Rodolfo Celletti: differenze tra le versioni

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|AnnoNascita = 1917
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 4 ottobre
|AnnoMorte = 2004
|Epoca = 1900
|Attività = musicologo
|Epoca2 =
|Attività2 = critico musicale
|Attività = musicologo
|AttivitàAltre =  , maestro di canto e [[scrittore]]
|Attività2 = critico musicale
|AttivitàAltre =  , maestro di canto e [[scrittore]]
|Nazionalità = italiano
[[en:|Immagine = Rodolfo Celletti]].jpg
}}
==Biografia==
Dopo aver servito nell'esercito dal 1937 al 1943, nel dopoguerra si laureò in legge. Alternò per lungo tempo l'attività di dirigente d'azienda a quella di musicologo e critico musicale autodidatta,<ref>Healey (1998) pag. 128</ref>, collaborando a varie riviste e pubblicando saggi, tra cui, fondamentale, quello sulla storia della vocalità, che costituisce il settimo volume della monumentale "''Storia dell'opera''", edita dalla [[UTET]].<ref>Gelli, Piero, "prefazione", in R. Celletti, ''La grana ...'', seconda edizione (2000) pag. 5. La ''Storia dell'opera'', in sei volumi, ideata da Guglielmo Barblan e diretta da [[Alberto Basso]], fu pubblicata a Torino nel 1977.</ref>
 
Per molti anni fu critico musicale del settimanale «Epoca» e collaboratore di riviste, specialistiche o divulgative, come «Analecta musicologica», «Nuova rivista musicale italiana», «Rivista Italiana di musicologia», «[[L'OperaDiscoteca», (rivista)|«Musica», «L'opera]]Opera», «Opera» (di [[Londra]]), «Opéra international» (di [[Parigi]]) e «Amadeus».<ref>Il Sagittario; Caruselli, ''Enciclopedia'', I, pag. 257, ''ad nomen''</ref> Dal 1996 è stato Presidente onorario e Collaboratore della rivista Rassegna Musicale Italiana.
Collaborò inoltre ad enciclopedie e dizionari (dalla direzione della "Sezione cantanti" della dell'''[[Enciclopedia dello Spettacolo]]'', a ''[[The New Grove Dictionary of Opera]]''), e pubblicò diversi libri, tra cui: ''Le grandi voci'' (1964), considerato per lungo tempo la più completa fonte biografica e critica sui grandi cantanti d'opera a partire dalla fine dell'800,<ref>''Grove Dictionary'' (1992) pag.795, ''ad nomen''</ref>, e ''Storia del belcanto'' (1983), tradotto in inglese, francese, tedesco e tedescoceco.<ref>''A History of Bel Canto'', Oxford (UK), Clarendon Press, 1991; ''Histoire du bel canto'', Parigi, Fayard, 1987; ''Geschichte des Belcanto'', Kassel, Bärenreiter, 1989; ''Historie belcanta'', Praga, Paseka, 2000.</ref>
==Biografia==
Dopo aver servito nell'esercito dal 1937 al 1943, nel dopoguerra si laureò in legge. Alternò per lungo tempo l'attività di dirigente d'azienda a quella di musicologo e critico musicale autodidatta<ref>Healey (1998) pag. 128</ref>, collaborando a varie riviste e pubblicando saggi, tra cui, fondamentale, quello sulla storia della vocalità, che costituisce il settimo volume della monumentale "''Storia dell'opera''", edita dalla UTET<ref>Gelli, Piero, "prefazione", in R. Celletti, ''La grana ...'', seconda edizione (2000) pag. 5</ref>
 
Per molti anni fu critico musicale del settimanale «Epoca» e collaboratore di riviste, specialistiche o divulgative, come «Analecta musicologica», «Nuova rivista musicale italiana», «Rivista Italiana di musicologia», «[[L'Opera (rivista)|L'opera]]», «Opera» (di [[Londra]]), «Opéra international» (di [[Parigi]]) e «Amadeus».<ref>Il Sagittario; Caruselli, ''Enciclopedia'', I, pag. 257, ''ad nomen''</ref>.
 
Collaborò inoltre ad enciclopedie e dizionari (dalla direzione della "Sezione cantanti" della ''Enciclopedia dello Spettacolo'' a ''The New Grove Dictionary of Opera''), e pubblicò diversi libri, tra cui: ''Le grandi voci'' (1964), considerato per lungo tempo la più completa fonte biografica e critica sui grandi cantanti d'opera a partire dalla fine dell'800<ref>''Grove Dictionary'' (1992) pag.795, ''ad nomen''</ref>, e ''Storia del belcanto'' (1983), tradotto in inglese, francese e tedesco.
 
Un cenno particolare meritano poi le due edizioni (1976 e 1988) de ''Il teatro d'opera in disco'', primo testo del suo genere, che per lungo tempo ha costituito un riferimento imprescindibile, oltre che per gli addetti ai lavori, per tutti gli appassionati melomani e discofili. In esso Celletti espresse, soprattutto su mostri sacri della vocalità, giudizi talvolta radicali e "fuori dal coro", ma costantemente circostanziati ed analiticamente motivati.
Dal 1980 al 1993 fu Direttore Artistico a [[Martina Franca]] del ''[[Festival della Valle d'Itria]]'', specializzato nella rappresentazione di opere rare e nella revisione critica di opere di repertorio. Nell'ambito del Festival Celletti svolse anche l'attività di maestro di canto, valorizzando giovani esecutori che hanno poi contribuito al rilancio del [[Belcanto]]. Tra essi [[Lella Cuberli]], [[Mariana Nicolesco]], [[Daniela Dessì]],<REFref>A testimonianza dell'attaccamento al festival e al suo direttore, Dessì non esitò, nel 1982, a "sacrificarsi" nel ruolo di Berta in un'edizione del ''[[Il barbiere di Siviglia (Rossini)|Barbiere di Siviglia]]'', poi riversata anche in disco (Frequenz 11003).</ref> [[Maria Dragoni]], Martine Dupuy, [[William Matteuzzi]], [[Paolo Coni]], Giuseppe Morino, [[Dano Raffanti]] e [[Ramón Vargas]]. Per quanto riguarda le sue attività didattiche esterne al Festival, ha più volte manifestato un caldo apprezzamento per le sue doti di maestro del belcanto un'altra allieva d'eccezione come [[Raina Kabaivanska]].<ref>Donatella Danzi, ''[https://www.operaworld.es/intervista-a-raina-kabaivanska-allinternational-opera-studio-di-gijon/ Intervista a Raina Kabaivanska all’International Opera Studio di Gijón]'', «Opera World», 9 settembre 2015; Massimo Carpegna, ''[https://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2018/06/19/news/raina-kabaivanska-le-vie-del-cuore-di-una-signora-dell-opera-lirica-1.16966611 Raina Kabaivanska: le vie del cuore di una signora dell’opera lirica]'', «Gazzetta di Modena», 15 giugno 2018.</ref>
[[Maria Dragoni]], [[Martine Dupuy]], [[William Matteuzzi]], [[Giuseppe Morino]], [[Dano Raffanti]].
RodolfoÈ Celletti si è spento, nel completo silenzio<ref>Spirito critico, caustico e anticonformista, ha probabilmente preferito tale modo per concludere la sua vita, coerente con se stesso. Nell'agosto dell'anno successivo, il Festival della Valle d'Itria ha eseguito in suo ricordo il ''Requiem in do minore'' di [[Luigi Cherubini|Cherubini]]</ref>,morto all'età di 87 anni. Considerato uno dei più grandi esperti di [[canto (musica)|canto]] lirico e di storia dell'[[opera]], haHa ricoperto un ruolo di primo piano nel mondo musicale italiano del secondo dopoguerra, soprattutto nella riscoperta del mondo del belcanto, dal periodo [[barocco]] al primo [[Romanticismoromanticismo]], e come animatore del ''revival'' che ha riguardato questo stile canoro nell'ultimo scorcio del [[XX secolo]].
 
==Pubblicazioni==
===Saggistica===
*''Le grandi voci: Dizionario critico, biografico dei cantanti'', Istituto per la collaborazione culturale, 1964
*''Il teatro d'opera in disco'', Rizzoli, 1976.
*''Storia del belcanto'', Discanto, 1983
*''Memorie d'un ascoltatore: Cronache musicali vere e immaginarie'', Il Saggiatore, 1985.
*''Pavarotti: 25 anni per la musica'', Ruggeri edizioni, 1986
*''Voce di tenore'', IdeaLibri, 1989. ISBN 8870821277
*''Il canto'', Garzanti (Edizioni Speciali Vallardi), 1989
*''Il canto. Storia e tecnica, stile e interpretazione dal "recitar cantando" a oggi'', Garzanti (Edizioni Speciali Vallardi), 1995. ISBN 8811952581
*''Voce di tenore'', IdeaLibri, 1989. ISBN 8870821277
*''Storia dell'opera italiana'', Garzanti, 2000. ISBN 8847900247
*''La grana della voce: opere, direttori e cantanti'', Baldini & Castoldi, 2000. ISBN 8880897810
 
===Romanzi===
*''Viale Bianca Maria'', Feltrinelli, 1961
*''GliViale squadriglieriBianca Maria'', BompianiFeltrinelli, 1975 1961
*''TuGli che le vanitàsquadriglieri'', RizzoliBompiani, 1981 1975
*''Tu che le vanità'', Rizzoli, 1981
*''L'infermiera inglese'', Giunti, 1995. ISBN 8809206320
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*''Enciclopedia della musica'', [{{Collegamento interrotto|1=http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=vr&url=/4/1557_1&macro=4/c_1&macroname=BIOGRAFIE&refname=Celletti,%20Rodolfo%0A "Celletti, Rodolfo"]}}, De Agostini Scuola SpA. Accesso 20 marzo 2009.
*Caruselli, Salvatore (a cura di), ''Grande enciclopedia della musica lirica'', Longanesi &C. Periodici S.p.A., Roma, Vol 1, ''ad nomen''
*Fabris, Dinko [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/08/06/romeo-giulietta-tutto-al-femminile-per-il.html "Romeo e Giulietta tutto al femminile per il Valle d' Itria"], ''la Repubblica'' (Edizione di Bari), 6 agosto 2005, pag. 12. Accesso 20 marzo 2009.
*Festival della Valle d'Itria, [https://web.archive.org/web/20070819094853/http://www.festivaldellavalleditria.it/index.php?id=27,80,0,0,1,0 Requiem in do minore di Cherubini], agosto 2005. Accesso 20 marzo 2009.
*Healey, Robin, ''Twentieth-century Italian literature in English translation: an annotated bibliography 1929-1997'', University of Toronto Press, 1998. ISBN 0802008003
*Il Sagittario, [https://web.archive.org/web/20070703071232/http://www.sardalibri.it/editoria/garzanti/storia/lirica/lirica.html ''Storia dell'opera italiana'' di Rodolfo Celletti], Accesso 20 marzo 2009.
*{{New Grove|edizione=opera|volume=1}}
*Sadie, Stanley (a cura di), ''The New Grove Dictionary of Opera'', Grove's Dictionaries of Music, 1992, Vol. 1, ''ad nomen''. ISBN 0935859926
 
*''La presente voce costituisce, in parte, la traduzione del corrispondente articolo della Wikipedia inglese''.
 
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*[http://www.worldcat.org/search?q=Celletti%2C+Rodolfo&qt=owc_search Rodolfo Celletti] su WorldCat
 
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