Independence Day: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|la festa nazionale degli [[Stati Uniti d'America]]|Giorno dell'Indipendenza (Stati Uniti d'America)}}
{{nd|il videogioco|Independence Day (videogioco)}}
{{Film
|
|immagine = Independence Day.jpg
|didascalia = Gli alieni
|
|paese = [[Stati Uniti d'America
|
|durata = 145 min
|genere = Fantascienza
|
|genere 3 = Drammatico
|genere
|regista = [[Roland Emmerich]]
|
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|produttore esecutivo =
|casa produzione = [[20th Century Studios|20th Century Fox]], [[Roland Emmerich|Centropolis Entertainment]]
|casa distribuzione italiana = 20th Century Fox
|attori = * [[Will Smith]]: Capitano Steven "Steve" Hiller
* [[Jeff Goldblum]]: David Levinson
* [[
* [[
* [[Mary McDonnell]]: First Lady Marylin Whitmore
* [[
* [[
* [[
* [[James Rebhorn]]: Segretario della Difesa Albert
* [[Harvey Fierstein]]: Marty Gilbert
* [[Adam Baldwin]]: Maggiore Mitchell
* [[Brent Spiner]]: Dottor Brackish Okun
* [[
* [[
* [[
* [[Giuseppe Andrews]]: Troy Casse
* [[Kiersten Warren]]: Tiffany
* [[Harry Connick Jr.]]: Capitano Jimmy Wilder
* [[Ross Bagley]]: Dylan Dubrow
* [[
* [[Bill Smitrovich]]: Tenente Colonnello Watson
* [[Rance Howard]]: Cappellano
* [[
|doppiatori italiani = * [[Francesco Prando]]: Capitano Steven "Steve" Hiller
* [[Massimo Corvo]]: David Levinson
* [[Tonino Accolla]]: Presidente Thomas J. Whitmore
* [[Massimo Lodolo]]: Russell Casse
* [[Angiola Baggi]]: First Lady Marylin Whitmore
* [[Vittorio Di Prima]]: Julius Levinson
* [[Bruno Alessandro]]: Generale William Grey
* [[Alessandra Korompay]]: Constance "Connie" Spano
* [[Gianni Giuliano]]: Segretario alla Difesa Albert Nimzicky
* [[Rodolfo Bianchi]]: Marty Gilbert
* [[Angelo Maggi]]: Maggiore Mitchell
* [[Danilo De Girolamo]]: Dottor Brackish Okun
* [[Laura Boccanera]]: Jasmine Dubrow
* [[Fabio Boccanera]]: Miguel Casse
* [[Perla Liberatori]]: Alicia Casse
* [[Francesca Guadagno]]: Tiffany
* [[Maurizio Romano]]: Capitano Jimmy Wilder
* Wladimiro Grana: Tenente Colonnello Watson
|fotografo = [[Karl Walter Lindenlaub]]
|montatore = [[David Brenner (montatore)|David Brenner]]
|effetti speciali = [[Volker Engel]], [[Douglas Smith (effettista)|Douglas Smith]], [[Clay Pinney]], [[Joseph Viskocil]]
|musicista = [[David Arnold]]
|scenografo = [[Oliver Scholl]], [[Patrick Tatopoulos]], [[William James Teegarden]], [[Jim Erickson]]
|costumista = [[Joseph A. Porro]]
|truccatore = [[Michael F. Blake]], [[Craig Smith]], [[Zoltan Elek]], [[Katalin Elek]]
}}
'''''Independence Day''''' è un [[Cinema di fantascienza|film di fantascienza]] del [[1996]]
== Trama ==
=== 2 luglio ===
La mattina del 2 luglio [[1996]], il [[SETI]] (il programma di ''Ricerca di intelligenze extraterrestri'') avverte uno strano rumore, classificato come probabile segnale dal cosmo di una forma di vita.
In breve tempo, viene rilevato un gigantesco oggetto con una massa di un quarto di quella della [[Luna]], in avvicinamento dallo spazio. Viene scartata l'ipotesi del [[meteorite]] perché l'oggetto inizia a rallentare, e subito dopo vengono monitorati 36 "frammenti" che sembrano staccarsi da esso, ognuno della grandezza di 27 chilometri di diametro, e il mondo viene messo a soqquadro dall'arrivo di gigantesche [[Astronave|navi aliene]] che, dopo essersi appunto staccate dall'astronave madre rimasta oltre l'atmosfera terrestre, si posizionano sopra le più grandi metropoli del pianeta, tra cui [[New York]], [[Washington|Washington D.C]]. e [[Los Angeles]].
David Levinson, uno specialista in telecomunicazioni e sistemi informatici di New York, nel tentativo di rimediare ai disturbi sulle comunicazioni riesce a interpretare il segnale anomalo, comprendendo il terribile pericolo che incombe sul mondo: gli alieni stanno utilizzando la rete di satelliti terrestre per farvi rimbalzare un segnale di sincronizzazione che disturba le trasmissioni e, soprattutto, nelle intenzioni degli invasori extraterrestri, dovrà fungere da conto alla rovescia per coordinare un attacco simultaneo. Per informare della propria scoperta il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente]] Thomas Whitmore e soprattutto l'ex-moglie Constance, che lavora alla [[Casa Bianca]], David decide di recarsi a Washington insieme al padre Julius (in quanto non ha mai preso la patente e ha bisogno di essere accompagnato). Qui, Constance riesce a farlo entrare e a farlo parlare col Presidente, il quale ordina l'evacuazione delle città minacciate, e si prepara a lasciare Washington assieme al suo staff.
Alla fine del conto alla rovescia mancano però solo 27 minuti, per cui quando le astronavi aliene aprono il fuoco sulle città le radono al suolo, massacrando la maggior parte degli abitanti che non erano potuti fuggire in tempo. In particolare, a New York la nave aliena si piazza sopra l'[[Empire State Building]] e distrugge il grattacielo con il suo raggio mortale. L'esplosione travolge il resto della città; in un oceano di fuoco e fiamme cadono anche le [[World Trade Center|Torri Gemelle]] e la [[Statua della Libertà]]. Stessa sorte tocca a Los Angeles, a [[Mosca (Russia)|Mosca]] e a tantissime città del mondo. Anche la Casa Bianca viene rasa al suolo dalle forze aliene, ma prima che ciò accada gli uomini della sicurezza fanno salire sull'[[Air Force One]] il Presidente Whitmore, sua figlia Patty, il [[Segretario della difesa degli Stati Uniti d'America|Segretario della difesa]], Albert Nimzicky, il generale Grey, il maggiore Mitchell e David, suo padre Julius e Constance. L'aereo decolla appena in tempo per sfuggire all'esplosione.
=== 3 luglio ===
Per contrastare l'attacco alieno vengono inviati squadroni di [[McDonnell Douglas F/A-18 Hornet|F/A-18]] del corpo dei Marines e dell'aeronautica militare statunitense. Tra i piloti impegnati nell'azione vi sono il capitano Steven Hiller e il suo amico, il capitano Jimmy Wilder; nella battaglia le forze terrestri si accorgono che le navi aliene sono dotate di [[scudo deflettore]], in grado di respingere i colpi delle armi da fuoco e dei missili. Quando gli alieni si vedono attaccati dai terrestri, liberano un nugolo di navicelle da guerra che in breve distruggono facilmente gli avversari, soprattutto perché protette anch'esse dallo scudo. Jimmy e Steve sono coinvolti nel combattimento e alla fine rimangono vivi solo loro del proprio gruppo. Durante la fuga, il primo perde però pressione, rallenta la corsa del caccia e viene quindi ucciso. Steve, molto arrabbiato, si fa inseguire da un velivolo in un [[Gola (geografia)|canyon]], dove inganna l'avversario lanciandogli contro il freno paracadute, oscurandogli la visuale. Steve si eietta, lasciando che il suo aereo si schianti contro la parete rocciosa. Quando l'alieno si libera del paracadute, si ritrova ormai fra le fiamme e i rottami dell'aereo di Steve; riesce a cabrare per non schiantarsi contro la parete, ma non a evitare di colpirla di striscio e atterrare rovinosamente nel deserto. Steve stordisce l'alieno con un pugno dentro la navicella e decide di portarlo in una vicina base militare, che in seguito si rivelerà essere l'Area 51. Lungo la strada incontra una carovana di camper, tra cui quello di Russell Casse, disinfestatore di campi alcolizzato che da anni sosteneva, inascoltato e deriso, di essere stato vittima di [[Rapimento alieno|rapimenti alieni]]. Casse carica a bordo Steve e la carovana si dirige verso l'Area 51.
Intanto, sull'Air Force One, Whitmore scopre che la moglie la [[First lady degli Stati Uniti d'America|first lady]] Marylin è scomparsa dopo il decollo del suo elicottero. David inizia a discutere con lo staff del Presidente; Julius interviene in sua difesa, ricordando che, senza l'intervento del figlio, sarebbero morti tutti. Inoltre, accusa il governo di essere al corrente dell'esistenza degli alieni già dal [[1947]], dopo l'[[incidente di Roswell]], e di non aver agito come avrebbe potuto per salvare le vittime dell'attacco degli alieni. Il Presidente lascia intendere che sia tutto falso, ma il segretario Nimzicky, ex capo della [[CIA]], lo ammette: dopo l'incidente, nei sotterranei dell'Area 51, si analizzano gli alieni, all'insaputa del Presidente stesso. Una volta raggiunto il [[Area 51|bunker]], fanno la conoscenza del dottor Brackish Okun, direttore dell'Area, che appare subito un po' "stralunato"; questi mostra ai presenti una navicella aliena integra e tre cadaveri dei suoi piloti alieni. Il generale Grey è furibondo con Nimzicky per non aver parlato della navetta e dei corpi recuperati nel 1947 nel momento in cui sono arrivati gli alieni (nel film viene erroneamente detto che sono precipitati e stati recuperati negli anni 1950), poiché così avrebbero potuto capire subito le loro intenzioni e salvare la vita a centinaia di migliaia di innocenti e ai piloti morti nell'attacco successivo; questi si giustifica dicendo che non sapeva che le loro armi sarebbero state inefficaci. Intanto Jasmine, la fidanzata spogliarellista di Steve, e suo figlio Dylan sono sopravvissuti con altre persone all'esplosione e trovano Marylin ferita tra i resti del suo elicottero. Recuperato un camion si dirigono alla base militare di Steve. Contemporaneamente, Casse raggiunge la zona con la sua famiglia insieme al resto dei [[camper]]. Proprio durante il viaggio Troy, il figlio minore, si sente male: il padre però chiede subito assistenza minacciando un dottore. Anche Hiller raggiunge il posto, portando con sé l'alieno stordito, e fa la conoscenza di David dopo aver mostrato l'extra-terrestre, che viene subito sottoposto a esame. Durante l'esame, l'alieno si riprende, aggredisce e uccide il reparto intero, e infine manda in coma Okun: si impossessa infatti del suo corpo. Il presidente Whitmore, Nimzicky, Dave, il generale Grey e il maggiore Mitchell, raggiungono il posto: l'extra-terrestre, attraverso il corpo del dottore, minaccia i quattro e tenta di uccidere Whitmore attraverso i suoi poteri telepatici, ma alla fine l'alieno viene crivellato dal maggiore e dagli altri uomini armati lì presenti.
Nel corso del contatto con l'alieno, Whitmore apprende che la razza che li sta invadendo intende conquistare la Terra e sterminarne la popolazione con l'obiettivo di sfruttarne intensivamente le risorse, come fatto in precedenza con innumerevoli altri pianeti. Il Presidente decide perciò, nonostante all'inizio si opponesse all'idea per timore di uccidere troppi innocenti, di autorizzare l'uso di armi nucleari contro le navi aliene come aveva proposto Nimzicky dopo il fallito attacco degli F-18. Si alzano quindi in volo i bombardieri statunitensi [[Northrop Grumman B-2 Spirit|B-2 Spirit]] armati di missili nucleari, ma, dopo la detonazione del primo ordigno contro l'astronave situata su [[Houston]], anche questo tentativo fallisce miseramente, a causa dello scudo protettivo delle astronavi. Tutto sembra ormai perduto.
Steve, uscito in elicottero per vedere se ci sono sopravvissuti alla sua base, trova Jasmine e gli altri. Marylin, anche se trasferita all'ospedale dell'Area 51, muore a causa di una inarrestabile emorragia interna dopo aver rivisto il marito e la figlia.
=== 4 luglio ===
Dopo aver parlato con Connie sulle ragioni della fine della loro relazione, David, ubriaco fradicio, durante una discussione col padre, ha un'illuminazione e sviluppa un piano per rimuovere lo scudo di difesa delle astronavi aliene per permettere agli aerei umani di abbatterle: il piano consiste nel pilotare la navetta aliena presente nella base, per agganciarla all'astronave madre in orbita intorno alla Terra, in modo così da infettarla con un virus da computer, che sarà poi ritrasmesso a tutte le altre navi presenti sul pianeta (in modo simile a come gli alieni avevano sfruttato i satelliti terrestri per sincronizzare il loro attacco iniziale), disabilitando gli scudi protettivi. Il piano è molto rischioso poiché prevede l'utilizzo della navetta precipitata; inoltre, gli schermi saranno disattivati solo per alcuni minuti, forse non sufficienti a garantire la vittoria. David dimostra che la navetta può volare e Steve si offre volontario per pilotarla. Nimzicky è convinto che sia un'idea folle e, dopo aver avuto una violenta discussione con il Presidente, viene licenziato e cacciato dinanzi a David, Constance e Julius. Vengono poi scelti da Steve, dal generale Grey e dal maggiore Mitchell i membri del gruppo dei caccia che attaccheranno l'astronave che si sta spostando sopra l'Area 51: tra questi c'è Casse. Con i satelliti sabotati e in mano agli invasori intergalattici, gli uomini del presidente usano il [[codice Morse]] e informano gli eserciti di tutto il mondo per preparare un contrattacco mondiale simultaneo contro gli alieni. Prima di partire, Steve si sposa con Jasmine, mentre Constance e David sembrano riavvicinarsi, anche perché il motivo per cui divorziarono non fu la mancanza di amore, ma il fatto che David, pur avendone la possibilità, scelse di rinunciare a una grande carriera come ricercatore perché già felice della sua vita, mentre Constance non rifiutò l'occasione di lavorare alla Casa Bianca. Usando l'astronave precipitata a Roswell, David e Steve giungono all'interno dell'astronave madre e la infettano con il virus informatico. Il piano ha successo: infatti, l'astronave madre ritrasmette il segnale, infettando le navi col virus, e gli schermi protettivi vengono disattivati.
La squadra di F-18 che si appresta ad affrontare l'astronave in prossimità dell'Area 51 è capitanata dal Presidente in persona, ex pilota da combattimento dell'aeronautica. Sarà proprio lui a verificare se il virus avrà effetto per dare inizio al contrattacco dell'umanità. Una volta verificato l'esito positivo del virus, un gruppo di piloti attacca con i caccia le navicelle che, sprovviste di difese, vengono facilmente abbattute, ma la gigantesca astronave, benché abbia subito danni, continua a galleggiare nell'aria. Per poter utilizzare il loro potente raggio, gli alieni devono aprire la parte inferiore dell'astronave, mettendone l'interno allo scoperto. Quando gli alieni si apprestano ad aprire il fuoco contro l'[[Area 51]], altri caccia iniziano a essere distrutti, e l'ultimo pilota ad avere ancora un missile è Casse, che si lancia all'attacco, ma non riesce a sganciare il missile poiché il sistema di sgancio è stato danneggiato; decide, quindi, di sacrificarsi lanciandosi all'interno contro l'arma aliena. L'esplosione innesca una reazione a catena che fa precipitare l'astronave in fiamme. Miguel, il figlio maggiore di Casse, che era dalle parti della sala comando sente le ultime parole del padre; Mitchell lo consola, definendolo un uomo coraggioso. La notizia viene divulgata a tutte le squadriglie del mondo, cosicché possano anche loro abbattere le altre astronavi. Nel frattempo, Steve e David, rimasti bloccati dal capo degli alieni all'interno dell'astronave madre, decidono di sacrificarsi e lanciano all'interno dell'astronave il missile nucleare con innesco a tempo, caricato a bordo della loro navicella prima della partenza. L'impatto fa sganciare la loro navetta e nei trenta secondi rimasti riescono a fuggire poco prima che questa esploda. Gli alieni, in rotta dopo la distruzione della loro nave madre, vengono così sconfitti.
Steve e David atterrano nel deserto del sale dove li attendono Julius, Constance e Jasmine, e lì i protagonisti assistono alla caduta sulla Terra dei detriti dell'astronave madre "in sostituzione" dei fuochi d'artificio del 4 luglio.
==
Caratteristica dei film di [[Roland Emmerich]], e in generale di tutti i [[Film catastrofico|film catastrofici]], è quella di seguire lo svolgimento degli eventi attraverso gli occhi di più protagonisti. Per non smentirsi, Emmerich crea in questo film una miriade di personaggi che hanno tutti a che fare con la storia e che a un certo punto del film si incontrano:
* David Levinson ([[Jeff Goldblum]]), impiegato di una società di telecomunicazioni, esperto hacker, ambientalista e figlio ingegnoso. Nella sua famiglia rientrano:
** Julius Levinson ([[Judd Hirsch]]), il padre di David.
** Constance Spano ([[Margaret Colin]]), l'ex-moglie di David.
* Steve Hiller ([[Will Smith]]), un pilota di caccia [[McDonnell Douglas F/A-18 Hornet|F-18]]. Nella sua famiglia rientrano:
** Jasmine Dubrow ([[Vivica A. Fox]]), la fidanzata (e in seguito moglie) di Steve.
** Il piccolo Dylan Dubrow ([[Ross Bagley]]), figlio di Jasmine.
* Il presidente Thomas J. Whitmore ([[Bill Pullman]]), ex pilota di caccia nella Guerra del Golfo, responsabile della sicurezza dei cittadini americani. Nella sua famiglia rientrano:
** La [[first lady]] Marylin Whitmore ([[Mary McDonnell]]), la moglie di Thomas.
** Patricia Whitmore, ([[Mae Whitman]]), la figlia del presidente.
* Russell Casse ([[Randy Quaid]]), disinfestatore di campi e uno dei piloti dei caccia del governo. Un folle: dice di essere stato rapito dagli alieni. Deriso da tutto il paese in cui vive, non fa altro che bere tutto il giorno. Per salvare i propri figli e dimostrare il suo valore, decide di sacrificarsi per annientare la navetta aliena sopra l'Area 51, facendo così capire agli eserciti di tutto il mondo come abbattere le altre navette e vincere la guerra. Nella sua famiglia rientrano:
** Miguel Casse ([[James Duval]]), il suo figlio più grande, che non accetta il padre.
** Alicia Casse ([[Lisa Jakub]]), la figlia adolescente.
** Troy Casse ([[Giuseppe Andrews]]), il figlio più piccolo.
* Segretario della Difesa Nimzicky ([[James Rebhorn]]), segretario capo della Difesa ed ex capo della CIA. Si può rappresentare come la persona d'intralcio nel film. Si scontra diverse volte con il presidente e David. Ha commesso il gravissimo errore di non informare il presidente dell'Area 51 e della navetta aliena recuperata quando sono arrivati gli alieni. Viene licenziato dal presidente Whitmore.
== Colonna sonora ==
All'inizio come brano per la colonna sonora era stata scelta ''[[Everybody Wants to Rule the World]]'' dei [[Tears for Fears]]. Successivamente venne scelto un celebre brano musicale dei [[R.E.M. (gruppo musicale)|R.E.M.]] sulla [[fine del mondo]], ''[[It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine)]]'', per sottolineare l'imminente e oscuro pericolo che la Terra avrebbe dovuto affrontare di lì a poco.
La musica orchestrale è stata composta da [[David Arnold]].
Il 2 luglio [[1996]] ''[[RCA Records]]'' ha pubblicato la ''Original Soundtrack Recording'', un'edizione costituita da 14 tracce (circa 50 minuti di musica).
=== Tracce ===
{{Tracce
|Titolo1 = 1969 - We Came In Peace|Durata1 = 2:04
|Titolo2 = S.E.T.I. - Radio Signal|Durata2 = 1:52
|Titolo3 = The Darkest Day|Durata3 = 4:13
|Titolo4 = Cancelled Leave|Durata4 = 1:45
|Titolo5 = Evacuation|Durata5 = 5:47
|Titolo6 = Fire Storm|Durata6 = 1:23
|Titolo7 = Aftermath|Durata7 = 3:35
|Titolo8 = Base Attack|Durata8 = 6:11
|Titolo9 = El Toro Destroyed|Durata9 = 1:30
|Titolo10 = International Code|Durata10 = 1:32
|Titolo11 = The President's Speech|Durata11 = 3:10
|Titolo12 = The Day We Fight Back|Durata12 = 4:58
|Titolo13 = Jolly Roger|Durata13 = 3:15
|Titolo14 = End Titles|Durata14 = 9:08}}
Il 27 aprile [[2010]] ''La-La Land Records'' ha pubblicato la ''Complete Original Motion Picture Soundtrack'', un'edizione a 2 dischi limitata a 5000 copie della colonna sonora completa, costituita da 27 tracce. Il secondo disco include 13 tracce di musica alternativa.
=== Tracce (Disc One) ===
{{Colonne}}
{{Tracce
|Titolo1 = 1969: We Came In Peace|Durata1 = 2:01
|Titolo2 = S.E.T.I. - Radio Signal|Durata2 = 1:53
|Titolo3 = Mysto Bridge/Satellite Collision/Destroyers Disengage/Russell Casse - Pilot|Durata3 = 2:17
|Titolo4 = First Sighting/AWAC Attack|Durata4 = 2:18
|Titolo5 = The Darkest Day|Durata5 = 4:14
|Titolo6 = Moving Day/Countdown|Durata6 = 2:12
|Titolo7 = Cancelled Leave|Durata7 = 1:46
|Titolo8 = Commence Lift-off/Parabolic Indenwhat?|Durata8 = 1:17
|Titolo9 = Evacuation|Durata9 = 5:48
|Titolo10 = Firestorm|Durata10 = 1:24
|Titolo11 = Aftermath|Durata11 = 3:36}}
{{Colonne spezza}}
{{Tracce
|Titolo12 = Base Attack|Durata12 = 6:11
|Titolo13 = Marylin Found|Durata13 = 1:29
|Titolo14 = Area 51/The Big Tamale/Formaldehyde Freak Show|Durata14 = 4:12
|Titolo15 = El Toro Destroyed|Durata15 = 1:31
|Titolo16 = Slimey Wakes Up|Durata16 = 5:24
|Titolo17 = Target Remains/Rescue|Durata17 = 5:56
|Titolo18 = The Death of Marilyn/Dad's A Genius|Durata18 = 3:34
|Titolo19 = Alien Ship Powers Up|Durata19 = 1:46
|Titolo20 = International Code|Durata20 = 1:32
|Titolo21 = Wedding|Durata21 = 1:50
|Titolo22 = The President's Speech|Durata22 = 3:11}}
{{Colonne fine}}
=== Tracce (Disc Two) ===
{{Tracce
|Titolo1 = Just In Case/Attacker Fires Up|Durata1 = 3:10
|Titolo2 = The Launch Tunnel/Mutha Ship/Virus Uploaded|Durata2 = 8:27
|Titolo3 = Hide!/Russell's Packin' (The Day We Fight Back)|Durata3 = 4:44
|Titolo4 = He Did It|Durata4 = 1:33
|Titolo5 = Jolly Roger|Durata5 = 3:17
|Titolo6 = Victory|Durata6 = 3:40
|Titolo7 = End Credits|Durata7 = 9:07}}
==== Bonus Track ====
{{Tracce
|Titolo8 = 1969: We Came In Peace - Alt.|Durata8 = 2:11
|Titolo9 = Destroyers Disengage (No Choir)|Durata9 = 0:34
|Titolo10 = Cancelled Leave - Alt.|Durata10 = 1:43
|Titolo11 = Commence Lift-off - Alt.|Durata11 = 0:55
|Titolo12 = Base Attack (Segment - Film Version)|Durata12 = 2:27
|Titolo13 = Marilyn Found (No Choir)|Durata13 = 1:28
|Titolo14 = Target Remains/Rescue - Alt.|Durata14 = 2:40
|Titolo15 = Dad's A Genius - Alt.|Durata15 = 0:45
|Titolo16 = Attacker Fires Up (Original Version - No Choir)|Durata16 = 2:01
|Titolo17 = Virus Uploaded - Alt.|Durata17 = 2:35
|Titolo18 = The Day We Fight Back (Original Version)|Durata18 = 5:48
|Titolo19 = Jolly Roger - Alt.|Durata19 = 3:22
|Titolo20 = End Credits (Segment, No Choir)|Durata20 = 2:47}}
== Distribuzione ==
L'[[anteprima]] del film era stata annunciata negli Stati Uniti per il 3 luglio, ma molti cinema decisero di iniziare le proiezioni della pellicola la sera del 2 luglio, ovvero in corrispondenza dell'inizio cronologico degli avvenimenti del film stesso. In Italia il film venne distribuito venerdì 27 settembre 1996.{{cn}}
=== Edizione italiana ===
La [[direzione del doppiaggio]] è di [[Tonino Accolla]] il quale ha curato i [[Dialoghista|dialoghi]] italiani, per conto della ''[[Art Collage Srl]]''.<ref name="Fourth of July">{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/film/independenceday.htm|titolo="Independence Day"|sito=www.antoniogenna.net|accesso=2022-06-10}}</ref> La [[Sonorizzazione (media)|sonorizzazione]], invece, venne affidata alla [[Fono Roma]].<ref name="Fourth of July"/>
== Accoglienza ==
=== Incassi ===
Il film ottenne uno straordinario successo al botteghino con {{m|306169268|ul=$}} negli Stati Uniti e {{m|511231623|ul=$}} nel resto del mondo, per un guadagno globale di {{m|817400891|ul=$}}.<ref>{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=independenceday.htm|titolo=Independence Day (1996)|accesso=1 dicembre 2023}}</ref> <br>È stato il maggiore incasso cinematografico del [[1996]], staccando ''[[Twister (film 1996)|Twister]]'' e ''[[Mission: Impossible]]''.<ref>{{cita web|url=http://boxofficemojo.com/yearly/chart/?view2=worldwide&yr=1996&p=.htm|titolo=1996 Worldwide Grosses|accesso=29 settembre 2011}}</ref>
=== Critica ===
La pellicola ebbe critiche sfavorevoli che ne misero in discussione la trama, ritenuta troppo banale e stereotipata, in particolare rispetto al ruolo della ''razza aliena'' venuta da un altro pianeta per distruggere la [[Terra]].
Inoltre, tali critiche inclusero il fatto che si riteneva poco coerente che una civiltà superiore a quella terrestre (in grado di dominare e persino sterminare l'umanità) venisse debellata da un ''banale'' [[virus (informatica)|virus]] per [[computer]]; anche per questo e per molti altri aspetti, il film parrebbe ispirato al [[romanzo]] di [[H.G. Wells]] ''[[La guerra dei mondi (romanzo)|La guerra dei mondi]]'' e alla sua [[La guerra dei mondi (film 1953)|versione cinematografica del 1953]]. C'è però un netto cambio di prospettiva morale e teologica rispetto al film del '53: in questo infatti il messaggio morale, l'azione della [[Provvidenza]] e la chiave di lettura cristiana erano esplicite; Independence Day invece registra il cambio culturale che la società ha vissuto in chiave tecnica, ne è un esempio il passaggio dal batterio voluto da [[Dio]] al virus informatico prodotto dall'uomo. Il momento di preghiera è guidato dal papà di David che è ebreo e l'unico accenno cristiano è la visione di un uomo con un crocifisso e una [[Bibbia]] che urla tra le macerie (quest'ultima scena è presente solo nell'edizione speciale del film), oltre che il matrimonio del capitano Hiller.
Gli straordinari [[effetti speciali]] (navicelle spaziali da 27 km di diametro) hanno comunque reso il tutto visivamente impressionante, ricco di particolari che sono stati pensati soprattutto per il grande schermo e sono valse alla pellicola un Oscar per i migliori effetti speciali.
Su [[Rotten Tomatoes]] il film ha un punteggio del 68% di recensioni positive con un voto medio di 6.60 su 10; il consenso della critica recita "''La trama è sottile, così come lo sviluppo dei personaggi, ma come film estivo emozionante e ricco di spettacoli, Independence Day offre momenti di pura epicità''"<ref name=rotom>{{Cita web|url= https://www.rottentomatoes.com/m/1071806-independence_day/ |titolo=Independence Day (1996) |opera=[[Rotten Tomatoes]] |editore=[[Flixster|Flixster, Inc.]] |accesso=31 luglio 2023}}</ref>.
== Riconoscimenti ==
* [[Premi Oscar 1997|1997]] - '''[[Premio Oscar]]'''
** ''[[Oscar per i migliori effetti speciali|Migliori effetti speciali]]'' a [[Volker Engel]], [[Douglas Smith (effettista)|Douglas Smith]], [[Clay Pinney]] e [[Joe Viskocil]]
** ''Nomination'' ''[[Oscar al miglior sonoro|Miglior sonoro]]'' a [[Chris Carpenter]], [[Bill W. Benton]], [[Bob Beemer]] e [[Jeff Wexler]]
* [[Saturn Awards 1997|1997]] - '''[[Saturn Award]]'''
** ''[[Saturn Award per il miglior film di fantascienza|Miglior film di fantascienza]]''
** ''[[Saturn Award per la miglior regia|Migliore regia]]'' a [[Roland Emmerich]]
** ''[[Saturn Award per i migliori effetti speciali|Migliori effetti speciali]]'' a [[Volker Engel]], [[Douglas Smith (effettista)|Douglas Smith]], [[Clay Pinney]] e [[Joe Viskocil]]
** ''Nomination'' ''[[Saturn Award per il miglior attore|Miglior attore protagonista]]'' a [[Will Smith]]
** ''Nomination'' ''[[Saturn Award per il miglior attore|Miglior attore protagonista]]'' a [[Jeff Goldblum]]
** ''Nomination'' ''[[Saturn Award per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]]'' a [[Brent Spiner]]
** ''Nomination'' ''[[Saturn Award per la miglior attrice non protagonista|Miglior attrice non protagonista]]'' a [[Vivica A. Fox]]
** ''Nomination'' ''[[Saturn Award per il miglior attore emergente|Miglior giovane interprete]]'' a [[James Duval]]
** ''Nomination'' ''[[Saturn Award per la miglior sceneggiatura|Migliore sceneggiatura]]'' a [[Dean Devlin]] e [[Roland Emmerich]]
** ''Nomination'' ''[[Saturn Award per i migliori costumi|Migliori costumi]]'' a [[Joseph. A. Porro]]
** ''Nomination'' ''[[Saturn Award per la miglior colonna sonora|Miglior colonna sonora]]'' a [[David Arnold]]
* [[Premi BAFTA 1997|1997]] - '''[[British Academy Film Awards|Premio BAFTA]]'''
** ''Nomination'' ''[[BAFTA ai migliori effetti speciali|Migliori effetti speciali]]'' a [[Volker Engel]], [[Douglas Smith (effettista)|Douglas Smith]], [[Clay Pinney]] e [[Joe Viskocil]]
** ''Nomination'' ''[[BAFTA al miglior sonoro|Miglior sonoro]]'' a [[Chris Carpenter]], [[Bill W. Benton]], [[Bob Beemer]] e [[Jeff Wexler]]
* [[MTV Movie Awards 1997|1997]] - '''[[MTV Movie Award]]'''
** ''[[MTV Movie Award al miglior bacio|Miglior bacio]]'' a [[Vivica A. Fox]] e [[Will Smith]]
** ''Nomination'' ''[[MTV Movie Award al miglior film|Miglior film]]''
** ''Nomination'' ''[[MTV Movie Award alla migliore performance maschile|Miglior performance maschile]]'' a [[Will Smith]]
** ''Nomination'' ''[[MTV Movie Award alla miglior performance rivelazione|Miglior performance rivelazione]]'' a [[Vivica A. Fox]]
** ''Nomination'' ''[[MTV Movie Award alla miglior sequenza d'azione|Miglior sequenza d'azione]]'' (''La distruzione di New York, Los Angeles e Washington D.C da parte degli Alieni'')
* [[Satellite Awards 1996|1996]] - '''[[Satellite Award]]'''
** ''[[Satellite Award per il miglior montaggio|Miglior montaggio]]'' a [[David Brenner (montatore)|David Brenner]]
** ''[[Satellite Award per i migliori effetti visivi|Migliori effetti speciali]]'' a [[Volker Engel]], [[Douglas Smith (effettista)|Douglas Smith]], [[Clay Pinney]] e [[Joe Viskocil]]
== Sequel ==
{{Vedi anche|Independence Day - Rigenerazione}}
In conseguenza del successo internazionale ricavato da ''Independence Day'' si è parlato per anni della realizzazione di un seguito<ref>{{cita web|autore=|url=http://www.scifi.com/scifiwire/art-main.html?2002-05/06/13.00.film|titolo=ID4 II Is In The Works|editore=Sci-Fi-Wire|data=|accesso=|dataarchivio=25 aprile 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090425070332/http://www.scifi.com/scifiwire/art-main.html?2002-05%2F06%2F13.00.film|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 2004 fu scritta una sceneggiatura e parlando delle ispirazioni si citavano gli [[attentati dell'11 settembre 2001]]<ref>{{cita web|autore=|url=http://www.mania.com/saturn-exclusive-dean-devlin-independence-day-2_article_34986.html|titolo=Saturn Exclusive: Dean Devlin on Independence Day 2|editore=Mania Movies|data=|accesso=}}</ref><ref>{{cita web|autore=|url=http://movies.ign.com/articles/365/365034p1.html|titolo=An Interview with Dean Devlin|editore=IGN|data=|accesso=}}</ref><ref>{{cita web|autore=|url=http://www.scifi.com/scifiwire/art-main.html?2003-05/01/12.15.film|titolo=ID4 II Script In Works|editore=Sci-Fi-Wire|data=|accesso=|dataarchivio=25 aprile 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090425070341/http://www.scifi.com/scifiwire/art-main.html?2003-05%2F01%2F12.15.film|urlmorto=sì}}</ref>. [[Dean Devlin]] ed Emmerich hanno parlato alla Fox delle loro intenzioni circa il film, ma i problemi specifici riguardavano la posizione di [[Will Smith]], per cui l'attore e lo studio cinematografico volevano due tipi di contratto opposti, ragion per cui le trattative sono rimaste in una situazione di stallo per anni. A causa di questo problema, la Fox aveva chiesto a Emmerich se fosse necessario l'impiego di Smith nel seguito e la risposta fu «è assolutamente necessario per noi, per questo film e per il pubblico».<ref>{{cita web|url=http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=9923&Itemid=197|titolo=Cosa ha fermato il sequel di Independence Day?|editore=Bad Taste|data=13 ottobre 2009|accesso=13 ottobre 2009}}</ref><ref>{{cita web|autore=|url=http://www.scifi.com/scifiwire/art-main.html?2004-05/06/10.00.film|titolo=Emmerich Nixes ID4 Sequel|editore=Sci-Fi Wire|data=6 maggio 2004|accesso=|dataarchivio=25 aprile 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090425070347/http://www.scifi.com/scifiwire/art-main.html?2004-05%2F06%2F10.00.film|urlmorto=sì}}</ref>
Intervistato da MTV il 12 novembre 2009, Emmerich
In un'intervista di gennaio [[2013]] Roland Emmerich ha confermato il sequel di ''Independence Day'' e che Will Smith ha già firmato la partecipazione.<ref>[http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=10367&Itemid=52 Niente sequel per Independence Day (per ora) - BadTaste.it - il nuovo gusto del cinema!<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Sembra che, forte del fenomeno ''[[Avatar (film 2009)|Avatar]]'', la Fox si sia convinta a sviluppare i due sequel.<ref>[http://www.silenzioinsala.com/news--independence-day-una-trilogia.html 'Independence Day', una trilogia?<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Durante l'intervista del 26 marzo 2013 per il film [[Sotto assedio - White House Down|''White House Down'']], [[Roland Emmerich]] ha dichiarato che il seguito è in fase di scrittura, confermando che verrà diviso in due parti<ref>{{cita web|url=http://www.filmovie.it/2013/03/27/roland-emmerich-sul-sequel-di-independence-day/|titolo=Roland Emmerich sul sequel di Independence Day|urlmorto=sì|accesso=27 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141205044225/http://www.filmovie.it/2013/03/27/roland-emmerich-sul-sequel-di-independence-day/|dataarchivio=5 dicembre 2014}}</ref> e l'assenza di [[Will Smith]] dal cast e come protagonista il figlio del Capitano Steven Hiller, Dylan Dubrow.<ref>"[http://blogs.indiewire.com/theplaylist/roland-emmerich-says-independence-day-sequels-id-forever-will-have-the-sons-take-over-20130326 Roland Emmerich Says 'Independence Day' Sequels 'ID Forever' Will Have "The Sons Take Over"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130327154332/http://blogs.indiewire.com/theplaylist/roland-emmerich-says-independence-day-sequels-id-forever-will-have-the-sons-take-over-20130326 |data=27 marzo 2013 }}" Indiewire.com</ref>
Il 26 novembre [[2014]], il regista Roland Emmerich, il produttore [[Dean Devlin]] e [[Harald Kloser]] annunciano che la Fox ha dato il via libera alle riprese (che inizieranno a maggio 2015) di ''Independence Day 4-Ever: Part I''. I principali attori confermati sono Jeff Goldblum, che riprende il ruolo di David Levinson, [[Liam Hemsworth]] (il cui ruolo non è stato reso noto), [[Jessie Usher]] (Dylan Dubrow, il figlio del Capitano Steven Hiller), mentre Will Smith non parteciperà al primo sequel ma probabilmente a ''Independence Day 4-Ever: Part II''. Un'altra attrice confermata è la francese [[Charlotte Gainsbourg]] in un ruolo non ancora reso noto. Molto probabilmente Bill Pullman ritornerà nel ruolo del Presidente nella prima parte, mentre Vivica A. Fox riprende ufficialmente il ruolo di Jasmine Dubrow, madre di Dylan Dubrow e moglie di Steven Hiller. Travis Tope si è unito al cast di ''Independence Day 4-Ever: Part I'' il 26 marzo 2015, non si sa ancora in quale ruolo. Il 9 aprile 2015 Roland Emmerich annuncia su [[Twitter]] che anche [[Brent Spiner]] tornerà nel sequel, nei panni dell'eccentrico scienziato Brackish Hokun, che nel primo film sembrava fosse stato ucciso. Si aggiunge, inoltre, al cast la giovane [[Joey King]].<ref>[http://www.comingsoon.it/news/?source=cinema&key=42042 Torna anche Brent Spiner in Independence Day 2]</ref> Nel maggio 2015 viene annunciato che il nuovo Presidente degli Stati Uniti sarà interpretato da [[Sela Ward]].<ref>[http://www.comingsoon.it/news/?source=cinema&key=42717 Sela Ward presidente degli Stati Uniti in Independence Day 2]</ref>
Nel giugno 2015 la 20th Century Fox annuncia che il titolo del sequel sarà ''[[Independence Day - Rigenerazione]]''. Il film è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 24 giugno 2016, a vent'anni di distanza dal primo.<ref>[http://www.comingsoon.it/news/?source=cinema&key=47288 Independence Day 2: titolo ufficiale e prime foto del film di Roland Emmerich]</ref>
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=Independence Day|etichetta=''Independence Day''}}
== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Film diretti da Roland Emmerich]]
[[Categoria:Film d'azione]]
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