Lacco Ameno: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
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|Didascalia =
|Bandiera = Lacco_Ameno-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Lacco Ameno-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Campania
|Divisione amm grado 2 = Napoli
|Amministratore locale = Giacomo Pascale
|Partito = [[lista civica]]
|Data elezione = 5-10-2020
|Data istituzione =
|Sottodivisioni =
|
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 1041
|Nome abitanti = lacchesi
|Patrono = [[santa Restituta d'Africa|santa Restituta]]
|Festivo = 17 maggio
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Lacco Ameno (Metropolitan City of Naples, region Campania, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Lacco Ameno nella [[città metropolitana di Napoli]]
}}
'''Lacco Ameno''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Confina a
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Casamicciola Terme
== Origini del nome ==
Secondo la maggior parte degli studiosi, il nome Lacco deriva dal greco ''λάκκος'' che significa 'cisterna, serbatoio, fossa’.<ref>[http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus:text:1999.04.0057:entry=la/kkos Henry George Liddell, Robert Scott, A Greek-English Lexicon, λάκκος]</ref> Il 18 novembre 1862 il Consiglio comunale chiese al re Vittorio Emanuele II l'aggiunta dell'aggettivo "Ameno" al nome Lacco; concessione poi accordata con decreto ministeriale del 4 gennaio 1863.<ref>{{Cita web|url = https://www.comunelaccoameno.it/vivere-a-lacco-ameno/cenni-storici|titolo = Comune di Lacco Ameno|accesso = 07 luglio 2020|dataarchivio = 6 giugno 2020|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200606110545/https://www.comunelaccoameno.it/vivere-a-lacco-ameno/cenni-storici|urlmorto = sì}}</ref>
== Storia ==
La fondazione della città, per opera dei Greci, è databile a circa il 770 a.C. ed è considerata la più antica polis occidentale.<ref>{{Cita libro|autore=D. Musti|titolo=Storia greca. Linee di sviluppo dall'età micenea all'età romana.|editore=Laterza}}</ref>
Il 28 luglio 1883 Lacco Ameno fu gravemente danneggiato da un [[Terremoto di Casamicciola del 1883|terremoto]]; insieme al vicino comune di [[Casamicciola Terme|Casamicciola]] il terremoto fece oltre {{formatnum:2300}} vittime. 269 case, circa il 69% dell'intero tessuto edilizio, furono completamente distrutte, solo 18 edifici rimasero intatti.
Tuttavia, ciò non ha impedito il passaggio da villaggio di pescatori a località termale di pregio. L'imprenditore cinematografico, editore italiano e filantropo [[Angelo Rizzoli (1889-1970)|Angelo Rizzoli]] ha reso Lacco Ameno un luogo frequentato dal [[jet set]] internazionale costruendo a cavallo fra gli anni 1950 e 1960 diversi hotel di lusso, ancora oggi fiore all'occhiello dell'accoglienza isolana.<ref>{{cita web|url=https://www.ischia.it/i-libri-della-regina|titolo=I Libri della Regina|accesso=26 agosto 2024}}</ref> Fece di “Villa Arbusto” la sua residenza privata (villa fatta costruire nel 1785 dal duca d’acquaviva) e si adoperó affinché i suoi giornali e la sua casa di produzione cinematografica, facessero da cassa di risonanza ai benefici delle acque termali e al gossip dell'isola verde. Furono molti i film che videro l'isola protagonista: ''[[Vacanze a Ischia]]'', ''[[Appuntamento a Ischia]]'' e molti altri. Per "Villa Arbusto" passarono ministri, intellettuali, industriali, personaggi dello spettacolo e stuoli di splendide donne.
Tutto contribuì ad una stagione di crescita sociale ed economica; vi si tennero diverse prime cinematografiche di livello internazionale, su tutte quella di ''[[Un re a New York]]'' di [[Charlie Chaplin]] nel 1957. Nel 1962 fu fondato l'ospedale ''Anna Rizzoli'', primo e unico ospedale dell'isola.
Angelo Rizzoli morì il 24 settembre 1970: un museo a Villa Arbusto, il corso di Lacco Ameno a lui intitolato, un premio cinematografico e un busto bronzeo in piazza Santa Restituta mantengono vivo il suo ricordo.
Il 21 agosto 2017 un terremoto di magnitudo 4 ha colpito Lacco Ameno e [[Casamicciola Terme]], uccidendo due persone e facendo crollare parzialmente una chiesa della zona alta.
===Simboli===
Nello stemma comunale è raffigurata [[Santa Restituta d'Africa|Santa Restituta]] in piedi su un isolotto nel mare, tenente nella destra la [[palma del martirio]] e nella sinistra un'imbarcazione. Il gonfalone è un drappo di azzurro.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Lacco Ameno, un anfiteatro naturale che si apre sul mare, presenta le acque termali con il più alto coefficiente di radioattività nelle fonti cosiddette di ''Santa Restituta''<ref>{{cita web|url=https://ischia.org/hall-of-fame/curie-marie|titolo=Marie Curie Sklodowska (1867-1934)|accesso=22 agosto 2024}}</ref>, patrona della cittadina e dell'intera Isola.
* Torre del Municipio, ex convento dei [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|Carmelitani]], edificato nel 1589<ref>{{cita web|url=https://www.isoladischia.com/cosa-fare/chiese-e-musei/chiese/chiese-lacco-ameno/chiesa-di-santa-restituta/|titolo=Chiesa di Santa Restituta|accesso=22 agosto 2024}}</ref>, che si affaccia sulla piazza Santa Restituta;
* Basilica e [[Museo di Santa Restituta]], dedicato a santa [[Restituta d'Africa]], compatrona dell'isola d'Ischia. Al di sopra della Basilica paleocristiana (visitabile) sorse nel 1036 un Oratorio dedicato alla Santa, ingrandito poi nel 1301. Sul finire del [[XVI secolo|Cinquecento]] i Carmelitani ne modificarono la struttura costruendo l'attuale basilica, dotandola di diversi altari e della statua in legno della santa. L'attuale facciata, che prospetta sull'omonima piazza, è di stile neoclassico (1910), vi si legge: ''Divae Restitutae V. et M. Patronae Totius Aenariae Sacrum''. Secondo la tradizione, nel 304, Proclinio, dopo averla martirizzata, la mise in una barca impeciata affinché fosse bruciata in mezzo al mare. Il fuoco si appiccò invece alla barca dei carnefici, mentre la salma della Vergine Restituta di [[Cartagine]] giunse miracolosamente dalla lontana [[Africa]], approdando nella baia di "San Montano". Un angelo in sogno avvertì la matrona Lucina dell'arrivo delle spoglie della santa. Prontamente la matrona accorse alla baia miracolosamente fiorita di gigli (''[[pancratium maritimum]]''). Da allora la basilica a lei dedicata, il 16, 17 e 18 maggio di ogni anno è sede, a ricordo del miracoloso evento, di solenni festeggiamenti.<br />Nel marzo del 2001 [[papa Giovanni Paolo II]] l'ha elevata alla dignità di [[basilica minore]].<ref>{{en}} [http://www.gcatholic.org/churches/data/basITX.htm ''Catholic.org Basilicas in Italy'']</ref>
* Parrocchia di [[Madonna delle Grazie|Santa Maria delle Grazie]]: costruita nel 1675 dalla famiglia Monti come cappella privata, fu completata nel 1732. Dopo il [[Terremoto di Casamicciola|terremoto del 1883]] fu inagibile per cinquant'anni a causa dei danni subiti. Dopo vari interventi di rifacimento fu riaperta al culto nel 1943, con la funzione di chiesa parrocchiale. Custodisce al suo interno una statua di [[Ercole]] leonino del [[I secolo a.C.]], trasformata oggi in acquasantiera, e un pulpito in legno scolpito, proveniente dalla ex-[[cattedrale]] del [[Castello Aragonese (Ischia)|Castello Aragonese]] di [[Ischia (Italia)|Ischia]]<ref>{{cita web|url=https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/23989/Lacco+Ameno+%28NA%29+%7C+Chiesa+di+Santa+Maria+delle+Grazie|titolo=Chiesa di Santa Maria delle Grazie|accesso=19 agosto 2024}}</ref>.
* Chiesa della [[Annunciazione di Maria|SS. Annunziata]]: nel 1400 esisteva una piccola chiesa rurale, ristrutturata e ampliata a proprie spese nel 1540 dal canonico Aniello Monte. Nel 1598 divenne parrocchia, funzione mantenuta fino al 1943, anno in cui la sede parrocchiale fu trasferita nella chiesa di Santa Maria delle Grazie<ref>{{cita web|url=https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/67169/Lacco+Ameno+%28NA%29+%7C+Chiesa+della+Santissima+Annunziata|titolo=Chiesa della Santissima Annunziata|accesso=19 luglio 2024}}</ref>.
* Chiesa dell'Assunta: ubicata in piazza Rosario, si trova accanto ai ruderi di un'antica chiesa dedicata al Santissimo Rosario, distrutta nel [[Terremoto di Casamicciola del 1883|terremoto del 1883]]. È sede di un'antica congregazione laicale risalente al 1600. Il campanile risale al 1972<ref>{{cita web|url=https://www.isoladischia.com/cosa-fare/chiese-e-musei/chiese/chiese-lacco-ameno/chiesa-dell-assunta/|titolo=Chiesa dell’Assunta|accesso=19 agosto 2024}}</ref>.
* Chiesa di San Rocco e Congrega di Sant’Anna: ubicata in piazza Rosario, risale al 1542. Distrutta dal [[Terremoto di Casamicciola|terremoto del 1883]] e successivamente ricostruita, fu aggiunto il campanile nel 1976<ref>{{cita web|url=https://www.isoladischia.com/cosa-fare/chiese-e-musei/chiese/chiese-lacco-ameno/chiesa-di-san-rocco-e-congrega-di-sant-anna/|titolo=Chiesa di San Rocco e Congrega di Sant'Anna|accesso=19 agosto 2024}}</ref>.
* Chiesa di [[San Giuseppe]]: ubicata in località Fango, costruita nel 1714, fu danneggiata in modo non grave dal [[Terremoto di Casamicciola|terremoto del 1883]]. Per adeguarla all'aumento della popolazione, fu demolita nel 1966 e ricostruita. I lavori terminarono nel 1973, anno in cui fu aggiunto il campanile. Danneggiata dal [[Terremoto di Casamicciola Terme del 2017|terremoto del 2017]], è da allora inagibile<ref>{{cita web|url=https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/56320/Lacco+Ameno+%28NA%29+%7C+Chiesa+di+San+Giuseppe|titolo=Chiesa di San Giuseppe|accesso=19 agosto 2024}}</ref>.
* [[Museo archeologico di Pithecusae]] a Villa Arbusto, con reperti preistorici e resti dei prodotti dei ceramisti greci dei secoli VIII-II a.C. Il museo ospita la [[Coppa di Nestore]], che riporta il più antico frammento poetico in lingua greca. La coppa fu portata alla luce nel 1955 dagli scavi della vicina necropoli di San Montano, per merito dell'archeologo tedesco [[Giorgio Buchner]]<ref>{{cita web|url=https://www.isoladischia.com/cosa-fare/chiese-e-musei/monumenti-e-musei/la-coppa-di-nestore/|titolo=La coppa di Nestore|accesso=19 agosto 2024}}</ref>.
=== Lo scoglio "il Fungo"===
[[File:Lacco Ameno (NA) (Italy)- Il fungo.jpg|verticale|miniatura|Il caratteristico "''Fungo''"]]
Il simbolo principale è "[[Il Fungo]]": situato in mezzo al mare, ai margini di una scogliera, è un antico scoglio di [[tufo|tufo verde]] alto circa 10 metri. Eruttato dalla bocca del [[Monte Epomeo]], con il tempo si è raffreddato e il mare lo ha eroso, facendogli assumere la caratteristica forma di un fungo, che lo ha reso famoso.
== Società ==
{{Demografia/Lacco Ameno}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2018 i cittadini stranieri residenti a Lacco Ameno erano 421, corrispondenti all'8,7% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:<ref>{{Cita web|url=http://demo.istat.it/str2018/index.html|titolo=ISTAT 31 dicembre 2018|accesso=10 novembre 2019|dataarchivio=6 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170806142909/http://www.demo.istat.it/bil2016/index.html|urlmorto=sì}}</ref>
# [[Ucraina]] 111 2,3%
# [[Repubblica Dominicana]] 103 2,1%
# [[Romania]] 60 1,2%
# [[Polonia]] 23 0,4%
# [[Senegal]] 20 0,4%
=== Tradizioni e folclore ===
Tradizionalmente la festa di santa Restituta era l'occasione in cui i fidanzati compivano la loro pubblica uscita. Le ragazze in età da marito (in dialetto isolano ''zitegghie'') regalavano al ragazzo in età da moglie (in dialetto ''schioso'') la ''canasta'' (un uovo tinto di rosso) in occasione della Pasqua. Il ragazzo ricambiava, accompagnando la ragazza alla festa della santa patrona dell'isola. Recita il detto popolare: ''A Pasche senza canaste, a santa Restetute appappa mosche'', "Se a Pasqua non ho la canasta, a santa Restituta mangerai mosche".<ref>{{Cita libro|autore=Nicola Polito|titolo=Pregiudizi Spunti di indagine sull'eros folclorico a Ischia|dataoriginale=1991}}</ref>
''Pare santa Restetutë'' ("sembra santa Restituta"), si dice di una donna particolarmente ingioiellata. Il detto isolano nasce dalla tradizione di rivestire la statua della santa con preziosi ex voto quando è portata in processione.
I lacchesi sono apostrofati ironicamente dagli altri abitanti dell'isola ''"senza crianza"'' per la loro spregiudicatezza nel fare denaro. Un blasone popolare mordace recita infatti: ''<nowiki/>'A pesa int'a valanza, pur a m**** pia e pesa, 'u lacchese senza crianza".''<ref>{{Cita libro|autore=Gina Algranati|titolo=Ischia - Canti del popolo dell'isola verde|annooriginale=1994|editore=Tommaso Marotta Editore|città=Napoli|capitolo=canti di popolo dell'isola verde}}</ref>
== Cultura ==
=== Musica ===
''Lacco Ameno'' è il titolo di una canzone napoletana contenuta nell'album ''Accussì grande'' di [[Massimo Ranieri]] su testo di Enzo Bonagura e musica di [[Renato Carosone]].
''A Lacco Ameno'' è una canzone di [[Roberto Murolo]] dedicata al paese.
== Geografia antropica ==
=== Località ===
Lacco Ameno si compone di diverse località:
* Il corso Angelo Rizzoli e la piazza (con i tanti alberghi di lusso e le boutiques)
* e una zona interna dove molti residenti vivono (''ʼo Lacco ʼe coppa'' "il Lacco di sopra")
== Economia ==
Grazie all'imprenditore [[Angelo Rizzoli (1889-1970)]], che edificò il primo grande albergo a cinque stelle, Lacco Ameno diventò a partire dagli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso una meta frequentata e amata dal [[jet-set]] internazionale: tra i tanti habitué di rilievo spiccano il reale britannico [[Duca di Windsor]], gli attori [[Clark Gable]] e [[Liz Taylor]], e l’ultimo scià di Persia, [[Mohammad Reza Pahlavi]]. Il primo e unico indotto del paese è rappresentato dal turismo, con particolare vocazione al segmento del lusso. Con gli alberghi si è sviluppata una catena commerciale di boutique e gioiellerie ancora oggi visibili nella piazza principale dedicata alla santa patrona. La prima infrastruttura del paese è rappresentata dal porto turistico che ospita un rinomato pontile dedicato all’attracco dei mega-yacht.
== Amministrazione ==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
{{ComuniAmminPrecTitolo}}{{ComuniAmminPrec|Inizio=5 ottobre 2020|Fine=in carica|Nome=Giacomo Pascale|Carica=[[Sindaco]]|Partito=[[lista civica]]: Il faro|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Tommaso Patalano|Inizio=17 giugno 1985|Fine=6 giugno 1990|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Vincenzo Mennella|Inizio=6 giugno 1990|Fine=27 maggio 1992|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giovanni Orefice|Inizio=27 maggio 1992|Fine=25 ottobre 1992|Carica=[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Tommaso Patalano|Inizio=25 ottobre 1992|Fine=17 novembre 1997|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Maria Assunta Falco|Inizio=31 maggio 1993|Fine=28 gennaio 1994|Carica=[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=[[Domenico De Siano]]|Inizio=17 novembre 1997|Fine=28 maggio 2002|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=[[Domenico De Siano]]|Inizio=28 maggio 2002|Fine=29 maggio 2007|Partito=[[centro-destra]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Restituta Irace|Inizio=29 maggio 2007|Fine=12 marzo 2012|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Rosanna Sergio|Inizio=12 marzo 2012|Fine=7 maggio 2012|Carica=[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Carmine Monti|Inizio=7 maggio 2012|Fine=7 ottobre 2014|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giovanna Cerni|Inizio=7 ottobre 2014|Fine=1º giugno 2015|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giacomo Pascale|Inizio=1º giugno 2015|Fine=17 ottobre 2019|Partito=[[lista civica]]: Il faro|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Simonetta Calcaterra|Inizio=17 ottobre 2019|Fine=5 ottobre 2020|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giacomo Pascale|Inizio=5 ottobre 2020|Fine=''in carica''|Partito=[[lista civica]]: Il faro|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
==
Ha sede nel comune la società di calcio Lacco Ameno 2013. Partecipa al campionato di prima categoria girone B 2024/2025<ref>[https://www.tuttocampo.it/Campania/Promozione/GironeC/Squadra/LaccoAmeno2013/933182/Scheda Sito Tuttocampo]</ref>
=== Impianti sportivi ===
Stadio Vincenzo Patalano inaugurato nel 1975 con una capienza di 500 posti.
== Galleria d'immagini ==
<gallery>
File:Banchina del porto.jpg|
File:La baia di San Montano.jpg|La baia di San Montano vista dal mare
</gallery>
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== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Campania}}
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