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{{nota disambigua|altri significati|[[Beowulf (disambigua)]]}}
{{libro
'''''Beowulf''''' è un [[poema epico]], completo ed anonimo, scritto in una variante sassone occidentale dell'anglosassone (o [[inglese antico]]). La datazione è tuttora incerta, tuttavia gli indizi più significativi raccolti dagli studiosi finora, tenderebbero a collocarla attorno alla metà dell'[[VIII secolo]]. Con i suoi 3182 versi, è il più lungo poema anglosassone. Ci è giunto attraverso un unico [[manoscritto]], il ''[[Cotton Vitellius]]'', conservato al [[British Museum]]. Il titolo ''Beowulf'' (dal nome dell'eroe del poema) fu attribuito a quest'opera a partire dal [[XIX Secolo]].
|titolo = Beowulf
Non ci è stato tramandato nelle fonti nordiche nessun racconto che corrisponda a quello del "Beowulf". È dunque possibile che l'autore del poema inglese antico abbia rielaborato autonomamente materiale leggendario di origine nordica, creando un'opera originale sulla base di un patrimonio tramandato oralmente.
|autore = sconosciuto
|immagine = Beowulf Cotton MS Vitellius A XV f. 137r.png
|didascalia = ''Incipit'' dell'opera nel [[manoscritto]] [[Cotton Vitellius]] A XV
|annoorig = [[VIII secolo]]
|forza_cat_anno = 750
|genere = poema epico
|lingua = ang
}}
{{citazione|Attenzione! Sappiamo
della gloria, in giorni lontani, dei Danesi con l'Asta,
dei re della nazione; che grandi cose fecero
quei principi, nel passato...|3=Hwæt! We Gardena, in geardagum, þeodcyninga brym gefrunon, hu ða æþelingas ellen fremedon...|lingua=Ang}}
 
'''''Bēowulf''''' (in [[Futhark|caratteri runici]] ᛒᛇᚹᚢᛚᚠ ; [[lingua inglese antica|pronuncia inglese antica]]: {{IPA|[ˈbeːəwʊɫf]}}, [[lingua inglese|pronuncia inglese moderna]]: {{IPA|[ˈbeɪəˌwʊlf]}}<ref>{{cita web |url=https://www.collinsdictionary.com/dictionary/english/beowulf |titolo=Beowulf |sito=Collins English Dictionary |editore=HarperCollins |accesso=9 giugno 2021}}</ref>) è un [[poema epico]] anonimo, scritto in una variante sassone occidentale dell'anglosassone (o [[inglese antico]]). La datazione è tuttora incerta, tuttavia gli indizi più significativi finora raccolti dagli studiosi tenderebbero a collocarla attorno alla metà dell'[[VIII secolo]]. Con i suoi 3182 [[Verso|versi]], è il più lungo, nonché unico poema epico della [[Letteratura inglese|letteratura anglosassone]]; è giunto attraverso un unico [[manoscritto]], il ''[[Cotton Vitellius]]'', conservato alla [[British Library]].
== Storia dell'opera ==
''Beowulf'' è uno dei poemi epici più antichi fra quelli sopravvissuti in lingua inglese arcaica. Il manoscritto in cui fu ritrovato è generalmente datato intorno all'anno [[1000]]. Insieme al ''Beowulf'', il manoscritto conservato alla [[British Library]] raccoglie altre opere di epoche diverse, accomunate dalla presenza di mostri e creature fantastiche. La trascrizione del manoscritto è opera di due [[amanuense|amanuensi]], ciascuno dei quali ha copiato circa metà del poema. Il manoscritto appartenne a [[Lawrence Nowell]] nel [[XVI secolo]] (ed è per questo noto anche come "[[Codice Nowell]]"); passò in seguito a [[Robert Bruce Cotton]] nel [[XVII secolo]], e fu danneggiato da un incendio della [[Cottonian Library]] nel [[1731]].
 
Il titolo ''Beowulf'' (dal nome dell'[[eroe]] del poema) fu attribuito a quest'opera a partire dal [[XIX secolo]]. Non è stato tramandato nelle fonti nordiche nessun racconto che corrisponda a quello del ''Beowulf''; è dunque possibile che l'autore del poema inglese antico abbia rielaborato autonomamente materiale leggendario di origine nordica, creando un'opera originale sulla base di un patrimonio tramandato oralmente. Infatti sebbene sia un poema inglese, si tratta di uno dei più famosi poemi della storia su una ambientazione norrena, che ha poi ispirato centinaia di altri autori di genere [[Poema epico|epico]] e [[fantasy]], come per esempio [[J. R. R. Tolkien]]. [[Anthony Burgess]] osserva che ''Beowulf'' è ''essenzialmente una storia di guerrieri''; più precisamente, rappresenta l'unico esempio di poema epico completamente basato sull'[[archetipo]] dello scontro fra l'eroe e il mostro ([[San Giorgio]] e il drago).
[[File:Beowulf.firstpage.jpeg|thumb|right|La prima pagina del manoscritto di Beowulf]]
== Contesto storico ==
[[File:Beowulf Tribes.svg|thumb|upright=1.4|Vengono mostrate le tribù menzionate nel ''Beowulf'' e mostra il viaggio di Beowulf a [[Heorot]] e il probabile sito della composizione del poema, a [[Rendlesham]] nella contea del [[Suffolk]], colonizzata dagli [[Angli]].<ref name="chickering"/><ref name="newton"/> Vedere [[Scandza]] per i dettagli della frammentazione politica della [[Scandinavia]] nel [[VI secolo]].]]
 
Gli eventi nel poema hanno luogo durante buona parte del [[VI secolo]] e non coinvolgono personaggi inglesi. Secondo alcuni, ''Beowulf'' fu composto per la prima volta nel [[VII secolo]] a [[Rendlesham]] in [[Anglia orientale]], siccome la [[nave funeraria]] di [[Sutton Hoo]] mostra uno stretto legame con la Scandinavia, ed è probabile che la dinastia reale anglica orientale, i [[Wuffinga]], fosse discendente dei Geati [[Wulfingas]].<ref name="chickering">{{Cita libro|cognome=Chickering |nome=Howell D. |titolo=Beowulf |edizione=dual-language |città=New York |editore=Doubleday |anno=1977}}</ref><ref name="newton">{{Cita libro|cognome=Newton |nome=Sam |titolo=The Origins of Beowulf and the Pre-Viking Kingdom of East Anglia |città=Woodbridge, Suffolk, England |editore=Boydell & Brewer |anno=1993 |isbn=978-0-85991-361-4}}</ref> Altri hanno associato il poema alla corte di re [[Alfredo il Grande]] o con la corte del re [[Canuto il Grande]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Waugh|nome=Robin |titolo=Literacy, Royal Power, and King-Poet Relations in Old English and Old Norse Compositions |rivista=Comparative Literature |data=1997 |volume=49 |numero=4 |pp=289-315 |doi=10.2307/1771534 |jstor=1771534}}</ref>
L'originale fu trascritto nel [[1786]] dallo studioso [[Islanda|islandese]] [[Grímur Jónsson Thorkelin]], che pubblicò la trascrizione nel [[1815]], su commissione del governo danese. Da allora, le condizioni del manoscritto originale sono ulteriormente peggiorate, e la trascrizione di Thorkelin è quindi diventata una fonte secondaria importante (sebbene talvolta messa in discussione, per esempio da [[Chauncey Brewster Tinker]] in ''The Translations of Beowulf''). Può risultare sorprendente che la prima edizione del poema non sia stata opera di un inglese, ma bisogna tenere conto del fatto che l'argomento del poema lo rendeva, all'epoca, molto più interessante per gli scandinavi che per gli inglesi. Anche dal punto di vista linguistico il testo appariva di grande difficoltà per un inglese. In Scandinavia inoltre già dal XVII secolo si lavorava al recupero e all'edizione di testi medievali appartenenti al passato del mondo nordico, ed era dunque già diffuso un vivo interesse, anche di tipo filologico, per i monumenti del passato.
 
Il poema miscela elementi storici, fantastici, mitici e leggendari. Sebbene lo stesso Beowulf non è menzionato in alcun manoscritto angloassone,<ref name="Grigsby 2005">{{Cita libro|cognome=Grigsby |nome=John |titolo=Beowulf & Grendel : the truth behind England's oldest myth |url=https://archive.org/details/beowulfgrendeltr0000grig |editore=Watkins |anno=2005 |isbn=978-1-84293-153-0 |oclc=61177107 |p=[https://archive.org/details/beowulfgrendeltr0000grig/page/12 12]}}</ref> molti personaggi e eventi nominati nel ''Beowulf'' sono attestati nelle fonti scandinave.<ref name="shippey">{{Cita pubblicazione|cognome=Shippey |nome=Tom A. |wkautore=Tom Shippey |titolo=Wicked Queens and Cousin Strategies in Beowulf and Elsewhere, Notes and Bibliography |url=http://www.heroicage.org/issues/5/Shippey1.html |rivista=The Heroic Age |numero=5 |data=Summer 2001}}</ref> In particolare, ciò riguarda non solo singoli individui (come [[Healfdene]], [[Hrothgar|Hroðgar]], [[Halga]], [[Hrólfr Kraki|Hroðulf]], [[Eadgils]] e [[Ohthere]]), ma anche [[Clan norreni|clan]] (come [[Scylding]]s, [[Yngling|Scylfings]] e Wulfings) e eventi come la battaglia tra Eadgils e Onela. L'incursione in Frisia del re [[Hygelac]] è menzionata da [[Gregorio di Tours]] nella sua ''Storia dei Franchi'' e può essere fatto risalire al 521 circa.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=nFYeAQAAIAAJ |titolo=Beowulf |cognome=Carruthers |nome=Leo M. |data=1998 |editore=Didier Erudition |p=37 |isbn=978-2864603474}}</ref>
Lo ''spelling'' del manoscritto pare sassone occidentale con alcuni influssi dialettali anglici, elemento comune ad altri manoscritti inglesi datati intorno alla fine del primo millennio. L'origine del poema è certamente antecedente, e secondo alcuni risalirebbe all'[[VIII secolo]]. Si trattava quasi certamente di un'opera [[tradizione orale|tramandata oralmente]] (lo testimonierebbero anche alcuni elementi strutturali dell'opera, come la presenza di una sorta di "riassunto degli avvenimenti precedenti" ad aprire alcune sezioni chiave, a intervalli regolari). È dibattuta l'idea che l'opera originale fosse composta da un poeta pagano; alcuni dei riferimenti al [[Cristianesimo]] presenti nel poema appaiono in effetti rimaneggiamenti posteriori, forse introdotti dagli stessi copisti, tuttavia una parte della critica propende per una naturale adesione agli ideali del cristianesimo da parte dell'ignoto autore.
 
L'opinione prevalente vuole che figure come il re Hroðgar e gli Scyldings di ''Beowulf'' siano basate su personaggi storici della [[Scandinavia]] del [[VI secolo]]. Come il Frammento di Finnesburg e diversi poemi più brevi sopravvissuti, il ''Beowulf'' è stato di conseguenza utilizzato come fonte di informazioni su figure scandinave come Eadgils e Hygelac, e su figure germaniche continentali come [[Offa degli Angli|Offa]], re degli Angli continentali.<ref>{{cita web|url=http://www.carlaz.com/phd/cea_phd_chap4.pdf|cognome=Anderson|nome=Carl Edlund|anno=1999|titolo=Formation and Resolution of Ideological Contrast in the Early History of Scandinavia|editore=University of Cambridge, Department of Anglo-Saxon, Norse & Celtic (Faculty of English)|p=115|accesso=1º ottobre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170123194132/https://www.carlaz.com/phd/cea_phd_chap4.pdf|urlmorto=si}}</ref> Tuttavia, lo studioso Roy Liuzza sostiene che il poema è "frustrantemente ambivalente", non è né mito né racconto popolare, ma è ambientato "su un complesso sfondo di storia leggendaria... su una mappa approssimativamente riconoscibile della Scandinavia", e commenta che i Geati del poema potrebbero corrispondere ai Gautar (dell'odierno [[Götaland]]); o forse ai leggendari Getae.
Gli studi sulla collocazione storica del poema trovano comunque molti indizi anche nel contenuto specifico della narrazione. Beowulf è l'eroe di una [[germani|tribù germanica]] della [[Svezia]] meridionale chiamata [[Geati]], che libera il re della [[Danimarca]] da un terribile mostro. Se si considera che gli inglesi discendono principalmente da [[angli]], [[sassoni]] e [[juti]], e che queste ultime due tribù sono originarie della Danimarca meridionale e della Germania settentrionale, si comprende che Beowulf, per la cultura anglosassone, era un mito antico ma non antichissimo, che narra di un'origine (etnica e geografica) con la quale gli anglosassoni avevano ancora contatti, sia personali sia in termini dinastici.
 
[[File:Eadgil's barrow.PNG|thumb|upright=1.4|Reperti dal tumulo occidentale di [[Gamla Uppsala]] a sinistra, scavati nel 1874, sono a sostegno della veridicità di ''Beowulf'' e delle saghe.<ref name="Nerman"/>]]
Pur essendo in gran parte opera di fantasia, il Beowulf cita alcuni personaggi ed eventi generalmente ritenuti storici, corrispondenti a un periodo a cavallo fra il [[450]] e il [[600]] d.C. In particolare, certamente storica è l'incursione del re [[Hygelac]] in [[Frisia (regione storica)|Frisia]], avvenuta intorno al [[516]], menzionata dal poema. Ma anche molti altri passaggi del poema (per esempio quelli su [[Hrothgar]], [[Hrothulf]] e [[Ohthere]]) hanno corrispondenze in altre fonti nordiche considerate parzialmente attendibili dal punto di vista storiografico (per esempio l'''[[Edda in prosa|Edda]]'' di [[Snorri Sturluson|Snorri]], le ''[[Gesta Danorum]]'', la ''[[fornaldarsaga]]''), e alcuni hanno avuto persino riscontri [[archeologia|archeologici]] (si pensi al ritrovamento della tomba di [[Ohthere]] a [[Vendel]], in [[Svezia]]).
 
Le prove archeologiche del [[XIX secolo]] potrebbero confermare alcuni elementi della storia di Beowulf. Eadgils fu sepolto a Uppsala ([[Gamla Uppsala]], Svezia) secondo [[Snorri Sturluson]]. Quando il tumulo occidentale (a sinistra nella foto) fu scavato nel 1874, i reperti mostrarono che un uomo potente fu sepolto in un grande tumulo, intorno al 575, su una pelle d'orso con due cani e ricche offerte funerarie. Il tumulo orientale fu scavato nel 1854 e conteneva i resti di una donna, o di una donna e un giovane uomo. Il tumulo centrale non è stato scavato.<ref name="Nerman">{{Cita libro|cognome=Nerman |nome=Birger |titolo=Det svenska rikets uppkomst |titolotradotto=The Rise of the Swedish Realm |città=Stockholm |anno=1925}}</ref><ref name="klingmark">{{Cita libro|cognome=Klingmark |nome=Elisabeth |titolo=Gamla Uppsala, Svenska kulturminnen 59 |lingua=sv |editore=Riksantikvarieämbetet}}</ref>
Non risulta, viceversa, che il personaggio di Beowulf possa avere corrispondenze storiche. È stato ipotizzato che l'eroe del poema sia una variante di [[Bödvar Bjarki]], l'''orso da battaglia'', un eroe [[Norvegia|norvegese]] citato, fra l'altro, nelle ''Gesta Danorum'' di [[Saxo Grammaticus]]. ''Beowulf'' potrebbe infatti leggersi come ''bee-wolf'', "lupo-ape", forse una [[kenning]] (metafora) per "orso" (a causa dell'amore degli orsi per il miele).
 
In [[Danimarca]], recenti scavi archeologici a [[Lejre]], dove la tradizione scandinava colloca la sede degli Scyldings, [[Heorot]], hanno rivelato che una sala fu costruita a metà del VI secolo, in corrispondenza del periodo descritto nel Beowulf, alcuni secoli prima della composizione del poema.<ref name="Niles HT">{{Cita pubblicazione|cognome=Niles |nome=John D. |wkautore=John Niles (scholar) |titolo=Beowulf's Great Hall |rivista=History Today |volume=56 |numero=10 |data=ottobre 2006 |url=http://www.historytoday.com/john-d-niles/beowulf%E2%80%99s-great-hall |pp=40-44}}</ref> Durante gli scavi sono state trovate tre sale, ciascuna lunga circa 50 metri.<ref name="Niles HT"/>
Il ''Beowulf'' fu per lungo tempo noto soprattutto agli studiosi dell'inglese arcaico, e considerato interessante quasi solo da un punto di vista strettamente linguistico. Nel [[1936]], [[John Ronald Reuel Tolkien|J. R. R. Tolkien]] pubblicò un celebre articolo intitolato ''[[Beowulf: the monsters and the critics]]'', che ebbe un'importanza fondamentale per far conoscere l'opera a un pubblico più ampio e rivelarne i meriti letterari.
 
== FormaStoria letterariadel manoscritto ==
''Beowulf'' è il più lungo poema epico in lingua inglese arcaica nonché uno dei più antichi fra quelli sopravvissuti. Il manoscritto in cui fu ritrovato è generalmente datato intorno all'anno [[1000]]. Insieme a ''Beowulf'', il manoscritto conservato alla [[British Library]], il cosiddetto ''[[Cotton Vitellius]]'', raccoglie altre opere di epoche diverse, accomunate dalla presenza di [[Mostro|mostri]] e creature fantastiche. La trascrizione del manoscritto è opera di due [[Monachesimo|monaci]] [[Amanuense|amanuensi]], ciascuno dei quali ha copiato circa metà del poema. Il manoscritto appartenne a [[Lawrence Nowell]] nel [[XVI secolo]] (ed è per questo noto anche come ''[[Codice Nowell]]''); passò in seguito a [[Robert Bruce Cotton]] nel [[XVII secolo]], e fu danneggiato da un incendio della [[Cottonian Library]] nel [[1731]].
Il testo è fondato sull'[[allitterazione]] (non vi sono [[rima|rime]]) e il metro è basato sul numero di [[accento (linguistica)|accenti]] (quattro per verso) anziché sul numero di [[sillaba|sillabe]]. Lo stile narrativo fa largo uso delle ''[[kenning]]ar'' (tipiche di gran parte della letteratura antica nordeuropea) ovvero sul riferimento a personaggi, luoghi, eventi attraverso [[perifrasi]] e [[metafora|metafore]] canoniche (per esempio i "marinai" sono i "guerrieri del mare"). Le ''kenningar'', che contribuiscono a conferire al testo un sapore fortemente [[allegoria|allegorico]], sono usate in modo sistematico; spesso, addirittura, più kenningar vengono combinate in un'unica frase, in costruzioni linguistiche spesso difficilmente penetrabili dal lettore moderno.
 
== Trama ==
[[File:Beowulf geography names.png|thumb|Mappa dei territori e delle tribù del poema]]
[[Anthony Burgess]] osserva che ''Beowulf è, essenzialmente, una storia di guerrieri''. Più precisamente, rappresenta l'unico esempio di poema epico completamente basato sull'[[archetipo]] dello scontro fra l'eroe e il mostro ([[San Giorgio]] e il drago).
Il poema si apre con la costruzione di un'immensa dimora per ordine del re danese [[Hrothgar]] a [[Heorot]], il "Cervo". La splendida reggia attira l'attenzione di [[Grendel]], un "vagabondo delle marche", un mostro gigantesco e sanguinario il cui aspetto viene descritto sempre indirettamente e a tratti, probabilmente un [[Orco (folclore)|orco]] della mitologia nordica. Dopo aver osservato con attenzione la vita nella reggia dall'esterno per qualche tempo, Grendel prende a far visita al Cervo ogni notte, mietendo molte vite a ogni suo passaggio.
 
In soccorso al disperato re danese arriva Beowulf, nipote del re dei [[Geati]], che abitano in [[Svezia]] meridionale. Anche dell'aspetto di Beowulf non si sa molto; certamente si tratta di un uomo molto giovane, fisicamente "eccessivo" (dotato di una statura e di una forza sovrumane, che lo fanno spesso apparire simile a quei [[Jǫtunn|giganti]] che la mitologia nordica ritrae sempre come ostili e pericolosi). Saputo che la bestia non può essere scalfita dalle armi forgiate da umani, Beowulf decide di affrontare Grendel a mani nude. In un terribile combattimento, grazie all'intervento di tutti gli uomini che aiutano Beowulf ad immobilizzarne e a strapparne un braccio, Grendel, privo dell'arto, fugge alla sua tana nella palude marittima, dove muore. Il suo braccio viene attaccato ad una parete di [[Heorot]] come trofeo.
Il poema si apre con la costruzione di un'immensa dimora per ordine del re danese [[Hrothgar]] a [[Heorot]], il "Cervo". La splendida reggia attira l'attenzione di [[Grendel]], un "vagabondo delle marche", un mostro gigantesco e sanguinario il cui aspetto viene descritto sempre indirettamente e a tratti, probabilmente un [[Troll (mitologia)|troll]] della mitologia nordica. Dopo aver studiato la vita nella reggia dall'esterno per qualche tempo, Grendel prende a far visita al Cervo ogni notte, mietendo molte vite a ogni suo passaggio.
 
Passata tutta la giornata a festeggiare al Cervo, la notte successiva il palazzo viene visitato da una creatura altrettanto sanguinaria, la madre di Grendel, che viene rappresentata come una donna mostruosa e gigantesca, che abita con il figlio in un antro subacqueo nascosto negli acquitrini marittimi di una marca remota e inquietante. Beowulf offre ancora il suo sostegno al re e si reca, in una sorta di simbolica discesa agli inferi, a incontrare l'Orchessa, uscendone nuovamente vittorioso. Tuttavia, è da evidenziare una escalation drammatica nel fatto che, per affrontare l'Orchessa, Beowulf, diversamente da quanto accaduto con Grendel, affronta da solo il nemico e non rinuncia ad armi ed armature, anzi si affida esplicitamente alla [[Maglia di ferro|cotta]] e alla sua [[spada]], che peraltro si rivelerà incapace di scalfire la pelle del mostro.
In soccorso al disperato re danese arriva Beowulf, nipote del re dei [[Geati]] (i [[Goti]] che abitavano, probabilmente, la [[Svezia]] meridionale). Anche dell'aspetto di Beowulf non si sa molto; certamente si tratta di un uomo molto giovane, fisicamente "eccessivo" (dotato di una statura e di una forza sovraumane, che lo fanno spesso apparire simile a quei [[Jötunn|giganti]] che la mitologia nordica ritrae sempre come ostili e pericolosi). Beowulf decide di affrontare Grendel a mani nude, e in un terribile combattimento riesce a strappare un braccio all'[[Orco (mitologia norrena)|Orco]] e causarne la morte.
 
Beowulf riesce ad avere la meglio solo in virtù di una spada prodigiosa, forgiata non da mano umana, trovata in una circostanza fortuita nell'antro del mostro durante la lotta, senza la quale sarebbe certamente perito nello scontro. Ad esaltare le doti fisiche di Beowulf, la spada, forgiata per dei giganti, viene descritta di dimensioni eccessive per essere manovrata da un normale essere umano. Essa andrà distrutta, corrosa dal sangue delle due bestie, la madre e Grendel, il cui corpo giace nella tana e a cui Beowulf mozza la testa come trofeo.
I festeggiamenti al Cervo sono appena iniziati quando, la notte successiva, il palazzo viene visitato da una creatura altrettanto sanguinaria, la madre di Grendel; rappresentata come una donna mostruosa e gigantesca, che abita in una dimora subacquea nascosta nei paludosi e nebbiosi acquitrini di una "marca" remota e inquietante. Beowulf offrirà ancora il suo sostegno al re e si recherà, in una sorta di simbolica discesa agli inferi, a incontrare l'Orchessa, riuscendone ancora vittorioso. Tuttavia, è da evidenziare una escalation drammatica nel fatto che, per affrontare l'Orchessa, Beowulf, diversamente da quanto accaduto con Grendel, non rinuncia ad armi ed armature, anzi si affida esplicitamente alla [[Maglia di ferro|cotta]] e alla sua [[spada]] (che peraltro si rivelerà insufficiente), ed alla fine riesce ad avere la meglio solo in virtù di una spada eccezionale e prodigiosa, trovata in una circostanza fortuita nell'antro del mostro durante la lotta, senza la quale sarebbe certamente perito nello scontro.
 
In una subitanea accelerazione della narrazione, Beowulf, tornato in patria, diventa re dei [[Geati]] e regna pacificamente per 50 anni. Il suo regno viene però aggredito da un nuovo mostro, questa volta un [[dragolindworm]] volante (quest'ultimo notodefinito conanche varicome nomidrago quali ile serpente di fuoco), ilrisvegliato vermedal suo torpore dopo essersi accorto dell'assenza di fuocouna ocoppa semplicementedal ilmucchio verme)del tesoro nella sua tana. La figura del drago di Beowulf rappresenta un esempio canonico a cui si è certamente ispirata molta letteratura successiva, anche contemporanea (si<ref>Si pensi ai draghi di [[JohnJ. RonaldR. ReuelR. Tolkien|Tolkien]]).</ref>: il drago di Beowulf è una serpe alata e volante; sputa fiamme e custodisce un antico tesoro. Già anziano, Beowulf affronta il drago per proteggere il proprio regno; pur riuscendo a ucciderlo, morirà anch'egli nello scontro (come [[Thor]] è destinato a morire uccidendo il gigantesco serpente d'acqua).
 
== Personaggi ==
Personaggi principali in ordine alfabetico:
[[File:Beowulf.firstpage.jpeg|thumb|La prima pagina del manoscritto di ''Beowulf'' in [[inglese antico]]]]
*'''[[Beowulf (personaggio)|Beowulf]]''': mitico figlio di Edgetho, nipote di Higlac, al quale egli era molto legato. Nacque nel 495 d.C.; si recò in [[Danimarca]] per liberare Hrothgar Herot da Grendel nel 515, e più tardi accompagnò Higlac in una spedizione contro i [[Franchi]] e i [[Frisoni]] nel 521. Divenne re dei [[Geati]] nel 533 e regnò fino alla sua morte. Molti anni prima Hrothgar, il re dei [[danesi]], ospitò ed aiutò il padre di Beowulf in difficoltà, il che spiega il viaggio di Beowulf per aiutare Hrothgar a liberare la Danimarca del mostro Grendel.
*'''Beo''': re danese, figlio di Shild e padre di Healfdane.
*'''[[Breca]]''': amico di gioventù di Beowulf, suo rivale in una gara di [[nuoto]].
*'''[[Ecgþeow|Edgetho]]''' o Ecgþeow: padre di Beowulf, marito dell'unica figlia di Hrethel, era un famoso [[Guerra|guerriero]].
*'''Efor''': guerriero geata che uccise il re [[Svedesi|svedese]] Ongentho; come ricompensa ebbe in sposa la figlia di Higlac.
*'''[[Æschere|Esher]]''' o Æschere: nobile danese, consigliere di re Hrothgar e suo amico fidato. Ucciso dalla madre di Grendel.
*'''[[Finn (Frisone)|Finn]]''': re frisone che aveva sposato la sorella di Hnaf.
*'''Freaw''': principessa danese, figlia di Hrothgar, venne data in sposa a Ingeld, principe degli Hathobard, nella prospettiva di risolvere la faida tra i due popoli.
*'''[[Halga]]''': principe danese, terzo figlio di Healfdane, fratello minore di re Hrothgar e padre di Hrothulf.
*'''Hathcyn''': re dei Geati, secondo figlio di Hrethel, che salì al trono dopo aver accidentalmente ucciso suo fratello maggiore, Herbald. Egli fu infine ucciso da Ongentho, re degli Svedesi.
*'''Hathlaf''': guerriero Wulfing ucciso da Edgetho. Per la morte di Wulfing il clan a cui apparteneva richiese una somma di denaro ([[guidrigildo]]), che il clan di Edgetho non poteva pagare. Edgetho venne quindi mandato da re Hrothgar, che pagò la somma dovuta.
*'''Healfdane''': re danese, figlio di Beo e padre di Hergar, Hrothgar, Halga e Anni.
*'''Herbald''': principe dei Geati e figlio di Hrethel.
*'''[[Heardred|Herdred]]''': re dei Geati, figlio di Higlac, ucciso poi da Onela degli svedesi.
*'''Hergar''': re danese, figlio di Healfdane, fratello maggiore e predecessore di Hrothgar. Egli divenne padre di Herwald e regnò solo per breve tempo.
*'''Hermod''': re di Danimarca, che storicamente ha poca importanza.
*'''Higd''': Moglie di Higlac, figlia di Hareth. Il suo nome significa 'pensiero' o 'prudente'. Sua madre era tacita e poco importante in questo periodo, come accadde per le donne che sono ricordate solo per i loro padri e/o mariti, o quando utilizzate come "doni di pace" tra le tribù in lotta.
*'''[[Hygelac|Higlac]]''': re dei Geati, figlio di Hrethel e fratello minore di Herbald e Hathcyn. Higlac fu al tempo stesso signore feudale di Beowulf e suo zio.
*'''Hnaf''': re danese, ucciso dal cognato Finn.
*'''Hrethel''': [[re dei Geati]], padre di Higlac e nonno di Beowulf.
*'''Hrethric''': primo dei due figli di Hrothgar.
*'''[[Hrothgar]]''': re danese, secondo figlio di Healfdane. Ha costruito Herot (''il cervo''), la grande reggia. Era terrorizzato dai violenti massacri di Grendel, fino all'arrivo di Beowulf e l'uccisione di Grendel. Un personaggio importante, Hrothgar è raffigurato alla fine della sua vita come saggio e coraggioso, sebbene ancora turbato a causa dei massacri subiti dal suo popolo e delle dispute per la sua successione.
*'''Hrothmund''': Il più giovane dei due figli di Hrothgar.
*'''[[Hrolf Kraki|Hrothulf]]''': Figlio di Halga e nipote di Hrothgar. Uccise il primogenito e legittimo erede di Hrothgar, Hrethric, così da poter prendere il potere dopo la morte di Hrothgar.
*'''Ingeld''': principe della Hathobards, figlio di Froda. Ha sposato Freaw, una principessa danese.
*'''Offa''': re degli Angli, più precisamente della fazione che rimase sul continente europeo e non emigrò in Angle-land (Inghilterra). Egli è il marito di Thrith.
*'''[[Onela]]''': re degli svedesi e figlio minore di [[Ongenþeow|Ongentho]] e fratello minore di [[Ohthere]]. In seguito divenne re di Götaland ed i due figli di [[Ohthere]], [[Eanmund]] ed [[Eadgils]], dovettero cercare rifugio da Herdred, il re dei Geati. Questo causò l'attacco da parte di Onela contro i [[Geati]]. Durante la battaglia, Eanmund morì per mano del campione di Onela, [[Weohstan]], e morì pure Heardred. Più tardi Beowulf divenuto re dei Geati, invase la [[Svezia]] con il nipote più giovane Eadgils, il quale uccise Onela e governò sulla Svezia.
*'''[[Ongenþeow|Ongentho]]''': re degli svedesi, famoso guerriero e padre di Onela. Ha ucciso Hathcyn e successivamente è stato ucciso da un gruppo di Geati guidati da Higlac.
*'''Shild''': re dei danesi, il padre di Beo, nonno di Healfdane e bisnonno di Hrothgar.
*'''Thrith''': moglie di Offa, il re degli Angli. Lei era una giovane donna arrogante e violenta, che è stata migliorata nel carattere dal marito. Nessuna ulteriore informazione è data per questo personaggio, nemmeno sulla sua origine.
*'''Unferth''': cortigiano di Hrothgar, famoso come guerriero danese e per via del suo ottimo linguaggio. Figlio di Ecglaf, egli prestò la sua spada, Hrunting, a Beowulf per la sua battaglia contro la Madre di Grendel.
*'''[[Weland il fabbro|Weland]]''': fabbro mitico, ricordato in molti poemi germanici del periodo. Come affermò Raffel direttamente, 'attribuire una spada o una maglia di ferro al suo talentuoso martello era un modo di evocare un'associazione automatica di splendida fattura e, in molti casi, anche di uomini o opere meravigliose.'
*'''[[Wealhþeow|Welthow]]''' o Wealhþeow: moglie di Hrothgar e madre di Hrethric e Hrothmund, nel poema svolse l'importante ruolo di "padrona di casa" e "locandiera".
*'''[[Wiglaf (Beowulf)|Wiglaf]]''': giovane guerriero dei Geati. Figlio di Wexstan, si ritiene fosse in parte svedese. Viaggiò con Beowulf quando combatté il drago, e fu l'unico della banda di Beowulf che venne in suo aiuto durante la battaglia. Egli divenne presumibilmente re dopo la morte di Beowulf.
 
Antagonisti:
*'''[[Grendel]]''': mostro mangia-uomini che terrorizzava il popolo danese, fu ucciso da Beowulf. Grendel viveva con la madre in fondo ad una [[laguna]], abitata da altri mostri. Viene considerato discendente di [[Caino]] ('il progenitore di tutti gli [[Spiritismo|spiriti]] del male').
*'''[[Madre di Grendel]]''': definita mostro o signora guerriera a seconda delle traduzioni, progenie della linea maledetta di Caino. Visse nel covo sotterraneo di fuoco, vendicò l'omicidio di suo figlio uccidendo Æschere, il consigliere di Hrothgar, e alla fine venne uccisa da Beowulf.
*'''Drago''': Un drago che visse per centinaia di anni all'interno di un tumulo a guardia di un antico tesoro, finché non venne disturbato da uno schiavo in fuga. La sua ira lo spinge a devastare Götaland, bruciando interi villaggi con il suo alito infuocato. Infine, rimase ucciso in un combattimento con Beowulf, nel quale perirono entrambi.
 
Personaggi secondari:
*Emer: figlio di Offa.
*Ermlaf: nobile danese e fratello minore di Esher.
*Fitla: nipote di Siegmund. Siegmund pare che abbia sposato sua sorella.
*Froda: capo degli Hathobards, padre di Ingeld.
*Garmund: padre di Offa.
*Hama: personaggio del ciclo di racconti di Ermric. Non è chiaro il ruolo nel poema di Beowulf.
*Hareth: padre di Higd, rispettato e benestante.
*Hemming: parente di Offa.
*Hengest: guerriero, un danese, luogotenente di Hnaf e, infine, il suo successore.
*Herward: figlio di Hergar.
*Hondshew: guerriero geata, compagno di Beowulf durante il suo viaggio in Danimarca alla corte di re Hrothgar. Venne ucciso e mangiato da Grendel.
*Siegmund: eroe germanico, del ciclo di [[Sigfrido]], a cui Beowulf venne paragonato.
*Swerting: nonno di Higlac.
*Wels: padre di Siegmund. Il suo nome deriva dal [[Völsung]] della [[saga dei Völsungar]].
*Wexstan: padre di Wiglaf e in qualche modo collegato al Beowulf.
*Wulf: guerriero dei Geati e fratello di Efor.
*Wulfgar: araldo di Hrothgar. Nessuna spiegazione relativa alla sua discendenza è disponibile, salvo per la frase che lo descrive come 'principe nato per gli svedesi'.
 
== Forma letteraria ==
Il testo è fondato sull'[[allitterazione]] (non vi sono [[rima|rime]]) e il metro è basato sul numero di [[accento (linguistica)|accenti]] (quattro per verso) anziché sul numero di [[sillaba|sillabe]]. Lo stile narrativo fa largo uso delle ''[[kenning]]'' (tipiche di gran parte della letteratura antica nordeuropea) ovvero sul riferimento a personaggi, luoghi, eventi attraverso [[perifrasi]] e [[metafora|metafore]] canoniche (per esempio i "marinai" sono i "guerrieri del mare"). Le ''kenning'', che contribuiscono a conferire al testo un sapore fortemente [[allegoria|allegorico]], sono usate in modo sistematico; spesso, addirittura, più kenningar vengono combinate in un'unica frase, in costruzioni linguistiche spesso difficilmente penetrabili dal lettore moderno.
 
== Impatto culturale ==
{{vedi anche|Grendel#ImpattoRuolo culturalenel Beowulf}}
[[File:Beowulf and the dragon.jpg|thumb|''Beowulf combatte contro il drago'', disegno per una serie a fumetti del 1908]]
* La serie di romanzi [[fantascienza|fantascientifici]] di [[Heorot]], di [[Steven Barnes]], [[Jerry Pournelle]] e [[Larry Niven]], prende il nome dalla reggia del re [[Hrothgar]] e riprende molti altri temi del poema
* La serie di romanzi [[fantascienza|fantascientifici]] di [[Heorot]], di [[Steven Barnes]], [[Jerry Pournelle]] e [[Larry Niven]], prende il nome dalla reggia del re [[Hrothgar]] e riprende molti altri temi del poema.
* Il ''Beowulf'' fu, per ammissione dello stesso [[John Ronald Reuel Tolkien|Tolkien]], una delle fonti di ispirazione per la sua opera
* Il ''Beowulf'' fu, per ammissione dello stesso [[J. R. R. Tolkien]], una delle fonti di ispirazione per la sua opera.
* Numerosi film si sono ispirati al mito di ''Beowulf'', soprattutto ripreso attraverso le interpretazioni di Gardner
* Numerosi film si sono ispirati al mito di ''Beowulf'', soprattutto ripreso attraverso le interpretazioni di Gardner.
** ''[[Beowulf (film)|Beowulf]]'' è un film [[fantasy]]/fantascientifico con [[Christopher Lambert]], del 1999.
** ''[[Beowulf & Grendel]]'' è il titolo di un film del [[2005]] del regista [[Sturla Gunnarsson]], con [[Gerard Butler]].
** ''[[La leggenda di Beowulf]]'' è un film fantasy interamente in computer grafica diretto da [[Robert Zemeckis]], uscito nei cinema nel [[2007]], con [[Anthony Hopkins]] e [[Angelina Jolie]].
* Anche la TV ha dedicato una serie TV ispirata a ''Beowulf'', ovvero ''[[Beowulf: Return to the Shieldlands]]'', con [[Kieran Bew]] nei panni dell'eroe dei Geati.
* Riferimenti a ''Beowulf'' si trovano anche in molti videogiochi:
 
** ''Beowulf'' è un videogioco di genere ''adventure'', basato sul poema originale;
Riferimenti a ''Beowulf'' si trovano anche in molti videogiochi:
** Personaggi di nome ''Beowulf'', o ''Grendel'', o armi di nome ''Hrunting'' (la spada di Beowulf) appaiono anche nei seguenti giochi: ''[[Castlevania: Aria of Sorrow]]'', ''[[Devil May Cry 3 - Dante's Awakening|Devil May Cry 3]]'', ''[[Final Fantasy Tactics]]'', ''[[Final Fantasy VIII]]'', ''[[Final Fantasy X]]'', ''[[Spartan: Total Warrior]]'', ''[[Skies of Arcadia]]'', ''[[Too Human]]'': inoltre, nei videogiochi ''[[Unreal Tournament 2003]]'' e ''[[Unreal Tournament 2004]]'', è presente una mappa dal titolo ''"DM-Grendelkeep"'' (la fortezza di Grendel)
* Il *[[giocoLa daleggenda tavolodi Beowulf: Il videogioco]] è un videogioco di genere ''Beowulfadventure'', di [[Reiner Krizia]], è basato sul poema. originale;
** Personaggi di nome ''Beowulf'', o ''Grendel'', o armi di nome ''Hrunting'' (la spada di Beowulf) appaiono anche nei seguenti giochi: ''[[Castlevania: Aria of Sorrow]]'', CrossCode, [[Blacklight: Retribution]], ''[[Final Fantasy Tactics]]'', ''[[Final Fantasy VIII]]'', ''[[Final Fantasy X]]'', ''[[Spartan: Total Warrior]]'', ''[[Skies of Arcadia]]'', ''[[Too Human]]'': inoltre, nei videogiochi ''[[Unreal Tournament 2003]]'' e ''[[Unreal Tournament 2004]]'', è presente una mappa dal titolo ''"DM-Grendelkeep"'' (la fortezza di Grendel)
* Il fumetto umoristico "Le Grosse Storie di Bewulf" è tratto da una distorta lettura del poema in chiave demenziale
**''Beowulf'' è anche un personaggio del videogioco ''[[Devil May Cry 3: Dante's Awakening]]'', dove ricopre il ruolo di un demone di luce che darà al protagonista potenti armi.
* Nella serie [[Star Trek - Voyager]], più precisamente nell'episodio numero 12 della prima stagione dal titolo: Eroi e demoni (''Heroes and demons''), il guardiamarina [[Harry Kim]] ([[Garrett Wang]]) scompare dal [[ponte ologrammi]] della Voyager mentre sta utilizzando il romanzo olografico ''Beowulf''. Tutta la puntata è una rielaborazione del mito in cui il [[Dottore (Star Trek)|Dottore]] della Voyager assume il ruolo di Beowulf e il ruolo di Grendel è impersonato da un'entità aliena ostile.
* Il [[gioco da tavolo]] ''Beowulf'', di [[Reiner Knizia]], è basato sul poema.
* ''[[Beowulf (computer)|Beowulf]]'' è anche il nome di un noto progetto per il clustering parallelo
* Il poema ha ispirato l'adattamento a fumetti ''Beowulf'' di Santiago García e David Rubín, pubblicato in Italia da [[Tunué]]<ref>{{Cita web|url=https://www.comicsviews.it/2015/06/recensione-beowulf.html|titolo=Recensione: Beowulf|sito=ComicsViews|accesso=16 marzo 2022}}</ref>.
* Beowulf ha in parte ispirato il romanzo ''[[Mangiatori di morte]]'' di [[Michael Crichton|Crichton]]
* Il fumetto umoristico "Le Grosse Storie di Bewulf" è tratto da una distorta lettura del poema in chiave demenziale.
* Il nome del re dei nani [[Rothgar]] nel romanzo ''[[Eragon]]'' potrebbe essere ispirato al re di Heorot [[Hrothgar]].
* Nella serie ''[[Star Trek: Voyager]]'', più precisamente nell'episodio numero 12 della prima stagione dal titolo: Eroi e demoni (''Heroes and demons''), il guardiamarina [[Harry Kim]] ([[Garrett Wang]]) scompare dal [[ponte ologrammi]] della Voyager mentre sta utilizzando il romanzo olografico ''Beowulf''. Tutta la puntata è una rielaborazione del mito in cui il [[Dottore (Star Trek)|Dottore]] della Voyager assume il ruolo di Beowulf e il ruolo di Grendel è impersonato da un'entità aliena ostile.
*Nella serie TV Once Upon a Time" ([[C'era una volta (serie televisiva)|C'era una volta]]) l'episodio 6x13 Figli è dedicato a Beowulf.
*''[[Beowulf (computer)|Beowulf]]'' è anche il nome di un noto progetto per il clustering parallelo.
* Beowulf ha in parte ispirato il romanzo ''[[Mangiatori di morte]]'' di [[Michael Crichton|Crichton]].
* Il nome del re dei nani [[Rothgar]] nei romanzi del ''[[Ciclo dell'Eredità]]'' potrebbe essere ispirato al re di Heorot [[Hrothgar]], soprattutto considerato il fatto che in lingua originale i due nomi sono anche omografi.
* Nel [[videogioco]] [[fantasy]] [[The Elder Scrolls V: Skyrim]], della serie ''[[The Elder Scrolls]]'', sul monte più alto di Tamriel è situato il santuario di montagna dell'ordine dei Barbagrigia, chiamato Hrothgar Alto. Potrebbe darsi che il nome, data l'omografia (anche in lingua odierna) e l'omofonia con il nome del re Hrothgar, si ispiri a quest'ultimo, essendo la suddetta serie di videogiochi di genere affine.
* Nell'[[Extended play|EP]] d'esordio del gruppo [[neo-prog]] dei [[Marillion]], [[Market Square Heroes]] del [[1982]], compare la lunga (17 minuti) suite ''Grendel''.
*Nel gioco di carte collezionabili [[Yu-Gi-Oh! (gioco di carte)|Yu-gi-oh]], l'eroe dei geati è rappresentato nella carta: "D/D/D Beowulf Re Flagelladraghi"; così come altri conquistatori e scienziati storici, reali e fittizi.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
=== Edizioni critiche ===
* Kiernan, K. (ed.), ''Electronic Beowulf'', London: British Libary, 2011, 3rd ed. (CD-rom).
* R. D. Fulk, Robert E. Bjork, J. D. Niles (eds.), ''Klaeber's Beowulf and the Fight at Finnsburg'', Toronto: Toronto University Press, 2008, 4th ed.
* Brunetti, G. (ed. & tr.), ''Beowulf'', Roma: Carocci ('Biblioteca Medievale - Testi'), 2003. [trad. italiana a fronte]
* Mitchell, B., Robinson, F. C. (eds.), ''Beowulf: an Edition with Relevant Shorter Texts'', Oxford: Blackwell Publishing, 1998.
* Wrenn, C. L. (ed.), ''Beowulf with the Finnesburg Fragment'', rev. ed. W. F. Bolton, London: Harrap, 1973.
* von Schaubert, E. (ed.), ''Heyne-Schückings Beowulf'', 3. Teiles (1. Teil: Text; 2. Teil: Kommentar; 3.Teil: Glossar), Paderborn: Ferdinand Schöningh, 1961-1963, 18. auf.
* Dobbie, E. van Kirk (ed.), ''Beowulf and Judith'' ('The Anglo-Saxon Poetic Records', IV), New York: Columbia University Press, 1953.
* Holthausen, F. (ed.), ''Beowulf, nebst den kleineren Denkmälern der Heldensagen'', 2. Teiles (1. Teil: Text; 2. Teil: Einleitung, Glossar und Anmerkungen), Heidelberg: Carl Winter, 1948, 8. auf.
* Wyatt, A. J. (ed.), ''Beowulf, with the Finnsburg Fragment'', rev. ed. R. W. Chambers, Cambridge: Cambridge University Press, 1914.
 
=== Traduzioni ===
==== Traduzioni italiane ====
* Brunetti, G. (ed. & tr.), ''Beowulf'', Roma: Carocci ('Biblioteca Medievale - Testi'), 2003. [testo originale a fronte]
* ''Beowulf e il Frammento di Finnsburh'', a cura di Caterina Ciuferri e David Murray, Rimini: Il Cerchio, 2000.
* Koch, L. (tr.), ''Beowulf'', Torino: Einaudi ('[[I millenni]]'), 1987; rist. Torino: Einaudi ('ET Classici'), 2005. [testo originale a fronte dell'ed. Wrenn-Bolton, su cui è basata la traduzione italiana]
 
==== Traduzioni inglesi ====
* [[John Ronald Reuel Tolkien|J. R. R. Tolkien]], ''Beowulf. A Translation and Commentary'', ed. Ch. Tolkien, London: HarperCollins, 2014. [tr. it.: ''Beowulf. Traduzione e commento'', Milano: Bompiani ('I libri di Tolkien'), 2014]
 
===Fonti===
*''Medioevo'', settembre 2010
*Marmora, G., ''Il mito di Beowulf: risonanze antiche e moderne.'' Canterano: Aracne, 2021.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Beowulf}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.engl.virginia.edu/OE/Beowulf.Readings/Beowulf.Readings.html Beowulf letto ad alta voce in inglese antico]
* {{cita web | url = http://faculty.virginia.edu/OldEnglish/Beowulf.Readings/Beowulf.Readings.html | titolo = Beowulf letto ad alta voce in inglese antico | accesso = 18 novembre 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110716082014/http://faculty.virginia.edu/OldEnglish/Beowulf.Readings/Beowulf.Readings.html | urlmorto = sì }}
* ''Traduzioni disponibili presso [[progetto Gutenberg]]:''
** {{en}} ''[http://www.gutenberg.org/etext/981 in inglese moderno]'' di [[Francis Barton Gummere]]
Riga 64 ⟶ 180:
* {{en}} [http://www.heorot.dk/ "Beowulf on Steorarume" (Beowulf nel cyberspazio)] di [[Benjamin Slade]], testo integrale in inglese antico, traduzione, e molte altre risorse
* {{en}} [http://digital.library.wisc.edu/1711.dl/Literature.RinglBeowulf Ringler, Dick. ''Beowulf: A New Translation For Oral Delivery'']. Testo con funzioni di ricerca a audio.
* {{en}}cita [web|url=http://alliteration.net/beoIndex.htm |titolo=Molte traduzioni in inglese moderno]|lingua=en|accesso=31 gennaio 2006|dataarchivio=20 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110720173705/http://alliteration.net/beoIndex.htm|urlmorto=sì}}
* {{en}}cita [web|url=http://www.beowulftranslations.net/outlines.shtml |titolo=Sintesi della trama]|lingua=en|accesso=7 settembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061025045429/http://www.beowulftranslations.net/outlines.shtml|urlmorto=sì}}
* {{en}} [http://www.shadowedrealm.com/articles/exclusive/article.php?id=3 ''Beowulf: Recognizing the Past''] Articolo di analisi
* {{en}} [http://www.shadowedrealm.com/articles/exclusive/article.php?id=4 Il cristianesimo nel ''Beowulf''] Articolo di analisi
* {{en}}cita [web|url=http://www.beowulftranslations.net/fire.shtml |titolo=Informazioni sull'incendio che danneggiò il manoscritto]|lingua=en|accesso=23 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110723204834/http://www.beowulftranslations.net/fire.shtml|urlmorto=sì}}
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20060925095537/http://www.beowulftranslations.net/book-table.shtml decine di traduzioni] con immagini delle copertine e codici
 
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