Giuda Taddeo: differenze tra le versioni

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{{Santo
|nome = San Giuda Taddeo
|immagine = St. Jude Thaddaeus Bicci diSaint LorenzoJudas OPAThaddeus FlorenceA17829.jpg
|didascalia = ''San Giuda Taddeo'', di [[BicciSimone di LorenzoMartini]] (1373–1452), Museo dell'Opera del Duomo di Firenze.
|note = Apostolo
|nato = [[Galilea]], 10 d.C.
|morto = [[Persia]]?, 28 ottobre 70 d.C.
|venerato da = Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
|canonizzazione =
|santuario principale =
|ricorrenza = [[28 ottobre: [[Chiesa cattolica]]<br>19 giugno e 30 giugno: (ChiesaCristianesimo cattolicaorientale)
|attributi = Ascia, mazza, cannone, medaglione
|patrono di = [[ArmeniaSovico]], cause perse, situazioni disperate, [[ospedale|ospedaliTabiago]], [[San PietroburgoArmenia]], [[Florida]], [[PoliziaFlamengo]] di, [[Polizia di Chicago]]<hr>addetti alla segatura, [[Flamengocasi (Rioimpossibili, decasi Janeiro)|Flamengo]]disperati, cause perse, ospedali, situazioni disperate
}}
{{Bio
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|Cognome =
|Sesso = M
|PostCognomeVirgola = o '''Giuda di Giacomo''' o '''Giuda Lebbeo'''
|LuogoNascita =
|LuogoNascita = Galilea
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 10
|LuogoMorte = Persia
|GiornoMeseMorte = 28 ottobre
|AnnoMorte = 70
|NoteMorte = <ref>{{cita web|url=http://www.sangiudataddeo.net/libretto.htm#cennibio|titolo=Scheda relativa a San Giuda Taddeo|accesso=31-12-2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071130094202/http://www.sangiudataddeo.net/libretto.htm#cennibio|dataarchivio=30 novembre 2007}}</ref>
|Epoca = I
|Attività =
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = fuè stato uno degli [[apostolo|apostoli]] di [[Gesù]] e primo [[Chiesa apostolica armena|''Catholicos'' di tutti gli Armeni]], da non confondere con [[Giuda Iscariota]] che tradì Gesù. È venerato da tutte le [[chiese cristiane]] che ammettono il culto dei [[santo|santi]]
}}
 
Poche sono le informazioni che riguardano questo apostolo e tutte fanno riferimento al ''[[Nuovo Testamento]]''. Gli sono attribuiti l'apocrifo ''[[Vangelo di Taddeo]]'' e, secondo la tradizione, la canonica ''[[Lettera di Giuda]]'', ritenuta però scritta da [[pseudoepigrafiaGiuda (parente di Gesù)|pseudoepigraficaGiuda, parente di Gesù]], daglisecondo studiosii teologi [[Protestantesimo|evangelici]]<ref>La Sacra Bibbia, con note e l'apocrifocommenti ''[[Vangelodi John MacArthur, Società Biblica di TaddeoGinevra, p. 1993.</ref> e invece [[pseudoepigrafia|pseudoepigrafica]] da altri studiosi<ref>Norman Perrin, ''The New Testament: An Introduction'', p. Nella260; letteracitato siin presentaKirby, Peter."</ref>. Giuda Taddeo ebbe come fratello diGiacomo, identificato da alcuni con [[Giacomo il MinoreGiusto]]; seda fossealtri vero,con era[[Giacomo il Minore]], figlio di [[Maria di Cleofa]], una delle [[Tre Marie]] presenti sotto la croce, e di [[Alfeo (Bibbia)Cleofa|Alfeo]] (Cleofa), che probabilmentea sua volta era fratello di [[GiuseppeSan (padre di Gesù)Giuseppe|Giuseppe]]; Giuda Taddeo era quindiin entrambi i casi cuginoparente di [[Gesù]].
 
== CuginoIl di Gesù?nome ==
[[File:Saint Thaddeus Monastery.jpg|thumb|left|[[Monastero di San Taddeo]], in [[Iran]] ]]
L'apostolo Giuda Taddeo fu spesso confuso con l'[[Giuda Iscariota|omonimo traditore]], omonimia che gli costò una scarsa devozione popolare nel [[Medioevo]] (rinvigorita soltanto in alcune aree geografiche) e un leggero cambiamento del suo nome nella narrazione evangelica. Nel ''[[Vangelo secondo Matteo]]'' e nel ''[[Vangelo secondo Marco]]'', infatti, l'apostolo non è chiamato col nome di Giuda ma bensì con quello di Taddeo<ref>{{passo biblico|Mt10,3;Mc3,18}}</ref>, che in qualche manoscritto riceve la forma di Lebbeo il cui significato è comunque simile, essendo Taddeo un appellativo derivato dall'aramaico ''taddajja'' ([[petto]]) e Lebbeo da ''libba'', cioè [[cuore]]. Equivarrebbe in entrambi i casi a "uomo dal grande cuore" cioè coraggioso. Se questo coraggio fosse una caratteristica del temperamento del santo non c'è dato saperlo poiché gli evangelisti usano questo appellativo solo per evidenziare la differenza fra il Giuda "dal grande cuore" e il Giuda traditore.
L'apostolo Giuda Taddeo fu spesso confuso con l'[[Giuda Iscariota|omonimo traditore]], omonimia che gli costò una scarsa devozione popolare nel [[Medioevo]]. Nel ''[[Vangelo secondo Matteo]]'' e nel ''[[Vangelo secondo Marco]]'', infatti, l'apostolo non è chiamato col nome di Giuda bensì con quello di Taddeo<ref>{{Cita passo biblico|Mt10,3;Mc3,18}}</ref>, che in qualche manoscritto riceve la forma di Lebbeo il cui significato è comunque simile, essendo Taddeo un appellativo derivato dall'aramaico ''taddajja'' ([[petto]]) e Lebbeo da ''libba'', cioè [[cuore]]. Equivarrebbe in entrambi i casi a "uomo dal grande cuore" cioè coraggioso. Se questo coraggio fosse una caratteristica del temperamento del santo non è dato saperlo poiché gli evangelisti usano questo appellativo solo per evidenziare la differenza fra il Giuda "dal grande cuore" e il Giuda traditore. In pochissimi manoscritti del ''[[Vangelo secondo Matteo]]'', Giuda è chiamato solo "Taddeo Lebbeo", senza il nome originale, in altri addirittura "Giuda Taddeo Lebbeo", tanto che, nei suoi commenti a Matteo, [[San Girolamo]] soprannomina Giuda Taddeo "Apostolo Trinomico" cioè dai tre nomi<ref>[http://www.sangiudataddeo.net/hophan.asp San Giuda Taddeo Apostolo, Santo delle cause senza rimedio, San Giuda, Saint Jude, St. Jude, St Jude, Piccola casa di San Giuda Via Gradisca, 16 00198 Roma<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nel ''[[Vangelo secondo Luca]]'' l'apostolo è chiamato col suo vero nome, definendolodefinito però come "Giuda di Giacomo"<ref>{{Cita passo biblico|Lc6,16}}</ref>. Il termine "di Giacomo" non è abbastanza chiaro, potendo infatti essere l'apostolo sia figlio che fratello di questo tal Giacomo. SembraSecondo peròl'interpretazione esserecattolica, maggiormentesarebbe vera la seconda ipotesi, essendosie infattidi presentatoconseguenza identificandolo come l'autore di una delledell'omonima [[lettere cattoliche|lettera cattolica]],; attribuitaquesta all'apostolointerpretazione Giuda,non comeè fratelloconcorde dicon Giacomo<ref>{{passoquella biblico|Gd1}}</ref>.protestante Questoche Giacomoritiene doveval'apostolo esserefiglio unadi personalitàtale conosciutaGiacomo e tenutaattribuisce inla altalettera stimaad daialtro cristianiautore, probabilmenteossia loGiuda stessofiglio [[Giacomodi ilMaria Minore]]e Giuseppe, vescovofratello di [[Gerusalemme]]Giacomo e(autore anchedell'omonima luilettera) apostolo.e Sifratellastro spiegherebbedi cosìGesù<ref>La perchéSacra gliBibbia, evangelistiNuova MatteoRiveduta e2006 Marco,con neinote loroe cataloghicommenti deglidi apostoliJohn MacArthur, collochinoSocietà iBiblica duedi l'unoGinevra accanto2006, all'altrop. immediatamente1993.</ref><ref>{{Cita passo biblico|Gd1}}</ref>.
 
Se fosse così allora Giuda sarebbe figlio di [[Maria di Cleofa]], una delle donne che furono presenti alla [[crocifissione di Gesù|crocifissione]], e di Alfeo, secondo la tradizione fratello di [[Giuseppe (padre di Gesù)|Giuseppe]], diventando così di conseguenza cugino di Gesù.
 
== Nel Nuovo Testamento ==
[[File:St. Jude Thaddaeus Bicci di Lorenzo OPA Florence.jpg|thumb|''San Giuda Taddeo'', di [[Bicci di Lorenzo]] (1373–1452), Museo dell'Opera del Duomo di Firenze.]]
=== La conversione ===
Il suo nome è citato per la prima volta insieme a quello degli altri apostoli quando Gesù sceglie i dodici. Come già detto in precedenza, nei vangeli di Matteo<ref>{{Cita passo biblico|Mt10,3}}</ref> e di Marco<ref>{{Cita passo biblico|Mc3,18}}</ref> è chiamato Taddeo mentre in Luca è definito Giuda "di Giacomo". Altri passi biblici in cui è menzionato sono nel [[vangelo secondo Giovanni]], dove l'apostolo domanda a Gesù "Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?"<ref>{{Cita passo biblico|Gv14,22}}</ref> e per ultimo negli Atti degli Apostoli quando l'autore elenca i presenti nella sala dove avrebbero ricevuto lo Spirito Santo<ref>{{Cita passo biblico|At1,13}}</ref>.
[[Eusebio di Cesarea]], nel suo "''Storia Ecclesiastica''" dichiara come Giuda Taddeo, prima del suo incontro con Gesù, fosse sposato<ref>Eusebio, Storia Eccl. III, 20 (MG. 20, 251 s.)</ref> e che, per di più, egli fu lo sposo delle nozze di Cana, nelle quali il suo futuro maestro compì il primo miracolo trasformando l'acqua in vino. Tramite le testimonianze di due discendenti del santo, Zoker e Giacomo, interrogati a Roma in presenza dell'imperatore [[Domiziano]]<ref>Il verbale del processo è descritto da Otto Hopan nel suo "''Gli Apostoli''" del 1949</ref>, essi dichiararono di essere contadini così come lo era suo nonno e continuarono affermando che il podere fruttava all'incirca mille denari, subito finiti a causa delle ingenti imposte.
 
Secondo tale documento, Giuda Taddeo era dunque un contadino e infatti non mancano nella sua lettera accenni alla vita dei campi, paragonando i maestri di errore ai pastori, "''che pascono se stessi''", con "''le nubi senz'acqua, che son trasportate qua e là dal vento''", con "''gli alberi nel tardo autunno, senza frutti, morti due volte, divelti''"<ref>{{passo biblico|Gd12}}</ref>
 
I Vangeli non dicono nulla riguardo alla conversione di Giuda Taddeo. Il suo nome appare semplicemente insieme a quello degli altri apostoli quando Gesù decise di eleggerli. I brani in questione, come già detto prima, presentano alcune divergenze riguardo al nome, non volendo infatti scambiare Giuda Taddeo con l'Iscariota.
 
=== Nell'ultima cena ===
[[San Giovanni Evangelista|Giovanni]] nel suo [[Vangelo secondo Giovanni|vangelo]] è l'unico a citare una sua affermazione durante gli ultimi colloqui fra Gesù e i suoi apostoli nel cenacolo: "''Gli disse Giuda, non l'Iscariota: Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?''<ref>{{passo biblico|Gv14,22}}</ref>". Secondo [[Otto Hopan|Hopan]], biblista dei primi del Novecento, questa domanda dell'apostolo, l'unica di cui ci parlano i Vangeli, dimostra quanto ardore egli avesse nei confronti della missione del maestro, tanto da chiedergli di manifestarsi non solo a loro, i dodici, ma a tutto il mondo intero, quell'ardore e quella forza d'animo che gli diedero il soprannome di Taddeo "dall'ampio cuore".
 
Gesù risponde prontamente al discepolo rivelandogli come chiunque possa dimorare nella casa di Dio se lo ama e ascolta le sue parole, essendo infatti il suo messaggio ispirato da Dio stesso. Anche Taddeo, così come gli altri discepoli, si scandalizzò senza dubbio di fronte alle rivelazioni del maestro, che dichiarava loro come presto sarebbe stato tradito da uno dei dodici. E quando a [[San Pietro|Pietro]] venne rivelato il suo futuro rinnegamento, anche Taddeo proruppe nei lamenti dei suoi compagni di fronte alla poca fiducia che il maestro dava ai suoi<ref>{{passo biblico|Mt26,35}}</ref>.
 
== Fonti extrabibliche ==
=== La lettera di Giuda ===
[[Eusebio di Cesarea]], nel suo "''Storia Ecclesiastica''" dichiara come Giuda Taddeo, prima del suo incontro con Gesù, fosse sposato<ref>Eusebio, Storia Eccl. III, 20 (MG. 20, 251 s.)</ref> e che, per di più, egli fu lo sposo delle nozze di Cana, nelle quali il suo futuro maestro compì il primo miracolo trasformando l'acqua in vino. Tramite le testimonianze di due discendenti del santo, Zoker e Giacomo, interrogati a Roma in presenza dell'imperatore [[Domiziano]]<ref>Il verbale del processo è descritto da [[Otto Hopan]] nel suo "''Gli Apostoli''" del 1949</ref>, essi dichiararono di essere contadini così come lo era il loro nonno e continuarono affermando che il podere fruttava all'incirca mille denari, subito finiti a causa delle ingenti imposte.
Il tema dell'amore per Cristo che realizza l'''unione e la comunione degli uomini in Dio'' fu anche il tema di una breve lettera di questo apostolo, nella quale rimprovera i fomentatori di discordia, che egli chiama ''nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d'autunno senza frutto, onde furiose del mare che spumano le proprie turpitudini, astri erranti, ai quali sono serbate in eterno le tenebre più profonde''.
 
==Missione apostolica==<!--
===Il Mandylion=== -->
=== Luogo di predicazione ===
[[File:Thaddeus San Giovanni in Laterano 2006-09-07.jpg|left|200px|thumb|Giuda Taddeo, scultura di [[Lorenzo Ottoni]] in [[San Giovanni in Laterano]]]]
Ignoto il luogo preciso di predicazione dell'apostolo. Secondo [[Niceforo Callisto]], che scrive nel [[XIV secolo]], Giuda Taddeo sarebbe stato missionario della [[Giudea]], [[Galilea]], [[Samaria]] e Idumea.
 
Secondo le informazioni, che ci forniscono degli [[letteratura siriaca|autori siriaci]], l'attività apostolica di Giuda Taddeo resterebbesi trasferitasarebbe svolta a [[Edessa (Mesopotamia)|Edessa di Osroene]], nella nell'[[TurchiaAnatolia]] orientale; infatti in un [[inno|innario]] armeno - l(nell'anno [[90]] dopo Cristo il grande regno degli Armeni si estendeva ancoradal giù[[Caucaso]] a nord fino aad Edessa -a sud) dal [[XIII secolo]] gli apostoli Giuda Taddeo e [[Bartolomeo (apostolo)|Bartolomeo]] sono chiamati "''i nostri primi illuminatori''". Un documento ufficiale assai strano dell'archivio di Edessa, che [[Eusebio di Cesarea]] cita nella sua "''Storia Ecclesiastica''", presenta uno scambio di lettere fra Cristo e il principe [[Abgar V]] di Edessa: Abgar lo prega di recarsi da lui in Edessa per guarirlo dalla sua malattia; Cristo risponde che può svolgere la sua missione solo in Israele, ma dopo la sua ascensione manderà a Edessa uno dei suoi discepoli; più tardi dunque, secondo quanto riferisce Eusebio, l'apostolo Tommaso avrebbe inviato ad Abgar uno dei 72 discepoli, di nome Taddeo, chiamato anche Addeo; a questo punto la "''Dottrina di Addeo''", uno sviluppo dell'antica leggenda risalente all'anno 400 circa, inserisce pure la notizia che il messo inviato ad Abgar dipinse l'immagine di Cristo. Evidente che la lettera non è autentica; anche Eusebio ha qui confuso l'apostolo Taddeo, uno dei Dodici, con Addeo, uno dei 72 discepoli, il fondatore della chiesa di Edessa.
 
Maggiore probabilità haEsiste un'altra leggenda, secondo la quale Giuda Taddeo, dopo l'attività svolta presso i suoi compatrioti, si sarebbe portato nelle regioni limitrofe della Palestina[[Fenicia]], nell'[[Penisola araba|Arabia]], [[Siria (regione storica)|Siria]] e [[Mesopotamia]]; avrebbe sofferto il martirio a [[Beirut]] o ad Aradus in Fenicia; altri autori, greci, affermano che Taddeo morì di morte naturale, ma la maggior parte deglidelle autorifonti grecidella affermanotradizione sostiene che Taddeo morì dimartire morteassieme naturalea [[Simone Zelota]].
 
La mistica [[Anna Caterina Emmerich]] in una delle sue visioni avanza la tesi che sia stato Giuda Taddeo, e non [[Taddeo di Edessa]] com'è noto, a recarsi dal re [[Abgar V]] ed a guarirlo dalla lebbra<ref name="parrocchie.it">[http://www.parrocchie.it/calenzano/santamariadellegrazie/GLI%20APOSTOLI%20RIVELAZIONI%20S.C.EMMERICK.htm#SIMONE Gli Apostoli<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
=== Il martirio ===
Uno scritto narra che Taddeo abbia incontrato l'apostolo [[Simone zelotail Cananeo]] in Persia, insieme al quale evangelizzò quel regno; nonostante la continua ostilità dei due maghi<ref>Probabilmente sacerdoti [[Zoroastrismo|zoroastriani]].</ref> Zaroes e Arfaxat, ila successipredicazione dei due Apostoliapostoli furonoottenne incredibilirisultati eccezionali, e nel giro di quindici mesi essi battezzarono ina Babilonia 60.000 uomini, senza contare le donne e i fanciulli, e in tredici anni percorsero le dodici provincie delprovince dell'impero persiano.
 
Giunti nella città di Suanir (nella [[Colchide]]), ai due Apostoli fu ordinato di sacrificare nel tempioTempio del soleSole al sole e alla luna, ma essi risposero che il sole e la luna erano solamente creature del Dio che essi annunziavano; cacciarono dagli idoli i demoni, che vi soggiornavano, e, fra ululati e orrende bestemmie, se ne scapparono due figure nere e terrificanti; allora i sacerdoti e il popolo si precipitarono sui due Apostoli; i due furono uccisi da sassate, lance e colpi di mazza, e per questo l'arte mette in mano all'apostolo Giuda una pesante mazza o una lancia. In particolare, dopo essere stato trafitto da lance e mazze, Giuda Taddeo sarebbe stato finito con un colpo d'ascia sulla testa<ref name="parrocchie.it"/>.
 
Un re avrebbe poi fatto trasportare i corpi dei santi Apostoli nella sua città residenziale, dove avrebbe edificato una splendida chiesa marmorea in marmo a forma di [[ottagono]] e avrebbe composte le salme in un [[sarcofago]] d'argento all'interno di una stanzacamera rivestita di lamine d'oro,. entro a un sarcofago d'argento; laLa costruzione sarebbe stata ultimata e consacrata dopo tre anni, il primo giorno di luglio, nelcioè giornonella cioèricorrenza della morte degli Apostoli.
 
== DevozioneCulto ==
[[File:SJTLima001San Judas Tadeo HD.JPGjpg|thumb|right|230px|Processione a [[Lima (Perù)|Lima]], [[Perù]]]]
Nella Chiesa occidentale Taddeo e Simone vengono festeggiati nel medesimo giorno, come [[SanFilippo Filippoapostolo|Filippo]] e [[Giacomo il MaggioreMinore|Giacomo Minore]], come [[San Pietro apostolo|Pietro]] e [[San Paolo apostolo|Paolo]], da tempo antichissimo; il motivo vero, oggettivo della loro festa in comune può essere la loro attività e morte insieme, affermata dalla leggenda. Come giorno per la festa è stato scelto il [[28 ottobre]]. Viene considerato, per antichissima tradizione, patrocinatore dei casi disperati e grande taumaturgo.<ref>http://www.sangiudataddeo.net/approf.asp</ref>
 
=== Reliquie ===
==== San Pietro in Vaticano ====
{{...}}
Le reliquie del santo sono conservate nella [[Basilica di San Pietro]], al centro dell'abside del transetto sinistro dedicato a San Giuseppe.
 
==== Sant'Agostino di Lanciano ====
Secondo la tradizione, ma anche tramite lettere autentiche conservate nel Museo diocesano, nel [[1438]] un francescano lancianese di nome Jacopo si recò a [[Venezia]], per venerare le reliquie dei santi Simone e Giuda nella basilica omonima.
 
Il frate fu così colpito che decise di portare qualche reliquia a Lanciano ([[Abruzzo]]) per scongiurare la città dalle carestie. Prese la testa di San Simone e un avambraccio e la tibia di Giuda Taddeo. Alla scoperta, il doge di Venezia scrisse al vescovo di [[Chieti]], che però si rifiutò di consegnare le reliquie. Il doge allora dichiarò guerra a Lanciano e organizzò l'attacco per mare, partendo da [[San Vito Chietino]], che allora si chiamava solo "San Vito". Peccato che il doge sbagliò paese e colpì più a sud [[San Vito dei Normanni]].
 
Il re di Napoli Ferdinando allora ordinò il cessate il fuoco della guerra e solo un secolo più tardi Venezia con una bolla ufficiale si decise a riconoscere la nuova proprietà lancianese delle reliquie.
Oggi le presunte reliquie dei due santi si trovano nella cappella omonima del complesso conventuale di [[Sant'Agostino]] a Lanciano, in via dei Frentani.
 
=== Iconografia ===
Viene raffigurato con un bastone e una lancia, simboli del martirio.
{{...}}
 
== Giuda Taddeo e la Sacra Sindone di Torino ==
===Curiosità===
[[File:S.Giuda Taddeo.jpg|miniatura|Antica incisione del XVII secolo raffigurante S.Giuda Taddeo mentre visita e guarisce con l'aiuto del Mandylion il re Abgar di Edessa.]]
* Nel film [[Gli Intoccabili]], Jimmy Malone porta sempre con sé una medaglietta di San Giuda, patrono delle cause perse ("e dei poliziotti", aggiunge Jim<ref>[http://www.imdb.com/character/ch0003953/ IMDB]</ref>).
Una caratteristica molto importante del modo di evangelizzare di Giuda Taddeo è l'uso di una icona molto particolare, infatti era solito portare con se una tavoletta o una stoffa recante impressa l’immagine del volto di Gesù Cristo, come uno strumento utile alla predicazione ed alla conversione.
 
Su questa sua particolare usanza, vi è una notizia molto interessante, legata a questa immagine; infatti nel 1977 la famosa sindonologa [[Emanuela Marinelli]] attraverso lo studio degli spostamenti del famoso e Sacro lenzuolo funerario di Torino nel medio oriente ha avanzato l’ipotesi molto fondata {{Senza fonte}} che l’icona che Giuda Taddeo recava con sé e che utilizzava per convertire i popoli non fosse altro che il [[Mandylion]], ovvero il lenzuolo che avvolse il corpo di Gesù quando fu adagiato nel sepolcro e unico testimone materiale della resurrezione, lenzuolo che altri non è che la [[Sindone di Torino|Sacra Sindone]] di Torino che conosciamo molto bene e all’epoca ripiegata in più parti dall’apostolo fino a mostrare solamente il volto impresso del Cristo.
 
==Riferimenti nella cultura di massa==
* Nel videogioco di ruolo ''[[Vampire: The Masquerade - Redemption]]'', il protagonista Christof Romuald trova e porta sempre con sé un medaglione di San Giuda, patrono delle cause perse ed il tema de "la speranza oltre la speranza" accompagna tutta l'avventura.
* Nel romanzo horror-noir "In Tenebris" di Alan Risi, il protagonista Alex Thorne indossa un pendente con l'effigie di San Giuda Taddeo e ne invoca la protezione in quanto patrono delle cause perse.
* Nel film ''[[The Untouchables - Gli intoccabili|Gli Intoccabili]]'', Jimmy Malone porta sempre con sé una medaglietta di San Giuda, patrono delle cause perse ("e dei poliziotti", aggiunge Jim).
* Nel film ''[[Man on Fire - Il fuoco della vendetta]]'' il protagonista ([[Denzel Washington]]) riceve in regalo dalla bambina che deve proteggere ([[Dakota Fanning]]) una medaglietta del santo protettore delle cause perse che lo accompagnerà sino alla fine.
* Nel film ''[[Segui il tuo cuore (film)|Segui il tuo cuore]]'', Florio Ferrante ([[Ray Liotta]]), soccorritore di ambulanze, porta sempre con sé una medaglietta di San Giuda, e alla sua morte fa in modo che venga data al protagonista Charlie St. Cloud ([[Zac Efron]]), facendogli sapere che rappresenta il patrono delle cause perse così come sembrava una causa persa Charlie prima che il suo cuore riprendesse miracolosamente a battere.
* Nel film ''[[Le streghe son tornate]]'', Antonio ([[Mario Casas]]) vende e poi recupera la sua medaglietta di San Giuda Taddeo. Durante una rocambolesca fuga con Calvo ([[Pepón Nieto]]), recupera la medaglietta dalla refurtiva e dopo averla baciata, la lancia contro una [[strega]] la quale, dopo il suo contatto prende fuoco all'istante.
* Nel film ''Sleepers'', l'immagine di San Giuda viene trovata insieme ad un Crocifisso nel portafoglio di uno dei quattro amici e protagonisti del film.
* In [[Brasile]], San Giuda è il patrono della squadra di calcio [[Flamengo]], che commemora il giorno delle tifose nel giorno 28 ottobre (giorno di San Giuda).
* Borgo San Giuda è un paese di fantasia del [[Trentino]] in cui è ambientato il romanzo ''[[XY (romanzo)|XY]]'' di [[Sandro Veronesi]].
* Nella serie TV ''[[Penny Dreadful (serie televisiva)|Penny Dreadful]]'', Ethan compie un esorcismo su Vanessa tramite una medaglietta dedicata a san Giuda, e invocandolo in latino.
* Nel terzo album di [[Florence and the Machine|Florence + The Machine]] è contenuta la canzone ''St. Jude'', in cui il santo protettore delle cause perse è indicato però al femminile, ricollegandolo alla tempesta che colpì, tra altri paesi, anche il Regno Unito nei giorni del 27 e 28 ottobre [[2013]], battezzata con lo stesso nome.
* Nel romanzo ''La ragazza dagli occhi verdi'' di [[Edna O'Brien]] ([[1962]]) la protagonista, all'epilogo di una storia d'amore complicata, prega "san Giuda, patrono dei casi disperati".
*Nella puntata ''Io sono Anna Frank (2ª parte)'' della [[Episodi di American Horror Story (seconda stagione)|seconda stagione]] di ''[[American Horror Story]]'', Suor Jude invoca San Giuda Taddeo per una sua preghiera personale
* Nel film ''[[The life of David Gale]]'' il protagonista [[Kevin Spacey]] (nel ruolo di David Gale) cita il nome di San Giuda Taddeo sostenendo di essere in una situazione disperata poiché è stato incastrato ingiustamente.
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Saint Jude Thaddeus}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
*[http://www.sangiudataddeo.net/ Sito dedicato interamente a San Giuda Taddeo] ''sangiudataddeo.net''
*[{{cita web | 1 = http://sangiuda.altervista.org/ | 2 = Sito dedicato a San Giuda] | accesso = 10 luglio 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131031210123/http://sangiuda.altervista.org/ | dataarchivio = 31 ottobre 2013 | urlmorto = sì }}
*{{cita web|https://badiasantagata.wordpress.com/san-giuda-taddeo/|Storia, culto e preghiere sul sito della Chiesa Badia di Sant'Agata a Catania}}
 
{{box successione|
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periodo=43 - 66|immagine=Echmiadzin-cathedral.jpg
}}
 
{{apostoli}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Cristianesimo}}
{{Portale|biografie|cristianesimo}}
 
[[Categoria:CatholicoiGiuda diTaddeo| tutti gli Armeni]]
[[Categoria:Santi delper Nuovo Testamentonome]]
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[[Categoria:Sepolti nella basilica di San Pietro in Vaticano]]
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[[ca:Judes Tadeu]]
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[[cs:Juda Tadeáš (apoštol)]]
[[da:Thaddæus]]
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[[en:Jude the Apostle]]
[[eo:Judaso Tadeo]]
[[es:Judas Tadeo]]
[[fi:Taddeus]]
[[fr:Jude (apôtre)]]
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[[hr:Sveti Juda Tadej]]
[[hu:Júdás apostol]]
[[hy:Սուրբ Թադևոս Առաքյալ]]
[[id:Yudas]]
[[ja:タダイ]]
[[ka:იუდა იაკობისი]]
[[ko:유다 타대오]]
[[lt:Apaštalas Judas Tadas]]
[[nl:Judas Taddeüs]]
[[pl:Juda Tadeusz Apostoł]]
[[pms:Tadé (apòstol)]]
[[pt:São Judas Tadeu]]
[[qu:Judas Tadeu]]
[[ru:Апостол Фаддей]]
[[sh:Apostol Tadej]]
[[simple:Jude the Apostle]]
[[sk:Júda Tadeáš]]
[[sl:Sveti Juda Tadej]]
[[sr:Апостол Тадеј]]
[[sv:Judas Taddeus]]
[[sw:Yuda Tadei]]
[[ta:யூதா ததேயு (திருத்தூதர்)]]
[[th:จูดอัครสาวก]]
[[tl:Hudas ang Alagad]]
[[uk:Тадей (апостол)]]
[[zh:猶大]]