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{{F|centri abitati della Lombardia|febbraio 2015}}
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
{{Divisione amministrativa
|nomeComune = Grosio
|Nome = Grosio
|panorama = Grossio Panoramic Vista.jpg
|Panorama =
|linkStemma = Grosio-Stemma.png
Grosio - panoramio.jpg
|siglaRegione = LOM
|Didascalia =
|siglaProvincia = SO
|Bandiera = Grosio-Gonfalone.png
|latitudineGradi = 46
|Voce bandiera =
|latitudineMinuti = 18
|Stemma = Grosio-Stemma.svg
|latitudineSecondi = 0
|Voce stemma =
|longitudineGradi = 10
|Stato = ITA
|longitudineMinuti = 17
|Grado amministrativo = 3
|longitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|altitudine = 656
|Divisione amm grado 2 = Sondrio
|superficie = 127
|Amministratore locale = Gian Antonio Pini <!-- nome, cognome SENZA titoli-->
|abitanti = 4.827
|Partito = [[lista civica]]
|anno =
|Data elezione = 26-5-2019 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG-MM-AAAA senza zeri superflui-->
|densita = 38
|Data rielezione = 9-6-2024
|frazioni = Lago, Ravoledo, [[Tiolo]], Vernuga
|Data istituzione =
|comuniLimitrofi = [[Grosotto]], [[Monno]] (BS), [[Poschiavo]] (CH-GR), [[Sondalo]], [[Valdidentro]], [[Valdisotto]], [[Vezza d'Oglio]] (BS)
|capAltitudine = 23033
|Superficie = 126.92
|prefisso = [[0342]]
|Note superficie = {{cita web |url=http://www.tuttitalia.it/lombardia |titolo=Regione Lombardia - Guida ai comuni e alle province}}
|istat = 014033
|Sottodivisioni = [[Tiolo (Grosio)|Tiolo]], Vernuga e Ravoledo<ref>{{cita pubblicazione |titolo=Statuto del Comune di Grosio (SO)}} Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 28 novembre 2006 con deliberazione n. 95.</ref>
|fiscale = E200
|Divisioni confinanti = [[Grosotto]], [[Monno]] (BS), [[Poschiavo]] (CH-GR), [[Sondalo]], [[Valdidentro]], [[Valdisotto]], [[Vezza d'Oglio]] (BS)
|nomeAbitanti = Grosini
|Zona sismica = 3
|patrono = [[San Giuseppe]]
|Gradi giorno = 3001
|festivo = [[19 marzo]]
|Nome abitanti = grosini
|sito = http://www.comune.grosio.so.it/
|Patrono = [[san Giuseppe]]
|Festivo = 19 marzo
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Grosio (province of Sondrio, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Grosio nella provincia di Sondrio
}}
'''Grosio''' (''Gròs'' in [[dialetto valtellinese]]) è un comune di 4.827 abitanti della [[provincia di Sondrio]] che fa parte della [[Comunità Montana della Valtellina di Tirano]]. Si tratta di un antico borgo nel quale sono presenti diverse testimonianze artistiche, storiche ed archeologiche tra le più interessanti a livello provinciale.
 
'''Grosio''' (Gröss in [[dialetto valtellinese]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=318 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/318 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Sondrio]] in [[Lombardia]], che sorge allo sbocco della [[Valgrosina|Val Grosina]].
Il popolamento nella zona risale all'[[età del bronzo]] ed è testimoniato dal maggior monumento archeologico valtellinese: la Rupe Magna. Come nella più famosa e vicina [[Valcamonica]] anche qui troviamo delle [[incisioni rupestri]].
 
==Storia==
Durante il [[medioevo]] il paese fu feudo dei Venosta. Testimonianze di questo periodo sono i due castelli che sovrastano l'abitato, il primo di fondazione vescovile, detto di San Faustino, il secondo detto castello nuovo o dei [[Visconti]] che risale invece al periodo delle lotte tra guelfi e ghibellini.
Il popolamento nella zona risale all'[[età del bronzo]] ed è testimoniato dal maggior monumento archeologico valtellinese: la Rupe Magna. Come nella più famosa e vicina [[Valcamonica]] anche qui troviamo delle [[incisioni rupestri]].
 
Durante il [[Medioevo]] il paese fu feudo dei Venosta. Testimonianze di questo periodo sono i due castelli che sovrastano gli abitati di Grosio e [[Grosotto]], costruiti con funzioni sia difensive sia di avvistamento<ref name=":1">{{cita|Contino|Castelli di Grosio e Grosotto|Perogalli}}.</ref>:
 
* il primo, detto di San Faustino (o castello vecchio),<ref name=":1" /> si trova sopra Grosotto<ref name=":1" /> ed è di fondazione vescovile;
* il secondo, detto castello nuovo<ref name=":1" /> o dei [[Visconti]], si trova sopra Grosio e risale invece al periodo delle lotte tra [[guelfi e ghibellini]] (seconda metà del [[XIII secolo]]<ref name=":1" />).
 
Durante il [[XV secolo|Seicento]] il paese ebbe frequenti contatti con la [[Repubblica di Venezia]]. Molti grosini si recavano nella Serenissima per lavoro o come soldati. Il costume tipico del paese, diverso dagli altri della zona, viene fatto risalire a questo periodo e a questi contatti. Secondo le leggende (non confermate però da documenti d'archivio) deriverebbe da quello di [[Bellezze circasse|schiave circasse]], balcaniche od ottomane, comperate e poi sposate dagli abitanti di Grosio che si erano trasferiti come emigranti a Venezia. A queste origini risalirebbe anche il costume tipico delle donne, "costume tipico dai colori vivaci, dalle scollature profonde, dai gioielli, dai fiocchi di seta e dai cappelli con piume di struzzo",<ref>{{Cita news |autore=|titolo=La storia delle "donne veneziane" |pubblicazione=Il Giorno |data=22/05/2007}}</ref> che molte grosine anziane continuano a indossare.
 
Questa tenuta è arricchita da peculiari orecchini, detti in lingua locale ''urecìn di bròchi'', "orecchini d'oro, ad anello con una borchia, che vengono portati dalle donne di Grosio. Possono essere lisci o in filigrana e, fino agli inizi di questo secolo [XX], provenivano direttamente da Venezia. Alla lettera "orecchini con le bullette", detti anche ''urecìn cun la bròca''".<ref>{{Cita libro |autore=Gabriele Antonioli |autore2=[[Remo Bracchi]] |titolo=Dizionario etimologico grosino |anno=1995 |editore=Biblioteca comunale Museo del costume di Grosio |città=Grosio |p=933|pp=|ISBN=}}</ref>
 
Secondo la tradizione, le donne circasse e straniere importarono la coltivazione del [[grano saraceno]], che poi da Grosio (ma anche da [[Teglio]]) si diffuse in [[Valtellina]]; ancora oggi base per la preparazione dei [[Pizzoccheri della Valtellina|pizzoccheri]] valtellinesi.
 
Durante il [[XV secolo|seicento]] il paese ebbe frequenti contatti con la [[Repubblica di Venezia]]. Molti grosini si recavano nella Serenissima per lavoro o come soldati. Il costume tipico del paese, diverso dagli altri della zona, viene fatto risalire a questo periodo e a questi contatti. Secondo le leggende (non confermate però da documenti d'archivio) deriverebbe da quello di schiave circasse, balcaniche od ottomane, comperate e poi sposate dagli abitanti di Grosio che si erano trasferiti come emigranti a Venezia.
Un'importante testimonianza artistica è la villa Visconti Venosta, ora sede del museo comunale.
Nel [[XVI secolo|cinquecentoCinquecento]] Grosio diede anche i natali ada uno dei più noti pittori locali, [[Cipriano Valorsa]]. Altri personaggi di origine grosina furono [[Emilio Visconti-Venosta]], ministro degli esteri del Regno d'Italia e suo fratello Giovanni, autore di ''Ricordi di gioventù'' e del poemetto satirico ''Il prode Anselmo''.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
== Amministrazione ==
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco=Antonio Pruneri <!-- nome, cognome SENZA titoli-->
|DataElezione=07/06/2009 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|partito=[[lista civica]]
|EmailComune=protocollo@comune.grosio.so.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
 
===Gemellaggi Siti archeologici ===
La città di '''Grosio''' è gemellata con:
* {{Bandiera|Italia}} [[Lastra a Signa]], [[Italia]].
 
==== Parco delle Incisioni rupestri di Grosio e Grosotto ====
== Evoluzione demografica ==
{{vedi anche|Parco delle Incisioni rupestri di Grosio}}<gallery mode="packed" heights="110">
File:Parco Grosio La Rupe Magna.jpg|La Rupe Magna
File:Parco Grosio Rupe Magna 1.jpg|Incisioni sulla Rupe Magna
File:Parco Grosio Castello Nuovo NE.jpg|Castello Nuovo (Visconteo)
</gallery>
 
=== Architetture religiose ===
 
==== Parrocchiale di San Giuseppe e chiesa di San Giorgio ====
{{vedi anche|Chiesa prepositurale di San Giuseppe}}<gallery mode="packed" heights="110">
File:Grosio San Giuseppe 1.jpg|Facciata di San Giuseppe
File:Grosio San Giuseppe 2.jpg|Interno di San Giuseppe
File:Chiesa di San Giorgio (Grosio) interno.jpg|Interno di San Giorgio
</gallery>
La chiesa di San Giorgio ospita un'ancona in legno del [[1494]], dipinta da [[Andrea De Passeri|Andrea Passeri]].<ref name=":044">{{Cita|AA. VV.|p. 146|Cariplo|titolo=Il Duomo di Como}}.</ref><ref name=":0411">{{Cita|AA. VV.|p. 222|Cariplo|titolo=Il Duomo di Como}}.</ref>
 
==== Altre architetture religiose ====
* Chiesa di Sant'Antonio, a Biancardino
* Chiesa della Beata Vergine di Lourdes, a Eita
* Chiesa della Beata Vergine delle Valli, a Fusino
* Chiesa della Beata Vergine della Misericordia, a Valdisacco
* Chiesa di San Giovanni Battista, a Vernuga
* [[Chiesa di San Gregorio Magno (Grosio)|Chiesa di San Gregorio Magno]], parrocchiale nuova di Ravoledo
* Chiesa di San Gregorio, antica parrocchiale di Ravoledo
* Chiesa di San Giacomo, edificata sopra la medievale chiesa dei Santi Giacomo e Colombano di Ravoledo
* Chiesa parrocchiale della Visitazione della Beata Vergine Maria a Tiolo
 
=== Architetture civili e militari ===
 
* Villa Visconti-Venosta
[[File:Grosio Villa Visconti-Venosta.jpg|thumb|Villa Visconti-Venosta]]
Edificata nel XVI secolo, verso la fine dell'Ottocento la dimora fu ristrutturata da [[Emilio Visconti-Venosta]], al quale si deve la realizzazione del loggiato e del salone di rappresentanza.<ref name=":0" /> Tra i corpi di fabbrica che compongono l'attuale struttura, la parte nord è quella più antica, in quanto conserva ancora elementi databili al XVIII secolo<ref name=":122225">{{cita|Langè|p. 285|Santi}}.</ref>.
 
La villa presenta una pianta a "U" aperta verso il cortile, il quale introduce un ampio parco.<ref name=":122225" />
 
Al suo interno, la villa ospita una serie di arredi databili a partire dal XVI secolo,<ref name=":0" /> oltre a collezioni di ceramiche,<ref name=":0" /> dipinti<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=|autore2=|autore3=|anno=2001|titolo=Associazione castelli & ville aperti in Lombardia|rivista=|volume=|numero=|pagina=37}}</ref> e un archivio di antichi volumi appartenuti alla famiglia Venosta<ref name=":122225" />.
 
* [[Castello di San Faustino]]
Del castello, edificato nel X secolo rimangono alcuni ruderi dominati dal campanile romanico della chiesetta di San Faustino.
 
* [[castello nuovo (Grosio)|Castello Nuovo]]
Già residenza dei Visconti-Venosta, il complesso del Castello Nuovo è databile alla seconda metà del XIII secolo. Dell'antico complesso è possibile osservare il recinto fortificato, costruito a protezione di un edificio situato a una quota più elevata ma della quale rimane ben poco.<ref name=":1" />
 
==== Interesse naturalistico ====
Nei dintorni di Grosio si trova il castagno di Bedognolo, che, con la sua circonferenza di 12 metri, è uno dei più grandi della regione <ref>https://luoghi.italianbotanicalheritage.com/castagno-di-bedognolo/</ref>
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Grosio}}
 
== Economia ==
=== Artigianato ===
Alla fine del XIX secolo, Grosio diede spazio all'allevamento del baco da seta. Nel 1871 alcuni locali della villa Visconti Venosta furono destinati alla [[bachicoltura]], ma gli elevati costi di mantenimento dell'attività determinarono presto la cessazione di questa pratica, che avvenne nel 1876.<ref>{{Cita news |autore= |titolo=La seta. Coltura del gelso e allevamento dei bachi |pubblicazione=Il Giorno |data=22/05/2007}}</ref>
 
L'artigianato locale è incentrato sull'arte del merletto che si può ammirare nei costumi tradizionali, oltreché nella lavorazione del [[peltro]] finalizzata alla produzione di oggetti artistici, monili, trofei, vassoi e piatti.<ref name="Aci">{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=1 | pp=12,14}}</ref>
 
== Amministrazione ==
===Gemellaggi===
Il comune di Grosio è gemellato con:
* {{Gemellaggio|Italia|Lastra a Signa|1989}} <ref>{{cita web |url=http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/sezioni-destra/siti-utili/guida-turistica/informazioni-utili/gemellaggi/grosio-so/atto-di-gemellaggio |titolo=Atto di gemellaggio |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121110061957/http://www.comune.lastra-a-signa.fi.it/sezioni-destra/siti-utili/guida-turistica/informazioni-utili/gemellaggi/grosio-so/atto-di-gemellaggio |editore=Comune di Lastra a Signa |dataarchivio=10 novembre 2012 |accesso=5 maggio 2012}}</ref>.
 
===Altre informazioni amministrative===
Il comune fa parte della [[Comunità Montana della Valtellina di Tirano]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* {{Cita libro|autore=Santino Langè|autore2=|autore3=|curatore=Pier Fausto Bagatti Valsecchi|titolo=Ville delle province di Como, Sondrio e Varese|annooriginale=1968|editore=Edizioni SISAR|città=Milano|pp=|volume=Vol. Lombardia 2|cid=Santi}}
* {{cita libro|titolo=Il Duomo di Como; testi di Pietro Gini, Ottavio Bernasconi, Luisa Cogliati Arano e Giorgio Mascherpa; fotografie di Mario Carrieri|anno=1972|editore=Cassa di risparmio delle provincie lombarde|città=Milano|cid=Cariplo}}
* {{Cita libro|autore=Carlo Perogalli|autore2=Enzo Pifferi|autore3=Angelo Contino|titolo=Castelli in Lombardia|annooriginale=1982|editore=Editrice E.P.I.|città=Como|cid=Perogalli}}
 
== Voci correlate ==
*[[Centrale idroelettrica di Grosio]]
*[[Pestèda di Grosio]]
*[[Valgrosina]]
*[[Comunità montana della Valtellina di Tirano]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Grosio}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Lombardia/Provincia_di_Sondrio/Località/Grosio}}
 
{{Provincia di Sondrio}}
 
[[Categoria:{{Comuni della provincia di Sondrio]]}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|lombardia}}
 
[[enCategoria:Grosio| ]]
[[eo:Grosio]]
[[es:Grosio]]
[[fr:Grosio]]
[[id:Grosio]]
[[ja:グロージオ]]
[[lmo:Gros]]
[[ms:Grosio]]
[[nap:Grosio]]
[[nl:Grosio]]
[[pl:Grosio]]
[[pms:Grosio]]
[[pt:Grosio]]
[[ru:Грозьо]]
[[uk:Грозіо]]
[[vi:Grosio]]
[[vo:Grosio]]
[[war:Grosio]]