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Il termine '''findability''', neologismo d'origine inglese talvolta tradotto con '''trovabilità''', indica la capacità di un'informazione, risorsa od oggetto di essere localizzabile o (in ambito [[World Wide Web|web]]) fruibile.
'''Trovabilità''' è un neologismo creato come calco sull’inglese [[:en:Findability|''findability'']] (to ''find'' = trovare + ''ability'' = capacità di).
A sua volta, il termine ''findability'' è stato coniato da [[Peter Morville]] per indicare uno degli obiettivi fondamentali dell’[[Architettura dell'informazione|architettura dell’informazione]] per il web: la capacità di organizzare l'informazione (all'interno di ambienti digitali e non) in modo da renderla facilmente ritrovabile.
 
Quando applicata ad una singola risorsa, si può valutare in che misura essa sia facile da scoprire o localizzare. Quando applicata ad un sistema, si può analizzare con quanta efficacia un ambiente fisico o digitale favorisca il reperimento dell'informazione o la navigazione.
È stato [[Luca Rosati]] a usare per primo questo neologismo in occasione del suo intervento ''Dall’usabilità alla trovabilità'' al convegno UP (Usability in Practice)
2002 svoltosi al Politecnico di Milano.
 
La ''findability'' non investe soltanto il mondo di [[internet]], ma è, piuttosto, un concetto universale. Tuttavia, in quanto collezione distribuita ed eterogenea di numerosi miliardi di risorse, il web rappresenta uno dei campi di maggior sviluppo per la findability.
Ma perché ricorrere a un simile neologismo – ci si potrebbe chiedere – quando
potremmo più semplicemente tradurre ''findability'' con l'italianissimo
''reperibilità''? Della questione si è dibattuto sia nella lista di discussione
internazionale Sig-IA (Special Interest Group – Information Architecture) sia in
quella italiana Architecta.
 
diLa spazi informativi condivisi. Piuttosto, la trovabilitàfindability è unocampo deidi finistudio dell'[[architettura dell'informazione]], assieme all'[[usabilità]], alla desiderabilità, credibilità e [[accessibilità (design)|accessibilità]]. Sono molte le figure che contribuiscono alla findability di siti web e intranet, fra cui i copywriter, i progettisti e gli sviluppatori.
A sostegno di ''trovabilità'', lo stesso Luca Rosati adduce la specificità che il
termine ''findability'' possiede nell'ambito dell'architettura dell'informazione,
indicando l'arte e la scienza di organizzare le informazioni al fine di renderle
facilmente trovabili. La ''findability'' è legata quindi al concetto di
informazione. In questo senso, allora, l'utilizzo di ''reperibilità'' potrebbe
risultare troppo generico. Inoltre, la traduzione esatta dell'inglese ''to find'' è
''trovare'', mentre ''reperire'' è un sinonimo che copre un campo semantico più
ampio. Per questa ragione, ''trovabilità'' è preferibile a ''reperibilità''.
 
==Bibliografia==
Di seguito, la traduzione della voce ''findability'' nella [[:en:Wikipedia|Wikipedia inglese]].
* Rosati, Luca. Architettura dell'informazione. Guida alla trovabilità, dagli oggetti quotidiani al Web. Roma, Apogeo, 2018. ISBN 9788850334599
 
==Voci correlate==
''Findability'' (d'ora in poi ''trovabilità'') indica la capacità di una informazione o
* [[Architettura dell'informazione]]
item di essere localizzabile o (in ambito web) navigabile. A livello di singolo
* [[Letteratura grigia]]
item, possiamo valutare in che misura un particolare oggetto è facile da
* [[Usabilità del web]]
scoprire o localizzare. A livello di sistema, possiamo analizzare con quale
efficacia un ambiente fisico o digitale favorisca il reperimento
dell'informazione o la navigazione.
 
La ''trovabilità'' non riguarda soltanto il World Wide Web. Il concetto di
trovabilità è universale e senza tempo. Tuttavia, in quanto collezione
distribuita ed eterogenea di molti bilioni di item, il Web rappresenta
senz'altro un sfida unica per la trovabilità.
 
''Trovabilità'' non è sinonimo di architettura dell'informazione. Quest'ultima,
infatti, è una disciplina che riguarda la progettazione strutturale e semantica
di spazi informativi condivisi. Piuttosto, la trovabilità è uno dei fini dell'architettura dell'informazione, assieme all'usabilità, alla desiderabilità, credibilità e accessibilità. Sono molte le figure che contribuiscono alla
trovabilità di siti web e intranet, fra cui i copywriter, i progettisti e gli
sviluppatori.
 
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|1=http://findability.org/|2=Findability.org|lingua=en|accesso=24 maggio 2006|dataarchivio=3 ottobre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061003205512/http://www.findability.org/|urlmorto=sì}}
* {{en}} [http://findability.org Findability.org]
* [{{cita web|http://trovabile.org |Trovabile.org]}}
* {{en}} Dibattito sul termine ''findability'' [http://www.info-arch.org/lists/sigia-l/0307/0167.html nella lista Sig-IA]
* Dibattito sul termine ''trovabilità'' [http://lists.bazzmann.com/pipermail/architecta/2005-October/000748.html nella lista Architecta]
* Il sito di [http://lucarosati.it Luca Rosati]
 
[[en:Findability]].
 
[[Categoria:Interazione_uomoInterazione uomo-computer]]
[[Categoria:Web design]]