Jefferson Davis: differenze tra le versioni

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{{Politiconota U.S.A.disambigua|l'omonimo generale statunitense|nome=Jefferson Columbus Davis}}
{{F|militari statunitensi|arg2=politici statunitensi|luglio 2017}}
|immagine=Jefferson Davis portrait.jpg
{{Carica pubblica
|didascalia= Ritratto ufficiale di Jefferson Davis
|nome = Jefferson Davis
|incarico=1º Presidente degli Stati Confederati d'America
|immagine = President-Jefferson-Davis.jpg
|partito politico=[[Partito Democratico (Stati Uniti)|Democratico]]
|didascalia = Ritratto ufficiale di Jefferson Davis
|mandato=[[18 febbraio]] [[1861]] - [[5 maggio]] [[1865]]
|carica = [[Presidente degli Stati Confederati d'America]]
|preceduto=''Carica istituita''
|vicepresidente = [[Alexander Hamilton Stephens]]
|succeduto=''Carica abolita''
|partito = [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Democratico]]
|nascita=[[Contea di Christian (Kentucky)|Contea di Christian]], [[Kentucky]]<br>[[3 giugno]] [[1808]]
|mandatoinizio = 18 febbraio 1861
|morte= [[New Orleans]], [[Louisiana]]<br>[[6 dicembre]] [[1889]] (81 anni)
|mandatofine = 5 maggio 1865
|coniuge=[[Sarah Knox Taylor]]<br>[[Varina Howell]]
|religionecarica2 = 23º [[ChiesaSegretario alla episcopaleGuerra degli Stati Uniti d'America|Episcopale]]
|mandatoinizio2 = 7 marzo 1853
|firma=JeffersonDavisSig.png
|mandatofine2 = 4 marzo 1857
|predecessore2 = Charles Conrad
|successore2 = [[John Buchanan Floyd]]
|presidente2 = [[Franklin Pierce]]
|predecessore = ''Carica istituita''
|successore = ''Carica abolita''
|firma = JeffersonDavisSig.png
}}
{{militare
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|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 3 giugno [[1808]]
|Nato_a = [[Fairview (Kentucky)|Fairview]]
|Data_di_morte = 6 dicembre [[1889]]
|Morto_a = [[New Orleans]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura = [[Hollywood Cemetery]] di [[Richmond (Virginia)|Richmond]]
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|Religione =
|Nazione_servita = {{USA}}
|Forza_armata = [[United States Army]] <br/> United States Volunteers
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|Corpo =
|Specialità =
|Unità = 1º Reggimento di cavalleria
|Reparto =
|Anni_di_servizio = [[1825]]-[[1835]] <br/> [[1846]]-[[1847]]
|Grado = [[Colonnello]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerre indiane]] <br/> [[Guerra di Falco Nero]] <br/> [[Guerra messico-statunitense]]
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|Battaglie = [[Battaglia di Monterrey]] <br/> [[Battaglia di Buena Vista]]
|Comandante_di = 155º Reggimento di fanteria
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|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro = [[politico]]
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref = "fonti nel corpo del testo"
}}
{{Bio
|Nome = Jefferson Finis
|Cognome = Davis
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte = 6 dicembre
|AnnoMorte = 1889
|Epoca = 1800
|Attività = politico
|AttivitàAltreAttività2 = &nbsp;e militare
|Nazionalità = statunitense
|Categorie = no
|PostNazionalità = . La sua fama gli deriva principalmente dall'essere stato il primo e unico Presidente degli [[Stati Confederati d'America]]
|Immagine =
}}
La sua fama gli deriva principalmente dall'essere stato il primo e unico Presidente degli [[Stati Confederati d'America]]. Prima della [[guerra dicivile secessioneamericana]], Davis fece parte del Parlamento del [[Mississippi (stato)|Mississippi]], della [[Camera dei Rappresentantirappresentanti degli Stati Uniti|Camera dei rappresentanti]] (U.S. House) e del Senato statunitense (U.S. Senate). Combatté nella [[guerra messicanomessico-statunitense]] come [[colonnello]] di un [[reggimento]] di volontari. Più tardi divenne Ministro della Guerra (''United States Secretary of War'') nel [[Gabinetto (ufficio)|Gabinetto]] del presidente [[Franklin Pierce]].
 
== Biografia ==
===Gioventù, istruzione e carriera militare===
Davis nacque in una fattoria nei pressi di [[Fairview (Kentucky)|Fairview]], nella [[Contea di Christian (Kentucky)|Contea di Christian]] ([[Kentucky]]), vicino al confine con la [[Contea di Todd (Kentucky)|Contea di Todd]]. (Il suo luogo natale è attualmente il [[Jefferson Davis State Historic Site]]).
 
Fu l'ultimo dei dieci figli di [[Samuel Emory Davis]] e di sua moglie Jane. La famiglia aveva una lunga tradizione nella storia degli USA. Da giovane, il nonno di Davis era immigrato negli Stati Uniti dal [[Galles]] ed aveva vissuto in [[Virginia]] e nel [[Maryland]], lavorando come funzionario pubblico. Suo padre, coi suoi zii, aveva servito nell'[[Esercito continentale]] nel corso della [[Guerra d'indipendenza americana|guerra per l'indipendenza delle colonie dell'Atlantico del nord dal governo di Londra]]; combattendo con la [[cavalleria]] della [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]] e prendendo parte all'assedio di [[Savannah (Georgia)|Savannah]] come ufficiale di [[fanteria]] e anche i suoi fratelli maggiori parteciparono alla guerra. Durante la [[Guerra anglo-americana|guerra del 1812]] tre dei fratelli di Davis combatterono i [[Gran Bretagna|Britannici]] e due di essi servirono sotto [[Andrew Jackson]] ricevendone un elogio per il coraggio mostrato nella [[battaglia di New Orleans]].
===Gioventù, educazione e carriera militare===
Davis nacque in una fattoria nei pressi di [[Fairview (Kentucky)|Fairview]], nella [[Contea di Christian (Kentucky)|Contea di Christian]] ([[Kentucky]]), vicino al confine con la [[Contea di Todd (Kentucky)|Contea di Todd]]. (Il suo luogo natale è attualmente il [[Jefferson Davis State Historic Site]]).
 
Durante la gioventù di Davis, la famiglia si spostò più volte, nel [[1811]] nella [[Parrocchia di St. Mary]], [[Louisiana]], e nel [[1812]] nella [[Contea di Wilkinson (Mississippi)|Contea di Wilkinson]], [[Mississippi (stato)|Mississippi]]. Nel [[1813]] Davis cominciò la sua istruzione insieme con la sorella Mary, frequentando la scuola in una baracca di legno a un miglio da casa. Due anni dopo Davis entrò nella [[Scuola cattolica]] "S. [[Tommaso d'Aquino]]" (Saint Thomas Aquinas) a [[St. Rose Priory]], una scuola tenuta dall'[[Ordine dei Domenicani]] nella [[Contea di Washington (Kentucky)|Contea di Washington]], Kentucky. A quel tempo era l'unico studente [[Protestantesimo|protestante]].
Fu l'ultimo dei dieci figli di [[Samuel Emory Davis]] e di sua moglie Jane. La famiglia aveva una lunga tradizione nella storia nord-americana. Da giovane, il nonno di Davis era immigrato negli Stati Uniti dal [[Galles]] ed aveva vissuto in [[Virginia]] e nel [[Maryland]], lavorando come funzionario pubblico. Suo padre, coi suoi zii, aveva servito nell'[[Armata Continentale]] nel corso della [[guerra d'indipendenza americana]]; combattendo con la [[cavalleria]] della [[Georgia]] e prendendo parte all'assedio di [[Savannah (Georgia)|Savannah]] come ufficiale di [[fanteria]] e anche i suoi fratelli maggiori parteciparono alla guerra. Durante la [[guerra del 1812]] tre dei fratelli di Davis combatterono i [[Gran Bretagna|Britannici]] e due di essi servirono sotto [[Andrew Jackson]] ricevendone un elogio per il coraggio mostrato nella [[battaglia di New Orleans]].
 
Davis giunse nel [[Jefferson College (Mississippi)|Jefferson College]] a [[Washington (Mississippi)|Washington]], [[Mississippi (stato)|Mississippi]], nel [[1818]] e nella [[Transylvania University]] a [[Lexington (Kentucky)|Lexington]], [[Kentucky]], nel [[1821]]. Nel [[1824]], Davis entrò nell'[[Accademia Militare degli Stati Uniti]] ([[West Point (New York)|West Point]]). Completò il suo quadriennio come cadetto a West Point e ricevette il brevetto di [[sottotenente]] nel giugno [[1828]] dopo essersi diplomato.
Durante la gioventù di Davis, la famiglia si spostò più volte, nel [[1811]] nella [[Parrocchia di St. Mary]], [[Louisiana]], e nel [[1812]] nella [[Contea di Wilkinson (Mississippi)|Contea di Wilkinson]], [[Mississippi]]. Nel [[1813]] Davis cominciò la sua educazione insieme con la sorella Mary, frequentando la scuola in una baracca di legno a un miglio da casa. Due anni dopo Davis entrò nella [[Scuola cattolica]] "S. [[Tommaso d'Aquino]]" (Saint Thomas Aquinas) a [[St. Rose Priory]], una scuola tenuta dall'[[Ordine dei Domenicani]] nella [[Contea di Washington (Kentucky)|Contea di Washington]], Kentucky. A quel tempo era l'unico studente [[Protestantesimo|protestante]].
 
Davis giunse nel [[Jefferson College (Mississippi)|Jefferson College]] a [[Washington (Mississippi)|Washington]], [[Mississippi]], nel [[1818]] e nella [[Transylvania University]] a [[Lexington (Kentucky)|Lexington]], [[Kentucky]], nel [[1821]]. Nel [[1824]], Davis entrò nell'[[Accademia Militare degli Stati Uniti]] ([[West Point (New York)|West Point]]). Completò il suo quadriennio come cadetto a West Point e ricevette il brevetto di [[sottotenente]] nel giugno [[1828]] dopo essersi diplomato.
 
Davis fu assegnato al 1º Reggimento di Fanteria e inviato a [[Fort Crawford]], Wisconsin. Il suo primo incarico, nel [[1829]], fu quello di supervisionare il taglio del legname lungo le sponde del fiume [[Red Cedar]] per riparare ed allargare il forte. Più avanti, nello stesso anno, fu assegnato a [[Fort Winnebago (Wisconsin)|Fort Winnebago]] nel [[Wisconsin]]. Mentre sovrintendeva la costruzione e la direzione di una segheria sul fiume [[Yellow River]] nel [[1831]], contrasse la [[polmonite]] e tornò per questo a Fort Crawford.
 
L'anno successivo Davis fu inviato a [[Galena (Illinois)|Galena]] (Illinois) alla testa di un distaccamento incaricato di allontanare i minatori dalle terre reclamate dai [[nativi americani]]. Il suo primo incarico di combattimento avvenne nel corso della [[guerra di Falco Nero]] dello stesso anno, dopo essere stato assegnato dal suo colonnello, [[Zachary Taylor]], a scortare lo stesso [[Falco Nero (capo indiano)|BlackFalco HawkNero]] in prigione a [[Jefferson Barracks]] — si dice che al capo piacesse Davis per il cortese trattamento che gli aveva espresso. Un altro degli incarichi di Davis nel corso di quell'anno fu di evitare l'ingresso illegale dei minatori in quello che alla fine diventò lo Stato dell'[[Iowa]].
 
Nel [[1833]] Davis fu promosso [[tenente]] del Reggimento di Dragoni (1º Reggimento di Cavalleria) e agì in veste di aiutante reggimentale. Nel [[1834]] fu trasferito a [[Fort Gibson]] ([[Oklahoma]]). In quel tempo Davis s'era innamorato della sedicenne figlia del colonnello Taylor, [[Sarah Knox Taylor]]. Suo padre non approvava la cosa, cosicché Davis rassegnò le dimissioni e sposò Miss Taylor il [[17 giugno]] [[1835]] nella casa dello zio di lei presso [[Louisville (Kentucky)|Louisville]].
 
===Matrimonio, vita di piantagione e prima carriera politica===
Il matrimonio si dimostrò breve. I due giovani sposi contrassero entrambi la [[malaria]] e la moglie di Davis morì tre mesi dopo le nozze il [[15 settembre]] [[1835]] nella casa in [[Louisiana]] della sorella di lui. Davis ricoverato partì per [[L'Avana]], [[Cuba]] e quindi per [[New York City]]. Nel [[1836]] si ritirò nella piantagione [[Brierfield Plantation|Brierfield]] nella [[Contea di Warren (Mississippi)|contea di Warren]], in [[Mississippi (stato)|Mississippi]].
 
È da notare che Davis non condusse la sua [[piantagione]] alla maniera della maggior parte dei proprietari schiavisti del Sud dell'epoca. Uno dei suoi schiavi preferiti fu il sorvegliante della piantagione. Le frustate erano bandite nella piantagione, la giustizia era amministrata da "Corti" di schiavi che decidevano circa la colpevolezza o l'innocenza dei "crimini" imputati e quindi decidevano le punizioni. Essi erano liberi di scegliere un insieme vario di punizioni, incluso un avvertimento, lavoro supplementare e altro ancora, ma le frustate non erano cosa consentita. Davis si avocò esclusivamente il diritto di grazia<ref>{{cita libro|Varina|Davis Banks Howell|Jefferson Davis, ex President of the Confederate States of America: a memory by his wife, Vol. 1 pag. 171|1890}}</ref>. Inoltre agli schiavi era consentito di coltivare quanto serviva loro come alimento in propri orti personali (e ci si aspettava che ciò avvenisse); era assegnato loro pollame perché le uova potessero essere vendute a loro personale profitto così come essi potevano coltivare i propri orti consegnando se volevano l'eccedenza per ottenere tutte le varietà di alimenti di cui avevano necessità dai negozi della piantagione.
 
Negli anni seguenti non vi furono avvenimenti notevoli da registrare, mentre Davis sovrintendeva alla produzione di [[Cotone (fibra)|cotone]] a Brierfield e studiava scienze politiche. Decise di porre in pratica quanto aveva studiato nel [[1843]] entrando in politica. Concorse per l'Assemblea legislativa dello Stato del [[Mississippi (stato)|Mississippi]] come [[Partito Democratico statunitense(Stati Uniti d'America)|Democratico]] e s'impegnò in dibattiti col suo avversario politico, [[Seargent Smith Prentiss]], per essere eletto. Tuttavia gli sforzi di Davis non furono coronati da successo ed egli perse le elezioni. L'anno successivo viaggiò in tutto il Mississippi facendo campagna per [[James K.Knox Polk]] e [[George M. Dallas]], candidati alle elezioni presidenziali statunitensi del 1844.
 
Il 1844 vide il primo successo politico di Davis, dal momento che egli fu eletto alla Camera dei Rappresentanti statunitense, assumendo il proprio ufficio il [[4 marzo]] dell'anno successivo.
 
Si sposò ancora una volta il [[26 febbraio]] [[1845]] con [[Varina Davis|Varina Howell]], una donna importante sotto un profilo sociale.
 
===Seconda carriera militare===
[[ImmagineFile:Flickr - USCapitol - Jefferson Davis Statue.jpg|100x|thumb|right|StatuaRappresentazione di Jefferson Davis nella [[Sala delle Statue]]|388x388px]]
 
Il 1846 vide lo scoppio della [[Guerraguerra messicanomessico-statunitense]]. Si dimise dal suo seggio parlamentare nel giugno e organizzò un Reggimento di volontari, i [[Mississippi Rifles]], diventandone così il [[Colonnello]]. Il [[21 luglio]] il Reggimento e Davis fecero vela da [[New Orleans]] per la costa del [[Texas]].
 
Questo Reggimento è particolarmente memorabile perché Davis lo dotò completamente di [[carabina|carabine]] a percussione ed egli stesso addestrò al loro uso gli uomini del Reggimento, rendendolo un corpo particolarmente efficiente in combattimento.
 
Nel settembre del medesimo anno partecipò al riuscito [[assedio]] di [[Monterrey]]. Combatté con valore a [[Battaglia di Buena Vista|Buena Vista, Messico]] il [[22 febbraio]] [[1847]] e fu ferito a un piede. In riconoscimento del suo coraggio e iniziativa, il Generale Comandante [[Zachary Taylor]] si dice avesse affermato: «Mia figlia, signore, fu miglior giudice d'uomini di quanto non lo fossi stato io».
 
Il Presidente [[James K.Knox Polk]] gli offrì il grado di [[brigadierBrigadier generale]] e il comando di una [[brigata]] della [[milizia]] ma egli declinò la nomina affermando che la [[Costituzione degli Stati Uniti]] attribuiva il potere di nomina degli ufficiali della Milizia agli Stati e non al Governo federale.
 
Per questo servizio in guerra il Governatore del Mississippi nominò Davis perché rappresentasse lo Stato nel Senato dia Washington D.C. per la fine del mandato di [[Jesse Speight]]. Prese possesso del suo seggio il [[5 dicembre]] [[1847]] e fu eletto per il periodo residuo del mandato nel gennaio del 1848. In aggiunta la [[Smithsonian Institution]] lo nominò [[reggente]] alla fine di dicembre del 1847.
 
===Ritorno alla politica===
Il Senato scelse Davis come presidente della Commissione per gli Affari Militari. Alla scadenza del suo mandato, fu rieletto allo stesso seggio da parte della rappresentanza legislativa del Mississippi (come la Costituzione all'epoca prevedeva). Non aveva servito neppure un anno che si dimise nel settembre del 1851 per concorrere al governatorato del Mississippi a seguito del [[compromesso del 1850]], cui Davis peraltro s'era opposto. Questa elezione fu un insuccesso ed egli fu sconfitto da [[Henry Stuart Foote]] per 999 voti.
 
Lasciato senza alcun incarico politico, Davis continuò nondimeno la sua attività politica. Prese parte a una Convenzione sui diritti degli Stati convocata a [[Jackson (Mississippi)|Jackson]], Mississippi, nel gennaio 1852. Nelle settimane seguenti prese parte alla campagna per le [[campagnaelezioni presidenziali negli Stati presidenzialeUniti statunitensed'America del 1852]], sostenendo in un certo numero di Stati del Sud i candidati democratici [[Franklin Pierce]] e [[William R. King]].
{{vedi anche|Presidenza di Franklin Pierce}}
Pierce vinse le elezioni e nominò Davis suo Ministro della Guerra. In tale veste Davis consegnò al Congresso quattro rapporti annuali (nel dicembre di ogni anno), come pure un documento elaborato il 22 febbraio [[1855]] sui vari tragitti per la progettata Ferrovia Transcontinentale. Il mandato di Pierce si concluse nel [[1857]] e non venne ricandidato dalla Convenzione Democratica, a vantaggio invece di [[James Buchanan]]. Il mandato di Davis terminò con quello di Pierce, cosicché egli partecipò con successo alle elezioni senatoriali e rientrò nel Senato il 4 marzo [[1857]].
{{vedi anche|Presidenza di James Buchanan}}
Il suo nuovo mandato in Senato fu interrotto da una malattia che gli fece perdere l'occhio sinistro. Nominalmente ancora in servizio al Senato, Davis passò l'estate del [[1858]] a [[Portland (Maine)|Portland]] nel [[Maine]]. Il 4 luglio pronunciò un discorso anti-secessionista a bordo d'una nave presso [[Boston]]. Ancora egli esortò a conservare l'Unione l'11 ottobre nella [[Faneuil Hall]], a Boston, e tornò al Senato subito dopo.
 
Il 2 febbraio [[1860]], mentre il clamore secessionista nel Sud montava, Davis presentò sei risoluzioni nel tentativo di consolidare l'opinione pubblica a favore dei diritti degli stati ed espose la propria opinione in merito. [[Abraham Lincoln]], noto oppositore della [[schiavitù]], vinse in novembre le elezioni presidenziali. La questione precipitò e la [[Carolina del Sud]] proclamò la sua secessione dall'Unione.
Pierce vinse le elezioni e nominò Davis suo Ministro della Guerra. In tale veste Davis consegnò al Congresso quattro rapporti annuali (nel dicembre di ogni anno), come pure un documento elaborato il [[22 febbraio]] [[1855]] sui vari tragitti per la progettata Ferrovia Transcontinentale. Il mandato di Pierce si concluse nel [[1857]] e non venne ricandidato dalla Convenzione Democratica, a vantaggio invece di [[James Buchanan]]. Il mandato di Davis terminò con quello di Pierce, cosicché egli partecipò con successo alle elezioni senatoriali e rientrò nel Senato il [[4 marzo]] [[1857]].
 
Per quanto egli fosse per principio un oppositore della secessione, Davis la sostenne in pratica il 10 gennaio [[1861]]. Il 21 gennaio [[1861]] annunciò la secessione del Mississippi, pronunciando un discorso d'addio e si dimise dal Senato.
Il suo nuovo mandato in Senato fu interrotto da una malattia che gli fece perdere l'occhio sinistro. Nominalmente ancora in servizio al Senato, Davis passò l'estate del [[1858]] a [[Portland (Maine)|Portland]] nel [[Maine]]. Il [[4 luglio]] pronunciò un discorso anti-secessionista a bordo d'una nave presso [[Boston]]. Ancora egli esortò a conservare l'Unione l'[[11 ottobre]] nella [[Faneuil Hall]], a Boston, e tornò al Senato subito dopo.
{|class="wikitable" style="margin:0 0 1em 1em; width: 250px; float:right;"
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! Dipartimento/<br/>Funzione !! Foto !! Nome !! Durata
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| Presidente || [[File:Davis4-2.JPG|100px|center]]|| Jefferson Davis || 1861 - 1865
|-
| Vicepresidente ||[[File:Alexander H Stephens by Vannerson, 1859.jpg|100px|center]] || [[Alexander Hamilton Stephens]] || 1861 - 1865
|-
| [[Segretario di Stato]] ||[[File:Rob Toombs.jpg|100px|center]]|| [[Robert Toombs]] || 1861
|-
| ||[[File:RbrtMTHntr (rotated).jpg|100px|center]]|| [[Robert Mercer Taliaferro Hunter]] || 1861 - 1862
|-
| || [[File:Browne, William Montague 1.jpg|100px|center]] || [[William Montague Browne]] || 1862 (facente funzioni)
|-
| || [[File:Judah P Benjamin crop.jpg|100px|center]] || [[Judah Philip Benjamin]] || 1862 - 1865
|-
| Segretario al Tesoro ||[[File:Christopher Memminger (1803-1888), Secretary of Treasury Confederate States of America.jpg|100px|center]] || [[Christopher Gustavus Memminger]] || 1861 - 1864
|-
| || [[File:George Alfred Trenholm.jpg|100px|center]] || [[George Afred Trenholm]] || 1864 - 1865
|-
| || [[File:JHRegan.jpg|100px|center]] || [[John Henninger Reagan]] || 1865
|-
| Segretario alla Guerra || [[File:Walker, Leroy Pope 1.jpg|100px|center]] || [[LeRoy Pope Walker]] || 1861
|-
| || [[File:Judah P Benjamin crop.jpg|100px|center]] || Judah Philip Benjamin || 1861 - 1862
|-
| || [[File:George Wythe Randolph 1.jpg|100px|center]] || [[George Wythe Randolph]] || 1862
|-
| || [[File:James Alexander Seddon 1.jpg|100px|center]] || [[James Alexander Seddon]] || 1862 - 1865
|-
| || [[File:John C. Breckinridge from Waveland Collection cropped.jpg|100px|center]] || [[John C. Breckinridge]] || 1865
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| Procuratore generale || [[File:Judah P Benjamin crop.jpg|100px|center]] || Judah Philip Benjamin || 1861
|-
| || || Wade Rutledge Keyes || 1861 (facente funzioni)
|-
| || [[File:Thomas Bragg 1.jpg|100px|center]] || [[Thomas Bragg]] || 1861 - 1862
|-
| || [[File:Thomas Hill Watts 1860s.jpg|100px|center]] || [[Thomas Hill Watts]] || 1862 - 1863
|-
| || || Wade Rutledge Keyes || 1863 - 1864 (facente funzioni)
|-
| || [[File:George Davis.jpg|100px|center]] || [[George Davis (politico)|George Davis]] || 1864 - 1865
|-
| Direttore generale delle poste || [[File:JHRegan.jpg|100px|center]] || John Henninger Reagan || 1861 - 1865
|-
| Segretario alla Marina || [[File:Stephen Mallory - Brady-Handy.jpg|100px|center]] || [[Stephen Russell Mallory]] || 1861 - 1865
|}
 
=== Presidente degli Stati Confederati d'America ===
Il [[2 febbraio]] [[1860]], mentre il clamore secessionista nel Sud montava, Davis presentò sei risoluzioni nel tentativo di consolidare l'opinione pubblica a favore dei diritti degli stati ed espose la propria opinione in merito. [[Abraham Lincoln]], noto oppositore della [[schiavitù]], vinse in novembre le elezioni presidenziali. La questione precipitò e la [[Carolina del Sud]] proclamò la sua secessione dall'Unione.
{{vedi anche|Presidenza di Jefferson Davis}}
==== Governo ====
{{citazione|Ciò che in realtà al [[Governo confederato]] sarebbe mancato sempre sarebbe stata la capacità di svolgere una buona ed efficace attività collettiva. Davis non fu mai veramente all'altezza di sviluppare un lavoro di gruppo: soffocò i ministri sotto un controllo personale talmente stretto da sostituirsi di fatto ai titolari<ref>[[Raimondo Luraghi]] ''Storia della guerra civile americana'' BUR 1994 Vol. I, pag. 189</ref>.}}
Davis formò il suo governo. [[Alexander Hamilton Stephens]] fu nominato Vicepresidente. [[Robert Toombs]] della [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]] fu il primo Segretario di Stato Confederato, mentre [[Christopher Gustavus Memminger]] della [[Carolina del Sud]] divenne Segretario del Tesoro. [[LeRoy Pope Walker]] dell'[[Alabama]] venne nominato come Segretario alla Guerra, dopo essere stato raccomandato per questo incarico da [[Clement Claiborne Clay]] e [[William Lowndes Yancey]] (che rifiutarono di ricoprire cariche istituzionali). [[John Henninger Reagan]] del [[Texas]] divenne Direttore generale delle poste. [[Judah Philip Benjamin]] della [[Louisiana]] ottenne l'incarico di procuratore generale. Sebbene [[Stephen Russell Mallory]] non fosse stato presentato dalla propria delegazione statale (la [[Florida]]), Davis insistette sul fatto che era l'uomo migliore per il lavoro di Segretario della Marina, e alla fine fu confermato in tale ruolo<ref>Patrick 1944, p. 51.</ref>.
 
Fin dal primo momento in cui la Confederazione venne fondata, tra le altre cose sui diritti inalienabili dei singoli Stati, un fattore importante nella scelta dei membri del governo di Davis fu la rappresentanza dei vari Stati. Dipese in ciò in larga parte dalle raccomandazioni dei membri congressuali Sudisti e di altre persone importanti. Ciò contribuì a mantenere buoni rapporti tra i rami esecutivo e legislativo. Ciò condusse però anche a lamentele in quanto vi erano più Stati che si erano uniti alla Confederazione di quante fossero le effettive posizioni di governo disponibili<ref>Patrick 1944, pp. 49–50, 56.</ref>.
Per quanto egli fosse per principio un oppositore della secessione, Davis la sostenne in pratica il [[10 gennaio]] [[1861]]. Il [[21 gennaio]] [[1861]] annunciò la secessione del Mississippi, pronunciando un discorso d'addio e si dimise dal Senato.
 
Con il procedere della guerra questa insoddisfazione non fece altro che aumentare e vi furono frequenti cambiamenti e rimpasti successivi. Toombs, che inizialmente voleva diventare presidente, rimase frustrato come consigliere e si dimise entro pochi mesi dalla sua nomina per arruolarsi nell'esercito. [[Robert Mercer Taliaferro Hunter]] della [[Virginia]] provvederà a sostituirlo già il 25 luglio del 1861<ref>Patrick 1944, pp. 53, 89.</ref>.
===Leadership della Confederazione===
[[File:200px-Jefferson Davis - Project Gutenberg eText 15393.jpg|thumb|Una cartolina raffigurante Davis]]
 
Il 17 di settembre Walker si dimetterà da Segretario alla Guerra a causa di un conflitto sorto con lo stesso Davis, che aveva messo in dubbio la sua gestione del Dipartimento e gli aveva suggerito di prendere in considerazione una posizione diversa. Walker richiese, e gli fu dato, il comando delle truppe in Alabama. Benjamin lasciò la posizione di procuratore Generale per sostituirlo e [[Thomas Bragg]] della [[Carolina del Nord]] (fratello del Generale [[Braxton Bragg]]) prese il posto di Benjamin<ref>Patrick 1944, p. 53, 116–17.</ref>.
Quattro giorni dopo le sue dimissioni Davis fu nominato [[maggior generale]] delle truppe del Mississippi. Il [[9 febbraio]] [[1861]], una Convenzione Costituzionale a [[Montgomery (Alabama)|Montgomery]], [[Alabama]] lo nominò Presidente provvisorio degli [[Stati Confederati d'America]] ed egli assunse la carica il [[18 febbraio]]. In alcuni incontri con la sua stessa Assemblea Legislativa del Mississippi, Davis parlò contro la secessione ma quando una maggioranza di delegati gli si oppose, allora egli aderì.
 
Dopo le elezioni sudiste svoltesi il 6 di novembre Davis annunciò il gabinetto permanente entro il marzo del 1862. Benjamin si trasferì di nuovo, questa volta al Segretariato di Stato. [[George Wythe Randolph]] della Virginia venne scelto come Segretario alla Guerra. Mallory continuò come Segretario della Marina e Reagan come Direttore delle Poste; entrambi riusciranno a mantenere le proprie posizioni durante tutto il corso della guerra. Memminger rimase al Tesoro, mentre [[Thomas Hill Watts]] dell'Alabama subentreerà come procuratore generale<ref>Patrick 1944, pp. 55–57.</ref>.
Nominò immediatamente una Commissione di Pace per risolvere le divergenze della Confederazione con l'Unione. Non volendo però dipendere unicamente dal deliberato del negoziato, egli nominò il generale [[Pierre Gustave Toutant Beauregard]] al comando delle truppe confederate nei pressi di [[Charleston (Carolina del Sud)|Charleston]], [[Carolina del Sud]]. Il Governo si spostò a [[Richmond (Virginia)|Richmond]], [[Virginia]] nel maggio 1861 e Davis e la sua famiglia presero possesso della residenza presidenziale colà, nella "Casa Bianca della Confederazione" il [[29 maggio]].
 
Nel 1862 Randolph si dimetterà e [[James Alexander Seddon]] della Virginia fu investito per la sostituzione. Verso la fine del 1863 Watts si dimise dalla carica di procuratore generale per assumere il ruolo di [[Governatore dell'Alabama]] e [[George Davis (politico)|George Davis]] della [[Carolina del Nord]] prenderà il suo posto. Nel 1864 Memminger si ritirò dal Tesoro a causa dell'opposizione congressuale nei suoi riguardi e sarà sostituito da [[George Alfred Trenholm]] della Carolina del Sud<ref>Patrick 1944, pp. 56-57.</ref>.
Davis fu eletto per un mandato di sei anni alla Presidenza della Confederazione il [[6 novembre]] [[1861]]. Non aveva mai servito per un intero mandato fino ad allora e ciò si sarebbe verificato ancora una volta.
 
Infine nel 1865 l'opposizione del Congresso fece ritirare anche Seddon il quale dovette essere sostituito da [[John C. Breckinridge]] del [[Kentucky]] (già [[vicepresidente degli Stati Uniti d'America]] durante la [[presidenza di James Buchanan]] nonché avversario diretto di Lincoln nelle [[elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1860|elezioni presidenziali del 1860]])<ref>Patrick 1944, p. 57.</ref>.
Il [[21 novembre]], Davis nomina [[Judah Benjamin]] segretario alla guerra
[[File:Jefferson Davis - Project Gutenberg eText 15393.jpg|thumb|Una cartolina raffigurante Davis]]
{{vedi anche|Presidenza di Abraham Lincoln}}
Quattro giorni dopo le sue dimissioni Davis fu nominato [[maggior generale]] delle truppe del Mississippi. Il 9 febbraio [[1861]], una Convenzione Costituzionale a [[Montgomery (Alabama)|Montgomery]], [[Alabama]] lo nominò Presidente provvisorio degli [[Stati Confederati d'America]] ed egli assunse la carica il 18 febbraio. In alcuni incontri con la sua stessa Assemblea Legislativa del Mississippi, Davis parlò contro la secessione ma quando una maggioranza di delegati gli si oppose, allora egli aderì.
 
Nominò immediatamente una Commissione di Pace per risolvere le divergenze della Confederazione con l'Unione. Non volendo però dipendere unicamente dal deliberato del negoziato, egli nominò il generale [[Pierre Gustave Toutant de Beauregard]] al comando delle truppe confederate nei pressi di [[Charleston (Carolina del Sud)|Charleston]], [[Carolina del Sud]]. Il Governo si spostò a [[Richmond (Virginia)|Richmond]], [[Virginia]] nel maggio 1861 e Davis e la sua famiglia presero possesso della residenza presidenziale colà, nella "Casa Bianca della Confederazione" il 29 maggio.
Davis fu battezzato nella chiesa episcopale di St. Paul a Richmond, Virginia, nel 1862.<ref>[http://www.stpauls-episcopal.org/Church_History.asp "http://www.stpauls-episcopal.org/Church_History.asp "St. Paul's Episcopal Church - Church History"] sito web della chiesa episcopale di St. Paul</ref>
 
Davis fu eletto per un mandato di sei anni alla Presidenza della Confederazione il 6 novembre [[1861]]. Non aveva mai servito per un intero mandato fino ad allora e ciò si sarebbe verificato ancora una volta.
Entrò nel pieno dei suoi poteri il [[22 febbraio]] [[1862]]. Il [[1º giugno]] assegnò al Generale [[Robert E. Lee]] il comando dell'[[Armata Confederata della Virginia Settentrionale|Armata della Virginia Settentrionale]], la principale Armata confederata sul fronte orientale. Quel dicembre effettuò un giro di visite delle forze militari confederate dislocate nel West.
 
Il 21 novembre, Davis nomina [[Judah Benjamin]] segretario alla guerra.
Nell'agosto 1863 Davis rifiutò di accogliere le dimissioni del generale dopo la sua sconfitta nella [[battaglia di Gettysburg]]. Quando le fortune confederate mutarono nel [[1864]] visitò la [[Georgia (USA)|Georgia]] al fine di risollevare il morale.
 
Davis fu battezzato nella [[Episcopalismo|Chiesa episcopale]] di St. Paul a Richmond, Virginia, nel 1862.<ref>[http://www.stpauls-episcopal.org/Church_History.asp "http://www.stpauls-episcopal.org/Church_History.asp "St. Paul's Episcopal Church - Church History"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060715005937/http://www.stpauls-episcopal.org/Church_History.asp |data=15 luglio 2006 }} sito web della chiesa episcopale di St. Paul</ref>
Davis era stato oggetto di critiche per la sua condotta degli affari militari della Confederazione. Fino alle ultime fasi della guerra resisté alle pressioni di nomina di un generale in capo, essenzialmente assumendo queste funzioni personalmente; il [[31 gennaio]] [[1865]] Lee assunse tale ruolo ma era troppo tardi per progettare una nuova grande strategia in grado di cogliere successi. Davis fu responsabile della strategia di difendere ogni parte del territorio sudista con uguale e visibile sforzo: cosa che diluì le limitate risorse del Sud rendendolo più vulnerabile agli sforzi strategici coordinati dell'Unione sul vitale fronte occidentale. Fu altresì responsabile di altre scadenti scelte strategiche, come quella di permettere a Lee di invadere il Nord in due occasioni mentre gli eserciti occidentali perdevano battaglie e terreno in modo critico, come sul fiume [[Mississippi]]. A lui inoltre si può imputare lo scarso coordinamento e la condotta espressa dai suoi generali sul campo, in particolar modo la sua riluttanza a rilevare dal comando il suo amico personale [[Braxton Bragg]], sconfitto in importanti battaglie e sfiduciato dai suoi sottoposti; egli invece sollevò dal comando il cauto ma capace [[Joseph E. Johnston]] e lo sostituì con l'avventato [[John Bell Hood]], col risultato di perdere [[Atlanta]] e infine un'armata.
 
Entrò nel pieno dei suoi poteri il 22 febbraio [[1862]]. Il 1º giugno assegnò al Generale [[Robert E. Lee]] il comando dell'[[Armata Confederata della Virginia Settentrionale|Armata della Virginia Settentrionale]], la principale Armata confederata sul fronte orientale. Quel dicembre effettuò un giro di visite delle forze militari confederate dislocate nel West.
Il [[3 aprile]] [[1865]], con le truppe dell'Unione al comando di [[Ulysses S. Grant]] posizionate per conquistare Richmond, Davis fuggì a [[Danville (Virginia)|Danville]], [[Virginia]], col Gabinetto confederato, usando la [[ferrovia Richmond-Danville]]. L'esecutivo assediato restò nella casa del maggiore [[William T. Sutherlin]]. Fu qui che Davis avrebbe scritto il suo ultimo proclama ufficiale nella veste di Presidente della Confederazione. Sei giorni dopo la sua fuga per Danville egli proseguì per [[Greensboro (Carolina del Nord)|Greensboro]], [[Carolina del Nord]]. Il [[16 aprile]] effettuò una sosta per [[Meridian (Mississippi)|Meridian]], [[Mississippi]], ma fu catturato a [[Irwinville (Georgia)|Irwinville]], Georgia il [[10 maggio]] assieme al responsabile generale delle poste [[John Henninger Reagan]] e all'ex-Governatore del Texas [[Francis R. Lubbock]].
 
Nell'agosto 1863 Davis rifiutò di accogliere le dimissioni del generale dopo la sua sconfitta nella [[battaglia di Gettysburg]]. Quando le fortune confederate mutarono nel [[1864]] visitò la [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]] al fine di risollevare il morale.
 
Davis era stato oggetto di critiche per la sua condotta degli affari militari della Confederazione. Fino alle ultime fasi della guerra resisté alle pressioni di nomina di un generale in capo, essenzialmente assumendo queste funzioni personalmente; il 31 gennaio [[1865]] Lee assunse tale ruolo ma era troppo tardi per progettare una nuova grande strategia in grado di cogliere successi.
 
Davis fu responsabile della strategia di difendere ogni parte del territorio sudista con uguale e visibile sforzo: cosa che diluì le limitate risorse del Sud rendendolo più vulnerabile agli sforzi strategici coordinati dell'Unione sul vitale fronte occidentale. Fu altresì responsabile di altre scadenti scelte strategiche, come quella di permettere a Lee di invadere il Nord in due occasioni mentre gli eserciti occidentali perdevano battaglie e terreno in modo critico, come sul fiume [[Mississippi (fiume)|Mississippi]].
 
A lui inoltre si può imputare lo scarso coordinamento e la condotta espressa dai suoi generali sul campo, in particolar modo la sua riluttanza a rilevare dal comando il suo amico personale [[Braxton Bragg]], sconfitto in importanti battaglie e sfiduciato dai suoi sottoposti; egli invece sollevò dal comando il cauto ma capace [[Joseph E. Johnston]] e lo sostituì con l'avventato [[John Bell Hood]], col risultato di perdere [[Atlanta]] e infine un'armata.
 
Il 3 aprile [[1865]], con le truppe dell'Unione al comando di [[Ulysses S. Grant]] posizionate per conquistare Richmond, Davis fuggì a [[Danville (Virginia)|Danville]], [[Virginia]], col Gabinetto confederato, usando la [[ferrovia Richmond-Danville]]. L'esecutivo assediato restò nella casa del maggiore [[William T. Sutherlin]].
 
Fu qui che Davis avrebbe scritto il suo ultimo proclama ufficiale nella veste di Presidente della Confederazione. Sei giorni dopo la sua fuga per Danville egli proseguì per [[Greensboro (Carolina del Nord)|Greensboro]], [[Carolina del Nord]]. Il 16 aprile effettuò una sosta per [[Meridian (Mississippi)|Meridian]], [[Mississippi (stato)|Mississippi]], ma fu catturato a [[Irwinville (Georgia)|Irwinville]], Georgia, il 10 maggio, assieme al responsabile generale delle poste [[John Henninger Reagan]] e all'ex-Governatore del Texas [[Francis Lubbock]], mentre indossava lo scialle della moglie per nascondersi: questa notizia si diffuse rapidamente nel Nord, che ne ridicolizzó l’immagine di sconfitto.
 
===Prigionia e ritiro===
[[File:1885JeffersonDavis.jpg|thumb|sinistra|200px|Jefferson Davis nel giardino di casa sua nel [[1885]]]]Il [[19 maggio]] [[1865]] fu imprigionato in una [[casamatta]] a [[Fort Monroe]], sulla costa della Virginia. La casamatta era umida, fredda ed aperta alle intemperie, e ciò portò molti a credere che i suoi carcerieri intendessero lasciarlo morire in prigione. Fu messo ai ferri il [[23 maggio|23]], ma liberato il [[26 maggio|26]] su raccomandazione di un medico. Davis non fu accusato di [[Tradimento (reato)|tradimento]] fino all'anno successivo (maggio [[1866]]), a causa delle preoccupazioni costituzionali di [[Salmon P. Chase]], responsabile della Giustizia della [[Corte Suprema degli Stati Uniti|Corte Suprema]].
 
Mentre era in prigione Davis vendette la sua villa in Mississippi a uno dei suoi ex schiavi, [[Ben Montgomery]]. Montgomery era un amministratore capace, meccanico, e persino inventore, diventato ricco in parte dalla gestione del suo grande magazzino.
 
L'anno successivo, dopo due anni di carcere, Davis fu rilasciato su [[cauzione]] che fu pagata da cittadini di rilievo degli Stati del Nord e del Sud, compreso [[Horace Greeley]] e [[Cornelius Vanderbilt]], convinti che egli fosse stato trattato ingiustamente. Visitò il [[Canada]] e s'imbarcò per [[New Orleans]], [[Louisiana]], via [[l'Avana]], [[Cuba]]. Nel [[1868]] viaggiò in [[Europa]]. Quel dicembre la Corte rigettò una mozione per annullare l'accusa ma il [[Processo (diritto)|processo]] chiuse il caso nel febbraio [[1869]].
 
Quello stesso anno Davis divenne Presidente della [[Carolina Life Insurance Company]] a [[Memphis (Tennessee)|Memphis]], [[Tennessee]]. Dopo la morte di Robert E. Lee nel [[1870]] Davis presiedette la riunione in suo ricordo di Richmond. Eletto nuovamente al Senato rifiutò l'incarico nel [[1875]], essendo stato interdetto dall'ufficio legale federale.
 
Nel [[1876]] promosse una società per favorire il commercio USAstatunitense con il [[Sud America]]. Davis visitò l'[[Inghilterra]] l'anno successivo, tornando nel [[1878]] a [[Beauvoir (Mississippi)|Beauvoir]] presso [[Biloxi (Mississippi)|Biloxi]], MississipiMississippi. Nei successivi tre anni qui, Davis scrisse ''[[The Rise and Fall of the Confederate Government]]'' ("Ascesa e caduta del governo confederato"). Avendo completato tale libro, visitò ancora l'[[Europa]] e viaggiò per l'Alabama e la Georgia l'anno dopo.
 
Portò a compimento ''A Short History of the Confederate States of America'' ("Breve storia della C.S.A.") nell'ottobre del [[1889]]. Davis morì a [[New Orleans]] all'età di 81 anni. I suoi funerali ebbero un'ampiezza tale da non avere quasi paragoni nel Sud degli Stati Uniti e si svilupparono con un lungo continuo corteo da New Orleans a Richmond, Virginia, giorno e notte. È sepolto nell'[[Hollywood Cemetery]] a Richmond, Virginia.
 
La Sezione 3 del [[XIV emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America|14° Emendamentoemendamento alla Costituzione degli Stati Uniti]] al fine di proteggere la Costituzione escluse da ogni incarico chiunque avesse violato il giuramento prestato col servizio reso alla Confederazione. Tale proibizione riguardò Davis. Nel [[1978]], a seguito di quanto deciso riguardo alla medesima Sezione dell'Emendamento citato, il Congresso degli Stati Uniti rimosse retroattivamente il bando comminatoinflitto a Davis con due terzi dei voti favorevoli in ognuno dei rami del Parlamento e il Presidente [[Jimmy Carter]] controfirmò la decisione. Di tali atti si fece parte attiva il congressista [[Trent Lott]] del Mississippi. Il Congresso aveva precedentemente assunto una simile decisione riguardo [[Robert E. Lee]].
{{vedi anche|Controversie su memoriali e monumenti negli Stati Uniti d'America#Jefferson Davis}}
Un monumento a Jefferson Davis fu inaugurato il 3 giugno [[1907]] nella [[Monument Avenue (Richmond, Virginia)|Monument Avenue]] di [[Richmond (Virginia)|Richmond]].
 
Nel [[1978]] fu revocato, in maniera postuma, il bando imposto a Jefferson Davis (vedi [[XIV emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America]]).
Un monumento a Jefferson Davis fu inaugurato il [[3 giugno]] [[1907]] nella [[Monument Avenue (Richmond, Virginia)|Monument Avenue]] di [[Richmond (Virginia)]].
 
Lo Stato dell'Alabama celebra il compleanno di Davis il primo lunedì di giugno. Lo Stato del Mississippi osservafesteggia il compleanno di Davis insieme alla festa federale del [[Memorial Day]].
 
==Opere==
*''[[The Rise and Fall of the Confederate Government]]''
*''[[A Short History of the Confederate States of America]]''
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Allen, Felicity (1999). ''[https://www.questia.com/read/106229784/jefferson-davis-unconquerable-heart Jefferson Davis: Unconquerable Heart] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131110075009/http://www.questia.com/read/106229784/jefferson-davis-unconquerable-heart |date=10 novembre 2013 }}''. Columbia: The University of Missouri Press. {{ISBN|9780826212191}}.
* Ballard, Michael B. (1986). ''[https://www.questia.com/read/14023352/a-long-shadow-jefferson-davis-and-the-final-days A Long Shadow: Jefferson Davis and the Final Days of the Confederacy] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20171201042134/https://www.questia.com/read/14023352/a-long-shadow-jefferson-davis-and-the-final-days |date=1 dicembre 2017 }}''. Jackson: University Press of Mississippi. {{ISBN|9780820319414}}.
* Collins, Donald E. (2005). ''The Death and Resurrection of Jefferson Davis''. Lanham, MD: Rowman & Littlefield Publishers. {{ISBN|9780742543041}}.
* {{Cita libro|cognome=Cooper |nome=William J. |titolo=Jefferson Davis, American |editore=Knopf Doubleday Publishing Group |anno=2000 |isbn=978-0-307-77264-0 |url=https://books.google.com/?id=9Wx2AAAAMAAJ |cid=cooper}} – [https://books.google.com/books?id=j05vwNRXi-0C&source=gbs_navlinks_s 2010 Printing]
* [[Richard N. Current|Current, Richard]], ''et al.'' (1993). ''Encyclopedia of the Confederacy''. New York: Simon & Schuster.
* {{Cita libro|cognome=Coulter |nome=Ellis Merton |wkautore=E. Merton Coulter |titolo=The Confederate States of America, 1861–1865, Volume 7 |url=https://books.google.com/books?id=Z2_ZM0dWVrsC |anno=1950 |editore=Louisiana State University Press |città=Baton Rouge |isbn=978-0-8071-0007-3}}
* [[William C. Davis (storico)|Davis, William C.]] (1996). ''[https://books.google.com/books?id=NbFWl1zXnr0C&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false Jefferson Davis: The Man and His Hour]''. Louisiana State University Press. {{ISBN|9780807120798}}.
* [[William Dodd|Dodd, William E.]] (1907). ''[https://books.google.com/books?id=xtJ2AAAAMAAJ&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false Jefferson Davis]''. Philadelphia: George W. Jacobs and Company.
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* {{Cita libro|autore=[[Steven E. Woodworth|Woodworth, Steven E]]. |anno=1990 |titolo=Jefferson Davis and His Generals: The Failure of Confederate Command in the West |url=https://archive.org/details/jeffersondavishi00wood|città=Lawrence |editore=University Press of Kansas |isbn=978-0-7006-0461-6}}
=== Fonti primarie ===
* {{Cita libro|cognome=Davis |nome=Jefferson |titolo=Jefferson Davis: The Essential Writings |url=https://archive.org/details/jeffersondavises0000davi |curatore-nome=William J. |curatore-cognome=Cooper, Jr. |anno=2003}}
* {{Cita libro|cognome=Davis |nome=Jefferson |titolo=[[The Rise and Fall of the Confederate Government]]|anno=1881}}
* {{Cita libro|curatore-nome=Dunbar |curatore-cognome=Rowland |titolo=Jefferson Davis, Constitutionalist: His Letters, Papers, and Speeches |città=Jackson|editore=Mississippi Department of Archives and History |anno=1923}}
* {{Cita libro|curatore-cognome1=Monroe, Jr. |curatore-nome1=Haskell M. |curatore-cognome2=McIntosh |curatore-nome2=James T. |curatore-cognome3=Crist |curatore-nome3=Lynda L. |titolo=The Papers of Jefferson Davis |url=https://archive.org/details/papersofjefferso00davi |anno=1971–2012 |editore=Louisiana State University Press}}
=== Altre letture ===
* {{Cita libro|cognome=Alfriend |nome=Frank Heath |titolo=The life of Jefferson Davis |editore= Caxton Publishing House ; Philadelphia, |anno=1868 |url=https://archive.org/details/lifeofjeffersond5473alfr}}
* {{Cita libro|cognome=Bancroft |nome=A. C. |titolo=The life and death of Jefferson Davis |editore= New York : J.S. Ogilvie |anno=1889 |url=https://archive.org/details/lifedeathofjeffe00banc}}
* {{Cita libro|cognome=Craven |nome=,John J |titolo=Prison life of Jefferson Davis |editore=New York, Carleton |anno=1866 |url=https://archive.org/details/prisonlifeofjeff01crav}}
* {{Cita libro|cognome=Davis |nome=Varina |titolo= Jefferson Davis, ex-president of the Confederate States of America, a memoir, Vol I |editore=New York : Belford Co. |anno=1890 |url=https://archive.org/details/jeffersondavisex01davi}}
* {{Cita libro|cognome=Davis |nome=Varina |titolo= Jefferson Davis, ex-president of the Confederate States of America, a memoir, Vol II |editore=New York : Belford Co. |anno=1890 |url=https://archive.org/details/jeffersondavisex02davi}}
 
== Voci correlate ==
* [[Corsari degli Stati Confederati d'America]]
* [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1848]]
* [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1860]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Jefferson Davis}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{it}} [http://www.storiamilitare.altervista.org/cerimoniadavis.htm Cerimonia e discorso inaugurale in italiano di Jefferson Davis]
* {{en}}cita [web|http://jeffersondavis.rice.edu |Le carte di Jefferson Davis nella Rice University]|lingua=en}}
* {{en}}cita [web|url=http://ngeorgia.com/people/davisj.html |titolo=Biografia di Jefferson Davis]|lingua=en|accesso=18 marzo 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080517165147/http://ngeorgia.com/people/davisj.html|urlmorto=sì}}
* {{en}}cita [web|url=http://www.freeinfosociety.com/site.php?postnum=428 |titolo=Biografia e fotografie]|lingua=en|accesso=18 marzo 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060220060026/http://www.freeinfosociety.com/site.php?postnum=428|urlmorto=sì}}
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20060531234628/http://encyclopedia.jrank.org/DAH_DEM/DAVIS_JEFFERSON_18081889_.html Biografia completa] di [[pubblico dominio]], [[Enciclopedia Britannica|Encyclopædia Britannica, 1911]]
 
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