Immortal: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua
{{Artista musicale
|nome =
|nazione =
|genere = Black
|nota genere =
|anno inizio attività = 1990
|
|anno
|
|anno inizio attività 3 = 2015
|anno fine attività 3 = 2020
|anno inizio attività 4 = 2022
|anno fine attività 4 = in attività
|etichetta = [[Osmose Productions]]<br />[[Nuclear Blast]]
|tipo artista = Gruppo
|immagine = Immortal
|didascalia = Abbath e Apollyon in concerto nel 2011
|totale album = 10
|album studio = 9
|
|raccolte =
|logo = Immortal logo.svg
}}
Gli '''Immortal''' sono un [[Gruppo musicale|gruppo]] [[black metal]] [[Norvegia|norvegese]], formatosi a [[
Dopo aver pubblicato vari dischi fondamentali per il black metal, tra cui ''[[Battles in the North]]''<ref name=scaruffi/><ref name=battles/>, i due fondatori trovarono un batterista fisso in Horgh, con cui fu inciso il quarto album ''[[Blizzard Beasts]]''<ref name=ds>{{cita web|url=https://www.discogs.com/artist/Immortal|lingua=en|titolo=Immortal su Discogs.com|accesso=20 novembre 2010}}</ref>.
Poco dopo tuttavia Demonaz fu costretto a uscire dalla band a causa di una fortissima [[tendinite]] al braccio, e il suo posto alla chitarra venne preso da Abbath. Con una formazione composta dai soli Abbath e Horgh gli Immortal pubblicarono il quinto disco ''[[At the Heart of Winter]]'', che segnò un significativo cambio di stile con l'introduzione di elementi [[thrash metal]].
Nei mesi successivi ai due si unì il bassista Iscariah, per permettere ad Abbath di concentrarsi solo sulle parti di chitarra.
Dopo aver pubblicato nel [[2000]] ''[[Damned in Black]]'', l'ultimo disco con la [[Osmose Productions]], il gruppo firmò con la [[Nuclear Blast]] e pubblicò il settimo album ''[[Sons of Northern Darkness]]'', che entrò nelle classifiche di vari paesi europei. Dopo essersi sciolti nel [[2003]], nel [[2006]] si sono riuniti per il ''[[7 Dates of Blashyrkh Tour]]'', per poi pubblicare nel [[2009]] l'ottavo disco ''[[All Shall Fall]]'' con una formazione composta da Abbath, Horgh e [[Apollyon (musicista)|Apollyon]] degli [[Aura Noir]].
Il loro ultimo album è [[War Against All]] del 2023.
== Storia ==
=== Gli inizi e i primi successi (1990-1995) ===
Iniziarono con il nome di Satanael, gruppo death metal di fine anni ottanta in cui militavano [[Abbath Doom Occulta]] e [[Demonaz Doom Occulta]] insieme a [[Varg Vikernes]]; i tre facevano anche parte di un gruppo [[death metal]] noto come [[Old Funeral]]<ref name=AMG/><ref name=MM>{{cita web|url=http://www.musicmight.com/artist/norway/bergen/immortal|lingua=en|titolo=Immortal|accesso=6 agosto 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/65itkS3yd?url=http://www.musicmight.com/artist/norway/bergen/immortal|dataarchivio=25 febbraio 2012}}</ref><ref name=sing>{{cita web|url=http://www.sing365.com/music/lyric.nsf/I%27mmortal-Immortal-Biography/E16955280EA2DD4F48256CF100303E14|lingua=en|titolo=I'mmortal (Immortal) Biography|accesso=7 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090801155628/http://www.sing365.com/music/lyric.nsf/I%27mmortal-Immortal-Biography/E16955280EA2DD4F48256CF100303E14|dataarchivio=1 agosto 2009}}</ref>.
I due gruppi furono attivi parallelamente fino a quando Demonaz e Abbath uscirono dai Satanael per fondare gli Amputation, che pubblicarono due [[demo]], ''Achieve the Mutilation'' e ''Slaughtered in the Arms of God'', tra il [[1989]] e il [[1990]]<ref name=MM/>.
Dopo la fine anche di quest'ultima band Demonaz decise nell'autunno del 1990 di fondare gli Immortal assieme ad Abbath, al chitarrista [[Jørn Inge Tunsberg]] e al batterista Armagedda<ref name=AMG/>, influenzati principalmente da [[Bathory (gruppo musicale)|Bathory]], [[Possessed (gruppo musicale)|Possessed]] e [[Celtic Frost]] e dalla personalità di [[Euronymous]], leader dei [[Mayhem]]<ref name=sing/><ref>{{cita|Michael Moynihan|p. 57}}.</ref>.
I quattro pubblicarono la loro prima demo nello stesso anno, intitolata ''The Northern Upins Death''<ref>{{cita web|url=http://www.immortalofficial.com/blog/?page_id=184|lingua=en|titolo=Biografia dal sito ufficiale|accesso=8 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/68sW316qP?url=http://www.immortalofficial.com/blog/?page_id=184|dataarchivio=3 luglio 2012}}</ref>.
Successivamente il chitarrista Tunsberg fu cacciato dalla band<ref name=sing/>. Grazie a queste prime produzioni il complesso fu notato dall'etichetta francese [[Listenable Records]], che propose la registrazione di un [[7"]]; gli Immortal iniziarono dunque a lavorare alle tracce ''The Cold Winds of Funeral Frost'' e ''Unholy Forces of Evil''<ref name=sing/>.
La prima pubblicazione ufficiale, l'[[Extended play|EP]] omonimo ''[[Immortal (Immortal)|Immortal]]'', fu edito nell'ottobre [[1991]] da [[Listenable Records]] con una tiratura di sole mille copie<ref name=AMG/><ref name=MM/>. Il disco fu notato dall'etichetta [[Osmose Productions]], con cui il gruppo firmò nel [[1992]]<ref name=AMG/>.
Nell'aprile dello stesso anno gli Immortal entrarono nello studio di registrazione Grieghallen di Bergen assieme al produttore Eirik Hundvin.
A luglio l'album di debutto ''[[Diabolical Fullmoon Mysticism]]'', inizialmente intitolato ''Battles in the North'', fu pubblicato da Osmose Productions, e ottenne buoni consensi negli ambienti del [[metal estremo]]<ref name=MM/><ref name=sing/>.
Dal punto di vista dei testi il disco presenta anomalie da quelli che erano i temi dei principali gruppi black metal del periodo, non trattando temi [[satanismo|satanici]], bensì l'[[inverno]] e le leggende nordiche, come quella del Blashyrkh, regno immaginario ideato da Abbath e Demonaz in cui regna il "Mighty Ravendark", ossia il "Corvoscuro".<ref name="Della Cioppa" />
Anche dal punto di vista musicale si discosta dal black metal dell'epoca, soprattutto a causa del largo uso di [[chitarra acustica|chitarre acustiche]]<ref name=sing/>.
[[File:Immortal by Christian Misje 02.jpg|thumb|left|upright=1.2|Gli Immortal durante un concerto all'[[Hole in the Sky]], nel [[2007]].]]
Poco dopo questa pubblicazione Armagedda fu cacciato dalla band, e al suo posto fu ingaggiato temporaneamente Kolgrim, per un unico concerto a Bergen nel dicembre 1992<ref name=MM/>. L'esibizione fu registrata da una [[Canale televisivo|tv locale]], e mostrò il gruppo in forma non ottimale; Kolgrim fu licenziato poco dopo a causa dello scarso impegno<ref name=MM/><ref name=ms>{{cita web|url=http://www.metalstorm.net/bands/biography.php?band_id=124|lingua=en|editore=Metalstorm.com|titolo=Immortal - Biography - Metal Storm|accesso=7 settembre 2010}}</ref>.
Due mesi più tardi, quando ormai il movimento black metal aveva raggiunto una certa notorietà in Norvegia a causa di alcuni fatti di cronaca, un canale televisivo di Bergen propose alla band di registrare un'intervista e un [[video musicale]]<ref name=sing/>. Il gruppo accettò, e il video di ''Call of the Wintermoon'' fu girato in sole due ore nelle foreste attorno a Bergen, e venne mandato in onda quella stessa sera insieme all'intervista<ref name=sing/>.
L'anno successivo gli Immortal pubblicarono il successivo ''[[Pure Holocaust]]'', registrato sempre ai Grieghallen insieme a Eirik Hundvin dai soli Abbath e Demonaz, nonostante tra i crediti figurasse [[Erik Brødreskift]] come batterista<ref name=MM/>.
In realtà fu lo stesso Abbath a suonare tutte le parti di batteria dell'album, e Brødreskift si unì alla band solo durante il [[missaggio]] del disco, apparendo nella foto di copertina pur non avendo suonato una sola nota<ref name=ms/>.
Riguardo
{{
Dopo la pubblicazione l'album causò alcune polemiche a causa del suo titolo, dal momento che gli stessi Immortal definivano il loro stile ''holocaust metal'',<ref name="Della Cioppa" /> ma in seguito la band ha abbandonato del tutto il termine per non essere collegata al [[nazismo]]<ref name=ms/>.
Il disco fu
Al termine del tour Brødreskift fu cacciato dalla band, e fu così Abbath a registrare le parti di batteria per il terzo album ''[[Battles in the North]]'', pubblicato nel
{{citazione|È il nostro miglior album...Ha dieci tracce molto intense, e la produzione è esattamente quello che stavamo cercando...Ha davvero un sound glaciale... Il tema centrale sono ancora i regni demoniaci del reame Blashyrkh|Demonaz Doom Occulta<ref>{{cita web|url=http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_1995_nordic_vision.shtml|lingua=en, eng|titolo=Interview with Demonaz from "Nordic Vision" magazine (03, spring 1995)|accesso=11 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120127212405/http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_1995_nordic_vision.shtml|dataarchivio=27 gennaio 2012}}</ref>|It's our best album so far... It has 10 tracks, which are really intense, and the production is really what we were looking for... It's really frostbitten... The concept is still based on the demonrealms of Nebulah's kingdom on earth BLASHYRKH...|lingua=en}}
Alcune copie del disco furono stampate con i numeri delle tracce errati, costringendo la [[Osmose Productions]] a ritirare la prima stampa e a correggere l'errore<ref name=MM/>.
L'album fu pubblicato in un momento particolare per il black metal: molti gruppi che avevano fatto parte della scena fin dagli inizi come [[Emperor (gruppo musicale)|Emperor]], [[Mayhem]] e [[Burzum]] erano sciolti, mentre band come [[Ulver]] e [[In the Woods...]] stavano cominciando ad esplorare nuove frontiere per il genere; ''Battles in the North'', in netta controtendenza, presentò un black metal semplice, veloce e aggressivo<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Christe|nome=Ian|titolo=CMJ New Music Monthly|anno=1995|mese=settembre|editore=CMJ Network, Inc.|p=46|volume=60|numero=25}}</ref>. Proprio a questo proposito la band inserì all'interno del booklet una dichiarazione che diceva:
{{citazione|Il singolo ''[[Immortal (Immortal)|Immortal]]'' rimane per sempre un avvertimento per quelli che provano così pateticamente a starci dietro, sia sotto l'aspetto musicale sia su quello dei testi...SIETE DECISAMENTE INFERIORI A NOI|Immortal<ref>{{cita|Jesper Aagaard Petersen|p. 189}}.</ref>|The 'IMMORTAL' Single stands forever as a mark against those who so pathetically tried to follow us lirically and musically...YOU ARE TRULY BENEATH US|lingua=en}}
Dopo la pubblicazione del disco gli Immortal videro crescere di molto la loro popolarità e trovarono un nuovo batterista temporaneo, ossia [[Hellhammer]], ex [[Mayhem]], che partecipò al tour in supporto ai [[Morbid Angel]] e apparve nel [[VHS]] ''[[Masters of Nebulah Frost]]''<ref name=AMG/><ref name=MM/><ref name=ms/>.
Ben presto anche lo stesso Hellhammer abbandonò il gruppo per dedicarsi ad altri progetti, e fu allora che il batterista [[Horgh]] prese contatti con Abbath e Demonaz, che dopo un provino lo ammisero nel gruppo come batterista in pianta stabile<ref name=ms/>.
A questo proposito Demonaz dichiarò nell'[[autunno]] [[1997]]:
{{citazione|Horgh ha suonato le parti di batteria nel nuovo album, è un batterista a tempo pieno. E adesso che abbiamo finalmente trovato il giusto batterista lavoriamo meglio di sempre. Nel passato abbiamo avuto problemi a trovarne uno abbastanza professionale, ma con Horgh è la prima volta che siamo soddisfatti al 100%|Demonaz Doom Occulta<ref name=heresy>{{cita web|url=http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_1997_heresy.shtml|lingua=en, eng|titolo=Interview with Demonaz from "Heresy" magazine (02, autumn 1997)|accesso=11 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120127192904/http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_1997_heresy.shtml|dataarchivio=27 gennaio 2012}}</ref>|Horgh played the drums on the new album, he is a permanent drummer. We work better than ever, now that we finally found the right member. In the past we had problems finding a member serious enough, but with Horgh it's the first time we are 100% satisfied.|lingua=en}}
=== La defezione di Demonaz e il cambio di stile (1996-1999) ===
Tre mesi dopo, gli Immortal entrarono agli Stigma Studios, meglio equipaggiati dei Grieghallen, per registrare il quarto album ''[[Blizzard Beasts]]'' agli Stigma Studios, pubblicato nel febbraio [[1997]]<ref name=MM/><ref name=ms/>. Questo fu l'ultimo lavoro della band assieme al chitarrista Demonaz, che fu costretto a prendersi una pausa dall'attività musicale a causa di una [[tendinite]] alle braccia<ref name=AMG/>.
Horgh e Abbath attesero per diversi mesi un miglioramento della situazione, ma la tendinite di Demonaz non si attenuava, e dopo alcuni mesi l'etichetta della band, la Osmose Productions, fece sapere che le ripresa dell'attività live non poteva più essere rimandata<ref name=ms/>.
A questo punto fu lo stesso Demonaz a decidere di rinunciare, continuando tuttavia a far parte degli Immortal come principale [[compositore]] e formando un proprio gruppo, i Perfect Visions, in cui svolgeva solo l'attività di cantante<ref name=MM/><ref name=ms/><ref>{{cita web|url=http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_1998_nordic_vision.shtml|lingua=en, eng|titolo=Interview with Demonaz from "Nordic Vision" magazine (11, spring 1998)|accesso=11 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120127194528/http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_1998_nordic_vision.shtml|dataarchivio=27 gennaio 2012}}</ref>. Il suo posto fu preso dallo stesso bassista Abbath, mentre al basso subentrò [[Ares (musicista)|Ares]] degli [[Aeternus]]<ref name=AMG/><ref name=MM/><ref name=ms/>.
Dopo un tour svoltosi in quello stesso anno fu chiesto ad Ares di entrare nel gruppo come bassista a tempo pieno, ma egli rifiutò l'offerta per concentrarsi unicamente sugli Aeternus<ref name=ms/>.
[[File:IMMORTAL by Caroline Lauder of LOUDER IMAGES IMG 8034-1.JPG|thumb|Abbath dal vivo.]]
Il gruppo proseguì la propria attività e giunse a pubblicare il quinto disco ''[[At the Heart of Winter]]'' nel febbraio [[1999]], registrato agli Abyss Studios assieme a [[Peter Tägtgren]]<ref name=MM/>. Fu lo stesso Tägtgren, cantante e chitarrista degli [[Hypocrisy]], a chiedere alla Osmose Productions di produrre il disco ai suoi Abyss Studios, e la proposta fu accettata sia dall'etichetta sia dalla band<ref name=ms/>.
Il disco presentò un notevole cambiamento dai lavori precedenti, e fu lodato da molti critici per la fusione di elementi black e [[thrash metal]]<ref name=AMG/><ref name=metallus/><ref name=winter/>. Allo stesso tempo fu cambiato il [[logo]] della band, e per la prima volta la copertina dell'album non rappresentava i componenti della band bensì un paesaggio mitologico dominato da un [[castello]].
Abbath ha spiegato che all'epoca fu deciso di non rappresentare un'immagine della band, proprio perché c'era una band "inesistente ed incompleta". Era infatti il periodo di transizione successivo alla tendinite di Demonaz<ref>{{cita web|url=http://www.silentscreamzine.com/InterviewShow.asp?InterviewsID=64|lingua=en|titolo=Home : Interviews : Immortal / Abbath|accesso=8 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040704092514/http://www.silentscreamzine.com/InterviewShow.asp?InterviewsID=64|dataarchivio=4 luglio 2004}}</ref>.
L'esperimento, apparentemente abbandonato dopo quel disco, sarà poi ripreso nel [[2009]] con ''[[All Shall Fall]]''. Il disco guadagnò alla band moltissimi nuovi fan, e rese gli Immortal uno dei gruppi metal norvegesi più noti e apprezzati<ref name=abbath>{{cita web|url=http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_2000_oskorei.shtml|lingua=en, eng|titolo=Interview with Abbath and Iscariah from "Oskorei" magazine (04, May 2000)|accesso=12 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120127194857/http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_2000_oskorei.shtml|dataarchivio=27 gennaio 2012}}</ref>.
Dopo aver contribuito con la traccia ''To Walk the Infernal Fields'' all'album di tributo ai [[Darkthrone]] ''[[Darkthrone Holy Darkthrone]]'', il terzetto riprese l'attività live, per la quale venne ingaggiato come bassista in pianta stabile Iscariah degli Enchanted<ref name=MM/><ref name=ms/>.
Nell'ottobre dello stesso anno, di ritorno dal tour, gli Immortal avevano già varie nuove tracce pronte, e così si recarono nuovamente agli Abyss Studios, dove registrarono le parti di [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[basso elettrico|basso]] e [[chitarra elettrica|chitarra]], mentre le parti vocali e gli assoli furono registrati nel febbraio [[2000]]<ref name=ms/>.
=== Lo scioglimento (2000-2003) ===
Il sesto disco ''[[Damned in Black]]'' uscì a fine marzo del [[2000]] e riuscì a vendere {{formatnum:40000}} copie nella sola prevendita e ad entrare nelle classifiche [[Germania|tedesche]]<ref name=MM/>.
Fu l'ultimo album con la Osmose Productions, e gli Immortal decisero di accasarsi in quello stesso anno alla [[Nuclear Blast]], firmando un contratto per un album il 22 novembre<ref name=ms/><ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/71670.70964.signed-to-nuclear-blast.html|lingua=en|titolo=Signed to nuclear blast!|accesso=27 novembre 2010}}</ref>. ''Damned in Black'' fu pubblicizzato negli USA in un tour assieme a [[Angel Corpse]], [[Satyricon (gruppo musicale)|Satyricon]] e [[Krisiun]], oltre che in qualche data anche in [[Messico]]<ref name=iscariah>{{cita web|url=http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_2000_firegoat.shtml|lingua=en, eng|titolo=Interview with Iscariah from Firegoat.com (July 2000)|accesso=12 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120127215146/http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_2000_firegoat.shtml|dataarchivio=27 gennaio 2012}}</ref>.
Per celebrare il decimo anniversario della nascita della band, che cadeva proprio quell'anno, fu annunciata la pubblicazione di un [[box set]] speciale contenente un album live, varie foto inedite e altre rarità, che però non vide mai la luce<ref name=ms/>. Intanto i componenti erano sempre più occupati in altri progetti: Horgh era anche batterista live dei [[Pain (gruppo musicale)|Pain]], Abbath era entrato a far parte dei Det Hedenske Folk e Iscariah contribuiva all'album ''[[Ceremony in Flames]]'' del [[supergruppo (musica)|supergruppo]] black metal [[Wurdulak]]<ref name=MM/>. Infine, Horgh e Abbath registrarono il [[demo]] ''Ghouls of Grandeur'' assieme a Frediablo, chitarrista di Deride, Wurdulak e [[Gorelord]], e a Ole Walanet dei Deride<ref name=MM/>.
In quello stesso anno gli Immortal contribuirono con ''From the Dark Past'' a una compilation di tributo ai [[Mayhem]] pubblicata da [[Avantgarde Music]] ed intitolata ''[[Originators of the Northern Darkness - A Tribute to Mayhem]]''<ref>{{cita web|url=https://musicextrememetal.blogspot.com/2009/11/originators-of-northern-darkness.html|lingua=en|editore=Musicextrememetal.com|titolo=Originators of Northern Darkness|accesso=11 settembre 2010}}</ref>.
Nel settembre [[2001]] il complesso tornò nuovamente in studio di registrazione con il produttore Peter Tägtgren per preparare il seguito di ''Damned in Black'': ''[[Sons of Northern Darkness]]'' fu pubblicato nel febbraio [[2002]]<ref name=MM/><ref name=ms/>.
Il disco fu prodotto in vari formati differenti, in [[Disco in vinile|vinile]], in edizione limitata e in metal box, che andò presto esaurita<ref name=MM/><ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/71776.70964.quot-metal-box-quot-sold-out.html|lingua=en|titolo=Metal Box sold out!|accesso=27 novembre 2010}}</ref>. La promozione dell'album fu molto ben curata, in quanto la Nuclear Blast era convinta che potesse arrivare a vendere {{formatnum:150000}} copie, superando così il suo predecessore che ne aveva vendute 100.000<ref name=ms/>.
Anche grazie a questo il disco riuscì ad ottenere piazzamenti in varie classifiche europee, raggiungendo la posizione 58 in [[Germania]] e 31 in [[Finlandia]] e [[Norvegia]]<ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/71782.70964.e-card-amp-chart-entries.html|lingua=en|titolo=E-card & chart entries|accesso=27 novembre 2010}}</ref>.
Tra il marzo e l'aprile dello stesso anno gli Immortal si esibirono al [[festival musicale|festival]] metal [[Europa|europeo]] ''No Mercy'' organizzato dal [[Periodico|magazine]] ''[[Rock Hard]]'', assieme a nomi come [[Vader (gruppo musicale)|Vader]], [[Catastrophic]], [[Deströyer 666]], [[Hypocrisy]], [[Disbelief]], [[Malevolent Creation]] e [[Obscenity]]<ref name=MM/><ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/71763.70964.no-mercy-festivals.html|lingua=en|titolo=No Mercy festivals|accesso=27 novembre 2010}}</ref>. Poco dopo la band fece da supporto ai [[Manowar]] per alcuni concerti negli Stati Uniti<ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/71806.70964.tour-with-manowar.html|lingua=en|titolo=Tour with Manowar|accesso=27 novembre 2010}}</ref>, ma senza Iscariah, che lasciò dopo tre anni ed entrò a far parte dei [[Necrophagia]], e in seguito di Amok e The Clan Destined<ref name=MM/>. Il bassista rilasciò una dichiarazione ufficiale che diceva:
{{citazione|[...] Per lungo tempo ho pensato che non avrei scritto questa dichiarazione, ma eccola qui, e se me ne chiedete l'esatto motivo, non sono in grado di darvi una risposta precisa...perché non c'è un motivo preciso. Ho sostanzialmente seguito il mio istinto e sono giunto alla conclusione di lasciare gli Immortal. Questa band è stata praticamente la mia vita negli ultimi tre anni, ed è come se si stesse consumando uno strano divorzio. Il gruppo sta diventando sempre più importante e ciò significa completa dedizione ad esso. Altrimenti sei destinato a prendere una bella batosta. Per prevenire questo, lascio. Io credo che se hai anche un solo dubbio, devi lasciare. Non cercare di cambiare la band a tuo vantaggio. Non mi sto ritirando. Voglio solo fare quello che sento giusto per me. In questo momento faccio ancora parte di molti altri gruppi, con cui voglio andare avanti. A breve dovrebbe essere annunciata la formazione di un'altra band di culto di cui sono entrato a far parte. Ciò nonostante, nessuna di queste band ha qualcosa a che fare con la mia scelta. È già stato reclutato un nuovo bassista per gli Immortal, e parteciperà al tour europeo e ad altri eventi. Siamo molto ottimisti riguardo alle sue capacità e impegno e sono sicuro che sarà un bassista permanente. La stessa band annuncerà il suo nome pubblicamente nei prossimi giorni. Saluto i miei fratelli e auguro loro il meglio possibile per il futuro. Inoltre voglio onorare tutti i pazzi che supportano questa band! Onore agli Immortal! Da parte mia, Iscariah.|Iscariah<ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/71794.70964.iscariah-leaves-immortal.html|lingua=en|titolo=Iscariah leaves immortal!|accesso=27 novembre 2010}}</ref>|[...] Well, so this day came to an end despite its long and joyful hours. The statement I doubted would be written for a long time is here, and if you asked me directly why, I would not be able to give you a direct answer...because there is no definite reason why. I have basically followed my instincts and my gut feeling and come to the conclusion that I am leaving Immortal. This band has basically been my life for 3 years, and it feels like some strange divorce is being processed. The band is getting bigger and with that follows complete dedication to the force. If not, you are bound to fall on your ass. To prevent this event, I quit. It is of my beliefs that if you have a single doubt, then leave. Do not try to shape the band to your benefit. I am not retiring. I just want to do what feels right for ME. At this point I am still involved in several other bands, which I am willing to push far. Also a new cult act, which I now have joined, should be announced shortly elsewhere. However, non of the acts has anything to do with my departure. A new bass player has been recruited for Immortal, and he will be attending to the upcoming European tour and beyond. We are very optimistic about his skills and dedication, so I am sure he will be permanent. The band itself will announce within the coming days who he is. I hail my brothers of this cult and I wish them the best of luck for the coming future events. Also not to forget, I want to raise my glass to all you maniacs out there who supports this cult! All hail Immortal! On behalf of myself, Iscariah|lingua=en}}
Dopo averlo rimpiazzato con Saroth dei Pain<ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/71814.70964.new-bass-player.html|lingua=en|titolo=New bass player|accesso=27 novembre 2010}}</ref>, Abbath partecipò come ospite all'album dei [[Dimmu Borgir]] ''[[Death Cult Armageddon]]''.<ref>{{allmusic|album|r655155/credits|Death Cult Armageddon - Credits|accesso=23 dicembre 2010}}</ref>
Nel [[2003]] ''Sons of Northern Darkness'' ottenne la nomination in due diversi premi, gli [[Alarm Awards]] e gli [[Spellemannprisen]] norvegesi, ma in entrambi i casi vinsero i [[Satyricon (gruppo musicale)|Satyricon]] con ''[[Volcano (Satyricon)|Volcano]]''<ref name=ms/><ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/71930.70964.nominated-too.html|lingua=en|titolo=Nominated, too...|accesso=27 novembre 2010}}</ref>.
Ma nel luglio [[2003]], poco dopo che Horgh e Iscariah avevano fondato i Grimfist, cominciò a circolare la voce che gli Immortal fossero sul punto di sciogliersi. Inizialmente la Nuclear Blast negò ufficialmente la notizia, e dichiarò che si trattava invece solo di una pausa, ma poche ore dopo gli stessi Immortal confermarono lo scioglimento<ref name=MM/><ref>{{cita pubblicazione|cognome=Sciarretto|nome=Amy|titolo=CMJ New Music Report|data=18|anno=2003|mese=agosto|editore=CMJ Network, Inc.|p=24|volume=76|numero=12}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/72041.70964.split-up.html|lingua=en|titolo=Split up|accesso=27 novembre 2010}}</ref>.
=== Il decennio 2005-2015 ===
[[File:Immortal apollyon.jpg|thumb|Apollyon, entrato nella band nel [[2006]].]]
Nel [[2005]] la Townsend Avalanche Music pubblicò una compilazione di tributo intitolata ''[[Epimythion - Tribute to Immortal]]'', con le partecipazioni di [[Sunn O)))]], [[Beyond Dawn]], Endwarfment, [[Vreid]], Tragedy Begins, Zweizz, [[Enthroned]], [[Aura Noir]], Funeral Procession e Seth<ref name=MM/>. Nell'aprile [[2005]] Abbath, assieme ad Armagedda, ad Arve Isdal degli [[Enslaved]] e dei Malignant Eternal e a [[King ov Hell]] dei [[Gorgoroth]] formò il supergruppo [[I (gruppo musicale)|I]], con il contributo di Demonaz per quanto riguarda i testi<ref name=MM/><ref name=intervista>{{cita web|url=http://www.metallus.it/intervista.asp?id=738|titolo=Abbath Is Back|accesso=24 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.benzoworld.it/v2/intervista.php?id=328|titolo=I (ABBATH) - 20 novembre 2006|accesso=24 novembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141112133758/http://www.benzoworld.it/v2/intervista.php?id=328|dataarchivio=12 novembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.metallized.it/notizia.php?id=2487|titolo=IMMORTAL: nuovo progetto per Abbath|accesso=24 novembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.metalitalia.com/articles/4/11217/1/immortal_nuovo_progetto_abbath.html|titolo=18-10-2005 - IMMORTAL: nuovo progetto per Abbath|accesso=24 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel giugno [[2006]] Abbath dichiarò in un'intervista al [[Periodico]] tedesco ''[[Rock Hard (periodico)|Rock Hard]]'' che stava discutendo con Horgh e Demonaz riguardo a una possibile riunione della band; poco dopo furono annunciate alcune date dal vivo, precisamente il 14 luglio [[2006]] sul sito ufficiale della Nuclear Blast<ref name=MM/><ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/73205.70964.are-back.html|lingua=en|titolo=Are back!|accesso=27 novembre 2010}}</ref>. In formazione Iscariah fu sostituito da [[Apollyon (musicista)|Apollyon]] degli [[Aura Noir]]: secondo Abbath, Iscariah si interessò alla riunione solo quando apprese del guadagno che avrebbe potuto ricavarne e fu, per questo motivo, escluso dalla nuova formazione<ref name=truemetal>{{cita web|url=http://truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&thold=-1&mode=flat&order=0&sid=18592|titolo=Interviste: I (Abbath)|accesso=24 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090824185522/http://www.truemetal.it/modules.php?name=News|dataarchivio=24 agosto 2009|urlmorto=sì}}</ref>.
La riunione fu coronata dal ''[[7 Dates of Blashyrkh Tour]]'', che vide il gruppo come attrazione principale di una serie di eventi come l'''[[Inferno Metal Festival]]'' in [[Norvegia]], il [[Francia|francese]] ''[[Hellfest]]'', il ''[[Tuska Open Air]]'', lo [[Slovenia|sloveno]] ''[[Metal Camp]]'' e il ''[[Wacken Open Air]]'' [[2007]]<ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/73267.70964.tourdates-announced.html|lingua=en|titolo=Tourdates announced!|accesso=27 novembre 2010}}</ref>.
Subito dopo il termine del tour, gli Immortal annunciarono tre ulteriori date, a Bergen il 25 agosto per il festival ''Hole in the Sky'', a [[Notodden]] in occasione del ''Motstøy Festival'' e il 20 ottobre all'''UKA-07'' di [[Trondheim]]; al termine di questi impegni il gruppo si concentrò sulla registrazione di un nuovo disco<ref name=battlegrim>{{cita web|url=http://www.immortal.nu/eng/|lingua=en|titolo=MAIN (NEWS)|accesso=15 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110719044133/http://www.immortal.nu/eng/|dataarchivio=19 luglio 2011}}</ref>. Il 14 ottobre fu annunciata la partecipazione all'edizione [[2008]] del Rock Hard festival, da svolgersi tra il 9 e l'11 maggio a [[Gelsenkirchen]], oltre a un tour in [[Australia]] e [[Nuova Zelanda]] intitolato ''Blashyrkh in Oz Tour'' e previsto per il marzo [[2008]]<ref name=battlegrim/>. Nel maggio [[2009]] il gruppo entrò negli Abyss Studio per registrare il nuovo disco<ref name=battlegrim/>.
Il 13 giugno [[2009]] fu annunciato il titolo del nuovo album, ''[[All Shall Fall]]'' e il 30 luglio ne fu annunciata la pubblicazione il 25 settembre in [[Europa]] e il 6 ottobre negli [[Stati Uniti]]<ref name=official1>{{cita web|url=http://www.immortalofficial.com/blog/?paged=7|lingua=en|titolo=News Page 7|accesso=11 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120129064043/http://www.immortalofficial.com/blog/?paged=7|dataarchivio=29 gennaio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/74272.70964.immortal-geben-albumtitel-bekannt.html|lingua=de|titolo=Geben Albumtitel bekannt|accesso=27 novembre 2010}}</ref>. Il 3 agosto il gruppo annunciò sul proprio sito ufficiale la partecipazione all'Hellfest e al Wacken Open Air per l'estate di quello stesso anno<ref name=official1/>.
Nei giorni seguenti furono rese disponibili varie versioni di ''All Shall Fall'', tra cui una [[digipack]], una in un [[box set]] in edizione limitata, una in [[Disco in vinile|vinile]] e una in [[picture disc]]<ref name=official1/><ref>{{cita web|url=http://www.truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&sid=34647|titolo=Immortal: boxset in edizione limitata|accesso=15 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120129145325/http://www.truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&sid=34647|dataarchivio=29 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&sid=35231|titolo=Immortal: nuova versione per collezionisti|accesso=15 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120130043626/http://www.truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&sid=35231|dataarchivio=30 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref>.
L'11 settembre fu confermato che la band avrebbe partecipato al ''Winternoise Festival'' e al ''Kings of Black Metal Festival'', che si sarebbero svolti rispettivamente il 23 gennaio a [[Dortmund]] e il 10 aprile a [[Gießen]]<ref name=official2>{{cita web|url=http://www.immortalofficial.com/blog/?paged=6|lingua=en|titolo=News Page 6|accesso=11 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120129094511/http://www.immortalofficial.com/blog/?paged=6|dataarchivio=29 gennaio 2012}}</ref>, mentre il 16 dello stesso mese fu annunciato che gli Immortal avrebbero preso parte al Metal Camp 2010 a [[Tolmin]] come headliner<ref name=official2/>.
Il 29 settembre gli Immortal resero disponibile in [[streaming]] la traccia ''All Shall Fall'' sul loro sito ufficiale<ref>{{cita web|url=http://www.truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&sid=35176|titolo=Immortal: title track del nuovo album su MySpace|accesso=15 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120128211904/http://www.truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&sid=35176|dataarchivio=28 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref>. Il 18 dicembre fu annunciata una tournée nel Nordamerica con quattro date a [[Toronto]], [[Montréal]], [[New York]] e [[Los Angeles]]<ref name=official3>{{cita web|url=http://www.immortalofficial.com/blog/?paged=5|lingua=en|editore=Immortaofficial.com|titolo=News Page 5|accesso=11 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120129080835/http://www.immortalofficial.com/blog/?paged=5|dataarchivio=29 gennaio 2012}}</ref>.
Il 9 gennaio [[2010]] il complesso si esibì nella propria città d'origine, Bergen, per celebrare l'uscita di ''All Shall Fall''<ref name=official2/><ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/74542.70964.immortal-spielen-exklusive-show-in-bergen.html|lingua=de|titolo=Spielen exklusive Show in Bergen!|accesso=27 novembre 2010}}</ref>.
Il 13 gennaio fu annunciata la cancellazione del ''Winternoise Festival'', che si sarebbe dovuto tenere il 23 gennaio a Dortmund, e il gruppo si prese una pausa dall'attività live fino al mini tour in Nordamerica<ref name=official3/>, mentre il 6 febbraio sul sito ufficiale fu annunciata la partecipazione al ''Norway Rock Festival'' da svolgersi a [[Kvinesdal]] il 7 luglio<ref name=official3/>. Pochi giorni dopo gli Immortal vengono candidati un'altra volta agli [[Spellemannprisen]], stavolta per ''All Shall Fall'', ma, tramite il loro manager Håkon Grav, rifiutano tale candidatura<ref name=official3/><ref>{{cita web|url=http://www.metallized.it/notizia.php?id=11863|titolo=IMMORTAL: rifiutano la candidatura agli Spellemannprisen|accesso=11 settembre 2010}}</ref>.
Il 15 aprile, a causa dell'[[Eruzione dell'Eyjafjöll del 2010]], il gruppo annunciò sul proprio sito ufficiale che il concerto a Mosca, previsto per il 17 aprile, sarebbe stato posticipato al 30 ottobre dello stesso anno, dal momento che tutti i voli in uscita dalla Norvegia erano stati cancellati<ref name=official4>{{cita web|url=http://www.immortalofficial.com/blog/?paged=4|lingua=en|titolo=News Page 4|accesso=14 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120129083608/http://www.immortalofficial.com/blog/?paged=4|dataarchivio=29 gennaio 2012}}</ref>. Pochi giorni dopo, il 7 maggio, fu annunciata la partecipazione degli Immortal all'''Eindhoven Metal Meeting'' come attrazione principale, previsto per il 18 dicembre 2010 a [[Eindhoven]]<ref name=official5>{{cita web|url=http://www.immortalofficial.com/blog/?paged=3|lingua=en|titolo=New Page 3|accesso=14 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120129094252/http://www.immortalofficial.com/blog/?paged=3|dataarchivio=29 gennaio 2012}}</ref>.
Il 13 maggio fu annunciata la pubblicazione di ''[[The Seventh Date of Blashyrkh]]'', primo vero DVD registrato dal vivo della band<ref name=official5/><ref>{{cita web|url=http://www.nuclearblast.de/de/label/music/band/news/details/74898.70964.immortal-videoclip-premiere.html|lingua=de|titolo=Videoclip-Premiere|accesso=27 novembre 2010}}</ref>.
Il 23 giugno il gruppo giunse primo ai ''[[Metal Hammer]] Golden Gods Awards'' tenutisi a [[Londra]], nella categoria ''Best Underground Band''<ref name=official6>{{cita web|url=http://www.immortalofficial.com/blog/?paged=2|lingua=en|titolo=News Page 2|accesso=14 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100724034615/http://www.immortalofficial.com/blog/?paged=2|dataarchivio=24 luglio 2010}}</ref>. Nel mese successivo gli Immortal presero parte a vari festival importanti, tra cui l'''Hellfest'', il ''[[Graspop Metal Meeting]]'' in [[Belgio]], il ''Metalcamp'' e il ''Norway Rock Festival''<ref name=official6/>.
Il 10 luglio fu reso disponibile il [[trailer]] di ''The Seventh Date of Blashyrkh''<ref>{{cita web|url=http://www.truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&sid=38723editore=Truemetal.it|titolo=Immortal: il trailer del DVD|accesso=15 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090824185522/http://www.truemetal.it/modules.php?name=News|dataarchivio=24 agosto 2009|urlmorto=sì}}</ref>, che fu pubblicato il 6 agosto, mentre il 30 dello stesso mese il gruppo pubblicò sul suo sito il video ufficiale di ''All Shall Fall'', quasi un anno dopo l'uscita dell'album<ref name=official7>{{cita web|url=http://www.immortalofficial.com/blog/|lingua=en|titolo=IMMORTAL OFFICIAL WEBSITE|accesso=7 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100819010709/http://www.immortalofficial.com/blog/|dataarchivio=19 agosto 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&sid=39300|titolo=Immortal: il video di 'All Shall Fall'|accesso=15 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120128215211/http://www.truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&sid=39300|dataarchivio=28 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref>.
Si tratta del primo video in 15 anni, dopo i precedenti ''Blashyrkh (Mighty Ravendark)'' e ''Grim and Frostbitten Kingdoms'' del [[1995]].
Inoltre furono annunciate partecipazioni all'Inferno Festival, tra il 20 e il 23 aprile [[2011]] assieme agli [[Aura Noir]], e al ''[[Bloodstock Festival]]'' nel [[Regno Unito]]<ref name=official7/>.
Stando a una recente intervista a ''[[Decibel (rivista)|Decibel]]'', il gruppo ha già iniziato a lavorare su quattro nuove tracce per il seguito di ''All Shall Fall''<ref>{{cita web|url=http://www.decibelmagazine.com/Content.aspx|lingua=en|titolo=Immortal Interview, september 09|accesso=13 maggio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090914035503/http://www.decibelmagazine.com/Content.aspx?ncid=329345|dataarchivio=14 settembre 2009}}</ref>. Demonaz ha anche aggiunto di aver scritto materiale per molte altre tracce, e che presumibilmente per l'agosto [[2010]] la prima metà del nuovo disco dovrebbe essere pronta<ref name=aboutinterview>{{cita web|url=http://heavymetal.about.com/od/interviews/a/immortalinterview.htm|lingua=en|editore=About.com|titolo=A Conversation With Demonaz Part 1|accesso=18 dicembre 2010|dataarchivio=21 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160821013614/http://heavymetal.about.com/od/interviews/a/immortalinterview.htm|urlmorto=sì}}</ref>.
In seguito, il 20 febbraio [[2010]], è stato annunciato che il primo disco solista di Demonaz, intitolato ''March of the Norse'', sarebbe uscito il 1º aprile dello stesso anno su Nuclear Blast, e che la formazione era composta da Demonaz, Abbath, Ice Dale e Armagedda<ref>{{cita web|url=http://www.metalitalia.com/articles/41653/immortal_lalbum_solista_demonaz.html|titolo=IMMORTAL: l'album solista di Demonaz|accesso=20 febbraio 2011|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel marzo del 2015, il frontman e fondatore del gruppo, Abbath, lasciò la band, dichiarandone la fine.<ref>{{cita news|url=http://www.blabbermouth.net/news/abbath-puts-immortal-to-rest-launches-new-band/|titolo=ABBATH Puts IMMORTAL To Rest, Launches New Band|data=26 marzo 2015|accesso=10 aprile 2015}}</ref> Nell'agosto dello stesso anno, tuttavia, Demonaz e Horgh comunicarono che la band "non si è mai fermata", e che avrebbero proseguito senza Abbath.<ref>{{Cita web|url=http://www.blabbermouth.net/news/abbath-less-immortal-begins-work-on-new-material-we-will-continue-what-we-believe-in/ |titolo=ABBATH-Less IMMORTAL Begins Work On New Material: 'We Will Continue What We Believe In' |editore=[[Blabbermouth.net]] |data=12 agosto 2015 |lingua=en|accesso=12 agosto 2015}}</ref><ref name="MH20150813">{{Cita web|url=http://metalhammer.teamrock.com/news/2015-08-13/immortal-move-on-without-abbath |lingua=en|titolo=Immortal move on without Abbath |cognome=Munro |nome=Scott |data=13 agosto 2015 |accesso=13 agosto 2015|editore=Team Rock Limited |citazione=Immortal is much more than just a band, and much more then [sic] just a form of music. The departure of one member cannot change that. We will continue what we believe in.}}</ref>
=== Il nono album: Northern Chaos Gods (2016 - 2018) ===
Nel maggio del 2016 il gruppo ha annunciato Demonaz come nuovo frontman e cantante. Il 31 maggio, inoltre, hanno comunicato di aver completato il loro nono album in studio.<ref>{{cita web|url=http://loudwire.com/immortal-complete-writing-ninth-album-accuse-abbath-snatching-material/|titolo=Immortal Complete Writing Ninth Album, Accuse Former Frontman Abbath of Snatching Material|autore=Graham Hartmann|lingua=en|data=1º giugno 2016|accesso=16 giugno 2016}}</ref> La tracklist, il titolo e la copertina dell'album sono stati annunciati il 20 aprile 2018,<ref>{{cita web|url=https://www.loudersound.com/news/immortal-unveil-new-album-northern-chaos-gods|titolo=Immortal unveil new album Northern Chaos Gods|autore=Scott Munro|lingua=en|data=20 aprile 2018|accesso=17 luglio 2018}}</ref> mentre il giorno 11 luglio è stato rilasciato in anteprima come singolo la titletrack dell'album, "Nothern Chaos Gods".<ref>{{cita web|url=http://www.metalhammer.it/2018/05/11/immortal-il-primo-singolo-da-northern-chaos-gods/|titolo=Immortal, il primo singolo da ‘Northern Chaos Gods’|autore=Giuseppe Cassatella|lingua=it|data=11 maggio 2018|accesso=17 luglio 2018}}</ref>
L'album completo, [[Northern Chaos Gods]], è stato pubblicato ufficialmente il 6 luglio 2018 dalla [[casa discografica]] [[Nuclear Blast]].<ref>{{cita web|url=https://www.nuclearblast.de/en/label/music/band/news/details/5493377.70964.immortal-quot-northern-chaos-gods-quot-out-today.html|titolo=IMMORTAL - new album "Northern Chaos Gods" out today!|autore=Nuclear Blast|lingua=en|data=6 luglio 2018|accesso=17 luglio 2018}}</ref>
=== La battaglia legale con Horgh e War Against All (2023) ===
Nell'agosto 2020 è stato annunciato che Demonaz e Horgh erano coinvolti in una disputa legale sui diritti del nome della band. Demonaz aveva registrato il nome presso l'ufficio brevetti norvegese come suo marchio esclusivo nel luglio 2019 e la registrazione era stata approvata; tuttavia, Horgh aveva scelto di opporsi alla registrazione e la questione era risultata a suo favore, il che significava che Demonaz non avesse più il diritto esclusivo sul nome Immortal. Horgh non era a conoscenza dell'iniziale registrazione esclusiva effettuata da Demonaz.
Il 24 ottobre 2022 il gruppo ha annunciato che il decimo album in studio, ''War Against All'', sarebbe stato pubblicato nel 2023. Al contempo, viene rivelata la presenza di Demonaz come unico membro della band, lasciando intendere che abbia vinto la disputa dei diritti sul nome del gruppo contro Horgh. Nel marzo 2023, il gruppo ha pubblicato la title track dell'album, pubblicato in seguito il 26 maggio.
== Tematiche e musica ==
=== Stile musicale ===
Gli Immortal hanno variato più volte stile musicale nel corso degli anni. Il primo album ''[[Diabolical Fullmoon Mysticism]]'' è solitamente considerato ancora immaturo e incerto, ad esempio dal critico [[Piero Scaruffi]] e da [[All Music Guide]]<ref name=scaruffi/><ref name=diabolical>{{allmusic|album|r291201|Diabolical Full Moon Mysticism|accesso=19 settembre 2010}}</ref>.
Il disco presenta comunque alcune caratteristiche che lo discostano da molti dei gruppi black del periodo, come l'ampio utilizzo di chitarre acustiche e i tempi lenti e atmosferici, oltre a una maggiore presenza di melodia<ref name=AMG/><ref name=diabolical/>. Nonostante questo il lavoro, pur contenendo una vena [[death metal]]<ref>{{cita web|url=http://www.rockline.it/review3755.html|lingua=en|titolo=Immortal - Diabolical Fullmoon Mysticism|accesso=28 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090905041935/http://www.rockline.it/review3755.html|dataarchivio=5 settembre 2009}}</ref>, presenta già alcune delle tracce più note del primo periodo della band, ossia ''The Call of the Wintermoon'' e ''A Perfect Vision of the Rising Northland''<ref name=diabolical/>.
Il disco ha ricevuto anche alcune recensioni positive, ad esempio nel libro ''Metallus. Il libro dell'Heavy Metal'', in cui si afferma che "seppur grezzo e impreciso, questo disco diede nuova linfa al black metal [...] I ruggiti di Call of the Wintermoon e Unholy Forces of Evil sono da antologia"<ref name=metallus>{{Cita|Luca Signorelli|p. 89}}.</ref>.
Un'altra recensione molto positiva che il disco ha ricevuto, è presente nel libro ''Heavy metal. I Contemporanei'' di Gianni Della Cioppa, in cui l'autore afferma che "non ancora ventenni, gli Immortal danno alle stampe una pietra miliare del metal estremo[...]", spiegando anche che nell'album "la tecnica approssimativa viene ampiamente compensata dal carattere e dalla forza espressiva[...]"<ref>{{cita|Gianni Della Cioppa, 2010|pp. 54-55}}.</ref>.
[[File:Immortal 2002.jpg|thumb|upright=1.4|left|Gli Immortal al [[Wacken Open Air]] 2002.]]
Il successivo ''[[Pure Holocaust]]'' mostrò un netto miglioramento<ref name=scaruffi/><ref name=diabolical/>, ed è stato descritto da ''All Music Guide'' come "oscuro, tecnico e potente"<ref>{{allmusic|album|r376689|Pure Holocaust|accesso=23 settembre 2010}}</ref>. Inoltre la rivista heavy metal ''Chronicles of Chaos'' lo incluse nella lista dei dieci album black metal più influenti di sempre<ref>{{cita web|url=http://www.chroniclesofchaos.com/articles/rants/6-668_black_metal_a_brief_guide.aspx|lingua=en|titolo=Black Metal: A Brief Guide|accesso=27 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/61ANsSfHb?url=http://www.chroniclesofchaos.com/Articles/rants/6-668_black_metal_a_brief_guide.aspx|dataarchivio=24 agosto 2011}}</ref>.
La consacrazione definitiva però giunse con il terzo album ''[[Battles in the North]]'', considerato da molti uno dei migliori lavori della band e dell'intero black metal<ref name=scaruffi/><ref name=battles>{{allmusic|album|r413897|Battles in the North|accesso=23 settembre 2010}}</ref>. Musicalmente il disco è molto estremo, con grande presenza di [[voce death|scream]] e [[blast beat]], anche se è caratterizzato da una produzione molto scadente, al punto che si dovette ripetere il [[missaggio]], dal momento che la prima stampa dell'album era stata accolta negativamente dalla critica a causa della scarsa qualità audio<ref name=battles/><ref>{{cita web|url=http://www.metal-archives.com/release.php?id=237|lingua=en|titolo=Immortal (Nor) - Battles in the North|accesso=23 settembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rockline.it/review4061.html|lingua=en|titolo=Immortal - Battles in the North|accesso=28 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100818133505/http://www.rockline.it/review4061.html|dataarchivio=18 agosto 2010}}</ref>.
Il disco ha ottenuto una valutazione di 5 stelle su 5 nella recensione all'interno di ''Metallus'', ed elogiato in quanto "canzoni come Battles in the North, Grim and Frostbitten Kingdoms e Blashyrkh (Mighty Ravendark) hanno fatto la storia del black metal"<ref name=metallus/>.
Due anni più tardi uscì ''[[Blizzard Beasts]]'', considerato spesso uno dei peggiori lavori del gruppo<ref name=blizzard>{{allmusic|album|r333209|Blizzard Beasts|accesso=24 settembre 2010}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|cognome=Christe|nome=Ian|titolo=CMJ New Music Report|p=48|anno=1997|mese=giugno|editore=CMJ Network, Inc.|numero=12|volume=76}}</ref>, tanto che ''All Music Guide'' l'ha definito "un disco frettoloso" e Scaruffi l'ha bocciato in quanto deludente<ref name=scaruffi/>.
Uno dei maggiori problemi dell'album risiede nella produzione, che ancora una volta fu molto grezza e poco pulita, ma anche nella mancanza di originalità<ref name=blizzard/>; allo stesso tempo tuttavia l'album presentò alcune buone tracce, tra cui ''Mountains of Might'', che secondo alcuni anticipa la svolta [[thrash metal]] avvenuta con il successivo album<ref name=blizzard/>.
Inoltre la rivista ''Chronicles of Chaos'' gli assegnò un punteggio di 8 su 10, sottolineando anche la forte vena death metal del disco e l'influenza dei primi [[Morbid Angel]], soprattutto nelle parti di chitarra<ref>{{cita web|url=http://www.chroniclesofchaos.com/reviews/albums/2-421_immortal_blizzard_beasts.aspx|lingua=en|titolo=Immortal - Blizzard Beasts|accesso=27 settembre 2010}}</ref>.
In un'intervista del [[1999]] lo stesso Abbath ha ammesso questa influenza, dichiarando di aver sempre ammirato i Morbid Angel ma di avere in seguito deciso di abbandonare le influenze death, non ritenendole adatte alla band<ref name=schwarz>{{cita web|url=http://www.chroniclesofchaos.com/articles/chats/1-223_immortal.aspx|lingua=en|titolo=We Worship Winter|accesso=13 dicembre 2010}}</ref>.
Il quinto disco ''[[At the Heart of Winter]]'' mostrò infatti un netto cambiamento stilistico, in parte a causa dell'uscita del chitarrista Demonaz. Fu lo stesso Abbath a sostituirlo, sviluppando uno stile differente, più [[Progressive metal|progressive]] e epico, caratterizzato dalla fusione con il thrash metal tedesco e da frequenti cambi di tempo<ref name=AMG/><ref name=metallus/><ref name=winter>{{allmusic|album|r447843|At the Heart of Winter|accesso=24 settembre 2010}}</ref><ref name=blizzard/><ref>{{Cita|Phil Freeman|p. 299}}.</ref>.
Inoltre il disco fu prodotto da [[Peter Tägtgren]], che garantì un suono molto più pulito e denso<ref name=metallus/><ref name=winter/><ref>{{cita web|url=http://www.chroniclesofchaos.com/reviews/albums/2-1232_immortal_at_the_heart_of_winter.aspx|lingua=en|titolo=Immortal - _At the Heart of Winter|accesso=27 settembre 2010}}</ref>.
''At the Heart of Winter'' è spesso considerato uno dei capolavori assoluti della carriera degli Immortal<ref name=scaruffi/><ref name=winter/>.
Anche il successivo ''[[Damned in Black]]'' fu lodato dalla critica, tanto che John Serba di ''All Music Guide'' commentò: "E gli Immortal proseguono attraverso paesaggi cupi e ghiacciati, divenendo rapidamente il gruppo black metal più importante ed ispirato (probabilmente)"<ref name=damned>{{allmusic|album|r509127|Damned in Black|accesso=25 settembre 2010}}</ref>.
È anche considerato uno degli album più estremi della band dopo la svolta musicale, con una maggiore frequenza di blast beat e alcuni rimandi al sound dei primi lavori<ref name=damned/><ref>{{cita web|url=http://www.chroniclesofchaos.com/reviews/albums/2-1578_immortal_damned_in_black.aspx|lingua=en|titolo=Immortal - _Damned in Black|accesso=27 settembre 2010}}</ref>.
Un altro elemento aggiunto fu la prosecuzione della collaborazione con Peter Tägtgren, che anche in questo caso garantì una produzione pulita ed efficace<ref name=damned/>.
Nonostante la critica abbia nella maggior parte dei casi elogiato questo disco, ci furono anche alcune voci fuori dal coro, come ad esempio Piero Scaruffi, che lo definì deludente<ref name=scaruffi/>.
Il settimo disco ''[[Sons of Northern Darkness]]'' uscì nel [[2002]], ed è considerato uno dei migliori lavori della discografia della band<ref>{{cita web|url=http://www.chroniclesofchaos.com/reviews/albums/2-2363_immortal_sons_of_northern_darkness.aspx|lingua=en|titolo=Immortal - _Sons of Northern Darkness|accesso=27 settembre 2010}}</ref>.
''All Music Guide'' lo definì infatti "probabilmente uno dei migliori dischi black metal mai pubblicati" e "un capolavoro che ogni fan del black metal dovrebbe avere"<ref name=sons>{{allmusic|album|r572419|Sons of Northern Darkness|accesso=25 settembre 2010}}</ref>. Tuttavia pochi mesi dopo la pubblicazione il gruppo si sciolse, per riunirsi solo nel [[2006]].
Il primo album dopo la riunione fu ''[[All Shall Fall]]'', che è stato accolto positivamente dalla maggior parte della critica. ''All Music Guide'' l'ha infatti definito uno dei migliori album metal del [[2009]], e ha lodato vari aspetti del suono della band, tra cui la produzione, gli assoli di chitarra, lo stile di batteria e i riff, in alcuni casi influenzati anche dal [[post-punk]]<ref>{{allmusic|album|r1646745|All Shall Fall|accesso=25 settembre 2010}}</ref>.
Anche il critico Chad Bowar di ''about.com'' ha lodato l'album, che nella sua opinione "mostra esattamente il motivo per cui sono uno dei gruppi più importanti nella storia del black metal"<ref name=allshallfall>{{cita web|url=http://heavymetal.about.com/od/i/gr/immortal-allshallfall.htm|lingua=en|editore=About.com|titolo=Immortal - 'All Shall Fall'|accesso=26 settembre 2010|dataarchivio=29 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150929052726/http://heavymetal.about.com/od/i/gr/immortal-allshallfall.htm|urlmorto=sì}}</ref>.
Bowar ha elogiato anche la produzione di Tägtgren, definendola come la migliore in tutta la carriera degli Immortal<ref name=allshallfall/>.
Anche ''Pitchork Media'', che ha assegnato al disco un punteggio di 7.1 su 10, ha lodato la produzione, ed ha anche elogiato la tecnica di Abbath e Horgh, cresciuta rispetto al passato<ref>{{cita web|url=http://pitchfork.com/reviews/albums/13671-all-shall-fall/|lingua=en|titolo=Immortal - All Shall Fall (Nuclear Blast; 2009)|accesso=26 settembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rockline.it/review4061.html|lingua=en|titolo=Immortal - All Shall Fall|accesso=28 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100818133505/http://www.rockline.it/review4061.html|dataarchivio=18 agosto 2010}}</ref>.
''Popmatters'' ha pubblicato una recensione positiva, lodandone la produzione e l'abilità tecnica dei componenti del gruppo<ref>{{cita web|url=http://www.popmatters.com/pm/review/115843-immortal-all-shall-fall/|lingua=en|titolo=Immortal: All Shall Fall|accesso=26 settembre 2010}}</ref>, e infine ''Chronicles of Chaos'' gli ha assegnato un punteggio di 9 su 10<ref>{{cita web|url=http://www.chroniclesofchaos.com/reviews/albums/2-5945_immortal_all_shall_fall.aspx|lingua=en|titolo=Immortal - _All Shall Fall|accesso=27 settembre 2010}}</ref>.
=== Blashyrkh ===
[[Blashyrkh]] è un regno immaginario inserito nei testi della band.
[[File:Naerøyfjorden.jpg|upright=1.3|thumb|Esempio di fiordo norvegese.]]
Questo reame sarebbe stato creato dall'odio di Abbath e Demonaz e sarebbe governato da un gigantesco corvo chiamato ''Mighty Ravendark''. Blashyrkh, secondo i testi dell'album ''[[At the Heart of Winter]]'', sarebbe sempre coperto dal gelo, dalla neve e dall'inverno.{{Citazione|Blashyrkh, sia grande il tuo nome e un vittorioso regno quello che abbiamo creato
Sempre forte e impavido sei nel cuore dell'inverno
La statua osserva il regno che si dipana sotto le tue immense ali
Riga 91 ⟶ 185:
The statue watches the kingdom your giant wings make all beneath
I'm staring forth the raventhrone I know I'm at the heart of winter|lingua=en}}
Iscariah, bassista della band negli album ''[[Damned in Black]]'' e ''[[Sons of Northern Darkness]]'', l'ha così descritto in un'intervista:
{{citazione|In realtà il Blashyrkh per noi è un luogo segreto, che solo poche persone conoscono. [...] Abbiamo conservato questo tema perché il Blashyrkh è tutto per gli Immortal.|Iscariah<ref>{{cita web|url=http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_2000_spear.shtml|lingua=en|titolo=Interview with Iscariah from "Spear" magazine (05, July 2000)|accesso=22 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120127221402/http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_2000_spear.shtml|dataarchivio=27 gennaio 2012}}</ref>|The place Blashyrkh is actually a secret place for us, which not many people know. [...] The Blashyrkh theme is still within because in Blashyrkh there is everything for Immortal.|lingua=en}}
Demonaz invece, autore della gran parte dei testi, ha descritto in questo modo il ''Mighty Ravendark'', il gigantesco corvo che dominerebbe Blashyrkh:
{{citazione|È importante per noi... siamo cresciuti con queste creature, sono parte della natura del Blashyrkh... il nostro mondo e la nostra dimensione. C'è una sensazione magica con questi uccelli, che sono i messaggeri della paura... e ci piace conservare questa sensazione mistica nei nostri testi.|Demonaz Doom Occulta<ref name=heresy/>|Yes, it does mean something to us... we've grown up with these creatures, they are a part of the nature in Blashyrkh... our world and dimension. There's a magic feel with these birds, which are the messangers of fear... and we like to keep that mystical feel in our lyrics.|lingua=en}}
In un'altra occasione, spiegando i motivi che l'hanno spinto a scegliere Blashyrkh come tema, ha dichiarato:
{{citazione|Non volevo scrivere testi politici o religiosi. Non volevo scrivere testi su [[Satana]]. Volevo che i testi e la musica si fondessero per creare un'atmosfera|Demonaz Doom Occulta<ref name=aboutinterview2>{{cita web|url=http://heavymetal.about.com/od/interviews/a/immortalinterview_2.htm|lingua=en|editore=About.com|titolo=A Conversation With Demonaz Part 2|accesso=18 dicembre 2010|dataarchivio=24 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120324022615/http://heavymetal.about.com/od/interviews/a/immortalinterview_2.htm|urlmorto=sì}}</ref>|I didn’t want to do religious or political lyrics. I didn’t want to write lyrics about Satan. I wanted the lyrics and music to work together to create an atmosphere.|lingua=en}}
=== Influenze ===
Gli Immortal fanno parte dei gruppi della "seconda ondata del black metal", nata per mano dei [[Mayhem]] nel [[1987]] e poi sviluppatasi anche grazie a gruppi [[Norvegia|norvegesi]] come appunto gli Immortal, oltre a [[Satyricon (gruppo musicale)|Satyricon]], [[Darkthrone]], [[Emperor (gruppo musicale)|Emperor]], [[Burzum]] e [[Gorgoroth]]<ref name= metalestremo>{{Cita|Joel McIver, 2001|p. 160}}.</ref><ref>{{cita pubblicazione|cognome=Steinke|nome=Darcey|titolo=Spin|anno=1996|mese=febbraio|editore=SPIN Media LLC.|p=65|numero=11|volume=11}}</ref><ref>{{Cita|Ian Buchanan, Marcel Swiboda|p. 100}}.</ref><ref>{{Cita|Joel McIver, 2004|p. 54}}.</ref>.
Numerosi sono stati i gruppi ispirati da Abbath e soci, come per esempio la band [[viking metal]] [[Enslaved]], che ha preso il proprio nome dalla traccia ''Enslaved in Rot'' contenuta nel primo demo degli Immortal<ref>{{cita web|url=http://metal-archives.com/band.php?id=104|lingua=en|titolo=Enslaved su Metalarchives|accesso=11 settembre 2010}}</ref>. Altre formazioni che hanno subito l'influenza degli Immortal sono [[Alastor (gruppo musicale)|Alastor]] e [[Satyricon (gruppo musicale)|Satyricon]]<ref>{{allmusic|artist|p384758|Alastor|accesso=20 novembre 2010}}</ref><ref>{{allmusic|artist|p203388|Satyricon|accesso=20 novembre 2010}}</ref>.
Secondo il critico Dan Marsicano di ''About.com'' "gli Immortal hanno influenzato innumerevoli gruppi fin dalla loro formazione"<ref>{{cita web|url=http://heavymetal.about.com/od/immortal/p/immortal.htm|lingua=en|editore=About.com|titolo=Immortal Biography - Immortal Discography - Profile of Immortal|accesso=20 novembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100602232143/http://heavymetal.about.com/od/immortal/p/immortal.htm|dataarchivio=2 giugno 2010}}</ref>, mentre Daniel Bukszpan nel suo libro ''The Encyclopedia of Heavy Metal'' ha scritto che "chiunque sia interessato al black metal dovrebbe comprare almeno uno dei primi quattro album"<ref>{{cita web|url=http://books.google.com/books?id=YaDDsg0H35gC&pg=PT82&dq=immortal+black+metal&hl=it&ei=nM3nTKSYIoWaOqb1-KsK&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=8&ved=0CEMQ6AEwBzgK#v=onepage&q=immortal%20black%20metal&f=false|lingua=en|titolo=The Encyclopedia of Heavy Metal|accesso=20 novembre 2010}}</ref>.
I [[Norvegia|norvegesi]] Vidsyn hanno realizzato una reinterpretazione di ''Withstand the Fall of Time'' all'interno del loro album ''On Frostbitten Path Beneath'' del [[2004]]<ref>{{cita web|url=https://www.discogs.com/Vidsyn-On-Frostbitten-Path-Beneath/release/1121189|lingua=en|titolo=Vidsyn - On Frostbitten Path Beneath|accesso=11 settembre 2010}}</ref>.
Gli [[Inghilterra|inglesi]] Old Forest hanno registrato una reinterpretazione di ''The Sun No Longer Rises'' per la loro demo del [[2010]] ''Covered in Black''<ref>{{cita web|url=https://www.discogs.com/Old-Forest-Covered-In-Black/release/2389412|lingua=en|titolo=Old Forest - Covered In Black|accesso=11 settembre 2010}}</ref>.
I [[Sunn O)))]] hanno reinterpretato ''Cursed Realms (Of the Winterdemons)'' nel loro disco del [[2005]] ''[[Black One]]''<ref>{{cita web|url=https://www.discogs.com/Sunn-O-Black-One/release/535757|lingua=en|titolo=Sunn O))) - Black One|accesso=21 novembre 2010}}</ref>.
== Logo ed immagine ==
La band ha avuto due tipi diversi di logo. Il primo, comparso originariamente sull'EP ''[[Immortal (Immortal)|Immortal]]'' è stato disegnato da James William Hindle<ref>{{cita web|url=https://www.discogs.com/Immortal-Diabolical-Fullmoon-Mysticism/release/646347|lingua=en|titolo=Immortal - Diabolical Fullmoon Mysticism|accesso=11 settembre 2010}}</ref>. Si trattava del classico logo da gruppo [[black metal]], contenente anche [[pentacolo]] e croce rovesciata. A proposito di quest'ultimo Demonaz ha dichiarato nel [[1997]]:
{{citazione|Cosa c'è da dire... Il logo è stato disegnato molti anni fa, quando eravamo molto più "satanici" e anticristiani. E visto che non siamo cristiani, lo teniamo|Demonaz Doom Occulta<ref>{{cita web|url=http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_1997_oskorei.shtml|lingua=en|titolo=Interview with Demonaz from "Oskorei" magazine (01, 1997)|accesso=17 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120127193422/http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_1997_oskorei.shtml|dataarchivio=27 gennaio 2012}}</ref>|What is there to say... The logo was made several years ago, when we were much more "satanic" and anti-Christian. And since we are not Christians, we stick with it.|lingua=en}}
Lo stesso logo sarà poi ripreso anche nei tre album successivi, ossia ''[[Diabolical Fullmoon Mysticism]]'', ''[[Pure Holocaust]]'' e ''[[Battles in the North]]''<ref>{{cita web|url=http://www.shapelesszine.com/recealbum/immortal-pureholocaust.htm|titolo=IMMORTAL - Pure Holocaust|accesso=11 settembre 2010}}</ref>.
Il disco ''[[At the Heart of Winter]]'' del [[1999]] per la prima volta presenta in copertina un disegno raffigurante un paesaggio nordico, e non una foto del gruppo. Inoltre anche il logo storico della band viene sostituito con uno molto più leggibile.
Come ha spiegato lo stesso Abbath successivamente, la decisione di utilizzare un disegno al posto della foto di gruppo fu dovuto al fatto che all'epoca c'erano molti problemi dovuti alla tendinite di Demonaz, e che di fatto la band era formata dai soli Abbath e Horgh.
Negli album successivi (''[[Damned in Black]]'' e ''[[Sons of Northern Darkness]]''), ritorneranno comunque le foto di gruppo.
Con ''[[All Shall Fall]]'' del [[2009]] viene presentato in copertina per la seconda volta un disegno, ma stavolta senza né logo del gruppo né titolo<ref>{{cita web|url=http://truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&sid=34506|titolo=Immortal: artwork del nuovo album - 30/07/2009|accesso=11 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090824185522/http://www.truemetal.it/modules.php?name=News|dataarchivio=24 agosto 2009|urlmorto=sì}}</ref>.
Dal punto di vista dell'immagine pubblica, il gruppo è stato spesso criticato per l'uso del [[corpse paint|face painting]] e per l'abitudine di farsi ritrarre con armi quali [[ascia|asce]] o [[alabarda|alabarde]], tanto da essere definiti ''ridicoli'' dalla rivista ''Rock Hard''<ref>{{cita libro| cognome=Jaedike|nome=Jan|titolo=Rock Hard|capitolo=Virus Menschheit|mese=gennaio|anno=2010|p=34}}</ref>.
Anche Keith Kahn-Harris, all'interno del libro ''Extreme metal: music and culture on the edge'', ha trattato questo aspetto, asserendo che l'apparente seriosità delle foto potrebbe essere deliberata e avere anche un intento autoironico<ref>{{Cita|Keith Kahn-Harris|p. 147}}.</ref>.
== Relazioni con la scena black metal ==
Gli Immortal, fin dai propri esordi, si sono sempre considerati come isolati rispetto alla scena black metal, e in particolare all'[[Black Metal Inner Circle|Inner Circle]], e hanno minimizzato le relazioni con i suoi membri<ref name="Della Cioppa" /><ref name=AMG/>, evitando di rilasciare dichiarazioni riguardo ai crimini ad esso correlati.
Nel [[1993]], ad esempio, Demonaz rispose a una domanda sul processo a [[Varg Vikernes]] in questo modo:
{{citazione|A febbraio il Conte Grishnackh dovrà affrontare il processo, e dicono che la polizia abbia prove che lui abbia ucciso [[Euronymous]]. Non posso dire niente al riguardo, io non c'ero!|Demonaz Doom Occulta<ref name=interview1/>|In February Count Grishnackh has to face the court, the police, as they say, have proof that he killed Euronymous. I can't say anything to that, I wasn't there!|lingua=en}}
Nel [[2006]] stesso Abbath, sempre parlando delle vicende relative a Vikernes, dichiarò:
{{citazione|Non ho nessuna intenzione di parlare di lui, non mi interessa. È al di fuori del mio mondo, e oltretutto non mi piace nemmeno la sua musica.|Abbath Doom Occulta<ref name=truemetal/>}}
Il gruppo si è discostato anche dal [[satanismo]] tipico di molti gruppi black metal<ref name="Della Cioppa" /><ref>{{cita web|url=http://www.metalmessage.de/Interviews/immortal.htm|lingua=de|titolo=Der feierliche Triumph des Hasses|accesso=29 settembre 2010}}</ref>, stando alle dichiarazioni di Abbath:
{{citazione|Almeno per me è sempre contata solo la musica. Sono troppo occupato con gli Immortal per passar tempo in prigione!|Abbath Doom Occulta<ref>{{cita web|url=http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_2002_antimtv.shtml|lingua=en|titolo=Interview with Abbath from Antimtv.com (2002)|accesso=17 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120127193332/http://www.immortal.nu/eng/interviews/interview_2002_antimtv.shtml|dataarchivio=27 gennaio 2012}}</ref>|Well, for me at least, it's always been about the music. I'm too busy with Immortal to spend any time in jail!|lingua=en}}
== Formazione ==
{{vedi anche|Formazione degli Immortal}}
* [[Demonaz]] - [[Chitarra elettrica|chitarra]] ([[1991]]-[[1997]], [[2016]]-presente), [[Paroliere|testi]] (1991-[[2003]], [[2006]]-[[2015]], 2015-[[2020]]), [[Canto|voce]] (2016-presente)
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== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia degli Immortal}}
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*
* 2018 – ''[[Northern Chaos Gods]]''
* 2023 – ''[[War Against All]]''
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
=== Libri ===
* {{cita libro||titolo=The Encyclopedia of Heavy Metal|editore=Sterling|autore=Daniel Bukszpan|anno=2003|lingua=inglese|isbn=9780760742181}}
* {{cita libro|autore=Gianni Della Cioppa|titolo=Heavy Metal. I contemporanei|anno=2010|editore=Giunti Editore|isbn=978-88-09-74962-7|id=.|cid=Gianni Della Cioppa, 2010}}
* {{cita libro|cognome=Moynihan |nome=Michael |titolo=Lords of Chaos: The Bloody Rise of the Satanic Metal Underground |url=https://archive.org/details/lordsofchaosbloo00moyn |anno=1998 |editore=Feral House|isbn=0-922915-48-2|cid=Michael Moynihan}}
* {{cita libro|nome=Joel | cognome=McIver | titolo=Metal Estremo| anno=2001| editore=Edizioni Lo Vecchio|isbn=88-7333-005-3|cid=Joel McIver, 2001}}
* {{cita libro|cognome=Signorelli |nome=Luca |titolo=Metallus. Il libro dell'Heavy Metal |url=https://archive.org/details/metallusillibrod0000unse |anno=2001 |editore=Giunti Editore|isbn=88-09-02230-0|cid=Luca Signorelli}}
* {{cita libro|cognome=Kahn-Harris |nome=Keith |titolo=Extreme Metal: Music and Culture on the Edge |anno=2006 |editore=Berg |città= Oxford|isbn=978-1-84520-399-3|cid=Keith Kahn-Harris}}
* {{cita libro| cognome=Freeman|nome=Phil|titolo=Marooned: The Next Generation of Desert Island Discs| url=https://archive.org/details/maroonednextgene00free|editore=Da Capo Press|anno=2007|isbn=0-306-81485-4|cid=Phil Freeman}}
* {{cita libro|cognome=Buchanan|nome=Ian|coautori=Marcel Swiboda|titolo=Deleuze and Music|editore=Edinburgh University Press|p=100|anno=2004|isbn=978-0-7486-1869-9|cid=Ian Buchanan, Marcel Swiboda}}
* {{cita libro|cognome=Mclver|nome=John|titolo=Justice for All: The Truth about Metallica|url=https://archive.org/details/justiceforalltru0000mciv_h8q4|editore=Omnibus Press|anno=2004|pp=[https://archive.org/details/justiceforalltru0000mciv_h8q4/page/54 54]|isbn=978-0-7119-9600-7|cid=Joel Mclver, 2004}}
* {{cita libro|cognome=Petersen|nome=Jesper Aagaard|titolo=Contemporary religious Satanism: a critical anthology|editore=Ashgate Publishing|anno=2009|p=189|isbn=978-0-7546-5286-1|cid=Jesper Aagaard Petersen}}
=== Riviste specializzate ===
* {{cita pubblicazione|cognome=Stoios|nome=Costa|titolo=Interview with Abbath, Demonaz and Erik|rivista=Tales of the Macabre|editore=Tales of the Macabre|anno=1993|numero=1|cid=Costa Stoios}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Christe|nome=Ian|rivista=CMJ New Music Monthly|titolo=Immortal - Battles in the North|anno=1995|volume=60|numero=25|p=46|issn=1074-6978|cid=Ian Christe}}
* {{cita pubblicazione|rivista=Nordic Vision|titolo=Interview with Demonaz of Immortal|numero=3|editore=Metal Union|anno=1995|issn=1501-9284}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Steinke|nome=Darcey|rivista=[[Spin (rivista)|Spin]]|titolo=Satan's Cheerleaders|url=https://archive.org/details/sim_spin_1996-02_11_11/page/65|anno=1996|volume=11|numero=11|p=65|issn=0886-3032|cid=Darcey Steinke}}
* {{cita pubblicazione|nome=Jason|titolo=Interview with Demonaz|rivista=Heresy|editore=Heresy Magazine|anno=1997|numero=2|cid=Jason}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Christe|nome=Ian|rivista=CMJ New Music Monthly|titolo=Riffs|anno=1997|volume=76|numero=12|p=48|issn=1074-6978|cid=Ian Christe}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Strand|nome=Torbjörn|titolo=Interview with Demonaz|rivista=Oskorei|editore=Oskorei Magazine|anno=1997|numero=1|issn=1502-7457|cid=Torbjörn Strand}}
* {{cita pubblicazione|rivista=Nordic Vision|editore=Metal Union|anno=1998|numero=11|titolo=Interview with Demonaz|issn=1501-9284}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Jamne|nome=Lars|titolo=Interview with Abbath and Iscariah|rivista=Oskorei|editore=Oskorei Magazine|mese=maggio|anno=2000|numero=4|issn=ISSN: 1502-7457|cid=Lars Jamne}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Snyder|nome=Kristie|titolo=Interview with Iscariah|rivista=Spear|editore=Spear Magazine|anno=2000|mese=luglio|numero=5|cid=Kristie Snyder}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Zgred|nome=Chris|titolo=Interview with Iscariah|rivista=MetalBite|editore=MetalBite Magazine|anno=2002|issn=1552-5813|cid=Chris Zgred}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Grav|nome=Håkon|titolo=Immortal - The last interview!|rivista=Hard 'n' Heavy|editore=Hard'n'Heavy Magazine|anno=2003|numero=97|cid=Håkon Grav}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Sciarretto|nome=Amy|rivista=CMJ New Music Monthly|titolo=Loud rock|anno=2003|volume=76|numero=12|p=24|issn=1074-6978|cid=Amy Sciarretto}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Grav|nome=Håkon|titolo=Abbath speaks about the Immortal split for the first and last time!|rivista=Scream|editore=Scream Magazine|anno=2003|issn=1198-4767|cid=Håkon Grav}}
* {{cita pubblicazione|rivista=[[Rock Hard]]|titolo=Interview with Abbath|editore=Barcelona 5150 D.L.|anno=2006|issn=436507534}}
* {{cita pubblicazione|nome=Brad|cognome=Angle|titolo=Immortal: The Brothers Grim|rivista=[[Guitar World]]|editore=Harris Publications|mese=marzo|anno=2007|issn=1045-6295|cid=Brad Angle}}
* {{cita pubblicazione|nome=J.|cognome=Bennett|titolo="Decibel" braves a permanent winter to explore Immortal's grim and frostbitten kingdom|rivista=[[Decibel (rivista)|Decibel]]|editore=Decibel Magazine|anno=2009|mese=ottobre|issn=641960857|cid=J. Bennett}}
* {{cita pubblicazione|nome=Kory|cognome=Grow|titolo=Immortal's Abbath and Demonaz on Guitar Riffs, KISS, and Partying (Or Lack Thereof)|rivista=Revolver|editore=Future US, Inc|mese=marzo|anno=2010|issn=1602-5636|cid=Kory Grow}}
== Voci correlate ==
Riga 114 ⟶ 288:
* [[Mayhem]]
* [[Gorgoroth]]
* [[I (gruppo musicale)
* [[Hypocrisy]]
* [[7 Dates of Blashyrkh Tour]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Immortal}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|heavy metal}}
{{vetrina|23|gennaio|2011|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Immortal|musica}}
[[
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Nuclear Blast]]
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