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{{Divisione amministrativa
{{S comuni|Friuli-Venezia Giulia}}
|Nome = Lusevera
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
|Nome ufficiale = {{it}} Lusevera, {{sl}} Bardo<ref>{{Cita web|url=https://www.consiglio.regione.fvg.it/cms/export/sites/consiglio/home/.allegati/Terza-conferenza-lingua-slovena-2021/3.-Verifica-attuazione-art.-10-Legge-38.pdf|titolo=Verifica del grado di attuazione delle disposizioni ai sensi dell’art. 10 della Legge di tutela n. 38/2001 in materia di insegne pubbliche e toponomastica}}</ref>
|nomeComune = Lusevera
|linkStemmaPanorama = Lusevera-Stemma.gifjpg
|Didascalia = Vista del paese sotto la catena dei [[Monti Musi]]
|siglaRegione = FVG
|Bandiera = Lusevera-Gonfalone.png
|siglaProvincia = UD
|Voce bandiera =
|latitudineGradi = 46
|Stemma = Lusevera-Stemma.png
|latitudineMinuti = 16
|Voce stemma =
|latitudineSecondi = 0
|Stato = ITA
|longitudineGradi = 13
|Grado amministrativo = 3
|longitudineMinuti = 16
|Divisione amm grado 1 = Friuli-Venezia Giulia
|longitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 2 = Udine
|altitudine = 504
|Amministratore locale = Mauro Pinosa
|superficie = 52
|Partito = [[lista civica]]
|abitanti = 745
|Data elezione = 10-06-2024
|anno = 03-2009
|Data istituzione =
|densita = 15
|Altitudine = 504
|frazioni = Cesariis, Micottis, Musi, Pers, Pradielis, Vedronza, Villanova delle Grotte
|Sottodivisioni = Cesariis (Podbardo), Pers (Brieh), Lusevera (Bardo), Micottis (Sedlišča), [[Musi (frazione)|Musi]](Mužac), Pradielis (Ter), Vedronza (Njivica) (sede comunale), Villanova delle Grotte (Zavarh)
|comuniLimitrofi = [[Caporetto]] (''Kobarid'') (SLO), [[Gemona del Friuli]], [[Montenars]], [[Nimis]], [[Resia]], [[Taipana]], [[Tarcento]], [[Venzone]]
|Divisioni confinanti = [[Caporetto]] ([[Slovenia|SLO]]), [[Gemona del Friuli]], [[Montenars]], [[Nimis]], [[Resia]], [[Taipana]], [[Tarcento]], [[Venzone]]
|cap = 33010
|Lingue =
|prefisso = [[0432]]
|Zona sismica = 1
|istat = 030051
|Gradi giorno = 3072
|fiscale = E760
|Nome abitanti = luseveresi
|nomeAbitanti = <!-- nome degli abitanti minuscolo -->
|Patrono = [[Camillo de Lellis]]
|patrono = san Giorgio martire
|Festivo = 14 luglio
|festivo =
|PIL =
|sito = http://www.comune.lusevera.ud.it/
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Lusevera (province of Udine, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Lusevera nella ex provincia di Udine
}}
 
'''Lusevera''' ('''''Bardo''''' in [[Lingua slovena|sloveno]], '''''Lusèvare''''' in [[Lingua friulana|friulano]]) è un [[comune italiano]] di 745 abitanti della [[provincia di Udine]] in [[Friuli-Venezia Giulia]].
'''Lusevera''' (in [[dialetto po nasen]] e {{sloveno|Bardo}}<ref>{{cita web|titolo=Ministero dell'interno, servizi legislazioni minoranze etniche; DPR 12/09/2007 - Comuni slovenofoni del Friuli-Venezia Giulia|url=http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/servizi/legislazione/minoranze_etniche/0999_2008_03_04_dpr_12_settembre_2007.html|accesso=8 novembre 2011|editore=Ministero dell'Interno|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111111003433/http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/servizi/legislazione/minoranze_etniche/0999_2008_03_04_dpr_12_settembre_2007.html|dataarchivio=11 novembre 2011}}</ref><ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=365 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/365 }}</ref>, {{friulano|Lusèvare}}<ref>{{cita web|url=http://www.friul.net/diz_toponomastico/diz_toponomastico.php?lingua=fr&mostra=91|titolo=Dizionario toponomastico fiul.net|accesso=30 novembre 2011}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] [[Comune sparso|sparso]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> del [[Friuli-Venezia Giulia]], composto da 8 principali frazioni adagiate alle pendici dei [[Monti Musi]], la cui sede comunale non è l'omonima località, ma la [[frazione (geografia)|frazione]] di ''Vedronza (Njivica'').
 
== Geografia fisica ==
 
Il territorio comunale di Lusevera è situato nell'alta valle del [[Torre (fiume)|Torre]].
=== Territorio ===
A circa 30 chilometri a nord est di [[Udine]], il territorio comunale di Lusevera si trova approssimatamente a 504<ref>{{Cita web|url=https://www.cittaeborghi.it/it/Lusevera|titolo=Lusevera UD - Friuli-Venezia Giulia|sito=Città e Borghi italiani|lingua=it|accesso=2023-09-11}}</ref> [[metri sul livello del mare]] ed è situato nell'alta [[Valli del Torre|valle del Torre]]. Il comune viene attraversato da due [[Torrente|torrenti]] principali: il Mea (fiume sotterraneo) ed il [[Torre (fiume)|Torre]], le cui sorgenti si trovano proprio nella [[Musi (frazione)|frazione di Musi.]] Cinto completamente dalla [[Monti Musi|Catena dei Musi]] e ricco perciò di boschi, il territorio risulta piuttosto vario nella sua morfologia: essendo punto di incontro ed area di confine fra zone geografiche diverse (ad est la [[penisola balcanica]], a sud quella [[Penisola italiana|italiana]] ed a nord la [[Placca euroasiatica|porzione geografica continentale]]) il comune ospita nicchie ecologiche differenti. Nel sud del comune, in concomitanza con il fondovalle, sono comuni zone di [[Gola (geografia)|forra]] e boschi termofili a [[microclima]] caldo, tipici della fascia sub-mediterranea e perciò ricchi di [[Fraxinus ornus|ornielli]], [[Carpino nero|carpini neri]] e [[roverelle]]. Nel nord invece sono presenti suoli più freschi ed umidi che garantiscono la crescita di [[Fraxinus|frassini]], [[Carpino bianco|carpini bianchi,]] [[Acer (botanica)|aceri]], [[Castanea|castagni]] e [[Tiglio selvatico|tigli selvatici]]. È diffuso inoltre il [[pino austriaco]], presente specialmente nella conca di Pradielis, lungo il greto del Torrente Mea e sui versanti ghiaiosi della catena dei Musi, dove si alterna con il [[Pinus sylvestris|pino silvestre]] e con formazioni pioniere di [[Pinus mugo|pino mugo]].<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Francesca Polla|titolo=Alta Val Torre: percorsi tra storia rurale e natura|anno=2004|pp=79, 80, 81, 82}}</ref>
 
Sono inoltre diffusissime sul territorio comunale [[Grotta|cavità ipogee]] di sviluppo lineare, dovuto al fenomeno del [[carsismo]] e all'erosione di rocce carbonatiche dovuta dall'azione erosiva di agenti atmosferici. Nonostante i fenomeni ipogei siano solitamente di tipo verticale (abissi e cave), nella frazione di Villanova esiste un complesso di cavità ipogee orizzontali conosciute come [[Grotte di Villanova]]. La più famosa di queste è Grotta Nuova, scoperta nel 1925, oggi visitabile.<ref name=":1">{{Cita libro|autore=Francesca Polla|titolo=Alta Val Torre: Percorsi tra storia rurale e natura|annooriginale=2004|pp=100-107}}</ref>
 
Parte del territorio comunale fa parte del [[Parco naturale delle Prealpi Giulie|Parco Naturale delle Prealpi Giulie]].<ref>{{Cita web|url=http://pnpg.etour.tn.it/it|titolo=Parco Naturale delle Prealpi Giulie|sito=Prealpi venezia giulia|accesso=2023-09-11}}</ref>
 
[[File:Chiesa di San Giorgio Martire (Lusevera) 01.jpg|thumb|La chiesa di San Giorgio]]
 
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Lusevera}}
Il comune di Lusevera fa parte della zona climatica F. Ha un clima sub-continentale con inverni rigidi ed estati relativamenti calde ed è caratterizzato da una forte piovosità. La frazione di Musi risulta infatti essere la località più piovosa d'Italia con ben 3300&nbsp;[[millimetro|mm]] di [[precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]] medie annue<ref>Enciclopedia monografica del Friuli-Venezia Giulia, vol. I parte prima, pag. 459</ref>.
 
Nel comune di Lusevera si presenta un [[Clima|fenomeno climatico]] tipico di numerosi comuni [[Friuli|friulani]] definito "''abbassamento dei profili altimetrici''": per via di condizioni climatiche specifiche, è possibile incontrare caratteristiche geofisiche e climatiche tipiche dell'alta quota senza dover affrontare grossi dislivelli. Questa situazione permette ad esempio di incontrare [[faggete]] a quote più basse di 300-400 metri rispetto agli [[Alpi italiane|orizzonti montani consueti.]]<ref name=":0" />
 
== Storia ==
Nonostante la frazione di Lusevera venga menzionata per la prima volta nel 1150 in un documento riguardante l'applicazione di imposte appartenente alla [[Tarcento|Pieve di Tarcento]], è probabile che i primi insediamenti nella zona risalgano alla fine del [[VI secolo]], durante le migrazioni di [[tribù slave]] e la loro espansione nella [[penisola balcanica]] e nelle [[Alpi Orientali]], mentre altri suggeriscono che fossero presenti insediamenti già a partire dall'epoca romana, successivamente conquistati da nomadi slavi. Tale stanziamento, seppur privo di testimonianze storiche, fu presumibilmente stabile e non completamente isolato: il [[Passo di Tanamea]] collegava la zona all'[[Isonzo|Alta Valle dell'Isonzo]], mentre le pendici del Gran Monte e gli altipiani del Bernadia collegavano l'[[Valli del Torre|Alta Val Torre]] alla Valle del Cornappo e alla [[Valli del Torre|Bassa Val Torre]]. Questo portò negli anni a dei rari e sporadici scambi con le zone vicine; tuttavia, i contatti fra le cosiddette ''Ville Slave'' e le aree circostanti rimasero labili fino al 1420, quando la zona venne occupata da [[Repubblica di Venezia|truppe veneziane]] che iniziarono a disboscare l'area e nominarono un luogotenente per la gestione burocratica delle ''Ville Slave''. La conquista del territorio da parte di [[Venezia]] sancì dunque la fine dello storico isolamento politico dell'Alta Val Torre, fin allora praticamente autogestite, come testimoniano le numerosi fonti scritte di epoca veneziana riguardanti processi e gestione politica. La zona rimase tuttavia economicamente autosufficiente, basandosi sulla coltivazione di [[Tubero|tuberi]] e [[legumi]], e gli scambi con le zone vicine erano ridotti al minimo indispensabile. Questo garantì negli anni una scarsa mescolanza culturale col resto del [[Friuli]] ma anche con la vicina [[Slovenia]], situazione che perdurò poi anche sotto la [[Regno Lombardo-Veneto|dominazione austriaca]] (1797-1866) e negli anni dell'annesione della zona al neonato [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] (1866). Solo dopo la prima guerra mondiale i contatti con il mondo esterno iniziarono ad intensificarsi e si diffuse tra i luseveresi coscienza della loro arretratezza, al punto che gran parte della popolazione lasciò la zona emigrando verso la più ricca [[Pianura veneto-friulana|pianura friulana]] o verso le principali città industriali. Nonostante fra le due guerre ci fu un boom demografico dovuto ad una relativa diffusione di benessere dovuta da una parte agli introiti provenienti dall'emigrazione (uomini che mandavano soldi alle mogli e ai figli) e dall'altra allo svilupparsi di infrastrutture e trasporti che collegavano Lusevera al resto del Friuli, a partire dalla seconda guerra mondiale Lusevera conobbe un calo demografico che perdura fino ad oggi.<ref name=":1" /> Nel [[1969]] vi fu aggregata la frazione di [[Uccea]], già parte del comune di [[Resia]]<ref>{{Cita legge italiana
|tipo = DPR
|anno = 1969
|mese = 02
|giorno = 18
|numero = 117
|titolo = Distacco della frazione Uccea dal comune di Resia con aggregazione al comune di Lusevera.
|articolo =
|originale =
|data =
|cid =
}}</ref>. Tuttavia, con legge n. 7 del 1995, la regione ha riportato la situazione a quella precedente<ref>{{Cita web|url=http://lexview-int.regione.fvg.it/fontinormative/xml/xmlLex.aspx?anno=1995&legge=7&fx=lex|titolo=Lexview - Dettaglio Legge regionale 24 gennaio 1995, n. 7|sito=lexview-int.regione.fvg.it|accesso=18 ottobre 2016}}</ref>. Nel [[1976]] il comune fu devastato dal [[terremoto del Friuli del 1976|terremoto del Friuli]], che provocò enormi crolli e danni, oltre che a 11 vittime.Pesantemente danneggiati gli abitati del capoluogo, [[Pradielis]] e [[Musi]]. La scuola materna del luogo è stata dedicata al pilota [[Graham Hill]]. Tale scuola fu costruita grazie a una raccolta fondi avvenuta lo stesso anno, con una gara, cui parteciparono molti piloti di Formula 1 svoltasi all'[[Autodromo Riccardo Paletti]] e organizzata dal settimanale ''[[Autosprint]]''.
 
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica n. 1639 del 18 marzo 1985.
{{citazione|Di rosso, a due versanti rupestri, di verde, declivi [[in banda]] e [[in sbarra]], rappresentanti la valle del Torre, e alla catena di monti innevata, di bianco, a guisa di [[Punta (araldica)|punta]] rovesciata tra i due versanti, e rappresentante i monti Musi; il tutto sormontato dal ramo di [[Tiglio (araldica)|tiglio]], posto [[in palo]], gambuto al naturale, fogliato di tre, di verde, munito di due infiorescenze con tre frutti ciascuna, d'oro, accompagnato da due stelle di otto raggi, dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e di rosso.
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al Meritomerito Civilecivile
|collegamento_onorificenza = Città decorate al merito civile
|motivazione = In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, morale ed economico. Splendido esempio di valore civico e d’altod'alto senso del dovere, meritevole dell’ammirazionedell'ammirazione e della riconoscenza della Nazione tutta.
Eventi sismici 1976. |data= 12 dicembre 2002<ref>{{cita web|url= https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/48748 |titolo= Comune di Lusevera, Medaglia d'oro al merito civile }}</ref>}}
|luogo =
 
}}
==Monumenti e luoghi d'interesse==
*[[Grotte di Villanova]]
*[[Chiesa di San Giorgio Martire (Lusevera)|Chiesa di San Giorgio Martire]]
 
=== Le fortificazioni ===
Durante la [[guerra fredda]], nel territorio comunale erano state realizzate delle fortificazioni dette "opere" che facevano parte della [[soglia di Gorizia]]. Le fortificazioni realizzate nel comune di Lusevera erano quelle di Micottis, Musi e [[Passo di Tanamea|Tanamea]].
 
La fortificazione di Micottis, dal nome della omonima località, frazione del comune di Lusevera, era una piccola fortificazione situata sulla strada Lusevera- [[Grotte di Villanova|Villanova]] al bivio per [[Taipana]]. Le fortificazioni di Musi e Tanamea facevano sistema nella difesa dell'[[Torre (fiume)|alta valle del Torre]] e della piana di [[Udine]]. La fortificazione di Musi era situata sulle alture di Musi in corrispondenza del restringimento della [[Uccea|valle dell'Uccea]] e all’inizio della valle del Torre.
 
La fortificazione di Tanamea era scavata nella roccia a chiudere la valle dell'Uccea, situata immediatamente dopo il [[passo di Tanamea]] verso il confine e difendeva l'accesso dall'[[Isonzo|alta valle dell'lsonzo]] alla [[Torre (fiume)|valle del Torre]] e alla piana di [[Udine]]. Il controllo delle "opere" collocate nel territorio comunale di Lusevera era affidato al [[52º Reggimento fanteria "Alpi"|52º Battaglione fanteria d’arresto "Alpi"]].<ref>{{Cita web |url=http://digilander.libero.it/cacciatoridellealpi/f1.htm |titolo=LE FORTIFICAZIONI DIFESE DAL 52° BATTAGLIONE FANTERIA D’ARRESTO “ALPI” |accesso=20 novembre 2017 |dataarchivio=10 giugno 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210610104058/https://digilander.libero.it/cacciatoridellealpi/f1.htm |urlmorto=sì }}</ref> Dopo la fine della guerra fredda la fortificazioni, all'inizio degli [[anni 1990|anni novanta]] sono state dismesse.
 
== Società ==
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=== Lingue e dialetti ===
Nel comune di Lusevera si parla, parallelamente al [[Friulano centro-orientale|friulano]], un dialetto sloveno, che tradizionalmente gli abitanti usano chiamare ''Po našin o [[Po nasen|Po Nasen]]'', che in italiano si traduce "a modo nostro". A Lusevera, similmente ad altre zona di confine, è presente quel fenomeno [[Toponomastica|toponomastico]] conosciuto come ''polimorfia toponimica'': per lo stesso luogo esistono più nomi con [[etimologia]] diversa derivante da ceppi linguistici differenti. Un esempio ne è Lusevera, il cui nome italiano deriva dal latino ''Luxvera'', cioè Luce Vera, probabilmente per la posizione orientale della frazione (situata dove sorge il sole), mentre il nome dialettale, "''Bardo''", deriva da una radice slava significante collina, proprio perché la frazione di Lusevera si collocca effettivamente su un colle rialzato rispetto alla valle. Ad oggi, questo dialetto è in forte deperimento: non c'è una vera e propria stima dei parlanti attuali ma risulta sconosciuto a gran parte della popolazione, nonostante alcune iniziative comunali per preservarlo.<ref name=":2">{{Cita libro|autore=Pavle Merkù|titolo=La Toponomastica dell'Alta Val Torre}}</ref><ref name=":1" />
Il censimento del [[1971]] riscontrava che il 76,6 della popolazione del comune si dicharava appartenente alla [[Diffusione dello sloveno in Italia|minoranza linguistica slovena]].
 
Il comune rientra nell'elenco del DPR 12 settembre 2007 "Approvazione della tabella dei comuni del Friuli-Venezia Giulia nei quali si applicano le misure di tutela della minoranza slovena, a norma dell'articolo 4 della legge 23 febbraio 2001, n. 38". ([https://web.archive.org/web/20160305074430/http://www.ssorg.eu/uploads/tx_news/DPR_12_settembre_2007.pdf GU n. 276 del 27-11-2007]).
Nel comune di Lusevera si parla un dialetto, di origine slava, che tradizionalmente gli abitanti usano chiamare ''Po našin'' che in italiano si traduce "a modo nostro".
 
== Cultura ==
 
=== Centro Ricerche Culturali ===
Istituito nel 1967.
 
=== Museo Etnografico ===
Costituito nel 1973 per volontà di un gruppo di studiosi - tra cui [[Guglielmo Cerno]] - del Centro Ricerche Culturali di Lusevera e chiuso per lungo tempo a seguito del sisma del 1976, è stato riallestito grazie al prezioso lavoro di esperti del “Goriški Muzej” di Nova Gorica. Il Museo ha sede in quella che fu la latteria paesana.
 
== Geografia antropica ==
Storicamente, l'area dell'attuale comune di Lusevera era composta da numerose località che formavano entità distinte sparse per tutta l'[[Valli del Torre|Alta Val Torre,]] dalla forra del Torre fino a [[Passo di Tanamea|Passo Tanamea]]. Con le grandi emigrazioni del Novecento, molte di esse sono state abbandonate perdendo ogni tipo di rivelanza antropica.
La sede del municipio è a '''Vedronza'''. Le altre frazioni abitate sono:
* '''Cesariis'''
* '''Micottis'''
* '''Musi'''
* '''Pers'''
* '''Pradielis'''
* '''Villanova delle Grotte'''
 
Ad oggi le frazioni abitate rimangono sette.
Una porzione del territorio comunale fa parte del [[Parco naturale delle Prealpi Giulie]].
 
=== Cesariis (Podbardo) ===
Non lontano dalla frazione di Micottis è situata la località [[Lùscavaz]].
Ad ovest di Pradielis, situato a circa 500 metri sul livello del mare, è attualmente abitato da circa 44 abitanti<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.comuniecitta.it/frazioni-del-comune-di-lusevera-30051|titolo=Frazioni e località Lusevera {{!}} Comuni e Città|sito=www.comuniecitta.it|lingua=it-it|accesso=2023-09-11}}</ref>. L'insediamento è storicamente formato da due nuclei principali: ''Ròsici'' e ''Ciberja''. Il nome ''Cesariis'' deriva probabilmente dal latino medioevale ''Caesa'', taglio del bosco, mentre il termine ''Podbardo'' è l'unione della particella [[Lingua proto-slava|slava]] Pod, sotto, e del termine [[Dialetto po nasen|po nasen]] ''Bardo'', collina.
 
=== Lusevera (Bardo) ===
Lungo la strada statale per il passo di Talamea, si trova il borgo Sriegnibosch.
Frazione principale che da il nome ad il comune, è collocata su un colle ad est rispetto alla [[Strada Regionale 646 di Uccea|Strada Regionale 646]] ed è abitata da circa 192 abitanti<ref name=":3" />. A circa 500 metri sul livello del mare, è storicamente diviso in 16 località ed oggi ospita il museo etnografico e la [[Chiesa di San Giorgio Martire (Lusevera)|Chiesa di San Giorgio Martire]]. Il suo nome italiano deriva dal latino ''Luxvera'', luce vera, mentre la variante slava corrisponde al termine po nasen di collina.<ref name=":2" />
 
=== Micottis (Sedlišča o Mekota) ===
== Amministrazione ==
[[File:Micottis 2012.jpg|miniatura|Ancona votiva a Micottis]]
{{ComuniAmministrazione
Diviso in 5 borgate, si trova lungo la strada che collega Lusevera a Sella Priesaca, a circa 500 metri sul livello del mare. Abitato da solo 47 abitanti<ref name=":3" />, la sua etimologia è incerta: Mekota e la latinizzazione Micottis possono suggerire dal protoslavo ''Mek''- soffice (per indicare un terreno umido), mentre ''Sedlisca'' è un toponimo molto diffuso in tutte le alpi orientali [[Lingue slave meridionali|slavofone]] e significa "sella, avvallamento". Non lontano dalla frazione di Micottis è situata la località [[Lùscavaz]]
|NomeSindaco= Marchiol Guido
 
|DataElezione= 8/06/2009
=== Musi (Mužac) ===
|partito= Lista civica Per crescere
Frazione più settentrionale, si trova a 627 metri sul livello del mare ed è abitata da 27 persone<ref name=":3" />. Divisa storicamente in tre località, ''Simaz'', ''Tanataviele'' e ''Chisaliza'', oggi è abitata solo nelle prime due. Il nome sembra derivare da un cognome locale, anche se [[Pavle Merkù]] suggerische che sia un nome primario dato inizialmente alla catena dei [[monti Musi]] e successivamente alle borgate sottostanti. Nella frazione si trovano le sorgenti del [[Torre (fiume)|Torre]].<ref name=":2" />
|TelefonoComune= 0432 787032
 
|EmailComune= sindaco@com-lusevera.regione.fvg.it
=== Pradielis (Ter) ===
}}
Frazione più abitata (226 abitanti), è situata a 361 metri sul livello del mare, in una conca lungo la Regionale 646. Ad est del fiume Torre, da cui deriva il nome in po nasen, è sede della casa di riposo, della canonica e del campo sportivo.<ref name=":3" /> È storicamente divisa in 6 borgate e circondata da pascoli, da cui deriva il nome Pradielis (daI latino ''Pratum,'' prato).<ref name=":2" />
 
=== Vedronza (Njivica) ===
Sede comunale, ci risiedono 68 individui<ref name=":3" />. Ad ovest del Torre, è attraversata anche dal torrente Vedrosa, che da il nome alla frazione. ''Njvica'' significa invece campicello.<ref name=":2" />
 
=== Villanova delle Grotte (Zavarh) ===
Località storicamente isolata e dalla forte identità culturale, è conosciuta per le sue [[Grotte di Villanova|grotte]]. A 500 metri sul livello del mare, è divisa in 7 borgate, ciascuna storicamente dotata di autonomia. ''Zavarh'' deriva dall'unione della particella protoslava ''Za'', dietro, e ''Vahr'', vetta, indicando la sua posizione isolata dalla catena dei monti Musi.<ref name=":2" />
 
Degni di nota sono inoltre la borgata di Pers, ormai disabitata ed borgo Sriegnibosch, lungo la strada statale per il [[passo di Tanamea]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome=Spinozzi Monai | nome=Liliana | titolo=Il Glossario del dialetto del Torre di Jan Baudouin de Courtenay | editore=Consorzio Universitario del Friuli| città=Udine | anno=2009 | ISBN=978-961-254-142-2}}
 
== Voci correlate ==
Riga 82 ⟶ 144:
* [[Grotte di Villanova]]
* [[Slavia friulana]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della Slavia veneta o friulana}}
{{ProvinciaComuni della provincia di Udine}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Friuli-Venezia Giulia|Udine}}
 
[[Categoria:ComuniLusevera| della provincia di Udine]]
 
[[ca:Lusevera]]
[[en:Lusevera]]
[[eo:Lusevera]]
[[es:Lusevera]]
[[fr:Lusevera]]
[[fur:Lusèvare]]
[[ja:ルゼーヴェラ]]
[[lmo:Lusevera]]
[[nap:Lusevera]]
[[nl:Lusevera]]
[[pl:Lusevera]]
[[pms:Lusevera]]
[[pt:Lusevera]]
[[ru:Лузевера]]
[[uk:Лузевера]]
[[vi:Lusevera]]
[[vo:Lusevera]]
[[war:Lusevera]]