Riccardo Illy: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
| nome = Riccardo Illy
| immagine = Riccardo Illy-Rovereto.jpg
| didascalia = Riccardo Illy nel 2010
|carica = Presidente della <br /> [[Regione Friuli-Venezia Giulia]]
| carica = [[Presidenti del Friuli-Venezia Giulia|Presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia]]
|mandatoinizio = [[8 giugno]] [[2003]]
| mandatoinizio = 14 giugno 2003
|mandatofine = [[14 aprile]] [[2008]]
| mandatofine = 19 aprile 2008
|predecessore = [[Renzo Tondo]]
|successore predecessore = [[Renzo Tondo]]
| successore = [[Renzo Tondo]]
|partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
| carica2 = [[Sindaci di Trieste|Sindaco di Trieste]]
|}}
| mandatoinizio2 = 5 dicembre 1993
| mandatofine2 = 24 giugno 2001
| predecessore2 = [[Giulio Staffieri]]
| successore2 = [[Roberto Dipiazza]]
| carica3 = [[Camera dei deputati (Italia)|Deputato della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio3 = 30 maggio 2001
| mandatofine3 = 18 giugno 2003
| legislatura3 = {{NumLegRepubblica|D|XIV}}
| gruppo parlamentare3 = [[Gruppo misto nella XIV legislatura|Misto]]
| coalizione3 = [[L'Ulivo]]
| circoscrizione3 = [[Circoscrizione Friuli-Venezia Giulia (Camera dei deputati)|Friuli-Venezia Giulia]]
| collegio3 = [[Collegio elettorale di Trieste - Muggia|2. Trieste-Muggia]]
| incarichi3 = *Segretario della Commissione parlamentare consultiva in ordine all'attuazione della riforma amministrativa <small>(dal 13/02/2002 al 18/06/2003)</small>
*Membro della [[Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati|9ª Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni]] <small>(dal 20/06/2001 al 18/06/2003)</small>
| sito3 = https://leg14.camera.it/organiparlamentari/assemblea/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=d300225&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml%2Easp&position=Deputati%5CLa%20Scheda%20Personale&Pagina=Deputati/Composizione/01.camera/nuovacomposizione/datpersonali2.asp%3Fdeputato=d300225&nominativo=ILLY%20Riccardo
| partito = Cittadini <small>(dal 1998)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Indipendente (politica)|Ind.]] di [[Centro-sinistra in Italia|csx]] <small>(1993-1995)</small><br />[[Indipendente (politica)|Ind.]]<ref>Vicino a [[L'Ulivo]]</ref> <small>(1995-2007)</small><br />[[Intesa Democratica|ID]] <small>(2003-2008)</small><br />[[Indipendente (politica)|Ind.]]<ref>Vicino al [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]</ref> <small>(2007-2008; 2018)
| titolo di studio = Diploma di istituto tecnico
| professione = Imprenditore; Dirigente d'azienda
}}
{{Bio
|Nome = Riccardo
|Cognome = Illy
|Sesso = M
|LuogoNascita = Trieste
|GiornoMeseNascita = 24 settembre
|AnnoNascita = 1955
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = imprenditore
|Attività2 = politico
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = imprenditore
|Attività2 = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
 
È stato [[Sindaci di Trieste|sindaco di Trieste]] dal 5 dicembre 1993 al 24 giugno 2001, [[Camera dei deputati (Italia)|deputato alla Camera]] dal 2001 al 2003 e [[Presidenti del Friuli-Venezia Giulia|presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia]] dal 14 giugno 2003 al 19 aprile 2008.
==Biografia==
Nato da una famiglia [[valdese]], di origine [[Ungheria|ungherese]] e benestante (la famiglia ha un'azienda nel settore del [[caffè]]), dopo il diploma ha incominciato a lavorare nell'impresa della sua famiglia (dal [[1977]]). In questa società egli modernizzò il merchandising, creò nel [[1983]] il settore marketing, fino ad allora inesistente, e riorganizzò la struttura commerciale, divenendo direttore commerciale. È stato vicepresidente dell'Associazione degli Industriali di Trieste.
 
== Biografia ==
Giovanissimo ha sposato [[Rossana Bettini]], [[giornalista]] [[enogastronomia|enogastronoma]], da cui ha avuto una figlia, Daria, insegnante di educazione fisica e personal trainer.
Nasce il 24 settembre 1955 a [[Trieste]], in una famiglia [[valdese]] di origine [[Ungheria|ungherese]]; suo nonno Francesco aveva fondato nel [[1933]] la [[Illycaffè]], importante azienda nel settore del [[caffè]], oggi presente in oltre centoquaranta paesi. Dopo il diploma ha incominciato a lavorare nell'impresa di famiglia (dal 1977). In questa società modernizzò il [[merchandising]], creò nel 1983 il settore marketing, fino ad allora inesistente, e riorganizzò la struttura commerciale, divenendo direttore commerciale. Dal 1992 al 1995 è stato [[amministratore delegato]] di Illycaffè e nel 1995 ne diventa vicepresidente, mentre la presidenza dell'azienda dal 2005 è affidata a suo fratello [[Andrea Illy|Andrea]], succeduto al padre [[Ernesto Illy|Ernesto]].
 
È stato vicepresidente dell'Associazione degli Industriali di Trieste.
Dal [[1992]] al [[1995]] è stato amministratore delegato di [[illycaffè]], mentre dal [[1995]] fino ad oggi occupa nella stessa azienda il ruolo di vicepresidente. L'impresa, fondata dal nonno paterno di origine [[Ungheria|ungherese]] nel [[1933]], oggi è presente in oltre centoquaranta paesi.
 
Giovanissimo ha sposato [[Rossana Bettini]], [[giornalista]] [[enogastronomia|enogastronoma]], da cui ha avuto una figlia, Daria.
A metà degli [[Anni 1990|anni novanta]] è diventato anche giornalista pubblicista ed ha esposto le sue idee economiche nel libro ''Dal caffè all'Espresso'', edito da [[Mondadori]] (1989), e tradotto in inglese, francese e tedesco. Ha pubblicato quindi ''Polietica'' con Paolo Maurensig (Marsilio, 2003), ''La rana Cinese'' con Paolo Fragiacomo (Mondadori, 2006) e ''Così perdiamo il Nord'' (Mondadori, 2008).
 
Nel 1989 ha esposto le sue idee economiche nel libro ''Dal caffè all'Espresso'', edito da [[Arnoldo Mondadori Editore]] e tradotto in inglese, francese e tedesco, divenendo in seguito (a metà degli [[Anni 1990|anni novanta]]) anche giornalista pubblicista. Ha inoltre pubblicato ''Polietica'' con [[Paolo Maurensig]] (Marsilio, 2003), ''La rana Cinese'' con Paolo Fragiacomo (Mondadori, 2006) e ''Così perdiamo il Nord'' (Mondadori, 2008).
Nel [[1993]] è stato eletto sindaco di [[Trieste]], sostenuto da una coalizione di [[Centrosinistra]]. Nel [[1997]] si è ricandidato, ottenendo dagli elettori un altro mandato che ha concluso nel [[2001]], anno in cui è stato eletto alla [[Camera dei deputati]] tra le file del[[l'Ulivo]]. Ha aderito al gruppo misto in qualità di membro indipendente, ha fatto parte della IX Commissione parlamentare (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) ed è stato segretario della Commissione parlamentare consultiva in ordine dell'attuazione della riforma amministrativa.
 
Ha fatto parte del consiglio di amministrazione di [[Hera (azienda)|Hera]], società multiservizi con sede a Bologna.
È stato presidente del Comitato Promotore della [[Direttrice Ferroviaria Europea Transpadana]].
Ha ricevuto il titolo di [[Commendatore]] dal presidente della Repubblica italiana, il "[[Golden Honorary Title]]" dal Presidente della [[Austria|Repubblica austriaca]], ed il premio ''Die Quadriga'' a Berlino.
 
È stato presidente del Comitato Promotore della [[Direttrice Ferroviaria Europea Transpadana]]. Ha ricevuto i titoli di [[Commendatore]] e Grande Ufficiale dal presidente della Repubblica italiana, la "[[Ordine al Merito della Repubblica Austriaca|Gran Decorazione d'Onore in Oro]]" dal Presidente della [[Austria|Repubblica austriaca]]<ref>Decreto presidente della Repubblica austriaca in data 8 ottobre 1999, Gazzetta ufficiale (''Amtsblatt'') 12 aprile 2000</ref>, ed il premio ''Die Quadriga'' a Berlino.
Ha conseguito la [[laurea honoris causa]] in [[Scienze Politiche]] presso l'[[Università di Trieste]] presentando la ''[[lectio doctoralis]]'' sul tema dell'allargamento ad Est dell'[[Unione Europea]].
 
Gli è stata conferita una [[laurea honoris causa]] in [[Scienze Politiche]] presso l'[[Università degli Studi di Trieste|Università di Trieste]] presentando la ''[[lectio doctoralis]]'' sul tema dell'allargamento ad Est dell'[[Unione europea]].
Pur avendo aderito da tempo al progetto politico di [[Romano Prodi]], non ha mai voluto iscriversi a nessun partito. Pertanto risulta essere un "indipendente di [[Centrosinistra]]". Dopo aver contribuito a cambiare la legge elettorale del [[Friuli-Venezia Giulia]] e dopo aver promosso la nascita della lista civica [[Cittadini per il Presidente]], è stato eletto Presidente della Regione il [[9 giugno]] [[2003]] con il 53,1% dei voti alla guida di [[Intesa Democratica]], una coalizione comprendente partiti e movimenti del[[l'Ulivo]]. Si dimette dalla carica di Presidente della Regione il [[7 febbraio]] [[2008]] per consentire l'election day (l'unificazione tra elezioni politiche e amministrative), e successivamente si ricandida. Raccoglie il [[Elezioni regionali in Friuli-Venezia Giulia del 2008|46,18 %]] dei voti e viene sconfitto dallo sfidante [[Renzo Tondo]]. Dopo la sconfitta non rilascia alcuna dichiarazione e di fatto abbandona la scena politica.
 
== Attività politica ==
A dicembre 2004 è stato eletto presidente dell’[[Assemblea delle Regioni d'Europa]] (ARE), alla quale aderiscono 250 Regioni di 33 Nazioni europee. Nel 2006 è stato rieletto all’unanimità per il secondo mandato, ma decade dalla carica con la sconfitta elettorale del 2008 in Friuli-Venezia Giulia.
 
=== Sindaco di Trieste ===
In occasione delle [[Elezioni amministrative in Italia del 1993#Trieste|elezioni amministrative del 1993]] viene eletto [[sindaci di Trieste|sindaco di Trieste]], sostenuto da una coalizione di [[centro-sinistra]], con lo slogan "Il Sindaco espresso dai cittadini". Primo sindaco triestino eletto direttamente dalla popolazione, si ricandida alle [[Elezioni amministrative in Italia del 1997#Trieste|elezioni del 1997]] ed ottiene un secondo mandato, conclusosi nel 2001. Viene quindi eletto alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] in rappresentanza del[[l'Ulivo]]; ha aderito al gruppo misto in qualità di membro indipendente, ha fatto parte della IX Commissione parlamentare (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) ed è stato segretario della Commissione parlamentare consultiva in ordine dell'attuazione della riforma amministrativa.
 
=== Presidente del Friuli-Venezia Giulia ===
Pur avendo aderito al progetto politico di [[Romano Prodi]], non ha mai voluto iscriversi a nessun partito, pertanto si è sempre presentato elettoralmente come un "[[Indipendente (politica)|indipendente]] di [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]]". Dopo aver contribuito a cambiare la legge elettorale del [[Friuli-Venezia Giulia]] e dopo aver promosso la nascita della lista civica Cittadini per il Presidente, è stato eletto Presidente della Regione il 9 giugno 2003 con il 53,1% dei voti alla guida di [[Intesa Democratica]], una coalizione comprendente partiti e movimenti del[[l'Ulivo]].
 
A dicembre 2004 è stato eletto presidente dell'[[Assemblea delle Regioni d'Europa]] (ARE), alla quale aderiscono 250 Regioni di 33 Nazioni europee. Nel 2006 è stato rieletto all'unanimità per il secondo mandato, da cui è decaduto con la sconfitta elettorale del 2008.
 
Si dimette dalla carica di Presidente della Regione il 7 febbraio 2008 per consentire di votare lo stesso giorno per le elezioni politiche e le amministrative, e successivamente si ricandida. Nelle [[elezioni regionali in Friuli-Venezia Giulia del 2008|elezioni regionali del 2008]] raccoglie il 46,18% dei voti e viene sconfitto dallo sfidante del centrodestra [[Renzo Tondo]], già presidente regionale dal 2001 al 2003. Dopo la sconfitta non rilascia alcuna dichiarazione e di fatto abbandona la scena politica.
 
=== Candidatura al Senato ===
Nel gennaio 2018 Illy ritorna in politica, candidandosi alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche di quell'anno]] come [[Indipendente (politica)|indipendente]] per la [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2018|coalizione di centro-sinistra]] al [[Senato della Repubblica]] nel [[Collegio uninominale Friuli-Venezia Giulia - 01 (Senato della Repubblica 2017)|collegio uninominale Friuli-Venezia Giulia 1 (Trieste)]], che copre le province di [[provincia di Trieste|Trieste]] e [[Provincia di Gorizia|Gorizia]] e gran parte della [[Slavia Friulana]] in [[provincia di Udine]]. Ottiene il 26,48% dei voti ed è superato da [[Laura Stabile]] della [[coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2018|coalizione di centrodestra]].<ref>{{Cita web |url=http://elezioni.interno.gov.it/senato/scrutini/20180304/scrutiniSI06110000000 |titolo=Ministero dell'Interno - Portale Eligendo |accesso=21 maggio 2018 |dataarchivio=22 maggio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180522043241/http://elezioni.interno.gov.it/senato/scrutini/20180304/scrutiniSI06110000000 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/06/elezioni-in-veneto-la-lega-cannibalizza-forza-italia-anche-in-friuli-trionfo-del-centrodestra-umiliati-serracchiani-e-illy/4205230/|titolo=Elezioni, in Veneto la Lega cannibalizza Forza Italia. Anche in Friuli trionfo del centrodestra|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-03-06|lingua=it-IT|accesso=2023-05-11}}</ref>
 
== Controversie ==
È stato coinvolto in un procedimento da parte della [[Corte dei Conti]] per le cosiddette "''beautiful exit''" dei dirigenti regionali; dopo essere stato condannato in primo grado al pagamento di 504.000 euro è stato poi assolto in appello.<ref>[https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/11/friuli-corte-conti-condanna-lex-governatore-illy-e-giunta-a-pagare-700mila-euro/948473/ Friuli, Corte dei Conti condanna Illy e la vecchia giunta a pagare 700mila euro - Il Fatto Quotidiano]</ref>
 
== Onorificenze ==
===Onorificenze italiane===
{{Onorificenze
|immagine = Commendatore OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione =
|data = 27 dicembre [[1997]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=ITA OMRI 2001 GUff BAR-2.png
|nome_onorificenza=Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|luogo=2 giugno [[2009]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=102501 Dettaglio onorificenza sul sito del Quirinale]</ref>
}}
 
===Onorificenze straniere===
{{Onorificenze
|immagine=AUT Honour for Services to the Republic of Austria - 2nd Class BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Decorazione d'Onore in Oro con Fascia dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Austriaca
|luogo=[[1999]]<ref>[http://www.parlament.gv.at/PAKT/VHG/XXIV/AB/AB_10542/imfname_251156.pdf Elenco decorati Repubblica austriaca]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Quadriga (Preis) 2008 (06).jpg
|nome_onorificenza = Premio Quadriga
|collegamento_onorificenza = Premio Quadriga
|motivazione =
|data = 2006
}}
 
== Opere ==
* ''La rana cinese. Come l'Italia può tornare a crescere'', Mondadori, collana strade blu, 2006. ISBN 88-04-56249-8
* ''Così perdiamo il nord. Come la politica sta tradendo una parte del nostro paese'', Mondadori, collana strade blu, 2008. ISBN 978-88-04-57764-5
* ''The Art of Excellent Products. Enchanting Customers with Premium Brand Experiences,'' HarperCollins Leadership, 2022. ISBN 9781400225101
* ''L'arte dei prodotti eccellenti. Incantare i clienti con l'esperienza di un marchio di qualità aumentata,'' La Nave di Teseo, 2022. ISBN 978-8893951456
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Beniamino Pagliaro, ''Trieste, la bella addormentata'', Pordenone, Edizioni Biblioteca dell'Immagine 2011. ISBN 88-6391-072-3
* ''Così perdiamo il nord. Come la politica sta tradendo una parte del nostro paese'', Mondadori, collana Strade blu, 2008
 
== Voci correlate ==
* [[Francesco Illy]]
* [[Ernesto Illy]]
* [[Andrea Illy]]
* [[Illycaffè]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Riccardo Illy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{openpolis|id=4651Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.illy.com/|www.illy.com - Sito ufficiale}}
* {{cita web |1=http://www.gruppoilly.com/ |2=www.gruppoilly.com - Sito ufficiale |accesso=2 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121022141520/http://www.gruppoilly.com/ |dataarchivio=22 ottobre 2012 |urlmorto=sì }}
 
{{Sindaco
|città=Trieste
|stemma=Trieste-Stemma.pngsvg
|periodo= 21 novembre [[1993]] - 13 maggio [[2001]]
|precedente=[[Giulio Staffieri]]
|successivo=[[Roberto Dipiazza]]
}}
{{Box successione| carica=Deputato del [[Circoscrizione Friuli-Venezia Giulia (Camera dei deputati)|Collegio Uninominale Trieste-Muggia]]|precedente = [[Guadalberto Nicolini]]|successivo=nuova legge elettorale|periodo=[[2001]] - [[2003]]}}
 
{{Box successione
|carica = [[Presidenti del Friuli-Venezia Giulia|Presidente del Friuli-Venezia Giulia]]
|immagine = CoA of Friuli-Venezia Giulia-Stemma.png
|periodo = 8 giugno [[2003]] - 19 aprile [[2008]]
|precedente = [[Renzo Tondo]]
|successivo = [[Renzo Tondo]]
}}
{{Presidenti del Friuli-Venezia Giulia}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica}}
 
[[Categoria:Deputati italianidella XIV legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:PoliticaPresidenti indel Friuli-Venezia Giulia]]
[[Categoria:PoliticiConsiglieri legatiregionali adel TriesteFriuli-Venezia Giulia]]
[[Categoria:PresidentiPolitici del Friuli-VeneziaPartito Giulia|Illy,Democratico Riccardo(Italia)]]
[[Categoria:Sindaci di TriesteIllycaffè]]
[[Categoria:Personalità del valdismo]]
 
[[ca:Riccardo Illy]]
[[de:Riccardo Illy]]
[[en:Riccardo Illy]]
[[es:Riccardo Illy]]
[[fr:Riccardo Illy]]
[[sl:Riccardo Illy]]
[[sv:Riccardo Illy]]