Partito Democratico (Serbia): differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|il partito fondato nel 1992|
{{Partito politico
|nome = Partito Democratico
|nome2 = Демократска
|bandiera = Flag of the Democratic Party (Serbia).svg
|presidente = [[Zoran Lutovac]]
|vicepresidente =
|stato = SRB
|dissoluzione =
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|ideologia =[[Liberalismo sociale]],<ref>{{Cita web |url=http://www.fes.rs/pubs/2007/pdf/12.Ideologija%20i%20politicke%20stranke%20u%20Srbiji.pdf |titolo=Идеологија и политичке странке у Србији |accesso=25 gennaio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120425132301/http://www.fes.rs/pubs/2007/pdf/12.Ideologija%20i%20politicke%20stranke%20u%20Srbiji.pdf |dataarchivio=25 aprile 2012 |urlmorto=sì }}</ref><br />[[Socialdemocrazia]],<br />[[Terza via]],<br />[[Europeismo]]
|
|coalizione =
|internazionale =[[Internazionale Socialista]] e [[Alleanza Progressista]]
|partito europeo = [[Partito del Socialismo Europeo|PSE]] |seggi1={{Seggi|12|250|P}}
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}}
Il '''Partito Democratico''' (''Демократска странка
Il DS
== La storia ==
=== Dal 1919 al 1989 ===
Il DS venne fondato nel [[1919]] dopo la formazione del [[Regno dei Serbi, Croati e Sloveni]]. Il DS nacque dalla fusione del ''Partito Radicale Indipendente'' e alcuni partiti [[croati]] e [[sloveni]]. Primo presidente fu [[Ljubomir Davidović]]. Dopo la morte di questi, nel [[1940]], venne eletto [[Milan Grol]]. Il PD divenne il primo partito alle elezioni del [[1920]] e fino al [[1929]] prese parte a vari governi. Nel [[1929]], [[Alessandro I di Jugoslavia]] cambiò il nome del
=== Dal
Il DS venne rifondato nel [[
Alle politiche dello stesso anno, il DS si presentò all'interno della coalizione ''[[Opposizione Democratica di Serbia]]''. L'ODS raccoglieva ben 18 partiti, tra cui: [[Partito Democratico di Serbia]] di [[Vojislav Koštunica]], [[Alleanza Civica di Serbia]], Partito Democratico Cristiano di Serbia, Nuova Serbia, Unione Socialdemocratica.
L'ODS ottenne la maggioranza parlamentare (64,7% dei voti). [[Zoran Đinđić]], leader del DS, venne eletto primo ministro. Vojislav Koštunica, nel settembre dello stesso anno, venne eletto Presidente della Serbia. L'ODS governò, però, solo fino al [[2003]] a causa delle divisioni all'interno della coalizione, dovute alla volontà del Partito Democratico di Serbia di agire autonomamente.
Nel marzo 2003, [[Zoran Đinđić]], leader del DS e primo ministro, venne assassinato. [[Milorad Ulemek]], accusato dell'
Il nuovo primo ministro [[Zoran Živković (politico)|Zoran Živković]] portò il paese alle elezioni politiche. Nelle proprie liste, il DS
Nel 2004, il '''Centro Democratico''' confluì nel DS. Nel [[2005]], il DS subì la scissione ad opera di [[Čedomir Jovanović]], che diede vita al [[Partito Liberal
Alle
Alle [[Elezioni presidenziali in Serbia del 2008|elezioni
Alle [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2012|elezioni parlamentari del 2012]] DS si presentò insieme al [[Partito Socialdemocratico di Serbia]], alla [[Lega dei Socialdemocratici di Voivodina]] e al [[Partito Democratico Cristiano di Serbia]]. La coalizione arrivò seconda, dietro al [[Partito Progressista Serbo]], ottenendo il 22,07% e 67 seggi di cui 49 al DS. Però alle [[Elezioni presidenziali in Serbia del 2012|elezioni presidenziali]] Tadić, candidatosi per la terza volta, fu sconfitto da [[Tomislav Nikolić]], candidato del [[Partito Progressista Serbo]], principale partito di centro-destra.
Dopo la sconfitta di Tadić, il DS non riuscì a formare il governo e dopo dodici anni passò all'opposizione del nuovo governo guidato da [[Ivica Dačić]].
Il 25 novembre [[2012]] [[Dragan Đilas]] fu eletto nuovo presidente del partito, subentrando a Tadić.
Nel gennaio 2014 cadde il governo Dačić e furono indette [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2014|elezioni anticipate]] a marzo. A febbraio l'ex presidente Tadić, in contrasto con Đilas, abbandonò il DS fondando il [[Partito Socialdemocratico (Serbia)|Nuovo Partito Democratico]]. Dopo la scissione i democratici si presentarono autonomamente (candidando solo alcuni esponenti del [[Partito Nuovo (Serbia)|Partito Nuovo]] e dell'[[Alleanza Democratica dei Croati in Voivodina]]) con la lista "''Con il Partito Democratico per una Serbia Democratica''". Subirono però una sonora sconfitta, raccogliendo il 6,03% e 19 deputati (17 al DS). Così indebolito, il partito fu all'opposizione del governo di [[Aleksandar Vučić]] (leader del Partito Progressista). Dopo le elezioni il governatore della Voivodina [[Bojan Pajtić]] divenne il presidente dei democratici.
Alle [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2016|elezioni anticipate del 2016]] DS si alleò con il [[Partito Nuovo (Serbia)|Partito Nuovo]], [[Insieme per la Serbia]] e l'[[Alleanza Democratica dei Croati in Voivodina]] ottenendo il 6,02%, 16 deputati (12 al DS) e rimanendo all'opposizione.
== Politiche ==
Il DS si caratterizza per il sostegno alla [[democrazia parlamentare]], la depoliticizzazione della [[pubblica amministrazione]], l'indipendenza della [[magistratura (diritto)|magistratura]] e dei [[
== Leader del partito ==
* [[Ljubomir Davidović]], [[1919]]-[[1940]]
* [[Milan Grol]], [[1940]]-[[1945]]
tra il [[1945]] e il [[1990]] il partito fu sciolto
* [[Dragoljub Mićunović]], [[1990]]-[[1994]]
* [[Zoran Đinđić]], [[1994]]-[[2003]]
* [[Boris Tadić]], [[2004]]-
* [[Dragan Đilas]], [[2012]]-[[2014]]
* [[Bojan Pajtić]], [[2014]]-[[2016]]
* [[Dragan Šutanovac]], [[2016]]-[[2018]]
* [[Zoran Lutovac]], [[2018]]
== Risultati elettorali ==
{| class=wikitable style=text-align:center
! width=260px| Elezione
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! width=
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 1990|Parlamentari 1990]]
|
| 7,8
| 7
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 1992|Parlamentari 1992]]
|
| 4,2
| 7
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 1993|Parlamentari 1993]]
|
| 11,6
| 29
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2000|Parlamentari 2000]]
|
| 64,7<sup>1</sup>
| 45
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2003|Parlamentari 2003]]
|
| 12,7<sup>2</sup>
| 23
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2007|Parlamentari 2007]]
|
| 22,9<sup>3</sup>
| 60
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2008|Parlamentari 2008]]
|
| 38,4<sup>4</sup>
| 64
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2012|Parlamentari 2012]]
|
| 22,1<sup>5</sup>
| 49
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2014|Parlamentari 2014]]
|
| 6,0
| 17
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2016|Parlamentari 2016]]
|
| 6,0
| 12
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2020|Parlamentari 2020]]
| colspan=3| Boicottate
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2022|Parlamentari 2022]]
| 520,469
| 14.09%
| 10
|-
! [[Elezioni parlamentari in Serbia del 2023|Parlamentari 2024]]
| 902,450
| 24.32%
| 12
|-
|}
# All'interno della [[Opposizione Democratica di Serbia|DOS]].
# Insieme a [[Alleanza Civica di Serbia|GSS]], [[Centro Democratico (Serbia)|DC]], [[Unione Socialdemocratica (Serbia)|SDU]] e [[Lista per il Sangiaccato|LZS]].
# Insieme a [[Partito Democratico del Sangiaccato|SDP]] e [[Alleanza Democratica dei Croati in Voivodina|DSHV]].
# All'interno della [[Per una Serbia Europea|ZES]].
# Insieme a [[Partito Socialdemocratico di Serbia|SDPS]], alla [[Lega dei Socialdemocratici di Voivodina|LSV]] e al [[Partito Democratico Cristiano di Serbia|DHSS]].
# Boicottaggio delle elezioni del 2020.
==Note==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*
{{Partiti politici in Serbia}}
{{Membri del Partito del Socialismo Europeo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|politica}}
|