Piercing: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Vedi Template:it |
m v2.05 - Redirect - Gauge (unità di misura) |
||
| (443 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nd}}
[[File:Portrait of dark haired girl with beautiful eyes and several piercings.jpg|thumb|Donna con molteplici piercing facciali (Monroe, Septum e Labret)]]
Il '''''piercing''''' o '''''body piercing''''' (dall'[[Lingua inglese|inglese]] ''to pierce'', "perforare") è la pratica di forare alcune parti superficiali del corpo allo scopo di introdurre oggetti in [[metallo]] (talvolta ornati con [[pietre preziose]]), [[osso]], [[pietra]] o altro materiale, quale ornamento o pratica rituale.
I principali motivi che spingono a tale pratica, e che a volte sono i medesimi del tatuaggio, possono essere i più
Il termine viene talvolta utilizzato impropriamente anche per definire la pratica del ''[[play piercing]]'' o ''needle play'' o "piercing temporaneo", che consiste nel forare parti del corpo temporaneamente, in connessione a pratiche [[BDSM]] o rituali/religiose, così come in uso, ad esempio, presso gli [[Aztechi]].
==
{{Vedi anche|Storia del piercing}}
=== Fonti ===
La storia del piercing presenta un problema di base con le fonti utilizzate, poiché talune di esse sono palesi falsi storici o testi controversi e talvolta inattendibili, privi di riferimenti alle fonti primarie, e sui cui sono stati mossi dubbi di autorevolezza e affidabilità. In particolare molte "storie del piercing" che circolano su Internet o che, in taluni casi, sono state inserite in saggi a tema antropologico o sessuologico, traggono origine dal celeberrimo pamphlet ''Body & Genital Piercing in Brief'' pubblicato dalla Gauntlet e scritto da [[Richard Simonton|Doug Malloy]] (al secolo Richard Simonton) e che, grazie alla sua successiva ristampa nel libro ''ReSearch 12: Modern Primitives''<ref name="ValeJuno1989">{{Cita|Valerie Vale e Andrea Junio, 1989}}.</ref> nel 1989, è divenuta col tempo la principale fonte accreditata per tutte le "storie del piercing" presenti in [[Internet]] e pubblicazioni del settore. Ma la "storia del piercing" di Doug Malloy è tuttavia per gran parte un falso storico, essendo frutto della sua fantasia e non avendo alcun supporto documentale, ed è stata ampiamente screditata dimostrando essere priva di alcun fondamento.<ref name="ValeJuno1989" /><ref name="bmewikinipple" /><ref name="thepoint25-1">{{Cita pubblicazione |url=http://www.safepiercing.org/wp-content/uploads/2009/03/point25.pdf |formato=pdf |titolo=The Point. The Official Newsletter of Professional Piercers |data=giugno 2003 |numero=25 |pp=1, 22 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120131162840/https://www.safepiercing.org/wp-content/uploads/2009/03/point25.pdf}}</ref><ref name="elwood">{{Cita web |url=http://www.elwoodsbodymod.com/piercing/pUpperBody.html |titolo=Piercing - Upper Body |sito=Elwood's Body Modification |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090526231424/http://www.elwoodsbodymod.com/piercing/pUpperBody.html}}</ref>
Talune altre fonti sono ritenute controverse e talvolta giudicate non del tutto attendibili, in particolare quelle che fanno riferimento al [[piercing del capezzolo]] femminile nel [[medioevo]] e in [[Barocco|età barocca]] e presso le [[Tribù|culture tribali]] del [[Nordafrica]] o delle isole del [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]]. Tali fonti non presentano fonti primarie, ma solamente fonti secondarie, che non chiariscono quale sia l'origine di queste informazioni. Tra esse vi figurano testi apparsi fin dai primi anni del Novecento per cura di studiosi, principalmente sessuologi, quali ad esempio E. Neumann, [[Iwan Bloch]], Eduard Fuchs, Friedrich Salomo Krauss, Rustam J. Mehta, Stephen Kern, Hans Peter Duerr, che in nessun caso forniscono le fonti primarie delle loro affermazioni, ma si rifanno a fonti a loro vicine o poco chiare.
=== Preistoria e culture tribali ===
[[File:Yanomami Woman & Child.jpg|thumb|upright|left|Giovane donna Yanomamö con piercing facciali]]
La pratica del piercing ha comunque origini antiche, sicuramente [[preistoria|preistoriche]]. Lo scopo principale era quello di distinguere i ruoli assunti dei vari membri all'interno della [[tribù]], allo scopo di regolare i rapporti tra i vari individui sia nel quotidiano che durante le cerimonie, rendendo palese tutta una serie di informazioni sull'individuo e al suo rapporto con il gruppo di appartenenza.{{cn}} Corpi mummificati presentano piercing di varia natura. La perforazione delle orecchie, ad esempio, è molto comune nelle culture tribali fino al giorno d'oggi. La più antica mummia umana mai scoperta finora, ovvero la [[mummia del Similaun]], ritrovata nel 1991 nel ghiacciaio di [[Similaun]] sulle [[Alpi Venoste]], soprannominata Ötzi, oltre a numerosi [[Tatuaggio|tatuaggi]], aveva un foro all'orecchio di 7,11 mm di diametro<ref name="hesse">{{Cita|Rayner W. Hesse, 2007}}.</ref>.
La perforazione della narice è comune tra le tribù nomadi del [[Medio Oriente]] fin dall'antichità, oltre che tra le donne dell'area [[himalaya]]na del Nord dell'India, del [[Nepal]], del [[Tibet]] e del [[Bhutan]].{{cn}} Nel [[Borneo]] la perforazione delle orecchie viene fatta ai ragazzi come [[rito di passaggio]].{{cn}}
Presso i [[Daiacchi|Daiachi]] del Borneo, sono in uso alcune forme di [[Piercing genitale|piercing genitali]] in entrambi i sessi.<ref name="clark">{{Cita|Pauline Clark, 1994|p. 113}}.</ref> In particolare i maschi perforano il [[glande]] inserendo trasversalmente una barretta, che prende il nome di [[ampallang]],<ref name="clark" /> mentre le donne sono solite perforare invece le [[grandi labbra|grandi]] e le [[piccole labbra]], mentre la [[clitoride]] viene perforata verticalmente assieme al [[Prepuzio clitorideo|cappuccio della clitoride]], inserendo nel foro un piccolo anello d'oro, in seguito talvolta sostituito con un gioiello a forma di fuso.<ref name="clark" />
Nelle [[Filippine]] era in uso il "bastone del pene" e viene descritto fin dal 1590 nel ''[[Codice Boxer]]''.<ref name="gregersen302">{{Cita|Edgar Gregersen, 1987|p. 302}}.</ref> Probabilmente si tratta dello stesso ornamento in uso nel Borneo, presso i Daiachi con il nome di ''[[ampallang]]''.
Così come la dilatazione dei lobi delle orecchie, anche il piercing al labbro ha origine nelle culture tribali dell'[[Africa]] e dell'[[Americhe|America]]. La perforazione del labbro nelle culture tribali africane è un'esclusiva femminile e il significato della pratica cambia da tribù a tribù. Ad esempio presso la tribù [[Dogon]] del [[Mali]] un anello al labbro viene portato per questioni spirituali; nella tribù [[Saras-Djinjas]] del [[Ciad]] il labbro della donna viene forato con il matrimonio, così da rappresentare un simbolo di assoggettamento al marito<ref>{{Cita|Hilaire Hiler, 1929}}.</ref>. Infine presso la tribù [[Makololo]] del [[Malawi]] il labbro delle donne viene perforato per un puro motivo estetico: pochi uomini Makololo andrebbero con una donna che non porta tale tipo di ornamento, considerandola innaturale.
Presso molte tribù di [[nativi americani]] la perforazione del setto nasale è un marchio dello status maschile. Ad esempio a questa usanza deve il proprio nome la tribù dei ''[[Nasi Forati|Nez Percé]]'' (letteralmente "Nasi Forati").{{cn}} La pratica è comune al giorno d'oggi anche presso gli indiani [[Cuna]] dell'isola di [[Panama]].{{cn}} Uomini e donne [[Marubo]], nel [[Brasile]] occidentale, hanno in uso la perforazione del setto nasale, facendovi passare attraverso alcune fila di perline, ciò è considerato un mezzo per entrare in sintonia con la natura che li circonda.<ref name="camphausen" /> Gli uomini [[Karankawa]], una popolazione di [[nativi americani]] estinta che abitava il [[golfo del Messico]], in [[Texas]], usavano dipingersi il corpo, tatuarsi e perforare il labbro inferiore e i capezzoli con piccoli pezzi di canna.<ref name="king">{{Cita web |autore=Paul King |url=https://news.bme.com/2008/10/31/nipple-piercings-male-and-female/ |titolo=Nipple Piercings, Male and Female |sito=ModBlog |data=31 ottobre 2008 |lingua=en}}</ref><ref name="bartels71">{{Cita|Barbara Bartels, 2002|p. 71}}.</ref><ref name="lipscomb">{{Cita web |autore=Carol A. Lipscomb |url=https://www.tshaonline.org/handbook/online/articles/bmk05 |titolo=Karankawa Indians |sito=TSHA Texas State Historical Association |lingua=en}}</ref>
Nelle [[civiltà precolombiane]], la perforazione del labbro era considerato uno status symbol e solamente gli uomini di alto rango potevano indossarlo. Nel [[America meridionale|Sud America]] tale tipo di piercing viene chiamato [[Tembetá]]. Presso gli [[Yanomamö]] si usa perforare il labbro inferiore, inserendovi dei bastoncini. Ciò permette ai giovani innamorati di scambiarsi messaggi erotici velati<ref name="camphausen" />.
Gli [[aborigeni australiani]] perforano il setto nasale con un lungo stecchetto così da appiattire il naso.{{cn}} La tribù Bundi di [[Papua Nuova Guinea]] perfora il setto del naso come rito di passaggio all'età adulta da parte dei maschi.{{cn}} Le donne dell'isola di Truk, oggi [[Chuuk]], in [[Micronesia]], erano solite perforarsi le piccole labbra per inserirvi oggetti che tintinnavano al loro cammino.<ref name="gregersen258">{{Cita|Edgar Gregersen, 1983|p. 258}}.</ref>
===
[[File:Kutia kondh woman 3.jpg|thumb|
Nei ''[[Veda]]'', i più antichi libri sacri [[india]]ni, si trova un riferimento ai lobi e al naso forati della dea [[Lakshmi]]<ref name="camphausen" /> È inoltre molto comune in [[India]] la perforazione di una o di entrambe le narici.{{cn}} Nella letteratura specialistica, viene fatto spesso riferimento alla pratica, in uso presso le donne [[india]]ne di perforarsi sia le piccole che le grandi labbra, oltre a tatuare il pube.<ref name="camphausen">{{Cita|Rufus C. Camphausen, 1999}}.</ref> Nel ''[[Kāma Sūtra|Kamasutra]]'' Vatsyayana fa riferimento alla pratica del piercing del pene, affermando che presso alcune popolazioni del Sud dell'India si considerava che il vero piacere sessuale non fosse raggiungibile se non perforando il pene, non è tuttavia chiaro in quale punto del pene questo tipo di piercing venisse praticato,<ref>{{Cita|W.R. Anderson, 2016}}.</ref><ref name="Vatsyayana167-168">{{Cita|Vatsyayana, 2003|pp. 167-168}}.</ref>, seppure secondo taluni questo piercing corrisponderebbe a quello attualmente conosciuto come ''[[Apadravya]]''.{{cn}}
La pratica di forare i lobi delle orecchie compare anche nella ''[[Bibbia]]'', dove gli orecchino vengono indossati da entrambi i sessi, e vi è inoltre un riferimento al piercing della narice nel libro della ''[[Genesi]]''.<ref name="hoopsonstuds">{{Cita web |autore=Yirmiyahu Ullman |url=http://ohr.edu/yhiy/article.php/3430 |titolo=Hoops on Studs |sito=Ohr Somayach |anno=2008 |lingua=en}}</ref>.
Alcune forme di piercing erano comuni nell'Antica Roma e nell'Impero Romano. Gli orecchini erano ad esempio molto più comuni tra gli uomini che tra le donne. Nell'antica Roma erano inoltre in uso alcuni piercing genitali, quali ad esempio [[Piercing del prepuzio|quello del prepuzio]]<ref name="alt">{{Cita web |url=http://allthatsinteresting.com/history-of-piercing |titolo=Piercing: A Cultural History Of Holes |sito=All That's Interesting |data=10 marzo 2016 |lingua=en |accesso=15 marzo 2018}}</ref> o la cosiddetta ''infibulazione'' delle schiave, consistente nel praticare un [[piercing delle grandi labbra|piercing alle grandi]] o alle [[piercing delle piccole labbra|piccole labbra]] in prossimità dell'ingresso della [[vagina]], inserendovi un anello, con lo scopo di preservarne la castità (pratica, secondo le fonti, invalsa comunque anche presso i greci e le culture indo-persiane),<ref name="mehta263">{{Cita|Rustam J. Mehta, 1912|p. 263}}.</ref><ref>{{Cita web |url=https://erenow.net/ancient/thejoyofsexus/36.php |titolo=Ancient History & Civilisation - Infibulation: Genital lockups, male & female |sito=Erenow |accesso=5 novembre 2021 |lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.bme.com/media/story/833351/?cat=ritual |titolo=Ritual Stories - Slave Infibulation in Ancient Greece and Rome |sito=BME - Body Modification Ezine |data=15 novembre 1998 |accesso=5 novembre 2021 |lingua=en}}</ref>
[[File:Museo del sitio- Palenque Ruins.jpg|thumb|upright|Bassorilievo nei pressi di [[Palenque]] raffigurante una figura umana con un [[Stretching (piercing)|dilatatore]] al lobo dell'orecchio]]
Controverse sono invece le fonti che affermerebbero la pratica del piercing del capezzolo presso gli [[Antico Egitto|antichi egizi]], con un preciso riferimento alla regina [[Cleopatra]],<ref name="elwood" /><ref name="nipplerignsshield">{{Cita web |url=http://www.nipple-rings-shields.info/?p=1 |titolo=Perky Nipple Ring Shield |sito=nipple-rings-shields |data=23 agosto 2006 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090803143939/http://www.nipple-rings-shields.info/?p=1}}</ref><ref name="bloch348">{{Cita|Iwan Bloch, 1903|p. 348}}.</ref>, mentre è vero che in alcuni periodi storici fosse invalsa la pratica di esporre il seno nudo, che portava a decorarlo in varie maniere, ma non attraverso la perforazione dei capezzoli, bensì dipingendo i capezzoli con della vernice dorata..<ref name="morris153">{{Cita|Deesmond Morris, 2004|p. 153}}.</ref><ref name="sherrow206">{{Cita|Victoria Sherrow, 2001|p. 206}}.</ref>
Presso i [[maya]] sarebbero state in uso numerose forme di [[modificazione corporea]], tra cui piercing ai lobi, alle narici e labbro inferiore, al pene inserendovi pietre colorate e anelli nel glande, ai capezzoli in cui inserivano degli anelli.<ref name="lingis12">{{Cita|Alphonso Lingis, 1983|p. 23}}.</ref> Presso gli [[Aztechi]] i lobi delle orecchie venivano dilatati per piacere estetico o come segno di appartenenza a una determinata tribù.{{Senza fonte}} [[Aztechi]] e [[Incas]] indossavano, inoltre, un anello d'oro al setto nasale come ornamento.{{cn}} La perforazione dei genitali, assieme a quella della fronte, era in uso presso la cultura centroamericana [[Olmechi|olmeca]] (1500 a.C. circa) e nelle successive culture da essa influenzate<ref name="camphausen" />.
=== Medioevo e rinascimento ===
Fonti controverse riferiscono che nel XIV secolo, presso la corte della regina [[Isabella di Baviera]], sarebbe divenuta in uso la moda femminile della "grande scollatura", che avrebbe portato a decorare i capezzoli dipingendoli con del rossetto, ornandoli con anelli tempestati di diamanti o piccoli cappucci, e talvolta forandoli passandovi attraverso delle catenelle d'oro.<ref name="bmewikinipple">{{Cita web |url=http://wiki.bmezine.com/index.php/Nipple_Piercing |titolo=Nipple Piercing |sito=BME Encyclopedia |lingua=en |accesso=9 novembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091216065242/http://wiki.bmezine.com/index.php/Nipple_Piercing |urlmorto=sì }}</ref><ref name="duerr52-55">{{Cita|Hans Peter Duerr, 1987|pp. 52-55}}.</ref> Bloch ne segnala inoltre l'uso come strumento di tortura nella Spagna medievale per opera dell'inquisizione, che l'avrebbe praticata su ragazze e donne eretiche,<ref name="bloch496-498" />, e presso i turchi, che l'avrebbero messo in pratica su giovani ragazze armene.<ref name="bloch496-498" />
In [[età elisabettiana]] l'orecchino era uno [[status symbol]] prettamente maschile, indossato da personaggi come [[William Shakespeare|Shakespeare]], [[Walter Raleigh|Sir Walter Raleigh]], e [[Francis Drake]].{{Senza fonte}}
=== Età barocca ===
Altra storia controversa è quella che attesterebbe l'uso della perforazione del capezzolo femminile anche nel XVII secolo presso le corti del re [[Luigi XIV di Francia]] e del re [[Carlo II d'Inghilterra]],<ref name="king" /><ref name="heleay">{{Cita|Tim Heleay, 1978}}.</ref> dove, così come accaduto tre secoli prima alla corte della regina Isabella di Baviera, sarebbe infatti divenuta di moda una scollatura tanto ampia da esporre i capezzoli portando le donne di corte a forarli inserendovi degli anelli d'oro come ornamento.<ref name="king" />
=== Età vittoriana ===
[[File:Jenniechurchill18770001.jpg|thumb|upright|[[Jennie Jerome|Lady Randolph Churchill]]]]
Numerose testimonianze riportano che tra le signore britanniche (ma anche tra alcuni uomini) di tarda [[Età vittoriana|epoca vittoriana]], cioè attorno tra gli anni ottanta e novanta del XIX secolo, fossero divenuti di moda i cosiddetti ''bosom rings'' ("anelli da seno"). La pratica di perforazione dei capezzoli con applicazione di anelli d'oro o di spille ingioiellate, talvolta uniti da catenelle. Pare la pratica avesse avuto origine a [[Parigi]] con il nome di ''anneaux de sein'' ("anelli da seno") e da lì avrebbe poi attraversato [[la Manica]] per prendere piede nella capitale britannica.<ref name="kern97">{{Cita|Stephen Kern, 1975|p. 97}}.</ref><ref name="punkrockedwardian">{{Cita web |url=https://www.edwardianpromenade.com/edwardians/punk-rock-edwardians/ |titolo=Punk Rock Edwardians |sito=Edwardian Promenade |data=9 marzo 2008 |lingua=en}}</ref> A [[Londra]] la foratura dei capezzoli veniva effettuata da alcuni gioiellieri specializzati e alcune fonti riportano che un gioielliere di [[Bond Street]] affermava di aver forato i capezzoli di oltre 40 signore e giovani ragazze londinesi.<ref name="punkrockedwardian" /> Altre fonti si spingono ad affermare che tra le signore vittoriane ad avere i capezzoli forati, oltre a una non meglio identificata celebre attrice del Gaiety Theatre<ref name="bloch496-498">{{Cita|Ivan Bloch, 1938|pp. 496-498}}.</ref> e a una famosa cantante, che avrebbe collegato gli anelli ai propri capezzoli l'uno all'altro con una corta catenella,<ref name="selmakadi">{{Cita web |autore=Selma Kadi |url=http://h-net.msu.edu/cgi-bin/logbrowse.pl?trx=vx&list=h-histsex&month=0701&week=a&msg=iKZ%2bAlVB2TFMTaR%2bujuF3w&user=&pw= |titolo=Victorian breast-rings |sito=H-Net Discussion Network |data=6 gennaio 2007 |accesso=11 marzo 2018 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151114124113/http://h-net.msu.edu/cgi-bin/logbrowse.pl?trx=vx&list=h-histsex&month=0701&week=a&msg=iKZ%2BAlVB2TFMTaR%2BujuF3w&user=&pw= |urlmorto=sì}}</ref> ci fosse anche [[Jennie Jerome|Lady Randolph Churchill]], la madre del primo ministro britannico [[Winston Churchill]], che era comunque per certo anche tatuata.<ref name="punkrockedwardian" /><ref name="tattoohistory1">{{Cita web |url=http://www.tattoo-designs.dk/tattoo-history.html |titolo=Tattoo History: An Overview |sito=Tattoo Design |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131029210208/http://www.tattoo-designs.dk/tattoo-history.html |lingua=en}}</ref> [[Valerie Steele]], nel suo ''Fashion and eroticism. Ideals of feminine beauty from the Victorian era to the Jazz Age'' del 1985,<ref name="steele">{{Cita|Valerie Steele, 1985}}.</ref> riporta inoltre una testimonianza, tratta da un numero della rivista ''Society'' del 1899, in cui si afferma che a ad avere i capezzoli forati, indossandovi degli "anelli da seno" (''breast rings'') vi fossero anche tre nobili ragazze francesi, figlie di un marchese.<ref name="steele177">{{Cita|Valerie Steele, 1985|p. 1977}}.</ref>
=== XX secolo ===
Presso i marinai sarebbe invalsa la credenza che forare il lobo acuisse la vista, così da poter ottenere il posto di vedetta, che era fra i più ambiti.{{cn}} I marinai portavano orecchini d'oro, cosicché, se fossero morti in mare e il loro corpo fosse stato trascinato a riva dalla corrente, con essi si sarebbe potuta pagare una sepoltura cristiana: il loro spirito, altrimenti, avrebbe vagato inquieto per l'eternità.<ref>{{Cita|Marianne Ostier, 1958}}.</ref> Tra gli stessi marinai [[Regno Unito|britannici]] e [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] del XX secolo, sarebbe attestata anche la pratica di forare i capezzoli quale rito di passaggio al doppiare una determinata linea (dell'[[equatore]], dei [[tropico|tropici]] o la [[linea internazionale del cambio di data]]) e varie immagini di marinai tatuati lo confermerebbero.<ref name="king" /><ref name="demello204">{{Cita|Margo Demello, 2007|p. 204}}.</ref> Steven Zeeland, nel suo ''Sailors and sexual identity. Crossing the line between "straight" and "gay" in the U.S. Navy'' del 1995,<ref>{{Cita|Steven Zeeland, 1995}}.</ref> riferisce inoltre di una pratica similare, in voga sempre tra i gli infermieri della marina statunitense di stanza a [[Okinawa]], presso 3º Battaglione Medico di Camp Hansen, consistente nel praticare il piercing al capezzolo come segno di appartenenza al corpo di stanza in quella precisa località.<ref name="zeeland125-127">{{Cita|Steven Zeeland, 1995|pp 125-127}}.</ref>
Alcune forme di piercing erano parzialmente diffuse anche durante la prima metà del XX secolo, prima dell'avvento del moderno piercing, tra dagli artisti delle fiere, i cosiddetti ''sideshow'', dove fachiri, uomini e donne tatuati talvolta si spingevano a praticare anche piercing "intimi". Tra gli artisti da ''sideshow'' più celebri vi è Rasmus Nielsen, il cui spettacolo consisteva nel sollevare una incudine appesa ai suoi piercing ai capezzoli.<ref>{{Cita web |url=https://www.thehumanmarvels.com/rasmus-nielsen-tattooed-wonderman/ |titolo=Rasmus Nielsen - Tattooed Wonderman |sito=The Human Marvels |lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.tattooarchive.com/history/nielsen_ramus.htm |titolo=Rasmus Nielsen |sito=Tattoo Archive |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100612144853/https://www.tattooarchive.com/history/nielsen_ramus.htm}}</ref> Diverse fotografie di donne tatuate, alcune appartenenti proprio al mondo dei ''side show'', provenienti dalla Kobel Collection dimostrano anch'esse come la pratica non fosse del tutto sconosciuta durante la prima metà del Novecento.<ref name="kobel">{{Cita web |url=http://www.bod-mod.com/20thcentury/oldtimephotos/kobelcollection/index.html |titolo=Kobel Collection |sito=Bod-Mod.com |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080424052632/http://www.bod-mod.com/20thcentury/oldtimephotos/kobelcollection/index.html}}</ref> [[Ethel Granger]], riconosciuta nel [[Guinness dei primati]] come la donna con la vita più stretta, dato l'utilizzo di corsetti al fine di ridurre il giro vita, durante gli anni venti e trenta, con l'aiuto del marito medico, aveva forato lobi, narici, setto e capezzoli, allargando successivamente i fori con l'inserimento di anelli di maggiore spessore.<ref name="king" /><ref name="angel">{{Cita|Elayne Angel, 2009}}.</ref> Charlotte Hoyer, una mangiatrice di spade tedesca degli anni quaranta/cinquanta, aveva svariati piercing, oltre alla lingua, aveva forati entrambi i capezzoli, le [[Piccole labbra|piccole]] e [[grandi labbra]] della [[vulva]].<ref>{{Cita web |url=http://www.swordswallow.com/halloffame.php |titolo=Sword Swallower's Hall of Fame |sito=Sword Swallower Association International |lingua=en}}</ref><ref name="webb1">{{Cita|Spider Webb, 2001}}.</ref> Kathy, una celebre spogliarellista [[Regno Unito|britannica]] degli anni sessanta, aveva entrambi i capezzoli forati ornati con vistosi ''pendent''<ref name="piercingworld">''Piercing World'', gennaio 1995.</ref> Elizabeth Weinzirl, celebre donna tatuata, aveva avuto i capezzoli forati durante gli anni sessanta, anch'essa, così come accaduto a Ethel Granger, grazie al marito medico.<ref>{{Cita web |autore=Jim Ward |url=http://runningthegauntlet-book.com/BME/jimward/20050715.html |titolo=X. A visit to London and Remembering Mr. Sebastian |sito=Running the Gauntlet |accesso=5 novembre 2021 |lingua=en |dataarchivio=5 novembre 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211105135029/http://runningthegauntlet-book.com/BME/jimward/20050715.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.tattooarchive.com/history/weinzirl_elizabeth.htm |titolo=Elizabeth Weinzirl (1904-1993) |sito=Tattoo Archive |accesso=5 novembre 2021 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110716194219/http://www.tattooarchive.com/history/weinzirl_elizabeth.htm}}</ref>
Tra gli anni sessanta e settanta, la pratica del piercing, principalmente ai capezzoli e ai genitali, comincia a diffondersi tra le sottoculture [[BDSM]] e gay leather, grazie soprattutto al lavoro svolto da [[Richard Simonton|Doug Malloy]] (Richard Simonton), [[Mr. Sebastian]] (Alan Oversby), [[Fakir Musafar]] (Roland Loomis) e [[Jim Ward (piercer)|Jim Ward]]. Si deve a loro l'impegno nella diffusione della pratica del piercing, alla realizzazione della gioielleria per piercing, alla definizione di metodi e tempi di guarigione per ogni singolo piercing. L'aumento di interesse nei confronti del piercing che si stava sviluppando durante gli anni settanta, spinse Simonton a consigliare a Jim Ward, che all'epoca lavorava come corniciaio, di avviare un'attività di piercing. Nel 1975 Simonton finanziò Ward per avviare il suo studio di piercing Gauntlet, originalmente con base nella casa di Ward, dove questi iniziò a produrre gioiellerie per piercing e imparare su come praticare i vari tipi di piercing. L'attività, la prima nel suo genere, ebbe inizio nel novembre del 1975 e questa è considerata la data di inizio della moderna industria del body piercing.<ref name="advocate">{{Cita news |autore=Brandon Voss |titolo=Father Knows Best |pubblicazione=[[The Advocate]] |editore=LPI Media |data=9 ottobre 2007 |accesso=25 novembre 2007 |url=http://www.advocate.com/issue_story_ektid49068.asp |lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web |autore=Jim Ward |url=http://runningthegauntlet-book.com/BME/jimward-all.html |titolo=Running the Gauntlet |sito=Running the Gauntlet |lingua=en |accesso=16 novembre 2021 |dataarchivio=7 novembre 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211107160533/http://runningthegauntlet-book.com/BME/jimward-all.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |autore=Henry Ferguson |url=http://student.bmj.com/issues/00/01/edanddebate/1627.php |titolo=Body piercing |sito=Student BMJ |data=gennaio 2000 |accesso=25 novembre 2007 |lingua=en}}</ref>
Nel mondo occidentale, di fatto, la pratica del piercing ha iniziato a diffondersi in seno alla comunità del tatuaggio: spesso persone pesantemente tatuate hanno preso a forarsi anche lobi, narici, capezzoli e genitali<ref name="lasinoelazebra">{{Cita|Simona Carlucci e Giorgio Urisini Uršič, 1985}}.</ref>.
Successivamente il piercing ha iniziato ad essere praticato dalle sottoculture giovanili: tra i primi ad utilizzare la perforazione di lobi e narici, ci sono stati gli [[hippy]], tra gli anni sessanta e settanta. A fine anni settanta, e negli anni ottanta, la pratica è poi divenuta di uso comune tra [[punk (cultura)|punk]] e [[goth]]. Tra la fine degli anni ottanta e gli inizi degli anni novanta, infine, soprattutto nell'area [[industrial]], si sono diffusi anche piercing più estremi e intimi, come ombelico, capezzoli e genitali.
Tra i piercing più diffusi piercing dell'ombelico ha infatti riscosso ampio interesse nella cultura ''[[mainstream]]'' da quando la modella [[Christy Turlington]] lo ha esibito in una [[Sfilata di moda|sfilata]] [[Londra|londinese]] nel 1993. La diffusione di tale pratica deve comunque molto anche al [[videoclip]] degli [[Aerosmith]] ''[[Cryin']]'', sempre del 1993, nel quale l'attrice [[Alicia Silverstone]] si fa forare l'ombelico dal piercer [[Paul King (piercer)|Paul King]].<ref>{{Cita web |url=http://wiki.bmezine.com/index.php?title=Aerosmith |titolo=Aerosmith |sito=BME Encyclopedia |lingua=en |urlmorto=sì }}</ref> La facilità con cui è possibile nascondere questo tipo di piercing, anche durante il processo di guarigione, ha contribuito all'ampia diffusione della pratica.
Anche il piercing del capezzolo assurge a pratica mainstream durante gli anni novanta, in particolare grazie alla moda, apparendo, tra l'altro nel libro fotografico ''Erotica'', legato all'[[Erotica (album)|album omonimo]], di [[Madonna (cantante)|Madonna]] e venendo esibito da personaggi celebri quali [[Tommy Lee]];<ref name="someecards">{{Cita web |autore=Missy Baker |url=https://www.someecards.com/entertainment/celebrities/nipple-piercings-celebrities/ |titolo=13 celebrities you didn't know had nipple piercings |sito=Someecards Celebrities |data=17 febbraio 2016 |lingua=en |accesso=14 marzo 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180315133559/https://www.someecards.com/entertainment/celebrities/nipple-piercings-celebrities/ |urlmorto=sì}}</ref> [[Corey Taylor]];<ref>{{Cita web |autore=Nick Snelling |url=http://www.metalsucks.net/2012/11/05/exclusive-interview-slipknotstone-sour-vocalist-corey-taylor/ |titolo=Exclusive Interview: Slipknot/Stone Sour Vocalist Corey Taylor |sito=Metalsucks |data=5 novembre 2012 |lingua=en |accesso=14 marzo 2018}}</ref>; [[Axl Rose]]; [[Lenny Kravitz]]<ref name="someecards" /><ref>{{Cita web |url=https://piercingbible.com/blog/lenny-kravitz-and-piercing |titolo=Lenny Kravitz and Piercing |sito=Elayne Angel's Piercing Bible |lingua=en |accesso=14 marzo 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180315134313/https://piercingbible.com/blog/lenny-kravitz-and-piercing |urlmorto=sì}}</ref>; [[Joan Jett]].<ref>{{Cita|Gary Burns, 2016|p. 374}}.</ref> Trova ampia diffusione anche nella moda e popolari [[Top model|supermodel]] lo esibiscono in fotografie di nudo o sulla passerella, indossando abiti che lasciano intravedere il seno scoperto: tra le primissime vi sono [[Sibyl Buck]], che, oltre ai capezzoli, portava anche piercing alla narice, al labbro, all'ombelico e nella cartilagine dell'orecchio;<ref name="nudography">{{Cita web |url=http://www.nudography.com/Celebrities/sibyl_buck.aspx |titolo=Sibyl Buch nude |sito=Nudography |lingua=en |accesso=21 marzo 2018}}</ref> [[Erica VanBriel]], modella [[Belgio|belga]] che a una celebre sfilata ''[[Alta moda|haute couture]]'' del 1998 di [[Thierry Mugler]] sfila indossando un abito da sera appeso ai piercing dei suoi capezzoli;<ref>{{Cita web |url=http://omg-l00k-at-me.tumblr.com/post/62655402707/nipple-dress-erica-van-briel-thierry-mugler |titolo=Thierry Muggler nipple dress |sito=Look at me |editore=[[Tumblr]] |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161122225012/http://omg-l00k-at-me.tumblr.com/post/62655402707/nipple-dress-erica-van-briel-thierry-mugler |urlmorto=sì}}</ref><ref>{{FMD|Erica_VanBriel|Erica VanBriel}}</ref><ref>{{Cita web |autore=Elianna Lev |url=https://www.vancouverobserver.com/blogs/goodstory/2010/04/14/hot-model-talk |titolo=Hot Model Talk |sito=Vancouver Observer |data=15 aprile 2010 |lingua=en |accesso=14 marzo 2018 |dataarchivio=28 dicembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171228171802/https://www.vancouverobserver.com/blogs/goodstory/2010/04/14/hot-model-talk |urlmorto=sì }}</ref> [[Tasha Tilberg]], modella [[Canada|canadese]] che, negli anni novanta, esibisce svariati piercing, tra cui gli anelli a entrambi i capezzoli.<ref>{{FMD|Tasha_Tilberg|Tasha Tilberg}}</ref>
=== XXI secolo ===
Negli ultimi due decenni il piercing è uscito via via dall'[[Cultura underground|underground]] per divenire pratica comune anche tra i giovani e tra musicisti, modelle, attori.{{cn}} Sono oggi molto comuni piercing a lobi, sopracciglio, narici, labbro, lingua, ombelico. Meno comuni, ma anch'esse non sono più pratiche da considerarsi ristrette alle sole culture underground o agli attori del [[cinema porno]], sono i piercing a capezzoli e genitali.{{cn}}
== Tipologie ==
{{Vedi anche|Tipologie di piercing}}
Ogni zona del corpo comprende svariate [[tipologie di piercing]], ognuna delle quali viene classificata con un preciso termine. Esse comprendono:
* [[Piercing del sopracciglio|Sopracciglia]]
* [[Piercing del naso|Naso]]
* Bocca ([[Piercing della guancia|guancia]], [[Piercing del labbro|labbro]], [[Piercing della lingua|lingua]])
* [[Piercing dell'orecchio|Orecchio]]
* [[Piercing del capezzolo|Capezzoli]]
* [[Piercing dell'ombelico|Ombelico]]
* Genitali femminili ([[Piercing del cappuccio del clitoride|cappuccio del clitoride]], [[Piercing del clitoride|clitoride]], [[Piercing delle piccole labbra|piccole]] e [[Piercing delle grandi labbra|grandi labbra]], ecc.)
* Genitali maschili ([[Piercing del glande|glande]], [[Piercing del frenulo|frenulo]], [[Piercing del prepuzio|prepuzio]] e [[Piercing dello scroto|scroto]])
* [[Piercing anale|Ano]] (molto raramente)
* [[Piercing della superficie cutanea|Superficie cutanea]]
== Gioielleria ==
{{Vedi anche|Gioielleria per piercing}}
[[File:Piercing Jewelry.jpg|thumb|Gioielleria per piercing]]
[[File:Body Piercing Nipple shields.jpg|thumb|Varianti elaborate di ''nipple shield'' e ''d-ring'']]
La gioielleria per piercing è costruita con materiali biocompatibili e inalterabili nel tempo e con forme tali da agevolare la guarigione ed essere confortevoli nell'inserimento e nell'uso quotidiano.<ref name="bmebodyjewellery">{{Cita web |url=http://wiki.bmezine.com/index.php/Body_Jewelry |titolo=Body Jellery |sito=BME Encyclopedia |lingua=en |accesso=7 ottobre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120802023511/http://wiki.bmezine.com/index.php/Body_Jewelry |urlmorto=sì }}</ref> Lo spessore e la dimensione della gioielleria per piercing sono comunemente espressi in millimetri, il diametro invece è espresso in [[Gauge (armi)|gauge]].
===
I tipi di gioielleria per piercing sono<ref name="bmebodyjewellery" />:
* ''Ball closure ring'', anche detto ''captive bead ring'': anello chiuso da una pallina, frequentemente utilizzato per il [[Piercing dell'orecchio|piercing del lobo]], [[Piercing del naso|del setto nasale]], [[Piercing del capezzolo|del capezzolo]] e ai genitali.
* ''Barbell'' o ''straight barbell'': barretta con due palline di bloccaggio alle estremità di varie lunghezze, utilizzata frequentemente nel piercing ai capezzoli, nel piercing all'orecchio che porta il nome ''industrial''. Da questo tipo di gioiello derivano:
** ''D-Ring'': barretta a cui è aggiunto un segmento a forma di "D" inito alla barretta tramite degli occhielli, normalmente utilizzata per il piercing del capezzolo;
** ''Nipple Shield'': gioiello di varie fogge, circolare, che circonda la base del capezzolo, fermato da una barretta.
* ''Curved barbell'' o ''bananabell'': specifica barretta curva, utilizzata per il piercing all'ombelico.
* ''Circular barbell'': anello aperto, con le estremità chiuse da due palline, utilizzato in alternativa al ''captive bead ring''.
* ''Labret stud'': utilizzata nei piercing facciali è una barretta con a un'estremità terminale piatto per consentire di non irritare le gengive.
* ''Segment ring'': anello similare al ''ball closure ring'' chiuso, anziché da una pallina, da un segmento circolare che conferisce l'aspetto di un anello circolare.
* ''Surface bar'': baretta con angoli ripiegati ad angolo retto che viene utilizzata nei piercing superficiali.
* ''[[Plug (piercing)|Plug]]'' e ''flesh tunnel'': grossi gioielli che vengono applicati in conseguenza alla pratica dello ''[[stretching (piercing)|stretching]]'':
** ''Plug'': gioielli pieni che possono avere svariate forme, anche a chiocciola, così da consentire l'allargamento del foro;
** ''Flesh tunnel'': gioielli internamente vuoti, rappresentati normalmente da un segmento della stessa misura del foro chiuso all'estremità da due occhielli.
===
I materiali più comunemente usati per la realizzazione della gioiellerie per piercing sono l'[[acciaio chirurgico]] o il [[titanio]], quest'ultimo più resistente e leggero rispetto all'acciaio e con minori rischi di allergia. Altri materiali sono: [[corno (biologia)|corno]], [[ematite]], [[legno]], [[niobio]], [[oro]], [[osso]], [[Roccia|pietra]], [[Acrilico (fibra)|resine acriliche]], [[Siliconi|silicone]], [[Politetrafluoroetilene|teflon]], [[vetro]].<ref name="bmebodyjewellery" />
== Attrezzatura ==
[[File:Septum clamp close up1.jpg|thumb|Pinza specifica per la perforazione]]
[[File:Ear Piercing Gun.jpg|thumb|Pistola per forare i [[lobo (anatomia)|lobi]], inadatta per qualsiasi altro tipo di piercing]]
Gli strumenti necessari per effettuare una giusta perforazione sono diversi a causa delle diversità della cute e parti interessate da perforare.
Ogni perforazione necessita di un giusto strumento, il quale fin dai tempi antichi era uno stecchetto preferibilmente in materiale adeguale spesso in metallo, acciaio o addirittura denti o corna di animali per espansioni del foro.
Nei tempi moderni venne utilizzato inizialmente un ago per quanto riguardava i piercing più complicati, per il lobo invece è stata progettata una macchina a pistola, in modo da effettuare la perforazione veloce ma non consigliato per la guarigione.
È preferibile utilizzare delle pinze nell'ausilio di fermare la parte interessata inserendo l'ago di dimensioni maggiori del piercing adeguato alla zona trattata.
== Aspetti medici ==
{{Disclaimer|medico}}
[[File:Piercing.jpg|thumb|Creazione di un piercing sulla [[lingua (anatomia)|lingua]]]]
Uno degli aspetti tipici che si affrontano nel parlare di questa pratica sono le condizioni igieniche nelle quali operarla e le accortezze indispensabili a evitare la contrazione di malattie e infezioni. Infatti per ridurre al minimo i rischi vanno sempre utilizzati esclusivamente strumenti e gioielleria sterilizzati.
{{Senza fonte|A chi utilizza una [[protesi valvolare]] la pratica del piercing, oltre a causare infezioni, potrebbe portare a disturbi visivi di vario genere.}}
Le zone più delicate dove fare il piercing sono genitali e superfici cutanee eccessivamente lisce (i cosiddetti ''surface''). Un'eventuale infezione, causa la penetrazione di [[batteri]] infettivi nel corpo, potrebbe compromettere l'attività di [[cuore]], [[rene|reni]] e [[fegato]]. Una malattia molto pericolosa che si può contrarre tramite il piercing in condizioni igieniche non idonee è l'[[epatite]], se gli strumenti non sono correttamente sterilizzati.
Alcuni piercing sono sospetti di provocare, a lungo andare, danni lievi o gravi all'organismo. È stato messo sotto accusa il piercing alla lingua (''Tongue''), che secondo alcune ricerche dell'[[Università di Buffalo]], provocherebbe deformazioni e danni ai denti, infezioni e ascessi a denti e bocca.<ref>[http://www.newsfood.com/q/6b131896/piercing-alla-lingua-a-rischio-i-denti/ ''Piercing alla lingua, a rischio i denti''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101014144545/http://www.newsfood.com/q/6b131896/piercing-alla-lingua-a-rischio-i-denti/ |data=14 ottobre 2010 }} su Newsfood.com</ref>
La maggior parte dei piercing non provocano forte dolore al momento della foratura (ma varia ovviamente dalla sensibilità personale nei confronti del dolore) bensì è il periodo di guarigione, come ad esempio nel caso del ''tongue'', a provocare fastidi e gonfiori nei giorni successivi.
== Legislazione ==
In [[Italia]] la pratica del piercing è regolamentata dalla legge regionale 31 maggio 2006, n. 28 (Disciplina delle attività estetica e di tatuaggio e piercing), che prevede, tra l'altro, il divieto assoluto di eseguire il piercing ai minori di 14 anni e il divieto di eseguire il piercing ai minori di 18 anni senza il consenso dei genitori o dei tutori.<ref name="gazzetta">{{Cita web |url=http://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=9999&art.versione=1&art.codiceRedazionale=007R0013&art.dataPubblicazioneGazzetta=2007-03-10&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo=1 |titolo=Testo coordinato della legge regionale 31 maggio 2006, n. 28 (Disciplina delle attività estetica e di tatuaggio e piercing) |sito=[[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|Gazzetta Ufficiale]] |accesso=12 marzo 2018}}</ref>
Nel [[Regno Unito]], secondo la legislazione [[Regno Unito|britannica]], la pratica del [[Piercing genitale|piercing ai genitali femminili]] è assimilabile alle [[mutilazioni genitali femminili]] e pertanto vietata.<ref name="nazaninshahnavaz">{{Cita web |autore=Nazanin Shahnavaz |url=https://broadly.vice.com/en_us/article/mgmdbv/the-history-of-the-clit-piercing |titolo=The History of the Clit Piercing |sito=Broadly |editore=Vice |data=28 settembre 2015 |lingua=en |accesso=12 marzo 2018}}</ref> È tuttavia stato rilevato che finora nessuna persona è mai stata perseguita per questo.<ref name="nazaninshahnavaz" />
== Motivi sociali e antropologici ==
Le motivazioni che spingono a sottoporsi alla pratica del piercing possono essere le più disparate. Molte persone vi si sottopongono per un puro fattore estetico, per marcare un'appartenenza ad un gruppo sociale, etnico, religioso o a una sottocultura.
Nelle sue prime fasi di diffusione, fino agli anni ottanta, la pratica del piercing era strettamente legata alla pratica del [[tatuaggio]]: le persone con ampi tatuaggi, ricorrevano spesso anche a pratiche di body piercing allora insolite.<ref name="lasinoelazebra" />
Uno dei fattori che ha contribuito in grande misura alla diffusione del revival moderno del piercing è rappresentato dallo stimolo erotico: i piercing praticati su zone erogene - capezzoli o genitali - una volta guariti, rappresentano un continuo stimolo e aumentano la sensibilità della zona.<ref name="valeriarandone">{{Cita web |autore=Dr.ssa Valeria Randone |url=http://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6111-piercing-genitali-abbellimento-amplificazione-piacere-deturpazione.html |titolo=Piercing ai genitali: abbellimento, amplificazione del piacere o deturpazione? |sito=MediciItalia |data=2 novembre 2015 |accesso=13 marzo 2018}}</ref> Il piercing del capezzolo, in particolare, viene talvolta praticato successivamente a un'operazione plastica al seno, in seguito alla quale la sensibilità del capezzolo può diminuire. Il [[piercing del cappuccio del clitoride]], viene spesso praticato per simili ragioni,<ref name="valeriarandone" /> e non è infrequente presso le attrici del cinema hard. Anche il ''tongue'' piercing ha trovato diffusione poiché considerato stimolante sia durante i baci, sia durante il rapporto orale.{{Senza fonte}}
Sempre legato all'ambito delle pratiche erotiche, il revival del piercing moderno ha trovato ampio uso nella sottocultura del [[BDSM]], presso cui oltre a rappresentare un forte stimolo erotico, sia come piercing permanente che temporaneo, ha anche una valenza di "sottomissione" al partner da parte dello ''slave'' nei confronti del ''master''.<ref name="valeriarandone" />
== Studi e statistiche ==
Nel 1993 il professore di sessuologia Charles Moser, assistito dai colleghi Joann Lee e Poul Christensen, ha condotto uno studio sulle motivazioni che portano a farsi fare un piercing al capezzolo, pubblicandole, con il titolo di ''Nipple Piercing. An Exploratory-Descriptive Study'', sulla rivista ''Journal of Psychology & Human Sequality'' vol. 6 (2) del 1993.<ref name="moser">{{Cita|Charles Moser, Joann Lee e Poul Christensen, 1993}}.</ref> La ricerca è stata svolta tra il 1986 e il 1987 su un campione di 362 individui, composto da 292 uomini compresi tra i 24 e i 76 anni e 70 donne comprese tra i 22 e i 60 anni, che hanno risposto a un questionario sulle ragioni per cui si sono sottoposti al piercing al capezzolo e sui risultati della pratica.<ref name="moser" /> Mentre 3/4 del campione ha risposto di avere interessi nel sadomasochismo, meno della metà ha ammesso che la perforazione dei capezzoli fosse parte del loro ruolo in giochi sadomasochisti.<ref name="moser" /> Tuttavia ciò si deve in larga parte anche all'origine del campione, che è stato scelto rivolgendosi principalmente ad associazioni BDSM, gay ed etero, e alla rivista ''PFIQ'', rivolta a un pubblico di appassionati di piercing e modificazioni corporee.<ref name="moser" /> Il 94% degli uomini e l'87% delle donne ha affermato che lo avrebbe rifatto, inoltre la maggioranza degli intervistati aveva anche altre forme di piercing, con la sola eccezione di due donne, che hanno dichiarato che il loro unico piercing era quello ai capezzoli.<ref name="moser" /> Lo studio ha rivelato inoltre che il 18% degli uomini ha avuto il piercing da parte di un amico/a, amante o un partner nei giochi S/M; mentre il 41% lo ha praticato da sé, contro il solo 6% delle donne che hanno affermato di essersi forate i capezzoli da sole.<ref name="moser" /> Lo studio rivela inoltre che il 62% degli uomini e il 39% delle donne hanno provato una maggiore stimolazione erotica dopo aver avuto i capezzoli forati.<ref name="moser" />
In uno studio del 2001, condotto da Vaughn S. Millner e Bernard H. Eichold II per la rivista scientifica ''Clinical Nursing Research'', in merito al rapporto tra infermieri e pazienti con modificazioni corporee quali tatuaggi o piercing, evidenziano come pratiche un tempo adottate per persone ai margini della società, come membri di gang, carcerati e marinai, sono ora divenuti patrimonio di tutta la popolazione di ogni ceto e classe sociale, che comprendono adolescenti, donne in carriera e studenti universitari.<ref name="millnereichold">{{Cita|Vaughn S. Millner e Bernard H. Eichold II, 2001}}.</ref> Millner ed Eichold hanno sviluppato un questionario, ''The Body Art Survey'', che hanno sottoposto a un campione di 81 persone reclutate tramite studi di tatuaggio e piercing di [[Florida]] e [[Louisiana]], tra l'ottobre del 1998 e il febbraio del 1999.<ref name="millnereichold" /> Da questo studio è emerso che il 40% degli intervistati si è sottoposto a una procedura di piercing come forma di espressione individuale, mentre il 23% lo ha fatto come forma d'arte.<ref name="millnereichold" /> Altre motivazioni, in forma minore, riguardavano l'appartenenza a un gruppo, una esperienza mistica/religiosa, una forma di celebrazione, una maggiore percezione di sensualità, su imitazione di amici che ce l'hanno, come simbolo di impegno in una relazione romantica, controllo, bellezza e dichiarazione di moda.<ref name="millnereichold" /> L'88% degli intervistati ha dichiarato di sentirsi sicura in merito alla propria salute, per la procedura adottata, mentre il 12% di temere per la propria salute.<ref name="millnereichold" /> Dei 79 soggetti su 81 che hanno risposto al questionario, 77 avevano almeno un piercing.<ref name="millnereichold" /> Di questi, la maggior parte (il 74%), si era fatto eseguire il piercing da un professionista, il 9% da un amico o familiare, il 7% da un altro dilettante, il 5% da sé, l'1% da un medico e il 3% da altre persone non meglio identificate.<ref name="millnereichold" /> Tra i punti del corpo oggetto di piercing il 74% li aveva alle orecchie, il 61% alla lingua, il 58% ai capezzoli, il 41% all'omberlico e il 28% all'area genitale.<ref name="millnereichold" /> Altre zone comprendevano vari punti del viso.<ref name="millnereichold" /> Nove degli individui con piercing ai capezzoli e/o ai genitali, hanno messo in evidenza come questi piercing abbiano aumentato la stimolazione o gratificazione sessuale, riferendo di avere provato una maggiore stimolazione fisica durante l'attività sessuale, maggiori possibilità di stimolazione durante i preliminari o di aver avuto orgasmi multipli.<ref name="millnereichold" />
Secondo una ricerca svolta da Bernice Kanner, basata su un largo campione di intervistati tramite agenzie statunitensi ed europee, oltre ad altri canali, e pubblicata nel suo libro ''Are you normal about sex, love, and relationships?'' del 2004,<ref>{{Cita|Bernice Kanner, 2004}}.</ref> il 43% delle persone è affascinato dal piercing all'ombelico del partner, contro il 38% che trova eccitante il piercing al capezzolo, mentre solo il 21% considera sensuale un piercing alle labbra vaginali.<ref name="kanner156">{{Cita|Bernice Kanner, 2004|p. 156}}.</ref>
Nella società contemporanea è relativamente comune tra i giovani l'utilizzo del piercing al labbro come rito di passaggio. In uno studio sui giovani israeliani<ref name="dtlevin">{{Cita|Levin Liran, Zadik Yehuda e Becker Tal, 2005|pp. 341-343}}.</ref> risulta che: il 4,3% ha, o ha avuto, dei piercing (esclusi lobi, labbra o cavità orale); il 5,7% ha, o ha avuto, piercing al labbro; il 6,2% ha, o ha avuto, tatuaggi; il 15,7% ha o ha avuto piercing nella cavità orale.
Uno studio statunitense del 2005, svolto dalla Carlow University di [[Pittsburgh]], in [[Pennsylvania]], per opera di Carol Caliendo, Myrna L. Armstrong e Alden E. Roberts, su un campione di persone con piercing intimi, di cui 63 donne e 83 uomini, provenienti da 29 stati degli USA, riporta che: il 43% indossa un piercing al capezzolo, il 25% piercing genitali e il 32% entrambi i tipi.<ref name="caliendoarmstrongroberts">{{Cita|Carol Caliendo, Myrna L. Armstrong e Alden E. Roberts, 2005}}.</ref> Il campione, formato da individui giovani, istruiti, meno propensi a sposarsi e più spesso omosessuali o bisessuali, hanno mediamente fatto il loro primo piercing a 27 anni (capezzolo) e 28 (genitale).<ref name="caliendoarmstrongroberts" /> Lo scopo che li ha spinti a farsi praticare un piercing intimo comprende l'unicità, l'espressione di sé e l'espressione sessuale.<ref name="caliendoarmstrongroberts" /> Alla maggior parte dei partecipanti piaceva ancora il loro piercing al momento del test (73-90%).<ref name="caliendoarmstrongroberts" /> Sono stati descritti problemi di guarigione nel 66% dei casi del piercing al capezzolo e nel 52% in quelli genitali, comprendenti sensibilità della zona, irritazione cutanea, infezione, cambiamento del flusso urinario nel caso di piercing genitale maschile.<ref name="caliendoarmstrongroberts" /> Per tali problemi generalmente i partecipanti al sondaggio si sono rivolti al piercer, più che non a un medico.<ref name="caliendoarmstrongroberts" /> Sono state inoltre segnalate poche malattie sessualmente trasmissibili (3%) e nessun contagio da [[HIV]] o epatite.<ref name="caliendoarmstrongroberts" />
Una statistica rileva come nel 2017 l'83% degli statunitensi abbia un piercing al lobo, mentre il 14% degli statunitensi abbia un piercing diverso da quello al lobo, di cui il 72% è costituito da donne.<ref name="statisticbrain">{{Cita web |url=https://www.statisticbrain.com/body-piercing-statistics/ |titolo=Body Piercing Statistics |sito=Statistic Brain |data=17 marzo 2017 |accesso=11 marzo 2018 |lingua=en}}</ref> Il piercing più diffuso tra le donne è quello all'[[Piercing dell'ombelico|ombelico]] (33%); seguito da quello al [[Piercing del naso|naso]] (19%); alle [[Piercing dell'orecchio|orecchie]], lobo a parte (13%); alla [[Piercing della lingua|lingua]] (9,5%); al [[Piercing del capezzolo|capezzolo]] (9%); al [[Piercing del sopracciglio|sopracciglio]] (8%); del [[Piercing del labbro|labbro]] (4%) e, infine, dei [[Piercing genitale|genitali]] (2%).<ref name="statisticbrain" /> La stessa statistica rileva, invece, che tra gli uomini il piercing più popolare è quello al capezzolo (18%), seguito da quello al sopracciglio (17,5%); all'orecchio, lobo a parte (17%); alla lingua (16%); al naso (15%); al labbro (13%) e infine ai genitali (3%).<ref name="statisticbrain" /> Tra le persone che hanno praticato un piercing è inoltre stato rilevato che ha avuto complicazioni il 31%, di cui il 15,2% ha dovuto rivolgersi a un medico e lo 0,9% ha dovuto essere ricoverato in ospedale.<ref name="statisticbrain" /> Tra i cittadini britannici, ha praticato una qualche forma di piercing diverso dal lobo il 10% della popolazione, mentre le donne tra i 16 e i 24 anni che nel [[Regno Unito]] ha un qualche piercing diverso dal lobo sono il 46,2%.<ref name="statisticbrain" />
== Influenze culturali ==
=== Letteratura ===
* La protagonista del romanzo di [[Dominique Aury|Pauline Réage]] ''[[Histoire d'O (romanzo)|Histoire d'O]]'', pubblicato nel [[1954]], viene sottoposta al piercing alle [[grandi labbra]] della [[vulva]] come parte del suo processo di sottomissione [[Sadomasochismo|sadomasochista]].
* Nel romanzo di [[Almudena Grandes]], ''[[Le età di Lulù (romanzo)|Le età di Lulù]]'' del [[1989]], quando la protagonista viene condotta al locale Encarna, dove avrà le sue prime esperienze [[Sadomasochismo|sadomasochiste]], incontra una donna con capezzoli forati da anelli d'[[argento]].
=== Cinema ===
* Nel film ''[[Histoire d'O (film)|Histoire d'O]]'' del 1975 diretto da [[Just Jaeckin]], e tratto dal romanzo omonimo di Pauline Réage, la protagonista viene sottoposta al piercing alle grandi labbra.
* Il film [[giappone]]se del 1983 di genere [[pinku eiga]], ''[[Chikubi ni piasu o shita onna]]'' (letteralmente "La donna con i capezzoli forati"), diretto da [[Shōgorō Nishimura]], è incentrato sul tema del piercing ai capezzoli: la protagonista, interpretata dall'attrice [[Kate Asabuki]], si sottopone al piercing dei capezzoli come rituale di sottomissione adomasochista.
* Il regista [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Richard Kern]] dedica alla pratica del piercing al capezzolo il cortometraggio ''[[Pierce (film 1990)|Pierce]]'' del 1990: il filmato documenta il procedimento del piercing al capezzolo della protagonista, Audrey Rose.
* Nel film ''[[Le età di Lulù (film)|Le età di Lulù]]'' del 1990, quando la protagonista viene condotta nel locale dove ha esperienze sadomasochiste, incontra una donna che, a differenza del romanzo dove mostra degli anelli d'argento ai capezzoli, ha svariati piercing genitali.
* Nel film ''[[Il silenzio degli innocenti (film)|Il silenzio degli innocenti]]'' (''The Silence of the Lambs'') del 1991 diretto da [[Jonathan Demme]], il [[serial killer]] porta un piercing al capezzolo.
* Nel film statunitense del 1994 ''[[Pulp Fiction]]'', diretto da [[Quentin Tarantino]], la moglie dello spacciatore Lance ([[Eric Stoltz]]), Jody ([[Rosanna Arquette]]), disquisisce a lungo della pratica del piercing e dei suoi pregi, dichiarando di avere svariati body piercing in 18 parti del corpo, tra cui: cinque in ogni orecchio, uno nel capezzolo sinistro, due nella narice destra, uno nel sopracciglio sinistro, uno nell'ombelico, uno nel labbro e uno nella clitoride.
* Nel film ''[[Butterfly Kiss - Il bacio della farfalla]]'' del 1995 diretto da [[Michael Winterbottom]], la protagonista Eunice ([[Amanda Plummer]]), indossa piercing ad entrambi i capezzoli uniti da varie catene. La pratica ha il ruolo di una sorta di autopunizione che la protagonista del film si autoinfligge.
* Nel film ''[[Thirteen - 13 anni]]'', diretto da [[Catherine Hardwicke]] nel 2003, la protagonista Tracy Louise Freeland ([[Evan Rachel Wood]]) e la sua amica Evie Zamora ([[Nikki Reed]]), si sottopongono ad alcuni piercing (lingua, ombelico). La pratica assume quasi il ruolo di una sorta di passaggio rituale dall'infanzia all'adolescenza.
* Nel film del 2011 diretto da [[David Fincher]] ''[[Millennium - Uomini che odiano le donne]]'', il personaggio di [[Lisbeth Salander]] indossa svariati piercing. Per interpretare la parte, l'attrice [[Rooney Mara]] si è realmente sottoposta alla pratica dei vari piercing compresi quattro fori in ciascun lobo e in sopracciglio, narice, labbro e capezzolo.<ref>{{en}} [http://www.accesshollywood.com/rooney-mara-on-shaving-her-head-and-getting-real-piercings-for-dragon-tattoo_article_57917 Rooney Mara On Shaving Her Head & Getting Real Piercings For ‘Dragon Tattoo’] in Access Hollywood</ref> L'attrice ha dichiarato di aver deciso di sottoporsi alla pratica per poter entrare maggiormente nel personaggio, pur non avendo mai avuto precedentemente alcun tipo piercing, e che questo era "necessario" dal momento che il personaggio nel libro li aveva e che la sua parte prevedeva varie scene di nudo.<ref>{{en}} [http://perezhilton.com/2011-12-15-rooney-mara-opens-up-about-getting-piercings-for-her-role-as-lisbeth-salander-in-the-girl-with-the-dragon-tattoo#.Tutc6sDb6TM Rooney Mara Talks Getting All Pierced Up For Dragon Tattoo] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180521234720/http://perezhilton.com/2011-12-15-rooney-mara-opens-up-about-getting-piercings-for-her-role-as-lisbeth-salander-in-the-girl-with-the-dragon-tattoo#.Tutc6sDb6TM |data=21 maggio 2018 }} su Perezhilton.com</ref><ref>{{en}} [http://www.usmagazine.com/entertainment/news/rooney-mara-nippe-piercing-was-necessary-for-dragon-tattoo-role-20111312 Rooney Mara: Nipple Piercing Was "Necessary" for Dragon Tattoo Role] in US Magazine</ref> Ha poi rimosso tutti i piercing una volta terminata la lavorazione del film, dichiarando di averne tenuto solamente uno.<ref>Rooney Mara intervistata da Dave Letterman a ''The Late Show'' del 14 dicembre 2011</ref>
* Il film statunitense ''[[Piercing (film)|Piercing]]'' del 2018 diretto da [[Nicolas Pesce]], ha come atto conclusivo da parte della protagonista Jackie ([[Mia Wasikowska]]) di praticarsi da sola un piercing, forandosi il capezzolo sinistro con un ago e inserendovi poi una ''barbell'', così da avere un ricordo di Reed ([[Christopher Abbott]]) che intende uccidere.<ref>{{Cita news |url=https://www.filmfreakcentral.net/ffc/2019/01/piercing.html |titolo=Piercing (2019) |sito=Film Freak Central |data=31 gennaio 2019 |accesso=14 marzo 2020 |lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news |autore=Mike D'Angelo |url=https://film.avclub.com/piercing-is-slick-stylish-kinky-fun-until-it-isn-t-1832154669 |titolo=Piercing is slick, stylish, kinky fun—until it isn’t |sito=The A.V. Club |data=29 gennaio 2019 |accesso=14 marzo 2020 |lingua=en |dataarchivio=21 novembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191121151321/https://film.avclub.com/piercing-is-slick-stylish-kinky-fun-until-it-isn-t-1832154669 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita news |autore=Joey Keogh |url=https://www.wickedhorror.com/horror-reviews/piercing-review/ |titolo=Piercing is a Dark Psychosexual Thriller [Frightfest Review] |data=18 settembre 2018 |accesso=14 marzo 2020 |lingua=en}}</ref>
=== Televisione ===
* Nella serie televisiva animata statunitense ''[[Drawn Together]]'' (2004-2007), il personaggio di [[Xandir P. Wifflebottom]], indossa piercing ai capezzoli. Inoltre l'intero decimo episodio della terza stagione, ''Il capezzolo radiotemporale di Hero'' (''Nipple Ring Ring Goes to Foster Care'') è dedicato a questa pratica.
* Nel primo episodio ''Il serpente rosso'' della serie televisiva statunitense ''[[Spartacus (serie televisiva)|Spartacus - Sangue e Sabbia]]'' del 2010], durante la scena dell'orgia nella villa romana, è possibile vedere una donna indossare i piercing ai capezzoli. Probabilmente questa scelta è frutto della leggenda introdotta da Doug Malloy che la pratica fosse in uso ai tempi degli [[Antica Roma|antichi romani]].
== Note ==
{{Div col|cols=2}}
<references/>
Riga 384 ⟶ 201:
== Bibliografia ==
=== Libri ===
* {{Cita libro |autore=Cecil Adams |titolo=More of the straight dope |città=New York |editore=Ballantine Books |anno=1988 |url=https://archive.org/details/moreofstraightdo00adam |lingua=en |cid=Cecil Adams, 1988}}
* {{Google books |autore=W.R. Anderson |capitolo=History of Piercing |curatore=Jason Payne-James |curatore2=Roger W. Byard |titolo=Encyclopedia of Forensic and Legal Medicine |id=gticBAAAQBAJ |edizione=2 |anno=2016 |lingua=en |cid=W.R. Anderson, 2016}}
* {{Cita libro |autore=Elayne Angel |titolo=The Piercing Bible. The Definitive Guide to Safe Body Piercing |editore=The Crossing Press |anno=2009 |isbn=1-58091-193-5 |url=https://archive.org/details/piercingbibledef0000ange |lingua=en |cid=Elayne Angel, 2009}}
* {{Cita libro |autore=Barbara Bartels |titolo=Tremendous Texas |editore=Premium Pr Amer |anno=2002 |isbn=1887654526 |url=https://archive.org/details/tremendoustexas0000bart |lingua=en |cid=Barbara Bartels, 2002}}
* {{Cita libro |autore=[[Iwan Bloch]] |titolo=Beiträge zur Aetiologie der Psychopathia sexualis |città=Dresda |editore=Dohrn |anno=1903 |url=https://archive.org/details/b21692737_0002 |lingua=de |cid=Iwan Bloch, 1903}}
* {{Cita libro |autore=[[Iwan Bloch|Ivan Bloch]] |titolo=Sexual Life in England. Past and Present |città=Londra |editore=Francis Aldor |anno=1938 |isbn=no |url=https://archive.org/details/in.ernet.dli.2015.200452/ |lingua=en |cid=Ivan Bloch, 1938}}
* {{Cita libro |autore=Bodhipat A-rà |titolo=Manuale per fare di voi ciò che volete. Dal piercing alla scarificazione |editore=Malatempora |anno=1999 |isbn=88-8210-025-1 |cid=Bodhipat A-rà, 1999}}
* {{Google books |id=P2jWCgAAQBAJ |autore=Gary Burns |titolo=A Companion to Popular Culture |editore=John Wiley & Sons |anno=2016 |lingua=en |isbn=1405192054 |cid=Gary Burns, 2016}}
* {{Cita libro |autore=Rufus C. Camphausen |titolo=Return of the Tribal. A celebration of body adornment. Piercing, tattooing, scarification, body painting |città=Rochester |editore=Park Street Press |anno=1997 |url=https://archive.org/details/returnoftribalce0000camp |isbn=0892816104 |lingua=en |cid=Rufus C. Camphausen, 1997}}
** {{Cita libro |autore=Rufus C. Camphausen |titolo=La tribù del tatuaggio. Piercing, tatuaggi e altri riti di decorazione del corpo |editore=Lyra Libri |anno=1999 |isbn=88-7733-230-1 |cid=Rufus C. Camphausen, 1999}}
* {{Cita libro |curatore=Simona Carlucci |curatore2=Giorgio Urisini Uršič |titolo=L'asino e la zebra. Origini e tendenze del tatuaggio contemporaneo |editore=De Luca Editore |anno=1985 |cid=Simona Carlucci e Giorgio Urisini Uršič, 1985}}
* {{Cita libro |autore=Pauline Clarke |titolo=The Eye of the Needle |editore=Pauline Clarke |anno=1994 |isbn=0-9521175-0-9 |lingua=en |cid=Pauline Clarke, 1994}}
* {{Google books |autore=Margo Demello |id=s0122BsqrZwC |titolo=Encyclopedia of Body Adornment |editore=ABC-CLIO |anno=2007 |isbn=0313336954 |lingua=en |cid=Margo Demello, 2007}}
* {{Cita libro |autore=Hans Peter Duerr |titolo=Dreamtime. Concerning the Boundary Between Wilderness and Civilization |url=https://archive.org/details/dreamtimeconcern0000duer |editore=Blackwell Pub |anno=1987 |lingua=en |cid=Hans Peter Duerr, 1987}}
* {{Google books |autore=A.P. Elkin |id=QgEeC5V1fM0C |titolo=Aboriginal Men of High Degree. Initiation and Sorcery in the World's Oldest Tradition |editore=Inner Traditions/Bear & Co |anno=1993 |isbn=0892814217 |lingua=en |cid=A. P. Elkin, 1993}}
* {{Cita libro |autore=Bruce Felton |autore2=Mark Fowler |titolo=Felton & Fowler's More best, worst, and most unusual |editore=Information House Books |anno=1976 |url=https://archive.org/details/feltonfowlersmor00bruc |lingua=en |cid=Bruce Felton e Mark Fowler, 1976}}
* {{Cita libro |autore=[[Nancy Friday]] |titolo=My Secret Garden. Women Sexual Fantasies |editore=Simon & Schuster |anno=1973 |lingua=en |cid=Nancy Friday, 1973}}
* {{Cita libro |autore=Nancy Friday |titolo=Forbidden Flowers. More Women’s Sexual Fantasies |editore=Simon & Schuster |anno=1975 |lingua=en |cid=Nancy Friday, 1975}}
* {{Cita libro |autore=Eduard Fuchs |titolo=Die Frau in der Karikatur |città=Monaco di Baviera |anno=1928 |lingua=de |cid=Eduard Fuchs, 1928}}
* {{Cita libro |autore=Edgar Gregersen |titolo=Sexual Practices. The Story of Human Sexuality |città=New York |editore=F. Watts |anno=1983 |url=https://archive.org/details/sexualpracticess00greg |lingua=en |cid=Edgar Gregersen, 1983}}
** {{Cita libro |autore=Edgar Gregersen |titolo=ReSearch. Pratiche sessuali. L'amore nel mondo. Tradizioni, riti e costumi. Repressione e libertà della vita sessuale |editore=Lyra Libri |anno=1987 |isbn=88-7733-120-8 |cid=Edgar Gregersen, 1987}}
* {{Cita libro |autore=Rayner W. Hesse |titolo=Jewelrymaking through History: An Encyclopedia. Handicrafts through World History |url=https://archive.org/details/jewelrymakingthr0000hess |editore=Greenwood Press |anno=2007 |lingua=en |cid=Rayner W. Hesse, 2004}}
* {{Google books |autore=Hilaire Hiler |id=xzXQAAAAMAAJ |titolo=From Nudity to Raiment. An Introduction to the Study of Costume |editore=W. & G. Foyle |città=Londra |anno=1929 |lingua=en |cid=Hilaire Hiler, 1929}}
* {{Google books |autore=[[Bernhardt J. Hurwood]] |id=hV1CAAAAIAAJ |titolo=The Golden Age of Erotica |editore=Sherbourne Press |anno=1965 |lingua=en |cid=Bernhardt J. Hurwood, 1965}}
* {{Cita libro |autore=Jan Jagodzinski |capitolo=The Pierced and Tattooed Body: The Branded Skin-ego of Post-Oedipalization |curatore=Heinz Tschachler |titolo=The EmBodyment of American Culture |città=Münster |editore=LIT Verlag |anno=2003 |pp=72-86 |url=https://archive.org/details/bub_gb_6pQTxa3gkvQC |isbn=3-8258-6762-5 |lingua=en |cid=Jan Jagodzinski, 2003}}
* {{Cita libro |autore=Bernice Kanner |titolo=Are you normal about sex, love, and relationships? |città=New York |editore=St. Martin's Griffin |anno=2004 |url=https://archive.org/details/areyounormalabou0000kann_e6z5 |isbn=0312311079 |lingua=en |cid=Bernice Kanner, 2004}}
* {{Cita libro |autore=Stephen Kern |titolo=Anatomy and Destiny. A Cultural History of the Human Body |url=https://archive.org/details/anatomydestiny0000unse |editore=Bobbs-Merrill Company |anno=1975 |lingua=en |cid=Stephen Kern, 1975}}
* {{Cita libro |autore=Friedrich Salomo Krauss |titolo=Die anmut des Frauenleibes mit Abbildungen nach original Photographien |editore=Schumann |anno=1904 |url=https://archive.org/details/bub_gb_HjVAAAAAYAAJ |lingua=de |cid=Friedrich Salomo Krauss, 1904}}
* {{Cita libro |autore=Alphonso Lingis |titolo=Excesses. Eros and Culture |editore=Suny Press |anno=1983 |isbn=0873957970 |lingua=en |url=https://archive.org/details/excesseseroscult0000ling |cid=Alphonso Lingis, 1983}}
* {{Cita libro |autore=Rustam J. Mehta |titolo=Scientific Curiosities Of Sex Life |anno=1912 |editore=D.B. Taraporevala Sons & Co. |città=Bombay |edizione=8 |url=https://archive.org/details/in.ernet.dli.2015.200574 |lingua=en |cid=Rustam J. Mehta, 1912}}
* {{Cita libro |autore=Jean-Chris Miller |titolo=The Body Art Book |url=https://archive.org/details/bodyartbookcompl0000mill |editore=Penguin |anno=2004 |isbn=0-425-19726-3 |lingua=en |cid=Jean-Chris Miller, 2004}}
* {{Cita libro |autore=Nancy Mohrbacher |autore2=Julie Stock |titolo=The Breastfeeding Answer Book |anno=2003 |url=https://archive.org/details/breastfeedingans0000mohr_k9t1 |editore=La Leche League International |isbn=0912500921 |lingua=en |cid=Nancy Mohrbacher e Julie Stock, 2003}}
* {{Cita libro |autore=[[Desmond Morris]] |titolo=Bodywatching. A field guide to the human species |città=New York |editore=Crown |anno=1985 |url=https://archive.org/details/bodywatchingfiel00morr |lingua=en |cid=Desmond Morris, 1985}}
* {{Cita libro |autore=[[Desmond Morris]] |titolo=The Naked Woman. A study of the female body |città=Londra |editore=Jonathan Cape |anno=2004 |url=https://archive.org/details/nakedwomanstudyo0000morr_x2h5/ |isbn=0224063960 |lingua=en |cid=Desmond Morris, 2004}}
* {{Cita libro |autore=E. Neumann |titolo=John Bull beim Erziehen. Eine Sammlung Briefe von Anhängern und Gegnern der körperlichen Züchtigung und Korsettdisziplin im englischen Erziehungswesen |città=Dresda |anno=1901 |lingua=de |cid=E. Neumann, 1901}}
* {{Cita libro |autore=Marianne Ostier |titolo=Jewels & Women. The Romance, Magic and Art of Feminine Adornment |editore=Horizon Press |città=New York |anno=1958 |lingua=en |cid=
Marianne Ostier, 1958}}
* {{Cita libro |autore=Victoria L. Pitts |titolo=In the Flesh. The Cultural Politics of Body Modification |città=New York |editore=Palgrave MacMillan |anno=2003 |url=https://archive.org/details/infleshculturalp2003pitt/ |isbn=0-312-29310-0 |lingua=en |cid=Victoria L. Pitts, 2003}}
* {{Cita libro |autore=Ted Polhemus |autore2=Housk Randall |titolo=The Customized Body |editore=Serpent's Tail |anno=1996 |isbn=1-85242-522-9 |lingua=en |cid=Ted Polhemus e Housk Randall, 1996}}
* {{Cita libro |autore=Clinton R. Sanders |capitolo=Tattooing and Body Piercing |curatore=Charles F. Faupel |curatore2=Paul M. Roman |titolo=Encyclopedia of Criminology and Deviant Behavior. Volume IV. Self Destructive Behaviour and Disvalued Identity |città=Philadelphia |editore=Brunner-Routledge |anno=2001 |url=https://archive.org/details/encyclopediaofcr0004unse_n0u7 |isbn=1560327723 |lingua=en |cid=Clinton R. Sanders, 2001}}
* {{Cita libro |autore=Sarah Sawyer |titolo=Body piercing and tattooing. The hidden dangers of body art |edizione=1 |città=New York |editore=The Rosen Publishing Group |anno=2007 |url=https://archive.org/details/isbn_9781404209473 |isbn=978-1-4042-0947-3 |lingua=en |cid=Sarah Sawyer, 2007}}
* {{Cita libro |autore=Susan Seligson |titolo=Stacked. A 32DDD Reports From the Front |città=New York |editore=Bloomsbury |anno=2007 |url=https://archive.org/details/stacked32dddrepo0000seli/ |isbn=1596911174 |lingua=en |cid=Susan Seligson, 2007}}
* {{Google books |autore=Victoria Sherrow |id=mNLZkzxmiEIC |titolo=For Appearance' Sake. The Historical Encyclopedia of Good Looks, Beauty, and Grooming |editore=Greenwood Publishing Group |anno=2001 |isbn=1573562041 |lingua=en |cid=Victoria Sherrow, 2001}}
* {{Google books |autore=Merril D. Smith |id=qrCCBAAAQBAJ |titolo=Cultural Encyclopedia of the Breast |città= |editore=Rowman & Littlefield |anno=2014 |isbn=0759123322 |lingua=en |cid=Merril D. Smith, 2014}}
* {{Cita libro |autore=[[Valerie Steele]] |titolo=Fashion and eroticism. Ideals of feminine beauty from the Victorian era to the Jazz Age |editore=Oxford University Press |città=New York/Oxford |anno=1985 |isbn=0-19-503530-5 |url=https://archive.org/details/fashioneroticism0000stee |lingua=en |cid=Valerie Steele, 1985}}
* {{Cita libro |curatore=Valerie Vale |curatore2=Andrea Juno |titolo=Modern Primitives. An Investigation of Contemporary Adornment & Ritual |anno=1989 |editore=Re/Search Publications |isbn=978-0-940642-14-0 |lingua=en |cid=Valerie Vale e Andrea Junio, 1989}}
** {{Google books |curatore=Valerie Vale |curatore2=Andrea Juno |titolo=ReSearch. Tatuaggi corpo spirito |anno=1994 |editore=[[Apogeo (casa editrice)|Apogeo]] |id=6qsfdUSGd-4C |isbn= 88-7303-077-7}}
* {{Cita libro |autore=Vatsyayana |curatore=Wendy Doniger |curatore2=Sudhir Kakar |titolo=Kamasutra |città=Oxford/Toronto |editore=Oxford University Press |anno=2003 |url=https://archive.org/details/kamasutra00vats |lingua=en |cid=Vatsyayana, 2003}}
* {{Cita libro |autore=Jim Ward |titolo=Running the Gauntlet. An Intimate History of the Modern Body Piercing Movement |editore=Re Ward Inc |anno=2011 |isbn=978-0-615-42472-9 |lingua=en}}
* {{Cita libro |autore=Spider Webb |titolo=Tattooed Women |editore=Schiffer Publishing |anno=2001 |isbn=0-7643-1540-4 |lingua=en |cid=Spider Webb, 2001}}
* {{Cita libro |autore=Spider Webb |titolo=Heavely Tattooed Men & Women |editore=Schiffer Publishing |anno=2002 |isbn=0-7643-1605-2 |lingua=en |cid=Spider Webb, 2002}}
* {{Cita libro |autore=Marilyn Yalom |titolo=A history of the breast |città=New York |editore=Ballantine Books |anno=1998 |isbn=0-345-38894-1 |url=https://archive.org/details/historyofbreast00yalo_0/ |lingua=en |cid=Marilyn Yalom, 1998}}
* {{Cita libro |autore=Steven Zeeland |titolo=Sailors and sexual identity. Crossing the line between "straight" and "gay" in the U.S. Navy |città=New York |editore=Haworth Press |anno=1995 |isbn=1560248505 |url=https://archive.org/details/sailorssexualide0000zeel |lingua=en |cid=Steven Zeeland, 1995}}
=== Articoli scientifici ===
* {{cita news |autore=Carol Caliendo |autore2=Myrna L. Armstrong |autore3=Alden E. Roberts |titolo=Self-reported characteristics of women and men with intimate body piercings |data=14 February 2005 |lingua=en |doi=10.1111/j.1365-2648.2004.03320.x |cid=Carol Caliendo, Myrna L. Armstrong e Alden E. Roberts, 2005}}
* {{cita news |autore=Tim Healey |titolo=Those Little Perforations |pubblicazione=World Medicine |data=15 novembre 1978 |lingua=en |cid=Tim Heleay, 1978}}
* {{cita news |autore=Brigette Lee |autore2=Ramya Vangipuram |autore3=Erik Peterson |autore4=Stephen K. Tyring |titolo=Complications associated with intimate body piercings |pubblicazione=Dermatology Online Journal |editore=[[Università della California - Davis|University of California, Davis]] |volume=24 |numero=7 |data=luglio 2018 |url=https://escholarship.org/uc/item/5gp333zr |lingua=en}}
* {{cita news |autore=Levin Liran |autore2=Zadik Yehuda |autore3=Becker Tal |titolo=Oral and dental complications of intra-oral piercing |pubblicazione=Dental Traumatology |volume=21 |numero=6 |data=28 ottobre 2005 |doi=10.1111/j.1600-9657.2005.00395.x |lingua=en |cid=Levin Liran, Zadik Yehuda e Becker Tal, 2005}}
* {{cita news |autore=Vaughn S. Millner |autore2=Bernard H. Eichold, II |titolo=Body Piercing and Tattooing Perspectives |pubblicazione=Clinical Nursing Research |volume=10 |numero=4 |data=novembre 2001 |editore=Sage Publications |città=Thousand Oaks/Londra/Nuova Delhi |pp=424-441 |lingua=en |cid=Vaughn S. Millner e Bernard H. Eichold II, 2001}}
* {{cita news |autore=Charles Moser |autore2=Joann Lee |autore3=Poul Christensen |titolo=Nipple Piercing. An Exploratory-Descriptive Study |formato=pdf |url=https://web.archive.org/web/20191215031157if_/http://docx2.com/wp-content/uploads/2013/05/Nipple-Piercing1.pdf |pubblicazione=Journal of Psychology & Human sexuality |vol=6 (2) |anno=1993 |pp= 51-61 |lingua=en |cid=Charles Moser, Joann Lee e Poul Christensen, 1993}}
* {{cita news |autore=Robyn Roche-Paull |titolo=Body Modifications and Breastfeeding: What You Need to Know |pubblicazione=Journal of Human Lactation |numero=31 |volume=8 |editore=SAGE Publishing |data=agosto 2015 |url=https://ur.booksc.eu/dl/48384453/cd37d8 |formato=pdf |lingua=en}}
===
* {{Cita pubblicazione |autore=Doug Malloy |titolo=Body & Genital Piercing in Brief |url=http://runningthegauntlet-book.com/BME/jimward/20040315-p.html |pubblicazione=Running The Gauntlet |lingua=en |cid=Doug Malloy |accesso=7 dicembre 2021 |dataarchivio=16 novembre 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211116092204/http://runningthegauntlet-book.com/BME/jimward/20040315-p.html |urlmorto=sì }}
* {{Cita pubblicazione |autore=Paolo Rinaldi |titolo=Straziami, ma di spille saziami |pubblicazione=Phototeca |numero=anno III, n. 9 |data=dicembre 1982 |editore=Phototeca s.r.l. Editrice |cid=Paolo Rinaldi, 1982}}
== Voci correlate ==
* [[
* [[
* [[Tatuaggio]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web |url=https://www.bme.com/media/all/pierce |titolo=Piercing |sito=BME - Body Modification Ezine |lingua=en |accesso=6 settembre 2021 |dataarchivio=6 settembre 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210906085614/https://www.bme.com/media/all/pierce |urlmorto=sì }}
* {{
* {{Cita web |url=https://www.urbandictionary.com/define.php?term=piercing |titolo=Piercing |sito=Urban Dictionary |lingua=en}}
* {{Cita web |url=https://stason.org/TULARC/art/body-art/piercing/index.html |titolo=Piercing FAQ |sito=The Ultimate Learn And Resource Center |editore=Stasong.org |lingua=en}}
{{Piercing}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antropologia|erotismo|moda|sociologia}}
[[Categoria:Modificazione corporea]]
[[Categoria:Piercing| ]]
[[Categoria:Punk]]
| |||