Ordine certosino: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Carthusian coat of arms-2006 04 22.png|250px|right|Lo stemma dell'Ordine]]
[[File:Carthusian coat of arms-2006 11 30 murraybuckley.svg|thumb|Lo stemma dell'Ordine: un globo sormontato da una croce e recinto da una cerchia di sette stelle]]
[[Immagine:Certosa di Farneta 1.jpg|thumb|right|250px|Certosa di Farneta]]
[[File:Christus carthusian.jpg|thumb|[[Petrus Christus]], ''[[Ritratto di un certosino]]'', [[Metropolitan Museum of Art]], New York]]
L<nowiki>'</nowiki>'''Ordine Certosino''' (in [[lingua latina|latino]] ''Ordo Cartusiensis'', [[Sigle degli istituti di perfezione cattolici|sigla]] '''O.Cart.''') è uno dei più rigorosi [[Monachesimo|ordini monastici]] della [[Chiesa cattolica]]. L'istituto è stato fondato da [[Bruno di Colonia|San Bruno]] nel [[1084]] nella [[Savoia]], [[Francia]], con la creazione del primo monastero, la [[Grande Chartreuse]].
[[File:Certosa di Farneta 1.jpg|thumb|[[Certosa di Farneta]]]]
L{{'}}'''Ordine certosino''' (in [[lingua latina|latino]] ''Ordo cartusiensis'', [[Sigle degli istituti di perfezione cattolici|sigla]] '''O.Cart.''') è uno dei più rigorosi [[Monachesimo|ordini monastici]] della [[Chiesa cattolica]]. L'istituto è stato fondato da [[Bruno di Colonia|san Bruno]] nel [[1084]] nell'[[Isère]], [[Francia]], con la creazione del primo monastero, la [[Grande Chartreuse]]. Il motto dell'ordine è ''Stat Crux dum volvitur orbis'' (La Croce resta salda mentre il mondo gira).<ref>{{cita web|url=https://chartreux.org/it/|titolo=L'Ordine Certosino|autore=Ordine Certosino (Monastère de la Grande Chartreuse)|accesso=27-04-2023}}</ref>
 
Prende il nome dal [[massicioPrealpi della Chartreuse|Massiccio della Certosa]] (''Massif de la Chartreuse'') nelle [[prealpi francesi]], dove san Bruno e sei compagni cercarono la solitudine per dedicarsi alla vita contemplativa. Fin dai primi tempi, si trova delineata la caratteristica della vita certosina: unione di uomini solitari che vivono in una piccola comunità.
 
Questa caratteristica si è conservata attraverso i secoli. I certosini sono dei ''"solitari riuniti come fratelli''"; la comunità che formano è piccola a causa della loro scelta eremitica; tanto che si parla di ''"famiglia certosina''". Questa si esprime in momenti particolari, soprattutto nella liturgia celebrata in comune, ma anche in occasione di incontri come le ricreazioni.
 
Al [[31 gennaio]]dicembre [[19962015]], l'ordine contava 1817 monasteri detti Certosecertose e 366 tra286 monaci, 177151 dei quali [[presbitero|sacerdoti]].
 
==Il Priorepriore==
A differenza dei monaci [[Benedettini]], allaAlla guida delle singole certose è posto un [[priore]], come per alcuni [[ordini mendicanti]] (es. [[domenicani]]). Il priore è sottoposto al controllo del Capitolocapitolo Generalegenerale, che può deporlo, oltre che alla visita canonica da parte di visistatorivisitatori dell'ordine ogni due anni. Il priore è coadiuvato nella sua attività da un vicario, che siede sempre alla sua destra.
Il priore è il punto di riferimento per tutti i certosini.
 
==Conversi e donati==
Tra i primi compagni di Bruno, quattro erano [[PretePresbitero|chierici]] e due erano [[Laico|laici]],; i primi furono ben presto detti ''"padri''", i secondi fratelli o ''"conversi''". Cercavano tutti l’unionel'unione con Dio nella solitudine, ma con modalità diverse.
 
La vocazione di converso, nata a metà dell' [[XI secolo]], fu, in un primo momento, vista come una forma di vita religiosa destinata ad assistere la solitudine degli eremiti, senza, però, che i fratelli fossero essi stessi solitari. Agli inizi dell'ordine certosino, però, i fratelli proteggevano sì la solitudine dei padri, ma la loro stessa solitudine era a sua volta protetta dal fatto che vivevano all’internoall'interno del «"deserto»". Nei secoli la loro abitazione fu separata da quella dei padri,; oggi, invece, abitano nello stesso monastero.
 
Ai conversi si sono aggiunti i ''"donati''". All'inizio erano operai aggregati al monastero e tenuti solo ad alcune preghiere. Poi diventarono monaci, con abito e stile di vita similesimili a quellaquelli dei conversi. Tuttavia essi non si vincolano con voti, ma, "si donano" al monastero promettendo di servire [[Dio]]. I donati hanno proprie regole, meno vincolanti di quelle dei conversi,: ad esempio, non sono tenuti a partecipare alle preghiere notturne.
 
===Il procuratore===
Nella certosa, i fratelli formano un solo gruppo attorno ada un monaco detto ''"procuratore''". Fin dagli inizi dell’Ordinedell'Ordine, uno dei monaci è incaricato dei fratelli: assegna i vari lavori e coordina l'attività dei conversi. Il procuratore può essere sia un padre sia un fratello converso. Il procuratore ha anche il compito dell’amministrazionedell'amministrazione temporale del monastero ede ha il dovere di non far diffondere nella casa i "rumori del mondo", poiché il suo compito ha appunto lo scopo di permettere ai monaci di tendere alla contemplazione nel totale isolamento.
 
===La vita dei fratelli===
I fratelli sono chiamati a cercare Dio nella solitudine e nel silenzio, ma la loro vita è meno rinchiusa nell’internonell'interno di una cella, perché devono assicurare lo svolgimento di compiti pratici che sono necessari per il buon andamento del monastero. I vari posti di lavoro sono chiamati '''"obbedienze'''".
 
La giornata dei fratelli comincia in ''"cella''". Il fratello resta in cella da quando si alza sino alla messa[[Messa]] comunitaria. La cella è posta nel corpo dell’edificiodell'edificio, fuori dalla zona del chiostro,; in genere nonè hapiù altrepiccola stanzedi quella dei padri e senza giardino.
 
All’oraAll'ora della ''messa'' incontrasi incontrano in chiesa tutti i membri della comunità, monaci del chiostro, conversi e donati. Il fratello può partecipare alla celebrazione svolgendo alcune funzioni liturgiche o impegnandosi nel canto. Tornato in cella, il fratello recita l’ufficiol'ufficio previsto per quell’oraquell'ora. Può scegliere sia di seguire i salmi proposti dai libri liturgici, sia di limitarsi più semplicemente ada un certo numero di «''Padre Nostro»'' e di «''Ave Maria»''.
 
Il resto del mattino i fratelli lo dedicano al ''lavoro''. I compiti sono molteplici e ogni fratello deve spesso passare da un’attivitàun'attività ada un’altraun'altra, primi fra tutti i lavori domestici. Il fratello lavora sia all’internoall'interno chesia all’esternoall'esterno dell’edificiodell'edificio, ma sempre nei limiti della clausura, salvo rare eccezioni, ede il più possibile lavora da solo. L’AngelusL'''Angelus'', preghiera del mezzogiorno, segna la fine della mattinata. Dopo aver preso il portavivande con il suo pranzo, pranza e recita l’ufficiol'ufficio divino.
 
All'inizio del ''pomeriggio'' il fratello torna al lavoro, spesso diverso da quello del mattino, soprattutto in estate. Alla fine del pomeriggio il fratello rientra nella cella dove nel riposo e nel silenzio si dedica alla meditazione. Dopo la celebrazione dei Vespri in coro, può prendere un pasto leggero, tranne in [[Avvento]] e in [[Quaresima]]. Dopo aver recitato l’ultimol'ultimo ufficio della giornata, si corica senza tardare troppo per essere riposato per la preghiera notturna.
 
A ''mezzanotte'' i fratelli partecipano all’ufficioall'ufficio di mattutino in solitudine. Secondo le circostanze partecipa o meno alle Lodi del mattino, poi ritorna in cella e si corica. Si alza una seconda volta qualche ora più tardi.
 
La ''domenica'' e lenelle solennità i fratelli stanno maggiormente in cella. Sono anche per loro momenti forti della vita comunitaria: partecipano con i padri a tutti gli uffici in chiesa, al pranzo in refettorio e alla ricreazione comune. Infine, ogni mese hanno uno ''"spaziamento''".
 
==Padri e fratelli==
[[File:Visión de San Bruno, de Rutilio Manetti. (Museo del Prado).jpg|miniatura|[[Rutilio Manetti]], ''Visione di [[Bruno di Colonia|San Bruno]]'', Madrid, [[Museo del Prado]].]]
Le prime comunità certosine furono formate, come suddetto, dall’unione dei padri e dei fratelli. La vita dei padri e dei fratelli sono nettamente differenti. I padri, o ''monaci del chiostro'', vivono nel silenzio della cella, sono sacerdoti o futuri sacerdoti. I fratelli, o ''monaci laici'', affiancano, alla vita di preghiera, il lavoro manuale in modo più rilevante di quello dei padri. Questi due generi di vita non costituiscono delle entità indipendenti, i padri ed i fratelli hanno, infatti, in comune il medesimo ideale. Gli uni e gli altri manifestano le ricchezze della vita totalmente consacrata a Dio nella solitudine. Senza i fratelli, la vocazione dei padri non potrebbe mantenersi, ma allo stesso tempo la vocazione solitaria dei fratelli, "minacciata" dal contatto con l’esterno, non potrebbe persistere se non si appoggiasse alla assistenza spirituale dei padri. C’è dunque tra padri e fratelli uno scambio di servizi spirituali e materiali.
Le prime comunità certosine furono formate, come detto in precedenza, dall'unione dei padri e dei fratelli. La vita dei padri e quella dei fratelli sono nettamente differenti. I padri, o "monaci del chiostro", vivono nel silenzio della cella, sono sacerdoti o futuri sacerdoti. I fratelli, o "monaci laici", affiancano, alla vita di preghiera, il lavoro manuale in modo più rilevante di quello dei padri. Questi due generi di vita non costituiscono delle entità indipendenti: i padri e i fratelli hanno, infatti, in comune il medesimo [[Carisma (cristianesimo)|carisma]]. Gli uni e gli altri manifestano le ricchezze della vita totalmente consacrata a Dio nella solitudine. Senza i fratelli, la vocazione dei padri non potrebbe mantenersi, ma allo stesso tempo la vocazione solitaria dei fratelli, minacciata dal contatto con l'esterno, non potrebbe persistere se non si appoggiasse all'assistenza spirituale dei padri. C'è dunque tra padri e fratelli uno scambio di servizi spirituali e materiali.
 
===La vita dei padri===
Durante la settimana i padri si riuniscono tre volte al giorno in chiesa: per il Mattutino, per la messa conventuale e per i Vespri. Le domeniche, e i giorni di festa di una certa importanza, cantano in coro tutto l'ufficio, eccetto l'ora Prima e la Compieta, pranzano in refettorio e hanno una ricreazione nel pomeriggio. Infine escono in "[[spaziamento]]" una volta laalla settimana.
 
Lo ''"spaziamento''" è la passeggiata settimanale durante la quale si può parlare liberamente. Si svolge il primo giorno libero della settimana, di solito il lunedì. Dura tre o quattro ore. Si cammina normalmente in coppia, per favorire il confronto personale. Periodicamente ci si ferma per cambiare i gruppi.
[[File:San Bruno impone el hábito a un postulante, de Manuel Bayeu (Museo de Huesca).jpg|miniatura|284x284px|''San Bruno impone l'abito ad un postulante'', di [[Manuel Bayeu]] (Museo di Huesca)]]
In ''refettorio'' non si parla mai. Durante il pasto uno dei monaci legge dal pulpito. Si legge, soprattutto, la [[Bibbia|Sacra Scrittura]] oppure gli Statuti, opere relative alla festività del giorno o altre opere scelte dal priore.
 
Nell’OrdineNell'Ordine certosino lo ''studio'' ha sempre avuto importanza, ma non è l’occupazionel'occupazione primaria per i monaci. I certosini si dedicano, soprattutto, allo studio della Sacra Scrittura e della teologia.
 
Il ''lavoro manuale'' procura ai padri la distensione fisica necessaria alla salute. È, però, anche un modo per partecipare umilmente alla condizione umana, come Cristo a Nazaret. I monaci lavorano da soli nella cella. Il loro lavoro, che deve essere veramente utile, consiste in occupazioni diverse, ma tutti si occupano di tenere in ordine la cella, e il giardino e di tagliare la legna per l’invernol'inverno. Alcuni padri, come il sacrista o il bibliotecario, hanno mansioni specifiche. Gli altri, invece, svolgono lavori di artigianato:.
* preparazione dei pasti,
* rilegatura,
* falegnameria,
* scultura in legno,
* smalti,
* miniature,
* pittura d’icone,
* riparazioni varie.
 
Secondo la tradizione certosina, il "monaco del chiostro" ricerca la ''solitudine'' della cella per cercarvi Dio. La cella è un porto sicuro dove regnano la pace, il silenzio e la gioia. Se sono diversi i compiti ai quali il monaco si dedica durante la giornata, tutta la sua esistenza deve essere una ''preghiera continua''.
 
===La giornata del "monaco del chiostro"===
La ''giornata'' del monaco è uguale per tutto l’annol'anno. Il monaco impara così a vivere al ritmo lento delle stagioni e dei tempi liturgici.
 
* 19.45 riposo per 4 ore
* 23.45 in cella Mattutino della Madonna e preghiere
* 0.30 in chiesa Mattutino e Lodi
* 2.30 o 3.30 in cella Lodi della Madonna e riposo
* 6.45 risveglio
* 7 Ora Prima – preghiere
* 8.15 in chiesa - Messa conventuale
* 9.15 in cella, Ora Terza – preghiere
* 10 Studio o lavoro manuale
* 11.45 Ora Sesta - preghiere
* 12 Pasto – tempo libero
* 14.30 Nona - preghiere
* 14.45 Studio o lavoro manuale
* 16.45 Vespri della Madonna
* 17 in chiesa, Vespri
* 17.45 in cella, cena - lettura – preghiera
* 19 Compieta riposo
All'interno dell'orario settimanale la vita del monaco certosino può assumere forme assai differenti, soprattutto grazie ai diversi modi di preghiera e di contemplazione ai quali si può dedicare.
 
===La Santasanta Messamessa===
La Celebrazionecelebrazione Eucaristicaeucaristica viene concelebrata solo per avvenimenti importanti della vita conventuale, la domenica e le più grandi feste liturgiche. Gli altri giorni, la messa è celebrata secondo l’antical'antica usanza certosina: all'[[altare]] vi è un solo celebrante; la preghiera eucaristica è pronunziata a bassa voce; i monaci partecipano con il canto, la preghiera interiore e la comunione. I monaci ricevono, disposti in cerchio attorno all’altareall'altare, la comunione dalla divisione di una sola ostia e bevendo dallo stesso calice. In un altro momento della giornata ogni monaco sacerdote celebra la messa in una cella.
 
===Il rito certosino===
{{Vedi anche|Rito certosino}}
Fin dai tempi di san Bruno i certosini hanno adattato il [[rito latino]] alle loro particolari esigenze eremitiche. Papa [[Paolo VI]], nella sua lettera indirizzata al Ministro Generale dei certosini nel [[1971]] [http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/letters/1971/documents/hf_p-vi_let_19710418_padre-poisson_lt.html], ''"la Sede Apostolica non ignora che la liturgia dei monaci solitari dev’essere adattata al loro genere di vita, dev’essere tale cioè che in essa abbiano prevalenza il culto interiore e la meditazione del mistero, che si nutre d’una fede viva"''.
Fin dai tempi di san Bruno i certosini hanno adattato il [[rito latino]] alle loro particolari esigenze eremitiche. [[Papa Paolo VI]], nella sua lettera indirizzata al Ministro generale dei certosini nel [[1971]]<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/content/paul-vi/la/letters/1971/documents/hf_p-vi_let_19710418_padre-poisson.html|titolo=Optimam Partem: Ad Andream Poisson, Ordinis Cartusiensis Ministrum Generalem, ob universae religiosae communitatis coetum habendum, d. 18 m. Aprilis a. 1971, Paulus PP.VI {{!}} Paulus PP. VI|sito=www.vatican.va|accesso=2022-03-13}}</ref> dichiara: «... la Sede Apostolica non ignora che la liturgia dei monaci solitari dev'essere adattata al loro genere di vita, dev'essere tale cioè che in essa abbiano prevalenza il culto interiore e la meditazione del mistero, che si nutre d'una fede viva».
 
In seguito al [[Concilio Vaticano II,]] i certosini hanno introdotto alcune modifiche nella loro liturgia. Tra le particolarità del rito certosino vi sono: il rito dell’offertoriodell'offertorio<ref>{{Cita web|url=http://www.missagregoriana.it/?page_id=350|titolo=14. Offertorio|accesso=5 novembre 2023}}</ref> con la preparazione del calice che avviene prima della messa, la prostrazione dopo la consacrazione e l’assenzal'assenza della benedizione a fine messa. Queste peculiarità sono dovute anche al fatto che nessun estraneo è ammesso in un conventomonastero certosino, se non per verificare la propria volontà di aderire all'ordine.
 
Il canto liturgico certosino, inoltre, pur non essendo molto differente dal canto piano gregoriano, risulta molto più semplice. Il repertorio certosino ignora [[Sequenza (liturgia)|sequenze]], [[Tropo (liturgia)|tropari]] e altre composizioni troppo difficili da eseguire. Gli Statuti certosini, del resto, non permettono alcuno strumento musicale.
 
== VociLa correlateGrande Chartreuse ==
=== La casa madre ===
* [[Monache Certosine]]
[[File:La Grande Chartreuse.JPG|thumb|Il monastero della Grande Chartreuse]]
Il monastero della [[Grande Chartreuse]] è la casa madre dell'ordine dei certosini e si trova nelle [[Alpi francesi]], nel comune di [[Saint-Pierre-de-Chartreuse]].
 
Come primo insediamento dell'ordine, esso è il prototipo dello spazio monastico certosino.
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Carthusian}}
 
Il priore della ''Grande Chartreuse'' è la massima autorità dell'Ordine ed è anche chiamato "[[Ministro generale dell'Ordine certosino]]".
===Documentari===
*[http://www.diegrossestille.de/english/ Pellicola "Il grande silenzio" Philip Gröning]
*[http://stores.lulu.com/aquarium Pellicola documentaria su Ordine Certosino: "Scala Dei, La Inspiración", in spagnolo. Armando Linares. -Producciones Aquarium-]
 
=== Certose attive in Italia ===
== Collegamenti esterni ==
Maschili:
* [http://www.certosini.info San Bruno e i Certosini]
* [[Certosa di Farneta]]
* [http://www.chartreux.org/ Sito ufficiale dell'Ordine Certosino]
* [http://www.parkminster.org.uk/ [Certosa di ParkminsterSerra (GranSan Bretagna)Bruno]]
Femminili:
* [http://www.auladei.es/ Certosa "Aula Dei" - Saragossa (Spagna)]
* [[Certosa della Trinità]]
* [http://www.cartuja.org/ Certosa "Miraflores" - Burgos (Spagna)]
* [http://www.cartoixamontalegre.org/ Certosa "Santa Maria de Montalegre" (Spagna/Catalogna)]
* [http://chartreuse.montrieux.free.fr/index.html Certosa di Montrieux (Francia - Provenza)]
* [http://www.kartuzija-pleterje.si/ Certosa di Pleterje (Slovenia)]
* [http://www.vedana.certosini.info/ Certosa di Vedana (Italia - Belluno)]
* [http://www.kartuzi.pl/ Pagina polacca dedicata ai certosini]
* [http://www.montipisani.com/storia/certosa.htm/ Certosa di Pisa (Italia)]
* [http://www.cartusialover.altervista.org/ Sito sull'universo certosino]
 
=== Altre Certose in Italia ===
{{Portale|Cattolicesimo}}
* [[Abbazia di Santa Maria di Nuovaluce|Certosa di Catania]]
* [[Certosa di Firenze]]
* [[Certosa di San Giacomo|Certosa di San Giacomo Capri]]
* [[Certosa di Milano]]
* [[Certosa di Ferrara]]
* [[Chiesa di San Bartolomeo della Certosa|Certosa di Genova]]<ref>{{Cita web|url=http://www.stoarte.unige.it/gewiki/index.php/San_Bartolomeo_della_Certosa|titolo=San Bartolomeo della Certosa - FoscaGeWiki|accesso=12 luglio 2016|dataarchivio=15 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160915222402/http://www.stoarte.unige.it/gewiki/index.php/San_Bartolomeo_della_Certosa|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.parrocchiacertosa.it/pc01/node/44|titolo=Storia della Certosa |accesso=12 luglio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160711215225/http://www.parrocchiacertosa.it/pc01/node/44|urlmorto=sì}}</ref>
* [[Certosa di Bologna]]
* [[Monastero della Certosa|Certosa di Mantova]]
* [[Certosa di Padula]] o [[Certosa di San Lorenzo]]
* [[Certosa di Parma]]
* [[Certosa di Pavia]]
* [[Certosa di Pisa]]
* [[Certosa di San Martino]] Napoli
* [[Certosa di Loreto|Certosa di Savona]]
* [[Certosa di Trisulti]]
* [[Certosa di Pesio]]
* [[Certosa di Vedana]]
* [[Certosa di Vigodarzere]]
* [[Certosa di Casotto]]
 
== Note ==
[[Categoria:Ordini monastici cattolici maschili|Certosino]]
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{Cita pubblicazione|titolo=Certosini e cistercensi|curatore=Cristina Sereno|rivista=Reti Medievali|anno=2006|mese=aprile|ISSN=1593-2214|url= http://rm.univr.it/repertorio/certosin.htm|accesso=15 agosto 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20141023083013/http://rm.univr.it/repertorio/certosin.htm|dataarchivio=23 ottobre 2014|urlmorto=sì}}
 
== Voci correlate ==
* [[Ministro generale dell'Ordine certosino]]
* [[Monache certosine]]
* [[Famiglia monastica di Betlemme, dell'Assunzione della Vergine Maria e di San Bruno]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=Certosini|wikt=Certosini}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Ordine certosino}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Ordine certosino| ]]
[[ca:Orde de la Cartoixa]]
[[cs:Kartuziánský řád]]
[[da:Karteuserordenen]]
[[de:Kartäuser]]
[[en:Carthusian]]
[[eo:Kartuzianoj]]
[[es:Orden de los Cartujos]]
[[fi:Kartusiaanit]]
[[fr:Ordre des chartreux]]
[[hr:Kartuzijanci]]
[[hu:Karthauzi rend]]
[[lb:Kartäuser]]
[[lv:Kartūzieši]]
[[nds-nl:Kartuzer]]
[[nl:Kartuizers]]
[[no:Karteuserordenen]]
[[pl:Kartuzi]]
[[pt:Ordem dos Cartuxos]]
[[ru:Картезианцы]]
[[sk:Kartuziáni]]
[[sl:Kartuzijani]]
[[sv:Kartusianorden]]
[[th:ลัทธิคาร์ทูเซียน]]