Villanova d'Albenga: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
GnuBotmarcoo (discussione | contributi)
m Bot: Elimino parametri da tmp 'ComuniAmministrazione'
m Aggiunta bandiera corretta del comune di Villanova d'Albenga
 
(191 versioni intermedie di 62 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
|nomeComuneNome = Villanova d'Albenga
|Panorama = VillanovadAlberga_scorcio.jpg
|panorama = Villanova d'Albenga-mura e torri8.jpg
|didascaliaDidascalia = Le muraScorcio del borgocentro medievalestorico
|linkStemmaBandiera = Villanova d'Albenga-StemmaBandiera.pngsvg
|Voce bandiera =
|siglaRegione = LIG
|Stemma =
|siglaProvincia = SV
|Voce stemma =
|latitudineGradi = 44
|Stato = ITA
|latitudineMinuti = 02
|Grado amministrativo = 3
|latitudineSecondi = 46.58
|Divisione amm grado 1 = Liguria
|longitudineGradi = 8
|Divisione amm grado 2 = Savona
|longitudineMinuti = 08
|Amministratore locale = Pietro Balestra
|longitudineSecondi = 34.42
|Partito = [[lista civica]] Torre e mura civiche
|altitudine = 29
|Data elezione = 26-5-2014
|superficie = 15,74
|Data rielezione = 10-6-2024
|abitanti = 2.492
|Mandato = 3
|anno = 31-12-2009 (fonte Istat)
|Data istituzione = 1861
|densita = 158
|frazioniSottodivisioni = Bossoleto, Ligo, Marta, Coasco
|comuniLimitrofiDivisioni confinanti = [[Alassio]], [[Albenga]], [[Andora]], [[Garlenda]], [[Ortovero]]
|Zona sismica = 3
|nomeAbitanti = villanovesi
|Gradi giorno = 1258
|patrono = [[Santo Stefano]]
|Nome abitanti = villanovesi
|festivo = [[26 dicembre]]
|Patrono = [[santo Stefano]]
|sito = http://www.comunevillanovadalbenga.it
|Festivo = 26 dicembre
|cap = 17038
|PIL =
|prefisso = [[0182]]
|PIL procapite =
|istat = 009068
|Mappa = Map of comune of Villanova d'Albenga (province of Savona, region Liguria, Italy).svg
|fiscale = L975
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Villanova d'Albenga nella provincia di Savona
|gradiGiorno = 1258
|zonaSismica = 4
}}
 
'''Villanova d'Albenga''' (''Villaneuva d'Arbenga'' in [[lingua ligure|ligure]]) è un [[comune italiano]] di 2.492 abitanti<ref>[http://demo.istat.it/bil2009/index.html Dato Istat al 31/12/2009]</ref> della [[provincia di Savona]] in [[Liguria]].
'''Villanova d'Albenga''' ({{Link audio|It-Villanova d’Albenga.ogg}}'', Villanêuva d'Arbenga'', ''Villaneuva'' e ''Villanöva'' in [[lingua ligure|ligure]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Savona]] in [[Liguria]].
{{Mappa comune Italia|Villanova d'Albenga||SV}}
 
== Geografia fisica ==
Il comune sorge alla confluenza dei torrenti [[Arroscia]] e [[Lerrone]]. Il suo territorio comunale è costituito dall'antico borgo [[medievale]] del [[1250]], dalle [[Frazione geografica|frazioni]]<ref>Fonte dallo [http://autonomie.interno.it/statuti/statuti/villanova_dalbenga.pdf Statuto Comunale]</ref> di Bossoleto, Ligo, Marta e dalla borgata di Coasco.
 
=== Territorio ===
Il territorio comunale ha fatto parte della [[Comunità Montana Ingauna]] fino al [[1º gennaio]] [[2009]] quando con la disciplina di riordino delle comunità montane, regolamentate con la Legge Regionale n° 24 del [[4 luglio]] [[2008]]<ref>Testo della [http://rl.regione.liguria.it/leggi/docs/20080024.htm Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008]</ref> e in vigore dal [[1º gennaio]] [[2009]], il comune è stato escluso delegando la stessa alle funzioni amministrative in materia di agricoltura, sviluppo rurale, foreste e antincendio boschivo. Dista dal capoluogo provinciale circa 51&nbsp;km.
Il territorio di Villanova d'Albenga sorge alla confluenza dei torrenti [[Arroscia]] e [[Lerrone]]. Tra le vette del territorio il monte Pagliassa (480 m), la punta Gazzulin (284 m) e il poggio Barbera (276 m).
 
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Albenga Villanova}}
 
== Storia ==
[[File:Villanova d'Albenga 1904.jpg|thumb|left|Villanova d'Albenga, inizio del XX secolo con l'[[Arroscia]] senza ancora gli argini]]
Il borgo fu fondato dal vicino [[Albenga|Comune di Albenga]] nel [[1250]] - l'atto ufficiale di fondazione è datato al [[7 dicembre]]<ref>Le fonti storiche sono state confrontate con il sito del [http://www.comunevillanovadalbenga.it/storia.htm Comune di Villanova d'Albenga - Sezione storia]</ref> - come avamposto strategico contro i [[Feudo|domini feudali]] dei [[Marchesato di Clavesana|marchesi di Clavesana]]. Il nucleo fu dotato di mura e torri difensive, ancora oggi presenti e ben conservate, dove gli abitanti dei piccoli centri vicini poterono così trovare rifugio e dimora dedicandosi alle principali attività di sussestamento quali l'[[allevamento]] e l'[[agricoltura]].
La zona dall'XI secolo fu in possesso dei [[Ordine di San Benedetto|monaci benedettini]] dell'abbazia di San Martino dell'[[isola Gallinara]] assieme a tutto il territorio ingauno.
 
Risale al 7 dicembre 1250<ref name="Siusa">{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=7465&RicFrmRicSemplice=Comune%20di%20Villanova%20d%27Albenga&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche|accesso=25 giugno 2014}}</ref> la delibera consiliare del [[Albenga|Comune di Albenga]] con il quale viene sancita la fondazione del nuovo borgo di ''Villanova''. Una costruzione quella degli Albenganesi voluta in funzione antifeudale, per contrastare il vicino dominio dei marchesi di [[Clavesana]]<ref name="Siusa"/> e dei vari signorotti del territorio legati alla famiglia, in una nuova politica d'espansione non più legata alla costa ponentina, ma all'entroterra della [[Piana di Albenga|piana ingauna]]. L'edificazione di Villanova, come quella di [[Cisano sul Neva|Cisano]], [[Borghetto Santo Spirito|Borghetto]] e [[Bastia (Albenga)|Bastia]] avevano il principale scopo di poter dare a tutte quelle popolazioni residenti in loco e sotto il potere feudale, la possibilità di entrare a far parte del Libero Comune di Albenga, tant'è che vennero concesse particolari condizioni di agevolazione fiscale. La tipologia edilizia utilizzata nelle mura sono le stesse utilizzate per Cisano e per il castello di Ligo<ref>Dagli statuti di Albenga del 1288</ref>.
Seguì quindi le vicende storiche del confinante comune ingauno, compreso nei territori della [[Repubblica di Genova]]. Rientrò nei confini del [[Regno di Sardegna]] nel [[1815]] dopo il [[Congresso di Vienna]] del [[1814]] e nel successivo [[Regno d'Italia]] dal [[1861]].
[[File:VillanovadAlberga veduta mu.jpg|miniatura|sinistra|Le mura che cingono l'abitato]]
Il nucleo villanovese fu dotato di mura e torri difensive - ancora oggi presenti e in alcuni punti del borgo ben conservate nella loro originarietà - dove anche gli abitanti dei piccoli centri vicini potevano trovare rifugio e/o contribuire con l'allevamento e il lavoro agricolo al sostentamento della comunità. Il territorio di Villanova d'Albenga e delle "ville" minori furono quindi amministrati secondo le leggi e le autorità albenganesi che inquadrarono questa zona del distretto albenganese come un'unica circoscrizione amministrativa<ref name="Siusa"/>. Negli ''Statuti di Albenga'' del 1288 si evince un grosso capitolo finanziario impegnato da Albenga per la costruzione.
Negli stessi Statuti viene citato più volte l'obbligo legale degli abitanti di risiedere all'interno delle mura cittadine, questo probabilmente dovuto agli episodi bellici che si erano verificati nel 1287 e nello stesso 1288.
[[File:Villanova d'Albenga - Al pozzo 1910.jpg|thumb|left|Villanova d'Albenga - Il pozzo al centro del borgo antico agli inizi del XX secolo]]
 
Occupata per un breve periodo del XV secolo dai signori di [[Calizzano]]<ref name="Siusa"/>, il borgo seguì nei secoli successivi le vicissitudini storiche di Albenga e della [[Repubblica di Genova]]<ref name="Siusa"/>.
=== Simboli ===
[[Immagine:Villanova d'Albenga-Stemma.png|border|left|150px]]
 
In una delle tante battaglie tra lo stato genovese e il [[Ducato di Savoia]], nel corso del XVII secolo, anche Villanova fu interessata dal passaggio delle truppe e dai relativi scontri che però non minarono la fedeltà della comunità verso Genova<ref name="Siusa" />.
{{Quote|D'oro, alla muraglia rossa con sette merli alla guelfa, fortificata con torri di tre merli e sormontata da fragole, violette e una pesca, ordinate in fascia|Descrizione araldica dello stemma}}
 
Con la successiva dominazione napoleonica è probabile l'istituzione di un'autonoma municipalità rispetto ad Albenga e che rientrò dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo [[Savona]], all'interno della [[Repubblica Ligure]]<ref name="Siusa"/>. Dal 28 aprile del 1798 fece parte del I cantone, con capoluogo Albenga, della Giurisdizione di Centa<ref name="Siusa"/> e dal 1803 centro principale del IV cantone del Centa nella Giurisdizione degli Ulivi<ref name="Siusa"/>.
Lo stemma ufficiale e il gonfalone sono stati approvati con l'apposito Decreto del Presidente della Repubblica datato al [[27 giugno]] del [[1983]].<ref>Tratto dal sito [http://www.comuni-italiani.it/index.html Comuni-Italiani.it]</ref> <br style="clear:left;"/>
 
Annessa al [[Primo Impero francese]] dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserita nel [[Dipartimento di Montenotte]]<ref name="Siusa" />.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Villanova d'Albenga-chiesa santo stefano di cavatorio1.jpg|thumb|La chiesa di Santo Stefano di Cavatorio]]
=== Architetture religiose ===
* Chiesa parrocchiale di [[Santo Stefano]]. Sita a Pian Cavatorio nei pressi del locale cimitero, fu costruita nel [[XII secolo]] in stile [[romanico]], ma in seguito più volte modificata. L'edificio è affiancato da una [[Campanile|torre campanaria]] cuspidata e aperta da bifore del [[XIII secolo]]. All'interno, diviso in tre [[navate]], sono conservati [[affreschi]] del [[XV secolo|XV]] e [[XVI secolo]] raffiguranti scene bibliche della [[Passione di Gesù]] quali l'''[[Ecce Homo]]'', la ''[[Salita al Calvario]]'' e la ''[[Crocifissione di Gesù|Crocifissione]]''. L'[[Organo (musica)|organo]] è datato alla fine del [[XVIII secolo]] e originariamente ubicato all'interno della [[Basilica di Sant'Ambrogio|basilica di Sant'Ambrogio a Milano]].
 
Nel 1815 fu inglobato nella [[provincia di Albenga]] del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], così come stabilì il [[Congresso di Vienna]] del 1814, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861<ref name="Siusa" />. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel I mandamento di Albenga del [[circondario di Albenga]]<ref name="Siusa" /> facente parte della [[provincia di Genova]].
* Chiesa di [[Santa Caterina d'Alessandria]]. Sita nel borgo storico villanovese la sua struttura si presenta ad unica [[navata]]. Tra i tanti arredi e opere è presente un [[affresco]] della titolare della chiesa datato al [[1632]].
 
Nel 1927 con la soppressione del circondario ingauno passò, per pochi mesi, nel [[circondario di Savona]] e, infine, sotto la neo costituita [[provincia di Savona]]<ref name="Siusa" />.
* Oratorio di [[San Giovanni Battista]]. Sede dell'omonima [[confraternita]] nel borgo di Villanova, conserva diversi cicli di [[affreschi]] quali la ''Teoria di Santi e [[Madonna col Bambino]]'' del [[XIV secolo]] e la ''[[Passione di Gesù]]'' del [[XV secolo]]. Oltre ai tradizionali [[Crocefisso|crocifissi]] processionali è inoltre conservata una [[statua]] del ''Cristo morto'' dello scultore [[Giovanni Battista Drago]] databile al [[1834]].
 
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della [[Comunità montana Ingauna]].
* Chiesetta di Santa Maria della Rotonda o Santa Maria del Soccorso. Situata lungo la strada per [[Garlenda]], fu eretta nel [[1520]] in stile [[rinascimentale]] con pianta centrale ed è affiancata da un tozzo campanile cuspidato. Il diametro interno della chiesa è di 10,40 metri.
 
=== Simboli ===
* Chiesetta di [[Madonna delle Grazie|Nostra Signora delle Grazie]] in stile [[barocco]]. All'interno è presente, oltre ad una [[statua]] in legno della Madonna delle Grazie dello scultore Barabino di Genova del [[1804]], un affresco con al centro la ''[[Madonna col Bambino|Vergine col Bambino]] e i santi [[San Rocco|Rocco]] e [[San Sebastiano|Sebastiano]]''.
[[File:ITA Villanova d'Albenga COA.svg|border|left|150px]]
{{dx|[[File:Villanova d'Albenga-Gonfalone.svg|border|100px]]}}
 
;Stemma
* Chiesa di [[San Marco]] nella borgata storica di Coasco.
{{Citazione|D'oro, alla muraglia di rosso, merlata di sette alla guelfa, fortificata con due torri, ugualmente di rosso, merlate di tre alla guelfa, sormontata da una pianta di fragole, da una pianta di violette, da una pesca, ordinate in fascia, il tutto al naturale e fogliate di verde. Ornamenti esteriori da Comune.<ref name="Araldica">{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/villanova-dalbenga/ |titolo= Villanova d'Albenga|accesso=6 novembre 2011}}</ref>}}
 
;Gonfalone
* Chiesa di [[Assunzione di Maria|Nostra Signora dell'Assunta]] nella frazione di Bossoleto.
{{Citazione|Drappo troncato di rosso e di giallo…<ref name="Araldica"/>}}
 
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con il [[decreto del presidente della Repubblica]] del 27 giugno 1983.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?3038 |titolo= Villanova d'Albenga |sito= Archivio Centrale dello Stato }}</ref><ref>Tratto dal sito [http://www.comuni-italiani.it/index.html Comuni-Italiani.it]</ref> {{clear|left}}
* Chiesa di Santa Marta nella frazione di Marta.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
* Chiesa parrocchiale di [[Bernardo da Chiaravalle|San Bernardo]] presso la frazione di Ligo.
[[File:Villanova d'Albenga-chiesa santo stefano di cavatorio1.jpg|thumb|La [[chiesa di Santo Stefano di Cavatorio]]]]
 
=== Architetture religiose ===
* Oratorio di [[San Giovanni Battista]] nella frazione di Ligo e sede dell'omonima confraternita locale.
* Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria. Sita nel borgo storico villanovese, la sua struttura si presenta ad unica navata. Tra i tanti arredi e opere sono custoditi tre pale d'altare: la ''Trinità fra la Madonna e santi''; la ''Madonna Regina e santi''; la ''Madonna del Carmine'' (XVIII secolo). È presente inoltre un affresco della titolare della chiesa datato al 1632.
* Oratorio di San Giovanni Battista. Sede dell'omonima [[confraternita (Chiesa cattolica)|confraternita]] nel borgo di Villanova, conserva diversi cicli di affreschi quali la ''Teoria di Santi e Madonna col Bambino'' del XIV secolo e la ''Passione di Gesù'' del XV secolo. Oltre ai tradizionali crocifissi processionali è inoltre conservata una statua del ''Cristo morto'' dello scultore [[Giovanni Battista Drago]] databile al 1834.
* [[Chiesa di Santo Stefano di Cavatorio]], sita a Pian Cavatorio nei pressi del locale cimitero, fu costruita nel XII secolo in [[Architettura romanica|stile romanico]], ma in seguito più volte modificata. L'edificio è affiancato da una torre campanaria cuspidata e aperta da bifore del XIII secolo.
* Chiesetta di Santa Maria della Rotonda o Santa Maria del Soccorso. Situata lungo la strada per [[Garlenda]], fu eretta nel 1520 in stile rinascimentale con pianta centrale ed è affiancata da un tozzo campanile cuspidato. Il diametro interno della chiesa è di 10,40 metri.
* Chiesetta-santuario di Nostra Signora delle Grazie in [[Architettura barocca|stile barocco]]. All'interno è presente, oltre ad una statua in legno della ''Madonna delle Grazie'' dello scultore Barabino di Genova del 1804, un affresco con al centro la ''Vergine col Bambino e i santi Rocco e Sebastiano''.
 
[[File:Villanova d'Albenga-santuario di nostra signora delle grazie1.jpg|thumb|Il santuario di Nostra Signora delle Grazie]]
* Santuario di [[Madonna della Neve|Nostra Signora della Neve]] presso la frazione di Ligo. Anticamente l'area era dominata dal locale castello eretto su un poggio, nei pressi dell'odierno edificio di culto, dal Comune di [[Albenga]] dopo l'acquisto nel [[XIV secolo]].
 
* Chiesa di Nostra Signora dell'Assunta nella frazione di Bossoleto.
* Chiesa di San Marco nella borgata storica di Coasco.
* Chiesa parrocchiale di San Bernardo presso la frazione di Ligo.
* Oratorio di San Giovanni Battista nella frazione di Ligo e sede dell'omonima confraternita locale.
* Santuario di Nostra Signora della Neve presso la frazione di Ligo. Anticamente l'area era dominata dal locale castello eretto su un poggio, nei pressi dell'odierno edificio di culto, dal Comune di [[Albenga]] dopo l'acquisto nel XIV secolo.
* Chiesa di Santa Marta nella frazione di Marta.
 
=== Centro storico ===
L'abitato, costruito a [[Poligono|pianta poligonale]], si presenta ancora in buona parte circondato dall'antica cinta muraria con la presenza delle dieci [[torre|torri]] e delle due [[Porta (architettura)|porte d'accesso]]. Al centro del borgo si conserva il [[pozzo]] [[medievale]], divenuto simbolo di Villanova e fino agli [[Anni 1930|anni trenta]] del [[XX secolo]] l'unico distributore d'acqua potabile per gli abitanti, con le catene e i secchi d'epoca.
 
== Società ==
[[File:Villanova d'Albenga-santuariomura di nostra signora dellee grazie1torri1.jpg|thumb|IlUna santuariodelle diporte Nostrad'accesso Signoraal delleborgo Graziedi Villanova.]]
 
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Villanova d'Albenga}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
== Cultura ==
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2020, i cittadini stranieri residenti a Villanova d'Albenga sono {{formatnum:194}}<ref>{{Cita web|url=https://demo.istat.it/str2020/index.html|titolo=Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2020|accesso=14 febbraio 2022}}</ref>, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità.</ref>:
[[File:Villanova d'Albenga-chiesa santa maria del soccorso2.jpg|thumb|La chiesa di Santa Maria del Soccorso, detta "La Rotonda"]]
 
=== Eventi ===
* [[Marocco]], 70
* Festa di [[San Giovanni Battista]] il [[24 giugno]]
* [[Albania]], 40
* Festa di [[Madonna delle Grazie|Nostra Signora delle Grazie]] l'[[8 settembre]]
* [[Romania]], 22
* Festa di [[Santo Stefano]] il [[26 dicembre]], [[patrono]] di Villanova d'Albenga.
 
=== Qualità della vita ===
Nel 2005<ref name="ISO 14001">{{cita web|url=http://www.villanovadalbenga.com/|titolo=Fonte dal sito istituzionale del Comune di Villanova d'Albenga|accesso=25 giugno 2014}}</ref> il Comune di Villanova d'Albenga ha conseguito la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale conformemente alla norma [[ISO 14000|ISO 14001]].
 
== Geografia antropica ==
[[File:Villanova d'Albenga-chiesa santa maria del soccorso2.jpg|thumb|La chiesa di Santa Maria del Soccorso, detta "La Rotonda".]]
 
Il territorio comunale è costituito, oltre al capoluogo, dalle tre frazioni di Bossoleto, Ligo e Marta e dalla borgata storica di Coasco per una superficie territoriale complessiva di {{M|15.89|u=km²}}<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://www.villanovadalbenga.com/index.php?option=com_content&view=article&id=113&Itemid=41|titolo=Fonte dallo statuto comunale di Villanova d'Albenga|accesso=24 giugno 2014}}</ref>.
 
Confina a nord con i comuni di [[Ortovero]] e [[Albenga]], a sud con [[Andora]] e [[Alassio]], ad ovest con Ortovero, [[Casanova Lerrone]] e [[Garlenda]] e ad est con Albenga ed Alassio.
 
== Economia ==
Fino agli anni Settantasettanta inoltrati del XX secolo, basava la sua principale risorsa economica sull'attività [[agricoltura|agricola]], specie nella coltivazione di alberi da [[frutta]]. Nel territorio veniva inoltre praticata la produzione di [[fiori]], tra cui le famose [[Violettaviola (botanica)|violette]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Il territorio di Villanova d'Albenga è attraversato principalmente da due strade: la [[strada statale 453 della Valle Arroscia]] - che permette il collegamento con [[Albenga]], ad est, e [[Ortovero]] ad ovest - e la provinciale 6 che attraversa il territorio villanovese e quello attiguo di [[Garlenda]]; un'altra arteria stradale è la SP 55 per il territorio di [[Alassio]].
 
Nel 2004 è stato aperta al traffico veicolare la [[strada statale 717 di Villanova di Albenga]] che permette ad est il collegamento con la [[strada statale 582 del Colle di San Bernardo]] - nei pressi della frazione albenganese di [[Leca (Albenga)|Leca]] - e verso sud con la viabilità ordinaria di [[Alassio]].
Villanova d'Albenga è situata lungo la Strada Provinciale 453 della Valle Arroscia la quale collega [[Albenga]] con [[Vessalico]]. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Albenga sull'[[Autostrada A10 (Italia)|Autostrada A10]] è l'uscita consigliata per raggiungere la destinazione.
 
=== Ferrovie ===
[[File:Villanova d'Albenga-municipio.jpg|thumb|Il municipio]]
La [[stazione di Albenga|stazione ferroviaria di Albenga]] è la fermata più vicina sulla linea [[Ferrovia Genova-Ventimiglia|Ventimiglia-Genova]] nel tratto locale compreso tra [[Ventimiglia]] e [[Savona]].
 
=== Aeroporti ===
{{vedi anche|Aeroporto di Albenga-Riviera}}
 
Nel territorio comunale di Villanova d'Albenga è situato l'[[Aeroporto di Albenga|Aeroporto Internazionale "Clemente Panero"-Riviera]], identificato oramai come scalo aereo di [[Albenga]] e [[Savona]] e dove ha sede principale l'azienda [[Piaggio Aerospace]].
 
== Amministrazione ==
[[File:Villanova d'Albenga-municipio.jpg|thumb|Il municipio]]
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Domenico Cassiano
|DataElezione= 07/06/2009
|mandato= 2
|partito= [[Lista civica]] "Torre e Mura Civiche"
|Indirizzo = Via Albenga, 46
|EmailComune=comunevillanova@tin.it
}}
=== Amministrazioni precedenti ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|19 luglio 1985|15 luglio 1990|Pietro Balestra|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|15 luglio 1990|24 aprile 1995|Pietro Balestra|Democrazia Cristiana|Sindaco|}}
|[[2004]]
{{ComuniAmminPrec|24 aprile 1995|14 giugno 1999|Pietro Balestra|Torre e mura civiche<br/>([[lista civica]])|Sindaco|}}
|[[2009]]
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 1999|14 giugno 2004|Pietro Balestra|Torre e mura civiche<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
|Domenico Cassiano
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 2004|8 giugno 2009|Domenico Cassiano|Torre e mura civiche<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
|[[Lista civica]] "Torre e Mura Civiche"
{{ComuniAmminPrec|8 giugno 2009|26 maggio 2014|Domenico Cassiano|Torre e mura civiche<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
|[[Sindaco]]|
{{ComuniAmminPrec|26 maggio 2014|27 maggio 2019|Pietro Balestra|Torre e mura civiche<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio 2019|10 giugno 2024|Pietro Balestra|Torre e mura civiche<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|10 giugno 2024|''in carica''|Pietro Balestra|Torre e mura civiche<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
|[[2009]]
{{ComuniAmminPrecFine}}
|''in carica''
|Domenico Cassiano
|[[Lista civica]] "Torre e Mura Civiche"
|[[Sindaco]]|
}}
{{-}}{{-}}
 
== Sport ==
A Villanova d'Albenga è presente l'unico [[ippodromo]] della [[Liguria]]<ref>Fonte dal sito ufficiale dell'[http://www.ippodromodeifiori.com/index2.htm Ippodromo dei Fiori] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080509063620/http://www.ippodromodeifiori.com/index2.htm |data=9 maggio 2008 }}</ref>, detto "Ippodromo dei Fiori", costruito tra l'[[Aeroporto di Albenga-Riviera Airport|aeroporto Clementedi PaneroAlbenga-Riviera]] ed il [[golf]] di [[Garlenda]] tra il [[1989]] e il [[1991]]. La pista da corsa ha una superficie di 6.000{{formatnum:6000}} metri quadrati per un totale complessivo dell'area di 20.000{{formatnum:20000}} metri quadrati.
 
È inoltre presente una società sportiva, l'Unione Sportiva Villanovese ([[Seconda Categoria]]), con atleti sia per quanto riguarda la ginnastica, sia per quanto riguarda il calcio; entrambe le discipline, inoltre, sono praticate a livello agonistico, da ragazzi e ragazze di tutte le età.
== Galleria fotografica ==
<gallery>
File:Villanova_d'Albenga-mura_e_torri1.jpg|Mura e torri di Villanova d'Albenga
File:Villanova_d'Albenga-mura_e_torri5.jpg|Mura e torri di Villanova d'Albenga
File:Villanova_d'Albenga-pozzo.jpg|Il pozzo del centro storico
File:Villanova_d'Albenga-chiesa_santa_caterina1.jpg|Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
</gallery>
 
== Note ==
 
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Lamboglia|nome=Nino|titolo=Albenga romana e medioevale | città=Bordighera |anno=1966 | editore= Ist. Inter. Studi Liguri }}
 
== Voci correlate ==
* [[Albenga]]
* [[Provincia di Savona]]
* [[Aeroporto di Albenga-Riviera]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Villanova d'Albenga}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{ProvinciaComuni della provincia di Savona}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Liguria}}
 
[[Categoria:ComuniVillanova dellad'Albenga| provincia di Savona]]
 
[[de:Villanova d’Albenga]]
[[en:Villanova d'Albenga]]
[[eo:Villanova d'Albenga]]
[[es:Villanova d'Albenga]]
[[fr:Villanova d'Albenga]]
[[ja:ヴィッラノーヴァ・ダルベンガ]]
[[lmo:Villanova d'Albenga]]
[[nap:Villanova d'Albenga]]
[[nl:Villanova d'Albenga]]
[[pl:Villanova d'Albenga]]
[[pms:Villanova d'Albenga]]
[[pt:Villanova d'Albenga]]
[[ru:Вилланова-д'Альбенга]]
[[uk:Вілланова-д'Альбенга]]
[[vi:Villanova d'Albenga]]
[[vo:Villanova d'Albenga]]
[[war:Villanova d'Albenga]]