormon and means "honey bee" --> e {{Cita web | url=https://www.ksl.com/?nid=148&sid=303693 | titolo=President Hinckley pays tribute to handcart pioneers | editore=KSL-TV | accesso=26 agosto 2009 }}.</ref>
 
* Un [[musical]] chiamato ''1856'', prodotto da Cory Ellsworth, un discendente di Edmund Ellsworth, fu messo in scena a [[Mesa (Arizona)]], e a Salt Lake City nel luglio 2006.<ref>{{Cita web| url=http://www.1856themusical.com/ | titolo="1856" The Musical |accesso=26 agosto 2009 | lingua=en }}.</ref>
=== 150esimo anniversario ===
* Il cineasta [[Lee Groberg]] e lo scrittore/storico [[Heidi Swinton]] realizzarono un [[documentario]] per il [[Public Broadcasting Service|PBS]], ''Sweetwater Rescue: The Willie & Martin Handcart Story'', che mostra rievocazioni del salvataggio. Il film di un'ora fu mostrato con diffusione nazionale negli Stati Uniti d'America il 18 dicembre [[2006]]. Fu inoltre pubblicato un libro d'accompagnamento.<ref>Vedere {{Cita web | url=http://www.sweetwaterrescue.com | titolo=Sweetwater Rescue | accesso=26 agosto 2009 | lingua=en | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061214024204/http://www.sweetwaterrescue.com/ | urlmorto=sì }}, {{Cita web | url=http://www.grobergfilms.com/news.html | titolo=Groberg Communications | accesso=26 agosto 2009 | lingua=en | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061031213855/http://www.grobergfilms.com/news.html }} e {{Cita web | url=http://deseretnews.com/dn/view/0,1249,635211310,00.html | titolo=Deseret News: Documentary explores handcart tragedy | accesso=26 agosto 2009 | lingua=en | dataarchivio=29 giugno 2012 | urlarchivio=https://archive.today/20120629181514/http://deseretnews.com/dn/view/0,1249,635211310,00.html | urlmorto=sì }}. Il libro d'accompagnamento è di Swinton e Groberg (2006).</ref>
Parecchi eventi si tennero durante il [[2006]] per commemorare il 150esimo [[anniversario]] delle compagnie con carretto a mano del [[1856]]
* La ''Brigham Young University'' pubblicò sul proprio [[sito web]] il [[diario]] quotidiano della compagnia con carretto a mano di Willie Handcart.<ref>Vedere la {{Cita web |url=http://handcart.byu.edu/ Willie |titolo=''Handcart Company Chronology'' |editore=BYU.edu. |accesso=26 agosto 2009 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060819065019/http://handcart.byu.edu/ }}</ref>
*La conferenza della ''[[Mormon History Association]]'' del 2006 si tenne a [[Casper]] nel [[Wyoming]] dal [[25 maggio]] al [[28 maggio]] e presentò un concerto d'opera, appositamente commissionato, di [[Harriet Petherick Bushman]], "''[[1856: Long Walk Home]]''," così come molte pubblicazioni di ricerca sui percorsi con carretto a mano.<ref> Vedere {{Cita web|url=http://mha.wservers.com/conferences/2006.php|titolo=Mormon History Association|accesso=26-08-2009 | lingua={{en}} }}.</ref>
*Dal [[9 giugno]] all'[[11 giugno]], si tennero un simpostio e un festival a [[Iowa City]] per l'anniversario della partenza della prima compagnia. [[Gordon B. Hinckley]], l'allora [[Presidente della Chiesa (Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni)|Presidente della Chiesa]], parlò al ''[[fireside (Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni)|fireside]] della cerimonia di chiusura.<ref>Vedere {{Cita web|url=http://deseretnews.com/dn/view/0,1249,640185613,00.html | titolo=Pres. Hinckley to honor handcart pioneers | nome=Carrie A. | cognome=Moore, |editore=''Deseret Morning News'' |accesso=26-08-2009 | lingua={{en}} }}; <!-- Deseret is correct spelling, not a typo - the word comes from the Book of Mormon and means "honey bee" --> e {{Cita web| url=http://www.ksl.com/?nid=148&sid=303693 | titolo=President Hinckley pays tribute to handcart pioneers |editore=KSL-TV | accesso=26-08-2009 }}.</ref>
*Un [[musical]] chiamato ''1856'', prodotto da Cory Ellsworth, un discendente di Edmund Ellsworth, fu messo in scena a [[Mesa]], [[Arizona]] e a Salt Lake City nel luglio 2006.<ref>{{Cita web| url=http://www.1856themusical.com/ | titolo="1856" The Musical |accesso=26-08-2009 | lingua={{en}} }}.</ref>
* Il cineasta [[Lee Groberg]] e lo scrittore/storico [[Heidi Swinton]] crearono un documentario per il [[Public Broadcasting Service|PBS]], ''Sweetwater Rescue: The Willie & Martin Handcart Story'', che mostra rievocazioni del salvataggio. Il film di un'ora fu mostrato con diffusione nazionale negli Stati Uniti d'America il [[18 dicembre]] [[2006]]. Fu inoltre pubblicato un libro d'accompagnamento.<ref>Vedere {{Cita web| url=http://www.sweetwaterrescue.com |titolo=Sweetwater Rescue |accesso=26-08-2009 | lingua={{en}} }}, {{Cita web| url=http://www.grobergfilms.com/news.html | titolo=Groberg Communications |accesso=26-08-2009 | lingua={{en}} }} e {{Cita web | url=http://deseretnews.com/dn/view/0,1249,635211310,00.html |titolo=Deseret News: Documentary explores handcart tragedy|accesso=26-08-2009 | lingua={{en}} }}. Il libro d'accompagnamento è di Swinton e Groberg (2006).</ref>
* La ''Brigham Young University'' mise il [[diario]] quotidiano della compagnia con carretto a mano di Willie Handcart sul proprio [[sito web]].<ref>Vedere la {{Cita web| url=http://handcart.byu.edu/ Willie |titolo=''Handcart Company Chronology'' |editoree=BYU.edu. |accesso=26-08-2009 | lingua={{en}} }}</ref>
 
== Voci correlate ==
*[[Mormonismo]]
*[[Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni]]
 
=== Notevoli pionieri con carretto a mano ===
<!-- *[[Carl Christian Anton Christensen|C. C. A. Christensen]] – Sub-captain of the seventh company and an artist known for his illustrations of LDS history.<ref>Hafen and Hafen (1981), p. 159 and {{cite web| last = Nielson | first = Virginia K. | title = Carl Christian Anton Christensen | url = http://content.lib.utah.edu/cdm4/document.php?CISOROOT=/snow-sandpitch&CISOPTR=3859&CISOSHOW=3746&REC=6 | accessdate = 2006-09-26}}</ref>
*[[John Jaques (Mormon)|John Jaques]] – Member of the Martin Company, missionary, and company historian.<ref>Olsen (2006), pp. 244–248, 408–414.</ref>
*[[Levi Savage Jr.]] – Sub-captain of the Willie Company who argued against the late departure.<ref>Hafen and Hafen (1981), pp. 94–99 and {{cite web| last = Savage | first = Levi | title = Excerpts from Levi Savage's Journal | url = http://handcart.byu.edu/Sources/LeviSavage.aspx | accessdate = 2006-09-26}}</ref>
*[[Nellie Unthank]] – Member of the Martin Company.<ref>Hafen and Hafen (1981), p. 138.</ref>
*[[Emily H. Woodmansee]] – Member of the Willie Handcart Company and one of the most influential Mormon poets in the 19th century. -->
{{T|inglese|storia|agosto 2009}}
 
=== Notevoli membri dei gruppo di salvataggio ===
<!-- *[[Ephraim Hanks]] – Scout, member of the second rescue party.<ref>Hafen and Hafen (1981), pp. 135–136, 225, 232.</ref>
*[[Daniel Webster Jones (Mormon)|Daniel Webster Jones]] – Member of advance party who found the Martin Company. Jones spent the winter at Devil's Gate guarding the equipment that was left there.<ref>Jones (1890) and Stegner (1992), pp. 260–274.</ref>
*[[Hosea Stout]] – Member of the second rescue party who carried messages to and from Salt Lake City.<ref>Bartholomew and Arrington (1993), pp. 33–36.</ref>
*[[Joseph Angell Young]] – Son of Brigham Young and member of the advance rescue party that found the Martin Company.<ref>Bartholomew and Arrington (1993), pp. 21–24.</ref> -->
{{T|inglese|storia|agosto 2009}}
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Allen|nome=James B.|coautori= Glen M. Leonard|titolo= The Story of the Latter-day Saints|url=https://archive.org/details/storyoflatterday00alle|anno=1976|editore=Deseret Book Company|lingua= inglese|idcid=ISBNAllen e Leonard (1976) |isbn=0-87747-594-6|cid= }}
* {{cita pubblicazione|cognome=Bagley | nome=Will | titolo= One Long Funeral March: A Revisionist’s View of the Mormon Handcart Disasters | rivista=Journal of Mormon History | volume=35 | numero=1 | pp=50-115| data=inverno 2009 | url=https://www.xmission.com/~research/central/history.htm | lingua = inglese | accesso=29 aprile 2011}}
*{{cita libro|cognome=Bartholomew|nome=Rebecca|coautori= Leonard J. Arrington|titolo=Rescue of the 1856 Handcart Companies|anno=1993|editore=Signature Books|lingua= inglese|id=ISBN 0-941214-04-4|cid= }}
* {{cita libro|cognome=ChristyBartholomew|nome=Howard A.Rebecca|curatorecoautori=Daniel HLeonard J. LudlowArrington|titolo=EncyclopediaRescue of Mormonismthe 1856 Handcart Companies|volumeurl= 2https://archive.org/details/rescueof1856hand0000bart|anno=19921993|editore=MacmillanSignature Publishing CompanyBooks|lingua= inglese|idcid=ISBNBartholomew 0-02-904040-X|capitolo=Handcarte Arrington (1993) Companies|url_capitoloisbn=http://www.lightplanet.com/mormons/daily/history/1844_1877/handcart_eom.htm|datadiaccesso= 60-10941214-2009|cid= 04-4}}
* {{cita libro|cognome=Christy|nome=Howard A.|curatore=Daniel H. Ludlow|titolo=Encyclopedia of Mormonism|volume=2|anno=1992|editore=Macmillan Publishing Company|lingua=inglese|capitolo=Handcart Companies|url=http://www.lightplanet.com/mormons/daily/history/1844_1877/handcart_eom.htm|accesso=6 ottobre 2009|cid=Christy (1992)|isbn=0-02-904040-X|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070103194931/http://www.lightplanet.com/mormons/daily/history/1844_1877/handcart_eom.htm|urlmorto=sì}}
*{{cita pubblicazione|autore= Howard A. Christy|anno= 1997|titolo= Weather, Disaster and Responsibility: An Essay on the Willie and Martin Handcart Story|rivista= BYU Studies|volume= 37|numero= 1|pagine= 6-74|lingua= inglese|cid= }}
* {{cita pubblicazione|autore= LindaHoward DekkerA. Christy|anno= 2006|mese= luglio1997|titolo= SomeWeather, MustDisaster Pushand Responsibility: An Essay on the Willie and SomeMartin MustHandcart PullStory|rivista= EnsignBYU Studies|volume= 3637|numero= 71|paginepp= 386-4774|lingua= inglese|urlcid=Christy http://www.lds.org/churchmagazines/7-2006-Ensign/Jul2006Ensign.pdf|formato=PDF|accesso= 6-10-2009(1997)}}
* {{cita pubblicazione|autore= Linda Dekker|anno= 2006|mese=luglio|titolo= Some Must Push and Some Must Pull|rivista= Ensign|volume= 36|numero= 7|pp=38-47|lingua= inglese|url= https://www.lds.org/churchmagazines/7-2006-Ensign/Jul2006Ensign.pdf|formato=PDF|accesso=6 ottobre 2009|cid=Dekker (2006)}}
*{{cita libro|cognome=Jones|nome=Daniel W.|titolo=Forty Years Among the Indians: A True Yet Thrilling Narrative of the Author's Experiences Among the Natives|anno=1890|editore= Juvenile Instructor Office|città= [[Salt Lake City]]|lingua= inglese|cid= }}
* {{cita libro|cognome=HafenJones|nome=LeRoy R.|coautori= AnnDaniel W. Hafen|titolo=HandcartsForty toYears Zion:Among the story of a unique western migration, 1856–1860Indians: withA contemporaryTrue journals,Yet accounts,Thrilling reportsNarrative andof rostersthe ofAuthor's membersExperiences ofAmong the ten handcart companies|annooriginale=1960Natives|anno=19811890|editore=Arthur H.Juvenile ClarkInstructor CompanyOffice|città= Salt Lake City|lingua= inglese|idcid=ISBNJones (1890) 0-87062-027-4|cidurl=http://books.google.com/?id=FoUsAAAAMAAJ }}
* {{cita libro|cognome=Kimball Hafen|nome=StanleyLeRoy BR.|coautori= Ann W. Hafen|titolo=DiscoveringHandcarts Mormonto TrailsZion: the story of a unique western migration, 1856–1860: with contemporary journals, accounts, reports and rosters of members of the ten handcart companies|annooriginale=1960|anno=19791981|editore=DeseretArthur BookH. Clark Company|lingua= inglese|cid=Hafen e Hafen (1981)|isbn=0-87062-027-4}}
* {{cita libro|idcognome=ISBNKimball |nome=Stanley B. |titolo=Discovering Mormon Trails|anno=1979|editore=Deseret Book Company|lingua=inglese|cid=Kimball (1979) |isbn=978-0-87747-756-53 <!--CifraLa corretta cifra di controllo correttadell'ISBN-10 è 6, ma il libro fu pubblicato con l'incorrettauna cifra di controllo errata, 5. Uso quindi l'ISBN-13 conosciuto nel sistema librario, così non ci sono ambiguità -->|cid= }}
* {{cita libro|cognome=Lyman |nome=Paul D. |titolo=The Willie Handcart Company: Their Day-by-Day Experiences, Including Trail Maps and Driving Directions |anno=2006|editore=BYU Studies Books|lingua= inglese|cid= }}
* {{cita libro|cognome=O'Dea |nome=Thomas F. |titolo=The Mormons|url=https://archive.org/details/mormons0000odea |anno=1957|editore=University of Chicago Press|città=Chicago |lingua=inglese|idcid=ISBNO'Dea (1957) |isbn=0-226-61743-2|cid= }}
* {{cita libro|cognome=Olsen |nome=Andrew D. |titolo=The Price We Paid: The Extraordinary Story of the Willie and Martin Handcart Pioneers |anno=2006 |editore=Deseret Book Company|lingua= inglese|idisbn=ISBN 1-59038-624-8|cid= }}
* {{cita libro|cognome=Peters |nome=Arthur King |titolo=Seven Trails West|url=https://archive.org/details/seventrailswest00pete |anno=1996 |editore=Abbeville Press |lingua= inglese|idcid=ISBNPeters (1996) |isbn=1-55859-782-4 |cid= }}
* {{cita libro|cognome=Roberts |nome=David |titolo=Devil's Gate: Brigham Young and the Great Mormon Handcart Tragedy |url=https://archive.org/details/devilsgatebrigha00robe |anno=2008 |editore=Simon & Schuster|città=New York|lingua= inglese|idisbn=ISBN 978-1-4165-3988-9 |cid= }}
* {{cita libro|cognome=Slaughter|nome=William|coautori=Michael Landon|titolo=Trail of Hope: The Story of the Mormon Trail|url=https://archive.org/details/trailofhopestory0000slau|anno=1997|editore=Deseret Book Company|città=Salt Lake City|lingua= inglese|isbn=1-57345-251-3}}
* {{cita libro|cognome=Stegner |nome=Wallace|titolo=Ordeal by Handcart|anno=1956|editore=Collier's Publishing |lingua=inglese|cid=Stegner (1956)}}
|editore=Deseret Book Company|città=Salt Lake City|lingua= inglese|id=ISBN 1-57345-251-3|cid= }}
* {{cita libro|cognome=Stegner |nome=Wallace |wkautore=Wallace Stegner |titolo=OrdealThe byGathering of Zion |annooriginale=1992 Handcart|anno=19561992 |editore=Collier'sUniversity Publishingof Nebraska Press |lingua=ingleseen|cid=Stegner (1992)|isbn=0-935704-12-4}}
* {{cita libro |cognome=Swinton |nome=Heidi S. |coautori=[[Lee Groberg]] |titolo=Sweetwater Rescue: The Willie and Martin Handcart Story |annooriginale=2006 |anno= 2006 |editore=Covenant Communications |lingua=en|isbn=978-1-59811-172-9 }}
* {{cita libro
 
|cognome=Stegner
== Voci correlate ==
|nome=Wallace
* [[Pionieri mormoni]]
|wkautore=Wallace Stegner
* [[Mormonismo]]
|titolo=The Gathering of Zion
* [[Storia della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni]]
|annooriginale=1992
* [[Giorno del pioniere]]
|anno=1992
* [[Utah]]
|editore=[[University of Nebraska Press]]
* [[Wyoming]]
|lingua={{en}}
* [[Storia degli Stati Uniti d'America]]
|id=ISBN 0-935704-12-4
}}
* {{cita libro
|cognome=Swinton
|nome=Heidi S.
|coautori=[[Lee Groberg]]
|titolo=Sweetwater Rescue: The Willie and Martin Handcart Story
|annooriginale=2006
|anno= 2006
|editore=[[Covenant Communications]]
|lingua={{en}}
|id=ISBN 978-1-59811-172-9
}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url = http://www.sweetwaterrescue.com/|titolo = Sweetwater Rescue|lingua = en|accesso = 25 agosto 2009|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20061214024204/http://www.sweetwaterrescue.com/|urlmorto = sì}} – sito d'informazioni per ''Sweetwater Rescue: The Willie & Martin Handcart Story,'' documentario della PBS
*{{cita web
* {{cita web|url = http://heritage.uen.org/companies/Wcc558845eddb9.htm|titolo = Progetti di costruzione dei carretti a mano|lingua = en|accesso = 25 agosto 2009|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130522184018/http://heritage.uen.org/companies/Wcc558845eddb9.htm}}
|url=http://www.sweetwaterrescue.com/
* {{cita web|url=https://www.lds.org/gospellibrary/pioneer/03_Iowa_City.html|titolo=La storia dei pionieri: l'inizio dei carretti a mano|lingua=en|accesso=25 agosto 2009}}
|titolo=Sweetwater Rescue
* {{cita web|url = http://www.handcart.com|titolo = Storie|lingua = en|accesso = 25 agosto 2009|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060712200804/http://www.handcart.com/}} raccolte dal Palo di Riverton (nel Wyoming) della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni
|lingua={{en}}
* {{cita web|url = http://handcart.byu.edu/|titolo = Willie Handcart Company Chronology|lingua = en|accesso = 25 agosto 2009|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060819065019/http://handcart.byu.edu/}} presso BYU.edu&nbsp;– Una cronologia giorno per giorno del viaggio della compagnia di Willie da Liverpool a Salt Lake City
|accesso=25-08-2009
* {{cita web|url = http://www.historynet.com/exploration/westward_expansion/3035001.html|titolo = La compagnia di Martin: Pionieri mormoni usarono carretti a mano per viaggiare a Salt Lake City|lingua = en|accesso = 25 agosto 2009|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070902071240/http://www.historynet.com/exploration/westward_expansion/3035001.html}} articolo di Sherman L. Fleek
}} – sito d'informazioni per ''Sweetwater Rescue: The Willie & Martin Handcart Story,'' documentario della PBS
* {{cita web|url=http://www.handcartpageant.com|titolo=La parata mormone con carretti a mano|lingua=en|accesso=25 agosto 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181010225156/https://handcartpageant.com/|urlmorto=sì}} - Una riemansione teatrale, dedicata alle compagnie con carretto a mano di Martin e Willie del 1856 e i loro soccorritori, sia passati che presenti.
*{{cita web
* {{Cita web|url = http://it.mormonwiki.com/Compagnie_dei_Carretti_a_Mano|titolo = Compagnie dei Carretti a Mano|sito = MormonWiki|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091130194356/http://it.mormonwiki.com/Compagnie_dei_Carretti_a_Mano}}
|url=http://www.bcivideo.com/BCI_Video_HD/On_Assignment.html
* {{Cita web|url=http://www.chiesadigesucristo.com/pionieri_mormoni|titolo=Pionieri mormoni|sito=Chiesa di Gesù Cristo <small>la Chiesa Mormone</small>|accesso=29 dicembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121104063415/http://chiesadigesucristo.com/pionieri_mormoni|urlmorto=sì}}
|titolo=foto di Bosworth
|lingua={{en}}
}}{{Collegamento interrotto}} – per il ''soccorso Sweetwater''
*{{cita web
|url=http://heritage.uen.org/companies/Wcc558845eddb9.htm
|titolo=progetti di costruzione dei carretti a mano
|lingua={{en}}
|accesso=25-08-2009
}}
*{{cita web
|url=http://www.lds.org/gospellibrary/pioneer/03_Iowa_City.html
|titolo=La storia dei pionieri: l'inizio dei carretti a mano
||lingua={{en}}
|accesso=25-08-2009
}}
*{{cita web
|url=http://www.handcart.com
|titolo=storie
|lingua={{en}}
|accesso=25-08-2009
}} raccolte dal [[Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni#Struttura geografica|Palo]] di [[Riverton]] (stato del [[Wyoming]]) della [[Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni]]
*{{cita web
|url=http://handcart.byu.edu/
|titolo= Willie Handcart Company Chronology
||lingua={{en}}
|accesso=25-08-2009
}} presso BYU.edu – Una cronologia giorno per giorno del viaggio della compagnia di Willie da Liverpool a Salt Lake City
*{{cita web
|url=http://www.historynet.com/exploration/westward_expansion/3035001.html
|titolo=La compagnia di Martin: Pionieri mormoni usarono carretti a mano per viaggiare a Salt Lake City
|lingua={{en}}
|accesso=25-08-2009
}} articolo di Sherman L. Fleek
*{{cita web
|url=http://www.handcartpageant.com
|titolo=La parata mormone con carretti a mano
||lingua={{en}}
|accesso=25-08-2009
}} - Una riemanzione teatrale, dedicata alle compagnie con carretto a mano di Martin e Willie del 1856 e i loro soccoritori, sia passati che presenti.
*{{Cita web
|url=http://it.mormonwiki.com/Compagnie_dei_Carretti_a_Mano
|titolo=Compagnie dei Carretti a Mano
|lingua={{it}}
|opera=MormonWiki
}}
*{{Cita web
|url=http://www.chiesadigesucristo.com/pionieri_mormoni
|titolo=Pionieri mormoni
|lingua={{it}}
|opera=Chiesa di Gesù Cristo <small>la Chiesa Mormone</small>
}}
 
{{portale|religioneantropologia|storiacristianesimo|migrazioni umane|Stati Uniti d'America|storia}}
 
[[Categoria:Migrazione dei mormoni nello Utah]]
[[Categoria:Presidenza di James Buchanan]]
 
[[Categoria:Presidenza di Franklin Pierce]]
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[[en:Mormon handcart pioneers]]
[[es:Pioneros de carros de mano]]
[[zh:摩門教手拉車拓荒者]]