Effetto Zeeman: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: numeri di pagina nei template citazione
 
(62 versioni intermedie di 38 utenti non mostrate)
Riga 1:
L''''effetto Zeeman''' è un [[fenomeno]] che consiste nella separazione delle [[linea spettrale|linee spettrali]] a causa di un [[campo magnetico]] esterno.<ref>{{en}} [http://goldbook.iupac.org/Z06739.html IUPAC Gold Book, "Zeeman effect"]</ref> Si osserva che ciascuna riga si scinde in più righe molto vicine, a causa dell'interazione del campo magnetico con i momenti [[momento angolare|angolare]] e di [[spin]] degli [[elettroni]]. L'[[effetto Stark-Lo Surdo]] rappresenta l'analogo fenomeno in relazione alla presenza di un [[campo elettrico]] esterno. L'effetto Zeeman si rivela particolarmente importante in [[spettroscopia]] e in particolare per la [[Risonanza paramagnetica elettronica|EPR]] e la [[Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare|NMR]].
{{nota disambigua|il [[premio Nobel per la fisica]]|[[Pieter Zeeman]]'''; altrimenti vedi''' [[Zeeman (disambigua)]]|'''Zeeman'''}}
 
<div style="float:right; width:16em; background:transparent;">{{voce complessa|Meccanica quantistica|Operatore hamiltoniano|Momento angolare orbitale|Numero quantico}}<br clear=all /></div>
L''''effetto Zeeman''' è un fenomeno che consiste nella separazione delle [[linea spettrale|linee spettrali]] a causa di un [[campo magnetico]] esterno. Si osserva che ciascuna riga si scinde in più righe molto vicine, a causa dell'interazione del campo magnetico con i momenti [[momento angolare|angolare]] e di [[spin]] degli [[elettroni]]. L'[[effetto Stark-Lo Surdo]] rappresenta l'analogo fenomeno in relazione alla presenza di un [[campo elettrico]] esterno. L'effetto Zeeman si rivela particolarmente importante in [[spettroscopia]] e in particolare per la [[Risonanza paramagnetica elettronica|EPR]] e la [[Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare|NMR]].
 
Quando le linee spettrali sono rappresentate da linee di assorbimento, l'effetto viene chiamato '''effetto Zeeman inverso'''.
Riga 10 ⟶ 6:
 
==Introduzione==
[[ImmagineFile:zeeman_effectzeeman effect.png|thumb|right|400pxupright=1.8|Separazione delle linee spettrali causata dall'effetto Zeeman. Senza la presenza di un campo magnetico, le configurazioni a, b, e c possiedono la medesima energia, così come d, e ed f. La presenza di un campo magnetico provoca la separazione dei [[livello energetico|livelli energetici]]: quella che prima era una singola linea legata alla transizione da a, b o c a d, e o f diverrà un insieme di linee legate alla particolare transizione coinvolta. Ovviamente non tutte le transizioni sono permesse, in accordo con le [[regola di selezione|regole di selezione]].]]
[[ImmagineFile:ZeemanEffect.GIF|thumb|232px|right|Separazione di due singole linee spettrali a causa dell'effetto Zeeman]]
 
Nella maggior parte degli [[atomo|atomi]], esistono diverse [[configurazione elettronica|configurazioni elettroniche]] che possiedono la medesima energia, quindi le transizioni tra differenti coppie di configurazioni corrispondono a una singola [[linea spettrale]].<br>
Nella maggior parte degli [[atomo|atomi]], esistono diverse [[configurazione elettronica|configurazioni elettroniche]] che possiedono la medesima energia, quindi le transizioni tra differenti coppie di configurazioni corrispondono a una singola [[linea spettrale]]. La presenza di un campo magnetico esterno elimina la degenerazione dei livelli energetici, interagendo in modo differente con gli elettroni in funzione dei differenti [[numero quantico|numeri quantici]] e modificando leggermente le loro energie. Il risultato è che da differenti configurazioni che possiedono la stessa energia si ottengono energie leggermente diverse, che producono linee spettrali molto ravvicinate.<br>
Dato che la distanza tra i sottolivelli di Zeeman è proporzionale al campo magnetico, questo effetto è sfruttato dagli [[astronomo|astronomi]] per misurare il campo magnetico del [[Sole]] o di altre [[stella|stelle]].
 
Esiste inoltre anche il cosiddetto '''effetto Zeeman anomalo''' legato a transizioni in cui lo spin totale degli elettroni è diverso da zero, il numero di sottolivelli di Zeeman sarà pari piuttosto che dispari se ci sarà un numero dispari di elettroni implicati. Questo fenomeno venne definito "anomalo" perché ai tempi in cui fu scoperto non si era ancora a conoscenza del concetto di spin elettronico, e quindi non fu possibile descriverlo in modo esauriente.<br> Se la forza del campo magnetico è troppo elevata, l'effetto non diviene più lineare; a campi di forza ancora superiore, l'accoppiamento elettronico è disturbato e le linee spettrali subiscono un riordinamento. Questo fenomeno è noto come [[effetto Paschen-Back]].
Se la forza del campo magnetico è troppo elevata, l'effetto non diviene più lineare; a campi di forza ancora più superiore, l'accoppiamento elettronico è disturbato e le linee spettrali subiscono un riarrangiamento. Questo fenomeno è noto come [[effetto Paschen-Back]].
 
== Elettrone in campo magnetico uniforme ==
 
L'[[Operatore hamiltoniano|hamiltoniano]] di un [[elettrone]] in un [[campo elettromagnetico]] è descrittadescritto per analogia al caso classico da:
 
:<math>H = \frac{1}{2m} \left( \mathbf p + \frac{e}{c} \mathbf A \right)^2 - e V</math>
Riga 29 ⟶ 24:
:<math>i \hbar \frac{\partial \psi}{\partial t} = H \psi = \left[-\frac{\hbar^2}{2 m} \left( \mathbf{\nabla} + \frac{ie}{\hbar c} \mathbf A \right)^2 - e V \right] \psi</math>
 
Per il caso dell'effetto Zeemann poniamoci nel caso in cui il [[campo magnetico]] <math>\mathbf{B}</math> esterno èe uniforme e, diretto secondo l'asse ''z'':
 
:<math>\mathbf B = B \mathbf z</math>
Riga 53 ⟶ 48:
:<math>H_0 = \frac{1}{2m} p^2 - e V</math>
 
che rappresenta l'hamiltoniana imperturbata, dove ''m'' rappresenta la [[massa ridotta]], dal momento che in genere si trattano le soluzioni senza approssimazioni sul moto dell'elettrone, e i termini aggiuntivi possono considerarsi perturbazioni su <math>H_0</math>. Possiamo quantificare l'ordine di grandezza sapendo che i valori medi di <math>\langle L_z \rangle \sim \hbar</math> e di <math>\langle x^2 + y^2 \rangle \sim a_{0}^{2}</math> dove <math>a_0</math> è il [[Calcolo di Bohr|raggio di Bohr]]:
 
:<math>\frac{\frac{e^2}{8 m c^2} a_{0}^{2} B^2}{\frac{e}{2 m c} \hbar B} \simeq \frac{e^2}{4 \hbar c} \frac{B}{e/ a_{0}^{2}} \simeq \frac{B}{9 \cdot 10^9} \, \mbox{ Gauss }</math>
Riga 59 ⟶ 54:
e
 
:<math>\frac{(\frac{e/}{2 m c)} \hbar B}{(e^2/a_0)} \simeq \frac{\frac{\hbar/ B}{m c}}{(2e/a_0)} \simeq \frac{B}{5 \cdot 10^9} \, \mbox{ Gauss }</math>
 
che come si vede i due termini sono piccoli per i campi magnetici tipici ottenibili in laboratorio che sono di <math>B \simeq 10^4</math> Gauss, cioè perturbazioni almeno dell'ordine <math>10^{-5}</math>.
Riga 75 ⟶ 70:
:<math>\omega_L = \frac{e}{2 m c} B</math>
 
è la [[frequenza di Larmor]]. In pratica è come se l'elettrone, percorrendo l'orbita, fosse assimilabile ada una piccola [[Solenoide|spira]] percorsa da una [[corrente elettrica]], che in presenza di campo magnetico produce un momento magnetico: il momento angolare orbitale precede allora intorno all'asse ''z'' con una [[velocità angolare]] pari a <math>\omega_L</math>, e la quantità <math>e/ 2 m c</math> è detta [[rapporto giromagnetico]]. Il rapporto giromagnetico interviene nella definizione del [[magnetone di Bohr]]:
 
:<math>\mu_B = \frac{e \hbar}{2 m c} = 5.788 \cdot 10^{-5} \, \, eV \, T^{-1}</math>
 
Il contributo quadratico in <math>\mathbf B</math> rappresenta il contributo [[Materiale diamagnetico|diamagnetico]] e deriva dal [[momento magnetico]] indotto da <math>\mathbf B</math> che in genere è ancora più modesto energeticamente rispetto a quello paramagnetico.
 
I due contributi, in particolare il contributo lineare in <math>\mathbf B</math>, non modificano gli stati, ed ogni livello degenere si separa in <math>(2l+1)</math> livelli equidistanziati di <math>\hbar \omega_L</math>: si tratta dell'effetto Zeeman normale. Si verifica inoltre che anche i livelli con <math>l = m = 0</math>, che a priori non dovrebbero essere influenzati dal contributo paramagnetico, subiscono uno sdoppiamento a causa della presenza della degenerazione di spin: questo fenomeno è l'effetto Zeeman anomalo.
 
==Effetto Zeeman normale==
L'effetto Zeeman normale può essere descritto con l'aiuto di un modello semi-classico, considerando l'elettrone come una particella che descrive un'[[orbita]] attorno al [[nucleo atomico]] e che possiede un [[momentoMomento angolare orbitale (meccanica quantistica)|momento angolare]] [[quantizzazione (fisica)|quantizzato]], come descritto dal [[modello atomico di Bohr]].
 
Percorrendo l'elettrone un'orbita di [[raggio (geometria)|raggio]] ''r'' con [[velocità]] ''v'', si ottiene una [[corrente elettrica]] ''I'' data dalla relazione
Riga 90 ⟶ 85:
:<math>I = - e \cdot \frac{v}{2\pi r} </math>.
 
Questa corrente genera un [[campo magnetico]] dato da
 
:<math>\mathbf{B} = \frac{\mu_0}{4\pi} \frac{\mathbf J \times \mathbf r}{r^3} = - \frac{Ze \mu_0}{4 \pi} \frac{\mathbf v \times \mathbf r}{r^3}</math>
Riga 98 ⟶ 93:
:<math>\mathbf{\mu_l} = I \cdot \mathbf{A} = - \frac{e v r}{2} \cdot \mathbf{n} = -\frac{e}{2 m_e} \cdot \mathbf{L} </math>
 
dove il [[vettore (fisica)|vettore]] <math>\mathbf{A}</math> è il vettore di [[superficie (matematica)|superficie]], ed è [[perpendicolarità|perpendicolare]] all'[[area]] dell'orbita descritta dall'elettrone, mentre il momento angolare assume il valoreè:
 
:<math> \mathbf{L} = \mathbf{r} \times \mathbf{p} = m_e r v \cdot \mathbf{n}</math>.
Riga 106 ⟶ 101:
:<math> H_{magn} = - \mathbf{\mu_l} \cdot \mathbf{B} = \frac{e}{2 m_e} \cdot \mathbf{L} \cdot \mathbf{B} = \frac{e \hbar m_l}{2 m_e} B = \mu_B B m_l</math>
 
dove <math>\mu_B</math> è il [[magnetone di Bohr]].<br />
Tale espressione dipende esclusivamente da ''m'', pertanto si evince che l'effetto del campo è quello di separare i ''2l + 1'' valori che esso può assumere.<br>
Tale espressione dipende esclusivamente da <math>m_l</math>, e l'effetto del campo è quello di rimuovere la sua degenerazione, cioè separare i ''2l + 1'' valori che esso può assumere.<br />
Gli stati ad un dato livello energetico mantengono la degenerazione rispetto a <math>L^2</math>, mentre gli autostati di <math>L_z</math> sono separati da una differenza di energia pari a
 
Riga 114 ⟶ 110:
 
==Effetto Zeeman anomalo==
Nella descrizione dell'effetto Zeeman anomalo occorre considerare lo spin dell'elettrone. L'estensione della trattazione semi-classica in questo caso non è più possibile, essendo il fenomeno di natura puramente [[meccanica quantistica|quantomeccanica]].<br />
Per definire il potenziale del campo magnetico si deve tenere conto dell'accoppiamento tra il momento magnetico angolare
Supponendo che il campo magnetico sia diretto verso l'asse ''z'' e che esso sia di intensità tale da poter trascurare l'[[interazione spin-orbita]], così che i vettori <math>\mathbf{L}</math> e <math>\mathbf{S}</math> risultino disaccoppiati, la quantizzazione del momento angolare (<math>l_z = m \cdot \hbar</math>) permette di ricavare dalla precedente equazione del potenziale <math>V_M</math>
 
:<math>V_M\mathbf{\mu_L} = -\frac{e \hbar mmu_B}{2 m_e\hbar} B = \mu_B m B = \mu_B B( m_l + 2m_s)mathbf{L}</math>
 
doveed il numero quanticomomento magnetico è ora <math>m = m_l + 2m_s</math>.di spin
 
:<math>\mathbf{\mu_S} = -g_s \frac{\mu_B}{\hbar} \mathbf{S}</math>
I livelli energetici saranno quindi
 
che si descrive attraverso il momento magnetico totale
:<math>E = E_{coulomb} + \mu_B m B \ </math>
 
:<math>\mathbf{\mu_J} = \mathbf{\mu_S} + \mathbf{\mu_L} = -\frac{\mu_B}{\hbar} \left(\mathbf{L} + g_s \mathbf{S} \right) </math>
da cui si nota che la separazione delle linee è funzione solamente del numero quantico magnetico.
Per definire il potenziale del campo magnetico si deve tenere conto dell'accoppiamento tra il momento angolare
 
dove il [[rapporto giromagnetico]] di spin è <math>g_s \approx 2</math>.
:<math>\mathbf{\mu_L} = -\frac{\mu_B}{\hbar} \mathbf{L}</math>
 
Da questa relazione è possibile notare come <math>\mathbf{\mu_J}</math> e il momento angolare <math>\mathbf{J}</math> non siano paralleli a causa dell'effetto del momento di spin anomalo.<br />
ed il momento di spin
Il termine di interazione con un campo magnetico esterno <math>\mathbf{B}</math> è dunque:
 
:<math>\mathbfH_{\mu_Smagn} = -g_s \fracmathbf{\mu_B}{\hbarmu_J} \mathbf{S} B</math>
 
Essendo presente l'interazione spin-orbita <math>H_{s-o}</math>, lo spettro energetico è dato dalla diagonalizzazione dell'operatore di interazione totale <math>H_{magn} + H_{s-o}</math>. Dal momento che i due termini non sono diagonalizzabili simultaneamente, si studiano i due casi limite: il caso in cui l'interazione spin-orbita sia trascurabile, ottenendo l'[[effetto Paschen-Back]], ed il caso in cui non sia trascurabile, ponendo che il campo magnetico sia sufficientemente debole da poter considerare <math>H_{magn}</math> come una perturbazione all'hamiltoniana di spin-orbita, ottenendo il limite di Zeeman.
 
===Limite di Paschen-Back===
{{vedi anche|Effetto Paschen-Back}}
Nel caso in cui il campo magnetico sia di intensità tale da poter trascurare l'[[interazione spin-orbita]] l'operatore <math>H_{magn}</math> è diagonale nella base <math>|l, s, m_l, m_s \rangle</math>, in cui i vettori <math>\mathbf{L}</math> e <math>\mathbf{S}</math> sono disaccoppiati. In questo limite è quindi possibile ignorare l'influenza dello spin, e ci si riconduce all'effetto Zeeman normale.<br />
La [[quantizzazione del momento angolare]], ponendo che il campo sia diretto verso l'asse ''z'', permette di ricavare:
 
:<math>E_{magn} \simeq \langle m_l, m_s | H_{magn} | m_l, m_s \rangle = -\mathbf{\mu_J} \mathbf B = \frac{\mu_B}{\hbar} \left(\mathbf{L} + 2 \mathbf{S} \right)\mathbf B = \mu_B B( m_l + 2m_s)</math>
che si descrive attraverso il momento angolare totale
 
Il numero quantico magnetico è ora <math>m = m_l + 2m_s</math>, ed i livelli energetici sono quindi
:<math>\mathbf{\mu_J} = \mathbf{\mu_S} + \mathbf{\mu_L} = -\frac{\mu_B}{\hbar} \left( g_s \mathbf{S} + \mathbf{L}\right) </math>
 
con:<math>E il= [[rapportoE_{0} giromagnetico]]+ di\mu_B spinm <math>g_sB \approx 2</math>.
 
La separazione delle linee è funzione solamente della degenerazione numero quantico magnetico, che viene rimossa dal campo magnetico esterno.
Da questa relazione è possibile notare come <math>\mathbf{\mu_J}</math> e il momento angolare <math>\mathbf{J}</math> siano paralleli a causa dell'effetto del momento di spin anomalo.
 
===Limite di Zeeman===
Nel caso in cui l'interazione spin-orbita non possa essere trascurata sia <math>V_M</math> che <math>V_SL</math> entrano in gioco: in tal caso <math>\mathbf{\mu_J}</math> e <math>\mathbf{J}</math> non sono paralleli, e la componente del primo sul secondo è data da
Nel caso in cui l'interazione spin-orbita non possa essere trascurata <math>H_{magn}</math> agisce come perturbazione all'interazione <math>H_{s-o}</math>. Dal momento che l'operatore <math>H_{s-o}</math> è diagonale nella base <math>|j, m_j, l, s \rangle</math>, in cui i vettori <math>\mathbf{L}</math> e <math>\mathbf{S}</math> sono accoppiati, <math>\mathbf{\mu_J}</math> e <math>\mathbf{J}</math> non sono paralleli, e la componente del primo sul secondo è data da
 
:<math>\mu_J = - \frac{\mu_B}{2 \hbar J}(3J^2 + S^2 - L^2)</math>
Riga 158 ⟶ 162:
:<math>g_J = 1 + \frac{J(J+1) + S(S+1) - L(L+1)}{2J(J+1)}</math>
 
Lo spostamento dei livelli energetici è dato dadalla correzione generata dal termine perturbativo <math>H_{magn}</math>:
 
:<math>E_{magn} \simeq \langle V_Mj, m_j | H_{magn} | j, m_j \rangle = - \langle \mu_z \rangle B = + g \mu_B B \frac{\langle J_z \rangle}{\hbar}</math>
 
essendo che
Riga 168 ⟶ 172:
si ottiene in definitiva
 
:<math>\langle V_ME_{magn} \rangle =simeq g_j \mu_B B m_j </math>
 
Tale espressione rappresenta lo spostamento dei livelli energetici a causa dell'applicazione del campo magnetico: le energie dei singoli livelli differiscono a causa del diverso <math>m_j</math> di ognuna. La differenza di energia differisce inoltre in funzione di <math>L_j</math> a causa della variazione del fattore ''g'' in funzione di ''l'' e ''j''.
Questo contributo deve essere sommato al termine di spin-orbita per ricavare i livelli energetici del sistema.<br />
Per atomi a più elettroni il fattore g di Landé, nel caso di atomi leggeri in cui valga l'[[accoppiamento di Russell-Saunders]], è ottenuto semplicemente sostituendo ai momenti angolari ''j'', ''m'' e ''l'' i rispettivi momenti totali ''J'', ''M'' e ''L''. Dal momento che l'interazione spin orbita cresce come ''Z''<sup>4</sup>, il limite di Zeeman è il caso più comune.
 
==Effetto Zeeman quadratico==
Riga 177 ⟶ 183:
:<math>\vec \mu_{ind} = \alpha_m \vec B</math>.
 
Questa interazione produce una un'ulteriore suddivisione dell'energia calcolabile dall'equazione
 
:<math>\Delta E = \alpha_m \cdot B^2</math>.
Riga 183 ⟶ 189:
Questo effetto viene generalmente trascurato rispetto all'effetto Zeeman lineare.
 
== Nota per meglio comprendere lL'Effetto Zeeman applicato all'Assorbimentoassorbimento Atomicoatomico ==
Nell'ambito della spettroscopia, l'Effetto Zeeman trova un'applicazione significativa nell'analisi dell'[[Spettroscopia di assorbimento atomico|assorbimento atomico]].
{{Controlcopy|sembra integralmente ricopiato e addirittura compaiono riferimenti a capitoli precedenti|fisica|giugno 2010}}
{{PW|fisica|febbraio 2010|--[[Utente:Cisco79|Cisco79]] ([[Discussioni utente:Cisco79|msg]]) 17:18, 7 feb 2010 (CET)}}
Un'applicazione dell'effetto Zeeman si ha nella correzione dell'assorbimento di fondo nella spettrometria ad Assorbimento Atomico.
E' bene specificare che la luce emessa dalla lampada può essere assorbita sia dall'analita (quando questo è in forma atomica) sia, eventualmente, da altre molecole o frammenti di esse che abbiano resistito alla atomizzazione (specialmente nel caso di matrici complesse come il siero); può risultare necessario distinguere i due contributi sfruttando l'effetto Zeeman.
 
L'assorbimento atomico è il fenomeno mediante il quale gli atomi assorbono energia elettromagnetica, tipicamente nella forma di luce. L'introduzione di un campo magnetico modifica la struttura delle linee spettrali, producendo più linee distinte rispetto al caso senza campo magnetico. Questo fenomeno consente agli scienziati di ottenere informazioni più dettagliate sulla distribuzione degli elettroni negli atomi, contribuendo così a una comprensione più approfondita delle proprietà atomiche.
In assenza di campo magnetico l'analita è in grado di assorbire ad una specifica lunghezza d'onda ν0 qualunque sia la polarizzazione della stessa. Applicando invece un campo magnetico si vanno a splittare i livelli energetici permettendo l'assorbimento della luce di frequenza ν0 solo nel caso in cui il fascio sia polarizzato parallelamente alla direzione del campo magnetico B.
 
L'analisi dell'Effetto Zeeman nell'ambito dell'assorbimento atomico fornisce una metodologia precisa per studiare la [[struttura fine]] degli spettri atomici, rendendo possibile l'indagine di fenomeni specifici legati all'interazione tra campi magnetici e gli orbitali elettronici degli atomi. Questa applicazione pratica dell'Effetto Zeeman gioca un ruolo fondamentale nelle ricerche scientifiche volte a esplorare e comprendere le proprietà degli atomi in dettaglio.
E’ possibile ovviamente avere assorbimento relativamente alle altre transizioni (di frequenza diversa come spiegato nei capitoli precedenti dicasi ad esempio ν+ e ν-), ma in questo caso il fascio deve essere polarizzato ortogonalmente a B.
 
Un'applicazione significativa dell'Effetto Zeeman si manifesta nella correzione dell'assorbimento di fondo nella spettrometria ad assorbimento atomico. In questa tecnica, la luce emessa dalla lampada viene assorbita dall'analita in forma atomica e, eventualmente, da altre [[Molecola|molecole]] o frammenti presenti nella matrice complessa del campione. Per distinguere tali contributi, si sfrutta l'Effetto Zeeman.
Applicando dunque un filtro polarizzatore ortogonale alla direzione di B si impedisce l’assorbimento dell’analita a frequenza ν0 (l’assorbimento di fondo della matrice non viene alterato) e si permette, in linea teorica, l’assorbimento a ν+ e ν-; in realtà l’intervallo di frequenze fornito da una normale lampada per A.A. è molto più ristretto attorno a ν0 di quanto siano ν+ e ν- e di fatto tali transizioni non si possono verificare.
 
In assenza di campo magnetico, l'analita assorbe a una specifica lunghezza d'onda <math>\nu_0</math>, indipendentemente dalla polarizzazione del fascio. Introducendo un campo magnetico, si verifica lo splitting dei livelli energetici, consentendo l'assorbimento solo se il fascio è polarizzato parallelamente al campo magnetico <math>B</math>.
In definitiva applicando un opportuno B e un polarizzatore ortogonale allo stesso si può:
 
Un filtro polarizzatore ortogonale a <math>B</math> impedisce l'assorbimento dell'analita a <math>\nu_0</math>, consentendo teoricamente l'assorbimento a frequenze maggiori o minori di <math>\nu_0</math>. Tuttavia, dato che il range di frequenze emesso dalla lampada per l'assorbimento atomico è ristretto attorno a <math>\nu_0</math>, in pratica tali transizioni non si verificano.
- a campo spento: permettere l’assorbimento sia del fondo che dell’analita
- a campo acceso: impedire l’assorbimento dell’analita.
 
Applicando un campo magnetico e un polarizzatore ortogonale, si permette l'assorbimento del fondo e dell'analita a campo spento, mentre a campo acceso si impedisce l'assorbimento dell'analita. L'assorbimento netto dell'analita si calcola per differenza.
L'assorbimento netto dovuto all'analita viene calcolato per differenza. Il campo, durante l'atomizzazione, è pulsato ad una frequenza di 50-60 Hz (in modo da raccogliere 100-120 dati/sec).
Un altro sistema è quello di utilizzare un polarizzatore rotante posto tra la sorgente e l'analita (il che evita l'uso di un campo magnetico pulsato) ma questo sistema risulta meno sensibile.
 
Il sistema può utilizzare un campo magnetico pulsato o un polarizzatore rotante tra la sorgente e l'analita. Analogamente, è possibile applicare l'Effetto Zeeman alla sorgente (lampada HCL), splittando e polarizzando la [[lunghezza d'onda]] emessa. La selezione del fascio centrale o laterale avviene tramite un polarizzatore rotante, consentendo la correzione dell'assorbimento dell'analita e del fondo nella spettrometria ad assorbimento atomico.
Quello sopra descritto è l’applicazione dell'effetto Zeeman con campo magnetico applicato al sistema di atomizzazione. In modo analogo si può applicare alla sorgente (lampada HLC), in tal modo è la lunghezza d'onda emessa ad essere splittata e polarizzata (quella centrale risulta parallela al campo, quelle laterali risultano ortogonali). Dopo essere passata per il campione, la luce passa per un polarizzatore rotante, che seleziona alternativamente (ad una frequenza di 5ν0-60 Hz) il fascio centrale o i due laterali. Ovviamente il fascio centrale sarà attenuato sia dall’analita sia dal fondo, mentre i fasci laterali saranno attenuati solo dal fondo in quanto l'analita, può assorbire solo la frequenza centrale (esso infatti non è sottoposto a B).
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{Cita pubblicazione|nome=P. |cognome=Zeeman, ''|data=1897-05|titolo=On the influenceInfluence of Magnetism on the Nature of the Light emittedEmitted by a Substance'', Phil.|rivista=The Mag.Astrophysical '''43'''Journal|volume=5|p=332|lingua=en|accesso=2024-06-02|doi=10.1086/140355|url=http: 226 (1897)//adsabs.harvard.edu/doi/10.1086/140355}}
* {{Cita pubblicazione|nome=P. |cognome=Zeeman,|data=1897-07|titolo=VII. ''DoublesDoublets and triplets in the spectrum produced by external magnetic forces''|rivista=The London, Phil.Edinburgh, Mag.and '''44''':Dublin 55Philosophical (1897)Magazine and Journal of Science|volume=44|numero=266|pp=55-60|lingua=en|accesso=2024-06-02|doi=10.1080/14786449708621028|url=https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/14786449708621028}}
*P. Zeeman,{{Cita [http://dbhspubblicazione|nome=P.wvusd.k12.ca.us/webdocs/Chem-History/|cognome=Zeeman|data=1897-effect.html 02|titolo=The Effect of Magnetisation on the Nature of Light Emitted by a Substance]|rivista=Nature|volume=55|numero=1424|pp=347-347|lingua=en|accesso=2024-06-02|doi=10.1038/055347a0|url=https://www.nature.com/articles/055347a0}}
*P. Forman,{{Cita ''pubblicazione|nome=Paul|cognome=Forman|data=1970-01-01|titolo=Alfred Landé and the anomalousAnomalous Zeeman Effect, 1919-1921'', |rivista=Historical Studies in the Physical Sciences '''|volume=2''': |pp=153-261 (1970)|lingua=en|accesso=2024-06-02|doi=10.2307/27757307|url=https://online.ucpress.edu/hsns/article/doi/10.2307/27757307/47772/Alfred-Land%C3%A9-and-the-Anomalous-Zeeman-Effect}}
* {{Cita libro|nome=Bernhard|cognome=Welz|nome2=Michael|cognome2=Sperling|titolo=Atomic Absorption Spectrometry|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/book/10.1002/9783527611690|accesso=2024-06-02|edizione=1|data=1998-11-26|editore=Wiley|lingua=en|ISBN=978-3-527-28571-6|DOI=10.1002/9783527611690}}
*B. Welz, M. Sperling, ''Atomic Absorption Spectrometry'', third edition, Wiley-VHC, 1999
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* [{{cita web | 1 = http://cdm.unimo.it/home/fisica/delpennino.umberto/FisicaC%20Cap_9.ppt#3 | 2 = Proprietà magnetiche degli atomi] | accesso = 16 luglio 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091127115056/http://cdm.unimo.it/home/fisica/delpennino.umberto/FisicaC%20Cap_9.ppt#3 | dataarchivio = 27 novembre 2009 | urlmorto = sì }}
* [https://groups.ijclab.in2p3.fr/simulations-pour-cours-de-physique/2019/10/10/kinetic-momenta-and-symmetries/ Animazione sui momenti cinetici orbitali e di spin. In Inglese. Università Paris Saclay]
{{Portale|meccanica quantistica}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|quantistica}}
 
[[Categoria:Fisica atomica]]
[[Categoria:Meccanica quantistica]]
[[Categoria:Spettroscopia]]
 
[[ar:تأثير زيمان]]
[[be:Эфект Зеемана]]
[[bg:Ефект на Зееман]]
[[bn:জেমান ক্রিয়া]]
[[ca:Efecte Zeeman]]
[[cs:Zeemanův jev]]
[[de:Zeeman-Effekt]]
[[en:Zeeman effect]]
[[eo:Efiko de Zeeman]]
[[es:Efecto Zeeman]]
[[fa:اثر زیمان]]
[[fi:Zeemanin ilmiö]]
[[fr:Effet Zeeman]]
[[gl:Efecto Zeeman]]
[[he:אפקט זימן]]
[[hi:जेमान प्रभाव]]
[[hu:Zeeman-hatás]]
[[id:Efek Zeeman]]
[[ja:ゼーマン効果]]
[[ko:제만 효과]]
[[ml:സീമാൻ പ്രഭാവം]]
[[nl:Zeemaneffect]]
[[nn:Zeemaneffekten]]
[[no:Zeemaneffekten]]
[[pl:Efekt Zeemana]]
[[pt:Efeito Zeeman]]
[[ro:Efectul Zeeman]]
[[ru:Эффект Зеемана]]
[[sk:Zeemanov jav]]
[[sl:Zeemanov pojav]]
[[sr:Земанов ефекат]]
[[sv:Zeemaneffekten]]
[[tr:Zeeman efekti]]
[[uk:Ефект Зеемана]]
[[vi:Hiệu ứng Zeeman]]
[[zh:塞曼效应]]