Filippo Timi: differenze tra le versioni

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{{P|troppi POV, ridondanze. materiali non enciclopedici, raccolta indiscriminata di informazioni|attori|febbraio 2020}}
{{Bio
|Nome = Filippo
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Perugia
|GiornoMeseNascita =25 giugno27 febbraio
|AnnoNascita = 1974
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = scrittore
|Epoca = 2000
|Attività2Attività = attore
|Attività2 = regista
|Attività3 = scrittore
|AttivitàAltre = e [[drammaturgo]]
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =  di [[teatro]] e [[cinema]]
|Immagine = Filippo Timi 2009.jpg
|Didascalia = Filippo Timi alla [[66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]] ([[2009]])
}}
 
== Biografia ==
Ha lavorato, al ''Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale'' di [[Pontedera]], con Dario Marconcini, in "Paolo di Tarso", con Cesare Ronconi del Teatro Valdoca di [[Cesena]] in “Fuoco Centrale”; con [[Robert Wilson]] in "G.A. Story" ed ha partecipato allo studio preparatorio condotto da [[Pippo Del Bono]] per lo spettacolo “La Rabbia”. Nel 1996 inizia la collaborazione con [[Giorgio Barberio Corsetti]] nella sua Compagnia Teatrale.
=== Teatro ===
Ha iniziato la sua carriera teatrale con la compagnia perugina Carthago Teatro sotto i consigli del regista [[Mehdi Kraiem]].
 
Ha lavorato al Centro per la Sperimentazione e la Ricerca teatrale di [[Pontedera]], con Dario Marconcini, in ''Paolo di Tarso''; con [[Cesare Ronconi]] del [[Teatro Valdoca]] di [[Cesena]] in ''Fuoco Centrale'' ed ''Ero bellissimo, avevo le ali''; con [[Robert Wilson (regista)|Robert Wilson]] in ''G.A. Story''; ha partecipato allo studio preparatorio condotto da [[Pippo Delbono]] per lo spettacolo ''La Rabbia''.
Nel [[2004]] ha vinto il ''[[Premio Ubu]]'' come miglior attore dell’anno under-30 per le interpretazioni dei suoi ultimi spettacoli, fra cui "Metafisco Cabaret".
 
Con il maestro Bruno De Franceschi si dedica agli studi sulla voce: flautofonia e canto armonico; lavora sul corpo e partecipa ai workshop di Teatrodanza con [[Julie Anne Stanzak]], del Tanztheater Wuppertal di [[Pina Bausch]], con la Compagnia di danza contemporanea di [[Sosta Palmizi]] e [[Raffaella Giordano]]; lavora per il teatro con [[Danio Manfredini]] e [[Davide Enia]], studia scrittura teatrale con Renata Molinari e [[Mariangela Gualtieri]].
Nel [[2006]] è uscito il suo primo romanzo, ''Tuttalpiù muoio'', da cui ha tratto e interpretato l’adattamento teatrale "La vita Bestia" , diretto da Corsetti, che ha debuttato al [[Teatro India]] di [[Roma]].
 
Nel 1996, con l'attore Silvano Voltolina e lo scenografo Giacomo Strada, fonda ''Bobby Kent & Margot'', collettivo teatrale che sviluppa ricerche sul rapporto tra corpo e spazio ispirate alle riflessioni di [[Pavel Florenskij]]<ref>''Un gioco tra essere e non essere: La vita bestia di Filippo Timi'', tesi di laurea di Tiziana Cusmà, [[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"]], Facoltà di [[Scienze Umanistiche]], laurea triennale in [[DAMS|Arti e Scienze dello Spettacolo]], A.A. 2005/2006, pagg. 18, 177</ref>.
Nel [[2009]] ha ricevuto il premio "[[Francesco Pasinetti]]", assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani]] (SNGCI), come miglior attore per la sua interpretazione nel film ''[[La doppia ora]]'' di [[Giuseppe Capotondi]].
 
Nello stesso anno inizia la collaborazione con [[Giorgio Barberio Corsetti]], nella sua compagnia teatrale, dove è primo attore in numerose produzioni tra cui ''Woyzeck'' nel 2001, nel quale interpreta il soldato Franz Woyzeck, l'«eroe proletario che dà il titolo al capolavoro di [[Georg Büchner]]»<ref>''L'Unità'', 21 luglio 2001, pag. 23</ref>; nel 2004 è in ''Paradiso''<ref>''L'Unità'' (ed. Roma), 28 agosto 2004, pag. V; ''Il Patalogo: annuario dello spettacolo: cinema, teatro, musica, televisione'', Ubulibri, Il Formichiere, n. 28 (Teatro. Stagione 2004/2005), pag. 51</ref>&nbsp;– riscrittura di ''[[Paradiso perduto]]'' di [[John Milton]]&nbsp;– interpretando Satana e in ''Metafisico cabaret'', «nel ruolo di un acrobatico capocomico ''glitter'' sui tacchi alti»<ref>''Enciclopedia del cinema'', a cura di Gianni Canova, Garzanti, 2009, pagg. 1370-1371; ''L'Unità'', 10 febbraio 2004, pag. V; ''Il Patalogo: annuario dello spettacolo: cinema, teatro, musica, televisione'', Ubulibri, Il Formichiere, n. 29 (Teatro. Stagione 2005/2006), pag. 53</ref>.
A teatro ha interpretato [[Orfeo]], [[Georges Danton|Danton]], [[Parsifal (personaggio)|Perceval]], [[Satana]], [[Odino]], [[Woyzeck]], [[Amleto]].
 
In teatro è stato diretto anche da [[Anton Milenin]], [[Paola Rota]] e Massimo Giovara, [[Elio De Capitani]], Aleksandr Popowski e Laurent Pelli. Nel 2005 debutta al [[teatro India]] di [[Roma]], per la regia di [[Giorgio Barberio Corsetti]], con ''La vita bestia''<ref>''Il Patalogo: annuario dello spettacolo: cinema, teatro, musica, televisione'', Ubulibri, Il Formichiere, n. 29 (Teatro. Stagione 2005/2006), pag. 45; ''L'Unità'' (ed. Roma), 15 novembre 2005, pag. V</ref>, adattamento teatrale da lui stesso curato del suo primo romanzo ''Tuttalpiù muoio''. La rielaborazione è stata preceduta da un laboratorio-seminario tenuto al teatro Ateneo dell'Università degli Studi "[[La Sapienza]]" di Roma<ref>Cfr. nota 1, pagg. 6-11</ref>.
Nel [[2009]] è autore con Stefania De Santis de ''Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche'', prosa teatrale nella quale interpreta la parte di [[Amleto]]. Nello stesso anno interpreta [[Benito Mussolini]] nel film ''[[Vincere]]'' di [[Marco Bellocchio]], per il quale ottiene la candidatura al [[David di Donatello per il miglior attore protagonista]].
 
Nel 2009 è autore, con Stefania De Santis, de ''Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche''<ref>''La Nazione'' (ed. Perugia), 31 marzo 2009, pag. 24; ''La Repubblica'', 12 aprile 2009, pag. 17</ref>, prosa teatrale che lo vede regista e principale interprete nel ruolo di [[Amleto]]<ref>''Il Giornale'', 28 novembre 2008, pagg. 65-67</ref>.
==Scritti==
Lo spettacolo, riproposto per oltre due anni nei teatri di tutta Italia, con continue variazioni sceniche e testuali, fa registrare ovunque il "tutto esaurito" e lo consacra tra gli attori e autori di teatro italiani più stimati da critica e pubblico.
*Edoardo Albinati, Filippo Timi, ''Tuttalpiù muoio'', [[2006]], Casa Editrice Fandango, ISBN 978-88-6044-009-9
 
*Filippo Timi, ''E lasciamole cadere queste stelle'', [[2007]], Casa Editrice Fandango, ISBN 978-88-6044-024-2
Nel marzo 2011 è in scena, al [[teatro Franco Parenti]] di [[Milano]], con lo spettacolo da lui scritto, diretto e interpretato: ''Favola. C'era una volta una bambina, e dico c'era perché ora non c'è più''<ref>''Corriere della sera '', 15 marzo 2011, pag. 59; ''La Repubblica'', 19 marzo 2011, pag. XV; ''I Duellanti'', aprile 2011</ref>.
*Filippo Timi, ''Peggio che diventare famoso'', [[2008]], Garzanti, ISBN 88-11-67024-1
Le numerose repliche milanesi sono solo l'anteprima di una tournée che, dopo il debutto a [[Roma]] (tra novembre e dicembre 2011) e il ritorno nel teatro milanese della regista [[Andrée Ruth Shammah]] (tra dicembre 2011 e gennaio 2012), porterà lo spettacolo in molte città d'Italia nel corso del 2012, replicando il successo ottenuto con ''Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche''.
*AA.VV, ''Racconti Perugini'', [[2009]], Midgard
 
Un mese prima, circa, del debutto, ha condotto una [[Master class]] con gli allievi del teatro scuola ''Paolo Grassi'' di Milano<ref>[http://www.fondazionemilano.eu/teatro/2011/02/masterclass-filippo-timi-31-gennaio-5-febbraio]</ref>. Nel luglio 2011 presenta &nbsp;– nell'ambito del [[Festival dei due Mondi]] di [[Spoleto]]&nbsp;– la prima teatrale di ''Giuliett'e Romeo. M'engolfi 'l core, amore''<ref>''La Nazione'' (ed. Perugia), 18 giugno 2011, pagg. 30-31; ''Il Giornale dell'Umbria'', 18 giugno 2011, pag. 28</ref>, riduzione in volgare perugino dell'opera di [[William Shakespeare]] e da lui scritta, diretta e interpretata.
 
Nel 2012 è protagonista della stagione estiva ''SummerTimi'' del [[teatro Franco Parenti]] di Milano, dove ripropone gli spettacoli ''Amleto²'' (nuova edizione de ''Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche'', ora prodotto dal Franco Parenti stesso e dal Teatro stabile dell'Umbria), ''Favola. C'era una volta una bambina, e dico c'era perché ora non c'è più'' e ''Giuliett'e Romeo. M'engolfi 'l core, amore''.
 
Al [[Torino Film Festival]] del 2012, fuori concorso, è stata presentata la trasposizione cinematografica di ''Amleto²'' con regia televisiva di Felice Cappa<ref>{{cita web |url=http://www.torinofilmfest.org/index.php?action=detail&id=12575 |titolo=Copia archiviata |accesso=29 aprile 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140429190047/http://www.torinofilmfest.org/index.php?action=detail&id=12575 |dataarchivio=29 aprile 2014 }} Scheda del film presente nel sito del TFF</ref>.
 
Il 27 febbraio 2013 debutta al teatro Franco Parenti di Milano con la personale versione del ''Don Giovanni'', con il sottotitolo ''vivere è un abuso, mai un diritto''.
 
A marzo 2014, sempre al teatro Franco Parenti di Milano, debutta il nuovo spettacolo teatrale ''Skianto'', sempre nella veste di scrittore e protagonista, prodotto dal teatro Parenti e dal teatro Stabile dell'Umbria.
 
In oltre quindici anni di attività teatrale è stato [[Orfeo]], [[Georges Jacques Danton|Danton]], [[Perceval]], [[Satana]], [[Odino]], [[Woyzeck]], [[Amleto]], Mrs Fairytale (una donna americana degli anni '50), [[Cupido]] e [[Don Giovanni]].
 
=== Cinema ===
I suoi esordi cinematografici lo vedono protagonista di alcune pellicole surreali (''Ottarde'' di Giacomo Oliva, Lorenzo Feligioni, Pietro Zanchi e Sara Lanzi: cortometraggio del [[1995]], vincitore nell'anno successivo della rassegna concorso della Fondazione Umbria Spettacolo, che mette in scena, in uno spazio claustrofobico, una sorta di danza amorosa di un uomo-uccello per la conquista di sé, del proprio corpo e della libertà), oniriche (''Il tocco degli angeli'', corto di Katia Assuntini del [[1998]], dove la consegna di un pacco affidata a un giovane postino segna l'inizio di un viaggio tra realtà e sogno, tra presente e passato), evocative (''Virtus F.C.'', corto del 1998 di Roberto Costantini e Luca Labarile, che ambienta all'interno di uno spogliatoio, durante l'intervallo di una partita di calcio amatoriale, un piccolo grande dramma, sportivo e umano).<ref name="ReferenceA">Archivio video ''Progetto Filippo Timi'', Biblioteche comunali di Perugia</ref>
 
Nel [[1999]] è nel cast di ''[[In principio erano le mutande]]'', dell'esordiente regista [[Anna Negri]], dove è Tasca, l'amico-confidente di Imma, interpretata da [[Teresa Saponangelo]]; nel [[2001]] veste i panni del ballerino Nico nel film ''[[500!]]'' di [[Giovanni Robbiano]], [[Lorenzo Vignolo]] e Matteo Zingirian; nel [[2002]] partecipa al film drammatico ''[[Aprimi il cuore]]'' dell'esordiente [[Giada Colagrande]], e nel [[2005]], al fianco di Ignazio Oliva, Anita Caprioli, Marina Remi, interpreta uno stravagante tecnico di videomontaggio nel film ''[[Onde (film 2005)|Onde]]'', opera prima di [[Francesco Fei]]. Nel [[2006]] è nel film drammatico ''Transe'' della regista portoghese Teresa Villaverde.
 
A fine anni novanta comincia il sodalizio artistico con [[Tonino De Bernardi]]<ref>''Dizionario dei registi del cinema mondiale'', a cura di Gian Piero Brunetta, Einaudi, 2007, pagg. 451-452</ref>, regista di cinema indipendente e di sperimentazione. Con il cineasta underground, dal 1999 al [[2004]], gira molti film, ma è soprattutto con il personaggio di Antonello Rosatigre (in ''Rosatigre''<ref>http://www.cinemavvenire.it/nelle-sale/travestimento-spogliato/rosatigre</ref> del [[2000]] e in ''Fare la vita''<ref>http://www.cinemavvenire.it/nelle-sale/e-rosatigre-batte-ancora-i-marciapiedi/farelavita</ref> del 2001), un travestito giocoliere, ballerino, musicista e cantante, maschera malinconica e ribelle in lotta contro l'emarginazione, che Filippo Timi interpreta al meglio la poetica del regista torinese, cantore di passioni e solitudini estreme, un «vitale e atipico teppista dei sentimenti»<ref>''Enciclopedia del cinema'', a cura di Gianni Canova, Garzanti, 2004, pag. 278; cfr. [http://www.mymovies.it/biografia/?r=6299 Tonino De Bernardi | MYmovies]</ref>.
 
Nel 2006 è nel cast del film ''[[Saturno contro]]''<ref>''Il Giornale'', 21 febbraio 2007, pag. 34</ref> di [[Ferzan Özpetek]], nel ruolo del poliziotto Roberto, marito di Neval, interpretata dalla caratterista turca [[Serra Yılmaz]]; poi è protagonista dell'intenso cortometraggio di [[Matteo Rovere]], ''Homo homini lupus''<ref>http://www.cinemavvenire.it/spaziocorto/corri/homo-homini-lupus</ref>&nbsp;– vincitore del [[Nastro d'argento]] [[2007]] per il cortometraggio&nbsp;–, che racconta le ultime ore di vita di un partigiano. Nel 2007 è il seminarista tormentato e ribelle Zanna nel film di [[Saverio Costanzo]] ''[[In memoria di me]]''<ref>''Il Giornale'', 14 marzo 2007, pag. 36; ''Il Tempo'', 25 marzo 2007, pag. 15</ref>; in ''[[Signorina Effe]]'' di [[Wilma Labate]] interpreta Sergio, giovane operaio militante che partecipa allo storico sciopero del [[1980]] contro i licenziamenti della FIAT<ref>''La Stampa'', 22 giugno 2004, pag. 39; ''L'Unità'', 1º dicembre 2007, pag. 21</ref>.
 
Nel 2008 ne ''[[I demoni di San Pietroburgo]]''<ref>''Il Giornale'', 22 aprile 2008, pag. 30; ''Famiglia cristiana'', 27 aprile 2008, pagg. 79-81</ref> di [[Giuliano Montaldo]] veste i panni del visionario Gusiev, che rivelerà al protagonista, il celebre scrittore [[Fëdor Michajlovič Dostoevskij]], il nome del responsabile dell'attentato a un membro della famiglia dello Zar. Sempre nel [[2008]] è protagonista, con il giovane Alvaro Caleca e con [[Elio Germano]], del film ''[[Come Dio comanda (film)|Come Dio comanda]]''<ref>''Il venerdì di Repubblica'', 28 novembre 2008, pagg. 65-67; ''Libero'', 3 dicembre 2008, pag. 35</ref> di [[Gabriele Salvatores]] (tratto dall'omonimo libro di [[Niccolò Ammaniti]]), dove interpreta l'operaio disoccupato e violento Rino Zena, che cerca di crescere il figlio quattordicenne Cristiano insegnandogli «l'odio con tanto amore»<ref>Conferenza stampa di presentazione del film, Roma, 11 dicembre 2008. Cfr. [https://eyeswideciak.blogspot.com/2008/12/conferenza-stampa-come-dio-comanda.html]</ref>. Dall'esperienza del set cinematografico diretto dal regista napoletano nasce il suo terzo libro, ''Peggio che diventare famoso''<ref>Vedi Scrittura</ref>.
 
Nel 2009 interpreta il doppio ruolo di [[Benito Mussolini]] e di suo figlio [[Benito Albino Dalser|Benito Albino]] ("Benitino"), avuto da Ida Dalser prima del matrimonio con Rachele, in ''[[Vincere]]''<ref>''Cineforum. Speciale Vincere'', Federazione Italiana Cineforum, n. 485, giugno 2009, pagg. 4-23</ref> di [[Marco Bellocchio]], unico film italiano in concorso al [[Festival di Cannes]] del 2009<ref>''Le Monde'', 21 maggio 2009, pag. 20; ''La Repubblica'', 20 maggio 2009, pag. 46; ''Libero'', 22 maggio 2009, pag. 36</ref>. Il film e l'interpretazione di Filippo Timi e [[Giovanna Mezzogiorno]] (nel ruolo dell'infelice, prima "moglie" del Duce, sedotta, poi ripudiata e infine fatta internare in manicomio) ottengono apprezzamenti anche all'estero<ref>''Il Manifesto'', 30 dicembre 2009, pag. 13; ''Il Giornale'', 11 gennaio 2011, pag. 22</ref>.
 
Sempre nel 2009 è protagonista&nbsp;– nel ruolo di Guido&nbsp;– in coppia con [[Ksenia Rappoport]], del thriller [[noir]] ''[[La doppia ora]]'', che vede il regista [[Giuseppe Capotondi]] all'esordio cinematografico. Il film è presentato in concorso alla [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica]] di [[Venezia]]<ref>''Il Tempo'', 11 settembre 2009, pag. 30; ''La Stampa'', 11 settembre 2009, pag. 41; ''Libero'', 11 settembre 2009, pag. 36</ref> e conferma Filippo Timi come uno degli attori emergenti più interessanti del cinema italiano. Nel [[2010]] partecipa con un piccolo ruolo al cast di ''[[The American (film 2010)|The American]]'' (il cui protagonista è [[George Clooney]]), per la regia di [[Anton Corbijn]]<ref>''La Nazione'' (ed. Perugia), 7 ottobre 2009, pag. 27</ref>; nello stesso anno veste i panni di un inquietante clown nel film ''[[La solitudine dei numeri primi (film)|La solitudine dei numeri primi]]''<ref>''Il Giornale'', 10 ottobre 2010, pag. 30; ''La Stampa'', 10 ottobre 2010, pag. 36</ref> di [[Saverio Costanzo]], con il quale ha anche collaborato per la sceneggiatura.
 
A gennaio 2011 è di nuovo al cinema con ''[[Vallanzasca - Gli angeli del male]]''<ref>''XL La Repubblica'', dicembre 2010, pagg. 98-101</ref>, di Michele Placido, dove interpreta il controverso Enzo, amico d'infanzia del bandito milanese. L'uscita del film, presentato fuori concorso alla 67ª [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica]] di [[Venezia]] [[2010]], è stata preceduta da molte polemiche e da un acceso dibattito sulla legittimità artistica e morale di un'opera incentrata su un ''eroe'' negativo come il bel René<ref>''Vallanzasca, la polemica non ferma il set ma il Ministero nega i finanziamenti'' in ''Il Giorno'', 12 gennaio 2010, pag. 15; ''Attenti al fiore del bel Renè. Senza pudore?'' in ''Il Riformista'', 18 febbraio 2010; ''Il lato oscuro del bel Renè'' in ''Il Tempo'', 3 marzo 2010, pag. 26; ''Vallanzasca? Un bandito. Ma non si fanno film solo su padre Pio'' in ''La Repubblica'', 2 marzo 2010, pag. 59; ''Placido su Vallanzasca: non assolvo un criminale'' in ''Corriere della sera'', 2 marzo 2010, pag. 45</ref>.
 
Il 2011 si chiude con Filippo Timi interprete di numerosi film: ''[[Quando la notte]]'', a fianco di Claudia Pandolfi e diretto da [[Cristina Comencini]], in concorso alla 68ª [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica]] di [[Venezia]] 2011; ''Missione di pace''<ref>[http://www.mymovies.it/film/2011/missionedipace/ Missione di pace - MYmovies<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, opera prima di Francesco Lagi, presentato, fuori concorso, alla Mostra di Venezia 2011, all'interno della rassegna ''Settimana internazionale della Critica''; ''[[Ruggine (film)|Ruggine]]''<ref>''Film TV'', n. 36, settembre 2011, pag. 28; ''La Stampa'', 1º settembre 2011, pag. 37; cfr. [https://www.facebook.com/media/set/?set=a.183359171707276.41795.183349598374900#!/notes/progetto-filippo-timi/ruggine-recensione-a-cura-di-paolo-castellani/248302195212973]</ref>, tratto dal romanzo di [[Stefano Massaron]], per la regia di [[Daniele Gaglianone]] (presentato alla Mostra di Venezia 2011, nella sezione ''Giornate degli Autori''); ''Piazza Garibaldi''<ref>[http://www.mymovies.it/film/2011/piazzagaribaldi/ Piazza Garibaldi - MYmovies<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, documentario di [[Davide Ferrario (regista)|Davide Ferrario]] (presentato alla Mostra di Venezia 2011, nella sezione ''Controcampo italiano'')<ref>''La Nazione'' (ed. Perugia), 29 luglio 2011, pagg. 30-31</ref>, dedicato al 150º anniversario dell'Unità d'Italia.
 
Sempre nel 2011 partecipa al set cinematografico di ''[[Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà]]'', lungometraggio tratto dal celebre fumetto di [[René Goscinny]] e [[Albert Uderzo]] e diretto da Laurent Tirard. Partecipa poi all'opera prima di Matteo Pellegrini ''Italian Movies'' presentato al [[Festival Internazionale del Film di Roma]] [[2012]] (distribuito nelle sale soltanto nel luglio 2013), e interpreta la sua prima commedia brillante, con [[Fabio De Luigi]] e [[Claudia Gerini]], ''[[Com'è bello far l'amore]]'', per la regia di [[Fausto Brizzi]].
 
Nel 2012 lavora anche in Francia, per il film ''[[Un castello in Italia]]'', presentato in concorso al Festival di Cannes 2013, diretto da [[Valeria Bruni Tedeschi]] dove interpreta Ludovic<ref>[http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=74176 Un castello in Italia - MYmovies<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Ancora nel 2012, nel film ''[[Come il vento (film)|Come il vento]]'' di [[Marco Simon Puccioni]], è il marito di [[Armida Miserere]], interpretata da [[Valeria Golino]], una delle prime donne direttrici di carcere morta suicida.
 
Nel 2013 è protagonista del film ''[[I corpi estranei]]'' di [[Mirko Locatelli]], nel ruolo di Antonio, padre di Pietro, un bambino malato.
 
Debutta anche al doppiaggio, dando la voce all'antagonista [[Bane (DC Comics)|Bane]], interpretato da [[Tom Hardy]], nel film ''[[Il cavaliere oscuro - Il ritorno]]'', e al padre di Malala in ''[[Malala (film)|Malala]].'' Presta la voce anche al mammut [[Manfred (personaggio)|Manfred]] nei film d'animazione ''[[L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva]]'' e ''[[L'era glaciale - In rotta di collisione]]'', prendendo così il posto di [[Leo Gullotta]], doppiatore storico di Manny nei primi tre film della saga.
 
=== Scrittura ===
Nel [[2006]] esce il suo primo libro, ''Tuttalpiù muoio''&nbsp;– scritto con [[Edoardo Albinati]]&nbsp;–, un romanzo di formazione parzialmente autobiografico (protagonista è il giovane ''Filo'' di [[Ponte San Giovanni (Perugia)|Ponte San Giovanni]], paese alle porte di [[Perugia]]) dal cui soggetto ha tratto e interpretato l'adattamento teatrale ''La vita bestia''. L'inquieto, istrionico, tormentato protagonista del libro, le sue coraggiose sfide agli ostacoli della vita&nbsp;–
che affronta con inesauribile e straripante capacità di amare, bruciando la paura della morte&nbsp;– contribuiscono a fare di questo esordio letterario un piccolo fenomeno di culto<ref>''La Stampa. Tuttolibri'', 11 marzo 2006, pag. 4; ''La Repubblica'', 11 marzo 2006, pag. 47</ref>.
 
Nel [[2007]] pubblica il secondo libro, ''E lasciamole cadere queste stelle'', una raccolta di profili al femminile, pensati e scritti dal punto di vista della «terra più distante»: sono gli stati d'animo delle donne che compongono l'intenso «femminario» di Timi. Attraverso i volti, i ritratti, le storie di caduta e rinascita delle «stelle» incontrate, conosciute o solo immaginate, l'autore ripensa il rapporto con la sofferenza e con l'amore, sentimento puro e assoluto che «non ci fa né maschi né femmine ma bambini», e «dipinge un inno poetico alla natura femmina»<ref>''Quel temporale che sporca di natura i sentimenti. Riflessioni intorno a "E lasciamole cadere queste stelle"'', di Paolo Castellani, cfr. [http://www.filippotimi.com/tuttalpiumuoio.htm]</ref>.
 
Al centro dei suoi racconti si erge dunque, in tutta la sua indecifrabile bellezza, il mistero della «donna-angelo, che si frantuma in una miriade di volti, di voci e di corpi che risultano… inconoscibili nella loro pienezza»<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/gennaio/10/enigma_delle_donne_volti_voci_co_9_080110083.shtml L'enigma delle donne: volti, voci e corpi di mondi sconosciuti<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, ma che riescono sempre a «luccicare di cielo», anche quando sembrano restare a terra per sempre, quando «perdono la vita che avevano comunque nel cuore». Del [[2008]] è il terzo libro, ''Peggio che diventare famoso'', che segue la lavorazione del film ''[[Come Dio comanda (film)|Come Dio comanda]]''<ref>Cinema</ref>.
 
L'esperienza del set cinematografico diretto dal regista [[Gabriele Salvatores]], la sfida rappresentata dall'asprezza degli ambienti di posa (l'inverno in [[Friuli]]) e dall'immedesimazione in un personaggio complesso e profondo come quello di Rino Zena, sono il pretesto narrativo su cui si innestano riflessioni intorno all'idea di cinema, ma anche ricognizioni, dense di paradossale umorismo, e ritorni (ancora ''Filo'' e [[Perugia]]) nel mondo dell'adolescenza, sfondo ideale per descrivere, con marcata autoironia, l'impatto difficile e surreale con la celebrità e con il divismo<ref>''Il venerdì di Repubblica'', 28 novembre 2008, pag. 65</ref>.
 
È in fase di lavorazione il nuovo romanzo{{Chiarire|2=ancora?}}. Nel corso del 2010 ne sono stati presentati due estratti in occasione di importanti festival letterari: ''Com'è amara a volte la dolcezza''<ref>Pubblicato in anteprima da ''Il Giornale'', 20 maggio 2010, pag. 28</ref>, recitato al ''Festival Internazionale Letterature'' di Roma, e ''Neve''<ref>Pubblicato in anteprima da ''L'Unità'', 6 maggio 2010, pagg. 36-37</ref>, proposto al pubblico di ''Officina Italia'', appuntamento culturale milanese<ref name="ReferenceA" />.
 
Nel 2011 il suo contributo ''Fra le bestie, l'uomo è la più feroce'' viene pubblicato nella raccolta ''Io manifesto per la libertà: 25 [[poster]] e 25 storie raccontano 50 anni di Amnesty International''.
 
Nel 2012 scrive - assieme a [[Pupi Avati]], [[Sergio Castellitto]] e [[Claudia Gerini]] - la presentazione del libro ''Pronto soccorso cinematografico per cuori infranti. 70 film per scoprire quanto il cinema faccia bene, anche all'amore'' di Manlio Castagna .
 
Nel 2013 l'editore Roses in the Air pubblica gli ebook in formato EPUB ''Il Don Giovanni'', ''Favola'' e ''Amleto²'', testi degli omonimi spettacoli teatrali scritti, diretti e interpretati da Filippo Timi.
 
Da maggio 2007 fino a dicembre 2010 Filippo Timi firma la rubrica mensile ''La fiera del cinghiale'' per l'edizione italiana della rivista ''[[Rolling Stone]]''; da gennaio 2011 la collaborazione prosegue con la rubrica ''Cielo! Mi manca'', che dal marzo 2012 diventa ''Cattive Filo/sofie''.
 
=== Regia ===
Nel 1999, con la compagnia teatrale ''Bobby Kent & Margot'', assieme a Federica Santoro, cura la regia di ''Medea'' e di ''F. di O.'', spettacolo ispirato alla figura di san Francesco, entrambi prodotti dalla compagnia teatrale di [[Giorgio Barberio Corsetti]]<ref>Cfr. nota 1, pag. 179</ref>. Nel 2000 gira il cortometraggio ''Atomique. Les trois portes'', che presenta al Bellaria Film Festival<ref name="Premi e riconoscimenti">Premi e riconoscimenti</ref>.
 
Nel 2003 dirige e interpreta con Federica Santoro ''The age of consent''<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/gennaio/26/Gli_impazienti_inglesi_co_10_030126431.shtml Gli impazienti inglesi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, versione italiana del doppio monologo del commediografo americano Peter Morris. Nel [[2004]] è regista della videopoesia in volgare perugino, da lui scritta e interpretata, ''O mae si tu me vedesse 'l core''<ref>Video: RAI3, Sede regionale Umbria, TGR ''Il Settimanale, Suoni e voci dall'Umbria'', 11 novembre 2006; Video: ''Letture e azioni da Tuttalpiù muoio'', reading di Edoardo Albinati e Filippo Timi del libro ''Tuttalpiù muoio'', Roma, Villa Poniatowski, 4 maggio 2006</ref>.
 
Nel 2007 è regista dello sceneggiato radiofonico per RAI Radio 2, ''Mister Love non crede all'oroscopo''<ref>Radio</ref>. Nel [[2009]] è alla regia dello spettacolo teatrale ''Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche'', da lui scritto &nbsp;– assieme a Stefania De Santis&nbsp;–, diretto e interpretato.
 
Nel 2011 scrive, dirige e interpreta ''Favola. C'era una volta una bambina, e dico c'era perché ora non c'è più'' e ''Giuliett'e Romeo. M'engolfi 'l core, amore''.
 
Nel 2013 scrive, dirige e interpreta ''Il Don Giovanni: vivere è un abuso, mai un diritto''.
 
Nel 2014 scrive, dirige e interpreta ''Skianto''.
 
=== Sceneggiature ===
Con [[Tonino De Bernardi]] scrive la sceneggiatura di alcuni film: nel [[2000]] ''Rosatigre'' e ''Ofelia lontana''; nel [[2001]] ''Fare la vita''. Nel [[2010]] collabora con [[Saverio Costanzo]] alla sceneggiatura del film ''[[La solitudine dei numeri primi (film)|La solitudine dei numeri primi]]''.
 
=== Televisione e radio ===
Nel [[2007]] è stato ospite del programma di RAI Radio 3 ''[[Fahrenheit (programma radiofonico)|Fahrenheit]]''<ref>[http://www.radio.rai.it/radio3/fahrenheit/mostra_libro.cfm?Q_EV_ID=233137 Radio tre - Fahrenheit<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080124020420/http://www.radio.rai.it/radio3/fahrenheit/mostra_libro.cfm?Q_EV_ID=233137 |data=24 gennaio 2008 }}</ref> per presentare il libro ''E lasciamole cadere queste stelle'', e nel [[2009]] per presentare ''Peggio che diventare famoso''<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.radio.rai.it/radio3/fahrenheit/mostra_libro.cfm?Q_EV_ID=274676 Radio tre - Fahrenheit<!-- Titolo generato automaticamente -->] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>. Nello stesso anno è stato autore e regista dello sceneggiato radiofonico, andato in onda su [[Rai Radio 2]], ''Mister Love non crede all'oroscopo''<ref>[http://www.radio.rai.it/radio2/sceneggiato/luoghinoncomuni/index.cfm?Q_EVID=201646 Radio Due<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100615053406/http://www.radio.rai.it/radio2/sceneggiato/luoghinoncomuni/index.cfm?Q_EVID=201646 |data=15 giugno 2010 }}</ref>.
 
Nel [[2009]] ha condotto, assieme al giornalista e critico [[Dario Zonta]], alcune puntate della trasmissione radio di Rai Radio 3 ''[[Hollywood Party (programma radiofonico)|Hollywood Party]]''<ref>Archivio mp3 ''Progetto Filippo Timi'', Biblioteche comunali di Perugia</ref>. Nel [[2010]] ha curato per ''Il Teatro di Radio 3'' la "mise en espace" dello spettacolo ''Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche''<ref>http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-8bdc673a-affe-4f62-b5e1-e497befd72a4.html</ref>, preceduta dal commento del critico cinematografico e teatrale italiano [[Goffredo Fofi]]. Sempre per lo stesso programma, nel [[2011]] ha presentato la riduzione radiofonica dei primi due atti dello spettacolo ''Favola. C'era una volta una bambina, e dico c'era perché ora non c'è più''<ref>[http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-6c7d132e-55d9-4b80-8ebe-80b28ba92fd9.html]</ref>.
 
Ancora nel [[2010]] partecipa all'episodio ''[[Episodi di Boris (terza stagione)#La qualità non basta|La qualità non basta]]'' della terza stagione di ''Boris'' ed è ospite fisso della trasmissione di [[LA7]] ''[[Crozza Alive]]'', in cui interpreta vari personaggi, tra i quali il travestito ''Mimouche'' e la parodia del ''Trota'' ([[Renzo Bossi]], figlio di Umberto) nella parodia della saga della Padania ''Excalidür''.
 
Nel [[2013]] entra nel cast della serie ''[[I delitti del BarLume]]'' nei panni del barista Massimo Viviani, tratta dai libri di [[Marco Malvaldi]]. Per il lancio della serie diventa anche testimonial di ''Restart'', una nuova funzione di [[My Sky]]<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=JzH8PK85Vo4] spot di Restart di My Sky</ref>. Nel medesimo periodo ha partecipato anche ai documentari di [[Sky Arte]] ''[[Essere Giuseppe Verdi]]'' e ''[[Fabio Mauri. Ritratto a luce solida]]''.
 
A marzo del [[2014]] interpreta il monologo della campagna pubblicitaria italiana della ''Toyota'' dedicata alla sua produzione automobilistica ibrida<ref>http://www.pubblicitaitalia.it/video/2014032023881/creativity/testimonial/toyota-on-air-con-filippo-timi-e-saatchisaatchi</ref>. A settembre, invece, è protagonista della serie TV ''[[Il candidato - Zucca presidente]]'', in onda su [[Rai 3]] dopo ''[[Ballarò (programma televisivo)|Ballarò]]''.
 
Il suo primo one man show televisivo risale al 2016, quando su [[Nove (rete televisiva)|Nove]] esordisce ''[[Tadà]]'', un mini-programma dalla durata di soli cinque minuti finalizzato ad omaggiare gli anni '60 tramite sketch e canzoni celebri di quel periodo. Hanno partecipato alla trasmissione in qualità di house band i [[Calibro 35]] e ospiti d'onore come [[Elio (cantante)|Elio]], [[Marco Mengoni]], [[Nina Zilli]] e [[Malika Ayane]].
 
Nel 2020 ha presentato su [[Rai 3]] ''[[Skianto]]'' due serate evento derivate dall'omonimo spettacolo teatrale del 2014. Il programma, un tributo ai grandi spettacoli come ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]]'' o il [[Festival di Sanremo]], ha visto sfilare sul palco personaggi come [[Raphael Gualazzi]], [[Petra Magoni]], [[Mario Biondi (cantante)|Mario Biondi]], [[Fabio Frizzi]], [[Simona Molinari]], [[Pippo Baudo]], [[Alba Parietti]] e [[Ornella Vanoni]]<ref>[https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2020/02/Skianto-1dd92848-06e4-461b-9b8b-abb513daea5b-ssi.html ''Skianto. Due serate con il primo one man show di Filippo Timi''] Ufficio Stampa Rai, 13 febbraio 2010</ref>. È l'interprete principale della serie [[Dostoevskij (miniserie televisiva)]] dei fratelli [[Damiano e Fabio D'Innocenzo]].
 
=== Musica ===
Nel [[2000]] collabora con il musicista Marco Marcuzzi (Marcus Jr) alla colonna sonora del film ''[[Rosatigre]]'' di [[Tonino De Bernardi]]. Nel [[2009]] interpreta un medley con [[Fabrizio Bosso]], registrato alla [[Casa del Jazz]] di [[Roma]], e nel [[2010]] collabora al cd ''Parole Note''<ref>''Poesia. Mensile internazionale di cultura poetica'', Fondazione Poesia, Crocetti, maggio 2010</ref>, realizzato da [[Maurizio Rossato]], con la lettura della poesia ''Por Osmar'' di [[Alejandro Jodorowsky]].
 
Nel [[2010]] è testimonial dell'evento ''Demetrio Stratos, la voce e il sogno''<ref>''La Nazione'' (ed. Perugia), 19 aprile 2010, pagg. 24-25; ''Il Giornale dell'Umbria'', 20 aprile 2010, pag. 33</ref> presso l'Aula Magna dell'[[Università per stranieri di Perugia]], assieme al pianista e compositore [[Patrizio Fariselli]] del gruppo musicale italiano [[Area (gruppo musicale)|Area]], al giornalista [[Luca Frazzi]] della rivista italiana ''[[Rumore (rivista)|Rumore]]'' e all'ideatore dell'evento [[Giuseppe Sterparelli]] dell'Alive Music Festival. Nel [[2012]] è stato giudice speciale della finale di ''[[MTV Spit]]'', il programma sulla musica rap condotto da [[Marracash]].
Sempre nel [[2012]] partecipa anche al secondo volume del cd ''Parole Note, nuovo dialogo tra musica e poesia'', ideato ancora Maurizio Rossato (regista radiofonico di [[Radio Deejay]]), con la lettura del componimento di [[Cesare Pavese]] ''Verrà la morte e avrà i tuoi occhi''.
 
== Letture e autori di riferimento ==
Tra i riconoscimenti ricevuti da Filippo Timi fuori del mondo teatrale e cinematografico spicca quello assegnato nel [[2010]] dalla rivista ''Lo Straniero'', diretta da [[Goffredo Fofi]]<ref name="Premi e riconoscimenti"/>, proprio perché nell'indicarlo come «nome di punta del sistema culturale e spettacolare italiano» testimonia la profondità della proposta artistica dell'attore e autore perugino, oltre che la sua personale predilezione per la ricerca e l'approfondimento di carattere filosofico. Il premio annovera nell'Albo d'oro, tra gli altri, il regista [[Giorgio Diritti]] e il pensatore [[Giorgio Agamben]].
 
E proprio del filosofo italiano, autore di ''Che cos'è il contemporaneo?''<ref>''Che cos'è il contemporaneo'', Giorgio Agamben, Nottetempo, 2008</ref>, Filippo Timi è un lettore attento, essendo convinto assertore, secondo la lezione di [[Carmelo Bene]], del connubio tra teatro e filosofia<ref>''Ridere e ammettere tutta la meravigliosa miseria che siamo'', in ''Liberazione'', 10 marzo 2010, pag. 9</ref>.
 
I suoi autori di riferimento sono principalmente [[Gilles Deleuze]] (specie nell'indagine estetica condotta sulla figura di [[Francis Bacon (pittore)|Francis Bacon]] e sull'arte in ''Logica della sensazione''<ref>''Logica della sensazione'', Gilles Deleuze, Quodlibet, 2008</ref>), [[Jean-Luc Nancy]], [[Paul Virilio]], [[Michel Foucault]], [[Georges Bataille]], [[Ludwig Wittgenstein]], [[Jean Cocteau]], [[Emmanuel Lévinas]], [[Jacques Lacan]]<ref>''Hystrio: trimestrale di teatro e spettacolo'', Histryo-Associazione per la diffusione della Cultura Teatrale, 3/2011, pagg. 12-14</ref> ma anche [[Pier Paolo Pasolini]]<ref>Il 2 novembre 2010, nell'ambito della ''Piccola Rassegna Pasolini'', organizzata dal [[teatro Franco Parenti]] di [[Milano]] in occasione del 35º anniversario della morte del poeta, Filippo Timi ha dato vita a una lettura recitata delle ''Lettere a Silvana''</ref>, [[Vladimir Vladimirovič Majakovskij]], [[Demetrio Stratos]] (per la sperimentazione vocale).
 
Per la drammaturgia un punto di riferimento importante è il teatro integrale di [[Antonin Artaud]], soprattutto nella rilettura fatta da [[Carmelo Bene]] che resta l'unico, riconosciuto, maestro: un «rivoluzionario dell'arte»<ref>''Come rivivere cento e un Amleto'', in ''Alias. Il Manifesto'', 12 giugno 2010</ref>.
 
== Premi e riconoscimenti ==
Nel [[2000]] ha ricevuto il 2º premio al ''[[Bellaria Film Festival]]''<ref>{{cita web |url=http://www.bellariafilmfestival.org/palmares.html |titolo=Copia archiviata |accesso=29 agosto 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110910074847/http://www.bellariafilmfestival.org/palmares.html |dataarchivio=10 settembre 2011 }}; cfr. ''Tuttalpiù muoio'', Edoardo Albinati e Filippo Timi, Fandango, 2006, pagg. 342-343</ref> con il cortometraggio ''Atomique. Les trois portes'' da lui diretto e interpretato assieme a [[Tonino De Bernardi]]. Nel [[2004]] ha vinto il [[Premio Ubu]] come miglior attore under 30<ref>[http://www.ubulibri.it/pagine/ipremiubu_04.htm Ubulibri - index<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> per le interpretazioni di alcuni tra i suoi primi importanti lavori teatrali, fra cui ''Metafisco cabaret''. Nel [[2005]] ha ricevuto il ''Premio della Critica teatrale''<ref>{{Cita web |url=http://www.ubulibri.it/pagine/premio_teatr10_premiati.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=29 agosto 2011 |dataarchivio=8 dicembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141208011005/http://www.ubulibri.it/pagine/premio_teatr10_premiati.pdf |urlmorto=sì }}</ref>, promosso dall'ANCT (Associazione Nazionale Critici di Teatro), che «segnala gli artisti […] capaci di indicare una linea di originale rinnovamento nella vita teatrale del nostro Paese».
 
Nel [[2007]] ha ricevuto la menzione speciale come miglior attore protagonista all{{'}}''Overlook International Short Film Festival''&nbsp;– festival internazionale di cortometraggi, documentari e animazione &nbsp;– e al ''Genova Film Festival''<ref>[http://www.cinemaitaliano.info/film/00555/festival/homo-homini-lupus.html Festival e premi: Homo Homini Lupus (2006) - CinemaItaliano.info<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> per il cortometraggio ''Homo homini lupus'' di [[Matteo Rovere]]. Sempre nel [[2007]] ha ricevuto il premio ''FICE (Federazione italiana cinema d'Essai)''<ref>[http://www.fice.it/it/incontri-essai-2007.asp FICE - Federazione Italiana Cinema d'Essai<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> come «miglior interprete d'essai dell'anno».
 
Nel [[2008]] ha ricevuto il premio ''Linea d'Ombra''<ref>{{Cita web |url=http://www.festivalculturegiovani.it/2008/index.php?option=com_content&task=view&id=24&Itemid=39 |titolo=Linea d'Ombra. Festival Culture Giovani<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=29 agosto 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140223032427/http://www.festivalculturegiovani.it/2008/index.php?option=com_content&task=view&id=24&Itemid=39 |dataarchivio=23 febbraio 2014 |urlmorto=sì }}</ref>, assegnato dal Festival delle Culture giovani a «giovani attori che dimostrano di possedere talento e capacità, di saper orientare le proprie scelte in modo oculato, perseguendo un progetto artistico intelligente e coraggioso». Nel [[2009]] ha ricevuto il premio ''[[Francesco Pasinetti]]'', assegnato dal [[Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani]] (SNGCI), come miglior attore per la sua interpretazione nel film ''[[La doppia ora]]'' di [[Giuseppe Capotondi]], e il premio ''Silver Hugo'' al 45th Chicago International Film Festival come miglior attore<ref>[http://www.chicagofilmfestival.com/history/overview.php?festival=ciff_2009 Chicago International Film Festival - 2009 — 45th Chicago International Film Festival<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140429045232/http://www.chicagofilmfestival.com/history/overview.php?festival=ciff_2009 |data=29 aprile 2014 }}</ref> per ''[[Vincere]]'' di [[Marco Bellocchio]], la nomination come migliore attore protagonista<ref>[[Nastro d'argento al migliore attore protagonista#Anni 2000-2009]]</ref> ai [[Nastro d'argento|Nastri d'argento]] per i film ''[[Vincere]]'' e ''[[Come Dio comanda (film)|Come Dio comanda]]'' di [[Gabriele Salvatores]], e la nomination all'[[European Film Awards]] come miglior attore europeo<ref>[[European Film Awards per il miglior attore]]</ref> sempre per ''[[Vincere]]''.
 
Ancora nel [[2009]] ha ricevuto il premio ''The Most Beautiful Hollywood face''<ref>''La Repubblica'', 6 ottobre 2009, pag. 64</ref>, nell'ambito dei ''Martini Première Award'', riconoscimento destinato «all'attore italiano in grado di competere con le star di Hollywood», e il premio ''Kineo Diamanti al Cinema italiano''<ref>{{cita web |url=http://www.kineo.info/edizione7.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=31 agosto 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111106124927/http://www.kineo.info/edizione7.htm |dataarchivio=6 novembre 2011 }}</ref> come miglior attore protagonista per il film ''[[Vincere]]''. Nel [[2010]], sempre per ''[[Vincere]]'' ottiene la candidatura al [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] nella categoria di miglior attore protagonista<ref>[[David di Donatello per il miglior attore protagonista#Anni 2010-2019|David di Donatello per il miglior attore protagonista]]</ref>, e riceve il premio ''Golden Graal''<ref>[http://www.cinemaitaliano.info/conc/00287/2010/premi/golden-graal.html Premi: Golden Graal 2010 - CinemaItaliano.info<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> come miglior attore drammatico di cinema per i film ''[[La doppia ora]]'' di [[Giuseppe Capotondi]] e ''[[Vincere]]'' di [[Marco Bellocchio]].
 
Sempre nel 2010 ha ricevuto il premio Premio Hystrio – Teatro Festival Mantova come «personaggio spettacolare a tutto tondo»<ref>{{cita web|url=http://www.premiohystrio.org/lalbo-doro|titolo=Edizione del 2010|editore=premiohystrio.org|data=|accesso=12 settembre 2014}}</ref>, e il [[premio Lo Straniero]] assegnato dall'omonima rivista diretta da [[Goffredo Fofi]], come «nome di punta del sistema culturale e spettacolare italiano»<ref>[http://www.lostraniero.net/premio/387-premio-lo-straniero-2010.html Premio 2010 - Santarcangelo di Romagna (RN)<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111027060942/http://www.lostraniero.net/premio/387-premio-lo-straniero-2010.html |data=27 ottobre 2011 }}</ref>. Nel [[2010]] si aggiudica anche il premio cinematografico (correlato al concorso letterario) ''Giacomo Casanova-Cavaliere di Seingalt''<ref>[http://www.premiocasanova.it/it/cavaliere_seingalt.php Premio Casanova - Cavaliere di Seingalt<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, titolo assegnato a un uomo che, come il celebre letterato seduttore veneziano del '700, «per poliedricità, eccellente cultura, flessibile arte di vivere, rappresenti l'ideale di uomo elegante del nostro tempo, meritando la stima del mondo femminile».
 
La città di [[Perugia]], sempre nel [[2010]], lo iscrive all'Albo d'Oro<ref>{{cita web|url=http://www.comune.perugia.it/pagine/albo-doro|titolo=Albo d'oro del comune di Perugia|editore=comune.perugia.it|accesso=12 settembre 2014}}</ref>, onorificenza riservata ai cittadini che si sono distinti in vari settori culturali<ref>''La Nazione'' (ed. Perugia), 19 giugno 2010, pagg. 8-9; ''Corriere dell'Umbria'', 8 giugno 2010, pag. 16</ref>. Ed è ancora la sua terra a rendergli omaggio, consegnandogli nel gennaio [[2011]] il primo ''Etrusco d'Oro'' 2010<ref>''La Nazione'' (ed. Perugia), 2 gennaio 2011, pag. 1</ref>, assegnato dall'associazione perugina ''Pro Ponte'' a un «personaggio dell'Etruria che si è distinto in ambito nazionale», e a novembre dello stesso anno il ''Premio alla cultura''<ref>''La Nazione'' (ed. Perugia), 8 novembre 2011, pag. 37</ref> dell{{'}}''Accademia del Dónca''<ref>[http://turismo.comune.perugia.it/canale.asp?id=436 Pagina non trovata - Turismo Perugia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, poiché «ha saputo egregiamente declinare una sentita appartenenza alla peruginità nelle molteplici forme della comunicazione, della cultura, della letteratura e dello spettacolo».
 
Nel [[2011]] riceve, alla sua prima edizione, il ''Premium Cinema Talent''<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=19944 ''La Nazione'' (ed. Perugia), 9 settembre 2011, pag. 20; cfr. video] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, riconoscimento che il canale [[Premium Cinema|Cinema di Mediaset Premium]] ha deciso di assegnare a un attore o a una attrice che abbiano espresso particolare talento nel cinema, in teatro e in televisione, «per le particolari doti di eclettismo e poliedricità ampiamente dimostrate».
 
Nel [[2014]] una giuria presieduta dalla regista [[Catherine Corsini]], composta dalle attrici [[Maria de Medeiros]] ed Elisa Lasowski, dalla sceneggiatrice Anne-Louise Trividic, dal regista Nadir Moknèche e dall'attore Bruno Todeschini, gli assegna a il ''Premio Jean Carmet'' come miglior Interprete per [[I corpi estranei]] al Festival Premiers Plans d'Angers<ref>http://www.premiersplans.org/festival/documents/2014-palmares.pdf</ref>.
 
=== European Film Awards ===
* [[European Film Awards 2009|2009]] - Candidatura come [[European Film Awards per il miglior attore|miglior attore]] per ''[[Vincere]]''
 
=== David di Donatello ===
* [[David di Donatello 2010|2010]] - Candidatura come [[David di Donatello per il miglior attore protagonista|miglior attore protagonista]] per ''[[Vincere]]''
*[[David di Donatello 2023|2023]] - Candidatura come [[David di Donatello per il miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] per ''[[Le otto montagne (film)|Le otto montagne]]''
 
=== Nastro d'argento ===
* [[Nastri d'argento 2007|2007]] - Candidatura come [[Nastro d'argento al migliore attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] per ''[[In memoria di me]]''
* [[Nastri d'argento 2009|2009]] - Candidatura come [[Nastro d'argento al migliore attore protagonista|miglior attore protagonista]] per ''[[Vincere]]'' e ''[[Come Dio comanda (film)|Come Dio comanda]]''
* [[Nastri d'argento 2013|2013]] - Candidatura come [[Nastro d'argento al migliore attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] per ''[[Un castello in Italia]] (Un château en Italie)''
* [[Nastri d'argento 2022|2022]] - '''[[Nastro d'argento al migliore attore in un film commedia|Migliore attore in un film commedia]]''' per ''[[Il filo invisibile]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.nastridargento.it/nastri-2022-tutti-i-premi}}</ref>
 
=== Nastri d'argento - Grandi Serie ===
 
* [[Dostoevskij (miniserie televisiva)|''Dostoevskij'']] - [[Nastro d'argento - Grandi Serie al migliore attore protagonista|'''Migliore attore protagonista''']] per [[Dostoevskij (miniserie televisiva)|''Dostoevskij'']]
 
=== Globo d'oro ===
* [[Globi d'oro 2011|2011]] - Candidatura come [[Globo d'oro alla miglior sceneggiatura|miglior sceneggiatura]] per ''[[La solitudine dei numeri primi (film)|La solitudine dei numeri primi]]''
* [[Globi d'oro 2014|2014]] - [[Globo d'oro al miglior attore|Miglior attore]] per ''[[I corpi estranei]]''
 
=== Premio Ubu ===
* [[Premio Ubu#Stagione 2003/04|2004]] - [[Premio Ubu|Miglior attore under 30]]
 
=== Premio Lo Straniero ===
* [[Premio Lo Straniero|2010]] - Premiato come «nome di punta del sistema culturale e spettacolare italiano»
 
=== Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ===
* [[66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|2009]] - [[Premio Pasinetti|Premio Pasinetti come miglior protagonista maschile]] per La doppia ora
* [[68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|2011]] - [[68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia#Premi collaterali|Premium Cinema Talent Award]]
 
== Vita privata ==
Nel 2016 si è sposato a [[New York]] con l'artista e scrittore Sebastiano Mauri<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/11/05/per-timi-nozze-a-sorpresa-a-new-yorkMilano16.html|titolo=PER TIMI NOZZE A SORPRESA A NEW YORK|editore=repubblica.it|autore=| accesso=3 dicembre 2017}}</ref>. Nel 2022 afferma in un'intervista di aver divorziato.<ref>{{cita web|url=https://www.vanityfair.it/article/filippo-timi-il-paradiso-dura-un-attimo-intervista-barlume|titolo=IL PARADISO DURA UN ATTIMO|editore=vanityfair.it|autore=|accesso=9 gennaio 2023}}</ref>
 
== Teatro ==
* ''Paolo di Tarso'', liberamente tratto da [[Pier Paolo Pasolini]], regia di [[Dario Marconcini]] e [[Paolo Billi]] (1994)
* ''Fuoco centrale'', di [[Cesare Ronconi]] e [[Marangiela Gualtieri]], regia di Cesare Ronconi (1995)
* ''Ero bellissimo, avevo le ali'', scritto e diretto da Cesare Ronconi (1996)
* ''G.A. story'', di [[Luigi Settembrini (curatore d'arte)|Luigi Settembrini]], regia di [[Robert Wilson (regista)|Robert Wilson]] (1996)
* ''La rabbia'', studio preparatorio condotto da [[Pippo Delbono]] liberamente ispirato da Pier Paolo Pasolini (1996)
* ''La nascita della tragedia. Un notturno'', con [[Franco Citti]] e [[Walter Leonardi]], scritto e diretto da [[Giorgio Barberio Corsetti]] (1996)
* ''Miraggi corsari. Dedicato a Pier Paolo Pasolini'', regia di [[Claudio Collovà]] (1997)
* ''Il risveglio. Appunti per una mitologia contemporanea'', laboratorio teatrale di Giorgio Barberio Corsetti (1997)
* ''[[Il processo]]'', di [[Franz Kafka]], con Walter Leonardi, regia di Giorgio Barberio Corsetti (1998)
* ''Notte'', regia di Giorgio Barberio Corsetti (1998)
* ''Medea'', di [[Daria Panettieri]], con la compagnia di Giorgio Barberio Corsetti, regia di Filippo Timi e [[Federica Santoro]] (1999)
* ''F. di O.'', con Federica Santoro e la compagnia di Giorgio Barberio Corsetti, scritto e diretto da Filippo Timi (1999)
* ''[[La tempesta]]'', di William Shakespeare, con [[Fabrizio Bentivoglio]], [[Silvio Orlando]] e [[Margherita Buy]], regia di Giorgio Barberio Corsetti (1999)
* ''Graal'', di [[Edoardo Albinati]] e Giorgio Barberio Corsetti, liberamente tratto da [[Chrétien de Troyes]] e [[Wolfram von Eschenbach]], con [[Nicola Rignanese]], regia di Giorgio Barberio Corsetti (2000)
* ''[[Woyzeck]]'', di [[Georg Büchner]], con [[Lucia Mascino]], regia di Giorgio Barberio Corsetti (2001)
* ''[[Il gabbiano]]'', di [[Anton Čechov]], con la compagnia di Giorgio Barberio Corsetti, regia di [[Anton Milenin]] (2001)
* ''East'', di [[Steven Berkoff]], regia di [[Paola Rota]] e [[Massimo Giovara]] (2001)
* ''[[Sogno di una notte di mezza estate]]'', di [[William Shakespeare]], regia di [[Elio De Capitani]] (2002)
* ''[[Le metamorfosi (Ovidio)|Le metamorfosi]]'', di [[Ovidio]], regia di Giorgio Barberio Corsetti (2002)
* ''Nella solitudine dei campi di cotone'', di [[Bernard-Marie Koltès|Bernard-Marie Kòltes]], regia di [[Anton Milenin]] (2002)
* ''Polaroid molto esplicite'', di [[Mark Ravenhill]], diretto e interpretato da Elio De Capitani (2002)
* ''The age of consent'', scritto e diretto da Filippo Timi e Federica Santoro (2003)
* ''[[La morte di Danton]]'', di Georg Büchner, con [[Fabrizia Sacchi]], regia di [[Aleksandr Popowski]] (2003)
* ''Metafisico cabaret'', con Lucia Mascino, scritto e diretto da Giorgio Barberio Corsetti (2004)
* ''Paradiso'', di Edoardo Albinati, con Lucia Mascino e [[Fortunato Cerlino]], regia di Giorgio Barberio Corsetti (2004)
* ''I cosmonauti russi'', di [[Marco Lodoli]], con [[Enrico Rava]], [[Gianmaria Testa]], [[Laura Betti]], [[Rokia Traoré]] e [[Maria Pia De Vito]], regia di [[Laurent Pelli]] (2005)
* ''[[Le Argonautiche]]'', di [[Apollonio Rodio]], regia di Giorgio Barberio Corsetti (2005)
* ''La vita bestia'', di Filippo Timi ed Edoardo Albinati, regia di Giorgio Barberio Corsetti (2006)
* ''Il colore bianco'', di Giorgio Barberio Corsetti, [[Fatou Traoré]] ed Edoardo Albinati, con Fortunato Cerlino e [[Peppino Mazzotta]], regia di Giorgio Barberio Corsetti (2006)
*''Casa'', scritto e diretto da Filippo Timi, [[Giacomo Strada]] e [[Silvano Voltolina]] (2008)
* ''Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche'', di Filippo Timi e [[Stefania De Santis]], con Lucia Mascino e [[Marina Rocco]], regia di Filippo Timi (2009)
* ''Favola. C'era una volta una bambina, e dico c'era perché ora non c'è più'', di Filippo Timi, con Lucia Mascino, regia di Filippo Timi (2011)
* ''Giuliett'e Romeo. M'engolfi 'l core, amore (ovvero Storia di due innamorati in volgare perugino)'', liberamente tratto da William Shakespeare, adattamento e regia di Filippo Timi (2011)
* ''Amleto²'', liberamente tratto da William Shakespeare, con Lucia Mascino, [[Elena Lietti]] e Marina Rocco, regia di Filippo Timi (2012)
* ''Il Don Giovanni: vivere è un abuso, mai un diritto'', liberamente tratto da [[Molière]], con Lucia Mascino, Elena Lietti e Marina Rocco, regia di Filippo Timi (2013)
* ''Skianto'', scritto e diretto da Filippo Timi (2014-2019)<ref>''Il Patalogo: annuario dello spettacolo: cinema, teatro, musica, televisione'', Ubulibri, Il Formichiere, aa 1996-2009</ref>
*''La sirenetta. Per la riqualificazione del Centro Balneare Caimi'', liberamente tratto da [[Hans Christian Andersen]], con Marina Rocco e Lucia Mascino, scritto e diretto da Filippo Timi (2014)
* ''[[Casa di bambola|Una casa di bambola]]'', di [[Henrik Ibsen]], con Marina Rocco, regia di [[Andrée Ruth Shammah]] (2015/16)
*''Un cuore di vetro in inverno'', con Marina Rocco ed Elena Lietti, scritto e diretto da Filippo Timi (2018/19)
* ''Passeggiata di salute'', di [[Nicolas Bedos]], con Lucia Mascino, regia di [[Giuseppe Piccioni]] (2020-2023)
* ''L’uomo invisibile - Mrs. Fairytale. Non si torna indietro dalla felicità'', scritto e diretto da Filippo Timi (2021/2022)
* ''Scopate sentimentali'', tratto da Pier Paolo Pasolini, scritto e diretto da Filippo Timi, musiche di [[Rodrigo D'Erasmo]] (dal 2023)
* ''Marylin,'' tratto dall’omonimo libro, scritto e diretto da Filippo Timi, con Lorenzo Parrotto, Matteo Prosperi e Gianluca Vesce (2023)
* ''Non sarò mai Elvis Presley'', di e con Filippo Timi (2025)
 
== Filmografia ==
=== Attore ===
* ''[[In principio erano le mutande]]'', regia di [[Anna Negri]] ([[1999]])
==== Cinema ====
* ''[[In principio erano le mutande]]'', regia di [[Anna Negri]] (1999)
* ''[[Appassionate]]'', regia di [[Tonino De Bernardi]] (1999)
* ''[[500!Rosatigre]]'', regia di [[GiovanniTonino Robbiano]],De [[Lorenzo Vignolo]], [[Matteo Zingirian]]Bernardi (20012000)
* ''[[RosatigreOfelia lontana]]'', regia di [[Tonino De Bernardi]] ([[2000]])
* ''[[AprimiFare illa Cuorevita]]'', regia di [[GiadaTonino Colagrande]]De Bernardi (20022001)
* ''[[Onde (film 2005)|Onde500!]]'', regia di [[FrancescoGiovanni FeiRobbiano]], ([[2004Lorenzo Vignolo]] e [[Matteo Zingirian]] (2001)
* ''[[MarleneAprimi deil Sousacuore]]'', regia di [[ToninoGiada De BernardiColagrande]] ([[2004]]2002)
* ''[[SaturnoLa Controstrada nel bosco]]'', regia di [[FerzanTonino Ozpetek]]De Bernardi ([[20062002)]])
* ''[[L'ereditàMarlene dide CainoSousa]]'', regia di [[LucaTonino Acito]]De e [[Sebastiano Montresor]]Bernardi ([[2006]]2004)
* ''Homo[[Onde Homini(film Lupus2005)|Onde]]'', regia di [[MatteoFrancesco RovereFei]] - cortometraggio ([[2006]]2005)
* ''[[In memoria di meTranse]]'', regia di [[SaverioTeresa CostanzoVillaverde]] ([[2007]]2006)
* ''[[L'eredità di Caino]]'', regia di [[Luca Acito]] e [[Sebastiano Montresor]] (2006)
* ''[[In memoria di me]]'', regia di [[Saverio Costanzo]] (2007)
* ''[[Saturno contro]]'', regia di [[Ferzan Özpetek]] (2007)
* ''[[Signorina Effe]]'', regia di [[Wilma Labate]] (2007)
* ''[[I demoni di San Pietroburgo]]'', regia di [[Giuliano Montaldo]] ([[2007]]2008)
* ''[[Come Dio comanda (film)|Come Dio comanda]]'', regia di [[Gabriele Salvatores]] (2008)
* ''[[Vincere]]'', regia di [[Marco Bellocchio]] (2009)
* ''[[La doppia ora]]'', regia di [[Giuseppe Capotondi]] (2009)
* ''[[VallanzascaThe -American Il(film fiore2010)|The del maleAmerican]]'', regia di [[MicheleAnton PlacidoCorbijn]] (2010)
* ''[[La solitudine dei numeri primi (film)|La solitudine dei numeri primi]]'', regia di Saverio Costanzo (2010)
* ''[[Vallanzasca - Gli angeli del male]]'', regia di [[Michele Placido]] (2010)
* ''[[Quando la notte]]'', regia di [[Cristina Comencini]] (2011)
* ''[[Ruggine (film)|Ruggine]]'', regia di [[Daniele Gaglianone]] (2011)
* ''[[Missione di pace (film)|Missione di pace]]'', regia di [[Francesco Lagi]] (2011)
* ''[[Piazza Garibaldi (film)|Piazza Garibaldi]]'', regia di [[Davide Ferrario (regista)|Davide Ferrario]] (2011)
* ''[[Italian Movies]]'', regia di [[Matteo Pellegrini]] (2011)
* ''[[Com'è bello far l'amore]]'', regia di [[Fausto Brizzi]] (2012)
* ''[[Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà]]'' (''Astérix et Obélix: Au service de Sa Majesté''), regia di [[Laurent Tirard]] (2012)
* ''[[Un castello in Italia]]'' (''Un château en Italie''), regia di [[Valeria Bruni Tedeschi]] (2013)
* ''[[Come il vento (film)|Come il vento]]'', regia di [[Marco Simon Puccioni]] (2013)
* ''[[I corpi estranei]]'', regia di [[Mirko Locatelli]] (2014)
* ''[[Sangue del mio sangue (film 2015)|Sangue del mio sangue]]'', regia di [[Marco Bellocchio]] (2015)
* ''[[Questi giorni]]'', regia di [[Giuseppe Piccioni]] (2016)
* ''[[Segantini - Ritorno alla Natura]]'', regia di [[Francesco Fei]] (2016)
* ''[[Icaros: A Vision]]'', regia di [[Leonor Caraballo]] e [[Matteo Norzi]] (2016)
* ''[[L'Indomptée]]'', regia di [[Caroline Deruas]] (2016)
* ''[[Favola (film 2017)|Favola]]'', regia di [[Sebastiano Mauri]] (2017)
* ''[[La controfigura (film 2017)|La controfigura]]'', regia di [[Rä Di Martino]] (2017)
* ''[[Il filo invisibile]]'', regia di [[Marco Simon Puccioni]] (2022)
* ''[[Rapiniamo il duce]]'', regia di [[Renato De Maria]] (2022)
* ''[[Il principe di Roma]]'', regia di [[Edoardo Falcone]] (2022)
* ''[[Le otto montagne (film)|Le otto montagne]]'', regia di [[Felix Van Groeningen]] e [[Charlotte Vandermeersch]] (2022)
* ''[[Rapito (film)|Rapito]]'', regia di [[Marco Bellocchio]] (2023)
* ''[[Mi fanno male i capelli]]'', regia di [[Roberta Torre]] (2023)
 
==== Televisione ====
* ''[[L'altra donna (film 2002)|L’altra donna]]'', regia di [[Anna Negri]] - film TV (2002)
* ''[[Boris (serie televisiva)|Boris]]'' - sit-com, episodio [[Episodi di Boris (terza stagione)|3x03]] (2010)
* ''[[I delitti del BarLume]]'' - serie TV (dal 2013)
* ''[[Il candidato - Zucca presidente|Il candidato]]'' – serie TV (2014-2015)
* ''[[Dostoevskij (miniserie televisiva)|Dostoevskij]]'', regia di [[Damiano e Fabio D'Innocenzo]] – miniserie TV (2024)
 
==== Cortometraggi ====
* ''Filipput e la musica'', regia di [[Lamberto Maggi]] e [[Ivana Mancini]] (1984)
* ''Ottarde'', regia di [[Giacomo Oliva]], [[Lorenzo Feligioni]], [[Pietro Zanchi]], [[Sara Lanzi]] (1995)
* ''Il tocco degli angeli'', regia di [[Katia Assuntini]] (1998)
* ''Virtus F.C.'', regia di [[Roberto Costantini]] e [[Luca Labarile]] (1998)
* ''Atomique. Les trois portes'', regia di Filippo Timi (2000)
* ''Esile rosa tu'', regia di Filippo Timi (2001)
* ''Camera 207'', regia di Riccardo Giudici (2003)
* ''La camera'', regia di [[Rä Di Martino]] (2006)
* ''Homo Homini Lupus'', regia di [[Matteo Rovere]] (2006)
* ''Immota manent'', regia di [[Gianfranco Pannone]] (2010)
*''Preghiera della sera (Diario di una passeggiata)'', regia di [[Giuseppe Piccioni]] (2021)
 
==== Videoclip ====
* ''[[Ti muovi]]'' di [[Antonio Diodato]], regia di [[Giorgio Testi]] e [[Filippo Ferraresi]] (2024)
 
=== Regista ===
* ''Atomique. Les trois portes'' (2000)
* ''Esile rosa tu'' (2001)
 
=== Sceneggiatore ===
==== Cinema ====
* ''[[Rosatigre]]'', regia di [[Tonino De Bernardi]] (2000)
* ''[[Fare la vita]]'', regia di Tonino De Bernardi (2001)
* ''[[La solitudine dei numeri primi (film)|La solitudine dei numeri primi]]'', regia di [[Saverio Costanzo]] (2010)
* ''[[Favola (film 2017)|Favola]]'', regia di [[Sebastiano Mauri]] (2017)
 
==== Cortometraggi ====
*''Atomique. Les trois portes'', regia di Filippo Timi (2000)
* ''Esile rosa tu'', regia di Filippo Timi (2001)
 
=== Compositore ===
 
* ''[[Fare la vita]]'', regia di Tonino De Bernardi (2001)
 
=== Costumista ===
 
* ''[[Rosatigre]]'', regia di [[Tonino De Bernardi]] (2000)
 
== Doppiaggio ==
*[[Manfred (personaggio)|Manny]] ne ''[[L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva]]'', ''[[L'era glaciale - La grande caccia alle uova]]'', e ''[[L'era glaciale - In rotta di collisione]]''
*[[Tom Hardy]] ne ''[[Il cavaliere oscuro - Il ritorno]]''
*Il padre di Malala in ''[[Malala (film)|Malala]]''
 
== Opere ==
 
=== Libri ===
 
*''Tutt'al più muoio'', con [[Edoardo Albinati]], [[Fandango Libri]], 2006, ISBN 978-88-6044-009-9 poi 2008 ISBN 978-88-6044-038-9
*''E lasciamole cadere queste stelle'', Fandango Libri, 2007, ISBN 978-88-6044-024-2 poi 2010 ISBN 978-88-6044-103-4
*''Peggio che diventare famoso. I baci sono veri al cinema? No, sono più che veri...sono impazziti'', 2008, [[Garzanti]], ISBN 978-88-11-67024-7 poi 2011 ISBN 978-88-11-69442-7)
*''<nowiki/>'L core de la mi mamma'', ''Zoccoli duri sopr la mi' testa'', ''La Regina d’Inghilterra'', ''Shopping'', ''E chi l’avrebbe mai detto'', ''Don Annibale'' e ''Minabum'' in ''Racconti Perugini'', a cura di [[Fabrizio Bandini]] e [[Fabio Castellani]], [[Midgard Editrice]], 2009, ISBN 978-88-95708-56-0
*''Fra le bestie, l'uomo è la più feroce'' in ''Io manifesto per la libertà: 25 poster e 25 storie raccontano 50 anni di Amnesty International'', a cura di [[Amnesty International|Amnesty International Italia]], Fandango Libri, 2011, ISBN 978-88-6044-198-0
*"Prefazione" a ''Pronto soccorso cinematografico per cuori infranti. 70 film per scoprire quanto il cinema faccia bene, anche all'amore'' di [[Manlio Castagna]], [[Il Punto d'Incontro]], 2012, ISBN 978-88-8093-877-4
*"Prefazione" a ''Ho sognato di vivere! Poesie giovanili'', di [[Carmelo Bene]], a cura di [[Stefano De Mattia]], [[Bompiani]], 2021, ISBN 978-88-58786-7-1-0
*''Marilyn'', Feltrinelli, 2023, ISBN 978-88-07-03562-3.
 
=== Ebook ===
 
==== ''Il diavolo, il sesso, la morte. Trilogia teatrale.'' ====
*''Il Don Giovanni. Vivere è un abuso, mai un diritto'', [[Roses in the Air]], 2013, Ebook EPUB, ISBN 978-88-908501-0-3
*''Favola. C'era una volta una bambina, e dico c'era perché ora non c'è più'', Roses in the Air, 2013, Ebook EPUB, ISBN 978-88-908501-1-0
*''Amleto 2. Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche'', Roses in the Air, 2013, Ebook EPUB, ISBN 978-88-908501-2-7
 
==== Altri ====
 
* ''Skianto'', Roses in the Air, 2014, Ebook EPUB, ISBN 978-88-90850-1-3-4
 
== Progetto Filippo Timi ==
==Altri progetti==
Le Biblioteche comunali di Perugia da settembre 2009 hanno avviato il ''Progetto Filippo Timi'', finalizzato alla costituzione per motivi di studio e ricerca dell'archivio cartaceo e multimediale della produzione artistica e del background culturale dell'attore, scrittore e regista perugino<ref>''La Nazione'' (ed. Perugia), 24 giugno 2010, pag. 29; ''Corriere dell'Umbria'', 24 giugno 2010, pag. 13</ref>.
{{interprogetto|q|commons=Category:Filippo Timi}}
 
Nel corso della giornata di presentazione<ref>Foto [https://www.flickr.com/photos/fotoperugia/sets/72157624635795328/]; video [https://www.youtube.com/watch?v=gfdiRaL_TYI]</ref> del progetto al pubblico, il 24 luglio 2010, Filippo Timi ha recitato una riduzione in volgare perugino<ref>Cfr. nota 46</ref> della prima parte della poesia ''La nuvola in calzoni'' di [[Vladimir Vladimirovič Majakovskij]].
=Citazioni da Tuttalpiù muoio=
 
== Note ==
* ''Ogni spettacolo dovrebbe essere dedicato segretamente a qualcuno
<references/>
* ''ogni mostro è costretto a rincorrere la propia morte. E più la morte è spettacolare, più il mostro ha ragione di esistere.
* ''se avessi un amore... Se avessi un amore, starei senza mangiare e dormirei anche con sua sorella, non avrei freni di nessun tipo, ma allora non capisco Dio perché mi fai provare in cuore questi desideri devastanti e fai sì che nulla accada. Spero che questa ferita, questa impotenza non siano altro che la meravigliosa e dolorosa preparazione per il giorno, il più presto possibile, in cui potrò riunirmi e stringermi a lui con gioia.
* ''Godo a traviare gli altri
* ''Il rispetto è un sentimento orribile come l’umiltà. L’arroganza forse è l’unico colore a non aver paura della vita.
* ''Ho sempre detto la verità. Certo all’inizio fa paura dirla, è una scarica elettrica, come parlare con un microfono davanti alla bocca e essere sentito da tutti.
* ''Nessuno dovrebbe avere confidenza con se stesso, vengono fuori certe cose...
* ''Quando parli con qualcun altro, io mi volto e tu sorridi e mi lasci nel dubbio che stia sorridendo a me, perché ti sei accorto che ti stò guardando, oppure lo fai inconsciamente e io non c’entro nulla, oppure se sorridi è per non lasciar trapelare che ti faccio schifo. Anche se fosse così per me è bello lo stesso.
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.filippotimi.com/ Filippo Timi - Sito ufficiale]
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.radio.rai.it/radio3/fahrenheit/un_libro/archivio_2006/audio/libro2006_03_06.ram Intervista a Radio Rai]
* Intervista a [https://web.archive.org/web/20121104064351/http://www.youteatro.it/video.asp?video=16732424 Filippo Timi] su [https://web.archive.org/web/20120325101644/http://www.youteatro.it/ youteatro.it]
*[http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?i=2296 Intervista (audio e testo) su [[Gay.TV]]]
*[[iarchive:Ottarde|''Ottarde'']], su [https://archive.org/ ''archive.org''], cortometraggio originale
*{{Imdb|nome|0863599}}
{{portale|Biografie|cinema|Letteratura|teatro}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Personalità legate a Perugia|Timi, Filippo]]
{{Portale|Biografie|cinema|Letteratura|teatro}}
[[Categoria:Attori teatrali italiani|Timi, Filippo]]
 
[[Categoria:Attori teatrali italiani]]
[[fr:Filippo Timi]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 3 degli anni 2010]]
[[Categoria:Attori cinematografici italiani]]
[[Categoria:Registi teatrali italiani]]
[[Categoria:Attori televisivi italiani]]
[[Categoria:Registi radiofonici italiani]]
[[Categoria:Drammaturghi italiani del XXI secolo]]
[[Categoria:Persone che hanno fatto coming out]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Ubu]]
[[Categoria:Nastri d'argento al migliore attore protagonista]]
[[Categoria:Nastri d'argento - Grandi Serie al migliore attore protagonista]]
[[Categoria:Globo d'oro al migliore attore]]