Rignano sull'Arno: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
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|
|Didascalia =
|Voce bandiera =
|
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Toscana
|Divisione amm grado 2 = Firenze
|Amministratore locale = Giacomo Certosi<ref>{{Cita news|url=https://www.firenzetoday.it/politica/elezioni-sindaco-rignano-arno-certosi.html|titolo=Rignano sull'Arno: il nuovo sindaco è Giacomo Certosi}}</ref>
|Partito = [[centro-sinistra]]
|Data elezione = 13-6-2022
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = [[Bombone]], [[Castellonchio]], [[Cellai]], Le Corti, Le Valli, [[Rosano (Rignano sull'Arno)|Rosano]], Salceto, [[San Donato in Collina]], San Martino, San Piero, Santa Maria, Sarnese, [[Torri (Rignano sull'Arno)|Torri]], [[Troghi]], [[Volognano]]
|Divisioni confinanti = [[Bagno a Ripoli]], [[Figline e Incisa Valdarno]], [[Greve in Chianti]], [[Pelago]], [[Pontassieve]], [[Reggello]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 1944
|Nome abitanti = rignanesi
|Patrono = san Leolino
|Festivo = 12 novembre
|PIL =
|PIL procapite = 21.212 € <small>(2015)</small><ref>{{Cita web|url=http://www.valdarno24.it/2016/04/05/sette-citta-del-valdarno-nella-classifica-dei-sessanta-comuni-piu-ricchi-della-toscana-rignano-sul-podio/|titolo=Sette città del Valdarno nella classifica dei sessanta comuni più ricchi della Toscana. Rignano sul podio|data=5 aprile 2016}}</ref>
|Mappa = Map of comune of Rignano sull'Arno (province of Florence, region Tuscany, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Rignano sull'Arno all'interno della città metropolitana di Firenze
}}
'''Rignano sull'Arno''' (pronuncia: {{IPA|/riɲˈɲano sulˈl arno/}}<ref>{{DOP|lemma=Rignano|id=1075347}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Firenze]] in [[Toscana]].
== Geografia fisica ==
* '''[[Classificazione sismica]]''': '''zona 3''' (sismicità medio-bassa), Delibera GRT n.421 del 26/05/2014
* '''[[Classificazione climatica]]''': '''zona D''', 1944 [[Gradi giorno|GG]]
* '''[[Diffusività atmosferica]]''': '''alta''', Ibimet CNR 2002
Il [[toponimo]] '''Rignano''' trae il nome da un appezzamento agricolo (''pagus Herannianus'') situato, con buona probabilità, nell'area dove in seguito verrà costruita la [[Pieve di San Leolino (Rignano sull'Arno)|Pieve di San Leolino]]. Il nome di Rignano, infatti, ha seguito nella sua storia lo sviluppo del paese: dapprima legato alla Pieve, passò poi successivamente al Castello e al [[ponte di Rignano|ponte sull'Arno]].
=== Le origini e il Medioevo ===
Un primo impulso al popolamento della zona lo ha sicuramente dato la presenza della [[Via Cassia]] Adriana che, nel suo itinerario da [[Arretium]] verso [[Faesulae]] e [[Florentia]] attraversava l'[[Arno]] dove oggi è l'attuale [[Ponte di Rignano|ponte sull'Arno]]. Tuttavia, le prime tracce di un centro abitato non sembrano rintracciabili prima del XII secolo quando, secondo [[Emanuele Repetti]], se ne conosce l'esistenza a seguito di «un privilegio concesso dall'Imperatore [[Arrigo VI]] nel [[1191]] alla badessa e monache del vicino Monastero di [[Sant'Ellero (frazione)|Sant'Ellero]], e conferma loro fra i molti beni che possedevano anco quelli di Rignano, nei quali possessi più tardi sottentrarono i monaci di Vallombrosa»<ref>{{Cita web|url=http://books.google.it/books/download/Dizionario_Corografico__Georgico__Oritto.pdf?id=o2A1AAAAcAAJ&output=pdf&sig=ACfU3U3O53XMgqIAV_j04sF8bwVC4ykMkQ|titolo=Dizionario Corografico della Toscana di Emanuele Repetti|via=Google Books}}</ref>.
Il primo abitato si sviluppò lentamente durante il medioevo lungo la strada menzionata ed aveva come capisaldi, oltre ad un guado o forse più tardi un ponte, alla millenaria [[Pieve di San Leolino (Rignano sull'Arno)|Pieve di San Leolino]] già esistente, anche il castello sul poggio del Castelluccio sopra di essa, dove si trovano ancora i ruderi<ref>{{Cita web|url=http://www.frontierarchaeology.eu/archeomed/varie-progetto/il-progetto.html|titolo=Il Castelluccio di Rignano: lettura archeologica di un territorio medievale alle porte di Firenze |editore=Università di Firenze|accesso=5 ottobre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://valdarnopost.it/news/nuova-campagna-di-scavo-nel-sito-archeologico-del-castelluccio-venti-studenti-riportano-alla-luce-il-muro-difensivo|titolo=Nuova campagna di scavo nel sito archeologico del Castelluccio: venti studenti riportano alla luce il muro difensivo|autore=Glenda Venturini|editore=Valdarnopost|data=13 ottobre 2018|accesso=19 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190219123913/http://valdarnopost.it/news/nuova-campagna-di-scavo-nel-sito-archeologico-del-castelluccio-venti-studenti-riportano-alla-luce-il-muro-difensivo|dataarchivio=19 febbraio 2019|urlmorto=no}}</ref>. Il castello, appartenuto all'[[abbazia di Vallombrosa]], si deteriorò ben presto tanto da essere annoverato, negli atti del [[Abbazia di San Lorenzo a Coltibuono|monastero di Coltibuono]], come ''"castello vetero de Rignano"'' già nel [[1170]]. Tra il tardo XII e l'inizio del XIII secolo ne furono signori gli Ubertini, legati ai Conti Guidi, mentre dalla metà del [[XIII secolo]] il territorio rignanese cominciò ad essere oggetto dell'espansione fiorentina<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Paolo Pirillo|anno=2010|titolo=Dinamiche di un territorio. Firenze, Rignano e i suoi castelli|rivista=La pieve, il castello e il ponte. San Leolino a Rignano in Valdarno nel Medioevo|città=Firenze|curatore=Paolo Pirillo|p=165 e 173}}</ref> tanto che Il castello fu ricostruito per il controllo fiorentino del territorio e poi passò dagli anni novanta del Duecento sotto la proprietà fiorentina dei [[Mozzi]], che ebbero all'interno del castello anche un loro ''palatium''. A seguito del fallimento della banca dei Mozzi nel [[1308]] le loro proprietà rignanesi ed il castello passarono ai [[Bardi (famiglia)|Bardi]]. Un ramo di questa famiglia fu coinvolto nella congiura di Ognissanti del 1340 contro il governo fiorentino ed i loro possedimenti furono quindi saccheggiati o distrutti, compreso il castello di Rignano che fu poi più ricostruito nel 1371.<ref name=":0" />
Tra le "leghe", composte da più "popoli" (parrocchie) e pivieri, con le quali il contado fiorentino organizzò il proprio territorio a partire dalla metà del XIII secolo, nel 1309 viene ricordata la «liga de Rignani sive sancti Cervasi»<ref>Cfr. I. Moretti, ''Le "terre nuove" del contado fiorentino''. Firenze 1979, pag. 12, n. 6.</ref>, più piccola di altre confinanti. Nonostante la costruzione del [[Ponte di Rignano|ponte mediceo di Rignano]] intorno al 1300, il capoluogo rimase a lungo composto da poche case sparse lungo la direttrice di attraversamento del fiume [[Arno]]. L'abitato ebbe operante, già dal [[1426]], lo ''spedale dei SS. Filippo e Giacomo'' per l'assistenza ai viandanti.
===
In epoca medicea l'abitato è un tranquillo borgo di contado adiacente al ponte, del quale non si hanno, per l'epoca moderna, molte notizie. Durante il XVI secolo il paese, conosciuto come '''Ponte a Rignano''', aveva per tradizione un proprio mercato che fu interrotto solo per qualche anno per gli effetti dell'assedio di Firenze del [[1530]].
Preponderante era l'attività agricola, in particolare la conduzione a mezzadria, di colture promiscue, tra le quali, preponderanti, la vite e l'ulivo. Il territorio fu prediletto da diverse famiglie nobili fiorentine che nel medioevo vi costruirono case da signore, poi dal Cinquecento in poi, fattorie e ville, fino a tutto il Seicento e il Settecento, così che la grande maggioranza degli abitanti rimase sempre ad abitare nelle case sparse nella campagna, senza che si formasse un vero aggregato urbano.
=== Periodo lorenese e Ottocento ===
Il 13 febbraio [[1773]] il Granduca [[Pietro Leopoldo]] abolì la ripartizione in leghe per costituire le comunità. Nasce così la Comunità di Rignano dalle ceneri della precedente lega: fu formata da 15 popoli che furono distaccati dalla Podesteria di Pontassieve per essere inserita nel Vicariato di San Giovanni. Nel [[1835]] fu istituito un mercato settimanale al lunedì e la [[fiera]] da svolgersi ogni primo lunedì di maggio.
L'impulso maggiore allo sviluppo arriva subito dopo l'[[Unità d'Italia]] con la costruzione della [[Ferrovia Firenze-Roma|linea ferroviaria Firenze - Roma]] che ha dotato l'abitato di una propria [[Stazione di Rignano sull'Arno-Reggello|stazione]] che, a lungo, ha servito anche il vicino comune di [[Reggello]] e le relative adiacenti frazioni di [[San Clemente (Reggello)|San Clemente]] e [[Leccio (Reggello)|Leccio]]. L'inaugurazione della linea, avvenuta nel [[1866]], contribuì anche allo sviluppo sociale del paese che, tra il [[1875]] e il [[1880]], vide la costruzione del Municipio e una serie di iniziative pubbliche e private che portarono a un'espansione urbanistica dell'abitato.
Lo scalo ferroviario per tutto il secolo divenne il riferimento per i prodotti agricoli rignanesi e le fattorie ne ebbero notevoli vantaggi.
Intanto, dopo la breve esperienza di inizio Ottocento di una fabbrica di colla, attorno al [[1880]] iniziano anche le prime attività industriali. Attorno al [[1880]] fu impiantata una cartiera e si costruì uno stabilimento per la produzione di cementi e calci idrauliche per sfruttare i giacimenti di calcare delle colline immediatamente adiacenti alla stazione.
=== Dal 1900 ai giorni nostri ===
La popolazione del territorio comunale aumentò in maniera considerevole, grazie anche allo sviluppo del [[cementificio]], fino al [[1917]] quando si toccarono i {{formatnum:6954}} abitanti. Urbanisticamente Rignano, che per secoli era rimasto un abitato di limitata estensione, tra i due capi del ponte assieme alla [[San Clemente (Reggello)|frazione di San Clemente]], cambiò fisionomia. Tra il 1920 e il 1930 si arricchisce delle schiere di case che caratterizzato il centro di Viale Vittorio Veneto e Via Piave, mentre una lunga serie di [[villa|villini]] vengono costruito lungo le pendici della collina. Nel [[1922]], assieme al raddoppio ferroviario della linea nazionale, viene costruito il lungo viadotto ad arcate che ancora oggi affianca l'[[Arno]]. In questi anni sorsero anche alcune opere pubbliche di notevole rilievo tra cui un teatro, un asilo, il campo sportivo ed i macelli pubblici.
[[File:Rignano sull'Arno - Palazzo comunale facciata.jpg|sinistra|miniatura|Il Municipio di Rignano sull'Arno]]
La popolazione rimane stabile tra le due guerre per calare sensibilmente dal censimento del [[1961]] in poi.<br />Gravissimi furono comunque i danni apportati dalla [[Seconda guerra mondiale]]. Il [[ponte di Rignano]] fu distrutto assieme alla stazione ferroviaria e al Palazzo Comunale. Crollarono anche buona parte delle abitazioni centrali e quelle della vicina [[San Clemente (Reggello)|San Clemente]] mentre il cementificio fu bombardato pesantemente. Il 3 agosto 1944, nelle vicinanze della frazione di [[Troghi]], avvenne la [[strage della famiglia Einstein]], in cui la moglie e le figlie di Robert Einstein, cugino del celebre fisico [[Albert Einstein]], furono uccise, verosimilmente come rappresaglia contro di lui, da un reparto delle SS.<ref>Camillo Arcuri ''Il sangue degli Einstein italiani'' Mursia 2014</ref>
L'opera di ricostruzione permise di riattivare gran parte delle vie di comunicazione già tra il [[1946]] e il [[1947]], mentre negli anni successivi venne completata ([[1954]]) anche una nuova chiesa cittadina che si affiancò alla [[Pieve di San Leolino (Rignano sull'Arno)|Pieve di San Leolino]] che lentamente cadde in disgrazia.
Il paese lentamente iniziò anche ad espandersi in nuove direttrici, verso la Pieve e verso il [[Pian dell'Isola]]. A partire dalla fine degli anni 1970 lo sviluppo si è accelerato in quanto il capoluogo e le sue frazioni hanno conosciuto una rapida crescita demografica favorita anche dallo spostamento di molti cittadini fiorentini dell'area urbana verso le zone periferiche della Provincia<ref>{{Cita web|url=http://www.progettomigranti.it/migranti/doc/casa1/popolazioni%20e%20abitazioni.doc|titolo=Il patrimonio abitativo nella zona di Firenze sud-est|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060514074411/http://www.progettomigranti.it/migranti/doc/casa1/popolazioni%20e%20abitazioni.doc|dataarchivio=14 maggio 2006 |editore=Società della Salute dell'Area Fiorentina Sud Est}}</ref>.
Da ricordare, tra i vari avvenimenti legati all'[[Arno]], che il 4 novembre [[1966]] il fiume sfiorò secondo alcune stime 3.540 m³/s a [[Rosano (Rignano sull'Arno)|Rosano]]<ref>{{cita web|url= http://www.adbarno.it/cont/testo.php?id=11|titolo=Descrizione del bacino del fiume Arno|editore=Autorità di Bacino dell'Arno|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070228013357/http://www.adbarno.it/cont/testo.php?id=11|data= 6 luglio 2006|urlmorto= sì }}</ref>.
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 5 settembre 1995.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?2550|titolo=Rignano sull'Arno|accesso=13 agosto 2025|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
;Stemma.
{{Citazione|D'argento, alle tre [[Corona all'antica|corone all'antica]] di sette punte visibili, bene ordinate, di azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Lo stemma comunale appare per la prima volta nel 1847 e si rifà al blasone della famiglia fiorentina dei Da Rignano.<ref>{{Cita libro|titolo=Le armi dei municipj toscani|autore=Luigi Passerini|url=https://play.google.com/books/reader?id=p6IKAQAAIAAJ&pg=GBS.PA243&hl=it|anno=1864|editore=Eduardo Bucci|città=Firenze|p=243}}</ref>
; Gonfalone
{{Citazione|Drappo trinciato di azzurro e di bianco riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento recante la denominazione del Comune.}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Rignano Pieve-di-San-Leolino.JPG|thumb|left|Pieve di San Leolino|300x300px]]
=== Architetture religiose ===
Il territorio di Rignano si caratterizza per la prevalente presenza di chiese di origine romanica, ed alcune di esse mostrano ancora elementi architettonici di quell'epoca. Il Monastero di Rosano ha addirittura un'origine preromanica non più visibile mentre le due pievi a cui facevano capo i due pivieri del territorio, [[Pieve di San Leolino (Rignano sull'Arno)|San Leolino]] a Rignano e [[Pieve di San Lorenzo a Miransù|San Lorenzo a Miransù]], hanno entrambe origini nell'XI secolo. Scarsa è l'architettura gotica, visibile solo nella [[Badiuzza]] e nella [[Cappella del cimitero di Miransù]], assente l'architettura rinascimentale se si escludono parziali interventi interni, mentre non si hanno molti esempi neanche dell'architettura barocca, se si eccettua il raffinato interno di [[Chiesa di San Cristoforo in Perticaia|San Cristoforo in Perticaia]].
* [[Pieve di San Leolino (Rignano sull'Arno)|Pieve di San Leolino]]: la pieve millenaria, che è sempre stata punto di riferimento per il territorio rignanese che guarda verso il Pratomagno, conserva la struttura romanica nella parte terminale e nella torre campanaria ed al suo interno sono diverse opere d'arte, tra cui un fonte battesimale esagonale di [[terracotta]] invetriata attribuito a [[Benedetto Buglioni|Benedetto]] e [[Santi Buglioni]] (1510–1520 circa).
*[[Chiesa di Santa Maria Immacolata (Rignano sull'Arno)|Chiesa di Santa Maria Immacolata]]: la chiesa fu costruita nel 1954 nel centro del paese, per sostituire la Pieve, giudicata troppo piccola e inoltre rimasta chiusa per molti anni.
* [[Pieve di San Lorenzo a Miransù]], l'altra importante pieve romanica del territorio settentrionale dell'odierno comune, meglio conservata di quella di Rignano, si presenta oggi vuota, perché le opere che vi erano sono state trasferite in altre chiese.
* Il [[monastero di Santa Maria a Rosano]], ancora abitato da una comunità di clausura, si vuole fondato nell'anno [[780]]<ref>La data, nell'iscrizione cinquecentesca incisa sull'architrave del portale della chiesa, già letta da E. Repetti, in ''Dizionario...'', vol. IV, pag. 819, è oggi comunemente accettata: cfr. A. Beni, ''Storia e Spiritualità del Monastero di Santa Maria di Rosano, 780/1980'', in ''Dodici secoli dell'abbazia di Santa Maria di Rosano'', Firenze, 1981.</ref>, data che ne fa una delle più antiche abbazie della Toscana, anche se è documentato dal [[secolo XI]]. La chiesa è stata restaurata nel [[XVI secolo|XVI]] e nel [[XVIII secolo]], ma conserva una parte delle strutture del [[XII secolo]] e diverse opere d'arte.
*[[Chiesa di Santa Maria (Rignano sull'Arno)|Chiesa di Santa Maria a Novoli]]: si trova nella località omonima ed è di origine romanica, seppur con facciata posteriore. Non risulta più utilizzata per le funzioni religiose.
* [[Chiesa di San Cristoforo in Perticaia]], documentata fin dalla prima metà del [[secolo XI]], fu riccamente decorata nel [[Quattrocento]] come dimostrano alcune tracce di affreschi, ma il suo attuale elegante assetto, sia strutturale che decorativo, risale al [[Settecento]].
* La [[chiesa di San Pietro in Perticaia]], anch'essa romanica, conserva nel semplice interno un ''Crocifisso ligneo'' di pregevole fattura di scuola fiorentina (fine [[XV secolo]] - inizi [[XVI secolo]]).
*[[Chiesa di Santo Stefano a Le Corti]]: di origine medievale, è stata recentemente restaurata e conserva all'esterno un bel paramento in pietra e un'interessante facciata rimaneggiata in epoca barocca.
*[[Chiesa di Santa Maria degli Ughi, detta "Badiuzza]]", è l'unica chiesa del territorio rignanese costruita in età gotica, come si vede dalla finestrella archiacuta dell'abside piatta.
* [[Chiesa di Santo Stefano a Torri]]: forse risalente al Duecento, fu ristrutturata ed ampliata nel 1872 e decorata nel 1932 con piacevoli decorazioni neomedievali.<ref>{{Cita libro|autore=R. Lembo|titolo=Rignano sull'Arno...|pp=35-37}}</ref>
*La piccola [[chiesa di San Michele a Volognano]] all'interno del borgo omonimo, ripristinato alla fine del [[XIX secolo]]; in quell'occasione fu dotata del campanile a torre. Conserva notevoli opere d'arte, di [[Mariotto Albertinelli]] e della bottega di Andrea del Sarto.
*[[Chiesa di san Donato in Collina]]: risalente al XII secolo, a lungo patronato dei Rinuccini, venne ristrutturata nel XIX secolo.
[[File:Rignano sull'Arno - Chiesa di San Pietro in Perticaia - 2023-09-05 13-27-07 002.jpg|thumb|right|Chiesa di San Pietro in Perticaia|300x300px]]
[[File:Villa di Torre a Cona (Rignano sull'Arno - Fi).jpg|miniatura|290x290px|Villa di Torre a Cona]]
=== Architetture civili ===
*[[Villa di Fontepetrini]]: la villa, rimaneggiata più volte, conserva parte dell'aspetto rinascimentale.
* [[Villa di Poggio Francoli]], grande villa cinquecentesca costruita su progetto di [[Bernardo Buontalenti]] (1578-83), che conserva in sostanza le originali strutture rinascimentali.
*[[Villa del Poggiolino]]: interessante villa cinquecentesca ancora ben conservata.
*[[Villa La Chiocciola]]: antica residenza prima dei Bonistalli, poi degli Altoviti.
*[[Villa Torre a Cona]] in località [[San Donato in Collina]], grandiosa e in posizione spettacolare, si presenta nel suo aspetto settecentesco.
*[[Villa di Castiglionchio]] (o Castellonchio), già castello, conserva molte interessanti strutture antiche.
=== Architetture militari ===
* "[[Castelluccio di Rignano|Castelluccio" di Rignano]]: un castello era posto nella collina detta "Poggio del Castelluccio" sopra la [[Pieve di San Leolino (Rignano sull'Arno)|Pieve di San Leolino]] e l'attuale cimitero. Del "castello novo de Rignano", risalente almeno all'XI secolo, grazie a scavi archeologici oggi si possono vedere alcune vestigia, tra cui l'antica cisterna e parte delle mura difensive<ref>http://valdarnopost.it/news/sugli-scavi-archeologici-del-castelluccio-alla-ricerca-delle-origini-medievali-di-rignano
http://valdarnopost.it/news/nuova-campagna-di-scavo-nel-sito-archeologico-del-castelluccio-venti-studenti-riportano-alla-luce-il-muro-difensivo</ref>.
*[[Torre del Pian dell'Isola]]: la torre medievale svetta presso l'[[Arno]], a guardia della pianura.
*[[Castello di Montecorneto]]: sulla collina sopra Bombone, era uno dei più importanti castelli della zona. Oggi proprietà privata, mostra integra una parte della struttura medievale.
*[[Castello di Volognano]], antico castello che si presenta oggi nell'aspetto datole dalle ristrutturazioni ottocentesche.
=== Opere d'arte ===
Il capoluogo presenta un piccolo nucleo di opere d'arte contemporanea<ref>Le notizie sono tratte dalle opere stesse in loco.</ref> collocate in diversi punti del paese:
* ''Chimera'', di [[Mirko Basaldella]], 1954, posto in via Unità italiana.
* ''Poseidone che dona un cavallo ad Atena'', di [[Aligi Sassu]], 1996, sito nella fontana in Piazza XXV Aprile.
* ''Mappa. Dal cielo alla terra'', di [[Nicoletta Gemignani]] e [[Laura Repetti]], 2013, in Piazza Aldo Moro.
* ''Papaveri alti alti'', di [[Simone Scopetani]], 2016, collocato nei giardini presso via della Pieve.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Rignano sull'Arno}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 596 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
*[[Romania]] 150 1,71%
*[[Albania]] 142 1,62%
== Economia ==
L'economia del paese era basata fino a qualche decennio fa sulla produzione cementizia che derivava dallo sfruttamento delle cave, sotto l'impresa di Aristide Bruschi.
Notevole importanza ebbero anche la produzione tessile, nonché, ovviamente, quella agricola, basata sulla coltivazione dell'ulivo e della vite.
<
Sempre sul territorio comunale, a monte della frazione di [[Rosano (Rignano sull'Arno)|Rosano]], è presente l'Area Produttiva Molinuzzo che ospita anch'essa numerose aziende.
==Infrastrutture e trasporti==
[[File:Rignano sull'Arno_FS_1.JPG|thumb|right|upright=1.4|Stazione ferroviaria]]
===Strade===
Rignano sull'Arno si trova a pochi [[chilometri]] dallo svincolo [[Autostrada A1 (Italia)#Tratto Firenze-Roma|Incisa-Reggello]] lungo l'[[Autostrada A1 (Italia)|autostrada A1/E45]]. È raggiungibile dalla vicina [[Strada statale 69 di Val d'Arno|SR69]], mentre il territorio comunale è attraversato dalle [[Strade provinciali della città metropolitana di Firenze|strade provinciali]] numero 1 (Aretina per San Donato), 18 (Braccio di San Clemente), 89 (del Bombone) e 90 (Torri – Volognano - Rosano)<ref>{{Cita web|url=http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=335212|titolo=Circonvallazione di Rignano sull'Arno. Riassetto della viabilità per la Sp 89 del Bombone|data=28 maggio 2021|editore=MET - Città Metropolitana di Firenze}}</ref>. Dal [[2021]] una circonvallazione ([[Strade provinciali della città metropolitana di Firenze|SP89 bis del Pian dell'Isola]]) è a servizio del capoluogo<ref>{{cita web |autore= |url=http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=342297 |titolo= Inaugurata la nuova Circonvallazione di Rignano sull’Arno |accesso= 12 gennaio 2022|editore=MET - Città Metropolitana di Firenze|data=28 settembre 2021 }}</ref>.
===Ponti===
Un [[ponte di Rignano|ponte]] collega il capoluogo a [[San Clemente (Reggello)|San Clemente]], connettendo il paese alla [[Strada statale 69 di Val d'Arno|SR 69]]. A sua volta il [[ponte di Rosano]] collega la frazione all'abitato di [[Pontassieve]].
===Ferrovie===
{{vedi anche|Stazione di Rignano sull'Arno}}
Rignano sull'Arno è ben servita dalla [[stazione di Rignano sull'Arno|stazione]] che si trova nel centro del capoluogo.
Ci sono frequenti collegamenti con [[Arezzo]], [[Firenze]] e [[Prato (Italia)|Prato]] che permettono di raggiungere le località del [[Valdarno]] e dell'area metropolitana fiorentina.
== Amministrazione ==
Il Comune di Rignano sull'Arno ha aderito all'[[Unione di comuni Valdarno e Valdisieve]] fin dal 2010<ref>{{cita web |autore= |url=http://www.uc-valdarnoevaldisieve.fi.it/opencms/opencms/MenuPrincipale/La_CM/index.html |titolo= Ente Unione di Comuni|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161010105415/http://www.uc-valdarnoevaldisieve.fi.it/opencms/opencms/MenuPrincipale/La_CM/index.html|accesso= |sito=Unione di comuni Valdarno e Valdisieve |dataarchivio=10 ottobre 2016 }}</ref>, uscendone nel [[2016]]<ref>{{cita web |autore= |url=http://www.comune.rignano-sullarno.fi.it/eventi-notizie/recesso-dallunione-dei-comuni-valdarno-e-valdisieve |titolo=Recesso dall'Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve |accesso= |sito=Comune di Rignano sull'Arno |data=23 giugno 2016 |dataarchivio=1 ottobre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161001235948/http://www.comune.rignano-sullarno.fi.it/eventi-notizie/recesso-dallunione-dei-comuni-valdarno-e-valdisieve |urlmorto=sì }}</ref>.
'''I Sindaci dal 1944'''
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|30 settembre [[1944]]|30 ottobre [[1944]]|Alessandro Susini|-|Sindaco|<small>''Nominato dal [[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN]]''</small>}}
{{ComuniAmminPrec|30 ottobre [[1944]]|10 gennaio [[1945]]|Giulio Bigazzi|-|Sindaco|<small>''Nominato dal [[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN]]''</small>}}
{{ComuniAmminPrec|11 gennaio [[1945]]|19 ottobre [[1946]]|Luigi Buonamici|-|Sindaco|<small>''Nominato dal [[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN]]''</small>}}
{{ComuniAmminPrec|20 ottobre [[1946]]|16 luglio [[1956]]|Ferdinando Castiglioni Sessi|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]}}
{{ComuniAmminPrec|17 luglio [[1956]]|11 settembre [[1962]]|Pietro Bigazzi|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]}}
{{ComuniAmminPrec|12 settembre [[1962]]|20 gennaio [[1965]]|Luigi Buonamici|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]]}}
{{ComuniAmminPrec|21 gennaio [[1965]]|22 luglio [[1975]]|Mario Bigi|[[Partito Comunista Italiano]]}}
{{ComuniAmminPrec|23 luglio [[1975]]|17 luglio [[1980]]|Gian Paolo Maremmi|[[Partito Comunista Italiano]]}}
{{ComuniAmminPrec|18 luglio [[1980]]|1º dicembre [[1983]]|Giulio Camiciottoli|[[Partito Comunista Italiano]]}}
{{ComuniAmminPrec|2 dicembre [[1983]]|4 maggio [[1995]]|Piero Certosi|[[Partito Comunista Italiano]]
[[Partito Democratico della Sinistra]]|Sindaco|<small>''Nel 1991 il PCI è stato sostituito dal [[Partito Democratico della Sinistra]]''</small>}}
{{ComuniAmminPrec|5 maggio [[1995]]|29 febbraio [[2002]]|Massimo Settimelli|[[Partito Democratico della Sinistra]]
[[Democratici di Sinistra]]|Sindaco|<small>''Nel 1998 il PDS è stato sostituito dai [[Democratici di Sinistra]]''</small>}}
{{ComuniAmminPrec|1º marzo [[2002]]|14 giugno [[2002]]|Rosa Milano|-|[[Commissario prefettizio]]|<small>''A causa delle dimissioni del Sindaco''</small><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/02/17/il-sindacato-ironizza-in-ottima-salute.html |titolo=Sospeso il consiglio comunale, Serra nomina il vice prefetto Milano |editore=la Repubblica Firenze|data=17 febbraio 2002}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|15 giugno [[2002]]|6 maggio [[2012]]|Gianna Magherini|[[L'Ulivo]]}}
{{ComuniAmminPrec|7 maggio [[2012]]|12 giugno [[2022]]|Daniele Lorenzini|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] <small>(2012-2017)</small><br/> [[Lista civica]] "Insieme per Rignano" <ref name=lorenzini>{{cita web|url=http://valdarnopost.it/news/nel-comune-di-renzi-stravince-con-una-lista-civica-il-sindaco-uscente-daniele-lorenzini-quasi-doppiato-il-pd|data=12 giugno 2017 |titolo=Nel Comune di Renzi stravince con una Lista civica il sindaco uscente Daniele Lorenzini. Quasi doppiato il Pd|editore=Valdarnopost}}</ref> <small>(2017-2022)</small>|Sindaco|<small>''Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2017|elezioni amministrative del 2017]] il Sindaco uscente è stato sostenuto da una nuova lista''</small><ref name="lorenzini" /><ref>{{cita web|url=https://www.lanazione.it/firenze/politica/elezioni-comunali-2017-d4fab081|data=12 giugno 2017|titolo=Rignano sull'Arno, Lorenzini è sindaco, vince l'ex Pd nella terra di Renzi|sito=[[la Nazione]]}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|13 giugno [[2022]]|''in carica''|Giacomo Certosi|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]-Laboratorio Politico-Certosi Sindaco <ref>{{cita web|url=https://valdarnooggi.it/giacomo-certosi-e-il-nuovo-sindaco-di-rignano-sullarno|data=13 giugno 2022|titolo=Giacomo Certosi è il nuovo sindaco di Rignano sull’Arno}}</ref>|Sindaco|<small>''Nel 2023 il Sindaco ha aderito al [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]''</small><ref>{{cita web|url=https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/politica-il-neosindaco-entra-nel-pd-6793fbdc|data=30 maggio 2023|titolo=Il neosindaco entra nel PD|sito=[[la Nazione]]}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Frazioni ===
Secondo lo [[statuto comunale|statuto]] la circoscrizione del Comune è costituita dal capoluogo Rignano sull'Arno e dalle seguenti principali località<ref>{{cita web |autore= |url=http://www.comune.rignano-sullarno.fi.it/lo-statuto-comunale |titolo= Lo Statuto Comunale|accesso=27 novembre 2017 |sito=Comune di Rignano sull'Arno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171227154318/https://www.comune.rignano-sullarno.fi.it/lo-statuto-comunale|urlmorto=sì|}}</ref>: [[Bombone]], [[Castellonchio]], [[Cellai]], Le Corti, Le Valli, [[Rosano (Rignano sull'Arno)|Rosano]], Salceto, [[San Donato in Collina]], San Martino, San Piero, Santa Maria, Sarnese, [[Torri (Rignano sull'Arno)|Torri]], [[Troghi]], [[Volognano]].
Oltre alle frazioni ufficiali, è nota anche la località di [[Pian dell'Isola]] dove si è sviluppata la zona [[industria]]le del capoluogo.
=== Gemellaggi ===
Rignano sull'Arno è gemellata<ref name="gemellaggi">{{cita web |url=https://www.comune.rignano-sullarno.fi.it/node/12422/ |titolo=Gemellaggi e Patti d'amicizia |accesso=5 ottobre 2020 |sito=Comune di Rignano sull'Arno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211226233239/https://www.comune.rignano-sullarno.fi.it/gemellaggi-e-patti-di-amicizia|urlmorto=sì}}</ref> con:
* {{Gemellaggio|DEU|Groß-Zimmern|2010}}
Rignano sull'Arno ha stretto patti d'amicizia<ref name="gemellaggi"/> con:
* {{Gemellaggio|ESH|Aguenit|}} ([[Sahara Occidentale]])
* {{Gemellaggio|ITA|Stazzema|2019}}<ref>{{cita web |url=http://valdarnopost.it/news/patto-di-amicizia-con-il-comune-di-sant-anna-di-stazzema-via-libera-all-unanimita-in-consiglio |titolo=Patto di Amicizia con il comune di Sant'Anna di Stazzema: via libera all'unanimità in Consiglio|data= 18 marzo 2019 |accesso=5 ottobre 2020|editore=ValdarnoPost}}</ref>
== Sport ==
Nel comune hanno sede tre società di calcio e due campi comunali: l'A.S.D Rignano Calcio, che milita nel campionato di terza categoria e ha sede e gioca nel capoluogo nell'impianto dedicato a [[Davide Astori]]<ref>{{cita web |autore= |url=https://video.sky.it/sport/calcio/altro/video/video-rignano-borgonovo-astori-via-stadio-553937 |titolo=Rignano: via intitolata a Borgonovo, lo stadio ad Astori |data=16 novembre 2019 |accesso=5 ottobre 2020 |editore=Sky Sport |7= |dataarchivio=5 ottobre 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201005103042/https://video.sky.it/sport/calcio/altro/video/video-rignano-borgonovo-astori-via-stadio-553937 |urlmorto=sì }}</ref> e la Tro.Ce.Do che - sommando l'esperienza calcistica delle frazioni di [[Troghi]], [[Cellai]] e [[San Donato in Collina]] - gioca nello stadio comunale "[[Giuseppe Impastato]]" di [[Troghi]] gestito dalla società Vigor<ref name=impianti>{{cita web |autore= |url=https://www.comune.rignano-sullarno.fi.it/node/14238/ |titolo=Impianti sportivi |accesso=5 ottobre 2020 |editore=Comune di Rignano sull'Arno |6= |urlmorto=sì }}</ref> molto nota anche nel [[calcio femminile]]<ref>{{cita web |autore= |url=https://www.lanazione.it/firenze/sport/2013/11/08/979230-calcio_femminile_nasce.shtml |titolo= Calcio femminile, nasce la Vigor Rignano 'in rosa'|data=9 novembre 2013|accesso=5 ottobre 2020|editore=La Nazione |}}</ref>.
Nel capoluogo è presente una [[piscina|piscina comunale]], oltre a un [[arena coperta|palazzetto polivalente]] che ospita le attività locali di [[pallacanestro]] e [[pallavolo]]. Sono presenti diversi campi da tennis gestiti da un'associazione sportiva<ref name=impianti/>.
Altre attività sportive diffuse sono il [[ciclismo]] e il [[podismo]].
== Storia Naturale ==
Informazioni dettagliate di carattere geologico si possono avere consultando il Foglio n°106, Firenze, del Servizio Geologico d'Italia.
Le prime escavazioni, nella zona sovrastante il paese di Rignano sull'Arno, furono effettuate nella seconda metà del 1800 per l'estrazione di pietre litografica.
Successivamente, come riportato nel paragrafo inerente alla Storia, l'estrazione di pietra alberese fu utilizzata per la produzione di cemento. I lavori minerari, effettuati a cielo aperto ma soprattutto in galleria, seguivano gli strati utili alla produzione cementizia "scansando" i livelli ove era presente l'arenaria.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*Alessandro Conti, Italo Moretti, Manuela Barducci, ''Rignano sull'Arno. Tre studi sul Patrimonio culturale'', Firenze, 1986.
*Tiberio Barchielli e Paolo Termini, ''Rignano sull'Arno. Immagini del Novecento'', Rignano sull'Arno, 1993.
*Roberto Lembo, ''Rignano sull'Arno. Edifici, e segni di culto del territorio'', Rignano sull'Arno 2000.
*Roberto Lembo, Giovanni Sassolini, ''Non è idea nuova. La chiesa di Santa Maria Immacolata a Rignano sull'Arno 1954-2004'', Parrocchia di Rignano 2004.
*Roberto Lembo, ''La "strada ferrata" a Rignano sull'Arno'', monografia n. 2 dell'Archivio del tempo che passa, settembre 2006.
*Roberto Lembo, C''aro priore... Ricordo di don Lorenzo Righi, priore del Bombone (1924-1997)''. Pagnini Editore 2007.
*Roberto Lembo, ''Lo spedaletto dei Santi Jacopo e Filippo al Ponte a Rignano'', In: Corrispondenza, periodico della Diocesi di Fiesole, n. I 2008.
*Roberto Lembo, ''Una Cassa rurale di prestiti a Rignano sull’Arno. Nel 1909 anni fa nasceva la banca di ispirazione cristiana'', articolo del 2009 in: www.archiviodeltempochepassa.it nella pagina Pubblicazioni.
*Roberto Lembo, ''Il "Lungarno IV novembre"''. Monografia n. 4 dell'Archivio del tempo che passa, settembre 2010.
*Roberto Lembo, ''Il Trittico di San Cristoforo era un pollittico. E nello scomparto riemerso ecco l'immagine di San Leolino'', articolo del 2010 in: www.archiviodeltempochepassa.it nella pagina Pubblicazioni.
*Silvia Leporatti, ''Il castelluccio di Rignano. Primi risultati delle indagini archeologiche''. In: La pieve, il castello. il ponte. San Leolino a Rignano in Valdarno nel medioevo (a cura di Paolo Pirillo), Le Lettere Firenze 2011.
*Paolo Pirillo, ''Dinamiche di un territorio. Firenze, Rignano e i suoi castelli''. In: La pieve, il castello, il ponte. San Leolino a Rignano in Valdarno nel medioevo (a cura di Paolo Pirillo). Le Lettere Firenze 2011.
*Roberto Lembo, Claudio Massai, ''Vigor Rignano, la storia'', DVD. Spirit Studio 2011.
*Per i castelli di Antica, Rignano, Marciano, Moriano, Monte Corneto, Perticaia e Petriolo. Roberto Lembo, ''I segni del potere, strutture medievali nel territorio rignanese'', in La pieve, il castello, il ponte. San Leolino a Rignano in Valdarno nel medioevo (a cura di Paolo Pirillo). Le Lettere Firenze 2011.
*Roberto Lembo, ''La Madonna di Sezzano a Rignano sull'Arno, da miracolosa pittura di tabernacolo a pala d'altare''. In: Memorie Valdarnesi, anno 177, fascicolo I, Tomo I, Accademia valdarnese del Poggio, Montevarchi 2011.
*Roberto Lembo, ''Un retroscena sul fonte battesimale durante il restauro della pieve di san Leolino nel 1800'', articolo del 2011 in: www.archiviodeltempochepassa.it nella pagina Pubblicazioni.
*Roberto Lembo, ''La villa Buontalentiana di Poggiofrancoli. Tesori appartati e pitture celate'', 2012. In: www.archiviodeltempochepassa.it, nella pagina delle Pubblicazioni.
*Roberto Lembo, ''Rignano sull'Arno, Frammenti di memoria, 70 storie rignanesi'', Pagnini Editore, 2013.
*Roberto Lembo, ''Cervo bianco a Rignano. L'imbroglione che ammaliava... distribuendo soldi... anche a Rignano sull'Arno'', articolo del 2013 in: www.archiviodeltempochepassa.it nella pagina Pubblicazioni.
*Roberto Lembo, ''Il vescovo valdarnese maestro di Ardengo Soffici'', articolo del 2013 in: www.archiviodeltempochepassa.it nella pagina Pubblicazioni.
*Roberto Lembo, ''Il monastero di Casignano o Monasteraccio''. In: www.archiviodeltempochepassa.it, nella pagina delle Pubblicazioni, 2 novembre 2014.
*Roberto Lembo, ''Il ponte sull'Arno a Rignano. Lo storico attraversamento del fiume e le sue infinite vicende strutturali'', Rignano 2015.
*Roberto Lembo, ''La farmacia Pratellesi di Rignano, una storia iniziata 90 anni fa'', monografia n. 6 dell'Archivio del tempo che passa, Pagnini Editore Rignano 2015.
*Roberto Lembo, ''La villa di Petriolo a Rignano sull'Arno'', 2016. In: www.archiviodeltempochepassa.it nella pagina delle Pubblicazioni.
*Roberto Lembo, ''Cosa sono stati i 13 chilometri dell’arno a Rignano'', intervento del 25 settembre 2016, fatto in occasione della presentazione del libro di Saida Grifoni “Lungo l’Arno. Paesaggi, storia e culture”, in: www.archiviodeltempochepassa.it nella pagina Pubblicazioni.
*Roberto Lembo, ''Vespasiano da Bisticci, il popolano diventato "principe de' librai del mondo"'', in: ''Vespasiano da Bisticci tra Rignano sull'Arno e Bagno a Ripoli'', a cura di Eva Rammaione, Pagnini Editore, 2017.
*Roberto Lembo, ''Santa Maria a Ughi o Badiuzza. Una chiesa per "grazia ricevuta"'', 2017. In: www.archiviodeltempochepassa.it, nella pagina delle Pubblicazioni.
*Roberto Lembo, ''L'Asilo Alfredo Ciarpaglini a Troghi, la storia'', 2018. In. www.archiviodeltempochepassa.it, nella pagina delle Pubblicazioni.
*Roberto Lembo, ''Le frittelle di San Donato'', monografia n. 5 dell'Archivio del tempo che passa, Società Mutuo Soccorso di San Donato in collina, febbraio 2018.
*Roberto Lembo, Rignano sull'Arno. Itinerario storico tra territorio, insediamenti e comunità. Amministrazione comunale di Rignano sull'Arno, 2022.
*Roberto Lembo, ''20 settembre 1922, inaugurazione del lungarno rignanese. Cronaca di un giorno... dolce amaro'', articolo del 2022 in: www.archiviodeltempochepassa.it nella pagina Pubblicazioni.
* Virgilio Mario Pandolfi, ''Rignano com'era. Percorsi della Memoria'', Firenze, 2004.
* Innocenti Francesco et Bartolozzi Stefano, ''Le cave del Comune di Rignano sull'Arno (Firenze)'', Rivista Mineralogica Italiana, (1), 2001, pp. 27–29.
* Lorenzo Bianchi, Carlo Fontanelli, Roberto Lembo, ''Unione Sportiva Rignanese. Una tenace storia di calcio'', Geo Edizioni, Empoli ottobre 2023.
== Voci correlate ==
* [[Piazza della Repubblica (Rignano sull'Arno)]]
*[[Ponte di Rignano]]
* [[Stazione di Rignano sull'Arno-Reggello]]
* [[Strage di Rignano]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
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