Angelo Scola: differenze tra le versioni

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{{Cardinale
'''Angelo Scola''' ([[Malgrate]] ([[Provincia di Lecco|LC]]), [[7 novembre]] [[1941]]) [[Cardinale (cattolicesimo)|cardinale]] [[Italia|italiano]], [[Patriarca]] di [[Venezia]].
|nome = Angelo Scola
|immagine = Kardinal Woelki Begruessungsempfang Rathaus 2014-09-28 11.jpg
|larghezza = 250px
|didascalia = Il cardinale Scola il 28 settembre [[2014]] a [[Colonia (Germania)|Colonia]]
|stemma = Coat of arms of Angelo Scola.svg
|motto = Sufficit gratia tua
|titolocard = [[Cardinale#Ordini cardinalizi|Cardinale presbitero]] dei [[Santi XII Apostoli]]
|ruoliattuali = [[Arcivescovo emerito]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]] <small>(dal 2017)</small>
|ruoliricoperti = * [[Vescovo]] di [[Diocesi di Grosseto|Grosseto]] <small>(1991-1995)</small>
* [[Rettore (università)|Rettore]] della [[Pontificia Università Lateranense]] <small>(1995-2002)</small>
* Preside del [[Pontificio istituto Giovanni Paolo II]] per studi su matrimonio e famiglia <small>(1995-2002)</small>
* [[Patriarca (cristianesimo)|Patriarca]] di [[Patriarcato di Venezia|Venezia]] <small>(2002-2011)</small>
* Gran priore per il [[Veneto]] dell'[[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]] <small>(2002-2011)</small>
* Presidente della [[Regione ecclesiastica Triveneto|Conferenza episcopale triveneta]] <small>(2002-2011)</small>
* [[Gran cancelliere]] della [[Facoltà teologica del Triveneto]] <small>(2005-2011)</small>
* [[Amministratore apostolico]] di [[Diocesi di Treviso|Treviso]] <small>(2009-2010)</small>
* [[Arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]] <small>(2011-2017)</small>
* [[Gran cancelliere]] della [[Facoltà teologica dell'Italia settentrionale]] <small>(2011-2017)</small>
* Presidente della [[Regione ecclesiastica Lombardia|Conferenza episcopale lombarda]] <small>(2011-2017)</small>
|nato = {{Calcola età|link=sì|1941|11|7}} a [[Malgrate]]
|ordinato = 18 luglio [[1970]] dal [[vescovo]] [[Abele Conigli]]
|nomvescovo = 20 luglio [[1991]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|consacrato = 21 settembre [[1991]] dal [[cardinale]] [[Bernardin Gantin]]
|patrelevato = 5 gennaio [[2002]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|creato = 21 ottobre [[2003]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|deceduto =
}}
{{Bio
|Nome = Angelo
|Cognome = Scola
|Sesso = M
|LuogoNascita = Malgrate
|GiornoMeseNascita = 7 novembre
|AnnoNascita = 1941
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = cardinale
|Attività2 = arcivescovo cattolico
|Attività3 = teologo
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , dal 7 luglio [[2017]] [[arcivescovo emerito]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]]
}}
 
== Biografia ==
Nasce il 7 novembre [[1941]] a [[Malgrate]], in [[provincia di Lecco]] ed [[arcidiocesi di Milano]], da Carlo, camionista, e Regina Colombo, casalinga. Suo fratello maggiore, Pietro, diverrà in seguito sindaco di [[Malgrate]], rimanendo in carica per diversi mandati.
Partecipa all'[[Azione Cattolica]] e frequenta il [[liceo classico]] [[Alessandro Manzoni]] a [[Lecco]]. Studia [[filosofia]] all'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]], dove consegue il [[dottorato]]. Tra il [[1965]] e il [[1967]] è presidente della [[FUCI]] di [[Milano]].
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Viene ordinato [[presbitero]] il [[18 luglio]] [[1970]] da mons. [[Abele Conigli]].
Partecipa all'[[Azione Cattolica]] e frequenta il [[liceo classico]] "[[Alessandro Manzoni]]" a [[Lecco]]. Nel [[1958]] incontra per la prima volta don [[Luigi Giussani]] a Lecco, durante la [[Settimana santa]], in alcuni incontri di preparazione alla Pasqua, e rimane colpito dalla sua figura e dalla sua predicazione; diviene quindi presidente della [[Gioventù Studentesca]] locale.
 
Dopo due anni di [[Ingegneria]] al [[Politecnico di Milano]], passa a [[Filosofia]] all'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]], dove diviene grande amico di don Giussani. Nel [[1967]] Scola consegue la [[laurea]] con una tesi sulla filosofia cristiana sotto la guida di [[Gustavo Bontadini]]. Tra il [[1965]] e il [[1967]] è nominato presidente della [[Federazione Universitaria Cattolica Italiana|FUCI]] di [[Milano]] dal cardinale [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]].
Si reca a [[Friburgo]] ([[Svizzera]]) per continuare gli studi, conseguendo il dottorato in [[teologia]]. Partecipa attivamente al movimento [[Comunione e Liberazione]] e collabora alla fondazione della rivista internazionale ''[[Communio]]'', entrando in contatto con [[Henri de Lubac]] e [[Hans Urs von Balthasar]]; con quest'ultimo realizza due libri intervista.
 
Prende quindi, da adulto, la decisione di diventare prete. Nel [[1967]] entra nel [[Seminario arcivescovile di Milano]] e trascorre un anno a [[Saronno]], quindi a [[Venegono Inferiore]]. Lascia successivamente l'arcidiocesi ambrosiana per passare al seminario di Teramo. Il 18 luglio [[1970]] è ordinato [[presbitero]] per la [[diocesi di Teramo-Atri|diocesi di Teramo]], nella [[Teramo#Chiesa di Santa Maria del Carmine|chiesa di Santa Maria del Carmine]] nella città abruzzese, dal [[vescovo]] di [[diocesi di Teramo-Atri|Teramo e Atri]] [[Abele Conigli]], conosciuto quando questi era vescovo di [[diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro|Sansepolcro]], diocesi nella quale si era formato il primo gruppo toscano di [[Comunione e Liberazione]]<ref name=bio>{{Cita web|url=https://angeloscola.it/biografia/|titolo=Biografia|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
Inizia l'insegnamento, prima all'[[Università di Friburgo]], poi alla [[Pontificia Università Lateranense]] ([[1982]]).
 
Diverse fonti di stampa, a partire dal 2011, hanno riportato che Scola sarebbe stato allontanato dal seminario di Milano a causa della sua vicinanza a CL<ref>{{Cita web|autore=[[Gianni Barbacetto]]|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/19/scola-a-milanola-rivincita-del-vescovo-di-cl/119964/|titolo=Scola a Milano, la rivincita del vescovo di Cl|editore=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=19 giugno 2011|accesso=26 ottobre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121026170405/http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/19/scola-a-milanola-rivincita-del-vescovo-di-cl/119964/}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Carlo Marroni|url=https://st.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2011-06-29/angelo-scola-conservatore-aperto-063953.shtml|titolo=Angelo Scola, il conservatore aperto al dialogo|editore=[[Il Sole 24 Ore]]|data=29 giugno 2011|accesso=25 aprile 2022}}</ref>. Secondo la ricostruzione di [[Andrea Tornielli]], vaticanista del quotidiano ''[[La Stampa]]'', Scola e altri seminaristi vicini al movimento di Comunione e Liberazione avrebbero fatto richiesta di ricevere anticipatamente l'ordine del [[suddiaconato]] per essere esonerati dal [[Servizio militare di leva in Italia|servizio militare]], che avrebbe comportato la sospensione degli studi per diciotto mesi con un possibile ritardo fino a tre anni nel completamento del seminario<ref>{{Cita|Tornielli|p.&nbsp;50}}.</ref>; da parte dei superiori del seminario milanese, di cui era rettore Bernardo Citterio, vi sarebbe stato tuttavia un atteggiamento di diffidenza nei loro confronti, e la richiesta non fu accolta: la decisione di recarsi in [[Abruzzo]] per ricevere il ministero del culto sarebbe stata presa anche su consiglio di [[Luigi Giussani]] e [[Francesco Ricci (presbitero)|Francesco Ricci]]<ref>{{Cita web|autore=[[Andrea Tornielli]]|url=https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2011/09/07/news/scola-ecco-perche-lascio-il-seminario-di-milano-1.36929033|titolo=Scola, ecco perché lasciò il seminario di Milano|editore=Vatican Insider|data=6 settembre 2011|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
Nel [[1991]] viene eletto [[vescovo]] di [[Grosseto]] e riceve l'ordinazione episcopale dal Card. [[Bernardin Gantin]] nella [[Patriarcale Arcibasilica Liberiana]] il [[5 settembre]] dello stesso anno. Diviene membro della [[Congregazione per il Clero]] ([[1994]]), rettore della [[Pontificia Università Laternanense]] ([[luglio]] [[1995]]) e preside del [[Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul matrimonio e la famiglia]] ([[settembre]] 1995).
 
Nel [[1969]] si reca a [[Friburgo (Svizzera)|Friburgo]], in [[Svizzera]], per continuare gli studi, conseguendo il [[dottorato in teologia]] con una tesi sul tomista [[Melchior Cano]]. Partecipa attivamente al movimento [[Comunione e Liberazione]] e collabora alla fondazione della rivista internazionale ''[[Communio (rivista)|Communio]]'' e dell'edizione italiana della stessa, entrando in contatto con [[Joseph Ratzinger]], [[Henri de Lubac]] e [[Hans Urs von Balthasar]]; con quest'ultimo realizza due libri intervista<ref name=bio/>.
[[Papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[Patriarca]] di [[Venezia]] ([[5 gennaio]] [[2002]]), succedendo così sulla cattedra di S. Marco al Card. [[Marco Cè]]; successivamente é creato e pubblicato cardinale di Santa Romana Chiesa nel [[Concistoro]] ordinario pubbilco del ([[28 settembre]] [[2003]]), del titolo dei Santi XII Apostoli.
 
In numerosi viaggi, ha modo di conoscere anche il mondo dell'[[Chiesa ortodossa|Ortodossia]]. In questo, "suo grande apripista sarà soprattutto don [[Francesco Ricci (presbitero)|Francesco Ricci]], singolare interlocutore internazionale con esperienze e personalità cristiane dell'Europa “dall'Atlantico agli Urali”, ancor prima che cadesse il muro di Berlino"<ref>{{Cita web|url=http://www.cardinalferrari.org/Info/Angelo%20Scola%20di%20don%20Piero%20Re.pdf|autore=don Piero Re|titolo=Chi è, come la pensa, cosa farà Angelo Scola|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130301000005/http://www.cardinalferrari.org/Info/Angelo%20Scola%20di%20don%20Piero%20Re.pdf |urlmorto=sì}}</ref>.
Dal [[9 aprile]] [[2002]] é Presidente della [[Conferenza Episcopale Triveneta]]. Nel [[settembre]] [[2003]] istituisce il polo pedagogico accademico [[Studium Generale Marcianum]]; l'anno successivo, promuove la rivista "Oasis" (al-Waha in arabo, Nakhlistan in urdu), pubblicazione semestrale del Centro Internazionale Studi e Ricerche Oasis (Cisro), e rivista ufficiale dello stesso Studium Marcianum.
 
Dal [[1972]] al [[1976]] dirige l'ISTRA (Istituto per gli Studi per la Transizione) dove riunisce giovani ricercatori a confrontarsi su teologia, scienze umane e filosofia. Nel [[1976]] partecipa al primo convegno ecclesiale organizzato dalla [[Conferenza Episcopale Italiana|CEI]] su "Evangelizzazione e promozione umana", e nel programma viene indicato come proveniente da Caserta. Nel [[1979]], insieme ad altri esponenti di punta di CL ([[Roberto Formigoni]], Bagnoli, Buttiglione e Folloni) intervenne ad una lezione su temi di filosofia e antropologia tenuta privatamente a [[Silvio Berlusconi]], che aveva da poco acquistato ''[[Il Giornale]]'', [[Marcello Dell'Utri]] e [[Fedele Confalonieri]]<ref>{{Cita web |url=http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-8b9bfe25-7513-4caf-8088-20d103ffbe57.html |titolo=Report del 4 novembre 2012 |accesso=9 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121107001423/http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-8b9bfe25-7513-4caf-8088-20d103ffbe57.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/11/07/berlusconi-a-scuola-di-scola-il-seguito-della-storia/|titolo=Berlusconi a scuola di Scola? Il seguito della storia|autore=[[Sandro Magister]]|accesso=25 aprile 2022}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.ilgiornale.it/news/interni/quando-scola-dava-lezioni-cavaliere-853360.html|titolo=Quando Scola dava lezioni al Cavaliere|data=6 novembre 2011|pubblicazione=Il Giornale|autore=Sabrina Cottone|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
È inoltre [[Gran Cancelliere]] della Facoltà Teologica del Triveneto, inaugurata a [[Padova]] il 31 marzo 2006.
 
Inizia l'insegnamento all'[[Università di Friburgo]], dove diviene dapprima assistente ricercatore presso la cattedra di filosofia politica e successivamente professore assistente in [[teologia morale]]; in seguito insegna alla [[Pontificia Università Lateranense]] ([[1982]]), dove tiene fra l'altro l'insegnamento di [[cristologia]] contemporanea nella facoltà di [[teologia]]<ref name=bio/>. Collabora, in qualità di consultore, con la [[Congregazione per la dottrina della fede]] dal [[1986]] al [[1991]]<ref name=bio/>.
==Attività ==
Nel periodo d'insegnamento svolge un'intensa attività di ricerca, che lo porta a scrivere ''Avvenimento e tradizione. Questioni di ecclesiologia'' e ''Questioni di antropologia teologica''. Alla sessualità umana e alle questioni legate al matrimonio e alla famiglia dedica "Il mistero nuziale", vol. 1. Uomo-donna, vol. 2. Matrimonio-famiglia. Oltre a questi libri, la bibliografia del Cardinale Scola consiste in più di 120 contributi scientifici in opere collettive e in riviste teologiche e filosofiche internazionali. Nel 2003 é insignito del "Premio Capri" per il romanzo "Uomo-Donna. Il caso serio dell'amore". Sempre nel 2003, in occasione del XXV anniversario dell'elezione al soglio di Pietro di [[Giovanni Paolo II]], dedica al Pontefice il libro "L'esperienza elementare. La vena profonda del magistero di Giovanni Paolo II". Tra le opere da lui redatte ultimamente si distinguono particolarmente per acutezza e profondità ''"Un pensiero sorgivo. Sugli scritti di Luigi Giussani"'' ([[2004]]) e ''"Chi è la Chiesa? Una chiave antropologica e sacramentale per l'ecclesiologia"'' ([[2005]]).
Collabora con la [[Congregazione per la Dottrina della Fede]] in qualità di consultore ([[1986]]-[[1991]]).
 
=== Ministero episcopale e cardinalato ===
Pone tra le sue priorità pastorali l'educazione dei giovani, il sostentamento delle vocazioni, la formazione permanente del clero e l'inserimento delle comunità religiose nel contesto sociale.
==== Vescovo di Grosseto ====
Il 20 luglio [[1991]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[vescovo]] di [[Diocesi di Grosseto|Grosseto]]; succede ad [[Adelmo Tacconi]], dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 21 settembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella [[basilica di Santa Maria Maggiore]] a [[Roma]], dal cardinale [[Bernardin Gantin]], co-consacranti i vescovi [[Adelmo Tacconi]] e [[Abele Conigli]]. Il 28 settembre [[Presa di possesso|prende possesso]] della diocesi.
 
A Grosseto riapre il Seminario diocesano, fonda l'Istituto Filosofico-Teologico "San Guglielmo di Malavalle" e fonda la scuola media ed il liceo diocesani.
Promuove borse di studio che permettano a giovani provenienti da tutto il mondo di prepararsi all'insegnamento. Promuove la riconfigurazione del [[Pontificio Istituto Pastorale Redemptor hominis]].
 
==== Rettore della Pontificia Università Lateranense ====
Il motto episcopale del cardinal Angelo Scola è «''Sufficit gratia tua''» («Basta la Tua grazia»).
Il 24 luglio [[1995]] è nominato rettore della [[Pontificia Università Lateranense]] e il 14 settembre successivo preside del [[Pontificio istituto Giovanni Paolo II|Pontificio istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia]]; lo stesso giorno lascia la guida della [[diocesi di Grosseto]]<ref name=bio/>.
 
In seno alla [[Conferenza Episcopale Italiana]] è membro della Commissione episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e l'università (dal [[1995]]) e presidente del Comitato per gli istituti di scienze religiose (dal [[1996]]).
==Incarichi ==
*Membro della [[Congregazione per il Clero]] (dal [[1994]])
*Membro della [[Commissione Episcopale per l'Educazione Cattolica, la Scuola e l'Università]] della [[Conferenza Episcopale Italiana]] (dal [[1995]])
*Presidente del [[Comitato per gli Istituti di Scienze Religiose]] (dal [[1996]])
*Membro del [[Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari]] ([[1996]]-[[2001]])
*Consultore del [[Pontificio Consiglio per la Famiglia]] ([[1996]])
*Presidente della [[Conferenza Episcopale Triveneta]] ([[2002]])
*Membro del [[Comitato di Presidenza del Pontificio Consiglio per la Famiglia]] (dal [[2002]])
*Membro del [[Comitato di Presidenza del Pontificio Consiglio per i Laici]] ([[2004]])
*Membro della [[Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti]] (dal [[2005]])
*Membro della [[Prefettura per gli Affari economici della Santa Sede]] (dal [[2005]])
*Il [[18 marzo]] [[2005]] è nominato da [[Giovanni Paolo II]] e confermato dal successore [[Benedetto XVI]] Relatore generale per la XI Assemblea Generale ordinaria del [[Sinodo dei Vescovi]], sul tema "L'Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa", che si tiene in [[Vaticano]] dal 2 al 23 ottobre 2005.
*Membro del [[Consiglio post-sinodale]] della segreteria generale del [[Sinodo dei Vescovi]]
 
==== Patriarca di Venezia ====
[[File:Angelo scola 07 2005.jpg|thumb|Il cardinale Scola a Venezia mentre impartisce la [[benedizione eucaristica]]]]
[[File:AngeloScola.22-03-2009.jpg|thumb|Il cardinale Angelo Scola nel 2009]]
 
Il 5 gennaio [[2002]] viene nominato [[Patriarca (cristianesimo)|patriarca]] di [[Patriarcato di Venezia|Venezia]] da [[papa Giovanni Paolo II]]<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2002/01/05/0010/00020.html#RINUNCIA%20DEL%20PATRIARCA%20DI%20VENEZIA%20(ITALIA)%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia del Patriarca di Venezia (Italia) e nomina del successore|data=5 gennaio 2002|accesso=25 aprile 2022}}</ref>; succede al cardinale [[Marco Cé]], dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 3 marzo prende possesso del patriarcato.
 
Dal 9 aprile [[2002]] è presidente della [[Regione ecclesiastica Triveneto|Conferenza episcopale triveneta]]. Nel settembre [[2003]] istituisce il polo pedagogico accademico [[Studium Generale Marcianum]], che viene solennemente inaugurato il 24 aprile [[2004]] dall'allora [[Segretario di Stato della Santa Sede|segretario di Stato]], il cardinale [[Angelo Sodano]]<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/2004/documents/rc_seg-st_20040424_sodano-venice_it.html|titolo=Inaugurazione dello Studium Generale Marcianum. Discorso del cardinale Angelo Sodano|data=24 aprile 2004|accesso=25 aprile 2022}}</ref> durante la solennità di [[San Marco|san Marco evangelista]], patrono di [[Venezia]].
 
Nel [[concistoro]] ordinario pubblico del 21 ottobre [[2003]] è creato [[Cardinale#Ordini cardinalizi|cardinale presbitero]] dei [[Santi XII Apostoli]]<ref name=bio/>; il 21 febbraio [[2004]] prende possesso del titolo<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2004/02/16/0079/00259.html|titolo=Avviso dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche|data=16 febbraio 2004|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
[[Categoria:Biografie|Scola, Angelo]]
[[Categoria:Cardinali italiani|Scola, Angelo]]
 
[[File:Francesco Gaetano Caltagirone e il Cardinale Angelo Scola al Convegno degli Amici della LUISS..jpg|left|thumb|Il cardinale Scola e [[Francesco Gaetano Caltagirone]] al convegno degli amici della [[Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli]] (Luiss) del 2009 a [[Roma]]]]
[[de:Angelo Scola]]
Nel [[2004]], "per promuovere la reciproca conoscenza e l'incontro tra il mondo occidentale e quello a maggioranza musulmana", fonda il [[Fondazione internazionale Oasis|Centro Internazionale di Studi e Ricerche Oasis]], la cui rivista semestrale "Oasis" ne diventa la prima espressione<ref>{{Cita web|url=https://www.oasiscenter.eu/it/chi-siamo|titolo=CHI SIAMO - La Fondazione|accesso=25 aprile 2022}}</ref>. A partire dall'anno accademico 2003/2004 tiene un corso, articolato in cinque anni, agli studenti di Teologia e di Diritto Canonico sull'''Essenza del cristianesimo'', nel quale si sofferma sui temi dell'antropologia teologica.
[[en:Angelo Cardinal Scola]]
 
[[fr:Angelo Scola]]
Il 18 marzo [[2005]] è nominato da Giovanni Paolo II e confermato dal successore [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]] relatore generale per la XI Assemblea Generale ordinaria del [[Sinodo dei vescovi]], sul tema "L'Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa", tenutasi in [[Vaticano]] dal 2 al 23 ottobre seguente.
[[nl:Angelo Scola]]
 
[[no:Angelo Scola]]
Il 10 aprile 2005 celebrando nell'Assemblea ecclesiale diocesana, nella [[basilica di San Marco]], inizia la sua prima [[visita pastorale]] nel patriarcato con la lettera di indizione "''Oggi devo fermarmi a casa tua''" ([[Vangelo secondo Luca|Lc]] {{passo biblico|Luc|19,5|libro=no}}). Il 18 e il 19 aprile successivi partecipa come cardinale elettore al [[Conclave del 2005|conclave]] che porta all'elezione di [[papa Benedetto XVI]].
[[pl:Angelo Scola]]
 
[[ru:Скола, Анджело]]
È gran [[cancelliere]] della [[Facoltà teologica del Triveneto]], inaugurata a [[Padova]] il 31 marzo [[2006]].
[[sv:Angelo Scola]]
 
Dal 27 settembre [[2009]] al 7 febbraio [[2010]] ricopre anche l'ufficio di [[amministratore apostolico]] della [[diocesi di Treviso]].
 
Il 6 marzo [[2010]], durante la visita pastorale alla [[chiesa di San Simeon Piccolo]] a Venezia, assiste pontificalmente<ref>Ovvero non celebra personalmente la Messa, ma benedice il diacono per la lettura del Vangelo, tiene l'omelia e impartisce la benedizione finale, come se fosse il celebrante, rivestendo [[piviale]] al posto della [[casula]].</ref> alla [[Messa tridentina]] celebrata da padre Konrad zu Löwenstein, della [[Fraternità Sacerdotale San Pietro]]<ref>{{Cita web|url=https://angeloscola.it/il-bellamore-e-effettivo-quando-e-oggettivo-fedele-e-fecondo-come-testimonia-maria-lomelia-del-patriarca-alla-messa-del-cuore-immacolato-di-maria/|titolo=Il bell'amore è effettivo quando è oggettivo, fedele e fecondo. Come testimonia Maria. L'omelia del Patriarca alla messa del Cuore Immacolato di Maria|editore=angeloscola.it|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
 
Nell'agosto 2010, durante il suo discorso al [[meeting di Rimini]] di [[Comunione e Liberazione]], sostiene che la testimonianza si manifesta nell'osservanza religiosa. Ciò in polemica con i "moralisti", i più insidiosi tra i peccatori in quanto abuserebbero del richiamo a comportamenti esemplari affermando: "Diventa allora necessario liberare la categoria della testimonianza dalla pesante ipoteca moralista che la opprime riducendola, per lo più, alla coerenza di un soggetto ultimamente autoreferenziale". [[Gad Lerner]] commenta l'intervento ravvisandovi una giustificazione dell'indulgenza verso il degrado dei comportamenti dei politici al potere. Nella stessa giornata, Scola elogia [[Renato Farina]], dimessosi dall'[[Ordine dei Giornalisti]] il 1º marzo [[2007]] prima che lo stesso Ordine lo radiasse dall'albo: "Sono pochi i giornalisti bravi come lui"<ref>{{Cita news|url=https://www.repubblica.it/politica/2010/08/28/news/la_crociata_di_cl_contro_i_moralisti-6564200/|autore=[[Gad Lerner]]|titolo=L'attacco a Eco e l'indulgenza col potere|pubblicazione=Repubblica|data=28 agosto 2010|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
 
Nel novembre 2010 rivolge ai fedeli del patriarcato la sua prima lettera pastorale per annunciare la visita che papa Benedetto XVI avrebbe compiuto ad [[Aquileia]] e a Venezia sabato 7 e domenica 8 maggio [[2011]]<ref>{{Cita web|url=http://www.patriarcatovenezia.it/s2ewdiocesivenezia/allegati/1190/LETTERA%20PASTORALE%20x%20Visita%20Santo%20Padre.pdf|titolo=Lettera pastorale del patriarca Angelo Scola|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140809162053/http://www.patriarcatovenezia.it/s2ewdiocesivenezia/allegati/1190/LETTERA%20PASTORALE%20x%20Visita%20Santo%20Padre.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
 
==== Arcivescovo di Milano ====
Il 28 giugno [[2011]] [[papa Benedetto XVI]] lo nomina [[arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]]<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2011/06/28/0404/01020.html#RINUNCIA%20DELL’ARCIVESCOVO%20METROPOLITA%20DI%20MILANO%20(ITALIA)%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Milano (Italia) e nomina del successore|data=28 giugno 2011|accesso=25 aprile 2022}}</ref>; succede al cardinale [[Dionigi Tettamanzi]], dimessosi per raggiunti limiti di età.
 
Secondo i resoconti del vaticanista [[Sandro Magister]], la scelta di Scola (con il conseguente spostamento dalla sede patriarcale di Venezia a quella arcivescovile di Milano, fatto senza precedenti<ref>{{Cita news|url=https://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_giugno_28/20110628NAZ23_18-190967155843.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Angelo Scola è arcivescovo di Milano|autore=Gian Guido Vecchi|data=28 giugno 2011|accesso=25 aprile 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/patriarcato-di-venezia-comunione-e-liberazione-diocesi-di-milano-tarcisio-bertone-benedetto-xvi/|titolo=Scola, il teologo che piace a papa Ratzinger|autore=Andrea Tornielli|data=27 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110831114844/http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/patriarcato-di-venezia-comunione-e-liberazione-diocesi-di-milano-tarcisio-bertone-benedetto-xvi/|urlmorto=sì}}</ref>) sarebbe stata fortemente decisa da Benedetto XVI<ref>{{Cita web|url=http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1348440|titolo=Il cardinale Scola torna a casa. A Milano|autore=Sandro Magister|città=Roma|data=24 giugno 2011|accesso=25 aprile 2022}}</ref>, anche a motivo della conoscenza di antica data tra i due (Scola aveva collaborato con Ratzinger alla redazione della rivista ''[[Communio (rivista)|Communio]]'' negli anni settanta ed era stato consulente per la [[Congregazione per la dottrina della fede]] mentre Ratzinger era prefetto). Nelle "consultazioni" indette in Italia dal nunzio [[Giuseppe Bertello]], la nomina di Scola aveva avuto l'appoggio anche di [[Julián Carrón]], presidente della Fraternità di [[Comunione e Liberazione]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/06/comunione-liberazione-cerchio-magico-intorno-benedetto/219915/|titolo=Il "cerchio magico" di Cl attorno al Papa. E Carron gli raccomandò Scola per Milano|autore=Marco Lillo|data=6 maggio 2012|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
 
Il 7 settembre si congeda dal patriarcato di Venezia e il 9 settembre, per mezzo del procuratore [[Carlo Roberto Maria Redaelli]], [[vescovo ausiliare]] dell'arcidiocesi, prende possesso canonico dell'arcidiocesi di Milano<ref>Qualora la presa di possesso canonico avvenga mediante procuratore, in conformità al can. 382 § 3 del Codice di Diritto Canonico, è il procuratore stesso che esibisce la lettera apostolica di nomina al collegio dei consultori, "alla presenza del cancelliere della curia, che mette agli atti il fatto".</ref>. Il 21 settembre riceve il [[pallio (cattolicesimo)|pallio]] da Benedetto XVI nella Cappella del [[Palazzo Pontificio]] di [[Castel Gandolfo]]<ref>Qualora un metropolita venga trasferito ad un'altra sede metropolitana, necessita di un nuovo pallio, in conformità al can. 437 § 3 del Codice di Diritto Canonico.</ref>.
 
Il 25 settembre avviene l'ingresso ufficiale nell'arcidiocesi di Milano, salutando le autorità e ai milanesi dice: "Milano, metropoli illuminata, operosa ed ospitale: non perdere di vista Dio" e augura quindi alla Chiesa milanese di essere "capace di incontrare l'uomo alla radice del suo bisogno."<ref>{{Cita web|url=https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/milano-non-perdere-di-vista-dio-74226.html|titolo=«Milano, non perdere di vista Dio»|autore=Luisa Bove|data=25 settembre 2011|accesso=25 aprile 2022}}</ref> e ricorda ringraziando, tra le persone che idealmente lo hanno accompagnato fino a quel giorno, oltre ai parroci e sacerdoti della sua gioventù la "sofferta figura di [[Ambrogio Valsecchi]]", [[Luigi Giussani]], [[Hans Urs von Balthasar]] ed [[Abele Conigli]]<ref>{{Cita web|url=https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-09-25/scola-ringrazia-accolto-201445.shtml|titolo=Scola ringrazia chi lo ha accolto|data=25 settembre 2011|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
 
[[File:Pope Benedict XVI in Milan with Cardinal Scola.JPG|thumb|upright=1.3|Il cardinale Angelo Scola con papa Benedetto XVI all'ingresso del Duomo di Milano]]
 
Nell'ottobre [[2011]] è eletto presidente della [[Regione ecclesiastica Lombardia|Conferenza episcopale lombarda]]. Dal 1º al 3 giugno [[2012]] accoglie papa Benedetto XVI in visita pastorale all'[[arcidiocesi di Milano]] in occasione del [[Incontro mondiale delle famiglie#Family 2012|VII Incontro Mondiale delle Famiglie]] (30 maggio-3 giugno [[2012]]) e il 3 settembre, nel [[duomo di Milano]], presiede le solenni esequie del cardinale [[Carlo Maria Martini]].
 
L'8 settembre 2012 viene pubblicata la sua prima lettera pastorale all'arcidiocesi dal titolo "Alla scoperta del Dio vicino". In essa invita i fedeli ambrosiani a "concentrarsi sull'essenziale" e a preferire "i linguaggi della gratitudine piuttosto che quelli del puro dovere, decisione di dedicare tempo alla conoscenza e alla contemplazione più che proliferazione di iniziative, silenzio più che moltiplicazione di parole, l'irresistibile comunicazione di un'esperienza di pienezza che contagia la società più che l'affannosa ricerca del consenso. In una parola: [[testimonianza]] più che [[militanza]]".
 
[[File:CARDINAL angelo scola milan italy.jpg|thumb|upright=0.8|left|Il cardinal Scola il 22 settembre 2012 durante una celebrazione a [[Cassano Magnago]]]]
 
Accreditato dalla stampa italiana quale possibile successore di papa Benedetto XVI<ref name=scola>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/cronaca/2013/03/14/news/scola-tradito-dagli-italiani-1.36112159/|titolo=Scola tradito dagli italiani|autore=[[Giacomo Galeazzi]]|data=14 marzo 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref>, dal 12 al 13 marzo 2013 partecipa come cardinale elettore al [[conclave del 2013|conclave]] che elegge invece nuovo [[papa]] il cardinale argentino [[Papa Francesco|Jorge Mario Bergoglio]].
 
Secondo il vaticanista [[Paolo Rodari]], al primo scrutinio, Angelo Scola sarebbe stato in testa nei suffragi dei cardinali elettori, con circa 35 voti, seguito da Bergoglio con 20 voti e da [[Marc Ouellet]] con 15.<ref>{{Cita web|url=https://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/conclave-bergoglio-parti-dietro-scola-cosi-ando-rimonta-1507602/|titolo=Conclave, Bergoglio partì dietro Scola: così andò la rimonta|data=19 marzo 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref> Anche il vaticanista Andrés Beltramo Álvarez conferma che, la sera del 12 marzo, il cardinale più votato non sarebbe stato Bergoglio.<ref>{{Cita web|url=https://formiche.net/2013/11/i-segreti-del-conclave-bergoglio-papa-svelati-libro/|titolo=Tutti i segreti del Conclave con Bergoglio Papa svelati da un libro|autore=Matteo Matzuzzi|data=1º novembre 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref>
 
Sempre secondo le indiscrezioni di Rodari, Scola sarebbe stato il candidato più votato fino al terzo scrutinio, sostenuto dal continuo appoggio, fra gli altri, dei cardinali [[Angelo Bagnasco]], [[Carlo Caffarra]] e [[Christoph Schönborn]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2013/03/19/news/bergoglio_part_secondo_alle_spalle_di_scola_poi_la_rimonta_e_il_plebiscito_quasi_100_voti-54862774/|autore=[[Paolo Rodari]]|titolo=Bergoglio partì secondo alle spalle di Scola. Poi la rimonta e il plebiscito: quasi 100 voti|data=19 marzo 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref> Secondo Sergio Rame, di ''[[Libero (quotidiano)|Libero]]'', Scola avrebbe raggiunto, al termine del terzo scrutinio, una cinquantina di voti.<ref name=rame>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/cronache/retroscena-conclave-passo-indetro-scola-bergoglio-nel-2005-895951.html|titolo=Il retroscena del Conclave: il passo {{sic|indetro}} di Scola come Bergoglio nel 2005|autore=Sergio Rame|data=14 marzo 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref>
 
La candidatura di Scola, tuttavia, sarebbe stata stroncata il 13 marzo fra il terzo e il quarto scrutinio, durante la pausa per il pranzo presso la ''[[Domus Sanctae Marthae]]'', dai cardinali della [[curia romana]] e da quelli nordamericani: i primi «per antiche invidie e rivalità»<ref name=scola/> contro l'arcivescovo di Milano, mentre i secondi per via della sua vecchia vicinanza a [[Comunione e Liberazione]], condizione che aveva suscitato alcune perplessità anche fra i porporati statunitensi<ref name=rame/>. Secondo Sergio Rame, invece, Scola avrebbe volontariamente ritirato la propria candidatura, onde evitare una situazione di [[Stallo (scacchi)|stallo]], non ritenendo sufficienti i consensi da lui ottenuti sino a quel momento, per poter aspirare al soglio pontificio<ref name=rame />. Secondo [[Andrea Tornielli]], come primo gesto dopo l'elezione, [[papa Francesco]] si sarebbe diretto verso Scola per abbracciarlo.<ref name=Tornielli>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2014/03/13/news/il-conclave-di-bergoglio-1.35777016|titolo=Il conclave di Bergoglio|autore=Andrea Tornielli|data=13 marzo 2014|accesso=25 aprile 2022}}</ref>
 
Alle 20:23 del 13 marzo, una nota del segretario generale della [[Conferenza Episcopale Italiana]] [[Mariano Crociata]] inviata ai giornalisti e contenente l'omaggio al nuovo papa Francesco, contiene per errore nell'intestazione la dicitura "esprime i sentimenti dell'intera Chiesa italiana nell'accogliere la notizia dell'elezione del cardinale Angelo Scola a Successore di Pietro"<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/13/papa-francesco-cei-nel-primo-comunicato-auguri-al-nuovo-pontefice-scola/529609/|titolo=Papa Francesco, la Cei nel primo comunicato: "Auguri al pontefice Scola"|autore=Francesco Antonio Grana|data=13 marzo 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref>.
 
Nel corso del suo episcopato ambrosiano scrive quattro [[Lettera pastorale|lettere pastorali]]: ''Il bene della famiglia'' (2011), ''Alla scoperta del Dio vicino'' (2012), ''Il campo è il mondo'' (2013) ed ''Educarsi al pensiero di Cristo'' (2015). Con la nota pastorale ''La Comunità Educante'' (2016) manifesta la sua attenzione al tema dell'iniziazione cristiana.
 
Durante la [[visita pastorale]] nelle sette zone pastorali della diocesi, in cui incontra migliaia di fedeli, dà particolare risalto alle assemblee ecclesiali, occasioni di dialogo sui punti principali del suo magistero: l'unità tra fede e vita e la passione per la comunione ecclesiale, secondo il principio della pluriformità nell'unità. Propone il suo magistero principalmente dal duomo di Milano: non solo nelle solennità, ma anche settimanalmente nei tempi forti dell'anno liturgico (le domeniche d'[[Avvento]] e le ''Viae Crucis'' in [[Quaresima]]). Sempre in duomo, tiene, con ecclesiastici provenienti da tutto il mondo, gli ''Incontri in Cattedrale'' (al mattino per il clero e la sera per tutti), volti ad approfondire il tema dell'universalità della Chiesa.
 
Crea i ''Dialoghi di vita buona'', cercando così occasioni di confronto e di conoscenza con i settori della fragilità, cultura e comunicazione, politica, lavoro ed economia, presenti sul territorio e incontrati già dalle prime settimane come arcivescovo. Nel 2015 interviene più volte sul tema di [[Expo 2015]]: ''Cosa nutre la vita?''.
 
Il 27 luglio [[2015]] papa Francesco lo nomina suo inviato speciale alla celebrazione eucaristica in occasione del XVIII meeting internazionale delle comunità colombaniane, in occasione dei 1400 anni dalla morte di [[San Colombano]], in programma a [[Bobbio]] il 30 agosto.
 
Il 25 marzo [[2017]] accoglie papa Francesco in visita pastorale all'[[arcidiocesi di Milano]].
 
==== Arcivescovo emerito ====
Il 7 luglio [[2017]] il pontefice accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale dell'arcidiocesi di Milano<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2017/07/07/0477/01059.html#milano|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Milano (Italia) e nomina del successore|sito=press.vatican.va|data=7 luglio 2017|accesso=22 aprile 2020}}</ref>; gli succede [[Mario Delpini]], fino ad allora [[vescovo ausiliare]] e [[vicario generale]] dell'arcidiocesi stessa. Rimane [[amministratore apostolico]] fino al 9 settembre seguente, giorno della presa di possesso da parte del successore<ref>{{Cita news|url=http://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/mons-mario-delpini-nuovo-arcivescovo-di-milano-172677.html|titolo=Mons. Mario Delpini nuovo Arcivescovo di Milano|data=7 luglio 2017|accesso=7 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170707111605/http://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/mons-mario-delpini-nuovo-arcivescovo-di-milano-172677.html|urlmorto=no}}</ref>, a cui, in qualità di delegato pontificio, impone il pallio, durante una cerimonia svoltasi nel [[santuario di San Pietro Martire]] a [[Seveso]] il 12 settembre.
 
L'8 agosto dello stesso anno, nel duomo di Milano, aveva presieduto le solenni esequie del suo predecessore, il cardinale [[Dionigi Tettamanzi]].
 
Il 7 dicembre [[2017]] gli viene conferita dal comune di Milano l'onorificenza della [[Ambrogino d'oro|Grande medaglia d'oro]] di benemerenza civica per il suo impegno sociale come arcivescovo della città.<ref name="A">{{Cita web|url=https://www.comune.milano.it/dseserver/ambrogini/ambrogini2017/index.html|titolo=Ambrogini d'oro 2017|pubblicazione=Comune di Milano|accesso=8 dicembre 2017|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171207230957/https://www.comune.milano.it/dseserver/ambrogini/ambrogini2017/index.html}}</ref>
 
Il 7 novembre [[2021]] compie ottant'anni e, in base a quanto disposto dal ''[[motu proprio]] [[Ingravescentem Aetatem]]'' di [[papa Paolo VI]] del [[1970]], esce dal novero dei cardinali elettori e decade da tutti gli incarichi ricoperti nella [[Curia romana]].
 
Da [[arcivescovo emerito]] risiede nella canonica di [[Imberido]], frazione di [[Oggiono]], vicino al suo paese natale.
 
==== Incarichi nella Curia romana ====
Ha ricoperto, presso la [[Curia romana]], i seguenti incarichi:
* membro della [[Congregazione per il clero]] (dal [[1994]]);
* consultore del [[Pontificio consiglio per la famiglia]] ([[1996]]);
* membro del [[Pontificio consiglio della pastorale per gli operatori sanitari]] ([[1996]]-[[2001]]);
* membro del Comitato di presidenza del [[Pontificio consiglio per la famiglia]] ([[2002]]-[[2016]]);
* membro del Comitato di presidenza del [[Pontificio consiglio per i laici]] ([[2004]]-[[2016]]);
* membro della [[Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti]] (dal [[2005]]);
* membro della [[Prefettura degli affari economici della Santa Sede]] (dal [[2005]]);
* membro del Consiglio post-sinodale della segreteria generale del [[Sinodo dei vescovi]];
* membro per [[Pontificio consiglio della cultura]] (dal 17 gennaio [[2009]]);
* membro del Consiglio di Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede (dal [[2011]]);
* membro del [[Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione]] (dal [[2011]]);
* membro della [[Congregazione per le Chiese orientali]] (dal [[2012]]);
* membro della [[Congregazione per la dottrina della fede]] (dal [[2012]]);
* membro del [[Pontificio consiglio per i laici]] ([[2014]]-[[2016]]).
 
== Genealogia episcopale e successione apostolica ==
La [[genealogia episcopale]] è:
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[Giulio Antonio Santori]]
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Cardinale [[Ludovico Ludovisi]]
* Cardinale [[Luigi Caetani]]
* Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
* Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni]]
* [[Papa Benedetto XIII]]
* [[Papa Benedetto XIV]]
* [[Papa Clemente XIII]]
* Cardinale [[Marcantonio Colonna (cardinale XVIII secolo)|Marcantonio Colonna]]
* Cardinale [[Giacinto Sigismondo Gerdil]], [[Chierici regolari di San Paolo|B.]]
* Cardinale [[Giulio Maria della Somaglia]]
* Cardinale [[Carlo Odescalchi]], [[Compagnia di Gesù|S.I.]]
* Cardinale [[Costantino Patrizi Naro]]
* Cardinale [[Lucido Maria Parocchi]]
* [[Papa Pio X]]
* [[Papa Benedetto XV]]
* [[Papa Pio XII]]
* Cardinale [[Eugène Tisserant]]
* Cardinale [[Bernardin Gantin]]
* Cardinale Angelo Scola
 
La [[successione apostolica]] è:
* Vescovo [[Giuseppe Andrich]] (2004)
* Vescovo [[Beniamino Pizziol]] (2008)
* Vescovo [[Karl Golser]] (2009)
* Vescovo [[Adelio Dell'Oro]] (2013)
* Vescovo [[Franco Agnesi]] (2014)
* Vescovo [[Paolo Martinelli (vescovo)|Paolo Martinelli]], [[Ordine dei frati minori cappuccini|O.F.M.Cap.]] (2014)
* Vescovo [[Pierantonio Tremolada]] (2014)
 
== Araldica ==
{| class="wikitable"
! Stemma
! Blasonatura
|-
| [[File:CoA.AngeloScola.vescovo.png|150px]]
| ''D'azzurro, alla nave al naturale fluttuante sopra un mare al naturale con addestrata una stella in oro. Lo scudo, accollato a una croce astile d'oro, posta in palo, è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di verde. Le nappe, in numero di dodici, sono disposte sei per parte, in tre ordini di 1, 2, 3. Sotto lo scudo, nella lista svolazzante d'oro, il motto in lettere maiuscole di nero: SUFFICIT GRATIA TUA.''
|-
| [[File:Coat of arms of Angelo Scola (Venice).svg|150px]]
| ''Al capo di San Marco; d'azzurro, alla nave al naturale fluttuante sopra un mare al naturale con addestrata una stella in oro. Lo scudo, accollato a una croce astile patriarcale d'oro, posta in palo, è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di rosso. Le nappe, in numero di trenta, sono disposte quindici per parte, in cinque ordini di 1, 2, 3, 4, 5. Sotto lo scudo, nella lista svolazzante d'oro, il motto in lettere maiuscole di nero: SUFFICIT GRATIA TUA.''
|-
| [[File:Coat of arms of Angelo Scola.svg|150px]]
| ''Al capo di Milano; d'azzurro, alla nave al naturale fluttuante sopra un mare al naturale con addestrata una stella in oro. Lo scudo, accollato a una croce astile patriarcale d'oro, posta in palo, è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di rosso. Le nappe, in numero di trenta, sono disposte quindici per parte, in cinque ordini di 1, 2, 3, 4, 5. Sotto lo scudo, nella lista svolazzante d'oro, il motto in lettere maiuscole di nero: SUFFICIT GRATIA TUA.''
|}
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=MaltaBali.png
|nome_onorificenza=Cardinale Cappellano e Balì di Gran Croce del Sovrano Militare Ordine di Malta (S.M.O.M.)
|collegamento_onorificenza=Sovrano militare ordine di Malta
|motivazione=
|luogo=<ref>{{Cita web|url=https://www.orderofmalta.int/it/notizie/allorizzonte-dei-prossimi-dieci-anni-il-seminario-internazionale-dellordine-di-malta-a-venezia/|titolo=All'orizzonte dei prossimi dieci anni: il seminario internazionale dell'Ordine di Malta a Venezia|città=Roma|data=23 gennaio 2009|accesso=9 giugno 2023}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.png
|nome_onorificenza=Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Casa di Borbone-Due Sicilie)
|collegamento_onorificenza=Ordine costantiniano di San Giorgio (Napoli)
|motivazione=
|luogo=<ref>{{Cita web|url=https://constantinianorder.net/ordine-costantiniano-ed-il-collegio-cardinalizio/|titolo=L'Ordine Costantiniano ed il Collegio Cardinalizio|accesso=25 aprile 2022}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere Gran Croce OESSG.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede)
|collegamento_onorificenza=Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere di gran Croce SSML BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Casa Savoia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|luogo=[[2014]]<ref>{{Cita web|url=http://ossml.altervista.org/2014RelazioneCapitolo.pdf|titolo=Ordini Dinastici della Reale Casa di Savoia|p=3|accesso=25 aprile 2022}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ambroginodoro.jpg
|nome_onorificenza=Grande Medaglia d'oro dell'Ambrogino d'oro
|collegamento_onorificenza=Ambrogino d'oro
|motivazione=
|luogo=[[2017]]<ref name="A" />
}}
 
=== Accademiche ===
{{Onorificenze
|immagine=Olive wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea ''honoris causa'' in [[Teologia]]
|collegamento onorificenza=
|motivazione=
|luogo=[[Università Babeș-Bolyai]], [[Cluj-Napoca]], [[Romania]]
|data=5 giugno [[2013]]<ref>{{Cita web|url=https://ambbucarest.esteri.it/ambasciata_bucarest/it/ambasciata/news/dall-ambasciata/laureahonorisscola.html|titolo=Due importanti Università romene conferiscono la laurea honoris causa al Cardinale Angelo Scola e ad altri due eminenti studiosi italiani|data=6 giugno 2013|accesso=25 aprile 2022}}</ref>
}}
 
== Pubblicazioni ==
{{C|elenco da verificare se tutte rimarcabili da essere esplicitate in una voce enciclopedica e definire la tipologia di ogni pubblicazione; libro/saggio, articoli in riviste, autore unico o coautore e inserire le case editrici|religiosi|marzo 2013}}
 
La bibliografia del cardinale Scola consiste in più di 120 contributi in opere collettive e in riviste teologiche e filosofiche internazionali.
 
Nel periodo d'insegnamento svolge un'intensa attività di ricerca, che lo porta a scrivere:
* ''Avvenimento e tradizione. Questioni di ecclesiologia'';
* ''Questioni di antropologia teologica'';
* ''L'alba della dignità umana. La fondazione dei diritti umani nella dottrina di Jacques Maritain''
Alla sessualità umana e alle questioni legate al matrimonio e alla famiglia dedica:
* ''Il mistero nuziale'', vol. 1. Uomo-donna, vol. 2. Matrimonio-famiglia.
* A. Scola-[[Hans Urs von Balthasar]], ''Viaggio nel postconcilio'', 30 Giorni, novembre 1985;
* A. Scola-Hans Urs von Balthasar, ''Vagliate ogni cosa, trattenete ciò che è buono'', Lateran University Press, 2002.
* ''L'esperienza elementare. La vena profonda del magistero di Giovanni Paolo II'', 2003 [in occasione del 25º anno di elezione di Wojtyła]
* ''Uomo-Donna. Il caso serio dell'amore'', 2003 [Premio Capri]
* ''Morte e libertà'' ([[2004]]);
* ''Un pensiero sorgivo. Sugli scritti di Luigi Giussani'' ([[2004]]);
* ''La gioia e la fretta'' ([[2004]]);
* ''Gesù destino dell'uomo. Cammino di vita cristiana'' ([[2004]]);
* ''Chi è la Chiesa? Una chiave antropologica e sacramentale per l'ecclesiologia'' ([[2005]]);
* ''Eucaristia. Incontro di libertà'' ([[2005]]);
* ''Stupore eucaristico. Conversazioni dal Sinodo'' ([[2006]]), dove sono raccolti in forma d'intervista pensieri e riflessioni sull'esperienza da relatore generale al [[Sinodo dei vescovi]] dell'ottobre [[2005]];
* ''Vagabondi o pellegrini?'' ([[2006]]);
* ''Deus caritas est'' ([[2006]]), un'attenta e approfondita analisi sulla prima [[enciclica]] di [[Benedetto XVI]];
* ''Una nuova laicità. Temi per una società plurale'' ([[2007]]);
* ''La dottrina sociale della Chiesa: risorsa per una società plurale'' ([[2007]]);
* ''Dio? Ateismo della ragione e ragioni della fede'' ([[2008]]);
* ''La vita buona. Dialoghi sulla laicità, scienza e fede, vita e morte alla vigilia del Redentore'' ([[2009]]);
* ''Maria, la donna. I misteri della vita della Vergine'' ([[2009]]);
* ''Uno sguardo su Albino Luciani'' ([[2009]]);
* ''Buone ragioni per la vita in comune. Religione, politica, economia'' ([[2010]]);
* ''Chi è la Chiesa? Una chiave antropologica e sacramentale per l'ecclesiologia'' ([[2011]]);
* ''La vita buona. Un dialogo sulla Chiesa, la fede, l'amore, la vita e il suo senso'' ([[2012]]);
* ''Non dimentichiamoci di Dio. Libertà di fedi, di culture e politica'' ([[2013]]);
* {{Cita libro|titolo=Un mondo misto|editore=Jaca Book|città=Milano|anno=2016}}
* {{Cita libro|titolo=Dio ha bisogno degli uomini. Preti per il terzo millennio|editore=BUR|città=Milano|anno=2016|isbn=978-88-1708-952-4}}
* {{Cita libro|titolo=Dio e la creazione|editore=Marcianum Press|anno=2016}}
* {{Cita libro|titolo=Orizzonti di fede|editore=Centro Ambrosiano|città=Milano|anno=2017}}
* {{Cita libro|titolo=La vicinanza del mistero. Meditazioni verso il Natale|editore=Centro Ambrosiano|città=Milano|anno=2017}}
* {{Cita libro|titolo=Postcristianesimo? Il malessere e le speranze dell'Occidente|editore=Marsilio|città=Venezia|anno=2017|isbn=978-88-3172-709-9}}
* {{Cita libro|autore=A. Scola|coautore=Luigi Geninazzi|titolo=Ho scommesso sulla libertà. Autobiografia|url=https://archive.org/details/isbn_9788828200369|editore=Solferino|città=Milano|anno=2018|isbn=978-88-2820-036-9}}
 
'''Documenti del Magistero episcopale milanese''':
* Lettera pastorale ''Il bene della famiglia. Per confermare la nostra fede'' (2011);
* Lettera pastorale ''Alla scoperta del Dio vicino'' (2012);
* Lettera pastorale ''Il campo è il mondo. Vie da percorrere incontro all'umano'' (2013);
* ''Cosa nutre la vita? EXPO 2015'', discorso di Sant'Ambrogio alla città di Milano (2013);
* Nota pastorale ''La Comunità Educante'' (2014);
* ''Un nuovo umanesimo'', discorso di Sant'Ambrogio alla città di Milano (2014);
* Lettera pastorale ''Educarsi al "pensiero di Cristo"'' (2015);
* ''Giustizia e misericordia per edificare la società plurale'', discorso di Sant'Ambrogio alla città di Milano (2015);
* ''Maria, speranza e aurora di salvezza del mondo intero''. Indicazioni per ''Educarsi al "pensiero di Cristo"'' - Anno Pastorale 2016-2017 (2016);
* ''Milano e il futuro dell'Europa'', discorso di Sant'Ambrogio alla città di Milano (2016).
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo=Il futuro e la speranza. Vita e magistero del cardinale Angelo Scola|autore=Andrea Tornielli|wkautore=Andrea Tornielli|editore=Piemme|anno=2011|ISBN=9788856624410|cid=Tornielli}}
 
== Voci correlate ==
* [[Diocesi di Grosseto]]
* [[Patriarcato di Venezia]]
* [[Santi XII Apostoli]]
* [[Diocesi di Treviso]]
* [[Arcidiocesi di Milano]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|n=Categoria:Angelo Scola nuovo Arcivescovo di Milano}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Miranda|id=bios2003.htm#Scola|titolo=SCOLA, Angelo|accesso=25 aprile 2022}}
* {{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/documentation/cardinali_biografie/cardinali_bio_scola_a.html|titolo=SCOLA Card. Angelo|accesso=25 aprile 2022}}
* {{AnnuarioCEI|tipo=vescovo|id=376|accesso=25 aprile 2022}}
* {{Cita web|url=http://www.cardinalrating.com/cardinal_100.htm|titolo=Scritti sul cardinale Angelo Scola|lingua=en|accesso=14 marzo 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090314014930/http://www.cardinalrating.com/cardinal_100.htm|urlmorto=sì}}
 
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Diocesi di Grosseto|Vescovo di Grosseto]]
|periodo = 20 luglio [[1991]] – 14 settembre [[1995]]
|precedente = [[Adelmo Tacconi]]
|successivo = [[Giacomo Babini]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico accademico
|carica = [[Pontificia Università Lateranense|Rettore della Pontificia Università Lateranense]]
|periodo = 24 luglio [[1995]] – 5 gennaio [[2002]]
|precedente = [[Umberto Betti]], [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]]
|successivo = [[Rino Fisichella]]
|immagine =
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico accademico
|carica = [[Pontificio istituto Giovanni Paolo II|Preside del Pontificio istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia]]
|periodo = 14 settembre [[1995]] – 5 gennaio [[2002]]
|precedente = [[Carlo Caffarra]]
|successivo = [[Rino Fisichella]]
|immagine = Emblem Holy See.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Patriarcato di Venezia|Patriarca di Venezia]]
|periodo = 5 gennaio [[2002]] – 28 giugno [[2011]]
|precedente = [[Marco Cé]]
|successivo = [[Francesco Moraglia]]
|immagine = PatriarchNonCardinal PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = titolo onorifico
|carica = [[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme|Gran priore per il Veneto dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]]
|periodo = 5 gennaio [[2002]] – 28 giugno [[2011]]
|precedente = [[Marco Cé]]
|successivo = [[Francesco Moraglia]]
|immagine = Croix de l Ordre du Saint-Sepulcre.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Regione ecclesiastica Triveneto|Presidente della Conferenza episcopale triveneta]]
|periodo = 9 aprile [[2002]] – 28 giugno [[2011]]
|precedente = [[Marco Cé]]
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}}
{{Box successione
|tipologia = cardinale
|carica = [[Santi XII Apostoli|Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli]]
|periodo = dal 21 ottobre [[2003]]
|precedente = [[Giovanni Battista Re]]
|successivo = in carica
|immagine = CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico accademico
|carica = [[Studium Generale Marcianum|Gran cancelliere della Facoltà di Diritto Canonico San Pio X di Venezia]]
|periodo = 24 aprile [[2004]] – 28 giugno [[2011]]
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}}
{{Box successione
|tipologia = incarico accademico
|carica = [[Facoltà teologica del Triveneto|Gran cancelliere della Facoltà teologica del Triveneto]]
|periodo = 20 giugno [[2005]] – 28 giugno [[2011]]
|precedente = -
|successivo = [[Dino De Antoni]]
|immagine = Emblem Holy See.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Arcidiocesi di Milano|Arcivescovo metropolita di Milano]]
|periodo = 28 giugno [[2011]] – 7 luglio [[2017]]
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}}
{{Box successione
|tipologia = incarico accademico
|carica = [[Facoltà teologica dell'Italia settentrionale|Gran cancelliere della Facoltà teologica dell'Italia settentrionale]]
|periodo = 28 giugno [[2011]] – 7 luglio [[2017]]
|precedente = [[Dionigi Tettamanzi]]
|successivo = [[Mario Delpini]]
|immagine = Emblem Holy See.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Regione ecclesiastica Lombardia|Presidente della Conferenza episcopale lombarda]]
|periodo = 12 ottobre [[2011]] – 9 settembre [[2017]]
|precedente = [[Dionigi Tettamanzi]]
|successivo = [[Mario Delpini]]
|immagine = Mitra heráldica.svg
}}
{{Vescovi di Grosseto}}
{{Patriarchi di Venezia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
[[Categoria:Cardinali nominati da Giovanni Paolo II]]
[[Categoria:Insigniti con l'Ambrogino d'oro]]
[[Categoria:Patriarchi di Venezia]]
[[Categoria:Personalità appartenenti a Comunione e Liberazione]]
[[Categoria:Rettori della Pontificia Università Lateranense]]
[[Categoria:Studenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore]]
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[[Categoria:Studenti del Politecnico di Milano]]
[[Categoria:Vescovi cattolici italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Vescovi di Grosseto]]
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[[Categoria:Membri della Pontificia accademia di San Tommaso d'Aquino]]
[[Categoria:Membri del Dicastero per la dottrina della fede]]