Sailor Moon: differenze tra le versioni

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{{avvisounicodenota disambigua}}
{{fumetto e animazione
{{quote|Io sono la paladina della legge.<br />Sono una combattente che veste alla marinara.<br />Io sono Sailor Moon e sono venuta fin qui per punirti in nome della Luna!|Differenze nella traduzione del discorso introduttivo di Sailor Moon fra l'edizione Shin Vision e Mediaset|Di amore e giustizia sono<br />la bella guerriera con la sailor fuku, Sailor Moon!<br />E adesso nel nome della Luna io ti punirò!|lingua=it}}
|posizione template =
|tipo = manga
|paese = Giappone
|lingua originale = giapponese
|titolo italiano = Pretty Guardian Sailor Moon
|titolo = 美少女戦士セーラームーン
|titolo traslitterato = Bishōjo senshi Sērā Mūn
|autore = [[Naoko Takeuchi]]
|genere = [[mahō shōjo]]
|genere 2 = [[super sentai]]
|data inizio = 6 febbraio 1992
|data fine = 6 marzo 1997
|editore = [[Kōdansha]]
|collana = ''[[Nakayoshi]]''
|volumi = 18
|volumi totali = 18
|data inizio in italiano = giugno 1995
|data fine in italiano = 9 giugno 1999
|etichetta italiana =
|editore italiano = [[Star Comics]]
|editore italiano nota = (prima edizione - terza edizione)
|editore italiano 2 = GP Publishing
|editore italiano 2 nota = (seconda edizione)
|collana italiana 2 =
|periodicità italiana = mensile
|volumi in italiano = 14
|volumi in italiano nota = 12 volumi regolari + 2 volumi di storie brevi. 49 (edizione Star Comics + 1 speciale, edizione censurata)
|volumi totali in italiano = 14
|precedente = [[Codename Sailor V]]
|immagine = SailormoonGPv1.jpg
|didascalia = Copertina del primo volume dell'edizione italiana GP Publishing, raffigurante Sailor Moon
|target = ''[[shōjo]]''
}}
 
{{Nihongo|'''''Pretty Guardian Sailor Moon'''''|美少女戦士セーラームーン|Bishōjo senshi Sērā Mūn|{{lett|La bella ragazza guerriera Sailor Moon}}}}, meglio noto semplicemente come '''''Sailor Moon''''', è un [[manga]] di genere ''[[mahō shōjo]]'' scritto e disegnato da [[Naoko Takeuchi]] all'inizio degli [[anni 1990|anni novanta]] ed esportato in numerosi paesi esteri. Il manga prende il nome dalla ''divisa alla marinaretta'', indossata dalle guerriere nella serie, che è una rielaborazione della divisa scolastica femminile obbligatoria in molte scuole giapponesi.
[[File:Marvel Kids Sailor Moon.jpg|right|thumb|220px|Copertina dell'[[anime comic]] pubblicato in [[Italia]] dalla [[Marvel|Marvel Kids]].]]
{{Nihongo|'''''Sailor Moon'''''|美少女戦士セーラームーン|Bishōjo senshi Sērā Mūn}}, letteralmente "''la bella ragazza guerriera Sailor Moon''", è una popolare serie [[mahō shōjo]] giapponese creata da [[Naoko Takeuchi]] agli inizio degli [[anni 1990|anni novanta]] ed esportata numerosi paesi esteri. La serie prende il nome dalla ''[[Fuku alla marinara|divisa alla marinaretta]]'', indossata dalle guerriere nella serie, che è una rielaborazione della divisa scolastica femminile obbligatoria in molte scuole giapponesi.
 
LaIl seriemanga getta le basi con il manga ''[[Codename: Sailor V]]'', del [[1991]], per poi nascere ufficialmente con il titolo ''[[Bishōjo senshi Sailor Moon, la combattente che veste alla marinaretta]]'', pubblicato dalla [[Kōdansha]] sulla rivista ''[[Nakayoshi]]'', lo stesso anno e in seguito raccolto in 18 [[tankōbon]]. LaSuccessivamente, veraandò famain fuonda peròuna raggiunta[[Sailor conMoon la(serie [[animeanimata)|trasposizione animata]], uscita l'anno seguente e diventata una fra le più note espressioni della [[cultura di massa|cultura pop]] giapponese del mondo<ref>[http://books.google.it/books?id=Vvw5WQ0crLoC&pg=PA265&dq=%22Sailor+Moon%22+%2B+%22Pop+culture%22&hl=it&ei=WaiTTYnPA9H1sgbT3Li5CA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CCkQ6AEwAA#v=onepage&q=%22Sailor%20Moon%22%20%2B%20%22Pop%20culture%22&f=false ''Japan pop!: inside the world of Japanese popular culture'' di Timothy J. Craig]</ref><ref>[http://books.google.it/books?id=ROhSbOQIzmYC&pg=PA97&dq=%22Sailor+Moon%22+%2B+%22Pop+culture%22&hl=it&ei=WaiTTYnPA9H1sgbT3Li5CA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CC4Q6AEwAQ#v=onepage&q=%22Sailor%20Moon%22%20%2B%20%22Pop%20culture%22&f=false ''Feminism and pop culture'' di Andi Zeisler]</ref><ref>[http://books.google.it/books?id=cQ4PGtPYOugC&pg=PA144&dq=%22Sailor+Moon%22+%2B+%22Pop+culture%22&hl=it&ei=WaiTTYnPA9H1sgbT3Li5CA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=5&ved=0CD4Q6AEwBA#v=onepage&q=%22Sailor%20Moon%22%20%2B%20%22Pop%20culture%22&f=false ''Warriors of Legend: Reflections of Japan in Sailor Moon'' di Jay Navok Rudranath, Jay Navok, Sushil K]</ref><ref>[http://books.google.it/books?id=hK0rPUF85loC&pg=PA414&dq=%22Sailor+Moon%22+%2B+%22Pop+culture%22&hl=it&ei=WaiTTYnPA9H1sgbT3Li5CA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=6&ved=0CEUQ6AEwBQ#v=onepage&q&f=false ''From Abba to Zoom: a pop culture encyclopedia of the late 20th century'' di David Mansour]</ref><ref>[http://books.google.it/books?id=w13KetCtRGQC&pg=PA97&dq=%22Sailor+Moon%22+%2B+%22Pop+culture%22&hl=it&ei=WaiTTYnPA9H1sgbT3Li5CA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=9&ved=0CFUQ6AEwCA#v=onepage&q=%22Sailor%20Moon%22%20%2B%20%22Pop%20culture%22&f=false ''Chinese fashion: from Mao to now'' di Juanjuan Wu]</ref>, nonché uno dei maggiori successi dell'animazione [[giappone]]segiapponese su scala planetaria lungo glidegli [[anni 1990|anni novanta]], presso il pubblico infantile, adolescenziale e di giovani adulti appassionati dell'animazione giapponese. La seriedi [[anime è composta infatti da 5 serie televisive, per un totale di 200 episodi, 3 film cinematografici e diversi special televisivi]].
 
L'adattamento animato è composto da cinque stagioni televisive, per un totale di duecento episodi, tre film cinematografici, due cortometraggi e tre special televisivi. Dopo la conclusione della serieversione animata, l''Sailoropera Moon''della Takeuchi sfociò in una trasposizione teatrale, ''[[Sailor Moon (musical)|Sailor Moon musical]]'', e in una serie televisiva [[live action]], ''[[PrettyBishōjo Guardiansenshi Sailor Moon]]''. Come ogni altra serie, ''Sailor Moon'' ha ispirato videogiochi, action figure, album ed altro merchandising.
Come ogni altra serie di grande successo la saga di ''Sailor Moon'' ha ispirato e prodotto numerosi articoli da [[merchandising]], dai giocattoli ai [[videogiochi]], dalla cancelleria scolastica fino ai prodotti alimentari<ref>[http://www.usagi.org/doi/smoon/toy/index.html Sailor Moon Toy information]</ref><ref>[http://www.sailormoonworld.it/informazioni/zenphoto/merchandise-orientale/merchandise-giapponese/ Sailor Moon - Merchandise giapponese]</ref>. Dal 5 luglio 2014 viene trasmesso un adattamento anime più fedele al manga originale,<ref>[http://www.animeclick.it/news/37788-sailor-moon-la-nuova-serie-a-luglio-2014 Animeclick.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> intitolato ''[[Pretty Guardian Sailor Moon Crystal]]''.<ref>{{cita news|lingua=jp|url=http://sailormoon-official.com/animation/post_95.php|titolo=Sito ufficiale|data=13 marzo 2014|accesso=15 marzo 2014}}</ref>
 
In [[Italia]] l'anime è stato acquistato da [[Mediaset]], che ha trasmesso dal 1995 al 1997 le prime due stagioni su [[Canale 5]] e le ultime tre su [[Rete 4]], replicando frequentemente l'opera su [[Italia 1]] fino a oggi. Il manga, invece, è stato pubblicato per la prima volta da [[Star Comics]] dal 1995 al 1999 con il titolo ''Sailor Moon, la combattente che veste alla marinaretta''; nel 2010, in occasione dello sblocco dei diritti dell'opera, viene pubblicata da GP Publishing una nuova edizione più fedele all'originale con il titolo ''Pretty Guardian Sailor Moon'' sotto la supervisione dell'autrice [[Naoko Takeuchi]]. L'anime remake ''[[Pretty Guardian Sailor Moon Crystal]]'' è stato infine acquistato da [[Rai Kids|Rai Ragazzi]] e trasmesso su [[Rai Gulp]] fra il 2016 e il 2017. La serie prosegue con il film diviso in due parti ''[[Pretty Guardian Sailor Moon Eternal - Il film]]'', pubblicato in Giappone l'8 gennaio (parte prima) e l'11 febbraio (parte seconda) del 2021, i cui diritti sono stati acquistati da [[Netflix]] che li ha proposti sulla propria piattaforma streaming dal 3 giugno 2021, e ''[[Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos - Il film]]'', pubblicato in Giappone il 9 giugno (parte prima) e il 30 giugno (parte seconda) del 2023.
== Serie ==
=== Storia ===
==== Parte I ====
;Saga del Dark Kingdom
La prima serie ruota intorno [[Usagi Tsukino]], una ragazza che frequenta le scuole medie, che tramite una gatta parlante chiamata [[Luna, Artemis e Diana|Luna]] scopre di essere una ''guerriera sailor'', il cui compito è quello di proteggere la Terra, trovare le altre guerriere sailor e con loro rintracciare la Principessa dell'antico regno lunare, [[Silver Millennium]]. Usagi, come guerriera diventa Sailor Moon, la ''guerriera dell'amore della giustizia'', e inizierà così a scontrarsi contro gli emissari del [[Regno delle Tenebre]], che mirano al potente ''Cristallo d'argento'', per risvegliare il loro leader Queen Metallia e così dominare sulla Terra e sulla Luna.
 
== Trama ==
Ad aiutare Sailor Moon si uniranno [[Ami Mizuno]] (Sailor Mercury), [[Rei Hino]] (Sailor Mars), [[Makoto Kino]] (Sailor Jupiter) e [[Minako Aino]] (Sailor Venus), quest'ultima già attiva prima delle altre guerriere con il nome Sailor V. Le cinque guerriere durante le loro battaglie verranno spesso aiutate dalla misteriosa figura di [[Tuxedo Kamen]], in realtà lo studente (universitario nell'anime e delle scuole superiori nel manga) [[Mamoru Chiba]]. Con il progredire della storia si scoprirà che Sailor Moon è la reincarnazione della Principessa Serenity del regno di Silver Millenium, e che custodisce il cristallo d'argento dentro di sè, e che Tuxedo Kamen è la reincarnazione di Prince Endymion, principe terrestre innamorato di Serenity. Millenni addietro, durante la battaglia che vide la distruzione di Silver Millennium e del regno terrestre per mano di Queen Beryl e del suo esercito che cercava di impossessarsi del potere del cristallo d'argento, Prince Endimion venne ucciso e Princess Serenity dopo aver assistito alla scena si suicida (nell'anime vengono entrambi uccisi da Queen Metallia). Proprio durante quest'ultima battaglia, nell'anime, nacque il Regno delle Tenebre.
I capitoli del manga, chiamati ''Act'', sono raggruppati in cinque serie: ''Dark Kingdom'', ''Black Moon'', ''Mugen'',<ref>In giapponese "infinito".</ref> ''Yume''<ref>In giapponese "sogno".</ref> e ''Stars''; queste danno vita alle cinque stagioni dell'anime, nonostante in quest'ultimo siano presenti alcune storie inedite.
 
==== Parte III ====
[[File:Sailor Moon Cofanetto DVD-1.jpg|thumb|Il primo cofanetto italiano contenente i DVD della prima serie dell'anime]]
;Saga di Ail e An
Presente solo nell'anime per ovviare alle consistenti differenze tra le due serie, dovuto al fatto che nel manga le guerriere Sailor non perdono la memoria alla fine della prima parte.
 
;''Dark Kingdom'' (act 1-14 volumi 1-4, episodi 1-46 della serie TV, episodi 1-14 di ''Sailor Moon Crystal'')
Ail e An sono due alieni che sono venuti sulla Terra per succhiare l'energia vitale necessaria a far guarire l'Albero dell'oscurità, che consente loro di vivere infondendogli l'energia necessaria a tenerli in vita. Usagi ritorna a combattere, e per questo la sua gatta Luna restituisce a lei e alle altre guerriere i loro ricordi. Mamoru non ricorda del suo amore per Usagi, ma il suo inconscio finisce per creare un alter ego che aiuta le guerriere in difficoltà, chiamato il Cavaliere della Luna. Infine vengono anche a lui ridati i ricordi. Dopo la perdita dei poteri di Sailor Moon, solo con l'intervento di Queen Serenity, sua madre, riavrà il potere del Cristallo d'Argento creduto disperso alla fine della battaglia con Queen Beryl. Dopo la distruzione dell'Albero dell'oscurità, Sailor Moon lo aiuta a rinascere in un piccolo germoglio che, come Ail e An capiranno, solo il potere dell'amore potrà aiutare a crescere e a tornare quello di un tempo.
La prima serie, che apre l'intera saga, ruota intorno a [[Usagi Tsukino]], simpatica ragazzina delle scuole medie, un po' pigra e goffa, il cui destino viene segnato dall'incontro con una strana gatta parlante chiamata [[Luna (Sailor Moon)|Luna]]. Quest'ultima, tramite una spilla dai poteri misteriosi, permette alla protagonista di scoprire di essere una ''guerriera sailor''. La strana creatura spiega a Usagi che il suo compito, oltre quello di proteggere la Terra, è di trovare le altre guerriere Sailor e rintracciare con il loro aiuto la Principessa dell'antico regno lunare, ''Silver Millennium''. Usagi, sotto forma di guerriera, diventa così l'eroina Sailor Moon, la ''guerriera dell'amore e della giustizia'', che si ritroverà, suo malgrado, a scontrarsi con gli emissari del ''[[Dark Kingdom]]'', il cui scopo è quello di trovare il cosiddetto ''Cristallo d'Argento Illusorio'', una misteriosa pietra di incredibile energia, capace di risvegliare il loro capo Queen Metalia e potere così dominare sulla [[Terra]] e sulla [[Luna]].
 
Ad aiutare Sailor Moon si uniranno quindi altre quattro guerriere: [[Ami Mizuno]] (Sailor Mercury), [[Rei Hino]] (Sailor Mars), [[Makoto Kino]] (Sailor Jupiter) e [[Minako Aino]] (Sailor Venus). Quest'ultima, già attiva prima delle altre guerriere con il nome di ''Sailor V'', viene in un primo momento scambiata per la agognata Principessa della Luna. Durante le loro battaglie le cinque guerriere verranno spesso aiutate anche dalla misteriosa figura di Tuxedo Kamen, che si rivelerà essere in realtà lo studente [[Mamoru Chiba]] (universitario nell'anime e liceale nel manga).
;Saga del Black Moon
La seconda parte, parte dall'atto 14 e finisce al 23 della vecchia edizione e corrisponde alla stagione ''[[Sailor Moon R]]''. Vengono introdotte [[Chibiusa]], [[Sailor Pluto]] (come guardiana delle porte del tempo), e [[Luna, Artemis e Diana#Diana|Diana]], anche se quest'ultima non appare in questa saga dell'anime fino alla quarta stagione. Naoko Takeuchi per i primi episodi ha posto come pre-titolo per ogni capitolo il nome di [[Famiglia della Luna Nera]] nemico di questa serie.
 
Con il progredire della storia si scoprirà che Sailor Moon è proprio la reincarnazione di ''Princess Serenity'' del regno di ''Silver Millennium'', custode del ''Cristallo d'Argento Illusorio'', e che Tuxedo Kamen è la reincarnazione di ''Prince Endymion'', principe terrestre innamorato di Serenity. Millenni addietro, durante la battaglia che vide la distruzione del regno della Luna e di quello terrestre per mano di Queen Beryl e del suo esercito, intenti a impossessarsi del potere del cristallo, Prince Endimyon venne ucciso nel tentativo di proteggere la sua amata. Dopo avere assistito alla scena Princess Serenity si suicidò (nel manga e nella serie ONA, negli episodi della serie televisiva perisce nell'attacco di Queen Beryl dopo il suo principe). Proprio durante quest'ultima battaglia nacque il ''Dark Kingdom''. Per scongiurare la fine definitiva però [[Queen Serenity]], la mamma della principessa, utilizzò l'ultimo bagliore di energia del ''Cristallo d'Argento'' per permettere alle Guerriere Sailor e i due innamorati di rinascere sulla Terra (solo nella serie televisiva). Lo scontro finale vede Queen Beryl, divenuta potentissima dopo essersi fusa con il potere di Queen Metalia contro le Guerriere Sailor. Queste ultime donarono la loro possibilità di trasformarsi a Usagi e crollarono stremate al suolo, lasciando all'amica le loro speranze. Usagi sconfiggerà poi Queen Metalia dominando il Cristallo d'Argento Leggendario grazie alla sua fiducia di sé e il sostegno del suo amato Mamoru, colpendo il punto vitale della sovrana delle tenebre.
Nel XXX secolo essi vogliono distruggere la futura [[Crystal Tokyo]] governato da [[Usagi Tsukino|Neo Regina Serenity]] (che non è altre che Usagi adulta) e [[Mamoru Chiba|King Endymion]] (Mamoru nel futuro). Per fare questo hanno bisogno del [[Cristallo d'Argento]] (幻の銀水晶 maboroshi no ginzuishou, cristallo d'argento illusorio) da sempre protetto dalla famiglia reale lunare. La figlia della Regina, [[Chibiusa|Usagi SL Serenity]], per dimostrare di essere una vera lady a coloro che la prendevano in giro per il fatto che non possedeva alcun potere (cosa risaputa poiché causa del blocco della sua crescita), prende il [[Cristallo d'Argento]] (nell'anime il cristallo d'argento compare fra le mani della bambina), la madre la inseguì fino all'esterno del palazzo e in quel momento [[Crystal Tokyo]] viene attaccata dai membri del Black Moon. Durante l'attacco la Regina viene protetta dal cristallo d'argento che l'avvolge, ma le Guardian Senshi e King Endimion vengono feriti (nell'anime Neo Queen Serenity viene rinchiusa dalle Guardian Senshi in una teca di cristallo per essere protetta, e succesivamente innalzano una barriera intorno al Crystal Palace, ma non prima che King Endymion venga ferito), per esser risvegliata la figlia pensa che serva il cristallo d'argento e per quello presa dal panico, essendo incapace di usare la pietra, pensa di andare nel passato per recuperarlo. Ruba la chiave del tempo a Sailor Pluto (nell'anime Sailor Pluto gli e la consegna volontariamente) ed è qui che inizia la serie, ovvero con l'arrivo di [[Chibiusa|Usagi SL Serenity]] nel passato, e vista la presenza di un'altra Usagi verrà chiamata da tutti ''Chibiusa''. Da qui in poi le differenze tra anime e manga sono molto più evidenti.
Tornati alla vita di sempre, Usagi e Mamoru si scambieranno l'orologio e il fazzoletto nel parco, quando, improvvisamente, dal cielo si apre un varco dal quale esce una bambina che dichiara di chiamarsi Usagi e minaccia con una pistola (che si scoprirà poi essere caricata a rose e coriandoli) la protagonista, ordinandole di cederle il Cristallo d'Argento.
Nell'anime i Black Moon vengono a conoscenza del fatto che l'erede al trono è in possesso della pietra, e la insegue fino al presente, dove avrà a che fare con le guerriere Sailor. Inizialmente a cercare il "Coniglietto" (Chibiusa significa piccolo coniglio o coniglietto) è Ruben, che cercherà di modificare il futuro cercano di contaminare le 9 punte che in futuro costituiranno i confini del Crystal Palace, aiutato dalle [[Famiglia della Luna Nera#Ayakashi Sisters|4 Sorelle Persecutrici]], ma esso viene sconfitto, e le 4 Sorelle si pentono, diventando così umane. Dopo Ruben a cercare la Piccola Lady è Esmeralda, che cercherà di modificare il futuro ampliando i punti della terra in cui si immette l'energia negativa, anch'essa sconfitta dalle guerriere dopo un tiro mancino del [[Famiglia della Luna Nera#Death Phantom|Wiseman]]. Prima della sconfitta di Esmeralda quando Chibiusa viene attaccata nella sua scuola, avendo inizialmente celato la sua vera identità alle Sailor, rivela chi sia in realtà, e le guerriere decidono di recarsi con lei nel futuro per salvare Crystal Tokyo. Qui Usagi prende consapevolezza di essere la futura madre di Chibiusa, e sempre in quel frangente si scopre che la sete di potere di Diamond è dettata dal volere del Saggio, il suo consigliere, che lo ha ipnotizzato; sete di potere coadiuvata inoltre dal fatto che il Principe della Luna Nera è innamorato della Neo Regina Serenity. Si scoprirà poi che il [[Famiglia della Luna Nera#Death Phantom|Wiseman]] è in realtà il [[Famiglia della Luna Nera#Death Phantom|Death Phantom]], nell'adattamento italiano queste due figure sono state scisse.
In conclusione le 5 guerriere riusciranno a riportare la pace a Crystal Tokyo e a Tokyo, sconfiggendo anche gli ultimi nemici, compreso il Death Phantom.
 
=== Parte II ===
Nel manga la storia si svolge in modo diverso di fatti l'attacco dei Black Moon avviene mentre la Neo Regina Serenity insegue la figlia che aveva appena rubato il cristallo d'argento per dimostrare di essere una vera lady e durante questo attacco la regina viene protetta da una bara fatta appunto da cristallo d'argento e auto generatasi. Tutte le guardian senshi vengono ferite e non potranno ulteriormente contrattaccare. Chibiusa allora ruba la chiave del tempo a Sailor Pluto per poter cercare aiuto nel passato visto che, non essendo i suoi poteri risvegliati, non riesce ad utilizzare il cristallo d'argento. Inseguita dai Black Moon da [[Famiglia della Luna Nera#Crimson Rubeus|Rubeuse]] dalle [[Famiglia della Luna Nera#Ayakashi Sisters|4 Sorelle Persecutrici]] per primi, 3 delle 4 guardian senshi verranno catturate e le 4 sorelle persecutrici e Rubens uccisi dal cristallo d'argento di Sailor Moon. Rubens invece viene ucciso da [[Famiglia della Luna Nera#Death Phantom|Wiseman]] perché aveva scoperto la vera identità di quest'ultimo.
;''Ail e An'' (episodi 47-59 della serie TV)
Chibiusa decide di svelare la sua identità e così Usagi, Mamoru e Minako tornano nel futuro con [[Chibiusa]] dove conoscono [[Sailor Pluto]]. Arrivati nel futuro scoprono ciò che accadrà ma non potendo restare per un problema di [[Doppelgänger]] tornano nel passato e Chibiusa colta dalla preoccupazione per la sorte degli amici torna nel futuro di nascosto. Inseguita da Usagi, Mamoru e Minako, Chibiusa verrà catturata e durante la battaglia la stessa Sailor Moon verrà rapita ma grazie ai suoi poteri riuscirà a liberarsi e a liberare le 3 compagne rapite in precedenza. Nulla invece potrà fare per Chibiusa divenuta la Black Lady e per Mamoru che è stato anch'egli plagiato da Chibiusa. Usagi quindi cerca di contrastare l'attacco ma Mamoru le ruba il cristallo d'argento. Il Principe Diamond ottiene ambedue i cristalli d'argento (passato e futuro) e proprio mente li stava per far avvicinare (cosa che avrebbe portato alla distruzione di tutto) [[Sailor Pluto]] ferma il tempo cosa che la porterà alla morte. Visto il corpo esanime dell'amica Chibiusa torna normale e i suoi poteri si risvegliano divenendo [[Sailor Chibi Moon]], Sailor Moon attacca il nemico e svanisce nel nulla e con lei Mamoru e finalmente la Neo Regina Serenity si risveglia dal suo sonno. Ridestandosi risveglia anche King Endimion e le Guardian Senshi ed esorta la figlia ad andare ad aiutare Sailor Moon e così grazie al potere di Sailor Moon e di Sailor Chibi Moon, Death Phantom viene distrutto.
 
È presente solo nell'anime, per ovviare alla perdita di memoria delle Guerriere Sailor alla fine della prima parte. Ail e An sono due alieni venuti sulla Terra per raccogliere l'energia vitale necessaria a guarire il ''Makaiju'', pianta misteriosa che consente a sua volta ai due ragazzi di ricevere l'energia necessaria a tenerli in vita. L'energia in questione però è quella degli esseri umani, implicando cioè la loro morte. Luna, intuendo il pericolo in vista, restituisce la memoria a Usagi e alle altre quattro guerriere facendole così ritornare a combattere. Mamoru a sua volta, non ricordando del suo amore per Usagi, ma sentendone un forte legame istintivamente, crea dal suo inconscio un alter ego, chiamato Tsukikage no Knight (Cavaliere dell'Ombra Lunare), che aiuterà le guerriere ogni volta che si troveranno in difficoltà. Solo verso la fine della storia anch'egli recupererà la memoria e il suo alter ego sparirà ricongiungendosi con lo stesso Mamoru.
;Sailor Moon R The Movie
[[Sailor Moon R (film)|Sailor Moon R the movie]] è un film creato per le sale cinematografiche; non vi è corrispondenza nel manga.
 
In questa serie vi è la prima perdita dei poteri di Sailor Moon e relativo cambio di spilla, la ''Crystal Star'', da Queen Serenity, madre di Princess Serenity, e con essa ''Cristallo d'Argento'' creduto ormai disperso alla fine della battaglia con Queen Beryl. Dopo la distruzione del Makaiju Sailor Moon stessa con il ''Cristallo d'Argento'' lo aiuterà a rinascere in un piccolo germoglio che, come Ail e An comprenderanno prima di ripartire in cerca di un nuovo pianeta, solo il potere dell'amore potrà aiutare a crescere per ritornare quello di un tempo.
==== Parte III ====
;Saga Mugen (Infinito)
È la serie centrale, dall'atto 24 al 33 della vecchia edizione. Corrisponde alla stagione ''Sailor Moon S''. Il nome deriva dall<nowiki>'</nowiki>''Mugen Gakuen'' (traducibile come Istituto Infinito, nella versione italiana viene chiamata semplicemente scuola Mugen o anche Istituto Mugen), diretta e fondata dal [[Esercito del Silenzio#Professor Souichi Tomoe|Professor Tomoe]] ed inoltre frequentata da [[Haruka Ten'ō]] (Sailor Uranus), [[Michiru Kaiō]] (Sailor Neptune) e [[Hotaru Tomoe]] (Sailor Saturn), personaggi introdotti in questa serie. Inoltre viene rivelata parte dell'identità di Sailor Pluto, cioè [[Setsuna Meiō]] che non venne rivelata nella precedente serie.
 
;''Black Moon'' (act 14-26 volume 4-8, episodi 60-89 della serie TV, episodi 15-26 di ''Sailor Moon Crystal'')
La terza serie vede protagonista il [[Esercito del Silenzio#Professor Souichi Tomoe|Professor Tomoe]], un folle scienziato che si dice disposto a tutto pur di recuperare la famosa Coppa Lunare, in originale Rainbow Moon Chalice nell'anime e Seihai (calice sacro) nel manga. Questo oggetto magico, nell'anime, infatti, dispone di grandiosi poteri che cambiano in base alla natura di colui che riuscirà ad utilizzarlo: in mano ad un individuo crudele e spietato, infatti, la Coppa diventerà un oggetto di pura distruzione. L'artefatto, però, è occultato e può essere portato alla luce solo quando si hanno in mano i tre talismani; a loro volta i tre talismani sono custoditi nel cuore puro e senza macchia di tre persone diverse. Nel manga compare quando Sailor Moon desidera l'unione dei cuori di tutte le guerriere sailor del sistema solare e non è un oggetto ricercato dai nemici il cui obbiettivo è il cristallo d'argento che come la coppa lunare nell'anime consentirà il risveglio di Pharaone 90.
Vengono introdotte [[Chibiusa]], [[Sailor Pluto]] (guardiana dello spazio-tempo), e [[Diana (Sailor Moon)|Diana]], anche se quest'ultima non appare in questa stagione dell'anime, ma nella quarta. Naoko Takeuchi per i primi episodi ha posto come pre-titolo per ogni capitolo il nome ''Black Moon'', nemico di questa saga, eliminandolo però nella seconda edizione dello stesso.
 
Nel XXX secolo i membri di ''Black Moon'' vogliono distruggere la futura ''Crystal Tokyo'' governata da Neo-Queen Serenity e King Endymion. Per fare questo hanno bisogno del ''Cristallo d'Argento'' da sempre protetto dal regno della Luna. La figlia della Neo-Queen Serenity, [[Chibiusa|Usagi Small Lady Serenity]], per dimostrare di essere una vera ''lady'' a coloro che la prendevano in giro per il fatto di non possedere alcun potere (cosa risaputa poiché causa del blocco della sua crescita viene specificato solo nel manga), prende il cristallo. Nel momento in cui la madre, scoprendola, cerca di raggiungere la bambina fino all'esterno del ''Crystal Palace'', Crystal Tokyo viene attaccata dal clan di ''Black Moon''. Durante l'attacco la Regina verrà protetta dal ''Cristallo d'argento'' che la avvolge e le Guardian Senshi e King Endymion saranno feriti (nella serie televisiva Neo Queen Serenity viene rinchiusa dalle guerriere Sailor in una teca di cristallo per essere protetta, e le stesse successivamente innalzano una barriera intorno al Crystal Palace stesso, ma non prima che King Endymion venga ferito).
Durante tutta la prima fase della terza serie anime, le forze del [[Esercito del Silenzio#Professor Souichi Tomoe|Professor Tomoe]] saranno impegnate nel tentativo di recupero dell'artefatto, mentre le guerriere Sailor troveranno notevoli difficoltà dovute anche alla comparsa di due nuove guerriere, Sailor Uranus e Sailor Neptune, il cui ruolo in principio sembra oscuro e non necessariamente positivo al gruppo delle Sailor: le due, infatti, lavorano da sole e sono estremamente forti, nonché prive di scrupoli.
I talismani nel manga sono già in possesso delle guerriere del sistema solare esterno e la loro risonanza porta all'evocazione di Sailor Saturn, inoltre i nemici cercano il Cristallo d'argento e non il Calice e non cercano di rubare i cristalli del cuore delle persone ma le loro anime.
 
Allo scopo di risvegliare la madre la "Small Lady" inizia a pensare che l'unica via di salvezza sia utilizzare il ''Cristallo d'Argento'' ma, presa dal panico per la sua incapacità di usare la pietra (e nell'anime per i sensi di colpa per averla fatta sparire), prova ad andare nel passato per recuperarlo. Ruba così la chiave del tempo a Sailor Pluto (nell'anime Sailor Pluto gliela consegna volontariamente) ed è qui che inizia la serie, ovvero con l'arrivo di [[Chibiusa|Usagi SL Serenity]] nel passato, e vista la presenza di un'altra Usagi, verrà chiamata da tutti ''Chibiusa''. Da qui in poi le differenze tra serie televisiva e manga sono molto più evidenti.
Con il trascorrere degli episodi, la verità sui Talismani si farà sempre più chiara finché, con la definitiva comparsa della Coppa Lunare, prende vita la seconda parte della terza serie.
 
Nella serie televisiva i Black Moon vengono a conoscenza del fatto che l'erede al trono è in possesso della pietra e la inseguono fino al presente, dove avranno a che fare con le guerriere Sailor. Inizialmente a cercare il "Rabbit" (coniglio), come viene chiamata dalla famiglia dei Black Moon, è Rubeus (Ruben nell'edizione italiana), che cercherà di modificare il futuro tentando di contaminare le nove punte che in futuro costituiranno i confini del Crystal Palace, aiutato dalle [[Clan Black Moon#Ayakashi Sisters|Sorelle Ayakashi]], ma esso viene sconfitto e le quattro Sorelle si pentono diventando così umane. Dopo Rubeus a cercare Small Lady è Esmeraude (Esmeralda), che cercherà di modificare il futuro ampliando i punti della terra in cui si immette l'energia negativa; anch'essa viene sconfitta dalle guerriere dopo un tiro mancino di [[Clan Black Moon#Death Phantom|Wiseman]]. Prima della sconfitta di Esmeraude Chibiusa viene attaccata nella sua scuola, e avendo inizialmente celato la sua vera identità alle Sailor rivela chi sia in realtà; per questo le guerriere decidono di recarsi con lei nel futuro per salvare Crystal Tokyo. Qui Usagi prende consapevolezza di essere la futura madre di Chibiusa e in quel frangente si scopre anche che la sete di potere di Diamond è dettata dal volere di Wiseman, il suo consigliere, che lo ha ipnotizzato; sete di potere coadiuvata inoltre dal fatto che il Principe di Black Moon è innamorato di Neo Queen Serenity. Si scoprirà poi che [[Clan Black Moon#Death Phantom|Wiseman]] è in realtà [[Clan Black Moon#Death Phantom|Death Phantom]]; nell'adattamento italiano queste due figure sono state scisse nei personaggi del Grande Saggio e del Supremo Fantasma.
In questa seconda fase, Chibiusa fa amicizia con [[Hotaru Tomoe]], una ragazzina che non gode di ottima salute e la cui identità rimane per gran parte della serie misteriosa. In questo stesso arco, a far da protagonista della serie, oltre alla già citata amicizia con Chibiusa, è la battaglia fra le guerriere e Sailor Saturn, poi Despota 9, un'entità malvagia che necessita di cuori puri per risvegliarsi totalmente.
In conclusione Neo Queen Serenity, Sailor Moon e Chibiusa riusciranno a riportare la pace alla futura Crystal Tokyo e all'attuale Tokyo, sconfiggendo anche gli ultimi nemici, compreso Death Phantom.
 
Nel manga, come nella serie ONA, la storia si svolge in modo diverso: l'attacco dei Black Moon avviene mentre Neo Queen Serenity insegue la figlia che aveva appena rubato il cristallo d'argento per dimostrare di essere una vera lady e durante questo attacco la regina viene protetta da una bara fatta appunto da cristallo d'argento e autogeneratasi. Tutte le guardian senshi vengono ferite e non potranno ulteriormente contrattaccare. Chibiusa allora ruba la chiave del tempo a Sailor Pluto per potere cercare aiuto nel passato visto che, a causa del mancato risveglio dei suoi poteri, non riesce a utilizzare il Cristallo d'Argento. Mentre la piccola viene inseguita dai Black Moon, da [[Famiglia della Luna Nera#Crimson Rubeus|Rubeus]] e dalle [[Famiglia della Luna Nera#Ayakashi Sisters|Sorelle Ayakashi]] per primi, tre delle quattro guerriere Sailor verranno catturate, mentre le quattro sorelle Ayakashi vengono uccise dal Cristallo d'Argento di Sailor Moon. Rubens invece viene ucciso da [[Famiglia della Luna Nera#Death Phantom|Wiseman]] perché aveva scoperto la vera identità di quest'ultimo.
Grazie agli sforzi congiunti delle guerriere Sailor, che dapprima si ritrovano separate in due fazioni, poi costrette a far fronte comune, la terza serie si chiude con lo scontro decisivo contro Sailor Saturn ed il Faraone 90 al quale poi si unirà Super SailorMoon.
 
Chibiusa decide di svelare la sua identità e così Usagi, Mamoru e Minako vanno nel futuro con [[Chibiusa]] dove conoscono [[Sailor Pluto]]. Arrivati nel futuro scoprono ciò che accadrà, ma non potendo restare per un problema di [[Doppelgänger]] tornano nel passato. Chibiusa, colta dalla preoccupazione per la sorte degli amici, torna nel futuro di nascosto. Inseguita da Usagi, Mamoru e Minako, Chibiusa verrà catturata e durante la battaglia la stessa Sailor Moon verrà rapita, ma grazie ai suoi poteri riuscirà a liberarsi e a liberare le tre compagne rapite in precedenza. Nulla invece potrà fare per Chibiusa, divenuta la Black Lady, e per Mamoru, anch'egli plagiato da Chibiusa. Usagi quindi cerca di contrastare l'attacco, ma Mamoru le ruba il Cristallo d'Argento. Prince Demand ottiene ambedue i Cristalli d'Argento (passato e futuro) e proprio mentre sta per farli avvicinare (cosa che avrebbe portato alla distruzione di tutto) [[Sailor Pluto]] ferma il tempo, cosa che la porterà alla morte. Visto il corpo esanime dell'amica Chibiusa torna normale e i suoi poteri si risvegliano divenendo [[Chibiusa|Sailor Chibi Moon]]. Sailor Moon attacca il nemico svanendo poi nel nulla; lo stesso accade a Mamoru e finalmente Neo Queen Serenity si risveglia dal suo sonno. Ridestandosi risveglia anche King Endimion e le guerriere Sailor, ed esorta la figlia ad andare ad aiutare Sailor Moon; così, grazie al potere di Sailor Moon e di Sailor Chibi Moon, Death Phantom viene distrutto.
;''Kaguya-hime no koibito'' (l'amante della principessa Kaguya)
 
;''Sailor Moon R The Movie''
Episodio speciale del manga dal quale è stato tratto il film [[Sailor Moon S (film)|Sailor Moon S The Movie]], ambientato prima della fine della terza serie e dopo l'apparizione del Seihai (la Coppa lunare anime e Calice sacro nel manga in Italia) dove compare per la prima volta (e unica nell'anime) Luna in versione umana.
''[[Sailor Moon R The Movie - La promessa della rosa]]'' è un film creato per le sale cinematografiche; non vi è corrispondenza nel manga.
 
==== Parte IVIII ====
;''Mugen'' (acts 27-38 volume 8-13, episodi 90-127 della serie TV, episodi 27-39 di ''Sailor Moon Crystal'')
;Saga Yume (sogno)
È la serie centrale, dall'atto 24 al 33 della prima edizione del manga, e dall'act 27 al 38 nelle ultime. Corrisponde alla stagione ''[[Sailor Moon S]]'', anche se divergono in molti punti. Il nome deriva dall{{'}}''Mugen Gakuen'' (traducibile come Istituto Infinito, nella versione italiana viene chiamata semplicemente scuola Mugen o anche Istituto Mugen), diretta e fondata dal [[Esercito del Silenzio#Professor Souichi Tomoe|Professor Tomoe]] e inoltre frequentata da [[Haruka Ten'ou]] (Sailor Uranus), [[Michiru Kaiou]] (Sailor Neptune) e [[Hotaru Tomoe]] (Sailor Saturn), personaggi introdotti in questa serie. Inoltre conosciamo [[Setsuna Meiou]], copertura di Sailor Pluto nell'anime storico, reincarnazione della Sailor Pluto della seconda parte, nel manga.
La quarta serie, che inizia dall'atto 34 al 42 della vecchia edizione manga. La serie animata tratta dalla serie è ''[[Sailor Moon 4|Sailor Moon SuperS]]''. Il titolo della saga nel manga, Yume,deriva dal tema di fondo della serie, i sogni. Viene introdotto [[Elios (Sailor Moon)|Elios]], e come nemici sono presenti il Trio Amazzonico ed il [[Quartetto delle Amazzoni]], sgherri del [[Circo della Luna Spenta]] (in originale Dead Moon Circus).
Nell'anime le guerriere sailor devono affrontare il "Circo della luna spenta", un'organizzazione malvagia diretta dalla regina [[Nehellenia]] e da Zirconia che ha lo scopo di trovare lo specchio dorato posseduto da un essere umano che ha un sogno meraviglioso in cui Elios fuggito con il solo spirito dalla gabbia in cui Nehellenia ha rinchiuso il suo corpo. Elios che si presenterà nei sogni di Chibiusa come Pegasus con l'aspetto di un cavallo alato viene cercato da Nehellenia per il cristallo che custodisce nel corno, il cristallo d'oro.
Sia il Trio Amazzonico, sia il Quartetto Amazzonico non riescono a trovare questo specchio (in realtà posseduto da Chibiusa) e, alla fine, la stessa Chibiusa con Sailor Moon e grazie alla forza dei sogni meravigliosi dell'umanità riesce ad usare il cristallo d'oro che sconfigge Nehellenia relegandola in uno specchio nei meandri delle tenebre e salvando ancora una volta il pianeta Terra.
 
La terza serie vede protagonista il [[Esercito del Silenzio#Professor Souichi Tomoe|professor Tomoe]], un folle scienziato che si dice disposto a tutto pur di recuperare la famosa Coppa Lunare, nel doppiaggio originale dell'anime e nel manga chiamato semplicemente ''Seihai'', Calice Sacro, conosciuto dai fan con il nome dato nella versione giocattolo ''Rainbow Moon Chalice''. Questo oggetto magico, nell'anime, infatti, dispone di grandiosi poteri che cambiano in base alla natura di colui che riuscirà a utilizzarlo: in mano a un individuo crudele e spietato, infatti, la Coppa diventerà un oggetto di pura distruzione. L'artefatto, però, è occultato e può essere portato alla luce solo quando si riuniranno i tre talismani. A loro volta i tre talismani sono custoditi nel cuore puro e senza macchia di tre persone diverse. Nel manga compare quando Sailor Moon desidera l'unione dei cuori di tutte le guerriere Sailor del sistema solare e non è un oggetto ricercato dai nemici, il cui obiettivo è il Cristallo d'Argento, che, come la Coppa Lunare nell'anime, consentirà il risveglio di Pharaone 90.
Nel manga la storia è diversa: non vi sono specchi dei sogni da cercare e l'obbiettivo di Nehellenia è divenire la vera regina della luna e per farlo ha bisogno del cristallo d'argento. Anche il finale è diverso e Nehellenia viene sconfitta dal potere unito di tutte le sailor senshi che ottengono la trasformazione eternal, di Sailor Moon che in questo frangente diviene Eternal Sailor Moon e di Mamoru che scopre di custodire dentro di sé il cristallo d'oro. La storia si conclude con la cerimonia di incoronazione di Neo Queen Serenity e King Endimion e l'apparizione del Sailor Quartet ovvero il quartetto delle amazzoni liberato dal malvagio potere di Nehellenia.
 
Durante tutta la prima fase della terza serie anime le forze del [[Esercito del Silenzio#Professor Souichi Tomoe|professor Tomoe]] saranno impegnate nel tentativo di recupero dell'artefatto, mentre le guerriere Sailor troveranno notevoli difficoltà dovute anche alla comparsa di due nuove guerriere, Sailor Uranus e Sailor Neptune, il cui ruolo in principio sembra oscuro e non necessariamente positivo al gruppo delle Sailor: le due, infatti, lavorano da sole e sono estremamente forti, nonché prive di scrupoli, in quanto anche il loro obiettivo sono i talismani.
;Il miracolo del buco nero dei sogni
I talismani nel manga sono già in possesso delle guerriere del sistema solare esterno e la loro risonanza porta all'evocazione di Sailor Saturn, che porterà la fine del mondo. Inoltre i nemici, che cercano, come detto, il Cristallo d'Argento e non il Calice, non tentano di rubare i cristalli del cuore delle persone, ma le loro anime, sotto forma di ''host'', e utilizzano i corpi esanimi come contenitori delle uova di Daimon.
 
Con il trascorrere degli episodi la verità sui Talismani si farà sempre più chiara finché, con la definitiva comparsa della Coppa Lunare, prende vita la seconda parte della terza serie. In questa seconda fase Chibiusa fa amicizia con [[Hotaru Tomoe]], una ragazzina che non gode di ottima salute e la cui identità rimane per gran parte della serie misteriosa. In questo stesso arco a fare da protagonista della serie, oltre alla già citata amicizia con Chibiusa, è il tentativo dei nemici di ottenere la Coppa Lunare, ora in Mano di Sailor Moon, che grazie a essa si trasforma in Super Sailor Moon. Inoltre continuano a rubare i cristalli del cuore puri al fine di alimentare e risvegliare un nuovo nemico, la Mistress9. Le guerriere del sistema solare esterno invece tenteranno di uccidere Sailor Saturn prima che si risvegli, ma vengono più volte bloccate da Sailor Moon. Con il risveglio della Mistress9 grazie al cristallo del cuore di Chibiusa, che per puro caso anch'egli era sopita nel corpo di Hotaru Tomoe, Sailor Moon tenta il tutto per tutto per salvarla e credendo alle parole della nemica le consegna la coppa. Grazie agli sforzi congiunti delle guerriere Sailor, che dapprima si ritrovano separate in due fazioni, poi costrette a fare fronte comune, la terza serie si chiude con lo scontro decisivo contro Sailor Saturn e Pharao90, al quale poi si unirà Super Sailor Moon.
[[Sailor Moon SuperS (film)|Sailor Moon Supers: Le 9 Sailor guerriere unite! Il miracolo del buco nero dei sogni]] è un film cinematografico ambientato probabilmente dopo la fine della quarta serie anime; non vi sono corrispondenze con il manga.
 
;''L'amante della principessa Kaguya''
==== Parte V ====
Episodio speciale del manga dal quale è stato tratto il film ''[[Sailor Moon S The Movie - Il cristallo del cuore]]'', ambientato prima della fine della terza serie e dopo l'apparizione del Seihai (la Coppa Lunare nel doppiaggio italiano dell'anime e Calice Sacro nella nostra traduzione del manga), dove compare per la prima volta (e unica nell'anime) Luna in versione umana.
;Saga Stars
 
=== Parte IV ===
L'ultima serie dalla saga, dall'atto 43 al 52 della vecchia edizione. Nell'anime corrisponde alla serie ''Sailor Stars'', in riferimento agli Star Seeds (Semi di Stella in italiano), obbiettivo del nuovo nemico. Vengono presentate nuove Sailor Senshi della nostra galassia, ma appartenenti a sistemi solari differenti, come le [[Sailor Starlights]]. Tra i nuovi personaggi ci sono [[ChibiChibi]], la [[Principessa Kakyuu]] e la malvagia [[Sailor Galaxia]]. Viene rivelata, inoltre, l'essenza di ogni male, ovvero [[Chaos (Sailor Moon)|Chaos]], madre di tutti i malvagi presenti nella serie (almeno nel manga).
;''Yume'' (acts 39-49 volume 13-18, episodi 128-166 della serie TV, ''Sailor Moon Eternal'')
La quarta serie spazia dall'atto 34 al 42 della vecchia edizione manga. La serie animata tratta dalla serie è ''[[Sailor Moon SuperS]]''. Il titolo della saga nel manga, ''Yume'', deriva dal tema di fondo della serie: i sogni. Viene introdotto [[Elios (Sailor Moon)|Elios]] e come nemici sono presenti il ''Trio Amazzonico'' e il ''[[Quartetto delle Amazzoni]]'', tutti sgherri appartenenti al ''[[Dead Moon Circus]]''.
 
Nell'anime le guerriere Sailor devono affrontare il "Circo della luna spenta", un'organizzazione malvagia diretta dalla regina [[Nehellenia]] e da Zirconia, sua sottoposta, il cui scopo è di trovare lo ''Specchio dorato'', posseduto solo da quell'essere umano che, avendo un sogno meraviglioso nel suo animo, permette allo spirito di Elios di rifugiarcisi dentro poiché il suo corpo è stato rinchiuso in una gabbia da Nehellenia. Pegasus, lo spirito di Elios, che si presenterà nei sogni di Chibiusa sotto forma di [[pegaso (mitologia)|pegaso]] e [[unicorno]] bianco, è il vero obiettivo di Nehellenia per il cristallo che custodisce nel corno, detto ''cristallo d'oro''.
La storia diverge molto da anime e manga, poiché in quest'ultimo Galaxia cerca solo gli Star Seeds delle guerriere sailor (i Sailor Crystals) ed appaiono molte più Sailor agli ordini di Galaxia.
Sia il ''Trio'' che il ''Quartetto Amazzonico'' non riusciranno a trovare questo specchio (in realtà posseduto proprio da Chibiusa), fino a che la stessa ragazzina con l'aiuto di Sailor Moon e alla cosiddetta forza dei sogni meravigliosi dell'umanità, avrà modo di usare il ''cristallo d'oro'' per sconfiggere Nehellenia e relegarla temporaneamente nel suo stesso specchio in cui si era rinchiusa con l'aiuto di Zirconia per non perdere la giovinezza.
 
Nel manga non vi sono ''specchi dei sogni'' da cercare e l'obbiettivo di Nehellenia è diventare la vera regina della luna e quindi impossessarsi del ''Cristallo d'argento''. Nel finale Nehellenia verrà sconfitta dal potere unito di tutte le ''sailor senshi'' che ottenendo il grado di trasformazione ''Sailor Star'', permettono a loro volta di fare evolvere anche la protagonista fino all'ultimo livello di ''Eternal Sailor Moon'' e fare scoprire a Mamoru di custodire dentro di sé il ''cristallo d'oro''. La storia si conclude con la cerimonia di incoronazione di Neo Queen Serenity e King Endimion fino all'apparizione del ''Sailor Quartet'' ovvero il ''Quartetto delle amazzoni'' liberato dal malvagio potere di Nehellenia.
=== I personaggi ===
{{vedi anche|Personaggi secondari di Sailor Moon}}
[[File:Sailor Team.jpg|thumb|300px|I protagonisti dell'anime. Da sinistra [[Sailor Pluto]], [[Sailor Uranus]], [[Sailor Neptune]], [[Sailor Mercury]], [[Tuxedo Kamen]], [[Sailor Mars]], [[Usagi Tsukino|Sailor Moon]], [[Sailor Chibimoon]], [[Sailor Jupiter]] e [[Sailor Venus]].]]
 
;''Il mistero dei sogni''
==== Principali ====
''[[Sailor Moon SS The Movie - Il mistero dei sogni]]'' è un film cinematografico ambientato probabilmente dopo la fine della quarta serie anime; non vi sono corrispondenze con il manga.
I protagonisti di ''Sailor Moon'' sono:
* '''[[Usagi Tsukino]]''' (Bunny), una ragazza di quattordici anni, allegra e vivace, in grado di trasformarsi nella guerriera ''Sailor Moon''.
* '''[[Mamoru Chiba]]''' (Marzio), futuro fidanzato di Usagi, che nei panni dell'inizialmente ambiguo ''Tuxedo Kamen'' (Milord) aiuta la guerriera.
 
=== Parte V ===
Si aggiunto le quattro ''Guardian Senshi'', il gruppo che aveva il compito di proteggere la [[Usagi Tsukino#Principessa Serenity|Principessa Serenity]].
;''Intermezzo di Nehellenia'' (episodi 163-173 della serie TV)
* '''[[Luna, Artemis e Diana|Luna]]''', Usagi riceve i poteri e viene aiutata da questa gatta parlante, con cui riesce a trovare le sue compagne.
I primi sei episodi della quinta serie televisiva, ''Sailor Moon Sailor Stars'', sono dedicati al ritorno di Nehellenia liberata dalla sua prigionia da una misteriosa entità. Questa parte, assente nel manga, consente a Nehellenia di tornare ai tempi in cui era bambina e rivivere al meglio la sua vita.
* '''[[Ami Mizuno]]''' (Amy), è la prima sailor che Usagi incontra, una ragazza molto timida e studiosa, che diventa ''Sailor Mercury'', guerriera dell'acqua e della saggezza.
* '''[[Rei Hino]]''' (Rea), la terza guerriera sailor, una sacerdotessa [[miko]] nel tempio [[Shintoismo|shintoista]] del nonno, con grandi abilità, capace di trasformarsi in ''Sailor Mars'', la guerriera della fiamma e della passione.
* '''[[Makoto Kino]]''' (Morea), la quarta guerriera, ed è ''Sailor Jupiter'', guerriera del fulmine e del coraggio, una ragazza molto attiva e socievole.
* '''[[Minako Aino]]''' (Marta), alias ''Sailor Venus'', è la guerriera dell'amore e della bellezza (nonché la protagonista del manga ''[[Codename: Sailor V]]''), ed è accompagnata dal suo gatto parlante '''[[Luna, Artemis e Diana|Artemis]]'''.
 
;''Stars'' (acts 50-60 volume 18, episodi 174-200 della serie TV, ''Sailor Moon Cosmos'')
Il resto del Sailor Team, conosciuto come ''Outer Senshi'', viene rivelato solamente nelle serie successive, ed è composto da:
L'ultima serie dalla saga, dall'atto 43 al 52 della vecchia edizione. Nell'anime corrisponde alla serie ''Stars'', in riferimento agli Star Seeds (Semi di Stella in italiano), obiettivo del nuovo nemico. Vengono presentate nuove Sailor Senshi della nostra galassia, ma appartenenti a sistemi planetari differenti, come le [[Sailor Starlights]]. Tra i nuovi personaggi ci sono [[ChibiChibi]], la [[principessa Kakyuu]] e la malvagia [[Sailor Galaxia]]. Viene rivelata, inoltre, l'essenza di ogni male, ovvero [[Chaos (Sailor Moon)|Chaos]], madre di tutti i malvagi presenti nella serie (almeno nel manga). La storia diverge molto da anime a manga, poiché in quest'ultimo Galaxia cerca solo gli Star Seeds delle guerriere Sailor (i Sailor Crystals) e appaiono molte più Sailor agli ordini di Galaxia.
* '''[[Haruka Ten'ō]]''' (Heles), una ragazza molto decisa e sicura che si trasforma in ''Sailor Uranus''.
* '''[[Michiru Kaiō]]''' (Milena), la raffinata violinista che diventa ''Sailor Neptune''.
* '''[[Setsuna Meiō]]''' (Sidya), la guerriera dell'oscurità ''Sailor Pluto'' e guardiana della porta del tempo.
* '''[[Hotaru Tomoe]]''' (Ottavia), incarnazione di ''Sailor Saturn'', la Guerriera della Distruzione.
* '''[[Chibiusa]]''', la futura figlia della [[Usagi Tsukino#Neo-Regina Serenity|Neo-Regina Serenity]] giunta dal XXX secolo, che si trasforma in ''Sailor Chibimoon'' a partire dalla terza serie dell'anime e dalla fine della seconda serie del manga.
 
==== SecondariPersonaggi ====
{{vedi anche|Personaggi di Sailor Moon}}
Si aggiungono alle serie un gran numero di personaggi secondari, che variano dalle famiglie delle protagoniste ai loro compagni di scuola, fino alle guerriere sailor provenienti da altri pianeti. Tra i più ricorrenti ci sono la '''[[Personaggi secondari di Sailor Moon#Famiglia Tsukino|famiglia Tsukino]]''', gli amici di classe di Usagi, '''[[Personaggi secondari di Sailor Moon#Naru Osaka|Naru Osaka]]''' (''Nina'') e '''[[Personaggi secondari di Sailor Moon#Gurio Umino|Gurio Umino]] ''' (''Ubaldo'') e altri personaggi che compaiono occasionalmente come il proprietario della sala giochi ''Crown'' '''[[Personaggi secondari di Sailor Moon#Motoki Furuhata|Motoki Furuhata]]''' (''Moran'') con sua sorella [[Personaggi secondari di Sailor Moon#Unazuki Furuhata|'''Unazuki''']] (''Ursula'').
[[File:Sailor Team.jpg|thumb|upright=1.4|I protagonisti dell'anime. Da sinistra: [[Sailor Pluto]], [[Sailor Uranus]], [[Sailor Neptune]], [[Sailor Mercury]], [[Tuxedo Kamen]], [[Sailor Mars]], [[Usagi Tsukino|Sailor Moon]], [[Sailor Chibimoon]], [[Sailor Jupiter]] e [[Sailor Venus]].]]
 
* '''''[[Usagi Tsukino]] (Bunny)''''': [[protagonista]] della serie, ragazza di quattordici anni allegra e vivace, poco portata per lo studio e molto piagnucolosa, è in grado di trasformarsi in ''Sailor Moon'', guerriera dell'[[amore]], della [[Giustizia]] e del Mistero. I suoi colori sono il bianco e il rosa (all'interno del manga)<ref name="MC"/>. Reincarnazione della Principessa Serenity, è protetta dalla [[Luna]].
Compariranno anche '''[[Luna, Artemis e Diana#Diana|Diana]]''', la gattina grigia di Chibiusa, figlia di Luna e Artemis, ed '''[[Elios (Sailor Moon)|Elios]]''', officiante dell'Elysion e nella serie anime anche protettore del golden crystal. Tra le nuove guerriere e possibili alleate fanno la loro comparsa le '''[[Sailor Starlights]]''', tre combattenti provenienti da un altro sistema planetario, conosciute con il nome di ''Sailor Star Fighter'', ''Sailor Star Maker'' e ''Sailor Star Healer'', ed infine '''[[ChibiChibi]]''', piccola guerriera sailor dalle origini misteriose che appare nel corso della quinta serie.
* '''''[[Mamoru Chiba]] (Marzio)''''': futuro [[marito]] di Usagi, che nei panni dell'inizialmente ambiguo ''Tuxedo Mask'' (''Milord'') aiuta la guerriera; è la reincarnazione del Principe della Terra, Endymion, fidanzato della Principessa Serenity.
* '''''[[Ami Mizuno]] (Amy)''''': ragazza molto timida e studiosa, si trasforma in ''Sailor Mercury'', guerriera dell'acqua e di tutti i suoi stadi, della saggezza e del sapere. Il suo colore è l'[[azzurro]]. Ami è la più [[ragione|razionale]] tra le guerriere ed è protetta da [[Mercurio (astronomia)|Mercurio]].
* '''''[[Rei Hino]] (Rea)''''': sacerdotessa [[miko]] nel [[santuario]] [[Shintoismo|shintoista]] del nonno; il suo carattere la porta spesso a scontrarsi con Usagi. Si trasforma in ''Sailor Mars'', la guerriera della [[battaglia]], del [[fuoco]] e della passione. Il suo colore è il rosso<ref name="MC"/>, ed è protetta da Marte.
* '''''[[Makoto Kino]] (Morea)''''': ragazza molto attiva, mascolina e socievole, si trasforma in ''Sailor Jupiter'', guerriera del [[fulmine]], della protezione, del [[coraggio]] e della [[natura]] in genere. Il suo colore è il [[verde]]<ref name="MC"/>, mentre il suo pianeta Giove.
* '''''[[Minako Aino]] (Marta)''''': ragazza molto determinata, solare e altruista, si trasforma in ''Sailor Venus'', guerriera dell'[[amore]], della [[luce]] e della [[bellezza]]. Minako è protagonista del manga ''[[Codename Sailor V]]''. Principessa di [[Venere (astronomia)|Venere]], il suo colore è l'arancione<ref name="MC"/>.
* '''''[[Luna (Sailor Moon)|Luna]]''''': [[gatto|gatta]] nera parlante, dona i poteri a Usagi, con cui riesce a trovare le altre guerriere. È amica di Artemis, con il quale si fidanzerà e avrà una figlia, Diana.
* '''''[[Haruka Ten'ou]] (Heles)''''': ragazza molto decisa e sicura, si trasforma in ''Sailor Uranus'' (''Sailor Urano''), guerriera dei [[vento|venti]] e dei [[cielo|cieli]]. Principessa di [[Urano (astronomia)|Urano]], il suo colore è il blu.
* '''''[[Michiru Kaiou]] (Milena)''''': raffinata [[violino|violinista]], si trasforma in ''Sailor Neptune'' (''Sailor Neptuno''), guerriera degli [[abissi]] e della grazia. Il suo colore è il verde acqua. Michiru è protetta da [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]].
* '''''[[Setsuna Meiou]] (Sidia)''''': custode della Porta dello Spazio Tempo, si trasforma in ''Sailor Pluto'', guerriera del [[tempo]] e degli Inferi. Il suo colore è il nero ed è protetta da [[Plutone (astronomia)|Plutone]].
* '''''[[Hotaru Tomoe]] (Ottavia Tomoe)''''': incarnazione di ''Sailor Saturn'', la guerriera del [[silenzio]], dell'[[oscurità]], della [[morte]], della distruzione e della rinascita. Presumibilmente è lei la guerriera più potente del Silver Millennium. Una volta risvegliata il suo compito (solo nel manga) è quello di distruggere e fare rinascere il [[mondo]]. Hotaru è la principessa di Saturno, e il suo colore è il viola.
* '''''[[Chibiusa]]'''''<ref>Pronunciato ''Cibiusa'' in originale, ''Kibiusa'' in italiano.</ref>: figlia della Regina Serenity e il Re Endymion (Usagi e Mamoru del futuro), è giunta dal 30º secolo. Si trasforma in ''Sailor Chibi Moon'' (''Sailor Chibiusa''), guerriera in addestramento della futura Luna. Il suo colore è il rosa confetto.
* '''''[[Sailor Starlights]]''''': tre combattenti provenienti da un altro sistema planetario della nostra galassia, conosciute singolarmente con il nome di ''Sailor Star Fighter'', ''Sailor Star Maker'' e ''Sailor Star Healer''.
 
==== Nemici ====
{{vedi anche|Nemici di Sailor Moon}}
Qui elencati i nomi dei gruppi dei nemici presenti nell'anime e nel manga di ''Sailor Moon'', tra parentesi il nome dato nell'adattamento italiano dell'anime anni 90:
* '''[[Regno delle Tenebre]]''': è il primo gruppo che si scontra con il ''Sailor Team''. Il suo obiettivo è quello di distruggere la terra. È capitanato da '''[[Regno delle Tenebre#Queen Beryl|Queen Beryl]]'''.
* '''''[[Dark Kingdom]] (Regno delle Tenebre)''''': primo gruppo che si scontra con le guerriere Sailor, il suo obiettivo è quello di distruggere la Terra. È capitanato da Queen Beryl e da Queen Metaria. Compare nella prima stagione.
* '''[[Ail e An]]''': il trio composto da '''[[Ail e An]]''' e '''[[Ail e An#Makaiju|Makaiju]]'''. Compare nella prima parte della seconda serie, solo nell'anime.
* '''''[[Ail e An]] (Ale e Anna)''''': due alieni venuti per raccogliere energia per la fonte della loro vita, ovvero l'albero Makaiju. Compaiono nella prima parte della seconda stagione, presenti solo nell'anime.
* '''[[Famiglia della Luna Nera]]''': secondo gruppo della seconda serie, con a capo il '''[[Famiglia della Luna Nera#Principe_Demand|Principe Diamond]]'''.
* '''''[[Clan Black Moon]] (Famiglia della Luna Nera)''''': secondo gruppo con a capo il principe Diamond e Wiseman/Death Phantom. Compare nella seconda parte della seconda stagione.
* '''[[Esercito del Silenzio]]''': gruppo del '''[[Esercito del Silenzio#Professor Souichi Tomoe|Professor Tomoe]]''', padre di [[Hotaru Tomoe]] Compare nella terza serie.
* '''''[[Death Busters]] (Esercito del silenzio)''''': gruppo antagonista della terza stagione, è capeggiato dal Professor Soichi Tomoe, padre di [[Sailor Saturn|Hotaru]], da Mistress 9 e da Master Pharaoh 90
* '''[[Circo della Luna Spenta]]''': gruppo di '''[[Circo della Luna Spenta#Zirconia|Zirconia]]'''/'''[[Nehellenia]]''', della quarte serie.
** '''''[[QuartettoDead AmazzonicoMoon Circus]]''': sottogruppo del ''(Circo della Luna Spenta)''''': Gruppo di Zirconia/[[Regina Nehellenia|Nehellenia]]. Compare nella quarta stagione.
* '''''[[GalaxiaShadow e le VenerantiGalactica]]''''': ultimo gruppo, con a capo '''[[Sailor Galaxia''',]]. Compare unanella malvagiaquinta senshistagione.
* '''''[[Chaos (Sailor Moon)|Chaos]]''''': il vero e proprio nemico delle guerriere, che prende vari aspetti.
 
Altri nemici appaiono nei manga one-shot, e nei musical.
 
* '''Xenian e Fiore''' nel film "''La promessa della Rosa" '';
* '''Snow Princess Kaguya''' e le sue Ballerine di Neve nel secondo film;
* '''Badiane''' e i suoi elfi nel terzo film;
* Vari mostri spiriti maligni nei manga delle serie '''Battle exam''', '''Casablanca Memories''' e, ''' Il Diario Illustrato di Chibiusa ''' e negl'negli episodi speciali dell'anime;
* Vampiri e alieni del pianeta Dark Sirius e della cometa Coalt nei Musical;
* '''Apsu e le Opposito Senshi''' nel videogemevideogioco ''Sailor Moon: Another Story'';
 
Da segnalare, inoltre, che in ogni serie vi è un episodio in cui il nemico minore non appartiene al gruppo principale didegli nemiciantagonisti della serie (si veda per esempio, per la prima stagione, la puntata nº 20, intitolata "Il fantasma").
 
===Oggetti= Produzione ==
[[Naoko Takeuchi]] voleva creare una serie che trattasse di una ragazza legata allo spazio; nacque così [[Codename: Sailor V|Sailor V]], il cui primo capitolo uscì sulla rivista ''Run Run'' nell'estate del 1991, e il suo editore, ''Fumio Osano'', finì per chiederle di fare indossare alle protagoniste un [[sailor fuku|completo alla marinara]] e successivamente si decise di farne un gruppo. Nel novembre del 1991<ref name="MC" /> venne pubblicizzato un nuovo manga sulla rivista Nakayoshi dal titolo ''Bishoujo Senshi Sailor V'' la cui protagonista era molto simile a Usagi, ma portava una divisa simile a Sailor V, in testa portava una coroncina e con lei vi era Artemis e nello sfondo un'ombra somigliante a Tuxedo Kamen<ref>{{Cita libro |cognome= Takeuchi |nome= Naoko | titolo= Bishoujo Senshi Sailor Moon Original Picture Collection Volume Infinity |editore= [[Naoko Takeuchi]] |anno= 1997 |mese=giugno}}</ref>. Il mese successivo il titolo fu cambiato e nacque, ''Bishoujo Senshi'' ''Sailor Moon''.<ref name="MC" />
{{vedi anche|Oggetti magici in Sailor Moon}}
 
=== Da ''Sailor V'' a ''Sailor Moon'' ===
===Luoghi===
Quando il manga ''Sailor V'' fu proposto per l'animazione l'autrice pensò a una nuova storia, e basandosi sul genere assai famoso all'epoca, quello del [[sentai]], nacquero cinque eroine. Il manga fu reinventato come ''Bishōjo Senshi Sailor Moon'', con una nuova protagonista: [[Usagi Tsukino]]. Dopo il successo della prima serie fu chiesto alla Takeuchi di continuare, e creò le restanti quattro serie del manga<ref name="MC"/>. Alla fine della quarta serie la storia di Sailor Moon era terminata per volere dell'autrice, furono le pressioni degli editori a fare sì che Naoko scrivesse la quinta serie. Naoko nei volumi Deluxe ristampati di recente ha riferito che la serie [[Original anime video|OAV]] di Sailor V non è stata mai realizzata in quanto Sailor Moon è da definirsi anche l'[[anime]] di Sailor V.
{{vedi anche|Silver Millennium}}
 
===Terminologia= Temi ==
=== Tematiche yuri ===
{{vedi anche|Sailor Senshi}}
All'interno degli ambienti [[yuri]], [[Haruka Ten'ou]] e [[Michiru Kaiou]] sono da sempre considerate uno dei massimi esempi di coppia omosessuale femminile da parte degli appassionati del genere. Considerando i tentativi di censura delle diverse [[emittente televisiva|emittenti televisive]] (tanto in [[lingua italiana|italiano]], quanto in [[lingua inglese|inglese]]), due interventi dell'autrice [[Naoko Takeuchi]] hanno posto fine alla diatriba. Significativa è l'intervista pubblicata nel settembre del 1996 alla rivista italiana [[Kappa Magazine]], della [[Star Comics]]. Alle domande sulla relazione fra le due guerriere, l'autrice risponde così:
 
{{Citazione|Il rapporto che lega Michiru e Haruka è un po' speciale. Credo che il sentimento più importante al mondo sia l'amicizia. Il rapporto di amicizia tra le due combattenti è talmente forte da sfociare nell'amore. L'amore non esiste solo tra sessi diversi, ma può nascere anche un amore omosessuale, in questo caso tra due ragazze.}}
==Media==
===Manga===
{{vedi anche|Codename: Sailor V|Sailor Moon, la combattente che veste alla marinaretta}}
Le basi della serie nacquero con il manga ''[[Codename: Sailor V]]'', che propone gli elementi principali della serie, compresi il personaggio di [[Minako Aino]]. Pubblicato nello stesso anno di ''Sailor Moon'', nel [[1991]], quando fu suggerito all'autrice la creazione di una serie animata basata sul manga, la Takeuchi decide di creare un sequel sempre sullo stile [[majokko]], fondendolo con l'allora popolare genere [[super sentai]], e finì per creare un gruppo di cinque eroine, e infine il manga ''Sailor Moon''.<ref name="MC">{{cite book |last= Takeuchi |first= Naoko | title= Materials Collection |publisher= [[Kodansha]] |year= 1999 |month= ottobre|id= ISBN 4-06-324521-7}}</ref>
 
Nel 1998, alla [[San Diego Comic-Con International]], di fronte a una domanda diretta sulla natura della relazione di Haruka e Michiru, l'autrice risponde senza mezzi termini che le due erano una coppia.
'''Sailor Moon''' venne pubblicato per la prima volta sulla rivista giapponese {{Nihongo|''[[Nakayoshi]]''|なかよし}} il [[28 dicembre]] [[1991]], creato dalla [[mangaka]] [[Naoko Takeuchi]]. La serie continuò ad essere pubblicata per cinque anni su questa rivista dalla popolare casa editrice [[Kodansha]], fino alla conclusione della serie. Alcune storie parallele o materiale bonus fu invece pubblicato sulla rivista ''[[Run Run]]'' della stessa casa editrice, famosa per il manga [[Codename: Sailor V]].
Esaminando con più attenzione la loro relazione si nota subito che le due ragazze agiscono in tutto e per tutto come una vera coppia; anche esteticamente, ma soprattutto caratterialmente, ricordano lo stereotipo della coppia composta da un ''maschiaccio'' (Haruka) e da una ''femme'' (Michiru).
 
Per quanto riguarda tutti quegli indizi disseminati nelle varie serie che hanno portato i fan dello ''[[yuri]]'' a vedere nelle due una coppia effettiva ancora prima dell'ufficializzazione avvenute da parte dell'autrice, si possono notare i giochi con le dita delle mani che le due compiono spesso tanto nella terza serie dell'anime, quanto nella quinta, come a tradire una perfetta intimità non solo mentale, ma anche fisica. Più avanti gli accenni di gelosia di Haruka nei confronti di Michiru: una delle scene più famose (censurata in [[Italia]]) riguarda la consegna di un mazzo di rose da parte di un ammiratore segreto. Alla vista delle rose Haruka sembra arrabbiarsi, tant'è che Michiru le chiede se sia o meno gelosa, e, quando la ragazza glissa sull'argomento l'altra non può fare a meno di notare come la guerriera di Urano non diventi poi gelosa così spesso.
====Omake====
Gli [[omake]] includono:
* '''Diario illustrato di Chibiusa''', quattro racconti pubblicati annualmente, originariamente nei volumi numero 5, 10, 15 e 17. Nella versione ''Shinsōban'' furono raccolti nel volume '''Story Collection Volume 1''' (ISBN 4-06-334910-1, agosto 2004) il primo racconto venne utilizzato per creare l'episodio speciale "L'avventura di Chibiusa! Il castello maledetto della vampira" e il terzo per l'episodio 153 "Un dentista del terrore? La casa di Parapara" ambedue appartengono alla [[Sailor Moon SuperS|quarta serie]].
* '''L'amante della principessa Kaguya''' (''Kaguya Hime no Koibito''), racconto speciale pubblicato nel volume numero 11. Fu adattato nel film '''[[Sailor Moon S (film)|Sailor Moon S: The Movie]]''' nel [[1994]], e uscì nella nuova versione nel volume '''Story Collection Volume 2''' (ISBN 4-06-334915-2, settembre 2004).
* '''Casablanca Memories''', che racconta la storia di [[Rei Hino]] e di suo padre, apparso nel volume 11, e in versione ''Shinsōban'' in Story Collection Volume 2, il nemico di questa storia ha l'intento di vendicare Jadeite uno dei nemici della prima serie;
* '''Prima dei prossimi difficili esami''', tre storie su [[Ami Mizuno]], [[Makoto Kino]], e il duo [[Rei Hino]] [[Minako Aino]]. Furono pubblicate originariamente nel volume numero 13, e in seguito raccolte in Story Collection Volume in cui tutti i nemici sono spiriti rinchiusi in determinati luoghi dal periodo Edo:
** {{nihongo|'''La malinconia di Makoto'''|(まこちゃんのユーウツ|Mako chan no Yūutsu|letteralmente '' Mako-chan vola via''}}, in cui Makoto ha dei problemi con lo studio, e in seguito con uno spirito chiamato Genius-Lochi Toffee.
** {{nihongo|'''Il primo amore di Ami-chan'''|亜美ちゃんの初恋|Ami chan no Hatsukoi}}, in cui Ami riceve una lettere d'amore, e in seguito combatte un mostro chiamato Genius lochi Bonnon. Questo racconto divenne un cortometraggio animato, uscito nei cinema giapponese nel dicembre 1995.<ref>[http://www.soul-hunter.com/sailormoon/television/summaries/ami-chan.php the oracle :: bssm encyclopaedia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
** {{nihongo|'''La battaglia per le scuole femminili di Rei e Minako'''|レイと美奈子の女子高バトル|Rei to Minako no Joshikō Batoru|La battaglia <ref> il termine battaglia in originale è scritto ''Batoru'', translitterazione giapponese dell'inglese ''Battle''</ref>di Rei e Minako al collegio femminile''}}, in cui Minako finge di essere una studentessa della scuola di Rei, e che per sbaglio risveglia uno spirito chiamato Ghost Cistern, che si impossessa di Rei, e cerca di mangiare altri studenti. Minako riesce a sconfiggerlo grazie ad un'ofuda di Rei.
* '''[[Parallel Sailor Moon]]''', una storia alternativa scritta nel [[1999]] per celebrare l'anno del coniglio. Pubblicata originariamente nell'artbook ''Materials Collection'', e in seguito in Story Collection Volume 2.
[[File:Flag of Sailor Moon.svg|thumb|160px|right|La bandiera di Sailor Moon]]
 
L'ultimo segno riguarda i rapporti, e tradimenti, nei confronti delle altre protagoniste: si ha la sensazione che le due possano affrontare qualsiasi difficoltà, purché agiscano insieme. Durante tutta la prima parte della terza serie dell'anime, per esempio, è evidente come Haruka e Michiru perseguano un obiettivo differente dal resto delle guerriere e a loro incomprensibile. Negli ultimi episodi della quinta serie è storico il loro ''falso tradimento'' così come anche la scena in cui, private del loro star seeds, cercano di sfiorarsi le mani in punto di morte. Rimane da evidenziare l'affetto provato da Haruka per Usagi, che, soprattutto nel manga, pare superare quello provato per Michiru: infatti Sailor Uranus bacia Sailor Moon sulle labbra (cosa mai fatta con Sailor Neptune) e si dispera quando la crede morta.
=== Anime ===
{{vedi anche|Episodi di Sailor Moon|Doppiaggio di Sailor Moon}}
====OVA====
Una serie [[OVA]] basata sul manga ''[[Codename: Sailor V]]'' era stata progettata, ma non fu mai realizzata. Si decise invece di animare il successivo manga dell'autrice, che presentava più spunti e volumi.<ref name="MC" />
 
====Serie TV==Manga ==
{{vedi anche|Codename Sailor V|Capitoli di Sailor Moon}}
A ''[[Sailor Moon, la combattente che veste alla marinaretta]]'' venne così animato dalla [[Toei Animation]], specializzata in animazione per i più giovani. La prima serie animata fu trasmetta in Giappone nel [[1992]], per poi essere rinnovata visto i suoi clamorosi ascolti. Vennero così create altre quattro serie animate, per un totale di 200 episodi e alcuni special.
Le basi della serie nacquero con il manga ''[[Codename Sailor V]]'', che propone gli elementi principali della serie, ma il cui personaggio principale è [[Minako Aino]]. Pubblicato nel 1991 e poi raccolto in 3 ''[[tankōbon]]'', quando fu suggerito all'autrice la creazione di una serie animata basata sul manga, la Takeuchi decise di creare un sequel, sempre sullo stile [[majokko]], ma fondendolo con l'allora popolare genere [[super sentai]] finendo per creare un gruppo di cinque eroine e approdando così al manga ''Sailor Moon''.<ref name="MC">{{Cita libro |cognome= Takeuchi |nome= Naoko | titolo= Materials Collection |editore= [[Kōdansha]] |anno= 1999 |mese=ottobre|isbn= 4-06-324521-7}}</ref>
 
''Sailor Moon'' venne pubblicato per la prima volta sulla rivista giapponese ''[[Nakayoshi]]'' nel febbraio 1992, creato dalla [[mangaka]] [[Naoko Takeuchi]]. Il manga venne originariamente diviso in 52 capitoli, chiamati ''Act'', ossia ''atti'' intesi come ''parte in cui è suddivisa un'opera teatrale'', con l'aggiunta di una dozzina di storie alternative incentrate su un singolo personaggio della serie. La serie fu poi raccolta in 18 [[tankōbon]], la cui pubblicazione, cominciata a luglio 1992, si concluse nel 1997. Alcune storie parallele o materiale bonus fu invece pubblicato sulla rivista ''[[Run Run]]'' della stessa casa editrice, famosa per il manga ''[[Codename: Sailor V]]''.
Il passo più lento del manga, rispetto alle serie animata, ha spinto gli autori di quest'ultima a variare la storia originale conferendo all'anime una propria autonomia stilistica e nelle atmosfere, ma comunque mantenendo la trama originale. Il manga è diviso infatti in 5 parti, ognuna trattata da una diversa serie:
* '''[[Sailor Moon (anime)|Sailor Moon]]''', titolo rimasto invariato in Italia.
* '''[[Sailor Moon R]]''', ('''Sailor Moon, la Luna splende'''). La "R" del titolo non è mai stato dichiarato ufficialmente cosa indichi, ma si suppone possa stare per ''Romance'', ''Return'' o ''Ribbon'' (la "R" è graficamente formata da un nastro).
* '''[[Sailor Moon S]]''', ('''Sailor Moon e il cristallo del cuore''') in Italia. La "S" sta per ''Super''.
* '''[[Sailor Moon SuperS]]''', ('''Sailor Moon e il mistero dei sogni''') in Italia. Il "SuperS" era, agli inizi della serie, semplicemente "SS". Per evitare rimandi al [[nazismo]], dopo i primi episodi "SS" è stato sostituito da "SuperS". In questa serie, infatti, le guerriere del sistema solare interno acquisiscono poteri che permettono loro la trasformazione in ''Super Senshi''.
* '''[[Sailor Moon Sailor Stars]]''', ('''Petali di stelle per Sailor Moon''').
 
Nel 2003 la serie fu ripubblicata in un nuovo formato, conosciuto come "''renewal''" o "''shinsōban''". I dialoghi e i disegni furono corretti; inoltre, si decise di utilizzare il logo del live action ''[[Bishōjo senshi Sailor Moon]]'' uscito nel medesimo periodo e la traduzione inglese ''Pretty Guardian Sailor Moon''. I volumi totali diventarono quindi 12 (250 pagine l'uno), più due aggiuntivi, contenenti le storie brevi<ref>{{Cita web|url=http://www.soul-hunter.com/sailormoon/manga/reprint.php|titolo=The Oracle|accesso=31 agosto 2006}}</ref>. Il numero di atti passò da 52 a 60 a causa della divisione di alcuni in due parti. Fu inoltre pubblicata la versione shinsoban in 2 volumi di Sailor V.
====Film====
Alle 5 serie si aggiungono i seguenti tre lungometraggi animati:
* '''''[[Sailor Moon R (film)|Sailor Moon R the movie]]''''', che racconta la storia di un alieno chiamato Fiore, amico di Mamoru.
* '''''[[Sailor Moon S (film)|Sailor Moon S the movie]]''''', tratto dalla storia speciale del manga ''The Lover of Princess Kaguya''.
* '''''[[Sailor Moon SuperS (film)|Sailor Moon SuperS le 9 sailor guerriere unite! il miracolo del buco nero dei sogni!]]''''', che narra la storia della {{nihongo|regina Badiane|女王バヂヤーヌ|Queen Badiane}} e della sua sete di potere.
 
=== MusicalOmake ===
Gli [[omake]] sono 5 e includono:
{{vedi anche|Sailor Moon (musical)}}
* ''Il Diario illustrato di Chibiusa'', quattro racconti pubblicati annualmente, originariamente nei volumi numero 5, 10, 15 e 17. Nella versione ''shinsōban'' furono raccolti nel volume '''''Story Collection Volume 1''''' (ISBN 4-06-334910-1, agosto 2004). Il primo racconto venne utilizzato per creare l'episodio speciale ''Il ritorno del vampiro'' e il terzo per l'episodio 153 "Un dentista del terrore? La casa di Parapara", ambedue appartenenti alla [[Sailor Moon SuperS|quarta serie]].
La serie venne adattata in una serie di [[musical]], chiamata comunemente '''SeraMyu''', una produzione teatrale che conta oltre 800 performance in 29 musical, tra il [[1993]] e il [[2005]]. Le storie del musical includono sia storie ispirate alla serie animata, sia materiale originale, creato appositamente per lo spettacolo. Oltre venti ''memorial album'' sono stati distribuiti, composti dalla varie musiche dello spettacolo<ref>{{cite web | url=http://www3.telus.net/tuxbeej/ | title= The Compleat Sailor Moon CD List | accessdate=2007-02-18}}</ref>.
** ''Attenti ai Nuovi Studenti!''
** ''Attenti a Tanabata!''
** ''Attenti alla Carie!''
** ''Il Segreto dell'Hammer Price Hall''
* ''La Battaglia degli esami'', tre storie su [[Ami Mizuno]], [[Makoto Kino]], e il duo [[Rei Hino]] & [[Minako Aino]]. Furono pubblicate originariamente nel volume numero 13, e in seguito raccolte in '''''Story Collection Volume 1'''''; qui tutti i nemici sono spiriti rinchiusi in determinati luoghi dal [[periodo Edo]]:
** {{nihongo|''La Depressione di Mako''|まこちゃんのユーウツ|Mako-chan no yūtsu}}, in cui Makoto ha dei problemi con lo studio e in seguito con uno spirito chiamato ''Genius-Lochi Toffee''.
** {{nihongo|''Il Primo Amore di Ami''|亜美ちゃんの初恋|Ami-chan no hatsukoi}}, in cui Ami riceve una lettera d'amore e in seguito combatte una creatura chiamata ''Genius lochi Bonnon''. Questo racconto divenne un cortometraggio animato, uscito nei cinema giapponesi nel dicembre 1995.<ref>[http://www.soul-hunter.com/sailormoon/television/summaries/ami-chan.php the oracle:: bssm encyclopaedia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
** {{nihongo|''La Battaglia tra le Scuole Femminili di Rei e Minako''|レイと美奈子の女子高バトル|Rei to Minako no joshikō batoru}}, in cui Minako finge di essere una studentessa della scuola di Rei e dove per sbaglio risveglia uno spirito chiamato Ghost Cistern, che si impossessa di Rei e cerca di mangiare altri studenti. Minako riesce a sconfiggerlo grazie a un [[ofuda]] di Rei.
* ''L'amante della principessa Kaguya'' (''Kaguya-hime no koibito''), racconto speciale pubblicato nel volume numero 11. Fu adattato nel film ''[[Sailor Moon S The Movie - Il cristallo del cuore]]'' del 1994, ripubblicato in una nuova versione nel volume '''''Story Collection Volume 2''''' (ISBN 4-06-334915-2, settembre 2004).
* ''Casablanca Memories'', che racconta la storia di [[Rei Hino]] e di suo padre, apparso nel volume 11, e in versione ''shinsōban'' in '''''Story Collection Volume 2'''''; il nemico di questa storia ha l'intento di vendicare Jadeite, uno dei nemici della prima serie.
* ''Parallel Sailor Moon'', una storia alternativa scritta nel 1999 per celebrare l'[[anno del coniglio]]. Pubblicata originariamente nell'artbook ''Materials Collection'' e in seguito in '''''Story Collection Volume 2'''''.
 
=== Edizione italiana ===
Il musical iniziava due volte l'anno, durante l'inverno e l'estate. Per gli spettacoli estivi veniva usato il ''teatro Sunshine'' nell'area di [[Ikebukuro]], in [[Tokyo]]. Nel periodo invernale, invece, il musical girava tutte le più grandi città giapponesi.
In [[Italia]] il manga fu pubblicato con il titolo '''''Sailor Moon, la combattente che veste alla marinaretta''''' dalla [[Star Comics]], dal 1995 al 1999 in 49 volumi con lettura all'occidentale, più uno speciale contenente alcune [[omake]] intitolato ''Speciale combattimenti'' e quattro numeri della rivista ''Kappa Magazine'' in cui fu raccolta la storia principale del volume 11 della prima edizione giapponese dal titolo ''L'amante della Principessa Kaguya''. I primi 44 volumi erano molto brevi e contenevano solo un capitolo del manga (alcuni capitoli furono divisi in due o più parti perché troppo lunghi) ed erano spillati, mentre dal numero 45 in poi i volumi uscirono in formato uguale a quello giapponese, anche se il 45 fu pubblicato con la spillatura e non la brossura pur avendo 200 pagine.
 
I numeri da 1 a 26, contenenti i primi due archi, erano indirizzati a un pubblico più infantile, e per questo, oltre al manga, erano presenti rubriche, approfondimenti, giochi e la posta dei lettori (il tutto inerente a Sailor Moon e/o comunque ai manga in generale). Il manga, inoltre, presentava i nomi dei personaggi e le formule di attacchi e trasformazioni uguali all'adattamento italiano dell'anime<ref>Da notare che nel manga vengono usati attacchi che non esistono nella versione animata, per cui si è effettuata una traduzione letterale della formula originale seguita dal grido "Azione!", che nell'edizione italiana segue gli attacchi delle guerriere.</ref>. In alcuni di questi primi numeri fu pubblicata la rubrica ''TV Junior'' curata da [[Nicola Bartolini Carrassi]], che in seguito curò l'adattamento della [[Sailor Moon Sailor Stars|quinta serie]], con interviste ad alcuni dei personaggi televisivi più popolari negli [[anni 1990|anni novanta]]. A partire dal terzo arco, la collana fu indirizzata a un pubblico più maturo e molte rubriche furono tolte, pur continuando a mantenere pagine informative sui personaggi e l'opera. Per i nomi dei personaggi, gli attacchi e le trasformazioni furono adottati gli originali giapponesi.
L'ultima edizione dello spettacolo, {{nihongo|''La nuova leggenda dell'isola Kaguya (Revised Edition)''|新・かぐや島伝説 <改訂版>|Shin Kaguyashima Densetsu (Kaiteban)}}, è andata in scena nel gennaio 2005. Dopo quest'ultimo spettacolo, la serie si è fermata. Non ci sono segni che il musical ricominci<ref>{{cite web | url=http://www.sera-myu.com/ | title= eternal.legend | accessdate=2007-03-06}}</ref>.
 
Nel 2010, a seguito dello sblocco dei diritti internazionali, dopo ben sette anni di blocco imposto dall'[[Naoko Takeuchi|autrice]], e per il rilancio della serie a livello internazionale<ref>[http://www.nanoda.com/it/nanoda-news/sailor-moon-manga-finalmente-i-diritti-si-sono-sbloccati.html Sailor Moon Manga: finalmente i diritti si sono sbloccati!] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101124231015/http://www.nanoda.com/it/nanoda-news/sailor-moon-manga-finalmente-i-diritti-si-sono-sbloccati.html |data=24 novembre 2010 }} dal sito Nanoda</ref>, viene annunciato l'acquisto dei diritti del manga da parte della casa editrice GP Publishing<ref>[http://www.gppublishing.it/news.asp?id=93 GP Publishing sarà l'editore di Sailor Moon]</ref> che, a partire dal 4 novembre 2010, comincia la pubblicazione, sotto il titolo '''''Pretty Guardian Sailor Moon''''', di un'edizione italiana fedele alla ristampa shinsōban del 2003 (dodici volumi regolari, più due volumi aggiuntivi per le storie brevi e i due di Sailor V) con alcune tavole a colori e in una doppia edizione (standard per le edicole e deluxe per le fumetterie) nella collana ''GP Club''. I nomi dei personaggi, gli attacchi e le trasformazioni rimangono fedeli all'originale giapponese, insieme agli anglicismi di titoli nobiliari o luoghi.
=== Serie TV live action ===
{{vedi anche|Sailor Moon (serie TV)}}
 
Nel 2016, durante il [[Lucca Comics & Games|Lucca Comics]]<ref>[http://www.mangaforever.net/360949/star-comics-tutti-i-manga-annunciati-a-lucca-comics-2016-ritorna-sailor-moon Star Comics, tutti i manga annunciati a Lucca Comics 2016 – ritorna Sailor Moon!] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161031030313/http://www.mangaforever.net/360949/star-comics-tutti-i-manga-annunciati-a-lucca-comics-2016-ritorna-sailor-moon |data=31 ottobre 2016 }} dal sito Mangaforever</ref>, la [[Star Comics]] annuncia una seconda ristampa italiana proponendo due edizioni, la prima (per le edicole) sarà quella shinsōban del 2003 (regular edition), precedentemente proposta dalla ex GP Publishing; la seconda invece (per le fumetterie) sarà quella Kanzenban del 2013 (perfect edition) formata da dieci volumi regolari, più due volumi aggiuntivi di Sailor V.
Una serie [[tokusatsu|live]] di Sailor Moon è stata trasmessa dal [[4 ottobre]] [[2003]] al [[25 settembre]] [[2004]]. La serie è ufficialmente conosciuta come '''''Bishōjo senshi Sailor Moon''''' (o ''Pretty Guardian Sailor Moon'' internazionalmente), ed è stato il primo adattamento ad avere un titolo interamente in [[Lingua inglese|inglese]]. La serie è formata da 49 episodi, andati in onda sulla rete [[Tokyo Broadcasting System|TBS]]. Molte altre reti hanno trasmesso la serie<ref>{{cite web | url=http://www.sailordream.com/PGSM/Guides/GeneralInformation.php | title= Sailor Dream | accessdate=2007-03-23}}</ref>.
 
== Anime ==
La trama segue accuratamente il manga, piuttosto che la serie animata, ma gli ultimi episodi prendono una strada tutta nuova, con l'aggiunta di nuovi personaggi e di una nuova trama, estranei sia al manga che alla serie animata.
=== ''Sailor Moon'' ===
 
{{vedi anche|Sailor Moon (serie animata)}}
Altri tre episodi sono stati distribuiti dopo la conclusione della serie. Non furono mai trasmessi in televisione. Due di questi episodi, chiamati ''Special Act'', sono ambientati quattro anni dopo la serie, e mostrano il matrimonio di due protagonisti, mentre il terzo episodio, chiamato ''Act Zero'', è un [[prequel]] che parla delle origini di [[Sailor Venus]] e [[Tuxedo Kamen]].
[[File:Flag of Sailor Moon.svg|thumb|upright=0.7|La bandiera di Sailor Moon]]
 
Da notare che anche la Toon Makers nel 1994 presentò l'idea di un Live americano di Sailor Moon, in cui le scene di vita quotidiana sarebbero state grate da attori in carne e ossa, mente quelle di combattimento sarebbero state animate. Il progetto fu abbandonato subito dopo la presentazione del trailer, che non riscosse immediato successo. <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=5B4_VCeHfjo il video promo della Sailor Moon della Saban] </ref>
 
=== Videogiochi ===
{{main|Sailor Moon Another Story}}
Grazie alla popolarità delle serie, vennero distribuiti una serie di videogiochi basati sulla serie, sia in versione [[videogioco arcade|arcade]] che per [[Console (videogiochi)|console]]. Alla fine del [[1998]], i videogiochi pubblicati in Giappone arrivarono a quota 20.<ref name="Grigsby">Grigsby, Mary (1998). "''Sailormoon'': ''Manga (Comics)'' and ''Anime (Cartoon)'' Superheroine Meets Barbie: Global Entertainment Commodity Comes to the United States" ''The Journal of Popular Culture'' '''32''' (1) 59-80 {{doi|10.1111/j.0022-3840.1998.3201_59.x}}</ref> Nessun videogioco fu distribuito all'infuori del Giappone, tranne ''Bishoujo Senshi Sailor Moon'', sviluppato dalla Angel, che fu rilasciato in [[Francia]] nel [[1994]].<ref name="faq">{{cite web | url=http://www.sailormoon.org/faq/smfaq11.shtml | title=Ken Arromdee's Sailor Moon FAQ | accessdate=2007-03-03}}</ref>
 
La studio [[Bandai]] produsse alcuni videogiochi della serie, ma la maggior parte di essi furono prodotti da una studio giapponese chiamato Angel. Inizialmente questi giochi rientravano nella categoria [[picchiaduro a scorrimento]], successivamente in quella dei [[Videogioco rompicapo|rompicapo]], e infine a quella dei [[picchiaduro|combattimento]].
 
''[[Sailor Moon Another Story|Another Story]]'' fu l'unico videogioco della serie ad avere maggior attenzione, essendo un [[videogioco di ruolo]]. In ''Panic in Nakayoshi World'', gioco di tipo rompicapo che includeva vari personaggi dell'omonima rivista, era possibile usare Sailor Moon e Chibimoon come personaggi. Altri videogiochi a scorrimento furono prodotto per [[Game Boy]] (''Sailormoon'' e ''Sailormoon R''), e uno per [[Game Gear]] (''Sailormoon S'').
 
Era stato annunciata un'uscita per [[Wii]] sviluppata dalla [[Namco]], con il titolo "Sailor Moon", che doveva essere distribuita il [[31 dicembre]] [[2007]].<ref>{{cite web
| title = Sailor Moon (Working Title) (Japan Version) - GAME - NAMCO - Free International Shipping
| work = Games
| publisher = YesAsia.com
| url = http://us.yesasia.com/en/PrdDept.aspx/code-j/section-games/pid-1004513672/
| accessdate = 2007-03-18 }}</ref> Non è chiaro se queste voci erano fondate, siccome non ci sono stati annunci ufficiali dalla produzione.
 
== Merchandising ==
=== Artbook ===
I primi cinque artbook, '''Original Picture Collection Volume I~V''' disegnati dalla Takeuchi trattano rispettivamente le cinque parti in cui è divisa la storia originale. Insieme ai vari disegni sono presenti dei commenti dell'autrice, focalizzandosi sullo sviluppo e sull'ispirazione di essi, e sull'adattamento del manga in diverse serie animate.
 
Il sesto artbook, '''Original Picture Collection Volume Infinity''', è stato pubblicato in edizione limitata nel 1997, e conteneva, a parte le illustrazioni dell'autrice, anche disegni e commenti delle persone che hanno lavorato con lei nel corso degli anni, compresi diversi doppiatori dell'anime.
 
L'ultimo artbook, {{nihongo|'''Materials Collection'''|美少女戦士セーラームーン設定資料集|Bishōjo Senshi Sailor Moon settei shiryōshū}}, pubblicato nel 1999, contiene diverse bozze e note sullo sviluppo iniziale dei personaggi del manga, soprattutto sulle diverse uniformi e personalità delle guerriere. Sono anche presenti alcuni personaggi che non sono stati inclusi nella serie, più alcune informazioni cronologiche delle serie. Alla fine è presente il famoso omake ''Parallel Sailor Moon''.
 
=== Fanbook ===
=== Musica ===
{{vedi anche|Sailor Moon (colonna sonora)|Sailor Moon R (colonna sonora)|Sailor Moon S (colonna sonora)|Sailor Moon SuperS (colonna sonora)|Sailor Moon Sailor Stars (colonna sonora)}}
 
In Giappone sono usciti vari cd contenenti le musiche e le canzoni di sottofondo della serie TV. In Italia l'unico CD rilasciato è ''Cristalli Petali e Misteri per Sailor Moon'', che contiene le cinque sigle televisive italiane e la traccia audio dell'ultimo episodio.
 
La sigla di apertura per le prime quattro stagioni dell'anime è stata ''[[Moonlight densetsu]]'', sostituita nella quinta stagione da ''Sailor Star Song''.
 
=== Gadgets ===
=== Anime comics ===
Contemporaneamente al manga pubblicato da Star Comics, la Marvel Kids, oggi Panini Comics, ha pubblicato anche 30 anime comics degli episodi più belli della prima serie di Sailor Moon, con formato 17 cm × 26 cm e rilegatura spillata sulla prima serie. Questi 30 volumetti sono il risultato del frazionamento dei 10 volumi dell'anime comics usciti in Giappone. Esistono inoltre gli Anime comics di [[Sailor Moon R]] (9 volumi), un volumetto unico di [[Pretty Soldier Sailor Moon R: The Movie|Sailor Moon R the Movie]], di [[Sailor Moon S]] (7 volumi) e infine [[Sailor Moon SuperS]] (6 volumi) inediti in Italia.
 
Dal manga sono tratte cinque serie televisive anime, prodotte da [[Toei Animation]]:
=== Altre pubblicazioni cartacee===
# ''Sailor Moon''
Oltre a manga e anime comics, in Italia furono pubblicati delle riviste mensili su Sailor Moon editi dalla Diamond Publishing, tra cui ''Sailor Moon'' (che conteneva i riassunti delle puntate più importanti e molte rubriche come ''Tutti in cucina'' o la posta), ''Gioca con Sailor Moon'' e ''Le avventure di Sailor Moon'' dove venivano rinarrate le avventure più belle, anche se con qualche licenza poetica.
# ''Sailor Moon R'' (''Sailor Moon, la luna splende'')
# ''Sailor Moon S'' (''Sailor Moon e il cristallo del cuore'')
# ''Sailor Moon SuperS'' (''Sailor Moon e il mistero dei sogni'')
# ''Sailor Moon Sailor Stars'' (''Petali di stelle per Sailor Moon'')
 
La versione originale ha la struttura base di ogni anime giapponese. Le sigle di apertura e di chiusura sono molteplici e i relativi video cambiano ogni volta che viene aggiunto un personaggio importante ai fini della trama non utilizzata in Italia.
==Adattamento==
=== Adattamento in Italia ===
==== Manga ====
In Italia la prima edizione del manga fu pubblicata dalla Star Comics dal 1995 al 1999, con cadenza mensile per un totale di 49 volumi col titolo'' Sailor Moon, la combattente che veste alla marinara''. I primi due archi furono pubblicati in volumi molto brevi, contenti un atto circa più varie informazioni sui vari personaggi, i loro pianeti e la posta dei lettori, con lettura all'occidentale. I nomi usati erano quelli dell'adattamento italiano dell'anime e molto spesso il nome orignale di alcuni personaggi si trasformò nel loro cognome (per esempio '''Minako Aino''' divenne '''Marta Minako'''). A partire dal terzo arco furono usati i nomi originali e a partire dal volume numero 45 i volumi uscirono in formato uguale a quelli giapponesi tranne il numero 45 che pur avendo 200 pagine fu pubblicato con la spillatura e non brossurata, pur continuando a presentare la lettura all'occidentale ed articoli di approfondimento. Durante la pubblicazione alcuni capitoli furono divisi in due parti perché l'ordine di pubblicazione era un capitolo alla volta, altri (alcuni dei capitoli speciali) furono raccolti in un volume speciale, pubblicato successivamente ed intitolato ''Speciale Combattimenti''. La storia del volume 11 (L'amante della principessa Kaguya) è stata pubblicata divisa in quattro parti su altrettanti volumi della rivista ''Kappa Magazine''.
 
Le formule di trasformazione e gli attacchi delle guerriere sono in [[Lingua inglese|inglese]].
==== Anime ====
Il doppiaggio e l'adattamento dell'edizione italiana delle cinque serie di [[Sailor Moon]] furono curati dalla [[Deneb film]], con [[Federico Danti]] (doppiatore dei principali nemici maschili e di alcuni personaggi secondari) come direttore di doppiaggio. Tra i doppiatori italiani che prestarono la voce vi furono le attrici [[Veronica Pivetti]] e [[Marina Massironi]] e l'annunciatore sportivo [[Alfredo Danti]]. I cambiamenti maggiori della serie riguardarono i nomi delle protagoniste, italianizzati nei più dei casi. Molti riferimenti culturali furono lasciati sul video, come le scritte giapponese sui vari cartelli e insegne, oppure la direzione del traffico stradale in Giappone e alcuni, anche se ogni riferimento a Tokyo e del Giappone in generale nei dialoghi vennero totalmente eliminati e adattati, lasciando senza ambientazione precisa tutto l'anime<ref>unica eccezione è nel secondo episodio dove si fa riferimento al "quartiere di Juban"</ref>. Da notare che il cambio degli adattatori dei dialoghi nelle varie serie, fece si che i nomi di personaggi apparsi nelle singole serie (come i nemici e nemici minori) mantennero una certa fedeltà all'originale, minata in alcuni casi da errate pronunce. Altre modifiche sono varie modifiche di trama, specialmente a partire dalla terza serie, inserimento di oggetti inesistenti nell'originale ed eliminazione del cristallo d'argento, modifica di alcuni personaggi nel carattere, nel sesso o nella professione, ma anche errate indicazioni sulla scuola e/o sulla classi frequentate dai vari personaggi.
 
{|width="68%" cellspacing="0" cellpadding="0"
{| {{prettytable|width=95%|align=center|text-align=center}}
!colspan="8"| ''Nomi originali con resa italiana''
|-
|width="10%" style="border:1px solid #ffc0cb; border-top:0.8px solid #FFFFF;background:#FFFFFF; padding:0.5em;"|
! Usagi Tsukino
<div align="center">Breve anteprima dell'episodio</div>
| Bunny
|width="10%" style="border:1px solid #ffc0cb; border-top:0.8px solid #FFFFF;background:#FFFFFF; padding:0.5em;"|
! Haruka Ten'ō
<div align="center">Sigla d'apertura</div>
| Heles
|width="10%" style="border:1px solid #ffc0cb; border-top:0.8px solid #FFFFF;background:#FFFFFF; padding:0.5em;"|
! Mamoru Chiba
<div align="center">1ª parte</div>
| Marzio
|width="10%" style="border:1px solid #ffc0cb; border-top:0.8px solid #FFFFF;background:#FFFFFF; padding:0.5em;"|
! Gurio Umino
<div align="center">''[[Eyecatch]]''</div>
| Ubaldo
|width="10%" style="border:1px solid #ffc0cb; border-top:0.8px solid #FFFFF;background:#FFFFFF; padding:0.5em;"|
|-
<div align="center">2ª parte</div>
! Ami Mizuno <br /><small>(pronuncia: "ami")</small>
|width="10%" style="border:1px solid #ffc0cb; border-top:0.8px solid #FFFFF;background:#FFFFFF; padding:0.5em;"|
| Amy <br /><small>(pronuncia: "emi")</small>
<div align="center">Sigla di chiusura</div>
! Michiru Kaiō
|width="10%" style="border:1px solid #ffc0cb; border-top:0.8px solid #FFFFF;background:#FFFFFF; padding:0.5em;"|
| Milena
<div align="center">Promo dell'episodio successivo</div>
! ChibiChibi<br /><small>(pronuncia: "cibicibi")</small>
| ChibiChibi<br /><small>(pronuncia: "chibichibi")</small>
! Naru Osaka
| Nina
|-
! Rei Hino
| Rea
! Setsuna Meiō
| Sidya
! Ikuko Tsukino
| Ilenia
! Haruna Sakurada
| Prof.ssa Arianna
|-
! Makoto Kino
| Morea
! Hotaru Tomoe
| Ottavia Tomoe
! Kenji Tsukino
| Papà
! Motoki Faruhata
| Moran
|-
! Minako Aino
| Marta
! Chibiusa<br /><small>(pronuncia: "cibiusa")</small>
| Chibiusa<br /><small>(pronuncia: "chibiusa")</small>
! Shingo Tsukino
| Sam
! Unazuki Furuhata
| Ursula
|}
Gli episodi di ogni serie sono stati raccolti in [[VHS]], [[Laserdisc]], [[DVD]] e infine in [[Blu-ray]].
 
In [[Giappone]] l'anime è stato trasmesso dal 1992 al 1997 su [[TV Asahi]], mentre in [[Italia]] prima su [[Canale 5]] e poi su [[Rete 4]] dal 1995 al 1997.
 
=== ''Pretty Guardian Sailor Moon Crystal'' ===
Il culmine della censura italiana si ebbe però nel [[1997]], quando la psicologa [[Vera Slepoj]] affermò che la quinta serie di ''Sailor Moon'' comprometteva seriamente l'identità sessuale dei bambini. L'accusa della Slepoj, piuttosto generica, era basata sulla segnalazione di alcuni genitori, i cui bambini maschi, appassionati di ''Sailor Moon'', giungevano a identificarsi con la protagonista. Successivamente la polemica riguardò anche la presenza delle [[Sailor Starlights]], guerriere che, quando non combattono, erano dei ragazzi maschi in tutto e per tutto.
{{vedi anche|Pretty Guardian Sailor Moon Crystal}}
Per il ventesimo anniversario del manga è stata creata una nuova serie [[original net anime]] che riprende gli eventi del manga in maniera più fedele. Le prime due stagioni, che adattano i primi due archi del manga in ventisei episodi complessivi, sono trasmesse in [[Giappone]] sul [[sito Internet]] [[Niconico]] dal 5 luglio 2014 al 18 luglio 2015, con il doppiaggio giapponese e la possibilità di selezionare sottotitoli in varie lingue, tra cui l'italiano. Dal 4 aprile 2016 l'adattamento in tredici episodi del terzo arco del manga viene trasmesso su una emittente nazionale della TV giapponese alle 23:00 ogni lunedì.
 
In [[Italia]] la serie viene trasmessa ufficialmente, doppiata in italiano, da [[Rai Gulp]] dal 18 dicembre 2016.
Questa accusa si concluse con l'introduzione di tre nuovi personaggi, avvenuta solo in Italia. Nonostante Kou Seiya (''Seiya'') si trasformasse in Sailor Star Fighter (''Sailorstar Regina del Coraggio''), si optò per scindere i due personaggi, così che ogni [[Sailor Starlights]] avesse un fratello gemello fra i [[Sailor_Starlights#Three Lights| Three Lights]], e nel momento in cui doveva trasformarsi, la vera guerriera prendeva il suo posto, giustificando così il cambiamento di sesso. Nel CD "Cristalli Petali e Misteri" venne inoltre spiegato che questo cambio avveniva grazie al seme di stella con cui i due presunti fratelli gemelli comunicavano.
 
==== ''Sailor Moon Eternal'' ====
Notevolmente modificato è stato l'ultimo episodio, in cui la protagonista è coinvolta in una battaglia particolarmente violenta e, infine, si mostra in video completamente nuda: un nudo simbolico, casto e coerente con il senso della storia, che tuttavia è stato giudicato "inaccettabile" e quindi censurato dal responsabile della serie, nonché adattatore e voce di Seiya [[Nicola Bartolini Carrassi]], responsabile delle censure effettuate sulle reti [[Mediaset]] dal 1993 al 2003. In molte scene in cui Sailor Moon veniva mostrata nuda, si ricorse a ingrandimenti e sovrapposizioni di immagini per mascherare il seno e il pube della protagonista; altre scene furono invece sostituite da vari fermo-immagine e sequenze ripescate dall'inizio dell'episodio (spesso in modo incoerente con la trama), rischiando di impedire agli spettatori una chiara comprensione del senso dell'episodio. Pertanto tutti gli intervalli tra le battute originali dei protagonisti furono riempiti con la voce di Seiya in fuoricampo, con la funzione di narratore. La versione audio di questo episodio è stata pubblicata in Italia dalla RTI Music nella compilation ''Cristalli, Petali e misteri per Sailor Moon'', nella quale la riscrittura della sigla di apertura originale, la Sailor Star Song, della serie è interpretata dai doppiatori [[Simone D'Andrea]], [[Nadia Biondini]] e [[Nicola Bartolini Carrassi]], quest'ultimo è anche autore delle parole, molto diverse da quelle della sigla originale con la quale la canzone italiana ha in comune solo la musica. Le polemiche segnarono un brusco arresto delle repliche dell'anime di ''Sailor Moon''. La quinta serie nella prima messa in onda presentava un doppiaggio più fedele, pur sempre censurato, in cui le canzoni delle Three Lights erano interpretate da donne e non erano presenti le contestatissime ''sorelle gemelle'' inserite a metà serie a seguito delle polemiche su esposte. Con la seconda, e ultima messa in onda, le canzoni delle Three Lights sono cantate da una voce maschile e le sorelle gemelle sono presenti in tutta la serie. Le altre serie hanno avuto soltanto repliche sporadiche e spesso disordinate, interrotte nel 2003.
{{Vedi anche|Pretty Guardian Sailor Moon Eternal - Il film}}
Proseguendo il progetto iniziato con ''Sailor Moon Crystal'', l'adattamento del quarto arco narrativo è stato diviso in due lungometraggi, usciti nei cinema del [[Giappone]] l'8 gennaio e l'11 gennaio 2021.
 
Il film è stato distribuito internazionalmente il 3 giugno dello stesso anno tramite la piattaforma streaming [[Netflix]].
Dopo sette anni di assenza dalle televisioni italiane, dal [[1º marzo]] [[2010]] la serie è in corso di trasmissione sul canale a pagamento [[Hiro (rete televisiva)|Hiro]] di [[Mediaset Premium]] e andrà successivamente in onda anche su [[Italia 1]] a [[settembre]]/[[ottobre]] [[2010]]; in questa replica sono state mantenute le sigle italiane (con il relativo "[[patchwork]]" storico di sequenze prese dagli episodi) e il vecchio doppiaggio, mentre il video è stato rimasterizzato in una versione quasi integrale: la schermata col titolo della puntata è stata resa più fedele all'originale giapponese e nelle prime due serie è stata omessa la voce che enunciava il suddetto titolo italiano (rimessa successivamente a partire dalla terza serie); sono state ripristinate integralmente numerose scene che erano state tagliate nelle precedenti trasmissioni (alcune di esse doppiate di recente in occasione della rimessa in onda), ad eccezione degli [[eyecatch]], delle introduzioni<ref>Solo nelle prime due stagioni, a partire dalla terza sono state mantenute come è accaaduto nelle repliche precedenti</ref> e delle anticipazioni all'inizio e alla fine di ogni episodio, e le canzoni presenti all'interno degli episodi, che erano state tolte durante la prima messa in onda, non sono state reinserite (ad eccezione di ''Anata no Sei Janai'', "Non è colpa tua", e ''Ai no senshi'', "Guerriere dell'amore", della seconda serie), e in alcuni casi sono state mantenute versioni riscritte di esse (ad esempio ''Eterno Romanticismo'', adattamento italiano di ''Eien no Melody'' ,"''Melodia Eterna''", della seconda serie), inoltre non è stato trasmesso l'episodio 89 (che riassumeva le prime due serie e introduceva la terza) rimasto inedito anche nelle precedenti trasmissioni.
 
==== Adattamento''Sailor inMoon Nord AmericaCosmos'' ====
{{Vedi anche|Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos - Il film}}
Nella versione anglofona per il [[Nord America]], la serie fu tradotta e distribuita nel [[1995]] dall'azienda [[DiC Entertainment]], inizialmente trasmessa sul canale canadese [[YTV (rete televisiva)|YTV]] in [[Canada]] e in seguito su varie emitettenti americane. Anche se la trama rimase quasi invariata, molte modifiche furono apportate: il pubblico statunitense, infatti, era molto più giovane di quello giapponese. La seconda motivazione riguardava il materiale considerato ''inappropriato'' dagli americani, che non condividevano affatto lo stesso pensiero giapponese, soprattutto riguardo l'[[omosessualità]].
 
Il progetto di adattamento del manga si è concluso con Sailor Moon Cosmos, composto come ''Eternal'' da due parti, uscite rispettivamente nei cinema del [[Giappone]] il 9 e il 30 giugno 2023.
Le modifiche più importati riguardano l'omissione di riferimenti culturali giapponesi: tutte i personaggi furono chiamati con nomi prettamente americani, come accadde per la versione americana di ''[[Card Captor Sakura]]''. Il termine ''sailor senshi'' divenne "''sailor scouts''", e la frase ''Make-up!'' nelle trasformazioni divenne a sua volta "Scout Power!" o "Transform!". La sigla iniziale "Moonlight Densetsu" ("Moonlight leggenda") subì diverse modifiche, tra le quali il testo (in [[lingua inglese]]), animazioni ed effetti speciali. Anche le scene che riguardano il traffico vengono capovolte, in modo da apparire alla maniera americana, con il guidatore a sinistra, e non il contrario.
 
In programmazione il 22 agosto 2024 a livello internazionale sulla piattaforma [[Netflix]].
 
== Musical ==
{| {{prettytable|width=95%|align=center|text-align=center}}
{{vedi anche|Sailor Moon (musical)}}
!colspan="8"| ''Nomi originali con resa americana''
La saga venne adattata in una serie di [[musical]], chiamata comunemente ''SeraMyu'', una produzione teatrale che conta ben 29 musical per un totale di oltre 800 performance, andati in scena tra il 1993 e il 2005. Le storie del musical includono sia storie ispirate alla serie animata, sia materiale originale, creato appositamente per lo spettacolo. Sono oltre venti i ''memorial album'' che sono stati distribuiti, contenenti le varie musiche e canzoni dello spettacolo<ref>{{Cita web | url=http://www3.telus.net/tuxbeej/ | titolo=The Compleat Sailor Moon CD List | accesso=18 febbraio 2007 | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061231181931/http://www3.telus.net/tuxbeej/ }}</ref>.
|-
! Usagi Tsukino
| Serena Tsukino
! Haruka Ten'ō
| Amara Tenoh
! Mamoru Chiba
| Darien Shields
! Gurio Umino
| Melvin Butlers
|-
! Ami Mizuno
| Amy Anderson (dopo Amy Mizuno)
! Michiru Kaiō
| Michelle Kaioh
! ChibiChibi
| N/A
! Naru Osaka
| Molly Baker
|-
! Rei Hino
| Raye Hino
! Setsuna Meiō
| Trista Meioh
! Ikuko Tsukino
| Ikuko/Mama
! Haruna Sakurada
| Patricia Haruna
|-
! Makoto Kino
| Lita Kino
! Hotaru Tomoe
| Hotaru Tomoe
! Kenji Tsukino
| Kenji/Papa
! Motoki Faruhata
| Andrew Hansford
|-
! Minako Aino
| Mina Aino
! Chibiusa
| Rini
! Shingo Tsukino
| Sammy Tsukino
! Unazuki Furuhata
| Elizabeth Hansford
|}
 
Il musical iniziava due volte l'anno, durante l'inverno e l'estate. Per gli spettacoli estivi veniva usato il ''teatro Sunshine'' nell'area di [[Ikebukuro]], in [[Tokyo]]. Nel periodo invernale, invece, il musical girava tutte le più grandi città giapponesi. L'ultima edizione dello spettacolo, {{nihongo|''La nuova leggenda dell'isola Kaguya (Revised Edition)''|新・かぐや島伝説 <改訂版>|Shin Kaguyashima Densetsu (Kaiteban)}}, è andata in scena nel gennaio 2005. Dopo quest'ultimo spettacolo la serie si è fermata per riprendere però quasi dieci anni dopo in concomitanza con il reboot della serie animata, è sono usciti nei teatri di Tokyo ben dieci nuovi Musical riferiti alle cinque stagioni di Sailor Moon.<ref>{{Cita web | url=http://www.sera-myu.com/ | titolo= eternal.legend | accesso=6 marzo 2007}}</ref>.
Le [[sceneggiatura|sceneggiature]] furono riscritte, così che tutti i nemici provenivano da un universo conosciuto come "Negaverse", al posto di avere storie o alleanze differenti. La serie perse inoltre sei episodi, censurati dai doppiatori, per ''materiali inappropriati'', tra cui la [[divinazione]] e la lettura dei [[tarocchi]] nell'episodio 2, e la trasformazione in una sua versione punk di Usagi grazie alla penna lunare, nell'episodio 6.
 
Tra il 2017 e il 2019 un nuovo musical di Sailor Moon chiamato “Pretty Guardian Sailor Moon - The Super Live" è esibito nei teatri di Tokyo, Kyoto, Hong Kong, Parigi, arrivando persino nei teatri di New York e Washington, infine anche a Broadway (il primo spettacolo teatrale dedicato a un anime che riesce ad arrivarci).<ref>http://www.bestmovie.it/movie-for-kids/sailor-moon-il-musical-arriva-a-broadway-per-la-prima-volta/669546/</ref><ref>http://www.comicsbeat.com/sailor-moon-musical-fights-for-love-and-justice-on-broadway-this-march/amp/</ref>
Tutti gli accenni di [[sessualità]] ed omosessualità furono modificati in tre modi: due volte facendo doppiare un personaggio effeminato da una doppiatrice (modifiche presenti anche nella versione italiana), e rendere tale personaggio una ragazza, per rendere le loro relazioni [[Eterosessualità|eterosessuali]] (questo accade con [[Regno delle Tenebre#Zoisite|Zoisite]], fidanzato con [[Regno delle Tenebre#Kunzite|Kunzite]], e con [[Circo della Luna Spenta#Occhio di Pesce|Fish's Eye]], attratto da [[Mamoru Chiba]]). Nel secondo metodo, [[Haruka Ten'ō]] e [[Michiru Kaiō]], che erano ovviamente ragazze, furono tramutate in cugine, al posto di essere una coppia omosessuale. Infine, in tutte le scene di nudità vennero rimosse le linee di contorno del seno e delle regioni pubiche.
 
== Serie TV live action ==
Tutti i riferimenti culturali giapponesi furono modificati, cosa che causò molta confusione agli spettatori anglofoni. Per esempio, i ravioli di carne tipicamente asiatici furono chiamati durante la serie "ciambelle". Le scuole di preparazione per l'università tipicamente giapponesi, le ''Juku'' (学習塾), come quella frequentata da Ami, furono cambiate in corsi di computer ed informatica. Stranamente, la maggior parte delle insegne giapponesi furono lasciate invariate.
{{vedi anche|Bishōjo senshi Sailor Moon}}
Una serie [[tokusatsu|live]] di Sailor Moon è stata trasmessa dal 4 ottobre 2003 al 25 settembre 2004 sulla rete [[Tokyo Broadcasting System|TBS]], per un totale di 49 episodi. La serie è ufficialmente conosciuta come '''''Bishōjo senshi Sailor Moon''''' (o ''Pretty Guardian Sailor Moon'' internazionalmente), ed è stato il primo adattamento ad avere un titolo interamente in [[Lingua inglese|inglese]]. Molte altre reti hanno trasmesso la serie<ref>{{Cita web | url=http://www.sailordream.com/PGSM/Guides/GeneralInformation.php | titolo= Sailor Dream | accesso=23 marzo 2007}}</ref>.
 
La trama segue accuratamente il manga, piuttosto che la serie animata, ma gli ultimi episodi prendono una strada tutta nuova, con l'aggiunta di nuovi personaggi e di una nuova trama, estranei sia al manga che alla serie animata. Altri tre episodi sono stati distribuiti dopo la conclusione della serie. Non furono mai trasmessi in televisione. Due di questi episodi, chiamati ''Special Act'', sono ambientati quattro anni dopo la serie, e mostrano il matrimonio di due protagonisti, mentre il terzo episodio, chiamato ''Act Zero'', è un [[prequel]] che parla delle origini di [[Sailor Venus]] e [[Tuxedo Kamen]]. Da notare che anche la [[Toon Makers]] nel 1994 presentò l'idea di una rappresentazione dal vivo americana di ''Sailor Moon'', in cui le scene di vita quotidiana sarebbero state girate da attori in carne e ossa, mentre quelle di combattimento sarebbero state animate. Il progetto fu abbandonato subito dopo la presentazione del promo, che non riscosse immediato successo.
La parte più modificata fu l'ultimo episodio della prima serie, diviso in due episodi nella versione originale. In questi episodi tutte le guerriere finiscono per morire, iniziando da Sailor Jupiter, poi Sailor Mercury, Sailor Venus, Sailor Mars e, nell'episodio successivo, Tuxedo Kamen e Sailor Moon. Anche se ogni [[personaggio]] ritornava in vita alla fine, nella versione americana le loro morti non avvennero: furono tagliate, unendo i due episodi in uno, e la loro assenza fu spiegata dicendo che erano state catturate nel Negaverse.
 
== Sviluppo e produzioneVideogiochi ==
{{vedi anche|Sailor Moon (videogioco)|Sailor Moon Another Story|Sailor Moon SuperS: Shin Shuyaku Soudatsusen|Sailor Moon: La luna splende}}
===Idea originale===
Grazie alla popolarità delle serie vennero distribuiti una serie di videogiochi basati su di essa sia in versione [[videogioco arcade|arcade]] che per [[Console (videogiochi)|console]]. Alla fine del 1998 i videogiochi pubblicati in Giappone arrivarono a venti.<ref name="Grigsby">Grigsby, Mary (1998). "''Sailormoon'': ''Manga (Comics)'' and ''Anime (Cartoon)'' Superheroine Meets Barbie: Global Entertainment Commodity Comes to the United States" ''The Journal of Popular Culture'' 32 (1) 59-80 {{doi|10.1111/j.0022-3840.1998.3201_59.x}}</ref> Nessun videogioco di questi fu distribuito fuori del Giappone tranne ''[[Sailor Moon (videogioco)|Bishoujo Senshi Sailor Moon]]'', sviluppato dalla Angel, che fu pubblicato in [[Francia]] nel 1994.<ref name="faq">{{Cita web | url=http://www.sailormoon.org/faq/smfaq11.shtml | titolo=Ken Arromdee's Sailor Moon FAQ | accesso=3 marzo 2007}}</ref>
[[Naoko Takeuchi]] voleva creare una serie che parlava di una ragazza legata allo spazio, e il suo editore, [[Fumio Osano]], finì per chiederle di far indossare alle protagoniste una [[sailor fuku]] e successivamente si decise di farne un gruppo. Nel gennaio del [[1992]] nelle riviste venne pubblicizzato un nuovo manga dal titolo ''Bishoujo Senshi Sailor V'' la cui protagonista era molto simile ad Usagi, ma portava una divisa simile a Sailor V e con lei vi era Artemis e nello sfondo un'ombra somigliante a Tuxedo Kamen<ref>{{cite book |last= Takeuchi |first= Naoko | title= Bishoujo Senshi Sailor Moon Original Picture Collection Volume Infinity |publisher= [[Naoko Takeuchi]] |year= 1997 |month= giugno}}</ref>. Il mese successivo il titolo fu cambiato e nacque [[Codename: Sailor V]], e in successione ''Sailor Moon''.<ref name="MC" />
 
La studio [[Bandai]] produsse alcuni dei videogiochi della serie, ma la maggior parte di essi furono prodotti da uno studio giapponese chiamato Angel. Inizialmente questi giochi rientravano nella categoria [[picchiaduro a scorrimento]], successivamente in quella dei [[videogioco rompicapo|rompicapo]], e infine a quella dei [[picchiaduro|combattimento]]. ''[[Sailor Moon Another Story|Another Story]]'' fu l'unico videogioco della serie ad avere maggior attenzione, essendo un [[videogioco di ruolo]].
===Da ''Sailor V'' a ''Sailor Moon''===
Quando il manga ''Codename: Sailor V'' fu proposto per l'animazione, l'autrice pensò ad una nuova storia, e basandosi sul genere assai famoso all'epoca, quello del [[sentai]], nacquero cinque eroine. Il manga fu reinventato come ''Bishōjo Senshi Sailor Moon'', con un nuovo protagonista: [[Usagi Tsukino]]. Dopo il successo della prima serie, fu chiesto alla Takeuchi di continuare, e creò le restanti quattro serie del manga<ref>{{cite book |last= Takeuchi |first= Naoko | title= Materials Collection |publisher= [[Kodansha]] |year= 1999 |month= ottobre|id= ISBN 4-06-324521-7}}</ref>. Alla fine della quarta serie la storia di Sailor Moon era terminata per volere dell'autrice, furono le pressioni degli editori a far sì che Naoko scrivesse la quinta serie. Naoko nei volumi Deluxe ristampati di recente ha riferito che la serie [[OVA]] di Sailor V non è stata mai realizzata in quanto [[Sailor Moon]] è da definirsi anche l'[[anime]] di Sailor V.
 
In ''Panic in Nakayoshi World'', gioco di tipo rompicapo che includeva vari personaggi dell'omonima rivista, era possibile usare Sailor Moon e Chibimoon come personaggi. Altri videogiochi a scorrimento furono prodotti per [[Game Boy]] (''Sailormoon'' e ''Sailormoon R''), e uno per [[Game Gear]] (''Sailormoon S'').
===Le serie animate===
Nello staff che cura la versione animata troviamo nomi che, successivamente, si legano ad altri titolo molto noti dell'animazione giapponese. Fra questi c'è [[Jun'ichi Satō]], il regista della prima e della seconda serie, in seguito autore, tra l'altro, di ''[[Il club della magia!]]'', ''[[Princess Tutu]]'' e ''[[Ojamajo Doremi|Magica Doremì]]''. [[Kunihiko Ikuhara]], regista della terza e quarta serie, ha poi diretto ''[[La rivoluzione di Utena]]'' e ''[[BlueSeed]]''. [[Takuya Igarashi]], regista della quinta serie, dopo ''Sailor Moon'' lavorerà nelle produzioni di ''Magica Doremì'' e ''[[Pretty Cure]]''. [[Yōji Enokido]], sceneggiatore nella terza e quarta serie, è noto soprattutto per il suo lavoro in ''[[Neon Genesis Evangelion]]'', ma ha scritto anche per ''La rivoluzione di Utena'', ''[[FLCL]]'' e ''[[RahXephon]]'' e ''[[Punta al Top 2! Diebuster]]''. Infine, [[Shin'ya Hasegawa]], direttore delle animazioni, collaborerà anche alle animazioni di ''Neon Genesis Evangelion'' e ''La rivoluzione di Utena''. Infine, è da segnalare che tre di questi professionisti, Ikuhara, Enokido ed Hasegawa, si sono uniti a formare un progetto chiamato [[Be-Papas]].
 
Era stata annunciata un'uscita per [[Wii]] sviluppata dalla [[Namco]], con il titolo "Sailor Moon", che doveva essere distribuita il 31 dicembre 2007.<ref>{{Cita web| titolo = Sailor Moon (Working Title) (Japan Version) - GAME - NAMCO - Free International Shipping| sito = YesAsia.com| url = http://us.yesasia.com/en/PrdDept.aspx/code-j/section-games/pid-1004513672/| accesso = 18 marzo 2007| dataarchivio = 17 maggio 2008| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080517153038/http://us.yesasia.com/en/PrdDept.aspx/code-j/section-games/pid-1004513672/| urlmorto = sì}}</ref> Non è chiaro se queste voci erano fondate, siccome non ci sono stati annunci ufficiali dalla produzione.
== Temi ==
Nel 2010, con lo sblocco dei diritti internazionali viene annunciato, tra novembre e dicembre dello stesso anno, l'uscita in esclusiva per l'[[Italia]] di un gioco per [[Nintendo DS]] della [[Namco]] Europe<ref name="Licesing Italia">{{Cita web | url=http://www.licensingitalia.it/news/sailor_moon_ecco_le_licenze_previste_per_la_property_1270.html | titolo=Sailor Moon: ecco le licenze previste per la property | accesso=21 agosto 2010 | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101020055309/http://www.licensingitalia.it/news/sailor_moon_ecco_le_licenze_previste_per_la_property_1270.html }}</ref>, uscita poi rimandata a marzo 2011. Il titolo del gioco è lo stesso dato alla seconda serie da [[Mediaset]], ''[[Sailor Moon: La luna splende]]'', anche se attacchi, trasformazioni e nemici presenti sono quelli della prima serie.
=== Tematiche yuri ===
All'interno degli ambienti [[yuri]], [[Haruka Ten'ō]] e [[Michiru Kaiō]] sono da sempre considerate uno dei massimi esempi di coppia omosessuale femminile da parte degli appassionati del genere. Considerando i tentativi di censura delle diverse [[emittente televisiva|emittenti televisive]] (tanto in [[lingua italiana|italiano]], quanto in [[lingua inglese|inglese]]), due interventi dell'autrice [[Naoko Takeuchi]] hanno posto fine alla diatriba.
 
== Colonna sonora ==
Significativa è l'intervista rilasciata nel settembre del 1996 alla rivista italiana [[Kappa Magazine]], della [[Star Comics]]. Alle domande sulla relazione fra le due guerriere, l'autrice risponde così:
{{vedi anche|Colonne sonore di Sailor Moon}}
In Giappone sono usciti vari cd contenenti le musiche e le canzoni di sottofondo della serie TV, dei tre film, dei videogiochi e i drama, per un totale di 42&nbsp;cd e 30 mini cd.
I cd-box sono invece due: il primo del 1997 ''Memorial song box'' (6&nbsp;cd) e il secondo ''Memorial music box'' (10 CD) del 1998. La sigla di apertura per le prime quattro stagioni dell'anime è stata ''[[Moonlight densetsu]]'', sostituita nella quinta stagione da ''[[Sailor Star Song]]''. Le sigle di chiusura variano in ogni stagione, e a eccezione della terza serie, ognuna di esse ha almeno due canzoni distinte.
 
In Italia l'unico cd pubblicato è ''[[Cristalli, petali e misteri per Sailor Moon]]'', che contiene le cinque sigle televisive italiane (più la versione dance remix della prima) tutte eseguite da [[Cristina D'Avena]], la riscrittura italiana della ''Sailor Star Song'' e tutta la traccia audio dell'ultimo episodio, con l'aggiunta di due voci narranti: Artemis ([[Pietro Ubaldi]]) e Seiya ([[Nicola Bartolini Carrassi]]); Bartolini Carrassi è l'autore del testo italiano di ''Sailor Star Song'' (oltre ai testi delle canzoni del gruppo Three Lights eseguiti nella serie, che si discostano in toto dalle originali unico punto in comune è la base strumentale), e dei testi aggiuntivi della traccia drama intitolata 'Sailor Moon e il trionfo delle stelle', che si conclude con un saluto in gruppo di tutti i doppiatori (non presente nell'edizione tv). La prima versione di ''Cristalli, Petali e Misteri per Sailor Moon'' è quindi composta da un totale di 8 tracce. Il cd è prodotto da [[Alessandra Valeri Manera]]. Nel 2011 ne è uscita una riedizione di quattordici tracce comprendente tutte le sigle, più le loro versioni strumentali, ma senza la traccia dell'ultimo episodio.
{{quote|Il rapporto che lega Michiru e Haruka è un po' speciale. Credo che il sentimento più importante al mondo sia l'amicizia. Il rapporto di amicizia tra le due combattenti è talmente forte da sfociare nell'amore. L'amore non esiste solo tra sessi diversi, ma può nascere anche un amore omosessuale, in questo caso tra due ragazze.}}
Il testo delle sigle italiane delle cinque serie TV è scritto da [[Alessandra Valeri Manera]], la musica delle prime tre sigle è composta da [[Ninni Carucci|Carmelo "Ninni" Carucci]] e quella delle ultime due è composta da [[Piero Cassano]].
 
Nell'ottobre 2021, RCO Records realizza l'album di [[Enzo Draghi]] ''Petali, Stelle & Draghi per Sailor Moon''. Il CD -ideato e prodotto da [[Nicola Bartolini Carrassi]], con la direzione musicale dello stesso Draghi e di Francesco Faggi- propone, nelle prime sette tracce, la versione italiana di Sailor Star Song, la Canzone di Chibiusa, e i brani dei Three Lights, con i testi definitivi, recuperati dopo quasi 20 anni, (negli episodi furono inserite solo le tv size). Seguono quattro tracce bonus, ovvero le sigle Italiane re interpretate dal musicista Alessandro Porcella. Chiude il CD la traccia drama intitolata 'Sailor Moon e il trionfo delle stelle', (la stessa presente nel primo CD della RTI del 1997).<ref>[https://radioanimati.it/petali-stelle-draghi-per-sailor-moon/] La presentazione della release discografica su Radioanimati.it, con tutte le info su staff e track list</ref>
Nel 1998, alla [[San Diego International Comics Convention]], di fronte ad una domanda diretta sulla natura della relazione di Haruka e Michiru, l'autrice risponde senza mezzi termini che le due erano una coppia.
Esaminando con più attenzione la loro relazione, si nota subito che le due ragazze agiscono in tutto e per tutto come una vera coppia; anche esteticamente ricordano lo stereotipo della coppia composta da un ''maschiaccio'' e da una ''femme''. Ciò non corrisponde comunque alla realtà, perché si può facilmente notare come nessuna delle due sia dominante sull'altra.
 
== Merchandising ==
Per quanto riguarda tutti quegli indizi disseminati nelle varie serie che hanno portato i fan ''yuri'' a vedere nelle due una coppia effettiva, ancor prima dell'ufficializzazione avvenute da parte dell'autrice, si possono notare i giochi con le dita delle mani che le due compiono spesso tanto nella terza serie, quanto nella quinta, come a tradire una perfetta intimità non solo mentale, ma anche fisica. Più avanti gli accenni di gelosia di Haruka nei confronti di Michiru: una delle scene più famose (censurata in [[Italia]]) riguarda la consegna di un mazzo di rose da parte di un ammiratore segreto. Alla vista delle rose Haruka sembra rabbuiarsi, tant'è che Michiru le chiede se sia o meno preoccupata e, quando la ragazza glissa sull'argomento, l'altra non può far a meno di notare come la guerriera di Urano non diventi poi gelosa così spesso.
[[File:Marvel Kids Sailor Moon.jpg|thumb|Copertina di un anime comic pubblicato in Italia]]
 
=== Artbook ===
L'ultimo segno riguarda i rapporti, e tradimenti, nei confronti delle altre protagoniste: si ha la sensazione che le due possano affrontare qualsiasi difficoltà, purché agiscano insieme. Durante tutta la prima parte della terza serie, ad esempio, è evidente come Haruka e Michiru perseguano un obiettivo differente dal resto delle guerriere e a loro incomprensibile. Negli ultimi episodi della quinta serie è storico il loro ''falso tradimento'' così come anche la scena in cui, private del loro seme di stella, cercano di sfiorarsi le mani in punto di morte.
I primi cinque artbook, ''Original Picture Collection Volume I~V'' disegnati dalla Takeuchi trattano rispettivamente le cinque parti in cui è divisa la storia originale. Insieme ai vari disegni sono presenti dei commenti dell'autrice, focalizzandosi sullo sviluppo e sull'ispirazione di essi, e sull'adattamento del manga in diverse serie animate. Il sesto artbook, ''Original Picture Collection Volume Infinity'', è stato pubblicato in edizione limitata nel 1997, e conteneva, a parte le illustrazioni dell'autrice, anche disegni e commenti delle persone che hanno lavorato con lei nel corso degli anni, compresi diversi doppiatori dell'anime. L'ultimo artbook, {{nihongo|''Materials Collection''|美少女戦士セーラームーン設定資料集|Bishōjo Senshi Sailor Moon settei shiryōshū}}, pubblicato nel 1999, contiene diverse bozze e note sullo sviluppo iniziale dei personaggi del manga, soprattutto sulle diverse uniformi e personalità delle guerriere. Sono anche presenti alcuni personaggi che non sono stati inclusi nella serie, più alcune informazioni cronologiche delle serie. Alla fine è presente il famoso omake ''Parallel Sailor Moon''.
 
Tutti e sette gli artbook sono inediti in Italia.
== Distribuzione ==
===Giappone===
In Giappone l'anime è stato edito in vari formati ovvero [[vhs]], [[laserdisc]] e infine in [[DVD]].
La collezione di [[vhs]] comprendeva in tutto 52 videocassette, 12 per la prima serie, 11 per la serie R, 10 per la S, 10 per la SuperS ed infine 9 per la Sailor Stars, la medesima divisione è stata mantenuta per la successiva edizione in [[laserdisc]].
La successiva edizione in [[dvd]], comprendeva: 8 [[dvd]] per la prima e per la seconda serie, 7 per la terza e la quarta ed infine 6 per la quinta, per ogni serie era presente un box per racchiudere i dvd di cui erano composte. Alla fine del [[2009]] è iniziata l'uscita dei dvd in cofanetto: due cofanetti per serie. L'edizione in cofanetto presenta gli episodi con la stessa qualità audio video della precedente edizione.
 
===Italia Anime comics ===
Contemporaneamente al manga pubblicato da [[Star Comics]] la [[Marvel Kids]], oggi [[Panini Comics]], ha pubblicato anche trenta anime comics degli episodi più belli della prima serie di Sailor Moon, con formato 17&nbsp;cm × 26&nbsp;cm e rilegatura spillata sulla prima serie. Questi trenta volumetti sono il risultato del frazionamento dei 10 volumi dell'anime comics originali usciti in Giappone. Sono usciti anche tre volumetti in formato pocket, contenenti alcuni Anime comics di [[Sailor Moon R]], facendo rimanere inediti gli altri (in originale 9 volumi). Sono tutti inediti, invece, gli Anime comics di [[Pretty Soldier Sailor Moon R: The Movie|Sailor Moon R the Movie]] (volumetto unico), di [[Sailor Moon S]] (7 volumi) e infine [[Sailor Moon SuperS]] (6 volumi). Durante il Lucca Comics 2011, la GP Publishing annuncia la pubblicazione degli stessi a partire da marzo 2012.
In Italia, le prime due serie sono state trasmesse per la prima volta su [[Canale 5]] al pomeriggio all'interno [[Bim Bum Bam]], mentre le ultime tre su [[Rete 4]] di sera nella trasmissione [[Game Boat]], e successivamente in repliche su [[Italia 1]] sempre al pomeriggio. L'ultima serie, a differenza delle altre, è stata replicata una sola volta apportando oltretutto maggiori censure rispetto alla prima volta che è stato trasmesso.
 
=== Altre pubblicazioni cartacee ===
In Italia parte dell'anime, contenenti l'edizione televisiva, è stata distribuita in videocassette dalla [[Medusa Film]] nella collana ''[[Bim Bum Bam Video]]'', con allegati gadget come modellini o vestiti per le bambole delle guerriere. La [[Fabbri Editori]] inoltre pubblicò, per il solo circuito delle edicole, una collana di videocassette con gli episodi "migliori" delle prime due serie.
Oltre a manga e anime comics in Italia furono pubblicate delle riviste mensili su Sailor Moon edite dalla [[Diamond Publishing]], tra cui ''Sailor Moon'' (che conteneva i riassunti delle puntate più importanti e molte rubriche come ''Tutti in cucina'' o la posta), ''Gioca con Sailor Moon'' e ''Le avventure di Sailor Moon'' dove venivano rinarrate le avventure più belle, anche se con qualche licenza poetica.
 
==== Fanbook ====
Nel [[2003]], la casa editrice [[Shin Vision]] aveva pubblicato in Dvd il film ''[[Pretty Soldier Sailor Moon R: The Movie]]'' e aveva pianificato un ridoppiaggio completo della prima serie, con un nuovo cast di doppiatori e un nuovo adattamento, più fedele all'originale e senza le censure televisive, ma a causa del blocco dei diritti internazionali e il successivo fallimento della società tutto il materiale pubblicato venne ritirato dal mercato.
Nel 1996 furono pubblicati dalla Nakayoshi Media Books cinque fanbook dedicati al [[Sailor Team]] la cui edizione in lingua italiana uscì l'anno successivo per la Diamond Publishing. L'edizione italiana si presentava in un formato ridotto e senza sovracoperta rispetto agli originali giapponesi, a cui era stata allegata anche una custodia.
 
Nel 2009, sempre in Italia, è uscito un libro dedicato a Sailor Moon nella collana ''I love anime'', edito da [[Iacobelli editore]], dal titolo ''Sailor Moon, la bella ragazza guerriera'' scritto da [[Elena Romanello]], autrice di altri titoli della collana<ref>[http://www.iacobellisrl.it/negozio/product_info.php?products_id=98 Il libro nel catalogo della casa editrice]</ref>.
Nel [[2010]] avviene lo sblocco dei diritti internazionali, e di conseguenza anche dei diritti per l'home video<ref name=fine>[http://www.sailormoonworld.it/blog/2010/05/01/backstage-conferma-sailor-moon-per-il-mercato-home-video-italiano/ Backstage conferma, Sailor Moon per il mercato home video italiano!]</ref>; in questa occasione i fan hanno aperto su Internet un sondaggio<ref>[http://www.animeclick.it/news/24673-sailor-moon-repliche-su-hiro-sondaggio-e-nuovo-merchandise-in-arrivo Sailor Moon: repliche su Hiro, sondaggio e nuovo merchandise in arrivo]</ref> e una petizione<ref>[http://www.petizionionline.it/petizione/pretty-soldier-guardian-sailor-moon-con-nuovo-doppiaggio-in-dvd/466 Pretty Soldier/Guardian Sailor Moon con nuovo doppiaggio in dvd]</ref> in cui richiedono un ridoppiaggio completo dell'anime senza censure e più fedele all'originale. Successivamente i diritti sono stati acquistati dalla [[Dynit]]<ref>[http://www.animeclick.it/news/25378-fma-brotherhood-sailor-moon-e-chis-sweet-home-a-dynit FMA: Brotherhood, Sailor Moon e Chi's Sweet Home a Dynit]</ref>.
 
====Vario====
In occasione del rilancio della serie seguito allo sblocco dei diritti, la Toei animation ha fatto realizzare una nuova ''style guide'' internazionale curata da [[Kappa edizioni]] con la collaborazione di [[Marco Albiero]]<ref>[http://www.sailormoonworld.it/blog/2010/06/ È ufficiale! Marco Albiero lavora per Sailor Moon!]</ref>.
Innumerevoli sono i prodotti relativi alla serie usciti in tutto il mondo nel corso degli anni: per esempio magliette, borsette, vestiti, orologi, occhiali, prodotti per la scuola, cd, cosmetici, giocattoli, action figure, card, figurine, videogiochi e prodotti per lo sport.
 
== Accoglienza ==
=== Il fenomeno ''Sailor Moon'' ===
[[File:Sailor galaxyMoon cosplayer at FanimeCon 2010-05-30 2.jpgJPG|thumb|170px|left|Un cosplayCosplayer di [[Sailor Galaxia]]Moon]]
 
Venduta dopo qualche anno in diversi paesi esteri, ''Sailor Moon'' diventa una serie nota in tutto il mondo, dai paesi dell'Asia Orientale, all'Europa fino agli Stati Uniti. L'anime di ''Sailor Moon'' era stato inizialmente pensato per essere una serie di soli sei mesi, ma grazie alla sua crescente popolarità, la serie continuò a essere allungata, fino a toccare le cinque stagioni per un totale di cinque anni di trasmissione<ref>{{Cita web| titolo = Animazement Sailor Moon Voice Actors 2005| data = maggio 2005| url = http://www.fansview.com/2005/may2005/052705b.htm| accesso = 18 gennaio 2007| urlmorto = sì| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20061022001527/http://www.fansview.com/2005/may2005/052705b.htm}}</ref>. In Giappone la serie era trasmessa ogni sabato sera in [[prima serata]]<ref name="Grigsby" /><!--
Venduta dopo qualche anno in diversi paesi esteri, ''Sailor Moon'' diventa una serie nota in tutto il mondo, sia nei paesi dell'Asia Orientale, che negli Stati Uniti e infine in Europa.
--><ref>{{Cita news | cognome =Johnson | nome =Dany | titolo =Q & A Rocking the Boat | pubblicazione =Akadot | editore =Digital Manga, Inc. | data =21 aprile 2001 | url =http://www.akadot.com/article.php?a=31 | accesso =21 febbraio 2007 | dataarchivio =28 settembre 2007 | urlarchivio =https://web.archive.org/web/20070928191454/http://www.akadot.com/article.php?a=31 | urlmorto =sì }}</ref>, con uno [[audience#Share|share]] complessivo che ruotava intorno 11-12% per tutta la durata della serie<ref name="Grigsby"/><ref>{{Cita web |wkautore=Hitoshi Doi |nome=Hitoshi |cognome=Doi |url=http://tcp.com/~doi/smoon/episodes/index.html |titolo=Hitoshi Doi |accesso=23 febbraio 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070114045431/http://www.tcp.com/~doi/smoon/episodes/index.html }}</ref>.
 
''Sailor Moon'' è stata una delle serie di successo più importanti del Giappone, fruttando più di 1,5 miliardi di dollari durante i primi tre anni<ref name="dicpromo">DiC promotional video. Disponibile a {{Cita web |url= http://www.toonamiarsenal.com/download/sailormoon.php |titolo= Toonami Digital Arsenal |accesso= 16 febbraio 2007 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20131216174846/http://www.toonamiarsenal.com/download/sailormoon.php |urlmorto= sì }}</ref>. Dieci anni dopo, la serie era ancora in testa al sondaggio della sua rete principale, il ''TV Asahi's Top 100 Anime polls'' del 2005 e 2006<ref>{{Cita web|sito=Anime News Network|titolo=TV Asahi Top 100 Anime Part 2|data=23 settembre 2005|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2005-09-23/tv-asahi-top-100-anime-part-2|accesso=18 gennaio 2007}}</ref><!--
L'anime di Sailor Moon era stato inizialmente pensato per essere una serie di soli sei mesi, ma grazie alla sua crescente popolarità, la serie continuò ad essere allungata, fino ad arrivare a cinque stagioni che ricoprirono cinque anni di trasmissione <ref>{{cite web
--><ref>{{Cita web|sito=Anime News Network|titolo=Japan's Favorite TV Anime|data=13 ottobre 2006|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2006-10-13/japan's-favorite-tv-anime|accesso=18 gennaio 2007}}</ref>. La serie animata si aggiudicò il premio di [[Animage]] ''Animage Anime Grand Prix'' nel 1992.
| title = Animazement Sailor Moon Voice Actors 2005
| date = May 2005
| url = http://www.fansview.com/2005/may2005/052705b.htm
| accessdate = 2007-01-18}} </ref>. In Giappone fu trasmessa in ogni sabato sera in [[prime time]]<ref name="Grigsby" /><!--
--><ref>{{cite news | last =Johnson | first =Dany | coauthors = | title = Q & A Rocking the Boat | work =Akadot | pages = | language = | publisher =Digital Manga, Inc. | date =2001-04-21 | url =http://www.akadot.com/article.php?a=31 | accessdate =2007-02-21 }}</ref>, con uno [[Share (mass media)|share]] complessivo che ruotava intorno 11-12% per tutta la durata della serie<ref name ="Grigsby"/><ref>{{cite web |authorlink=Hitoshi Doi |first=Hitoshi |last=Doi |url= http://tcp.com/~doi/smoon/episodes/index.html |title= Hitoshi Doi |accessdate= 2007-02-23}}</ref>.
 
Il manga vinse il [[Kodansha Manga Award]] nel 1993 per la categoria [[shōjo]]<ref>{{Cita web|url=http://www.hahnlibrary.net/comics/awards/kodansha.shtml|autore=Joel Hahn|titolo=Kodansha Manga Awards|sito=Comic Book Awards Almanac|accesso=21 agosto 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070816031310/http://www.hahnlibrary.net/comics/awards/kodansha.shtml}}</ref>.
Sailor Moon è stata una delle serie di successo più importanti del Giappone, fruttando più di 1.5 miliardi di dollari durante i primi tre anni<ref name="dicpromo">DiC promotional video. Disponibile a {{cite web |url= http://www.toonamiarsenal.com/download/sailormoon.php |title= Toonami Digital Arsenal |accessdate= 2007-02-16}}</ref>. Dieci anni dopo, la serie era ancora in testa al sondaggio della sua rete principale, il ''TV Asahi's Top 100 Anime polls'' del [[2005]] e [[2006]]<ref>{{cite web
|organization = Anime News Network
| title = TV Asahi Top 100 Anime Part 2
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| accessdate = 2007-01-18 }}</ref>. La serie animata si aggiudicò il premio dell'[[Animage]] Anime Grand Prix nel [[1992]].
 
''Sailor Moon'' ha avuto anche un grande successo anche internazionalmente. La prima versionelingua adstraniera esserein cui è stata adattata inla un'altraserie linguaè fuil quella[[Lingua francese|francese]], a cura del [[Dorothée|Club Dorothée]] nel dicembre [[1993]]<ref>{{citeCita web|autore=Homme de Verre|titolo=Sailor Moon|sito=Fiches de Séries|editore=Planète Jeunesse|data=19 agosto 2006|url=http://www.planete-jeunesse.com/sources/series.php3?cle=161&sec=1|accesso=16 febbraio 2007}}</ref>. Altri paesi, come la [[Spagna]], l'[[Italia]] e la regione amministrativa di [[Hong Kong]] seguirono l'esempio della [[Francia]]. In seguito la serie sbarcò nel [[Nord America]]<ref name="dicpromo"/>.
| author = Homme de Verre
| title = Sailor Moon
| work = Fiches de Séries
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| date = [[19 agosto]], [[2006]]
| url = http://www.planete-jeunesse.com/sources/series.php3?cle=161&sec=1
| accessdate = 2007-02-16 }}</ref>. Altri paesi, come la [[Spagna]], l'[[Italia]] e la regione amministrativa di [[Hong Kong]] seguirono l'esempio della [[Francia]]. In seguito la serie sbarco nel [[Nord America]]<ref name="dicpromo"/>.
 
Tuttavia la sua forte connotazione di prodotto giapponese ha portato da una parte a forti polemiche da parte di associazioni dei genitori che giudicarono l'[[anime]] "poco adatto ai bambini", dall'altra a interventi di adattamento da parte delle varie emittenti televisive, volti a eliminare gli aspetti meno accettabili a un pubblico non giapponese.
Il manga vinse il [[Kodansha Manga Award]] nel 1993 per la categoria [[shōjo]]<ref>{{cite web | url=http://www.hahnlibrary.net/comics/awards/kodansha.shtml | author=Joel Hahn | title=Kodansha Manga Awards | work=Comic Book Awards Almanac | accessdate=2007-08-21}}</ref>.
 
=== Il successo in Italia, il rilancio e i relativi ascolti TV ===
Tuttavia, la sua forte connotazione di prodotto giapponese, ha portato, da una parte a forti polemiche da parte di associazioni dei genitori che giudicano l'[[anime]] "poco adatto ai bambini", dall'altra a interventi di adattamento da parte delle emittenti televisive, volti a eliminare gli aspetti meno accettabili a un pubblico non giapponese. Negli ultimi anni l'autrice Naoko Takeuchi ha bloccato i diritti in tutto il mondo (secondo alcuni, per via delle troppe censure).
In [[Italia]], come già capitato ad altre serie animate di successo, ''Sailor Moon'' conobbe molta popolarità anche grazie allo svariato numero di prodotti del merchandising ufficiale giapponese (bambole, pupazzetti, giocattoli e tre linee scuola), distribuiti dalla [[Giochi Preziosi]]. Come testimonial pubblicitaria dell'intera linea fu scelta [[Elisabetta Ferracini]], all'epoca conduttrice del programma per ragazzi ''[[Solletico (programma televisivo)|Solletico]]''.
 
Un altro esempio del successo della serie di Naoko Takeuchi in Italia può essere visto nella creazione nei primi anni 2000 dei gruppi del fumetto ''[[W.I.T.C.H.]]'' da parte della Walt Disney Italia, e del cartone ''[[Winx Club]]'' da parte della Rainbow, che riprendono il format della squadra di cinque ragazze dotate di poteri magici, in modo similare a quanto è accaduto in Giappone con serie come ''[[Wedding Peach]]'', ''[[Tokyo Mew Mew]]'', ''[[Mermaid Melody]]'' o ''[[Pretty Cure]]''.
In Italia (come altre serie animate di successo) Sailor Moon conobbe molta popolarità anche attraverso il vario merchandising, come i giocattoli (bambole, scettri e pupazzi) e tre linee scuola, tutti distribuiti dalla [[Giochi Preziosi]]. Testimonial pubblicitaria era [[Elisabetta Ferracini]], all'epoca conduttrice del programma per ragazzi [[Solletico (programma televisivo)|Solletico]].
 
Dopo sei anni di attesa l'anime è stato ritrasmesso in Italia: prima sul canale a pagamento [[Hiro (rete televisiva)|Hiro]] di [[Mediaset Premium]], dal 1º marzo al 19 settembre 2010, e in seguito in chiaro su [[Italia 1]], dal 23 agosto 2010 dove, spesso (principalmente per le prime tre stagioni), ha registrato una media di ascolti pari a 800.000/900.000 telespettatori con picchi sul milione di telespettatori, con [[audience#Share|share]] generali intorno agli 8-9-10% e una media del 40% nelle sole femmine del target 4-14 anni<ref>[http://www.backstagepro.it/Pages/news.php?ne=76 Sailor Moon guida l'autunno televisivo targato Backstage] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101012211235/http://www.backstagepro.it/Pages/news.php?ne=76 |data=12 ottobre 2010 }}</ref>. La serie (per ora, relativamente alle prime due stagioni) è comparsa nella classifica mensile dei cinque programmi più visti nella fascia d'età 4-14 anni per due volte consecutive, con singole puntate aventi indici di gradimento medi intorno al 30%.<ref>[http://www.kidscreen.com/articles/news/20100924/ratingsitaly.html?word=top&word=programs&word=italy Ratings Watch Global» Kidscreen<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.kidscreen.com/articles/news/20101126/ratings.html?word=top&word=programs&word=italy Ratings Watch Global» Kidscreen<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Dopo anni di lunga attesa, l'anime verrà di nuovo trasmesso in Italia sul canale di [[Mediaset Premium]] [[Hiro (rete televisiva)|Hiro]], a partire dal [[1º marzo]] [[2010]] e su [[Italia1]] da [[Autunno]] [[2010]]. Secondo un'intervista a [[Fabrizio Margaria]], il responsabile dell'animazione di [[Mediaset]], verranno ritrasmesse tutte le cinque serie senza censure video e con il vecchio doppiaggio e le sigle "storiche" di [[Cristina D'Avena]]<ref>[http://www.animeclick.it/notizia.php?id=22986 La Vostra intervista al responsabile anime Mediaset - parte 3]</ref>. Backstage ha negoziato con La [[Toei Animation]] per lo sfruttamento del marchandise della serie sul territorio italiano, così come aveva fatto in precedenza con [[Dragon Ball]] e [[I Cavalieri dello zodiaco (anime)|I Cavalieri dello zodiaco]]<ref>[http://www.licensingitalia.it/news/sailor_moon_le_aspettative_sul_ritorno_della_serie_animata_1056.html Sailor Moon: le aspettative sul ritorno della serie animata]</ref><ref>[http://www.animeclick.it/news/24152-torna-sailor-moon-comunicato-stampa-backstage-toei-animation Torna Sailor Moon! Comunicato stampa Backstage/ Toei Animation]</ref><ref>[http://www.animeclick.it/news/24182-sailor-moon-e-one-piece-tornano-senza-censure-video-su-hiro Sailor Moon e One Piece tornano senza censure video su Hiro]</ref><ref>[http://www.animeclick.it/news/24207-sailor-moon-come-dragon-ball-le-aspettative-sulla-licenza Sailor Moon come Dragon Ball: le aspettative sulla licenza]</ref>, compresi i diritti per l'home video<ref name=fine></ref>, e sarà la [[Dynit]] a occuparsi dell'edizione in Dvd della serie. Al momento non è stata ancora annunciata una possibile ristampa del manga.
L'indice medio, registrato nel pubblico 4-14 anni relativo all'autunno 2010, è stato del 25,5%<ref>{{cita web |url=http://www.publitalia.it/bin/Documento/C_9_Documento_1357_file.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=19 marzo 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110304123838/http://www.publitalia.it/bin/Documento/C_9_Documento_1357_file.pdf }}</ref>; a gennaio 2011, mentre era in onda la terza stagione, la media nella suddetta fascia d'età si è attestata intorno al 20%.<ref>{{cita web |url=http://www.publitalia.it/bin/Documento/C_9_Documento_1413_file.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=19 marzo 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110516144822/http://www.publitalia.it/bin/Documento/C_9_Documento_1413_file.pdf }}</ref>
 
In occasione del rilancio della serie Backstage ha negoziato con [[Toei Animation]] per lo sfruttamento del relativo merchandise sul territorio italiano, così come aveva fatto in precedenza con ''[[Dragon Ball (serie animata)|Dragon Ball]]'' e ''[[I Cavalieri dello zodiaco (serie animata)|I Cavalieri dello zodiaco]]''<ref>[http://www.licensingitalia.it/news/sailor_moon_le_aspettative_sul_ritorno_della_serie_animata_1056.html Sailor Moon: le aspettative sul ritorno della serie animata] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100111051932/http://www.licensingitalia.it/news/sailor_moon_le_aspettative_sul_ritorno_della_serie_animata_1056.html |data=11 gennaio 2010 }}</ref><ref>[http://www.animeclick.it/news/24152-torna-sailor-moon-comunicato-stampa-backstage-toei-animation Torna Sailor Moon! Comunicato stampa Backstage/ Toei Animation]</ref><ref>[http://www.animeclick.it/news/24182-sailor-moon-e-one-piece-tornano-senza-censure-video-su-hiro Sailor Moon e One Piece tornano senza censure video su Hiro]</ref><ref>[http://www.animeclick.it/news/24207-sailor-moon-come-dragon-ball-le-aspettative-sulla-licenza Sailor Moon come Dragon Ball: le aspettative sulla licenza]</ref>, e che comprenderà fumetti, magazine, album di figurine, home video, videogiochi, giocattoli, oggettistica, linee d'abbigliamento, articoli da scuola e cartoleria e prodotti alimentari. La distribuzione è prevista tra la seconda metà del 2010 e il 2011<ref>[http://www.licensingitalia.it/news/sailor_moon_ecco_le_licenze_previste_per_la_property_1270.html Sailor Moon: ecco le licenze previste per la property] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101020055309/http://www.licensingitalia.it/news/sailor_moon_ecco_le_licenze_previste_per_la_property_1270.html |data=20 ottobre 2010 }}</ref><ref>[http://www.backstagelicensing.com/Pages/news.php?ne=89 Arrivano i prodotti di Sailor Moon]</ref> e, per l'occasione, la [[Toei animation|Toei Animation]] ha fatto realizzare una nuova ''style guide'' internazionale curata da [[Kappalab|Kappa Edizioni]] con disegni eseguiti da Marco Albiero<ref>{{Cita web |url=http://www.sailormoonworld.it/blog/2010/06/ |titolo=È ufficiale! Marco Albiero lavora per Sailor Moon! |accesso=5 giugno 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100621012039/http://www.sailormoonworld.it/blog/2010/06/ |urlmorto=sì }}</ref>. [[Dynit]] si è occupata dell'edizione home video in [[DVD]] dell'anime, pubblicando le cinque serie in versione integrale, gli special e i lungometraggi, mentre GP Publishing ha pubblicato la versione ''renewal'' del [[manga]] in due versioni, una "standard" per il circuito delle edicole e una "deluxe" per le sole fumetterie, entrambe con una nuova traduzione<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.nanoda.com/it/gp-publishing-news/sailor-moon-manga-in-italia-gp-publishing.html Sailor Moon Manga: GP PUBLISHING sarà l'editore di Sailor Moon<!-- Titolo generato automaticamente -->] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>. Il primo numero del manga è stato presentato in anteprima nel novembre 2010 alla mostra mercato di [[Lucca Comics]].
 
=== Critiche ===
Gli elementi di ''Sailor Moon'' sono stati spesso giudicati poco opportuni dalle associazioni per la salvaguardia dell'infanzia, dalle emittenti televisive e dalla Chiesa. Vengono citati per tredue motivazioni:
* Eccessiva violenza: i combattimenti in cui le protagoniste e i loro antagonisti sono implicati si risolvono spesso in contatti fisici forti o mortali; particolarmente negativa viene inoltre giudicata la rappresentazione del sangue, sebbene nell'intera serie raramente venga chiaramente mostrato. Si evidenzia che nel manga ci sono molte più morti rispetto alla versione animata, dove i nemici principali ''passano al bene'' invece di morire come nel manga.
* Riferimenti sessuali: per alcuni personaggi sono suggerite inclinazioni [[omosessuali]], elemento tipico di [[manga]] e [[anime]] (vedi [[shōnen'ai]] e [[yuri]]) indirizzati al pubblico femminile. I due casi sono l'omosessualità di Michiru e Haruka (Sailor Neptune e Sailor Uranus), se pur mai palesata come specificato in precedenza, e quello delle Sailor Starlight che, nella sola versione animata, si trasformano in ragazzi, ritornando al sesso femminile unicamente quando si trasformano in guerriere. La stessa Naoko Takeuchi rimase sconvolta nel vedere il "trattamento" che la Toei Animation riservò alle modifiche del sesso di queste guerriere<ref>{{Cita libro |cognome= Takeuchi |nome= Naoko | titolo= Bishoujo Senshi Sailormoon Volume V Original Picture Collection |editore= [[Kōdansha]] |data=agosto 1997 |isbn= 4-06-324522-5 }} Disponibile a ''[http://www.mangastyle.com Manga Style!]''</ref>.
 
== Note ==
* '''Eccessiva violenza'''
<references/>
I combattimenti in cui le protagoniste e i loro antagonisti sono implicati si risolvono spesso in contatti fisici forti o mortali. Particolarmente negativa viene inoltre giudicata la rappresentazione del sangue. È comunque da ricordare che nel manga ci sono molte più morti che nella versione animata, dove molti personaggi ''passano al bene'', al posto di morire come nel manga.
 
* '''Riferimenti sessuali'''
Per alcuni personaggi sono suggerite inclinazioni [[omosessuali]], un elemento tipico di [[manga]] e [[anime]] (vedi [[shōnen'ai]] e [[yuri]]) indirizzati al pubblico femminile. I due casi sono l'omosessualità di Michiru e Haruka (Sailor Neptune e Sailor Uranus), che viene descritta in seguito, mentre l'altro caso è quello delle Sailor Starlights che, soltanto nella versione animata, sono ritratti come ragazzi, che ritornano al loro status naturale di sesso femminile unicamente quando si trasformano in guerriere. Da notare che la stessa Naoko Takeuchi rimase sconvolta nel vedere il ''trattamento'' che la Toei Animation decise di apportare riguardo le modifiche del sesso di queste guerriere<ref>{{cite book |last= Takeuchi |first= Naoko | title= Bishoujo Senshi Sailormoon Volume V Original Picture Collection |publisher= [[Kodansha]] |date=August 1997 |id= ISBN 4-06-324522-5}} Disponibile a ''[http://www.mangastyle.com Manga Style!]''</ref>.
 
===Riferimenti in altri media===
;Anime e manga
* Nel volume 10 di ''[[Keroro]]'' al capitolo 79 appare la ''squadra delle domestiche di casa Nishizawa'', formata da cinque componenti disegnate in maniera simile alle prime cinque guerriere Sailor apparse, con la differenza che "Usagi" e "Minako" sono more mentre "Rei" è bionda. Nella versione animata di questo capitolo (episodio 49), questa somiglianza si nota molto di meno perché le ragazze hanno un look leggermente diverso (per esempio "Usagi" ha i capelli castano chiaro).
**Sempre in Keroro nell'episodio 146 "Non dimenticatevi di Plutone", appare Angol Mois vestita da Sailor Pluto, seppur i colori del costume e della chiave sono diversi (rispettivamente viola e oro) e sulla fronte non vi è la tiara ma solo il simbolo del pianeta.
**Altro riferimento in Keroro, ma solo nella versione italiana, nell'episodio 18 [[Keroro (personaggio)|Keroro]] nell'indossare la tuta da terrestre urla: "''Costume da pekoponiana, vieni a me!''"
* Nell'episodio 17 di ''[[Slayers]]'', [[Gourry Gabriev|Gourry]], dovendosi travestire da donna, appare con un'acconciatura identica a quella di Sailor Moon e un vestito rosa con un vistoso fiocco davanti;
**Nell'episodio 10 di ''[[Slayers Next]]'' [[Lina Inverse|Lina]] si rivolge ad un medico per curare i suoi poteri sigillati da un demone. Questo medico è una ragazzina molto somigliante a [[Chibiusa]], con tanto di capelli rosa, fatta eccezione per gli odango che sono rotondi e non a forma di orecchie di coniglio.
* Nell'episodio 17, ''Animation USA'', della serie ''[[Excel Saga]]'', Excel prende le sembianze di [[Usagi Tsukino]]: nel doppiaggio originale la voce di Excel è di [[Kotono Mitsuishi]], la stessa [[seiyū]] di [[Usagi Tsukino|Usagi]]. Nell'edizione italiana Excel è doppiata da [[Federica De Bortoli]] che è stata la doppiatrice di Usagi nella versione non censurata del primo film della saga edito da [[Shin Vision]].
* In ''[[Armitage III: Poly-Matrix]]'' il personaggio di un [[automa]] è modellato sulle fattezze di [[Usagi Tsukino]]. Nell'adattamento italiano il personaggio è anche doppiato da [[Elisabetta Spinelli]], doppiatrice di [[Usagi Tsukino|Usagi]] per la [[Mediaset]].
* In uno degli ultimi episodi della serie ''[[Yu Yu]]'', tratta dal manga nel marito della Taukeuchi (autrice di Sailor Moon) Yoshiro Togashi, il personaggio del Piccolo Enma (''Koenma'' in originale e nell'adattamento del manga, poiché il ''Ko'' nel suo nome significa proprio ''piccolo'') appare nella sua forma adulta, vestito come Tuxedo Kamen.
*In ''[[Chi ha bisogno di Tenchi?]]'', episodio 12 della seconda serie di OAV, compare Pretty Sammy che, a differenza dello spin-off a lei dedicato, indossa un vestito molto più simile a Sailor Moon e un gatto parlante al suo fianco;
*In ''[[Cosplay Complex]]'', nell'episodio 3, Chako si veste da Princess Serenity e Tukasa da Queen Serenity;
*In ''[[Hayate no gotoku!]]'', episodio 3, Nagi diventa un mix tra Sailor Moon e Tuxedo Kamen;
*Nell'anime di [[Episodi di Bleach|''Bleach'']], episodio 25 della seconda stagione, [[Kon (Bleach)|Kon]] si traveste da Sailor Chibi Moon;
*In ''[[Wedding Peach]]'', episodio 3, appaiono due personaggi tra la folla uguali ad [[Ami Mizuno]] e [[Rei Hino]];
*In ''[[Love Hina]]'', episodio 8, arriva un'infermiera la cui trasformazione è simile a quella di Sailor Moon, e fa anche il medesimo discorso;
*In ''[[Fushigi Yūgi]]'', primo episodio, Miaka utilizza il discorso introduttivo, e stesse movenze, di Sailor Moon modificandolo in alcune parti: ''Il cielo vi perdoni, ma non Miaka Yuki! In nome del cielo, ti punirà!'';
*In ''[[Pucca]]'', episodio 21, Pucca si trasforma in Sailor Moon.
*In [[Bakugan]] il Bakugan guardiano di Marucho, Elfin, ricorda molto Sailor Moon in aspetto, movenze e poteri, da notare che con il suo attacco ''Moon Rainbow'', oltre a trasformare il cielo del campo di battaglia in un cielo stellato con uno spicchio di luna crescente, utilizza la posa di presentazione di Sailor Moon.
* In [[Shin Chan]] vi è una parodia del genere [[maho shojo]] chiamata "''Mary, la maga dai mille poteri''" d'aspetto simile a quello di Sailor Moon.
** Sempre in [[Shin Chan]], in un episodio nel secondo ciclo di trasmissione italiana si è visto che Kokushi (Yoshirin Hatogaya in originale) possiede vari pupazzi di eroi, tra cui una bambola simile a Sailor Moon.
 
;Telefilm
* In una puntata della prima serie di ''[[Sabrina, vita da strega]]'', Hilda e Zelda ammettono di aver fatto una fortuna vendendo lo ''scettro magico a Sailor Moon''.
*In un episodio della serie TV [[Nati ieri]] una bambina di nome Alice gioca ad essere Sailor Moon andando in giro con una bacchetta magica.<ref>[http://dailymotion.virgilio.it/video/x58yk4_sailormoon-natieiri_shortfilms guarda il video]</ref>
 
;Cartoon e fumetti americani
* Nella sigla di un episodio della quindicesima stagione dei [[Simpson]] nella scena del gag del divano i membri della famiglia sono vestiti da eroi degli anime; [[Lisa Simpson|Lisa]] è vestita come Sailor Moon e diffonde cuoricini rosa nell'aria con uno scettro (simile al Pink Sugar Heart Attack di [[Chibiusa]]).
**Nel centesimo albo della serie ''[[Simpsons Comics]]'' in una tavola appare la copertina di un manga immaginario che narra le avventure di ''Mister Brillio'' (inesistente detersivo giapponese, apparso in un episodio della [[Simpson|serie animata]]) contro una parodia di Sailor Moon soprannominata ''Sailor Muffa''.
 
;Spot
*Nello spot Pompea del 2010, la protagonista di tale spot, [[Alessia Piovan]], si cimenta in una sorta di balletto le cui movenze riprendono quelle di Usagi mentre si trasforma in Sailor Moon durante la prima serie, posa finale ed iniziale incluse. Inoltre anche la musica di sottofondo ricorda quella della prima trasformazione.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=KYu9-G0kC14&feature=related video]</ref>
 
;Programmi TV
*Nella sigla del programma satirico [[Super Ciro]], andato in onda su [[Italia 1]], apparivano le teste dei comici che prendevano parte al programma sui corpi di personaggi dei fumetti, tra cui [[Simonetta Guarino]] e [[Gabriella Germani]] rispettivamente sui corpi di Sailor Mercury e Sailor Moon[http://www.sailormoon.tv/1_informazioni/images/crossover/in_altre_serie/superciro.jpg].
*Nell'edizione 2008 di [[Veline (programma televisivo)|Veline]] una candidata ha imitato la presentazione di Sailor Moon<ref>[http://dailymotion.virgilio.it/video/x7e831_citazionevelinesailor_shortfilms video]</ref>
 
== Bibliografia ==
* [[Kappa Magazine]] 51, Settembresettembre 1996.
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Sailor Moon}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.sailormoonworld.it/ Sailor Moon World] Risorsa italiana su Sailor Moon
* {{Ann|manga|1578|''Sailor Moon''}}
* {{dopp|anim|sailormoon|Sailor Moon}}
* [http://www.sailor-moon.it/ Fansite italiano sull'intera saga di ''Sailor Moon'']
* {{Dmoz|}}
 
{{Sailor Moon}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|anime e manga}}
 
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[[lb:Sailor Moon]]
[[lt:Sailor Moon]]
[[lv:Sailor Moon]]
[[ms:Sailor Moon]]
[[nl:Sailor Moon]]
[[no:Sailor Moon]]
[[pl:Czarodziejka z Księżyca]]
[[pt:Sailor Moon]]
[[ro:Sailor Moon]]
[[ru:Сейлор Мун]]
[[sh:Sailor Moon]]
[[simple:Sailor Moon]]
[[sl:Moon-Sailor]]
[[sq:Sailor Moon]]
[[sr:Sailor Moon]]
[[sv:Sailor Moon]]
[[th:เซเลอร์มูน]]
[[tr:Ay Savaşçısı]]
[[vi:Thủy thủ Mặt Trăng]]
[[zh:美少女戰士]]