Arte marziale: differenze tra le versioni

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[[File:050907-M-7747B-002-Judo.jpg|thumb|Due [[judoka]] praticano il [[judo]]]]
{{avvisounicode}}
Un''''arte marziale''' è un insieme di pratiche fisiche, mentali e psicologiche legate al [[combattimento]]. Originariamente utilizzate per aumentare le possibilità di vittoria del guerriero in battaglia, oggi sono una forma di percorso di miglioramento individuale e di attività fisica completa oltre che per difesa personale.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/ottobre/10/Gli_sport_combattimento_arti_marziali_ga_0_9710102676.shtml|titolo=Gli sport da combattimento e le arti marziali: ecco l'alfabeto|autore=Nathalie Biasolo|autore2=Giorgio Barbieri|autore3=Gianandrea Bungaro|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=10 ottobre 1997}}</ref>
{{quote|Se mi accorgo che qualcuno mi guarda con odio, non reagisco. Mi limito a fissarlo negli occhi, avendo cura di non trasmettergli alcuna sensazione d'ira o di pericolo. E il combattimento, prima ancora di cominciare è già finito. Il nemico da battere è dentro di noi. Le arti marziali non significano violenza, ma conoscenza di sé stessi e degli altri .|Wang Wei, Maestro di [[Kung Fu]] e [[Tai Chi]]; 1996'''
|lingua2=it}}
 
Il termine è entrato nell'uso comune agli inizi degli [[anni 1960|anni sessanta]] quando vennero introdotte in occidente le arti marziali orientali e talvolta viene associata solo a queste e in particolare alle [[arti marziali cinesi]], [[arti marziali giapponesi|giapponesi]] e [[Arti marziali coreane|coreane]]. In realtà già dal 1500 i sistemi di combattimento in [[Europa]] venivano definiti in questo modo; un manuale inglese di [[scherma]] del 1639 in particolare lo utilizzava riferendosi specificatamente alla "scienza e arte" del duello di spade, facendolo derivare dal [[lingua latina|latino]] poiché "arte marziale" significa letteralmente "arte di [[Marte (divinità)|Marte]]", il dio romano della guerra.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Clements|nome=John|titolo=A Short Introduction to Historical European Martial Arts|rivista=Meibukan Magazine|anno=2006|mese=gennaio|numero=Special Edition No. 1|pp=2-4|url=http://www.meibukanmagazine.org/Downloads/MMSpecialEdition1.pdf|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111004132052/http://www.meibukanmagazine.org/Downloads/MMSpecialEdition1.pdf|dataarchivio=4 ottobre 2011}}</ref>
Con '''arte marziale''' si intende una disciplina legata al [[combattimento]] che raccoglie al suo interno determinate pratiche e tecniche codificate fondate a loro volta su particolari principi [[fisica|fisici]], [[cultura]]li e [[filosofia|filosofici]].
 
Oggi, le arti marziali vengono studiate per varie ragioni: ottenere abilità di combattimento, [[autodifesa]], [[sport]], [[salute]] fisica e forma di [[ginnastica]], autocontrollo, [[meditazione]], responsabilizzazione sull'uso della [[forza]], acquisire confidenza col proprio corpo, sicurezza nelle proprie capacità e consapevolezza dei propri limiti. A questo scopo, in [[Giappone]] e in [[Cina]], si pratica il [[taiso]], un particolare tipo di allenamento associato alla preparazione atletica di chi pratica arti marziali. Alcune arti marziali sono considerate "tradizionali" e sono legate ad uno sfondo etnico, religioso o culturale, mentre altre sono moderni sistemi sviluppati da un fondatore o da un'associazione.
Il termine è entrato nell'uso agli inizi degli [[anni 1960|anni sessanta]] quando vennero introdotte in occidente le arti marziali orientali e talvolta viene associata solo a queste ed in particolare alle [[arti marziali cinesi]], [[arti marziali giapponesi]] e [[Arti marziali coreane |coreane ]]
 
== Storia e diffusione ==
Oggi, le arti marziali vengono studiate per varie ragioni: ottenere abilità di combattimento, [[autodifesa]], [[sport]], salute fisica, [[autocontrollo]], [[meditazione]], acquisire confidenza col proprio corpo, sicurezza nelle proprie capacità e consapevolezza dei propri limiti.
La storia delle arti marziali è a doppia faccia, una militare ed una sportiva, a loro volta derivanti dalle esigenze più primordiali degli insediamenti umani e cioè la [[caccia]] e la difesa del territorio. Esse definivano rispettivamente il rapporto dell'uomo con l'ambiente e con altri uomini. In entrambi i casi, privo di armi naturali obiettivamente pericolose, l'uomo dovette ricorrere allo sviluppo tecnologico per la sopravvivenza.<ref>[http://www.homolaicus.com/storia/trasversale/arti_marziali.htm Per una storia delle arti marziali<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Visione d'insieme ==
Esiste una grande varietà di arti marziali sviluppatesi in luoghi e periodi molto diversi tra loro. In generale, esse condividono un obiettivo comune: sconfiggere fisicamente una persona, o difendersi da un'aggressione fisica. In molte arti marziali, l'apprendimento va al di là dell'abilità di combattimento, includendo l'accrescimento delle capacità fisiche, mentali e spirituali.
 
Una caratteristica comune delle arti marziali è la codifica di tecniche di combattimento. Un metodo tradizionale di insegnamento, soprattutto nelle arti marziali dell'[[Asia orientale]], è la "forma" (in [[lingua cinese|cinese]]: lu 路, in [[lingua giapponese|giapponese]]: kata 型). Questa è una sequenza di tecniche prestabilite da eseguire contro uno o più avversari immaginari; in alcune discipline sono presenti forme in cui due o più praticanti si affrontano.
 
In generale, nei vari sistemi di combattimento si utilizzano una o più delle seguenti tecniche: tecniche di mano (pugni, mano aperta, gomiti), tecniche di gamba (calci, ginocchia), prese, proiezioni, leve articolari, pressione su punti vitali, armi. Alcune arti marziali uniscono conoscenze mediche a quelle di combattimento, in particolare le [[arti marziali cinesi#Arti marziali tradizionali cinesi|arti marziali tradizionali cinesi]] insegnano anche alcuni aspetti della [[medicina tradizionale cinese]] come il [[qigong]], l'[[agopuntura]],e l'[[agopressione]].
 
== Storia e diffusione ==
La storia delle arti marziali di tutto il mondo è complessa. Molti gruppi di persone hanno avuto bisogno di difendersi in qualche momento e hanno per questo sviluppato tecniche di combattimento. Sebbene queste tecniche di combattimento si siano rivelate col tempo obsolete, soprattutto con l'avvento delle armi da fuoco, le arti marziali sono sopravvissute. Questo è in parte dovuto all'importanza culturale che le arti marziali hanno rivestito in determinate aree, e in parte alle loro funzioni di ginnastica e allenamento fisico e mentale; altri motivi sono l'applicazione sportiva che alcune di queste hanno assunto col tempo, e l'utilizzo che ne viene fatto nell'addestramento militare di alcuni paesi.
 
=== Arti marziali in Asia orientale ===
{{vedi anche|Arti marziali cinesi|Arti marziali coreane|Arti marziali giapponesi}}
[[File:Martial arts - Fragrant Hills.JPG|thumb|250px|right|Praticare arti marziali è ancora un'usanza molto diffusa in Cina]]
[[File:Martial arts - Fragrant Hills.JPG|thumb|Praticare arti marziali è ancora un'usanza molto diffusa in Cina]]
{{vedi anche|Arti marziali giapponesi|Arti marziali cinesi}}
La scarsa presenza di fonti storiche riguardanti le arti marziali in Asia non ci permette di stabilire con esattezza la nascita e l'evoluzione di queste arti.
SiLa più antica è la [[Kalaripayattu]], si sa però che la maggior parte di esse deriva per lo più da alcune tecniche di lotta della [[Cina]] del nord sviluppatesi durante la [[dinastia Zhou]] (XI-III secolo a.C.).
Da queste prese forma una serie di tecniche di combattimento che già allora erano considerate un'arte e che durante la [[dinastia Han]] (206 a.C. - 220 d.C.) venivano chiamate ''Chi Ch'iao'', che significa "abilità e talento", o ''Shou Po'', ossia "mano che colpisce a pugno".
 
Le tecniche di lotta diffuse in Cina entrarono in contatto con i principi filosofici del [[Buddhismo Chán]] intorno al VI secolo d.C.; questo incontro si fa tradizionalmente risalire all'arrivo del leggendario monaco [[Bodhidharma]] nel [[Shaolinsi|tempio di Shaolin]], anche se questo avvenimento si confonde con la leggenda.
I principi filosofici del buddhismo influenzarono moltissimo le [[arti marziali cinesi|arti marziali in Cina]] e in [[arti marziali giapponesi|Giappone]], elevandole da semplici metodi di combattimento ad arti per la ricerca della perfezione fisica e spirituale.
Con la successiva diffusione di queste elaborate arti marziali per tutta la Cina, avvenne una gran differenziazione dovuta all'incontro con altre filosofie come il Taoismo e il Confucianesimo e alle condizioni geografiche in cui andarono a svilupparsi.
Fu forte l'influenza che queste arti marziali provenienti dalla Cina ebbero sulle nascenti arti marziali nel resto dell'Asia.
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L'insegnamento delle arti marziali in Asia ha storicamente seguito il tradizionale principio insegnante-discepolo, comune ad ogni tipo di apprendimento.
Gli studenti apprendono attraverso uno stretto sistema gerarchico al cui vertice sta il maestro:
* {{nihongo|[[Sensei]]|先生}} in [[lingua giapponese|giapponese]];
* {{Zhongwen| Cinese|t=老師|pinyin=lǎo shīLǎoshī|tradlett=vecchio maestro|wade=Lao ShihShi}} o {{Zhongwen|Cinese|t=師傅|pinyin= Shī fuShīfu|wade= ShihShi fu|tradlett= maestro padre}} in [[lingua cinese|cinese]];
* Sabeomnim ({{Hanguk|Sah Bum NimCoreano|사범님}}) in [[lingua coreana|coreano]];
* [[Guru]] (गुरू) in [[hindi]];
* Kallari Gurukkal in [[malayalam]] dell'[[India]] meridionale.
 
In alcune arti marziali influenzate dal [[confucianesimo]], gli studenti più anziani sono considerati come fratelli e sorelle maggiori, quelli più giovani come fratelli e sorelle minori.
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Le prime dimostrazioni di arti marziali erano fatte da asiatici negli spettacoli [[vaudeville]], e questo le rese, agli occhi degli occidentali, mere esibizioni drammatiche.
Con la permanenza in Giappone di molti militari statunitensi dopo la [[Seconda guerra mondiale]], cominciò l'adozione in occidente di alcune tecniche e poi successivamente dell'intero sistema delle arti marziali, e dagli [[Anni 1960|anni sessanta]] arti giapponesi come il [[karate]] e il [[Jūdō]] divennero molto popolari.
Allo stesso modo, con la [[Guerra di Corea|guerra in Corea]], l'esercito statunitense ebbe la possibilità di scoprire la principale arte coreana, il [[Taekwondo]], e farla conoscere in occidente. Dagli [[Anni 1970|anni settanta]] il cinema di [[Hong Kong]] cominciò ad interessarsi alle arti marziali cinesi (lì fu coniato il termine Kung-fu per queste arti), soprattutto grazie alle grandi capacità dell'attore [[Bruce Lee]], inventore del [[Jeet Kune Do]], sulla base degli insegnamenti del maestro [[Yip Man]] nello stile da combattimento [[Wing Chun]], il quale contribuì enormemente alla diffusione del genere dapprima negli [[Stati Uniti d'America|USA]] e successivamente nel resto del mondo.
Già dagli [[Anni 1980|anni ottanta]] i film di kung fu divennero un grande successo anche ad [[Hollywood]].
 
Anche in altre regioni dell'Asia si sono sviluppate complesse arti marziali che a loro volta si suddividono in svariati stili, che sono molto meno noti in occidente.
Tra esse va citata lo sport da combattimento [[Thailandia|thailandese]] denominato [[Muay Thai]] noto per via di alcune pellicole cinematografiche (come [[Ong Bak]]) e più in generale per il fatto che nei vari tornei di Mixed Martial Arts (combattimenti nei quali ogni combattente può scegliere l'arte che più lo aggrada) il Muay thai ha dimostrato la propria efficacia divenendo lo standard per i calci; esso deriva però da un'antica arte marziale chiamata Muay Boran che venne poi accorpata al [[pugilato]] moderno per accrescerne l'efficacia.
In [[Indonesia]] si trovano un gran numero di arti che vanno sotto il nome di [[Silat]], tra cui il [[Kateda]] e il [[Sindo]].
In [[India]] si trova la complessa arte del [[Kalarippayattu]], in [[MalesiaMalaysia]] il [[Kuantao]], in [[Vietnam]] i più noti [[Vovinam Viet Vo Dao]] e Thuật Cổ Truyền Việt Nam ( tra cui [[Lam Sơn võ đạo]], [http://hoaquyendao.com Hóa Quyền Đạo- Phakwondo], [[Bình Định]], [[Tây Sơn]], [[Hồng Gia Việt Nam]], [[Nhất Nhat-Nam]], [[Sa Long Cương]]).
È difficile stabilire le origini di queste arti, che alcuni ritengono siano nate in questi luoghi, ma che hanno molti aspetti in comune con le più antiche arti provenienti dalla Cina, ad eccezione delle arti marziali indiane che sembrano essere ancora più antiche, o delle arti marziali malesi, indonesiane e filippine ([[Eskrima|Kali]], [[Eskrima|Arnis]], [[Eskrima]]) che hanno effettivamente una discendenza diversa, soprattutto indiana ede araba pur avendo successivamente assorbito anche dalle arti cinesi con le quali sono venute in contatto.
 
=== Arti marziali in Europa ===
[[File:NAMA Akrotiri 2.jpg|thumb|right|150px|La [[boxe]] era praticata già nell'[[Antica Grecia]]]]
{{vedi anche|Arti marziali europee}}
[[File:Young_boxers_fresco,_Akrotiri,_Greece.jpg|thumb|left|upright|Il [[pugilato]] era praticato già nell'[[Antica Grecia]]]]
Alcune forme di arti marziali erano già presenti nelle civiltà classiche europee. Nell'[[antica Grecia]] lo spirito di combattimento faceva parte dello stile di vita e il [[pugilato]] (''pygme'', ''pyx''), la [[lotta]] (''pale'') e il [[pancrazio]] (''pankration'', da ''pan'' che significa "tutto" e ''kratos'' che significa "forza") erano fra le forme di competizione [[Giochi olimpici|olimpiche]] più apprezzate. A [[Roma]] erano praticate tecniche di pugilato derivanti dal pancrazio e nelle arene si scontravano [[gladiatore|gladiatori]] alle volte in combattimenti marziali.
[[File:Ms I33 fol 04v.jpg|thumb|Il manoscritto [[London Tower Fechtbuch (Manoscritto I-33)|MS I.33]], datato circa al 1290, mostra scherma con spada e [[brocchiero]].]]
Alcune forme di arti marziali erano già presenti nelle civiltà classiche europee. Nell'[[antica Grecia]] lo spirito di combattimento faceva parte dello stile di vita e il [[pugilato]] (''pygme'', ''pyx''), la [[lotta]] (''pale'') e il [[pancrazio]] (''pankration'', da ''pan'' che significa "tutto" e ''kratos'' che significa "forza") erano fra le forme di competizione [[Giochi olimpici|olimpiche]] più apprezzate. A [[Impero romano|Roma]] erano praticate tecniche di pugilato derivanti dal pancrazio e nelle arene si scontravano [[gladiatore|gladiatori]] alle volte in combattimenti marziali.
 
Alcune forme di [[scherma tradizionale]] storica (quelle forme di scherma nate prima delle tre classiche armi da scherma inserite nei giochi olimpici moderni) sono sopravvissute, e molti gruppi stanno lavorando per ricostruire le antiche arti marziali europee. Il processo di ricostruzione avviene attraverso lo studio di dipinti e di rappresentazioni di diagrammi di movimento. Questo è comunque insufficiente a carpire la dinamica di un'arte marziale, e diventano necessari sperimentazioni pratiche. In genere le persone addette alla ricostruzione di un'arte marziale sono esperte anche in un'altra simile che abbia ancora una tradizione viva, dalla quale attingono principi comuni a entrambe.
 
Molte delle arti marziali praticate in Europa divennero presto obsolete con l'avvento delle armi da fuoco. Alcune come il pugilato, la lotta, la scherma sono sopravvissute divenendo sport. Anche in Italia c'erano diversi tipi di arti marziali, soprattutto quelle legate all'utilizzo di uno o due bastoni, spesso di lunghezze differenti, dato che non era spesso permesso a chi non era nobile di portare la spada. Un esempio sono il [[bastone#Arti marziali di bastone italiane|bastone genovese]], il [[bastone#Arti marziali di bastone italiane|bastone pugliese]] o [[bastone#Arti marziali di bastone italiane|quello siciliano]]. Quest'ultimo, oggi denominato Liu Bo, era utilizzato prevalentemente dai ceti più poveri per autodifesa, ad esempio contro i briganti durante la dominazione borbonica, ed è ancora praticato.
Arti marziali senza armi che sono sopravvissute sino ad oggi includono il pugilato inglese, la lotta olimpica, il [[savate]] francese, [[s'istrumpa]] sarda. Alcuni sistemi con armi sono sopravvissuti come sport tradizionali e come metodi di autodifesa, e sono ad esempio il [[Jogo do Pau]] del [[Portogallo]], e il [[Juego del Palo]] delle [[isole Canarie]].
 
Altre tecniche di arti marziali sono diventate sport a cui noi non diamo più un valore combattivo, tra queste ci sono alcuni esercizi ginnici come il [[cavallo con maniglie]] che simula la necessità di un cavaliere di cambiare posizione e di combattere sul dorso di un cavallo. Origini più antiche sono per il [[getto del peso]] e il [[lancio del giavellotto]], entrambe armi usate specialmente dai romani, e le tecniche di [[Schermascherma]] moderna nelle sue tre specialità: [[Fiorettofioretto]], [[Spadaspada]] e [[Sciabolasciabola]].
 
=== Arti marziali innelle AmericaAmeriche ===
I [[Nativi americani|popoli nativi]] del [[Nord America]] avevano i loro addestramenti marziali che cominciavano sin dall'infanzia. Molti nativi americani si consideravano guerrieri e si allenavano con [[Arco (arma)|archi]], [[coltello|coltelli]], [[lancia (arma)|lance]], [[ascia|asce]] e mazze da guerra. Queste ultime erano considerate le armi marziali più nobili, con le quali si disputavano i duelli. I guerrieri acquistavano le loro abilità nell'arco e nella mazza per tutta la loro vita. Secondo le testimonianze storiche più recenti, dimostrarono un'impressionante abilità nell'uso delle mazze da guerra, tanto da essere paragonati ai maestri di spada europei.
 
Se si escludono le arti di combattimento degli indigeni americani, nel Nord America non sono state inventate arti marziali, ma sono piuttosto stateprincipalmente importate quelle europee in seguito alla colonizzazione (come lail [[boxepugilato]], la [[scherma]] e la [[lotta]]), e più tardi quelle asiatiche che hanno avuto una notevole diffusione e sviluppo nel [[XX secolo]]. Fa eccezione il [[jeet kune do]], lo stile di combattimento elaborato dal celebre artista marziale e attore [[Bruce Lee]]. Sebbene fosse considerato dal suo stesso inventore un "non stile", il jeet kune do possiede tecniche e strategie di combattimento proprie. Questo sistema di combattimento si distingue principalmente per il background tecnico essenziale e per essere caratterizzato da movimenti molto fluidi e adattabili. Bruce Lee si ispirò ai principi del pugilato e della scherma e in piccola misura al wing chun e ad altri stili di combattimento cinesi. Il jeet kune do è principalmente un'arte di combattimento da strada basata sull'attacco e sul contrattacco che mette al primo posto il principio dell'intercettazione.
 
Nell'[[America meridionale]] la più famosa e diffusa arte marziale è la [[Capoeira]], creata dagli immigrati [[africa]]ni in [[Brasile]] intorno al [[XVI secolo]]. Per evitare di essere puniti dai padroni, gli schiavi neri che praticavano la Capoeira la dissimulavano in una danza. Col tempo questi due aspetti si sono uniti formando un'arte che è a metà tra un [[ballo acrobatico]] e una tecnica di combattimento. Un'altra arte marziale di origine brasiliana è il [[Ju jitsu brasiliano|Brazilian Jiu-Jitsu]] (noto anche come BJJ): è lo sviluppo, principalmente ad opera di Carlos ed Hélio Gracie, degli insegnamenti di [[jiu-jitsu]] impartiti dal Diplomatico e Maestro [[Mitsuyo Maeda]] durante la sua permanenza in Brasile.
A metà del secolo scorso ha avuto inizio la diffusione del [[Valetudo|Vale Tudo]].
 
=== Arti marziali in Africa ===
Il [[Moraingy]] è un'arte marziale tradizionale del [[Madagascar]] che ha avuto origine nella costa occidentale dell'isola durante la dinastia Maroseranana ([[1675]]-[[1896]]) del regno dei [[Sakalava]], che con il tempo si è diffusa in tutto il Madagascar e nelle vicine isole [[Riunione (isola)|Riunione]], [[Comore]], [[Seychelles]] e [[Mauritius]].<ref>{{Cita libro |autore-capitolo = Ernest Ratsimbazafy |capitolo = Moraingy |curatore = Thomas Green e Joseph Svinth |url = http://books.google.rw/books?id=P-Nv_LUi6KgC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false |titolo = Martial Arts of the World: An Encyclopedia of History and Innovation |volume = 2 |città = Santa Barbara (California) |editore = ABC CLIO |anno = 2010 |pagine = 14–18 |isbn = 978-1-59884-243-2}}</ref>
 
== Varianti e scopi ==
Esiste una grande varietà di arti marziali sviluppate in luoghi e periodi molto diversi tra loro. In generale, esse condividono un obiettivo comune: sconfiggere fisicamente una persona, o difendersi da un'aggressione fisica. In molte arti marziali, l'apprendimento va al di là dell'abilità di combattimento, includendo l'accrescimento delle capacità fisiche e mentali.
 
Le arti marziali possono essere suddivise sulla base di vari criteri, fra i quali:
* arti tradizionali o storiche (e stili contemporanei di [[lotta popolare]]) rispetto a moderni sistemi [[arte marziale ibrida|ibridi]] o sistemi di [[difesa personale]] militari o paramilitari.
* Origine regionale, soprattutto [[Arti Marziali Orientali]] rispetto ad [[Arti Marziali Occidentali]].
* Tecniche insegnate: [[combattimento]] armato o a mano nuda, e all'interno di questi per tipo di arma ([[scherma]], [[bastone]] ecc.) o tipo di combattimento ([[lotta]] o [[percussioni]]); [[combattimento in piedi]] o [[combattimento al suolo]]).
* Per applicazione o intento: [[autodifesa]], [[sport da combattimento]], [[coreografia]] o dimostrazione di forma, [[ginnastica]], [[meditazione]] ecc.
* Nella tradizione delle [[arti marziali cinesi]]: stili [[Arti marziali esterne|"esterni"]] o [[Neijia|"interni"]].
 
Una caratteristica comune delle arti marziali è la codifica di tecniche di combattimento. Un metodo tradizionale di insegnamento, soprattutto nelle arti marziali dell'[[Asia orientale]], è la "forma" (in [[lingua cinese|cinese]]: lu 路, in [[lingua giapponese|giapponese]]: kata 型). Questa è una sequenza di tecniche prestabilite da eseguire contro uno o più avversari immaginari; in alcune discipline sono presenti forme in cui due o più praticanti si affrontano.
 
In generale, nei vari sistemi di combattimento si utilizzano una o più delle seguenti tecniche: tecniche di mano (pugni, mano aperta, gomiti), tecniche di gamba (calci, ginocchia), prese, proiezioni, leve articolari, pressione su punti vitali, armi.
 
=== Per focalizzazione tecnica ===
;Disarmato
Le arti marziali a mano nuda possono essere raggruppate in quelle che si focalizzano sull'uso di colpi e quelle lottatorie, oltre che quelle che coprono entrambi i campi (spesso all'interno del contesto delle [[arti marziali ibride]]).
 
'''Percussioni'''
* ''[[Pugno]]'': [[Pugilato]], [[Wing Chun]], [[kudo]], [[Zendokai]] e Panantukan
* ''Calcio'': [[Capoeira]], [[Taekwondo]], vari stili di [[Kung Fu]], [[Zendokai]] e [[kudo]]
* Altri tipi di colpo: Kaisendo, [[Karate]], [[Shorinji Kempo]], [[Muay Thai]], [[Lethwei]], [[Savate]] e la sua versione "da strada" Boxe de rue, [[Kickboxing]], [[Sanshou]], [[Wushu]], [[Zendokai]], [[Krav Maga]], [[Wilding (autodifesa)|Wilding]], [[Systema]], [[Hek Ki Boen Wing Chun]] e [[kudo]].
'''[[Lotta]]'''
* ''[[Proiezione (lotta)|Proiezione]]'': [[Lotta libera]], [[Lotta greco-romana]], [[Aikidō]], [[Glíma]], [[Zendokai]], [[Hapkido]], [[Judo]], [[Sambo]], [[Jujitsu]], [[kudo]] e Kaisendo.
* ''[[Sottomissione (lotta)|Sottomissione]]'': [[Jujitsu]], [[Judo]], Kaisendo, [[Hapkido]], [[Brazilian Jiu-Jitsu]], [[Zendokai]], [[kudo]] e Army Combatives
* ''[[Immobilizzazione]]'': [[Aikidō|Aikido]], [[Judo]], [[Jujitsu]], [[Wrestling]], [[Zendokai]], [[Sambo]], [[Brazilian Jiu-Jitsu]] e [[kudo]].
 
;Armato
Le arti marziali tradizionali che allenano il [[combattimento armato]] spesso includono un largo spettro di [[armi bianche]], fra cui [[spade]] e [[armi inastate]]. Queste tradizioni si ritrovano soprattutto in arti come [[eskrima]], [[silat]], [[Kalarippayattu]], [[kobudo]] e [[scherma tradizionale]], specialmente quelle del [[rinascimento italiano]] e del [[rinascimento tedesco]]. Varie forme di [[arti marziali cinesi]] includono armi come parte del loro curriculum.
 
A volte, allenarsi con un'[[arma]] specifica può essere considerato uno stile di arti marziali di suo. Questo accade soprattutto nelle [[arti marziali giapponesi]] con discipline come il [[Kendō]], lo [[Iaidō]] e il [[kenjutsu]] (spada), il [[Jodo]] e il [[bōjutsu]] (bastone) o il [[kyudo]] (arco) e il [[Naginata-do|naginata]].
 
Similarmente, le arti marziali occidentali e gli sport da combattimento includono le discipline della [[scherma]] moderna e sistemi di combattimento col bastone come la canne de combat o il singlestick, nonché il [[tiro con l'arco]].
 
=== Per applicazione o intento ===
;Discipline orientate al combattimento
{{Vedi anche|Sport da combattimento|Difesa personale}}
Nelle [[arti marziali occidentali]], l'obiettivo principale è sempre principalmente la sconfitta di un avversario, soprattutto il suo annientamento per sopravvivere in un contesto di difesa personale o in uno scontro armato in un campo di battaglia, ma anche la semplice dimostrazione di superiorità tramite un [[duello]], all'arma bianca ([[scherma tradizionale]]) o a mani nude ("noble art of self defense"<ref>{{cita web |lingua = en |url = https://www.oxforddictionaries.com/definition/english/the-noble-art-or-science-of-self-defence |titolo = the noble art (or science) (of self-defence) |sito = [[Oxford English Dictionary|Oxford Dictionaries]] |accesso = 6 giugno 2014 |dataarchivio = 14 luglio 2014 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140714230613/http://www.oxforddictionaries.com/definition/english/the-noble-art-or-science-of-self-defence |urlmorto = sì }}</ref><ref>{{cita web |lingua = en |url = http://www.britishpathe.com/video/the-noble-art-of-self-defence |titolo = The Noble Art Of Self Defence 1935 |sito= [[British Pathé]] |accesso = 6 giugno 2014}}</ref>).
Con lo sviluppo delle [[armi da fuoco]] e la regolamentazione di leggi sui diritti civili che limitavano o condizionavano certe pratiche, le arti marziali in occidente si sono gradualmente trasformate in particolari [[sport da combattimento]] (come la [[scherma sportiva]], la [[lotta olimpica]] o il [[pugilato]]) oppure sono riemerse con la connotazione dei cosiddetti "metodi" o "sistemi" [[difesa personale]] (come Kaisendo, [[Combattimento ravvicinato|CQB]], [[krav maga]], [[combatives]], [[kapap]], hashita, [[Wilding (autodifesa)|Wilding]] o [[sambo]]) per far fronte a esigenze di autodifesa in un contesto urbano o per [[Combattimento da strada|scontri da strada]].
 
Le arti marziali orientali in genere considerano il confronto fisico giustificabile solo come mezzo di difesa. Molte di loro per contrappeso possono risultare connesse anche con la religione e la spiritualità. Numerosi sistemi sono stati fondati o diffusi o praticati da vari tipi di [[monachesimo|monaco]], per esempio.
Per esempio, il [[gatka]] è un'arte marziale armata creata dai [[sikh]] della [[Punjab (regione)|regione del Punjab]], mentre la casta dei [[Kshatriya]] hanno un'altra loro corrispettiva arte marziale chiamata [[Shastar vidya]].
Gli stili giapponesi, quando si preoccupano delle qualità non fisiche del combattimento, vengono influenzate fortemente dalla filosofia [[zen]]. Concetti come "mente vuota" o "mente del principiante" sono ricorrenti. L'[[Aikidō]], per esempio, può avere una forte connotazione filosofica sul flusso dell'energia e sullo scaturire della pace, come idealizzato dal suo fondatore [[Morihei Ueshiba]].
Le [[arti marziali coreane]] pongono enfasi sullo sviluppo filosofico e spirituale del praticante. Un tema ricorrente in molti stili coreani, come il [[taekkyeon]] e il [[taekwondo]], è il valore della "pace interiore" in un praticante, raggiungibile solo tramite la meditazione individuale e l'allenamento.
 
La disciplina russa del [[Systema]] mostra tecniche di respirazione e rilassamento, come elementi del pensiero della [[chiesa ortodossa russa]], per raggiungere la consapevolezza di sé e la calma interiore, oltre che per rendere beneficio al praticante secondo vari livelli: fisico, psicologico e spirituale.<ref>{{Cita web|url=http://www.russianmartialart.com/main.php?page=philosophy |titolo=Philosophy aspects of Systema |editore=Russian Martial Art - Systema Headquarters |data= |accesso=29 settembre 2011}}</ref>
 
Molte arti marziali, soprattutto asiatiche, includono nel loro insegnamento anche pratiche di medicina tradizionale. Questo è prevalente soprattutto nelle [[arti marziali indiane]] tradizionali che possono insegnare varie forme di [[medicina indiana|medicina indiana tradizionale]].<ref>{{Cita web|url=http://www.chiflow.com/html/gas_kungfu.htm |titolo=Internal Kung Fu |editore=Chiflow.com |data= |accesso=7 novembre 2010}}</ref> Le [[arti marziali cinesi#Arti marziali tradizionali cinesi|arti marziali tradizionali cinesi]] insegnano alcuni aspetti della [[medicina tradizionale cinese]] come il [[qigong]], l'[[agopuntura]], e l'[[agopressione]].
 
Alcune arti marziali in varie culture possono essere praticate in una forma simile alla [[danza]] per varie ragioni, come per evocare la ferocia in preparazione della battaglia o come dimostrazione di abilità in una maniera stilizzata (quest'ultimo motivo fa sì anche che varie arti marziali si concentrino sull'esecuzione di [[forma (arte marziale)|forme]] o su [[coreografia|coreografie]]). Alcune discipline incorporano musica, soprattutto percussioni ritmiche.
{{Vedi anche|Danza di guerra}}
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Autodifesa]]
* [[Elenco delle arti marziali]]
* [[Arte marziale ibrida]]
* [[Arte marziale mista]]
* [[Arti marziali interne ed esterne]]
* [[Arti marziali europee]]
* [[Copertura (arti marziali)]]
* [[Lotta]]
* [[Ryū (arti marziali)]]
* [[Sport da combattimento]]
* [[Tricking (arte marziale)]]
* [[T'ien shu]]
* [[Manuali di arti marziali]]
* [[Warfare Combat System]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonsq=Category:MartialArti artsmarziali|preposizione=sulle|etichetta=arti marziali}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Sport/Arti_Marziali/|Arti marziali}}
 
{{Arti marziali per Paese d'origine}}
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