5.000 lire: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
| (47 versioni intermedie di 33 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[
{{s|numismatica}}▼
[[
[[
[[Immagine:Lire 5000 (Cristoforo Colombo, 2° tipo).JPG|300px|right|thumb|La seconda versione della banconota da 5.000 lire con [[Cristoforo Colombo]] (tre caravelle), emessa dal 1971 al 1979.]]▼
[[Immagine:Lire 5000 (Antonello da Messina).JPG|300px|right|thumb|La banconota da 5.000 lire con [[Antonello da Messina]], emessa dal 1979 al 1983.]]▼
▲[[Immagine:Lire 5000 (Vincenzo Bellini).JPG|300px|right|thumb|La banconota da 5.000 lire con [[Vincenzo Bellini]], emessa dal 1985 al 1996.]]
La [[banconota]] da '''5
== Storia ==
<!-- il testo che segue riguarda anche le banconote da 10
Se si aggiorna qui va aggiornato anche quello.-->
Il testo di legge che regolava gli istituti di emissione dell'aprile 1910 limitava al taglio di lire 1000 la possibilità di emettere banconote.<ref name= Gavello>Gavello - Bugani: ''Cartamoneta''...</ref>
Sono riprodotte "con procedimento numismatico" due teste muliebri rivolte entrambe verso il centro, raffiguranti quella a sinistra un profilo di Cerere e quella destra il profilo dell'Italia. Colore blu celeste.
*Dimensioni: {{M|233|ul=mm}} ×122 mm
*Carta: bianca filigranata. *Officina: Officina della Banca d'Italia. *Numero *Normativa: *Entrata in circolazione: 24 luglio 1946
*Fuori corso: 30 giugno 1953
Poco dopo la fine della [[Seconda guerra mondiale]], con un decreto ministeriale del 3 agosto 1945, la [[Banca d'Italia]] fu autorizzata all'emissione provvisoria di titoli al portatore che permettessero di far fronte alle esigenze. La Banca d'Italia emise quindi dei "titoli provvisori" da 5
==Prima serie: Repubbliche Marinare==
La prima apparizione del taglio da 5
Il contrassegno in un primo tempo (1947) è la testina d'Italia (per la sua rarità assai quotata sul mercato numismatico), poi ('47-'63) diviene quello della [[Medusa (mitologia)|Medusa]].
*Dimensioni: 233 mm × 122 mm (compresi i margini bianchi)
*Entrata in circolazione: 2 luglio 1951
*Fuori corso: 30 giugno 1969
==Seconda e terza serie: Colombo==
Dal [[1964]] al [[1979]], furono emesse due varianti delle 5
Furono incise da [[Trento Cionini]].▼
Sul recto a sinistra del biglietto compare una riproduzione di una veduta marina con al centro la caravella Santa Maria.<br />▼
▲Sul recto a sinistra del biglietto compare una riproduzione di una veduta marina con al centro la caravella Santa Maria.
Variante del 1964<br />▼
bozzetto: Florenzo Masino Bessi e Lazzaro Lazzarini▼
incisione: Trento Cionini▼
dimensioni: mm 144,5×70 ca. (compresi i margini bianchi); mm 129,5×58 ca. (la parte cromatica)▼
carta: filigranata bianca di impasto ad alte caratteristiche▼
caratteristiche tecniche: stampato in calcografia e in tipografia indiretta (offset-secca)▼
officina: Officina della Banca d'Italia▼
N. pezzi autorizzati: 265.000.000<br />▼
▲
▲
*Entrata in circolazione: 23 dicembre 1964
*Fuori corso: 31 luglio 1977
===Variante dal 1971
Rispetto alla precedente serie del 1964 sul recto, pur restando il busto di Cristoforo Colombo rappresentato nel campo di destra, sono stati aggiunti un cavallo marino emergente dal mare e, sullo sfondo, una carta geografica quattrocentesca disegnata da Paolo Dal Pozzo Toscanelli. In filigrana è riprodotto il ritratto, visto di tre quarti, di Giovanni da Verrazzano, che sostituisce quello di Galileo.
Sul verso rispetto alla precedente serie del 1964, le Caravelle raffigurate passano da una a tre; è inoltre aggiunto un secondo delfino a quello intrecciato a un'ancora.
*Entrata in circolazione: 30 novembre 1972
*Fuori corso: 1º dicembre 1982
==Quarta serie: Antonello da Messina==
▲[[
Sulla sinistra del recto è rappresentato il "Ritratto di uomo" di [[Antonello da Messina]], conservato presso la [[National Gallery]] di [[Londra]]. A destra, in filigrana a punto fisso, è raffigurato il busto dello stesso personaggio. Sul lato destro il leone alato di S. Marco, simbolo di [[Venezia]], sovrastante gli stemmi di [[Genova]], [[Pisa]] e [[Amalfi]]. La rappresentazione del leone sovrastante gli [[Stemma|stemmi]] si trova anche nella [[banconota]] da [[10.000 lire]] emessa tra il [[1976]] e il [[1984]], detta [[Machiavelli]].▼
▲Sulla sinistra del recto è rappresentato il
Sul verso si possono vedere dei monumenti idealizzati e in primo piano la Fontana delle tartarughe in Piazza Mattei a Roma, in alto a destra è raffigurato il [[rosone]] presente sulla facciata della [[Concattedrale di Troia]] (Fg), a undici raggi, l'unico al mondo.
*Bozzetto: Giovanni Pino.
*Dimensioni: circa {{M|126|ul=mm}} × 61 mm (con scarsi margini bianchi).
*Carta: filigranata, lievemente colorata, di impasto speciale ad alte caratteristiche, contenente fibrille luminescenti e un filo di sicurezza svolgentesi in senso verticale.
*Caratteristiche tecniche: stampato in calcografia e offset.
*Officina: Officina della Banca d'Italia.
*Numero di pezzi autorizzati: 340 000 000
*Normativa: decreto ministeriale 2 marzo 1979
*Entrata in circolazione: 16 luglio 1979
*Fuori corso: 1º marzo 1989
==Quinta serie: Bellini==
▲[[
Sul recto della banconota è raffigurato sulla destra un ritratto di [[Vincenzo Bellini]] , tratto da un'incisione eseguita da G. Bozza su disegno di Natale Schiavoni, e alle sue spalle si vede l'immagine dell'interno del [[Teatro massimo "Vincenzo Bellini"]] di [[Catania]]. La filigrana, a punto fisso, è costituita da tre elementi: nella parte sinistra del biglietto è riportata la stessa testina in chiaroscuro di Vincenzo Bellini.▼
▲Sul
Stilizzazione di una scena della ''[[Norma (opera)|Norma]]'', i cui elementi principali sono un albero e una colonna con basamento e la riproduzione della statua raffigurante [[Norma (opera)|Norma]], tratta dal monumento a Bellini, opera dello scultore [[Giulio Monteverde]], che si trova a [[Catania]].▼
▲
L'ultima banconota in lire, stampata il 28 luglio 2000, è stata proprio una 5000 lire.
*Bozzetto: Guglielmo Savini.
*Incisione: [[Trento Cionini]].
*Dimensioni: {{M|126|ul=mm}} × 70 mm
*Carta: filigranata, lievemente colorata, di impasto speciale ad alte caratteristiche, contenente fibrille luminescenti e un filo di sicurezza svolgentesi in senso verticale.
*Caratteristiche tecniche: stampato in calcografia e offset secco e umido.
*Officina: Officina della Banca d'Italia.
*Numero pezzi autorizzati: 1 400 000 000
*Normativa: decreto ministeriale 4 gennaio 1985
*Entrata in circolazione: 8 luglio 1985
*Fuori corso: 1º marzo 2002
== Note ==
==
{{Biblio banconote italiane}}
{{Lire italiane}}▼
==Voci correlate==
Riga 75 ⟶ 108:
* [[Istituto Poligrafico e Zecca di Stato]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{cita web | 1 = http://www.bancaditalia.it | 2 = Sito ufficiale della Banca d'Italia | accesso = 29 marzo 2020 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20171208120638/http://www.bancaditalia.it/ | dataarchivio = 8 dicembre 2017 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.ipzs.it|Sito ufficiale dell'IPZS}}
▲{{Lire italiane}}
[[Categoria:Lira italiana]]
| |||