Nectocaris pteryx: differenze tra le versioni
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{{Tassobox
| nome = ''Nectocaris''
| immagine =
| didascalia =Ricostruzione di ''Nectocaris pteryx''
| regno = [[Animalia]]
| sottoregno=[[Eumetazoa]] [[Bilateria]]
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| phylum = [[Mollusca]]
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|bidata=[[1976]]
}}
La '''nectocaride''' ('''''Nectocaris pteryx''''') è un [[animale]] estinto di [[incertae sedis|incerta posizione sistematica]], probabilmente appartenente ai [[molluschi]], vissuto nel [[Cambriano medio]]
== Un "pesce" con la testa da insetto? ==
Ulteriori esemplari ben conservati, rinvenuti successivamente e studiati da Smith e Caron ([[2010]]) hanno permesso di identificare questo animale in modo più corretto: le appendici anteriori erano molto più allungate ed erano in realtà un solo paio di tentacoli. Il corpo nella parte posteriore era appiattito, simile a un [[aquilone]] e dotato effettivamente di due pinne sostenute da raggi. La struttura interpretata come un carapace ovale dietro la testa, invece, è risultata essere una sorta di [[imbuto]] (deformatosi nell'esemplare originale per la cattiva conservazione), simile a quello usato dagli odierni [[cefalopodi]] per la propulsione.
== Possibile stile di vita==▼
È altamente probabile che questo organismo fosse un nuotatore libero, piuttosto veloce e forse dalle abitudini predatorie (come suggeriscono i grandi occhi posti nella parte anteriore del capo); l'estrema rarità della nectocaride sarebbe dovuta proprio a queste sue caratteristiche abitudini. Il singolo esemplare rinvenuto venne probabilmente trascinato da una corrente torbida di [[fango]], dovuta a una [[frana]] sottomarina, e rimase intrappolato nei sedimenti, dove si fossilizzò alla perfezione. ▼
▲== Possibile stile di vita ==
== Classificazione problematica==▼
▲È altamente probabile che questo organismo fosse un nuotatore libero, piuttosto veloce e forse dalle abitudini predatorie (come suggeriscono i grandi occhi posti nella parte anteriore del capo);
La curiosa combinazione tra caratteristiche da artropodo e da vertebrato presenti in ''Nectocaris'' hanno sollevato molto interesse. All'epoca della sua scoperta, avvenuta negli anni '10, [[Charles Doolittle Walcott]] preferì non studiare l'esemplare, e rimase in un cassetto di un museo fino agli anni '70, quando [[Simon Conway Morris]] lo descrisse. Il paleontologo non si sbilanciò molto, e classificò la nuova specie come un organismo marino dal [[phylum]] incerto. Da quel momento in poi, ''Nectocaris pteryx'' è stata variamente classificata come un emicordato ([[Hemichordata]]), un cordato primitivo o un artropodo. Tutte le ipotesi di classificazione proposte finora, però, non sono mai risultate completamente soddisfacenti. Si è pensato perfino che la nectocaride possa rappresentare una sorta di [[anello di congiunzione]] tra artropodi e cordati, ma tutte le ricerche molecolari indicano che questi due gruppi sono estremamente distanti in termini di evoluzione: gli artropodi sono stati avvicinati ai [[nematodi]], ai [[tardigradi]] e agli [[onicofori]], mentre i cordati sono considerati stretti parenti degli [[echinodermi]] e degli [[emicordati]]. ▼
▲== Classificazione problematica ==
==Bibliografia==▼
▲La curiosa combinazione tra caratteristiche
Altri animali simili potrebbero essere stati l'altrettanto enigmatico ''[[Vetustovermis]]'' e ''[[Petalilium]]'', del [[Cambriano inferiore]].
▲== Bibliografia ==
* Conway Morris, S. 1976a. Nectocaris pteryx, a new organism from the Middle Cambrian Burgess Shale of British Columbia. - Neues Jahrbuch für Geologie and Paläontologie, Monatshefte 1976 (12): 705-713.
* Gould, S. J. 1989. Wonderful Life: The Burgess Shale and the nature of history. - New York (W. W. Norton & Co.).
* Smith, Martin R and Caron, Jean-Bernard (2010), "Primitive soft-bodied cephalopods from the Cambrian", Nature 465: 427–428
* Smith, M. R. (2013). "Nectocaridid ecology, diversity and affinity: early origin of a cephalopod-like body plan". Paleobiology 39 (2): 291–321.
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==▼
{{interprogetto}}
*[http://www.as.wvu.edu/coll03/bio/users/kgarbutt/public_html/EvolutionPage/Studentsites/Burgesspages/nectocaris.html Reconstructions of the Burgess Shale and What They Mean on Nectocaris]▼
▲== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Animali estinti]]▼
▲*
* {{cita web | 1 = http://home.datacomm.ch/mb45090/Cambria/Nectocaris.html | 2 = Computer generated image | accesso = 25 maggio 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070930160931/http://home.datacomm.ch/mb45090/Cambria/Nectocaris.html | dataarchivio = 30 settembre 2007 | urlmorto = sì }}
{{Portale|biologia|paleontologia}}
▲[[Categoria:Animali estinti]]
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