Cipro: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
{{Stato
| nomeCorrente = Cipro
| nomeCompleto = Repubblica di Cipro
| nomeUfficiale = {{el}} Κυπριακή Δημοκρατία
| linkBandiera = Flag of Cyprus.svg
| paginaBandiera = Bandiera di Cipro
| linkStemma = Coat of arms of Cyprus (2006).svg
| paginaStemma = Stemma di Cipro
| linkLocalizzazione = EU-Cyprus.svg
| linkMappa = Cyprus map.gif
| motto = {{el}} ''Δεν ξεχνώ και αγωνίζομαι''<br />(Ðen xehnò kè aghonísome)<br />{{it}} Non dimentico e lotto
| lingua = [[Lingua greca moderna|Greco moderno]] (79%) e [[Lingua turca|turco]] (21%)<ref>Sostituito dall’[[Lingua inglese|inglese]] ([[Akrotiri e Dhekelia]]) se si considera indipendente la [[Repubblica Turca di Cipro del Nord]].</ref>
| capitale = {{simbolo|Seal of Nicosia.svg}} [[Nicosia]]
| capitaleAbitanti = {{tutto attaccato|116 392}}
| capitaleAbitantiAnno = 2011
| governo = [[Repubblica presidenziale]]
| presidente = [[Nikos Christodoulidīs]]
| elenco capi di stato = [[Presidenti della Repubblica di Cipro|Presidente]]
| elenco capi di governo =
| indipendenza = Dal [[Regno Unito]], il 16 agosto 1960
| ingressoONU = 20 settembre 1960
| ingressoUE = 1º maggio 2004
| superficieTotale = {{formatnum:9250}}
| superficieOrdine = 171
| superficieAcqua =
| popolazioneTotale = {{formatnum:1700000}}
| popolazioneAnno = 2024
| popolazioneOrdine = 155
| popolazioneDensita = 184
| popolazioneCrescita = 1,571% (2012)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=28 febbraio 2013|sito=CIA World Factbook|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140625150251/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|urlmorto=sì}}</ref>
| confini = [[Linea Verde (Cipro)|Repubblica Turca di Cipro del Nord]] <small>(territorio conteso)</small> e [[Regno Unito]] <small>([[Akrotiri e Dhekelia]])</small>
| nomeAbitanti = Ciprioti
| continente = [[Asia]] e [[Europa]]
| orario = [[UTC+2]] | PIL = 23005<ref name=IMF>[https://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013]</ref>
| PILValuta = $
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| PILOrdine = 102
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| HDI = 0,856 (molto alto)
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| TFT = 1,5 (2011)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2011|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
| energia = 0,50
| tld = [[.cy]], [[.eu]]
| telefono = +357 (parte nord)
| targa =
| inno = ''[[Imnos is tin Eleftherian]]''
| festa = 1º ottobre
| note = <references group="n"/>
| stato precedente = {{simbolo|Flag of Cyprus (1922–1960).svg}} [[Colonia britannica di Cipro]]
| didascaliaLocalizzazione = In verde scuro la Repubblica di Cipro e in verde più chiaro [[Cipro del Nord]], territorio rivendicato da Cipro e la cui indipendenza è riconosciuta dalla sola [[Turchia]]. In verde ancora più chiaro l'[[Unione europea]].
}}
'''Cipro''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈʧipro/}}<ref>{{DOP|id=1038700}}</ref>; {{lang-el|Κύπρος}}, {{turco|Kıbrıs}}), ufficialmente '''Repubblica di Cipro''', è uno [[Stato insulare]] del [[Mediterraneo orientale]]. È uno [[Stati membri dell'Unione europea|Stato membro]] dell'[[Unione europea]] dal 1º maggio 2004 e del [[Commonwealth delle nazioni|Commonwealth]] dal 13 marzo 1961. È situata a sud della [[Anatolia|penisola anatolica]] (70 km) e a ovest della costa della [[Siria]] (100 km). La capitale è [[Nicosia]].
Estende ''[[de iure]]'' la sua sovranità su tutta l'[[Cipro (isola)|isola di Cipro]] ([[Isole del mar Mediterraneo|terza isola per estensione]] del [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] dopo [[isola di Sicilia|Sicilia]] e [[Sardegna (isola)|Sardegna]]) e sulle acque circostanti, tranne che su due piccole aree, [[Akrotiri e Dhekelia]], che, al momento dell'indipendenza, sono rimaste al [[Regno Unito]] come basi militari sovrane. Cipro è tuttavia divisa ''[[de facto]]'' in due parti separate dalla cosiddetta [[Linea Verde (Cipro)|Linea Verde]]: l'area sotto il controllo effettivo della Repubblica di Cipro, che comprende circa il 59% della superficie dell'isola, e la zona occupata nel 1974 dalla [[Turchia]] al Nord, successivamente autoproclamatasi [[Repubblica Turca di Cipro del Nord]], che copre circa il 36% della superficie dell'isola ed è riconosciuta dalla sola Turchia.
==
L'etimologia della parola greca ''Kypros'' è sconosciuta. Le ipotesi più probabili sono:
* il nome greco del cipresso (''[[Cupressus sempervirens]]''), κυπάρισσος (''kypárissos'');
* il nome greco della pianta dell'[[Lawsonia inermis|henné]] (''Lawsonia alba''), κύπρος (''kýpros'');
* il termine [[Lingua eteocipriota|eteocipriota]] che significa [[rame]], derivato dal lemma [[lingua sumera|sumerico]] che indicava il rame (''zubar'') o il [[bronzo]] (''kubar''), con riferimento agli abbondanti giacimenti di rame che esistevano sull'isola.
La più antica attestazione del nome dell'isola è in [[lingua micenea]] ''ku-pi-ri-jo'', che significa "cipriota", nella scrittura sillabica [[lineare B]].<ref>[http://www.palaeolexicon.com/ Palaeolexicon], Word study tool of ancient languages</ref>
Tramite il commercio marittimo, l'isola ha dato il suo nome al termine [[Lingua latina|latino]] che indica il rame, dall'espressione ''aes Cyprium'', "metallo di Cipro", in seguito abbreviata in ''Cuprum''.<ref>Fisher, Fred H. ''Cyprus: Our New Colony And What We Know About It''. London: George Routledge and Sons 1878, pp. 13–14.</ref> Cipro, in particolare la costa di [[Pafo]], fu secondo la mitologia greca uno dei luoghi di nascita di [[Afrodite]], che era quindi conosciuta anche come ''Cipria'' o ''Ciprigna''.
L'[[etnonimo]] derivato da Cipro, in italiano, è "cipriota" o, più raro, "ciprio".
== Geografia ==
{{vedi anche|Geografia di Cipro|Cipro (isola)}}
{{dx|[[File:Avakas Gorge (Cyprus).jpg|thumb|left|La gola di Avakas]]}}
L'inclusione di Cipro tra gli Stati appartenenti all'[[Europa]] o all'[[Asia]] dipende dal punto di vista adottato. Da un punto di vista storico-culturale, infatti, l'isola di Cipro si può ritenere uno Stato europeo (e questa considerazione è maggiormente avvalorata da quando la stessa è entrata a far parte dell'[[Unione europea]]), ma dal punto di vista geografico appartiene al continente asiatico, secondo la logica per cui un territorio fa parte di un continente in ragione della sua vicinanza geografica. Questo perché sia la [[Anatolia|penisola anatolica]] sia la Siria, le cui coste sono vicinissime all'isola, sono entrambe asiatiche.
Ne consegue che a Cipro ci si può riferire come paese europeo o asiatico, a seconda del criterio adottato.
L'isola di Cipro, terza isola del [[
Il rilievo dell'isola è composto da due catene montuose, separate dalla fertile pianura centrale della [[Messaria]]: [[catena montuosa di Kyrenia|quella di Kyrenia]], o Pentadaktilos/Beşparmak ("Cinque dita" sia in greco sia in turco), che si erge nel Nord da ovest sino alla penisola del [[Karpas]], e quella del [[Troodos]], nel Sud-ovest dell'isola, dove svetta il [[Olimpo (Cipro)|monte Olimpo]] (1 953 m), la cima più alta dell'isola.
=== Idrografia ===
Gli unici fiumi che hanno un regime di portata regolare sono lo [[Yalias]] e il [[Pedieos]], entrambi lunghi circa {{M|100|u=km}}, che sfociano nella [[baia di Famagosta]].
=== Clima ===
{{vedi anche|Clima mediterraneo}}
[[File:Petra tou romiou beach.jpg|thumb|Petra tou Romiou ("Rocca dei Romani")]]
[[File:Kalidonia water fall.jpg|thumb|left|Le cascate di Kalidonia]]
Il clima dell'isola è di tipo mediterraneo-subtropicale, con estati calde e asciutte e inverni umidi ma temperati. Nella città di Nicosia il valore medio annuale della temperatura massima è pari a 25,9 °C, quello della temperatura minima raggiunge i 12,5 °C. Annualmente sull'isola cadono 500 mm di [[pioggia]] prevalentemente durante l'inverno. Le zone dell'entroterra cipriota sono caratterizzate in [[estate]] dalla siccità e dal seccume della bassa vegetazione, che favorisce lo sviluppo di incendi. Spesso su Cipro spirano venti caldi provenienti dai deserti [[africa]]ni. Il clima temperato ha modellato il paesaggio rendendolo l'habitat ideale per alberi come l'[[Olea europaea|ulivo]]. In inverno sulle vette del [[Troodos]] cade la [[neve]] e si registrano temperature anche sotto gli 0 °C.
=== Coltivazioni e allevamenti ===
Cipro è un'isola caratterizzata da
==
=== Etnie ===
[[File:Ethnographic distribution in Cyprus 1960.jpg|thumb|Distribuzione etnografica della popolazione cipriota nel 1960, l'anno dell'indipendenza. Nelle diverse tonalità del blu gli insediamenti a maggioranza greca, in quelle del rosso quelli a maggioranza turca, in verde e arancione quelli a maggioranza [[maroniti|maronita]].]]
Secondo l'ultimo censimento ufficiale eseguito nel 1960, subito dopo l'indipendenza dalla neonata Repubblica di Cipro, la popolazione dell'isola era costituita per il 78% da [[greci ciprioti]], per il 18% da [[turchi ciprioti]], mentre il restante 4% era costituito da altre etnie. La comunità greco-cipriota e quella turco-cipriota condividono molti costumi ma mantengono identità ben distinte, basate sulla religione, e profondi legami rispettivamente con la Grecia e la Turchia.
Mentre, precedentemente all'invasione militare turca del 1974, le due comunità vivevano disperse sull'intero territorio dell'isola, successivamente la demarcazione si è acuita, a causa di una separazione geografica della popolazione forzata dagli eventi bellici: nella parte sud, la popolazione di etnia greco-cipriota rappresenta il 95% di quella totale, mentre in quella nord l'etnia turco-cipriota rappresenta il 98%. Ciò è dovuto alla fuga e deportazione di oltre {{formatnum:200000}} greco-ciprioti dalla parte nord dell'isola verso l'area sud e il contemporaneo ricollocamento di {{formatnum:61500}}<ref>{{Cita web|url=https://www.files.ethz.ch/isn/157181/Report%202-%20R.BRYANT%20ENG-WEB.pdf|autore=Rebecca Bryant|titolo=Displacement in Cyprus:
Consequences of Civil and Military Strife |volume=2|accesso=11 gennaio 2022|lingua=en|editore=Peace Research Institute Oslo (PRIO)|città=Oslo|anno=2012|ISBN=978-82-7288-417-7|p=11}}</ref> turchi ciprioti a nord. I beni dei greci ciprioti furono confiscati e e le loro chiese abbandonate o trasformate in moschee, {{Senza fonte|mentre le proprietà della popolazione turcofona del Sud dell'isola nella Repubblica di Cipro non sono state toccate.}} La guerra del 1974, ultimo di una serie di conflitti interreligiosi e interetnici, fu particolarmente sanguinosa e fece nascere numerose faide, familiari o di comunità, difficilmente risolvibili. Il potere politico turco decise di risolvere la questione una volta per tutte tramite una duplice e scambievole pulizia etnica.
Dopo l'invasione militare del 1974 da parte della Turchia, {{formatnum:150000}} turchi e curdi furono trasferiti dall'[[Anatolia]] o decisero di insediarsi nella parte settentrionale dell'isola. L'autoproclamata Repubblica Turca di Cipro del Nord garantì loro il cambio di cittadinanza. Questo ha portato l'etnia turco-cipriota a rappresentare quasi il 30% della popolazione dell'isola. Questi dati sono però contestati sulla base del presupposto che la Repubblica Turca di Cipro del Nord non è riconosciuta dall'ONU e dalla comunità internazionale (con eccezione della Turchia), così come non le è riconosciuto il diritto di creare nuovi cittadini che pertanto continuano a essere considerati cittadini turchi. Il risultato di questa situazione è che le stime sulla composizione etnografica della popolazione dell'isola sono imprecise.
Il diritto al rientro dei greci ciprioti espulsi o fuggiti dal Nord e l'insediamento di coloni turchi anatolici sono i principali punti che rendono difficile la riunificazione delle due parti dell'isola. Nel [[Referendum cipriota sul Piano Annan del 2004|referendum del 2004]], infatti, il 75,83% dei greco-ciprioti ha detto no all'integrazione fra le due parti dell'isola, mentre la maggioranza dei turchi ciprioti ha votato a favore del [[Piano Annan]].
Dal 2021, imprenditori israeliani hanno acquistato nell'isola migliaia di proprietà immobiliari, molte delle quali sono state trasformate in insediamenti inaccessibili, spesso abitati da coloni provenienti dagli insediamenti illegali in [[Cisgiordania]], fatto che ha portato a manifestazioni di protesta da parte dei ciprioti.<ref>{{Cita news|url=https://www.eastjournal.net/archives/144267|titolo=CIPRO: Allarme insediamenti israeliani. “Ci stanno portando via il nostro paese”|autore=Andrea Zambelli|giornale=East Journal|data=30 luglio 2025|accesso= 18 Ottobre 2025}}</ref>
=== Lingue ===
Il [[
=== Religioni ===
{{vedi anche|Religioni a Cipro}}
[[File:Saint Nicholas church 00582.jpg|thumb|La chiesa ortodossa di San Nicola a Paphos]]
Oggi i greci di [[Chiesa ortodossa|religione ortodossa]] rappresentano oltre l'80% della popolazione dell'isola. La seconda religione è quella [[musulmano|musulmana]], praticata nella zona turca da circa il 18% della popolazione totale. Sono inoltre presenti una minoranza [[Chiesa apostolica armena|armeno-gregoriana]], una [[Chiesa maronita|maronita]] ([[Arcieparchia di Cipro]]), oltre ai cattolici di rito latino<ref>I cattolici latini di Cipro sono sotto la giurisdizione del [[Patriarcato di Gerusalemme dei Latini|Patriarcato di Gerusalemme]].</ref> che ammontano a circa {{formatnum:25000}} fedeli.
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Cipro}}
=== Preistoria ===
Il primo insediamento umano nell'isola è stato rinvenuto a [[Aetokremnos]], situato nella costa sud, e indica la presenza di raccoglitori di cereali non agricoltori (simile alla cultura natufiana), intorno al {{formatnum:10000}} a.C.
Nella prima metà del [[VII millennio a.C.]], a Cipro è già presente una fiorente e originale cultura [[neolitico|neolitica]], detta di [[Choirokoitia]] (dal nome della città dove è stato ritrovato il suo primo sito). Il villaggio, datato almeno attorno al {{formatnum:5800}} a.C.,<ref name="MallinsonPag8">William Mallinson, Cipro. Sintesi della storia di Cipro, Ufficio Stampa Informazioni della Repubblica di Cipro, 2010, ISBN 978-9963-38-736-6, pag. 8.</ref> presenta abitazioni a pianta circolare e strade selciate. Data la sua rilevanza è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'[[UNESCO]]. Il periodo neolitico culminò con il passaggio all'[[età del rame]] (calcolitico) iniziatosi con la colonizzazione proveniente dalla [[Palestina]].<ref name=MallinsonPag8/>
All'inizio dell'[[età del bronzo]] ({{formatnum:2500}}-{{formatnum:2000}} a.C.) si rileva, particolarmente nell'area occidentale dell'isola, la penetrazione di elementi culturali dall'Asia Minore (periodo definito ''Antico Cipriota'').
Durante il periodo definito ''Medio Cipriota'' ({{formatnum:2000}}-{{formatnum:1600}} a.C.), a Cipro vengono scoperti importanti giacimenti di rame. A seguito dello sfruttamento di questi giacimenti, l'isola diventa un importante centro commerciale mediterraneo, da dove partono - in particolare verso Creta ed Egitto<ref name="MallinsonPag9">William Mallinson, Cipro. Sintesi della storia di Cipro, Ufficio Stampa Informazioni della Repubblica di Cipro, 2010, ISBN 978-9963-38-736-6, pag. 9.</ref> - sia il metallo prelavorato, sia prodotti finiti (utensili e armi). La rinnovata ricchezza viene testimoniata da una fiorente produzione artistica e artigianale.
=== Storia antica ===
[[File:Sanctuary of Apollo Hylates temple 2010.jpg|thumb|left|Santuario di Apollo Hylates, Kourion]]
Dal periodo definito ''Tardo Cipriota'' (1 600-1 050 a.C.), l'isola entra nella cerchia dei paesi satelliti dell'[[Ittiti|Impero Ittita]]. Poi, all'inizio del XV secolo a.C., dalla costa sud-orientale si riscontra una progressiva penetrazione di genti [[Civiltà micenea|micenee]]. Si tratta perlopiù di mercanti e artigiani, portatori di una nuova cultura e più avanzate tecnologie. Questo comportò un forte progresso della cultura cipriota, testimoniato da un'evoluzione degli oggetti artistici, dalla realizzazione di imponenti fortezze, complessi palazzi e santuari. Per tutto questo periodo si consolidò la dominazione ittita.
La dominazione ittita dura fino al periodo generale di crisi delle culture mediterranee, che coincide con le invasioni dei cosiddetti [[Popoli del Mare]] (fine XIII-inizio XII secolo a.C.). L'Impero ittita, la civiltà micenea, e altre culture antiche, scompaiono; si rileva una crisi del commercio nel Mediterraneo; in generale, declina l'età del bronzo. L'arrivo di una grande ondata migratoria a Cipro (probabilmente di origine [[Achei|achea]]), porta a uno stravolgimento culturale: da quel momento cultura, lingua e religione sono sostanzialmente assimilabili a quella greca. Cipro occupa un ruolo importante nella mitologia greca, essendo il luogo di nascita di Afrodite e di Adone; inoltre, la casa del re Cinira, Teucro e Pigmalione.
Con l'inizio dell'età del ferro (I millennio a.C.), Cipro si riapre ai commerci e alle influenze culturali del Vicino Oriente, rendendosi permeabile anche dal punto di vista etnico. Dall'VIII secolo a.C., colonie [[Fenici|fenicie]] furono fondate sulla costa meridionale di Cipro, vicino alle odierne [[Larnaca]] e [[Salamina (Cipro)|Salamina]]. Queste ultime riusciranno a convivere e prosperare anche con i successivi dominatori dell'isola (Assiri, Egiziani e Persiani).
Cipro fu governata dall'[[Assiria]] per un secolo (a partire dal 708 a.C.), poi dominata dagli [[Antico Egitto|Egizi]] (per un breve periodo), infine, dal 545 a.C., dominata dai [[Persiani]]. Secondo [[Gaio Plinio Secondo|Plinio il Vecchio]], la parte occidentale fu abitata da una tribù proveniente dall'[[Illiria]], i [[Taulanti]], abili navigatori, che arrivarono nell'isola intorno al 650 a.C.
I Ciprioti, guidati da Onesilo, re di Salamina, si allearono con i Greci delle città ioniche, durante la rivolta del 499 a.C. contro l'[[Impero achemenide]]. La rivolta fu repressa, ma Cipro riuscì a mantenere un elevato grado di autonomia, e rimase orientata verso il mondo greco. Durante questo periodo, una figura importante fu [[Evagora|Evagora I]], re di Salamina, che rinsaldò il legame con il mondo ellenico e, malgrado non riuscisse a sottrarre Cipro dal controllo persiano, portò comunque grande prosperità alla sua città.
L'isola fu conquistata da [[Alessandro Magno]] nel 334 a.C., durante la campagna che sconfisse definitivamente l'[[Impero achemenide]].
Dopo la morte di Alessandro e la divisione del suo impero tra i suoi successori, Cipro entrò a far parte dell'[[Impero di Alessandro Magno|Impero ellenistico]] dell'Egitto tolemaico. Fu durante questo periodo che l'isola è stata completamente ellenizzata.
Nel 58 a.C., avvenne la [[Conquista romana di Cipro|conquista di Cipro]] da parte della [[Repubblica romana]] e la sua cultura si amalgamò in quest'ultima.
=== Tarda antichità ===
Quando nel 395 l'Impero romano venne diviso in due, [[Impero romano d'Occidente]] e [[Impero bizantino|Impero romano d'Oriente]], l'isola entrò a far parte di quello d'Oriente, o Impero bizantino, e sarebbe rimasta parte di esso fino all'epoca delle [[crociate]], 800 anni più tardi. Sotto il dominio bizantino, l'orientamento greco che era stato importante fin dall'antichità ha sviluppato il forte carattere ellenistico-cristiano che continua a essere un segno distintivo della comunità greco-cipriota. Nel 367 Salamina ebbe come vescovo metropolita [[Epifanio di Salamina|Sant'Epifanio]]. A partire dal 649, Cipro aveva sofferto di devastanti incursioni lanciate dagli eserciti arabi del Levante, che continuarono per i successivi 300 anni.
=== Medioevo ===
{{vedi anche|Regno di Cipro}}
Il dominio bizantino fu restaurato nel 965, quando l'imperatore [[Niceforo II Foca]] ottenne vittorie decisive su terra e mare. Nel 1191, durante la [[terza crociata]], [[Riccardo I d'Inghilterra]] conquistò l'isola contro [[Isacco Comneno di Cipro]] e la usò come base di rifornimento principale, dato che era relativamente al sicuro dai musulmani. Un anno dopo venne venduta ai [[Cavalieri templari]], che, a seguito di una sanguinosa rivolta e a causa della loro insoddisfacente gestione, a loro volta dovettero venderla, su disposizione di re [[Riccardo I d'Inghilterra]], a [[Guido di Lusignano]], che la trasformò in [[Regno di Cipro|regno]]. Suo fratello e successore di [[Amalrico II di Lusignano|Amalrico]] fu riconosciuto come re di Cipro da [[Enrico VI di Svevia]]. Con la caduta di [[San Giovanni d'Acri]] anche i [[Cavalieri ospitalieri]] lasciarono la Terrasanta e cercarono rifugio a Cipro. Poco inclini a essere coinvolti nella politica del regno cipriota, e in disaccordo con il re di Cipro Enrico II, gli Ospitalieri nel 1309, dopo una campagna durata due anni, si trasferirono nell'isola di [[Rodi]].
Nel [[XIV secolo]] divenne tappa dei pellegrinaggi in [[Terra santa|Terrasanta]].<ref>{{cita libro|cognome= Calvelli |nome=Lorenzo |titolo=Cipro e la memoria dell'antico fra Medioevo e Rinascimento: la percezione del passato romano dell'isola nel mondo occidentale |data= |anno=2009 |editore= Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti |città= Venezia|isbn=978-88-95996-15-8 }}</ref>
=== Età moderna ===
{{vedi anche|Cipro veneziana}}
Dopo la morte nel 1473 di [[Giacomo II di Lusignano|Giacomo II]], ultimo re Lusignano, la [[Repubblica di Venezia]] assunse il controllo dell'isola, mentre la vedova veneziana del defunto re, la regina [[Caterina Corner]], vi esercitò formalmente il potere. Venezia annetté Cipro nel 1489, dopo l'abdicazione di Caterina. I Veneziani fortificarono Nicosia con la costruzione delle famose [[Mura di Nicosia|mura veneziane]], usandola come un importante nodo commerciale.
[[File:Drummond, Alexander – Travels through different cities of Germany, Italy, Greece, and several parts of Asia, as far as the banks of the Euphrates, 1754 – BEIC IE5952831 Cyprus.jpg|thumb|upright=1.4|[[Alexander Drummond|A. Drummond]], ''Travels'', 1754. Cipro.]]
Contro il dominio veneziano, l'Impero ottomano spesso fece incursioni nell'isola. Nel 1539 gli ottomani distrussero Limassol e quindi, temendo il peggio, i veneziani fortificarono anche [[Famagosta]] e Kyrenia. Durante i quasi quattro secoli di dominio latino, esistevano a Cipro due comunità distinte, una greca e l'altra [[Levante (regione storica)#I levantini|levantina]].
Nel 1571 Cipro venne assediata dagli [[Impero ottomano|Ottomani]] con una forza di {{formatnum:60000}} soldati e conquistata nonostante la resistenza dei difensori di [[Nicosia]] e di [[Assedio di Famagosta|Famagosta]]. Il comandante veneziano [[Marcantonio Bragadin (generale)|Marcantonio Bragadin]] fu scuoiato vivo nonostante che, durante la fase di trattative per la resa, avesse avuto la promessa di aver salva la vita.
=== Età contemporanea ===
[[File:Bundesarchiv B 145 Bild-F012976-0007, Bonn, Staatsbesuch Präsident von Zypern.jpg|thumb|Il primo Presidente di Cipro, [[Makarios III]]]]
In seguito alla [[guerra russo-turca (1877-1878)|guerra russo-turca]] (1877-1878) e al [[Congresso di Berlino]], Cipro fu affittata all'[[Impero britannico]], che di fatto assunse la sua amministrazione nel 1878 (anche se, in termini di sovranità, rimase un territorio ottomano fino al 1914, insieme con l'[[Egitto]] e il [[Sudan]]) in cambio di garanzie che il Regno Unito avrebbe usato l'isola come base per proteggere l'Impero ottomano contro un'eventuale aggressione russa. L'isola servì ai britannici come fondamentale base militare nelle sue conquiste coloniali. Nel 1906, quando il porto di [[Famagosta]] fu completato, Cipro era un avamposto strategico navale che si affacciava sul [[canale di Suez]], la strada principale per l'[[India]] che era allora il possesso più importante d'oltremare del Regno Unito. A seguito dello scoppio della [[prima guerra mondiale]] e la decisione dell'[[Impero ottomano]] di aderire alla guerra a fianco degli Imperi centrali, l'Impero britannico formalmente annetté Cipro, [[Egitto]] e [[Sudan]] il 5 novembre 1914.
Divenuta indipendente nel 1960, l'isola fu subito interessata da forti tensioni di carattere etnico fra la maggioranza greca, in un primo tempo favorevole alla riunione con il Regno di Grecia ("[[Enosis]]") e la minoranza turca decisamente contraria, sino a che nel 1974 un [[colpo di Stato]] della maggioranza etnica greca sostenuto dalla [[Dittatura dei colonnelli|giunta golpista di Atene]] causò l'[[invasione turca di Cipro|intervento]] militare della [[Turchia]], inizialmente giustificato dal [[trattato di Zurigo e Londra]]. Questo infatti permetteva ai tre paesi garanti dell'indipendenza cipriota (Regno Unito, Grecia e Turchia) il diritto di intervento congiuntamente o separatamente per ripristinare lo ''status quo ante'' nell'isola. La Turchia tuttavia, dopo una prima fase in cui si era limitata allo stabilimento di una testa di ponte vicino a [[Kyrenia]] e all'occupazione di un corridoio sino a Nicosia, di fronte all'inconcludenza delle trattative svoltesi a Londra con il governo cipriota e nonostante la caduta della giunta golpista procedette successivamente all'occupazione illegale del 36% dell'isola, una percentuale assai più grande di quella della minoranza etnica turca dell'epoca. Nacque così la [[Repubblica Turca di Cipro del Nord]], priva di riconoscimenti internazionali (salvo quello della Turchia) e di fatto strettamente legata ad [[Ankara]].
In vista dell'adesione di Cipro all'[[Unione europea]], nell'aprile del 2004 si è svolto un [[Referendum cipriota sul Piano Annan del 2004|referendum]], in cui i due gruppi etnici sono stati chiamati a pronunciarsi in merito alla riunificazione del paese, dopo la quale l'isola sarebbe entrata a far parte dell'Unione europea.
L'esito del referendum ha avuto risultati opposti nelle due diverse comunità dell'isola: mentre tra i greco-ciprioti i favorevoli sono stati solo il 24,17%, tra i turco-ciprioti la maggioranza, il 64,90% si è dichiarata favorevole alla riunificazione. Di conseguenza, solo la parte greca dell'isola ha potuto aderire di fatto all'Unione europea, ma di diritto tutta l'isola è membro dell'Unione, anche la parte occupata. Dopo il fallimento di ulteriori trattative sulla riunificazione tenutesi a [[Crans-Montana]] in [[Svizzera]] sino al 2017, oggi il governo turco-cipriota e quello turco hanno abbandonato il progetto di un'isola unificata e perseguono la soluzione dei due Stati.
=== La crisi finanziaria ===
Durante il 2013 Cipro affronta una grave crisi finanziaria, che mette in ginocchio il sistema bancario locale. Una cattiva supervisione del settore aveva portato alcune banche ad assumere dimensioni sproporzionate rispetto alle proprie risorse: così facendo hanno perso solidità. Inoltre il governo cipriota non si curò di contenere l'esposizione degli istituti creditizi verso la Grecia e quando quest'ultima ha decurtato del 50% il valore dei propri titoli di Stato, le banche dell'isola hanno subito ingenti perdite. Si sono resi necessari per Cipro gli aiuti dell'Eurogruppo che il 16 marzo 2013 ha approvato un piano di salvataggio che prevede un prestito di 10 miliardi di euro, a condizione che il governo vari un aggiustamento fiscale di 5,8 miliardi.<ref>Angelo Baglioni, [http://www.lavoce.info/cipro-un-altro-pasticcio-europeo/], Lavoce.info: Cipro: un altro pasticcio europeo, 18 marzo 2013.</ref>
== Ordinamento dello Stato ==
[[File:Suddivisione amministrativa di Cipro.png|thumb|I distretti di Cipro]]
La Repubblica di Cipro è [[Repubblica presidenziale|di tipo presidenziale]]; il presidente viene eletto a suffragio universale e resta in carica per cinque anni. Il Parlamento comprende 59 deputati, eletti ogni 5 anni a suffragio universale. La [[Costituzione di Cipro]] risale al 16 agosto 1960.
=== Suddivisione amministrativa ===
{{vedi anche|Distretti di Cipro}}
Cipro è divisa in sei distretti:
* [[Distretto di
* [[Distretto di Kyrenia]]
* [[Distretto di Larnaca]]
* [[Distretto di Limassol]]
* [[Distretto di Nicosia]]
* [[Distretto di
Nella carta le due aree rosa scuro sono le basi britanniche di [[Akrotiri e Dhekelia]]. La fascia rossa indica la [[Linea Verde (Cipro)|zona neutrale]] controllata dalle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]], mentre il giallo mostra la zona in prevalenza greca e il rosa chiaro quella a prevalenza turca.
=== Unione europea e Nazioni Unite ===
==== L'euro a Cipro ====
{{vedi anche|Monete euro cipriote}}
[[File:1 € Cipro.jpg|thumb|Moneta da € 1,00 cipriota]]
L'arrivo dell'[[euro]] a Cipro nel 2008 ha introdotto un cambiamento all'economia della nazione. La diffusione della moneta è avvenuta solo nella parte meridionale dell'isola. L'attuale moneta ha sostituito la vecchia valuta cioè la [[lira cipriota]], conosciuta anche come lira-sterlina di Cipro. Anche per Cipro, come per ogni paese aderente all'euro, doveva essere scelto il disegno per le monete. Le [[monete euro cipriote]] sono state presentate in occasione di una mostra della [[Banca centrale di Cipro]] sulla storia del denaro nell'isola. Stranamente, rispetto a quanto concordato fortemente in precedenza, non fu più inserito il nome di Cipro in inglese. Si scelse di inserire, per le monete da 1, 2 e 5 centesimi, una coppia di [[Ovis musimon|mufloni]], un animale un tempo molto diffuso nell'entroterra isolano, oggi quasi estinto. Per le monete da 10, 20 e 50 centesimi si decise di coniare un disegno raffigurante la [[nave di Kyrenia]]. E infine per le monete di 1 euro e 2 euro si scelse l'[[idolo di Pomos]], un personaggio della mitologia cipriota legato alla fertilità e all'abbondanza.
L'euro è accettato anche nel territorio di Cipro del Nord. Tuttavia questa parte dell'isola adotta la [[lira turca]] come valuta principale, visti i rapporti commerciali con la Turchia.
==== Le targhe automobilistiche UE e ONU ====
{{vedi anche|Targhe d'immatricolazione di Cipro}}
[[File:Cyprus license plate 2004 CKQ 273.svg|thumb|upright=0.7|La nuova targa automobilistica cipriota]]
Le targhe automobilistiche di Cipro sono composte da due o tre lettere seguite da due o tre numeri (ad esempio AB 12 oppure AB 123, ABC 12 oppure ABC 123). I caratteri sono neri e lo sfondo è bianco per la targa anteriore e giallo o bianco per quella posteriore. Attualmente, i materiali utilizzati per la realizzazione sono la plastica e il metallo. La stessa targa è usata sui [[Motocarro|motocarri]], sui [[Trasporto internazionale su gomma|TIR]], e su altri tipi di veicoli di uso non civile. Per i taxi e gli autobus di linea si usava la stessa numerazione, con una T all'inizio prima delle tre lettere, per distinguere, appunto, i veicoli a uso privato da quelli a uso pubblico. Le auto a noleggio, invece, hanno le targhe rosse e la numerazione cominciava sempre con Z e poi le tre lettere, seguite dai tre numeri. Ciò serve a far capire che chi guida quel veicolo può non essere cipriota e quindi potrebbe avere dei problemi con la guida a sinistra della strada e con il volante a destra.
[[File:Cyprus license plate UN-420.jpg|thumb|upright=0.7|La targa automobilistica nella linea ONU]]
Per i residenti nella fascia "verde", che divide in due l'isola ed è controllata dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]], le targhe delle auto e degli altri veicoli non sono quelle dell'Unione europea: sono invece state assegnate quelle d'ordinanza dell'ONU. Le cose non cambieranno finché la questione della divisione dell'isola tra lo Stato cipriota e l'area controllata dai turchi non verrà risolta. La targa porta il tipico colore [[Celeste (colore)|celeste]] delle Nazioni Unite, con una serie di numeri.
== Forze armate ==
Anche le forze armate, polizia, esercito, e guardie nazionali sono divise tra quelle cipriote, e quelle della minoranza turca. Le forze armate turche sono direttamente controllate e finanziate dalla Turchia, per garantire la sopravvivenza dell'area turca dell'isola.
Il servizio militare è aperto solo per gli uomini, diviene obbligatorio all'età di 18 anni. Ogni anno le spese militari della Repubblica di Cipro si aggirano intorno ai 320 milioni di $ pari al 5% del PIL. I corpi principali di Stato sono tre:
* [[Ethnikí Frourá|Guardia nazionale greco-cipriota]]; è il principale corpo nazionale e quello che conta più arruolati. Include l'aeronautica e la marina militare, più qualche base per il servizio guardacostiero.
* La polizia di Stato greco-cipriota. Può essere considerata come il "corpo di bandiera", possiede i mezzi che stazionano in città per il pubblico servizio.
* Reggimento ellenico delle forze di Cipro è il secondario corpo d'esercito, organizzato per la lotta per la pace e l'unità dell'isola.
=== Cipro del Nord ===
{{vedi anche|Cipro del Nord}}
Le organizzazioni di forze armate salirebbero a quattro se considerate anche le "Unità terrestri" dell'esercito turco, manovrate dalla Turchia, che raggiungono le {{formatnum:40000}} unità, dunque una delle prime per numero di arruolati.
== Bandiera e inno nazionale ==
{{vedi anche|Bandiera di Cipro|Ýmnos is tin Eleftherían}}
[[File:Cyprus flag photo.JPG|thumb|La bandiera di Cipro nell'ambasciata in [[Città del Vaticano|Vaticano]]]]
L'attuale [[Bandiera di Cipro|bandiera cipriota]] venne adottata il 17 agosto 1960, dopo la liberazione del Sud. La bandiera è bianca e mostra al centro la sagoma dell'isola di Cipro color [[rame]], il quale è una delle risorse economiche principali grazie ai numerosi giacimenti presenti nel territorio, con due ramoscelli d'ulivo sotto di essa. È l'unica bandiera nazionale al mondo, assieme al Kosovo, a riportare la sagoma e i confini dello Stato. Prima v'era un altro vessillo con queste caratteristiche, il Pakistan orientale, attuale [[Bangladesh]]. La bandiera di Cipro fu scelta dal presidente [[Makarios III]] fra tante proposte che sembravano le più neutrali e portatrici di speranza di pace: il bianco simbolo di pace e l'assenza dei colori delle bandiere greca e turca pesarono probabilmente sulla scelta. Per una volta si ebbe l'idea di un'isola libera da qualsiasi dominazione estranea. Questa bandiera, tuttavia, è sentita più che altro dai ciprioti del Sud, quelli di origine greca, mentre ha poco seguito nella zona turca, dove ne venne adottata una propria. La bandiera cipriota viene usata anche come [[bandiera di comodo]].
L'[[Imnos is tin Eleftherian|inno nazionale cipriota]], in [[lingua greca|greco]] ''Ύμνος εις την Ελευθερίαν'' cioè "Inno alla Libertà", è un poema scritto nel 1824 dal poeta greco [[Dionysios Solomos]], considerato ''poeta nazionale'' dei greci. Fu cantato per la prima volta a seguito dell'indipendenza dal [[Regno Unito]]. L'inno segue la stessa melodia, e lo stesso testo, di quello della [[Grecia]], per intendere il legame fra i due popoli. Anche in questo caso l'inno non è sentito come proprio dalla minoranza turca a nord.
== Politica ==
{{vedi anche|Politica di Cipro}}
La [[Costituzione di Cipro]] è stata promulgata il 16 agosto 1960 ed è la legge fondamentale dello Stato. Cipro è una [[repubblica presidenziale]] [[Repubblica parlamentare|parlamentare]] dove il [[potere esecutivo]] è affidato a un [[Governo di Cipro|governo]] presieduto dal [[Presidenti della Repubblica di Cipro|Presidente della Repubblica]], che è inoltre [[capo di Stato]]. Il [[potere legislativo]] è esercito dalla [[Camera dei rappresentanti (Cipro)|Camera dei rappresentanti]], che è un parlamento monocamerale eletto ogni cinque anni dal popolo cipriota. Dal 1974 le istituzioni della repubblica esercitano la loro autorità solo sulla zona greca.
Nel 2023 è stato eletto presidente [[Nikos Christodoulidīs]].
=== Governo ===
{{vedi anche|Governo Christodoulidīs}}
{| class="wikitable"
|-
!Carica
!Nome
!Partito
|-
|[[Presidenti della Repubblica di Cipro|Presidente della Repubblica]]
|
|[[Indipendente (politica)|Ind.]]
|-
| [[Ministero degli affari esteri (Cipro)|Ministro degli affari esteri]]
| [[Kōnstantinos Kompos]]
| Ind.
|-
| [[Ministero dell'interno (Cipro)|Ministro dell'interno]]
| [[Kōnstantinos Iōannou]]
|[[Raggruppamento Democratico|DISY]]
|-
| [[Ministero delle finanze (Cipro)|Ministro delle finanze]]
| [[Makīs Keraunos]]
|
|-
| [[Ministero della difesa (Cipro)|Ministro della
| [[Michalīs Giōrgallas]]
|Solidarietà
|-
| [[Ministero dell'istruzione, dello sport e della gioventù (Cipro)|Ministro dell'istruzione, dello sport e della gioventù]]
| [[Athīna Michaīlidou]]
|Ind.
|-
| [[Ministero dei trasporti, delle comunicazioni e dei lavori pubblici (Cipro)|Ministro dei trasporti, delle comunicazioni e dei lavori pubblici]]
|[[Alexīs Vafeiadīs]]
|DISY
|-
| [[Ministero dell'energia, del commercio e dell'industria (Cipro)|Ministro dell'energia, del commercio e dell'industria]]
| [[Giōrgios Papanastasiou]]
|Ind.
|-
| [[Ministero dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e dell'ambiente (Cipro)|Ministro dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e dell'ambiente]]
| [[Petros Xenofōntos]]
|Ind.
|-
| [[Ministero del lavoro e della sicurezza sociale (Cipro)|Ministro del lavoro e della sicurezza sociale]]
| [[Giannīs Panagiōtou]]
|DIKO
|-
| [[Ministero della giustizia e dell'ordine pubblico (Cipro)|Ministro della giustizia e dell'ordine pubblico]]
| [[Anna Koukidī-Prokopiou]]
|DIKO
|-
| [[Ministero della salute (Cipro)|Ministro della salute]]
| [[Popī Kanarī]]
|Ind.
|}
==
{{vedi anche|Diritti LGBT a Cipro}}
==
=== Università ===
L'[[Università di Cipro]] (statale) venne istituita nel 1989. L'[[Università di Nicosia]] (privata), istituita nel 1980, è la più grande del paese.
== Cultura ==
=== Arte ===
Grazie alla sua particolare posizione, Cipro ha raccolto elementi [[cultura]]li provenienti dalla [[Mesopotamia]], dall'[[Egitto]], dalla [[Fenici]]a, dalla [[Grecia]] e da [[Roma]].
La storia dell'arte cipriota si può suddividere in varie fasi: nella più antica, databile dal 4 000 a.C. al 3 500 a.C. sono stati rintracciati utensili [[Età della pietra|litici]] e tracce di [[tempio|templi]]; la fase seguente, dal 3 500 a.C. al 3 000 a.C. ha portato alla luce prodotti [[ceramica|ceramici]], [[vaso|vasi]] dipinti con [[decorazione|decorazioni]] geometriche e utensili di [[roccia|pietra]]; la scoperta delle [[miniera|risorse minerarie]], come il [[rame]] è avvenuta dal 3 000 a.C. al 2 400 a.C., ma questo periodo è passato alla storia per la trasformazione dell'isola nel grande emporio per il Mediterraneo e anche per la maggiore complessità delle pratiche, delle costruzioni funerarie, delle statuette sacre.
Dopo l'età del bronzo ([[II millennio]]), durante la quale l'isola raggiunse il suo periodo di maggiore floridezza, grazie alla miniere di rame e al legname utilizzato per la costruzione di navi, e testimoniato dalla fortezza di ''Nitovikla'' (vicino a [[Galinoporni]]), dalle mura enormi, si è assistito, dal VII secolo a.C. circa, al periodo di inizio dello splendore per la [[scultura]] ben rappresentato dalle statuette in [[Ceramica|terracotta]], per l'[[architettura]] con la costruzione di mirabili fortezze e palazzi, come quello di [[Vuni]].<ref name="M">''Le muse'', De Agostini, Novara, 1965, Vol. III, pag. 343.</ref>
=== Patrimoni dell'umanità ===
{{vedi anche|Patrimoni dell'umanità di Cipro}}
Alcuni siti di Cipro sono stati inseriti nella [[Lista dei patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
=== Letteratura ===
Per una letteratura cipriota autonoma bisogna risalire al XIX secolo con la forma poetica di stampo storico ed epico di [[Vasilis Michaelides]] (1849-1917), il poeta nazionale di Cipro. Nel XXI secolo si afferma la figura di [[Myrtō Azina Chronidī]]<ref>https://euprizeliterature.eu/author/myrto-azina.</ref>, la prima scrittrice cipriota a vincere il [[Premio letterario dell'Unione europea]], nel 2010, con la raccolta di racconti ''To Peirama''.
===Filosofia===
[[File:Zenón de Citio.jpg|thumb|left|[[Zenone di Cizio]], fondatore dello [[stoicismo]]]]
Tra le varie personalità greco-cipriote che si sono distinte in ambito filosofico possiamo ricordare [[Zenone di Cizio]], nativo proprio di Cipro e fondatore dello [[stoicismo]].
=== Musica ===
La musica cipriota, almeno quella tradizionale, risulta simile alla musica tradizionale greca. Tra gli artisti affermatisi possiamo ricordare il gruppo musicale dei [[Monsieur Doumani]]. che hanno ottenuto vari riconoscimenti, e [[Kōnstantinos Christoforou]].
=== Cinema ===
Nel XX secolo si è distinto, in particolare, il regista cipriota naturalizzato greco [[Michael Cacoyannis]], che ha avuto diversi riconoscimenti e premi internazionali e che ha diretto importanti film quali [[Zorba il greco]] (1964) e, riguardo a Cipro, ha prodotto un interessante film documentario del 1974 dal titolo [[Attilas '74]], che tratta, attraverso svariate analisi, l'[[invasione turca di Cipro]] del 1974.
=== Cipro nello spazio ===
* 13 maggio 2003: viene lanciato [[Hellas-Sat 2]], primo satellite di Cipro (realizzato congiuntamente con la [[Grecia]]).<ref>https://www.satellitetoday.com/uncategorized/2010/03/11/sspi-timeline-2003-hellas-sat-2/.</ref>
=== Gastronomia ===
{{vedi anche|Cucina cipriota}}
Tra i piatti tradizionali ciprioti vi è la [[tsamarella]], a base di carne di capra.
Per quanto concerne i distillati caratteristici si ricorda lo [[zivania]], la grappa cipriota.
Un tipico vino dolce di Cipro è il ''[[Commandaria]]'', considerato il più antico vino al mondo ancora in produzione e che risalirebbe al 2000 a.C. circa<ref>{{cita web|url=https://winenews.it/it/quale-e-il-vino-piu-antico-del-mondo-per-il-guinness_321197/#:~:text=Quale%20%C3%A8%20il%20vino%20pi%C3%B9,origini%20addirittura%20nel%202000%20a.C..|titolo=Quale è il vino più antico del mondo?|data=27 dicembre 2013}}</ref>.
== Economia ==
[[File:Nicosia panoramic view Cyprus Tower 25 Jean Nouvel.jpg|thumb|[[Nicosia]] è il principale centro economico, finanziario, commerciale e culturale di Cipro]]
Un tempo sorretta dall'agricoltura, l'economia dell'isola è oggi orientata verso i servizi, turismo e banche; negli anni successivi alla [[dissoluzione dell'Unione Sovietica]] l'isola è diventata un hub per gli investimenti dall'Occidente verso la Russia e l'Europa orientale,<ref>{{cita news|url=http://www.economist.com/node/21525458 |titolo=Il nano e il potente |opera=Economista |data=6 agosto 2012}}</ref> diventando per le aziende di quei paesi un paradiso fiscale. Più recentemente, ci sono stati crescenti flussi di investimenti dall'Occidente attraverso Cipro verso l'Asia, in particolare [[Cina]] e [[India]], Sud America e [[Medio Oriente]]. Inoltre, le imprese al di fuori dell'UE utilizzano Cipro come punto di ingresso per gli investimenti in Europa. Il settore dei servizi alle imprese rimane il settore in più rapida crescita e ha superato tutti gli altri settori in importanza. Importante è anche il turismo, con oltre due milioni di arrivi turistici all'anno, Cipro è la 40ª destinazione più popolare al mondo. Cipro è diventata membro a pieno titolo dell'[[Organizzazione mondiale del turismo]] quando è stata creata nel 1975.<ref>{{cita web|url=http://www.unwto.org/states/eng.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060620051928/http://www.unwto.org/states/eng.html |urlmorto=si |titolo=Stati membri dell'UNWTO |accesso=2 marzo 2007 |editore=Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO) }}</ref> Secondo il Travel and Tourism Competitiveness Index 2013 del [[World Economic Forum]], l'industria del turismo di Cipro si colloca al 29º posto nel mondo in termini di competitività complessiva. In termini di infrastrutture turistiche, in relazione all'industria del turismo, Cipro è al primo posto nel mondo. L'Organizzazione del turismo di Cipro ha lo status di organizzazione semi-governativa incaricata di supervisionare le pratiche del settore e promuovere l'isola in tutto il mondo.<ref>{{cita news|titolo=Indice di competitività di viaggi e turismo |anno=2011 |url=https://www.scribd.com/doc/51084876/Cyprus-Travel-Tourism-Competitiveness-Report-2011-Country-Profile |opera=[[World Economic Forum]] |accesso=1º giugno 2011}}</ref>
Altri dati:
;PIL (PPA): {{formatnum:23358}} milioni di dollari (2012)<ref name="IMF"/>.<br />Cipro del Nord: {{formatnum:1217}} milioni di dollari.
;Struttura del PIL: Agricoltura 4,3%; industria e costruzioni 20,1%; servizi 75,6%.
;Crescita del PIL in termini reali: 2%.
;PIL pro capite (PPA): {{formatnum:26794}} dollari<ref name="IMF"/>.<br />Cipro: 1,6%.<br />Cipro del Nord: 2,6%.
;Inflazione: 4%.<br />Cipro del Nord: 12,6%.
;Tasso di disoccupazione: 4,4% (2004).
Il Paese adotta l'[[euro]] dal 1º gennaio 2008.
Proprio in ambito economico è da ricordare che nel 2010 [[Christopher Pissarides]] venne insignito del [[Premio Nobel per l'economia]].
== Città principali ==
{{F|Cipro|gennaio 2022|sezione priva di fonti a supporto.}}
[[File:NICOSIA, 11 AUGUST, 2011 041.jpg|thumb|Viale Makariou a [[Nicosia]]]]
La capitale della Repubblica di Cipro, [[Nicosia]], è anche la città più importante. Essendo situata al confine tra le due zone etniche nazionali, è anch'essa divisa in due aree, quella di prevalenza greca a sud, e quella di prevalenza turca a nord. La capitale è anche il principale centro economico, in cui hanno sede le più grandi aziende dell'isola, la banca nazionale cipriota e qualche industria di media rilevanza. Vi si trovano, inoltre, edifici culturali come il museo nazionale e il teatro. A differenza di tutte le altre grandi città, Nicosia sorge nell'entroterra, nella [[Messaria|piana della Messaria]], molto distante dalle coste.
Altre città di particolare rilevanza sono: [[Limassol]], seconda città per popolazione dopo la capitale. È il principale porto della costa meridionale e centro di alto interesse turistico-balneare. [[Pafo]], antica città portuale all'estremità occidentale di Cipro, nel ventunesimo secolo denominata Kouklia, era nota per la presenza di un santuario dedicato ad [[Afrodite]]; è stata dichiarata [[patrimonio dell'umanità]]. Occorre, infine, menzionare [[Larnaca]], città della costa sud-orientale, nei cui pressi sorge il principale aeroporto di Cipro; il secondo aeroporto si trova a Pafo.
== Demografia ==
{{vedi anche|Demografia di Cipro}}
[[File:Cyprus-demography.png|thumb|Demografia]]
La popolazione ammonta complessivamente a {{formatnum:970000}} abitanti e la densità è di circa {{M|105|u=ab./km²}}. Lingue ufficiali sono il greco e il turco.
Alcuni dati:
* Tasso di crescita della popolazione: 1,36% (nel 2003)
* Tasso di natalità: 13,08‰ (nel 2001)
* Tasso di mortalità: 7,65‰ (nel 2001)
* Tasso di mortalità infantile: 7,89‰ (nel 2001)
* Tasso di fecondità: 1,9 bambini/donna (nel 2001)
* Tasso di migrazione: 0,44‰ (nel 2001)
* Densità: 105 abitanti/km²
* Speranza di vita: 76,1 anni (uomini); 80 anni (donne)
== Trasporti ==
[[File:A319-cyprus-airways.jpg|thumb|
Cipro è collegata al resto del mondo principalmente per via aerea. L'isola dispone di più scali aeroportuali: il maggiore per traffico e dimensioni è l'[[Aeroporto Internazionale di Larnaca]]; lo scalo della capitale [[Nicosia]] è invece interdetto al volo civile e utilizzato come scalo militare dal contingente ONU; vi è infine l'[[Aeroporto Internazionale di Pafo]]. L'aeroporto internazionale di [[Repubblica Turca di Cipro del Nord|Cipro del Nord]] è Ercan, ma non essendo riconosciuto come scalo internazionale viene utilizzato solo dalle linee di bandiera turche.
Cipro
===
=== Treni ===
=== Rete viaria ===
La circolazione è a sinistra. Cipro possiede una rete stradale lunga complessivamente {{M|19525|u=km}}, in buona parte asfaltata, che collega le principali città di Cipro. L'unica [[autostrada]] a quattro corsie senza pedaggio collega Nicosia a [[Larnaca]], [[Limassol]] e [[Pafo]]. La cartellonistica autostradale è di colore verde anche nelle [[semiautostrada|semiautostrade]]. Le segnaletiche sono scritte in [[Lingua greca|greco]], e nelle zone controllate dall'ONU in [[Lingua inglese|inglese]]. Le reti autostradali di Cipro del Nord hanno cartelli bianchi con scritte in [[Lingua turca|turco]]. La velocità massima consentita è di {{M|100|u=km/h}}, e di {{M|80|u=km/h}} per i mezzi con [[rimorchio]].
== Turismo e Patrimoni Unesco ==
{{vedi anche|Patrimoni dell'umanità di Cipro}}
Il turismo marino e quello archeologico si sono molto sviluppati negli ultimi trenta anni. Le coste del Sud dell'isola rappresentano gli ambienti simbolici del [[mar Mediterraneo]] e del suo clima. Sono tante le [[Crociera|crociere]] che scelgono Cipro come punto di sosta. Anche il paesaggio dell'entroterra (nonostante sia un po' isolato) affascina i visitatori, specialmente durante l'[[estate]].
Cipro possiede inoltre delle grandi fonti di turismo protette dall'[[UNESCO]] come [[Patrimonio dell'umanità|Patrimoni dell'umanità]]. In totale i siti tutelati sono tre:
* [[Choirokoitia]]. Il sito è in buona conservazione; era un insieme urbanistico risalente al [[Neolitico]], è un raro esempio di costruzioni per l'uomo di quel tempo. Infatti a differenza degli altri siti neolitici, Choirokoitia si presenta con delle costruzioni di massiccia e studiata lavorazione. La città (primato per quel tempo) era fortificata da imponenti bastioni e i suoi abitanti che vivevano di allevamento di [[Ovis aries|pecore]] erano protetti da una cinta muraria.
* [[Chiese dipinte di Cipro]]. Si tratta di dieci edifici (nove chiese e un monastero) costruiti in epoca bizantina, tra l'XI e il XVI secolo, e disseminati nella catena montuosa dei Monti [[Troodos]], che occupa gran parte della superficie dell'isola ed è la principale. Fra le vette delle montagne, vennero erette nel corso dei secoli alcune chiese e monasteri, quasi tutti decorati con affreschi che ben rappresentano l'evoluzione pittorica nella cultura di Cipro. Le chiese hanno un tipico tetto spiovente con tegole.
* [[Pafo]] (nome originale Pafos), antica città portuale all'estremità occidentale di Cipro, modernamente Kouklia, era nota per la presenza di un santuario dedicato ad [[Afrodite]], divinità nata lì, secondo gli antichi. Una storia intrecciata con quella dell'[[Impero romano]] ha regalato imponenti palazzi a Pafo in cui sono ancora ben conservati [[mosaico|mosaici]] raffiguranti eventi della mitologia, o della storia.
Nel 2025 in località Frangissa, è stato riportato alla luce un complesso sacro dedicato al dio [[Apollo]] risalente al settimo secolo avanti Cristo. La presenza di amuleti in ceramica smaltata e perline di vetro marmorizzato ha rivelato antichi contatti con la civiltà egizia.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Serena Mancusi|url=https://www.buildingcue.it/una-scoperta-archeologica-sconvolgente-che-riscrive-la-storia-sono-riemerse-delle-statue-imponenti-un-solo-piede-e-piu-alto-di-un-uomo/47259/|titolo=Una scoperta archeologica sconvolgente che riscrive la storia {{!}} Sono riemerse delle statue imponenti: un solo piede è più alto di un uomo {{!}} CUENEWS|sito=Building {{!}} CUENEWS|data=2025-05-14|accesso=2025-05-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.uni-frankfurt.de/96698328/Frangissa|titolo=Goethe-Universität — Frangissa|sito=www.uni-frankfurt.de|accesso=2025-05-16}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.gov.cy/en/culture/completion-of-the-archaeological-excavation-at-the-sanctuary-of-apollon-at-frangissa/|titolo=Completion of the archaeological excavation at the Sanctuary of Apollon at Frangissa - Gov.cy|sito=www.gov.cy|data=2025-04-28|accesso=2025-05-16}}</ref>
=== Commercio estero ===
;Esportazioni: 0,43 miliardi di euro (2000).
;Importazioni: 3,41 miliardi di euro (2000).
;Settori/prodotti principali:
;Principali partner commerciali: [[Regno Unito]], [[Grecia]], [[Germania]], [[Francia]], [[Italia]], [[Russia]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Corea del Sud]], [[Giappone]];
==
Diversi sportivi ciprioti si sono affermati in varie discipline. Tra questi possiamo ricordare nell'atletica leggera [[Kyriakos Iōannou]], vincitore di una medaglia d'argento e una di bronzo ai Mondiali, nella vela [[Pavlos Kontidīs]], campione del mondo nella classe laser ai Mondiali di Spalato 2017, nel tennis [[Marcos Baghdatis]] il quale raggiunse l'ottava posizione nella classifica mondiale. Prima medaglia di [[Cipro ai Giochi olimpici]] è la medaglia d'argento nella vela vinta da [[Pavlos Kontidīs]]. [[Karolina Pelendritou]] <ref>https://www.paralympic.org/karolina-pelendritou.</ref> vinse invece la prima medaglia d'oro per Cipro (nel nuoto), ai [[XII Giochi paralimpici estivi]]-Atene 2004. La [[Nazionale di calcio di Cipro]] ha come suo attuale capocannoniere [[Michalīs Kōnstantinou]], con 32 reti.
== Tradizioni ==
=== Folclore ===
Oltre ad appartenere al folclore greco riguardano anche il folclore cipriota i [[Kallikantzaroi]], creature mostruose tipiche, in particolare, del folclore natalizio.
=== Festività nazionali ===
{| class="wikitable"
|- style="background:#DEF"
! Data
! Nome
! Significato
|-
|style="background: #f0f8ff;"|[[1º aprile]]
|style="background: #f0f8ff;"|Commemorazione dell'inizio dell'insurrezione contro gli inglesi, nel 1955; lotta per la libertà
|-
|style="background: #f0f8ff;"|variabile
|style="background: #f0f8ff;"|[[Pasqua]] greco-ortodossa
|style="background: #f0f8ff;"|Celebrazione della Pasqua
|-
|style="background: #f0f8ff;"|[[1º ottobre]]
|style="background: #f0f8ff;"|[[Giorno dell'Indipendenza (Cipro)|Giorno dell'indipendenza di Cipro]]
|style="background: #f0f8ff;"|Celebrazione dell'indipendenza di Cipro dal Regno Unito, nel 1960
|-
|}
Elenco altre festività:
* 1º gennaio - [[Capodanno]].
* Il Lunedì Verde (50 giorni prima della [[Pasqua]] [[Chiesa ortodossa|greco-ortodossa]]).
* 25 marzo - Giorno greco dell'Indipendenza.
* 1º aprile - Giorno del cittadino di Cipro.
* Il venerdì che precede la Pasqua cristiana - [[Venerdì santo]].
* 1º maggio - [[Festa del lavoro]].
* 16 giugno - Spirito Santo.
* La domenica (50 giorni dopo della [[Pasqua]] [[Chiesa ortodossa|greco-ortodossa]]) - [[Pentecoste]].
* 28 ottobre - Giorno Nazionale Greco.
* 25 dicembre - [[Natale]].
* 26 dicembre - [[Giorno di Santo Stefano]]
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*{{cita libro|cognome= Calvelli |nome=Lorenzo |titolo=Cipro e la memoria dell'antico fra Medioevo e Rinascimento: la percezione del passato romano dell'isola nel mondo occidentale |data= |anno=2009 |editore= Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti |città= Venezia|isbn=978-88-95996-15-8 }}
*Giorgos Papantoniou, ''Religion and Social Transformations in Cyprus: From the Cypriot Basileis to the Hellenistic Strategos'', 9004224351, 9789004224353, Brill Academic Publishers, 2012.
== Voci correlate ==
* [[
* [[
* [[Invasione turca di Cipro]]
* [[Questione di Cipro]]
* [[Battaglia di Salamina in Cipro (450 a.C.)]]
* [[Buffavento]]
* [[Geografia di Cipro]]
* [[Geologia di Cipro]]
* [[Linea Verde (Cipro)]]
* [[Paese transcontinentale]]
* [[
* [[Zenone di Cizio]]
* [[Zivania]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|
{{Interprogetto/notizia|Cipro, crolla l'ultimo muro d'Europa|data=9 marzo 2007}}
== Collegamenti esterni ==
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