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[[File:Architect.png|thumb|Immagine di un architetto di fine ottocento]]
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L''''architetto''' (abbreviato ''arch.'') è la [[professione|figura professionale]] esperta della [[progettazione]] [[urbanistica]], [[edilizia]] e [[progettazione architettonica|architettonica]], del [[restauro architettonico|restauro]] dei [[monumento|monumenti]], della [[architettura del paesaggio|progettazione del paesaggio]], dell'[[allestimento architettonico|allestimento]], dell'[[estimo]] [[Settore immobiliare|immobiliare]] e del [[Disegno architettonico|disegno]]. È storicamente tra gli attori principali della trasformazione dell'[[Antropizzazione|ambiente costruito]]. Gli architetti trovano impiego non solo nel campo dell'[[edilizia]], ma anche in settori più o meno affini alla progettazione architettonica, come [[Disegno industriale|design]], [[ergonomia]] e [[grafica]] [[informatica]].
[[File:Architect.png|thumb|right|Immagine di un architetto di fine ottocento]]
 
Il termine deriva dal [[lingua greca|greco]] ἀρχιτέκτων (''arkhitekton''), parola composta da ''arkhi'' (capo), particella prepositiva che serve a denotare responsabilità e consapevolezza di colui che si accinge a costruire, e ''tékton'' particella che riguarda l'azione, l'operatività ([[tecnico]], [[ingegnere]]). Dal termine "architetto" è derivato quello di "[[architettura]]", non il contrario.
L''''architetto''' è la [[professione|figura professionale]] massimamente esperta della [[progettazione architettonica]], del [[restauro]] dei monumenti, della [[pianificazione]], dell'[[estimo]] in relazione alla costruzione di [[edificio|edifici]] e più in generale di spazi a livello architettonico e [[urbanistica|urbanistico]]. È storicamente tra gli attori principali della trasformazione dell'[[ambiente costruito]]. Gli architetti trovano impiego non solo nel campo dell'[[edilizia]], ma anche in settori più o meno affini all'[[architettura]], come l'[[arredamento]], il [[design]] e la [[grafica]].
 
Malgrado quello di ''architetto'' sia un termine specifico riferito a un professionista [[laurea]]to e [[Abilitazione|abilitato]], il termine è spesso usato in un senso più generico per definire chi viene incaricato di progettare l'edificazione (o demolizione) di un ambiente attraverso gli strumenti della ragione (per esempio alcuni [[Architetto del software|progettisti di software]] o [[designer]]). Il titolo di architetto è tutelato dalla legge, in Italia come in molti altri Paesi europei, e dunque si può fregiarsi di tale titolo solo a seguito a titolo accademico, abilitazione professionale e iscrizione all'[[ordine professionale]].
Il termine deriva dal [[lingua greca|greco]] ἀρχιτέκτων (''arkhitekton''), parola composta da ''arkhi'' (capo), particella prepositiva che serve a denotare superiorità, eccellenza, autorità, ossia responsabilità e consapevolezza di colui che si accinge a costruire, e ''tekton'' (costruttore). Dal termine "architetto" è derivato quello di "architettura" (non il contrario).
 
== Storia ==
<!--NOTA Se desideri descrivere qualcuno che non sia un architetto, sei pregato di aggiungere una voce specifica a parte (o almeno di creare un altro paragrafo): questo è dedicato alla definizione professionale del termine architetto, che è una definizione di tipo legale in numerose aree.-->
{{vedi anche|Storia dell'architettura}}
Malgrado quello di ''architetto'' sia un termine specifico riferito ad un professionista laureato ed abilitato, la parola è spesso usata impropriamente in un senso più generico per definire chi viene incaricato di progettare l'edificazione (o demolizione) di un ambiente attraverso gli strumenti della ragione (per esempio, degli ideatori di [[software]] o i [[designer]] talvolta chiamano se stessi architetti).
[[File:Formella 16, architettura, nino pisano, 1334-1336 dettaglio.JPG|thumb|''Architettura''<br />formella del [[Campanile di Giotto]] (dettaglio)<br />[[Nino Pisano]], 1334-1336, [[Firenze]]]]
Il titolo di architetto è tuttavia tutelato dalla legge, in Italia come in molti altri paesi, ed è reato fregiarsi di tale titolo senza possederne le caratteristiche legali.
Il fenomeno architettonico è stato sempre presente nella cultura dell'uomo, acquistando caratteristiche, definizioni, funzioni, aspetti spaziali e costruttivi spesso differenti o addirittura contrastanti da civiltà a civiltà o da epoca ad epoca; fornire pertanto una definizione universale di architettura e del compito dell'architetto risulta non facile.<ref name="http://www.sapere.it/enciclopedia/architettura.html">[http://www.sapere.it/enciclopedia/architettura.html architettura - Sapere.it]</ref>
 
Da che l'uomo acquisì capacità cognitive tali da potersi organizzare in [[civiltà]], l'architettura è sempre esistita. L'architettura è nata anzitutto per soddisfare le necessità biologiche dell'uomo quali la protezione dagli [[clima|agenti atmosferici]], e proprio per questo è tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civiltà. Solo in un secondo momento, con lo sviluppo della [[divisione del lavoro]] nella [[Società (sociologia)|società]], alla funzione primaria vennero aggiunte funzioni secondarie in numero sempre crescente. Con la comparsa di [[estetica|caratteri estetici]] si ebbe la nascita dell'architettura anche come [[arti visive|arte visiva]], dotata però di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe riduttivo anche parlare di valori estetici in quanto una buona architettura è spesso frutto di valori [[etica|etici]] e di uno studio con approccio quasi scientifico sul modo di operare.
 
La capacità di ottemperare a necessità pratiche quali resistenza strutturale, abitabilità ed utilizzo da parte degli abitanti si è unita nelle civiltà storiche con la capacità di esprimere in forme costruite la temperie e la contingenza della cultura in cui si costruisce, nell'antica Grecia questo insieme di cognizioni e sensibilità ebbe un unico nome: TEKNE (Τέχνη), questo concetto si perse fino a quando le capacità tecniche arrivarono a consentire una completa espressività al progettista, congiuntura che avvenne tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, con le molte innovazioni tecnologiche intervenute.
 
Il termine architetto, derivato nelle lingue occidentali dal [[lingua latina|latino]], è di origine [[lingua greca|greca]]: {{polytonic|ἀρχιτέκτων}} (pronuncia ''architéktōn''), parola composta dai termini ἀρχή (arché) e τέκτων (técton) che significa "ingegnere", "capo costruttore", "primo artefice" o proprio "architetto"<ref>Giacomo Devoto, ''Dizionario etimologico''</ref>.
Il primo termine, ἀρχη&nbsp;– connesso con ἀρχειν (árchein), “principiare”, “comandare” –, esprime in greco antico il significato di "impresa", "partenza", "origine", "fondazione" o "guida". Introdotto da [[Anassimandro]], ἀρχη trova nella ''[[Metafisica (Aristotele)|Metafisica]]'' di [[Aristotele]] (V, 1, 1012b-1013a) la sua prima completa definizione, conservatasi fino alla [[Epoca moderna|modernità]]. Aristotele distingue almeno sei accezioni del termine, riconducibili ai due significati principali di ἀρχη, ossia primo per importanza o primo in ordine temporale. Quando primato valoriale e primato temporale coincidono, ἀρχη esprime la divinità: [[Dio]] come massimo valore e causa prima di tutte le cose.
Il secondo termine, τέκτων (técton), richiama diversi significati, tra i quali "inventare", "creare", "plasmare", "costruire": il fare tecnico ma anche l'arte, il fare manuale ma anche l'artigianato. L'unione dei due termini in ἀρχιτέκτων viene introdotta da [[Erodoto]], ''[[Storie (Erodoto)|Storie]]'' (III, 60, 4), e vuole indicare chi provveda a dar norma razionale alla costruzione di alcunché. Il riferimento all'edilizia o all'abitazione non è affatto esplicito; anzi, l'ἀρχιτέκτων originariamente si occupa di quanto è "costruibile" in generale. Questa interpretazione è sancita dal romano [[Vitruvio]], autore del primo vero trattato in cui viene data una prima definizione della disciplina e si delinea la figura dell'architetto e delle sue conoscenze, il quale definisce l'architettura come attività che "nascitur ex fabrica et ratiocinatione", cioè dalle capacità costruttive congiunte alla consapevolezza teorica.
 
{{Citazione|L'architettura, disciplina dell'edificare, sceglie, dirige e giudica i contributi pratici e teorici di molte altre scienze ed arti. (…) il vero architetto dovrà possedere doti intellettuali e attitudine all'apprendere… Sia perciò competente nel campo delle lettere e soprattutto della storia, abile nel disegno e buon matematico; curi la sua preparazione filosofica e musicale; non ignori la medicina, conosca la giurisprudenza e le leggi che regolano i moti degli astri...
Dal momento che dunque questa disciplina è così importante, supportata e arricchita da numerose e svariate forme di cultura, non credo che possano definirsi subito a buon diritto architetti, se non coloro che siano giunti alla vetta suprema dell'architettura dopo esser stati nutriti della conoscenza della maggior parte della letteratura e dell'arte, attraverso la salita per questi gradi delle discipline. Ma forse sembrerà sorprendente agli inesperti che una natura umana impari alla perfezione un numero così grande di insegnamenti e li conservi nella memoria. Quando però avranno constatato che tutte le discipline hanno tra loro una sostanziale comunanza di oggetti, si convinceranno che può accadere facilmente; una cultura [[enciclopedia|enciclopedica]] infatti è come un corpo unico composto da queste membra.|[[Vitruvio]], architetto del [[I secolo a.C.]], ''[[De architectura]]''}}
 
== Aspetti professionali ==
{{L|architettura|gennaio 2015}}
Gli architetti sono considerati dei [[professionista|professionisti]], come lo sono [[medico|medici]], [[avvocato|avvocati]], [[ingegnere|ingegneri]], in quanto è loro richiesto un percorso formativo specifico e una precisa abilitazione professionale (esame di stato o di abilitazione). I requisiti per l'ingresso alla professione possono variare notevolmente a seconda della nazione in cui operano.
Gli architetti sono dei [[professione|professionisti]], come lo sono [[medico|medici]], [[avvocato|avvocati]], [[ingegnere|ingegneri]], [[agronomo|agronomi]], [[farmacista|farmacisti]] e [[dottore commercialista|commercialisti]], in quanto è loro richiesto un percorso formativo specifico e una precisa abilitazione professionale (esame di stato o d'abilitazione)<ref>{{Cita web|url=https://www.jobbydoo.it/descrizione-lavoro/architetto|titolo=Cosa Fa l'Architetto? Mansioni e Competenze|lingua=it-IT|accesso=2018-11-19}}</ref>. I requisiti per l'ingresso alla professione possono variare notevolmente a seconda della nazione in cui operano.
 
=== La professione in Italia ===
Per accedere alla [[professione]] di architetto in [[Italia]] è richiesta la laurea magistrale in Architettura / Ingegneria edile-Architettura, classe '''LM-4''' (vecchio ordinamento o classe 4/S). L'abilitazione professionale di architetto si ottiene superando un [[abilitazione|esame di stato]]<ref>ai sensi del D.P.R. 328/2001 , Regio Decreto 4 giugno 1938 - XVI n. 1269 art. 82. GU. 24 agosto 1938 n.192</ref>, superato il quale è consentita l'iscrizione all'[[ordine professionale]] degli "Architetti, Pianificatori Territoriali, Paesaggisti e Conservatori dei beni architettonici e ambientali".
[[File:Formella 16, architettura, nino pisano, 1334-1336 dettaglio.JPG|thumb|200px|''Architettura'' (dettaglio), formella del [[Campanile di Giotto]], [[Nino Pisano]], 1334-1336, [[Firenze]]]]
[[File:Einblick LH2 San Lorenzo Florenz.jpg|thumb|200px|[[Basilica di San Lorenzo (Firenze)|Basilica di San Lorenzo]] del [[Brunelleschi]], uno dei più grandi architetti [[Firenze|fiorentini]]]]
Per accedere alla [[professione]] di architetto in [[Italia]] sono richieste:
# [[laurea]] in [[architettura]] o laurea in [[ingegneria edile]]/architettura 4/S come specificato nel DPR 328/2001)
# abilitazione professionale, che si ottiene superando un esame di stato che consiste in quattro prove (tre scritte e un orale).
# iscrizione all'ordine professionale degli architetti.
 
I laureati dei nuovi ordinamenti con laurea triennale (classe '''L-17''' Scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile, classe '''L-23''' Scienze e tecniche dell'edilizia e classe '''L-7''' Ingegneria civile e ambientale) hanno diritto a sostenere l'esame di abilitazione per iscriversi all'"Albo degli Architetti e Pianificatori iunior". Il loro titolo sarà quello di [[architetto iunior]], ed avranno alcune limitazioni nell'ambito professionale, ovvero potranno svolgere attività di collaborazione alle attività di progettazione degli architetti senior e degli ingegneri e svolgere incarichi in forma autonoma relativamente a costruzioni civili semplici con l'uso di metodologie standardizzate.
L'[[Ordine degli architetti]] - che a seguito di una recente riforma raccoglie anche i [[Pianificazione urbanistica|pianificatori]] ([[Urbanistica|urbanisti]]), i [[Paesaggista|paesaggisti]] e i [[Architetto conservatore|conservatori]] dei beni storico-architettonici - è il supremo organo di tutela professionale, ed è organizzato su base [[provincia]]le (in base al luogo di residenza dell'architetto). All'interno dell'ordine vi sono attualmente diverse classi e categorie, a seconda della specifica abilitazione.
* Hanno diritto al titolo di dottore in architettura i laureati secondo i vecchi ordinamenti e quelli in possesso dell'attuale laurea quinquennale; gli stessi possono sostenere l'esame di abilitazione per il titolo di architetto, pianificatore, paesaggista e conservatore e consequenzialmente iscriversi all'ordine professionale nella sezione A.
* I laureati dei nuovi ordinamenti con laurea triennale hanno diritto a sostenere l'esame di abilitazione per iscriversi alla sezione B. Il loro titolo sarà quello di [[architetto iunior]], ed avranno alcune limitazioni nell'ambito professionale, ovvero potranno svolgere attività di collaborazione alle attività di progettazione degli architetti e degli ingegneri e svolgere incarichi in forma autonoma relativamente a costruzioni civili semplici con l'uso di metodologie standardizzate.
 
Architettura è tra i corsi di laurea a numero chiuso organizzati a livello centrale direttamente dallo Stato disciplinati dalla Legge 264 del 2 agosto 1999. L'Ordine degli Architetti (che a seguito di una recente riforma raccoglie anche i [[Pianificazione urbanistica|pianificatori]] ([[Urbanistica|urbanisti]]), i [[Paesaggista|paesaggisti]] e i [[Architetto conservatore|conservatori]] dei beni architettonici e ambientali) è il supremo organo di tutela professionale, ed è organizzato su base [[provincia]]le. All'interno dell'ordine vi sono attualmente diverse classi e categorie, a seconda della specifica abilitazione, come previsto dall'Albo Unico [[CNAPPC]].
La legge italiana riconosce prerogative equivalenti a quelle degli architetti anche agli [[Ingegnere|ingegneri]] civili o edili regolarmente iscritti al rispettivo ordine, per quanto riguarda l'esercizio della professione. Rimane campo esclusivo dell'architetto l'intervento su manufatti storico-architettonici vincolati dalla legislazione specifica.
 
La legge italiana riconosce ai laureati in architettura prerogative equivalenti agli [[Ingegnere|ingegneri]] civili o edili con possibilità di iscriversi regolarmente al medesimo ordine dopo il superamento degli esami di stato. Rimane campo esclusivo dell'architetto l'intervento su manufatti storico-architettonici vincolati dalla legislazione specifica.
Altri professionisti del settore edilizio sono il ''[[geometra]]'' e il ''[[perito industriale]]'' specializzato in edilizia (perito edile); tali figure professionali hanno varie limitazioni rispetto ad architetti ed ingegneri ed anche, a seguito di un diverso e più breve percorso di studi, finalizzato all'apprendimento di aspetti basilari e complementari del lavoro nell'edilizia, nell'estimo, nella topografia e nella progettazione di medie strutture anche civili.
 
Altri professionisti del settore edilizio sono il ''[[dottore agronomo]]'', il ''[[geometra]]'' e il ''[[perito industriale]]'' specializzato in edilizia (perito edile); tali figure professionali hanno limitazioni quantitative rispetto ad architetti ed ingegneri a seguito di un diverso (dottori agronomi) oppure più breve percorso di studi (geometri e periti edili), finalizzato all'apprendimento di aspetti basilari e complementari del lavoro nell'edilizia, nell'estimo, nella topografia e nella progettazione di modeste costruzioni civili.
==== Titolo di dottore in architettura ====
Con la modifica dell'ordinamento relativo al percorso di studi, attualmente l'attribuzione del titolo di ''Dottore Magistrale in architettura'' è oggetto di non poche discussioni (cfr. voce [[dottore]]). Il titolo di ''dottore'' ha comunque valore legale per tutti coloro che hanno conseguito (o conseguiranno) la [[laurea]] seguendo l'ordinamento antecedente il [[Decreto]] ministeriale 509/1999 (ovvero gli studenti e i laureati secondo il ''vecchio ordinamento'').
 
== Riconoscimenti ==
Il riconoscimento più prestigioso per un architetto a livello mondiale è considerato il [[Premio Pritzker]], che si può considerare l'equivalente del [[Premio Nobel|Nobel]]. Molto importante anche il ''[[Premio Imperiale|Premium Imperiale]]'' conferito dall'[[Imperatore del Giappone]]. Altri riconoscimenti sono conferiti dall'[[American Institute of Architects]], e dal [[RIBA|Royal Institute of British Architects]] e da altri enti(RIBA).
 
== FigureL'architetto celebrinavale ==
L'architetto navale è laureato in architettura; un ingegnere navale opera nel campo dell'[[architettura navale]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rina.org.uk/careers_in_naval_architecture.html|titolo=Royal Institution of Naval Architects|autore=|editore=|data=|accesso=}}</ref>, ossia quella branca dell'[[ingegneria navale]] che si occupa della progettazione delle forme di [[carena]] e dello studio delle caratteristiche [[Idrostatica|idrostatiche]], [[Idrodinamica|idrodinamiche]], di tenuta al mare e di manovrabilità della [[nave]]<ref>Salvatore Miranda, ''[http://www.selecta-home.eu/arquitectos/arquitecto-valencia/ Architettura] Navale - Elementi di dinamica della nave'', Napoli, Liguori Editore, 2015.</ref>.
{{Vedi anche|Lista di architetti}}
 
In tale ambito scientifico, ci si riferisce spesso al comune architetto come ''architetto civile'' per distinguerlo da quello navale; in quanto l'architetto civile ai sensi del (R.D.31 dicembre 1923 n. 2909) "disposizioni concernenti l'esame di Stato"; in Italia il Laureato, in architettura e ingegneria edile, è lui stesso laureato in ingegneria, Classe 4/S; a seguito della riforma Universitaria del 1999/509 e direttiva 85/384/CEE fissa le denominazioni delle Classi di Laurea quindi i titoli di una stessa classe hanno medesimo valore legale, per quell'ambito. A tal proposito si può menzionare la Scuola di Architettura
== Citazioni ==
Urbanistica ingegneria delle costruzioni del Politecnico di Milano che ha attivato sia i corsi AUIC-ARCH che AUIC-ING. ai fini della formazione degli ingegneri.
{{quote|L’architettura, disciplina dell'edificare, sceglie, dirige e giudica i contributi pratici e teorici di molte altre scienze ed arti. (...) il vero architetto dovrà possedere doti intellettuali e attitudine all’apprendere… Sia perciò competente nel campo delle lettere e soprattutto della storia, abile nel disegno e buon matematico; curi la sua preparazione filosofica e musicale; non ignori la medicina, conosca la giurisprudenza e le leggi che regolano i moti degli astri...
 
Dal momento che dunque questa disciplina è così importante, supportata e arricchita da numerose e svariate forme di cultura, non credo che possano definirsi subito a buon diritto architetti, se non coloro che siano giunti alla vetta suprema dell'architettura dopo esser stati nutriti della conoscenza della maggior parte della letteratura e dell'arte, attraverso la salita per questi gradi delle discipline. Ma forse sembrerà sorprendente agli inesperti che una natura umana impari alla perfezione un numero così grande di insegnamenti e li conservi nella memoria. Quando però avranno constatato che tutte le discipline hanno tra loro una sostanziale comunanza di oggetti, si convinceranno che può accadere facilmente; una cultura enciclopedica infatti è come un corpo unico composto da queste membra.|[[Vitruvio]], architetto del [[I secolo a.C.]], ''De architectura''}}
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Architettura]]
* [[Architettura del paesaggio]]
* [[Architettura navale]]
* [[Allestimento architettonico]]
* [[Design]]
* [[GeometraErgonomia]]
* [[Grafica]]
* [[Ingegneria civile]]
* [[Ingegneria edile]]
* [[Progettazione]]
* [[Progettazione architettonica]]
* [[Urbanistica]]
 
* [[Grafica]]
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== Collegamenti esterni ==
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* [http://www.professionearchitetto.it/ Risorse per architetti]
 
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[[Categoria:Professioni dell'edilizia e dell'urbanistica]]
 
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