MSX: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m Annullata la modifica di 151.25.164.61 (discussione), riportata alla versione precedente di Bultro
Etichetta: Rollback
 
(200 versioni intermedie di 72 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Nota disambigua}}
{{Nota disambigua|altre voci che possono riferirsi alla stessa combinazione di 3 caratteri|[[MSX (disambigua)]]}}
{{Infobox Computer
|nome=MSX
|paese = {{JPN}}
|tabelladim=
|immagine= Sony hitbitHitBit 10pHB-10P (White Background).jpg
|dimimmagine=
|didascalia= Un HitBit-10-P, MSX prodotto da Sony
|produttore=
|tipo=[[Home computer]]
|presentazione=[[1983]] (MSX)
|dismissione= [[1995]] (MSX turboTurbo R)
|costo=
|cpu= [[Zilog Z80]]
|freq=
|ramin= 16 KB
|ramax= 512 KB
|rom=
|os=[[MSX-DOS]], [[MSX BASIC]]
|portale= Informatica
}}
L''''MSX''' (sigla di ''Machines with Software eXchangeability'')<ref name=nome/> è uno [[standard (informatica)|standard informatico]] per un gruppo di [[home computer]] sviluppato in [[Giappone]] e prodotto tra il [[1983]] e il [[1995]], trovando diffusione soprattutto in Asia, Europa e Sudamerica.
'''MSX''' è la denominazione di uno standard per degli [[Home computer]] degli [[anni 1980]]. Fu concepito da Kazuhiko Nishi, all'epoca vice direttore della filiale giapponese di [[Microsoft]] e fondatore della società [[ASCII Corporation|ASCII]], come il tentativo per creare un singolo standard per la costruzione di computer compatibili da parte di diversi produttori. Ispirati dal successo del [[VHS]] come standard per i [[videoregistratore|videoregistratori]], molti produttori hardware giapponesi, insieme a [[Philips]] e [[Spectravideo]], costruirono e promossero i computer MSX. Qualsiasi software o dispositivo che recasse il logo MSX era compatibile con i prodotti MSX sviluppati da qualsiasi produttore.
 
Fu concepito da [[Kazuhiko Nishi]], con l'intento di creare delle linee guida comuni per la costruzione di computer compatibili da parte di diversi produttori. All'epoca era una mossa innovativa, contrapposta alla situazione dei primi anni '80, quando i maggiori marchi producevano sistemi chiusi e tra loro incompatibili<ref>{{RivistaVG/Cita|rgm|3}}.</ref>.
Nonostante il coinvolgimento di Microsoft, che realizzò sia l'[[interprete (informatica)|interprete]] [[MSX BASIC]] sia il [[DOS|sistema operativo su disco]] [[MSX-DOS]], non è chiaro perché questo progetto ebbe la sua base operativa in Giappone piuttosto che negli [[Stati Uniti d'America]], ne' perché Microsoft non abbia mai menzionato questo coinvolgimento nella sua storia aziendale dando invece risalto ad altre collaborazioni, quali quella per i [[PC IBM]]<ref name="storia-ms">{{cita web|url=http://channel9.msdn.com/shows/History/The-History-of-Microsoft-1984|titolo="The History of Microsoft - 1984"|editore=Channel 9|accesso=28/10/10}}</ref> e quella per gli [[Apple Macintosh]]<ref name="storia-ms"/>. I computer MSX ebbero pochissima diffusione nei Paesi anglosassoni: negli [[Stati Uniti d'America]] furono prodotti solo in piccola quantità da [[Spectravideo]] mentre in [[Gran Bretagna]] furono commercializzati solo da [[Toshiba]]. Gli MSX furono principalmente venduti in Giappone, in [[Brasile]] ed in diversi Paesi dell'[[Europa]]: in Italia il modello più diffuso era il [[Philips]] VG-8020. Complessivamente si stima che ne siano stati prodotti circa 5 milioni di esemplari.
 
L'esatto significato dell'abbreviazione è stato per diverso tempo motivo di dibattito. Nishi, in un'intervista rilasciata durante una sua visita a [[Tilburg]] nei [[Paesi Bassi]] nel [[2001]], dichiarò che MSX stava per "'''''M'''achines with '''S'''oftware e'''X'''changeability''" (macchine con software interscambiabile).<ref name="nome">{{cita web|url=https://www.msx.org/MSX-history.Kazuhiko-Nishi-Tilburg-2001-lecture.articlepage4.html|titolo=Conferenza di Kazuhiko Nishi a Tilburg (2001)|editore=MSX.org|accesso=28/10/10|anno=2001|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100628171059/http://www.msx.org/MSX-history.Kazuhiko-Nishi-Tilburg-2001-lecture.articlepage4.html|dataarchivio=28 giugno 2010}}{{Citazione|Nishi afferma che è ben conscio del fatto che MSX è interpretato in maniera differente da diverse persone. Alcuni dicono che stia per "MicroSoft eXtended", altri per "Matsushita, Sony and (X)others". Ma Nishi riferisce alla platea che il vero significato è "Machines(hardware) with Software eXchangeability".||Nishi says that he is well aware of the fact that MSX is interpreted differently by many people. Some say it is MicroSoft eXtended, but others say it is Matsushita, Sony and (X)others. But Nishi tells the audience it really stands for Machines(hardware) with Software eXchangeability.|lingua=en}}</ref>
Lo standard di Nishi consisteva principalmente in un insieme di componenti che erano già disponibili per i produttori di computer (niente chip custom, quindi): la CPU principale era uno [[Zilog Z80]] operante alla frequenza di 3,58 [[Megahertz|MHz]]; la grafica era fornita dal chip [[Texas Instruments]] [[Texas Instruments TMS9918|TMS9918]], già usato nel [[Texas Instruments TI-99/4A|TI-99]] (un home computer che non ebbe molta fortuna), con 16 [[kilobyte|KB]] di [[VRAM]] dedicata; il sonoro era fornito dal [[General Instruments AY-3-8912|General Instruments AY-3-8910]], che controllava parzialmente anche le operazioni di [[Input/output]]; il controllo delle interfacce di I/O parallelo, come la gestione della [[tastiera (informatica)|tastiera]], era affidato ad un [[Intel 8255]] PPI (''Programmable Peripheral Interface'').
 
Complessivamente si stima che ne siano stati venduti circa 9 milioni di esemplari, di cui 7 nel solo [[Giappone]].<ref name=pcgames>{{cita web|url=https://www.pcgamer.com/the-bright-life-of-the-msx-japans-underdog-pc/|titolo=The bright life of the MSX, Japan's underdog PC|accesso=22 novembre 2018|data=14 aprile 2017|autore=Bill Loguidice}}{{citazione
In realtà, nessuno di questi componenti rappresentava qualcosa di particolarmente avanzato, ma si trattava comunque di specifiche ragionevoli per costruire una buona macchina all'epoca in cui Nishi propose lo standard ([[1982]]) e già condivise da altri sistemi di quel periodo, come l'home computer [[ColecoVision]] (per il quale in seguito fu proposto anche un emulatore MSX software grazie al quale alcuni software potevano girare anche su questa macchina) o la [[console (videogiochi)|console]] [[Sega SG-1000]]. Per ridurre i costi molti produttori utilizzavano un processore personalizzato detto "MSX-Engine", che integrava in un unico chip alcuni dei componenti dei sistemi MSX quali il PPI, un chip sonoro compatibile (YM2149) oltre ad altri componenti, alle volte anche la stessa CPU Z80. Nonostante questo chip, quasi tutti i computer MSX usavano una tastiera professionale al posto di una più economica tastiera con tasti in gomma, per cui alla fine il costo delle macchine saliva nuovamente. L'uso di questi componenti, insieme all'MSX di Microsoft, rendevano gli MSX dei buoni e competitivi home computer, anche se più cari delle offerte della concorrenza.
|Ma le varie serie di MSX combinate si dice abbiano venduto oltre 7 milioni di unità nel solo Giappone, con altre 2 milioni di unità vendute in altre regioni. [...] Con le sue 9 milioni di unità vendute stimate e circa un decennio in vari mercati[...]|Bill Loguidice, ''The bright life of the MSX, Japan's underdog PC'' (PCGamer.com)|But the combined MSX series still is said to have sold over seven million units in Japan alone, with another two million units in other territories. [...] With its estimated nine million units sold and nearly a decade in various markets [...]
|lingua=en}}</ref>
 
Il marchio MSX e i relativi diritti appartengono, fin dal 1983, alla ''MSX Association'', e dal 2008 alla ''MSX Licensing Corporation'' il cui amministratore è [[Kazuhiko Nishi]], società che gestisce i marchi, i loghi e i diritti dell'MSX.
 
In Italia usci nel [[1987]] anche un computer parzialmente compatibile allo standard MSX, il [[Frael BRUC 100]].<ref>{{Cita web|url=https://www.msx.org/wiki/Frael_Bruc_100|titolo=Frael BRUC 100}}</ref>
 
==Storia==
=== Contesto tecnologico in Giappone ===
[[Immagine:Svi728.jpg|thumb|right|300px|SVI-728 della Spectravideo]]
[[File:Svi728.jpg|thumb|upright=1.4|Lo [[Spectravideo SVI-728]].]]
Negli [[anni 1980|anni ottanta]], il [[Giappone]] era nel bel mezzo di un forte risveglio economico che molti, nel "mercato occidentale", pensavano fosse inarrestabile. Si temeva che le più grandi aziende giapponesi d'elettronica potessero essere in grado di appropriarsi di un mercato (quello dei computer) che gli occidentali avevano faticato così tanto per sviluppare, alla fine degli [[Anni 1970|anni settanta]].
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] il [[Giappone]] era nel bel mezzo di un forte risveglio economico; si pensava che le più grandi aziende nipponiche d'elettronica potessero essere in grado di appropriarsi del mercato degli [[home computer]] i cui protagonisti sin alla fine degli [[Anni 1970|anni settanta]] erano stati gli [[USA]] ed il [[Regno Unito]].
 
Le grandi sinergie progettuali, unite alle notevoli capacità produttive delle aziende giapponesi, avrebbero consentito loro di sviluppare macchine migliori e più economiche, rispetto a quelle prodotte dagli occidentali. Tuttavia, le aziende giapponesi, inizialmente, ignorarono ilIl mercato degli home computer ed erano riluttantigiapponese a sviluppare[[8 unbit]] qualsiasifu prodottoinfatti peroccupato cuida non vi fosse uno standard ben affermato, temendo, a ragion veduta, che se ognunamacchine di esse avesse presentato il proprio homeproduzione computernazionale (come accadeva[[NEC inPC-8801]], Europa[[Sharp eX1]] neglio USA) la quantità di macchine[[FM-7]], del tutto incompatibili tra loro, lanciatecome aavveniva contendersi il mercato, avrebbe impedito che vi fosse un vero vincitore, e sarebbe stata foriera di perdite anziché diin profittiOccidente.
 
=== Progetto e sviluppo ===
Quando lo standard MSX venne annunciato ed un gruppo di grandi aziende giapponesi annunciarono i loro piani per introdurre le relative macchine, ci fu un'ondata di panico nell'industria statunitense. Tuttavia, quando le macchine MSX iniziarono ad arrivare nel mercato occidentale (tardo 1984), oramai non erano più competitive: l'[[IBM]] aveva introdotto il [[PC IBM]], la [[Apple Computer|Apple]] aveva rinnovato completamente la propria linea di computer, con i loro [[Apple Macintosh|Macintosh]], mentre la [[Commodore]] aveva lanciato da un anno circa il suo [[Commodore 64]] e, nel 1985, avrebbe immesso sul mercato il rivoluzionario [[Amiga]].
Lo standard MSX nacque dopo che Kazuhiko Nishi ebbe visto i computer [[Spectravideo SV-318|SV-318]] e [[Spectravideo SVI-328|SVI-328]] di [[Spectravideo]]. Nishi intravide il potenziale dell'SV-328 e chiese ed ottenne da Spectravideo la licenza per poter utilizzare i suoi computer come base per un nuovo standard. Dopo l'accordo, Spectravideo iniziò ad inserire il logo "MSX" nelle pubblicità commerciali dell'SV-318 e dell'SV-328 dichiarando anche che questi computer avrebbero permesso di utilizzare il software scritto per i prossimi computer MSX, anche se ciò non era del tutto vero: anche se utilizzati come base di partenza per gli MSX, rispetto a questi computer gli SV-318/328 presentavano alcune differenze, prima fra tutte il [[BIOS]] integrato. Successivamente Spectravideo vendette i propri diritti sull'hardware del nuovo standard a Microsoft, di cui ASCII Corporation era la rappresentante per il mercato giapponese.<ref name="storia">{{cita web|url=http://www.samdal.com/svhistory.htm|titolo=Storia di SpectraVision|accesso=13 gennaio 2013|autore=Roger Samdal}}</ref>
 
Quando lo standard MSX venne annunciato e un gruppo di grandi aziende giapponesi annunciarono i loro piani per introdurre le relative macchine, ci fu un'ondata di panico nell'industria statunitense. Tuttavia, quando le macchine MSX iniziarono ad arrivare nel mercato occidentale (tardo [[1984]]), ormai non erano più competitive: l'[[IBM]] aveva introdotto il [[PC IBM]], la [[Apple]] aveva rinnovato completamente la propria linea di computer con i suoi [[Apple Macintosh|Macintosh]], mentre la [[Commodore]] aveva lanciato da due anni circa il suo [[Commodore 64]] e a partire dal 1985 acquisì [[Amiga]] e cominciò a produrre nuovi computer con tale marchio. Nonostante il coinvolgimento di Microsoft, che realizzò sia l'[[interprete (informatica)|interprete]] [[MSX BASIC]] sia il [[DOS|sistema operativo su disco]] [[MSX-DOS]], questo progetto ebbe la sua base operativa in Giappone invece che negli [[Stati Uniti d'America]], né Microsoft menzionò mai questo coinvolgimento nella sua storia aziendale, dando invece risalto ad altre collaborazioni, quali quella per i [[PC IBM]]<ref name="storia-ms">{{cita web|url=http://channel9.msdn.com/shows/History/The-History-of-Microsoft-1984|titolo="The History of Microsoft - 1984"|editore=Channel 9|accesso=28/10/10|dataarchivio=5 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100905025128/http://channel9.msdn.com/shows/History/The-History-of-Microsoft-1984/|urlmorto=sì}}</ref> e quella per gli [[Apple Macintosh]]<ref name="storia-ms"/>
Pertanto, l'MSX non divenne mai quello standard internazionale che i suoi creatori avevano sognato, proprio perché non riuscì a prendere piede negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
 
=== Diffusione e dismissione ===
In [[Giappone]] ed in [[Corea del Sud]], l'MSX divenne il principale home computer degli [[anni 1980|anni ottanta]]. Ebbe larga diffusione anche in alcuni paesi europei (specialmente in [[Olanda]], ma anche in [[Spagna]]), in [[Brasile]], in [[Argentina]], nei paesi arabi (ove era venduto col marchio Al-Alamiah) e nell'[[Unione Sovietica]] (cloni non-ufficiali prodotti dalle fabbriche statali sovietiche).
In [[Giappone]] e in [[Corea del Sud]] l'MSX divenne il principale home computer degli anni '80{{sf}}. Ebbe larga diffusione anche in alcuni Paesi europei (specialmente nei [[Paesi Bassi]], ma anche in [[Spagna]]), in [[Brasile]], in [[Argentina]], nei Paesi arabi (ove era venduto col marchio Al-Alamiah) e nell'[[Unione Sovietica]] (cloni non ufficiali prodotti dalle fabbriche statali sovietiche), ma non ebbe significativa diffusione negli [[Stati Uniti d'America]]. Lo standard ha anche avuto un certo successo nelle applicazioni musicali con un modello lanciato dalla Yamaha, il CX5M (dotato di [[sintetizzatore]] integrato con tecnologia FM), che può considerarsi - ancor prima dell'[[Atari ST]] - precursore dell'[[home recording]] su personal computer.
 
Diverse aziende brasiliane, alla fine degli anni '80, adottarono l'MSX come computer economico per uso da ufficio. Tuttavia, in Brasile, i modelli successivi alla prima generazione non ebbero lo stesso successo dei primi in tale utilizzo, poiché in quel mercato approdarono svariati [[clone (informatica)|cloni]] [[taiwan]]esi dei [[PC IBM]]. I computer MSX ebbero pochissima diffusione nei [[Paesi anglosassoni]]: negli [[Stati Uniti d'America]] furono prodotti solo in piccola quantità da [[Spectravideo]] mentre in [[Gran Bretagna]] furono commercializzati solo da [[Toshiba]]. Gli MSX furono principalmente venduti in Giappone, in [[Brasile]] e in diversi Paesi dell'[[Europa]]: in Italia il modello più diffuso era il [[Philips]] VG-8020.<ref>{{cita web|url=http://www.gamesearch.it/approfondimenti/msx#.VZ9WtbU_9D0|titolo=Storia dello standard MSX|accesso=10 luglio 2015|dataarchivio=15 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150815123609/http://gamesearch.it/approfondimenti/msx#.VZ9WtbU_9D0|urlmorto=sì}}</ref>
L'esatto significato dell'abbreviazione 'MSX' è ancora motivo di dibattito. Molti credono che stia per 'MicroSoft eXtended', per via del linguaggio di programmazione incorporato [[MSX BASIC]], scritto specificamente da Microsoft per il sistema MSX. In realtà, [[Kazuhiko Nishi]], in un'intervista rilasciata durante una sua visita a [[Tilburg]], in [[Olanda]], dichiarò che MSX sta per 'Machines with Software eXchangeability' (macchine con software interscambiabile). Il sistema operativo [[MSX-DOS]] per la gestione dei dischi era compatibile con il [[CP/M]] ed era molto simile all'[[MS-DOS]]. Così facendo, Microsoft pensò di promuovere l' MSX per un uso home e l'[[MS-DOS]] per un ambito lavorativo/ufficio.
 
Nel complesso si conoscono almeno 265 diversi modelli di computer conformi allo standard MSX, ma potrebbero essere di più; difficile determinare tutte le varianti che furono prodotte<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|60|33}}.</ref>.
L' MSX conobbe diverse evoluzioni nel corso degli anni: MSX 1 ([[1983]]), MSX 2 ([[1986]]), MSX 2+ ([[1988]]) ed MSX turbo R ([[1990]]). Le prime tre erano computer ad 8-bit basati sul [[microprocessore]] Z80, mentre l'MSX turbo R, pur mantenendo lo Z80 onde assicurare la compatibilità con i modelli precedenti, gli affiancava una sua evoluzione, lo [[Zilog Z800]], conosciuto anche come [[R800]]. Il turbo R fu introdotto nel [[1990]] ma non ebbe un grande successo, poiché fu prodotto solo da Panasonic e, soprattutto, non fu molto supportato dalle case produttrici di [[software]]. Nel [[1995]] la produzione di quest'ultimo computer della serie MSX cessò. Complessivamente furono venduti 5 milioni di computer MSX nel mondo.
 
Nel [[1995]] la produzione dei computer MSX, già ridotta da fine anni '80 al solo Giappone, cessò a causa dell'imporsi dei [[PC]] di tipo [[IBM compatibile]] come standard.
Nel [[2001]], Kazuhiko Nishi tentò di far rinascere la passione per l' MSX, grazie ad un [[emulatore]] MSX chiamato 'MSX PLAYer' che costituisce l'unico emulatore MSX ufficiale. Tutti i [[copyright]] (diritti d'autore) dell'MSX sono mantenuti da MSX Association. Una riscoperta del fascino dell'MSX, probabilmente, sarà un evento destinato principalmente all'utenza giapponese, che è stata la maggiore fruitrice di tale tecnologia. Tuttavia, nel [[2004]], l'azienda tedesca Bazix ha annunciato che diventerà la rappresentante di MSX Association in [[Europa]].
Nel [[2006]], l'MSX viene annunciato come uno dei sistemi emulati dalla "Virtual Console" di [[Nintendo]], che permette di scaricare alcuni vecchi titoli sulla console [[Wii]].
 
I PC IBM avevano iniziato ad affermarsi come standard ''de facto'' già dai primi anni '80, ma erano molto più costosi degli home computer; l'MSX puntava a competere come uno standard economico. Secondo Kazuhiko Nishi, l'MSX non riuscì nell'intento perché non si era tenuto conto del mercato dell'usato, che col tempo fece scendere il costo dei più potenti PC sotto quello di un MSX nuovo<ref>{{RivistaVG|rc|6|31|2/3|2025|Pisa MSX Devcon}}</ref>.
Oltre ad essere il contatto inglese per qualsiasi domanda riguardante i marchi MSX, i copyright e le licenze, essi introdurranno WOOMB.net, un sito internet in cui verranno messi di nuovo in vendita i giochi MSX. In [[Giappone]], le vendite dei giochi già sono iniziate, tramite un'azienda chiamata D4 Enterprise mediante il loro Project EGG.
 
=== Iniziative di rilancio negli anni 2000===
== Curiosità sull'MSX ==
[[File:1chipMSX (White background).jpg|thumb|upright=1.3|L'[[1chipMSX]], un sistema MSX-2 integrato in un unico chip.]]
[[Immagine:MSX-Hit Bit HB-75P.jpg|thumb|right|300px|Hit Bit 75P della Sony, con registratore a cassette e joystick]]
Nel 2001 Kazuhiko Nishi ha cercato di far rinascere la passione per l'MSX grazie al progetto "MSX Revival", basato su un [[emulatore]] MSX chiamato ''MSX PLAYer'', il primo emulatore MSX ufficiale. Nel 2004 la società [[Paesi Bassi|olandese]] Bazix annunciò di essere diventata la rappresentante europea di MSX Association, divenendo anche la referente [[lingua inglese|inglese]] per le problematiche relative ai marchi e alle licenze dell'MSX. Grazie ad un accordo con la società giapponese D4 Enterprise, il 17 ottobre 2006 Bazix lanciò il sito WOOMB.Net per la vendita di giochi MSX in inglese offerti sotto forma di eseguibili per [[Windows|Windows 9x/ME/2000]], con una selezione iniziale di 14 titoli. In Giappone le vendite sono iniziate prima attraverso Project EGG.<ref>[http://www.amusement-center.com/project/egg/ Project EGG]</ref>
*I computer MSX 1 erano molto simili alle console videogiochi [[Colecovision]] e [[Sega SG-1000]]. In comune avevano il chip video e la CPU, [[Z80]] oppure il suo clone [[NEC 780C]], mentre il chip audio dell' MSX 1 era un semplice perfezionamento di quello del Colecovision. Non bisogna stupirsi, pertanto, del fatto che alcuni giochi (ad esempio, Antartic Adventure e [[Zaxxon]]) siano praticamente identici su entrambe le piattaforme, a parte qualche dettaglio sonoro. Esisteva anche un emulatore Colecovision per MSX (che aveva ben poco da emulare, viste le notevoli similarità).
*Allo stesso modo, i computer MSX 2 erano molto simili alla console [[Sega Master System]]: le due macchine condividevano la stessa CPU e lo stesso processore sonoro, mentre il chip video era nel caso del Sega un semplice perfezionamento del [[Texas Instruments]] [[TMS9928]] (già montato da MSX 1 e [[Colecovision]]), e nel caso dell' MSX 2 un'evoluzione un pochino più spinta rispetto a quanto fatto da Sega (infatti la tavolozza cromatica era di 512 colori contro i soli 64 della console Sega e la risoluzione standard "per i giochi" era di 256x212 contro 256x192) sempre del medesimo TMS9928. Anche in questo caso venne prodotto (ovviamente senza troppi sforzi) un emulatore - si trattava però di un emulatore "non ufficiale" prodotto da un'azienda belga senza i dovuti permessi, e proprio a causa di ciò non ebbe grossa diffusione.
*Gran parte dei più divertenti e famosi giochi per l'MSX furono scritti dalla software house giapponese [[Konami]]: oltre alle famose saghe di ''[[Metal Gear]]'', ''[[Castlevania]]'' e ''[[Gradius]]'', possiamo ricordare ''[[Knightmare]]'', ''[[Magical Tree]]'', ''[[Konami's Soccer]]'', ''[[Konami's Ping Pong]]'' e ''[[Konami's Tennis]]'', nonché, per finire, il [[tie-in]] ''[[The Goonies]]''.
*Poiché il processore dell' MSX, il Zilog Z80A, poteva indirizzare fino a un massimo di 64KB, l'allocazione di default dell' MSX prevedeva che i primi 32KB fossero destinati alla ROM BASIC ed i successivi 32KB alla RAM. Macchine destinate all'uso dell'MSX-DOS (un sistema operativo simile al [[CP/M]]) avevano 64KB di RAM complessiva, ma i primi 32KB dovevano essere disabilitati per poter consentire il funzionamento della ROM BASIC. Pertanto, se il computer effettuava il boot dell'MSX-DOS, la ROM BASIC veniva disabilitata e l'intero spazio d'indirizzamento di 64KB veniva destinato alla mappatura della RAM.
*L' MSX-DOS era compatibile con diversi software della sua controparte più famosa (l'[[MS-DOS]]), fra cui il [[dBase]] II, [[Turbo Pascal]] versione 3 e [[Wordstar]]. Questo spinse diverse aziende brasiliane, alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]], ad adottare l' MSX come un economico computer per uso 'ufficio'. Poiché il comparto video originale dell' MSX 1 poteva mostrare solo testo 40x25, vennero creati dei kit d'espansione che aggiornavano il display ad 80x25, dando all' MSX un aspetto più professionale. Tuttavia, in Brasile, MSX 2 e successivi non ebbero lo stesso successo dei primi MSX, come computer ad uso ufficio, poiché quel mercato fu ben presto 'invaso' da svariati cloni taiwanesi dei [[PC IBM]].
*I giochi dell'MSX 1 venivano messi in commercio principalmente sotto forma di cartucce e cassette. Alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]], epoca in cui era in commercio l'MSX2 (che, nella maggior parte dei modelli, era dotato di disk drive da 3.5"), i floppy disk presero il posto delle vecchie cassette.
*Nel 1984-1985 i modelli di punta dello standard MSX erano gli home computer con la maggiore capacità RAM in assoluto, anche se ciò non venne mai ben compreso : il cosiddetto modello "da 64k" disponeva infatti in realtà di 64k di RAM ''più'' 16k di Video RAM, ovvero il 25% in più dei 64k che il Commodore 64 dedicava indifferentemente a RAM e Video. Allo stesso modo, grazie ai 16k aggiuntivi di Video RAM, i più economici modelli cosiddetti "da 48k" avevano una capacità di fatto equivalente a quella del Commodore 64, mentre i cosiddetti modelli "da 32k" avevano in realtà la stessa RAM del Sinclair ZX Spectrum 48k.
*Lo standard MSX2 era ritenuto all' epoca qualcosa a metà strada tra un 8 ed un 16 bit a causa delle sue caratteristiche avanzate (primo tra tutti il [[floppy disk]] drive da 3,5" incorporato). Pertanto, nel 1988, i giochi per MSX 1 venivano recensiti su [[Zzap!]] (rivista dedicata agli 8 bit) mentre quelli per MSX 2 trovavano posto su [[The Games Machine ]] insieme a quelli di [[Amiga]], [[Atari ST]] ed [[Acorn Archimedes|Archimedes]].
*Sull'MSX sono nate delle saghe di giochi che sono poi continuate con grande successo su altre piattaforme (talvolta anche recenti), come Metal Gear, Castlevania, Gradius (Nemesis), Hydlide e altre ancora.
* L'MSX ha anche avuto un certo successo nelle applicazioni musicali con un modello lanciato dalla Yamaha, il CX5M (dotato di sintetizzatore integrato con tecnologia FM), che può considerarsi - ancor prima del mitico [[Atari]] - un vero e proprio precursore dell'[[Home recording]] su personal computer.
 
Nell'agosto del 2006 D4 Enterprise ha anche presentato un nuovo sistema compatibile MSX-2 denominato "1chipMSX",<ref>{{cita web|url=https://translate.google.it/translate?hl=it&ie=UTF-8&sl=ja&tl=it&u=http://www.msx.d4e.co.jp/1chipmsx.html|titolo=1chipMSX|accesso=28/10/10|editore=D4 Enterprise}}</ref> basato su un chip [[FPGA]] [[Altera]] Cyclone EP1C12Q240C8. L'1chipMSX è alloggiato in una confezione di plastica trasparente e può essere collegato ad un monitor oppure ad una TV, ha un ingresso per una tastiera [[Mini-DIN|PS/2]], supporta le estensioni audio [[Yamaha YM2413|MSX-MUSIC]] e [[Konami Sound Cartridge|Konami SCC+]], offre 2 connettori per le [[cartuccia (informatica)|cartucce MSX]], presenta una porta per [[Scheda di memoria|memorie SD/MMC]] (utilizzabili come dispositivi di memorizzazione esterna), emula un'[[floppy disk drive|unità dischi]] e può essere utilizzato per avviare l'[[MSX-DOS]]. Grazie al suo hardware programmabile tramite [[VHDL]] è possibile inserire nel dispositivo il supporto a nuove estensioni hardware lanciando semplicemente un programma di riconfigurazione direttamente dall'MSX-DOS. Il sistema ha anche 2 porte [[USB]], utilizzabili dopo averne programmato il supporto tramite codice VHDL.
==Produttori di computer MSX==
 
[[Immagine:MSX Philips VG8020.jpg|thumb|right|300px|VG-8020, il modello più diffuso in Italia, marchiato Philips ma prodotto in Giappone dalla Yashica]]
Nel 2006 [[Nintendo]] ha annunciato che i giochi MSX sarebbero stati disponibili per l'emulatore [[Virtual Console]] della sua [[Nintendo Wii|Wii]]. Nel febbraio 2007 ha confermato la disponibilità (inizialmente per il solo mercato giapponese) dei giochi per la metà dell'anno.
*MSX 1: [[Spectravideo]] (USA), [[Philips]] (Olanda), [[Sony]], [[Sanyo]], [[Fenner]], [[Mitsubishi]], [[Toshiba]], [[Hitachi (company)|Hitachi]], [[Panasonic|National]], [[Canon]], [[Casio]], [[Pioneer]], [[General (company)]], [[Yamaha Corporation|Yamaha]], [[Yashica]]-Kyocera (Giappone), [[GoldStar]], [[Samsung]]/Fenner (Corea/Italia), [[Daewoo/Yeno]] (Corea del Sud), [[Gradiente]], [[Sharp_Corporation|Sharp]]/Epcom (Brasile)
 
*MSX 2: [[Philips]] (Olanda), [[Sony]], [[Sanyo]], [[Mitsubishi]], [[JVC]], [[Panasonic|National]], [[Panasonic]], [[Canon (company)|Canon]] (Giappone), ACVS, DDX (Brasile, kit d'aggiornamento), [[Daewoo/Yeno]] (Corea del Sud)
==Caratteristiche tecniche==
*MSX 2+: [[Sony]], [[Sanyo]], [[Panasonic]] (Giappone), ACVS, DDX (Brasile, kit d'aggiornamento)
Ispirati dal successo del [[VHS]] come standard per i [[videoregistratore|videoregistratori]], molti produttori hardware giapponesi, coreani (Samsung, Daewoo, Goldstar), sudamericani (Gradiente, Talent) ed europei ([[Philips]], Schneider, Phonola, Fenner, Radiola, Olimpya, Vestel), oltre allo statunitense [[Spectravideo]], costruirono e promossero i computer MSX. Qualsiasi software o dispositivo che recasse il logo MSX era compatibile con i prodotti sviluppati da altri produttori aderenti al progetto. Lo standard consisteva principalmente in un insieme di componenti che erano già disponibili per i produttori di computer: la CPU principale è uno [[Zilog Z80]] operante alla frequenza di 3,58 [[Megahertz|MHz]]; la grafica è fornita dal chip [[Texas Instruments TMS9918|Texas Instruments TMS9918A]], già usato nel [[Texas Instruments TI-99/4A|TI-99/4A]], con 16 [[kilobyte|KB]] di [[VRAM]] dedicata; l'audio è fornito dal [[chip sonoro]] [[YM2149F]], che controlla parzialmente anche le operazioni di [[input/output]]; il controllo delle interfacce di I/O parallelo, come la gestione della [[tastiera (informatica)|tastiera]], è affidato a un [[Intel 8255]] PPI (''Programmable Peripheral Interface'').
*MSX turbo R: [[Panasonic]] (Giappone)
 
In realtà, nessuno di questi componenti rappresentava qualcosa di particolarmente avanzato, ma si trattava comunque di specifiche ragionevoli per costruire una buona macchina nel 1982 quando Nishi propose lo standard, e già condivise da altri sistemi di quel periodo, come l'home computer [[Coleco Adam]] (per il quale in seguito fu proposto anche un emulatore MSX software grazie al quale alcuni software potevano girare anche su questa macchina) o la [[console (videogiochi)|console]] [[Sega SG-1000]]. Per ridurre i costi molti produttori utilizzavano un processore personalizzato detto "MSX-Engine", che integra in un unico chip alcuni dei componenti dei sistemi MSX quali il PPI, il [[circuito integrato|chip]] sonoro compatibile [[YM2149]] oltre ad altri componenti, a volte anche la stessa CPU Z80. Nonostante l'idea alla base di queste specifiche fosse quella di contenere i costi, quasi tutti i computer MSX usavano una tastiera professionale al posto di una più economica tastiera con tasti in gomma, per cui alla fine il costo delle macchine saliva nuovamente. L'uso di questi componenti, insieme all'MSX-DOS di Microsoft, rendevano gli MSX dei buoni e competitivi home computer, anche se più cari delle offerte della concorrenza. L'architettura dei computer era basata su uno standard comune e le poche differenze erano apportate principalmente dai singoli produttori. Il sistema operativo [[MSX-DOS]] per la gestione dei dischi era compatibile con il [[CP/M]] ed era molto simile all'[[MS-DOS]]; in particolare era compatibile con diversi software della sua controparte più famosa (l'[[MS-DOS]]), fra cui il [[dBase]] II, il [[Turbo Pascal]] versione 3 e [[WordStar]], ed inoltre era implementata una particolate versione di [[BASIC]], l'[[MSX BASIC]].
 
Poiché il comparto video originale dell'MSX 1 ha la risoluzione della modalità testuale limitata a 40×25 caratteri, vennero creati dei kit d'espansione che aggiornavano il display ad 80×25 caratteri, dando all'MSX un aspetto più professionale.
 
== Evoluzione dello standard ==
L'MSX conobbe diverse evoluzioni nel corso degli anni: il primo MSX poi distinto come '''MSX1''' o MSX 1 ([[1983]]), '''MSX2''' o MSX 2 ([[1986]]), '''MSX2+''' o MSX 2+ ([[1988]]) ed '''MSX Turbo R''' ([[1990]]-[[1995]]). Le prime tre erano [[computer a 8 bit]] basati sul [[microprocessore]] [[Zilog Z80]], mentre nell'MSX turbo R a questa CPU, che veniva mantenuta onde assicurare la compatibilità con i modelli precedenti, veniva affiancato un [[ASCII R800]], processore derivato dallo [[Zilog Z800]] a [[16 bit]].
 
L'MSX2 fu poco supportato in Occidente; l'MSX2+ fu diffuso solo in Giappone e prodotto solo da [[Sony]], [[Panasonic]] e [[Sanyo]]<ref name=rg15p30/>.
Il Turbo R fu introdotto nel 1990, ma non ebbe un grande successo, poiché fu prodotto solo da Panasonic esclusivamente per il mercato giapponese e, soprattutto, non fu molto supportato dalle case produttrici di [[software]].
 
===MSX 1MSX1===
[[File:MSX Computer Color Limit.gif|thumb|Il [[Texas Instruments TMS9918|TMS9918]] non può gestire più di due colori per ogni area orizzontale di 8x1 pixel. Questo limite dà luogo a un noto [[artefatto (segnali)|artefatto]] conosciuto come "color spill", dove l'uso di un terzo colore altera quello dei pixel già disegnati.]]
* Processore: [[Zilog Z80|Zilog Z80A]] con frequenza di 3.58 MHz
* Processore: [[Zilog Z80|Zilog Z80A]] con frequenza di 3,576&nbsp;MHz
* [[Read-only memory|ROM]]: 32 KiB
** [[BIOSRead-only memory|ROM]]: (1632 KiB)kB
** [[MSX BASICBIOS]] V1.0 (16 KiBkB)
** [[MSX BASIC]] V1.0 (16 kB)
* [[Random Access Memory|RAM]]: da un minimo di 16 KiB ad un massimo di 64 KiB, e con opportune cartucce e software poteva gestire fino a 1 MeB (in Europa vennero commercializzati solo modelli con 32, 48 e 64 KiB di RAM)
* [[RAM]]: da un minimo di 16 kB ad un massimo di 64 kB, e con opportune cartucce e software poteva gestire fino a 1 MB (in Europa vennero commercializzati solo modelli con 32, 48 e 64 kB di RAM)
* Processore Video: Famiglia [[Texas Instruments TMS9918]]
** Video RAM: 16 KiBkB
** Modalità testo: 3240×24 xe 2432×24 caratteri
** RisoluzioneRisoluzioni grafiche: 256256×192 xpixel 192e 64×48 pixel ada 16 colori scelti da una tavolozza di 16, con la limitazione che ogni lineaarea orizzontale di 88x1 pixel potevapuò avere solo 2 colori.
** SpritesSprite: 32, sprite a 1 colore, massimo 4 sprite per linea orizzontale
* Chip sonoro: [[General Instruments AY-3-8912|General InstrumentsInstrument AY-3-8910]] (PSG)
** 3 canali ad [[onda quadra]] + rumore bianco.
** Inviluppo [[ADSR]] programmabile.
** Si tratta dello stesso chip sonoro montato su [[Amstrad CPC]], [[Atari ST]], [[Sega Master System]], sulle versioni 128k dello [[ZX Spectrum]], nonché su molti sistemi arcade dei primi anni '80. Qualitativamente parlando, un confronto tra l'AY-3-8910 ed il [[SID 6851]] del [[Commodore 64]] risultava favorevole a quest' ultimo, ma non di molto : le melodie generabili dai due chip potevano infatti essere ugualmente complesse (giacché entrambi i processori disponevano di 3 canali su 8 ottave più un canale per il rumore bianco) e l'unico vantaggio del SID 6851 derivava da una maggior purezza del suono, che risultava un pochino meno "artificiale".
** Tonalità selezionabile con una risoluzione di 12 bit.
** Una certa diffusione ebbero anche i chip aggiuntivi SCC ed SCC+, che aggiungevano rispettivamente altri 5 e 6 canali sonori. Tipicamente erano incorporati nelle cartucce dei giochi della [[Konami]] (uno dei primi titoli a montarlo fu King's Valley 2), ed essendo in grado di emettere sonorità di qualità almeno pari a quelle del SID 6851 ma su un maggior numero di canali, offrivano prestazioni audio leggermente superiori a quelle del Commodore 64.
** Vari videogiochi in cartuccia contenevano anche un chip aggiuntivo SCC o SCC+, che aggiungeva altri 5 canali sonori oltre ad implementare la logica di mappatura della memoria necessaria ad interfacciare ROM di dimensioni fino a 4 Mbit. Ogni canale è pilotato da un sample di 32 byte che ne definisce la forma d'onda. La differenza tra le due versioni è che nella prima i canali 4 e 5 condividono un solo sample di 32 byte, mentre nella seconda i 5 canali sono tutti indipendenti.
 
===MSX 2MSX2===
[[File:Philips NMS8250 MSX2 front.JPG|thumb|right|Un modello MSX2 (Philips NMS8250) con il gioco [[Gradius]] in esecuzione.]]
[[Immagine:MSX_Computer_Color_Limit.gif|thumb|209px|right|Il processore video non può gestire più di due colori per ogni linea orizzontale di 8 pixel]]
[[File:MSX2 Screen8 palette sample image.png|thumb|right|Esempio delle capacità grafiche dell'MSX 2]]
* Processore: Zilog Z80A con frequenza di 3,576 MHz
* Processore: Zilog Z80A con frequenza di 3,576&nbsp;MHz
* ROM: 48 KB
* ROM: 48 kB
** BIOS + Extended BIOS (32 KiBkB)
** MSX BASIC V2.0 (16 KiBkB)
** DiskROM (16 KiBkB) (opzionale)
* RAM: da un minimo di 64 KiBkB sino a 256 KiBkB, e potevano essere gestiti fino a 4 MeBMB (le versioni europee erano di solito dotate di 128 KiBkB, mentre le versioni giapponesi avevano più spesso soli 64 KiBkB)
* Processore Video: [[Yamaha v9938V9938]]
** Video RAM: minima 64 KiBkB - molte macchine montavano 128 KiBkB, con i quali si attivavano nuovi modi grafici, ed era inoltre possibile montare addirittura 192 KiB (in quest' ultimo caso non si avevano ulteriori nuovi modi grafici, ma lail processore macchinavideo impiegava la memoria aggiuntiva come datasecondo bank,buffer per velocizzare la grafica, in particolar modoalcune quellamodalità 3Dbitmap)
** Modalità testo: 80 x 2480×24 e 32 x32×24 24caratteri
** Risoluzione: il modo più utilizzato era il 256256×212 x 212pixel a 16 colori scelti senza limitazioni da una tavolozza di 512 - con 128 KiBkB di Video RAM diventavano disponibili anche un modo 512 x512×212 212pixel a 16 colori da una tavolozza di 512, ed un modo 256 x 212256×212 con 256 colori su schermo (tavolozza fissa di 256 colori) che funzionava solo con pixel statici ma consentiva comunque di creare immagini fisse di notevole impatto per l'epoca.
** Risoluzione massima: 512512×424 pixel x[[scansione 424iinterlacciata|interlacciati]] (16 colori da una palette di 512) e 256256×424 xpixel 424iinterlacciati (256 colori)
** SpritesSprite: 32, a 16 colori, massimo 8 per linea orizzontale
* Chip sonoro: [[General InstrumentsInstrument AY-3-8910]] (PSG)
** 3 canali + rumore bianco
** Una certa diffusione ebbero i moduli aggiuntivi Philips MSX Audio e Panasonic FM-PAC (conosciuto anche come MSX Music), che erano rispettivamente un chip Yamaha OPL-1 (MSX Audio) e la sua versione "light" [[Yamaha YM2413|OPLL]] (MSX Music) - entrambi aggiungevano 9 canali FM Stereo, dando alla macchina capacità sonore in grado di rivaleggiare con quelle del [[Commodore Amiga]]. La versione giapponese FM-PAC / MSX Music verrà poi prevista di serie per il successivo standard MSX2+. Naturalmente, come già per l'MSX, l'MSX2 poteva utilizzare anche i chip audio aggiuntivi SCC ed SCC+.
Naturalmente, come già per l' MSX, MSX2 poteva utilizzare anche i chip audio aggiuntivi SCC ed SCC+.
* Clock chip
 
===MSX 2MSX2+===
[[File:MSX2plus YJK palette sample image.png|thumb|Un'immagine che mostra le potenzialità grafiche dell'MSX2+ quando viene usata la tavolozza YJK.]]
* Commercializzato solo in Giappone
*Venne Prodottocommercializzato solo in Giappone e prodotto solo da Panasonic, Sanyo e Sony.
 
* Processore: Zilog Z80A con frequenza di 3,576 MHz
* Processore: Zilog Z80A con frequenza di 3,576&nbsp;MHz
* ROM: 64 KiB
* ROM: 64 kB
** BIOS + Extended BIOS (32 KiBkB)
** MSX BASIC V3.0 (16 KiBkB)
**Opt-ROM/Kanji DiskROMBasic (16 KiBkB)
** Kun-BASICDiskROM (16 KiBkB) (opzionale ma presente in tutti i computer prodotti)
** KanjiKun-BASIC ROM(16 kB) (opzionale)
** Kanji ROM (opzionale ma presente in tutti i computer prodotti)
* RAM: minima 64 KiB, tipicamente 128 KiB, di norma potevano avere fino a 4 MeB
* RAM: minima 64 kB, tipicamente 128 kB, di norma potevano avere fino a 4 MB
* Processore Video: [[Yamaha v9958]]
* Processore Video: [[Yamaha V9958]]
** Video RAM: 128 KiB
** Video RAM: 128 kB
** Modalità testo: 80 x 24 e 32 x 24
** Modalità testo: 80×24 e 32×24 caratteri
** Risoluzione: 512 x 212 (16 colori da una palette di 512) e 256 x 212 (19268 colori)
** Risoluzione massima: 512512×212 x 424ipixel (16 colori da una palette di 512) e 256256×212 x 424ipixel (19268 colori YJK)
** Risoluzione massima: 512×424 pixel interlacciati (16 colori da una palette di 512) e 256×424 pixel interlacciati (19268 colori YJK)
** Sprites: 32, 16 colori, massimo 8 per linea orizzontale
** Sprite: 32, a 16 colori, massimo 8 per linea orizzontale
** Registri per scrolling orizzontale e verticale (scrolling hardware)
* Chip sonoro: General Instruments AY-3-8910 (PSG)
Riga 129 ⟶ 141:
* Clock chip
 
===MSX turboTurbo R===
[[File:R800 01.jpg|thumb|right|Il processore [[ASCII R800]] dell'MSX Turbo R]]
* Commercializzato solo in Giappone
*Venne Prodottocommercializzato solo in Giappone nonché prodotto solo ed esclusivamente da Panasonic.
 
* Processore: [[R800]] 16 bit RISC con frequenza di 28,636 MHz (con possibilità di portarlo a 40 MHz tramite sostituzione del cristallo interno)
* Processore primario: [[ASCII R800|R800]] a 16 bit, architettura RISC, frequenza operativa di 7,16&nbsp;MHz generata da un master clock di 28,636&nbsp;MHz (la CPU è circa 4 volte più veloce rispetto ad uno Z80 di pari frequenza operativa, inoltre è possibile portarla a 10&nbsp;MHz tramite sostituzione del master clock con uno da 40&nbsp;MHz)
* Processore: Zilog Z80A con frequenza di 3,576 MHz (per compatibilità verso il basso)
* Processore secondario: Zilog Z80A con frequenza di 3,576&nbsp;MHz (per compatibilità con le piattaforme MSX1 e MSX2)
* ROM: 96 KB
* ROM: 96 kB
** BIOS + Extended BIOS (48 KiBkB)
** MSX BASIC V4.0 (16 KiBkB)
** DiskROM (16 KiBkB)
** Kun-BASIC (16 KiBkB)
** Kanji ROM (256 KiBkB)
** Firmware (4 MiBMB)
* RAM: 256 KiBkB (FS-A1ST) o 512 KiBkB (FS-A1GT), 4 MeBMB come massimo
** Con aggiunti 16 KiBkB di memoria [[Static Random Access Memory|SRAM]] (che si manteneva anche dopo lo spegnimento, grazie ad una batteria)
* Processore Video: Yamaha v9958V9958
** Video RAM: 128 KiBkB
** Modalità testo: 80 x 2480×24 e 32 x32×24 24caratteri
** Risoluzione: 512 x512×212 212pixel (16 colori da una palette di 512) e 256 x 212256×212 (19268 colori YJK)
** Risoluzione massima: 512512×424 xpixel 424iinterlacciati (16 colori da una palette di 512) e 256256×424 xpixel 424iinterlacciati (19268 colori YJK)
** SpritesSprite: 32, 16 colori, massimo 8 per linea orizzontale
** Registri per scrolling orizzontale e verticale (scrolling hardware)
* Chip sonoro: General Instruments AY-3-8910 (PSG)
** 3 canali + rumore bianco
* Chip sonoro aggiuntivo: [[Yamaha YM2413|Yamaha YM2413 (OPLL)]] (conosciuto anche come "MSX Music")
** 9 canali FM o 6 canali FM + 5 per effetti batteria
** 15 strumenti preimpostati + 1 personalizzabile
* Chip sonoro aggiuntivo: [[Pulse-code modulation|PCM]]
** 8- bit a singolo canale (senza [[Direct Memory Access|DMA]]), massimo 16KHz
** Microfono incorporato
* MIDI in/out (solo nel modello FS-A1GT)
* Clock chip
* unità dischi da 3,5"
 
==Periferiche==
===Unità dischi===
I sistemi MSX generalmente non offrivano un'unità [[floppy disk]] integrata, per cui i giochi erano pubblicati principalmente su cartuccia e su cassetta. Le unità dischi erano disponibili sotto forma di cartucce di espansione contenenti l'interfaccia hardware per la gestione dei drive e una ROM che estende il BIOS del computer (l'interfaccia software), connesse a un [[case (hardware)|case]] esterno contenente il drive. In Europa e Giappone il formato più diffuso era quello da 3½". In Giappone alcuni sistemi MSX1 integravano un'unità da 3½", come il Matsushita (Panasonic) CF-3000. In Sud America molti sistemi usavano i [[floppy disk]] da 5¼", ma questo formato fu altrimenti minoritario. La [[Philips]], oltre ai consueti drive da 3½", produsse l'insolito lettore Quick Drive, più economico e basato su dischi da 2,8" prodotti dalla [[Mitsumi]]<ref>{{RivistaVG|mc|47|86-89|12|1985|titolo=Philips Disk Drive + Quick Disk}}</ref>, ma questo formato rimase molto raro.
 
I computer MSX2 furono distribuiti nel [[1985]]: questi sistemi offrivano spesso (ma non sempre) un'unità da 3½" integrata e, di conseguenza, il supporto più popolare per i giochi divenne proprio questo formato.
 
I floppy da 3½" formattati con un MSX sono compatibili direttamente con l'MS-DOS per via dello stesso [[file system]] usato, anche se alcuni dettagli sono diversi, come il codice del settore di boot e il sistema per segnare i file cancellati. Derivando dall'MS-DOS 1, anche l'MSX-DOS 1 non ha il supporto per le sottocartelle.<ref>{{cita web|url=http://www.faq.msxnet.org/dos2.html|titolo=FAQ sull'MSX-DOS2|accesso=29/10/10}}</ref>
 
===MSX-Audio===
* [[Yamaha Y8950]], noto anche come
** Panasonic: MSX-Audio (nome standard)
** Philips: Music Module<ref>{{RivistaVG|sperimentare|5|62-65|5|1987|Music Module|ns=1}}</ref> (senza BIOS MSX-Audio)
** Toshiba: MSX FM-synthesizer Unit (assenza di RAM campione e del BIOS MSX-Audio)
* 9 canali [[Modulazione di frequenza|FM]] o 6 canali FM + 5 effetti batteria
* registrazione e riproduzione in [[ADPCM]]
* 32 KB di memoria RAM campione, che poteva essere espansa a 256 KB
 
===MSX-Music===
* [[Yamaha YM2413|Yamaha YM2413 (OPLL)]], noto anche come:
** MSX-Music (nome standard)
** [[Panasonic]]: FM-PAC
** [[Zemina]]: Music Box
** Checkmark: FM-Stereo-Pak
* 9 canali [[Modulazione di frequenza|FM]] o 6 canali FM + 5 effetti batteria
* 15 strumenti pre-impostati, 1 personalizzabile
* Integrato come nuovo standard nei computer MSX2+ e MSX TurboR.
 
==Produttori di computer MSX==
[[File:MSX Philips VG8020.jpg|thumb|upright=1.4|VG-8020, il modello più diffuso in Italia, marchiato Philips ma prodotto in Giappone dalla Yashica]]
* MSX 1: [[Spectravideo]] (USA), [[Philips]] (Paesi Bassi/Germania/Italia), [[Sony]], [[Sanyo]], [[Fenner]], [[Mitsubishi]], [[Toshiba]], [[Hitachi (azienda)|Hitachi]], [[Panasonic|National]], [[Canon]], [[Casio]], [[Pioneer Corporation|Pioneer]], General, [[Yamaha Corporation|Yamaha]], [[Yashica]]-Kyocera (Giappone), [[LG Electronics|Goldstar]], [[Samsung]]/Fenner (Corea/Italia), [[Daewoo]]/Yeno (Corea del Sud), [[Gradiente]], [[Sharp Corporation|Sharp]]/Epcom (Brasile)
* MSX 2: [[Philips]] (Paesi Bassi/Germania/Italia), [[Sony]], [[Sanyo]], [[Mitsubishi]], [[JVC]], [[Panasonic|National]], [[Panasonic]], [[Canon Inc.|Canon]] (Giappone), ACVS, DDX (Brasile, kit d'aggiornamento), [[Daewoo]]/Yeno (Corea del Sud)
* MSX 2+: [[Sony]], [[Sanyo]], [[Panasonic]] (Giappone), ACVS, DDX (Brasile, kit d'aggiornamento)
* MSX turbo R: [[Panasonic]] (Giappone).
 
== Videogiochi ==
{{vedi categoria|Videogiochi per MSX}}
Gli MSX furono molto utilizzati per il [[videogioco]]. L'ampio sito Generation-MSX presenta oltre 6000 titoli commerciali per MSX (contando però anche le diverse edizioni dello stesso gioco)<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.generation-msx.nl/software/result?ki%5B%5D=game&li%5B%5D=commercial|titolo=All software}}</ref>.
I giochi occidentali erano pubblicati soprattutto su [[audiocassetta|cassetta]], mentre quelli giapponesi soprattutto su [[cartuccia (informatica)|cartuccia]]<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|15|29}}.</ref>.
Sono comunque numerose anche le pubblicazioni su [[floppy disk]], soprattutto per quanto riguarda l'MSX2<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.generation-msx.nl/software/result?me%5B%5D=3.5%22+Double-sided+disk&me%5B%5D=3.5%22+Single-sided+disk&ki%5B%5D=game|titolo=All software}}</ref>.
 
I videogiochi sono a larga maggioranza compatibili con lo standard MSX di base.
I giochi per lo standard MSX2, poco supportato in Occidente, furono prodotti principalmente in Giappone, nondimeno comprendono grandi titoli come ''[[Metal Gear]]'', ''[[Vampire Killer]]'', ''[[Aleste]]'' e ''[[Rastan Saga]]''<ref name=rg15p30>{{RivistaVG/Cita|rg|15|30}}.</ref>. Sono noti 1200 titoli per MSX2<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|60|36}}.</ref>.
I giochi esclusivi per MSX2+ sono ben pochi, perché gran parte dei produttori preferì realizzare giochi per MSX2 che beneficiano di alcune migliorie se eseguiti su MSX2+. Pochi e poco rilevanti sono anche i giochi per Turbo R<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|15|31}}.</ref>.
 
Secondo una selezione fatta dalla rivista ''[[Retro Gamer]]'', i dieci più grandi giochi per MSX, tutti giapponesi, sono ''[[Space Manbow]]'', ''[[Aleste 2]]'', ''[[Penguin Adventure]]'', ''[[Vampire Killer]]'', ''[[Bomberman (videogioco 1983)|Bomberman]]'', ''[[Metal Gear 2: Solid Snake]]'', ''[[SD Snatcher]]'', ''[[Golvellius 2]]'', ''[[Mr. Ghost]]'', ''[[Thexder]]''<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|60|38-39}}.</ref>. La rivista fece anche una selezione dei 20 migliori giochi occidentali: ''[[Temptations (videogioco)|Temptations]]'', ''[[Zaxxon]]'', ''[[The Last Mission]]'', ''[[Valkyr]]'', ''[[Who Dares Wins II]]'', ''[[Oh Shit!]]'', ''[[Goody (videogioco)|Goody]]'', ''[[Desolator (videogioco 1986 MSX)|Desolator]]'', ''[[Colt 36]]'', ''[[Livingstone I Presume]]'', ''[[Space Walk (videogioco)|Space Walk]]'', ''[[Lazy Jones]]'', ''[[Master of the Lamps]]'', ''[[Trail (videogioco)|Trail]]'', ''[[Hunchback]]'', ''[[Ale Hop!]]'', nonché alcune conversioni da [[ZX Spectrum]] (che erano relativamente facili dato che il microprocessore è lo stesso): ''[[Head over Heels (videogioco)|Head over Heels]]'', ''[[Knight Lore]]'', ''[[Pac-Mania]]'', ''[[WEC Le Mans]]''<ref>{{RivistaVG|rg|168|72-77|5|2017|titolo=MSX - The Best of the West}}</ref>.
 
Poiché molti modelli di MSX sono dotati di due porte per cartucce (concepite per software e espansione hardware), la [[Konami]] ideò un uso peculiare per i propri videogiochi: inserendo due giochi insieme si ottengono a volte degli extra, ad esempio la possibilità di giocare a ''[[Gradius]]'' con elementi grafici di ''[[TwinBee (videogioco)|TwinBee]]''<ref>{{RivistaVG/Cita|rg|15|29}}, {{RivistaVG/Cita|rg|60|37}}.</ref>.
 
==Emulatori==
I computer MSX sono [[emulatore|emulati]] su molte piattaforme moderne. Molti degli emulatori derivano da o sono ancora basati sul codice di fMSX<ref>{{cita web|url=http://fms.komkon.org/fMSX/|titolo=Homepage dell'emulatore fMSX|accesso=30/10/10}}</ref>, un emulatore MSX multipiattaforma scritto da Marat Fayzullin che gira su [[Unix]], [[Windows]], [[Macintosh]], [[Symbian]], [[MS-DOS]], [[Amiga]]. Siccome il [[codice sorgente]] di fMSX è aperto ma non è [[free software|libero]]<ref>{{cita web|url=http://fms.komkon.org/fMSX/fMSX.html#LABJ|titolo=fMSX FAQ|accesso=30/10/10}}</ref>, molti emulatori hanno rimosso il codice dell'emulatore dello [[Zilog Z80|Z80]] di Fayzullin dai loro prodotti per evitare questioni legali.
 
L'unico emulatore ufficiale dell'MSX, MSXPLAYer, non è più sviluppato a causa della chiusura di MSX Association che lo pubblicava: si trova ancora su internet anche se la versione disponibile, la "Release 1", è del 22 settembre 2001.<ref>{{cita web|url=http://www.emuwiki.com/index.php?title=Emulator:MSXPLAYer_(PC_(DOS/Windows))|titolo=MSXPLAYer|accesso=30/10/10}}</ref>
 
Alcuni titoli dell'MSX sono emulati sul [[Nintendo Wii]] tramite l'emulatore [[Virtual Console]].
 
L'emulatore [[MESS]] è un altro emulatore multipiattaforma che emula diverse macchine MSX, MSX2 e MSX2+.
 
Completamente libero e altamente configurabile è [https://openmsx.org/ OpenMSX], che esce sotto licenza [[GNU General Public License|GPL]] con tutto ciò che non è protetto da altre licenze (quindi [[BIOS]] e software aggiuntivi vanno reperiti altrove).
 
[https://webmsx.org/ WebMSX] è un emulatore incapsulato in una pagina web, direttamente utilizzabile.
 
==Galleria d'immagini==
Alcuni modelli di MSX prodotti:
<gallery>
File:MSX-Hit Bit HB-75P.jpg|Il '''Sony Hit Bit 75P''', con registratore a cassette e joystick
File:Sharp HotBit MSX computer.jpg|L''''Hotbit HB-8000''' (MSX) venduto in [[Brasile]] da Epcom (prodotto da [[Sharp Corporation|Sharp]]).
File:Talent MSX (restore).jpg|Il '''TALENT TPC-310 MSX2''' (MSX2) prodotto in [[Argentina]] da Telematica e progettato da [[Daewoo]]. In [[Spagna]] fu venduto con il marchio ''Dynata'', con il contenitore bianco.
File:Yamaha msx ax120 1.jpg|Lo '''Yamaha AX120''' (MSX), diffuso nei [[Paesi arabi]] [[Medio Oriente|mediorientali]].
File:Canon V-20 MSX computer.jpg|Dettaglio del '''Canon V-20''' da 64 kB di RAM.
File:Yashica-YC64-IMG 0308.JPG|Lo '''Yashica YC64''' con un insolito case rosso.
File:MSX FS-A1WX.JPG|Il '''Panasonic FS-A1WX MSX2+''' (MSX2+).
File:Toshiba HX-10 01.jpg|Il '''Toshiba HX-10''' (MSX) con il ''Toshiba HX-E60'', una periferica per aumentare le porte di espansione.
File:PIC 0334 Casio MX15 box.jpg|Il '''Casio MX15''' (MSX) con la confezione ed il manuale utente originali (in [[lingua spagnola]]).
</gallery>
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{Cita testo|titolo=Philips VG8020 MSX - Manuale di installazione|url=https://archive.org/details/philipsvg8020msxcomputer/page/n33|autore=|editore=Philips Export B.V.|anno=|lingua=en,fr,de,nl,it,es}}
*{{Cita testo|titolo=MSX Hit Bit computer software|tipo=catalogo programmi|data=|editore=Sony Italia|url=https://archive.org/details/msxhitbitcomputersoftware}}
 
'''Articoli'''
* {{RivistaVG|cg|8|20-23|1|1985|titolo=MSX lo standard del futuro}}
* {{RivistaVG|rec|5|62-65|5|1985|titolo=MSX: comincia l'avventura}}
* {{RivistaVG|rgm|3|60-63|9/10|2017|titolo=Lo standard MSX}}
* {{RivistaVG|rg|15|28-34|4|2005|titolo=MSX appeal}}
* {{RivistaVG|rg|60|32-41|2|2009|titolo=Retroinspection: MSX}}
 
'''Articoli su modelli specifici'''
* {{RivistaVG|cg|6|44-45|10|1984|titolo=Il portavoce europeo|tipo=Philips VG 8000}}
* {{RivistaVG|sperimentare|11|26-31|11|1984|titolo=Sony MSX|tipo=Hit-Bit}}
* {{RivistaVG|sperimentare|2|16-21|2|1985|titolo=Yamaha YIS 503 F – Musical computer}}
* {{RivistaVG|sperimentare|5|62-69|5|1986|titolo=Sony HB-500P: MSX della seconda generazione}}
* {{RivistaVG|list|8/9|28-30|8/9|1985|titolo=Toshiba HX 10 MSX}}
* {{RivistaVG|mc|35|52-58|11|1984|titolo=Sony HB-75P}}
* {{RivistaVG|mc|40|62-66|4|1985|titolo=Philips VG-8010}}
* {{RivistaVG|mc|42|58-65|6|1985|titolo=Yahama YIS 503 F + Toshiba HX 10}}
* {{RivistaVG|mc|43|58-60|7/8|1985|titolo=Canon V-20}}
* {{RivistaVG|mc|45|72-77|10|1985|titolo=Toshiba HX-23}}
* {{RivistaVG|mc|54|64-69|7/8|1986|titolo=Philips VG 8235|tipo=MSX2}}
* {{RivistaVG|mc|62|82-86|4|1987|titolo=Philips NMS 8255|tipo=MSX2}}
* {{RivistaVG|mc|64|86-93|6|1987|titolo=Philips NMS 8280|tipo=MSX2}}
 
'''Libri'''
*{{cita libro|url=https://archive.org/details/ilmanualemsx|titolo=Il manuale MSX|autore=P. Hoffman|editore=McGraw-Hill|anno=1985|ISBN=88-7700-034-1}}
*{{Cita testo|titolo=MSX2-BASIC + MSX-DOS|url=https://archive.org/details/msx2basic-msxdos|autore=Albert Sickler e Aaldrik van Utteren|editore=Edizioni Tecniche Kluwer|anno=1986|ISBN=}}
 
== Voci correlate ==
* [[Kazuhiko Nishi]]
* [[Lista di videogiochi per MSX]]
* [[MSX DOS]]
* [[MSX BASIC]]
* [[Standard (informatica)]]
* [[SymbOS]]
* [[Uzix]]
* [[:Categoria:Videogiochi per MSX]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:MSX}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|http://www.appuntidigitali.it/4178/msx-il-piano-di-bill-gates-per-dominare-il-mondo-hw/|MSX Articoloil sullapiano di Bill Gates per dominare il mondo console]HW}}
* {{cita web|1=http://www.msxa.org/|2=MSX Association|lingua=en|urlmorto=sì|accesso=27 agosto 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080510134837/http://www.msxa.org/|dataarchivio=10 maggio 2008}}
* {{en}}[http://www.msxa.org/ MSX Association]
* {{cita web|1=http://www.ascii.co.jp/|2=ASCII Corporation|lingua=en|accesso=27 agosto 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090103231426/http://www.ascii.co.jp/|dataarchivio=3 gennaio 2009|urlmorto=sì}}
* {{en}}[http://www.msx.org/ MSX Resource Center]
* {{en}}[cita web|http://www.asciigeneration-msx.co.jpnl/|Generation ASCII Corporation]MSX|lingua=en}}
* {{en}}[cita web|http://www.msxmsxgamesworld.ch/sunformsx/com|MSX SunriseGames Foundation]World|lingua=en}}
* {{en}}[httpcita web|https://www.generation-msx.nlorg/|MSX GenerationResource MSX]Center|lingua=en}}
* {{en}}[cita web|http://wwwfaq.icongamesmsxnet.com.brorg/msxfiles/ |The Ultimate MSX Files]FAQ|lingua=en}}
* {{en}}[http://faq.msxnet.org/ The Ultimate MSX FAQ]
 
{{Portale|informatica}}
[[categoria:Home computer]]
{{Link AdQ|ia}}
 
[[Categoria:Home computer]]
[[ar:صخر (شركة)]]
[[ca:MSX]]
[[de:MSX]]
[[en:MSX]]
[[es:MSX]]
[[eu:MSX]]
[[fi:MSX]]
[[fr:MSX]]
[[ia:MSX]]
[[id:MSX]]
[[ja:MSX]]
[[ko:MSX]]
[[nl:MSX]]
[[no:MSX]]
[[pl:MSX]]
[[pt:MSX]]
[[ru:MSX]]
[[simple:MSX]]
[[sv:MSX]]