Blink-182: differenze tra le versioni
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{{nd|l'album omonimo|Blink-182 (album)}}
{{Artista musicale
|nome = Blink-182
|tipo artista = Gruppo
|nazione = USA
|immagine = Blink182.jpg
|didascalia = I Blink-182 nel 2003
|genere = Pop punk
|genere2 = Skate punk
|nota genere = <ref name=AMG>{{Allmusic|artist|mn0000757342|autore = John Bush|accesso = 19 marzo 2022}}</ref><ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://punkmusic.about.com/od/punk101/a/subgenres.htm|titolo = The Subgenres of Punk Rock|autore = Ryan Cooper|sito = [[About.com]]|accesso = 28 novembre 2008|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071025003417/http://punkmusic.about.com/od/punk101/a/subgenres.htm|urlmorto = sì}}</ref><ref name="rollingstone">{{Cita web|lingua = en|url = https://www.rollingstone.com/artists/blink182/biography|titolo = Blink-182|sito = [[Rolling Stone]]|accesso = 28 novembre 2008|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081216051136/http://www.rollingstone.com/artists/blink182/biography|urlmorto = sì}}</ref>
|nota genere2 = <ref name=AMG/>
|etichetta = Cargo<br />Grilled Cheese<br />[[Kung Fu Records|Kung Fu]]<br />[[MCA Records|MCA]]<br />[[Geffen Records|Geffen]]<br />[[Interscope Records|Interscope]]<br />[[DGC Records|DGC]]<br />[[BMG Rights Management|BMG]]<br />[[Columbia Records|Columbia]]
|anno inizio attività = 1992
|
|anno
|anno fine attività 2 = in attività
|note periodo attività 2 = <ref name="punknews">{{cita web|url=https://www.punknews.org/bands/blink182|titolo=Blink-182 su Punknews.org|accesso=28 novembre 2008|lingua=en}}</ref>
|totale album = 11
|album studio = 9
|album live = 1
|raccolte = 2
|logo = Logo Blink 182.jpg
}}
I '''
Sono apprezzati per le particolari e coinvolgenti melodie [[pop punk]] così come per il loro [[umorismo]].<ref name=punknews/> I primi lavori sono caratterizzati da toni goliardici, [[riff]] di chitarra e melodie orecchiabili, che ispireranno diverse band [[pop punk]] nate in seguito. Dal 2003 in poi, con la pubblicazione dell'omonimo album ''[[Blink-182 (album)|Blink-182]]'', il gruppo si è distinto per la composizione di testi più maturi e nuove atmosfere ''dark'', pur mantenendo sempre un atteggiamento umoristico negli spettacoli dal vivo. Sono spesso citati insieme a gruppi come [[Green Day]], [[Rancid]] e [[The Offspring]] per aver contribuito a reinterpretare le sonorità [[punk rock]] in chiave moderna negli anni novanta.<ref>DeRogatis, Jim. ''Milk It!: Collected Musings on the Alternative Music Explosion of the 90's''. Cambridge: Da Capo, 2003. Pg. 357, ISBN 0-306-81271-1</ref>
La formazione storica è composta da [[Tom DeLonge]] ([[Chitarra elettrica|chitarra]] e [[Canto|voce]]), [[Mark Hoppus]] ([[Basso elettrico|basso]] e voce) e [[Travis Barker]] ([[Batteria (strumento musicale)|batteria]]), quest'ultimo subentrato nel 1998 al posto di [[Scott Raynor]].<ref name=drums>{{cita web|url=http://www.drummerworld.com/drummers/Travis_Barker.html |titolo=Drummerworld.com |accesso=28 novembre 2008|lingua=en}}</ref> Dal 2015 al 2022 il ruolo di DeLonge è stato ricoperto da [[Matt Skiba]].<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.billboard.com/articles/columns/rock/6509462/travis-barker-new-Blink-182-lineup-matt-skiba|titolo = Travis Barker on New Lineup Post-Tom DeLonge Exit: 'It's Definitely a Great Feeling'|autore = Steve Baltin|sito = [[Billboard]]|data = 23 marzo 2015|accesso = 4 agosto 2022}}</ref><ref name="VR"/>
Inizialmente il nome del gruppo era semplicemente "Blink": il [[suffisso]] "-182" è stato aggiunto successivamente per evitare problemi legali con un gruppo [[Irlanda|irlandese]] omonimo.<ref name=rollingstone/><ref name=punknews/><ref name=":2">{{Cita web|lingua = en|url = http://www.vh1.com/artists/az/blink_182/bio.jhtml|titolo = Blink-182|sito = [[VH1]]|accesso = 28 novembre 2008|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081206175026/http://www.vh1.com/artists/az/blink_182/bio.jhtml|urlmorto = sì}}</ref><ref name="contact">{{cita web|url=http://www.contactmusic.com/new/artist.nsf/artistnames/blink%20182 |titolo=Contactmusic.com |accesso=28 novembre 2008|lingua=en}}</ref>
Nel corso degli anni i membri del gruppo hanno raggiunto una certa popolarità grazie anche alla creazione di marchi di abbigliamento ispirati al mondo rock, tra cui [[Macbeth Footwear]], Atticus Clothing, Famous Stars and Straps e [[Hi My Name is Mark|Hi My Name Is Mark]].
Nel 2005 la band ha annunciato una pausa a tempo indeterminato, conclusasi poi nel 2009. Durante questo periodo i membri dei Blink-182 sono rimasti nella scena musicale: [[Tom DeLonge]] ha dato vita agli [[Angels & Airwaves]], mentre [[Mark Hoppus]] e [[Travis Barker]] hanno formato i [[+44]].
Nel corso della loro carriera, i Blink-182 hanno pubblicato nove album in studio, due raccolte, un album dal vivo, quattro demo e oltre venti singoli, vendendo più di 50 milioni di dischi.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.bmg.com/us/news/blink-182-top-the-us-charts.html|titolo = US: Blink-182 Top the US Charts|sito = BMG|accesso = 21 luglio 2024}}</ref>
== Storia del gruppo ==
===
[[File:Blink-182 at the Whiskey in Los Angeles, 10-7-1996.jpg|thumb|I Blink-182 in concerto nel 1996.]]
Secondo la versione ufficiale, raccontata nel libro ''[[Tales from Beneath Your Mom]]'' di Anne Hoppus, sorella di Mark, il gruppo nacque nel 1992 in seguito all'incontro tra [[Mark Hoppus]] e [[Tom DeLonge]], avvenuto proprio grazie ad Anne. All'epoca DeLonge, dopo essere stato espulso dalla ''Poway High School'', frequentava la ''Rancho Bernardo High School'', dove diventò amico di Anne Hoppus.<ref name=":1">{{Cita web|lingua = en|url = https://www.amazon.com/gp/reader/0743422074/ref=sib_dp_pt#reader-link|titolo = Blink-182: Tales from Beneath Your Mom|sito = [[Amazon.com]]|accesso = 9 febbraio 2009}}</ref>
Si dice che uno dei loro grandi successi, ''Carousel'', nacque proprio il giorno stesso in cui Hoppus e DeLonge si conobbero e iniziarono a suonare insieme nel garage di quest'ultimo. Quella notte i due decisero ufficialmente di mettere in piedi una band. Serviva però un batterista e DeLonge assunse allora il suo amico [[Scott Raynor]], che aveva conosciuto nella nuova scuola. I tre cominciarono a suonare insieme e il primo nome con cui si fecero conoscere fu ''Duck Tape'', fino a quando DeLonge propose il nome ''Blink''. Hoppus lasciò la band poco dopo per un breve periodo, a causa di litigi con la sua ragazza di allora. Tuttavia, dopo qualche giorno, DeLonge prese in prestito un 4-tracce da un amico e convinse il bassista a tornare per registrare una demo.
==== La nascita del gruppo secondo Scott Raynor ====
In un'intervista del 2004 [[Scott Raynor]] ha affermato che in realtà fu lui a fondare il gruppo insieme a [[Tom DeLonge]] e solo in seguito [[Mark Hoppus]] entrò a farne parte:<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.absolutepunk.net/showthread.php?t=32568|titolo = Scott Raynor (ex-Blink182) - 04.16.04|autore = Jason Tate|sito = AbsolutePunk|data = 1º giugno 2004|accesso = 8 settembre 2017|urlarchivio = https://archive.is/20120629034017/http://www.absolutepunk.net/showthread.php?t=32568}}</ref> {{citazione|Io ho fondato la band con Tom. Si sono persino inventati qualche storia su come Tom e Mark si siano incontrati e poi mi abbiano ingaggiato. Stanno riscrivendo i libri. È strano.}}
=== ''Flyswatter'', ''Demo #2'' e ''Buddha'' (1993-1994) ===
[[File:Blink2.jpg|thumb|I Blink-182 durante le prove del loro primo show dopo la reunion. Da sinistra: Mark, Tom e Travis.]]
Nel 1993 i tre incisero ''Flyswatter'', un [[demo]] di bassa qualità su [[audiocassetta]] registrata nella camera di Scott.<ref>{{cita web |url=http://www.blinknews.com/2.0/index.php?option=com_content&view=article&id=49:flyswatter-1993&catid=36:albums&Itemid=95 |titolo=Blinknews.com |accesso=28 novembre 2008 |lingua=fr |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081113130222/http://www.blinknews.com/2.0/index.php?option=com_content&view=article&id=49:flyswatter-1993&catid=36:albums&Itemid=95 |urlmorto=sì}}</ref><ref name=aliens>{{cita web|lingua=en|url=http://www.aliens-exist.net/sub_pages/discography.html|titolo=aliens-exist - Discography|accesso=16 giugno 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080205035021/http://www.aliens-exist.net/sub_pages/discography.html|urlmorto=sì}}</ref> Della cassetta, la cui copertina era un disegno d'arte moderna realizzato da DeLonge,<ref name=aliens/> vennero prodotte solo 1000 copie.<ref name=aliens/> Conteneva 8 canzoni e fu maggiormente distribuita in famiglia e fra amici.<ref name=contact/> Nello stesso anno i Blink registrarono ''Demo #2'', contenente alcune tracce di ''Flyswatter'' e altri brani successivamente inseriti in ''[[Cheshire Cat (Blink-182)|Cheshire Cat]]'', ''[[Buddha (album)|Buddha]]'' e ''[[Dude Ranch]]''.
Nel corso del 1994 fu realizzato un terzo demo, inizialmente senza titolo, ma in seguito nominato ''[[Buddha (album)|Buddha]]'' da parte dei fan per l'immagine in copertina.<ref name=":0">{{Allmusic|album|mw0000054080|autore = [[Stephen Thomas Erlewine]]|accesso = 28 novembre 2008}}</ref> La [[Cargo Filter Records]], di proprietà del datore di lavoro di Hoppus, produsse un migliaio di copie in musicassetta. Nel 1998 ''Buddha'' fu ristampato in versione CD dalla [[Kung Fu Records]], con una copertina modificata e alcune tracce nuove presenti anche nei successivi due album della band.
=== ''Cheshire Cat''
Agli inizi del 1994 i Blink firmarono un contratto discografico con la [[Grilled Cheese Records]],<ref name=AMG/> ma furono costretti a cambiare il proprio nome a causa di un'azione legale intrapresa da un gruppo irlandese omonimo.<ref name="rollingstone" /><ref name="punknews" /><ref name=":2"/><ref name="contact"/> Aggiunsero così il suffisso «-182». Non è chiaro l'origine di questo numero, in quanto gli stessi membri hanno spesso scherzato sull'argomento: ad esempio, in un'intervista del 1999, il gruppo dichiarò che «182» fosse il numero di volte in cui viene pronunciata la parola «fuck» nel film ''[[Scarface (film 1983)|Scarface]]''.<ref>{{YouTube|nZUjChxh-eQ|BLINK 182 interview backstage in the 90's|autore=KickenDJ|data=17 aprile 2013|accesso=14 aprile 2014}}</ref> [[Mark Hoppus]] ribadì successivamente che il numero 182 non possiede effettivamente alcun significato.<ref>{{YouTube|sPJMUzMrFP0|Hoppus on Music - How Blink-182 Got Their Name|autore = Hoppus On Music|data = 11 aprile 2011|accesso = 24 febbraio 2016}}</ref>
Nel 1995 il gruppo pubblicò l'album di debutto ''[[Cheshire Cat (Blink-182)|Cheshire Cat]]'', contenente anche alcune tracce presenti nel demo ''Buddha'' (''Carousel'', ''Strings'', ''Sometimes'' e ''TV''). Dall'album furono estratti i singoli ''[[Wasting Time (Blink-182)|Wasting Time]]'' e ''[[M+M's]]''. Per quest'ultimo fu realizzato un [[video musicale]], la cui prima versione venne però censurata a causa di alcune scene con armi da fuoco.
=== ''Dude Ranch'' e la separazione da Scott Raynor (1996-1998) ===
[[File:Tom DeLonge AVA Fall Tour 2008.jpg|thumb|left|[[Tom DeLonge]]]]
La moda [[pop punk]] degli [[Anni 1990|anni novanta]] e il successo di ''Cheshire Cat'' contribuirono a convincere la [[MCA Records]] a scritturare i Blink-182 per un contratto discografico. Dopo essersi trasferiti a [[Encinitas]], [[California]], il gruppo cominciò a registrare nel 1996 l'album ''[[Dude Ranch]]'' con il produttore [[Mark Trombino]], pubblicandolo nel 1997. L'album vendette 1,5 milioni di copie e due singoli, ''[[Josie]]'' e ''[[Dammit]]'', salirono in cima alle classifiche radiofoniche statunitensi. Per i due singoli furono prodotti dei videoclip, entrambi caratterizzati da diverse scene e cliché umoristici. I Blink-182 iniziarono così a ottenere popolarità su scala nazionale.
Nel 1998 il batterista [[Scott Raynor]] abbandonò il gruppo nel mezzo di un tour statunitense, ufficialmente per problemi di abuso di [[Alcolismo|alcool]], a causa dei quali fu costretto a una [[disintossicazione]].<ref name="autogenerated2">[http://www.absolutepunk.net/showthread.php?t=32568 Scott Raynor (ex Blink-182) - 04.16.04 - Interview - AbsolutePunk.net<!-- Bot generated title -->]</ref> Per sostituirlo fu scelto [[Travis Barker]], allora batterista di una band in tour con i Blink-182, [[The Aquabats]]. Si dice che Barker imparò tutta la scaletta del concerto in mezz'ora.<ref name=":1" />
=== ''Enema of the State'' e il successo mondiale (1999-2000) ===
Il 1999 fu l'anno di ''[[Enema of the State]]'', terzo album in studio e primo vero successo della band con oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo. Per i Blink-182 fu la consacrazione nella scena internazionale ''mainstream'' grazie ai singoli ''[[What's My Age Again?]]'', ''[[All the Small Things]]'' e ''[[Adam's Song]]'', trasmessi continuamente in radio e su [[MTV]]. L'album è tutt'oggi considerato un'icona della generazione di adolescenti di fine anni novanta, insieme al film ''[[American Pie (film)|American Pie]]'', in cui gli stessi Blink-182 compaiono in un [[cameo]] e nella cui colonna sonora è presente il brano ''Mutt''.
Lo stile di ''Enema of the State'' si contraddistingue per i brani corti, veloci e orecchiabili, adatti a essere trasmessi in radio. Altra caratteristica sono i testi, spesso umoristici, ma allo stesso tempo espliciti e sinceri, nei quali la maggior parte degli adolescenti si può identificare. L'album ha rivoluzionato la corrente pop punk e ispirato la maggior parte dei gruppi musicali costituitisi nella generazione successiva.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.mtv.com/news/41rdur/how-did-blink-182-become-so-influential|titolo = How Did Blink-182 Become So Influential?|autore = James Montgomery|sito = [[MTV]]|data = 9 febbraio 2009|accesso = 4 agosto 2022|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220804165149/https://www.mtv.com/news/41rdur/how-did-blink-182-become-so-influential|urlmorto = sì}}</ref>
Il titolo dell'album è una parodia del titolo del film ''[[Nemico pubblico (film 1998)|Nemico pubblico]]'' con protagonista [[Will Smith]].
Nel 2000 la band pubblicò anche il DVD ''[[The Urethra Chronicles]]'', un documentario della band dietro le quinte, e ''[[The Mark, Tom and Travis Show (The Enema Strikes Back!)]]'', un album dal vivo contenente anche il singolo ''[[Man Overboard (Blink-182)|Man Overboard]]''.
=== ''Take Off Your Pants and Jacket'' (2001-2002) ===
Nel 2001 continuò il successo commerciale dei Blink-182, che pubblicarono il quarto album ''[[Take Off Your Pants and Jacket]]'', seguendo lo stesso stile del precedente ''[[Enema of the State]]''. Solo nella prima settimana l'album vendette più di {{formatnum:350000}} copie e, anche stavolta, i produttori della saga cinematografica ''[[American Pie (serie)|American Pie]]'' inserirono un brano dei Blink-182 (''Everytime I Look for You'') nella colonna sonora di ''[[American Pie 2]]''.
Esistono tre diverse versioni dell'album: ''Plane'', ''Pants'' e ''Jacket'' version, ognuna delle quali ha due bonus track esclusive, per un totale di sei. Tre sono anche i singoli da esso estratti: ''[[The Rock Show]]'', ''[[First Date]]'' e ''[[Stay Together for the Kids]]'', mentre per il brano ''Anthem Part II'' esiste un videoclip con scene estratte dagli spettacoli dal vivo.
Come per ''Enema of the State'', anche ''Take Off Your Pants and Jacket'' deve il suo titolo a un gioco di parole a doppio senso: letteralmente la traduzione sarebbe "''Togliti i pantaloni e la giacca''", ma l'ultima parola, "''jacket''", è assonante all'espressione "''jack it''", che in slang americano può significare anche "''masturbati''". Inoltre l'espressione "''take off''" ha anche il significato di "''decollare''" e questo è il motivo per cui l'[[Aeroplano|aereo]] è uno dei tre simboli dell'album, insieme ai [[pantaloni]] e alla [[giacca]].
Anche nel 2002 uscì un DVD-documentario della band, chiamato ''[[The Urethra Chronicles II: Harder Faster Faster Harder]]''.
=== ''Blink-182'' e ''Greatest Hits'' (2003-2005) ===
[[File:MarkHoppusliveInMontreal2011.jpg|thumb|[[Mark Hoppus]]]]
Dopo la pubblicazione di ''Take Off Your Pants and Jacket'' e il tour negli Stati Uniti d'America, i membri del gruppo si dedicarono ad alcuni progetti paralleli: Barker, con [[Tim Armstrong]] e [[Rob Aston|Skinhead Rob]] fondò i [[Transplants]], mentre insieme a DeLonge diede vita ai [[Box Car Racer]], supportati nei concerti da [[David Kennedy]] e [[Anthony Celestino]]. Durante questa pausa tutti e tre i componenti del gruppo si sposarono ed ebbero dei figli. Questa maturazione ebbe profonde conseguenze sullo stile dei Blink-182 e ciò divenne evidente nel loro quinto album in studio. Dal [[Blink-182 (album)|titolo omonimo]], il quinto album del gruppo rappresentò un cambiamento importante nelle tematiche e nelle atmosfere dei brani, attraversati da una vena emotiva più profonda, con arrangiamenti di musiche e testi molto più concettuali e seri rispetto ai precedenti lavori. L'album raggiunse la sesta posizione della [[Billboard 200]] degli [[Stati Uniti d'America]] e da esso furono estratti i singoli ''[[Feeling This]]'', ''[[I Miss You (Blink-182)|I Miss You]]'', ''[[Down (Blink-182)|Down]]'' e ''[[Always (Blink-182)|Always]]''.
Secondo il batterista [[Travis Barker]], la scelta di non voler assegnare un vero nome all'album volle rappresentare la nascita di un nuovo tipo di Blink-182.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.ultimate-guitar.com/news/interviews/mark_hoppus_tells_all_about_Blink-182_plus_44.html|titolo = Mark Hoppus "Tells All" About Blink-182, Plus 44|accesso = 30 aprile 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210124104549/https://www.ultimate-guitar.com/news/interviews/mark_hoppus_tells_all_about_blink-182_plus_44.html|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.mtv.com/news/articles/1479757/20031014/story.jhtml|titolo = Blink-182 Releasing First Album|sito = [[MTV]]|accesso = 17 novembre 2008|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090215063728/http://www.mtv.com/news/articles/1479757/20031014/story.jhtml|urlmorto = sì}}</ref> A testimonianza di questa evoluzione, nel brano ''All of This'' vi è la partecipazione di [[Robert Smith (musicista)|Robert Smith]], leader dei [[The Cure]], le cui influenze sono evidenti in molte tracce del CD.<ref name="autogenerated1">[http://www.nme.com/news/Blink-182/16802 BLINK 182 COVER THE CURE! | News | NME.COM<!-- Bot generated title -->]</ref>
Il 16 dicembre 2004 i Blink-182 tennero il loro ultimo concerto dal vivo prima dello scioglimento del febbraio 2005. A pochi mesi dallo scioglimento, la [[Geffen Records]] pubblicò la raccolta ''[[Greatest Hits (Blink-182)|Greatest Hits]]'', includendo il singolo inedito ''[[Not Now]]'' (escluso dal precedente album, con grande disappunto di [[Tom DeLonge]]) e la cover del gruppo inglese [[The Only Ones]] ''Another Girl, Another Planet'', utilizzata come sigla del reality show ''[[Meet the Barkers]]'', trasmesso all'epoca su [[MTV]], con protagonisti [[Travis Barker]] e la allora moglie [[Shanna Moakler]].
=== Lo scioglimento e i progetti paralleli (2005-2006) ===
Nel febbraio del 2005, dopo un'assenza non ben motivata al [[Music for Relief]], una manifestazione per le vittime dello [[Terremoto e maremoto dell'Oceano Indiano del 2004|tsunami dell'Oceano Indiano]] tenutasi ad [[Anaheim]], [[California]], apparve sul sito dei Blink-182 un messaggio in cui si rendeva pubblica la loro decisione di prendersi un periodo di pausa per stare vicino ad amici e familiari.
Poco tempo dopo Barker dichiarò in un'intervista a una radio statunitense che ogni componente del gruppo avrebbe continuato la propria vita da musicista concentrandosi su progetti paralleli. Nel 2006 infatti Tom DeLonge fondò gli [[Angels & Airwaves]], mentre Mark Hoppus e Travis Barker fondarono i [[+44]].
Durante questo periodo, la sorella di Mark, [[Anne Hoppus]], pubblicò il libro ''[[Tales from Beneath Your Mom]]'', in cui è narrata la storia dei Blink-182 fino a quel momento.
[[File:Travis Barker.jpg|left
Nonostante alcune rassicurazioni sul futuro del gruppo da parte di Travis Barker, negli ultimi mesi del 2006 [[Tom DeLonge]] rilasciò delle dichiarazioni su ''PR Inside'' con cui lasciò intendere la sua volontà di non tornare a far parte dei Blink-182:<ref>[http://www.newsky.it/musica/biografie/blink182.htm Blink-182 su NEWSKY.IT]</ref><ref>[http://www.buzznet.com/musicnews/tom-delonge-Blink-182-reunion-j2500141/ Tom DeLonge on Blink-182 Reunion Possibility 'There's Just No 26262d50 - Buzznet<!-- Bot generated title -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090917061543/http://www.buzznet.com/musicnews/tom-delonge-blink-182-reunion-j2500141 |data=17 settembre 2009 }}</ref> {{Citazione|Quando sei in un gruppo è molto più che un semplice business, è come una famiglia. Ho iniziato col gruppo all'età di 16 anni e adesso ne ho 30. In questi anni molte cose sono cambiate e quando riguardo il passato col senno di poi penso che noi tre eravamo persone completamente differenti con diverse priorità. È stata un'esperienza incredibile per imparare, ma penso che solo avendo famiglia e sapendo cosa vuoi fare per il resto della tua vita riesci a vedere le cose attraverso un punto di vista differente.}}
=== L'incidente aereo di Travis Barker e la reunion (2008-2009) ===
A luglio 2008 [[Travis Barker]], intervistato a proposito di un eventuale ritorno dei Blink-182, affermò:<ref>[http://losangeles.metromix.com/style/article/q-and-a-travis/520840/content Q&A: Travis Barker | Metromix Los Angeles]</ref> {{citazione|Non lo so, a essere onesto non parlo con Tom DeLonge da cinque anni. Mi rivolgo sempre a Mark Hoppus, che è uno dei miei più grandi amici. Penso che tutti dovrebbero essere amici e credo che tutti desideriamo fare in modo che ciò accada.}}
Il 19 settembre 2008 lo stesso Barker rimase coinvolto in un incidente aereo in cui persero la vita quattro persone a lui care. A causa delle ustioni riportate, fu ricoverato in ospedale per diversi mesi. In seguito a questo avvenimento, Tom DeLonge pubblicò un video-messaggio sul suo social network [[Modlife]], in cui si dichiarò preoccupato per Barker. Fu in questa occasione che i tre ripresero i contatti, come confermò Mark Hoppus il 18 novembre, sul suo sito.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.pickrset.com/markhoppus/?p=306|titolo = Hello Again|accesso = 21 novembre 2008|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081206015451/http://www.pickrset.com/markhoppus/?p=306|urlmorto = sì}}</ref> Il 9 gennaio 2009 Mark Hoppus, in un'intervista concessa a [[MTV]], rilasciò una dichiarazione sui Blink-182:<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.mtv.com/news/articles/1602452/20090109/blink_182.jhtml|titolo = Exclusive: Mark Hoppus talks Blink-182 reunion|sito = [[MTV]]|accesso = 13 gennaio 2009|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090114195837/http://www.mtv.com/news/articles/1602452/20090109/blink_182.jhtml|urlmorto = sì}}</ref> {{citazione|Il discorso è ampiamente aperto. [...] Io sento, per come è stato amaro lo scioglimento, che abbiamo intensificato il nostro suono e, se torneremo, sarà molto più forte e meglio di prima."}} L'8 febbraio 2009 i Blink-182 tornarono ufficialmente insieme, con Barker e Hoppus che hanno annunciato la reunion in diretta TV sul palco dei [[Grammy Award]]: {{citazione|Suonavamo musica insieme e abbiamo deciso che suoneremo ancora musica insieme. I Blink-182 sono tornati.}}
Lo stesso giorno, sul sito ufficiale dei Blink-182 apparve un messaggio da parte del gruppo:<ref>[http://www.blink182.com/band/message.aspx Blink-182 summer 2009<!-- Bot generated title -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090210104406/http://www.blink182.com/band/message.aspx |data=10 febbraio 2009 }}</ref> {{citazione|La settimana scorsa abbiamo ricevuto molte domande sullo stato attuale del nostro gruppo e noi vorremmo lo sapeste direttamente da noi. In poche parole, siamo tornati, veramente tornati. Riprendendo da dove abbiamo lasciato e questo è quanto. In studio stiamo scrivendo e registrando un nuovo album. Ci stiamo preparando per girare di nuovo il mondo. L'amicizia è riformata. 17 anni di legame profondo. Estate 2009. Grazie e tenetevi pronti...}}
Nonostante la reunion, Tom DeLonge affermò comunque la volontà di continuare a suonare anche con gli Angels & Airwaves.<ref>{{cita web|url=http://www.blink182forever.com/news/2303/gli-angels-and-airwaves-non-se-ne-andranno-mai-via/ |titolo=Blink-182 FOREVER AND EVER | News - Gli Angels And Airwaves non se ne andranno mai via|accesso=4 luglio 2009}}</ref>
Il 15 maggio 2009, all'insaputa dei fan, i Blink-182 si esibirono per la prima volta dopo cinque anni al T-Mobile Sidekick Party di [[Los Angeles]]. A luglio dello stesso anno intrapresero un tour in territorio americano, mentre l'anno seguente ritornarono a suonare in Europa.
=== ''Neighborhoods'' e ''Dogs Eating Dogs'' (2011-2012) ===
Dopo diversi ritardi e dopo aver annullato un intero tour europeo per potersi concentrare sul loro sesto lavoro in studio, i Blink-182 annunciarono l'uscita imminente del nuovo album e il 15 luglio 2011 pubblicarono il singolo ''[[Up All Night (Blink-182)|Up All Night]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.nme.com/news/Blink-182/56904#|lingua=en|titolo=Blink-182 given July 31 deadline to finish their new album|data=26 maggio 2011|accesso=9 luglio 2011}}</ref> Il 27 settembre 2011 uscì ufficialmente il sesto album in studio, intitolato ''[[Neighborhoods]].'' Il nome deriva dal fatto che, incidendo questo CD, i membri si siano sentiti molto diversi fra loro, come dei [[Quartiere|quartieri]] di una città (''neighborhoods'' in inglese), pur riuscendo a creare qualcosa di bello. In questo lavoro, infatti, sono evidenti le influenze dei progetti paralleli dei tre membri, come l'uso di [[Sintetizzatore|sintetizzatori]] e le lunghe [[Introduzione (musica)|intro]], tipici degli [[Angels & Airwaves]], ma anche loop elettronici, testi cupi e giri di accordi tipici dei [[+44]]. Oltre ad ''Up All Night'', furono pubblicati ''[[After Midnight (Blink-182)|After Midnight]]'', secondo singolo estratto dall'album<ref>[http://www.blink182forever.com/news/3205/after-midnight-debutter-il-6-settembre-su-bbc-radio-1/ "After Midnight" debutterà il 6 settembre su BBC Radio 1 | News | Blink-182 FOREVER AND EVER<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e i videoclip di ''[[Heart's All Gone]]'' e ''Wishing Well''. Proprio quest'ultimo uscì per promuovere un documentario ufficiale sulla riunione del gruppo, chiamato ''[[Blinkumentary]]'', ad opera della [[HND$M RND$M]], più volte annunciato, ma mai pubblicato.
Il 18 dicembre 2012, dopo un tour europeo, uscì l'EP digitale ''[[Dogs Eating Dogs]]'',<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.altpress.com/news/entry/blink_182_to_release_ep_on_december_18_more_details_revealed|titolo = Blink-182 to release EP on December 18, more details revealed|autore = Cassie Whitt|sito = [[Alternative Press]]|data = 13 novembre 2012|accesso = 17 novembre 2012}}</ref> anticipato dal brano ''Boxing Day''.<ref>[http://www.blink182forever.com/news/3339/premiere-di-boxing-day/ Première di "Boxing Day" | News | Blink-182 FOREVER AND EVER<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> L'EP, registrato in pochi giorni, rappresenta il primo lavoro indipendente dei Blink-182, dopo aver lasciato la [[Interscope Records]]. Contiene cinque brani, tre dei quali sono stati eseguiti dal vivo durante il tour in [[Australia]] del 2013, al quale non ha partecipato [[Travis Barker]] (sostituito da [[Brooks Wackerman]]) a causa del suo timore di volare in seguito al tragico incidente del 2008.
Il 19 marzo 2013 uscì la seconda raccolta ''[[Icon (Blink-182)|Icon]]''.<ref>{{Allmusic|album|mw0002485892|Icon|accesso = 19 luglio 2025}}</ref>
=== Periodo con Skiba (2015-2022) ===
==== ''California'' ====
[[File:Matt Skiba performing with Blink-182 in 2016 at the Musink Festival.jpg|miniatura|[[Matt Skiba]], componente dei Blink-182 dal 2015 al 2022]]
Dopo aver risolto il contratto con la Interscope Records, DeLonge affermava che i Blink-182 fossero alla ricerca di una nuova etichetta per iniziare a lavorare in studio.<ref>{{Cita web|url=http://www.blink182forever.com/news/3629/tom-delonge-abbiamo-trovato-la-casa-dove-inizieremo-a-registrare-il-prossimo-disco-dei-blink-182/|titolo=Tom DeLonge: "Abbiamo trovato la casa dove inizieremo a registrare il prossimo disco dei blink-182"|accesso=25 febbraio 2016}}</ref> L'inizio delle registrazioni veniva più volte posticipato, fino a quando il 27 gennaio 2015 non veniva diffuso un comunicato nel quale si annunciava la separazione da DeLonge.<ref>{{Cita web|url=http://www.blink182forever.com/news/3675/tom-delonge-lascia-temporaneamente-i-blink-182/|titolo=Tom DeLonge lascia (temporaneamente?) i blink-182|accesso=25 febbraio 2016}}</ref> La vicenda diventava controversa nel momento in cui lo stesso DeLonge, attraverso i social network smentiva la notizia,<ref>{{Cita web|url=http://www.blink182forever.com/news/3676/tom-delonge-non-ho-lasciato-i-blink-182/|titolo=Tom DeLonge: "Non ho lasciato i blink-182"|accesso=25 febbraio 2016}}</ref> per poi essere a sua volta contraddetto dai restanti componenti del gruppo.<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/news/blink-182s-hoppus-barker-blast-ungrateful-disingenuous-tom-delonge-20150126|titolo=Blink-182's Hoppus, Barker Blast 'Ungrateful, Disingenuous' Tom DeLonge|accesso=25 febbraio 2016|sito=Rolling Stone}}</ref> Il giorno seguente DeLonge pubblicava attraverso [[Facebook]] un lungo stato in cui spiegava come il rapporto con gli altri due membri si fosse definitivamente incrinato.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.facebook.com/officialtomdelonge/posts/868156439873363|titolo = LETTER TO THE FANS|autore = [[Tom DeLonge]]|sito = [[Facebook]]|accesso = 25 febbraio 2016}}</ref>
Nelle settimane successive, Hoppus e Barker hanno affermato che il motivo dei continui rinvii e ritardi del gruppo è sempre stato DeLonge, che ha anteposto altre priorità ai Blink-182. DeLonge, dal canto suo, ha più volte sottolineato come l'essere membro dei Blink-182 non gli permettesse di realizzare altri progetti - anche non musicali - e come sia spesso mancata comunicazione fra i membri.
Il 21 aprile 2015 DeLonge ha pubblicato il suo primo EP da solista, ''[[To the Stars... Demos, Odds and Ends]]'', contenente brani originariamente pensati per essere sviluppati in studio con i Blink-182.<ref>{{Cita web|url=http://www.blink182forever.com/news/3742/uscito-to-the-stars-demos-odds-and-ends-di-tom-delonge/|titolo=È uscito "To The Stars... Demos, Odds And Ends" di Tom DeLonge|accesso=25 febbraio 2016}}</ref>
In seguito all'addio di DeLonge è stato annunciato come sostituto [[Matt Skiba]],<ref>{{Cita web|autore = Rolling Stone|url = https://www.rollingstone.com/music/news/tom-delonge-leaves-Blink-182-20150126|titolo = Tom DeLonge Leaves Blink-182|accesso = |data = }}</ref> frontman degli [[Alkaline Trio]], nonché amico di lunga data del gruppo. Il 1º settembre 2015, dopo alcuni concerti,<ref>{{Cita web|url=http://www.blink182forever.com/news/3706/i-blink-182-con-matt-skiba-suoneranno-al-soma-di-san-diego-il-20-marzo-2015/|titolo=I blink-182 con Matt Skiba suoneranno al Soma di San Diego il 20 marzo 2015|accesso=25 febbraio 2016}}</ref> Skiba è entrato in studio con Hoppus e Barker per registrare il nuovo album dei Blink-182.<ref>{{Cita web|url=http://www.blink182forever.com/news/3816/i-blink-182-con-matt-skiba-sono-entrati-in-studio-di-registrazione/|titolo=I blink-182 con Matt Skiba sono entrati in studio di registrazione|accesso=25 febbraio 2016}}</ref>
Il 28 aprile 2016 il gruppo ha pubblicato il singolo ''[[Bored to Death (singolo)|Bored to Death]]'', volto ad anticipare il settimo album in studio ''[[California (Blink-182)|California]]''.<ref>{{Cita web|url = http://www.rollingstone.it/musica/news-musica/il-primo-singolo-dei-blink-182-senza-tom-delonge-ecco-bored-to-death/2016-04-28/|titolo = Il primo singolo dei Blink 182 senza Tom DeLonge. Ecco 'Bored To Death'|sito = [[Rolling Stone]] Italia|data = 28 aprile 2016|accesso = 1º maggio 2016}}</ref>
==== ''Nine'' ====
Nel 2019 il trio è passato all'etichetta discografica Columbia per il loro ottavo album, ''[[Nine (Blink-182)|Nine]]'',<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.billboard.com/articles/columns/rock/8510620/blink-182-blame-it-on-my-youth|titolo = Blink-182 Release Nostalgic New Track 'Blame It On My Youth': Listen|autore = Gil Kaufman|sito = [[Billboard]]|data = 8 maggio 2019|accesso = 19 giugno 2020}}</ref> prodotto come di consueto da Feldmann, ma utilizzando anche produttori e compositori esterni.<ref name="k19">{{Cita pubblicazione|lingua = en|autore = Matt Allen|titolo = Nine Lives|rivista = [[Kerrang!]]|numero = 1788|città = [[Londra]]|editore = Wasted Talent Ltd.|data = 28 agosto 2019|pagine = 24–31|issn = 0262-6624}}</ref>
Il 7 agosto 2020 viene pubblicato il singolo ''[[Quarantine (singolo)|Quarantine]]'', il cui testo è incentrato sulla [[pandemia di COVID-19]], dal gruppo definita «un angosciante inno dei tempi in cui viviamo».<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.billboard.com/articles/columns/rock/9431178/blink-182-quarantine-listen|titolo = Blink-182 Unveil the Official 'Quarantine' Anthem of 2020|autore = Rania Aniftos|sito = [[Billboard]]|data = 7 agosto 2020|accesso = 22 agosto 2020}}</ref>
=== Ritorno di DeLonge e ''One More Time...'' (2022-presente) ===
L'11 ottobre 2022 il gruppo ha diffuso un video in cui ha annunciato il rientro in formazione del frontman [[Tom DeLonge]] dopo sette anni, un nuovo singolo che anticiperà il nuovo album e una tournée mondiale.<ref name="VR">{{Cita web|url = https://www.virginradio.it/news/rock-news/1337522/blink-182-ufficiale-la-reunion-con-tom-delonge-e-il-tour-nel-2023-una-data-anche-in-italia.html|titolo = Blink-182: ufficiale la reunion con Tom DeLonge e il tour nel 2023. Una data anche in Italia|sito = [[Virgin Radio (Italia)|Virgin Radio]]|accesso = 11 ottobre 2022}}</ref> Pochi mesi prima, Skiba ammise di non essere più sicuro di essere ancora un membro del trio.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.nme.com/news/music/matt-skiba-doesnt-know-if-hes-still-a-member-of-blink-182-3270801|titolo = Matt Skiba doesn't know if he's still a member of Blink-182|autore = Ali Shutler|sito = [[NME]]|data = 17 luglio 2022|accesso = 11 ottobre 2022}}</ref> Il 14 ottobre esce il singolo ''[[Edging (singolo)|Edging]]''.<ref>{{Cita web|url = https://tbamagazine.it/tom-is-back-i-blink-182-e-la-nuova-canzone-edging/|titolo = Tom is back: i Blink e la nuova canzone Edging|sito = TBA Magazine|data = 14 ottobre 2022|accesso = 14 ottobre 2022}}</ref>
Il 18 settembre 2023 viene rivelato il titolo del nuovo album, ''[[One More Time...]]'', e viene fissata la data di uscita al 20 ottobre 2023; ad anticiparlo il 21 settembre sono stati resi disponibili i singoli ''[[One More Time (Blink-182)|One More Time]]'' e ''[[More than You Know (Blink-182)|More than You Know]]'',<ref>{{Cita web|url = https://www.rockol.it/news-739538/blink-182-video-one-more-time-more-than-you-know-concerto-bologna|titolo = Blink-182: fuori i singoli "One More Time" e "More Than You Know"|sito = [[Rockol]]|data = 21 settembre 2023|accesso = 22 settembre 2023}}</ref> mentre il 5 ottobre è stata la volta di ''[[Dance with Me (Blink-182)|Dance with Me]]''.<ref>{{Cita web|url=https://www.rockol.it/news-739813/blink-182-video-dance-with-me-travestiti-ramones-concerto-bologna|titolo=I Blink-182 per "Dance With Me" si travestono da Ramones|autore=Paolo Panzeri|sito=Rockol|accesso=5 ottobre 2023}}</ref> Sia ''Dance with Me'' che ''One More Time'' (come encore) sono state portate al debutto in occasione del concerto tenuto dal trio all'[[Unipol Arena]] di [[Casalecchio di Reno]] il 6 ottobre.<ref>{{Cita web|url=https://www.musicattitude.it/2023/10/07/il-report-del-concerto-dei-blink-182-allunipol-arena-di-bologna/|titolo=Il report del concerto dei Blink 182 all'Unipol Arena di Bologna|autore=Francesca Carbone|sito=Music Attitude|data=7 ottobre 2023|accesso=13 ottobre 2023}}</ref> Il 13 ottobre viene pubblicato ''[[Fell in Love]]'',<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.it/musica/news-musica/blink-182-ascolta-il-nuovo-singolo-fell-in-love/798275/|titolo=Blink-182, ascolta il nuovo singolo 'Fell In Love'|sito=Rolling Stone Italia|data=13 ottobre 2023|accesso=13 ottobre 2023}}</ref> mentre il 18 esce ''You Don't Know What You've Got'', ultimo singolo prima della pubblicazione del nuovo album.
''One More Time'' ha debuttato direttamente in vetta alla [[Billboard 200]] statunitense.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.nytimes.com/2023/10/30/arts/music/blink-182-rolling-stones-billboard-chart.html|titolo = Blink-182 and the Rolling Stones Bring Rock Back to the Top 10|autore = Ben Sisario|sito = [[The New York Times]]|data = 30 novembre 2023|accesso = 2 novembre 2023}}</ref>
== Presenza nella cinematografia ==
I Blink-182 hanno partecipato sia alle riprese che alla colonna sonora del film ''[[American Pie (film)|American Pie]]'', con la canzone ''Mutt'', tratta dal loro terzo album ''[[Enema of the State]].'' È presente un errore nei titoli di coda del film; infatti troviamo i nomi di: Mark Hoppus, Thomas M. DeLonge e Scott Raynor, mentre nel film compare Travis Barker come batterista del gruppo insieme a Hoppus e DeLonge.<ref>[http://www.blink182forever.com/Blink-182/ Blink-182 FOREVER AND EVER | Blink-182 - Biografia<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304185544/http://www.blink182forever.com/blink-182/ |data=4 marzo 2016 }}</ref> Successivamente si sono prestati per la colonna sonora del film ''[[American Pie 2]]'', con la canzone ''Everytime I Look for You'', tratta dal loro quarto album ''[[Take Off Your Pants and Jacket]]''. I Blink-182 sono anche uno dei gruppi musicali illustrati in un documentario sulla moderna musica punk. Il film intitolato ''[[One Nine Nine Four]]'' è uscito nei primi mesi del 2009. Nel film sono presenti anche altri gruppi, come i [[Rancid]], i [[Green Day]], i [[NOFX]] e gli [[The Offspring|Offspring]].<ref>[http://www.gigwise.com/article.php?contentid=30179 Green Day, Blink-182 For Punk Rock Film - GIGWISE<!-- Bot generated title -->]</ref> Un'altra loro canzone, ''Aliens Exist'', fa parte della colonna sonora del film ''[[Planet 51]]''.<ref>[http://www.blink182forever.com/news/2531/aliens-exist-su-planet-51/ Blink-182 FOREVER AND EVER | News - "Aliens Exist" su Planet 51]</ref> La canzone ''[[Dammit]]'' è presente nella [[serie televisiva]] ''[[Dawson's Creek]]'' e nella [[Episodi di Dawson's Creek (quinta stagione)|quinta stagione]] compaiono più volte due poster raffiguranti il gruppo.{{sf}} La canzone ''Anthem Part 2'' è presente nel film ''[[Stick It - Sfida e conquista]]'' ed anche nel film del 2014 ''[[Boyhood]]'' del regista [[Richard Linklater]].
== Riconoscimenti ==
{{F|gruppi musicali statunitensi|maggio 2009|arg2=punk rock}}
I Blink-182 hanno ricevuto alcuni premi e candidature nei vari spettacoli o feste di premiazioni, sia per la band che per le loro canzoni. Nel complesso, i Blink-182 hanno ricevuto sette premi da dieci candidature.
* All'''MTV Video Music Awards'' (una cerimonia di premiazione annuale istituita nel 1984 da MTV), hanno ricevuto un premio da quattro candidature: ''[[All the Small Things]]'', nominata nel 2000 per i premi ''Best Group Video'', ''Video of the Year'' e ''Best Pop Video'', dove però ha vinto solo il premio ''Best Group Video'', e ''[[First Date]]'' nel 2002, nominata per il premio ''Best Group Video'', che però non ha vinto.
* Al ''Nickelodeon Kids' Choice Awards'' (uno spettacolo a premi annuale organizzato dalla Nickelodeon), hanno ricevuto un premio: ''Favorite Band'' nel 2001.
* Al ''[[Teen Choice Awards]]'' (uno spettacolo a premi presentato annualmente dalla Fox Broadcasting Company), hanno ricevuto tre premi: ''Choice Rock Group'' nel 2000 e ''Best Rock Group'' nel 2001 per la band, ''Choice Love Song'' nel 2004 per la canzone ''[[I Miss You (Blink-182)|I Miss You]]''.
== Stile
[[File:Blink-182, 2016.jpg|miniatura|311x311px|I Blink-182 nel 2016]]
Lo stile dei Blink-182 è molto vario. I testi delle vecchie canzoni (al contrario di quelli composti dal 2003 in poi) sono umoristici ed esilaranti, invece che tristi o critici, caratteristiche che vengono associate alla maggior parte dei gruppi musicali punk rock. Hanno prodotto però anche canzoni molto serie; ne sono esempi ''[[Adam's Song]]'' che tratta il tema del suicidio, ''[[Stay Together for the Kids]]'' che tratta il divorzio e ''[[I Miss You (Blink-182)|I Miss You]]''. Mentre si ha una svolta molto più introspettiva e profonda a partire dall'album omonimo del 2003.
[[Tom DeLonge]] cita i [[Descendents]] e gli [[Screeching Weasel]]<ref>{{cita web|url=http://www.jimdero.com/OtherWritings/Other%20Weasel.htm |titolo=Jimdero.com |accesso=28
I ''
== Cover ==
{{F|gruppi musicali statunitensi|ottobre 2022|arg2=punk rock}}
I
* ''Hybrid Moments'' dei [[Misfits (gruppo musicale)|Misfits]]
* ''[[No Scrubs]]'' delle [[TLC (gruppo musicale)|TLC]] (solo live)
* ''[[We Are Never Ever Getting Back Together]]'' di [[Taylor Swift]] (solo live)
== Formazione ==
;Attuale
* [[Mark Hoppus]] – [[Canto|voce]], [[Basso elettrico|basso]] (1992-2005, 2009-presente)
* [[Tom DeLonge]] – voce, [[Chitarra elettrica|chitarra]] (1992-2005, 2009-2015, 2022-presente)
* [[Travis Barker]] – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[Strumento a percussione|percussioni]] (1998-2005, 2009-presente)
;Ex componenti
* [[Scott Raynor]] – batteria, percussioni (1992-1998)
* [[Matt Skiba]] – voce, chitarra (2015-2022)
;Turnisti
* Byron McMackin – batteria, percussioni (1999)
* [[Josh Freese]] – batteria, percussioni (1999)
* Damon DeLaPaz – batteria, percussioni (1999, 2000)
* [[Brooks Wackerman]] – batteria, percussioni (1999, 2013)
{{Timeline Blink-182}}
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia dei
===
* 1995 – ''[[Cheshire Cat (Blink-182)|Cheshire Cat]]''
*
*
*
* 2003 – ''[[Blink-182 (album)|Blink-182]]''
* 2011 – ''[[Neighborhoods]]''
*
*
*
===
*
=== Raccolte ===
*
* 2013 – ''[[Icon (Blink-182)|Icon]]''
== Libri ==
Nel 2001, Anne Hoppus, la sorella di [[Mark Hoppus]], pubblicò ''[[Tales from Beneath Your Mom]]'', un libro che racconta la storia del gruppo dalla fondazione fino al successo di ''[[Take Off Your Pants and Jacket]]''.
== Note ==
== Voci correlate ==
* [[+44]]
* [[Alkaline Trio]]
* [[Angels & Airwaves]]
* [[Box Car Racer]]
* [[The Aquabats]]
* [[Transplants]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Blink-182}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|punk|rock}}
[[
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Columbia Records]]
[[Categoria:Vincitori di MTV Europe Music Award]]
[[Categoria:Vincitori di MTV Video Music Award]]
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