|Fondatori= Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno
|Indirizzo= Via della Cartiera
|Tipologia= Scientifico-Industriale
|Immagine= Cartiera Papale Ascoli Piceno.jpg
|Didascalia= Palazzo della Cartiera papale
|Larghezza= 200px
|Sito= [http://www.museicartierapapale.it/ Musei della Cartiera Papale]
}}
I '''Musei della Cartiera papale''' hanno sede nella città di [[Ascoli Piceno]]. Sono stati allestiti nelle sale dello storico edificio, dalle linee architettoniche cinquecentesche, del complesso della ex [[Cartiera papale]].
==Storia==
Il polo museale nasce dalla volontà dell'[[Provincia di Ascoli Piceno|Amministrazione provinciale ascolana]], proprietaria dell'edificio, che dopo averne curato il restauro, concluso nel [[2002]], ne ha destinato gli spazi interni alle esposizioni a tema scientifico-industriale dei materiali e delle collezioni raccolte. L'inaugurazione è avvenuta il [[26 novembre]] [[2006]].<ref>http://www.museicartierapapale.it/</ref>
==Esposizioni==
=== Museo della carta===
Al piano terra dell'edificio, nelle ''Sale della Cartiera'', si trova l'allestimento delle ricostruzioni dei macchinari d'epoca con cui si produceva la [[carta]].
=== Sala delle Macine===
Nella sala, al primo piano del fabbricato, vi sono le macine in pietra con cui si lavoravano i cereali nei [[mulino ad acqua|mulini ad acqua]] ospitati, in tempi passati, dall'[[opificio]] della Cartiera. Alcune di esse sono originali ed altre ricostruite.
====Museo di Storia naturale Antonio Orsini====
Il museo è stato intitolato al [[farmacista]] e [[naturalista]] ascolano [[Antonio Orsini]]. La collezione, un tempo privata, è attualmente di proprietà dell'Ente Provincia.
Negli spazi del terzo piano del polo museale è stata allestita l'esposizione che mostra la vasta raccolta ottocentesca dei reperti rinvenuti in lunghi anni di escursioni scientifiche condotte dal ricercatore in Italia ed all'estero. Parte del materiale è contenuto in bacheche originali dell'epoca e suddiviso nelle sezioni di:
*Geognostica, dedicata alle rocce,
*Orittognostica, per minerali e fossili,
*Paleontologica per i fossili del paleolitico e del mesozoico.<ref>Scheda informativa sul Museo di Storia naturale A. Orsini sul sito ufficiale del [http://www.comune.ascolipiceno.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1394 Comune di Ascoli Piceno]. URL consultato il 25 gennaio 2011.</ref>
Vi sono un ricco [[erbario]] con più di 11500 piante essiccate e catalogate, due raccolte di [[fossile|fossili]]: una su [[travertino]] e l'altra di reperti rinvenuti nel [[Piceno]] ed in [[Austria]], la collezione [[malacologia|malacologica]] che conta circa 1500 esemplari di [[conchiglie|conchiglie]], circa 1260 [[minerale|minerali]], 2300 [[roccia|rocce]] e anche una collezione di legni e di semi.<ref> C. Panichi, art. cit. p. 29.</ref>
Appartengono all'esposizione anche strumenti usati dallo scienziato nel corso delle sue ricerche e il suo ampio epistolario che annovera oltre 4000 lettere di corrispondenza intercorsa con altri scienziati del suo tempo.
====Storia del museo A. Orsini====
Antonio Orsini lasciò le sue collezioni di naturalista alla famiglia ascolana dei Mariotti i quali le donarono all'Istituto Tecnico Agrario Statale della città.<ref>G. Marinelli, op. cit. pag. 231.</ref> L'Amministrazione provinciale ascolana, divenuta in seguito proprietaria della scuola, ha spostato la consistenza delle raccolte presso Palazzo Catenacci, edificio che si affaccia sul corso Giuseppe Mazzini. Da questa collocazione, nel 2006, tutto il materiale scientifico è stato trasferito presso l'attuale sede.
===Esposizioni temporanee===
Il polo museale ospita, nelle due sale dove si asciugava la carta, mostre temporanee di scienza, di arte e di tecnologia.
==Note==
{{<references|2}}/>
==Bibliografia==
*Giuseppe Marinelli, ''Dizionario Toponomastico Ascolano'' - ''La Storia, i Costumi, i Personaggi nelle Vie della Città'', D'Auria Editrice, Ascoli Piceno, marzo 2009, pp. 74, 231;
*Chiara Panichi, ''Fianalmente il Museo Orsini'' in Flash Ascoli - mensile di vita Picena, anno 1990, n. 147, pp. 28-29;
==Voci correlate==
*[[Cartiera Papale]]
*[[Antonio Orsini]]
*[[Ascoli Piceno]]
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|cognome=Panichi|nome=Chiara|url= http://www.enciclopediapicena.it/pdf/M_147-29-1990.pdf|titolo=Enciclopedia picena. Finalmente il Museo Orsini||accesso=25-01-2011|formato=.pdf|opera=Flash Ascoli|pagina=29|anno=1990}}
*{{cita web|cognome=Panichi|nome=Chiara|url= http://www.enciclopediapicena.it/pdf/M_147-29-1990.pdf|titolo=Enciclopedia picena. Finalmente il Museo Orsini||accesso=25-01-2011|formato=.pdf|opera=Flash Ascoli|pagina=29|anno=1990}}