Microtus savii: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Tatobot (discussione | contributi)
m fix diffusione->distribuzione
 
(38 versioni intermedie di 26 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Tassobox
|colore=pink
|nome=Arvicola di Savi
|statocons=LR/lcLC
|statocons_versione=2iucn3.31
|statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=13491|autore=Amori, G. 1996|accesso=4 dicembre 2020}}</ref>
|immagine=[[Immagine:missing.png|230px]]
|didascaliaimmagine=''[[ Microtus savii]]''.JPG
[[ca:|didascalia= ''Microtus savii]]''
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|regno=[[Animalia]]
|dominio=[[Eukaryota]]
|phylum=[[Chordata]]
|classe=[[Mammalia]]
Riga 19:
|sottofamiglia=[[Arvicolinae]]
|tribù=
|genere='''[[Microtus]]'''
|sottogenere=Terricola
|specie='''M. savii'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
Riga 27:
|bidata=[[1838]]
<!-- ALTRO: -->
|sinonimi?=
|sinonimi=
|nomicomuni=
|suddivisione=[[Sottospecie]]
|suddivisione_testo=
* ''M. savii savii''
* ''M. savii nebrodensis''
* ''M. savii tolfetanus''
* ''M. savii niethammericus''
 
}}
L<nowiki>'</nowiki>'''arvicola di Savi''' ('''''Microtus savii''''' {{zoo|[[Edmond de Sélys Longchamps|de Selys-Longchamps]], [[|1838]]}}) è un piccolo [[Rodentia|roditore]] della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei [[Cricetidae|Cricetidi]], diffuso prevalentemente in [[Italia]] <ref>{{MSW3|id=13000296}}</ref>.
 
== Descrizione ==
È un roditore di piccola taglia, dal corpo abbastanza tozzo, lungo 82-85 82–85&nbsp;mm, con un peso di 15-25 32&nbsp;g.
La sua [[pelliccia]], densa e soffice, è di colore bruno chiaro, tendente al grigio nella zona ventrale. Alcuni esemplari possono presentare una striscia verticale bianca sulla parte ventrale del corpo.
 
Gli occhi e le orecchie sono piccoli e parzialmente nascosti dal fitto pelo. Le zampe sono dotate di unghie robuste, adatte allo scavo. La coda, nera e glabra, è lunga 2-3 2–3&nbsp;cm.
 
È riconoscibile dalle altre specie di arvicole in quanto presenta una zampa con 5 polpastrelli.
==Distribuzione e [[habitat]]==
L'arvicola di Savi è diffusa in quasi tutta la [[Italia|penisola italiana]] (eccettuato il Nord-Est) e in [[Sicilia]]. Assente in [[Sardegna]] <ref>{{cita libro|autore=Spagnesi M., De Marinis A.M. (a cura di)|titolo=Mammiferi d'Italia - Quad. Cons. Natura n.14|url=http://www.minambiente.it/opencms/export/sites/default/archivio/biblioteca/protezione_natura/qcn_14.pdf|editore=Ministero dell'Ambiente - Istituto Nazionale Fauna Selvatica|anno=2002}}</ref>. Presenze marginali sono segnalate anche nella [[Svizzera]] meridionale e nel sud-est della [[Francia]].
 
== Biologia ==
Vive dal livello del mare sino a 2000 m di altitudine.
È una specie terricola, con abitudini fossoriali[[fossorio|fossorie]], trascorre cioè buona parte del suo tempo in complessi sistemi di galleriecunicoli sotterranee,sotterranei da cui tuttavia esce frequentemente per la ricerca di cibo e acqua. È attivasolita siausare nelletane ore diurnee checunicoli in quellecondivisione notturne.con ''talpa europaea'', ''apodemus sylvaticus'' e ''crocidura leucodon''.
 
È attiva soprattutto nelle ore diurne.
==Abitudini==
È una specie terricola, con abitudini fossoriali, trascorre cioè buona parte del suo tempo in complessi sistemi di gallerie sotterranee, da cui tuttavia esce frequentemente per la ricerca di cibo e acqua. È attiva sia nelle ore diurne che in quelle notturne.
 
=== Alimentazione ===
Ha una [[Dieta vegetariana|dieta strettamente vegetariana]]: si nutre essenzialmente di [[semi]], [[tuberi]], [[bulbi]], [[rizomi]] e [[cortecciaCorteccia (botanica)|cortecciecortecce]].<br />Può provocare seri danni alle coltivazioni agricole.
 
=== Riproduzione ===
La maturità sessuale è raggiunta all'età di 3 mesi.<br />
È una specie abbastanza prolifica: nellala stagione [[riproduzione|riproduttiva]], che va da aprile ad ottobre, sembra trovare un picco nel mese di aprile e nel mese di settembre; la femmina può dare vita sino sino a 20 cuccioli, in 4-5 nidiate di 2-4 piccoli per volta. I piccoli vengono partoriti in camere sotterranee ''"imbottite''" con erba e muschio.
 
=== Predatori ===
Tra i suoi [[predazione|predatori]] si annoverano mammiferi [[Carnivora|carnivori]] come la [[Vulpes vulpes|volpe]] e la [[Mustela nivalis|donnola]],<!-- [[Felidi]], [[Canidi]], [[Mustelidi]],--> [[uccelli rapaci]] sia notturni ([[Strigiformes]]) che diurni ([[Falconiformes]]), [[Serpentes|serpenti]]. In alcuni casi di pericolo, le femmine, anche se non sono le madri, possono spostare i cuccioli in un posto più sicuro.
 
== Distribuzione e [[habitat]] ==
==Sistematica==
L'arvicola di Savi è diffusa in quasi tutta la [[Italia|penisola italiana]] (eccettuato il Nord-Est) e in [[Sicilia]]. Assente in [[Sardegna]] <ref>{{cita libro|autore=Spagnesi M., De Marinis A.M. (a cura di)|titolo=Mammiferi d'Italia - Quad. Cons. Natura n.14|url=http://www.minambiente.it/opencms/export/sites/default/archivio/biblioteca/protezione_natura/qcn_14.pdf|editore=Ministero dell'Ambiente - Istituto Nazionale Fauna Selvatica|anno=2002|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110709102535/http://www.minambiente.it/export/sites/default/archivio/biblioteca/protezione_natura/qcn_14.pdf|dataarchivio=9 luglio 2011}}</ref>. Presenze marginali sono segnalate anche nella [[Svizzera]] meridionale e nel sud-est della [[Francia]].
Ne sono note 4 [[sottospecie]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Contoli, L|titolo=On subspecific taxonomy of "Microtus savii" (Rodentia, Arvicolidae) |rivista=Hystrix Italian Journal of Mammalogy 2003; 14(1-2): 107-111|url=http://www.italian-journal-of-mammalogy.it/viewarticle.php?id=411}}</ref>:
 
* ''Microtus savii savii'' <small>de Sélys-Longchamps, 1838</small> - diffusa nell'intera penisola
Vive dal livello del mare sino a 2000 m di altitudine.
* ''Microtus savii nebrodensis'' <small>Minà Palumbo, 1868</small> - endemica della [[Sicilia]]
 
== Tassonomia ==
Ne sono note 4 [[sottospecie]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Contoli, L|titolo=On subspecific taxonomy of "Microtus savii" (Rodentia, Arvicolidae) |rivista=Hystrix Italian Journal of Mammalogy 2003; 14(1-2): 107-111|url=http://www.italian-journal-of-mammalogy.it/viewarticle.php?id=411|urlmorto=sì}}</ref>:
* ''Microtus savii savii'' <small>de Sélys-Longchamps, 1838</small> - diffusa nell'intera penisola
* ''Microtus savii nebrodensis'' <small>Minà Palumbo, 1868</small> - endemica della [[Sicilia]]
* ''Microtus savii tolfetanus'' <small>Contoli, 2003</small> - endemica dei [[Monti della Tolfa]]
* ''Microtus savii niethammericus'' <small>Contoli, 2003</small> - endemica del [[Gargano]]
 
== Conservazione ==
È una specie molto comune, che non presenta particolari problemi di conservazione. <br />
La ''[[IUCN]] redRed listList]]'' la classifica come [[specie a basso rischio minimo]] di [[estinzione]] <ref>{{ name=IUCN|summ=13491|autore=Amori, G. 1996}}</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Fauna italiana]]
* [[Mammiferi in Italia]]
* [[Specie animali endemiche dell'Italia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sull'|etichetta=arvicola di Savi}}
{{ip|wikispecies}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.minambiente.it/index.php?id_sezione=896 Arvicola di Savi] http://www.minambiente.it/ {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100113070427/http://www.minambiente.it/ |data=13 gennaio 2010 }}
* [http://www.ermesambiente.it/wcm/parchi/pagine/mammiferi/mammiferi/arvicola_sotterranea_pagina.htm Arvicola sotterranea di Savi] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071119001248/http://www.ermesambiente.it/wcm/parchi/pagine/mammiferi/mammiferi/arvicola_sotterranea_pagina.htm |data=19 novembre 2007 }} Parchi dell'Emilia-Romagna
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.minambiente.it/index.php?id_sezione=896 Arvicola di Savi] http://www.minambiente.it/
*[http://www.ermesambiente.it/wcm/parchi/pagine/mammiferi/mammiferi/arvicola_sotterranea_pagina.htm Arvicola sotterranea di Savi] Parchi dell'Emilia-Romagna
{{Portale|mammiferi}}
 
[[Categoria:Miomorfi]]
[[Categoria:Taxa classificati da Edmond de Sélys Longchamps]]
 
[[br:Muenn Savi]]
[[ca:Microtus savii]]
[[en:Savi's Pine Vole]]
[[nl:Savi's woelmuis]]
[[pt:Microtus savii]]