Fausto Cecconi: differenze tra le versioni
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{{militare
|Nome = Fausto Cecconi
|Immagine = Fausto Cecconi.png
|Didascalia = Il capitano pilota Fausto Cecconi
|Soprannome =
|Data_di_nascita = [[13 settembre]] [[1904]]
|Nato_a = [[Monterotondo]]
|Data_di_morte = [[19 marzo]] [[1931]]
|Morto_a = [[Tirrenia]]
|Cause_della_morte = Esplosione in volo
|Luogo_di_sepoltura =
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}
|Forza_armata = [[Regia Aeronautica]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità =
|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio = [[1923]] - [[1931]]
|Grado = [[Capitano]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre =
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di =
|Decorazioni = [[#Onorificenze|vedi qui]]
|Studi_militari = [[Accademia Aeronautica|Regia Accademia Aeronautica]] di [[Livorno]]
|Pubblicazioni =
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|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =dati tratti da ''Grande enciclopedia aeronautica''<ref name=M6p169>{{Cita|Mancini 1936|p. 169}}.</ref>
}}
{{Bio
|Nome = Fausto
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|GiornoMeseNascita = 13 settembre
|AnnoNascita = 1904
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 19 marzo
|AnnoMorte = 1931
|Epoca = 1900
|Attività = militare
|Attività2 = aviatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , che il 2 giugno [[1930]], insieme al [[tenente colonnello]] [[Umberto Maddalena]], conquistò con un [[Savoia-Marchetti S.64]], il primato mondiale di durata e di distanza in circuito chiuso segnando 67 ore e 13 minuti di volo senza sosta, con 8 188 km e 800 metri di percorrenza. Nel dicembre del 1930 partecipa alla [[Crociera aerea transatlantica Italia-Brasile]]
}}
== Biografia ==
[[File:Colonna Umberto Maddalena 2.jpg|thumb|Colonna commemorativa del disastro.]]
Nacque a Monterotondo il 13 settembre 1904,<ref name=M6p169/> figlio secondogenito di Bernardo Cecconi e Caterina D'Orazi.<ref name = T8p47>{{Cita|Trotta 1978|p.47 , dati tratti da ''Testo delle motivazioni di concessioni delle Medaglie d'Oro al Valor Aeronautico''}}.</ref> Dopo aver completato le scuole elementari a Monterotondo, nel [[1911]] si trasferì ad [[Amelia (Italia)|Amelia]] per completare gli studi. Nel [[1922]] si iscrisse ai [[Fasci di Combattimento]] di Monterotondo, conseguendo poi il diploma presso l'Istituto Tecnico Industriale di [[Fermo (Italia)|Fermo]] nel corso del [[1923]].
=== Capocorso del corso Aquila in Accademia Aeronautica ===
[[File:FaustoCecconiPilot.jpg|thumb|left|Busto commemorativo del capitano pilota Fausto Cecconi.]]
Nello stesso anno si arruolò nella neo costituita [[Regia Aeronautica]], venendo ammesso a frequentare la [[Accademia Aeronautica|Regia Accademia Aeronautica]]<ref name=M6p169/> appena istituita nella sede iniziale di [[Livorno]], che condivideva provvisoriamente la struttura con la preesistente [[Accademia Navale]]. Cecconi faceva parte del primo corso dell'Accademia, battezzato "Aquila", e poiché risultava il primo della graduatoria, nella sua veste di ''capocorso'', il 28 marzo [[1926]] ricevette dall'allora comandante dell'accademia, colonnello [[Giuseppe Valle]], la bandiera di istituto consegnata dal Re [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Vittorio Emanuele III]]. Nel [[1926]], al termine dei tre anni di corso, fu nominato [[sottotenente]]. Nel [[1927]] divenne [[Pilota (aviazione)|pilota d'aeroplano]] conseguendo il brevetto su [[biplano]] [[Ansaldo S.V.A.]], e nello stesso anno conseguì anche il brevetto di [[pilota militare]] su velivolo [[Ansaldo A.300|Ansaldo A.330/4]].
Insieme a 12 aerei, comandati da [[Italo Balbo]], partecipò alla crociera Roma-[[Berlino]]-[[Londra]].<ref name=M6p169/> Il 2 giugno [[1930]] conquistò insieme al [[tenente colonnello]] [[Umberto Maddalena]], con un velivolo [[Savoia-Marchetti S.64]], il primato mondiale di durata e di distanza in circuito chiuso volo senza sosta per 67 ore e 13 minuti di volo, percorrendo 8 188 km e 800 metri. Nel dicembre del 1930 prese parte alla [[Crociera aerea transatlantica Italia-Brasile]],<ref name=M6p169/> venendo poi promosso [[capitano]] per meriti speciali.<ref name=M6p169/>
===La morte===
Cecconi rimase ucciso il 19 marzo [[1931]] a causa dell'esplosione in volo dello [[Savoia-Marchetti S.64|S.64 Bis]] con il quale stava effettuando un normale volo di trasferimento da [[Cinisello Balsamo]]<ref name=F1p111>{{Cita|Ferrante 2011|p. 111}}.</ref> a [[Montecelio]]. Comandante dell'aereo era il tenente colonnello Maddalena che era in procinto di iniziare una trasvolata da record.<ref name=M6p169/> Sull'aereo vi era anche il sottotenente motorista [[Giuseppe Da Monte]].<ref name=F1p111/> Il corpo di Maddalena non venne mai rinvenuto, al contrario di quello dei due compagni di equipaggio.<ref name=F1p111/>
In ricordo della tragedia, in prossimità di dove avvenne l'incidente, sono intitolati i Bagni Maddalena ove si trova anche una colonna commemorativa (proveniente dalla demolizione della vecchia [[chiesa di San Lorenzo in Kinzica]], una volta presente in [[Piazza Chiara Gambacorti]] a [[Pisa]]{{Coord|43|37|08.03|N|10|17|22.12|E|type:landmark|display=title}}.
Dopo che la commissione di inchiesta appositamente istituita per indagare sulle cause del disastro venne in possesso di tutte le parti del velivolo recuperate,<ref name=F1p108>{{Cita|Ferrante 2011|p. 108}}.</ref> e dei verbali dei testimoni<ref name=F1p104>{{Cita|Ferrante 2011|p. 104}}.</ref> che assistettero all'incidente,<ref group=N>Alcuni pescatori che stavano lavando le reti al largo della [[Mare Tirreno|costa tirrenica]], all'altezza di [[Calambrone]].</ref> due furono ritenute le cause più probabili: la rottura della coda a causa di oscillazioni irregolari,<ref name=F1p108/> già verificatosi raramente nell'S.55 del quale l'S.64 manteneva la struttura a doppia trave di coda e l'esplosione provocata da un accumulo nella parte inferiore della cabina di pilotaggio di vapori infiammabili generati dalle esalazioni del combustibile.<ref name=F1p108/> Maddalena era un irriducibile fumatore e non riusciva ad astenersi dal consumare le sue [[Sigaretta|sigarette]] neppure durante il volo. I danni erano compatibili con una detonazione per [[ignizione]] a causa dell'accensione di un [[fiammifero]].
Nell'ottobre [[1937]] venne assegnata a Fausto Cecconi la [[Decorazioni militari italiane|Medaglia d'oro al valore aeronautico]] alla memoria.<ref name = T8p47/>
=== Dediche e riconoscimenti ===
[[File:Maddalena e Cecconi con il S64b.jpg|thumb|Umberto Maddalena e Fausto Cecconi accanto al Savoia-Marchetti S.64b nel gennaio 1931.]]
A Fausto Cecconi è intitolato lo stadio di Monterotondo, una scuola elementare e media nel quartiere romano di Centocelle e numerose vie, tra cui a Monterotondo, [[Mentana (Italia)|Mentana]], [[Frascati]], [[Capena]], [[Uboldo]], [[Massa d'Albe]], Corato e [[Guidonia Montecelio]].
Il portale web dell'Aeronautica Militare ha proposto una pagina, intitolata "''I grandi aviatori''", dove vengono citate le maggiori personalità storiche dell'aviazione italiana, ponendo Cecconi tra di esse.<ref>{{Cita web|url=http://www.aeronautica.difesa.it/cpa/gallery/Pagine/Igrandiaviatori.aspx|titolo=I grandi aviatori|opera=aeronautica.difesa.it|accesso=31 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130630023545/http://www.aeronautica.difesa.it/cpa/gallery/Pagine/Igrandiaviatori.aspx}}</ref>
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Valor aeronautico gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor aeronautico
|collegamento_onorificenza = Decorazioni militari italiane
|motivazione =''Espressione purissima della rinnovata generazione Italica si elevò tra i primi nuovi piloti dell'Ala Fascista per la sua fede adamantina e per le nobilissime doti di mente e di cuore. Assertore convinto, entusiasta, indefettibile della necessità di - credere - obbedire - combattere - dedicò tulla la sua rigogliosa giovinezza alla sempre maggiore affermazione dell'Arma aerea sia nel campo dello studio che in quello dell'impiego più ardimentoso. Dopo aver fatto rifulgere le sue splendide doti di coraggio e valore e la sua eccezionale perizia di pilota nella prima crociera atlantica, conquistava all'Italia, in epico volo, i primati mondiali di durata e di distanza in circuito chiuso. Durante la preparazione di altro volo, che avrebbe dovuto dare all'Aeronautica nuove glorie nel campo internazionale, trovava morte gloriosa nel cielo della Patria. Esempio imperituro di alte virtù militari e civili e di ardimento spinto sino al sacrificio. Cielo di Mezzapiaggia, 19 marzo 1931''.
|data=Regio Decreto 27 ottobre 1937.<ref>Bollettino Ufficiale 1937, disp. 45, pag. 1025.</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor aeronautico silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor aeronautico
|collegamento_onorificenza = Decorazioni militari italiane
|motivazione =
}}
==Note==
=== Annotazioni ===
<references group=N/>
=== Fonti ===
<references/>
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Luigi Mancini (a cura di)|titolo=Grande Enciclopedia Aeronautica|editore=Edizioni Aeronautica|città= Milano|anno=1936|cid=Mancini 1936}}
* {{cita libro|autore=Annunziato Trotta|titolo=Testo delle motivazioni di concessioni delle Medaglie d'Oro al Valor Aeronautico|editore=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare|città=Roma|anno=1978|cid=Trotta 1978}}
;Periodici
*{{cita pubblicazione |autore=Ovidio Ferrante|anno=2011 |mese=febbraio|titolo= Tra cielo e mare|rivista=Rivista Aeronautica|editore=Editore Ministero della Difesa|città=Roma|numero=1 |pp=104-111|cid=Ferrante 2011}}
== Voci correlate ==
*[[Stadio Fausto Cecconi]]
==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore=|url=http://www.monterotondesi.info/CECCONI.html|titolo=Fausto Cecconi|accesso=4 ott 2010|editore=http://www.monterotondesi.info/DEFAULT.ASP|opera=Noi monterotondesi|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090221092420/http://www.monterotondesi.info/CECCONI.html|urlmorto=sì}}
*{{cita web|autore=|url=http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=10443|titolo=Fausto Cecconi|accesso=4 ott 2010|editore=http://www.chieracostui.com/costui/index.asp|opera=Chi era costui?}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aviazione|biografie}}
[[Categoria:Medaglie d'
[[Categoria:
[[Categoria:Militari della Regia Aeronautica]]
[[Categoria:Trasvolatori]]
[[Categoria:Piloti della Regia Aeronautica]]
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