Piossasco: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m Ripristinata fonte con Archive.org
 
(324 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
|nomeComuneNome = Piossasco
|linkStemmaPanorama = Piossasco-Stemma-05 san vito.pngjpg
|Didascalia = Veduta con la chiesa di San Vito
|panorama =Piossasco san vito.jpg
|Bandiera = Piossasco-Gonfalone.png
|didascalia = Vista con la chiesa di San Vito
|Voce bandiera =
|siglaRegione = PMN
|Stemma =
|siglaProvincia = TO
|Voce stemma =
|latitudineGradi = 44
|Stato = ITA
|latitudineMinuti = 59
|Grado amministrativo = 3
|latitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 1 = Piemonte
|longitudineGradi = 7
|Divisione amm grado 2 = Torino
|longitudineMinuti = 28
|Amministratore locale = Simona Raneri
|longitudineSecondi = 0
|Partito = coalizione di [[centro-sinistra]]
|altitudine = 304
|Data elezione = 2024
|superficie = 39
|Data istituzione =
|abitanti = 18.042
|Sottodivisioni = Abate, Barboschi, Brentatori, Campetto, Ciampetto, Colomba, Duis, Gaj, Garola, Generala, Giorda, I Galli, Lupi, Maritani, Merlino, Mompalà, Prese, Rivetta, San Vito, Tetti Olli, Tetti Scaglia, Villaggio Nuovo
|anno = 2008
|Divisioni confinanti = [[Bruino]], [[Cumiana]], [[Rivalta di Torino]], [[Sangano]], [[Trana]], [[Volvera]]
|densita = 446
|Zona sismica = 3
|frazioni = I Galli, San Vito, [[Garola]], Tetti Scaglia, Duis, Abate, Brentatori, Colomba, Lupi, Barboschi, Villaggio Nuovo, Giorda, Maritani, Mompalà, Tetti Olli, Campetto, Rivetta, Generala, Prese, Ciampetto, Gaj, Merlino.
|Gradi giorno = 2704
|comuniLimitrofi = [[Bruino]], [[Cumiana]], [[Rivalta di Torino]], [[Sangano]], [[Trana]], [[Volvera]]
|Nome abitanti = piossaschesi
|cap = 10045
|Patrono = [[Nostra Signora del Monte Carmelo|Madonna del Carmine]]
|prefisso = [[011 (prefisso)|011]]
|istatFestivo = 0011949 luglio
|fiscalePIL = G691
|PIL procapite =
|nomeAbitanti = piossaschesi
|Mappa = Map - IT - Torino - Municipality code 1194.svg
|patrono = [[Madonna del Carmine]]
|Didascalia mappa = Localizzazione del comune di Piossasco nella città metropolitana di Torino.
|festivo = [[9 luglio]]
|sito = http://www.comune.piossasco.to.it/
}}
[[File:Monte san giorgio da monte brunello.jpg|miniatura|upright=1.2|Il Monte San Giorgio e Torino sullo sfondo]]
'''Piossasco''' (in [[lingua piemontese|piemontese]] ''Piossasch'') è un [[comune italiano]] di 17.621 abitanti della [[provincia di Torino]], in [[Piemonte]].
'''Piossasco''' (''Piossasch'' in [[lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Torino]] in [[Piemonte]].
 
== Geografia fisica ==
Adagiato ai piedi del rilievo alpino, che s'incunea nella pianura torinese, a 20&nbsp;km dal [[capoluogo]], ha per confini i torrenti [[Chisola]] e [[Sangone]]. Oltre a questi due fiumi, nel comune scorre il Sangonetto, canale artificiale per il cui sfruttamento ci furono contrasti tra il comune di Piossasco e quello di [[Trana]].
Adagiato ai piedi del rilievo alpino, che s'incunea nella pianura torinese, a circa 18&nbsp;chilometri ad ovest dal [[capoluogo]], ha per confini i torrenti [[Chisola]] e [[Sangone]]. Oltre a questi due corsi d'acqua, nel comune scorre il Sangonetto, canale artificiale (da non confondere con il Torrente Sangonetto, affluente del [[Sangone]]) per il cui sfruttamento ci furono contrasti tra il comune di Piossasco e quello di [[Trana]].
 
Il monte sovrastante Piossasco è chiamato [[Monte San Giorgio (836Alpi Cozie)|monte San Giorgio]] (837 metri [[s.l.m.]]), diventato [[Parco naturale di interesse provinciale del Monte San Giorgio|parco provinciale]] l'[[8 novembre]] [[2004]], e sulla cui sommità si può raggiungere la chiesetta Romanicaromanica dell'[[XI secolo]].
 
Il centro abitato è lambito a nord dal 45º [[Parallelo (geografia)|Parallelo,]] la linea equidistante fra il Polo Nord e l'[[Equatore]].
 
== Storia ==
Nel territorio di Piossasco si può riscontrare un clima particolarmente favorevole, grazie al quale, sin dall'età del ferro, è stato possibile lo sviluppo di insediamenti umani.
Nel complesso morfologico del [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|monte San Giorgio]], della [[Montagnassa]] e del Montemonte della Croce sono state individuate fasi di cultura materiale risalenti all'età del ferro e delle incisioni rupestri collocabili tra l'età del ferro e del bronzo.
Non sono molte invece, le informazioni sul periodo pre-romano e [[Civiltà romana|romano]].
Non sono molte invece, le informazioni sul periodo pre-romano e romano. Alcuni studiosi di toponomastica fondano l'ipotesi di una presenza dei liguri in Piemonte sulla quantità di toponimi in -asco. In base a questa considerazione anche per Piossasco si potrebbe riscontrare un'eventuale origine ligure. Non ci sono testimonianze sulla successiva dominazione celtica.
Il Piemonte venne conquistato dai romani solo in un secondo momento, grazie ad Auguso, il quale dispose nelle campagne che circondano Torino alcuni villaggi, popolati dai veterani, in modo tale da accrescerne l'affidabiliatà dal punto di vista militare e politico.
Nonostante si riscontrano numerosi ritrovamenti dell'epoca, non è possibile collegarli a degli insediamenti ben precisi.
 
Il toponimo deriverebbe dal prediale ''Platius'', accostato al suffisso ''-ascus'', che lo ricondurrebbe a una presenza di popoli celto-liguri
Piossasco ha una importante storia [[medioevo|medioevale]] come testimoniano i suoi tre castelli, i resti delle mura del ricetto ed il borgo di San Vito con la chiesa omonima.
<ref>{{cita web|url= http://www.italiapedia.it/comune-di-piossasco_Storia-001-194 |sito= Italiapedia |titolo= Comune di Piossasco - Storia }}</ref>. Note sono anche le varianti ''Platuaschia'', ''Plazasca'', ''Plosz-ascum'', ''Plosasco'', intorno all'[[XI secolo]]. Non ci sono testimonianze di influenze [[celti]]che, mentre sappiamo dei primi insediamenti romani nel [[I secolo]] da parte delle conquiste dell'imperatore [[Augusto]] in [[Piemonte]], con villaggi agricoli popolati dai veterani, in modo tale da accrescerne l'affidabilità dal punto di vista militare e politico. Nonostante si riscontrino numerosi ritrovamenti dell'epoca, non è possibile collegarli a insediamenti ben precisi<ref>{{Cita web |url=http://www.regione.piemonte.it/cultura/guarini/schede/to/dwd/scalenghe.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=21 marzo 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180321193006/http://www.regione.piemonte.it/cultura/guarini/schede/to/dwd/scalenghe.pdf |dataarchivio=21 marzo 2018 |urlmorto=sì }}</ref>.
Dei tre [[castello|castelli]] medioevali è attualmente perfettamente conservato solo il più recente (tardo [[Napoleone Bonaparte|napoleonico]] chiamato castello dei Nove Merli, nome probabilmente originato da un' alleanza di nobili (i merli appunto) nata per difendere il territorio; questo nome è tuttora presente nel simbolo della cittadina (vedere lo stemma).
Degli altri due castelli, uno fu bombardato e distrutto durante l'avanzata [[francia|francese]] ed in particolare durante il violento scontro della [[Battaglia della Marsaglia|battaglia della marsaglia]] ([[4 ottobre]] [[1693]]), l'altro fu abbandonato prima di essere completato.
 
=== Medioevo ===
Per molti decenni centro prevalentemente agricolo conosce uno sviluppo esponenziale negli anni settanta-ottanta con l'apertura del grande polo industriale della [[FIAT]] di [[Fiat Rivalta|Rivalta]].
Più documentata risulta la storia [[Medioevo|medioevale]], grazie ai resti del ricetto e il borgo di San Vito, con la chiesa omonima. Il più noto ''Castello dei Nove Merli'' invece, rimanda alla storia feudale del [[XII secolo]]-XIV secolo, quando la nobile e potente famiglia Merlo (già originata dai ''Signori di Moriana'') si ramificò in quattro dinastie successive, successivamente in sei e, infine, in nove. Spiccano, in questo periodo, i rami più potenti come i Merlo-Folgore e Merlo-De Rossi ai quali si deve un'ala del castello, tuttavia mai terminata, mentre le restanti dinastie si allearono successivamente, a difesa dell'intero territorio; questo nome è tuttora presente nello stemma cittadino, che raffigura, appunto, sei merli (intesi come sagome degli uccelli), mentre, in altri simboli araldici, tutti e nove i merli al completo.
 
=== La Marsaglia ===
==Monumenti e luoghi di interesse==
{{vedi anche|Battaglia della Marsaglia}}
*[[Parco Provinciale del Monte San Giorgio]]
I Signori di Piossasco difesero per secoli il territorio, grazie anche all'appoggio di [[Casa Savoia]], almeno fino al [[XVII secolo]], quando, nonostante l'aiuto delle truppe di [[Vittorio Amedeo II di Savoia|Vittorio Amedeo II]], l'antica vedetta, detta il "Gran Merlone", a guardia del borgo, fu quasi interamente distrutta dall'avanzata [[francia|francese]], che culminò con la storica [[battaglia della Marsaglia]] del [[1693]]. Tuttavia, il Castello dei Nove Merli fu difeso e risparmiato.<br/>
*Piazza e [[chiesa di San Vito]] (XI sec.)
Dal [[XIX secolo]] circa, Piossasco divenne una semplice stazione di passaggio carrabile lungo la Strada Reale tra [[Torino]] e [[Pinerolo]], mentre la sua attività agricola fu affiancata dall'incipiente nascita imprenditoriale dei primi liquorifici piemontesi, come ad esempio i vermouth "Baudino", "Reinaudi" e "Oberto", e dell'alta pasticceria di "Mondino".
*[[Chiesa di San Francesco]] (XVII sec.)
 
*Centro culturale "Il Mulino"
=== Epoca recente ===
Per molti decenni Piossasco rimase un centro prevalentemente agricolo, fino ad uno sviluppo esponenziale negli [[anni 1970|anni settanta]] del [[XX secolo]], con un notevole incremento demografico, grazie all'apertura del vicino insediamento industriale della [[FIAT]] di [[Fiat Rivalta|Rivalta]], abbandonato poi dall'industria automobilistica e ora sede di diverse aziende.<br />Negli ultimi anni il paese gode di un crescente turismo, legato alle attività naturalistiche collegate al [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|monte San Giorgio]], ed ai molti agriturismi e maneggi presenti sul territorio; è inoltre uno dei più importanti centri della cintura torinese per gli appassionati di [[mountain bike]] e volo libero ([[parapendio]] e [[deltaplano]]).
 
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 12 agosto 1951.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1122 |titolo= Piossasco |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 30 settembre 2023 }}</ref>
{{Citazione|[[Interzato in fascia]] d'azzurro, d'argento e di verde, caricato di tre [[Merlo (araldica)|merli]] al naturale l'azzurro, di due l'argento e di uno il verde. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo di colore azzurro.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
{{vedi anche|Monte San Giorgio (Alpi Cozie)}}
* Chiesa di [[San Vito]], situata nell'omonima località a nord-ovest rispetto al centro, il cui primo impianto [[architettura romanica|romanico]] risale agli inizi dell'[[XI secolo]], dedicato al santo martire di [[Lucania]]. Della primitiva architettura rimangono molte tracce, nonostante i rimaneggiamenti del [[XII secolo]]. L'interno, a tre navate, termina con il grande dipinto del trionfo del santo, attribuibile a Rocco Comaneddi ([[XVIII secolo]]). Nei secoli più recenti fu annesso anche il dormitorio, adibito quindi a ''Casa di Preghiera''. Poco distante la chiesa di Sant'Elisabetta, del [[XIV secolo]], risultante dalla fusione di tre precedenti cappelle contigue dedicate allo Spirito Santo, al Santissimo Nome di Gesù e a sant'Elisabetta, quindi adibita a [[Confraternita (Chiesa cattolica)|Confraternita]].
* Chiesa del [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|Monte San Giorgio]], o semplicemente di San Giorgio, anche questa risalente [[XI secolo]], alla sommità del monte omonimo, fu poi annessa all'abbazia di Santa Maria di [[Pinerolo]]; sono presenti affreschi interni risalenti al [[XIV secolo]], mentre sono stati recentemente rinvenuti i resti di un antico monastero benedettino annesso ad essa.<ref>{{cita web|url= https://fondoambiente.it/luoghi/borgo-san-vito-e-chiesa?ldc |titolo= Borgo San Vito e Chiesa
Piossasco, Torino}}</ref>
* Cappella di San Valeriano, ai piedi del [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|Monte San Giorgio]], la tradizione vuole che sia stata edificata intorno al [[XVIII secolo]], e dedicata al santo martire della [[Legione tebana]] in [[Piemonte]], e affiancata alla venerazione dello stesso santo presso la vicina frazione [[Tavernette]], più il Santuario omonimo di [[Cumiana]].
* Chiesa del Carmine, eretta nel [[XVIII secolo]], in devozione a [[Nostra Signora del Monte Carmelo]], ed oggi sconsacrata.
* Chiesa di [[Francesco d'Assisi|San Francesco d'Assisi]] e Santi Apostoli, è la chiesa parrocchiale del centro, anticamente fondata dai frati [[Ordine dei frati minori|francescani]] nel periodo [[1668]]-[[1753]]. Il campanile fu ultimato nel [[1760]] mentre, sul finire del [[XVII secolo]], fu annesso il convento. L'ultimo ampliamento strutturale risale al [[1902]], mentre nel [[1980]] fu costruita e annessa la chiesa succursale detta del "Gesù Risorto", posta più a est. La gestione è oggi affidata anche alle [[Suore francescane missionarie di Maria Ausiliatrice]].
 
=== Altri edifici ===
====Il Castello dei Nove Merli====
Oggi sede di lussuosi ricevimenti, in realtà esso nasce come edificio militare del [[X secolo]], facente parte della ''Castellata'', in funzione di vedetta all'inizio delle pendici del [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|Monte San Giorgio]]. Del complesso militare faceva inizialmente parte anche il ''Castellaccio'', avamposto posto ancor più in alto, detto anche il ''Gran Merlone'' a causa del fatto che fu proprietà della casata piossaschese del ''Merlo'', ma andò quasi completamente distrutto dai francesi nel [[1693]] ([[battaglia della Marsaglia]]), e ne rimangono oggi dei ruderi. L'attuale castello invece, lo si deve all'epoca feudale ([[XIII secolo]]) e successivi rimaneggiamenti, dovuti al forte contributo dei vari rami dinastici successivi, nove, appunto, dei nobili signori Merlo: i Merlo-Rossi (o De Rossi) di [[Scalenghe]], i Merlo-Feys e Merlo-Federici di [[None (Italia)|None]], i Merlo visconti di [[Avigliana]], i Merlo-Folgore (o De Folgore o Folgori) e Merlo-Delfina di Piossasco, i Merlo-Seyssel visconti di Moriana e [[Pancalieri]], i Merlo-Porporato signori di [[Pinerolo]], i Merlo-Chialamberto signori di [[Villarbasse]]. Una parte indipendente del castello fu eretta dai nobili De Rossi, ma mai ultimata.
 
Oltre ai già citati Signori di Piossasco, si citino anche le famiglie dei nobili Palma di Borgofranco, i Lajolo, i Piacenza, e i Filippi, di cui alcuni edifici sono ancora conservati nell'antico borgo di San Vito. I Palma di Borgofranco, ad esempio, già signori di [[Rivarossa]], videro il loro massimo splendore nel [[XVII secolo]], ereditando il paese di Piossasco nel [[XIX secolo]]. I Piacenza invece, costruirono una villa, poi ceduta ai [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|salesiani]] nel [[XX secolo]].
 
Altri siti di interesse culturale e naturalistico rimangono:
* il [[Parco naturale di interesse provinciale del Monte San Giorgio|Parco Provinciale del Monte San Giorgio]]
* Centro culturale "Il Mulino"<ref>{{Cita web |url=http://www.ilmulino.info/ |titolo=Il Mulino |accesso=4 ottobre 2010 |dataarchivio=4 giugno 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170604054815/http://www.ilmulino.info/ |urlmorto=sì }}</ref>
* Villa Mirano (in centro)
* La ''casa del pellegrino'', che può ospitare forestieri, fu poi intitolata a David Bertrand, volontario antincendi boschivi di [[Roletto]] che qui perse la vita durante l'incendio del [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|Monte San Giorgio]] del [[1999]]<ref>{{Cita web |url=http://www.wwfpinerolese.it/oasi/sentiero-david-bertrand |titolo=Copia archiviata |accesso=23 marzo 2018 |dataarchivio=24 marzo 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180324041051/http://www.wwfpinerolese.it/oasi/sentiero-david-bertrand |urlmorto=sì }}</ref>
* L'antico Borgo di San Vito, con le sue già citate abitazioni, ospita anche ''casa Lajolo'' (censimento [[Fondo per l'Ambiente Italiano]]).
 
=== Altri luoghi ===
* La [[ciclostrada Bruino-Pinerolo]], lunga 24,3&nbsp;km è un percorso ciclabile che, passando per Piossasco, collega [[Pinerolo]] a [[Bruino]].
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
Negli ultimi cinquant'anni, a partire dal [[1961]], la forte immigrazione ha portato a quadruplicare la popolazione residente.
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Piossasco}}
 
== Cultura ==
=== Personalità legate a PiossascoBiblioteche ===
A Piossasco è presente la biblioteca [[Nuto Revelli]]. Ha ricevuto diverse donazioni nel corso degli anni, di particolare interesse il fondo "Emma Marchetti" per argomenti riguardanti l'[[arte]], la [[religione]], la [[storia]] e l'[[archeologia]], e il sostanzioso fondo Cruto sulla [[letteratura]], donato da Miranda Cruto<ref>{{Cita libro|titolo=Guida alle Biblioteche dell'Area Metropolitana Torinese|editore=Regione Piemonte}}</ref>, storica locale<ref>{{Cita web|url=https://opac.sbn.it/risultati-ricerca-avanzata?item%3A5032%3ANomi%3A%3A%40frase%40=CFIV104228|titolo=Miranda Cruto - Risultati ricerca|accesso=24 gennaio 2022}}</ref> e discendente dell'inventore [[Alessandro Cruto]].
 
In questa biblioteca si svolgono molti eventi dedicati ai bambini come letture recitate, è inoltre utilizzata dagli studenti di ogni età come punto di ritrovo utilizzato per studiare anche grazie ai computer presenti.
Personaggio storico del luogo è [[Alessandro Cruto]] inventore piossaschese alle prese con il tentativo di creare il diamante sintetico. Egli infatti aveva capito che il diamante è composto da carbonio organizzato in reticoli e quindi cristallizzato.
Durante i suoi esperimenti ottenne un filamento di grafite purissima e dopo aver ascoltato Galileo Ferraris in una conferenza del 1879 a Torino capisce che il suo filamento potrà essere utilizzato per la costruzione di nuove lampadine.
Grazie a lui il 16 maggio 1883 Piossasco diviene la prima cittadina italiana e anche europea ad essere illuminata con lampadine elettriche ad incandescenza<ref>[http://ecomuseo.comune.alpignano.to.it museo della lampadina alessandro cruto alpignano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
=== Eventi ===
Pierfrancesco Gatti fondatore del "Principato di Piossasco" che ha reso celebre questo piccolo paese
* Festa del Primo maggio con camminata sul [[Monte San Giorgio (Alpi Cozie)|Monte San Giorgio]]
* Assaporando: camminata enogastronomica sul Monte San Giorgio fino al parco montano (ultimo weekend di maggio)
* Festa patronale della [[Nostra Signora del Monte Carmelo|Madonna del Carmine]] nel fine settimana più vicino al 9 luglio
* Festa del [[rione San Rocco]]: primo fine settimana di settembre
* Festa della frazione [[Garola]]: secondo fine settimana di settembre
* Fiera di [[Martino di Tours|San Martino]]: fine settimana più vicino all'11 novembre
* "Antiche come le Montagne": manifestazione internazionale annuale (novembre) a cura del Gruppo Amici della Poesia<ref>[http://www.amicipoesia.altervista.org Gruppo Amici della Poesia di Piossasco]</ref>
* a Piossasco è nata e si è svolta per le prime 5 edizioni dal 2005 al 2010 [[IDEAG]], principale raduno italiano di autori di [[Gioco da tavolo|giochi da tavolo]]
 
==Infrastrutture e trasporti==
===Eventi===
Dal [[1881]] al [[1936]] Piossasco fu servita da [[Tranvia Torino-Orbassano-Giaveno|una tranvia a vapore per Torino, Cumiana e Pinerolo]].
*Festa del Primo Maggio con camminata sul [[Monte San Giorgio (Piossasco)|Monte San Giorgio]] (1° Maggio)
*Piossasco: Città d'Arte a Porte Aperte (primo fine settimana di Luglio)
*Festa Patronale della [[Madonna del Carmine]] (fine settimana più vicino al 9 luglio)
*Festa del [[rione San Rocco]] (primo fine settimana di Settembre)
*Festa della frazione [[Garola]] (secondo fine settimana di Settembre)
*Fiera di [[San Martino]] (fine settimana più vicino all'11 novembre)
 
== Amministrazione ==
[[File:Piossasco municipio.jpg|thumb|upright|Il municipio]]
{{ComuniAmministrazione
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
|NomeSindaco=Roberta Maria Avola Faraci
{{ComuniAmminPrec|[[1993]]|[[1995]]|Salvatore Cammarata|Coalizione non dichiarata|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.piossasco.to.it/it/page/sindaco-f57c73ea-8814-4c55-8d46-147031dc2f9c|titolo=Sindaco - Ultimo aggiornamento: 24 giugno 2024|sito=Comune di Piossasco|accesso=12 agosto 2025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250418124841/https://www.comune.piossasco.to.it/it/page/sindaco-f57c73ea-8814-4c55-8d46-147031dc2f9c|dataarchivio=18 aprile 2025|urlmorto=sì}}</ref>}}
|DataElezione=08/06/2009
{{ComuniAmminPrec|7 maggio [[1995]]|26 giugno [[1999]]|Solutore Piero Marocco|Coalizione di [[Sinistra (politica)|Sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url= https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=23/04/1995&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=811900&levsut3=3&lev3=1900&lev2=81&ne2=81&es2=S&levsut2=2&lev1=1&ne1=1&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo= Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995 (con ballottaggio il 7 maggio)|sito = Archivio Storico delle Elezioni}}</ref>}}
|partito=coalizione [[centrosinistra]]
{{ComuniAmminPrec|27 giugno [[1999]]|6 giugno [[2009]]|Laura Oliviero|[[L'Ulivo]](Coalizione di [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]])|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url= https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/06/1999&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=811900&levsut3=3&lev3=1900&lev2=81&ne2=81&es2=S&levsut2=2&lev1=1&ne1=1&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo= Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999 (con ballottaggio il 27 giugno)|sito = Archivio Storico delle Elezioni}}</ref><ref>{{Cita web|url= https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=12/06/2004&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=811900&levsut3=3&lev3=1900&lev2=81&ne2=81&es2=S&levsut2=2&lev1=1&ne1=1&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo= Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004|sito = Archivio Storico delle Elezioni}}</ref>}}
|TelefonoComune=011 90271
{{ComuniAmminPrec|7 giugno [[2009]]|9 giugno [[2019]]|Roberta Maria Avola Faraci|Coalizione di [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url= https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=811900&levsut3=3&lev3=1900&lev2=81&ne2=81&es2=S&levsut2=2&lev1=1&ne1=1&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo= Risultato delle elezioni amministrative del 7 giugno 2009|sito = Archivio Storico delle Elezioni}}</ref><ref>{{Cita web|url= https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=25/05/2014&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=811900&levsut3=3&lev3=1900&lev2=81&ne2=81&es2=S&levsut2=2&lev1=1&ne1=1&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo= Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 (con ballottaggio il 8 giugno)|sito = Archivio Storico delle Elezioni}}</ref>}}
|EmailComune=sindaco@comune.piossasco.to.it
{{ComuniAmminPrec|10 giugno [[2019]]|11 giugno [[2024]]|Pasquale Giuliano|Coalizione di [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url= https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20190526/scrutiniGB010811900|titolo= Risultato delle elezioni amministrative del 26 maggio 2019 (con ballottaggio il 9 giugno)|sito= Archivio Storico delle Elezioni|urlmorto= sì}}</ref>}}
}}
{{ComuniAmminPrec|12 giugno [[2024]]|''in carica''|Simona Raneri|Coalizione di [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{gemellaggio|Francia|Cran-Gevrier|1991}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{Provincia di Torino}}
{{interprogetto|n}}
{{Portale|Piemonte}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Comuni della provincia di Torino]]
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della città metropolitana di Torino}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Piemonte}}
 
[[caCategoria:Piossasco| ]]
[[de:Piossasco]]
[[en:Piossasco]]
[[eo:Piossasco]]
[[es:Piossasco]]
[[fr:Piossasco]]
[[id:Piossasco]]
[[ja:ピョッサスコ]]
[[nap:Piossasco]]
[[nl:Piossasco]]
[[pl:Piossasco]]
[[pms:Piossasch]]
[[pt:Piossasco]]
[[ru:Пьоссаско]]
[[uk:Пьоссаско]]
[[vi:Piossasco]]
[[vo:Piossasco]]
[[war:Piossasco]]