Giulietto Chiesa: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
{{NN|biografie|novembre 2008}}
|nome = Giulietto Chiesa
[[File:Giulietto Chiesa Axis for Peace 2005-11-18.jpg|thumb|Giulietto Chiesa alla conferenza [[Axis for Peace]] nel [[2005]].]]
|immagine = 2013-04-25 Giulietto Chiesa.jpg
|didascalia = Giulietto Chiesa all'[[Anniversario della liberazione d'Italia|Anniversario della Liberazione]] [[2013]] a [[Roma]]
|carica = [[Europarlamentare]]
|legislatura = [[Europarlamentari dell'Italia della VI legislatura|VI]]
|mandatoinizio = 20 luglio 2004
|mandatofine = 13 luglio 2009
|gruppo parlamentare = [[Gruppo dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa|ALDE]] <small>(fino al 14/05/2006)</small><br />[[Gruppo del Partito del Socialismo Europeo|PSE]] <small>(dal 15/05/2006)</small>
|circoscrizione = [[Circoscrizione Italia nord-occidentale|Italia nord-occidentale]]
|sito = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/28973/GIULIETTO_CHIESA/history/6
|partito = [[Partito Comunista Italiano|PCI]] <small>(1967-1991)</small><br />[[Italia dei Valori|IdV]] <small>(2003-2008)</small><br />Il Cantiere per il Bene Comune <small>(2004)</small><br />Alternativa<small>(2010-2020)</small><br />[[Movimento 5 Stelle|M5S]] <small>(2012)</small><br />La Mossa del Cavallo/[[Lista del Popolo per la Costituzione]] <small>(2017-2020)</small>
|titolo di studio = Diploma di liceo classico
|professione = Giornalista, saggista
}}
{{Bio
|Nome = Giulietto
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|GiornoMeseNascita = 4 settembre
|AnnoNascita = 1940
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 26 aprile
|AnnoMorte = 2020
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = giornalista
|Attività2 = politico
|Epoca = 2000
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
 
== Biografia ==
== Attività e pubblicazioni ==
Nato da una famiglia originaria di [[Carrega Ligure]] ([[Provincia di Alessandria|AL]]), nell'alta [[val Borbera]], si diploma conseguendo la [[maturità classica]].
 
È stato vice presidente dell'[[Unione goliardica italiana]] dal 1967 al 1968, occupandosi anche dell'[[Unione nazionale universitaria rappresentativa italiana|Unuri]], l'organismo rappresentativo nazionale degli studenti, e poi dirigente nazionale della [[Federazione Giovanile Comunista Italiana]].<ref>{{Cita news|url=http://www.parmadaily.it/73769/Giulietto_Chiesa/|titolo=Giulietto Chiesa a Parma -|data=15 maggio 2014|accesso=28 ottobre 2017}}</ref> Dal 1970 al 1979 è stato dirigente della Federazione di [[Genova]] del [[Partito Comunista Italiano]] (PCI); infine è stato capogruppo per il PCI nel consiglio provinciale di Genova dal 1975 al 1979, distinguendosi per le posizioni filo-[[Unione Sovietica|sovietiche]]. È morto improvvisamente la notte del 26 aprile 2020 a 79 anni, stroncato da un infarto.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/robinson/2020/04/26/news/e_morto_giulietto_chiesa-254928682/|titolo=È morto Giulietto Chiesa, una vita tra giornalismo e politica|data=26 aprile 2020}}</ref>
Maturità classica, giornalista professionista, è stato corrispondente da [[Mosca (Russia)|Mosca]] per ''[[l'Unità (quotidiano)|l'Unità]]'' e ''[[La Stampa]]'', oltre che per il [[TG5]], il [[TG1]] e il [[TG3]]{{citazione necessaria|}}.
 
=== Giornalismo ===
È stato Vice presidente dell'Unione goliardica Italiana dal [[1967]] al [[1968]] occupandosi anche dell'[[Unuri]] l'organismo rappresentativo nazionale degli studenti e poi dirigente nazionale della [[Federazione Giovanile Comunista Italiana]]{{citazione necessaria|}}. Dal [[1970]] al [[1979]] è divenuto dirigente della Federazione di [[Genova]] del [[Partito Comunista Italiano]], infine è stato capogruppo per il PCI nel Consiglio Provinciale di Genova dal [[1975]] al [[1979]].
 
Giornalista professionista, è stato corrispondente da [[Mosca (Russia)|Mosca]] per ''[[L'Unità]]'' e ''[[La Stampa]]'', oltre che per il [[TG5]], il [[TG1]] e il [[TG3]].<ref name="nexus">{{Cita web|url=http://www.nexusedizioni.it/it/CT/giulietto-chiesa-arrestato-in-estonia-avvertimento-allitalia-4638|titolo=Giulietto Chiesa arrestato in Estonia: avvertimento all'Italia?|data=16 dicembre 2014}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.tignano.it/event/i-media-nemici-della-pace-giulietto-chiesa/|titolo=I media nemici della pace? Con Giulietto Chiesa e Fulvio Scaglione – 30° Tignano Festival per l'Ambiente e l'Incontro tra i Popoli 2017|accesso=28 ottobre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171028144942/http://www.tignano.it/event/i-media-nemici-della-pace-giulietto-chiesa/|urlmorto=sì}}</ref> Nel 1980, dopo essere entrato in conflitto con il [[Partito Comunista Italiano|PCI]] ligure, Chiesa entra a ''[[L'Unità]]'', la quale lo manda a Mosca per le [[Giochi della XXII Olimpiade|Olimpiadi 1980]] al posto del corrispondente [[Carlo Benedetti]].
Nel biennio [[1989]]-[[1990]] è ''[[fellow]]'' del [[Wilson Center]], [[Kennan Institute]] for Advanced Russian Studies, di [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]]{{citazione necessaria|}}.
 
Chiesa si fa notare per l'irriverenza nel raccontare la vita quotidiana nell'URSS. L'agenzia sovietica ''[[TASS]]'' ne chiede la rimozione, che [[Enrico Berlinguer|Berlinguer]] rifiuta. Nel frattempo Chiesa si stabilisce a Mosca con la compagna Fiammetta Cucurnia (corrispondente per ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]''), impara la [[lingua russa]] e, grazie alle competenze politiche maturate nel partito diventa uno dei più stimati "cremlinologi" degli anni della ''[[glasnost']]'' e ''[[perestrojka]]''<ref>{{cita web|url=http://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/giornalismo-morto-giulietto-chiesa-racconto-la-fine-unione-sovietica-651db345-0fa5-4a85-9565-776034399844.html|titolo=Giornalismo: morto Giulietto Chiesa, raccontò la fine dell'Unione Sovietica|data=2020-04-26|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230327082242/https://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/giornalismo-morto-giulietto-chiesa-racconto-la-fine-unione-sovietica-651db345-0fa5-4a85-9565-776034399844.html?refresh_ce|urlmorto=no|accesso=27 marzo 2023|dataarchivio=27 marzo 2023}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.firenzepost.it/2020/04/26/giornalisti-e-morto-giulietto-chiesa-corrispondente-de-lunita-da-mosca-difeso-da-berlinguer/|titolo=Giornalisti: è morto Giulietto Chiesa, corrispondente de l'Unità da Mosca, difeso da Berlinguer|autore=Redazione|data=2020-04-26|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230327081840/https://www.firenzepost.it/2020/04/26/giornalisti-e-morto-giulietto-chiesa-corrispondente-de-lunita-da-mosca-difeso-da-berlinguer/|urlmorto=no|accesso=27 marzo 2023|dataarchivio=27 marzo 2023}}</ref> di [[Michail Gorbačëv]], stringendo rapporti con dissidenti riabilitati come [[Roj Aleksandrovič Medvedev|Roj Medvedev]] e [[Lev Karpinskij]]. Alla fine del decennio Chiesa scrive per un anno per ''[[La Stampa]]''.<ref>{{Cita web|url=http://www.genovapress.com/Media-e-televisione/il-licenziamento-di-giulietto-chiesa.html|titolo=Il licenziamento di Giulietto Chiesa|accesso=28 ottobre 2017}}</ref>
In [[Russia]] scrive una rubrica fissa del settimanale ''Kompania''{{citazione necessaria|}} (foglio edito dai circoli degli imprenditori). Ha scritto svariati libri sull'[[Unione Sovietica]] e sulla [[Russia]], con un taglio che varia tra la storia, la cronaca e il [[reportage]]. Il suo primo libro verteva invece sul tentativo fallito della [[Delta Force]] di recuperare gli ostaggi statunitensi nell'ambasciata di [[Teheran]] (''Operazione Teheran'', De Donato, Bari, [[1980]]). In seguito ha scritto ''L'[[Urss]] che cambia'' (Editori Riuniti, Roma, [[1987]]) assieme allo storico russo [[Roy Medvedev]], a quel tempo [[dissidente]]. Questo volume è stato tradotto in [[lingua portoghese]] nel [[1988]]. Con Medvedev esce in forma di dialogo nel [[1990]], per la [[Garzanti]], ''La rivoluzione di [[Gorbaciov]]'', dapprima pubblicata negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] (''Time of Change'', Pantheon Books, [[1990]]), e successivamente in [[Giappone]].
 
Dal 1º settembre 1989 al 1º agosto 1990, Chiesa è ''[[fellow]]'' del [[Kennan Institute]] for Advanced Russian Studies, al [[Woodrow Wilson International Center for Scholars]] di [[Washington]], per il progetto ''Democratization of Soviet Society: Problems and Possibilities''.<ref>{{Cita web|url=http://www.wilsoncenter.org/staff/guilietto-chiesa|titolo=Giulietto Chiesa|accesso=10 aprile 2020|dataarchivio=24 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150724080433/http://www.wilsoncenter.org/staff/guilietto-chiesa|urlmorto=sì}}</ref> In tale progetto sarà autore nel giugno 1990 di un documento, l{{'}}''occasional paper'' n. 237, dal titolo ''Transition to Democracy in the USSR: Ending the Monopoly of Power and the Evolution of New Political Forces''.<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.wilsoncenter.org/publication/transition-to-democracy-the-ussr-ending-the-monopoly-power-and-the-evolution-new|titolo=Transition to Democracy in the USSR: Ending the Monopoly of Power and the Evolution of New Political Forces|autore=Giulietto Chiesa|rivista=Kennan Institute Occasional Paper Series #237|data=giugno 1990}}</ref> Nel 1990-1991 Chiesa ha tenuto a Mosca Lezioni sulla teoria e la pratica del giornalismo presso L'Istituto della gioventù.
Nello stesso periodo pubblica ''Transizione alla Democrazia'', per Lucarini Editore. Una nuova edizione, rimaneggiata e aggiornata assieme a Douglas Northrop, (''Transition to Democracy'', University Press of New England, [[1991]]) esce prima negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e poi in [[Russia]] (''Perekhod k Democratij'', Mezhdunarodnye Otnoshenija, [[1991]]). Seguono ''Cronaca del Golpe Rosso'', Baldini & Castoldi, Milano 1991, e ''Da Mosca, Cronaca di un colpo di stato annunciato'', Laterza, Bari 1995. Sulle vicende russe ha poi scritto ''Russia Addio'' (Editori Riuniti, Roma [[1997]]), tradotto anche in [[lingua russa]] (''Proschaj Rossija'', Editrice Geja) con largo successo di pubblico (oltre 80mila copie), e successivamente in [[lingua cinese]] (Editrice Nuova Cina, Pechino [[1999]]) e in [[lingua greca]] (Kastaniotis, Atene 2000). Sul tema Russia ha scritto infine ''Roulette russa'', Guerini & Associati, Milano 1999, uscito anche in Russia nel luglio [[2000]] (''Russkaja Ruletka'', Prava Cheloveka, 2000).
 
Ha lavorato per diverse testate e riviste (''La Stampa'', ''Galatea'', ''[[Megachip]]'', ''[[MicroMega (periodico)|MicroMega]]'', ''[[Il manifesto]]'', ''[[Latinoamerica (periodico)|Latinoamerica]]'').<ref name=tempesta/> In [[Russia]] ha tenuto per diversi anni una rubrica fissa sul settimanale ''Kompanija''<ref name="giuliettochiesa.it">{{Cita web|url=http://www.giuliettochiesa.it/biografia.html|titolo=Biografia|accesso=9 marzo 2018|dataarchivio=3 aprile 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130403004003/http://www.giuliettochiesa.it/biografia.html|urlmorto=sì}}</ref> (foglio edito dai circoli degli imprenditori).
Dal [[2001]] in poi Giulietto Chiesa scrive e opera soprattutto sui temi della [[globalizzazione]] economica, politica e militare, con un'attenzione particolare sui suoi effetti sul sistema dei [[mass media]]. Ha pubblicato molti saggi su questo tema per riviste italiane ed estere. In Russia sono stati editi due suoi saggi che ricalcano le sue relazioni all'Accademia delle Scienze e all'Istituto di Economia e relazioni internazionali, (IMEMO).
 
=== Saggistica ===
Collabora con numerosi articoli anche con altri giornali russi: ''Literaturnaja Gazeta'', ''Delovoi Vtornik'' , ''Moskovskie Novosti''. {{citazione necessaria|}}
Ha scritto svariati libri sull'[[Unione Sovietica]] e sulla [[Russia]], con un taglio che varia tra la storia, la cronaca e il ''[[reportage]]''. Il suo primo libro verteva invece sul tentativo fallito della [[Delta Force]] di recuperare gli [[Crisi degli ostaggi in Iran|ostaggi statunitensi nell'ambasciata statunitense]] a [[Teheran]] (''Operazione Teheran'', Bari, De Donato, 1980). In seguito ha scritto ''L'Urss che cambia'' (Editori Riuniti, Roma, 1987) assieme allo storico russo [[Roj Aleksandrovič Medvedev]], a quel tempo [[dissidente]]. Questo volume è stato tradotto in [[lingua portoghese]] nel 1988.
 
Con Medvedev esce in forma di dialogo nel 1990, per [[Garzanti Editore|Garzanti]], ''La rivoluzione di [[Michail Gorbačëv|Gorbaciov]]'', dapprima pubblicata negli [[Stati Uniti d'America]] (''Time of Change'', Pantheon Books, 1990), e successivamente in [[Giappone]]. Nello stesso periodo pubblica ''Transizione alla democrazia'', per Lucarini Editore. Una nuova edizione, rimaneggiata e aggiornata assieme a Douglas Northrop, (''Transition to Democracy'', University Press of New England, 1991) esce prima negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e poi in [[Russia]] (''Perechod k Demokracij'', Meždunarodnye Otnošenija, 1991). Seguono ''Cronaca del Golpe rosso'', Milano, Baldini & Castoldi, 1991, e ''Da Mosca, Cronaca di un colpo di Stato annunciato'', Laterza, Bari 1995.
Gli ultimi saggi si concentrano tutti sui temi della [[guerra]] e della [[globalizzazione]]. Per Einaudi ha scritto ''G8-Genova'', la cronaca dei drammatici fatti del luglio [[2001]]. Per Guerini e associati ha invece pubblicato ''Afghanistan anno zero'', assieme al giornalista e disegnatore satirico [[Vauro]] (con prefazione di [[Gino Strada]], il chirurgo che ha fondato [[Emergency]]). Quest'opera ha superato le 115mila copie vendute{{citazione necessaria|}}, tra i best seller della [[saggistica]] italiana per un anno. Esiste anche un'edizione in [[lingua greca]]. Nella primavera 2002 la [[Feltrinelli]] ha pubblicato ''La Guerra Infinita'', anch'esso a lungo fra i saggi più venduti in Italia. Il libro ha un'edizione in [[lingua tedesca]]: ''Das Zeitalter des Imperiums'', Europaische Verlagsanstalt, Hamburg 2003.
[[File:Giulietto Chiesa Axis for Peace 2005-11-18.jpg|thumb|upright|Chiesa nel 2005]]
Sulle vicende russe ha poi scritto ''Russia addio'' (Editori Riuniti, Roma 1997), tradotto anche in [[lingua russa]] (''Proščaj Rossija'', Editrice Geja) con largo successo di pubblico (oltre 80&nbsp;000 copie), e successivamente in [[lingua cinese]] (Editrice Nuova Cina, Pechino 1999) e in [[lingua greca]] (Kastaniotis, Atene 2000). Sul tema Russia ha scritto infine ''Roulette russa'', Milano, Guerini e associati, 1999, uscito anche in Russia nel luglio 2000 (''Russkaja Ruletka'', Prava Cheloveka, 2000). Dal 2001 in poi Giulietto Chiesa scrive e opera soprattutto sui temi della [[globalizzazione]] economica, politica e militare, con un'attenzione particolare sui suoi effetti sul sistema dei [[mezzo di comunicazione di massa|media di massa]]. Ha pubblicato molti saggi su questo tema per riviste italiane ed estere.
 
In Russia sono stati editi due suoi saggi che ricalcano le sue relazioni all'[[Accademia russa delle scienze]] e all'[[Istituto di Economia e Relazioni Internazionali]] (IMEMO). Collabora con numerosi articoli anche con altri giornali russi: ''Literaturnaja gazeta'', ''Delovoj vtornik'', ''Moskovskie novosti''.<ref name="tempesta">{{Cita web|titolo=Giulietto Chiesa|url=http://tempestaeditore.it/team/giulietto-chiesa/|editore=Tempesta Editore|data=6 gennaio 2014|accesso=5 luglio 2020|dataarchivio=4 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304102807/http://tempestaeditore.it/team/giulietto-chiesa/|urlmorto=sì}}</ref>
Sempre con [[Feltrinelli]] pubblica nel marzo [[2003]] il libro ''Superclan'', scritto assieme a Marcello Villari; a [[Mosca (Russia)|Mosca]] esce invece ''Beskonechnaja Voina'' (Detektiv-Press, 2003), una raccolta di saggi che comprende parti di "Afghanistan anno zero", de "La Guerra infinita" e di "Superclan". Nel [[2004]] la casa editrice Nottetempo pubblica ''La guerra come menzogna'', di cui esiste una versione in [[lingua francese]], per la Timeli di [[Ginevra (città)|Ginevra]]. ''La Guerra infinita'' è stata anche tradotta in inglese e in spagnolo. Nottetempo pubblica anche ''Invece di questa sinistra'', con il programma politico di Chiesa per le [[Parlamento europeo|elezioni europee]].
Sempre nel 2004 Chiesa pubblica per le edizioni Piemme, assieme a [[Vauro]], ''I peggiori Crimini del Comunismo'', una denuncia satirica del passato "rosso" di alcune delle persone più vicine a [[Silvio Berlusconi]], a quel tempo [[Presidente del Consiglio]]. Di questo libro esiste un'ulteriore versione del [[2005]].
 
Gli ultimi saggi si concentrano sui temi della [[guerra]] e della [[globalizzazione]]. Per [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] ha scritto ''G8-Genova'', la cronaca dei [[Fatti del G8 di Genova|drammatici fatti del luglio 2001]]. Per Guerini e associati ha invece pubblicato ''Afghanistan anno zero'', assieme al giornalista e disegnatore satirico [[Vauro|Vauro Senesi]] (con prefazione di [[Gino Strada]], il chirurgo che ha fondato [[Emergency]]). Quest'opera ha superato le {{formatnum:115000}} copie vendute,<ref>{{Cita web |url=http://italian.irib.ir/analisi/interviste/item/83394-giulietto-chiesa-se-non-ci-sar%C3%A0-una-pressione-preventiva-su-israele-il-piano-d%E2%80%99attacco-all%E2%80%99iran-si-realizzer%C3%A0 |titolo=Giulietto Chiesa: Se non ci sarà una pressione preventiva su Israele, il piano d'attacco all'Iran si realizzerà|accesso=24 luglio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150802130426/http://italian.irib.ir/analisi/interviste/item/83394-giulietto-chiesa-se-non-ci-sar%C3%A0-una-pressione-preventiva-su-israele-il-piano-d%E2%80%99attacco-all%E2%80%99iran-si-realizzer%C3%A0|urlmorto=sì }}</ref> tra i ''bestseller'' della [[saggio|saggistica]] italiana per un anno. Esiste anche un'edizione in [[lingua greca]]. Nella primavera 2002 la [[Giangiacomo Feltrinelli Editore|Feltrinelli]] ha pubblicato ''La guerra infinita'', anch'esso a lungo fra i saggi più venduti in Italia. Il libro ha un'edizione in [[lingua tedesca]]: ''Das Zeitalter des Imperiums'', Europaische Verlagsanstalt, Hamburg 2003.
Nel [[2005]] pubblica ''Cronache Marxziane'', [[Fazi Editore|Fazi]], Roma. Guidato dalle domande di Massimiliano Panarari, Chiesa si scaglia contro il nuovo [[imperialismo]] e il "superclan" dei padroni del mondo - dalle banche d'affari anglosassoni ai soci di [[Bin Laden]], da [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] a [[George W. Bush]] - nonché contro quella che definisce la "macchina dei sogni", l'onnipervasivo sistema contemporaneo dei media che esercita un'influenza sempre più forte sulle menti.
Sugli stessi temi scrive ''Prima della tempesta'', Nottetempo, [[2006]].
 
Sempre con Feltrinelli pubblica nel marzo 2003 il libro ''Superclan'', scritto assieme a Marcello Villari; a [[Mosca (Russia)|Mosca]] esce invece ''Beskonečnaja vojna'' (Detektiv-Press, 2003), una raccolta di saggi che comprende parti di ''Afghanistan anno zero'', de ''La guerra infinita'' e di ''Superclan''. Nel 2004 la casa editrice Nottetempo pubblica ''La guerra come menzogna'', di cui esiste una versione in [[lingua francese]], per la Timeli di [[Ginevra]]. ''La guerra infinita'' è stata anche tradotta in inglese e in spagnolo. Nottetempo pubblica anche ''Invece di questa sinistra'', con il programma politico di Chiesa per le [[Parlamento europeo|elezioni europee]]. Sempre nel 2004 Chiesa pubblica per le [[edizioni Piemme]], assieme a Vauro, ''I peggiori crimini del comunismo'', una denuncia satirica del passato "rosso" di alcune delle persone più vicine a [[Silvio Berlusconi]], a quel tempo [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]]. Di questo libro esiste un'ulteriore versione del 2005.
[[Immagine:Giulietto_chiesa.JPG|300px|thumb|right|Giulietto Chiesa alla manifestazione a Roma il 20 ottobre 2007]]
Diventa presidente dell'associazione [[MegaChip]] e membro della Presidenza Nazionale dell'associazione [[Gruppo del Cantiere per il bene comune]] insieme ad [[Achille Occhetto]], che ne è il presidente nazionale, [[Elio Veltri]], [[Antonello Falomi]] e [[Diego Novelli]]. Del gruppo faceva parte anche l'economista [[Paolo Sylos Labini]], poi scomparso.
 
Nel 2005 pubblica ''Cronache marxiane'', [[Fazi Editore|Fazi]], Roma. Guidato dalle domande di Massimiliano Panarari, Chiesa si scaglia contro il nuovo [[imperialismo]] e il "superclan" dei padroni del mondo – dalle banche d'affari anglosassoni ai soci di [[Osama bin Laden]], da [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] a [[George W. Bush]] – nonché contro quella che definisce la "macchina dei sogni", l'onnipervasivo sistema contemporaneo dei media che esercita un'influenza sempre più forte sulle menti. Due anni prima aveva denunciato la natura, a suo parere strumentale, dei pretesti con cui erano state scatenate le guerre in Iraq e Afghanistan, assieme a un novero ristretto di collaboratori come [[Franco Cardini]], [[Fabio Mini]] e [[Marco Tarchi]].<ref>Andrea Muratore, [http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/un-viaggio-tra-occidente-e-islam-la-parola-a-franco-cardini/ ''Un viaggio tra Occidente e Islam: la parola a Franco Cardini''], Osservatorio Globalizzazione, 10 maggio 2019</ref> Sugli stessi temi scrive ''Prima della tempesta'', Nottetempo, 2006.
Nel [[2003]] aderisce, da indipendente, all'alleanza politica fra [[Antonio Di Pietro]] e Achille Occhetto in occasione delle imminenti elezioni europee del [[2004]]{{citazione necessaria|}}.
 
Nel corso del 2006, assieme a [[Megachip]], ha promosso un gruppo di lavoro che indaga sulle vicende degli [[attentati dell'11 settembre 2001]], fortemente critico nei confronti delle inchieste tecniche e giudiziarie e delle interpretazioni correnti dei ''mass media''. All'interno di questo gruppo di lavoro Chiesa è autore, insieme a Franco Fracassi, di ''[[Zero - Inchiesta sull'11 settembre]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=87by9WLxn6M|titolo=Zero - Inchiesta sull'11 settembre}}</ref> un film documentario in chiave [[Teoria del complotto|cospirazionista]],<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/08_Agosto/27/Complotto_11_settembre.shtml|titolo=11 settembre, la teoria del Complotto|editore=[[Corriere della Sera]]|data=27 agosto 2007|accesso=16 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/l11-settembre-complotto-degli-usa-e-lespresso-d-credito.html|titolo="L'11 Settembre? Un complotto degli Usa" E L'Espresso dà credito a Giulietto Chiesa|editore=[[Il Giornale]]|data=8 settembre 2011|accesso=16 marzo 2014}}</ref> presentato in anteprima nel 2007 nella sezione documentari al festival di Roma, ma messo in vendita per il pubblico solo a maggio del 2008, con significativi tagli e correzioni. Le ipotesi proposte nel film sono state totalmente smontate da vari gruppi di ''debunking'', sia italiani sia stranieri, in particolare da parte del gruppo italiano "Undicisettembre", di cui è portavoce il giornalista [[Paolo Attivissimo]], che ha pubblicato un resoconto, dal nome ''Zerobubbole'', che elenca con ricchezza di fonti 117 errori nel film. Vengono evidenziati errori logici e fattuali, tagli ad arte, fonti inattendibili e perfino informazioni totalmente inventate, come il fatto che non si potrebbe sorvolare il Pentagono, che si trova in realtà vicinissimo a un trafficatissimo aeroporto civile, il "Reagan" e viene quindi regolarmente sorvolato da aerei in decollo dalla pista 33 o in atterraggio sulla 15. Chiesa ricorse a ''cartoni animati'' per mostrare inesistenti difese missilistiche sul Pentagono.<ref>{{Cita web|url=http://www.attivissimo.net/9-11/zerobubbole-pocket.pdf|titolo=Zerobubbole}}</ref>
È stato eletto deputato del [[Parlamento europeo]] nel [[2004]] per la lista "[[Italia dei Valori|Di Pietro - Occhetto, società civile]]", nella circoscrizione Nord-Ovest ([[Piemonte]], [[Valle d'Aosta]] e [[Liguria]]), in sostituzione di Occhetto, che ha optato per mantenere il suo seggio al [[Senato della Repubblica|Senato]], lasciando il posto a Chiesa, il quale ha ricevuto circa 14 mila preferenze{{citazione necessaria|}}.
 
Nel 2007 Chiesa firma due nuovi volumi: ''Le carceri segrete della [[CIA]] in Europa'', scritto con due dei più stretti collaboratori, Francesco De Carlo e Giovanni Melogli, e un libro associato al già citato film ''Zero'', un volume collettivo, curato insieme a un altro dei suoi collaboratori, Roberto Vignoli, a cui Chiesa ha contribuito con l'introduzione e un ampio saggio di geopolitica (''Europa, perché [[Marte (divinità)|Marte]] ha sconfitto [[Venere (divinità)|Venere]]'').
Divenuto europarlamentare si è iscritto al gruppo dell'[[Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa]], per poi lasciarlo il [[17 maggio]] [[2006]] e divenire indipendente nel [[Partito del Socialismo Europeo|Gruppo Socialista del Parlamento Europeo]] affermando che si trattava di ''"una collocazione più naturale in considerazione del mio passato politico e delle mie posizioni su numerose questioni cruciali della vita contemporanea"''.
 
=== Parlamentare europeo ===
In seno al Parlamento europeo è stato nominato vicepresidente della Commissione per il commercio internazionale, membro della Commissione per la cultura e l'istruzione, della Sottocommissione per la sicurezza e la difesa, della Delegazione alla commissione di cooperazione parlamentare [[UE]]-[[Russia]], della Delegazione alle commissioni di cooperazione parlamentare UE-[[Kazakistan]], UE-[[Kirghizistan]] e UE-[[Uzbekistan]] e per le relazioni con il [[Tagikistan]], il [[Turkmenistan]] e la [[Mongolia]].
[[File:Giulietto chiesa.JPG|thumb|left|Giulietto Chiesa ad una manifestazione a [[Roma]] il 20 ottobre 2007]]
Nel 2003 aderisce, da indipendente, all'alleanza politica fra [[Antonio Di Pietro]] e [[Achille Occhetto]] ed è candidato alle [[Elezioni europee del 2004 in Italia|elezioni europee del 2004]] per la lista "[[Italia dei Valori|Di Pietro - Occhetto - Società civile]]".<ref name="ElEu2004">{{Cita web|url=http://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=66687&typeb=0&Loid=307&biografia|titolo=Biografia|accesso=15 aprile 2019|dataarchivio=25 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150925115804/http://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=66687&typeb=0&Loid=307&biografia|urlmorto=sì}}</ref> Chiesa raccoglie oltre {{formatnum:14000}} preferenze nella circoscrizione Nord Ovest, quasi ottomila nel Nord Est e {{formatnum:11988}} al Centro. Viene eletto al [[Parlamento europeo]] per la circoscrizione Nord-Ovest in sostituzione di Occhetto, che opta per mantenere il seggio al [[Senato della Repubblica|Senato]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/f/sezioni/politica/riso2004due/suegiu/suegiu.html|titolo=Le elezioni dei "famosi". Santoro sì, Cecchi Paone no|accesso=27 settembre 2022}}</ref>
 
Divenuto europarlamentare si è iscritto al gruppo liberale dell'[[Gruppo dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa|ALDE]], per poi lasciarlo il 17 maggio 2006 e divenire indipendente nel [[Partito del Socialismo Europeo|Gruppo Socialista del Parlamento Europeo]] (PSE)<ref name=ElEu2004 /> affermando che si trattava di "una collocazione più naturale in considerazione del mio passato politico e delle mie posizioni su numerose questioni cruciali della vita contemporanea". In seno al Parlamento europeo è stato nominato, dal 2005 al 2007, vicepresidente della Commissione per il commercio internazionale, membro della Commissione per la cultura e l'istruzione, della Sottocommissione per la sicurezza e la difesa, della Delegazione alla commissione di cooperazione parlamentare [[Unione europea|UE]]-[[Russia]], della Delegazione alle commissioni di cooperazione parlamentare UE-[[Kazakistan]], UE-[[Kirghizistan]] e UE-[[Uzbekistan]] e per le relazioni con il [[Tagikistan]], il [[Turkmenistan]] e la [[Mongolia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.europarl.europa.eu/meps/it/28973/GIULIETTO_CHIESA_home.html|titolo=Giulietto CHIESA - Cronologia delle legislature - Deputati - Parlamento Europeo|accesso=28 ottobre 2017}}</ref>
Nel corso del [[2006]], assieme a [[Megachip]], ha promosso un gruppo di lavoro che indaga sulle vicende dell'[[11 settembre 2001]], fortemente critico nei confronti delle inchieste tecniche e giudiziarie e delle interpretazioni correnti dei mass media.
All'interno di questo gruppo di lavoro, Giulietto Chiesa è autore, insieme a Franco Fracassi, di ''[[Zero - Inchiesta sull'11 settembre]]'', un film documentario in chiave [[teoria del complotto|cospirazionista]], presentato in anteprima nel 2007 nella sezione documentari al festival di Roma, ma messo in vendita per il pubblico solo a maggio del 2008, con significativi tagli e correzioni. Le ipotesi proposte nel film sono state analizzate da vari gruppi di debunking, sia italiani che stranieri, in particolare da parte del gruppo italiano "Undicisettembre", di cui è portavoce il giornalista [[Paolo Attivissimo]], che hanno messo in evidenza le numerose inesattezze e contraddizioni presenti nel film<ref>[http://www.scribd.com/doc/6524719/Zerobubbole-Pocket]</ref> <ref>Il sito del film è [http://www.zerofilm.info www.zerofilm.info]. Il sito di Undicisettembre è [http://undicisettembre.blogspot.com undicisettembre.blogspot.com].</ref>.
 
Diventa presidente dell'associazione [[MegaChip]] e membro della Presidenza Nazionale dell'associazione [[Gruppo del Cantiere per il bene comune]] insieme ad [[Achille Occhetto]], che ne è il presidente nazionale, [[Elio Veltri]], [[Antonio Falomi]] e [[Diego Novelli]]. Del gruppo ha fatto parte anche l'economista [[Paolo Sylos Labini]], morto nel 2005.<ref>{{Cita web|url=http://www.networkeventi.it/2014/09/04/biografia-opere-giornalista-scrittore-giulietto-chiesa/|titolo=La biografia del giornalista e scrittore Giulietto Chiesa|accesso=28 ottobre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171028145922/http://www.networkeventi.it/2014/09/04/biografia-opere-giornalista-scrittore-giulietto-chiesa/|urlmorto=sì}}</ref>
Nel [[2007]] Chiesa firma due nuovi volumi: “Le Carceri segrete della [[Central Intelligence Agency|Cia]] in Europa, scritto con due dei più stretti collaboratori, Francesco De Carlo e Giovanni Melogli, e un libro associato al già citato film "Zero", un volume collettivo, curato insieme a un altro dei suoi collaboratori, Roberto Vignoli, a cui Chiesa ha contribuito con l'introduzione e un ampio saggio di geopolitica (“Europa, perché [[Marte (divinità)|Marte]] ha sconfitto [[Venere (divinità)|Venere]]”).
È editorialista per diverse testate e riviste (''La Stampa'', ''Galatea'', ''[[Megachip]]'', ''[[MicroMega (rivista)|MicroMega]]'', ''[[Il manifesto]]'', ''[[Latinoamerica]]''). {{citazione necessaria|}}
 
=== Attività successive ===
Per le elezioni europee del 2009, è stato candidato in [[Lettonia]], per la lista "Per i diritti umani in una Lettonia unita" (in lettone, Apvienība “Par cilvēka tiesībām vienotā Latvijā” o PCTVL), una lista che rappresenta la minoranza russa in Lettonia e che ha avuto una deputata eletta.
[[File:Giulietto Chiesa in Khimki 2012.JPG|thumb|Giulietto Chiesa a [[Chimki]] nel 2012]]
Nelle elezioni europee del 2009 viene candidato, in [[Lettonia]], per la lista "Per i diritti umani in una Lettonia unita" (in lettone, ''Apvienība "Par cilvēka tiesībām vienotā Latvijā"'' o PCTVL), una formazione che rappresenta la [[Russi in Lettonia|minoranza russa in Lettonia]] e che elegge una deputata. Chiesa non risulta eletto.<ref>{{Cita web|url=http://www.libreidee.org/2009/04/giulietto-chiesa-euro-candidato-ma-in-lettonia/|titolo=Giulietto Chiesa: euro-candidato, ma in Lettonia|accesso=28 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/politica/speciali/2009/elezioni/notizie/chiesa_gianantonio_stella_26e93718-46b1-11de-a4e0-00144f02aabc.shtml|titolo=Chiesa, l'italiano candidato in Lettonia: «Io in campo per la minoranza russa»|accesso=28 ottobre 2017}}</ref>
 
Nel gennaio 2010, tramite un appello-manifesto pubblicato sul suo sito www.giuliettochiesa.it, dà il via all'associazione politica "Alternativa".<ref>{{Cita web|url=https://www.alternativa-politica.it/chi-siamo/|titolo=Chi Siamo {{!}} ALTERNATIVA Politica|accesso=28 ottobre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171028145633/https://www.alternativa-politica.it/chi-siamo/|urlmorto=sì}}</ref>
Per la sua attività giornalistica, ha ricevuto nel [[2002]] il Premio Nazionale ''Cultura della Pace''<ref>[http://www.culturadellapace.org/albo.php Premio Nazionale Cultura della Pace - Albo d'Oro]</ref>.
 
Alle [[Elezioni regionali in Sicilia del 2012|elezioni regionali siciliane del 2012]] sostiene la candidatura di [[Giancarlo Cancelleri]], del [[Movimento 5 Stelle]], alla [[Presidente della Regione Siciliana|presidenza]] della [[Regione Siciliana]].<ref>{{Cita news|url=http://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.php?storyId=4fc2d40f03b67|titolo=Biografia di Giulietto Chiesa|accesso=28 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.napolicentrostorico.it/2016/06/09/evento-napoli-giulietto-chiesa.htm|titolo=Evento Napoli Giulietto Chiesa|pubblicazione=Napoli Centro Storico - Blog & Magazine|data=9 giugno 2016|accesso=28 ottobre 2017}}</ref>
Nel Gennaio 2010, tramite un appello-manifesto pubblicato sul suo sito www.giuliettochiesa.it, ha dato il via all'associazione politica 'Alternativa'.
 
====Analisi crisi ucraina====
==Note==
<references/>
 
Il 15 dicembre 2014 è fermato e poi espulso da [[Tallinn]] in [[Estonia]], dove si era recato per una conferenza sulla [[euromaidan|crisi ucraina]].<ref name=nexus/><ref>{{cita web|url= http://www.corriere.it/esteri/14_dicembre_15/estonia-arrestato-giornalista-ed-ex-europarlamentare-giulietto-chiesa-d5943722-8472-11e4-b9cc-80d61e8956c5.shtml|titolo= Estonia: arrestato il giornalista ed ex europarlamentare Giulietto Chiesa|editore= Corriere dell Sera|data= 15 dicembre 2014|accesso= 15 dicembre 2014}}</ref>
==Bibliografia==
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa e Roberto Vignoli (a cura di)| titolo=Zero. Perché la versione ufficiale sull'11/9 è un falso | editore=Piemme | anno=2007 | ISBN=ISBN 88-3846-838-9}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa | titolo=Le carceri segrete della CIA in Europa | editore=Piemme | anno=2007 | ISBN=ISBN 88-3848-945-9}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa | titolo=Prima della tempesta | editore=Editore Nottetempo | anno=2006 | ISBN=ISBN 88-7452-084-0}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa | titolo=Cronache Marxziane | editore=Editore Fazi | anno=2005 | ISBN=ISBN 88-8112-623-0}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa | titolo=I peggiori crimini del Comunismo | editore=Piemme | anno=2005 | ISBN=ISBN 88-3848-146-6}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa| titolo=La virtualizzazione del reale e la fucina delle illusioni (capitolo contenuto nel libro Brandelli d'Italia) | editore=Chimienti | anno=2005 | ISBN=ISBN 88-9010-935-1}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa | titolo=Invece di questa sinistra | editore=Nottetempo | anno=2004 | ISBN=ISBN 88-7452-099-9}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa| titolo=La guerra come menzogna | editore=Nottetempo | anno=2004 | ISBN=ISBN 88-7452-024-7}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa|coautori= Marcello Villari | titolo=Superclan | editore=Feltrinelli | anno=2003 | ISBN=ISBN 88-0771-010-2}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa| titolo=La Guerra Infinita | editore=Feltrinelli | anno=2002 | ISBN=ISBN 88-07-71001-3}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa | titolo=Afghanistan anno zero | editore=Guerini & Associati | anno=2001 | ISBN=ISBN 88-8335-242-4}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa| titolo=G8-Genova | editore=Einaudi | Anno=2001 | ISBN=ISBN 88-06-16170-9}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa | titolo=Roulette russa | editore=Guerini & Associati | anno=1999 | ISBN=ISBN 88-8335-043-X}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa| titolo=Russia Addio | editore=Editori Riuniti | anno=1997 | ISBN=ISBN 88-3594-827-4}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa| titolo=Cronaca del Golpe Rosso | editore=Baldini & Castoldi | anno=1991 | ISBN=ISBN 88-8598-802-4}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa | titolo=Transizione alla Democrazia | editore=Lucarini Editore | anno=1990 | ISBN=ISBN 88-7033-386-8}}
* {{cita libro| Giulietto |Chiesa | titolo=Obiettivo Teheran | editore=De Donatoe | anno=1980 | ISBN=ISBN 88-1173-993-4}}
 
Sempre nel 2014 e poi nel 2015 si segnala per alcune analisi sulla [[crisi ucraina]], in cui argomentava che la [[guerra del Donbass]] potesse fungere da preludio per una [[terza guerra mondiale]],<ref>{{cita web|url= https://www.iltempo.it/attualita/2022/03/07/news/giulietto-chiesa-ucraina-terza-guerra-mondiale-youtube-ultimo-video-2015-putin-nato-30735901/|titolo= Ucraina, la profezia di Giulietto Chiesa sulla terza guerra mondiale: il giornalista aveva previsto tutto|editore= Il Tempo|data= 7 marzo 2022|accesso= 16 marzo 2022}}</ref> e sostiene che riguardo alla guerra del Donbass i media occidentali avrebbero falsificato i fatti:<ref>Giulietto Chiesa, dibattito-conferenza sulla crisi ucraina, Associazione culturale Maxim Gorky, 13 settembre 2014</ref>
==Altri progetti==
{{Citazione|Noi abbiamo vissuto questi quattro-cinque mesi – l'Italia in particolare, ma la questione riguarda tutto l'Occidente – in una situazione di falsificazione che non ha precedenti nella storia del dopoguerra. Io non ho mai visto nella mia carriera giornalistica tante menzogne, tanta mistificazione unanime. La cosa che mi colpisce di più è che è unanime, come se fosse stato dato un ordine di scuderia generale. Non c'è un giornale, salvo qualche rarissima eccezione, non c'è stata una televisione che abbia raccontato neanche la minima verità. Tutti hanno raccontato una falsità completa e quando non hanno potuto raccontare falsità, hanno taciuto. [...] Quando la falsità raggiunge questo livello vuol dire che il pericolo è molto alto. Vuol dire che si sta preparando qualche cosa di grave. Cari amici, comincia la terza guerra mondiale}}
{{interprogetto|commons=Giulietto Chiesa }}
 
Il 15 novembre 2017, insieme ad [[Antonio Ingroia]], fonda un nuovo partito denominato "La Mossa del Cavallo";<ref>{{Cita web|url = https://www.ilfoglio.it/politica/2017/11/15/news/la-carica-dei-micropartiti-ingroia-lancia-la-mossa-del-cavallo-163632/|titolo = La carica dei micropartiti. Ingroia lancia “La mossa del cavallo"|autore = David Allegranti|sito = [[Il Foglio (quotidiano)|Il Foglio]]|data = 15 novembre 2017|accesso = 8 marzo 2018}}</ref> successivamente il nome verrà cambiato nel definitivo "[[Lista del Popolo per la Costituzione]]".<ref>{{Cita web|url = https://www.listadelpopolo.it/|titolo = Lista del Popolo per la Costituzione|autore = |sito = ListadelPopolo.it|data = |accesso = 8 marzo 2018|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180307000544/https://www.listadelpopolo.it/|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/13/elezioni-giulietto-chiesa-presenta-la-lista-del-popolo-i-grillini-sono-gia-diventati-casta-e-sistema/4157717/|titolo = Elezioni, Giulietto Chiesa presenta la Lista del Popolo: "I grillini? Sono già diventati casta e sistema"|autore = Angela Gennaro|sito = [[il Fatto Quotidiano]]|data = 13 febbraio 2018|accesso = 23 marzo 2018}}</ref> Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]], il partito si presenta in 9 circoscrizioni per la [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]] e 7 per il [[Senato della Repubblica|Senato]] senza ottenere alcun seggio.<ref>{{Cita web|url = http://www.ilsole24ore.com/speciali/2018/elezioni/risultati/politiche/static/italia.shtml?refresh_ce=1|titolo = Elezioni politiche 2018, Italia, risultati Riepilogo|autore = |sito = [[Il Sole 24 Ore]]|data = 4 marzo 2018|accesso = 23 marzo 2018|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180323220103/http://www.ilsole24ore.com/speciali/2018/elezioni/risultati/politiche/static/italia.shtml?refresh_ce=1|urlmorto = sì}}</ref>
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.giuliettochiesa.it Sito personale di Giulietto Chiesa]
*[http://www.europarl.europa.eu/members/public/geoSearch/view.do?language=IT&id=28973 Scheda personale al Parlamento europeo]
*[http://www.europarl.europa.eu/ep-dif/28973_13-07-2004.PDF Dichiarazione di interessi finanziari]
*[http://www.megachip.info Sito dell'Associazione MegaChip]
*[http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=5493 dietrologia: Chiesa - Governo Russo]
*[http://www.socialisti.net/archivio24/00000e20.htm Chiesa - Governo Russo - Mitrokin]
*[http://www.pandoratv.it Sito della televisione indipendente creata dall'associazione canale zero di cui G.C. è presidente]
*{{Openpolis|id=19}}
 
==== Pandora TV ====
{{EuroparlamentareItaliano|
Nel 2014 fonda Pandora TV, televisione ''online'', nella cui redazione multimediale svolge il ruolo di coordinatore.<ref name="PandoraTV"/> La testata ''online'', della cui redazione fa parte, tra gli altri, [[Pino Cabras]], [[Deputati della XVIII legislatura della Repubblica Italiana|deputato]] del [[Movimento 5 Stelle]], è dedicata all'"attualità italiana e internazionale".<ref name="PandoraTV"/> Possiede l’esclusiva, in Italia, delle immagini della rete [[Russia Today]] e della sua sussidiaria ''[[Ruptly]]'', che integra con contenuti prodotti dalla redazione.<ref name="PandoraTV">{{cita web|url = https://pandoratv.it/chi-siamo/|sito = Pandora TV|titolo = Chi siamo|accesso = 2 novembre 2018|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180101010522/http://www.pandoratv.it/chi-siamo/| urlmorto = sì }}</ref> Dopo la morte di Chiesa, Pandora TV ha chiuso la sua attività.<ref>{{Cita web|url=https://www.pandoratv.it/il-saluto-della-redazione-di-pandora-tv-2/|titolo=Il saluto della redazione di Pandora TV|accesso=26 ottobre 2020}}</ref>
periodo = [[9 giugno|9/6]]/[[2004|04]] - [[17 maggio|17/5]]/[[2006|06]]<br/>
----
[[17 maggio|17/5]]/[[2006|06]] - [[13 luglio|13/7]]/[[2009|09]]
|gruppo = [[ALDE]]<br/>
----
[[Partito Socialista Europeo|PSE]]
|lista = [[Antonio_Di_Pietro#Il_.27tentato.27_Nuovo_Ulivo|Di Pietro-Occhetto]]
|partito = indipendente
|circoscrizione = Nord-Ovest
|preferenze = 14.279
}}
 
==== Attività di ''blogger'' ====
{{Portale|biografie|politica}}
Giulietto Chiesa ha tenuto per anni un [[blog]], dapprima personale, poi ospitato sul sito de ''[[il Fatto Quotidiano]]''. Un suo ''post'' successivo agli [[Attentati del 22 marzo 2016 a Bruxelles|attentati del 2016 a Bruxelles]], nel quale sostiene l'ipotesi della presenza di una "cabina di regia", ha provocato l'esplicita presa di distanze da parte del direttore [[Peter Gomez]],<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/28/terrorismo-suggerimenti-per-gli-inquirenti-di-bruxelles-e-di-parigi/2587218/ Fatto Quotidiano], 28 marzo 2016</ref> che ha definito le tesi presentate nell'articolo come "strampalate".<ref name=":0">{{Cita news|url=http://www.gadlerner.it/2016/03/29/bravo-peter-gomez-a-prendere-le-distanze-dallo-strampalato-complottismo-di-giulietto-chiesa/|titolo=Bravo Peter Gomez a prendere le distanze dallo strampalato complottismo di Giulietto Chiesa|pubblicazione=Gad Lerner|data=29 marzo 2016|accesso=27 ottobre 2017}}</ref> Ha assunto posizioni filo-russe in merito all'intervento militare nella [[guerra civile siriana]], seguita alla [[primavera araba]] del 2010-2011, negando l'uso di [[armi chimiche]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/18/siria-lattacco-con-armi-chimiche-non-fu-opera-di-assad-chi-ha-mentito-chieda-scusa/848362/|titolo=Siria, l'attacco con armi chimiche non fu opera di Assad. Chi ha mentito chieda scusa}}</ref> da parte del presidente [[Bashar al-Assad]].
 
Il suo nome compare nella lista del sito ucraino [[Myrotvorec']] con la scritta liquidato, per le sue posizioni filorusse.<ref>{{Cita web|url=https://myrotvorets.center/criminal/keza-dzhuletto/|titolo=Кьеза Джульетто|sito=Myrotvorets.center|lingua=ru-RU|accesso=2022-04-24}}</ref>
 
==Idee critiche sul sistema==
 
Fortemente critico verso il mondo dell'informazione in [[Blocco occidentale|Occidente]], che riteneva incompatibile con il suo impegno civile e politico, ha più volte sostenuto posizioni non accertate<ref name=":0" /><ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/delirio-giulietto-chiesa-colonia-colpa-isreale-e-usa-1213716.html|titolo=Delirio di Giulietto Chiesa: "Colonia? Colpa di Israele e Usa"|pubblicazione=il Giornale|accesso=27 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.nextquotidiano.it/la-lotta-di-facebook-alle-bufale-scatena-la-paranoia-dei-complottisti/|titolo=La lotta di Facebook alle bufale scatena la paranoia dei complottisti - neXt Quotidiano|pubblicazione=neXt Quotidiano|data=14 aprile 2017|accesso=27 ottobre 2017}}</ref> e in particolare era noto per il suo sostegno alle [[Teoria del complotto sulle scie chimiche|teorie sulle scie chimiche]],<ref>{{Cita pubblicazione|data=14 marzo 2008|titolo=Giulietto Chiesa : Scie Chimiche ChemTrail Progetto HAARP|accesso=28 ottobre 2017|url=https://www.youtube.com/watch?v=VJkQehDLq-Q}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/06/tutela-salute-e-sicurezza-minaccia-viene-dal-cielo/553532/|titolo=Tutela salute e sicurezza: la minaccia viene dal cielo|pubblicazione=''Il Fatto Quotidiano''|data=6 aprile 2013|accesso=27 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.huffingtonpost.it/2017/03/10/scie-chimiche-al-senato_n_15281856.html|titolo=Scie chimiche al Senato, dopo i vaccini un nuovo convegno complottista a Palazzo Madama: "Geoingegneria e disinformazione"|pubblicazione=L'Huffington Post|data=10 marzo 2017|accesso=27 ottobre 2017}}</ref> sull'[[Teorie del complotto sull'attentato al World Trade Center dell'11 settembre 2001|autoattentato dell'11 settembre]] e sui presunti terremoti "artificiali".<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/giuliettochiesa/posts/10153916890145269|titolo=Giulietto Chiesa|accesso=28 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.pandoratv.it/il-punto-di-giulietto-chiesa-luomo-turba-luniverso/|titolo=Il punto di Giulietto Chiesa – L’uomo turba l’Universo|pubblicazione=Pandora TV|accesso=27 ottobre 2017}}</ref>
 
== Riconoscimenti ==
Per la sua attività giornalistica, ha ricevuto nel 2002 il [[Premio Nazionale Cultura della Pace]].<ref>[http://www.culturadellapace.org/albo.php Premio Nazionale Cultura della Pace - Albo d'Oro] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111103220730/http://www.culturadellapace.org/albo.php |data=3 novembre 2011 }}</ref>
 
== Opere ==
* ''Obiettivo Teheran. Il bliz di Carter e i suoi retroscena'', Bari, De Donato, 1980.
* ''L'Urss che cambia'', con [[Roj Medvedev]], Roma, Editori Riuniti, 1987. ISBN 88-359-3058-8.
* ''La rivoluzione di Gorbačëv. Cronaca della perestrojka'', con Roj Medvedev, Milano, Garzanti, 1989. ISBN 88-11-73993-4.
* ''Transizione alla democrazia. La nascita delle forze politiche in Urss'', Roma, Lucarini, 1990. ISBN 88-7033-386-8.
* ''Cronaca del golpe rosso'', Milano, Baldini & Castoldi, 1991. ISBN 88-85988-02-4.
* ''Da Mosca. Alle origini di un colpo di Stato annunciato'', Roma-Bari, Laterza, 1993. ISBN 88-420-4333-8.
* ''Russia addio'', Roma, Editori Riuniti, 1997. ISBN 88-359-4046-X; 2000. ISBN 88-359-4827-4.
* ''Roulette russa. Cosa succede nel mondo se la Russia va in pezzi'', Milano, Guerini, 1999. ISBN 88-8335-043-X.
* ''Afghanistan anno zero'', con [[Vauro]], Milano, Guerini, 2001. ISBN 88-8335-242-4.
* ''G8/Genova'', Torino, Einaudi, 2001. ISBN 88-06-16170-9.
* ''La guerra infinita'', Milano, Feltrinelli, 2002. ISBN 88-07-71001-3.
* ''La guerra come menzogna'', Roma, Nottetempo, 2003. ISBN 88-7452-024-7.
* ''Superclan. Chi comanda l'economia mondiale?'', con [[Marcello Villari]], Milano, Feltrinelli, 2003. ISBN 88-07-71010-2.
* ''Invece di questa sinistra'', Roma, Nottetempo, 2004. ISBN 88-7452-099-9.
* ''I peggiori crimini del comunismo'', con Vauro, Casale Monferrato, Piemme, 2004. ISBN 88-384-8129-6; 2005. ISBN 88-384-8146-6.
* ''Cronache marxziane'', Roma, Fazi, 2005. ISBN 88-8112-623-0.
* ''La virtualizzazione del reale e la fucina delle illusioni'', in ''Brandelli d'Italia'', Taranto, Chimienti, 2005. ISBN 88-901093-5-1.
* ''Il libretto rosso, ovvero La cazzata Potiomkin'', con Vauro, Casale Monferrato, Piemme, 2006. ISBN 88-384-8669-7.
* ''Prima della tempesta'', Roma, Nottetempo, 2006. ISBN 88-7452-084-0.
* ''Zero. Perché la versione ufficiale sull'11/9 è un falso'', Casale Monferrato, Piemme, 2007. ISBN 978-88-384-6838-4.
* ''Le carceri segrete della CIA in Europa'', con [[Francesco De Carlo]] e [[Giovanni Melogli]], Casale Monferrato, Piemme, 2007. ISBN 978-88-384-8945-7.
* ''Il candidato lettone. Inedite avventure di un alieno in Europa'', Milano, Ponte alle Grazie, 2010. ISBN 978-88-6220-123-0.
* ''Zero 2. Le pistole fumanti che dimostrano che la versione ufficiale sull'11/9 è un falso'', a cura di, Casale Monferrato, Piemme, 2011. ISBN 978-88-566-2279-9.
* {{cita libro|nome = Giulietto|cognome = Chiesa|nome2 = Pino|cognome2 = Cabras|wkautore2 = Pino Cabras|titolo = Barack Obush. La liquidazione di Osama, l'intervento in Libia, la manipolazione delle rivolte arabe, la guerra all'Europa e alla Cina: colpi di coda di un impero in declino|editore = [[Ponte alle Grazie (casa editrice)|Ponte alle Grazie]]|anno = 2011|ISBN = 978-88-6220-450-7 }}
* ''Invece della catastrofe. Perché costruire un'alternativa è ormai indispensabile'', Casale Monferrato, Piemme, 2013. ISBN 978-88-566-3145-6.
* ''È arrivata la bufera'', Casale Monferrato, Piemme, 2015, ISBN 978-88-566-4778-5
* ''La congiura lituana. Come uccisero l'Urss e cosa accadde a chi tentò di salvarla'' di Galina Sapožnikova, ''introduzione di'' Giulietto Chiesa, Sandro Teti Editore, ISBN 978-88-88249-70-4
* ''Putinfobia'', Casale Monferrato, Piemme, 2016, ISBN 978-88-566-5453-0
* ''Chi ha costruito il Muro di Berlino?'', in ''Revoluzione'', Torino, Uno Editori, 2019, ISBN 978-88-3380-051-6
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Europarlamentari dell'Italia della VI legislatura]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.pandoratv.it|Sito della televisione indipendente creata dall'associazione canale zero di cui G.C. è presidente}}
* Il film ''[https://www.youtube.com/watch?v=87by9WLxn6M Zero - Inchiesta sull'11 settembre]'' 104'
* {{cita web|http://www.alternativa-politica.it|Sito del laboratorio politico Alternativa, fondato da Giulietto Chiesa}}
* {{cita web|https://www.europarl.europa.eu/ep-dif/28973_13-07-2004.PDF|Dichiarazione di interessi finanziari}}
* {{cita web|1 = http://www.megachip.info|2 = Sito dell'Associazione MegaChip|accesso = 17 aprile 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20201028185353/http://www.megachip.info/|urlmorto = sì }}
* {{cita web|1 = http://www.socialisti.net/archivio24/00000e20.htm|2 = Chiesa - Governo Russo - Mitrokin|accesso = 1º novembre 2007|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20051124005237/http://www.socialisti.net/archivio24/00000e20.htm|urlmorto = sì }}
* [https://web.archive.org/web/20160303224416/http://www.trentino-suedtirol.ilfatto24ore.it/index.php/cronaca/1445-giancarlo-lehner-giulietto-chiesa-un-provocatore?tmpl=component&print=1&layout=default&page= 18 December 2014, Giancarlo Lehner, «Giulietto Chiesa? Un provocatore»], Il Fatto 24Ore.it
 
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