Jenson Button: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
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|Didascalia = Button nel 2023
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|CodiceNazione = {{GBR}}
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|Disciplina = Automobilismo
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|Categoria = [[Campionato del mondo endurance|WEC]]
|Squadra = {{Bandiera|USA}} [[Chip Ganassi Racing|Cadillac Racing]]
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|RigaVuota = {{Sport_motoristici
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{{Sport_motoristici
|categoria = FIA WEC
|data = 16 giugno [[Campionato del mondo endurance 2018-2019|2018]]
|anni = [[Campionato del mondo endurance 2018-2019|2018-2019]], [[Campionato del mondo endurance 2024|2024]]-
|scuderie = {{Bandiera|RUS}} SMP Racing 2018-2019<br />{{Bandiera|GBR}} [[Jota Sport|Hertz Team Jota]] 2024<br />{{Bandiera|USA}} [[Chip Ganassi Racing|Cadillac Racing]] 2025-
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|migliore = 15º
|disputati = 13
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{{Citazione|L'importante è non pensare mai di essere il migliore, ma impegnarsi sempre per diventarlo.<ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/formula1/201007articoli/28362girata.asp|titolo=Jenson Button:"Farmi sorpassare?
Se me lo chiedono lascio la McLaren"|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=31|mese=07|anno=2010|accesso=14 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100803204737/http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/formula1/201007articoli/28362girata.asp}}</ref>|Jenson Button}}
{{Bio
|Nome = Jenson Alexander Lyons
|Cognome = Button
|Sesso = M
|LuogoNascita = Frome
|LuogoNascitaLink = Frome (Somerset)
|GiornoMeseNascita = 19 gennaio
|AnnoNascita = 1980
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = pilota automobilistico
|Nazionalità = britannico
|PostNazionalità = , campione del mondo
}}
Conosciuto nell'ambiente della F1 per essere un abile stratega in condizioni climatiche avverse<ref>{{cita web | titolo = Pagelle: Button lo stratega "rain" | editore = sportmediaset.it | data=1º agosto 2011 | url = http://www.sportmediaset.mediaset.it/formula1/formula1/articoli/65008/pagelle-button-lo-stratega-rain-.shtml | accesso=29 luglio 2013}}</ref>, risulta tutt'oggi essere il vincitore del Gran Premio della categoria regina con più soste all'attivo nella medesima gara ([[Gran Premio del Canada 2011]]).
== Carriera ==
Figlio di [[John Button]] (1943-2014), pilota di [[rally]], fin da piccolo Jenson fu indirizzato verso il mondo dei motori. A otto anni cominciò a correre nei [[karting]] e nel
Ha vissuto un breve periodo a [[Terni]] in Italia.<ref>[http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/18-10-2009/quando-button-guidava-italia-501663749045.shtml Quel "paracarro" cresciuto da noi "Impazziva per pizza e pasta" - Formula 1: notizie, risultati e classifica del mondiale F1 - La Gazzetta dello Sport<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
=== Formula 1 ===
==== 2000:
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2000}}
{{dx|[[File:Williams FW22 front-left 2017 Williams Conference Centre.jpg|thumb|La [[Williams FW22]] con cui Button debuttò in Formula 1 nel {{F1|2000}}.]]}}
Dopo aver testato in inverno per [[McLaren]] e [[Prost Grand Prix|Prost]], Jenson Button venne assunto dalla [[Williams F1|Williams]] in sostituzione di [[Alessandro Zanardi]] dopo aver vinto un confronto con [[Bruno Junqueira]].<ref name="profiloGrandprix.com">{{Cita web | url = http://grandprix.com/gpe/drv-butjen.html | titolo = Jenson Button Profile - Drivers - GP Encyclopedia | editore = Grandprix.com | lingua = en | accesso = 19 luglio 2013}}</ref>
L'esordio in [[Formula 1]] avvenne al [[Gran Premio d'Australia 2000|Gran Premio d'Australia]], quando il britannico aveva vent'anni: questo fece di Button il terzo più giovane debuttante nella storia del mondiale. Disputò una buona stagione d'esordio, ottenendo punti già al secondo gran premio e sfiorando il podio in [[Gran Premio di Germania 2000|Germania]]. Ad agosto la [[Williams F1|Williams]] si accordò con la [[Benetton Formula|Benetton]], decidendo di prestare al team anglo-italiano il pilota britannico per due anni.<ref>{{cita news|autore=|titolo=Barrichello e il motore nuovo ultima arma Ferrari per Spa|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/08/18/barrichello-il-motore-nuovo-ultima-arma-ferrari.html|pubblicazione=Repubblica|giorno=18|mese=08|anno=2000|p=46}}</ref> Button concluse la stagione all'ottavo posto con dodici punti.
==== 2001-2002: l'esperienza in Benetton e in Renault ====
===== 2001 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2001}}
[[File:Jenson Button - Mild Seven Benetton Renault 2001-02-06 Venezia.jpg|thumb|left|Button alla {{Automobilismo Benetton|N}} nel {{F1|2001}}.]]
Ancora sotto contratto con la [[Williams F1|Williams]], nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2001|2001]] il britannico guidò per la [[Benetton Formula|Benetton]]. La stagione fu negativa, in gran parte per via della scarsa competitività della vettura, e Button non andò oltre un quinto posto conquistato in [[Gran Premio di Germania 2001|Germania]].
===== 2002 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2002}}
Nella stagione successiva la [[Benetton Formula|Benetton]] fu acquistata dalla [[Renault F1|Renault]] e i risultati migliorarono, tanto che il britannico arrivò quasi a podio in [[Gran Premio della Malesia 2002|Malesia]], venendo passato all'ultimo giro da [[Michael Schumacher]]. Button ottenne spesso prestazioni migliori rispetto al compagno di squadra [[Jarno Trulli]], ma per il [[Campionato mondiale di Formula 1 2003|2003]] il ''team manager'' della scuderia [[Flavio Briatore]] lo sostituì con [[Fernando Alonso]], proveniente dalla [[Minardi]].
==== 2003-2005: BAR ====
===== 2003 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2003}}
Button si accordò, quindi, con la [[British American Racing|BAR]], diventando compagno di squadra di [[Jacques Villeneuve]]. Nella sua prima stagione nella scuderia anglo-americana il pilota britannico ottenne dei discreti risultati, battendo nettamente il più esperto e titolato canadese. Tuttavia, il podio gli sfuggì nuovamente e i migliori risultati della stagione furono due quarti posti, nel [[Gran Premio d'Austria 2003|Gran Premio d'Austria]] e nel [[Gran Premio del Giappone 2003|Gran Premio del Giappone]]. Nel [[Gran Premio di Monaco 2003|Principato di Monaco]], invece, Button dovette rinunciare a partecipare alla gara dopo un violento incidente in uscita dal veloce rettilineo sotto il tunnel.
===== 2004 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2004}}
[[File:Jenson button usgp 2004 onstage.jpg|thumb|Button alla {{Automobilismo BAR|N}} nel fine settimana del [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2004]].]]
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2004|2004]] la situazione migliorò radicalmente. La [[British American Racing|BAR]] si inserì tra le monoposto di vertice e, nonostante la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] fosse nettamente la vettura più competitiva del gruppo, permise a Button di lottare costantemente per le prime posizioni. Il pilota britannico ottenne il primo podio in carriera nel [[Gran Premio della Malesia 2004|Gran Premio della Malesia]], concluso in terza posizione alle spalle di [[Michael Schumacher]] e [[Juan Pablo Montoya]]. Nel prosieguo della stagione Button conquistò altri nove podi e una pole position, risultati che gli valsero la terza posizione in classifica generale alle spalle dei piloti della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]].
===== 2005 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2005}}
Il [[Campionato mondiale di Formula 1 2005|2005]] fu invece un anno più difficile. Nonostante a metà della stagione precedente Button si fosse accordato con la [[Williams F1|Williams]], la [[British American Racing|BAR]] si oppose con successo al suo passaggio nel team britannico.<ref name="profiloGrandprix.com" /> All'inizio della stagione la vettura si rivelò un netto passo indietro rispetto a quella della stagione precedente, tanto da non permettere al pilota britannico di marcare punti nelle prime tre gare del campionato. A [[Gran Premio di San Marino 2005|Imola]] Button si qualificò terzo e chiuse la gara nella stessa posizione, ma a fine gara la sua vettura e quella del compagno di squadra [[Takuma Satō]] furono trovate sottopeso e i due furono squalificati. Dopo ulteriori verifiche, la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] squalificò per due gare la scuderia anglo-americana, accusata di aver utilizzato un serbatoio aggiuntivo per far rientrare nel peso regolamentare le vetture.
Al rientro dalla squalifica Button chiuse fuori dai punti il [[Gran Premio d'Europa 2005|Gran Premio d'Europa]], mentre in [[Gran Premio del Canada 2005|Canada]] il pilota uscì di scena per incidente dopo aver fatto segnare la pole position. Dopo il ritiro per motivi di sicurezza imposto dalla [[Michelin]] nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2005|Gran Premio degli Stati Uniti]], nel [[Gran Premio di Francia 2005|Gran Premio di Francia]], decima gara della stagione, Button conquistò finalmente dei punti, giungendo quarto.
[[File:Jenson Button 2005 Canada 2.jpg|thumb|left|Button su [[BAR 007]] durante il [[Gran Premio del Canada 2005]], dove ottenne la [[pole position]].]]
Nei rimanenti Gran Premi il britannico marcò sempre dei piazzamenti a punti, conquistando due terzi posti in [[Gran Premio di Germania 2005|Germania]] e in [[Gran Premio del Belgio 2005|Belgio]] e chiudendo la stagione al nono posto.
==== 2006-2008: Honda ====
===== 2006 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2006}}
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2006|2006]] la [[Honda Racing F1 Team|Honda]] scese in campo in prima persona, acquistando la [[British American Racing|BAR]] dalla [[British American Tobacco]]. Button fu nuovamente coinvolto in una disputa contrattuale con la [[Williams F1|Williams]], che questa volta si concluse con esito positivo per il team britannico: il pilota contribuì a pagare la penale necessaria a rimanere con la Honda.<ref name="profiloGrandprix.com" /> L'inizio di campionato fu discreto, con Button che conquistò un terzo posto nel secondo appuntamento stagionale, il [[Gran Premio della Malesia 2006|Gran Premio della Malesia]], e la terza pole position in carriera nel [[Gran Premio d'Australia 2006|Gran Premio d'Australia]], nel quale però fu costretto al ritiro. Nella fase centrale della stagione i risultati furono piuttosto discontinui, con qualche piazzamento a punti intervallato da diversi ritiri. Nel [[Gran Premio d'Ungheria 2006|Gran Premio d'Ungheria]], però, Button sfruttò le mutevoli condizioni meteo e i ritiri dei piloti in lotta per il mondiale, [[Michael Schumacher]] e [[Fernando Alonso]], per conquistare la prima vittoria in carriera, arrivata dopo ben 113 gran premi disputati. Nella fase finale di campionato il britannico colse un terzo, tre quarti e un quinto posto, conquistando la sesta posizione nella classifica generale.
===== 2007 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2007}}
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2007|2007]] la [[Honda Racing F1 Team|Honda]] si rivelò assolutamente non competitiva, relegando Button nelle retrovie. Ottenne il primo punto solo nel [[Gran Premio di Francia 2007|Gran Premio di Francia]], ottava gara della stagione, conquistandone un altro nel [[Gran Premio d'Italia 2007|Gran Premio d'Italia]], a [[Autodromo nazionale di Monza|Monza]]. Il miglior risultato del campionato arrivò nel penultimo Gran Premio, in [[Gran Premio di Cina 2007|Cina]], dove il britannico giunse quinto grazie a una buona strategia.
===== 2008 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2008}}
[[File:Button Canada 2008.jpg|thumb|Button, su [[Honda RA108]], impegnato al [[Gran Premio del Canada 2008]].]]
Anche nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]] la [[Honda Racing F1 Team|Honda]] non riuscì a produrre una vettura competitiva, costringendo nuovamente Button a lottare nelle ultime posizioni. La stagione fu persino peggiore della precedente per il pilota britannico, che conquistò punti solo nel [[Gran Premio di Spagna 2008|Gran Premio di Spagna]], chiuso in sesta posizione e perse il confronto col compagno [[Rubens Barrichello]].
==== 2009: il titolo mondiale con la Brawn ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2009}}
[[File:Jenson Button BRAWN GP.jpg|thumb|left|Button alla {{Automobilismo Brawn|N}} nel corso della stagione {{F1|2009}}, conclusasi con la conquista del titolo mondiale.]]
Dopo due anni con risultati pessimi e con l'incombere della crisi economica globale, al termine della stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]] la [[Honda Racing F1|Honda]] annunciò il suo ritiro dalla [[Formula 1]]. La sorte della scuderia e quindi il futuro di Button in [[Formula 1]] rimasero incerti per diversi mesi, fino a quando il 6 marzo 2009 il team fu rilevato da [[Ross Brawn]] e altri soci e ribattezzato [[Brawn GP]].<ref>{{Cita news | url = http://www.grandprix.com/ns/ns21227.html | titolo = Brawn GP arrives | lingua = en | pubblicazione = Grandprix.com | data = 6 marzo 2009 | accesso = 19 luglio 2013}}</ref>
Nonostante la preparazione della vettura fosse stata rallentata dalla scarsità di fondi e dalla necessità di adattarla al motore [[Mercedes-Benz (automobilismo)|Mercedes]] in luogo dell'[[Honda Racing F1 Team|Honda]] inizialmente previsto, già dalla prima gara la [[Brawn GP|Brawn]] si rivelò estremamente competitiva, tanto che Button conquistò pole position e vittoria davanti al compagno di squadra [[Rubens Barrichello]]. Nelle gare seguenti Button dominò nettamente, conquistando cinque vittorie e un terzo posto. Al termine del [[Gran Premio di Turchia 2009|Gran Premio di Turchia]] il pilota britannico si trovava saldamente in testa alla classifica iridata, con un vantaggio di 26 punti sul compagno di squadra e di 32 su [[Sebastian Vettel]].
Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2009|Gran Premio di casa]], a [[Circuito di Silverstone|Silverstone]], Button non salì sul podio per la prima volta in stagione, giungendo sesto. Da metà stagione in poi la [[Brawn GP|Brawn]] perse gran parte del vantaggio prestazionale sulle scuderie rivali poiché, venendo a mancare l'apporto economico della [[Honda Racing F1 Team|Honda]], lo sviluppo della vettura era forzatamente ridotto; Button tornò sul podio solo nel [[Gran Premio d'Italia 2009|Gran Premio d'Italia]], dopo aver raccolto tre piazzamenti a punti e un ritiro per incidente nelle quattro gare precedenti.
Tuttavia, nonostante il netto calo nella seconda parte del campionato, il vantaggio sui rivali fu sufficiente a mantenere la prima posizione nella classifica mondiale e alla penultima gara della stagione, il [[Gran Premio del Brasile 2009|Gran Premio del Brasile]], Button conquistò matematicamente il primo titolo mondiale in carriera, complici l'ottavo posto del compagno di squadra [[Rubens Barrichello|Barrichello]] e il quarto posto di [[Sebastian Vettel|Vettel]], non sufficiente al pilota tedesco per tenere aperta la lotta per il mondiale fino all'ultima gara. Button chiuse la stagione con un terzo posto nel [[Gran Premio di Abu Dhabi 2009|Gran Premio di Abu Dhabi]], conquistando 95 punti.
[[File:Button 2009 Malaysian GP 1.jpg|thumb|Button su [[Brawn BGP 001]] al [[Gran Premio della Malesia 2009]], dove conseguì un ''[[Hat trick (sport)|hat trick]]'' con pole, [[giro più veloce]] e vittoria.]]
A seguito della vittoria nel campionato del mondo il 31 dicembre 2009 Button ricevette l'onorificenza di Membro dell'[[Ordine dell'Impero Britannico]] (MBE).<ref name="MBE">{{cita news|lingua=en|titolo=Ian McGeechan awarded knighthood as Jenson Button receives MBE|giorno=31|mese=12|anno=2009|accesso=2 aprile 2010|pubblicazione=[[The Guardian]]|autore=Caroline Davies|url=http://www.guardian.co.uk/uk/2009/dec/31/new-year-honours-sport-mcgeechan}}</ref>
==== 2010-2016: l'approdo in McLaren e il ritiro ====
===== 2010 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2010}}
Il 18 novembre 2009 fu annunciato in via ufficiale il passaggio di Button alla [[McLaren]].<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/18-11-2009/button-mclaren-602012205255.shtml|titolo=Button in McLaren-Adesso è ufficiale|pubblicazione=[[Gazzetta dello Sport]]|giorno=18|mese=11|anno=2009|accesso=2 aprile 2010}}</ref> Il campionato [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]] iniziò nel migliore dei modi, con due vittorie ([[Gran Premio d'Australia 2010|Australia]] e [[Gran Premio di Cina 2010|Cina]]) nelle prime quattro gare e la testa della classifica iridata piloti. Dopo un quinto posto nel [[Gran Premio di Spagna 2010|Gran Premio di Spagna]], a [[Gran Premio di Monaco 2010|Montecarlo]] il pilota britannico fu costretto al ritiro per un problema meccanico, perdendo la prima posizione nel mondiale. Seguì una serie di gare consecutive a punti, nelle quali però il compagno di squadra [[Lewis Hamilton]] lo precedette sempre sul traguardo, scavalcandolo anche in classifica.
[[File:Jenson Button Bahrain 2010 cropped.jpg|thumb|left|Button, all'esordio su {{Automobilismo McLaren|N}}, alla guida della [[McLaren MP4-25|MP4-25]] nelle prove libere del [[Gran Premio del Bahrain 2010]].]]
Alla vigilia del [[Gran Premio d'Ungheria 2010|Gran Premio d'Ungheria]] il britannico si trovava al secondo posto nella graduatoria generale, alle spalle del compagno di squadra: tuttavia, all'[[Hungaroring]], Button non andò oltre l'ottava posizione, mentre nel successivo [[Gran Premio del Belgio 2010|Gran Premio del Belgio]] fu nuovamente costretto al ritiro, in questa occasione a causa di una collisione con [[Sebastian Vettel]]. Questa doppia battuta d'arresto allontanò Button dalla testa della classifica, ma rimase comunque in lotta per il campionato fino alle ultime gare della stagione, dovendo rinunciare a difendere il suo titolo dopo un incolore dodicesimo posto nel [[Gran Premio di Corea 2010|Gran Premio di Corea]] d un quinto posto nel [[Gran Premio del Brasile 2010|Gran Premio del Brasile]], penultima corsa dell'anno. Button concluse la stagione con un terzo posto nel [[Gran Premio di Abu Dhabi 2010|Gran Premio di Abu Dhabi]], conquistando il quinto posto in classifica generale con 214 punti.
===== 2011 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2011}}
[[File:Button takes the Win! (5826684082).jpg|thumb|Button, su [[McLaren MP4-26]], taglia il traguardo del [[Gran Premio del Canada 2011]], in cui conseguì la vittoria col record di 5 pit stop e un ''drive through''.]]
Nella stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2011|2011]] la [[McLaren]] aveva inizialmente in programma l'introduzione di un complicato sistema di scarichi, denominato "octopus"; tuttavia, la soluzione si rivelò problematica e nei test invernali la monoposto britannica ottenne dei risultati deludenti, al punto che la squadra decise di tornare a una configurazione più tradizionale.
La scelta si rivelò vincente e in [[Gran Premio d'Australia 2011|Australia]] Button, pur rallentato da un ''drive through'' per un sorpasso irregolare ai danni di [[Felipe Massa]], conquistò un sesto posto. Nelle gare seguenti Button continuò a ottenere dei buoni piazzamenti, tra i quali un secondo posto nel [[Gran Premio della Malesia 2011|Gran Premio della Malesia]] e due terzi posti a [[Gran Premio di Spagna 2011|Barcellona]] e [[Gran Premio di Monaco 2011|Monaco]]. In [[Gran Premio del Canada 2011|Canada]] il pilota britannico conquistò la prima vittoria stagionale al termine di una gara rocambolesca: scattato in settima posizione, Button effettuò cinque pit stop, fu penalizzato con un ''drive through'' per aver mantenuto una velocità eccessiva in regime di safety car e fu coinvolto in due collisioni con il compagno di squadra [[Lewis Hamilton]] e con [[Fernando Alonso]], rimontando poi dal fondo del gruppo e sopravanzando [[Sebastian Vettel|Vettel]], in testa dall'inizio della gara, nel corso dell'ultima tornata. La vittoria lo portò alla seconda posizione in classifica, con un distacco di 60 punti dallo stesso [[Sebastian Vettel|Vettel]].
[[File:Formula 1 Hungarian Grand Prix (12)(cropped).JPG|thumb|left|Button sul gradino più alto del podio nel [[Gran Premio d'Ungheria 2011]], davanti a [[Sebastian Vettel]] e [[Fernando Alonso]].]]
Nelle tre gare seguenti, però, Button raccolse solamente un sesto posto e due ritiri, scivolando al quinto posto nella graduatoria generale. In [[Gran Premio d'Ungheria 2011|Ungheria]] Button colse la sua seconda vittoria stagionale, nuovamente in una gara caratterizzata da condizioni meteo variabili; in questa occasione il pilota britannico festeggiò anche il traguardo delle 200 partecipazioni a [[Gran Premio di Formula 1|Gran Premi di Formula 1]]. Button giunse sul podio anche in [[Gran Premio del Belgio 2011|Belgio]], in [[Gran Premio d'Italia 2011|Italia]] e a [[Gran Premio di Singapore 2011|Singapore]], conquistando poi un'altra vittoria nel [[Gran Premio del Giappone 2011|Gran Premio del Giappone]]. Questi ottimi risultati lo fecero risalire alla seconda posizione nella classifica iridata, ma non furono sufficienti per tenere aperta la lotta per il titolo mondiale con [[Sebastian Vettel|Vettel]], che proprio in [[Gran Premio del Giappone 2011|Giappone]] divenne matematicamente campione del mondo.
Nelle ultime gare della stagione il pilota britannico continuò a ottenere degli ottimi piazzamenti, terminando fuori dal podio solo in [[Gran Premio di Corea 2011|Corea]]. Questi risultati consolidarono la sua seconda posizione in classifica: Button chiuse la stagione alle spalle del campione del mondo [[Sebastian Vettel|Vettel]], con 270 punti.
===== 2012 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2012}}
Nel campionato [[Campionato Mondiale di Formula 1 2012|2012]] il rendimento del pilota britannico fu molto altalenante. Button iniziò bene la stagione, conquistando la vittoria nella gara inaugurale [[Gran Premio d'Australia 2012|Australia]] dopo essere scattato in prima fila, alle spalle del compagno di squadra [[Lewis Hamilton]]. Nel [[Gran Premio della Malesia 2012|Gran Premio della Malesia]], invece, tagliò il traguardo in quattordicesima posizione, dopo essere stato coinvolto in un contatto con [[Narain Karthikeyan]]. Tornato nuovamente sul podio nel [[Gran Premio di Cina 2012|Gran Premio di Cina]], chiuso in seconda posizione, Button iniziò una serie di gare difficili, nelle quali non andò oltre un ottavo posto conquistato nel [[Gran Premio d'Europa 2012|Gran Premio d'Europa]], a [[Circuito urbano di Valencia|Valencia]]. Tornò sul podio in [[Gran Premio di Germania 2012|Germania]], dove tagliò il traguardo terzo in gara, ma fu classificato secondo vista la penalità inflitta a [[Sebastian Vettel|Vettel]] per un sorpasso irregolare sullo stesso pilota britannico.<ref name="vet">[[Sebastian Vettel]] è stato penalizzato di 20 secondi dai commissari per il sorpasso effettuato su Jenson Button al di fuori della pista. {{cita web|url=http://www.omnicorse.it/magazine/20160/formula-1-hockenheim-vettel-penalizzato-per-il-sorpasso-su-button|titolo=Vettel penalizzato per il sorpasso su Button|accesso=22 luglio 2012|data=22 luglio 2012|editore=omnicorse.it}}</ref>
[[File:Jenson Button bahrain 2012.jpg|thumb|Button in McLaren nel fine settimana del [[Gran Premio del Bahrain 2012]].]]
Ormai tagliato fuori dalla lotta per il titolo mondiale, nella seconda parte di stagione Button tornò a competere per le prime posizioni, conquistando pole position e vittoria nel [[Gran Premio del Belgio 2012|Gran Premio del Belgio]]. In [[Gran Premio d'Italia 2012|Italia]] il pilota britannico fu costretto al ritiro per problemi meccanici mentre era in seconda posizione, risultato poi ottenuto nel successivo [[Gran Premio di Singapore 2012|Gran Premio di Singapore]]. Nel Gran Premio finale della stagione, in [[Gran Premio del Brasile 2012|Brasile]], Button ottenne la terza vittoria stagionale, approfittando delle condizioni meteo variabili e di un contatto nell'ultima parte di gara tra [[Lewis Hamilton]] e [[Nico Hülkenberg]], che lo avevano sopravanzato. Questa sarà anche la sua ultima vittoria in carriera. Button chiuse la stagione al quinto posto in classifica, con 188 punti.
===== 2013 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2013}}
Nel mondiale [[Campionato mondiale di Formula 1 2013|2013]] Button fu affiancato dal messicano [[Sergio Pérez (pilota automobilistico)|Sergio Peréz]], che prese il posto di [[Lewis Hamilton]], passato alla [[Mercedes AMG F1|Mercedes]]. La nuova vettura della [[McLaren]] si rivelò molto meno competitiva di quelle che l'avevano preceduta, non consentendo né a Button né al suo compagno di squadra di lottare per le prime posizioni. Il pilota britannico riuscì ad arrivare in zona punti in sei delle prime nove gare, non conquistando, però, nessun podio; il miglior risultato nella prima parte di stagione fu un quinto posto nel [[Gran Premio di Cina 2013|Gran Premio di Cina]].
[[File:Jenson Button 2013 Catalonia test (19-22 Feb) Day 3-2.jpg|thumb|left|Button prova la [[McLaren MP4-28]] nei [[Test F1 2013|test precampionato]] della stagione {{F1|2013}}.]]
Anche nella seconda metà dell'anno la monoposto britannica non consentì a Button di lottare per le posizioni di vertice. Il pilota continuò a far segnare punti regolarmente, ottenendo una striscia di sette gare a punti consecutive tra il [[Gran Premio di Germania 2013|Gran Premio di Germania]] e il [[Gran Premio del Giappone 2013|Gran Premio del Giappone]]. Nel conclusivo [[Gran Premio del Brasile 2013|Gran Premio del Brasile]] Button conquistò il miglior risultato stagionale per sé e per la scuderia, tagliando il traguardo in quarta posizione dopo essere scattato dalla quattordicesima. Il britannico chiuse il campionato al nono posto nella classifica generale, con un totale di 73 punti.
===== 2014 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2014}}
La stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2014|2014]] iniziò in modo positivo per Button, che chiuse al quarto posto la gara inaugurale in [[Gran Premio d'Australia 2014|Australia]], venendo poi promosso al terzo in seguito alla squalifica di [[Daniel Ricciardo]], giunto secondo al traguardo. Nelle gare seguenti, però, la [[McLaren]] perse competitività e il pilota britannico, dopo aver chiuso il [[Gran Premio della Malesia 2014|Gran Premio della Malesia]] in sesta posizione, non conquistò punti nelle tre gare successive. La situazione migliorò a [[Gran Premio di Monaco 2014|Monaco]] e in [[Gran Premio del Canada 2014|Canada]], dove Button, sfruttando anche l'elevato numero di ritiri, colse un sesto e un quarto posto. Nel resto della stagione il pilota britannico riuscì quasi sempre a segnare punti, non cogliendo, però, ulteriori podi. Chiuse il campionato all'ottavo posto nella classifica generale, con 126 punti.
===== 2015 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2015}}
[[File:Button Britain 2015.jpg|thumb|Button alla guida della [[McLaren MP4-30]] nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2015]].]]
Nella stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2015|2015]] la [[McLaren]] interruppe la ventennale collaborazione con [[Mercedes-Benz|Mercedes]], accordandosi con la [[Honda Racing F1|Honda]] per la fornitura dei propulsori. L'inizio della stagione fu molto complicato per la scuderia britannica, che nei test invernali faticò ad accumulare chilometri per via di continui guasti.
Nella prima gara del campionato, in [[Gran Premio d'Australia 2015|Australia]], Button si qualificò in ultima fila, riuscendo poi a giungere al traguardo in undicesima e ultima posizione. Nelle gare seguenti la monoposto rimase poco competitiva, non consentendo al pilota britannico di far segnare risultati di rilievo, il suo rendimento perciò rimase quello delle ultime due stagioni. I primi punti stagionali arrivarono al [[Gran Premio di Monaco 2015|Gran Premio di Monaco]], chiuso in ottava posizione. Seguirono tre ritiri consecutivi, per problemi meccanici in [[Gran Premio del Canada 2015|Canada]] e in [[Gran Premio d'Austria 2015|Austria]] e per incidente nelle prime fasi del [[Gran Premio di Gran Bretagna 2015|Gran Premio di casa]]. Button tornò a punti nel [[Gran Premio d'Ungheria 2015|Gran Premio d'Ungheria]], nel quale tagliò il traguardo in nona posizione; il pilota britannico bissò il risultato in [[Gran Premio di Russia 2015|Russia]], approfittando dei ritiri nelle ultime tornate di [[Valtteri Bottas]] e [[Daniel Ricciardo]]. Nel successivo [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2015|Gran Premio degli Stati Uniti]] Button conquistò il miglior risultato stagionale, giungendo sesto sotto la bandiera a scacchi. A fine campionato concluse sedicesimo nella classifica generale, con 16 punti.
===== 2016 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2016}}
[[File:Jenson Button Monaco GP.jpg|thumb|left|Button, su [[McLaren MP4-31]], all'uscita della curva del Tabaccaio durante le qualifiche del [[Gran Premio di Monaco 2016]].]]
Nel mondiale [[Campionato mondiale di Formula 1 2016|2016]] viene confermato dalla [[McLaren]]. Nelle prime tre gare non riesce a giungere in zona punti, collezionando il tredicesimo posto in [[Gran Premio di Cina 2016|Cina]] come miglior risultato. Nel [[Gran Premio di Russia 2016|Gran Premio di Russia]] ottiene i suoi primi punti stagionali, chiudendo al decimo posto, mentre in [[Gran Premio di Spagna 2016|Spagna]] e a [[Gran Premio di Monaco 2016|Monaco]] chiude nono. Dopo due gare senza punti, conquista il sesto posto nel [[Gran Premio d'Austria 2016|Gran Premio d'Austria]], dopo aver conquistato un clamoroso terzo posto in qualifica. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2016|Gran Premio di Gran Bretagna]] chiude dodicesimo, a [[Gran Premio d'Ungheria 2016|Budapest]] arriva il terzo ritiro stagionale, mentre in [[Gran Premio di Germania 2016|Germania]] conclude ancora a punti con un ottavo posto.
Alla vigilia del [[Gran Premio d'Italia 2016|Gran Premio d'Italia]], annuncia la sua volontà di abbandonare il ruolo di pilota titolare in F1, almeno per la stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2017|2017]], rimanendo però quale terzo pilota e "ambasciatore" del team e rendendosi disponibile a sostituire in caso di necessità uno dei due piloti titolari, che saranno [[Fernando Alonso]] e [[Stoffel Vandoorne]].<ref>{{cita web|url=http://it.motorsport.com/f1/news/la-sorpresa-button-ha-annunciato-il-ritiro-da-pilota-titolare-815241/|titolo=La sorpresa: Button ha annunciato il ritiro (da pilota titolare)|data=3 settembre 2016|accesso=3 settembre 2016|autore=Roberto Chinchero}}</ref> Nel prosieguo della stagione, ottiene solo due arrivi a punti, a [[Gran Premio della Malesia 2016|Sepang]] e ad [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2016|Austin]]. Proprio in occasione della tappa malese, Jenson tocca il traguardo delle 300 gare valide per il campionato mondiale di [[Formula 1]]
Alla vigilia del [[Gran Premio di Abu Dhabi 2016|Gran Premio di Abu Dhabi]], ultimo della stagione, annuncia ufficialmente il suo ritiro definitivo dalla [[Formula 1]].<ref>{{cita web|titolo=F1, Button annuncia: «Mi ritiro dopo Abu Dhabi»|data=24 novembre 2016|accesso=25 novembre 2016|sito=[[Tuttosport|tuttosport.com]]|url=http://www.tuttosport.com/news/formula-1/2016/11/24-17792210/f1_button_annuncia_mi_ritiro_dopo_abu_dhabi_/}}</ref>
==== Dopo il ritiro ====
Nella stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2017|2017]], in seguito alla decisione di [[Fernando Alonso]] di partecipare alla [[500 Miglia di Indianapolis]], torna eccezionalmente in pista al [[Gran Premio di Monaco 2017|Gran Premio di Monaco]] per sostituire lo spagnolo,<ref name="alonsomonaco">{{Cita news|url=http://www.sportface.it/formula-uno/f1-gp-monaco-2017-ufficiale-jenson-button-sostituira-fernando-alonso/164841|titolo=F1, Gp Monaco 2017: ufficiale, Jenson Button sostituirà Fernando Alonso|pubblicazione=Sportface.it|data=14 aprile 2017|accesso=18 aprile 2017}}</ref> ma si ritira per incidente. Dalla stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2018|2018]], il suo posto viene definitivamente preso da [[Lando Norris]], vincitore della F3 britannica.<ref>{{cita web|url=https://www.italiaracing.net/newsint.aspx?id=230353&cat=1|titolo=Norris tester e riserva McLaren|autore=Massimo Costa|sito=italiaracing.net|data=6 novembre 2017|accesso=8 novembre 2017}}</ref>
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2021|2021]] Button torna a lavorare nell'ambito della Formula 1 come consulente per la [[Williams F1|Williams]].<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/formula-1/2021/01/22/f1-button-williams-consulente|titolo=Un gradito ritorno in casa Williams|autore=Sky Sport|sito=sport.sky.it|lingua=it|accesso=22 gennaio 2021}}</ref>
=== Dopo la Formula 1 ===
==== Super GT ====
Terminata l'esperienza in [[Formula 1]], nel [[2018]] prende parte al campionato [[Super GT]] con il Team Kunimitsu, con il quale vince il titolo. Il 29 ottobre [[2019]] annuncia il ritiro dal [[Super GT]].<ref>{{cita web|url=http://it.motorsport.com/f1/news/jenson-button-si-ritira-dal-super-gt-a-fine-stagione/4589132/|titolo=Jenson Button si ritira dal Super GT a fine stagione|data=29 ottobre 2019|accesso=30 ottobre 2019|autore=Andrew van Leeuwen}}</ref>
==== Endurance ====
[[File:2024 6 Hours of Spa-Francorchamps Hertz Team Jota Porsche 963 No.38 (DSC03428).jpg|thumb|La [[Porsche 963]] di Button durante la [[6 Ore di Spa-Francorchamps 2024|6 ore di Spa 2024]]]]
Nel biennio 2018-2019 disputa quattro gare del [[Campionato del mondo endurance 2018-2019|WEC]] con il Team SMP Racing.
Nel [[Campionato del mondo endurance 2023|2023]] il pilota britannico disputa per la seconda volta la [[24 Ore di Le Mans]], insieme a [[Mike Rockenfeller]] e [[Jimmie Johnson]], portando in pista la Camaro NASCAR del team Garage 56.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/lemans/news/24h-di-le-mans-jenson-button-con-la-camaro-nascar-di-garage-56/10425704/|titolo=Jenson Button con la Camaro NASCAR di Garage 56|autore=Francesco Corghi|data=28 gennaio 2023|accesso=30 gennaio 2023}}</ref> Lo stesso anno prenderà parte alla [[Petit Le Mans]], ultimo round del [[Campionato IMSA WeatherTech SportsCar 2023|Campionato IMSA WeatherTech SportsCar]] con l'Hypercar [[Porsche 963]] del team [[JDC MotorSports|JDC-Miller Motorsports]]<ref>{{Cita web|url=https://www.motorbox.com/auto/sport/news/lex-formula-1-jenson-button-sulla-porsche-963-a-road-atlanta|titolo=Colpaccio JDC-Miller: Jenson Button sulla Porsche 963|autore=Marco Borgo|data=21 agosto 2023|accesso=24 agosto 2023}}</ref> finendo al quinto posto.
Button inizia il [[Campionato del mondo endurance 2024|2024]] partecipando alla [[24 Ore di Daytona 2024|24 Ore di Daytona]] con l'[[Acura ARX-06]] del team [[Wayne Taylor Racing]] supportato da [[Andretti Autosport|Andretti Global]]<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/imsa/news/button-e-ericsson-completano-la-line-up-di-wtr-andretti-per-daytona/10546468/|titolo=Daytona: Button e Ericsson completano la line-up WTR Andretti|autore=Joey Barnes|data=14 novembre 2023|lingua=|accesso=14 novembre 2023}}</ref>, in team con [[Louis Delétraz]], [[Colton Herta]] e [[Jordan Taylor]] ottengono il terzo posto assoluto. Per il resto della stagione si unisce al team [[Jota Sport|Hertz Team Jota]] dividendo la [[Porsche 963]] con [[Oliver Rasmussen]] e [[Philip Hanson]].<ref>{{Cita web|url=https://www.italiaracing.net/Button-si-unisce-a-Jota-dividera-la-Porsche-LMDh-con-Hanson-e-Rasmussen/249475/69|titolo=Button si unisce a Jota: dividerà la Porsche LMDh con Hanson e Rasmussen|autore=Michele Montesano|data=15 dicembre 2023}}</ref> L'anno seguente porta in pista la [[Cadillac V-Series.R]], rimando sempre legato a [[Jota Sport|Jota]], divenuto team ufficiale dalla [[Cadillac]].<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/wec/news/wec-cadillac-jota-ecco-i-sei-piloti-per-le-due-v-series-r-2025/10672765/|titolo=Cadillac-Jota: ecco i sei piloti per le due V-Series.R 2025|autore=Francesco Corghi|data=14 novembre 2024}}</ref>
Nel [[Campionato del mondo endurance 2025|2025]] partecipa alla [[24 Ore di Le Mans 2025| 24 ore di Le Mans]] con la [[Cadillac V-Series.R]] del team [[Jota Sport|Cadillac Hertz]], in team con [[Earl Bamber]] e [[Sébastien Bourdais]], ottenendo l'ottavo posto.
<ref>{{Cita web|url= https://www.formulapassion.it/wec/wec-risultati/24-ore-di-le-mans-2025-gara-leggenda-ferrari-sono-tre-in-fila-la-83-di-kubica-trionfa-battuta-la-porsche-6-51-al-3-posto |titolo=24 ore di Le Mans 2025, Gara: leggenda Ferrari, sono tre in fila! La #83 di Kubica trionfa. Battuta la Porsche #6. #51 al 3° posto|autore=Matteo Senatore|data=15 giugno 2025}}</ref>
Il 16 luglio 2025 annuncia che a fine stagione lascerà la scuderia americana e si ritirerà dal [[Campionato del mondo endurance|WEC]].<ref>{{cita web|url=https://it.motorsport.com/wec/news/wec-jenson-button-lascera-jota-cadillac-alla-fine-della-stagione/10742685/|titolo=WEC | Jenson Button lascerà Jota Cadillac alla fine della stagione|data=16 luglio 2025|accesso=16 luglio 2025|autore=Giacomo Rauli}}</ref>
== Risultati ==
=== 24 Ore di Spa ===
{| class="wikitable" style="font-size:90%
|-
! Anno
! Classe
! N°
! Vettura
! Squadra
! Co-piloti
! Giri
! Pos.<br/>Assol.
! Pos. di<br/>Classe
|- style="text-align:center;"
! 1999
| SP
| 2
|align="left"| [[BMW E46|BMW 320i E46]]<br/>[[BMW]] Rafanelli
|align="left"| {{Bandiera|BEL}} [[BMW]] [[Petrofina|FINA]] Team Rafanelli
|align="left"| {{Bandiera|BEL}} David Saelens<br/>{{Bandiera|CZE}} [[Tomáš Enge]]
| 22
| DNF
| DNF
|}
=== Risultati in Formula 1 ===
{{RisF1|Anno=2000|Scuderia=[[Williams F1|Williams]]|Vettura=[[Williams FW22|FW22]]|1R=Rit|2R=6|3R=Rit|4R=5|5R=17|6R=10|7R=Rit|8R=11|9R=8|10R=5|11R=4|12R=9|13R=5|14R=Rit|15R=Rit|16R=5|17R=Rit|Punti=12|Pos=8}}
{{RisF1|Anno=2001|Scuderia=[[Benetton Formula|Benetton]]|Vettura=[[Benetton B201|B201]]|1R=Rit|2R=11|3R=10|4R=12|5R=15|6R=Rit|7R=7|8R=Rit|9R=13|10R=16|11R=15|12R=5|13R=Rit|14R=Rit|15R=Rit|16R=9|17R=7|Punti=2|Pos=17}}
{{RisF1|Anno=2002|Scuderia=[[Renault F1|Renault]]|Vettura=[[Renault R202|R202]]|1R=Rit|2R=4|3R=4|4R=5|5R=12|6R=7|7R=Rit|8R=15|9R=5|10R=12|11R=6|12R=Rit|13R=Rit|14R=Rit|15R=5|16R=8|17R=6|Punti=14|Pos=7}}
{{RisF1|Anno=2003|Scuderia=[[British American Racing|BAR]]|Vettura=[[BAR 005|005]]|1R=10|2R=7|3R=Rit|4R=8|5R=9|6R=4|7R=NP|8R=Rit|9R=7|10R=Rit|11R=8|12R=8|13R=10|14R=Rit|15R=Rit|16R=4|Punti=17|Pos=9}}
{{RisF1|Anno=2004|Scuderia=[[British American Racing|BAR]]|Vettura=[[BAR 006|006]]|1R=6|2R=3|3R=3|4R='''2'''|5R=8|6R=2|7R=3|8R=3|9R=Rit|10R=5|11R=4|12R=2|13R=5|14R=Rit|15R=3|16R=2|17R=3|18R=Rit|Punti=85|Pos=3}}
{{RisF1|Anno=2005|Scuderia=[[British American Racing|BAR]]|Vettura=[[BAR 007|007]]|1R=11|2R=Rit|3R=Rit|4R=SQ|5R=ES|6R=ES|7R=10|8R='''Rit'''|9R=NP|10R=4|11R=5|12R=3|13R=5|14R=5|15R=8|16R=3|17R=7|18R=5|19R=8|Punti=37|Pos=9}}
{{RisF1|Anno=2006|Scuderia=[[Honda Racing F1|Honda]]|Vettura=[[Honda RA106|RA106]]|1R=4|2R=3|3R=10|G3=PP|4R=7|5R=Rit|6R=6|7R=11|8R=Rit|9R=9|10R=Rit|11R=Rit|12R=4|13R=1|14R=4|15R=5|16R=4|17R=4|18R=3|Punti=56|Pos=6}}
{{RisF1|Anno=2007|Scuderia=[[Honda Racing F1|Honda]]|Vettura=[[Honda RA107|RA107]]|1R=15|2R=12|3R=Rit|4R=12|5R=11|6R=Rit|7R=12|8R=8|9R=10|10R=Rit|11R=Rit|12R=13|13R=8|14R=Rit|15R=11|16R=5|17R=Rit|Punti=6|Pos=15}}
{{RisF1|Anno=2008|Scuderia=[[Honda Racing F1|Honda]]|Vettura=[[Honda RA108|RA108]]|1R=Rit|2R=10|3R=Rit|4R=6|5R=11|6R=11|7R=11|8R=Rit|9R=Rit|10R=17|11R=12|12R=13|13R=15|14R=15|15R=9|16R=14|17R=16|18R=13|Punti=3|Pos=18}}
{{RisF1|Anno=2009|Scuderia=[[Brawn GP|Brawn]]|Vettura=[[Brawn BGP 001|BGP 001]]|1R='''1'''|2R='''''1'''''|3R=3|4R=1|5R='''1'''|6R='''1'''|7R=''1''|8R=6|9R=5|10R=7|11R=7|12R=Rit|13R=2|14R=5|15R=8|16R=5|17R=3|Punti=95|Pos=1}}
{{RisF1|Anno=2010|Scuderia=McLaren|Vettura=[[McLaren MP4-25|MP4-25]]|1R=7|2R=1|3R=8|4R=1|5R=5|6R=Rit|7R=2|8R=2|9R=''3''|10R=4|11R=5|12R=8|13R=Rit|14R=2|15R=4|16R=4|17R=12|18R=5|19R=3|Punti=214|Pos=5}}
{{RisF1|Anno=2011|Scuderia=McLaren|Vettura=[[McLaren MP4-26|MP4-26]]|1R=6|2R=2|3R=4|4R=6|5R=3|6R=3|7R=''1''|8R=6|9R=Rit|10R=Rit|11R=1|12R=3|13R=2|14R=''2''|15R=''1''|16R=4|17R=2|18R=3|19R=3|Punti=270|Pos=2}}
{{RisF1|Anno=2012|Scuderia=McLaren|Vettura=[[McLaren MP4-27|MP4-27]]|1R=''1''|2R=14|3R=2|4R=18|5R=9|6R=16|7R=16|8R=8|9R=10|10R=2|11R=6|12R='''1'''|13R=Rit|14R=2|15R=4|16R=Rit|17R=5|G17=GV|18R=4|19R=5|20R=1|Punti=188|Pos=5}}
{{RisF1|Anno=2013|Scuderia=McLaren|Vettura=[[McLaren MP4-28|MP4-28]]|1R=9|2R=17|3R=5|4R=10|5R=8|6R=6|7R=12|8R=13|9R=6|10R=7|11R=6|12R=10|13R=7|14R=8|15R=9|16R=14|17R=12|18R=10|19R=4|Punti=73|Pos=9|}}
{{RisF1|Anno=2014|Scuderia=McLaren|Vettura=[[McLaren MP4-29|MP4-29]]|1R=3|2R=6|3R=17|4R=11|5R=11|6R=6|7R=4|8R=11|9R=4|10R=8|11R=10|12R=6|13R=8|14R=Rit|15R=5|16R=4|17R=12|18R=4|19R=5|Punti=126|Pos=8}}
{{RisF1|Anno=2015|Scuderia=McLaren|Vettura=[[McLaren MP4-30|MP4-30]]|1R=11|2R=Rit|3R=14|4R=NP|5R=16|6R=8|7R=Rit|8R=Rit|9R=Rit|10R=9|11R=14|12R=14|13R=Rit|14R=16|15R=9|16R=6|17R=14|18R=14|19R=12|20R=|Punti=16|Pos=16}}
{{RisF1|Anno=2016|Scuderia=[[McLaren]]|Vettura=[[McLaren MP4-31|MP4-31]]|1R=14|2R=Rit|3R=13|4R=10|5R=9|6R=9|7R=Rit|8R=11|9R=6|10R=12|11R=Rit|12R=8|13R=Rit|14R=12|15R=Rit|16R=9|17R=18|18R=9|19R=12|20R=16|21R=Rit|Punti=21|Pos=15|}}
{{RisF1|Anno=2017|Scuderia=[[McLaren]]|Vettura=[[McLaren MCL32|MCL32]]|1R=|2R=|3R=|4R=|5R=|6R=Rit|7R=|8R=|9R=|10R=|11R=|12R=|13R=|14R=|15R=|16R=|17R=|18R=|19R=|20R=|Punti=0|Pos=|LEG=1}}
=== Super GT ===
([[:Template:Legenda gara motoristica|legenda]]) (Le gare in '''grassetto''' indicano la pole position) (Le gare in ''corsivo'' indicano Gpv)
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%"
|-
! Anno
! Team
! Vettura
! Classe
! 1
! 2
! 3
! 4
! 5
! 6
! 7
! 8
! Punti
! Pos.
|-
! 2017
| [[Mugen Motorsports|Team Mugen]]
| [[Honda NSX (2016)|Honda NSX-GT]]
| GT500
| [[Circuito internazionale di Okayama|OKA]]
| [[Circuito del Fuji|FUJ]]
| [[Autopolis|AUT]]
| [[Circuito di Sugo|SUG]]
| [[Circuito del Fuji|FUJ]]
|style="background:#CFCFFF;"| [[Circuito di Suzuka|SUZ]]<br/><small>12</small>
| [[Circuito internazionale di Buriram|CHA]]
| [[Circuito di Motegi|MOT]]
! 0
! NC
|-
! 2018
| [[Kunimitsu Takahashi|Team Kunimitsu]]
| [[Honda NSX (2016)|Honda NSX-GT]]
| GT500
| style="background:#DFDFDF;" | [[Circuito internazionale di Okayama|OKA]]<br/><small>2</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Circuito del Fuji|FUJ]]<br/><small>9</small>
|style="background:#DFDFDF;"| [[Circuito di Suzuka|SUZ]]<br/><small>2</small>
|style="background:#CFCFFF;"| [[Circuito internazionale di Buriram|CHA]]<br/><small>11</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Circuito del Fuji|FUJ]]<br/><small>5</small>
|style="background:#FFFFBF;"| '''[[Circuito di Sugo|SUG]]<br/><small>1</small>'''
|style="background:#DFFFDF;"| [[Autopolis|AUT]]<br/><small>5</small>
|style="background:#FFDF9F;"| [[Circuito di Motegi|MOT]]<br/><small>3</small>
!style="background:#FFFFBF;"| 78
!style="background:#FFFFBF;"| 1º
|-
! 2019
| [[Kunimitsu Takahashi|Team Kunimitsu]]
| [[Honda NSX (2016)|Honda NSX-GT]]
| GT500
| style="background:#CFCFFF;" | [[Circuito internazionale di Okayama|OKA]]<br/><small>15</small>
|style="background:#FFDF9F;"| [[Circuito del Fuji|FUJ]]<br/><small>3</small>
|style="background:#CFCFFF;"| [[Circuito di Suzuka|SUZ]]<br/><small>13</small>
|style="background:#CFCFFF;"| [[Circuito internazionale di Buriram|CHA]]<br/><small>12</small>
|style="background:#DFDFDF;"| [[Circuito del Fuji|FUJ]]<br/><small>2</small>
|style="background:#EFCFFF;"| [[Autopolis|AUT]]<br/><small>Rit</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Circuito di Sugo|SUG]]<br/><small>8</small>
|style="background:#DFFFDF;"| [[Circuito di Motegi|MOT]]<br/><small>6</small>
! 37
! 8º
|}
===
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%"
! Anni
! Team
! Co-Piloti
! Vettura
! Classe
! Giri
! {{Abbr|Pos.|Posizione assoluta}}
! {{Abbr|Class<br />Pos.|Posizione di classe}}
|-
! scope="col" | [[24 Ore di Le Mans 2018|2018]]
| align="left"| {{bandiera|RUS}} [[SMP Racing]]
| align="left"| {{bandiera|RUS}} [[Mikhail Aleshin]]<br />{{bandiera|RUS}} [[Vitalij Petrov (pilota automobilistico)|Vitaly Petrov]]
| align="left"| [[BR Engineering BR1]]-[[Advanced Engine Research|AER]]
| LMP1
| 315
| DNF
| DNF
|-
![[24 Ore di Le Mans 2024|2024]]
|align="left"| {{bandiera|GBR}} [[Jota Sport|Hertz Jota Sport]]
|align="left"| {{bandiera|GBR}} [[Philip Hanson]]<br/>{{bandiera|DNK}} [[Oliver Rasmussen]]
|align="left"| [[Porsche 963]]
|Hypercar
|311
|9º
|9º
|-
![[24 Ore di Le Mans 2025|2025]]
|align="left"| {{bandiera|GBR}} [[Jota Sport|Hertz Jota Sport]]
|align="left"| {{bandiera|AUS}} [[Earl Bamber]]<br/>{{bandiera|FRA}} [[Sébastien Bourdais]]
|align="left"| [[Cadillac V-Series.R]]
|Hypercar
|386
|7º
|7º
|}
=== 24 Ore di Le Daytona ===
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%"
|-
! Anni
! Team
! Co-Piloti
! Vettura
! Classe
! Giri
! {{Abbr|Pos.|Posizione assoluta}}
! {{Abbr|Class<br />Pos.|Posizione di classe}}
|-
![[24 Ore di Daytona 2024|2024]]
|align="left"| {{Bandiera|USA}} [[Wayne Taylor Racing|WTR]] - [[Andretti Autosport]]
| align="left" |{{bandiera|CHE}} [[Louis Delétraz]]<br/>{{bandiera|USA}} [[Colton Herta]]<br/>{{bandiera|USA}} [[Jordan Taylor (pilota automobilistico)|Jordan Taylor]]
| align="left" |[[Acura ARX-06]]
|[[Le Mans Daytona h|GTD]]
|791
!style="background:#FFDF9F;" |3°
!style="background:#FFDF9F;" |3°
|}
=== Extreme E ===
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:85%"
! Anno
! Squadra
! Vettura
! 1
! 2
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! 9
! 10
! Punti
! Pos.
|-
| JBXE
| [[Spark Odyssey 21]]
| bgcolor="#DFFFDF" | [[Desert X Prix 2021|DES<br/>Q]]<br/><small>6</small>
|bgcolor="#
| [[Ocean X Prix 2021|OCE<br/>Q]]
| [[Ocean X Prix 2021|OCE<br/>R]]
| [[Arctic X Prix 2021|ARC<br/>Q]]
| [[Arctic X Prix 2021|ARC<br/>R]]
| [[Amazon X Prix 2021|ISL<br/>Q]]
| [[Amazon X Prix 2021|ISL<br/>R]]
| [[Glacier X Prix|TBC<br/>Q]]
| [[Glacier X Prix|TBC<br/>R]]
! 17
! 13º
|}
=== Risultati nel WEC ===
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:85%"
! Anno
! Squadra
! Classe
! Vettura
! {{Bandiera|BEL}} [[6 Ore di Spa-Francorchamps 2018|SPA]]
! {{Bandiera|FRA}} [[24 Ore di Le Mans 2018|LMS]]
! {{Bandiera|GBR}} [[4 Ore di Silverstone 2018|SIL]]
! {{Bandiera|JPN}} [[6 Ore del Fuji 2018|FUJ]]
! {{Bandiera|CHN}} [[4 Ore di Shanghai 2018|SHA]]
! {{Bandiera|USA}} [[1000 Miglia di Sebring 2019|SEB]]
! {{Bandiera|BEL}} [[6 Ore di Spa-Francorchamps 2019|SPA]]
! {{Bandiera|FRA}} [[24 Ore di Le Mans 2019|LMS]]
! Punti
! Pos.
|-
| [[Campionato del mondo endurance 2018-2019|2018-19]]
| {{bandiera|RUS}} [[SMP Racing]]
| LMP1
| [[BR Engineering BR1]]-[[Advanced Engine Research|AER]]
|
|style="background:#EFCFFF;"| Rit
|style="background:#EFCFFF;"| Rit
|style="background:#DFFFDF;"| 4
|style="background:#FFDF9F;"| 3
|
|
|
| 17
| 15°
|-
! Anno
! Squadra
! Classe
! Vettura
! {{Bandiera|QAT}} [[Qatar 1812 km 2024|QAT]]
! {{Bandiera|ITA}} [[6 Ore di Imola 2024|IMO]]
! {{Bandiera|BEL}} [[6 Ore di Spa-Francorchamps 2024|SPA]]
! {{Bandiera|FRA}} [[24 Ore di Le Mans 2024|LMS]]
! {{Bandiera|BRA}} [[6 Ore di San Paolo 2024|SÃO]]
! {{Bandiera|USA}} [[Lone Star Le Mans 2024|COA]]
! {{Bandiera|JPN}} [[6 Ore del Fuji 2024|FUJ]]
! {{Bandiera|BHR}} [[8 Ore del Bahrain 2024|BHR]]
! Punti
! Pos.
|-
| [[Campionato
| {{Bandiera|GBR}} [[Jota Sport|Hertz Jota Sport]]
| Hypercar
| [[Porsche 963]]
| style="background:#CFCFFF;" |NC
| style="background:#cfcfff;" |16
| style="background:#EFCFFF;" |Rit
| style="background:#DFFFDF;" |9
| style="background:#DFFFDF;" |7
| style="background:#DFFFDF;" |10
| style="background:#DFFFDF;" |6
| style="background:#DFFFDF;" |7
|28
|19°
|-
!Anno
!Squadra
!Classe
!Vettura
!{{Bandiera|QAT}} [[1812 km del Qatar 2025|QAT]]
!{{Bandiera|ITA}} [[6 Ore di Imola 2025|IMO]]
!{{Bandiera|BEL}} [[6 Ore di Spa-Francorchamps 2025|SPA]]
!{{Bandiera|FRA}} [[24 Ore di Le Mans 2025|LMS]]
!{{Bandiera|BRA}} [[6 Ore di San Paolo 2025|SÃO]]
!{{Bandiera|USA}} [[Lone Star Le Mans 2025|COA]]
!{{Bandiera|JPN}} [[6 Ore del Fuji 2025|FUJ]]
!{{Bandiera|BHR}} [[8 Ore del Bahrain 2025|BHR]]
!Punti
!Pos.
|-
|
| [[Le Mans Hypercar|Hypercar]]
| [[Cadillac V-LMDh]]
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| style="background:#DFDFDF;"|2
| style="background:#DFFFDF;"|6
| style="background:#cfcfff;"|13
|
|46*
|
|-
! colspan="14" |[[:Template:Legenda gara motoristica|Legenda]]
|}
<nowiki>*</nowiki> Stagione in corso.
== Vita privata ==
Jenson è il quartogenito delle nozze del padre John con Simone Lyons. Sue sorelle sono: Tanya, Natasha e Samantha.<ref>{{Cita news|url=http://fabwags.com/simone-lyons-simone-button-f1-driver-jenson-buttons-mother/|titolo=Simone Button: F1 driver mother|editore=FabWags.com|data=22 gennaio 2014|accesso=8 agosto 2015}}</ref>
Dal 2000 al 2005 è stato fidanzato all'attrice e cantante Louise Griffiths. Dal 2009 si è poi legato alla modella argentino-giapponese [[Jessica Michibata]], diventata sua moglie il 30 dicembre 2014 alle [[Hawaii]]; il 23 dicembre 2015 si sono separati.<ref>{{Cita news|url=https://www.bbc.com/news/uk-30647574|titolo=Formula 1's Jenson Button marries Jessica Michibata|editore=BBC News|data=1º gennaio 2015|accesso=8 agosto 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.gazzetta.it/Formula-1/23-12-2015/f1-button-michibata-addio-un-anno-matrimonio-14048941956.shtml|titolo = F.1 Button-Michibata, è addio dopo un anno di matrimonio|accesso = 23 dicembre 2015|sito = La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita}}</ref> La famiglia Button vive a [[Principato di Monaco|Monaco]].
== Onorificenze ==
Riga 443 ⟶ 541:
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
|motivazione=Per il prestigio reso agli sport motoristici britannici<ref name="MBE" />
|luogo=[[Londra]],
}}
== Note ==
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Scuderia Williams F1}}
{{Benetton Formula}}
{{Renault F1}}
{{British American Racing}}
{{Honda F1}}
{{Brawn GP}}
{{Scuderia McLaren}}
{{Piloti campioni del mondo di F1}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Formula 1}}
[[Categoria:Piloti di Formula 1 britannici]]
[[Categoria:
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