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{{F|giornalisti italiani|arg2=scrittori italiani|giugno 2011}}
{{Bio
|Nome = Carlo Maria
|Cognome = Franzero
|Sesso = M
|LuogoNascita = Torino
|GiornoMeseNascita = 21 dicembre
|AnnoNascita = 1892
|LuogoMorte = Londra
|GiornoMeseMorte = 29 giugno
|AnnoMorte = 1986
|Epoca = 1900
|Attività = scrittore
|Attività2 = giornalista
|Nazionalità = italiano
}}
Carlo Maria Franzero studiò fino al 1915 nella sua città natale, Torino, dopodiché intraprese la carriera di giornalista. Agli inizi della seconda guerra
Divenne però famoso {{sf|in Inghilterra}} per i suoi numerosi romanzi
▲=== Biografia ===
Alcuni protagonisti dei suoi romanzi
▲Carlo Maria Franzero studiò fino al 1915 nella sua città natale, Torino, dopodiché intraprese la carriera di giornalista. Agli inizi della seconda guerra Mondiale, fuggì da Mussolini e dall'Italia, e trovò nell'Inghilterra la sua seconda patria. Qui lavorò dal 1941 al 1946 come giornalista per il [[Daily Telegraph]]. Dopo la fine della guerra rimase a Londra, dove nel 1950 intraprese l'attività di corrispondente estero per [[Il Tempo]]. Inoltre, scrisse libri su temi storici e letterari (per esempio una biografia di [[Oscar Wilde]] e un saggio sull'esilio del poeta [[Ugo Foscolo]]).
Franzero rappresentava i suoi personaggi in maniera spesso opposta a come venivano solitamente dipinti nella storia e nella letteratura
▲Divenne però famoso per i suoi numerosi romanzi storici, ambientati soprattutto nell'Antica Roma, che trattavano sotto forma di biografie, le vite di importanti figure storiche.
▲Alcuni protagonisti dei suoi romanzi, sono tra gli altri, [[Ponzio Pilato]], l'ultimo re etrusco [[Tarquinio il Superbo]], [[Nerone]] e [[Beau Brummell]].
Il romanzo che scrisse su [[Cleopatra VII]] fu l'ispirazione principale per la sceneggiatura del 1963 di [[Joseph L. Mankiewicz]] messa in scena nel film
▲Franzero rappresentava i suoi personaggi in maniera spesso opposta a come venivano solitamente dipinti nella storia e nella letteratura, cosicché il suo Nerone per esempio, diventa una figura più complessa, più tragica e meno negativa rispetto alle tradizionali raffigurazioni.
Franzero, conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Charles Marie Franzero, fu
▲Il romanzo su [[Cleopatra VII]] fu l'ispirazione principale per la sceneggiatura del 1963 di [[Joseph L. Mankiewicz]] messa in scena nel film con Elizabeth Taylor nel ruolo principale.
== Opere ==
▲Franzero, conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Charles Marie Franzero, fu anche membro del [[Pen Club]] e dell'[[Ordine al merito della Repubblica Italiana]].
* 1935: ''Roman Britain''. Allen & Unwin.
* 1937: ''Oscar Wilde''. Sansoni.
* 1941: ''Inside Italy''. Hodder & Stoughton.
* 1941: ''The House of Mrs. Caroline''. Howell & Soskin.
* 1945: ''
* 1948: ''The Memoirs of Pontius Pilate''. Allen & Unwin.
* 1950: ''The Story of St. Peter's''. W. H. Allen.
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* 1957: Cleopatra (''The Life and Times of Cleopatra''). Philosophical Library, prima ed. München 1957.
* 1958: ''The Life and Times of Beau Brummell''. Redman.
* 1960: ''Ritratti e paesaggi inglesi.'' L'Elite de la Presse, Torino.
* 1961: Tarquinio l'etrusco (''The Life and Times of Tarquin the Etruscan''). Redman, prima ed. Winkler, München 1961.
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* 1968: ''Leonardo''. Rizzoli Editore, Milano.
* 1969: ''Desideria''. Edizioni TECA, Torino.
* 1971: ''Ugo Foscolo a Londra''. Guanda.
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