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{{F|software|febbraio 2013}}
{{Infobox Software
| nome = Dock
| logoNome = Dock
|Logo = Dock (macOS).png
| screenshot =
|Screenshot = Dock screenshot.png
| didascalia =
|Didascalia = Il Dock su [[macOS Big Sur]]
| sviluppatoreSviluppatore = [[Apple Inc.]]
| versione_ultimo_rilascio = Versione 1.7
|UltimaVersione = 1.8
| data_ultimo_rilascio = [[31 luglio]], [[2009]]
|SistemaOperativo = macOS
| sistema_operativo = [[Mac OS X]]
|Genere = dock
| genere = Utility di sistema
|Licenza = EULA
| licenza = [[Software proprietario|Proprietario]]
|SoftwareLibero = no
| sito_web = http://www.apple.com
|SitoWeb =
}}
 
Il '''Dock''' è un programma che mostra una barra (orizzontale o verticale) dove vengono mostrativisualizzati i programmi in esecuzione, i file di uso più comune e altri componenti che l'utente ritiene di uso comune. La sua implementazione più nota e comune è quella integrata nell'interfaccia grafica del [[Mac OS X]]. La parola deriva dall'uso comune di "dock" in [[lingua inglese|inglese]], che si riferisce a un'area in cui persone o oggetti vengono depositati in attesa di essere prelevati da un mezzo di trasporto (per esempio il [[molo]] di un [[porto]]). In senso figurato, quindi, si può dire che le applicazioni nel "dock" sono "ormeggiate" in attesa del prossimo utilizzo da parte dell'utente.
==Etimologia==
La parola deriva dall'uso comune in [[lingua inglese|inglese]] di "[[Docklands|dock]]", che si riferisce a un'area in cui persone o oggetti vengono depositati in attesa di essere prelevati da un mezzo di trasporto. In senso figurato, quindi, si può dire che le applicazioni nel "dock" sono "ormeggiate" in attesa del prossimo utilizzo da parte dell'utente. La sua implementazione più nota è quella integrata nell'interfaccia grafica di [[macOS]] ma, seppur con funzioni diverse, è utilizzato anche nei sistemi [[NEXTSTEP]], [[OPENSTEP]], [[AmigaOS]] e [[distribuzioni GNU/Linux]].
 
== Storia ==
Il Dock originariamente mostrava sotto l'icona dei programmi in esecuzione un triangolo nero per evidenziare lo stato di attività di quel programma. Il nuovo Dock "3D" introdotto con il sistema operativo Max OS X 10.5 (Leopard) prevede al posto del triangolo nero una sorta di punto di luce sotto il programma in esecuzione. Quando un programma viene lanciato l'icona appare nel Dock (se non è già presente) e durante il caricamento l'icona "saltella". Quando si passa con il puntatore del mouse sopra un elemento del Dock l'elemento stesso viene ingrandito per evidenziare la possibilità d'attivare quell'elemento premendo l'elemento (è una funzione disabilitabile se lo si desidera).
Venne ideata dalla [[Apple]], ed il primo computer a presentarla fu l'[[Apple Lisa]], nel 1983. L'idea sembrava però non prendere piede ed essere destinata a morire con il Lisa stesso, quando questo viene trasformato, con un'operazione di ''restyling'', in [[Macintosh XL]] per poi essere abbandonato. In seguito, però viene ripresa (nel 1987) dall'[[Acorn Archimedes]], un innovativo computer dotato di processore [[Reduced instruction set computer|RISC]], il primo computer a fare un uso intensivo di [[traybar]]Traybar e dockDock. Arrivato poco dopo temibili concorrenti quali [[Atari ST]] e [[Amiga 500]], il computer della Acorn, gode di uno scarso successo internazionale, ma può vantare di un discreto parco macchine venduto in Gran Bretagna, in quanto è scelto dal Ministero dell'Istruzione, quale successore dell'[[Acorn BBC]], per l'apprendimento dell'informatica nelle scuole di ogni grado e nelle università. Un'intera generazione giovane generazione e numerosi appassionati di informatica inglesi, si familiarizzano col concetto di dockDock e con quello di traybarTraybar.
 
Nel 1988 [[Steve Jobs]], fuoriuscito da Apple, crea il computer [[NeXT]], una un'innovativa piattaforma "di concetto", molto apprezzata dagli appassionati di dell'informatica, ma dallo scarso successo di vendite. Di nuovo, il dockDock esce alla ribalta come componente utile a semplificare l'utilizzo di una [[GUI]]. Nel frattempo, su altre piattaforme quali [[Amiga]], nascono software di terze parti che implementano programmi simili al Dock di NeXT. Accolse il favore della stampa specializzata lo nota su NextSTEP e [[Microsoft]] stessa compra da Steve Jobs le licenze d'uso per portare un programma Dock anche all'interno di [[Microsoft Windows|Windows]]; da allora si è ampiamente diffusa nei [[sistemi operativi]].
Se si minimizza una finestra (o un programma) un effetto grafico la minimizza e la ripone nel Dock. Raggiunta una certa dimensione le icone vengono ridotte in modo da consentire al Dock di contenere i nuovi elementi. Le icone nel Dock sono dei componenti attivi, se il programma [[Mail]] riceve una nuova e-mail nell'icona del Dock appare il numero 1 in rosso, per evidenziare l'arrivo delle e-mail. Se il programma [[iChat]] è attivo e si riceve un messaggio l'icona "saltella" per evidenziarlo. E così via, molti programmi interagiscono col Dock per fornire all'utente una risposta visuale del funzionamento dei programmi.
 
== Descrizione ==
[[Immagine:Dock MAC osX.png|thumb|centre|550px|Il dock in Mac Os X 10.4 (Tiger)]]
=== Funzionamento ===
Il Dock originariamenteOriginariamente mostrava sotto l'icona dei programmi in esecuzione un triangolo nero per evidenziare lo stato di attività di quel programma. Il nuovo Dock "3D" introdotto con il sistema operativo Max OS X 10.5 (Leopard) prevede al posto del triangolo nero una sorta di punto di luce sotto il programma in esecuzione. Quando un programma viene lanciato, l'icona appare nel Dock (se non è già presente) e durante il caricamento l'icona "saltella". Quando si passa con il puntatore del mouse sopra un elemento del Dock l'elemento stesso viene ingrandito per evidenziare la possibilità d'attivare quell'elemento premendo l'elementopremendolo (è una funzione disabilitabile se lo si desidera).
 
Se si minimizza una finestra (o un programma), un effetto grafico la minimizzarimpicciolisce gradualmente e la ripone nel Dock. Raggiunta una certa dimensione, le icone vengono ridotte in modo da consentire al Dock di contenere i nuovi elementi. Le iconeQuest'ultime, nel Dock sono dei componenti attivi,: se il programma [[Mail (Apple)|Mail]] riceve una nuova e-mail, nell'icona del Dock appare iluna numeronotifica 1 in rosso, per evidenziare l'arrivo delle e-mailbadge. Se il programma [[iChatiMessage]] è attivo e si riceve un messaggio, l'icona "saltella" per evidenziarlo. E così via,; molti programmi interagiscono col Dock per fornire all'utente una risposta visuale del funzionamento deidi programmiquest'ultimi.
== Storia del concetto di Dock ==
Il Dock non nasce col Macintosh, ma è comunque stato ideato in casa Apple.
 
=== Opzioni ===
Il primo computer ad avere un dock è stato l'[[Apple Lisa]], nel lontano 1983. L'idea sembra però non prendere piede ed essere destinata a morire con il Lisa stesso, quando questo viene trasformato, con una operazione di restyling in Macintosh XL, e poi abbandonato.
Il Dock includeInclude diverse opzioni di personalizzazione quali:
 
* Regolazione della dimensione del Dock (trascinando la barra di divisione tra il cestino e le applicazioni);
In seguito, però viene ripresa (1987) dall'[[Acorn Archimedes]], un innovativo computer dotato di processore [[Reduced instruction set computer|RISC]], il primo computer a fare un uso intensivo di [[traybar]] e dock. Arrivato poco dopo temibili concorrenti quali [[Atari ST]] e [[Amiga 500]], il computer della Acorn, gode di uno scarso successo internazionale, ma può vantare un discreto parco macchine venduto in Gran Bretagna, in quanto è scelto dal Ministero dell'Istruzione quale successore dell'[[Acorn BBC]] per l'apprendimento dell'informatica nelle scuole di ogni grado e nelle università. Un'intera giovane generazione e numerosi appassionati di informatica inglesi, si familiarizzano col concetto di dock e con quello di traybar.
* Possibilità di metterloposizionarlo in basso (posizione "classica") o ai lati dello schermo (trascinando il dock col tasto "Maiuscolo" premuto);
* Le icone del dockDock si possono ingrandire al passaggio del mouse (attivabile attraverso le Preferenze di Sistema);
* Si può scegliere, dalle preferenze di sistema, se lasciarlo sempre sullo schermo o se nasconderlo quando non usato per lasciare più spazio allevisivo al finestredesktop (con alcune applicazioni, il dockDock sempre in primo piano può risultare scomodo);
In* MacL'attivazione OSdell'aspetto X2D 10.5in Leopard e successivi il dock ha un aspetto 3D, l'attivazione dell'aspetto 2D è un'opzione nascosta e viene attivata dal sistema se l'hardware non supporta la caratteristica.
 
== Note ==
Nel 1988 [[Steve Jobs]], fuoriuscito da Apple, crea il computer [[NeXT]], una innovativa piattaforma "di concetto", molto apprezzata dagli appassionati di informatica, ma dallo scarso successo di vendite. Di nuovo il dock esce alla ribalta come componente utile a semplificare l'utilizzo di una [[GUI]].
<references />
 
== Voci correlate ==
Nel frattempo, su altre piattaforme, quali [[Amiga]], nascono programmi di terze parti, che implementano programmi simili al dock di NeXT. Anche se questi programmi sono commerciali, o di pubblico dominio, e non implementati direttamente nel sistema operativo, questi dock vengono apprezzati dal vasto pubblico Amiga.
* [[Ambiente desktop]]
 
== Altri progetti ==
Ma a questo punto giunge il momento della riscossa per il concetto stesso di dock. Grazie ad Acorn Archimedes, il dock è stato ormai utilizzato e assai apprezzato da moltissimi giovani utenti, che non possono più farne a meno. La stampa specializzata lo nota su [[NextStep]]. Il vasto pubblico di Amiga ne apprezza la funzionalità. {{citazione necessaria|È un successo.}} [[Microsoft]] stessa compra da Steve Jobs le licenze d'uso per portare un programma dock anche all'interno di [[Microsoft Windows|Windows]].
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
Rientrato in Apple, Steve Jobs promuove il salto verso un sistema operativo innovativo basato su [[FreeBSD]] e [[Kernel Mach|Mach]], il [[Mac OS X]]. Finalmente il Dock entra stabilmente in un sistema operativo di largo consumo.
*[ {{cita web|http://www.rocketdock.com |RocketDock]}}
*[ {{cita web|http://www.stardock.com/products/objectdock/ |ObjectDock]}}
 
{{macOS}}
Al giorno d'oggi una utility quale il dock viene considerata fondamentale per facilitare l'approccio all'utente, aumentare la semplicità d'uso e incrementare la produttività di una GUI di moderna concezione.
 
Il Dock (pur con funzioni diverse) è utilizzato anche nei sistemi [[NEXTSTEP]], [[OPENSTEP]], [[AmigaOS]] e [[Linux]].
 
Il Dock include diverse opzioni di personalizzazione quali:
*Regolazione della dimensione del dock
*Possibilità di metterlo in basso (posizione "classica") o ai lati dello schermo
*Le icone del dock si possono ingrandire al passaggio del mouse
*Si può scegliere se lasciarlo sempre sullo schermo o se nasconderlo quando non usato per lasciare più spazio alle finestre (con alcune applicazioni il dock sempre in primo piano può risultare scomodo)
In Mac OS X 10.5 Leopard e successivi il dock ha un aspetto 3D, l'attivazione dell'aspetto 2D è un'opzione nascosta e viene attivata dal sistema se l'hardware non supporta la caratteristica.
 
==Curiosità==
Nel dock di Mac OS X 10.6.5 è stato scoperto che, in una "stack" molto grande come quella delle applicazioni, cliccare e trascinare il mouse sul titolo del riquadro fa in modo che l'elenco di icone ritorni in alto ogni volta che si scorre l'elenco verso il basso, il comportamento ritorna normale cliccando e trascinando sul lato sinistro del riquadro. <ref>http://www.calmug.org/2010/12/07/strano-comportamento-delle-stacks/</ref>
 
==Voci correlate==
*[[Avant Window Navigator]]
*[[Kiba Dock]]
*[http://www.rocketdock.com RocketDock]
*[http://www.stardock.com/products/objectdock/ ObjectDock]
 
{{Mac OS X}}
{{portale|Apple|informatica}}
 
[[Categoria:Software parte di Mac OS XmacOS]]
 
[[ar:دوك (حوسبة)]]
[[de:Dock (Software)]]
[[en:Dock (Mac OS X)]]
[[es:Dock]]
[[fr:Dock (Mac OS X)]]
[[ja:Dock]]
[[ko:독 (맥 오에스 텐)]]
[[nl:Dock]]
[[no:Dock]]
[[pl:Dock]]
[[ru:Док (программа)]]
[[zh:Dock]]