Capanna (Verghereto): differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
{{Frazione
|nomeFrazione Nome= Capanna
|Nome ufficiale=
|immagine Panorama= Capanne wiki.jpg
|didascalia =
|Didascalia=
|siglaRegione =EMR
|Stemma=
|siglaProvincia = FC
|Stato=ITA
|nomeDelComune =Verghereto
|Grado amministrativo=4
|linkStemma =
|Divisione amm grado 1=Emilia-Romagna
|latitudineGradi = 43
|Divisione amm grado 2=Forlì-Cesena
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|anno = 2001
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|cap = 47028
|Note superficie=
|prefisso = 0543
|Abitanti=22
|nomeAbitanti = Capannini
|Note abitanti =43
|patrono = S.Giov.Battista (compatrono: S.Rocco)
|Aggiornamento abitanti=2015
|valFestivo = 24 giugno (16 agosto)
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|Nome abitanti=Capannini
|patrono Patrono= S.Giov.Battista (compatrono: S.Rocco)
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}}
'''Capanna''' (o '''Capanne''')<ref>[Nello statuto comunale è denominata "Capanna", nel sito del Comune di Verghereto e in siti turistici è denominata "Capanne". ]</ref> è un nucleo abitativo del comune di [[Verghereto]] in [[provincia di Forlì-Cesena]] nell' [[Appenninoappennino Tosco-Romagnolo]] alle falde del [[Montemonte Fumaiolo]]. E' a 6 km da [[Balze di Verghereto|Balze]], e a 10 km da [[Alfero]].
Situata a 898 {{m s.l.m.}} nell'alta valle del [[torrente Para]], affluente del [[Savio (fiume)|Savio]], è un agglomerato di case a ridosso della chiesa parrocchiale, con una popolazione residente di 43 abitanti ed una ricettività di dieci volte di più, essendo per la maggior parte seconde abitazioni <ref>[http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0C0I0&a2=mg0y8048F8&n=1UH90T09OG0&v=1UH07B07SA50000 Ista 2001]</ref>.
 
== Geografia fisica ==
È a 6&nbsp;km da [[Balze di Verghereto|Balze]], e a 10&nbsp;km da [[Alfero (Verghereto)|Alfero]].
Situata a 898 {{m s.l.m.}} nell'alta valle del [[torrente Para]], affluente del [[Savio (fiume)|Savio]], è un agglomerato di case a ridosso della chiesa parrocchiale, con una popolazione residente di, 43circa, 10 abitanti ed(in unainverno) ricettività<ref>{{Cita diweb dieci|url=http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0C0I0&a2=mg0y8048F8&n=1UH90T09OG0&v=1UH07B07SA50000 volte|titolo=Ista di2001 più,|accesso=29 essendoaprile per2010 la|dataarchivio=6 maggiorfebbraio parte2015 seconde abitazioni <ref>[|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150206154705/http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0C0I0&a2=mg0y8048F8&n=1UH90T09OG0&v=1UH07B07SA50000 Ista|urlmorto=sì 2001]}}</ref> e durante i tre mesi estivi ha una ricettività di dieci volte di più, essendo per la maggior parte seconde abitazioni.
 
== Storia ==
Le sue origini sono strettamente legate al [[monastero della Cella]] (o di ''San Johannes Inter Ambas Paras''), fondato da [[San Romualdo]] nel 986. Intorno all'anno 1000, nei possedimenti del Monastero della Cella, si insediò il primo nucleo abitato di Capanne costituito da tagliaboschi e segantini che operavano nella [[segheria ad acqua]] impiantata dai Monacimonaci per la lavorazione degli abeti e la '''capanna''' che avevano per abitazione è il toponimo di '''"Capanna'''". Con la crescente attività del Monasteromonastero, ci fu un’espansioneun'espansione demografica, furono costruite abitazioni in pietra attorno alla Cappellacappella (oratorio di San Rocco) edificata dai Monacimonaci. Il Priorepriore del Monasteromonastero era il capo della comunità il quale però doveva sottostare al Priore di [[Monastero di Camaldoli|Camaldoli]] anche se il territorio era compreso nella diocesi di [[Sarsina]].
 
Nel terre limitrofe spadroneggiava [[Uguccione della Faggiola]] (1250-1319). Nell’annoNell'anno 1404 questi territori conquistati da Jacopo [[JacopoSalviati (famiglia)|Salviati]] passeranno alla [[Repubblicarepubblica Fiorentina]] e sarà costituita la [[Podesteria di Verghereto]], attuale comune. Con la decadenza del Monasteromonastero la parrocchia di San Giovanni sarà trasferita nel 1822 a Capanne presso l'esistente Oratoriooratorio di San Rocco e nel 1833 Dondon Luigi Bigi farà costruire la prima chiesa parrocchiale, che aveva l'entrata da sud-est dalla strada vecchia di [[Velle]], ede il campanile che alloggiava due campane.
==Storia==
 
Le sue origini sono strettamente legate al [[Monastero della Cella]] (o di ''San Johannes Inter Ambas Paras'').<ref>[http://www.comunic.it/vallesavio/fumaiolo/N-salberico.html]</ref> fondato da [[San Romualdo]] nel 986.
Intorno all'anno 1000, nei possedimenti del Monastero della Cella, si insediò il primo nucleo abitato di Capanne costituito da tagliaboschi e segantini che operavano nella [[segheria ad acqua]] impiantata dai Monaci per la lavorazione degli abeti e la '''capanna''' che avevano per abitazione è il toponimo di '''Capanna'''. Con la crescente attività del Monastero, ci fu un’espansione demografica, furono costruite abitazioni in pietra attorno alla Cappella (oratorio di San Rocco) edificata dai Monaci. Il Priore del Monastero era il capo della comunità il quale però doveva sottostare al Priore di [[Camaldoli]] anche se il territorio era compreso nella diocesi di [[Sarsina]].
Nel terre limitrofe spadroneggiava [[Uguccione della Faggiola]] (1250-1319). Nell’anno 1404 questi territori conquistati da [[Jacopo Salviati]] passeranno alla [[Repubblica Fiorentina]] e sarà costituita la [[Podesteria di Verghereto]], attuale comune. Con la decadenza del Monastero la parrocchia di San Giovanni sarà trasferita nel 1822 a Capanne presso l'esistente Oratorio di San Rocco e nel 1833 Don Luigi Bigi farà costruire la prima chiesa parrocchiale che aveva l'entrata da sud-est dalla strada vecchia di [[Velle]] ed il campanile che alloggiava due campane.
 
- ''Campana piccola''
 
- *''Campana piccola''
Fonderia: Gabriel Babbini San Piero in Bagno (FC)
- *Anno: 1756
- *Misure: diametro cm 40, altezza cm 43
- *Peso: kg 40
- *Nota: LA naturale
- *Iscrizioni: S. Maria et S. Ioannes Ba orate pro nobis. A fulgure et tempestate libera Nos Domine.
F.A.D. 1756. (nello stemma) Gabriel Babbini a S. Petro fundit
- *Figure: Madonna in preghiera
 
NB: La campana già esisteva nella chiesa del monastero della Cella, sarà locata nel campanile di Capanne nel 1833. Altre campane di Babbini (o Babini) sono nel campanile del Castello di [[Sant'Agata Feltria]] (RN) e nella chiesa parrocchiale di [[Ranchio]] (FC).
 
- ''Campana grande''
 
- *''Campana grande''
Fonderia: Giuliano Moreni e Carlo Nebos Firenze
- *Anno: 1834
- *Misure: diametro cm 55, altezza con corona cm 65
- *Peso: kg 105
- *Nota: RE naturale
- *Iscrizioni: (una mano che indica) Tota pulchra es Maria et macula originalis non est in Te. (l'altra mano che indica) A.D. MDCCCXXXIV. (nello stemma) Julianus Moreni et Carolus Nebos Florentia funderut.
- *Figure: calice Eucaristico, Assunzione di Maria Vergine in cielo.
 
NB: Questa campana fu donata dal Granduca [[Leopoldo II di Toscana]] dopo la visita effettuata in questi suoi territori di confine nell'anno 1835.
Il campanile aveva una sola campana e in occasione della visita del Granduca gli abitanti la nascosero per indurre Leopoldo II a donarne almeno una ad un campanile sprovvisto di campane.
Nel 1919 don Francesco Santolini farà apportare delle modifiche alla chiesa e l'entrata ruoterà di 90° a nord-est da piazza San Giovanni come si presenta attualmente. Patrono della parrocchia è San Giovanni Battista (festa il 24 giugno) e compatrono è San Rocco (festa il 16 agosto).
Fanno parte del territorio parrocchiale di Capanne, oltre al paesino di Velle (888m slm): ancora ad est Campo del Riccio; a sud Altari, Sant'Alberico; ad ovest Cella, Fabbrica e Monticino; a nord Osseto ed Agonia.
 
Altro luogo di rilevanza storica è l' [[Eremo di Sant'Alberico]]<ref>[http://www.eremosantalberico.it]</ref>,documentato a partire dal 1049 ma, secondo una tradizione locale fondato da San Romualdo.<ref>[http://www.comunic.it/vallesavio/fumaiolo/L-balze02.html#anchor675988]</ref><ref>[http://www.comunic.it/vallesavio/fumaiolo/N-salberico.html ]</ref>
 
==Interesse naturalistico==
 
Altra località di rilevanza storica è l'[[eremo di Sant'Alberico]]<ref>[http://www.eremosantalberico.it Sant'Alberico - un eremo per tutte le stagioni<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, documentato a partire dal 1049. Secondo una tradizione locale era il luogo dove Sant'Alberico si rifugiò per condurre una vita da [[eremita]] nel V-VI secolo. San Romualdo, fondando il vicino Monastero della Cella, per venerare questo santo luogo, fece edificare un piccolo eremo.<ref>[http://www.comunic.it/vallesavio/fumaiolo/N-salberico.html Monte Fumaiolo & Verghereto - Natura - S.Alberico, La Cella<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090105201015/http://www.comunic.it/vallesavio/fumaiolo/N-salberico.html |data=5 gennaio 2009 }}</ref>
Nelle vicinanze sono situate alcune località di interesse naturalistico raggiungibili attraverso una rete di sentieri: La '''Cella''', lo '''Scoglio del Monticino''', il '''Monte della Faggiola Vecchia''', la '''Fonte della Mula''', il '''Monte della Rocchetta''' ed i '''Calanchi''' alla confluenza dei due rami del torrente Para. Interessante è il tratto '''Balze-Capanne-Sant'Agata Feltria''' nel percorso del [[Cammino di San Vicinio]].
 
==Note==
<references/>
 
{{portale|Romagna}}
[[Categoria:Verghereto]]
[[Categoria:Frazioni della provincia di Forlì-CesenaVerghereto]]