2010 - L'anno del contatto: differenze tra le versioni
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{{Film
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|immagine = 2010scena.png
|didascalia = Il dr. Chandra ([[Bob Balaban]]) si appresta a riattivare [[HAL 9000]] in una scena del film.
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|anno uscita = 1984
|genere = Fantascienza
|regista = [[Peter Hyams]]
|soggetto = [[Arthur C. Clarke]] ''(romanzo)''
|sceneggiatore = Peter Hyams
|produttore = Peter Hyams
|casa produzione = [[Metro-Goldwyn-Mayer]]
|casa distribuzione italiana = [[Warner Home Video]]
|attori = * [[Roy Scheider]]: Dr. Heywood Floyd
* [[John Lithgow]]: Dr. Walter Curnow
* [[Helen Mirren]]: Tanya Kirbuk
* [[Bob Balaban]]: Dr. R. Chandra
* [[Keir Dullea]]: David Bowman
* [[Madolyn Smith Osborne]]: Caroline Floyd
* [[Dana Elcar]]: Dimitri Moisevitch
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* [[James McEachin]]: Victor Milson
* [[Mary Jo Deschanel]]: Betty Fernandez, moglie di Bowman
* [[Elya Baskin]]: Maxim Brajlovsky
* [[Oleg Rudnik]]: Dott. Vasili Orlov
|doppiatori originali = * [[Douglas Rain]]: HAL 9000
* [[
|doppiatori italiani = * [[
* [[Raffaele Uzzi]]: Dr. Walter Curnow
* [[Manuela Andrei]]: Tanya Kirbuk
* [[Mauro Gravina]]: Dr. R. Chandra
* [[
* [[Renato Cortesi]]:
* [[Rossella Izzo]]: Caroline Floyd
* [[Sergio Fiorentini]]: Victor Milson
* [[Massimo Rinaldi (doppiatore)|Massimo Rinaldi]]: Maxim Brajlovsky
* [[Paolo Poiret]]: Dott. Vasili Orlov
* [[Ludovica Modugno]]: SAL 9000
|fotografo = [[Peter Hyams]]
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|scenografo = [[Albert Brenner]], [[Rick Simpson]]
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}}
== Trama ==
Nove anni dopo la spedizione fallita dell'astronave ''Discovery One'', il mondo sembra essere sull'orlo di una [[guerra nucleare]] a causa di una grave crisi politica tra gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e l'[[Unione Sovietica]].
Alcuni scienziati sovietici hanno rilevato che il relitto della ''Discovery'' sta perdendo stabilità nella sua orbita attorno alla luna gioviana [[Io (astronomia)|Io]], alla quale si sta pericolosamente avvicinando, con il rischio imminente di un impatto, pertanto si rende necessaria una missione per investigare al riguardo. Per poter raggiungere al più presto la ''Discovery'', viene proposto l'imbarco di un equipaggio statunitense sull'astronave sovietica ''Leonov'', già disponibile alla partenza. Per guidare il gruppo di indagine viene scelto il dottor Heywood Floyd, direttore della precedente missione, il quale, dopo che essa era fallita, era stato relegato al ruolo di docente universitario. Ottenuto il benestare dalla [[Casa Bianca]] a scopo propagandistico, Floyd e due scienziati americani vengono posti a bordo in stato di [[ibernazione]] per essere risvegliati all'arrivo a destinazione, ma il primo viene risvegliato anticipatamente per richiedergli delucidazioni su un'anomalia riscontrata sulla luna [[Europa (astronomia)|Europa]]: è stata rilevata della [[clorofilla]], possibile segno di presenza di vita. Una sonda automatica inviata dalla ''Leonov'' a controllare, tuttavia, viene distrutta proprio quando la rilevazione parrebbe confermata. Tra la costernazione e lo scetticismo generale, Floyd ritiene vi possa essere relazione con il grande monolito avvistato nell'orbita di Giove.
Raggiunto con un'ingegnosa e ardita manovra il relitto della ''Discovery'', vengono risvegliati gli altri due scienziati americani, i dottori Curnow e Chandra, i quali rimettono in funzione rispettivamente i sistemi di bordo dell'astronave e il [[intelligenza artificiale|computer]] di bordo [[HAL 9000]]. Chandra rivela il motivo del malfunzionamento di HAL che secondo lui aveva causato la morte del precedente equipaggio, ovvero l'istruzione impartita all'elaboratore dal governo americano di nascondere all'equipaggio il vero scopo della missione di allora, l'indagine su una trasmissione extraterrestre. Questa richiesta, sempre secondo Chandra, era in conflitto con la natura dell'elaboratore, pensato per collaborare con gli esseri umani senza alcun tipo di alterazione e omissione.
Le due astronavi raggiungono quindi il monolito, che si rivela ancora una volta impenetrabile: il cosmonauta sovietico Maxim Brajlovsky tenta di avvicinarsi con una capsula ma viene risucchiato sotto forma di energia, similmente a quanto era accaduto a David Bowman, il comandante della ''Discovery Uno'' (del quale l'ultima traccia pervenuta è una registrazione audio nella quale egli esclama, con voce molto distorta: "Mio Dio! È pieno di stelle!").
Il precipitare degli eventi politici sulla Terra tra le superpotenze, giunte ormai in uno stato di guerra aperta,<ref>Un consigliere e collega di Floyd parla prima di un presidente "reazionario", probabile allusione al [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|repubblicano]] [[Ronald Reagan]], all'epoca presidente statunitense nella realtà, e di un precedente presidente vegetariano, probabile allusione a [[Jimmy Carter]], predecessore di Reagan, che era vegetariano.</ref> costringe i due equipaggi a rientrare e isolarsi nelle rispettive astronavi, con le comunicazioni ridotte alle sole situazioni di emergenza. Floyd riceve improvvisamente la visita di Bowman, il quale si è evoluto trasformandosi in una forma di vita superiore non legata alla materia<ref>Come era stato possibile vedere al termine della sua [[2001: Odissea nello spazio#Giove e oltre l'infinito|missione]].</ref>. Bowman esorta Floyd a lasciare l'orbita gioviana entro due giorni, senza attendere la finestra di lancio prevista dopo circa un mese, in quanto, stando alle sue parole, a breve accadrà "qualcosa di meraviglioso".
Floyd informa quindi i sovietici dell'urgenza eccezionale, persuadendo la comandante Tanya Kirbuk con l'avvertimento che nello spazio circostante si stanno verificando eventi insoliti: il monolito è inspiegabilmente scomparso e nell'atmosfera del pianeta è apparsa una chiazza nera che va espandendosi, come se Giove si stesse contraendo su sé stesso. Curnow e i colleghi ancorano le due astronavi tra loro in modo che la ''Discovery'' dia alla ''Leonov'' una spinta sufficiente per abbandonare l'orbita gioviana. Chandra riprogramma HAL per la ripartenza anticipata senza spiegargliene il motivo, che dovrà poi chiarire all'ultimo istante, non senza remore e timori. L'elaboratore comprende il rischio per la vita degli equipaggi, la cui conservazione resta il suo obiettivo primario, e la necessità imprescindibile di accendere i motori, seppur consapevole che finirà distrutto insieme alla nave. Chandra chiede a HAL se vuole che resti con lui, malgrado sappia che facendo ciò morirebbe, ma il computer rifiuta, ritenendo di dover continuare da solo, e ringrazia lo scienziato per avergli detto la verità.
La trasformazione di Giove ne causa il collasso, innescando una fusione termonucleare. Sulla ''Leonov'', giunta ormai a distanza di sicurezza, i due equipaggi assistono quindi alla trasformazione del pianeta in una nuova stella, un secondo Sole, visibile dalla Terra. Poco prima che l'onda d'urto distrugga la ''Discovery'', Bowman contatta HAL chiedendogli di orientare l'antenna verso la Terra e trasmettere un messaggio di pace, che però contenga l'ordine perentorio di non tentare di atterrare su Europa, in quanto è l'unico corpo celeste non appartenente ai terrestri. HAL dice di avere paura di quello che sta per accadere, ma il suo ex comandante lo rassicura che gli starà vicino e che presto andrà nello stesso luogo in cui si trova lui, ascendendo allo stesso suo livello.
Nel finale Floyd, mentre sta per essere ibernato, registra un messaggio per il figlio nel quale racconta che il vedere una nuova stella in cielo ha portato i leader politici sulla Terra a cessare le ostilità e si dichiara ottimista sul futuro del pianeta, in quanto l'umanità si sta affacciando a un'era in cui vi saranno due Soli, il cielo non sarà mai più buio e nuovi pianeti e lune saranno disponibili allo sviluppo di nuove civiltà umane in pacifica collaborazione. Su Europa, nel frattempo, la nuova stella scioglie i ghiacci e permette lo sviluppo della vita: a vegliare su di essa, in un punto imprecisato del satellite, si erge ora un monolito nero.
== Distribuzione ==
=== Edizione italiana ===
Il doppiaggio italiano del film fu eseguito dal [[Gruppo Trenta]] e diretto da [[Renato Izzo]], con un cast interamente cambiato rispetto al film precedente. È infatti assente la caratteristica voce di [[Gianfranco Bellini]], doppiatore di HAL nel film precedente, qui sostituito da [[Renato Cortesi]], più vicino al timbro dell'originale, l'attore canadese [[Douglas Rain]].
== Accoglienza ==
=== Critica ===
{{citazione|Se dovesse essere valutato soltanto come sequel [...], non potrebbe evitare di rimanere schiacciato dall'inevitabile confronto con il capolavoro di Kubrick. Preso a sé tuttavia il film di Hyams, ancorché appaia datato, è un prodotto più che dignitoso, diretto con buon mestiere sulla base di una avvincente sceneggiatura ricavata dallo stesso regista dal primo dei tre seguiti che Clarke ha dedicato alla saga. Il cast è importante, le scenografie accurate e gli effetti speciali di ottimo livello.|Fantafilm<ref name="Fantafilm">{{fantafilm|1981i/84-67|accesso=10 gennaio 2017}}</ref>}}
== Riconoscimenti ==
* [[
** Candidatura per la [[Oscar alla migliore scenografia|migliore scenografia]] a [[Albert Brenner]] e [[Rick Simpson]]
** Candidatura per i [[Oscar ai migliori costumi|migliori costumi]] a [[Patricia Norris]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior trucco|miglior trucco]] a [[Michael Westmore]]
** Candidatura per il [[Oscar al miglior sonoro|miglior sonoro]] a [[Michael J. Kohut]], [[Aaron Rochin]], [[Carlos Delarios]] e [[Gene S. Cantamessa]]
** Candidatura per i [[Oscar ai migliori effetti speciali|migliori effetti speciali]] a [[Richard Edlund]], [[Neil Krepela]], [[George Jenson]] e [[Mark Stetson]]
* 1985 - [[Saturn Award]]
** Candidatura come [[Saturn Award per il miglior film di fantascienza|miglior film di fantascienza]]
** Candidatura per i [[Saturn Award per i migliori costumi|migliori costumi]] a Patricia Norris
** Candidatura per i [[Saturn Award per i migliori effetti speciali|migliori effetti speciali]] a Richard Edlund, Neil Krepela, George Jenson e Mark Stetson
* 1985 - [[Premio Hugo]]
** [[Premio Hugo|Migliore rappresentazione drammatica]]
== Differenze dal film precedente e dal romanzo ==
Il film ''2010'' fu sceneggiato sulla base di un romanzo che nel 1983 era già stato scritto, a differenza di ''2001'', in cui il libro fu realizzato contemporaneamente alla pellicola. L'intreccio di ''2010'' è leggermente semplificato rispetto al romanzo, con l'aggiunta del tema dell'attrito tra le due superpotenze, che era attuale nella realtà all'epoca della realizzazione del film e non sarebbe più stato presente nel 2010 reale, un anno di un futuro abbastanza lontano rispetto al 1984 in cui venne realizzato il film, a differenza di quanto viene rappresentato nella pellicola. La tragedia della spedizione cinese su [[Europa (astronomia)|Europa]], il satellite di Giove che, a seguito della trasformazione del gigante gassoso in un nuovo Sole, diventerà il pianeta proibito all'umanità, è sostituita dalla distruzione della sonda automatica che cerca clorofilla, mentre l'abbordaggio del monolito, che nel film si conclude tragicamente, viene annullato dalla sparizione dello stesso.
Nel romanzo ''2001'', per la lunghissima durata della missione ''Discovery'', si sono scelti astronauti single. Nel film ''2010'' lo "spirito" di Bowman ha invece un singolare colloquio tramite uno schermo televisivo con la propria vedova Betty; nel romanzo si tratta invece di un'amante di gioventù.
Il monolito lunare era stato scoperto nel [[cratere Tycho]] e non nel [[mare Tranquillitatis]], come riportato nel rapporto di Floyd all'inizio del film. Il malfunzionamento di HAL avviene ben prima dell'arrivo della nave ''Discovery'' nel sistema gioviano (Floyd invece nel suo rapporto scrive che HAL era andato in avaria vicino alle lune Europa e Io).
Nel film viene ipotizzato il motivo del malfunzionamento di HAL 9000, già in parte spiegato nel romanzo di ''[[2001: Odissea nello spazio (romanzo)|2001: Odissea nello spazio]]''. Sia il romanzo che il film partono da dove termina il primo film, nell'orbita gioviana: lo stesso [[Arthur C. Clarke]] ammise di considerare il secondo romanzo un seguito del film più che del primo romanzo.
Il film insiste sulla rigida logica di HAL 9000, che viene riattivato e poi diventa passibile di un nuovo conflitto di elaborazione che metterebbe a repentaglio la vita dell'intero equipaggio in fuga da Giove, problema che Chandra riesce a risolvere in extremis, mentre il romanzo manca di questo colpo di scena.
Dimitri Moisevic, quale compare nei romanzi ''2001'' e ''2010'', è un grande amico di Floyd e il colloquio iniziale avviene senza sotterfugi.
La sequenza in cui il cosmonauta Brajlovsky viene risucchiato sotto forma di energia non esiste nel libro: questi ritorna sulla Terra a bordo della ''Leonov'' insieme agli altri.
Tanya Kirbuk, comandante della ''Leonov'', nel romanzo si chiama Tatiana Orlova, detta Tanya, ed è la moglie del dottor Vasili Orlov. Nel film invece suo marito non è tra l'equipaggio e il nome Kirbuk (Kubrick al contrario) è probabilmente un omaggio di Hyams a Stanley Kubrick.
Nel primo film il dottor Floyd, nella sua breve apparizione sugli schermi della ''Discovery'', dice che HAL era informato sul monolito, a differenza dei passeggeri umani, mentre in questo film dice di non saperne niente: "io non ho autorizzato nessuno a dire ad HAL del monolito".
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La [[Tactical Studies Rules|TSR]] pubblicò su licenza il modulo di [[gioco di ruolo]] ''2010: Odyssey Two'' (Bruce Nesmith e Curtis Smith, 1984), basato sul suo regolamento ''[[Star Frontiers]]'' che permetteva di interpretare la storia del film.<ref>{{Cita libro|nome=Lawrence|cognome=Schick|titolo=Heroic Worlds: A History and Guide to Role-Playing Games|url=https://archive.org/details/heroicworldshist0000schi|editore=Prometheus Books |anno=1991|isbn=978-0-87975-653-6| p=[https://archive.org/details/heroicworldshist0000schi/page/316 316]|lingua=inglese|città=New York}}</ref>
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
*{{Cita testo|articolo=2010 - L'anno del contatto|url=https://archive.org/stream/Futura19#page/n47|formato=jpg|rivista=Futura|numero=9|data=maggio/giugno 1985|pp=48-57|editore=Alberto Peruzzo Editore|OCLC=955444636}}
* {{cita libro|cognome=Mereghetti|nome=Paolo|wkautore=Paolo Mereghetti|capitolo=2010, l'anno del contatto|titolo=[[Il Mereghetti]]. Dizionario dei film 2011|volume=1|città=Milano|editore=Baldini Castoldi Dalai|anno=2010|pagina=1073|ISBN=978-88-6073-626-0|cid=Mereghetti}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{fantafilm|1981i/84-67}}
{{Odissea nello spazio}}
{{Portale|cinema|fantascienza}}
[[Categoria:Film basati su romanzi di
[[Categoria:Film
[[Categoria:Film ambientati nel futuro]]
[[Categoria:Adattamenti di opere di Arthur C. Clarke]]
[[Categoria:Film sulla guerra fredda]]
[[Categoria:Film diretti da Peter Hyams]]
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