Arpino: differenze tra le versioni

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{{Stubnota comuni|Laziodisambigua}}
{{F|centri abitati del Lazio|maggio 2009|commento=Fonti da incrementare per una città storica come questa}}
{{nota disambigua|l'omonima frazione di Casoria ([[Provincia di Napoli|NA]])|[[Casoria]]}}
{{Divisione amministrativa
<span><!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO --></span>
|Nome = Arpino
{{Template:Comune
|nomeComunePanorama = Arpino.jpg
|Didascalia =
|linkStemma = Arpino-Stemma.png
|Bandiera = Arpino-Bandiera.png
|siglaRegione = LAZ
|Voce bandiera =
|siglaProvincia = FR
|Stemma = Arpino-Stemma.png
|latitudineGradi = 41
|Voce stemma =
|latitudineMinuti = 39
|Stato = ITA
|latitudineSecondi = 0
|Grado amministrativo = 3
|longitudineGradi = 13
|Divisione amm grado 1 = Lazio
|longitudineMinuti = 37
|Divisione amm grado 2 = Frosinone
|longitudineSecondi = 0
|Amministratore locale = [[Vittorio Sgarbi]]
|mappaX = 173
|Partito = [[Rinascimento (partito italiano)|Rinascimento]]
|mappaY = 180
|Data elezione = 2-6-2023
|altitudine = 450
|Data istituzione =
|superficie = 55
|abitantiAltitudine = 7.736447
|Sottodivisioni = Abate, [[Carnello]], Civitavecchia, Collecarino, Vallefredda, Vallone, Vignepiane, Colle Lo Zoppo, Sant'Amasio, Forglieta, Scaffa, Panaccio
|anno = 31-12-04
|Divisioni confinanti = [[Broccostella]], [[Casalattico]], [[Casalvieri]], [[Castelliri]], [[Fontana Liri]], [[Fontechiari]], [[Isola del Liri]], [[Monte San Giovanni Campano]], [[Santopadre]], [[Sora (Italia)|Sora]]
|densita = 135
|Zona sismica = 1
|frazioni = <!-- elenco delle frazioni, separate da virgola e spazio - senza ritorni a capo -->
|Gradi giorno = 2123
|comuniLimitrofi = [[Broccostella]], [[Casalattico]], [[Casalvieri]], [[Castelliri]], [[Fontana Liri]], [[Fontechiari]], [[Isola del Liri]], [[Monte San Giovanni Campano]], [[Santopadre]], [[Sora]]
|Nome abitanti = arpinati
|cap = 03033
|Patrono = [[Madonna di Loreto]]
|prefisso = 0776
|Festivo = 10 dicembre
|istat = 060010
|fiscalePIL = A433
|PIL procapite =
|nomeAbitanti = arpinati
|Mappa = Map of comune of Arpino (province of Frosinone, region Lazio, Italy).svg
|patrono = [[Madonna di Loreto]]
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Arpino nella provincia di Frosinone
|festivo = [[10 dicembre]]
}}
|sito = http://www.comune.arpino.fr.it/
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
'''Arpino''' è un comune di poco più di 7mila abitanti della [[provincia di Frosinone]]. Vi nacquero [[Marco Tullio Cicerone]] e [[Gaio Mario]]. <br> Storicamente parte dell'antica provincia di [[Terra di Lavoro]] in [[Campania]], trasferito al Lazio nel periodo fascista.
 
'''Arpino''' (''Arpinë'' in [[Laziale meridionale|dialetto laziale meridionale]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | Garzanti | Milano|p=40}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Frosinone]] nel [[Lazio]].
 
== Geografia fisica ==
[[Image:Arpino_panorama.jpg|thumbnail|left|Panorama di Arpino]]
[[File:Arpino - Panorama.jpg|thumb|left|Panorama di Arpino dall'acropoli di Civitavecchia; sullo sfondo, la Civita Falconara]]
 
=== Territorio ===
La città di Arpino si sviluppa sul versante sinistro della media valle del fiume [[Liri]], su di un sistema collinare ad un'altitudine di {{M|447|ul=m}} [[Livello del mare|s.l.m.]] Il centro è dominato dall'[[Acropoli di Arpino|acropoli]], detta ''Civitavecchia'' (650&nbsp;m)<ref name=Dove>{{cita web |1=http://www.arpinoturismo.it/index.php/dove-si-trova-mainmenu-44.html |2=Arpinoturismo.it Dove si trova |3=28 maggio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100804214610/http://www.arpinoturismo.it/index.php/dove-si-trova-mainmenu-44.html |dataarchivio=4 agosto 2010 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Nel territorio comunale si raggiunge un'altitudine massima di 837&nbsp;m (località Montecoccioli) mentre l'altitudine minima è di 192&nbsp;m [[Livello del mare|s.l.m.]]<ref>{{cita web|http://www.comuni-italiani.it/060/010/clima.html|Comuni-italiani.it Arpino: clima e dati geografici, riscaldamento|28 maggio 2010}}</ref>
== Amministrazione ==
Il territorio, per lo più votato all'[[agricoltura]] (numerosi gli [[oliveto|oliveti]] secolari) e tuttora scarsamente urbanizzato, è ricco di [[bosco|boschi]]<ref name=Dove/>.
* Sindaco: Fabio Forte, dal 05/2006 (secondo mandato).
* Comune: Centralino 0776 85211
* Fa parte della Comunità Montana "Valle del Liri"
* [[Classificazione climatica]]: zona E, 2123 GR/G
 
===Clima===
== Collegamenti esterni ==
* http://www.arpinoturismo.it/
* http://www.certamenciceronianum.it/
 
Il clima è caldo e secco durante l'[[estate]], con rare piogge pomeridiane dovute a [[cumulonembi]] provenienti dai vicini [[monti Ernici]] e [[monti Marsicani]]. L'[[autunno]] è fresco e moderatamente piovoso, con picchi di pioggia a seconda del disporsi delle correnti al suolo e delle configurazioni bariche. L'[[inverno]] è freddo e umido, poiché presenta tratti semi-continentali per via della presenza di [[inversione termica]], che talvolta favorisce minime anche di alcuni gradi sottozero; la pioggia è abbondante in questa stagione, soprattutto con correnti disposte da ovest/sud-ovest; in [[inverno]] non mancano episodi nevosi: nella prima metà del febbraio 2012 ad Arpino caddero {{M|60|ul=cm}} di neve. La [[primavera]] è variabile, mite e moderatamente piovosa, con alternanza di periodi freddi e piovosi a periodi caldi e secchi; frequenti sono però le incursioni di aria fredda nella prima parte della stagione primaverile, con possibilità di nevicate e gelate tardive (queste ultime specie nella parte più bassa del comune). Frequente è la presenza di [[nebbia]] a valle (ma non nel centro storico), talvolta anche molto fitta ed estesa, soprattutto nelle stagioni autunnali, invernali e primaverili in nottate da irraggiamento notturno. In alcune occasioni la [[nebbia]], anche nelle ore centrali del giorno, ma mai nel centro storico, rimane per l'intera giornata a valle, nell'area più bassa e pianeggiante del comune, con freddo-umido, marcata [[inversione termica]] e visibilità molto ridotta.
 
[[File:Nebbia e castello.jpg|thumb|left|Il Castello della Civita Falconara visto da Civitavecchia in autunno]]
==Evoluzione demografica==
 
[[File:Una tersa giornata invernale.jpg|thumb|left|Una tersa giornata invernale; sullo sfondo, i monti Lepini]]
 
== Origini del nome ==
Il [[toponimo]] ''Arpino'' (ovvero ''Arpinum'' nei tempi classici) si pensa derivi dal fatto che il paese visto dall'alto presenta una forma che ricorderebbe quella di un'[[arpa]].
 
== Storia ==
{{C|alcuni passaggi, benché fontati, appaiono inverosimili (come il nome della camargue), e richiederebbero l'aggiunta di fonti più verificabili e autorevoli di un trattato di fine 800|Lazio|dicembre 2020}}
 
Non si conosce l'esatta data della fondazione di Arpino, anche se ritrovamenti archeologici<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Rizzello, M.|anno=1990|titolo=Note preliminari sull’insediamento pre-romano di Civita Falconara (Arpino)|rivista=Terra Dei Volsci|volume=|numero=|pp=19-32|annooriginale=1989}}</ref> ne dimostrano le origini [[Volsci|volsche]], a cui sono connesse le vicende dei rostri del foro (preda romana dopo la battaglia navale al largo di Anzio) e di Coriolano.
 
Le tradizioni locali, e una serie di iscrizioni ancora visibili, fanno risalire la fondazione della città al dio [[Saturno (divinità)|Saturno]] o ai [[Pelasgi]], analogamente alle altre città del Lazio meridionale cinte da possenti mura megalitiche e dette [[città saturnie]].
 
Tale tradizione di fondazione è scolpita in una lapide in lingua latina posta sulla porta medievale di ingresso da est ad Arpino, detta Porta Napoli.
 
{{Citazione|O VIANDANTE, STAI ENTRANDO IN ARPINO, FONDATA DA SATURNO, CITTÀ DEI VOLSCI, MUNICIPIO DEI ROMANI, PATRIA DI MARCO TULLIO CICERONE PRINCIPE DELL'ELOQUENZA E DI CAIO MARIO SETTE VOLTE CONSOLE. L'AQUILA TRIONFALE, PRESO IL VOLO DA QUI ALL'IMPERO, SOTTOMISE A ROMA TUTTO IL MONDO. RICONOSCI IL SUO PRESTIGIO, E VIVI IN SALUTE.|Iscrizione latina nella Porta Napoli|ARPINVM A SATVRNO CONDITVM VOLSCORVUM CIVITATEM ROMANORVM MVNICIPIVM MARCI TVLLI CICERONIS ELOQVENTIAE PRINCIPIS ET CAII MARIII SEPTIES CONSVLIS PATRIAM INGREDERE VIATOR. HINC AD IMPERIUM TRIVMPHALIS AQVILA EGRESSA VRBI TOTVM ORBEM SVBEGIT EIVS DIGNITATEM AGNOSCAS ET SOSPES ESTO|lingua=la}}
 
L'aquila trionfale di cui parla l'iscrizione, la quale spicca il volo ''hinc ad imperium'', è celebrata in una fontana in pietra calcarea, situata nel centro del paese, risalente probabilmente alla seconda metà del XVII secolo.
 
[[File:ArpinumASaturnoConditum.jpg|thumb|left|Lapide alla Porta Napoli, rivolta al viandante che entra nella Città]]
 
[[File:Arpino Porta Napoli.jpeg|thumb|left|upright|Porta Napoli]]
 
[[File:Fontana e casa Conti-Pesce.jpg|thumb|left|upright|Fontana dell'Aquila Romana, simbolo di Arpino. Sullo sfondo, palazzo Conti-Pesce]]
 
[[File:Fontana - particolare.jpg|thumb|left|Fontana dell'Aquila Romana, particolare]]
 
[[File:MuraCiclopiche1.jpg|thumb|left|Le mura ciclopiche all'interno della città di Arpino in una ricostruzione di mons. Luigi Ippoliti (1929)]]
 
Fu teatro di scontri tra Romani e [[Sanniti]], fino ad essere conquistata dai primi nel [[305 a.C.]] Due anni dopo ottenne la cittadinanza romana ''sine suffragio''<ref>[[Tito Livio]], ''[[Ab urbe condita libri]]'', X, 1.</ref>. e divenne prefettura. Nel 188 a.C. ottenne definitivamente la cittadinanza romana di pieno diritto.
 
La sua importanza crebbe fino ad ampliare il suo territorio che raggiungeva a nord-ovest Casamari (anticamente ''Cereatae'') e a sud [[Arce (Italia)|Arce]].
 
[[Gaio Mario]] ne fu cittadino, e il suo nome è ricordato non solo nell'etimologia della località, allora arpinate, di nascita, [[Casamari]] (''Casa Marii''), ma anche nell'etimologia della regione francese della [[Camargue]] (''Caii Marii Ager''), come sostenuto dallo storico francese [[Louis-Pierre Anquetil]] nella sua opera "Histoire de France" (ed. postuma 1833, tomo 1, pagg. 52 ss., ed. 1851-1853, tomo 1, pag. 40).
La tradizione orale della città di Arpino sostiene che Mario, dopo aver sconfitto i [[Germani]] ad ''Aquae Sextiae'' ([[Aix-en-Provence]]) e nella [[battaglia dei Campi Raudii]], all'apogeo della sua gloria, non dimenticasse la sua patria d'origine e, disponendo della [[Gallia|Gallia transalpina]] come terra di conquista, donasse ad Arpino quei territori, le cui rendite servirono a mantenere i templi e gli edifici pubblici della città.
 
Con [[Lucio Cornelio Silla|Silla]] iniziò la lenta decadenza della città, che si protrasse durante l'epoca imperiale.
 
Anche l'avvocato, politico e filosofo romano [[Marco Tullio Cicerone]] nacque ad Arpino nel 106 a.C. e la sua città fu spesso citata nelle sue opere; in tempi moderni è stato dato il suo nome al corso principale della città, al [[convitto nazionale Tulliano]], al liceo ginnasio Tulliano, alla torre medievale dell'[[Acropoli di Arpino|acropoli]] e a diverse altre istituzioni.
 
[[File:Pianta di Arpino.jpg|thumb|left|Pianta topografica della Città di Arpino (comprendente l'Acropoli) stampata sul volume "Viaggi nelle antiche città del Lazio" di [[Marianna Candidi Dionigi]], del 1809/1812]]
 
Nell'[[Alto Medioevo]] le sue mura fortificate ne fecero un centro di rifugio e difesa dalle invasioni barbariche. In questo periodo Arpino fu più volte contesa tra il [[Ducato romano]], il [[Ducato di Benevento]], l'invasione dei [[Franchi]] (860), le scorrerie dei [[Saraceni]]. Dopo il 1000 divenne territorio dei [[Normanni]], poi degli [[Hohenstaufen|Svevi]] e del [[Stato Pontificio|Papato]] e dovette subire due distruzioni: la prima nel 1229 con [[Federico II di Svevia|Federico II]] e la successiva nel 1252 a opera di [[Corrado IV di Svevia|Corrado IV]]. In questa seconda occasione i danni furono molto rilevanti: la città fu rasa al suolo e furono perdute molte delle antiche testimonianze romane. Gli abitanti trovarono rifugio nella vicina località fortificata di Montenero.
 
Nel 1580 Arpino entrò a far parte del [[Ducato di Sora]], feudo parzialmente autonomo del [[Regno di Napoli]]. Il Ducato fu soppresso nel 1796 e con esso Arpino entrò a far parte prima del Regno di Napoli e poi del [[Regno delle Due Sicilie]], fino al 1860. Entrò a far parte della provincia di [[Terra di Lavoro]], in Campania, fino al 1927, dopodiché, con l'istituzione della [[provincia di Frosinone]], divenne parte della nuova provincia.
 
=== Simboli ===
[[File:Arpino-Gonfalone.png|80px|right|alt=Gonfalone]]
Lo stemma è stato riconosciuto con DPCM del 13 febbraio 1953.<ref name="ACS"/><ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/d64ccc28-042b-4630-8031-57e57c3ec691/79-arpino|titolo=Bozzetto dello stemma del Comune di Arpino|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città|accesso=2024-10-16}}</ref>
{{Citazione|D'argento, a due torri quadre di rosso, aperte e finestrate del campo, fondate su campagna di verde, attraversata da un [[Fiume (araldica)|fiume]] al naturale, passante fra le torri e terminante in punta; all'[[Aquila (araldica)|aquila]] di nero, dal volo spiegato, poggiante sui merli delle torri stesse, sormontate da un listello di rosso svolazzante in fascia, caricato della scritta in argento: {{maiuscoletto|hinc ad imperium}}. Ornamenti esteriori da Città.}}
Il gonfalone, concesso con DPR del 9 luglio 1953<ref name="ACS"/>, è un drappo di bianco al palo di rosso.
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
| immagine = Corona di Città Italiana.svg
| nome_onorificenza = Titolo di Città
| collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
| motivazione = Decreto del Presidente della Repubblica
| data = 13 giugno 1989<ref name="ACS">{{Cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?493 |titolo= Arpino |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 3 febbraio 2024}}</ref>
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Piazza Santa Maria di Civita, Quartiere Falconara, Arpino.jpg|thumb|upright|Santa Maria di Civita]]
=== Architetture religiose ===
*San Michele Arcangelo;
*Santa Maria di Civita;
*Sant'Andrea Apostolo;
*San Vito Martire;
*San Sosio.
* Sant'Antonio di Padova
 
=== Architetture militari ===
* [[Torre medievale detta di Cicerone]] nell'[[Acropoli di Arpino|Acropoli]], a Civitavecchia
* [[Castello Ladislao]], sede della [http://www.fondazionemastroianni.it Fondazione Umberto Mastroianni]
 
=== Siti archeologici ===
{{vedi anche|Acropoli di Arpino}}
Nella sua cinta di mura poligonali, dette "ciclopiche" e datate al [[XIII secolo a.C.]], si apre una singolare porta nota come "arco a sesto acuto", propriamente un [[arco a mensola]].
 
=== Altri punti d'interesse ===
 
* Museo Industriale della Lana, che conserva attrezzature storiche dell'antico lanificio Diodati e, attraverso un percorso documentato, racconta le fasi della produzione laniera, elemento centrale dello sviluppo industriale locale sin dall'epoca romana<ref>{{Cita web|url=https://www.arpinoturismo.it/it/arte-e-musei/musei/museo-industriale-della-lana.html|titolo=Museo Industriale della Lana|sito=www.arpinoturismo.it|accesso=2025-01-17}}</ref>;
*Belvedere, situato all'ingresso del paese, con una statua in chiave moderna di Marco Tullio Cicerone e poco distante dalla casa natale di Giuseppe Cesari, il Cavalier d'Arpino<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Valeria Girardi|url=https://www.ilturismochenontiaspetti.it/2024/05/02/arpino-cosa-vedere-borgo-lazio/|titolo=Arpino, cosa vedere e cosa fare nel borgo gioiello della Ciociaria|sito=Il Turismo che non ti aspetti - Magazine di viaggi|data=2024-05-02|accesso=2025-01-17}}</ref>;
* Porta di Saturno, che prende il nome dall’iscrizione latina posta in alto ed è un esempio significativo di architettura dell'epoca<ref>{{Cita web|url=https://arpinoturismo.it/it/88888917-arpino-arcaica/696-porta-saturno.html|titolo=Porta saturno (o porta Napoli)|sito=arpinoturismo.it|accesso=2025-01-17}}</ref>.
 
==Società==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Arpino}}
 
=== Religione ===
La popolazione professa per la maggior parte la [[Chiesa cattolica|religione cattolica]] nell'ambito della [[diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo]]
=== Tradizioni e folclore ===
[[File:Arpino panorama.jpg|thumb|Panorama di Arpino]]
==== Gonfalone di Arpino ====
Il ''Gonfalone di Arpino'' è il palio dei quartieri e delle contrade di Arpino. La manifestazione folcloristica si svolge annualmente dal 1971 il sabato e la domenica successivi a Ferragosto<ref>{{Cita web |url=https://www.ilgonfalonediarpino.it/it/il-gonfalone/che-cosa-e.html |titolo=Il Gonfalone - Che cosa è |sito= Il gonfalone di Arpino |accesso=30 gennaio 2020}}</ref> e vede in gara tra loro i quartieri ''Arco'', Civita Falconara e ''Ponte'' e le contrade ''Collecarino'', Vagni, ''Vallone, Vignepiane'' e ''Vuotti''. Le gare sono precedute da feste di quartiere, da balli tradizionali e dalla sfilata in abiti folcloristici comunemente definiti [[Ciociaria|ciociari]].<ref>Sebbene il termine "ciocia" sia proprio del [[dialetto romanesco]] e ignoto ai [[dialetti laziali meridionali]] e lo stesso termine "ciociaria" sia scorretto dal punto di vista storico e geografico, il termine è spesso usato per le manifestazioni turistiche di alcuni centri della provincia di Frosinone.</ref>
Il ''Gonfalone'' è assegnato sulla base dei risultati di sei gare in cui si sfidano gli atleti dei quartieri e delle contrade partecipanti<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgonfalonediarpino.it/it/il-gonfalone/le-gare|titolo=Le Gare|accesso=2020-02-13}}</ref>. Durante le gare i partecipanti possono indossare esclusivamente vestiti della tradizione locale dell'Alta Terra di lavoro. Calzano, inoltre, gli zampitti, noti in romanesco come [[ciocia|cioce]], una calzatura anticamente utilizzata in alcune aree remote montane dell'Europa meridionale e orientale, eccezion fatta per gli atleti del tiro alla fune, che utilizzano calzature moderne per motivi di sicurezza.
 
=== Lingue e dialetti ===
Il dialetto arpinate fa parte dei [[dialetti laziali meridionali]].<ref>Per un'introduzione a questo dialetto si veda, sebbene datato, lo studio di E.G. Parodi, ''Il dialetto di Arpino'', in "Archivio Glottologico Italiano", 1892.</ref>
 
==Cultura==
[[File:Cicero - Musei Capitolini.JPG|thumb|upright|Busto di [[Marco Tullio Cicerone]]]]
===Istruzione===
*[[Convitto nazionale Tulliano]]
=== Eventi ===
 
==== Certamen Ciceronianum ====
Il ''[[Certamen Ciceronianum Arpinas]]'' è una gara di traduzione e commento di brani di [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] che si tiene tradizionalmente a maggio da diversi decenni.
==== Libro di pietra ====
Dal 1984, grazie all'iniziativa del poeta [[Giuseppe Bonaviri]], Arpino ospita una singolare antologia di poesie incise su lastre di pietra e installate in vari punti caratteristici nel paese e negli immediati dintorni<ref>[http://www.arpinoturismo.it/index.php/it/arte-e-musei/musei/il-libro-di-pietra Libro di Pietra sul sito ArpinoTurismo.it]</ref><ref>[https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0Amemq1WJLhy_dEplYmVpSjVyWWlJMzFCb1lrVFN5Z3c&usp=sharing#gid=0 Lista dei libri di pietra di Arpino]</ref><ref>[https://www.google.it/maps/u/0/ms?msid=202402543316914284861.0004e45eb8384988d37c0&msa=0&dg=feature Libri di pietra ad Arpino su GoogleMaps]</ref>.
 
==Economia==
Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema '''Unità locali''', intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).<ref name=imprese>{{Cita web |url=http://asc.istat.it/asc_BL/ |titolo=Atlante Statistico dei comuni dell'Istat |accesso=2 febbraio 2021 |dataarchivio=14 gennaio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200114110901/http://asc.istat.it/asc_BL/ |urlmorto=sì }}</ref>
{| class="wikitable"
|+
!
!2015
!
!
!
!
!
!2014
!
!2013
!
|-
|
|Numero imprese attive
|% Provinciale Imprese attive
|% Regionale Imprese attive
|Numero addetti
|% Provinciale Addetti
|% Regionale Addetti
|Numero imprese attive
|Numero addetti
|Numero imprese attive
|Numero addetti
|-
|Arpino
|374
|1,11%
|0,08%
|803
|0,75%
|0,05%
|374
|824
|382
|911
|-
|Frosinone
|33.605
|
|7,38%
|106.578
|
|6,92%
|34.015
|107.546
|35.081
|111.529
|-
|Lazio
|455.591
|
|
|1.539.359
|
|
|457.686
|1.510.459
|464.094
|1.525.471
|}
Nel 2015 le 374 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano l'1,11% del totale provinciale (33.605 imprese attive), hanno occupato 803 addetti, lo 0,75% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato poco più di due addetti (2,15).
=== Artigianato ===
Tra le attività economiche più tradizionali e rinomate vi sono quelle [[artigianato|artigianali]], come la produzione di [[mobili|mobili in stile]].<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=2 | p=20}}</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
{{...|centri abitati d'Italia}}
 
=== Ferrovie ===
{{vedi anche|Stazione di Arpino}}
* [[Ferrovia Avezzano-Roccasecca]], serve il comune di Arpino attraverso l'omonima stazione
 
== Amministrazione ==
Storicamente parte dell'antica provincia di [[Terra di Lavoro]], nel [[1927]], a seguito del [[riordino delle circoscrizioni provinciali]] stabilito dal [[Regio decreto-legge|regio decreto]] n. 1 del 2 gennaio [[1927]], per volontà del governo fascista, quando venne istituita la [[provincia di Frosinone]], Arpino passò dalla [[provincia di Caserta]] a quella di Frosinone.
 
[[File:Arpino arcosestoacuto.JPG|thumb|upright|Acropoli di Arpino, arco a sesto acuto]]
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Ungheria|Balatonfüred|2006}}
* {{Gemellaggio|Italia|Formia|2010}}
* {{Gemellaggio|Svezia|Östersund|2020}}
 
===Altre informazioni amministrative===
* Fa parte della [[Comunità montana Valle del Liri]].
 
== Sport ==
 
=== Calcio ===
A.S.D. Terra di Cicerone squadra che milita nel girone I di prima categoria laziale.
=== Calcio a 5 ===
L'attuale squadra di calcio a 5 della città è la ''Società Sportiva Dilettantistica Arpino'', nata nel [[1954]], che ha disputato campionati di calcio a 11 fino alla stagione sportiva 2017/2018.
Dal 2018 partecipa al campionato di calcio a 5 Dilettanti -Serie D Latina- girone A.
 
=== Tennis ===
È presente un circolo affiliato alla [[Federazione Italiana Tennis]]: ''Polisportiva Eco.Trans. Libertas Arpino Dilettantistica ''.<ref>[https://www.federtennis.it/Circoli-scuole-e-insegnanti/Circoli/Cerca-circolo I circoli sul sito della Federtennis]</ref>
 
=== Softair ===
La squadra della città dì Arpino è il “Battaglione Cicero” presente sul territorio fin dal 2009 ha all’attivo più dì 50 eventi competitivi su tutto il territorio nazionale, dal 2021 è affiliato al circuito CSEN.
 
== Note ==
<references/>
 
==Voci correlate==
* [[Acropoli di Arpino]]
 
== Altri progetti ==
{{Provincia di Frosinone}}
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web |1=http://www.arpinoecoturismo.it/ |2=Arpino Ecoturismo |accesso=12 febbraio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120622050900/http://www.arpinoecoturismo.it/ |dataarchivio=22 giugno 2012 |urlmorto=sì }}
*{{cita web|http://www.arpinoturismo.it/|Arpino turismo}}
*{{cita web|http://www.certamenciceronianum.it/|Certamen Ciceronianum Arpinas}}
*{{cita web|http://www.ilgonfalonediarpino.it/|Il Gonfalone di Arpino}}
 
{{Città romane della Regio I Latium et Campania}}
[[Categoria:Comuni della provincia di Frosinone]]
{{Comunità montana Valle del Liri}}
[[Categoria:Comuni del Lazio]]
{{Comuni della provincia di Frosinone}}
[[Categoria:Comuni italiani]]
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Frosinone|Lazio}}
 
[[deCategoria:Arpino| ]]
[[Categoria:Città murate del Lazio]]
[[en:Arpino]]
[[eo:Arpino]]
[[es:Arpino]]
[[fr:Arpino]]
[[gl:Arpino]]
[[he:ארפינו]]
[[nap:Arpino]]
[[nl:Arpino]]
[[pl:Arpino]]
[[pt:Arpino]]