Linux Mint: differenze tra le versioni

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{{Sistema operativo
{{Infobox SO
| logonome = [[File:Linux Mint Logo oficial.jpg|200px]]
| nomelogo = The Linux Mint Logo.svg
| screenshot = [[File:Linux- Mint-Isadora 20.3 (Una) Cinnamon.png|300px]]
| didascalia = Screenshot di Linux Mint 9 (“Isadora”)20.3
|sviluppatore = [https://www.linuxmint.com/about.php Team di Linux Mint]
| famiglia = [[GNU/Linux]] (Linux 2.6.32)
|famiglia = [[GNU/Linux]]
| modello_sorgente = [[Free and Open Source Software]]
|prima_versione_pubblicata = 1.0 (''Ada'')
| sviluppatore = [http://www.linuxmint.com/about.php Linux Mint team]
|data_prima_pubblicazione = 27 Agosto 2006
| stadio_sviluppo = Attivo
|ultima_versione_pubblicata = 22.1 ("Xia")<ref>{{Cita web|url=https://blog.linuxmint.com/?p=4793|titolo=Linux Mint 22.1 “Xia” released!|accesso=13 febbraio 2025}}</ref>
| versione_ultimo_rilascio = 9 (Isadora)
|data_ultima_pubblicazione = 16 gennaio 2025
| data_ultimo_rilascio = [[18 maggio]] [[2010]]
| tipo_kernel = [[Linux (kernel)|Linux]] 6.8 LTS ([[Kernel#Kernel_monoliticiKernel monolitici|Kernel monolitico]])
|piattaforme_supportate = [[AMD64]]
| Ambiente_desktop = [[GNOME]], [[KDE]], [[XFCE]]
|interfaccia_utente = [[MATE]], [[Cinnamon (interfaccia grafica)|Cinnamon]], [[Xfce]]
| licenza = [[GNU General Public License|GNU GPL]]
|tipologia_licenza = libero
| stadio_sviluppo = Stabile
|licenza = [[GNU General Public License|GNU GPL]]
| sito_web = [http://www.linuxmint.com/ www.linuxmint.com]
|stadio_sviluppo = Stabile
}}
 
'''Linux Mint''' è una distribuzione [[distribuzione GNU/Linux]] per [[personal computer.]], Si basabasata su [[Ubuntu]] eo usa siasu [[repository]] propri, sia quelli di [[UbuntuDebian]].
 
Ideata da Clement Lefebvre, si focalizza sulla facilità d'uso e di [[Installazione (informatica)|installazione]], sulla cura per la coerenza grafica e su una forte attenzione per la libertà dell'utente. Utilizza sia [[repository]] propri sia quelli di Ubuntu. Nel 2011 è diventata la distribuzione più consultata su [[DistroWatch]] superando la stessa Ubuntu.<ref>{{cita web|url=https://distrowatch.com/index.php?dataspan=2011|titolo=DistroWatch 2011|accesso=9 febbraio 2012|lingua=en}}</ref><!--statistiche attuali: http://distrowatch.com/dwres.php?resource=popularity-->
==Caratteristiche==
Mentre il nucleo di Linux Mint è basato su [[Ubuntu]], il design, alcune [[applicazioni]] ed in generale l'aspetto grafico, sono sviluppate direttamente dal team di Linux Mint: le differenze includono dei temi, [[codec]] multimediali, un menù personalizzato ispirato a quello di [[Windows Vista]] al posto di quello standard di Gnome, una collezione di strumenti di sistema progettati per semplificare l'utilizzo del sistema agli utenti.
 
== Versioni di Linux MintStoria ==
La prima versione, chiamata "Ada", è uscita nel 2006; le prime versioni venivano pubblicate ogni sei mesi circa. Al rilascio della versione 17 "Qiana", il 31 maggio 2014, gli sviluppatori della distribuzione decisero che tutti i successivi rilasci di Linux Mint sarebbero stati basati su versioni LTS di Ubuntu, fornendo tuttavia anche aggiornamenti intermedi, riconoscibili dal numero di rilascio dopo quello di versione, separati dal punto e sempre basati sulla medesima versione LTS. La versione 18 è stata l'ultima ad essere disponibile anche con [[KDE]].<ref>{{cita web|url=https://www.zeusnews.it/n.php?c=25849|titolo=Linux Mint abbandona KDE}}</ref>
{| class="prettytable"
 
|- style="background-color:#ececec;" |
== Descrizione ==
! Versione
=== Caratteristiche generali ===
! Nome in codice
[[File:Linux Mint logo without wordmark.svg|sinistra|miniatura|Logo di Linux Mint]]
! Edizione
Si pone di garantire un'esperienza con menù applicazioni e [[ambiente desktop]] ispirati a quelli tradizionali di [[Windows]], e utilizza gli stessi [[repository]] di [[Ubuntu]]<ref name=about>{{Cita web|url=https://www.linuxmint.com/about.php|titolo=About Linux Mint|sito=linuxmint.com|lingua=en|accesso=28 luglio 2015}}</ref> e viene distribuita in quattro versioni di cui una basata direttamente su [[Debian]]<ref>{{Cita web|url=https://github.com/FUIT1985/MAIN/tree/main/TDAH_FUIT|titolo=TDAH_FUIT (TDAH_, in short) The_Debian_Administrator’s_Handbook_free_unofficial_Italian_translation|sito=Free unofficial Italian translation - FUIT on Github.com|lingua=en, it,|accesso=3 maggio 2022}}</ref> anziché su Ubuntu. È disponibile con diversi [[ambiente desktop|ambienti desktop]], quello ufficiale è [[Cinnamon (interfaccia grafica)|Cinnamon]], sviluppato direttamente dal team, e sono attualmente supportati e distribuiti ufficialmente anche [[MATE]] e [[Xfce]], mentre la versione basata su Debian viene fornita solo con Cinnamon.
! Desktop Environment
 
! Codice Base
Mint è stata spesso nominata come la miglior distribuzione Linux per principianti, grazie alla sua natura "pronta all'uso" dovuta alle applicazioni già installate di default e alla presenza di codec proprietari (come il supporto agli [[MP3]] e a [[Adobe Flash|Flash]]).<ref name="Lifehacker">{{Cita web|url=https://lifehacker.com/5469575/why-linux-mint-might-be-a-better-beginners-linux-than-ubuntu|titolo=Why Linux Mint Might Be a Better Beginner's Linux Than Ubuntu|cognome=Purdy|nome=Kevin|data=11 febbraio 2010|editore=Lifehacker|lingua=en|accesso=28 luglio 2015}}</ref>
! Versione Ubuntu per Repository
 
! Data di rilascio
=== Installazione ===
L'installazione di Linux Mint solitamente si effettua con il [[Live CD]] o con [[penna USB]]. Il sistema operativo può essere eseguito direttamente dal media di installazione (sebbene con una significativa perdita di prestazioni), permettendo così agli utenti di provare Linux Mint ed eventualmente scovare delle incompatibilità hardware o mancanza di driver prima di effettuare l'installazione. Il media di installazione contiene anche l'installatore [[Ubiquity (software)|Ubiquity]], che guida l'utente attraverso le singole fasi dell'installazione. Le [[.iso|immagini iso]] di tutte le versioni correnti e precedenti sono disponibili per il [[download]] sul sito ufficiale del progetto.<ref>{{Cita web|url=https://www.linuxmint.com/oldreleases.php|titolo=Linux Mint Releases|sito=linuxmint.com|lingua=en|accesso=28 luglio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131217042310/http://www.linuxmint.com/oldreleases.php}}</ref> L'installazione richiede un minimo di 2 [[Gigabyte|GB]] di memoria [[RAM]], e gli utenti possono scaricare un'immagine ([[.iso]]), che può venire scritta su un dispositivo fisico (DVD), oppure eseguita direttamente da disco fisso o [[penna USB]] (tramite [[UNetbootin]] o [[GRUB]]).
 
Uno strumento di migrazione da [[Microsoft Windows]], chiamato ''Migration Assistant'' (''Assistente alla migrazione''), introdotto nell'aprile del 2007, può essere utilizzato per importare segnalibri, sfondi del [[Desktop environment|desktop]], e diverse impostazioni da una installazione esistente di Microsoft Windows. Linux Mint può essere avviato ed eseguito da una chiavetta USB (sempre che il [[BIOS]] lo supporti), con la possibilità di salvare le impostazioni nella chiave. Ciò permette di ottenere un'installazione portatile che può essere eseguita su un qualunque PC che permetta l'avvio da un dispositivo USB. Nelle versioni più recenti di Linux Mint l'[[Ubuntu Live USB creator]] permette di installare Linux Mint su una penna USB (con o senza un Live CD); a differenza di Ubuntu non è prevista però la possibilità di una installazione minimale.
 
=== Software proprio ===
Oltre a Cinnamon, comprende diverse applicazioni proprie, come il "''Gestore aggiornamenti''" - che consente di gestire l'installazione, l'aggiornamento e la rimozione del [[software]] e lo "''Strumento di aggiornamento"'' (''mintupgrade'') che consente di effettuare la simulazione e l’avanzamento ad una versione successive.
 
Dal 2016 sono inoltre sviluppati e/o mantenuti diversi altri programmi applicativi sviluppati in [[C (linguaggio di programmazione)|C]] o [[Python]], denominati X-Apps, per la visualizzazione di documenti, la raccolta di immagini, la visione delle [[IPTV|IP-tv]], ecc. Tali programmi spesso derivano da fork di altri progetti mentre talvolta sono realizzati ex novo dal team di Mint, con l'obiettivo di essere compatibili con qualunque distribuzione basata su GTK e non solo specifici di Mint<ref>{{Cita web|url=https://linuxmint-developer-guide.readthedocs.io/en/latest/xapps.html|titolo=XApps — Linux Mint Developer Guide documentation|sito=linuxmint-developer-guide.readthedocs.io|accesso=15 giugno 2024}}</ref>.
 
Fino al 2013 era disponibile l'[[installer|installatore]] ''"Mint4Win"'', che consentiva di poter provare la distribuzione linux su PC con installato Windows. Era basato su [[Wubi]] ed era incluso nel Live CD, potendo poi essere rimosso come un qualunque altro programma attraverso il [[Pannello di controllo (Windows)|pannello di controllo]].
 
=== Differenze con Ubuntu ===
Le differenze fondamentali comprendono i temi, i [[codec]] multimediali, applicativi generici nonché una collezione di strumenti di configurazione progettati per semplificare l'utilizzo del sistema da parte degli utenti. A partire dalla [[Versione (software)|versione]] 6, ogni ''release'' è basata su Ubuntu, mentre prima erano basate sulla precedente versione di Linux Mint;<ref>{{Cita web|url=https://www.linuxmint.com/blog/?p=560|titolo=The Linux Mint Blog » Blog Archive » Mint 6 Review: Dedoimedo|sito=linuxmint.com|lingua=en|data=19 gennaio 2009|accesso=28 luglio 2015}}</ref> e la maggior parte dei pacchetti sono gli stessi presenti nei repository Ubuntu. Altra differenza importante è l'assenza di ''default'' del supporto al formato [[Snap (pacchetti software)|snap]], a partire dalla versione 20.04,<ref>{{cita web|url=https://www.linux-magazine.com/Online/News/Linux-Mint-Drops-Snap|lingua=en|titolo=Linux mint drops snaps|autore=Jack Wallen|data=8 giugno 2020}}</ref> ma è invece abilitato [[flatpak]].
 
Dal punto di vista progettuale, le principali differenze sono:
 
* Il sistema è sempre basato su una versione con supporto esteso (LTS), a differenza di Ubuntu per il quale non tutte le versioni sono LTS. Questo comporta che i componenti base del sistema (fra cui il [[Linux (kernel)|kernel]]) vengono aggiornati a versioni successive ogni circa 1 anno e mezzo (da una versione LTS di Ubuntu all'altra) fornendo maggior stabilità a scapito delle ultime novità. Tale politica è mitigata dal rilascio delle versioni intermedie (per es. 21>21.1) che aggiornano l'[[ambiente desktop]] ed alcuni [[Applicazione (informatica)|pacchetti applicativi]], pur lasciando immutata la base LTS. Tutti i passaggi di versione possono essere fatti tramite interfaccia grafica.
* Utilizzo di [[software proprietario]]: Linux Mint favorisce la diffusione delle tecnologie [[open source]], ma considera anche alternative del mondo proprietario, e l'esperienza dell'utente viene prima dei problemi di licenza;
* Linux Mint raccomandava -a differenza di Ubuntu- di non aggiornare i pacchetti che possono attaccare la stabilità del sistema. Tale politica è stata abbandonata a seguito dell’introduzione di uno strumento di ripristino di sistema che può effettuare automaticamente o manualmente delle istantanee dei file di sistema e permettere il ripristino in caso di problemi.
 
== Versioni ==
=== Edizioni basate su Ubuntu ===
Dopo aver seguito per diversi anni (fino alla versione 16, basata su Ubuntu 13.10) il ciclo di rilascio semestrale di Ubuntu, il team di sviluppo di Linux Mint, ha deciso dalla serie 17.x di basarsi esclusivamente sulle versioni LTS della distribuzione sviluppata da [[Canonical]].<ref>{{cita testo|titolo=Monthly News (April 2014)|sito=The Linux Mint Blog|url=http://blog.linuxmint.com/?p=2613|lingua=en|data=14 maggio 2014|accesso=8 luglio 2015}}</ref> L'ultima serie 22 è basata su Ubuntu 24.04 LTS, ed è stata pubblicata con 3 ambienti desktop differenti, [[Cinnamon (interfaccia grafica)|Cinnamon]], [[MATE]] e [[Xfce]] (come la 20, in quanto dalla 19 l'ambiente [[KDE]] non è più proposto). Dalla versione 20 in poi è disponibile solo a [[64 bit]] mentre in precedenza erano disponibili anche versioni a 32 bit.<ref>{{Cita web|url=https://www.linuxmint.com/release.php?id=27|titolo=Editions for Linux Mint 18 "Sarah"|sito=linuxmint.com|lingua=en|accesso=29 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161031140547/https://www.linuxmint.com/release.php?id=27|urlmorto=sì}}</ref> È stato anche annunciato che con la serie 22, gli aggiornamenti minori (22.x) seguiranno il ciclo di aggiornamenti del [[Linux (kernel)|kernel]] "Hardware Enablement" (HWE) di Ubuntu<ref>{{Cita web|url=https://ubuntu.com/about/release-cycle|titolo=Ubuntu release cycle|sito=Ubuntu|lingua=en|accesso=7 agosto 2024}}</ref>, per garantire un maggior supporto immediato al nuovo hardware.<ref>{{Cita web|url=https://www.linuxmint.com/rel_wilma_whatsnew.php|titolo=New Features in Linux Mint 22 'Wilma' - Linux Mint|accesso=7 agosto 2024}}</ref>
 
[[File:Linux-Mint9-KDE.png|thumb|Linux Mint 9 Versione KDE]]
 
Fino alla versione 17.3, le immagini iso della distribuzione erano già dotate dei componenti non liberi, come i codec, quindi i contenuti multimediali ed i siti web con animazioni in Adobe Flash potevano essere visualizzati correttamente anche usando i DVD in modalità ''live''. Nell'Aprile del 2016, sul sito ufficiale i curatori della distribuzione hanno reso noto di non voler più rilasciare distribuzioni già dotate dei codec non liberi. La prima versione a seguire questa politica è stata la successiva, Linux Mint 18 (nome in codice ''Sarah''), basata su Ubuntu 16.04.
 
L'ambiente desktop [[KDE]] fu l'unico ad essere pubblicato nella versione 1.0 (''Ada''), cadde poi in disuso e diverse edizioni di Linux Mint vennero pubblicate con il solo supporto a [[GNOME]] o altri ambienti più leggeri. A partire dall'edizione 5 (''Elyssa'') è tornato ad essere distribuito con continuità, fino alla versione 18.3 (''Sylvia''), per poi essere nuovamente abbandonato con Linux Mint 19 (''Tara'') ma con la possibilità di installarlo in un secondo momento. Attualmente, la versione KDE è stata abbandonata, perché non rientra negli scopi del team di Linux Mint.
 
==== Cronologia delle versioni ====
{| class="wikitable" style="text-align: center; margin-left: auto; margin-right: auto;"
! versione
! nome in codice
! edizione
! [[ambiente desktop]]
! codice base
! [[Lista delle versioni di Ubuntu|versione di Ubuntu]] per [[repository]]
! data di pubblicazione
! fine del supporto
! note
|-
|style="background-color:#fa8072;"| 1.0 || '''Ada''' || Main || KDE || Kubuntu Dapper Drake || Dapper || {{TA|{{Abbr|27/08/06|27 agosto 2006}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;"| 2.0 || '''Barbara''' || Main || GNOME || Ubuntu Edgy Eft || Edgy || {{TA|{{Abbr|13/11/06|13 novembre 2006}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;"| 2.1 || '''Bea''' || Main || GNOME || Ubuntu Edgy Eft || Edgy || {{TA|{{Abbr|20/12/06|20 dicembre 2006}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;" rowspan=4 | 2.2
| rowspan=4 ||' ''Bianca''' |
| Main || GNOME || Ubuntu Edgy Eft |
| Edgyrowspan=4 || 20/02/2007Edgy
| {{TA|{{Abbr|20/02/07|20 febbraio 2007}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;"| 2.2 ||'''Bianca''' || Light || GNOME || Ubuntu Edgy Eft || Edgy {{TA|{{Abbr| 29/03/07|29 marzo 2007}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;"| 2.2 ||'''Bianca''' || KDE || KDE || Kubuntu Edgy Eft || Edgy {{TA|{{Abbr| 20/04/07|20 aprile 2007}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;;"| 2.2 ||'''Bianca''' || miniKDE || KDE || Kubuntu Edgy Eft || Edgy2007 || ??/??/2007||
|-
|style="background-color:#fa8072;;" rowspan=5 | 3.0
| rowspan=5 ||' ''Cassandra''' || Main || GNOME || Bianca 2.2 |
| Feistyrowspan=5 || 30/05/2007 Feisty
| {{TA|{{Abbr|30/05/07|30 maggio 2007}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;;"| 3.0 ||'''Cassandra''' || Light|| GNOME || Cassandra || Feisty {{TA|{{Abbr| 15/06/07|15 giugno 2007}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;"| 3.0 ||'''Cassandra''' || KDE CE || KDE || Cassandra || Feisty {{TA|{{Abbr| 14/08/07|14 agosto 2007}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;"| 3.0 ||'''Cassandra''' || MiniKDE CE || KDE || Cassandra || Feisty {{TA|{{Abbr| 14/08/07|14 agosto 2007}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;"| 3.0 ||'''Cassandra''' || Xfce CE || Xfce || Cassandra || Feisty {{TA|{{Abbr| 07/08/07|7 agosto 2007}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;" rowspan=2 | 3.1
| rowspan=2 ||' ''Celena''' |
| Main || GNOME || Cassandra |
| Feistyrowspan=2 || 24/09/2007 Feisty
| {{TA|{{Abbr|24/09/07|24 settembre 2007}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;"| 3.1 ||'''Celena''' || Light|| GNOME || Celena || Feisty {{TA|{{Abbr| 01/10/07|1º ottobre 2007}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;" rowspan=2 | 4.0
| rowspan=2 ||' ''Daryna''' |
| Main || GNOME || Celena |
| Gutsyrowspan=2 || 15/10/2007Gutsy
| {{TA|{{Abbr|15/10/07|15 ottobre 2007}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;"| 4.0 ||'''Daryna''' || Light|| GNOME || Daryna || Gutsy {{TA|{{Abbr| 15/10/07|15 ottobre 2007}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32fa8072;"| 5rowspan=6 ||'''Elyssa''' || Main || GNOME || Ubuntu Hardy Heron || Hardy || 08/06/20085
| rowspan=6 | ''Elyssa''
| Main || GNOME || Ubuntu Hardy Heron
| rowspan=6 | Hardy
| {{TA|{{Abbr|08/06/08|8 giugno 2008}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 5 ||'''Elyssa''' || Light || GNOME || Elyssa || Hardy {{TA|{{Abbr| 08/06/08|8 giugno 2008}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;"| 5 ||'''Elyssa''' || KDE CE || KDE || Elyssa || Hardy {{TA|{{Abbr| 15/09/08|15 settembre 2008}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 5 ||'''Elyssa''' || XFCE CE || Xfce || Elyssa || Hardy {{TA|{{Abbr| 08/09/08|8 settembre 2008}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 5 ||'''Elyssa''' || x64 || GNOME || Ubuntu Hardy Heron 64bit || Hardy {{TA|{{Abbr| 18/10/08|18 ottobre 2008}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 5 ||'''Elyssa''' || Fluxbox CE || Fluxbox || Elyssa || Hardy {{TA|{{Abbr| 21/10/08|21 ottobre 2008}}}} || ||
|-
| rowspan=4 style="background-color:#fa8072;;"| 6
| rowspan=4 ||' ''Felicia''' |
| Main || GNOME|| Ubuntu Intrepid Ibex |
| Intrepidrowspan=4 || 15/12/2008Intrepid
| {{TA|{{Abbr|15/12/08|15 dicembre 2008}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;;"| 6 ||'''Felicia''' || Universal Edition || GNOME|| Ubuntu Intrepid Ibex || Intrepid {{TA|{{Abbr| 15/12/08|15 dicembre 2008}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;;"| 6 ||'''Felicia''' || Fluxbox CE || Fluxbox|| Xubuntu Intrepid Ibex || Intrepid {{TA|{{Abbr| 07/04/09|7 aprile 2009}}}} || ||
|-
|style="background-color:#fa8072;;"| 6 ||'''Felicia''' || KDE CE || KDE|| Kubuntu Intrepid Ibex || Intrepid {{TA|{{Abbr| 08/04/09|8 aprile 2009}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;fa8072;" rowspan=3 | 7
| rowspan=3 ||' ''Gloria''' |
| Main || GNOME|| Ubuntu Jaunty Jackalope |
| Jauntyrowspan=3 || 26/05/2009Jaunty
| {{TA|{{Abbr|26/05/09|26 maggio 2009}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 7 ||'''Gloria''' || KDE CE || KDE|| Kubuntu Jaunty Jackalope || Jaunty {{TA|{{Abbr| 03/08/09|3 agosto 2009}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 7 ||'''Gloria''' || Xfce CE || Xfce|| Xubuntu Jaunty Jackalope || Jaunty {{TA|{{Abbr| 13/09/09|13 settembre 2009}}}} || ||
|-
| rowspan=8 style="background-color:#9ACD32;fa8072;"| 8 ||'''Helena''' || Main || GNOME|| Ubuntu Karmic Koala || Karmic || 28/11/2009
| rowspan=8 | ''Helena''
| Main || GNOME|| Ubuntu Karmic Koala
| rowspan=8 | Karmic
| {{TA|{{Abbr|28/11/09|28 novembre 2009}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 8 ||'''Helena''' || Universal Edition || GNOME|| Ubuntu Karmic Koala || Karmic {{TA|{{Abbr| 28/11/09|28 novembre 2009}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 8 ||'''Helena''' || x64 || GNOME|| Ubuntu Karmic Koala 64bit || Karmic {{TA|{{Abbr| 14/12/09|14 dicembre 2009}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 8 ||'''Helena''' || KDE CE || KDE|| Kubuntu Karmic Koala || Karmic {{TA|{{Abbr| 06/02/10|6 febbraio 2010}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 8 ||'''Helena''' || FLUXBOX CE || FLUXBOX|| Xubuntu Karmic Koala || Karmic {{TA|{{Abbr| 12/02/10|12 febbraio 2010}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 8 ||'''Helena''' || KDE 64 CE || KDE|| Kubuntu Karmic Koala 64bit || Karmic {{TA|{{Abbr| 12/02/10|12 febbraio 2010}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 8 ||'''Helena''' || Lxde CE || Lxde|| Lubuntu? Karmic Koala || Karmic {{TA|{{Abbr| 31/03/10|31 marzo 2010}}}} || ||
|-
|style="background-color:#9ACD32;;"| 8 ||'''Helena''' || Xfce CE || Xfce|| Xubuntu Karmic Koala || Karmic {{TA|{{Abbr| 31/03/10|31 marzo 2010}}}} || ||
|-
| rowspan=5 style="background-color:#32CD32;fa8072;"| 9 ||'''Isadora''' || Main || Gnome|| Ubuntu Lucid Lynx || Lucid || 18/05/2010
| rowspan=5 | ''Isadora''
| Main-x64 || GNOME|| Ubuntu Lucid Lynx
| rowspan=5 | Lucid
| {{TA|{{Abbr|18/05/10|18 maggio 2010}}}} || ||
|-
|style="background-color:#32CD32;;"| 9Lxde ||'''Isadora'''CE || x64 Lxde|| Gnome|| UbuntuLubuntu Lucid Lynx 64bit || Lucid {{TA|{{Abbr| 18/0507/10|18 luglio 2010}}}} || ||
|-
| KDE-KDE 64 || KDE|| Kubuntu Lucid Lynx || {{TA|{{Abbr|27/07/10|27 luglio 2010}}}} || ||
|style="background-color:#66CDAA;;"| 9 ||'''Isadora''' || Lxde CE RC || Lxde|| Lubuntu Lucid Lynx || Lucid || 29/05/2010
|-
| Xfce CE|| Xfce|| Xubuntu Lucid Lynx || {{TA|{{Abbr|24/08/10|24 agosto 2010}}}} || ||
|-
| FLUXBOX CE|| FLUXBOX|| Xubuntu Lucid Lynx || {{TA|{{Abbr|06/09/10|6 settembre 2010}}}} || ||
|-
| rowspan=3 style="background-color:#fa8072;" | 10
| rowspan=3 | ''Julia''
| Main-x64 || GNOME|| Ubuntu Maverick Meerkat
| rowspan=3 | Maverick
| {{TA|{{Abbr|12/11/10|12 novembre 2010}}}} || ||
|-
| KDE-KDE 64 || KDE|| Kubuntu Maverick Meerkat || {{TA|{{Abbr|23/02/11|23 febbraio 2011}}}} || ||
|-
| Lxde || Lxde|| Lubuntu Maverick Meerkat || {{TA|{{Abbr|16/03/11|16 marzo 2011}}}} || ottobre 2012 ||
|-
| rowspan=2 style="background-color:#fa8072;"| 11
| rowspan=2 | ''Katya''
| Main-x64 || GNOME|| Ubuntu Natty Narwhal
| rowspan=2 | Natty
| {{TA|{{Abbr|26/05/11|26 maggio 2011}}}} || ottobre 2012 ||
|-
| Lxde || Lxde|| Lubuntu Natty Narwhal || {{TA|{{Abbr|16/08/11|16 agosto 2011}}}} || ottobre 2012 ||
|-
| rowspan=3 style="background-color:#fa8072;"| 12
| rowspan=3 | ''Lisa''
| Main-x64 || GNOME|| Ubuntu Oneiric Ocelot
| rowspan=3 | Oneiric
| {{TA|{{Abbr|13/11/11|13 novembre 2011}}}} || aprile 2013 ||
|-
| KDE-KDE 64 || KDE|| Kubuntu Oneiric Ocelot || {{TA|{{Abbr|03/02/12|3 febbraio 2012}}}} || aprile 2013 ||
|-
| Lxde || Lxde|| Lubuntu Oneiric Ocelot || {{TA|{{Abbr|09/03/12|9 marzo 2012}}}} || aprile 2013 ||
|-
| rowspan=3 style="background-color:#fa8072;"| 13
| rowspan=3 | ''Maya''
| Main-x64 || Mate/Cinnamon|| Ubuntu Precise Pangolin
| rowspan=3 | Precise
| {{TA|{{Abbr|23/05/12|23 maggio 2012}}}} || aprile 2017
| style="text-align: left;" | very long term support release (LTS)
|-
| Xfce-Xfce 64 || Xfce|| Xubuntu Precise Pangolin || {{TA|{{Abbr|21/07/12|21 luglio 2012}}}} || aprile 2017
| style="text-align: left;" | very long term support release (LTS)
|-
| KDE-KDE 64 || KDE|| Kubuntu Precise Pangolin || {{TA|{{Abbr|23/07/12|23 luglio 2012}}}} || aprile 2017
| style="text-align: left;" | very long term support release (LTS)
|-
| rowspan=3 style="background-color:#fa8072;"| 14
| rowspan=3 | ''Nadia''
| Main-x64 || Mate/Cinnamon|| Ubuntu Quantal Quetzal
| rowspan=3 | Quantal
| {{TA|{{Abbr|20/11/12|20 novembre 2012}}}} || aprile 2014 ||
|-
| KDE-KDE 64 || KDE|| Kubuntu Quantal Quetzal || {{TA|{{Abbr|23/12/12|23 dicembre 2012}}}} || aprile 2014 ||
|-
| Xfce-Xfce 64 || Xfce|| Xubuntu Quantal Quetzal || {{TA|{{Abbr|21/12/12|21 dicembre 2012}}}} || aprile 2014 ||
|-
| rowspan=3 style="background-color:#fa8072;"| 15
| rowspan=3 | ''Olivia''
| Main-x64 || Mate/Cinnamon|| Ubuntu Raring Ringtail
| rowspan=3 | Raring
| {{TA|{{Abbr|16/04/13|16 aprile 2013}}}} || gennaio 2014 ||
|-
| KDE-KDE 64 || KDE || Ubuntu Raring Ringtail || {{TA|{{Abbr|16/04/13|16 aprile 2013}}}} || gennaio 2014 ||
|-
| Xfce-Xfce 64 || Xfce || Ubuntu Raring Ringtail || {{TA|{{Abbr|16/04/13|16 aprile 2013}}}} || gennaio 2014 ||
|-
| rowspan=2 style="background-color:#fa8072;"| 16
| rowspan=2 | ''Petra''
| Main-x64 || Mate/Cinnamon|| Ubuntu Saucy Salamander
| rowspan=2 | Saucy
| {{TA|{{Abbr|30/11/13|30 novembre 2013}}}} || luglio 2014 ||
|-
| KDE-KDE 64 || KDE || Ubuntu Saucy Salamander || {{TA|{{Abbr|06/12/13|6 dicembre 2013}}}} || luglio 2014 ||
|-
|style="background-color:#fa8072;"| 17 || ''Qiana'' || Main-x64 || Mate/Cinnamon || Ubuntu Trusty Tahr || Trusty || {{TA|{{Abbr|31/05/14|31 maggio 2014}}}} || aprile 2019
| style="text-align: left;" | versione Long Term Support (LTS)
|-
|style="background-color:#fa8072;" rowspan=3 | 17.1
| rowspan=3 | ''Rebecca''
| Main-x64 || Mate/Cinnamon || Ubuntu Trusty Tahr
| rowspan=3 | Trusty || {{TA|{{Abbr|29/11/14|29 novembre 2014}}}} || 2019
| style="text-align: left;" | prima point release della linea 17.x
|-
| Main-x64 || KDE || Ubuntu Trusty Tahr || {{TA|{{Abbr|08/01/15|8 gennaio 2015}}}} || 2019
| style="text-align: left;" | prima point release della linea 17.x
|-
| Main-x64 || XFCE || Ubuntu Trusty Tahr || {{TA|{{Abbr|11/01/15|11 gennaio 2015}}}} || 2019
| style="text-align: left;" | prima point release della linea 17.x
|-
|style="background-color:#fa8072;" rowspan=4 | 17.2
| rowspan=4 | ''Rafaela''
| Main-x64 || Cinnamon 2.6 || Ubuntu Trusty Tahr
| rowspan=4 | Trusty
| {{TA|{{Abbr|30/06/15|30 giugno 2015}}<ref>{{Cita web |url=http://blog.linuxmint.com/?p=2863 |titolo=Linux Mint 17.2 “Rafaela” Cinnamon released! |lingua=en |data=30 giugno 2015 |accesso=17 agosto 2015 |sito=The Linux Mint Blog}}</ref>}} || 2019
| style="text-align: left;" | seconda point release della linea 17.x
|-
| Main-x64 || MATE 1.10 || Ubuntu Trusty Tahr
| {{TA|{{Abbr|30/06/15|30 giugno 2015}}<ref>{{Cita web |url=http://blog.linuxmint.com/?p=2864 |titolo=Linux Mint 17.2 “Rafaela” MATE released! |lingua=en |data=30 giugno 2015 |accesso=17 agosto 2015 |sito=The Linux Mint Blog}}</ref>}} || 2019
| style="text-align: left;" | seconda point release della linea 17.x
|-
| Main-x64 || KDE 4.14.2 || Ubuntu Trusty Tahr
| {{TA|{{Abbr|07/08/15|7 agosto 2015}}<ref>{{Cita web |url=http://blog.linuxmint.com/?p=2890 |titolo=Linux Mint 17.2 “Rafaela” KDE released! |lingua=en |data=7 agosto 2015 |accesso=17 agosto 2015 |sito=The Linux Mint Blog}}</ref>}} || 2019
| style="text-align: left;" | seconda point release della linea 17.x
|-
| Main-x64 || Xfce 4.12 || Ubuntu Trusty Tahr
| {{TA|{{Abbr|07/08/15|7 agosto 2015}}<ref>{{Cita web |url=http://blog.linuxmint.com/?p=2889 |titolo=Linux Mint 17.2 “Rafaela” Xfce released! |lingua=en|data=7 agosto 2015 |accesso=17 agosto 2015 |sito=The Linux Mint Blog}}</ref>}} || 2019
| style="text-align: left;" | seconda point release della linea 17.x
|-
| style="background-color:#fa8072;" rowspan="4" | 17.3
| rowspan="4" | ''Rosa''
| Main-x64 || Cinnamon 2.8 || Ubuntu Trusty Tahr
| rowspan="4" | Trusty
| {{TA|{{Abbr|04/12/15|4 dicembre 2015}}<ref>{{Cita web |url=http://blog.linuxmint.com/?p=2947 |titolo=Linux Mint 17.3 “Rosa” Cinnamon released! |lingua=en |data=5 dicembre 2015 |accesso=5 dicembre 2015 |sito=The Linux Mint Blog}}</ref>}} || 2019
| style="text-align: left;" | terza point release della linea 17.x
|-
| Main-x64 || MATE 1.12 || Ubuntu Trusty Tahr
| {{TA|{{Abbr|04/12/15|4 dicembre 2015}}<ref>{{Cita web |url=http://blog.linuxmint.com/?p=2946 |titolo=Linux Mint 17.3 “Rosa” MATE released! |lingua=en |data=5 dicembre 2015 |accesso=5 dicembre 2015 |sito=The Linux Mint Blog}}</ref>}} || 2019
| style="text-align: left;" | terza point release della linea 17.x
|-
|Main-x64
|Xfce 4.12
|Ubuntu Trusty Tahr
|{{TA|{{Abbr|09/01/16|9 gennaio 2016}}}}<ref>{{Cita web|url = http://blog.linuxmint.com/?p=2977|titolo = Linux Mint 17.3 "Rosa" Xfce released!|accesso = 9 gennaio 2016|lingua = En|sito = The Linux Mint Blog}}</ref> ||2019
| style="text-align: left;" | terza point release della linea 17.x
|-
| Main-x64
|KDE 4.14
|Ubuntu Trusty Tahr
|{{TA|{{Abbr|09/01/16|9 gennaio 2016}}}}<ref>{{Cita web|url = http://blog.linuxmint.com/?p=2978|titolo = Linux Mint 17.3 "Rosa" KDE released!|accesso = 9 gennaio 2016|lingua = En|sito = The Linux Mint Blog}}</ref> ||2019
| style="text-align: left;" | terza point release della linea 17.x
|-
| style="background-color:#fa8072;" rowspan="4" | 18
| rowspan="4" | ''Sarah''
| Main-x64
| Cinnamon 3.0
|Ubuntu Xenial Xerus
| rowspan="4" | Xenial
|{{TA|{{Abbr|30/06/16|30 giugno 2016}}}}<ref>{{Cita web|url = http://blog.linuxmint.com/?p=3051|titolo = Linux Mint 18 “Sarah” Cinnamon released!|accesso = 19 luglio 2016|lingua = En|sito = The Linux Mint Blog}}</ref>
|2021
| style="text-align: left;" | Versione LTS
|-
| Main-x64
| MATE 1.14
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|30/06/16|30 giugno 2016}}}}<ref>{{Cita web|url = http://blog.linuxmint.com/?p=3052|titolo = Linux Mint 18 “Sarah” MATE released!|accesso = 19 luglio 2016|lingua = En|sito = The Linux Mint Blog}}</ref>
| 2021
| style="text-align: left;" | Versione LTS
|-
| Main-x64
| Xfce 4.12
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|02/08/16|2 agosto 2016}}}}<ref>{{Cita web|url = http://blog.linuxmint.com/?p=3080|titolo = Linux Mint 18 “Sarah” Xfce released!|accesso = 8 agosto 2016|lingua = En|sito = The Linux Mint Blog}}</ref>
| 2021
| style="text-align: left;" | Versione LTS
|-
| Main-x64
| KDE 5.6
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|09/09/16|9 settembre 2016}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3092|titolo=Linux Mint 18 “Sarah” KDE released!|accesso=28 febbraio 2017}}</ref>
| 2021
| style="text-align: left;" | Versione LTS
|-
| style="background-color:#fa8072;" rowspan="4" | 18.1
| rowspan="4" | ''Serena''
| Main-x64
| Cinnamon 3.2
| Ubuntu Xenial Xerus
| rowspan="4" | Xenial
| {{TA|{{Abbr|16/12/16|16 dicembre 2016}}}}<ref>{{Cita web|url = http://blog.linuxmint.com/?p=3181|titolo = Linux Mint 18.1 “Serena” Cinnamon released!|accesso = 28 febbraio 2017|lingua = En|sito = The Linux Mint Blog}}</ref>
| 2021
| style="text-align: left;" | prima point release della linea 18.x
|-
| Main-x64
| MATE 1.16
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|16/12/16|16 dicembre 2016}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3182|titolo=Linux Mint 18.1 “Serena” MATE released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=28 febbraio 2017}}</ref>
| 2021
| style="text-align: left;" | prima point release della linea 18.x
|-
| Main-x64
| Xfce 4.12
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|27/01/17|27 gennaio 2017}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3222|titolo=Linux Mint 18.1 “Serena” Xfce released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=28 febbraio 2017}}</ref>
| 2021
| style="text-align: left;" | prima point release della linea 18.x
|-
| Main-x64
| KDE 5.8
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|27/01/17|27 gennaio 2017}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3223|titolo=Linux Mint 18.1 “Serena” KDE released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=28 febbraio 2017}}</ref>
| 2021
| style="text-align: left;" | prima point release della linea 18.x
|-
| style="background-color:#fa8072;" rowspan="4" | 18.2
| rowspan="4" | ''Sonya''
| Main-x64
| Cinnamon 3.4
| Ubuntu Xenial Xerus
| rowspan="4" | Xenial
| {{TA|{{Abbr|02/07/17|2 luglio 2017}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3289|titolo=Linux Mint 18.2 “Sonya” Cinnamon released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=5 luglio 2017}}</ref>
| 2021
| style="text-align: left;" | seconda point release della linea 18.x
|-
| Main-x64
| MATE 1.18
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|02/07/17|2 luglio 2017}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3290|titolo=Linux Mint 18.2 “Sonya” MATE released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=5 luglio 2017}}</ref>
| 2021
| style="text-align: left;" | seconda point release della linea 18.x
|-
| Main-x64
| Xfce 4.12
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|02/07/17|2 luglio 2017}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3291|titolo=Linux Mint 18.2 “Sonya” Xfce released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=5 luglio 2017}}</ref>
| 2021
| style="text-align: left;" | seconda point release della linea 18.x
|-
| Main-x64
| KDE 5.8
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|02/07/17|2 luglio 2017}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3292|titolo=Linux Mint 18.2 “Sonya” KDE released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=5 luglio 2017}}</ref>
|2021
|style="text-align: left;" | seconda point release della linea 18.x
|-
|style="background-color:#fa8072;" rowspan="4" | 18.3
|rowspan="4" |''Sylvia''
|Main-x64
|Cinnamon 3.6
|Ubuntu Xenial Xerus
|rowspan="4" |Xenial
|27/11/2017<sup>[https://blog.linuxmint.com/?p=3457 <nowiki>[25]</nowiki>]</sup>
|2021
|style="text-align: left;" | terza point release della linea 18.x
|-
|Main-x64
|MATE 1.18
|Ubuntu Xenial Xerus
|27/11/2017<sup>[https://blog.linuxmint.com/?p=3458 <nowiki>[26]</nowiki>]</sup>
|2021
|style="text-align: left;" | terza point release della linea 18.x
|-
|Main-x64
|Xfce 4.12
|Ubuntu Xenial Xerus
|15/12/2017<sup>[https://blog.linuxmint.com/?p=3480 <nowiki>[27]</nowiki>]</sup>
|2021
|style="text-align: left;" | terza point release della linea 18.x
|-
|Main-x64
|KDE 5.8
|Ubuntu Xenial Xerus
|15/12/2017<sup>[https://blog.linuxmint.com/?p=3481 <nowiki>[28]</nowiki>]</sup>
|2021
|style="text-align: left;" | terza point release della linea 18.x
|-
| rowspan="3" style="background-color:#FA8072;"|19
| rowspan="3" |''Tara''
| rowspan="3" |Main-x64
|Cinnamon 3.8
| rowspan="3" |Ubuntu 18.04 LTS
Bionic Beaver
| rowspan="3" |Bionic
|29/06/2018<sup>[https://blog.linuxmint.com/?p=3597 <nowiki>[29]</nowiki>]</sup>
|2023
|Versione LTS
|-
|MATE 1.20
|29/06/2018<sup>[https://blog.linuxmint.com/?p=3598 <nowiki>[30]</nowiki>]</sup>
|2023
|Versione LTS
|-
|Xfce 4.12
|29/06/2018<sup>[https://blog.linuxmint.com/?p=3599 <nowiki>[31]</nowiki>]</sup>
|2023
|Versione LTS
|-
| style="background-color:#FA8072;" |19.1
|''Tessa''
| rowspan="3" |Main-x64
| rowspan="3" |Cinnamon, MATE, Xfce
| rowspan="3" |Ubuntu 18.04 LTS
Bionic Beaver
| rowspan="3" |Bionic
|19/12/2018
| rowspan="3" |2023
|prima point release della linea 19.x
|-
| style="background-color:#FA8072;" |19.2
|''Tina''
|02/08/2019
|seconda point release della linea 19.x
|-
| style="background-color:#FA8072;" | 19.3
|''Tricia''
|18/12/2019
| style="text-align: left;" | terza point release della linea 19.x
|-
| style="background-color:#9ACD32;" |20 || ''Ulyana''
| rowspan="4" |Main-x64
| rowspan="4" |Cinnamon, MATE, Xfce
| rowspan="4" |Ubuntu 20.04 LTS
Focal Fossa (solo cpu a 64 bit)
| rowspan="4" |Focal
|27/06/2020
| rowspan="4" |2025
| rowspan="4" |LTS - kernel 5.4
|-
| style="background-color:#9ACD32;" |20.1 || ''Ulyssa''
|08/01/2021
|-
| style="background-color:#9ACD32;" |20.2 || ''Uma''
|08/07/2021
|-
| style="background-color:#9ACD32;" |20.3 || ''Una''
|07/01/2022
|-
| style="background-color:#9ACD32;" |21 || ''Vanessa''|| rowspan="4" |Main-x64|| rowspan="4" |Cinnamon, MATE, Xfce|| rowspan="4" |Ubuntu 22.04 LTS
Jammy Jellyfish (solo cpu a 64 bit)
| rowspan="4" |Jammy||31/07/2022|| rowspan="4" |2027
| rowspan="4" |LTS - kernel 5.15
|-
|style="background-color:#9ACD32;" |21.1
|''Vera''||20/12/2022
|-
|style="background-color:#9ACD32;" |21.2
|''Victoria''
|16/07/2023
|-
|style="background-color:#9ACD32;" |21.3
| ''Virginia''
|12/01/2024
|-
|style="background-color:#32CD32;" |22
|''Wilma''
| rowspan="3" |Main-x64
| rowspan="3" |Cinnamon, MATE, Xfce
| rowspan="3" |Ubuntu 24.04 LTS Noble Numbat (solo cpu a 64 bit)
| rowspan="3" |Noble
|25/07/2024
| rowspan="3" |2029
| rowspan="3" |LTS - kernel 6.8
|-
|style="background-color:#32CD32;" |22.1
|''Xia''
|16/01/2025
|-
|style="background-color:#32CD32;" |22.2
|Zara
|04/09/25
|-
! versione
! nome in codice
! edizione
! [[ambiente desktop]]
! codice base
! [[Lista delle versioni di Ubuntu|versione di Ubuntu]] per [[repository]]
! data di pubblicazione
! fine del supporto
! note
|}
 
{{legenda|#FA8072|versione obsoleta}}
{| class="prettytable"
{{legenda|#9ACD32|vecchia versione ancora supportata}}
!colspan="6"|Legenda:
{{legenda|#32CD32|versione corrente}}
|- style="white-space:nowrap; text-align:center;"
{{legenda|#77DDDD|versione futura}}
|style="background-color:#fa8072; width:20%;"|Obsoleta
 
|style="background-color:#9ACD32; width:20%;"|Vecchia versione ancora supportata
=== Edizione basata su Debian (LMDE) ===
|style="background-color:#32CD32; width:20%;"|Versione corrente
{{vedi anche|Linux Mint Debian Edition}}
|style="background-color:#66CDAA; width:20%;"|Beta/Release Candidate
Rilasciata in origine il 7 settembre 2010, è basata sul ramo "''stable''" di [[Debian]],<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=1527|titolo=Linux Mint Debian (201009) released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=en|accesso=28 luglio 2015}}</ref> ed il 24 dicembre 2010 è uscita anche la versione a 64 bit<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=1604|titolo=Linux Mint Debian (201012) released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=en|accesso=28 luglio 2015}}</ref>.
|style="background-color:#00FF00; width:20%;"|Prossima versione
 
|}
Il 20 marzo 2020 è stata rilasciata la versione 4 "Debbie" che fa uso della metafora desktop della edizione principale. Le migliorie introdotte in quest'ultima sono portate, quasi sempre contemporaneamente anche nell'edizione Debian.
 
Il fondatore del progetto ha chiarito, in tale occasione<ref>{{Cita web|url=https://blog.linuxmint.com/?p=3867|titolo=LMDE 4 “Debbie” released! – The Linux Mint Blog|sito=blog.linuxmint.com|lingua=en|accesso=16 febbraio 2021}}</ref>, come "...''lo scopo sia quello di assicurare che Linux Mint possa continuare a garantire un’esperienza di utilizzo identica a quella di Cinnamon nell'ipotesi di scenari futuri in cui Linux Mint non possa (o desideri) affidarsi più a Ubuntu come base"''.
 
Al 2024 la versione corrente è la 6 "Faye". La cronologia completa delle versioni dell’edizione LMDE è disponibile nella [[Linux Mint Debian Edition|pagina di dettaglio]] di tale edizione.
 
== Note ==
 
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Cinnamon (interfaccia grafica)]]
* [[Debian]]
* [[Linux Mint Debian Edition]]
* [[Ubuntu]]
* [[Linux (kernel)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Linux Mint}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [http://www.linuxmint.com/ Sito ufficiale di Linux Mint]
* [http://www.linuxmint-italia.org/ Comunità italiana di Linux Mint]
* {{en}} [http://www.linuxmint-art.org/ linuxmint-art.org]
* {{it}} [http://www.linuxmintromatre.blogspot.com/ LinuxMint@RomaTRE]
{{Ubuntu}}
{{Portale|Software libero}}
 
{{Linux}}
[[Categoria:Ubuntu]]
{{Portale|software libero}}
[[Categoria:Sistemi operativi Linux]]
[[Categoria:Distribuzioni Linux]]
 
[[Categoria:Distribuzioni derivate da Ubuntu]]
[[af:Linux mint]]
[[ar:لينكس مينت]]
[[be:Mint]]
[[be-x-old:Linux Mint]]
[[bg:Linux Mint]]
[[ca:Linux Mint]]
[[cs:Linux Mint]]
[[da:Linux Mint]]
[[de:Linux Mint]]
[[el:Linux Mint]]
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[[hi:लिनक्स मिन्ट]]
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[[ko:리눅스 민트]]
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