Palazzo Maffei (Modugno): differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:Palazzo maffei.jpg|thumb|200px|Facciata dello storico palazzo della famiglia Maffei, in via Conte Rocco Stella]]
 
'''Palazzo Maffei''' è un palazzo storico di [[Modugno (Italia)|Modugno]], innella [[provinciacittà metropolitana di Bari]].
Si trova in via Conte Rocco Stella, di fronte al [[Palazzo Colavecchio (Modugno)|Palazzo Colavecchio]].
 
Il Palazzo in [[architettura rinascimentale|stile architettonico tardo-rinascimentale]], risalirebbe all'inizio del [[XVII secolo]] e ciò sarebbe confermato dalla datazione attribuita al soffitto ligneo del salone del piano superiore<ref name="ReferenceA">{{cita libro| cognome=Milano |nome=Nicola |titolo=Curiosando per Modugno|editore=Ristampa a cura di Levante| città= Bari| anno=1997|pagine=105-106}}</ref>.
Si trova in via Conte Rocco Stella, di fronte al [[Palazzo Colavecchio (Modugno)|Palazzo Colavecchio]]. Il grande portale con arco a tutto sesto contornato da grandi bugne e sormontato dallo stemma patrizio e da un grande balcone. Il Palazzo risalirebbe all’inizio del [[XVII secolo]] e ciò sarebbe confermato dalla datazione attribuita al soffitto ligneo del salone del piano superiore. Sulla grande finestra, in architrave, è presente l’iscrizione in [[lingua latina|latino]]: “QUI TIMET DOMINU NIHIL TREPIDABIT QUONIA IPSE EST SPES EIUS. ECCLES. CAP. 34” (Traduzione [[lingua italiana|italiana]]: Chi teme il Signore non avrà paura di nulla, poiché egli è la sua speranza). Il tema religioso di questa iscrizione era consuetudine dell’epoca e mostra, forse, che il Palazzo è stato di proprietà di religiosi.
 
Il grande portale con arco a tutto sesto è contornato da grandi bugne e presenta ai lati due colonne<ref>{{cita libro| cognome=Milano |nome=Nicola |titolo=Curiosando per Modugno|editore=Ristampa a cura di Levante| città= Bari| anno=1997|pagine=105}}</ref>. Esso è sormontato dallo stemma nobiliare della famiglia Maffei<ref name="ReferenceB">{{cita libro| cognome=A. Gernone, N. Conte, M. Ventrella (a cura di)|nome= |titolo=Modugno. Guida Turistico-culturale |editore=Associazione Pro Loco di Modugno| città=Modugno| anno=2006|pagine=119}}</ref>.
La '''famiglia Maffei''' venne a Modugno da [Solofra] nel [[XVI secolo]]. Nel [[1569]] Giovanni venne aggregato al Sedile dei nobili Modugnesi. Lo stemma familiare è presente nella facciata del Palazzo. Esso è diviso, da una fascia argentata, in due campi: nel primo è rappresentato un cervo nascente in oro in campo azzurro, nel secondo sono presenti bande alternata d’oro e d’azzurro.
 
Nel piano superiore sono presenti due balconi: quello posto in corrispondenza dell'ingresso principale è molto largo ed è originale; mentre l'altro, più lungo e collocato alla sinistra del primo, risale ad una ristrutturazione del [[XX secolo]]. Questi balconi sono sorretti da mensole a gradoni<ref name="ReferenceA"/>. Sempre sul piano nobile, alla destra del balcone principale, sono presenti due finestre con parapetto ornato da [[mascherone|mascheroni]]<ref>{{cita libro| cognome=Milano |nome=Nicola |titolo=Curiosando per Modugno|editore=Ristampa a cura di Levante| città= Bari| anno=1997|pagine=106}}</ref>.
Fra i personaggi illustri di questa famiglia si ricordano Carlo Maffei, arciprete di Modugno tra il [[1674]] e [[1696]]. Assistette la popolazione durante le [[peste|pestilenze]] del [[peste del 1656|1656]] e del [[1691]]. A lui si deve l’ampliamento della [[Chiesa Matrice (Modugno)|Chiesa Matrice]]: fece costruire la cappella dedicata a [[San Carlo Borromeo]], ora adibita ad ufficio parrocchiale.
 
Vitangelo Maffei Senior fu un medico che visse nel [[XVII secolo]] essendo membro della “Deputazione della Sanità” durante il periodo della peste del 1656. Nel [[1657]] scrisse il “Racconto della peste nella città di Modugno”.
Si trova in via Conte Rocco Stella, di fronte al [[Palazzo Colavecchio (Modugno)|Palazzo Colavecchio]]. Il grande portale con arco a tutto sesto contornato da grandi bugne e sormontato dallo stemma patrizio e da un grande balcone. Il Palazzo risalirebbe all’inizio del [[XVII secolo]] e ciò sarebbe confermato dalla datazione attribuita al soffitto ligneo del salone del piano superiore. Sulla grande finestra, in architrave, è presente l’iscrizionel'iscrizione in [[lingua latina|latino]]: “QUI TIMET DOMINU NIHIL TREPIDABIT QUONIA IPSE EST SPES EIUS. ECCLES. CAP. 34” (Traduzione [[lingua italiana|italiana]]: Chi teme il Signore non avrà paura di nulla, poiché egli è la sua speranza). Il tema religioso di questa iscrizione era consuetudine dell’epocadell'epoca e mostra, forse, che il Palazzo è stato di proprietà di religiosi.<ref name="ReferenceB"/>.
Vitangelo Maffei Junior fu uno scrittore che visse nella seconda metà del [[XVIII secolo]]: nel [[1774]] scrisse la “Relazione delle cose notabili di Modugno”.
 
La '''famiglia Maffei''' venne a Modugno da [Solofra[Volterra]] nel [[XVI secolo]]. Nel [[1569]] Giovanni venne aggregato al Sedile dei nobili Modugnesi. Lo stemma familiare è presente nella facciata del Palazzo<ref name="ReferenceB"/>. Esso è divisocosì descritto: d'azzurro, datroncato unadi fasciaun argentatafiletto, indi duesopra campi:al nelcervo primonascente, èdi rappresentatosotto una cervotre nascentebande; inil tutto d'oro<ref>Patriziato inSubalpino campoA. azzurroManno, nelTorino secondo1895-1906, sonoed. presentionline bandeVivant alternataa d’orocura edi d’azzurroA. Scordo</ref>.
 
Fra i personaggi illustri di questa famiglia si ricordano Carlo Maffei, arciprete di Modugno tra il [[1674]] e [[1696]]. Assistette la popolazione durante le [[peste|pestilenze]] del [[peste del 1656|1656]] e del [[1691]]. A lui si deve l’ampliamentol'ampliamento della [[Chiesa Matrice (Modugno)|Chiesa Matrice]]: fece costruire la cappella dedicata a [[San Carlo Borromeo]], ora adibita ad ufficio parrocchiale<ref name="ReferenceB"/>.
Vitangelo Maffei Senior fu un medico che visse nel [[XVII secolo]] essendo membro della “Deputazione della Sanità” durante il periodo della [[peste del 1656]]. Nel [[1657]] scrisse il “Racconto della peste nella città di Modugno”<ref name="ReferenceB"/><ref>{{cita libro | cognome=Maffei | nome=Vitangelo Senior| titolo=Racconto della peste nella città di Modugno, sua origine, governo, medicina, purificazione, ecc., pubblicato in Raffaele Macina, Modugno nell'Età Moderna| editore= | città=Modugno | anno=1993}}, pagg.46-59</ref>.
Vitangelo Maffei Junior fu uno scrittore che visse nella seconda metà del [[XVIII secolo]]: nel [[1774]] scrisse la “Relazione delle cose notabili di Modugno”<ref>{{cita libro| cognome=Maffei | nome=Vitangelo Junior| titolo=Relazione sulle cose notabili della città di Modugno, scritto nel 1774, in Garruba, [http://books.google.it/books?id=bNI-AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false Serie critica de' Sacri Pastori Baresi, corretta, accresciuta ed illustrata] | editore= Tipografia Cannone | città=Bari | anno=1844}}, pagg. 834-838</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{cita libro| cognome=Milano |nome=Nicola |titolo=Curiosando per Modugno|editore=Ristampa a cura di Levante| città= Bari| anno=1997|pagine=105-106}}
*{{cita libro| cognome=A. Gernone, N. Conte, M. Ventrella (a cura di),|nome= ''|titolo=Modugno. Guida Turistico-culturale'', |editore=Associazione Pro Loco di Modugno-Stampa Litopress,| città=Modugno (BA) |anno=2006|pagine=119}}
* {{cita web|cognome= |nome=|autore=stemmario.it |url=http://www.stemmario.it/stemmi/maffei3 |titolo=MAFFEI|accesso= 10 agosto 2012|data= }}
 
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[[Categoria:Palazzi di Modugno|Maffei]]