Christopher Freeman: differenze tra le versioni
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|Nome = Christopher 
|Cognome = Freeman 
|Sesso = M 
|LuogoNascita =  
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|GiornoMeseMorte = 16 agosto 
|AnnoMorte = 2010 
|Attività = economista▼ 
|Epoca = 1900 
▲|Attività = economista 
|Nazionalità = inglese 
|PostNazionalità = , fondatore e primo direttore dello [[SPRU]] (Science and Technology Policy Research) presso la University of Sussex, e uno dei più eminenti teorici dei [[cicli di Kondratiev]], e ha contribuito considerevolmente alla rinascita della tradizione [[Joseph Schumpeter|neo-Schumpeteriana]] 
}} 
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==Attività accademica== 
Freeman è stato il fondatore e primo direttore, dal 1966 e al 1982 dello SPRU, e RM Professor di Science Policy. Successivamente è stato nominato Professore emerito e ha mantenuto un quotidiano contatto con l'Università del Sussex. Le sue aree di ricerca principali sono state il  
È stato il mentore di varie generazioni di economisti e scienziati sociali che hanno lavorato sul  
Ha ricevuto titoli onorari dalle [[università di  
▲E'stato un pioniere della misurazione delle [[attività scientifiche e tecnologiche]], in particolare la misurazione statistica della [[ricerca e sviluppo]], collaborando strettamente con le attività svolte dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Ha introdotto il concetto di [[Sistema Nazionale di Innovazione]] con Lundvall.  
==Presunta avventura== 
▲È stato il mentore di varie generazioni di economisti e scienziati sociali che hanno lavorato sul [[cambiamento tecnologico]], l'[[innovazione]] e la [[società della conoscenza]]. Tra di loro, [[Keith Pavitt]], [[Luc Soete]], [[Carlota Perez]], [[Mary Kaldor]], [[B.A. Lundvall]], [[Giorgio Sirilli]], [[Daniele Archibugi]], [[Giovanni Dosi]], Luigi Orsenigo e [[Jan Fagerberg]].  
Nel 2002, dopo che gli archivi della Repubblica Democratica Tedesca furono di accesso pubblico,  Franziska Orgstein ha scritto sulla [[Sueddeutsche Zeitung]] che durante  la guerra il giovane soldato ebbe un affare sentimentale con [[Elizabeth Bowes-Lyon|la regina Elisabetta]], che divenne dopo la morte di suo marito la "Regina madre". A quel tempo, Freeman era un giovane Ufficiale delle Guardie a Balmoral, la residenza della casa reale britannica in Scozia, con un diploma di laurea della [[London School of Economics]]: "La giovane e attraente Regina vide il bell'ufficiale e si innamorò di lui. Ne seguì una appassionata avventura. Tecnicamente, Freeman avrebbe potuto essere accusato di tradimento e condannato a morte... ma la storia continuò". La notizia, riportata sui giornali inglesi ''[[The Guardian]]'' (4 April 2002, nota di Matthew Norman) <ref> Matthew Norman, [https://www.theguardian.com/politics/2002/apr/04/1 Diary], ''The Guardian'', Thursday 4 April 2002.</ref> e [[The Independent]] (18 April 2002), non è stata commentata né da Freeman né dalla casa reale. 
▲Ha ricevuto titoli onorari dalle università di Linkoping in Svezia, Sussex, Middlesex, Birmingham e Brighton. Ha ricevuto il premio Bernal nel 1987, il premio Schumpeter nel 1988, il Prix International du Futuroscope, e il World Technology Award for Policy nel 2001. Il nuovo edificio dello SPRU a Brighton è stato chiamato Freeman Centre. 
==Pubblicazioni== 
* ''As Time Goes By: From the Industrial Revolutions to the Information Revolution'' ( 
* ''The Economics of Industrial Innovation'', 3rd edn. ( 
* 
* ''Work for All or Mass Unemployment?: Computerised Technical Change in the Twenty-First Century'', ( 
*"Unemployment and Technical Innovation: A Study of Long Waves and Economic Development", (co-author with John Clark and Luc Soete), Greenwood Press, 1982.▼ 
* 
* 
▲* 
==Note== 
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==Collegamenti esterni== 
*[http://www.vega.org.uk/video/programme/86 'Bernal and the Social Function of Science'] Freeview video by Chris Freeman and the Vega Science Trust 
*[https://web.archive.org/web/20150318105129/http://www.sussex.ac.uk/spru/about/chris 'Remembering Chris Freeman'] 
▲*''Work for All or Mass Unemployment'' (co-author with Luc Soete), Pinter, London, 1994. 
*[http://www.freemanchris.org/ Chris Freeman, 1921-2010] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160616051218/http://freemanchris.org/ |date=16 giugno 2016 }}, a site which collects its main publications. 
{{Controllo di autorità}} 
{{Portale|biografie}} 
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