Regno di Gerusalemme: differenze tra le versioni
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{{Stato storico
|nomeCorrente = Regno di Gerusalemme
|nomeUfficiale = ''Regnum Hierosolimitanum<br />
|nomeCompleto =
|portale =
|linkStemma =
|linkBandiera =
|linkLocalizzazione =
|linkMappa = 1889 The Kingdom of Jerusalem, shewing the Fiefs, about 1187 A.D..jpg
|paginaStemma = Croce di Gerusalemme
|paginaBandiera = Croce di Gerusalemme
|motto =
|lingua = [[lingua latina|latino]], [[lingua francese|francese]], [[lingua italiana|italiano]] e altre lingue occidentali; [[lingua greca|greco]] e [[lingua araba|arabo]] erano inoltre molto parlate
|capitale principale = [[Gerusalemme]] (1099-1187), [[San Giovanni d'Acri]] (1191-1291)
|
|governo = [[Monarchia assoluta]]
|
|elenco capi di stato = [[Re di Gerusalemme|Elenco]]
|inizio = [[1099]]
|primo
|stato precedente =
|evento iniziale = [[
|fine = [[1291]]
|ultimo
|stato successivo = [[
{{simbolo|Arms_of_the_Kingdom_of_Jerusalem_(Str%C3%B6hl).svg}}
[[Regno d’Acri]]
|evento finale = [[Assedio di San Giovanni d'Acri (1291)|Assedio di Acri]]
|dipendenze = {{simbolo|Armoiries Tripoli.svg}} [[Contea di Tripoli]]<br />{{simbolo|Blason maison fr de Courtenay.svg}}[[Contea di Edessa]]<br /> [[Signoria di Sidone]]<br /> [[Oltregiordano]]<br />[[Contea di Giaffa e Ascalona]]<br />[[Principato di Galilea]]<br />[[Vassalli del Regno di Gerusalemme|Altri vassalli]]<br />'''Formalmente:'''<br />{{simbolo|Blason Bohémond VI d'Antioche.svg}} [[principato d'Antiochia|Principato di Antiochia]] (vassallo condiviso con l'[[Impero Bizantino]])
|area geografica =
|superficie massima = {{m|20.000|ul=km2}} circa
|
|territorio originale = [[Palestina]]
|popolazione = 1.000.000 abitanti circa
|periodo popolazione = [[secolo XII]]
|moneta = propria
|risorse = [[agricoltura]], [[Bestiame|allevamento]]
|commerci con = Stati latini
|religioni preminenti = [[
|religione di stato = [[Cattolicesimo]]
|altre religioni = [[Chiesa cristiana ortodossa|cristiana ortodossa]], [[Chiesa ortodossa siriaca|ortodossa siriaca]], [[Islam]], [[
|classi sociali = [[clero]], [[nobiltà]], [[popolo]]
}}
Il '''Regno di Gerusalemme''' era uno degli [[Stati crociati]]
==
Il
{{dx|[[File:Jerusalem, city wall.jpg|miniatura|Una parte delle mura di [[Gerusalemme]]]]}}
Baldovino ebbe successo nel tentativo di espandere i domini del regno, occupando i porti di [[Acri (Israele)|San Giovanni d'Acri]], [[Sidone]] e [[Beirut]], e in breve tempo il Regno estese la propria sovranità sugli altri Stati crociati a nord: la [[contea di Edessa]], che lo stesso re aveva precedentemente creato, il [[Principato d'Antiochia]], e la [[contea di Tripoli]]. Egli trasse vantaggio dall'incremento numerico dell'elemento latino e germanico, dato che la [[crociata del 1101|crociata minore del 1101]] aveva comportato non esigui rinforzi, malgrado il suo fallimento militare, e agì per dare alla Città Santa un suo [[Patriarcato di Gerusalemme dei Latini|patriarca latino]].
Baldovino morì senza eredi nel [[1118]], e gli
== Vita nel regno ==
Il regno era retto essenzialmente dall'[[aristocrazia]] crociata che presto si era imparentata con famiglie nobili locali di stirpe siriaco-cristiana e armena. Le nuove generazioni di sudditi
Il
[[File:Silver denier of Fulk V of Anjou (the Younger).jpg|miniatura|left|Moneta di [[Folco V d'Angiò|Folco]] e [[Melisenda di Gerusalemme|Melisenda]]]]
Come in Europa, i nobili avevano loro vassalli, e loro stessi erano sottoposti al re. Ma la distribuzione della produzione agricola era regolata dall'equivalente musulmano del sistema feudale (''iqṭāʿ''), che non era stato modificato dai crociati. I musulmani, come anche gli ebrei e gli ortodossi, continuarono la loro vita nelle campagne esattamente come prima. Il ''rais'', a capo della comunità, era in pratica un subordinato del proprietario della terra su cui si trovava ma, data la frequente assenza dei nobili cristiani, godevano di una certa autonomia. Essi si occupavano della coltivazione e ne consegnavano i prodotti ai crociati come i [[Servitù della gleba|servi della gleba]] europei, ma non avevano obblighi militari. Anche le repubbliche marinare italiane, nonostante occupassero parte delle città portuali, non avevano obblighi di questo tipo. L'esercito del reame rimase così sempre ridotto, composto quasi esclusivamente col contributo delle famiglie [[Franchi|franche]].
Inoltre avevano un notevole peso le città marinare italiane, su cui si imperniavano i commerci, grazie alle agevolazioni concesse in cambio degli aiuti militari, che permisero la fondazione di vere e proprie colonie commerciali.<br />
La composizione urbana dell'area, unita alla presenza dei mercanti italiani, favorì lo sviluppo di un'economia molto più commerciale che agricola. La [[Palestina]] era sempre stata un crocevia per le rotte commerciali, e ora assunse importanza anche per l'Europa. I beni europei, come i prodotti tessili del nord, arrivavano nel [[Vicino Oriente|Vicino]], [[Medio Oriente|Medio]] ed [[Estremo Oriente]], mentre quelli orientali percorrevano la strada inversa.<ref>Bordonove, p. 60-65</ref>
Per di più furono una caratteristica originalmente gerosolimitana gli [[ordini religioso-militari]], vere e proprie comunità di [[regola monastica|regola]], ispirata a quella dei [[Ordine di Sant'Agostino|canonici agostiniani]] che poi si adattò più ai principi [[Ordine di San Benedetto|benedettini]] con la funzione anche militare di presidiare le strade e difendere i pellegrini. In questi ordini vi erano un numero relativamente esiguo di sacerdoti e un gruppo più ampio di laici, divisi tra quelli con incombenze di lavoro e quelli con compiti militari. A seconda della zona di Gerusalemme dove avevano scelto la propria sede operavano i [[Cavalieri templari]], i [[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme|Cavalieri del Santo Sepolcro]] e gli [[Cavalieri Ospitalieri|Ospitalieri]], ai quali si aggiunsero poi i Cavalieri di Santa Maria, che, essendo quasi tutti di nazionalità germanica, vennero poi indicati come [[Ordine teutonico|Cavalieri teutonici]].
Gli ordini religioso-militari ebbero un ruolo di primo piano anche nell'edilizia e nell'organizzazione del territorio, con una notevole attività di edificazione (soprattutto fortezze e ospedali). Grazie alle cospicue donazioni di beni mobili e immobili
La residenza in città dei nobili dava loro un'influenza maggiore sul
L'organizzazione religiosa "latina" non soppiantò le diocesi di rito greco-ortodosso, ma le affiancò mantenendosi separata.
Le fonti più importanti per la vita
I feudi del regno maggiormente rappresentativi furono quelli di: [[Montreal (castello)|Montreal]], [[
== Metà del XII secolo ==
A Baldovino II
Gli
[[File:Melisenda head.jpg|miniatura|left|La regina [[Melisenda di Gerusalemme|Melisenda]]]]
La regina Melisenda, ora reggente per suo figlio [[Baldovino III di Gerusalemme|Baldovino III]], nominò un nuovo [[connestabile]], [[Manasse di Hierges]], per sostituire Folco alla guida dell'esercito, e una [[seconda crociata]] fu indetta nel [[1147]]: dopo un nuovo appello di [[papa Eugenio III]], i re europei guidati da [[Luigi VII di Francia]] (accompagnato da [[Eleonora d'Aquitania]]) e da [[Corrado III di Svevia]] si erano infatti imbarcati con le truppe al seguito per la Terra Santa. Riunitisi a [[Tripoli (Libano)|Tripoli]] (nell'attuale [[Libano]]), invece di chiudere il fronte nord-orientale verso Edessa, decisero di aprirne uno nuovo, attaccando l'amichevole [[Buridi|Emirato di Damasco]], visto come un obiettivo semplice e ricchissimo, nonostante un trattato di pace tra Gerusalemme e Damasco in chiave anti-Zengi.
Melisenda fu reggente fino a quando fu
Baldovino III morì nel [[1162]], un anno dopo sua madre Melisenda, e gli
== Crollo e recupero ==
Il regno di Gerusalemme era invece caratterizzato dai disordini e
[[File:Exterior of the Holy Sepulchre. (1841) - TIMEA.jpg|upright=1.3|thumb|left|La [[Basilica del Santo Sepolcro]], luogo di sepoltura dei [[re di Gerusalemme]]]]
Ad Amalrico succedette il giovane figlio [[Baldovino IV di Gerusalemme|Baldovino IV]], che in giovanissima età fu scoperto essere lebbroso. Durante il suo regno cominciò il collasso interno dello Stato, con la formazione di fazioni a lui avverse: una comandata da suo cugino, il conte [[Raimondo III di Tripoli]], composta da nobili, e una guidata dal suo cognato, [[Guido di Lusignano]], supportato dalla famiglia reale e dai recenti personaggi arrivati nel regno. Nonostante ciò Baldovino seppe sia tenere a bada il Saladino, sia dominare le rivalità e gli intrighi che lo circondavano.
[[Baldovino IV di Gerusalemme|Baldovino IV]] morì nel [[1185]] e gli succedette [[Baldovino V di Gerusalemme|Baldovino V]], figlio ancora infante di sua sorella [[Sibilla di Gerusalemme|Sibilla]]. Baldovino V scomparve entro l'anno e il governo passò a Sibilla e a suo marito [[Guido di Lusignano]], il quale si dimostrò un uomo di Stato non accorto.
===Perdita di Gerusalemme===
Il suo alleato [[Rinaldo di Châtillon]] provocò esplicitamente [[Saladino]] fino alla guerra aperta, tanto che nel [[1187]] attaccò e conquistò la Siria; l'esercito regio, mossosi da Gerusalemme verso nord per contrattaccare, fu sconfitto durante la [[battaglia di Hattin]], nella quale vennero catturati sia il re Guido, sia il Gran Maestro templare, che furono usati come ostaggi da rilasciare in cambio della consegna di alcune piazzeforti. [[Baliano d'Ibelin]] sopravvisse alla battaglia e organizzò una successiva difesa della città. La reliquia della [[vera Croce]], portata in battaglia dai franchi come miracolosa insegna, fu presa e distrutta.
[[Saladino]] decapitò di propria mano [[Rinaldo di Châtillon]], adempiendo il voto solenne che aveva espresso per vendicare una carovana di pellegrini musulmani diretti alla [[La Mecca|Mecca]] spietatamente trucidati da Rinaldo. Tutti gli [[Ospitalieri]] e i [[Templari]] imprigionati vennero uccisi, perché la loro regola vietava di pagar riscatti per la liberazione e imponeva ai guerrieri liberati di tornar subito a combattere.
La strada per Gerusalemme era ormai aperta per Saladino, ed egli pose l'assedio alla città ma non ebbe bisogno di espugnarla: il suo difensore, [[Baliano d'Ibelin]], ebbe la saggezza di negoziare una resa onorevole in cambio di un'evacuazione ordinata degli occidentali che vi erano asserragliati, i quali vennero fatti uscire e imbarcare senza subire perdite. Il Saladino entrò trionfante nella città il 2 ottobre [[1187]].<ref>Bordonove, p. 200</ref>
Nel giro di pochi mesi Saladino conquistò l'intero regno, a eccezione del porto di Tiro, difeso abilmente da [[Corrado del Monferrato]].
== La terza crociata ==
{{vedi anche|terza crociata}}
La [[assedio di Gerusalemme (1187)|caduta di Gerusalemme]] scosse l'intera Europa, facendo promulgare a [[papa Gregorio VIII]], da [[Ferrara]], la [[bolla papale|bolla]] ''[[Audita tremendi]]'', con la quale incitava una nuova spedizione. Era la terza crociata, alla quale parteciparono, questa volta, i principali monarchi europei: [[Federico Barbarossa]], che morì in [[Anatolia]] pare affogando in un fiume, [[Filippo II Augusto]], re di Francia e [[Riccardo Cuor di Leone]], re d'Inghilterra.
Grazie agli sforzi di [[Riccardo Cuor di Leone|Riccardo Cuor di Leone (Riccardo I Plantageneto)]], fu ottenuto almeno un risultato positivo: la [[Assedio di San Giovanni d'Acri (1189-1191)|riconquista di San Giovanni d'Acri]], che divenne la nuova capitale del regno. Dopo la [[battaglia di Arsuf]] fu siglata col Saladino la [[pace di Ramla]] del [[1192]].
[[Corrado del Monferrato]] sposò [[Isabella di Gerusalemme|Isabella]], figlia di [[Amalrico I di Gerusalemme|Amalrico I]], e fu eletto re di questo Stato disastrato, ma fu ucciso da un ''fida'i'' (noti in Occidente come ''[[hashshashin]]'') quasi immediatamente. Isabella fu data nuovamente in moglie a [[Enrico II di Champagne]]. Nel [[1192]] il re d'Inghilterra decise di ritornare in patria, dopo essere riuscito a strappare [[Cipro]] a [[Isacco Comneno di Cipro]]. In seguito cedette l'isola ai templari, che la vendettero a [[Guido di Lusignano]]. Quest'ultimo, che era stato privato della corona di Gerusalemme, ottenne come compensazione il titolo di [[regno di Cipro|re di Cipro]]. La sua dinastia regnò sull'isola per i successivi tre secoli, rivendicando al contempo il rango di sovrani di Gerusalemme.<ref>Bini-Luschi, p. 89</ref>
== Agonia del regno ==
[[File:Raids mongoli in Siria e Palestina-1260.it.svg|thumb|Le [[incursioni mongole in Palestina]] del [[1260]].]]
Per tutto il secolo successivo il Regno di Gerusalemme sopravvisse come un piccolo Stato sulla riva palestinese, con la capitale a [[San Giovanni d'Acri]], e poche altre città importanti ([[Tiro (città antica)|Tiro]] e [[Beirut]]), oltre alla sovranità su [[Tripoli (Libano)|Tripoli]] e quella contestata su [[Antiochia di Siria|Antiochia]]. Fu programmata una [[quarta crociata]] dopo il fallimento della terza, ma essa fu deviata su [[Costantinopoli]], saccheggiata nel [[1204]], e nessuno dei partecipanti arrivò mai in Terra Santa.
Isabella e il suo ultimo marito, [[Amalrico II di Lusignano]], morirono nel [[1205]], e il
Un nuovo piano tentò la riconquista di Gerusalemme attraverso l'Egitto, durante la [[quinta crociata]] contro [[Damietta]] del [[1217]]: i crociati pensavano che occupando il prezioso scalo commerciale portuale avrebbero potuto trattare uno scambio con la Città Santa, ma si rivelò un fallimento.
Nel [[1229]] l'
Nel periodo compreso tra [[1229]] e [[1268]] il re di Gerusalemme risiedette in Europa dove aveva un altro dominio più esteso e di maggior interesse di cui occuparsi, ed era sostituito da un reggente. Il titolo fu ereditato da [[Corrado IV
Nel [[1274]] [[papa Gregorio X]] valutò la fattibilità e la possibilità di vittoria di una nuova spedizione, dando origine all'interessante letteratura del ''[[De recuperatione Terrae Sanctae]]'', ricca di nozioni geografiche, logistiche, strategiche, economiche e finanziarie (tra i più famosi autori vi furono [[Jacques de Molay]], [[Pietro Dubois]], [[Benedetto Zaccaria]], [[
Negli anni seguenti le speranze dei
In seguito a questo evento il
In realtà il titolo passò dalla regina [[Caterina Cornaro]] alla [[Repubblica di Venezia]] quando tornò in patria e donò il regno nel 1489. Il [[doge]] veneto da questo momento detenne il titolo di monarca del Regno di Cipro, Gerusalemme ed Armenia.
==Cronotassi dei regnanti==
*[[Re di Gerusalemme]]
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore = |curatore = Marco Bini |curatore2 = Cecilia Luschi |titolo = Castelli e Cattedrali. Sulle tracce del regno crociato di Gerusalemme |editore = Alinea |città = Firenze |anno = 2009 |isbn = 978-88-6055-435-2}}
* {{Cita libro |autore = [[Georges Bordonove]] |titolo = Le crociate e il regno di Gerusalemme |traduttore = Aldo Audisio |editore = CDE |città = Milano |anno = 1999 |isbn = 88-18-12178-2}}
* {{Cita libro |autore = [[Franco Cardini]] |autore2 = Marina Montesano |titolo = Storia medievale |città = Firenze |editore = [[Le Monnier]] Università |anno = 2006 |isbn = 88-00-20474-0}}
* {{Cita libro |autore = Umberto Lorenzetti |autore2 = Cristina Belli Montanari |titolo = L'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Tradizione e rinnovamento all'alba del Terzo Millennio |città = Fano |editore = |mese = settembre |anno = 2011 |sbn = URB0889085}}
* {{Cita libro |autore = Joshua Prawer |titolo = Il regno latino di Gerusalemme |traduttore = [[Franco Cardini]] |annooriginale = 1972 |anno = 1998 |editore = [[Jouvence]] |città = Roma |sbn = UMC0081815 |isbn = 88-7801-041-3 |cid = Prawer}}
== Voci correlate ==
* [[Crociate]]
* [[Re di Gerusalemme]]
* [[Alta Corte di Gerusalemme]]
* [[Ufficiali del regno di Gerusalemme]]
* [[Croce di Gerusalemme]]
* [[Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [[Wolfgang Stürner]], [https://web.archive.org/web/20120126234221/http://www.stupormundi.it/regerusalemme.htm ''Federico II re di Gerusalemme''], sulla base di una relazione in [[Giosuè Musca]], ''Atti delle XIV giornate normanno-sveve del 17-20 ottobre 2000'', [[Edizioni Dedalo]], 2002 (da stupormundi.it)
{{Stati crociati}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Crociate|medioevo}}
[[Categoria:Antichi Stati del Vicino Oriente]]
[[Categoria:Regno di Gerusalemme| ]]
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