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{{nota disambigua|il programma tv|[[Fantastico (programma televisivo)]]}}
Il '''fantastico''' o '''letteratura dell'immaginario''', indicato a volte anche con l'espressione inglese di '''''speculative [[fiction]]''''', è un genere di [[Narrativa|narrazione]] basato sulla rappresentazione di elementi e situazioni [[immaginazione|immaginarie]] che esulano dall'esperienza quotidiana, straordinarie, che si ritiene non si verifichino nella [[realtà]] comunemente sperimentata. Tra gli elementi che possono definire una situazione fantastica vi è l'intervento del [[soprannaturale]] o del [[meraviglioso (letteratura)|meraviglioso]], come la [[magia]] o una invenzione tecnologica [[futuribile]], ma non solo. Nel vasto ambito del fantastico si possono raggruppare un'ampia schiera di [[letteratura di genere|sottogeneri]] differenti, tra i quali il [[#Fantasy|fantasy]], la [[#Fantascienza|fantascienza]], il [[#Romanzo gotico|gotico]] e l'[[#Romanzo dell'orrore|orrore]].
{{nota disambigua|il genere cinematografico in specifico|[[Cinema fantastico]]}}
[[File:Reach for the stars.jpg|thumb|]]
 
== Origini del fantastico ==
Il '''fantastico''' è un genere di [[Narrativa|narrazione]] basato soprattutto su elementi di [[fantasia]], all'interno del quale si possono raggruppare una grande schiera di generi differenti, tra i quali l'[[#Romanzi dell'orrore|horror]], la [[#Fantascienza|fantascienza]], il [[fantasy]], il [[#Romanzo gotico|gotico]].
Sotto un certo punto di vista si può iniziare a parlare di ''letteratura fantastica'' o ''di fantasia'' sin dall'alba dell'uomo, in cui si recitavano [[Verso|versi]] propiziatori di carattere [[sacro]] o [[epica|epico]], per implorare la benevolenza degli [[Dio|dei]] o celebrare le gesta dei guerrieri. I primi [[dramma|drammi]], i cui personaggi erano [[maschera|maschere]] di divinità che si affrontavano tra loro (ad esempio per simboleggiare la lotta tra gli [[inferno|inferi]] e la luce al [[solstizio d'inverno]]), sarebbero nati in questo modo. In tempi storici gli [[Antico Egitto|antichi Egizi]] avevano formato una [[mitologia]] molto complessa già alcuni millenni prima di [[Gesù Cristo|Cristo]] con i loro [[Racconto|racconti]] di cui rimane testimonianza nelle [[piramide|piramidi]]. Nella stessa classe della [[letteratura]] [[mito]]logica rientrano anche i racconti sulle [[mitologia greca|divinità greche]], [[mitologia romana|romane]], [[mitologia norrena|norrene]], [[Divinità induiste|induiste]] e [[nativi americani|native americane]].
 
==Origini delIl fantastico nella letteratura moderna ==
Sebbene si possa parlare di ''letteratura fantastica'' o ''di fantasia'' sin dai tempi degli antichi Egizi, è solo con la [[fiaba]] e la [[favola]] che si comincia a parlare di ''fantastico'': in origine erano racconti per lo più dell'orrore fruibili quasi esclusivamente dagli [[Adulto|adulti]], per il fatto stesso che, a differenza dei [[Bambino|bambini]], la loro fantasia doveva essere stuzzicata. Col tempo questi sono diventati [[Genere letterario|generi]] per l'[[infanzia]], ma i primi racconti e [[Leggenda|leggende]] su [[mostro|mostri]], orrori indicibili, [[fantasma|fantasmi]] e quant'altro sono ancora oggi considerati classici del genere fantastico, che a sua volta si suddivide in vari sottogeneri. Il primo ad avere parlato di letteratura fantastica, ad averne fatto la storia ed esaminato le caratteristiche è lo scrittore francese [[Charles Nodier]],{{Senza fonte}} nel suo saggio ''[[Il fantastico in letteratura]]'' (''Du fantastique en littérature''), pubblicato nella ''[[Revue de Paris]]'' nel 1830.
In senso lato si può iniziare a parlare di ''letteratura fantastica'' o ''di fantasia'' sin dall'alba dell'uomo, in cui si recitavano versi propiziatori di carattere [[sacro]] o [[epica|epico]], per implorare la benevolenza degli [[Dio|dei]] o celebrare le gesta dei guerrieri. I primi [[dramma|drammi]], i cui personaggi erano [[maschera|maschere]] di divinità che si affrontavano tra loro (ad esempio per simboleggiare la lotta tra gli [[inferi]] e la luce al [[solstizio d'inverno]]) sarebbero nati in questo modo. In tempi storici gli [[Antico Egitto|antichi Egizi]] avevano formato una [[mitologia]] molto complessa già alcuni millenni prima di [[Gesù Cristo|Cristo]] con i loro racconti di cui rimane testimonianza nelle [[piramide|piramidi]]. Nella stessa classe della [[letteratura]] [[Mito|mitologica]] rientrano anche i racconti sulle [[mitologia greca|divinità greche]], [[mitologia romana|romane]], [[mitologia norrena|norrene]], [[Divinità induiste|induiste]], [[nativi americani|native americane]], ecc.
 
=== Classificazione dei generi secondo Calvino ===
==Il fantastico nella letteratura moderna==
[[Italo Calvino]] ha proposto una suddivisione del genere fantastico in ''fantastico visionario'', con elementi [[soprannaturale|soprannaturali]] come [[fantasma|fantasmi]] e [[mostro|mostri]] (che include come sottogeneri [[fantascienza]], [[Letteratura horror|horror]], [[narrativa gotica]] e via dicendo) e ''fantastico mentale'' (o ''quotidiano''), dove il [[soprannaturale]] si realizza tutto nella dimensione interiore (si pensi per esempio a ''[[Il giro di vite]]'' di [[Henry James]], o a ''[[Marcovaldo ovvero Le stagioni in città]]'' dello stesso Calvino).
Oggi si parla di ''fantastico'' solo con la [[fiaba]] e la [[favola]]: in origine erano racconti per lo più dell'orrore fruibili quasi esclusivamente dagli adulti, per il fatto stesso che, a differenza dei bambini, la loro fantasia doveva essere stuzzicata. Col tempo questi sono diventati generi per l'[[infanzia]], ma i primi racconti e leggende su [[mostro|mostri]], orrori indicibili, [[fantasma|fantasmi]] e quant'altro sono ancora oggi considerati classici del genere fantastico.
 
=== Classificazione dei generi secondo CalvinoTodorov ===
[[Cvetan Todorov]] nel suo saggio ''[[La letteratura fantastica]]'' sostiene che il fantastico è un [[genere letterario|genere]] "spurio". Il fantastico si muove sempre tra meraviglioso e [[perturbante (letteratura)|perturbante]] (o strano), il primo essendo la narrazione dove elementi irreali sono presenti nella storia senza che la loro sussistenza crei problemi [[epistemologia|epistemologici]] agli [[attante|attanti]]; il secondo è invece quella narrazione dove il momento di incertezza ("è vero o è falso quello che sto vedendo?") si risolve con una riaffermazione dei principi realistici.
[[Italo Calvino]] ha proposto una suddivisione del genere fantastico in ''fantastico visionario'', con elementi [[soprannaturale|soprannaturali]] come [[fantasma|fantasmi]] e [[mostro|mostri]] (che include come sottogeneri [[fantascienza]], [[horror]], [[narrativa gotica]] e via dicendo) e ''fantastico mentale'' (o ''quotidiano''), dove il soprannaturale si realizza tutto nella dimensione interiore (si pensi per esempio a ''[[Il giro di vite]]'' di [[Henry James]], o a ''[[Marcovaldo]]'' dello stesso Calvino).
 
===Classificazione deiMeccanismo generipsicologico del fantastico secondo Todorov ===
Il fantastico secondo Todorov è capace di evocare nel lettore scene irreali rendendole credibili dal punto di vista [[mimesi|mimetico]], anche se il narratore non rinuncia ad esprimere incertezze su quello che vede o sente, l'effetto di [[angoscia]], timore è creato dal voluto stato di sospensione tra reale e soprannaturale, realtà e sogno mai irrisolto. Ciò è possibile utilizzando tecniche tipiche della narrazione moderna e [[Naturalismo (letteratura)|naturalistica]] da una parte, e molti dei sapienti espedienti psicologici del [[Romanzo gotico|gotico]] e del [[Giallo (genere)#Thriller|thriller]] dall'altra. Non a caso, la maggior parte dei racconti fantastici sono opera di letterati moderni, soprattutto dall'[[XIX secolo|Ottocento]] ai giorni nostri. Dal punto di vista del contenuto l'effetto è reso possibile in quanto lo scrittore fa leva su timori o desideri [[escatologia|escatologici]] legati alle nostre credenze ([[religione]], [[filosofia]], [[magia]] ecc.) o comunque a quelle nelle quali il lettore è stato educato. Nel [[Cristianesimo|mondo cristiano]] per esempio, il [[castello]] [[Medioevo|medievale]], il [[monastero]], la [[cripta]] e il [[cimitero]] evocano spesso timori nel visitatore: il fantastico fa un salto in più e li materializza in un contesto realistico, ma non necessariamente reale (simile a quello in cui viviamo).
[[Cvetan Todorov]] nel suo saggio ''[[La letteratura fantastica]]'' sostiene che il fantastico è un [[genere spurio]]. Il fantastico si muove sempre tra meraviglioso e perturbante (o strano), il primo essendo la narrazione dove elementi irreali sono presenti nella storia senza che la loro sussistenza crei problemi [[epistemologia|epistemologici]] agli [[attante|attanti]]; il secondo è invece quella narrazione dove il momento di incertezza ("è vero o è falso quello che sto vedendo?") si risolve con una riaffermazione dei principi realistici. Da questo punto di vista un maestro del genere fantastico può essere considerato [[Jorge Luis Borges]].
 
Al contrario, nella [[fiaba]] o nel [[mito]] l'[[Orco (folclore)|orco]] e il [[drago]] non spaventano più di tanto anche perché il contesto in cui appare non è plausibile almeno per il lettore adulto: castelli sulle nuvole, [[pianeti immaginari|pianeti]] o [[luogo immaginario|continenti immaginari]] popolati di [[nano (mitologia)|nani]], [[streghe]] e di [[gigante (mitologia)|giganti]] rivelano apertamente la natura deliberatamente fittizia della storia, dove i personaggi stessi non sembrano fatti di carne e ossa. Todorov classifica le favole nel [[meraviglioso (letteratura)|meraviglioso]], quello che solitamente è denominato con la dicitura [[fantasy]].
===Meccanismo psicologico del fantastico secondo Todorov===
Il fantastico secondo Todorov è capace di evocare nel lettore scene irreali rendendole credibili dal punto di vista [[mimesi|mimetico]], anche se il narratore non rinuncia ad esprimere incertezze su quello che vede o sente, l'effetto di [[angoscia]], timore è creato dal voluto stato di sospensione tra reale e soprannaturale, realtà e sogno mai irrisolto. Ciò è possibile utilizzando tecniche tipiche della narrazione moderna e [[Naturalismo (letteratura)|naturalistica]] da una parte, e molti dei sapienti espedienti psicologici del [[Romanzo gotico|gotico]] e del [[Letteratura gialla#Thriller|thriller]] dall'altra. Non a caso, la maggior parte dei racconti fantastici sono opera di letterati moderni, soprattutto dall'[[XIX secolo|Ottocento]] ai giorni nostri. Dal punto di vista del contenuto l'effetto è reso possibile in quanto lo scrittore fa leva su timori o desideri [[escatologia|escatologici]] legati alle nostre credenze ([[religione]], [[filosofia]], [[magia]] ecc.) o comunque a quelle nelle quali siamo stati educati. Nel [[Cristianesimo|mondo cristiano]] per esempio, il [[castello]] [[Medioevo|medievale]], il [[monastero]], la [[cripta]] e il [[cimitero]] evocano spesso timori nel visitatore: il fantastico fa un salto in più e li materializza in un contesto realistico, ma non necessariamente reale (simile a quello in cui viviamo).
 
Nel fantastico l'effetto consiste invece nella [[sorpresa]]: è l'irruzione nel mondo [[Realtà|reale]] di qualcosa che non vi appartiene, e l'effetto è [[perturbante]]. L'intervento del soprannaturale è credibile, ma sempre dato come possibile o probabile perché il narratore adduce prima o poi dei piccoli indizi (testimonianze contraddittorie o manifestazioni non facilmente risolvibili con la coerenza della [[fisica]]). Anche se gli indizi che fanno incrinare la credibilità della storia non sono probanti e lasciano il lettore nell'impossibilità di dipanare quei dubbi.
Al contrario, nella favola o nel [[mito]] l'[[Orco (folklore)|orco]] e il [[drago]] non spaventano più di tanto anche perché il contesto in cui appare non è plausibile almeno per il lettore adulto: castelli sulle nuvole, [[pianeti immaginari|pianeti]] o [[luogo immaginario|continenti immaginari]] popolati di [[nani]], [[streghe]] e di [[giganti]] rivelano apertamente la natura deliberatamente fittizia della storia, dove i personaggi stessi non sembrano fatti di carne e ossa. Todorov classifica le favole nel meraviglioso, quello che solitamente chiamiamo il [[fantasy]].
 
Il protagonista può vedere un fantasma, sentire delle voci provenienti da tombe, essere anche rapito da mostri. Ma se affiorano dubbi sulla sua [[sanità mentale]] o sul suo uso di [[psichedelia|droghe psichedeliche]] il salto definitivo nel meraviglioso è impossibile e restiamo in un'atmosfera di incertezza, di [[suspense]] tra sogno e realtà.
Nel fantastico l'effetto consiste invece nella sorpresa: è l'irruzione nel mondo [[Realtà|reale]] di qualcosa che non vi appartiene, e l'effetto è [[perturbante]]. L'intervento del soprannaturale è credibile, ma sempre dato come possibile o probabile perché il narratore adduce prima o poi dei piccoli indizi (testimonianze contraddittorie o manifestazioni non facilmente risolvibili con la coerenza della [[fisica]]). Anche se gli indizi che fanno incrinare la credibilità della storia non sono probanti e lasciano il lettore nell'impossibilità di dipanare quei dubbi.
 
Todorov afferma che la spiegazione [[razionalità|razionale]] è sicuramente accettabile, ma che manca di un [[alibi]] di ferro: l'immagine ricorrente è quella di un piccolo spiraglio aperto sulla stanza del soprannaturale attraverso il quale scorgiamo qualcosa di sospetto e magari terrificante, senza che possiamo uscire dalla nostra. La rigidità della definizione di Todorov verrà poi messa in discussione con l'avvento del [[postmodernismo]] e della mescidazione che ne seguirà.
Il protagonista può vedere un fantasma, sentire delle voci provenienti da tombe, essere anche rapito da mostri. Ma se affiorano dubbi sulla sua [[sanità mentale]] o sul suo uso di [[droga]] il salto definitivo nel meraviglioso è impossibile e restiamo in un'atmosfera di incertezza, di [[suspense]] tra sogno e realtà.
 
== Sottogeneri ==
Todorov afferma che la spiegazione razionale è sicuramente accettabile, ma che manca di un [[Alibi (diritto)|alibi]] di ferro: l'immagine ricorrente è quella di un piccolo spiraglio aperto sulla stanza del soprannaturale attraverso il quale scorgiamo qualcosa di sospetto e magari terrificante, senza che possiamo uscire dalla nostra. La rigidità della definizione di Todorov verrà poi messa in discussione con l'avvento del [[postmodernismo]] e della mescidazione che ne seguirà.
=== Fantasy ===
{{Vedi anche|Fantasy}}
 
Il genere ''[[fantasy]]'' è, nell'uso comune, quello più legato al fantastico, pur se in realtà ne è un semplice comparto. È, tra tutti i generi fantastici, quello più legato alla [[mitologia|letteratura mitica]], alle fiabe e alle favole, in cui la magia e gli eventi inspiegabili, nemmeno con ipotesi scientifiche, sono una parte importante nella vicenda.
== Romanzo gotico ==
{{Vedi anche|Romanzo gotico}}
Il primo passo verso la [[letteratura dell'orrore]] e del mistero è il ''romanzo gotico''. Se i racconti di [[Strega|streghe]] e [[Fantasma|fantasmi]] sono da considerarsi i primi esempi stilistici di tale genere, le sue origini sono però da porsi con ''[[Il castello di Otranto]]'' di [[Horace Walpole]]. Da lì in poi molti autori si sono cimentati con questa particolare forma di espressione: tra i principali la scrittrice [[Mary Wollstonecraft Shelley]] con il suo ''[[Frankenstein]]'' e [[Bram Stoker]], il cui romanzo più famoso, ''[[Dracula]]'', è anche considerato uno degli ultimi, se non l'ultimo, romanzo gotico. Una citazione allora la merita anche [[John William Polidori]], che con il suo racconto ''[[Il vampiro (romanzo)|Il vampiro]]'' ha dato origine al mito letterario del [[Vampiro]] (di cui ''[[Dracula]]'' è il più illustre esempio), che ancora oggi affascina i lettori di tutto il mondo.
Nella categoria del romanzo gotico vengono spesso classificati tutti quei romanzi che parlano di [[Elenco di creature leggendarie|creature mostruose]], come appunto ''Frankenstein'' o il [[Golem]].
 
Tra i padri del genere un posto di primo piano va assegnato a [[John Ronald Reuel Tolkien|J. R. R. Tolkien]], autore della celebre trilogia de ''[[Il Signore degli Anelli]]''. Sulla sua scia si inserisce tutta una serie di autori, tra i quali [[Terry Brooks]], [[Roald Dahl]], [[Tanith Lee]], [[Marion Zimmer Bradley]] ([[Le nebbie di Avalon]]), [[Terry Pratchett]] (la serie del [[Mondo Disco]]), [[Michael Ende]] (''[[La storia infinita]]'' e ''[[Momo (romanzo)|Momo]]''), [[Robert Jordan]] (''[[La Ruota del Tempo]]''), [[David Eddings]] (''Il ciclo del Belgariad''), [[George R. R. Martin]] ("[[Cronache del ghiaccio e del fuoco]]"), [[Clive Staples Lewis]] (''[[Cronache di Narnia]]''), [[Christopher Paolini]] (''[[Ciclo dell'eredità]]'').
Uno degli esponenti contemporanei di questo genere di letteratura è considerato l'italiano [[Valerio Evangelisti]], che mescola quelli gotici con altri temi fantastici e in particolare fantascientifici. Grande notorietà per le sue storie di streghe e vampiri ha oggi [[Anne Rice]].
 
Uno dei sottogeneri più importanti è [[fantasy epico]] (comprendente l{{'}}''heroic fantasy'', il [[fantasy eroico]]) generato dall'unione tra il [[poema epico]] e il ''fantasy'': maestro indiscusso del genere è stato [[Robert Ervin Howard]] con la saga del cimmero [[Conan il barbaro|Conan]].
== Fantascienza ==
Da citare anche l'apporto dato al genere ''heroic fantasy'' da [[Michael Moorcock]], con i suoi antieroi, tra i quali spiccano per spessore psicologico e complessità di carattere [[Elric di Melniboné]] e [[John Daker]] (alias [[Erekose]], [[Urlik Skarsol]], [[Flamadin]] o [[Il Campione Eterno]]).
{{vedi anche|Fantascienza}}
Tra gli autori contemporanei più apprezzati c'è [[Neil Gaiman]] autore di [[Sandman]] e [[Terry Pratchett]].
La [[fantascienza]] è probabilmente il genere fantastico più noto al grande pubblico. Il [[romanzo scientifico]], precursore della fantascienza, nasce dal romanzo fantastico-avventuroso. La ''science fiction'' trova negli [[anni 1940|anni quaranta]]-[[anni 1950|cinquanta]] del [[XX secolo]] il suo "periodo d'oro". L'esperienza del ''non quotidiano'', in questo tipo di narrativa, non è da ricollegarsi alla [[magia]] o al [[mistero]], ma a fatti scientificamente possibili, e si esplorano gli effetti di teorie scientifiche e di tecnologie plausibili anche se non ancora scoperte. Nascono quindi, come variazione a questa semplice definizione di base, vari tipi di fantascienza, [[Generi e filoni della fantascienza|sottogeneri e filoni]], come ad esempio il ''[[Cyberpunk]]''.
Oggi la saga fantasy più letta al mondo è quella di [[Harry Potter]] di J.K. Rowling, che ha ridefinito il sottogenere dell'[[urban fantasy]].
 
Nel tempo, si è andata a sviluppare una notevole sperimentazione nella fantasy, volta a liberare il genere dai suoi cliché. Si sono così sviluppati vari sottogeneri innovativi e originali. Addirittura molti scrittori della "nuova fantasy" (in particolar modo [[new weird]], [[bizarro fiction]], [[science fantasy]] e [[steamfantasy]]) hanno più volte osteggiato con violenza il lavoro di Tolkien e dei tanti autori da lui ispirati, considerati colpevoli di aver fossilizzato il genere sui suoi cliché fino a ridurlo in agonia. Esponenti di spicco della "nuova fantasy" sono [[China Miéville]], [[Jeff VanderMeer]], [[Michael Swanwick]], [[Alan Campbell (scrittore)|Alan Campbell]], [[Carlton Mellick III]], [[Mary Gentle]], [[Clive Barker]], [[Philip Pullman]], [[C. S. Friedman]] e [[Steph Swainston]].
Padri o esponenti di rilievo del genere fantascientifico sono considerati, tra gli altri, [[Jules Verne|Giulio Verne]], [[Herbert George Wells|H.G. Wells]], [[Edgar Rice Burroughs]], [[Isaac Asimov]], [[Philip K. Dick]], [[Frank Herbert]], [[Ray Bradbury]].
 
=== FantasyFantascienza ===
{{Vedivedi anche|FantasyFantascienza}}
La [[fantascienza]] è probabilmente il genere fantastico più noto al grande pubblico. Il [[romanzo scientifico]], precursore della fantascienza, nasce dal romanzo fantastico-avventuroso. La ''science fiction'' trova negli [[anni 1940|anni quaranta]] del [[XX secolo]] la sua "[[Epoca d'oro della fantascienza|epoca d'oro]]". L'esperienza del ''non quotidiano'', in questo tipo di narrativa, non è da ricollegarsi alla [[magia]] o al mistero ma a fatti scientificamente possibili, e si esplorano gli effetti di teorie scientifiche e di tecnologie plausibili anche se non ancora scoperte. Nascono quindi, come variazione a questa semplice definizione di base, vari tipi di fantascienza, [[Generi e filoni della fantascienza|sottogeneri e filoni]], come ad esempio il [[cyberpunk]].
 
Padri o esponenti di rilievo del genere fantascientifico sono considerati, tra gli altri, [[Jules Verne]], [[Herbert George Wells|H.G. Wells]], [[Edgar Rice Burroughs]], [[Isaac Asimov]], [[Philip K. Dick]], [[Frank Herbert]], [[Ray Bradbury]].
Il genere ''[[fantasy]]'' è, nell'uso comune, quello più legato al ''fantastico'', pur se in realtà ne è un semplice comparto. È, tra tutti i generi fantastici, quello più legato alla [[letteratura mitologica|letteratura mitica]], alle fiabe e alle favole, in cui la magia e gli eventi inspiegabili, nemmeno con ipotesi scientifiche, sono una parte importante nella vicenda.
 
=== Romanzo gotico ===
Tra i padri del genere un posto di primo piano va assegnato a [[John Ronald Reuel Tolkien|J. R. R. Tolkien]], autore della celebre trilogia de ''[[Il Signore degli Anelli]]''. Sulla sua scia si inserisce tutta una serie di autori, tra i quali [[Terry Brooks]], [[Roald Dahl]], [[Tanith Lee]], [[Marion Zimmer Bradley]] ([[Le nebbie di Avalon]]), [[Terry Pratchett]] (la serie del [[Mondo Disco]]), [[Michael Ende]] (''[[La storia infinita (romanzo)|La storia infinita]]'' e ''[[Momo (romanzo)|Momo]]''), [[Robert Jordan]] (''[[La Ruota del Tempo]]''), [[David Eddings]] (''Il ciclo del Belgariad''), [[Clive Staples Lewis]] (''[[Cronache di Narnia]]'').
{{Vedi anche|Romanzo gotico}}
Il primo passo verso la [[letteratura dell'orrore]] e del mistero è il [[romanzo gotico]]. Se i racconti di [[Strega|streghe]] e [[Fantasma|fantasmi]] sono da considerarsi i primi esempi stilistici di tale genere, le sue origini sono però da porsi con ''[[Il castello di Otranto]]'' (1764) di [[Horace Walpole]]. Da lì in poi molti autori si sono cimentati con questa particolare forma di espressione: tra i principali la scrittrice [[Mary Shelley]] con il suo ''[[Frankenstein o il moderno Prometeo|Frankenstein]]'' e [[Bram Stoker]], il cui romanzo più famoso, ''[[Dracula (romanzo)|Dracula]]'', è anche considerato uno degli ultimi, se non l'ultimo, romanzo gotico. Una citazione allora la merita anche [[John William Polidori]], che con il suo racconto ''[[Il vampiro (romanzo)|Il vampiro]]'' ha dato origine al mito letterario del [[Vampiro]] (di cui ''[[Dracula (romanzo)|Dracula]]'' è il più illustre esempio), che ancora oggi affascina i lettori di tutto il mondo.
Nella categoria del romanzo gotico vengono spesso classificati tutti quei romanzi che parlano di [[Mostro|creature mostruose]], come appunto ''Frankenstein'' o il [[Golem]].
 
Uno degli esponenti contemporanei di questo genere di letteratura è considerato l'italiano [[Valerio Evangelisti]], che mescola quelli gotici con altri temi fantastici e in particolare fantascientifici. Grande notorietà per le sue storie di streghe e vampiri ha oggi [[Anne Rice]].
Uno dei sottogeneri più importanti è '''''[[fantasy epico]]''''' (o ''heroic fantasy'' o [[Sword and sorcery]]) generato dall'unione tra il [[letteratura epica|romanzo epico]] e il ''fantasy'': maestro indiscusso del genere è stato [[Robert Ervin Howard]] con la saga del cimmero [[Conan il barbaro|Conan]].
 
=== Romanzo dell'orrore ===
Da citare anche l'apporto al genere ''heroic fantasy'', dato da [[Michael Moorcock]] con i suoi antieroi tra i quali spiccano per spessore psicologico e complessità di carattere [[Elric di Melniboné]] e [[John Daker]], alias [[Erekose]], alias [[Urlik Skarsol]], alias [[Flamadin]], alias [[Il Campione Eterno]].
{{vedi anche|Letteratura dell'orrore}}
Tra gli autori contemporanei più apprezzati c'è [[Neil Gaiman]] autore di [[Sandman]] e [[Terry Pratchett]].
Oggi la saga fantasy più letta al mondo è quella di [[Harry Potter]]
di J.K.Rowling, che ha ridefinito il [[sottogenere]] dell'[[urban fantasy]].
 
== Romanzi dell'orrore ==
{{vedi anche|Letteratura horror}}
 
Erede diretta del romanzo gotico è la [[letteratura horror|letteratura dell'orrore]] o ''horror'', un genere che ha da un lato attirato il nostro lato morboso e macabro, e dall'altro respinto proprio a causa della [[paura]], sentimento su cui si basa il genere.
 
I padri dell'orrore, coloro che, in un certo senso, ne hanno dettato le fondamenta e le leggi con le loro opere sono [[Edgar Allan Poe]] e [[Howard Phillips Lovecraft]]. Da qui in poi l'orrore ha marciato spedito, raccogliendo consensi e un sempre maggiore seguito. Tra gli autori viventi quello di maggior successo commerciale è [[Stephen King]].
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== Bibliografia ==
* [[Tzvetan Todorov]], ''La letteratura fantastica'', Milano, Garzanti, 1977.
 
* Eric Rabkin, ''The Fantastic in Literature'', Princeton, Princeton University Press, 1975.
*Tzvetan Todorov, ''La letteratura fantastica'', MIlano, Garzanti, 1977.
*Eric RabkinChristine Brooke-Rose, ''TheA FantasticRhetoric of the Unreal: Studies in LiteratureNarrative and Structure, Especially of the Fantastic'', PrincetonCambridge, PrincetonCambridge University Press, 19751981.
* Rosemary Jackson, ''Fantasy: The Literature of Subversion'', London, Methuen, 1981.
*Christine Brooke-Rose, ''A Rhetoric of the Unreal: Studies in Narrative and Structure, Especially of the Fantastic'', Cambridge, Cambridge University Press, 1981
*Rosemary JacksonT.E. Apter, ''Fantasy Literature: TheAn LiteratureApproach ofto SubversionReality'', LondonBloomington, MethuenIndiana University Press, 19811982.
*T. E.Tobin ApterSiebers, ''FantasyThe Literature:Romantic An Approach to RealityFantastic'', BloomingtonIthaca, IndianaCornell University Press, 19821984.
*Tobin SiebersNeil Cornwell, ''The RomanticLiterary Fantastic: From Gothic to Postmodernism'', Ithaca,New CornellYork, UniversityHarvester PressWheatsheaf, 19841990.
*Neil CornwellNancy Traill, ''ThePossible LiteraryWorlds of the Fantastic: FromThe GothicRise toof Postmodernismthe Paranormal in Fiction'', New YorkToronto, HarvesterUniversity of Toronto WheatsheafPress, 19901996.
*Nancy TraillLucy Armitt, ''Possible Worlds ofTheorising the Fantastic: The Rise of the Paranormal in Fiction'', TorontoLondon, University of Toronto PressArnold, 1996.
* Francesco Orlando, ''Statuti del soprannaturale nella narrativa'' in AA.VV., ''Il romanzo'', vol. I, a cura di Franco Moretti, Torino, Einaudi, 2001, pp. 195–226.
*Armitt, Lucy, ''Theorising the Fantastic'', London: Arnold, 1996
* David Sandner, ''Fantastic Literature. A Critical Reader'', Westport, CT, Praeger, 2004.
*Francesco Orlando, "Statuti del soprannaturale nella narrativa" in ''Il romanzo'', vol. I, a cura di Franco Moretti,Torino, Einaudi, 2001, pp. 195-226
* Romolo Runcini, ''Enigmi del fantastico'', a cura di C. Bordoni, Edizioni Solfanelli, 2007.
*David Sandner, ed., ''Fantastic Literature: A Critical Reader'', Westport, CT, Praeger, 2004
* Romolo Runcini, ''Il fantastico in arte e letteratura dal realismo al simbolismo'', Reggio Calabria, La Città del sole, 2007.
*Riccardo Capoferro, ''Empirical Wonder: Historicizing the Fantastic, 1660-1760'', Bern, Peter Lang, 2010
* Riccardo Capoferro, ''Empirical Wonder. Historicizing the Fantastic: 1660-1760'', Bern, Peter Lang, 2010.
* Romolo Runcini, ''Abissi del reale. Per un'estetica dell'eccentrico'', a cura di C. Bordoni, Edizioni Solfanelli, 2012.
* Lucilla Sergiacomo, ''L'assoluta libertà del fantastico. Un viaggio nella fantasia da Omero a Calvino'', Città di Castello (PG), Odoya, 2018.
 
== Voci correlate ==
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* [[Premi letterari della narrativa fantastica]]
* [[Il Fantastico Economico Classico]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt|preposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.fantascienza.com/catalogo/ ''Catalogo SF, fantasy e horror''] a cura di Vegetti, Cottogni e Bertoni
* [http://www.fantasymagazine.it fantasymagazine] Rivista online sul fantasy
* [{{cita web|http://web.tiscalinet.it/fantascienzaitaliana/pfi/index.htm |Prontuario della fantascienza italiana]}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|fantasy|letteratura}}
{{portale|fantasy}}
 
[[Categoria:Fantastico| ]]
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[[da:Fantastisk litteratur]]
[[el:Φανταστικό]]
[[de:Phantastik]]
[[ro:Fantastic]]
[[en:Speculative fiction]]
[[et:Ulmekirjandus]]
[[fi:Spekulatiivinen fiktio]]
[[fr:Fantastique]]
[[he:ספרות ספקולטיבית]]
[[hr:Spekulativna fikcija]]
[[ja:スペキュレイティブ・フィクション]]
[[lt:Fantastika]]
[[lv:Fantastika]]
[[pl:Fantastyka]]
[[pt:Ficção especulativa]]
[[ru:Спекулятивная фантастика]]
[[sv:Fantastisk litteratur]]