Critiche ai Testimoni di Geova: differenze tra le versioni

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{{Torna a|Testimoni di Geova}}
Le dottrine, il comportamento e l'organizzazione dei [[testimoni di Geova]] hanno dato origine a numerose polemiche.
{{Testimoni di Geova}}
Due sono gli aspetti maggiormente oggetto di critica: il ricorso a traduzioni della Bibbia ritenute infedeli e funzionali ad avallare le credenze dei testimoni e la struttura verticistica della loro congregazione, e il carattere [[setta]]rio della medesima<ref>William M. Ashcraft, Eugene V. Gallagher (a cura di). ''{{cita testo|titolo=Introduction to New and Alternative Religions in America|url=http://books.google.it/books?id=ClaySHbUEogC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false}}''. 2006, Greenwood. pp.82-83. ISBN 978-0-275-98712-1.</ref>, entro cui, come lamentano vari ex testimoni<ref name="infotdg">{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/setta.php |titolo=Sul termine "setta" |accesso=4 dicembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141201032626/http://www.infotdgeova.it/setta.php |urlmorto=sì }}</ref>, i fedeli si troverebbero in una situazione di [[Condizionamento (psicologia)|condizionamento mentale]]<ref name="miriam">''I testimoni di Geova, ideologia religiosa e consenso sociale un'analisi storico-sociologica della "nuova" religiosità in Italia'', Miriam Castiglione, 1981, Claudiana, Torino, p. 65.</ref>. Le critiche più aspre provengono da ex aderenti alla congregazione.<ref name="rayfranz">{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/dicono.php |titolo=L'opinione di Raymond Franz |accesso=4 dicembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140820111944/http://www.infotdgeova.it/dicono.php |urlmorto=sì }}</ref><ref name="giuseppe">{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/esperienze/bilotti.php |titolo=La Storia di Giuseppe |accesso=4 dicembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140820072602/http://www.infotdgeova.it/esperienze/bilotti.php |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{en}}''{{cita testo|url=https://www.bbc.com/news/magazine-28166192|titolo=La nuova tattica dei Testimoni di Geova}}''. 8 luglio 2014. [[BBC|BBC News]].</ref>
La dottrina dei [[Testimoni di Geova]], nonché la sua organizzazione, ha dato origine a diverse controversie. Le critiche più aspre provengono soprattutto dagli ex aderenti alla congregazione che lamentano vere e proprie forme di ''settarismo''.<ref name=infotdg>[http://www.infotdgeova.it/setta.htm Sul termine "setta"]</ref> In generale le critiche vertono su due aspetti fondamentali: una sorta di dolosa determinazione del Gruppo Direttivo americano a mantenere il potere attraverso interpretazioni "licenziose" della Bibbia e il "condizionamento mentale" cui si troverebbe sottoposto il Testimone di Geova.<ref>[http://www.infotdgeova.it/dicono.htm L'opinione di Raymond Franz]</ref><ref>[http://www.infotdgeova.it/bilotti.htm La Storia di Giuseppe]</ref>
 
La congregazione dei testimoni di Geova ha risposto a talune di queste critiche, mentre altre non sono state nemmeno prese in considerazione poiché ritenute dicerie di disassociati<ref>''La Torre di Guardia'', 1º novembre 1984, "Diffondereste una diceria?"</ref><ref>''La Torre di Guardia'', 15 aprile 1988, "Disciplina che può produrre un pacifico frutto".</ref>.
==Il carattere settario==
L'assimilazione dei Testimoni di Geova ad una [[setta]] è stata ed è tuttora oggetto di un dibattito basato su diverse discipline ([[storia]], [[sociologia]], [[teologia]], [[diritto]]).
In Francia, un documento parlamentare sulle sette (''Rapporto Guyard'' prodotto nel [[1995]])<ref>{{en}} [http://www.cftf.com/french/Les_Sectes_en_France/cults.html Rapporto Guyard]</ref> annovera tra esse anche i Testimoni di Geova. Quando il [[Parlamento europeo]] nel 1997 si è occupato del fenomeno settario in [[Europa]], la relazione finale approvata, citava diverse volte i [[Testimoni di Geova]]. Lo stesso documento ricordava come in Grecia i Testimoni fossero l'"unica setta riconosciuta in quanto tale" nel paese.<ref name=parleuropeo>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+REPORT+A4-1997-0408+0+DOC+PDF+V0//IT&language=IT Relazione sulle sette nell'Unione europea]</ref>
 
== Controversie e questioni di carattere sociale ==
Di "settario" nei Testimoni di Geova i critici rilevano alcuni aspetti:
=== Il carattere settario ===
* il carattere di "separazione" (da cui deriva il termine setta, [[lingua latina]]: ''secare'', dividere) che vivono gli aderenti rispetto al mondo esterno. Essi infatti non possono intraprendere profonde relazioni sociali con i non aderenti, se non nei limiti del vivere quotidiano, considerandosi comunque gli unici destinati alla vita eterna, mentre tutti gli altri sono chiamate "persone del mondo" considerati destinati alla distruzione. Inoltre essi devono attenersi alle indicazioni e alle norme che vengono dal Corpo Direttivo, che si riunisce presso la sede mondiale di New York (USA) e diffuse attraverso le loro pubblicazioni, in particolare [[Torre di Guardia]] e [[Svegliatevi!]]. Questi precetti, sono inoltre corredati da una capillare rete di controllo che ne garantisce il rispetto, anche quando essi non riguardano puramente questioni dottrinali, ma anche semplici condotte di vita, abitudini e gusti personali, come ad esempio la lunghezza di una gonna, il taglio di capelli o i tatuaggi. Anche il frequentare o meno l'università viene visto come elemento assolutamente secondario rispetto al seguire i precetti dottrinali.<ref name=infotdg>[http://www.infotdgeova.it/setta.htm Sul termine "setta"]</ref><ref name=video>[http://www.youtube.com/watch?v=oJMbi9tGYU4&feature=related discorso tenuto da Gerrit Lösch, membro del Corpo Direttivo, il 22 maggio 2005 a Monza durante un'assemblea distrettuale]</ref> Nei TdG è infatti esplicitato come l'essere Testimone di Geova non possa prescindere dall'appartenere all'Organizzazione e al sottostare ai precetti da questa diffusi sulla base della lettura della Bibbia, poiché ''non c'è salvezza fuori dall'Organizzazione. Non è sufficiente credere in Dio, nella Bibbia ed in Gesù Cristo, ma bisogna accettare tutte le dottrine [leggi, norme, interpretazioni] previste dall'Organizzazione''.<ref>La Torre di Guardia del 1/4/86 pag.30-31</ref>
La congregazione dei testimoni di Geova è stata definita una [[setta]]: il ''Rapporto Guyard'' del [[1995]], un documento del [[Parlamento francese]] sulle sette, la definiva tale<ref>{{Cita testo|lingua=en|url=http://www.cftf.com/french/Les_Sectes_en_France/cults.html|titolo=Rapporto Guyard|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110708133154/http://www.cftf.com/french/Les_Sectes_en_France/cults.html }}</ref> (tuttavia nel 2000 la Francia ha giuridicamente riconosciuto i testimoni di Geova come religione a tutti gli effetti)<ref>{{Cita web|url=https://www.conseil-etat.fr/actualites/archives-actualites/rejet-du-pourvoi-en-cassation-contre-les-decisions-accordant-la-decharge-de-taxe-fonciere-a-des-associations-pour-le-culte-des-temoins-de-jehovah|titolo=Rejet du pourvoi en cassation contre les décisions accordant la décharge de taxe foncière à des associations pour le culte des témoins de Jéhovah|autore=Le Conseil d'État|sito=Conseil d'État|lingua=fr|accesso=20 gennaio 2022}}</ref> e la ''Relazione sulle sette nell'Unione europea'' del [[1997]], oltre a citare diverse volte i testimoni di Geova, ricordava come in [[Grecia]] i testimoni fossero l{{'}}''unica setta riconosciuta in quanto tale''<ref name="parleuropeo">{{cita testo|url=https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+REPORT+A4-1997-0408+0+DOC+PDF+V0//IT&language=IT|titolo=Relazione sulle sette nell'Unione Europea}}</ref>. Parimenti, autori come Anthony A. Hoekema<ref>{{Cita pubblicazione | cognome = Hoekema | nome = Anthony A. | linkautore = Anthony A. Hoekema| titolo = The Four Major Cults | editore = William B. Eerdmans | anno = 1963 | città = Grand Rapids, Michigan | pp = 1–8,223–371, 373–388 | isbn = 0-8028-3117-6}}</ref>, Ron Rhodes<ref>{{Cita pubblicazione | cognome = Rhodes | nome = Ron | titolo = The Challenge of the Cults and New Religions | url = https://archive.org/details/isbn_9780310232179 | editore = Zondervan | anno = 2001 | città = Grand Rapids, Michigan | pp = {{cita testo|url=https://archive.org/details/isbn_9780310232179/page/77|titolo=77}}–103 | isbn = 0-310-23217-1}}</ref> e Alan W. Gomes<ref>{{Cita pubblicazione| cognome = Gomes | nome = Alan W. | titolo = Unmasking the Cults | url = https://archive.org/details/unmaskingcults0000gome | editore = Zondervan | anno = 1995 | pp = {{cita testo|url=https://archive.org/details/unmaskingcults0000gome/page/22|titolo=22}}, 23 | isbn = 0-310-70441-3}}</ref> hanno espresso tale convinzione. Nel [[2012]] Hervé Machi, segretario generale della ''Missione interministeriale per la vigilanza e la lotta contro le derive settarie'', ha affermato che in [[Francia]], pur non esistendo sette, i testimoni di Geova presentano un certo numero di problemi che sono caratteristici di una deriva settaria<ref>{{cita testo|url=http://www.ledauphine.com/savoie/2012/04/15/trois-points-fondamentaux-de-leur-doctrine-posent-probleme|titolo=Intervista a Hervé Machi}}</ref>.
 
Di ''settario'' nei testimoni di Geova i critici rilevano alcuni aspetti:
* il poco spazio per forme di dissenso. Il dissenso, che deve essere manifestato attraverso forme codificate, può portare alla dissociazione con conseguente distacco dalla congregazione.<ref>[http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg2.htm Il dissenso fra i Testimoni di Geova]</ref> Il dissenso è oggetto di biasimo sia che concerna questioni dottrinali sia che concerna l'organizzazione o l'estabilishment organizzativo, questo poiché fin dal battesimo (nella formula adottata nel 1985)<ref>La Torre di Guardia del 1/10/85</ref> il battezzando dichiara ''pubblicamente di riconoscere l'Organizzazione diretta dallo spirito di cui Geova si serve, equivalendo ad un implicito riconoscimento "legale" dell'Organizzazione'' e del potere esercitabile sui membri della congregazione.<ref>[http://www.infotdgeova.it/esperienze/processo.php I Comitati Giudiziari e la libertà di coscienza]</ref> Inoltre ''è vietato ai Testimoni di Geova leggere pubblicazioni critiche verso le dottrine della Società''.<ref>La Torre di Guardia 15/3/86</ref>
 
* Il carattere di ''separazione'' che vivono gli aderenti rispetto al mondo esterno. Essi perseguono esplicitamente ''la separazione dal mondo''<ref>{{cita testo|url=http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1102008064|titolo=lv p.50}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2012321|titolo=w12 1/5 p.4}}</ref>, estraniandosi dalla società politica e dall'ambito economico<ref name="polidori">{{cita libro|Valerio|Polidori | I Testimoni di Geova e la falsificazione della Bibbia | 2007 | Edb}} pag. 51</ref><ref>''Diffusione e differenziazione dei modelli culturali in una metropoli mediterranea: indagine sui gruppi e i movimenti religiosi non cattolici presenti a Catania'', Renato D'Amico (a cura di), collaboratore Centro di studi interdisciplinari del fenomeno religioso FrancoAngeli, 2004, ISBN 88-464-5908-3.</ref>, considerati corrotti, nonché dalle altre organizzazioni religiose, giudicate erronee. È scoraggiato (nonché causa di perdita dei 'privilegi' nella congregazione) intraprendere profonde relazioni sociali con le ''persone del mondo'', ovverosia i non testimoni, se non nei limiti del vivere quotidiano, in quanto solo i testimoni accederanno alla vita eterna, mentre tutti gli altri sono destinati alla [[Estinzione|distruzione]]<ref>{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/dottrine/salvezza.php |titolo=I Testimoni di Geova pensano di essere i soli a salvarsi? |accesso=9 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121027100104/http://www.infotdgeova.it/dottrine/salvezza.php |urlmorto=sì }}</ref>. Viene sconsigliato loro di sposarsi o fidanzarsi con non testimoni; è vietato avere qualsiasi tipo di rapporto sociale con disassociati<ref name="infotdgeova.it">{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/esperienze/claudio.php |titolo=Testimonianza di un ex Testimone di Geova |accesso=4 dicembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141208180343/http://www.infotdgeova.it/esperienze/claudio.php |urlmorto=sì }}</ref>, cioè coloro che sono stati espulsi dalla congregazione. Gli interessi del ''Regno'' prevalgono su ogni altro interesse. Ogni aspetto della vita della persona, come ad esempio tutto ciò che attiene alla [[Università|scelta universitaria]], è assolutamente secondario rispetto all'avvento del ''Regno''<ref name="infotdg" /><ref name="video">{{cita testo|url=https://www.youtube.com/watch?v=oJMbi9tGYU4|titolo=discorso tenuto da Gerrit Lösch, membro del Corpo Direttivo, il 22 maggio 2005 a Monza durante un'assemblea distrettuale}}</ref>. Più in generale la vita del testimone di Geova appare condizionata dalla convinzione che il mondo attuale (inteso come società e non in senso fisico) è destinato ad avere termine, con conseguente rischio di [[fatalismo]]<ref name="video" /><ref>Daniel N. Wojcik. ''{{cita testo|titolo=The End of the World As We Know It: Faith, Fatalism, and Apocalypse in America|url=http://books.google.it/books/about/The_End_of_the_World_as_We_Know_it.html?id=5U7SNJdJ8_QC&redir_esc=y}}''. 1997, New York University Press. pp.27,28,29,30. ISBN 978-0-8147-9283-4.</ref>.
* la pratica della disassociazione che caratterizza coloro che non si conformano ai precetti dottrinali. La pena per chi non si attiene alle norme dottrinali è, in ultima analisi (se uno non si pente) la ''dissociazione'' dalla congregazione per cui non viene più salutato, né può avere alcun contatto sociale con gli altri aderenti (mentre con i familiari stretti non può avere associazione spirituale) venendo di fatto isolato dalla comunità (''non bisogna avere alcun tipo di rapporto - neanche un saluto - con chi si è allontanato dalla Società''<ref>La Torre di Guardia 1/1/82</ref>).<ref>[http://www.infotdgeova.it/claudio.htm Testimonianza di un ex Testimone di Geova]</ref> Come ogni precetto anche la dissociazone si ritiene derivi dal "volere di Dio". I critici, invece, sostengono che si tratti del tentativo di isolare dai Testimoni di Geova il dissociato al fine di impedire che altri possano valutare attentamente le motivazioni per cui il "disassociato" o il "dissociato" sono diventati tali ed evitare così possibili influenze.<ref>[http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg_disassoc.htm Perché tra i TdG esiste la disassociazione?]</ref> La stessa Torre di Guardia nel 1988 scriveva: ''eliminate il vecchio lievito, affinché siate una nuova massa, secondo che siete liberi da fermento». (1 Corinti 5:7) Evitando anche coloro che si sono volontariamente dissociati, i cristiani sono protetti da possibili idee critiche, indifferenti o persino apostate. - Ebrei 12:15, 16.''<ref>Torre di Guardia del 15-4-1988</ref> I testimoni, dal canto loro, affermano che l'espulsione è un mezzo per salvaguardare la purezza dottrinale e morale dell'organizzazione. L'esercizio di questo potere è necessario per garantire l'esistenza stessa dell'organizzazione e che la disassociazione viene operata con amore e rispetto. Il provvedimento della disassociazione non compromette in alcun modo i diritti fondamentali della persona come la sua dignità e la sua privacy, inoltre la persona disassociata può presentare appello più volte.<ref>[http://www.tdgonline.net/indice/articoli/disassociazione.htm La disassociazione su un sito non ufficiale dei TdG]</ref>
* L'esistenza marginale del [[dissenso]] nei confronti della congregazione e degli insegnamenti che questa diffonde. Un eventuale dissenso può essere manifestato solo attraverso forme codificate e può portare alla disassociazione<ref>{{Cita web |url=http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg2.htm |titolo=Il dissenso fra i Testimoni di Geova |accesso=3 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071014083806/http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg2.htm |urlmorto=sì }}</ref>, cioè l'espulsione dai testimoni di Geova: il dissenso è oggetto di biasimo, sia che concerni questioni dottrinali, sia che riguardi l'organizzazione o il Corpo direttivo, anche perché all'atto del battesimo, sulla base della formula adottata nel [[1985]]<ref>''La Torre di Guardia'', 1º ottobre 1985.</ref>, il battezzando dichiara "pubblicamente di riconoscere l'Organizzazione diretta dallo spirito di cui Geova si serve, equivalendo ad un implicito riconoscimento "legale" dell'Organizzazione"<ref>{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/esperienze/processo.php |titolo=I Comitati Giudiziari e la libertà di coscienza |accesso=4 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080116200759/http://www.infotdgeova.it/esperienze/processo.php |urlmorto=sì }}</ref>. Inoltre la [[Società Torre di Guardia]] sconsiglia ai testimoni di Geova di leggere pubblicazioni "apostate" ovvero critiche verso le dottrine della Società<ref>''La Torre di Guardia'', 15 marzo 1986.</ref>. I testimoni di Geova devono attenersi alle indicazioni che vengono dal Corpo direttivo e diffuse attraverso le loro pubblicazioni, ivi compresi i divieti formulati sulla base dell'interpretazione che lo stesso Corpo direttivo fa e ha fatto della [[Bibbia]]. Non tutti peraltro sono espliciti. Secondo i testimoni, ci sono disposizioni biblicamente precise da seguire, e se qualcuno viene a conoscenza di un [[peccato]] grave commesso da un confratello, innanzitutto deve invitare chi l'ha commesso a confessarlo e, se l'invito viene disatteso, portare la questione dinnanzi agli anziani<ref>''La Torre di Guardia'', 15 ottobre 1999, pp.17-20.</ref>. I critici affermano che tale comportamento costituirebbe una vera e propria rete di controllo<ref>{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/leggi/camera.php |titolo=Resoconto della Commissione Affari Costituzionali della Camera - Testimonianze di Patrizia Santovecchi e Adriano Fontani p.41 |accesso=11 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130304074012/http://www.infotdgeova.it/leggi/camera.php |urlmorto=sì }}</ref>. Tra i divieti si enumerano: il divieto di festeggiare feste diverse dalla ''[[Commemorazione (Testimoni di Geova)|Commemorazione]]'' o ''Pasto serale del Signore''<ref name="feste" />, di partecipare alla vita [[politica]] (non debbono pertanto [[Diritto di voto|votare]], né possono candidarsi o assumere incarichi politici; non possono rivolgere il saluto alla bandiera<ref>{{Cita web |url=http://www.cristianitestimonidigeova.net/articolo.aspx?Articolo=47 |titolo=La predicazione mette alla prova la libertà di parola |accesso=22 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131024193731/http://www.cristianitestimonidigeova.net/articolo.aspx?Articolo=47 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita testo|url=http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1102008085|titolo=Saluto alla bandiera.}} dalla biblioteca on line dei TdG</ref>) o [[militare]] di uno Stato (non possono prestare servizio militare, né impugnare armi), di accettare [[Trasfusione|trasfusioni di sangue]] con l'eccezione degli [[emoderivati]], di possedere oggetti che richiamino credenze occulte. L'essere testimone di Geova non può prescindere dall'appartenere alla Congregazione e dal sottostare ai suoi precetti, poiché ''non c'è salvezza fuori dall'Organizzazione. Non è sufficiente credere in Dio, nella Bibbia ed in Gesù Cristo, ma bisogna accettare tutte le dottrine [leggi, norme, interpretazioni] previste dall'Organizzazione''<ref>''La Torre di Guardia'', 1º aprile 1986, pp.30-31.</ref>. Chi non vi si conforma può esserne espulso mediante disassociazione o può, in caso di violazioni meno gravi, subire un'ammonizione.
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* La pratica della disassociazione, ovverosia dell'espulsione dalla congregazione per grave violazione di uno dei precetti dottrinali. La pena per chi non si attiene alle norme dottrinali è, in ultima analisi (se uno non si pente) l'espulsione dalla congregazione, alla quale consegue l'impossibilità di avere alcun tipo di contatto sociale con gli altri aderenti, siano pure familiari (si ammettono eccezioni solo per quanto riguarda i familiari stretti conviventi, rimanendo tuttavia proibito avere rapporti di natura spirituale e religiosa con il disassociato), venendo di fatto isolato dalla comunità (''non bisogna avere alcun tipo di rapporto - neanche un saluto - con chi si è allontanato dalla Società''<ref name="infotdgeova.it" /><ref>''La Torre di Guardia'', 1º gennaio 1982.</ref>). Come ogni precetto, anche la disassociazione si ritiene derivi dal "volere di Dio". I critici, invece, sostengono che si tratti del tentativo di isolare dai testimoni di Geova il disassociato al fine di impedire che altri possano valutare attentamente le motivazioni per cui il "disassociato" o la "disassociata" sono diventati tali ed evitare così possibili influenze<ref>{{Cita web |url=http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg_disassoc.htm |titolo=Perché tra i TdG esiste la disassociazione? |accesso=4 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071014083812/http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg_disassoc.htm |urlmorto=sì }}</ref>. La stessa Torre di Guardia nel [[1988]] scriveva: ''«eliminate il vecchio lievito, affinché siate una nuova massa, secondo che siete liberi da fermento». (1 Corinti 5:7) Evitando anche coloro che si sono volontariamente disassociati, i cristiani sono protetti da possibili idee critiche, indifferenti o persino apostate. - Ebrei 12:15, 16.''<ref>''La Torre di Guardia'', 15 aprile 1988.</ref>. I testimoni, dal canto loro, affermano che l'espulsione è un mezzo per salvaguardare la purezza dottrinale e morale dell'organizzazione. L'esercizio di questo potere, secondo quanto affermano, è necessario per garantire l'esistenza stessa dell'organizzazione e che la disassociazione viene operata con amore e rispetto. Il provvedimento della disassociazione non comprometterebbe, secondo i testimoni, in alcun modo i diritti fondamentali della persona come la sua dignità e la sua riservatezza, inoltre la persona disassociata può presentare appello più volte<ref>{{Cita web |url=http://www.tdgonline.net/indice/articoli/disassociazione.htm |titolo=La disassociazione su un sito non ufficiale dei TdG |accesso=6 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071128025845/http://www.tdgonline.net/indice/articoli/disassociazione.htm |urlmorto=sì }}</ref>.
: In diverse occasioni il giudice italiano si è pronunciato sulla disassociazione
 
http://www.olir.it/ricerca/index.php?Form_Document=2533
==== Le accuse di condizionamento mentale ====
http://www.olir.it/ricerca/index.php?Form_Document=1600
{{S sezione|religione}}
http://www.olir.it/ricerca/index.php?Form_Document=1728
Autori<ref>{{cita testo|url=http://xenu.com-it.net/txt/hassan2.htm|titolo=Che cos'è il controllo mentale distruttivo?}} di Di Steven Hassan, traduzione a cura di [[Simonetta Po]]</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.cultwatch.com/jw.htmlThe|titolo=Jehovah's Witnesses|urlmorto=sì}}</ref> come [[Raymond Franz]]<ref name="rayfranz" />, ex membro del [[Corpo direttivo dei Testimoni di Geova|Corpo direttivo]], ritengono che i testimoni di Geova abbiano le caratteristiche proprie di quelle religioni che esercitano il controllo mentale e anche se all'interno della organizzazione non si pratica l'isolamento fisico, comunque si attua un isolamento mentale.
http://www.olir.it/ricerca/index.php?Form_Document=4100
 
Analoga posizione hanno altri ex aderenti<ref name="giuseppe" /><ref>{{cita testo|url=https://testimoni-di-geova.blogspot.it/2010/02/controllo-mentale-03.html|titolo=Testimoni di Geova - analisi critica di un culto}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.gazzettadisondrio.it/3509-ero_un_testimone_di_geova.html|titolo=Ero un Testimone di Geova}} di Gordon Cook</ref>.
 
==== Autoritarismo, verticismo e diniego della libertà di parola ====
La dottrina e l'interpretazione della Bibbia all'interno del movimento dei testimoni di Geova sono di competenza esclusiva del [[Corpo direttivo dei Testimoni di Geova|Corpo direttivo]], il quale non è tenuto a consultare né a tenere in considerazione le opinioni dei fedeli o degli anziani<ref>Holden, Andrew (2002). ''Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement''. Routledge. p. 24. ISBN 0-415-26609-2.</ref>. La religione dei testimoni di Geova non tollera in nessun modo il [[dissenso]], le critiche, le opinioni divergenti o la richiesta di chiarimenti né da parte dei membri della congregazione né da parte di coloro che non ne fanno parte, considerati ''apostati'', riguardo alla dottrina e alle pratiche del movimento<ref>"Overseers of Jehovah's People", ''The Watchtower'', 15 giugno 1957, "Let us now unmistakably identify Jehovah's channel of communication for our day, that we may continue in his favor... It is vital that we appreciate this fact and respond to the directions of the “slave” as we would to the voice of God, because it is His provision."</ref><ref name="FollowingFaithful">"Following Faithful Shepherds with Life in View", ''The Watchtower'', 1º ottobre 1967, p. 591, "Make haste to identify the visible theocratic organization of God that represents his king, Jesus Christ. It is essential for life. Doing so, be complete in accepting its every aspect... in submitting to Jehovah's visible theocratic organization, we must be in full and complete agreement with every feature of its apostolic procedure and requirements."</ref><ref>"Loyal to Christ and His Faithful Slave", ''The Watchtower'', 1º aprile 2007, p. 24, "When we loyally submit to the direction of the faithful slave and its Governing Body, we are submitting to Christ, the slave's Master.</ref><ref name="Beckford (1975)">Beckford, James A. (1975). ''The Trumpet of Prophecy: A Sociological Study of Jehovah's Witnesses''. Oxford: Basil Blackwell. ISBN 0-631-16310-7. pp. 89, 95, 103, 120, 204, 221.</ref>; i fedeli che si oppongono alle decisioni del Corpo direttivo, vengono disassociati dalla congregazione, e quindi espulsi<ref name="Osamu Muramoto">Osamu Muramoto (agosto 1998). "{{cita testo|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1377670/|titolo=Bioethics of the refusal of blood by Jehovah's Witnesses: Part 1. Should bioethical deliberation consider dissidents' views?}}". ''Journal of Medical Ethics'' 24 (4): 223–230. {{cita testo|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1377670/pdf/jmedeth00315-0009.pdf|titolo=Articolo disponibile in PDF}}</ref>.
 
I disassociati Heather e Gary Botting hanno paragonato i paradigmi culturali della religione dei testimoni di Geova al romanzo distopico ''[[1984 (romanzo)|1984]]'' di [[George Orwell]], dove viene descritta una [[dittatura]] nella quale vengono meccanicamente regolate l'informazione, il pensiero e la vita di tutti i membri della società<ref>''The Orwellian World of Jehovah's Witnesses'', Toronto: University of Toronto Press, 1984. ISBN 978-0-8020-6545-2.</ref>.
La leadership del movimento è stata descritta come [[Autocrazia|autocratica]] e [[Totalitarismo|totalitaria]]<ref>Alan Rogerson, ''Millions Now Living Will Never Die'', Constable, 1969, p. 50.</ref>; le critiche si incentrano sulla richiesta della [[Società Torre di Guardia]] ai propri fedeli di obbedienza e fedeltà<ref name="FollowingFaithful" /><ref>"Loyal to Christ and His Faithful Slave", ''The Watchtower'', 1º aprile 2007, p. 24, "When we loyally submit to the direction of the faithful slave and its Governing Body, we are submitting to Christ, the slave's Master."</ref>, sull'intolleranza al dissenso e all'aperta discussione di pratiche e principi dottrinali<ref name="Beckford (1975)" /> e sulla pratica di espellere e isolare coloro che non aderiscono alle prescrizioni del movimento<ref name="Osamu Muramoto" /><ref>{{Cita pubblicazione| cognome = Holden | nome = Andrew | titolo = Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement | url = https://archive.org/details/jehovahswitnesse00andr | editore = Routledge | anno = 2002 | pp = {{cita testo|url=https://archive.org/details/jehovahswitnesse00andr/page/22|titolo=22}}, 32, 150–170 | isbn = 0-415-26609-2}}</ref><ref>Alan Rogerson, ''op. cit.'', p. 50.</ref>.
 
Attraverso le sue pubblicazioni, la [[Società Torre di Guardia]] stessa cerca fortemente di dissuadere i testimoni di Geova dal farsi domande o dall'avere dubbi sulle dottrine o sul consiglio, giustificando tali affermazioni dicendo che la Società dev'essere reputata come l{{'}}''organizzazione di Dio''<ref>Beckford, James A., ''op. cit.'', pp. 89, 95, 103, 120, 204, 221.</ref><ref>"Exposing the Devil's Subtle Designs" e "Armed for the Fight Against Wicked Spirits", ''The Watchtower'', 15 gennaio 1983.</ref><ref>"Serving Jehovah Shoulder to Shoulder", ''The Watchtower'', 15 agosto 1981, p. 28.</ref><ref>"Jehovah's Theocratic Organization Today", ''The Watchtower'', 1º febbraio 1952, pp. 79–81.</ref>.<br />
La Torre di Guardia inoltre avverte i testimoni di ''evitare il [[Libero pensiero|pensiero indipendente]]'', affermando che tale modo di pensare ''venne introdotto da [[Satana]] il [[Diavolo]]''<ref>"Avoid Independent Thinking". ''The Watchtower'': 27. 15 gennaio 1983. "From the very outset of his rebellion Satan called into question God's way of doing things. He promoted independent thinking. ... How is such independent thinking manifested? A common way is by questioning the counsel that is provided by God's visible organization."</ref><ref>"Avoid Independent Thinking". ''The Watchtower'': 20. 15 febbraio 1979. "In a world where people are tossed about by confusing winds of religious doctrine, Jehovah's people need to be stable, full-grown Christians. (Eph. 4:13, 14) Their position must be steadfast, not shifting quickly because of independent thinking or emotional pressures."</ref> e potrebbe ''causare divisione''<ref>''The Watchtower'': 277–278. 1º maggio 1964. "It is through the columns of The Watchtower that Jehovah provides direction and constant Scriptural counsel to his people, and it requires careful study and attention to details in order to apply this information, to get a full understanding of the principles involved, and to assure ourselves of right thinking on these matters. It is in this way that we "are thoroughly able to grasp mentally with all the holy ones" the fullness of our commission and of the preaching responsibility that Jehovah has placed on all Christians as footstep followers of his Son. Any other course would produce independent thinking and cause division."</ref>.<br />
Coloro che apertamente dissentono o sono in disaccordo con gli insegnamenti ufficiali della Torre di Guardia e del Corpo direttivo vengono condannati come ''apostati'' che sono ''malati mentalmente''<ref>Holden, Andrew (2002). ''Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement''. Routledge. p. 163. ISBN 0-415-26609-2.</ref><ref>Raymond Franz, ''In Search of Christian Freedom'', p. 358.</ref><ref>"Will You Heed Jehovah's Clear Warnings?", ''The Watchtower'', 15 luglio 2011, p. 15, "apostates are 'mentally diseased,' and they seek to infect others with their disloyal teachings. (1 Tim. 6:3, 4)."</ref>, ed espulsi dalla congregazione.
 
Raymond Franz ha accusato gli organi direttivi del movimento di non sopportare le critiche e di cercare di mettere a tacere le differenze di punti di vista all'interno dell'organizzazione<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Franz |nome=Raymond |titolo=In Search of Christian Freedom |editore=Commentary Press |anno=2007 |edizione=2nd |pp=98–100, 104–107, 113 |isbn = 0-914675-17-6}}</ref> e di sacrificare la libera [[coscienza]] personale per favorire l'esigente conformità del movimento<ref name="Franz6">R. Franz, ''In Search of Christian Freedom'', cap. 6.</ref>. Franz afferma che tale posizione fu confermata nel [[1954]] quando, innanzi a un [[tribunale]] [[Scozia|scozzese]], il legale della Torre di Guardia disse dei testimoni di Geova: ''noi dobbiamo restare uniti... uniti a ogni costo''<ref>Court transcript as cited by Heather & Gary Botting, ''The Orwellian World of Jehovah's Witnesses'', 1984, page 67-68, also at {{cita testo|url=http://cchasson.free.fr/deposit/trial/Walsh_Trial.pdf|titolo=Pursuer's Proof: Lord Strachan vs. Douglas Walsh Transcript, Lord Strachan vs. Douglas Walsh, 1954|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081029020852/http://cchasson.free.fr/deposit/trial/Walsh_Trial.pdf }}.</ref>.
 
Il [[Sociologia della religione|sociologo delle religioni]] [[James A. Beckford]] ha fatto notare come la Torre di Guardia richiede uniformità di credenze nei suoi membri<ref>Beckford, James A., ''op. cit.''. pp. 103.</ref>, mentre [[George D. Chryssides]] ha rilevato che le pubblicazioni dei testimoni insegnano che le coscienze degli individui sono inaffidabili e devono quindi essere subordinate alle scritture e alla Torre di Guardia<ref>''{{cita testo|url=http://www.cesnur.org/2002/slc/chryssides.htm|titolo=Minority Religions, Social Change, and Freedom of Conscience}}''. 2002, [[CESNUR]].</ref>.
Il sociologo [[Andrew Holden]] ha affermato che ai testimoni di Geova viene insegnata la loro teologia in modo meccanicistico, imparandola quasi a memoria<ref>{{Cita pubblicazione| cognome = Holden | nome = Andrew | titolo = Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement | url = https://archive.org/details/jehovahswitnesse00andr | editore = Routledge | anno = 2002 | p = {{cita testo|url=https://archive.org/details/jehovahswitnesse00andr/page/67|titolo=67}} | isbn = 0-415-26609-2}}</ref>.
 
Raymond Franz e altri hanno descritto delle riunioni religiose dei testimoni di Geova come "catechistiche" sessioni di domande e risposte, in cui domande e risposte sono entrambe fornite dall'organizzazione, mettendo pressione sui membri per ribadire le sue opinioni<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Franz |nome=Raymond |titolo=In Search of Christian Freedom |editore=Commentary Press |anno=2007 |edizione=2nd |pp=419-421 |isbn = 0-914675-17-6}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione | cognome = Stevenson | nome = W.C.| titolo = Year of Doom 1975: The Inside Story of Jehovah's Witnesses | editore = Hutchinson & Co | anno = 1967 | città=Londra| pp = 33-35|citazione= The inevitable result of a person's submitting to (the home Bible study) arrangement is that eventually all his own thoughts will be replaced by the thoughts contained in the book he is studying ... if one were able to watch this person's development ... it would be quite obvious that he was gradually losing all individuality of thought and action ... One of the characteristics of Jehovah's Witnesses is the extraordinary unanimity of thinking on almost every aspect of life ... in view of this there seems to be some justification for the charge that their study methods are in fact a subtle form of indoctrination or brainwashing.}}</ref>. Gli ex aderenti Heather e Gary Botting hanno affermato che ai testimoni viene detto cosa devono sentire e pensare<ref name="orwell">{{Cita pubblicazione| cognome = Botting| nome = Heather & Gary| titolo = The Orwellian World of Jehovah's Witnesses| url = https://archive.org/details/orwellianworldof0000bott| editore = University of Toronto Press| anno = 1984| p = {{cita testo|url=https://archive.org/details/orwellianworldof0000bott/page/153|titolo=153}}| isbn = 0-8020-6545-7}}</ref> e che coloro che esprimono punti di vista differenti sono visti con sospetto<ref name="Franz16">R. Franz, ''In Search of Christian Freedom'', cap. 16.</ref>. Raymond Franz ha anche affermato che la maggior parte dei testimoni di Geova ha paura a esprimere critiche, in quanto temono di essere accusati di mancanza di lealtà nei confronti dell'organizzazione<ref name="Franz6" />.<br />
Degli autori hanno messo in evidenza la frequenza con cui la Torre di Guardia avverte contro i pericoli del [[Libero pensiero|pensiero indipendente]], concetto che include anche il mettere in discussione le sue pubbliche decisioni o gli insegnamenti<ref>"Exposing the Devil's Subtle Designs" and "Armed for the Fight Against Wicked Spirits", ''Watchtower'', January 15, 1983, as cited by Heather and Gary Botting, ''The Orwellian World of Jehovah's Witnesses'', 1984, page 92.</ref><ref>"Serving Jehovah Shoulder to Shoulder", ''The Watchtower'', August 15, 1981, page 28.</ref><ref>"Jehovah's Theocratic Organization Today", ''The Watchtower'', February 1, 1952, pages 79–81.</ref><ref name="Bevindependent">James A. Beverley, ''Crisis of Allegiance'', Welch Publishing Company, Burlington, Ontario, 1986, ISBN 0-920413-37-4, pages 25-26, 101, "For every passage in Society literature that urges members to be bold and courageous in critical pursuits, there are many others that warn about independent thinking and the peril of questioning the organization... Fear of disobedience to the Governing Body keeps Jehovah's Witnesses from carefully checking into biblical doctrine or allegations concerning false prophecy, faulty scholarship, and injustice. Witnesses are told not to read books like this one."</ref><ref>According to Randall Watters, who in 1981 published a pamphlet, "What happened at the world headquarters of Jehovah's Witnesses in the spring of 1980?", cited by Heather and Gary Botting, a former Governing Body member is said to have referred Brooklyn headquarters staff to an organizational handbook containing 1,177 policies and regulations, telling them: "If there are some who feel that they cannot subject themselves to the rules and regulations now in operation, such ones ought to be leaving and not be involved here."</ref>, oltre che la possibilità per i membri di intraprendere [[Biblistica|studi accademici della Bibbia]] indipendenti dalle istruzioni della Torre di Guardia<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Penton, M. J.|titolo=Apocalypse Delayed: The Story of Jehovah's Witnesses|url=https://archive.org/details/apocalypsedelaye0000pent|editore=University of Toronto Press|edizione=2nd|anno=1997|pp={{cita testo|url=https://archive.org/details/apocalypsedelaye0000pent/page/107|titolo=107}}–108, 122, 298.}}</ref><ref>"Walk With Confidence in Jehovah's Leadership", ''The Watchtower, June 1, 1985, page 20, "To turn away from Jehovah and his organization, to spurn the direction of “the faithful and discreet slave,” and to rely simply on personal Bible reading and interpretation is to become like a solitary tree in a parched land."''</ref><ref>Question box, ''Our Kingdom Ministry'', September 2007.</ref>. La Torre di Guardia inoltre stabilisce che i membri non debbano leggere le critiche che gli ''apostati'' muovono all'organizzazione<ref>"Do not be quickly shaken from your reason", ''Watchtower'', 15 marzo 1986,</ref><ref>"At which table are you feeding?" ''Watchtower'', 1º luglio 1994.</ref> o materiale pubblicato da altre religioni<ref>''Watchtower'', May 1, 1984, p. 31, as cited by R. Franz, "In Search of Christian Freedom", chapter 12</ref><ref>"Firmly uphold godly teaching," ''Watchtower'', 1º maggio 2000, p. 9.</ref>.
 
Heather e Gary Botting hanno dichiarato: ''i testimoni di Geova non tollerano critiche dall'interno come molti membri che hanno provato a esprimere un proprio punto di vista circa gli insegnamenti dottrinali hanno scoperto con disappunto''<ref>Heather & Gary Botting, ''The Orwellian World of Jehovah's Witnesses'', University of Toronto Press, 1984, page 143, 153.</ref>. James Beckford ha osservato che l'organizzazione nega legittimità a ogni forma di critica e che l'abitudine di mettere in discussione la dottrina ufficiale è ''strenuamente combattuta a tutti i livelli''<ref>Beckford, James A., ''op. cit.''. pp. 204-221.</ref>. Ai testimoni viene detto di essere sotto costante sorveglianza all'interno della congregazione<ref>{{Cita pubblicazione| cognome = Holden | nome = Andrew | titolo = Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement | url = https://archive.org/details/jehovahswitnesse00andr | editore = Routledge | anno = 2002 | p = {{cita testo|url=https://archive.org/details/jehovahswitnesse00andr/page/30|titolo=30}} | isbn = 0-415-26609-2}}</ref> e sono soggetti a un sistema disciplinare che incoraggia la delazione<ref name="Franz11">R. Franz, ''In Search of Christian Freedom'', chapter 11.</ref><ref>{{Cita pubblicazione|rivista=BMJ|titolo=Bioethical aspects of the recent changes in the policy of refusal of blood by Jehovah's Witnesses|data=6 gennaio 2001|pp=37-39|pmid=11141155|doi=10.1136/bmj.322.7277.37|autore=Muramoto, O.|volume=322|numero=7277|pmc=1119307|postscript=.}}</ref>.
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Heather and Gary Botting argue that the power of the Watch Tower Society to control members is gained through the acceptance of the Society "quite literally as the voice of Jehovah – God's 'mouthpiece'."<ref name="orwell" /> Franz claims the concept of loyalty to God's organization has no scriptural support and serves only to reinforce the religion's authority structure, with its strong emphasis on human authority.<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Franz |nome=Raymond |titolo=In Search of Christian Freedom |editore=Commentary Press |anno=2007 |edizione=2nd |pp=449-464|isbn = 0-914675-17-6}}, "Loyalty to the organization becomes the touchstone, the criterion, the "bottom line", when it comes to determining whether one is a faithful Christian or not ... to make any organizational loyalty the criterion for judging anyone's Christianity is, then, clearly a perversion of Scripture ... Read the whole of those Scriptures ... nowhere are we taught to put faith in men or in an earthly organization, unquestioningly following its lead ... the entire Bible record is a continual reminder of the danger inherent in that kind of trust."</ref> He has claimed ''The Watchtower'' has repeatedly blurred discussions of both Jesus Christ's loyalty to God and the apostles' loyalty to Christ to promote the view that Witnesses should be loyal to the Watch Tower organization.<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Franz |nome=Raymond |titolo=In Search of Christian Freedom |editore=Commentary Press |anno=2007 |edizione=2nd |p=458|isbn = 0-914675-17-6}}</ref> Religion professor James A. Beverley describes the belief that organizational loyalty is equal to divine loyalty<ref>"You Must Be Holy Because Jehovah Is Holy", ''The Watchtower'', February 15, 1976, page 124, "Would not a failure to respond to direction from God through his organization really indicate a rejection of divine rulership?"</ref> as the "central myth" of Jehovah's Witnesses employed to ensure complete obedience.<ref>James A. Beverley, ''Crisis of Allegiance'', Welch Publishing Company, Burlington, Ontario, 1986, ISBN 0-920413-37-4, pages 25-26, 101.</ref> Sociologist Andrew Holden has observed that Witnesses see no distinction between loyalty to Jehovah and to the movement itself;<ref>{{cita|Holden, 2002|p. 121}}.</ref> Heather and Gary Botting have claimed that challenging the views of those higher in the hierarchy is regarded as tantamount to challenging God himself.<ref>{{Cita pubblicazione| cognome = Botting| nome = Heather| coautori = Gary Botting| titolo = The Orwellian World of Jehovah's Witnesses| url = https://archive.org/details/orwellianworldof0000bott| editore = University of Toronto Press| anno = 1984|p=156| isbn = 0-8020-6545-7}}</ref>
 
The Society has described its intolerance of dissident and divergent doctrinal views within its ranks as "strict", but claims its stance is based on the scriptural precedent of 2 Timothy 2:17,18 in which the Apostle Paul condemns [[Christian heresy|heretics]] [[Hymenaeus (Ephesian)|Hymenaeus]] and [[Philetus (Ephesian)|Philetus]] who denied the [[resurrection of Jesus]]. It said: "Following such Scriptural patterns, if a Christian (who claims belief in God, the Bible, and Jesus) unrepentantly promotes false teachings, it may be necessary for him to be expelled from the congregation ... Hence, the true Christian congregation cannot rightly be accused of being harshly dogmatic."<ref>"Questions from readers", ''Watchtower'', April 1, 1986.</ref> Sociologist [[Rodney Stark]] says that Jehovah's Witness leaders are "not always very democratic" and members are expected to conform to "rather strict standards," but says enforcement tends to be informal, sustained by close bonds of friendship and that Jehovah's Witnesses see themselves as "part of the power structure rather than subject to it".<ref name="Stark">{{Cita pubblicazione|titolo=[[Journal of Contemporary Religion]]|capitolo=Why the Jehovah's Witnesses Grow So Rapidly: A Theoretical Application|url=http://www.theocraticlibrary.com/downloads/Why_Jehovah%27s_Witnesses_Grow_So_Rapidly.pdf|anno=1997|pp=142-143|formato=PDF|accesso=30 dicembre 2008|autore=Stark and Iannoccone|cid=|postscript=.}}</ref> In a case involving Jehovah's Witnesses' activities in Russia, the [[European Court of Human Rights]] stated that the religion's requirements "are not fundamentally different from similar limitations that other religions impose on their followers' private lives" and that charges of "mind control" in that case were "based on conjecture and uncorroborated by fact."<ref>{{cita testo|url=http://cmiskp.echr.coe.int/tkp197/view.asp?action=html&documentId=869647&portal=hbkm&source=externalbydocnumber&table=F69A27FD8FB86142BF01C1166DEA398649|titolo=ECHR Point 130, 118}}</ref> Despite the intolerance of dissident views within the organisation, the Watch Tower Society and its affiliates have, through litigation, been instrumental in establishing civil liberties in many countries, including Canada and the United States.<ref>Gary Botting, ''Fundamental Freedoms and Jehovah's Witnesses,'' (Calgary: University of Calgary Press, 1993.</ref>
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=== Affiliazione dei Testimoni di Geova all'ONU ===
I Testimoni di Geova affermano che l'[[ONU]] è "l'immagine della bestia" descritta in [[Apocalisse]] {{passo biblico|Apocalisse|13,1-18|libro=no}} e "l'abominio della desolazione" in [[Vangelo di Matteo|Matteo]] {{passo biblico|Matteo|24,15|libro=no}}<ref>''La Torre di Guardia'', 1º maggio 1999, p.14.</ref>.
 
Nel [[2001]] una campagna di stampa internazionale, iniziata con tre articoli del [[The Guardian|Guardian]] britannico<ref>{{cita testo|url=https://www.theguardian.com/uk/2001/oct/08/religion.world|titolo=Jehovah's Witnesses link to UN queried}} il primo apparso l'8 ottobre, il secondo il 15 ottobre intitolato {{cita testo|url=https://www.theguardian.com/uk/2001/oct/15/religion.unitednations|titolo='Hypocrite' Jehovah's Witnesses abandon secret link with UN}}, il terzo {{cita testo|url=https://www.jehovahs-witness.com/topic/13530/major-un-wts-news-un-letter-1992-press-r?page=21"Jehovah's|titolo=Witnesses beat a hasty retreat after UN affiliation exposed"}} {{cita testo|url=http://corior.blogspot.com/2006/02/united-nations-disassociates.html|titolo=apparve sul settimanale The Guardian Weekly}} il 24 October 24 ]</ref>, comunicava come da circa un decennio la Società Torre di Guardia fosse un'[[Organizzazione non governativa|ONG]] registrata all'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]]. La campagna fu ripresa da altri media: in Portogallo il quotidiano ''Publico'' il 20 ottobre pubblicava un articolo<ref>{{cita testo|url=https://www.publico.pt/2001/10/20/jornal/testemunhas-de-jeova-ligaramse-a-besta-163214|titolo=Testemunhas de Jeová ligaram-se à "besta"}}</ref> di António Marujo contenente un'intervista a Pedro Candeias, responsabile locale dei Testimoni di Geova, in cui spiegava che "La registrazione tra le ONG è stata fatta al solo scopo di provvedere aiuto umanitario e di difendere i diritti umani in diversi paesi del mondo. Il nostro gruppo riveste un ruolo importante nell'assistenza alle popolazioni di paesi come l'Angola, la Bosnia, la Georgia, il Ruanda ed altri paesi sia africani che latino americani. Raggiungerli è spesso difficile e, per questa ragione, è stato necessario registrare la WTBTS presso le Nazioni Unite"<ref>"O registo como Organização Não Governamental só foi feito por causa de poder dar ajuda humanitária e defender os direitos humanos em diversos países do mundo", diz ao PÚBLICO Pedro Candeias, porta-voz da Associação das Testemunhas de Jeová em Portugal. Em Portugal, no entanto, a desvinculação do registo ainda não é conhecida oficialmente pela ATJ, que representa perto de 50 mil crentes. Este responsável diz que o grupo religioso a que pertence tem tido "um papel importante" na ajuda a populações de países como Angola, Bósnia, Geórgia, Ruanda e outros africanos ou latino-americanos. "</ref>. In Italia apparve il 23 novembre sul [[QN Quotidiano Nazionale|Quotidiano Nazionale]] un articolo a firma di Chiara Bini<ref>{{cita testo|url=https://www.infotdgeova.it/6etica/tdg-via-dal-palazzo-di-vetro.html|titolo=I Testimoni di Geova via dal Palazzo di Vetro}}</ref>, raccogliendo le accuse di ex affiliati al movimento<ref name="guardian">{{en}} Stephen Bates, ''{{cita testo|url=http://www.guardian.co.uk/religion/Story/0,,574175,00.html|titolo='Hypocrite' Jehovah's Witnesses abandon secret link with UN}}''. 15 ottobre 2001. ''[[The Guardian]]''.</ref> Il forum del ''Guardian'' fu preso d'assalto dai lettori: emerse come all'interno della congregazione probabilmente nessuno sapesse dell'affiliazione.
 
Due giorni dopo l'uscita dell'articolo del Guardian l'ufficio stampa inglese dei Testimoni di Geova rilasciò un comunicato che affermava quanto segue:<ref name="tdgcritico">{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/onu.php |titolo=ONU e Testimoni di Geova - pagina 1 (sito critico) |accesso=3 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071025093136/http://www.infotdgeova.it/onu.php |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.randytv.com/secret/enclosure4USE.jpg|titolo=|accesso=13 febbraio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070303080851/http://www.randytv.com/secret/enclosure4USE.jpg|urlmorto=sì}}</ref>
 
{{Citazione|Gli articoli di Stephen Bates sul Guardian dell'8 e del 15 ottobre travisano sostanzialmente il contesto della registrazione dei Testimoni di Geova presso le Nazioni Unite e contengono una serie di errori di fatto.
 
Nel 1991 una delle nostre società legali si è registrata presso le Nazioni Unite come ONG (organizzazione non governativa) al solo scopo di avere accesso alla vasta biblioteca delle Nazioni Unite. Questo ha permesso a uno scrittore, che ha ricevuto una carta d'identità, di accedere alla loro biblioteca per scopi di ricerca e di ottenere informazioni che sono state utilizzate per scrivere articoli sulle Nazioni Unite nelle nostre riviste. Non c'era nulla di segreto.
 
Al momento della richiesta iniziale non era richiesta alcuna firma sul modulo. Anni dopo anni dopo, all'insaputa del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, le Nazioni Unite pubblicarono i "Criteri per l'associazione", stabilendo che le ONG affiliate sono tenute a sostenere gli obiettivi delle Nazioni Unite.
 
Dopo aver appreso la situazione, la nostra affiliazione come ONG è stata ritirata e la carta d'identità di chi scrive è stata restituita.}}
 
Le motivazioni dell'uscita dall'ONU sono quindi state spiegate in relazione ai mutati criteri di affiliazioni di una ONG: in particolare, affermano i Testimoni di Geova, nel [[2000]] i criteri erano diventati per loro inaccettabili, con particolare riferimento al mutamento dei criteri di associazione e al fatto che i moduli iniziali, pur dovendo essere compilati, non richiedevano alcuna firma.<ref>{{Cita web|url=https://www.nairaland.com/attachments/3649978_un1991applicationp1_jpegd45b873f51fa93a4ad3dbf84ffdb4deb|titolo=Moduli di registrazione nel 1991 (pag.1)}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.nairaland.com/attachments/3649979_un1991applicationp2_jpeg055503ca2cdae3ac2a744439ccf0cce3|titolo=Moduli di registrazione nel 1991 (pag. 2)}}</ref>
 
L'11 ottobre 2001, il capo della sezione ONG del Dipartimento pubblica informazione delle Nazioni Unite, Paul Hoeffel, scrisse una nota ufficiale<ref>{{cita testo|url=https://www.jwfacts.com/images/united-nations-2001.jpg|titolo=copia della nota}}</ref> in cui si afferma che già nel 1991 i Testimoni di Genova, avendo chiesto di essere associati al Dipartimento pubblica informazione (DPI), si erano impegnati a rispettare i criteri di ammissione, "incluso il sostegno e il rispetto per i principi della Carta delle Nazioni Unite"<ref>{{Cita libro|autore=James Penton|titolo=Apocalypse Delayed: The Story of Jehovah's Witnesses|url=https://www.jstor.org/stable/10.3138/j.ctt13x1qs2|anno=2015|editore=University of Toronto Press|pp=192-193}}</ref>, nota che venne riscritta il 4 marzo 2004 approfondendo le spiegazioni su come una ONG diventa associata al DPI<ref>{{cita testo|url=https://www.jwfacts.com/images/united-nations-2004.pdf|titolo=Copia della nota}}</ref>.
Alcuni critici, ex testimoni di Geova, come James Penton e Sergio Pollina<ref name="pagina2">{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/onu2.php |titolo=ONU e Testimoni di Geova - pagina 2 (sito critico) |accesso=3 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071027053953/http://www.infotdgeova.it/onu2.php |urlmorto=sì }}</ref> hanno cercato di mettere in risalto le contraddizioni legate alle motivazioni offerte dai Testimoni di Geova:<ref name="pagina2" />
* non è ammissibile che l'ONU, ''motu proprio'', accetti l'adesione di una ONG senza alcuna sottoscrizione.
* l'accreditamento come ONG va rinnovato anno dopo anno. Nel caso quindi dei Testimoni di Geova ciò è avvenuto per nove volte. Negli anni si sono susseguiti diversi documenti e comunicati stampa che esplicitavano che una ONG dovesse conformarsi a principi e sostenere lo statuto dell'ONU.
 
=== Opinioni sulla salute mentale ===
Per molto tempo i testimoni di Geova, ipotizzando che in alcuni casi i disturbi mentali fossero riconducibili ad influenze demoniache<ref name=":3" />, hanno scoraggiato il ricorso a terapie psichiatriche e psicologiche<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.gris-imola.it/sette_cristiane/tdgpsi.php|titolo=Svegliatevi”, 8 febbraio 1976, p.25; “La Torre di Guardia”, 15/3/1983, p.11 e altre pubblicazioni.|accesso=2 febbraio 2022}}</ref>, preferendo la guida degli anziani<ref name=":2" /><ref name=":1">Osamu Muramoto, ''{{cita testo|url=https://www.cambridge.org/core/books/abs/cambridge-textbook-of-bioethics/jehovahs-witness-bioethics/7300FF0346C52507C0D4CC0AD37C0BD2|titolo=Jehovah's Witness bioethics}}'', The Cambridge Textbook of Bioethics, pp. 416 - 423, DOI: <nowiki>https://doi.org/10.1017/CBO9780511545566.061</nowiki>, Cambridge University Press, 2008.</ref> ed esitando quindi a rivolgersi ai professionisti della salute mentale a causa della tendenza a interrompere i rapporti con persone estranee alla congregazione.<ref name=":1" /><ref name=":0">Meredith L Friedson, ''{{cita testo|url=https://link.springer.com/article/10.1007/s10943-014-9946-8|titolo=Psychotherapy and the Fundamentalist client: the aims and challenges of treating Jehovah's Witnesses}}'', J Relig Health. 2015 Apr; 54(2):693-712. doi: 10.1007/s10943-014-9946-8.</ref> Da decenni tuttavia i testimoni di Geova hanno riconosciuto che "gli specialisti possono curare efficacemente molti disturbi mentali" e raccomandano di attenersi alle terapie prescritte dagli specialisti qualificati.<ref>
{{Cita web|url=https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102014442#h=1:0-45:0|titolo=Quello che dovreste sapere sui disturbi mentali|accesso=29 gennaio 2022}}</ref><ref>
{{Cita web|url=https://www.jw.org/download/?issue=201412&output=html&pub=g&fileformat=PDF&alllangs=0&langwritten=E&txtCMSLang=E&isBible=0|titolo=Awake! December 2014|lingua=en|accesso=29 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/101975286#h=8:173-29:0|titolo=Il miglior modo di riacquistare la salute mentale — BIBLIOTECA ONLINE Watchtower|sito=wol.jw.org|accesso=1º febbraio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1988846#h=23:0-26:704|titolo=“Parole spirituali” per chi soffre di disturbi mentali — BIBLIOTECA ONLINE Watchtower|sito=wol.jw.org|accesso=2 febbraio 2022}}</ref><br />Si è ipotizzato che rischi per la salute mentale derivino dalle caratteristiche totalizzanti, fusionali e autoritarie della congregazione, dalla difficoltà con cui affronta le accuse di eventuali abusi fisici e sessuali avvenuti al suo interno, dalla considerazione della sessualità e dell’omosessualità come peccato<ref name=":0" /> e dalla struttura organizzativa e familiare di [[Patriarcato (antropologia)|tipo patriarcale]] e dove le donne sono private di potere decisionale<ref name=":2">K. J. Weishaupt e M.D. Stensland, {{cita testo|url=https://articles2.icsahome.com/articles/wifely-subjection--mental-health-issues-in-jw-women-csj-14-1|titolo=''Wifely subjection: mental health issues in Jehovah's Witness women''}}, Cultic Studies J, 14, 1997, pp. 106–44</ref>. Inoltre la pratica di interrompere i rapporti sociali con chi abbandona o è espulso dai testimoni di Geova può essere fonte di grave sofferenza psichica e di danni alla salute mentale<ref name=":2" /><ref name=":1" /><ref name=":0" />, come sottolinea anche Adriano Fontani, fondatore del Coordinamento nazionale dei fuoriusciti dai testimoni di Geova, secondo il quale il "clima opprimente e totalitario e il crudele isolamento per gli 'ex' possono causare seri danni emotivi e mentali, pressioni ed abusi psicologici talvolta insopportabili"<ref>{{Cita libro|autore=Caterina Boschettti|titolo=Il libro nero delle sette in Italia. Testimonianze e documenti shock sul colto oscuro della religione|anno=2008|editore=Newton Compton|città=Roma|p=299|capitolo=Protestantesimo avventizio|ISBN=978-88-541-0777-9}}</ref>. Anche se l'ipotesi che il tasso di malattie mentali nei Testimoni di Geova sia più alto è stata formulata nella letteratura medica e psicologica<ref name=":2" /><ref name=":0" /><ref>J Spencer, ''{{cita testo|url=https://www.cambridge.org/core/journals/the-british-journal-of-psychiatry/article/abs/mental-health-of-jehovahs-witnesses/C3C3B14DA9C1DA3D9A699E2D1F5CAC34|titolo=The mental health of Jehovah's Witnesses}}'', Br J Psychiatry, 1975 Jun;126:556-9. doi: 10.1192/bjp.126.6.556.</ref> e nella monografia scritta da un ex aderente,<ref>{{Cita libro|autore=Jerry Bergman|titolo=Testimoni di Geova e salute mentale|anno=1996|editore=Edizioni dehoniane|ISBN=88-396-0665-3}}</ref> non ci sono studi che dimostrino alcuna di queste tesi né che dimostrino una correlazione positiva tra appartenenza ai testimoni di Geova e propensione a sviluppare disturbi mentali in generale.
 
=== Immagini subliminali ===
Alcuni parlamentari italiani proposero un'interrogazione parlamentare il 12 novembre [[1998]] affermando che ''"nei testi delle suddette pubblicazioni [dei testimoni di Geova], a detta di «esperti», sarebbero contenuti messaggi subliminali, atti a favorire il plagio dei lettori".''<ref>{{Cita web |url=http://www.tdgonline.net/indice/articoli/interrogazione.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=4 settembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081220122301/http://www.tdgonline.net/indice/articoli/interrogazione.htm |urlmorto=sì }}</ref> La stessa Società Torre di Guardia sembra fosse già consapevole di queste critiche rivoltele, perché nel [[1984]] prese posizione in merito come segue:
 
{{citazione|Persino le pubblicazioni della Watch Tower Society sono state l'oggetto di dicerie: uno dei disegnatori, per esempio, avrebbe inserito di nascosto figure demoniche nelle illustrazioni, sarebbe poi stato scoperto e disassociato!
 
Avete contribuito anche voi a diffondere una di queste notizie? Se lo avete fatto, avete divulgato — forse involontariamente — una falsità, dato che erano tutte false. La diceria relativa alle pubblicazioni della Società ha fatto danno ed è stata una calunnia nei confronti di quei cristiani zelanti che lavorano tante ore per produrre disegni che rendono tanto attraenti le riviste, gli opuscoli e i libri. Ciò era tanto ridicolo come lo sarebbe dire che Dio, nel creare i corpi celesti, abbia fatto la luna in modo da assomigliare alla faccia di un uomo.|<ref>La Torre di Guardia del 1º novembre 1984, pag. 20</ref>}}
Oggi si ritiene che queste presunte [[Messaggio subliminale|immagini subliminali]]<ref>{{Cita web |url=http://www.infotdgeova.it/disegni.php |titolo=Strani disegni nelle pubblicazioni della Watch Tower |accesso=1º ottobre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090106161314/http://www.infotdgeova.it/disegni.php |urlmorto=sì }}</ref> siano semplici casi di [[pareidolia]].
 
=== Omosessualità ===
{{vedi anche|Omosessualità e Testimoni di Geova}}
 
=== Abusi sessuali e pedofilia nei testimoni di Geova ===
Molti critici hanno accusato i testimoni di Geova di aver adottato delle politiche organizzative strategiche per nascondere o rendere più difficoltose le [[Denuncia|denunce]] di [[abusi sessuali]] e [[Pedofilia|violenza sessuale su minori]] subiti dai membri all'interno della congregazione<ref>Cutrer, Corrie. ''{{cita testo|url=http://www.christianitytoday.com/ct/2001/march5/11.23.html|titolo=Sexual Abuse: Witness Leaders Accused of Shielding Molesters}}''. 5 marzo 2001, ''Christianity Today''.</ref><ref>''{{cita testo|url=https://www.cbsnews.com/news/another-church-sex-scandal/|titolo=Another Church Sex Scandal}}'', 29 aprile 2003. ''CBS News''.</ref><ref>''{{cita testo|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/panorama/2119903.stm|titolo=Secret database protects paedophiles}}'', 2003. ''BBC News''.</ref>.
 
A numerose vittime di questi abusi venne infatti ordinato dagli anziani della loro comunità di rimanere nel silenzio e di non denunciare niente a nessuno, in modo tale da evitare lo scandalo per l'organizzazione. Nonostante ciò i testimoni di Geova affermano di non aver mai impiegato queste misure criminali e che agli anziani viene richiesto di denunciare gli abusi alle autorità quando ci sono prove del loro avvenimento e quando ciò è richiesto dalla legge<ref name="Reveal">Trey Bundy, ''{{cita testo|url=http://www.infotdgeova.it/strategia/tribunali.php|titolo=I Testimoni di Geova ricorrono al Primo Emendamento per occultare le accuse di molestie ai bambini|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171205194727/http://www.infotdgeova.it/strategia/tribunali.php/ }}'', 14 febbraio 2015. ''Reveal''.</ref>.
 
Nel [[1997]] l'Ufficio della Pubblica Informazione dei Testimoni di Geova ha pubblicato la norma scritta per gli anziani, in cui si attesta che essi devono denunciare le accuse di abuso su minori alle autorità se si è costretti dalla legge, anche se il molestatore in questione fosse solo un testimone<ref>''To all Bodies of Elders in the United States'', WTBS, 1º agosto 1995.</ref><ref>''Pay Attention to Yourselves and to All the Flock''. Brooklyn, New York: Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania. 1977, p. 138.</ref>. I membri all'interno dei testimoni di Geova che hanno abusato sessualmente di bambini non possono ricoprire nessun incarico all'interno della organizzazione<ref>''Let Us ABHOR What Is Wicked''. The Watchtower, 1º gennaio 1997.</ref>. A meno che i molestatori non si pentano di ciò che hanno fatto e lo dimostrino, queste persone vengono generalmente disassociate e cacciate dall'organizzazione<ref>''Imitate Jehovah—Exercise Justice and Righteousness''. The Watchtower, 1º agosto 1998, p. 16.</ref>.
 
Nel [[2002]] quattro testimoni di Geova hanno criticato pubblicamente l'organizzazione per la copertura degli abusi sessuali perpetrati da parte di famigliari o membri della congregazione stessa, e [[Concorso di persone|di non aver denunciato]] questi [[Reato|crimini]] alle autorità competenti; la risposta degli anziani è stata la minaccia di scomunica<ref>Laurie Goodstein, ''{{cita testo|url=https://www.nytimes.com/2002/05/09/us/national-briefing-religion-jehovah-s-witnesses-sex-accusations.html|titolo=National Briefing | Religion: Jehovah's Witnesses Sex Accusations}}''. 9 maggio 2002. [[The New York Times]].</ref>.
 
Nel giugno [[2012]] la Corte Suprema di [[Alameda (California)|Alameda]], [[California]], ha ordinato alla [[Società Torre di Guardia]] di pagare la somma di 28 milioni di dollari di risarcimento, dopo che era stato scoperto che le politiche interne della Società Torre di Guardia non permettevano di rivelare la presenza di testimoni con un passato da molestatori sessuali o da pedofili agli altri membri dell'organizzazione, né di denunciare gli abusi sessuali avvenuti nelle loro congregazioni alle autorità; una delle conseguenze di tutta questa segretezza fu l'abuso sessuale da parte di un testimone di Geova su una bambina di 9 anni all'interno di una loro congregazione nel [[1994]], e lo stesso testimone di Geova ha nuovamente abusato di un'altra bambina nel [[2004]]<ref>''{{cita testo|url=https://www.nytimes.com/2012/06/18/us/28-million-awarded-in-jehovahs-witnesses-abuse-case.html|titolo=Jehovah's Witnesses Told to Pay in Abuse Case}}'', The New York Times, 17 giugno 2012.</ref><ref>''{{cita testo|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-2160605/Candance-Conti-molested-Jehovahs-Witnesses-member-age-NINE-wins-28milion.html|titolo=Woman molested by Jehovah's Witnesses member at age NINE wins $28million in America's BIGGEST religious sex abuse payout}}'', Daily Mail, 18 giugno 2012.</ref>.
 
In [[Italia]], durante la puntata del 26 marzo [[2014]] del programma televisivo ''[[Le Iene (programma televisivo)|Le Iene]]'', viene mandato in onda un servizio d'inchiesta in cui vengono intervistate delle persone vittime di abusi sessuali da parte dei loro parenti e intimidite dagli anziani di non rivelare niente alle forze dell'ordine ma solo di "''chiedere perdono''", come se fossero state loro le carnefici delle violenze che hanno subito.<ref>{{Cita web|url=http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/03/26/pelazza-scomunicati-dai-testimoni-di-geova_8474.shtml|titolo=Le iene - puntata del 26 marzo 2014 - pelazza-scomunicati-dai-testimoni-di-geova|sito=Le Iene - Mediaset|accesso=23 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160519030915/http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/03/26/pelazza-scomunicati-dai-testimoni-di-geova_8474.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
 
Sempre nel 2014 ci sono stati vari scandali di abusi sessuali e pedofilia tra i testimoni di Geova dei [[paesi anglosassoni]]. Il 28 giugno il [[tabloid]] britannico ''[[Daily Mirror]]'' denuncia il caso giudiziario dell'anziano dei testimoni di Geova Mark Sewell, il quale ha abusato sessualmente di 17 donne, anche minorenni, in Inghilterra tra il [[1987]] e il [[1996]], nella congregazione di [[Barry (Galles)|Barry]], [[Barry (Galles)|South Glamorgan]] in [[Galles]]<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/uk-wales-south-east-wales-27797285|titolo=Jehovah's Witness Mark Sewell abused girls, court told - BBC News|sito=BBC News|lingua=en|accesso=23 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.walesonline.co.uk/news/wales-news/mark-sewell-two-victims-perverted-7921757|titolo=Victims of Jehovah's Witness sex attacker Mark Sewell sue church|sito=walesonline|data=12 ottobre 2014|accesso=23 maggio 2016}}</ref>; è stato dichiarato [[Colpevolezza|colpevole]] di 8 [[Abuso sessuale|molestie sessuali]] e di 2 [[Stupro|stupri]], il primo di una donna adulta rimasta purtroppo incinta, e il secondo di una bambina di 12 anni. È stato condannato a scontare 14 anni di [[carcere]]<ref>Ciaran Jones, ''{{cita testo|url=http://www.mirror.co.uk/news/uk-news/jehovahs-witness-church-leader-facing-3778955|titolo=Jehovah's Witness church leader facing jail after being convicted of rape}}''. 28 giugno 2014. [[Daily Mirror]].</ref><ref>Grace Macaskill, ''{{cita testo|url=http://www.mirror.co.uk/news/uk-news/jehovahs-witnesses-sex-abuse-scandal-4422943|titolo=Jehovah's Witnesses sex abuse scandal: Church accused of cover-up to protect rapists and paedophiles}}''. 11 ottobre 2014. [[Daily Mirror]].</ref>.
 
Due donne il 30 settembre 2014 hanno fatto causa alla Società Torre di Guardia e alla congregazione [[Bellows Falls]] dei testimoni di Geova del [[Vermont]] ([[Stati Uniti]]) per abusi sessuali a cui sono state sottoposte da uno dei [[Ministro di culto|ministri di culto]], Norton True, negli [[Anni 1990|anni novanta]], quando erano ancora minorenni. Hanno inoltre affermato che la congregazione non ha fatto nulla per proteggerle, nonostante il fatto che la loro madre avesse esposto la vicenda agli anziani<ref>Associated Press, ''{{cita testo|url=http://www.foxnews.com/us/2014/09/30/2-women-sue-jehovah-witnesses-congregation-in-vermont-over-alleged-abuse-by/|titolo=2 women sue Jehovah's Witnesses congregation in Vermont over alleged abuse by minister}}'', 30 settembre 2014. ''Fox News''.</ref>.
 
Il 28 ottobre 2014 emerse il caso di 6 testimoni di Geova che avevano denunciato le molestie e gli abusi sessuali di diversi anziani delle [[Sala del Regno|Sale del Regno]] presenti nel [[Texas]] settentrionale, avvenuti durante gli [[Anni 1990|anni novanta]]. Uno di questi anziani, Reginald Tyrone Jackson, aveva già precedenti penali per molestie su minori ed era stato in [[carcere]] per 10 anni. Tali casi di pedofilia non vennero mai riportati alle autorità prima di questa causa legale<ref>Dionne Anglin, ''{{cita testo|url=http://www.fox4news.com/story/27053628/six-claim-they-were-molested-as-kids-by-jehovahs-witness-elders|titolo=Six claim they were molested as kids by Jehovah's Witness elders|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402132555/http://www.fox4news.com/story/27053628/six-claim-they-were-molested-as-kids-by-jehovahs-witness-elders }}''. 28 ottobre 2014. ''FOX4News.com''.</ref>.
 
Nello stesso anno in [[California]] un [[magistrato]] di [[San Diego]] ha riconosciuto i testimoni di Geova colpevoli di insabbiamento di numerosi abusi sessuali e atti pedofili commessi da un anziano della congregazione di San Diego, Gonzalo Campos, accusandoli di averlo coperto per svariati anni. La Corte superiore della città ha condannato il [[Corpo direttivo dei Testimoni di Geova|Corpo direttivo]] della Società Torre di Guardia di [[New York]] a pagare 13,5 milioni di dollari come risarcimento per i danni fisici subiti nel [[1986]] da un minorenne abusato da Campos<ref>Kristina Davis, ''{{cita testo|url=http://www.utsandiego.com/news/2014/oct/31/jehovahs-witness-sex-abuse-judgment-lopez/|titolo=$13.5M for Jehovah's Witness sex victim}}''. 1º novembre 2014. San Diego News.</ref>. Lo stesso Campos ha ammesso di aver abusato sessualmente di numerosi minorenni<ref>Steve Fiorina, Joe Little, ''{{cita testo|url=http://www.10news.com/news/135-million-judgment-against-jehovahs-witnesses-in-child-abuse-case|titolo=$13.5 million judgment against Jehovah's Witnesses in child abuse case}}''. 31 ottobre 2014. 10News - San Diego, California.</ref>.
 
Un'indagine condotta nel [[2015]] dal [[reporter]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] Trey Bundy del [[Center for Investigative Reporting]] ha portato alla luce migliaia di documenti prodotti dalla Società Torre di Guardia in cui sono presenti istruzioni per gli anziani dei testimoni di Geova per tenere nascosti, sia alle [[Forze dell'ordine]] sia agli altri testimoni di Geova, i casi di pedofilia e abusi sessuali avvenuti all'interno della congregazione per 25 anni; la Torre di Guardia si appella inoltre al [[I emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America|Primo Emendamento]] della [[Costituzione degli Stati Uniti]] per evadere procedimenti giudiziari correlati a tali abusi<ref name="Reveal" /><ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/video-articoli/2016/05/11/i-testimoni-geova-casi-pedofilia-non-denunciati/919c8e32-1794-11e6-aaf6-1f69bf4270d2.shtml|titolo=I testimoni di Geova e i casi di pedofilia non denunciati|sito=Corriere della Sera|accesso=23 maggio 2016}}</ref>.
 
== Questioni dottrinali ==
Diverse questioni dottrinali così come riportate dai [[Testimoni_di_GeovaTestimoni di Geova#Sacre scritture, interpretazione, dottrina e culto|Testimoni di Geova]] sono oggetto di dibattito e critica.
 
[[File:C.T Russell & J.F. Ruterford in Jeruzalem, 1910.png|miniatura|C.T Russell e J.F. Ruterford a Gerusalemme nel 1910.]]
=== Rapporti con il Cristianesimo ===
=== Rifiuto di considerare i testimoni di Geova cristiani ===
I testimoni di Geova si definiscono cristiani, ma non sono riconosciuti come tali dalle Chiese Cristiane (cattolici, ortodossi, protestanti, chiese orientali) del mondo. I principali motivi sono il loro [[antitrinitarismo]], accettano la natura divina di [[Gesù Cristo]] ma non rivolgono a lui l'adorazione in quanto, secondo la loro dottrina, spettante solo al Padre , la negazione della spiritualità e immortalità dell'[[anima]] e un'interpretazione ritenuta letterale e - secondo la chiesa cattolica - [[fondamentalismo|fondamentalista]] della sacra scrittura.<ref>''L'impegno pastorale della Chiesa di fronte ai nuovi movimenti religiosi e alle sette'', [http://www.dimarzio.it/srs/modules/mydownloads/cache/files/65466643756147541552674837212938-l__impegnopastoraledellachies.html Nota pastorale del Segretariato per l'ecumenismo e il dialogo della CEI]</ref> I Testimoni di Geova non fanno parte del [[Consiglio Ecumenico delle Chiese]] (del quale non fanno parte anche numerosi gruppi cristiani fondamentalisti battisti o pentecostali antiecumenici, presenti soprattutto nel sud degli USA che però riconoscono sempre la divinità di Gesù Cristo).
I testimoni di Geova non sono riconosciuti come cristiani da gran parte delle altre confessioni cristiane a causa principalmente del loro [[antitrinitarismo|rifiuto della Trinità]], che, secondo il loro credo, non è un insegnamento biblico<ref>''Ragioniamo facendo uso delle Scritture'', pp.403-424. {{cita testo|url=http://m.wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1101989276?q=trinit%C3%A0&p=par|titolo=Trinità}}.</ref>.
<!-- I testimoni di Geova non sono riconosciuti come cristiani dalle altre confessioni cristiane, a causa principalmente del loro [[antitrinitarismo|rifiuto della Trinità]], che li porta a negare l'identificazione tra Dio e Cristo, negando alla persona del Figlio la statura di divinità attribuendola alla sola persona del Padre<ref>{{cita web|url=http://www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/wp20090401/gesù-è-forse-dio/|titolo=Gesù è Dio?
(La Torre di Guardia 1/4/2009)}}</ref>, identificando Gesù con l'[[arcangelo]] [[Michele Arcangelo|Michele]]<ref>{{cita web|url=http://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/cosa-insegna-la-bibbia/Chi-è-larcangelo-Michele/|titolo=Chi è l'Arcangelo Michele?}}</ref>, e la negazione della spiritualità ed immortalità dell'[[anima]]<ref>{{cita web|url=http://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/Che-speranza-c%C3%A8-per-i-morti/1101987030/|titolo=Che speranza c’è per i morti?}}</ref>. -->
 
NonIn vengonoambito considerati cristiani neanche[[cattolico]] dalleed [[Chiese evangelicheevangelico]], leil qualirifiuto fannoè notaremotivato cheanche ildall'approccio cultoal testo biblico dei testimoni: disecondo Geova,la nonostante[[Chiesa dichiaricattolica]] diessi basarene ledanno proprieun'interpretazione dottrinetroppo esclusivamenteletterale sullae Bibbia,[[Fondamentalismo inreligioso|fondamentalistica]]<ref>''{{cita realtàtesto|url=http://www.chiesacattolica.it/documenti/2012/10/00016006_l_impegno_pastorale_della_chiesa_di_front.html|titolo=L'impegno oltrepastorale alladella propriaChiesa traduzionedi dellafronte Bibbiaai (nuovi movimenti religiosi e alle sette}}''[[Traduzione, Nota pastorale del NuovoSegretariato Mondoper dellel'ecumenismo Sacree Scrittureil dialogo della CEI.</ref>, mentre le [[chiese evangeliche]]''), usalamentano quasiil semprericorso deia libri o delle pubblicazioni non biblici (in epoca passata principalmente scritti didei primi due vertici della congregazione, [[Charles Taze Russell|C. T. Russell]] e scritti[[Joseph diFranklin RutherfodRutherford|J. inF. passatoRutherford]], attualmente soprattutto pubblicazioni del Corpo Direttivo attualmentedirettivo) per commentarla oe interpretarla ae cuiil attribuiscericorso piùselettivo, importanzanel delladefinire Bibbiale stessa.proprie Inoltreposizioni ritengonodottrinali, chesoltanto tale culto usi principalmente soltantoad alcuni passi, versetti o libri della Bibbia, trascurandone e ignorandone altri ben più importanti o essenziali per la fede, oltre che il contesto generale in cui essi sono inseriti.<ref>http://www.apocalypsesoon.org/I/i-7.html</ref>
 
I testimoni di Geova, così come la Chiesa cattolica<ref>''{{cita testo|url=http://www.oikoumene.org/en/what-we-do/jwg-with-roman-catholic-church|titolo=Roman Catholic Church (RCC)}}'' su oikoumene.org.</ref>, non fanno parte del [[Consiglio Ecumenico delle Chiese]]<ref>''{{cita testo|url=http://www.oikoumene.org/en/member-churches|titolo=WCC member churches and councils: Profiles of Ecumenical Relationships|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170708044321/http://www.oikoumene.org/en/member-churches }}'' su oikoumene.org.</ref>, l'organo principale che raduna le differenti chiese cristiane nel mondo, sebbene non risulti comunque che abbiano richiesto di aderire a questa associazione ecumenica interconfessionale a differenza della Chiesa Cattolica che, pur essendo invitata a farne parte, ha rifiutato, accettando solo di collaborare a un gruppo congiunto di lavoro<ref>''{{cita testo|url=http://www.oikoumene.org/en/resources/documents/wcc-commissions/joint-working-group-between-the-roman-catholic-church-and-the-wcc|titolo=Joint Working Group between the Roman Catholic Church and the WCC|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131024202219/http://www.oikoumene.org/en/resources/documents/wcc-commissions/joint-working-group-between-the-roman-catholic-church-and-the-wcc }}'' su oikoumene.org.</ref>.
I testimoni di Geova, pur credendo in Gesù Cristo come Figlio di Dio e [[Messia]] del genere umano, non accettano la formula del [[Concilio di Nicea]] ([[325]]) che loro considerano asservito al potere politico di Costantino. Non credono quindi nella dottrina della Trinità, accettata dalla maggior parte delle chiese cristiane, anche se queste chiese non sono d'accordo nella interpretazione della Trinità.
Nella loro traduzione della Bibbia si presentano alcune modifiche rispetto all'originale testo greco e alle altre traduzioni.<ref>Ad esempio
* [[Vangelo secondo Giovanni|Giovanni]] {{Passo biblico|Gv|1,1}} la TNM traduce "La parola era un dio" (con minuscola)
* [[Vangelo secondo Giovanni|Giovanni]] {{Passo biblico|Gv|14,14}}: TNM traduce "Se voi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò." omettendo "mi" presente nel testo greco ἐάν τι αἰτήσητέ ''με' ἐν τῷ ὀνόματί μου ἐγὼ ποιήσω. "Se voi mi chiederete qualche cosa..."), negando così la divinità di Cristo.</ref><ref>Inoltre è interessante notare che in [http://www.intratext.com/IXT/ITA0001/__PX7.HTM Romani 10,13] ("Chiunque invocherà il nome del Signore, sarà salvato") viene riportata una citazione tratta dal libro di Gioele -il quale contiene il tetragramma ebraico JHWH- che viene applicata a Gesù. I testimoni di Geova hanno inserito "Geova" al posto di Kirios ("Signore") per avvalorare la tesi che la citazione sia riferita solamente al Padre. In realtà, basta leggere le righe precedenti e successive per rendersi conto che la citazione (e il Nome "Geova") viene applicato a Gesù Cristo.</ref>
<ref>Altra interessante questione è sollevata dalla traduzione del verbo greco προσκυνέω (''proskynéo'', adorare). Infatti, benché nel testo greco venga utilizzato in diversi casi riferito a Gesù (Mt. 2,2; Mt. 8,2, Mt. 28,9; Lc. 24,52.) essi traducono con ''rendere omaggio'' (diversamente dalla traduzione che operano quando si riferisce a Dio Padre, agli idoli e a Satana: in questi casi, sempre la loro traduzione rende ''proskynéo'' con ''adorare'').</ref>
 
==== Rifiuto della Trinità ====
Secondo i critici, si riprendono le idee dell'[[arianesimo]], senza però risolvere la questione posta da Agostino, ovvero: se Dio crea attraverso la Parola, come avrebbe "creato" la Parola? Per le Chiese Cristiane infatti Gesù Cristo è [[generato]], non [[creato]].
{{Vedi anche|Testimoni di Geova#Trinità|Antitrinitarismo}}
 
I testimoni di Geova credono che Gesù sia il [[Cristo]], ma non lo riconoscono come una delle tre Persone di Dio:{{citazione|"Gesù è il figlio più prezioso di Geova... non ha mai neppure considerato il cercare di essere uguale al Padre"<ref>{{cita web|url=http://www.watchtower.org/e/bh/article_04.htm|titolo=Watchtower.org - Who is Jesus Christ?|accesso=28 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120215194422/http://www.watchtower.org/e/bh/article_04.htm|urlmorto=sì}}</ref>|Watchtower Bible and Tract Society}}
Per i testimoni comunque anche l'arianesimo non è una corretta dottrina, in quanto secondo loro "I testimoni di Geova non adorano né
[[File:GIORDANO, Luca fallen angels.jpg|thumb|Secondo l'interpretazione letterale dei testimoni di Geova, Gesù in realtà sarebbe l'[[arcangelo Michele]], prima di diventare umano e dopo la resurrezione<ref>''Reasoning from the Scriptures'', 1985, Watchtower Bible and Tract Society, p. 218.</ref>]]
l'"immenso" e incomprensibile Dio dei trinitari né il "Dio sconosciuto" di Ario."<ref>La Torre di Guardia 1/12/1982 pag.24</ref> Secondo i Testimoni Cristo è la prima Creatura di Dio, attraverso il quale crea ogni altra cosa.
Egli sarebbe la prima creatura di Dio: ne consegue che non esisterebbe da sempre né sarebbe pari al Padre, in quanto da Lui creato. Avrebbe partecipato, in quanto "Parola di Dio", con la quale viene identificato, al processo creativo del mondo, grazie a una "forza attiva" che viene dal Padre e che viene identificata con lo Spirito Santo delle altre confessioni cristiane, di cui si nega pertanto e parimenti la divinità, in quanto mero attributo divino e non Persona della Trinità. Gesù a differenza di Geova, ha sperimentato la morte e ha partecipato alla creazione solo in virtù di una "forza attiva", di un potere creativo, derivatogli dal Padre. Prima di incarnarsi, Gesù era noto come "la Parola di Dio"; incarnatosi, perì<ref>Secondo l'interpretazione esclusiva dei testimoni di Geova, [[Esecuzione di Gesù secondo i Testimoni di Geova|Gesù sarebbe morto non sulla croce ma su di un palo]]. I testimoni affermano che il culto della croce fu introdotto nella cristianità dall'imperatore [[Costantino I|Costantino]]. La croce sarebbe, sempre secondo i testimoni, un simbolo pagano risalente all'antica Babilonia; nelle scritture greco-cristiane la parola utilizzata è ''stauròs''.<br />Tuttavia, sta di fatto che le affermazioni dei testimoni di Geova sono un [[falso storico]] [[Anacronismo|anacronistico]], errate dal punto di vista [[Storiografia|storiografico]] ed [[Archeologia|archeologico]], poiché in realtà la [[crocifissione]] veniva già utilizzata come [[condanna capitale]] da [[Impero achemenide|Persiani]], [[Impero seleucide|Seleucidi]], [[Cartagine]]si e [[Repubblica romana|Romani]] fin dal [[VI secolo a.C.]] (cfr. ''{{cita testo|url=https://www.britannica.com/EBchecked/topic/144583/crucifixion|titolo=Crucifixion}}'' su ''[[Encyclopedia Britannica]]'').</ref>, riscattando l'umanità corrotta dal peccato originario con la sua vita perfetta senza peccato.
 
In particolare i testimoni identificano Gesù con l'[[arcangelo Michele]]<ref>''Perspicacia nello Studio delle Scritture'', voce ''Michele'', pag. 277, volume II, ''Watch Tower'' (1988).</ref>; affermano quindi che Gesù è un angelo, anzi il primo degli angeli (arcangelo), capo dell'esercito angelico che combatterà contro il [[Diavolo|Demonio]] e il suo esercito "alla fine dei tempi", nel momento indicato dal ''[[Apocalisse di Giovanni|libro dell'Apocalisse]]''<ref>Ciò sulla base di alcuni passi biblici, ad es. ''[[Libro di Daniele|Daniele]]'' {{Cita passo biblico|Dan|12,1-7}}</ref><ref>{{Cita testo|titolo=Cosa insegna realmente la Bibbia|editore=Congregazione cristiana testimoni di Geova|città=Roma|anno=2006|p=218}}</ref> (termine [[Koinè|greco]] che in [[Lingua italiana|italiano]] significa "Rivelazione").
Nel particolare: i testimoni di Geova, come le chiese cristiane Cattolica, Ortodossa e Protestante affermano che il Padre, cioè [[Tetragramma Biblico|Geova]] è la Causa Prima, auto-esistente, eterno e assolutamente libero e onnipotente. Ma dissentono da esse ritenendo che il fatto che il Figlio abbia preso parte all'opera creativa non fa di lui <!-- Dio visto che dopo si parla di 'creare' è più corretto --> un Creatore come il Padre, ma sia piuttosto una creatura. Il potere di creare viene dal Padre tramite la sua "forza attiva" (il termine con cui dai testimoni viene definito lo Spirito Santo che pertanto non sarebbe neanche lui "Dio").
Essi ribadiscono dunque, in larga parte, le conclusioni a cui era arrivato [[Ario]], fondatore dell'[[Arianesimo]], dove, in linea con la filosofia greca, Gesù, derivando dal Padre, doveva essere necessariamente inferiore.
 
Infine dichiarano che Gesù è risorto solo ''spiritualmente'':
===Vita dopo la morte===
I testimoni di Geova, in comune con l'[[avventismo]], come la [[Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno]] (anch'essa non fa parte del Consiglio Ecumenico delle Chiese) negano la dottrina dell'immortalità dell'anima: credono invece nella resurrezione dei morti durante il regno Millenario di Cristo.
 
{{citazione|la Bibbia indica che Michele è un altro nome per Gesù Cristo, prima e dopo la sua vita sulla terra. Riguardo al Signore risorto Gesù Cristo, ''[[prima lettera ai Tessalonicesi|1 Tessalonicesi]]'' 4:16 afferma: "il Signore stesso scenderà dal cielo con una chiamata di comando, con voce di arcangelo." Quindi la voce di Gesù è descritta come fosse quella di un arcangelo. Questa scrittura dunque suggerisce che Gesù stesso è l'arcangelo Michele.<ref>{{cita web|url=http://www.watchtower.org/e/bh/appendix_11.htm|titolo=Watchtower.org - Who is Michael the Archangel?|accesso=28 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120220161106/http://www.watchtower.org/e/bh/appendix_11.htm|urlmorto=sì}}</ref>|Watchtower Bible and Tract Society}}
Questo viene visto da cattolici, ortodossi ed evangelici in contrasto con le Sacre Scritture, ad esempio con il [[Vangelo secondo Luca]]<ref>[[Vangelo secondo Luca]] {{Passo biblico|Lu|23,43}}: ''Gesù gli disse: «Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso» (Nuova Riveduta)''. La TNM invece (come solamente anche ''The Simple English Version'' del traduttore Rotterdam) traduce: ''Ed egli disse a lui: "Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso [inteso durante il futuro regno Millenario]"'', nonostante nei Vangeli Gesù dica per altre 73 volte espressioni similari all'"In verità ti dico" senza mai specificare "oggi".</ref> o con il settimo capitolo degli Atti degli Apostoli in cui Stefano chiede al Signore Gesù (da notare che nella preghiera non si rivolge al Padre, ma direttamente al Figlio) morendo, di accogliere il suo spirito.<ref>[[Atti degli Apostoli]], 7:59</ref>
 
Essi inoltre affermano che Michele è l'"[[Angelo del Signore]]" che condusse gli Israeliti nel deserto<ref>"Your Leader Is One, the Christ". ''The Watchtower'': 21. 15 settembre 2010.</ref>, e il nome ''Michele'' sarebbe un sinonimo di Gesù insieme con le parole "[[Abaddon]]"<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://wol.jw.org/en/wol/d/r1/lp-e/1200000007|titolo=Abaddon|editore=Watchtower ONLINE LIBRARY|accesso=5 agosto 2014}}</ref><ref>''[[Torre di Guardia]]'', 1º dicembre 1961, p. 719.</ref> e "[[Verbo (cristianesimo)|il Verbo]]"<ref>Hoekema, Anthony A. (1963). ''The Four Major Cults: Christian Science, Jehovah's Witnesses, Mormonism, Seventh-Day Adventism''. Grand Rapids, Michigan: William B. Eerdmans. pp. 270. ISBN 0-8028-3117-6.</ref>. Secondo le confessioni e denominazioni cristiane che non fanno parte dei testimoni di Geova, questa interpretazione letterale dei testimoni di Geova sull'identità angelica di Gesù sarebbe in contraddizione con varie parti delle Sacre Scritture, in particolare con la seguente frase della "scrittura greca" di Giovanni, ovverosia la [[Traduzione del Nuovo Mondo|traduzione che i testimoni fanno]] del ''[[Vangelo di Giovanni]]'':
L'interpretazione dei testimoni di questa ed altre scritture si basa sul diverso significato delle parole "anima" e "spirito" nelle lingue bibliche originali: secondo i testimoni di Geova, infatti, l'anima è la persona in sè stessa e non sopravvive alla morte (l'anima è mortale); lo spirito non cessa di esistere alla morte, ma non si tratta di qualcosa che appartiene alla persona ma l'energia vitale che Dio gli ha concesso, e che torna a Lui.
 
{{citazione|"Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono. E io do loro vita eterna, e non saranno mai distrutte, e nessuno le rapirà dalla mia mano. Ciò che il Padre mio mi ha dato è qualcosa di più grande di tutte le altre cose, e nessuno le può rapire dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo uno."<ref>{{cita web|url=http://www.watchtower.org/i/bibbia/joh/chapter_010.htm|titolo=Watchtower.org - Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture|accesso=28 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110711165939/http://watchtower.org/i/bibbia/joh/chapter_010.htm|urlmorto=sì}}</ref>|Gv 10, 27-30 (Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture)}}
===Cambiamenti dottrinali adattati ai tempi===
Uno dei fatti contestato maggiormente è che alcuni intendimenti considerati verità per lungo tempo sono stati in seguito abbandonati dall'organizzazione stessa e stati sostituiti da nuove pubblicazioni ed interpretazioni adatte al mutare dei tempi e della società.
 
In {{passo biblico|Gv+1,1|nome=Giovanni 1:1|libro=no}} secondo la traduzione dei testimoni di Geova, si legge: "In principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era un dio"; tra "il Dio" e "un dio" c'è una netta distinzione nella traduzione, poiché l'appellativo utilizzato per il padre, "ho theos", differisce da quello utilizzato per la parola, ''théos''. Illustri [[Ellenista (studioso)|ellenisti]] come [[Salvatore Quasimodo]], traduttore del ''Vangelo di Giovanni'', rendono il suddetto verso così come si trova comunemente nella maggior parte delle versioni della Bibbia: "... e la Parola era Dio".
Lo studioso tedesco Gunther Pape, nel suo libro ''Io ero Testimone di Geova'',<ref>Queriniana, Brescia 1974, pp. 142.</ref> dopo aver analizzato tutti i precedenti scritti dei presidenti, ha scritto: "Mi sconcertava il modo di agire dei dirigenti centrali, la pretesa che certe "verità", mutevoli, e quindi in sé contraddittorie, venissero da Dio. Scopersi calcoli sbagliati, interpretazioni bibliche arbitrarie, dottrine inattuali e completamente abbandonate. E io dovevo credere che era stato Geova stesso a rivelare il contenuto della Bibbia? Accertavo contraddizioni nella dottrina e nella spiegazione della Sacra Scrittura, e una disinvolta disponibilità a modificare la dottrina stessa, per adattarla alle esigenze di tempi e mentalità. I sedicenti ispirati, che scrivevano nella Torre di Guardia, si sbagliavano, si sbagliavano di continuo... Vecchie dottrine della Torre di Guardia, che ora vengono respinte come errori, una volta erano spacciate per verità. Ma la verità divina non può diventare errore. E allora, che razza di verità erano quelle di prima? E come si può ciarlare di un progressivo chiarificarsi della luce divina, così, per rimediare? Mi diedi quindi a confrontare gli insegnamenti del primo presidente, Russell, con quelli del secondo, Rutherford, e quelli del presidente in carica, Knorr, e dei suoi collaboratori. Ebbene, si contraddicevano, si sconfessavano a vicenda, rivendicando ciascuno la propria ispirazione. Davvero non sembrava esistesse traccia di guida soprannaturale, divina, nella società della Torre di Guardia. Ma Rutherford non aveva dichiarato che le sue dottrine erano "insegnamenti che dava il Signore, per annunciare al popolo che..."? E con quale diritto, allora, Knorr le aveva respinte? Come si possono rigettare "verità che ha dato il Signore"? Oppure, diciamo, il Signore non aveva dato niente. Più probabile. C'era qualcosa che non funzionava, comunque, nei princìpi basilari''".<ref>Queriniana, Brescia 1974, pp. 36-37</ref>
 
Nella ''[[prima lettera ai Corinzi]]'' ({{passo biblico|1Cor|8,5-6|libro=no}}, versione Cei), si può leggere: ".. ci sono molti dèi e molti signori", quindi, l'[[apostolo Paolo]] aggiunge: "per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene". Interpretando tale passo, i testimoni credono che Paolo si riferisse alla ''reale'' esistenza di altri dèi, tra i quali essi annoverano Gesù, e non a una critica delle fedi politeiste. Gesù stesso, pregando questo Dio, disse: {{quote biblico|Questo significa vita eterna: che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.|Giovanni|17,3}}
Sull'attendibilità delle testimonianze della famiglia Pape sono stati espressi dubbi da Gerhard Besier, Professore di storia ecclesiastica all'Università di Heidelberg. Basier sostiene che il lavoro di Dieter Pape fu frutto di disinformazione studiato ad arte dalla [[Stasi]] (Servizi segreti della DDR) che produsse anche documenti ed atti poi classificati come falsi.<ref>[Cosa svelano i Pape sui testimoni di Geova http://spazioinwind.libero.it/ferrari71/pape2.html] e [Il caso Pape http://spazioinwind.libero.it/ferrari71/pape.html ]</ref>
 
A tal proposito i testimoni, citando tra l'altro i versetti 27 e 28 del medesimo testo, ritengono che Gesù: {{citazione|parlò di pecore simboliche che il Padre suo gli aveva dato. Le due dichiarazioni di Gesù non avrebbero avuto molto senso per i suoi ascoltatori se lui e il Padre fossero stati la stessa identica persona [...] È come se un figlio dicesse a un nemico di suo padre: “Se attacchi mio padre, attacchi me”. Nessuno concluderebbe che questo figlio e suo padre siano la stessa persona, ma tutti capirebbero il forte legame che li unisce.[...] Gesù e il Padre suo, Geova Dio, sono “uno” anche nel senso che sono perfettamente concordi in quanto a obiettivi, norme e valori [...] Questo forte legame, però, non rende Dio e suo Figlio Gesù indistinguibili l’uno dall'altro. Sono due esseri distinti, ognuno con la propria personalità. Gesù ha esperienze di vita, sentimenti e pensieri propri, come anche il libero arbitrio. Eppure ha scelto di sottomettersi alla volontà del Padre [...] Pertanto, quando disse “io e il Padre siamo uno”, Gesù non parlava di una misteriosa Trinità, ma di una meravigliosa unità: il legame più stretto che possa esserci tra due persone.| <ref name="torreduemilanove">[[Torre di Guardia]] numero del 1º settembre [[2009]] p. 28</ref>}}
Un esempio di mutamento dottrinale si ha nel festeggiamento del Natale. I TdG smisero di celebrare il Natale solo nel 1927 (Proclamatori, p. 200).<ref name=feste>[http://www.infotdgeova.it/feste.htm i TDG e le feste]</ref>
 
Il [[Antitrinitarismo|rifiuto della Trinità]] ha motivato l'accusa di ripresa delle idee dell'[[arianesimo]]<ref>Semi-gnosticismo esseno (e {{cita testo|url=http://books.google.it/books?id=PQWfj7eXaFwC&lpg=PA120&ots=XTSCKoRwJW&dq=arianesimo%20e%20testimoni%20di%20Geova&hl=it&pg=PA120#v=onepage&q=arianesimo%20e%20testimoni%20di%20Geova&f=false|titolo=Arianesimo|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402141501/http://books.google.it/books?id=PQWfj7eXaFwC&lpg=PA120&ots=XTSCKoRwJW&dq=arianesimo%20e%20testimoni%20di%20Geova&hl=it&pg=PA120#v=onepage&q=arianesimo%20e%20testimoni%20di%20Geova&f=false }}) della Chiesa dei Testimoni di Geova - Cristianesimo e Gnosticismo: 2000 anni di sfida Di Guido Pagliarino</ref>
=== I divieti e la visione del mondo===
, che purtuttavia nemmeno per i testimoni è una dottrina corretta<ref>"I testimoni di Geova non adorano né l'"immenso" e incomprensibile Dio dei trinitari né il "Dio sconosciuto" di Ario." Si veda: La Torre di Guardia 1/12/1982 p. 24</ref>, senza risolvere d'altro canto la questione posta da [[Sant'Agostino|Agostino]], ovverosia senza rispondere al seguente quesito, cui le altre confessioni cristiane rispondono ritenendo che Gesù è generato, non creato: se Dio crea attraverso la Parola, come avrebbe "creato" la Parola?
I testimoni sono tenuti ad osservare alcuni divieti sulla base dell'interpretazione che i vertici dell'organizzazione fanno della Bibbia.
Non tutti i divieti sono espliciti. Alcuni afferiscono all'individuo all'interno della Chiesa, altri al rapporto tra l'individuo e Geova.
 
I testimoni ritengono che la dottrina trinitaria derivi dall'influenza esercitata con il tempo dalla [[filosofia greca]] sul cristianesimo<ref>la Torre di Guardia 15/8/99 pp. 12, 13 La filosofia greca: Arricchì il cristianesimo?</ref> e che non sia pertanto desumibile dal testo biblico né che fosse creduta dai primi cristiani o insegnata da Gesù. Sostengono inoltre l'origine pagana della dottrina, poiché molti culti pagani credevano in una triade di dèi e che come dottrina fu istituita dalla Chiesa cattolica solo al [[Concilio di Nicea I|primo concilio di Nicea]], in cui i vescovi [[Ario]] e [[Atanasio di Alessandria|Atanasio]] competerono sulla dottrina. Alcuni studiosi affermano che la Bibbia non parla di una trinità di dèi<ref>ll cardinale [[John Henry Newman]] scrisse che i credi anteriori al tempo di [[Costantino]] non ne fanno nessuna menzione. ''Menzionano effettivamente un Tre; ma che ci sia un mistero nella dottrina, che i Tre siano Uno, che siano coeguali, coeterni, tutti increati, tutti onnipotenti, tutti incomprensibili, non è detto e non si potrebbe mai dedurre da essi''. — ''The Development of Christian Doctrine'', p. 15</ref><ref>''È difficile, nella seconda metà del XX secolo, fare un chiaro, obiettivo e schietto racconto della rivelazione, dell'evoluzione dottrinale e dell'elaborazione teologica del mistero della Trinità... Non si dovrebbe parlare di trinitarismo nel Nuovo Testamento senza serie riserve... Se si parla di trinitarismo assoluto, si è passati dal periodo delle origini cristiane all'ultimo quarto, diciamo, del IV secolo.'' — The New Catholic Encyclopedia (1967), Vol. XIV, p. 295.</ref><ref>''Nessuno scritto del Nuovo Testamento fornisce un'esplicita assicurazione che esiste un Dio trino'' - Vocabulaire biblique (1954, p. 72)</ref><ref>''La dottrina della trinità non fece parte della predicazione degli apostoli, secondo quanto riportato nel Nuovo Testamento'' — Encyclopedia International (1969) p. 226 ad opera di Ian Henderson dell'Università di Glasgow</ref><ref>Gesù Cristo non usurpa il posto di Dio. La sua unità col Padre non significa assoluta identità di essenza. Sebbene il Figlio di Dio nella sua preesistenza fosse in forma di Dio, resisté alla tentazione d'essere uguale a Dio (Fil. 2:6). . . . Pur essendo completamente coordinato con Dio, gli rimane subordinato - Theologisches Begriffslexikon zum Neuen Testament (1965), Vol. 2, p. 606</ref>.
Tra i divieti (impliciti ed espliciti) si enumerano:
* accettare trasfusioni di sangue
* votare alle elezioni
* fumare
* festeggiare compleanni, il carnevale, il Natale (poiché avrebbero un'origine pagana e la Bibbia non dice che i primi cristiani praticassero tali feste o "riti". Inoltre, secondo i TdG, incoraggerebbero l'idolatria)<ref name=feste />
* prestare il servizio militare (nel passato molti giovani finivano in carcere a causa del divieto. L'atteggiamento è stato successivamente diverso nei confronti del servizio civile, un tempo, anch'esso, rifiutato)
* parlare con disassociati
* frequentare funzioni di altre religioni
* salutare la bandiera
* possedere oggetti che ricordano credenze occulte
* assumere cariche politiche
* fare brindisi
 
Tuttavia, le affermazioni dei testimoni di Geova sull'origine greca o pagana della Trinità sono state smentite, a partire dall'inizio del [[Novecento]], dalle scoperte di [[Studi biblici|studiosi biblici]], [[Storia delle religioni|storici delle religioni]], [[Storiografia|storiografi]] e [[Archeologia biblica|archeologi biblici]] che hanno dimostrato come la credenza in più divinità nell'[[ebraismo]] fosse presente già nel [[VI secolo a.C.|VI]]-[[V secolo a.C.]] nel [[giudaismo enochico]], corrente di pensiero religiosa del [[periodo del Secondo Tempio]], dalla quale nacquero i primi [[Giudeo-cristianesimo|giudeo-cristiani]]<ref>Paolo Sacchi, ''Apocrifi dell'Antico Testamento'' (1981), volume 1. Unione tipografico-editrice torinese. ISBN 88-02-03581-4.</ref> e gli [[esseni]]<ref name="autogenerato1">Paolo Sacchi, ''op. cit.''</ref>; [[Gesù]] stesso utilizzava un titolo totalmente ebraico e apocalittico, quello di "[[figlio dell'uomo]]", per affermare la propria discendenza divina<ref name="autogenerato1" /><ref>Gabriele Boccaccini (a cura di), ''{{cita testo|url=https://books.google.it/books?id=kc6mzRRrkrIC&printsec=frontcover&dq=boccaccini+son+of+man&hl=it&sa=X&ei=cNrvVIfnKqH6ywOP3YLQAg&redir_esc=y#v=onepage&q=boccaccini%20son%20of%20man&f=false|titolo=Enoch and the Messiah Son of Man: Revisiting the Book of Parables}}''. Wm. B. Eerdmans Publishing Co. 2009. ISBN 978-0-8028-0377-1.</ref><ref>Daniel Boyarin, ''Il Vangelo ebraico'' (2013), Castelvecchi Editore.</ref>.<br />Quindi la trinità è un [[Teologia ebraica|concetto teologico]] ed [[Escatologia ebraica|escatologico]] [[Ebraismo|ebraico]] (quindi non cristiano), in cui non compare nessuna influenza pagana o ellenistica<ref name="autogenerato1" /><ref>E. Schürer, ''Geschichte des jüd. Volkes im Zeitalter Jesu'', 4ª ed., III, Lipsia 1909, pp. 268 segg., 524 segg., 555 segg.</ref><ref>István Székely, ''Bibliotheca Apocrypha'', I, Friburgo in B. 1913.</ref><ref>J. M. Lagrange, ''Le Messianisme chez les Juifs'', Parigi 1909.</ref><ref>M. R. James, ''The lost Apocrypha of the Old Test. Their titles and fragments collected, translated and discussed'', Londra 1920.</ref><ref>Otto Bardenhewer, ''Geschichte der altkirchl. Literatur'', 2ª ed., I, Friburgo in B. 1913, pp. 498-622.</ref><ref>''Apocalyptique e Apocryphes'' (di J. B. Frey), in ''Suppl''. al ''Dictionn. de la Bible del Vigouroux'', Parigi, 1928.</ref><ref>Gabriele Boccaccini, ''op. cit.''</ref><ref>Daniel Boyarin, ''op. cit.''</ref><ref>Torno Armando, Miles Jack, ''{{cita testo|url=http://archiviostorico.corriere.it/2012/settembre/23/Trinita_idea_ebraica_anche_Gesu_co_9_120923019.shtml|titolo=«Trinità, idea ebraica E anche Gesù mangiava kosher»}}''. 23 settembre 2012. [[Corriere della Sera]].</ref>.
Più in generale la vita ''terrena'' del Testimone di Geova appare condizionata dalla convinzione che il mondo attuale è destinato ad avere termine, quindi il rischio che si corre è quello di affidarsi al fatalismo (''Geova penserà a sorvegliare i miei figli''<ref>[http://www.infotdgeova.it/inga.htm Testimonianza di un ex]</ref> o ''riflettere su smettere l'Università e fare qualcosa di meglio''<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=oJMbi9tGYU4&feature=related discorso tenuto da Gerrit Lösch, membro del Corpo Direttivo, il 22 maggio 2005 a Monza durante un'assemblea distrettuale]</ref>). Gli interessi del "''regno''" prevalgono su ogni altro interesse, incluso famiglia e affetti che non si conformano alla dottrina dei Testimoni.
{{vedi anche|Apocrifi dell'Antico Testamento|Libro di Enoch|Manoscritti non biblici di Qumran|Rotoli del Mar Morto|Storia di Israele|Storicità dei Vangeli|Storicità della Bibbia}}
 
=== Errori nella traduzione della Bibbia ===
===1914 e ultimi giorni===
{{vedi anche|Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture}}
Le pubblicazioni dei testimoni hanno parlato spesso di "fine del mondo". Russell era convinto che il ''tempo della fine'' era iniziato nel [[1799]], che il ritorno invisibile di Gesù Cristo iniziava nel 1874 e che la fine del mondo sarebbe stata nel [[1914]].
La traduzione del testo biblico effettuata dai testimoni di Geova e da questi giudicata valida, nota con il nome di ''[[Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture]]'', è stata oggetto di numerose critiche sulla sua attendibilità e coerenza<ref name="Bowman">Robert M. Bowman Jr, ''Understanding Jehovah's Witnesses''. Grand Rapids MI: Baker Book House, 1992.</ref><ref>Wright, Gerald. ''The JW's Bible: Perversions & Prejudices of the New World Translation''. Star Bible & Tract Corp, 1976. ISBN 978-0-933672-27-7.</ref><ref>Countess, Robert H. ''The Jehovah's Witness' New Testament''. New Jersey: Presbyterian & Reformed Publishing Co Ltd, 1983.</ref><ref>C.H. Dodd: "The reason why [the Word was a god] is unacceptable is that it runs counter to the current of Johannine thought, and indeed of Christian thought as a whole." ''Technical Papers for The Bible Translator'', Vol. 28, No. 1, gennaio 1977.</ref>.
Dopo il chiaro fallimento di questa visione profetica, in base a nuovi calcoli biblici, la data fu posticipata all'anno successivo, il 1915, ma visto l'ulteriore errore fu cambiata con il 1918.
 
In particolare, la critica maggiore verso la ''Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture'' consiste nella manipolazione e modifica di determinati libri della Bibbia attuati dal Corpo direttivo per renderli tendenziosi, e quindi di parte, rispetto alle dottrine e pratiche dei testimoni di Geova<ref name="Bowman" /><ref>Penton, M. J. (1997). ''Apocalypse Delayed'', University of Toronto Press, pp.174–176</ref><ref>Rhodes R. ''The Challenge of the Cults and New Religions, The Essential Guide to Their History, Their Doctrine, and Our Response'', Zondervan, 2001, p. 94.</ref><ref>[[Bruce Metzger]], ''Jehovah's Witnesses and Jesus Christ'', in ''Theology Today'' (aprile 1953, p.74).</ref>.
* "Nel 1914 ci sarà la fine della battaglia di Armaghedon", ''Torre di Guardia'', 15 gennaio 1892, pag. 1355
 
Gli esponenti del [[movimento anti-culti]], che mirano a [[Debunker|demistificare]] gli errori o il [[plagio (psicologia)|plagio]] dei [[nuovi movimenti religiosi]] e delle moderne [[Setta|sette]], accusano i testimoni di Geova di aver manipolato il testo biblico a loro piacimento, con l'obiettivo di far combaciare le scritture della Bibbia agli insegnamenti della Torre di Guardia<ref>Philip Jenkins. ''{{cita testo|titolo=Mystics and Messiahs: Cults and New Religions in American History|url=http://books.google.it/books/about/Mystics_and_Messiahs_Cults_and_New_Relig.html?id=FeL1HpJ-Jh8C&redir_esc=y}}''. 2001, Oxford University Press. pp.50,51,53. ISBN 978-0-19-514596-0.</ref>.
Dopo la morte di Russell, avvenuta nel 1916, la data fu ulteriormente cambiata al 1925. Celebre è la frase di Rutherford ''Millions Now Living Will Never Die''.<ref>http://www.strictlygenteel.co.uk/millions/millions.html</ref><ref>http://www.jwfacts.com/index_files/Page720.htm</ref>
Nel suo libro del 1920 infatti Rutherford sosteneva, in base ad alcuni passi del [[Libro di Daniele|libro biblico di Daniele]], che sarebbero tornati sulla terra i patriarchi dell'antichità, ai quali fu addirittura intestata la faraonica villa fatta costruire da Rutherford e chiamata Beth Sarim, dall'ebraico Casa dei Principi, costruita al fine di ospitare i patriarchi, ma dove visse solamente il successore di Russell.
<ref>http://www.testimonigeova.com/topsecret.htm</ref>
 
Vari biblisti, ellenisti e studiosi, nonché esponenti di altre confessioni, considerano questa traduzione infedele rispetto al testo originale, che sarebbe stato manipolato e falsificato al fine di conformarlo alle credenze del loro movimento.
* "Nel 1925 risorgeranno sulla Terra Abramo, Isacco ed altri profeti dell'antichità, è una inconfutabile certezza basata sulla Divina Parola", da ''Milioni ora viventi non moriranno mai'', pagine 97-98
 
Il [[Biblistica|biblista]] [[Paesi Bassi|olandese]] Anthony A. Hoekema ha affermato che la ''Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture'' dei testimoni di Geova non è resa correttamente, ma incorpora elementi volti a supportare i convincimenti dottrinali degli stessi testimoni<ref>Hoekema, Anthony A. ''{{cita testo|titolo=Jehovah's Witnesses|url=http://www26.us.archive.org/stream/JehovahsWitnessesByAnthonyHoekema/Jehovahs_Witnesses_Hoekema_djvu.txt}}'' (1974). Eerdmans Pub Co. ISBN 978-0-8028-1489-0.</ref>.
Fallita comunque anche la previsione del [[1925]] la nuova indicazione fu il [[1975]], anch'essa evidentemente errata.
 
L'ellenista J. R. Mantey, membro del Seminario Teologico della [[Chiesa battista]], ha asserito che "''dopo aver studiato la loro erronea traduzione in centinaia di versetti del Nuovo testamento, si è chiarita in me la convinzione che quando la Scrittura era in disaccordo con i loro particolari insegnamenti, essi deliberatamente l'hanno tradotta in modo erroneo oppure hanno alterato il testo al punto tale che potrebbe sembrare che ci sia qualche apparente sostegno per le loro opinioni non scritturali (...). Ma ciò che è di gran lunga peggio, (...) si sono resi colpevoli di deliberato inganno: ciò rende la loro traduzione detestabile''"<ref>Citato da A. Aveta in ''Analisi di una setta: I Testimoni Di Geova'', 1985, Filadelfia, pp. 30,31.</ref>.
* "Nell'autunno del 1975 scadono i seimila anni dalla creazione dell'uomo, ed inizierà il settimo millennio di pace mondiale", da ''Vita eterna, nella libertà dei figli di Dio'', pag. 30, 1967
 
==== Inserimento del nome Geova nel nuovo testamento ====
Attualmente i testimoni evitano di dare indicazioni precise, ma hanno modificato i testi precedenti e credono che nel 1914 Gesù Cristo ha cominciato a regnare come re del celeste governo di Dio.
Un'altra critica è l'inserimento del nome Geova nel nuovo testamento. La Watchtower afferma che la Bibbia è incorrotta e senza omissioni. "I traduttori della Bibbia, ovviamente, hanno commesso errori. Ma nessuno di quegli errori ha corrotto la Bibbia. ... Quindi, la Bibbia è stata corrotta? Enfaticamente, no!" (Torre di guardia 2017 n. 6 p.14). Nessuna variazione sorprendente o fondamentale è mostrata né nell'Antico o nel Nuovo Testamento. Non ci sono importanti omissioni o aggiunte di passaggi e variazioni che influenzano fatti o dottrine vitali. (Ragioniamo facendo uso delle scritture p. 64). In contraddizione con questa affermazione, la Torre di Guardia sostiene che la parola Geova fu rimossa dal Nuovo Testamento durante il secondo secolo, e che non sono mai stati trovati manoscritti noti con il nome di Geova.
 
Quando i Cristiani apostati fecero copie delle Scritture Greche Cristiane, evidentemente presero il nome personale di Geova fuori dal testo e lo sostituirono con Kyrios, la parola greca per "Signore" (Torre di Guardia 1 luglio 2010 pagg. 6-7)
===Contestazioni sulla fedeltà della traduzione della Bibbia===
La traduzione della Bibbia fatta dai testimoni è stata criticata aspramente da moltissimi biblisti, grecisti e altri studiosi, in particolar modo da quelli di fama internazionale come il pastore Stedman e Hoekema, ma anche da biblisti interconfessionali. L'accusa principale è di aver volutamente manipolato e falsificato il testo sacro migliaia di volte, sia nel Primo ma soprattutto nel Secondo Testamento al fine di accordarlo con le proprie dottrine che negano fra l'altro la divinità di Gesù Cristo. È da notare che tutti quelli che accusano apertamente di falsisificazione la TNM sono schierati in antagonismo ai testimoni anche dal punto di vista religioso.
 
"Nessun manoscritto greco antico che possediamo oggi dai libri di Matteo all'Apocalisse contiene il nome di Dio per intero". (Nome divino che durerà per sempre p. 23).
Ray Stedman, pastore presbiteriano,<ref> e' possibile ascoltare i suoi servoni in http://www.raystedman.org/bio.html</ref> nonché studioso e biblista accreditato nel mondo protestante, ha scritto: "Un accurato esame che va al di là dell'esteriore apparenza di erudizione dei traduttori, rivela un autentico miscuglio di fanatismo, ignoranza, pregiudizio e parzialità che viola ogni norma di critica biblica".
 
Nonostante abbia confessato che il nome Geova non è mai stato trovato in nessun antico manoscritto greco, la Traduzione del Nuovo Mondo aggiunge la parola Geova più di 200 volte al Nuovo Testamento. Ciò ha implicazioni dottrinali significative riguardo a Gesù e Geova. La Torre di Guardia viene criticata quando afferma di concordare sul fatto che non vi sono importanti omissioni negli antichi manoscritti biblici e sono ugualmente criticati per essere disonesti nella giustificazione di dove hanno scelto di inserire la parola Geova - (Leggi "Geova nel Nuovo Testamento").
Anche Anthony Hoekema, biblista della chiesa riformata olandese, non sembra averne una buona opinione e ha scritto: "La loro Traduzione del Nuovo Mondo non è una versione obiettiva della Bibbia in Inglese moderno, ma una traduzione di parte in cui molti degli originali insegnamenti della WTS sono stati introdotti di contrabbando".
 
=== Negazione dell'immortalità dell'anima ===
Il grecista battista del Seminario Teologico della [[Chiesa Battista]] J.R. Mantey, sì è espresso in questo modo: "''Dopo aver studiato la loro erronea traduzione in centinaia di versetti del Nuovo testamento, si è chiarita in me la convinzione che quando la Scrittura era in disaccordo con i loro particolari insegnamenti, essi deliberatamente l'hanno tradotta in modo erroneo oppure hanno alterato il testo al punto tale che potrebbe sembrare che ci sia qualche apparente sostegno per le loro opinioni non scritturali (...). Ma ciò che è di gran lunga peggio, (...) si sono resi colpevoli di deliberato inganno: Ciò rende la loro traduzione detestabile''".<ref>Cit. da A. Aveta, "Analisi di una setta", pagg. 30, 31</ref>
I testimoni di Geova negano la dottrina dell'immortalità dell'anima. Per loro, con la realizzazione del Regno di Dio in Terra, si avrà la [[resurrezione]] fisica dei morti, come riportato in Salmo 37:29 (Bibbia del Re Giacomo).
<!-- Da VERFICARE
Un esempio che secondo alcuni manifesterebbe l'assenza di correttezza intellettuale da parte del Comitato Direttivo si rileva in relazione a quelle pubblicazioni dei TdG che affermano l'esattezza della traduzione del passo biblico {{passo biblico|Gv+1,1|nome=Giovanni 1:1}}. Secondo la traduzione dei testimoni di Geova, si legge: ''"In principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era un dio"''. I testimoni citano a loro sostegno il Dizionario Biblico dell gesuita John L. McKenzie scrive (Cittadella Editrice, 1973, trad. di Filippo Gentiloni Silveri, p. 251).
 
L'interpretazione dei testimoni di questa e altre scritture si basa sul diverso significato delle parole "anima" e "spirito" nelle lingue bibliche originali: secondo i testimoni di Geova l'anima è la persona in sé stessa e non sopravvive alla morte, perché sarebbe mortale; lo spirito invece non cessa di esistere alla morte, poiché non deriva dalla persona, non le appartiene, ma è energia vitale che Geova ha concesso e che torna a Lui.
Sostengono i critici che l'equivoco nasce da una errata traduzione dell'editore italiano del periodo così come espresso in inglese a dare un significato univoco al periodo, si afferma, è infatti la frase successiva a quella citata da TdG che gli stessi omettono, facendolo così apparire, nelle loro pubblicazioni, un testo a loro favore, mentre in realtà McKenzie è un sostenitore della Trinità.<ref>http://www.bible.ca/trinity/trinity-McKenzie.htm</ref><ref>http://www.infotdgeova.it/principio.htm</ref>
 
Tale posizione ha suscitato perplessità presso la maggior parte delle altre confessioni cristiane, perché giudicata in contrasto con le Sacre Scritture<ref>ad esempio con {{Cita passo biblico|Lu|23,43}}: ''Gesù gli disse: «Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso» (Nuova Riveduta)''. La TNM invece traduce: ''Ed egli disse a lui: "Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso [inteso durante il futuro regno Millenario]"''. Tale traduzione è accolta anche dalla ''The Simple English Version'' del traduttore Rotterdam; nessun'altra versione della Bibbia la contempla. I critici (Cfr. ''I testimoni di Geova e la falsificazione della Bibbia'', Ricerche pastorali: Nuova serie, Valerio Polidori, EDB, 2007 ISBN 88-10-50131-4 e {{cita testo|titolo=Ivi|url=http://bibbia.sentieriantichi.org/varie/torre.html}}) lamentano l'infedeltà della traduzione, poiché nei Vangeli Gesù dice per altre 73 volte espressioni similari all'"In verità ti dico" senza mai specificare "oggi".</ref><ref>ad esempio con il settimo capitolo degli Atti degli Apostoli - [[Atti degli Apostoli]], 7:59 - in cui Stefano chiede a Gesù morendo, di accogliere il suo spirito. Le versioni accolte dalla maggior parte delle confessioni cristiane riportano che nella preghiera non si rivolge al Padre, ma direttamente al Figlio.</ref>.
Da parte loro i testimoni affermano che nelle loro citazioni di McKenzie non stanno indicando che il Gesuita non creda nella trinità, ma osservano che lui nel suo testo, dice che la traduzione che si dovrebbe fare di Giovanni 1:1 secondo il greco, è esattamente in linea con quella che i testimoni di Geova utilizzano nella loro versione biblica. -->
 
=== Rifiuto delle trasfusioni di sangue ===
Altre contestazione si ha nel caso delle preghiere. Esso vengono rivolte solo a Geova nel nome <!--per mezzo -->di Cristo, <!--e non devono essere meccaniche o--> sono spontanee e adeguate alla circostanza <!--ripetute a memoria, ma semplicemente devono -->cercando di seguire il modello lasciato da [[Gesù]] durante la sua vita terrena (Giov. 14:6, 13, 14 [[Vangelo secondo Giovanni|Giovanni]] {{Passo biblico|Gv|14,14}}: TNM traduce "Se voi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò." La traduzione alternativa è,comunque, riportata nella nota in calce del versetto. Molte altre bibbie traducono inserendo il "mi" tra voi e chiederete. Il "mi" è presente in '''quasi''' tutti i manoscritti più antichi ἐάν τι αἰτήσητέ ''με'' ἐν τῷ ὀνόματί μου ἐγὼ ποιήσω.,però manca in alcuni (quasi contemporanei - del V sec. o anche prima ) Gli unici tre codici sono: il [[Codice alessandrino]] (del [[V secolo]]), il [[Codex Bezae|Codice Beza]] (V secolo), o la [[Vetus latina]] ([[II secolo]]) non lo contengono. La [[Bibbia di Re Giacomo|King James Version]], una delle bibbie più diffuse nel mondo inglese, '''la traduzione di Darby, la traduzione letterale di Young, la Webster's, la Versione di Luzzi, la Riveduta di Luzzi, La Diodati, la Nuova Diodati (1991)''' traducono allo stesso modo omettendo il "mi". Da notare che la pubblicazione "The Kingdom Interlinear Transaltion of the Greek Scriptures" (ripubblicazione del testo di Westcott e Hort) , sempre dei testimoni, riporta nel testo greco il ''mi'' ed anche (ovviamente) nella traduzione interlineare (dunque sotto il testo greco), salvo poi evitarlo nel testo ufficiale a destra del testo greco.
Rifacendosi alla Bibbia<ref>In particolare: {{Cita passo biblico|Le+17,11|nome=Levitico 17:11, 12}}, {{Cita passo biblico|Eb+9,11-14.22|nome=Ebrei 9:11-14, 22}}, {{Cita passo biblico|Is+48,17|nome=Isaia 48:17}}, {{Cita passo biblico|At|15,20}} e {{Cita passo biblico|At|15, 28-29}}</ref> i testimoni ritengono, dal [[1961]], che le [[Trasfusione di sangue|trasfusioni di sangue]] costituiscano una grave violazione dottrinale motivo di [[Scomunica#La scomunica nelle congregazioni dei Testimoni di Geova|disassociazione]], ovverosia di espulsione del membro della congregazione che vi ricorra.
Fonti: Traduzione del Nuovo mondo con riferimenti -rbi8-pag 1303 ; http://www.blueletterbible.org/Bible.cfm?b=Jhn&c=14&v=14&t=KJV#vrsn/14 - http://www.laparola.net/testo.php (testo comparato di Giovanni 14:14)
 
Tale divieto è valido anche per i [[bambini]]<ref>{{cita testo|url=http://www.infermieristicapediatrica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=21:lassistenza-ai-bambini-figli-di-testimoni-di-geova&catid=9:family-centered-care&Itemid=10|titolo=L'Assistenza Ai Bambini Figli Di Testimoni Di Geova<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>.
=== La questione del sangue ===
In base all'interpretazione che essi fanno ({{passo biblico|Le+17,11|nome=Levitico 17:11, 12}}, {{passo biblico|Eb+9,11-14.22|nome=Ebrei 9:11-14, 22}} e {{passo biblico|Is+48,17|nome=Isaia 48:17}}) ignorare questa esigenza scritturale significa mancare di rispetto per il sacrificio di Gesù e quindi, accettare di proposito una trasfusione di sangue, anche per salvarsi la vita costituisce una grave violazione dottrinale. La decisione del Concilio in linea con i precetti ebraici (Lv 17, 10-14), che però, anche secondo l'Ebraismo ortodosso, si limitano al divieto di ingerire il sangue (da cui particolari tecniche di macellazione e di salatura), ma non a vietare le trasfusioni. Inoltre, sempre rispetto al confronto con la precettistica tradizionale ebraica, anche la più ortodossa, si può, anzi si è obbligati ad infrangere un precetto della [[Torah]] pur di salvare la vita, la propria o degli altri (Lev. 19:16).<ref>È il ''pikuach nefesh'' (פיקוח נפש), ovvero l'obbligo di violare un comandamento per salvare una vita.</ref><ref>''Talmud'', Yoma 84b</ref><ref>Maimonide, ''Mishneh Torah'' 2:3</ref><ref>Rav Shlomo Gantzfried, ''Kitzur Shulchan Aruch'', 92, 1. 10; 192,4</ref> Il corpo direttivo dei testimoni di Geova ha invece esteso il divieto di ingerire sangue anche alle trasfusioni ed in base all'interpretazione che essi fanno ({{passo biblico|Le+17,11|nome=Levitico 17:11, 12}}, {{passo biblico|Eb+9,11-14.22|nome=Ebrei 9:11-14, 22}} e {{passo biblico|Is+48,17|nome=Isaia 48:17}}) ignorare questa esigenza scritturale significa mancare di rispetto per il sacrificio di Gesù e quindi, accettare di proposito una trasfusione di sangue, costituisce una grave violazione dottrinale e la necessità di salvare una vita umana non è considerata una ragione sufficiente a infrangere la regola posta dal corpo direttivo.
 
Tale posizione è fatta discendere dal divieto divino imposto a [[Noè]]<ref>{{Cita passo biblico|gen 9:3-6}}</ref>, che dimostrerebbe la validità per tutta l'umanità, di cibarsi del sangue, santo poiché in esso è la vita; divieto confermato per i Cristiani dal cosiddetto ''Concilio di Gerusalemme'' menzionato successivamente; <!-- gli stessi [[Ebrei]] ortodossi evitano di ingerire il sangue, attraverso apposite tecniche di macellazione e di salatura. Purtuttavia non vietano le trasfusioni, perché si è obbligati ad infrangere un precetto della [[Torah]] pur di salvare la vita propria o degli altri.<ref>È il ''pikuach nefesh'' (פיקוח נפש), ovvero l'obbligo di violare un comandamento per salvare una vita (Lev. 19:16).</ref><ref>''Talmud'', Yoma 84b</ref><ref>Maimonide, ''Mishneh Torah'' 2:3</ref><ref>Rav Shlomo Gantzfried, ''Kitzur Shulchan Aruch'', 92, 1. 10; 192,4</ref> -->
== I testimoni di Geova, le malattie mentali, i suicidi ==
Jerry Bergman<ref>Jerry Bergman in ''Jehovah's Witnesses and Mental Illness''</ref> ex testimone e medico all'università dell'Ohio, attivista dei movimenti anti-sette e noto per le sue posizioni fortemente critiche verso i TdG, ha pubblicato un saggio dove sostiene che fra i TdG ci sia un tasso di malattie mentali ([[schizofrenia]], [[schizofrenia paranoica]], [[depressione]], [[nevrosi]], [[fobia|fobie]]) molto più alto (dalle 3 alle 6 volte) del tasso riscontrato tra la popolazione in genere. Dal canto loro i TdG fanno notare che nonostante questo saggio venga spesso ripreso dai siti critici verso i Testimoni di Geova non risulta che tali dati siano stati mai pubblicati in alcuna rivista di medicina dotata di un sistema di [[revisione paritaria|peer-review]].
 
Viceversa i testimoni hanno esteso {{senza fonte|l'obbligo di astenersi dal sangue animale}} <!-- Le scritture base del rifiuto: Levitico 17:14 e Atti 15:28, 29 non parlano esplicitamente di sangue animale --> all'umano, il che li ha portati estensivamente a considerare le trasfusioni un atto di disprezzo del sangue di Cristo e, dunque, di Dio e della fede<ref>Tale posizione emerse già nel [[1946]]. Nell'articolo "I Testimoni di Geova - Proclamatori del Regno di Dio cap. 13 pp. 183-184 Noti per la nostra condotta" de "La Torre di Guardia" del 1º luglio 1945 (ottobre 1946 in Italia) si cercava di dimostrare che il divieto biblico di ingerire sangue era valido non solo per Noè, per tutti i suoi discendenti e non comprendeva solo il sangue animale. Tale principio, secondo i testimoni di Geova, fu espresso già nel I secolo d.C., quando nella riunione conosciuta come ''Concilio di Gerusalemme'' venne comandato ai cristiani di 'astenersi dal sangue'. {{Cita passo biblico|At+15,28.29|nome=Atti 15:28, 29}}</ref>.
Adriano Fontani (presidente del comitato nazionale dei fuorisciuti dei TdG) afferma che tali disturbi siano rinvenibili anche nei "''purtroppo numerosi suicidi, tra cui il più eclatante risale al 2001: balzato agli onori della cronaca, infatti, è stato il terribile suicidio portato a termine allo Stadio Olimpico di Roma, durante l'assemblea internazionale estiva, avvenuto davanti a migliaia di persone''".<ref> Il libro nero delle sette in Italia, Caterina Boschetti, pag. 299, del 2007 </ref>
Anche in questo caso però mancano statistiche certificate a comprovare tali affermazioni.
 
Il divieto di ricorrere a trasfusioni vale anche per i [[emocomponente|singoli componenti del sangue]]<ref>{{cita testo|url=http://www.tdgnews.it/portal/?p=4541|titolo=Commento di Daniele Gabriele, dell'ufficio Legale della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova}}</ref>, ma è lasciata libera la scelta di assumere o meno gli [[emoderivato|emoderivati]], come ad esempio l'[[albumina]]<ref>La Torre di Guardia, 15 giugno 2000, pp.29-31</ref>.
== Immagini subliminali e interrogazione parlamentare ==
Alcuni parlamentari hanno posto una interrogazione parlamentare il 12 novembre 1998 dove si legge al punto 14 ''"nei testi delle suddette pubblicazioni [dei testimoni di Geova], a detta di «esperti», sarebbero contenuti messaggi subliminali, atti a favorire il plagio dei lettori".''<ref> http://www.tdgonline.net/indice/articoli/interrogazione.htm</ref> La stessa WTS sembra essere consapevole di queste critiche che vengono rivolte a propri disegni quando afferma: «''Persino le pubblicazioni della Watch Tower Society sono state l'oggetto di dicerie: uno dei disegnatori, per esempio, avrebbe inserito di nascosto figure demoniche nelle illustrazioni, sarebbe poi stato scoperto e disassociato!''» (La Torre di Guardia del 1° novembre 1984, pag. 20).
 
Considerano accettabili terapie trasfusionali con sostanze diverse dal sangue<ref>{{Cita web |url=http://www.neuros.net/ita/i_testimoni_di_geova.php |titolo=TESTIMONI DI GEOVA - LINEE GUIDA GENERALI |accesso=28 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120928055409/http://www.neuros.net/ita/i_testimoni_di_geova.php |urlmorto=sì }}</ref> quali, ad esempio, il [[Ringer lattato]]<ref name="dica33" /> o il [[Plasma expander]]<ref name="dica33" />.
Tuttavia gli stessi critici ritengono si tratti di semplici casi di [[Pareidolia]].<ref>[http://www.infotdgeova.it/disegni.php Strani disegni nelle pubblicazioni della Watch Tower]</ref>
 
Nel tentativo di soddisfare comunque le esigenze trasfusionali di pazienti testimoni di Geova, la cui congregazione ha cercato la cooperazione dei medici in tal senso<ref>{{Cita web |url=http://www.tg2salute.com/articoli/pagina12.html |titolo=TG2 Salute - Medicina e chirurgia senza sangue sono sempre più richieste |accesso=28 ottobre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071014011423/http://www.tg2salute.com/articoli/pagina12.html |urlmorto=sì }}</ref>, sono stati sviluppati protocolli terapeutici alternativi alle emotrasfusioni<ref>{{cita testo|url=http://www.cristianitestimonidigeova.net/articolo.aspx?Articolo=832|titolo=Articolo "Sempre meno sangue in sala operatoria" Corriere della Sera, in data 23 marzo 2008, inserto Salute, sezione Medicina, pagina 60.|urlmorto=sì}}</ref>; ad esempio in Italia è stata introdotta la possibilità di scelta di trattamenti alternativi<ref name="dica33">{{cita testo|url=http://www.dica33.it/argomenti/ematologia/trasfusione/trasfusione4.asp|titolo=Dica 33 Ematologia Trasfusione}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.neuros.net/ita/condizioni_mediche.php |titolo=Programma globale di chirurgia senza sangue |accesso=28 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130625055951/http://www.neuros.net/ita/condizioni_mediche.php |urlmorto=sì }}</ref> come il recupero intraoperatorio<ref>{{Cita web |url=http://www.sanfilipponeri.roma.it/uoc_medicina_trasfusionale1_alternative.htm |titolo=Recupero intra e post operatorio |accesso=28 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130221083342/http://www.sanfilipponeri.roma.it/uoc_medicina_trasfusionale1_alternative.htm |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.sichirurgia.org/sinistra/editoria/comunicazioni/ComSic113/subindex/abstract/63.html|titolo=LA CHIRURGIA SENZA SANGUE (BLOODLESS SURGERY) NEI TESTIMONI DI GEOVA: LA NOSTRA ESPERIENZA IN DICIOTTO ANNI DI ATTIVITA'}}</ref>
==Testimoni e ONU==
, la [[macchina cuore-polmone]]<ref>{{Cita web |url=http://www.anestesiaweb.it/inc/recupero_intraoperatorio_de.htm |titolo=Recupero del sangue dal campo operatorio |accesso=28 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110927085436/http://www.anestesiaweb.it/inc/recupero_intraoperatorio_de.htm |urlmorto=sì }}</ref> e l'[[Salasso|emodiluizione]]<ref>{{Cita web |url=http://www.sanfilipponeri.roma.it/uoc_medicina_trasfusionale1_alternative.htm |titolo=Emodiluizione pre-operatoria |accesso=28 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130221083342/http://www.sanfilipponeri.roma.it/uoc_medicina_trasfusionale1_alternative.htm |urlmorto=sì }}</ref>.
La posizione dei Testimoni di Geova nei confronti dell'[[ONU]] risulta da una duplice affermazione:
* ''dal punto di vista escatologico, l'ONU viene considerata "la bestia selvaggia di colore scarlatto" descritta in Apocalisse; <nowiki>[...]</nowiki> La ragione per cui i testimoni di Geova identificano la "bestia selvaggia di colore scarlatto" e "l'immagine della bestia selvaggia" descritte nel libro biblico di Apocalisse<nowiki> [...]</nowiki> sta nel fatto che l'ONU, pur proponendosi sani e condivisibili obiettivi - la pace nel mondo, il dialogo, la concordia tra le nazioni - pensa che potranno essere raggiunti dagli sforzi umani.''<ref name=onutdg />
* da altro punto di vista, ''non è vero che i principi perseguiti dall'ONU siano di per sé immorali;''<ref name=onutdg> [http://www.tdgonline.net/indice/articoli/peb.htm Testimoni di Geova e Onu]</ref>
 
La giurisprudenza italiana ha affermato che il diritto all'autodeterminazione è un diritto assoluto di libertà e pertanto il dissenso a una terapia medica espresso anticipatamente da un paziente deve essere rispettato, anche qualora questi versi in pericolo di vita<ref>Corte Costituzionale, sentenze nn. 307/1990, 471/1990 e 238/1996; Corte di cassazione, sentenze nn. 364/1997, 3122/2002 e 38852/2005</ref>, così legittimando il rifiuto in oggetto anche in osservanza a specifiche norme<ref>art. 9 della [[Convenzione sui diritti umani e la biomedicina]], recepita in Italia con L. 145/2001; art.35 ultimo comma del codice di Deontologia Medica del 16/12/2006</ref>.
Nel [[2001]] destò clamore un articolo del The Guardian (articolo che raccoglieva le accuse di ex membri dei TdG)<ref name=guardian> {{en}} [http://www.guardian.co.uk/religion/Story/0,,574175,00.html The Guardian - articolo]</ref> che comunicava come da circa un decennio la Watchtower Society fosse una [[Organizzazione non governativa|ONG]] riconosciuta dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]]. La sorpresa nasceva dalla circostanza che negli anni precedenti l'ONU fosse stata esplicitamente indicata dai Testimoni di Geova, come "''la bestia selvaggia di colore scarlatto''" citata nell'[[Apocalisse]].<ref name=tdgcritico />
 
=== Mutamenti dottrinali radicali ===
Il forum del [[The Guardian]] fu in breve tempo preso d'assalto da lettori da cui emergeva come all'interno della congregazione probabilmente nessuno sapeva dell'affiliazione.<ref name=pagina2>[http://www.infotdgeova.it/onu2.php Onu e Testimoni di Geova - pagina 2 (sito critico)]</ref>
Varie critiche sono state espresse nei confronti di mutamenti notevoli di posizione su vari argomenti verificatisi entro il movimento.
 
Günter Pape, nel suo libro ''Io ero Testimone di Geova'',<ref>Queriniana, Brescia 1974, pp. 142.</ref> dopo aver analizzato le pubblicazioni letterarie dei precedenti presidenti della congregazione, ha scritto:
Due giorni dopo l'uscita dell'articolo l'ufficio stampa inglese dei Testimoni di Geova comunicava che era stato richiesto il disconoscimento come ONG poiché ''nel 1991 una delle nostre corporazioni legali si registrò presso le Nazioni Unite come ONG (Organizzazione Non Governativa) al solo scopo di poter accedere alla loro vasta biblioteca. Ciò consentì ad uno dei nostri scrittori, che ricevette una tessera di identificazione, la facoltà di effettuare ricerche e di ottenere informazioni che sarebbero poi state utilizzate per la redazione di articoli riguardanti le Nazioni Unite, per la successiva pubblicazione nelle nostre riviste. A quel tempo non ci fu richiesto di apporre alcuna firma su nessun modulo. Anni dopo, all'insaputa del Corpo Direttivo dei testimoni di Geova, le Nazioni Unite pubblicarono i "Criteri per l'associazione alle ONG", nei quali era detto che chi si fosse affiliato alle ONG doveva condividere gli obiettivi delle Nazioni Unite. Non appena ne siamo venuti a conoscenza, abbiamo interrotto la nostra appartenenza alle ONG ed abbiamo restituito la tessera di accesso che ci era stata consegnata.''<ref name=tdgcritico>[http://www.infotdgeova.it/onu.php Onu e Testimoni di Geova - pagina 1 (sito critico)]</ref>
{{citazione|"Mi sconcertava il modo di agire dei dirigenti centrali, la pretesa che certe "verità", mutevoli, e quindi in sé contraddittorie, venissero da Dio. Scoprii calcoli sbagliati, interpretazioni bibliche arbitrarie, dottrine inattuali e completamente abbandonate. E io dovevo credere che era stato Geova stesso a rivelare il contenuto della Bibbia? Accertavo contraddizioni nella dottrina e nella spiegazione della Sacra Scrittura, e una disinvolta disponibilità a modificare la dottrina stessa, per adattarla alle esigenze di tempi e mentalità. I sedicenti ispirati, che scrivevano nella Torre di Guardia, si sbagliavano, si sbagliavano di continuo... Vecchie dottrine della Torre di Guardia, che ora vengono respinte come errori, una volta erano spacciate per verità. Ma la verità divina non può diventare errore. E allora, che razza di verità erano quelle di prima? E come si può ciarlare di un progressivo chiarificarsi della luce divina, così, per rimediare? Mi diedi quindi a confrontare gli insegnamenti del primo presidente, Russell, con quelli del secondo, Rutherford, e quelli del presidente in carica, Knorr, e dei suoi collaboratori. Ebbene, si contraddicevano, si sconfessavano a vicenda, rivendicando ciascuno la propria ispirazione. Davvero non sembrava esistesse traccia di guida soprannaturale, divina, nella società della Torre di Guardia. Ma Rutherford non aveva dichiarato che le sue dottrine erano "insegnamenti che dava il Signore, per annunciare al popolo che..."? E con quale diritto, allora, Knorr le aveva respinte? Come si possono rigettare "verità che ha dato il Signore"? Oppure, diciamo, il Signore non aveva dato niente. Più probabile. C'era qualcosa che non funzionava, comunque, nei princìpi basilari".|Günter Pape<ref>Queriniana, Brescia 1974, pp. 36-37.</ref>.}}Un esempio di mutamento dottrinale si ha nel festeggiamento del Natale: dichiarato "di origine pagana" da J. F. Rutherford nel 1927, la sua celebrazione fu proibita nel 1928.<ref name="feste">1975 Yearbook of Jehovah's Witnesses, 1974, p. 147; The Golden Age, December 14, 1927, "The Origin of Christmas", pp 178–79</ref><ref>(Proclamatori, p. 200)</ref>
 
Altri mutamenti dottrinali che hanno suscitato controversie sono quelli legati al [[millenarismo]].
Le motivazioni dell'uscita dall'ONU sono quindi state spiegate in relazione ai mutati criteri di affiliazioni di una ONG. In particolare, affermano i Testimoni di Geova, nel [[2000]], i criteri erano diventati inaccettabili (l'accento viene posto ad esempio sulla necessità di "firmare" i nuovi moduli per il riconoscimento).<ref name=onutdg />
 
=== Millenarismo: la data della fine del mondo ===
Di queste motivazioni sono state tuttavia messe in risalto le contraddizioni<ref name=pagina2 />:
[[File:Proconsul heseloni.jpg|thumb|Cranio di un esemplare subadulto femmina di ''[[Proconsul heseloni]]'', [[Primates|primate]] della famiglia [[Proconsul]]idae risalente a [[Megaannum|17-18,5 milioni di anni fa]]<ref>Harrison, Terry (2002). «Late Oligocene to middle Miocene catarrhines from Afro-Arabia», in Walter Carl Hartwig, ''{{cita testo|titolo=Primate Fossil Record (Cambridge Studies in Biological and Evolutionary Anthropology)|url=https://books.google.it/books?id=Ezm1OA_s6isC&pg=PA316&lpg=PA316&dq=Proconsul+heseloni+skull&source=bl&ots=-tzzXgQOnt&sig=MRZiVbHizhmUTF3MIwy7dQtvFtY&hl=it&sa=X&ei=errwVMnUJsbxauTmgGA&redir_esc=y#v=onepage&q=Proconsul%20heseloni%20skull&f=falseThe}}''. 2004, Cambridge University Press. pp. 311–338. ISBN 978-0-521-08141-2.</ref>.]]Le pubblicazioni dei testimoni hanno spesso parlato di "fine del mondo", intesa come realizzazione del Regno di Dio in Terra, creando allarme sociale.
* non è ammissibile che l'Onu, ''motu proprio'', accetti l'adesione di una ONG senza alcuna sottoscrizione.
* l'accreditamento come ONG va rinnovato anno dopo anno. Nel caso quindi dei Testimoni di Geova ciò è avvenuto per altre 9 volte oltre la prima. Negli anni si sono susseguiti diversi documenti e comunicati stampa che esplicitavano che una ONG dovesse conformarsi a principi e sostenere lo statuto dell'ONU.
 
Russell era convinto<ref>{{Cita web |url=http://www.strictlygenteel.co.uk/millions/millions.html |titolo=Millions Now Living Will Never Die<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=28 giugno 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210211032535/http://www.strictlygenteel.co.uk/millions/millions.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.jwfacts.com/index_files/Page720.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=28 giugno 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070817204918/http://www.jwfacts.com/index_files/Page720.htm |urlmorto=sì }}</ref>, sulla base di calcoli numerici che traevano fondamento dall'interpretazione della Bibbia, che il ''tempo della fine'' fosse incominciato nel [[1799]], che il ritorno invisibile di Gesù Cristo fosse incominciato nel 1874 e che la fine del mondo sarebbe avvenuta nel [[1914]]<ref>"Nel 1914 ci sarà la fine della battaglia di Armaghedon", ''Torre di Guardia'', 15 gennaio 1892, p. 1355
==Note==
</ref>.
{{references|2}}
 
Non essendo avvenuto quanto previsto, la data venne posticipata, in base a calcoli rivisti, al 1918<ref name="missed">{{Cita web |url=https://jwfacts.com/watchtower/1800s.php |titolo=Failed date predictions of Jehovah's Witnesses |sito=jwfacts.com |accesso=15 marzo 2020}}</ref>.
== Voci correlate ==
 
*[[Testimoni di Geova]]
Nel 1920 Rutherford, assurto nel 1916 a guida del movimento dopo la morte di Russell, sostenne che nel [[1925]] sarebbero tornati sulla terra i patriarchi dell'antichità<ref name="missed" />, per ospitare i quali venne predisposta la villa di [[Beth Sarim]] (dall'[[Lingua ebraica|ebraico]] "Casa dei Principi"<ref>"Nel 1925 risorgeranno sulla Terra Abramo, Isacco ed altri profeti dell'antichità, è un'inconfutabile certezza basata sulla Divina Parola", da ''Milioni ora viventi non moriranno mai'', pp. 97-98.</ref>). Ma Abramo, Isacco e Giacobbe non risuscitarono nel 1925<ref name="missed" />. Nel 1980, l{{'}}''Annuario'' cita una ''Watchtower'' del 1926 che giustificava il fallimento semplicemente come "un'opinione espressa". In primo luogo, tale affermazione è inaccurata, infatti dal 1918 al 1925 il messaggio principale della Torre di Guardia era che il nuovo sistema avrebbe avuto inizio nel 1925, con una serie di conferenze e l'opuscolo intitolato "Milioni ora viventi non moriranno mai". Il messaggio era così efficace che, dopo le previsioni del 1925, non furono organizzate presenze commemorative scese da {{formatnum:90434}} nel 1925 a solo {{formatnum:17380}} nel 1928<ref>''Torre di Guardia'' del 1960, 1 maggio pag. 282 e "Testimoni di Geova nel proposito divino" pag. 313</ref>.
*[[I Testimoni di Geova e l'olocausto]]
*[[Omosessualità e Testimoni di Geova]]
Rivelatasi erronea la previsione del 1925<ref name="missed" />, la data venne ulteriormente posticipata al [[1932]]<ref>{{cita pubblicazione|rivista=Watchtower |data=15 febbraio 1938|p=55}}</ref>. Il [[1975]], anche se riportata come termine dei seimila anni dalla creazione di Adamo ed erroneamente interpretata da alcuni, non è mai apparsa su una pubblicazione dei Testimoni quale data del ''termine del sistema di cose'' o ''fine del mondo''<ref>"Secondo questa fidata cronologia biblica seimila anni dalla creazione dell'uomo termineranno nel 1975, e il settimo periodo di mille anni della storia umana comincerà nell'autunno del 1975 E. V.", da ''Vita eterna, nella libertà dei figli di Dio'', p. 29, 1967</ref><ref>{{Cita web|lingua=en |url=https://jwfacts.com/watchtower/1975.php |titolo=1975 - Watchtower Quotes to show what really was predicted |sito=jwfacts.com |accesso=15 marzo 2020}}</ref>.
*[[Tetragramma biblico]]
 
*[[Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture]] la versione della Bibbia dei Testimoni di Geova.
Nel febbraio del 1918, Rutherford tenne una conferenza pubblica attestando "Il mondo è finito: milioni di persone ora viventi non potranno mai morire!" Nel marzo del 1918, il titolo fu cambiato con un termine più avvincente "Il mondo è finito: milioni di persone ora viventi non moriranno mai".
 
I Testimoni credevano che nel 1878 Gesù abbia incominciato a regnare come re del celeste governo di Dio in attesa della "fine del sistema di cose", non distante nel tempo, ma di cui non si può prevedere la data precisa<ref>{{cita libro|editore=Watchtower publications |titolo=The Finished Mystery|anno=1917|p=66}}</ref>.
 
=== Evoluzione e creazionismo ===
Le pubblicazioni della Torre di Guardia [[Antievoluzionismo|respingono la teoria dell'evoluzione]] in favore della creazione divina<ref>''Evolution Versus The New World'', Watchtower Bible & Tract Society, 1950</ref><ref>''Did Man Get Here By Evolution Or By Creation?'', Watchtower Bible & Tract Society, 1967</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/?contentLanguageFilter=it&pubFilter=lc&sortBy=1|titolo=''La vita: opera di un Creatore?''}}, Watchtower Bible & Tract Society, 2010</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/?contentLanguageFilter=it&pubFilter=lf&sortBy=1|titolo=''L'origine della vita: cinque domande su cui riflettere''}}, Watchtower Bible & Tract Society, 2010</ref>, pur affermando di non essere d'accordo con la teoria [[Creazionismo|creazionista]]<ref>{{cita testo|url=http://www.jw.org/it/testimoni-di-geova/domande-frequenti/testimoni-creazionismo/|titolo=Credete nel creazionismo?}}</ref>.
 
Le obiezioni che la porta contro l'evoluzionismo sono quelle tipiche dei movimenti creazionisti<ref>{{cita testo|url=http://www.queryonline.it/2013/03/18/creazionismo-ora-si-diffonde-dal-basso/|titolo=Creazionismo a scuola: la crociata dei Testimoni di Geova}}</ref>.
 
La pubblicazione del 1985 titolata ''Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione?'' è stata criticata per il forte risalto dato a [[Francis Hitching]] (scrittore e fautore di molte teorie [[pseudoscienza|pseudoscientifiche]]) presentato come se fosse uno scienziato evoluzionista<ref>Hitching is first introduced as an "evolutionist" (p. 15). A Hitching quote on page 71 is repeated on page 73, in the latter case presented as the statement of "a scientist". The 1986 Watchtower book ''The Bible — God's Word or Man's?'' likewise refers to Hitching as a scientist (p. 106).</ref>.<!-- [[Richard Dawkins]] also criticizes the book for implying that "chance" is the only alternative to deliberate design, stating, "[T]he candidate solutions to the riddle of improbability are not, as falsely implied, design and chance. They are design and [[natural selection]]."<ref>Richard Dawkins: ''The God Delusion'', p. 145. Boston: Houghton Mifflin. 2006. ISBN 0-618-68000-4.</ref>.
 
The Watch Tower Society teaches a form of [[Day-Age creationism]].<ref>{{Cita libro|editore=Watch Tower Society|titolo=Is There a Creator Who Cares About You?|p=93}}</ref> It dismisses [[Young Earth creationism]] as "unscriptural and unbelievable",<ref>''The Watchtower'', April 1, 1986, pp. 12-13</ref> and states that Jehovah's Witnesses "are not creationists", based on the more specific definition of believers in a 'young' earth created in six literal days.<ref>''Awake!'', May 8, 1997, p. 12</ref> According to a 1986 article in ''The Watchtower'', "Jehovah's Witnesses reject the unreasonable theories of 'creationism' in favor of what the Bible really teaches about 'creation'."<ref>''The Watchtower'', September 1, 1986, p. 30</ref> -->
 
=== Caduta di Gerusalemme ===
 
I Testimoni di Geova affermano che Gerusalemme sia stata distrutta dai Babilonesi nel 607 a.C. e completamente disabitata per settant'anni esatti. Questa data è fondamentale per la loro interpretazione dell'ottobre 1914 come data della venuta di Cristo sulla terra, 2520 anni dopo l'ottobre del 607 a.C. secondo la loro esegesi di un passaggio di Daniele. Nessuna fonte al di fuori dei Testimoni di Geova sostiene il 607 a.C. come data di questo evento, collocando la distruzione di Gerusalemme entro un anno dal 587 a.C., ovvero vent'anni dopo<ref>{{Cita libro|autore=Edmond C. Gruss|titolo=Jehovah's Witnesses and Prophetic Speculation,|anno=1972|p=42|ISBN=0-87552-306-4}}</ref>. {{cn|I Testimoni di Geova ritengono che i periodi di settant'anni menzionati nei libri di Geremia e Daniele si riferiscano all'esilio babilonese degli Ebrei, mentre altri ritengono che il riferimento a quei settanta anni possa essere settanta anni di dominio per Babilonia. Credono inoltre che il raduno degli ebrei a Gerusalemme, poco dopo il loro ritorno da Babilonia, abbia posto ufficialmente fine all'esilio nel mese ebraico di Tishrei. Secondo la Watch Tower Society, l'ottobre del 607 a.C. si ricava contando a ritroso settant'anni da Tishrei del 537 a.C., basandosi sull'affermazione che il decreto di Ciro di liberare gli Ebrei durante il suo primo anno di regno "potrebbe essere stato fatto alla fine del 538 a.C. o prima del 4-5 marzo 537 a.C.". Fonti secolari assegnano invece il ritorno al 538 a.C. o al 537 a.C.}}
 
In ''"I tempi gentili riconsiderati: Chronology & Christ's Return"'', [[Carl O. Jonsson]], presenta diverse prove a sostegno della visione tradizionale della cronologia neobabilonese e contro, invece, le tesi sostenute dai Testimoni di Geova. La Watch Tower Society sostiene che la cronologia biblica non sia sempre compatibile con le fonti secolari e che la Bibbia sia superiore. Scredita inoltre le conclusioni degli storici secolari riguardo la datazione del 587 a.C. asserendo che queste conclusioni si basano su documenti storici errati o incoerenti, ma accetta nondimeno le fonti che identificano la cattura di Babilonia da parte di Ciro nel 539 a.C., sostenendo che questa non ha prove di essere incoerente e quindi può essere usata come data di riferimento.
 
Mentre era un membro dei Testimoni di Geova, Rolf Furuli, ex docente di lingue semitiche norvegese, ha presentato uno studio sul 607 a.C. a sostegno delle conclusioni dei Testimoni di Geova intitolato "''Assyrian, Babylonian, Egyptian, and Persian Chronology Compared with the Chronology of the Bible, Volume 1: Persian Chronology and the Length of the Babylonian Exile of the Jews" (Cronologia assira, babilonese, egiziana e persiana confrontata con la cronologia della Bibbia, volume 1: Cronologia persiana e durata dell'esilio babilonese degli Ebrei)''. [[Lester L. Grabbe]], professore di Bibbia ebraica e primo giudaismo presso l'Università di Hull, ha detto a proposito dello studio di Furuli: "Ancora una volta abbiamo un dilettante che vuole riscrivere il sapere... Furuli mostra di non aver messo alla prova le sue teorie sottoponendole a specialisti dell'astronomia mesopotamica e della storia persiana"<ref>{{Cita pubblicazione |nome=Lester L. |cognome=Grabbe |data=29 aprile 2023 |anno=2004 |titolo=FURULI, ROLF, Persian Chronology and the Length of the Babylonian Exile of the Jews Assyrian, Babylonian, Egyptian and Persian Chronology Compared with the Chronology of the Bible |url=https://archive.org/details/sim_journal-for-the-study-of-the-old-testament_2004-06_28_5/page/42 |rivista=Journal for the Study of the Old Testament |volume=28 |numero=5 |pp=42-43 |lingua=en }}</ref> (nel 2020, Furuli è stato allontanato dai Testimoni di Geova per divergenze sulla dirigenza<ref>{{Cita libro |nome=George D. |cognome=Chryssides |titolo=Jehovah's witnesses: a new introduction |data=2022 |editore=Bloomsbury Academic |lingua=en |p=192 |ISBN=978-1-350-19090-0}}</ref> della setta).
 
{{cn|Le posizioni relative della luna, delle stelle e dei pianeti indicate nei [[diari astronomici babilonesi]] ''VAT 4956'' sono utilizzate dagli storici per stabilire il 568 a.C. come trentasettesimo anno di regno di Nabucodonosor e quindi per datare poi la caduta di Gerusalemme nell'anno 587 a.C. La Watch Tower Society sostiene che ricercatori senza nome hanno detto che le posizioni della luna e delle stelle sulla tavoletta sono invece coerenti con i calcoli astronomici per il 588 a.C.; la Società sostiene che i pianeti menzionati nella tavoletta non possono essere chiaramente identificati. Articoli della Watch Tower Society citano David Brown che afferma che "alcuni dei segni per i nomi dei pianeti e le loro posizioni non sono chiari". Tuttavia, Brown indica che anche i Babilonesi avevano nomi unici per i pianeti conosciuti e quello sarebbe il motivo per cui risulterebbero "poco chiari", Jonsson conferma che i nomi unici sono quelli usati nel ''VAT 4956''}}.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Franz V. Raymond, ''Crisi di coscienza. Fedeltà a Dio o alla propria religione? Parole franche di un testimone di Geova'', EDB, 2005 (l'autore era membro del Corpo Direttivodirettivo dei Testimonitestimoni di Geova e spiega i motivi che lo hanno portato ad una "crisi di coscienza" e all'abbandono dell'organizzazione)
* Sergio Pollina, ''I nostri "amici" Testimoni di Geova'', Edizioni San Paolo, 1996
* Bernard Blandre, ''La storia dei Testimoni di Geova'', Edizioni San Paolo, 1989
* Chiara Bini e Patrizia Santovecchi (a cura di), ''Figli di un dio Tiranno - Dieci storie di fuoriusciti da gruppi religiosi'', Avverbi [ISBN: 9788887328370]978-88-87328-37-0
* Battista Cadei e Patrizia Santovecchi,''Da Testimone di Geova a...? Un aiuto per chi vuole uscire'', EDB, Bologna 2002
* Steven Hassan, ''Mentalmente liberi. Come uscire da una setta'', Avverbi, Roma 1999
* Segretariato per l'ecumenismo e il dialogo della CEI. ''L'impegno pastorale della Chiesa di fronte ai nuovi movimenti religiosi e alle sette'', Nota pastorale - sezione su {{cita testo|url=http://www.dimarzio.it/srs/modules/mydownloads/cache/files/65466643756147541552674837212938-l__impegnopastoraledellachies.html|titolo="Testimoni di Geova e New Age"|accesso=27 maggio 2019|dataarchivio=8 febbraio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090208033045/http://www.dimarzio.it/srs/modules/mydownloads/cache/files/65466643756147541552674837212938-l__impegnopastoraledellachies.html|urlmorto=sì}}
 
== Voci correlate ==
*Segretariato per l'ecumenismo e il dialogo della CEI. ''L'impegno pastorale della Chiesa di fronte ai nuovi movimenti religiosi e alle sette'', Nota pastorale - sezione su [http://www.dimarzio.it/srs/modules/mydownloads/cache/files/65466643756147541552674837212938-l__impegnopastoraledellachies.html#testimoni "Testimoni di Geova e New Age"]
* [[Critiche alla religione]]
* [[Critiche al cristianesimo]]
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Testimoni di Geova]]
* {{cita web|url=https://www.infotdgeova.it/index.html|titolo=InfoTdGeova.it :: Analisi critica di un culto}}
* {{en}}''{{cita testo|url=http://www.cultwatch.com/jw.html|titolo=The Jehovah's Witnesses}}'', Cultwatch
* {{Cita testo|lingua=en|url=http://jwleaks.org/|titolo=JW Leaks}}, database che raccoglie documenti e scandali dei testimoni di Geova (utilizza lo stesso metodo di [[WikiLeaks]])
* ''{{cita testo|url=http://www.cesnur.com/i-testimoni-di-geova-e-i-loro-scismi/|titolo=I Testimoni di Geova e i loro scismi}}'', serie di articoli sui testimoni di Geova del [[CESNUR]]
* {{cita web | url = http://www.nuovereligioni.it/nr/pages/plurel/protestanti/testgeova.asp | titolo = Osservatorio autonomo sulle nuove religioni | accesso = 28 febbraio 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150330185424/http://www.nuovereligioni.it/nr/pages/plurel/protestanti/testgeova.asp | urlmorto = sì }}
* {{cita testo|url=http://www.eresie.it/it/Russell.htm|titolo=Russell, Charles Taze (1852-1916) e gli Studenti Biblici}} su Eresie.it
* {{cita testo|url=http://www.eresie.it/it/Rutherford.htm|titolo=Rutherford, Joseph Franklin (1869-1942) e Testimoni di Geova}} su Eresie.it
* {{cita web | url = http://www.cristianicattolici.net/i_testimoni_di_geova.html | titolo = Articolo in un sito cattolico | accesso = 15 marzo 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150409001359/http://www.cristianicattolici.net/i_testimoni_di_geova.html | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.watchtowerinformationservice.org|titolo=Watchtower Information Service|lingua=en|accesso=4 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190512032120/http://watchtowerinformationservice.org/|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.geocities.com/Athens/Acropolis/6762/tdg_storia.htm|titolo=Riporta la storia del gruppo dei Testimoni di Geova|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091019211632/http://geocities.com/Athens/Acropolis/6762/tdg_storia.htm|accesso=28 febbraio 2015}}
* {{cita testo|url=http://www.cesap.net/|titolo=Sito del Ce.S.A.P - Centro Studi Abusi Psicologici}}, associazione che elenca tra le sette anche movimenti religiosi come [[mormoni]] e movimenti [[cammino neocatecumenale|neocatecumenali]].
* {{cita web|url=http://www.geocities.com/Athens/Acropolis/6762/index_tdg.htm|titolo="Testimoni di Geova...l'importante è conoscerli" (di don Giovanni Benvenuto)|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091020064943/http://www.geocities.com/athens/acropolis/6762/index_tdg.htm|accesso=28 febbraio 2015}} (con testimonianze di ex-aderenti)
* {{Cita testo|lingua=en|url=http://www.freeminds.org/|titolo=Watcher of the Watch Tower World|accesso=2 giugno 2020|dataarchivio=15 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200315201649/http://www.freeminds.org/|urlmorto=sì}}, di Randal Watters, ex-aderente
* {{cita web|url=http://digilander.libero.it/catholica/htm/tdg/pagina1_tdg.htm|titolo=Sito di cattolici volto a confutare le tesi dei testimoni di Geova}}
* {{cita web | url = http://www.acquaviva2000.com/MAGIA/testimoni%20di%20geova%20testimonianze.htm | titolo = Sito con testimonianze di ex-aderenti | accesso = 15 marzo 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141220180129/http://www.acquaviva2000.com/MAGIA/testimoni%20di%20geova%20testimonianze.htm | urlmorto = sì }}
* {{cita web | url = http://www.webalice.it/achille.aveta/index.html | titolo = Sito critico curato da Achille Aveta, ex-aderente, sul ''perché non è possibile credere ai Testimoni di Geova quando si presentano come portatori di verità'' | accesso = 15 marzo 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150324004045/http://www.webalice.it/achille.aveta/index.html | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.geocities.com/Athens/Oracle/6685/index.html|titolo=Sito critico curato da Achille Aveta, ex-aderente verso i testimoni di Geova|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091020011047/http://geocities.com/Athens/Oracle/6685/index.html|accesso=28 febbraio 2015}}
* {{cita web|url=http://tuttosullesette.it/index.pax?argomento=1&cerca=|titolo=''Tuttosullesette.it'', Motore di ricerca sulle sette, il link riporta ai documenti sui testimoni di Geova}}
* {{cita web|url=http://www.culturacattolica.it/default.asp?id=160|titolo=Articolo sul sito CulturaCattolica.it}}
* {{cita web | url = http://www.emiliomorelli.it/testimoni_di_dio_o_falsi_profeti.html | titolo = Testimoni di Geova - quello che dovete sapere | accesso = 28 febbraio 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130527132306/http://www.emiliomorelli.it/testimoni_di_dio_o_falsi_profeti.html | urlmorto = sì }}
 
{{Testimoni di Geova}}
[[el:Αμφισβήτηση των δοξασιών και πρακτικών των Μαρτύρων του Ιεχωβά]]
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[[en:Criticism of Jehovah's Witnesses]]
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