Febbre puerperale: differenze tra le versioni
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{{Malattia
|Nome = Febbre puerperale
|Immagine = Streptococcus pyogenes.jpg
|Didascalia = Lo ''[[Streptococcus pyogenes]]'' (sfere colorate di rosso) è responsabile della maggior parte dei casi di grave febbre puerperale. Si trova comunemente in gola e nel [[rinofaringe]] di portatori sani, in particolare durante l'inverno. Ingrandimento 900X
|Sinonimo1 =
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|Eponimo2 =
}}
Per '''febbre puerperale''' o '''[[sepsi]] puerperale''' si intende una grave infezione
▲Per febbre puerperale o [[sepsi]] puerperale si intende una grave infezione dell’[[utero]] che può verificarsi dopo un parto o un aborto. È provocata da una contaminazione da batteri, in particolare l’[[escherichia coli]], lo [[streptococco]] o altri germi anaerobi che infettano l’[[endometrio]], membrana che riveste l'utero, nelle zone in cui le mucose per vari motivi hanno subito una lesione.
==Sintomi e segni==
L'infezione puerperale inizia generalmente con [[dolori]] all'utero
==Terapia==
Somministrazione endovenosa di antibiotico ad ampio spettro (p. es., ampicillina/sulbactam 1,5-3,0
==Trasmissione==
L'infezione era molto diffusa fino alla seconda metà del XIX secolo e veniva trasmessa per contagio diretto tramite lesioni della mucosa avvenute durante il parto. Fu [[Ignác Semmelweis]] a formulare l'ipotesi, straordinaria per l'epoca, che questa fosse dovuta all'abitudine che i medici e gli studenti presenti in reparto avevano di passare dall'[[Autopsia|esame autoptico]] sulle donne decedute direttamente al contatto con le [[parto]]rienti che andavano a visitare in corsia<ref>{{Cita web|url =http://www.treccani.it/enciclopedia/febbre-puerperale_%28Dizionario-di-Medicina%29/ |titolo =puerperale, febbre |autore = |sito =treccani.it |editore =[[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]] |data = |lingua = |p=|pp=|cid = |citazione =le sue puerpere morivano per sepsi post-parto e poiché gli assistenti le visitavano dopo essere stati in sala settoria senza procedere ad alcuna pratica di disinfezione delle mani |accesso =13 settembre 2015 |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref>. La patologia è stata del tutto debellata, in seguito, grazie alle norme igieniche che sono state adottate a scopo preventivo nei reparti di [[Ostetricia|maternità]] degli ospedali.
==Origini del nome==
Il termine
==Storia==
La febbre puerperale è testimoniata sin dai tempi di [[Ippocrate di Coo|Ippocrate]]: la prima descrizione nota si trova nel ''Corpus Hippocraticum
#'''teoria
#'''teoria della metastasi del latte''': si credeva che il latte fosse composto da fluido mestruale trasformato
#'''teoria dei
#'''teoria psicologica''': quest'ultima era basata sul terrore delle donne partorienti
Ai tempi di Ippocrate, la teoria più accreditata era quella dell'arresto della libera fuoriuscita dei lochi.
Ai tempi di Ippocrate, la teoria che più aveva avuto successo era quella dell’arresto delle lochi azioni. Ma la scoperta delle sue reali cause ha una storia travagliata e triste, dato l’ingente numero di madri morte post partum. La possibilità di un frammento di materia organica di qualche tipo, che entrasse in circolo e provocasse la malattia, venne occasionalmente presa in considerazione da qualche autore, ma raramente vi è stata prestata fede. Per esempio, il gesuita Athanasius Kircher aveva ipotizzato, nel 1658, che «piccoli animali viventi, invisibili a occhio nudo», diffondessero malattie contagiose, ma venne ignorato dai medici dei secoli successivi. Molto prima di Kircher nel 1546, Girolamo Fracastoro di Verona aveva scritto un libro intitolato De Contagione, nel quale suggeriva la stessa cosa. Tali autori non furono presi in considerazionei, e le loro teorie consi|derate strane: si stima che la malattia abbia ucciso centinaia di migliaia di donne tra il XVIII e il XIX secolo.Dopo il 1700 nella ricerca delle cause dell’infezione si impegnarono soprattutto Gordon, Holmes e Semmelwais. La loro vita fu resa difficile a causa della scoperte che rivelavano la colpevolezza dei medici nella trasmissione della malattia.▼
▲
===La prima intuizione di Gordon===
Alexander Gordon, medico [[Scozia|scozzese]] nato nel 1752, intuì che la febbre puerperale era contagiosa. Egli operava come ostetrico ad [[Aberdeen]]. In questa cittadina, nel dicembre del 1789, si scatenò un'epidemia di febbre puerperale che durò sino al marzo del 1792. Gordon, abile osservatore, fu colpito dal fatto che quasi ogni paziente ferito, maschio o femmina, ricoverato all'Ospedale di Aberdeen, veniva colpito dall'infezione, nei pressi della ferita, subito dopo il ricovero. Questa osservazione gli bastò per confutare ogni teoria sulla febbre puerperale basata sulle lochiazioni, sul latte, o comunque sulla varietà di opinioni fantasiose accettate dalla classe medica dirigente: si convinse che la malattia venisse trasmessa per contagio. La sua immaginazione non arrivò però a postulare che venisse
===Le considerazioni di Holmes===
Già
#i medici dovevano evitare le autopsie di casi di febbre puerperale
#se fosse stato necessario essere presenti a
#nel caso della scoperta di un caso di febbre puerperale nella propria attività, il medico era obbligato a considerare il pericolo che la paziente successiva venisse contagiata
#ogni medico che avesse fatto esperienza di due casi in un breve periodo di tempo avrebbe dovuto lasciare la professione per almeno un mese.
===La soluzione di Semmelweis===
Sebbene Holmes non
===Il triste epilogo di Semmelwais===▼
Ci vorranno più di quarant’anni prima che i migliori ingegni avrebbero accettato e infine applicato la scoperta di Semmelweis. La dimostrazione della contaminazione batterica fu data da Pasteur solo nel 1864 e, prima di allora, le scoperte di Semmelweis vennero screditate e le morti ripresero ad essere ingenti. Il povero dr. Semmelweis venne licenziato dall'ospedale di Vienna, nonostante i positivi risultati, per aver dato disposizioni senza averne l'autorità. Tornato in Ungheria applicò lo stesso metodo all'ospedale di San Rocco a Pest ottenendo anche qui un abbassamento drammatico dei nuovi casi di febbre puerperale. Ciononostante la comunità scientifica dell'epoca gli si scagliò contro ed il poveretto finì per essere ricoverato in manicomio dove morì nel 1865 a causa delle percosse subite nell'istituto.▼
▲Ci
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=[[Sherwin B. Nuland]]|titolo=Il morbo dei dottori. La strana storia di Ignác Semmelweis|editore=Edizioni Codice|città=Torino|anno=2004|cid=nuland}}
* [[Louis-Ferdinand Céline]], ''[[Il dottor Semmelweis]]'', Adelphi, Milano, 1975
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Patologie della gravidanza, del parto e del puerperio}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|medicina}}
[[Categoria:Malattie infettive batteriche]]
[[Categoria:Febbre|Puerperale]]
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