Pannello composito in alluminio: differenze tra le versioni
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[[File:Sandwich tecnologia.JPG|thumb|upright=1.8|Struttura di un pannello a sandwich: uno spesso nucleo centrale polimerico è racchiuso esternamente da sottili lamine metalliche (''pelli'')]]
[[File:Spaceship Earth tiles (close).jpg|thumb|Alucobond nella pannellatura della sfera dell'astronave ''Earth'' a [[Epcot]], [[Walt Disney World Resort]]]]▼
Un '''pannello composito in alluminio''' è un [[materiale composito]] con [[Pannello a sandwich|struttura a sandwich]], costituito da due lamine di [[alluminio]] esterne di basso spessore (dette ''pelli''), legate a caldo ([[laminazione a caldo]]) su uno strato centrale più spesso (nucleo, o ''core'') costituito da materiale sintetico, come, ad esempio, il [[polietilene a bassa densità]] ([[Polietilene a bassa densità|LDPE]])<ref name="Dati tecnici"/>.
I pannelli possono essere tagliati, sagomati, piegati e assemblati per usi che riguardano principalmente il settore edilizio, il design architettonico e la [[interior design|progettazione d'interni]] ([[rivestimento architettonico|rivestimenti architettonici]], [[facciata ventilata|facciate ventilate]], ecc.), la cartellonistica (grazie anche all'utilizzabilità diretta come supporto di [[stampa fotografica]]), la realizzazione di [[gazebo|stand]] espositivi, l'[[industria pubblicitaria]], l'industria del mobile, ecc.
==Caratteristiche==
[[File:La fábrica de ideas.jpg|thumb|upright=1.5|Utilizzo nella segnaletica in ambienti pubblici]]
[[File:CNC Machined DiBond 7.jpg|thumb|upright=1.5|Pannello lavorato con [[Controllo numerico computerizzato|macchine a controllo numerico]]]]
Rispetto a [[Lamiera|lamiere]] costituite in alluminio a tutta massa, i pannelli presentano vantaggi tipici dei materiali compositi. Tra questi vi è l'assenza di [[Risonanza acustica|risonanze acustiche]], da cui sono affette invece le lamiere metalliche, il minor consumo di lega nobile, sostituita per buona parte dal nucleo sintetico, e il conseguente minor peso. I pannelli hanno un'alta planarità, secondo gli standard tipicamente raggiungibili con tecniche di laminazione,
Altri vantaggi sono legati alle diverse tecniche di taglio, piegatura e sagomatura, che si rendono applicabili ai pannelli compositi, rispetto alle lamiere integrali. Alcune di queste tecniche rendono possibile anche la semplice predisposizione della piegatura, da effettuarsi a mano, al momento della posa in opera, il che rende possibile il trasporto dei pannelli nella meno ingombrante forma planare.
Grazie alla laminazione del materiale, la superficie dei pannelli è estremamente piatta e l'ondulazione è ridotta al minimo.▼
Tra gli svantaggi va annoverato il costo che, nonostante il ridotto impiego di alluminio, parzialmente sostituito dal nucleo polimerico, rimane comunque abbastanza sostenuto a causa delle tecniche di lavorazione.
==Lavorazione e formatura==▼
===Curvatura con presse===▼
I pannelli possono essere anche curvati con l'uso di presse: in questo caso, il costruttore indica come raggiungibile un [[raggio di curvatura]] minimo pari a 10 volte lo spessore del pannello: in formula '' r = 10 x d'', in cui ''d'' indica lo spessore del pannello<ref name="Piegatura">[http://www.alucobond.com/alucobond-piegatura.html?&L=3 Lavorazione: piegatura], dal sito ufficiale </ref> (con il pannello di spessore minimo, 3 mm, si raggiungono raggi minimi di curvatura di 30 mm). ▼
Altro svantaggio è costituito dalla più difficile riciclabilità rispetto ai pannelli interamente in metallo, dovuta al particolare accoppiamento.
Per la piegatura si possono usare anche mediante l'uso di calandra a 3 o 4 rulli<ref name="Curvatura a calandra">[http://www.alucobond.com/alucobond-curvatura-a-calandra.html?&L=3 Lavorazione: Curvatura a calandra]</ref>.▼
==Produzione==
===Piegatura e formatura a mano ===▼
[[File:Disney World, Orlando Florida.jpg|thumb|upright=1.5|Pannellatura della [[bugnatura|superficie bugnata]] della [[sfera geodetica]] della astronave ''Earth'' a [[Epcot]], [[Walt Disney World Resort]] (in ''AlucoBond'')]]
I pannelli possono formati a mano, senza uso di presse, fino a ottenere angoli di 90° o anche più acuti. Per far questo occorre praticare una [[fresatura]] sul lato opposto del foglio, con fresa a disco o a candela, seguendo la linea (o le linee) su cui si vuole la piegatura: la fresatura rimuove lo strato di alluminio e parte del materiale del nucleo in plastica, lasciando uno strato spesso 0,8 mm. La fresatura deve avere un profilo a V, il cui angolo (α) determina l'angolo di piegatura, pari a 180° - α<ref name="fresatura">[http://www.alucobond.com/alucobond-fresatura.html?&L=3 Lavorazione: Fresatura e Piegatura]</ref>: ad esempio, per ottenere una piegatura a 45° il profilo a V dovrà essere di 135°. Dopo questa preparazione, la piegatura avviene facilmente a mano sulle linee così tracciate<ref name="fresatura"/>.▼
I pannelli di compositi in alluminio sono distribuiti sotto vari nomi commerciali, in tagli e spessori variabili. I diversi spessori sono ottenuti variando unicamente lo spessore dello strato centrale<ref name="Dati tecnici"/> e lasciando invariato lo spessore delle due lamine esterne in alluminio. I pannelli sono prodotti, ad esempio, nelle dimensioni lineari di 1000, 1250 e 1500 mm. Spessori tipici sono 3, 4 o 6 mm per il pannello e 0,5 mm per le lamine in alluminio.
Con una fresatura a profilo rettangolare, larga 14 millimetri, che salvaguarda 1,5 mm di nucleo in plastica, si può ottenere una piegatura fino a 150°, a seconda dello spessore del pannello<ref name="fresatura"/>.▼
Le lamine di alluminio sono preventivamente trattate con uno strato di [[Kynar]] ([[polivinildenfluoruro]] - PVDF)<ref name="Dati tecnici">[http://www.alucobond.com/alucobond-dati-tecnici.html?&L=3 Alucobond: Dati tecnici]</ref>, una vernice molto durevole, in grado di resistere per oltre 20 anni agli agenti atmosferici e disponibile in vari colori.
▲Grazie
▲==Lavorazione e post-formatura==
▲[[File:Spaceship Earth tiles (close).jpg|thumb|
▲I pannelli possono essere anche curvati con l'uso di presse: in questo caso, il costruttore indica come raggiungibile un [[raggio di curvatura]] minimo pari a 10 volte
▲
====Pressatura e calandratura: svantaggi====
Queste tecniche di piegatura richiedono la disponibilità di specifiche [[macchine utensili]]. Inoltre, la dimensionatura ottenibile per i pannelli curvati è limitata dalle dimensioni massime trattabili dagli specifici macchinari utilizzabili<ref name="fresatura"/>. Infine, esse permettono la realizzazioni di curvature ma non di piegature ad angolo vivo<ref name="Piegatura"/>. Queste limitazioni possono essere superate da più semplici tecniche di piegatura a mano<ref name="fresatura"/>.
I pannelli possono essere formati a mano, senza uso di presse, fino a ottenere angoli di 90° (o anche più acuti), mediante piegatura condotta in corrispondenza di solchi ottenuti tramite fresatura. I profili di fresatura utilizzabili sono due, triangolare e rettangolare.
====Fresatura a V====
[[File:CUBE 1, Benjamin Renoux.jpg|thumb|upright=1.5|Installazione artistica]]
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====Fresatura con profilo rettangolare====
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====Vantaggi della fresatura====
Rispetto alle tecniche convenzionali di piegatura di lamiere metalliche, con presse o calandre, la fresatura presenta il vantaggio di permettere piegature su linee lunghe a piacere, senza sottostare alle limitazioni di lunghezza delle apparecchiature<ref name="fresatura"/>. Inoltre, il materiale preventivamente fresato può essere lasciato nella originaria forma planare fino all'atto della messa in opera, rendendo minimo l'ingombro e agevolando lo stoccaggio e il trasporto. La piegatura, infatti, può essere effettuata a mano, senza strumenti, al momento della messa in opera<ref name="fresatura"/>.
===Saldatura===
[[File:Ich bin meine eigene galerie.jpg|thumb|upright=1.5|Stampa fotografica]]
Qualora non siano richieste resistenze strutturali, i pannelli, preventivamente tagliati, possono essere uniti tra loro con filo di apporto in polietilene e l'utilizzo di una saldatrice ad aria calda che riscalda sia il nucleo del materiale, sia il filo di polietilene<ref name="saldatura">[http://www.alucobond.com/alucobond-saldatura.html?&L=3 Lavorazione: Saldatura]</ref>. La [[saldatura]] deve avvenire a meno di 24 ore dal taglio dei pannelli, in modo da prevenire la formazione di uno strato superficiale di ossido sulla parte del nucleo in polietilene rimasta scoperta in corrispondenza del taglio, e per questo motivo esposta all'atmosfera. Per lo stesso motivo, prima di procedere alla saldatura, il filo di apporto deve essere preventivamente smerigliato per rimuovere, mediante abrasione, lo strato di ossido formatosi in superficie<ref name="saldatura"/>.
===Incollaggio===
La pannellatura può essere realizzata anche con incollaggio, attraverso colle per metalli, [[siliconi]] e colle universali a reazione neutra, adesivi poliuretanici<ref name="incollaggio"/>, adesivi a film in [[Polivinilbutirrale|PVB]]<ref>[http://www.kuraray.eu/en/produkte/product-ranges/mowital-lp-bf/ Adesivo a film in PVB] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140108142209/http://www.kuraray.eu/en/produkte/product-ranges/mowital-lp-bf/ |data=8 gennaio 2014 }}</ref>, ecc. Il materiale scelto deve essere adeguato all'uso richiesto (prestazioni di tenuta ed eventuale utilizzo in esterni). Ne caso in cui i pannelli siano incollati in sovrapposizione unilaterale a materiali con differenti [[Proprietà fisica|proprietà fisiche]], va tenuto conto di possibili deformazioni, dovute a diversi [[Coefficiente di dilatazione termica|coefficienti di dilatazione termica]] (ad esempio, nel contatto bimetallico)<ref name="incollaggio"/>. Nell'incollaggio di taglio, bisogna tener conto della mancanza di presa del collante sul nucleo polimerico<ref name="incollaggio"/>.
Quando sono richieste basse prestazioni di resistenza alla trazione e al taglio, possono essere usati [[nastro adesivo|nastri biadesivi]] o nastri a cerniera reversibili, del tipo [[Velcro]]<ref name="incollaggio">[http://www.alucobond.com/alucobond-incollaggio.html?&L=3 Lavorazione: Incollaggio]</ref>.
==Rivestimenti architettonici in pannelli sottili==
[[File:Ventilated wall scheme.jpg|thumb|Esempio di pannellatura di rivestimento architettonico del tipo "[[facciata ventilata]]"]]
Uno degli usi più frequenti, iniziato negli [[Stati Uniti]]<ref name="MPE, 51"/> e diffusosi poi in altri paesi, come l'[[Italia]], è quello del [[rivestimento architettonico]]<ref name="MPE, 51">AA.VV., ''I materiali tradizionali'', [[collana editoriale|coll.]] ''Quaderni MPE'', [[Hoepli (casa editrice)|Hoepli]], 2003 (p. 51)</ref>. Si tratta comunque di una destinazione non specifica per i pannelli compositi in alluminio, ma comune ad altri rivestimenti in pannelli più o meno sottili<ref name="MPE, 51"/> (ad esempio, [[laminato plastico|laminati plastici]], pannelli ceramici e laterizi, ecc.). Pertanto, quanto segue, si può estendere, più in generale, anche all'uso di pannelli di altro tipo, ivi incluse le lamiere metalliche, purché con caratteristiche adatte allo scopo richiesto.
I pannelli vengono posati su [[muratura|murature]], su strutture e pilastri in [[cemento armato]] o in altro materiale, su supporti o orditure metalliche. I modi sono diversi:
*Il fissaggio tradizionale è quello che avviene direttamente sulla struttura, mediante incollaggio o mediante appositi sistemi di fissaggio, come [[tassello|tasselli]] o apposite [[zanca|zanche]]<ref name="MPE, 51"/>.
*Più innovativo è il fissaggio indiretto, in cui i pannelli sono applicati a una struttura indipendente dal supporto, costituita da un'orditura metallica<ref name="MPE, 51"/>. Il metallo, tipicamente l'[[acciaio]]<ref name="MPE, 51"/>, dovrà essere specificamente scelto o trattato in funzione della destinazione d'uso (ad esempio, interno o esterno). Il fissaggio all'orditura avverrà con viti, tasselli, [[rivetto|rivetti]], sistemi lineari con aggancio a scatto, ecc.
In entrambi i casi, il pannello può essere fatto aderire strettamente al supporto murale, o mantenuto a conveniente distanza, in modo da permettere la [[circolazione naturale]] dell'aria nell'[[intercapedine]] così formato per effetto di [[moti convettivi]]. In quest'ultimo caso si parla di [[facciata ventilata]] (o [[facciata ventilata|parete ventilata]])<ref name="MPE, 51"/>.
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*AA.VV., ''I materiali tradizionali'', [[collana editoriale|coll.]] ''Quaderni del Manuale di Progettazione Edilizia PE'', [[Hoepli (casa editrice)|Hoepli]], 2003 ISBN 9788820332204
==Voci correlate==
*[[Materiale composito]]
*[[Pannello a sandwich]]
*[[laminato plastico]]
*[[Facciata ventilata]]
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons_preposizione=sui|commons_etichetta=Pannelli compositi in alluminio}}
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.alucobond.com/ Sito web della ''Alcan Composites''],
* [http://www.elval-colour.com/ ''Elval Colour''] (''Etalbond'')
* [https://web.archive.org/web/20111128214645/http://www.graphicdisplayusa.com/prod_dibond ''Dibond''] (''3A Composites'')
{{Portale|ingegneria|materiali}}▼
* [https://web.archive.org/web/20160706132232/http://www.spandex.com/IT/Materiali/rigid/ACM.aspx ImageBond] ([https://web.archive.org/web/20160504073147/http://www.spandex.com/ Spandex Group])
▲{{Portale|architettura|design|ingegneria|materiali}}
[[Categoria:Materiali edilizi]]▼
▲[[Categoria:Materiali edilizi]]
[[Categoria:Materiali compositi]]
[[Categoria:Alluminio]]
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