Stemmario: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:Codex Manesse 081 Walther von KlingenCodex_Manesse_052r_Walther_von_Klingen.jpg|right|240px|Una pagina del [[Codex Manesse]]]]
In [[araldica]], lo '''stemmario''' è una raccolta di [[stemma|stemmi]], ovvero una raccolta di immagini che riprodotte in origine sugli [[scudo araldico|scudi]] e sui vessilli del [[Cavaliere medievale]], hanno permesso di distinguere e riconoscere un intero gruppo di persone, sia nei suoi componenti che nelle sue proprietà.
La redazione di uno stemmario può seguire diversi criteri.
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== Criteri ==
=== Criteri di redazione ===
[[ImmagineFile:Hyghalmen Roll Late 1400s.jpg|thumb|Il Hyghalmen Roll]]
Lo stemmario propriamente detto, raccoglie solo una serie di immagini affiancate le une alle altre, come nel caso del celebre Stemmario Cremosano, e come nell'immagine qui proposta.
In altri casi la raccolta di immagini può essere arricchita dalla descrizione dei singoli stemmi, da cenni storici e/o da cenni [[genealogia|genealogici]] sul casato, o da altre informazioni, fino a trasformare l'originale stemmario in una vera e propria enciclopedia, come la celebre ''enciclopedia storico-nobiliare-italiana'' di Vittorio Spreti.
 
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=== Criteri di selezione ===
Come qualunque raccolta ogni stemmario adotta poi dei criteri di selezione, con cui valuta quali [[stemma|stemmi]] accettare e quali rifiutare. Tali criteri possono essere di carattere
*geografico (gli stemmi di una data località),
*temporale (gli stemmi di un dato periodo),
*di concessione (gli stemmi concessi da una specifica autorità),
*riferiti a gruppi ben identificati (gli stemmi dei cavalieri teutonici), etc.
 
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=== Stemmari ===
Numerosi sono gli esempi di raccolte di [[stemma|stemmi]] private che oggi vengono considerati veri tesori [[araldica|araldici]] e preziosi documenti storici: (la Raccolta Ceramalli Papiani, lo Stemmario Cremosano, lo [[Stemmario Trivulziano]], lo [[Stemmario Archinto]], lo Stemmario Bosisio).
 
=== Enciclopedie ===
Proprio questa trasformazione ne guida anche l'evoluzione che porta gli originali "semplici" stemmari a trasformarsi in vere e proprie enciclopedie; per l'Italia di particolare rilevanza sono:
*l'''enciclopediaEnciclopedia araldica italiana'' di A.Angelo G. M. Scorza,
*l'''enciclopediaEnciclopedia storico nobiliare italiana'' di Vittorio Spreti,
*le diverse edizioni del ''libroLibro d'oro'' del Collegio Araldico Romano,
*l'[[Annuario della nobiltà Italiana]] di G. B. Crollalanza prima e delle Ed. SAGI oggi.(vedi la edizione monumentale del 2006)
 
=== Stemmari on line ===
Con l'avvento dell'informatica, anche gli stemmari hanno visto una nuova evoluzione, con la redazione di imponenti raccolte proposte su internet dove l'introduzione dell'informatica ne facilita anche la consultazione.
Tra questi si segnalano tre risorse per tre ambiti differenti anche se non inclusivi di tutta la raccolta italiana:
 
*[http://www.stemmario.it Stemmario Italiano] per l'araldica familiare
*[http://www.araldicacivica.it Araldica Civica] per l'araldica civica
*[http://www.araldicavaticana.com Araldica Vaticana] per l'araldica religiosa
*[http://www.registroaraldico.it Registro Araldico Italiano]
 
In particolare la prima risorsa, che è curata da un ente (ildal [[centroCentro studiStudi araldiciAraldici]]), ha assunto un notevole rilievo per l'innovativo sistema di ricerca che permette finalmente in maniera agevole di poter risalire al casato d'appartenenza., avendo la sola immagine dello [[stemma]], risolvendo un problema che per secoli ha afflitto lo studio dell'[[araldica]].
 
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[[Categoria:Stemmi|S]]
[[Categoria:Araldica|S]]