Ranieri Scacceri: differenze tra le versioni

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{{Santo
|nome = San Ranieri
|immagine = SanRanieri'Saint Rainerius' by Cecco di Pietro.jpg
|didascalia = <center> [[Andrea di Bonaiuto]], </br> ''Viaggio di ritorno di sanSan Ranieri'', </br>ritratto immaginario, dipinto da [[affrescoCecco di Pietro]] </center>(XIV secolo).
|note = <span align="center">Eremita</span>
|nato = [[Pisa]], [[1118]]
|morto = [[Pisa]], 17 giugno]] [[1161]]
|venerato da = Chiesa cattolica
|canonizzazione =
|santuario principale = Cappella di San Ranieri nel [[Duomo di Pisa]]
|ricorrenza = [[17 giugno]] [[Pisa]] [[19 novembre]] ([[Principato di Monaco]])
|attributi =
|patrono di = [[Pisa]] e [[Principato di Monaco]]
}}
{{Bio
|Nome =Ranieri Ranieri
|Cognome = ScacceriScàcceri
|Sesso = M
|LuogoNascita = Pisa
Riga 23:
|GiornoMeseMorte = 17 giugno
|AnnoMorte = 1161
|Epoca = 1100
|Attività = religioso
|Epoca =
|Attività2 = santo
|Nazionalità = italiano
|FineIncipit = fu un [[eremita]] italiano. È venerato come [[santo]] dalla [[Chiesa cattolica]] ed è il [[Santo patrono|patrono]] di [[Pisa]] (di cui la festa è il 17 giugno) e della cittàdinastia [[Principato di Monaco|monegasca]] dei [[PisaGrimaldi (famiglia)|Grimaldi]] (di cui la festa è il 19 novembre)
}}
 
== Biografia ==
La vita di Ranieri ebbe una profonda trasformazione negli anni della giovinezza:. Era nato nel 1118 da Gandolfo Scacceri, un ricco mercante di Pisa e da Mingarda Buzzaccherini, trascorse la gioventù in frivolezze finché, a diciannove19 anni, incontrò Alberto, un [[eremita]] che era venuto ada abitarevivere in città presso il [[Monastero di San Vito (Pisa)|monastero di San Vito]]: seguendo il suo esempio Ranieri scelse di abbandonare tutte le sue ricchezze per vivere in completa povertà. Si trasferì poi come pellegrino in [[Terra Santasanta]] dove soggiornò diversi anni dandosi alla [[mortificazione]] del corpo e alla penitenza.
 
Ritornò a Pisa nel [[1154]], condotto in patria dall'amico ammiraglio pisano [[Ranieri Bottacci]], e si ritirò nello stesso [[Monastero di San Vito (Pisa)|monastero di San Vito]] dove anni prima aveva incontrato l'eremita Alberto. Già durante la sua vita si era diffusa la notizia di [[miracoloMiracolo|miracoli]] da lui compiuti. Morì in odore di santità nelil [[1161]],17 ilgiugno [[17 giugno1161]], giorno oggi in cui ricorre la sua [[memoriaMemoria (liturgia)|memoria liturgica]]. La leggenda narra che alla sua morte le [[campanaCampana|campane]] di Pisa suonarono da sole, tutte assieme, senza che nessuno le toccasse.
 
== Culto ==
[[File:DuomoCapilla di Pisa,de San Ranieri 03.jpgJPG|200pxminiatura|right|thumb272x272px|La tomba-altare del Santo nel [[Duomo di Pisa]].]]
Nel [[1284]] san Ranieri, sostituendo [[Papa Sisto II|san Sisto]], diventò [[patrono]] della [[diocesi]] e della [[città]] di Pisa: quell'anno infatti, proprio nel giorno dedicato al vecchio patrono, il [[6 agosto]], la flotta pisana subì una pesante sconfitta ad opera delle navi genovesi durante la [[battaglia della Meloria]], episodio che segnò la fine del predominio sui mari della [[Repubblica Pisana]]. Sentitisi traditi dal loro vecchio patrono, i pisani optarono per il loro concittadino.
[[File:Andrea di Bonaiuto - Scenes from the Life of St Rainerus (detail) - WGA00312.jpg|thumb|335x335px|''Viaggio di ritorno di san Ranieri'',<br />[[affresco]] di [[Andrea di Bonaiuto]].]]
Nel [[1632]] San Ranieri, diventò [[Santo patrono|patrono]] della [[diocesi]] e della [[città]] di Pisa. In quell'occasione i resti del già veneratissimo santo furono portati in processione lungo la città, che organizzò una [[luminara di San Ranieri|luminara]] in suo onore, e traslati dal precedente altare (oggi occupato dalle reliquie di san [[Guido della Gherardesca]]) alla cappella dell'Incoronata oggi nota, per l'appunto, come "di San Ranieri". La tradizione della luminaria, o meglio ''[[Luminara di San Ranieri|luminara]]'' come è nota a Pisa, è stata ripetuta diverse volte negli anni ed è poi diventata una tradizione annuale la sera della vigilia del giorno di san Ranieri (17 giugno) e rientra nei vari festeggiamenti del [[Giugno pisano]].
 
Molti sono i miracoli, le leggende e le curiosità che accompagnano la figura di Ranieri e vivono ancora nell'immaginario collettivo della città. Tra i miracoli, la liberazione di una donna dalla possessione diabolica, l'aver riportato in vita un fanciullo deceduto tragicamente; ogni anno i pisani si aspettano la ''burrasca di san Ranieri'', che spesso caratterizza il giorno della festa: il fenomeno ha un fondamento scientifico perché normalmente intorno a metà giugno il tempo risulta perturbato; infine un'antipatica credenza, radicata fra gli strati più bassi della popolazione, lo vedrebbe come ladro: il fatto deriva dalla mancanza di un dito dallo scheletro, attribuita alla punizione per aver rubato del formaggio. Il dito però si dimostrò essere stato amputato post mortem per farne una reliquia, come usava al tempo...
Ogni anno viene ricordato con una caratteristica ''[[luminara]]'', secondo una tradizione che per alcuni avrebbe origine nell'anno stesso della morte del santo. Ogni tanto l'urna contenente le spoglie del santo, collocata in epoca successiva in una cappella laterale del [[Duomo di Pisa|Duomo pisano]], viene portata in processione solenne per le vie cittadine.
 
La [[Memoria (liturgia)|memoria liturgica]] è il [[17 giugno]], sua festa patronale.
Molte sono le leggende che accompagnano la figura di Ranieri e vivono ancora nell'immaginario collettivo della città, non solo legate alle sue gesta da vivo. Ad esempio, da tempo immemore i pisani si tramandano la tradizione riguardante la ''burrasca di san Ranieri'', secondo la quale ogni anno, nonostante il clima estivo, il santo metterebbe alla prova i propri concittadini scatenando la pioggia sulle loro teste.
 
La [[Memoria (liturgia)|memoria liturgica]] è il [[17 giugno]].
 
== Iconografia ==
Nel [[CamposantoCimitero Monumentale di Pisa|Campo Santo monumentale di Pisa]], il pittore [[Andrea di Bonaiuto]] ([[secolo XIV]]) dipinse ad affresco alcuni episodi della vita del Santosanto:
[[File:Duomo di Pisa, San Ranieri.jpg|200px|right|thumb|La tomba-altare del Santo nel [[Duomo di Pisa]]]]
Nel [[Camposanto monumentale di Pisa]], il pittore [[Andrea di Bonaiuto]] ([[secolo XIV]]) dipinse ad affresco alcuni episodi della vita del Santo:
* ''Conversione di san Ranieri'';
* ''San Ranieri presso il [[Santo Sepolcro]] rinuncia al mondo'';
* ''Tentazioni e miracoli di san Ranieri'';
* ''Viaggio e ritorno di san Ranieri'';
* ''Miracolo di [[Messina]]''.
 
Sempre nel Camposanto di Pisa, il pittore [[Antonio Veneziano (pittore)|Antonio Veneziano]] (seconda metà del [[secolo XIV]]) affrescò:
* ''Morte di san Ranieri'';
* ''Miracoli di san Ranieri dopo la morte''.
 
In [[Rinascimento siciliano|epoca rinascimentale]] la [[Repubblica di Pisa#Territorio e amministrazione|comunità pisana]] stanziata nella città di [[Palermo]], ha eretto in onore del protettore l'"''Arco trionfale''" con episodi della vita di San Ranieri di Pisa, affidandone la direzione dei lavori allo scultore [[Gabriele di Battista]]. Il manufatto edificato tra il [[1503]] e il [[1505]] oggi costituisce la campata esterna della "''Cappella di San Giorgio''" sorta e finanziata per volontà della [[Colonie genovesi|comunità genovese]], opera del genio di [[Antonello Gagini]]. Il complesso monumentale è presente nella navata destra della [[Chiesa di San Francesco d'Assisi (Palermo)|basilica di San Francesco d'Assisi]] di [[Palermo]].
 
Sempre a Palermo e nello stesso periodo la "Nazione Pisana" costruì la chiesa di San Ranieri e dei 40 Martiri, nel quartiere della Guilla (dietro la Cattedrale), ornata di affreschi dedicati al Santo e a monumenti e vedute della città alfea.
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |curatore=Giorgio Batini, ''|titolo=Album di Pisa'', |città=Firenze, |editore=[[La Nazione,]] |anno=1972 |sbn=LUA0533878 |url=http://web.tiscali.it/smicheledegliscalzi/parrocchia/bibliografia.htm}}
* {{Cita libro |autore=Francesco Mallegni |autore2=Paola Pisani Paganelli |titolo=Ranieri. Il santo dell’acqua |città=Ghezzano (Pisa) |editore=Felici |anno=2007 |sbn=CFI0904894}}
* {{DBI |autore=Mauro Ronzani |nomeurl=ranieri-di-pisa |nome=RANIERI di Pisa |volume=LXXXVI volume (''Querenghi - Rensi'') |anno=2016 |accesso=2023-05-30}}
[[File:Return-of-saint-ranerius-to-pisa-antonio-veneziano-pisa.jpg|centro|miniatura|314x314px|''Ritorno di San Ranieri a Pisa'', affresco di [[Antonio Veneziano (pittore)|Antonio Veneziano]], conservato presso il [[Cimitero Monumentale di Pisa|camposanto monumentale]] di Pisa.]]
 
== Voci correlate ==
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* [[Pisa]]
 
== CollegamentiAltri esterniprogetti ==
{{Interprogetto}}
* {{santiebeati|58000|San Ranieri di Pisa}}
*[http://www.navigationdusavoir.net/PortalPisa/traderoutes/medievale_legend.htm Biografia di Ranieri Scacceri di Pisa]
 
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|Biografie|Cattolicesimo}}
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |url=http://www.navigationdusavoir.net/PortalPisa/traderoutes/medievale_legend.htm |titolo=Biografia di Ranieri Scacceri di Pisa |accesso=27 maggio 2007 |urlarchivio=https://archive.is/20040325192207/http://www.navigationdusavoir.net/PortalPisa/traderoutes/medievale_legend.htm |dataarchivio=25 marzo 2004}}
* {{cita web |url=http://www.diocesidipisa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=719&Itemid=813 |titolo=Alcune biografie |accesso=17 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120223175210/http://www.diocesidipisa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=719&Itemid=813 |dataarchivio=23 febbraio 2012}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Personalità legate a Pisa]]
{{Portale|Biografie|Cattolicesimo}}
[[Categoria:Santi per nome|Ranieri]]
[[Categoria:Santi del XII secolo|Ranieri]]
 
[[Categoria:Ranieri Scacceri| ]]
[[ca:Raineri de Pisa]]
[[Categoria:Santi per nome|Ranieri Scacceri]]
[[de:Rainer von Pisa]]
[[en:Rainerius]]
[[fr:Rainier de Pise]]