Giulio Monteverde: differenze tra le versioni
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{{
{{Carica pubblica
|nome = Giulio Monteverde
|immagine = Giulio Monteverde.jpg
|carica = [[Senato del Regno (Italia)|Senatore del Regno d'Italia]]
|mandatoinizio = 5 aprile 1889
|
|legislatura = {{NumLegRegno|S|XVI|26 gennaio 1889}}
|gruppo parlamentare =
|coalizione =
|circoscrizione =
|collegio =
|tipo nomina = {{Categoria Senatori|21}}
|incarichi =
|sito = {{Senatori Regno}}
|partito =
|titolo di studio =
|alma mater =
|professione = scultore
|firma =
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte = 3 ottobre
|AnnoMorte = 1917
|Epoca = 1800
|Attività = scultore
|Attività2 = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , uno dei più rappresentativi scultori del gusto
}}
[[
==
=== I primi anni ===
Figlio di braccianti, terminati gli studi elementari fu mandato dalla famiglia a [[Genova]]. Qui venne preso come apprendista presso un intagliatore. Cominciò l'attività artistica come intagliatore del legno, dando vita a un'intensa produzione di [[crocefisso|crocifissi]] ([[Acqui Terme]], chiesa di San Francesco, [[Asti]], [[Collegiata di San Secondo]]). Dopo un periodo a [[Casale Monferrato]] presso la bottega dei [[Leonardo Bistolfi|Bistolfi]], si trasferì a Genova.
Contemporaneamente, frequentò nel [[1859]] i corsi di ornato e figura dell'[[Accademia Ligustica di Belle Arti]]. Rimase all'Accademia Ligustica di Belle Arti per quattro anni. Qui seguì i corsi serali di nudo di [[Santo Varni]]. Prevalse infine la sua inclinazione per la scultura.
=== I primi successi riscossi con soggetti tratti dal mondo infantile ===
Sposatosi giovanissimo e con figli, ebbe difficoltà a mantenere la famiglia, finché la sua fama di scultore non si ampliò improvvisamente dopo l'acquisto da parte del [[Regno del Württemberg|re del Württemberg]] di una sua opera, ''Bambini che giocano con il gatto''.
Queste prime opere monteverdiane rientrano nel gusto aneddotico in auge in un particolare momento; vanno oltre tale dimensione il ''Colombo giovinetto'' - riprodotto in molte copie - e il ''Genio di Franklin'', che esprimono al meglio il realismo dell'autore e l'intento di concretizzare l'idea positivistica di progresso e anche assumono artisticamente una novità di accento e invenzione, pur con le peculiari preoccupazioni di gusto dell'artista. Il tema del genio si associa a quello della tenera fanciullezza, esaudendo i sogni e i desideri della contemporanea cultura del secondo [[Ottocento]]. Fra le opere di questo periodo: ''I bambini che scherzano col gatto'', del [[1867]] (marmo, cm 97x55x55, Genova, [[Palazzo Bianco]]); ''Il Colombo giovinetto'', del [[1870]] (marmo, cm 146x55x64, Genova, [[Museo delle Culture del Mondo|Castello De Albertis]], più altre copie); ''Il Genio di Franklin'', del [[1871]] (bronzo e marmo, [[Museo del Cairo]], più altre copie); ''L'Ingenuità'', del 1872; ''Il putto che scherza col gallo'', del [[1875]], modellato sull'esempio del ''Bambino col gallo'' di [[Adriano Cecioni]], divenuto celebre dopo che nel [[1869]] [[Diego Martelli]] aveva portato con sé a [[Parigi]] una foto del modello in gesso.
=== Il Colombo giovinetto ===
[[File:Castello d'Albertis-DSCF5494.JPG|miniatura|'' Il Colombo giovinetto'', [[Genova]], [[Museo delle Culture del Mondo|Castello De Albertis]]]]
''Il Colombo giovinetto'' lo conferma come rivelazione; il tema rimanda ai valori nazionali, è il navigatore genovese fanciullo del successivo sonetto di [[Giosuè Carducci|Carducci]] dedicato a [[Giuseppe Mazzini]]: "''da quegli scogli onde Colombo infante / Nuovi pe'l mar vedea monti spuntare ...''". Questo mentre Cecioni si ribellava a tali indirizzi nel sonetto ''Realismo'': "''Mentre Colombo, allor che giovinetto / langue sul mar che traversare agogna...''". La borghesia si immedesimava nella ricerca dei germi dell'uomo di genio nell'infanzia, trovando in essa una sicurezza scientifica e razionale; [[Onorato Roux]] apriva il “''[[Giornale dei Ragazzi]]''” alla collaborazione di ''illustri italiani contemporanei'' che raccontassero episodi della loro fanciullezza in cui appariva in embrione il futuro genio. In [[Cristoforo Colombo|Colombo]] è anche una forte suggestione romantica, una carica magnetica di seduzione nello sguardo vagante e nella posa sensuale del giovinetto (elementi portati ad altro effetto nell{{'}}''[[Angelo di Monteverde|Angelo della Morte]]'' della [[Tomba Oneto]]). Il dato realistico è reso dalla bitta con l'anello per l'attracco delle navi, misura della realtà concreta del porto genovese. Questi termini sono nella statua in marmo di [[Palazzo Giovanelli (Santa Croce)|Palazzo Giovanelli]] di [[Venezia]] come nelle più copie o nel gesso della [[Galleria d'Arte Moderna]] di [[Parma]], dove la scultura fu medaglia d'oro all'[[Esposizione Italiana del 1870]].
=== Il Genio di Franklin ===
[[File:Il Genio Di Franklin.jpg|alt=Il Genio Di Franklin a Roma sul tetto della casa dello scultore|sinistra|miniatura|275x275px|Il Genio di Franklin sul tetto della casa dello scultore a Roma]]
Il ''Genio di Franklin'' fu esposto a [[Milano]] nel [[1872]] e acquistato dal [[ Il bambino [[Benjamin Franklin|Franklin]] appare seduto su un comignolo e avvinghiato all'asta del [[parafulmine]]; [[Angelo De Gubernatis]] notò come il fanciullo, simbolo delle Scienze, esprimesse un supremo sforzo di potenza schiacciando la folgore, costretta nella verga metallica che la porta sottoterra dove viene resa innocua. Il corpo del giovinetto come agitato da un impulso elettrico nelle contrazioni di volto e corpo, quindi ancora fanciullezza, tema del genio, sensualità e magnetismo, esaltazione del tipo umano dello scienziato euforica esaltazione della ricerca scientifica; e la stessa perfezione e immaginazione del Colombo.
=== Jenner inocula il vaccino del vaiolo al figlio ===
Aumenta il consenso attorno all'artista che nel [[1873]] scolpisce ''Jenner inocula il vaccino del vaiolo al figlio'', dal quale riscuote il carisma di maestro.
Per il successo ottenuto il suo studio romano di [[via Flaminia]] fuori dalla [[Porta del Popolo]], rimasto qui sino al [[1876]], si spostò in [[Piazza Indipendenza (Roma)|Piazza Indipendenza]], divenendo meta di visitatori illustri e turisti, molte le turiste ammiratrici.
=== Monteverde personaggio pubblico ===
Monteverde fu anche personaggio pubblico; a cominciare dal [[1880]] assunse più cariche, sia politiche che
=== Altre opere
Molte le sue opere, e tra quelle che riscossero immediata fama al suo tempo è da ricordare il primo ''Monumento a Mazzini'', realizzato nel [[1876]] su richiesta degli emigranti di [[Buenos Aires]], osteggiato dai [[Gesuiti]] e poi eseguito
Notevole anche il [[monumento a Vincenzo Bellini]] sito in [[Piazza Stesicoro]] a [[Catania]].
=== Simbolismo nell'ultima fase ===
[[File:Cappella Giulio Monteverde.jpg|alt=Cappella di Giulio Monteverde nel cimitero monumentale del Verano a Roma|miniatura|255x255px|Cappella di Giulio Monteverde nel [[cimitero del Verano]] a Roma]]
[[File:Angelo di Monteverde al Verano.jpg|alt=Dettaglio dell'Angelo di Monteverde situato nella Cappella dove è sepolto lo scultore.|sinistra|miniatura|209x209px|Dettaglio dell'[[Angelo di Monteverde]] situato nella cappella dove è sepolto lo scultore]]
Dal [[1890]] Monteverde fece sue alcune suggestioni del simbolismo, soprattutto nelle opere funerarie destinate al [[cimitero monumentale di Staglieno]]. La tomba della famiglia Celle ([[Cimitero monumentale di Staglieno|cimitero di Staglieno]]), intitolata ''Dramma eterno'', si fonda sulla contraddizione (simbolista) tra l'esuberante nudo femminile e lo scheletro macabro e raccolto nel sudario.
La statua dell
Giulio Monteverde morì quasi ottantenne il 3 ottobre [[1917]] a Roma. Fu sepolto nello storico [[cimitero del Verano]] a Roma, nella zona del Pincetto Nuovo, riquadro 28, presso la cappella di famiglia.<ref>{{Cita web |url=http://visite.cimitericapitolini.it/monumenti-verano/personaggio-44.html |titolo=Visite culturali al Verano - Giulio Monteverde |accesso=20 luglio 2018 |dataarchivio=21 luglio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180721014425/http://visite.cimitericapitolini.it/monumenti-verano/personaggio-44.html |urlmorto=sì }}</ref>
Nella cappella, costruita in forma di un tempio aperto su tre lati, è stata collocata una replica realizzata dall'autore dell'[[Angelo di Monteverde]].
==
In [[scultura]], l'affermarsi della ricerca del dato realistico, in ordine alla più avanzata tendenza europea, viene a un certo punto a sfibrare la nitidezza della forma ereditata dall'epoca [[Neoclassicismo|neoclassica]]. Si crea allora una forma sintetico-percettiva, in Italia portata avanti dal [[Giuseppe Grandi|Grandi]] nel ''[[Cesare Beccaria]]'' ([[1871]]) e nel [[Paggio di Lara]] ([[1872]]), opere ancora collocabili entro un quadro [[Storicismo|storicista]]. E nella seconda metà del decennio questo nuovo senso della materia si accosta a una maggiore verità dei temi, ed è una ricerca che tocca anche artisti meno aperti alla sperimentazione quali [[Achille D'Orsi|D'Orsi]] e Monteverde.
Monteverde non entra nella ricerca d'avanguardia; ma pare indirizzarsi nella prima metà degli [[1870|anni settanta]] verso ricerche ottico-percettive, non tanto nella statuaria in marmo, quanto nel bozzetto, fase che definisce un suo campo sperimentale, per la trasformazione con una materia rapida, non aneddotica, più attenta ai dati della luce che alla correttezza del disegno.
Qui Monteverde, esponente del Realismo borghese quanto a tematiche e linguaggio analitico, raggiunge una certa elasticità non priva di aspetti sintetici. Da considerare in ciò i bozzetti della tomba Balduino ([[1885]] c., [[Nervi (Genova)|Genova Nervi]], [[Civica Galleria d'Arte Moderna]]), dove l'artista elabora una tecnica di maggiore sintesi, andando oltre alla prassi bozzettistica inaugurata da [[Antonio Canova]].
Monteverde utilizza talora nei bozzetti un modellato per sovrapposizione di materia, anziché l'usuale modo della sottrazione, così conferendo all'immagine un immediato riscontro dei dati plastici e del rapporto con la luce. Con una tecnica simile [[Giuseppe Grandi|Grandi]] aveva creato la drammaticità e il verismo ottico-percettivo nel ''Tumulo Recente'', nel ''Maresciallo Ney'' e nella ''Pleureuse''. Al contrario Monteverde nel bozzetto ''Balduino'' con la tecnica dell'aggiunta crea masse che conservano il loro un corpo, che si innalzano leggere nello spazio e sinuose nei rigonfiamenti ma non perdono il limite corporale. La differenza sta nel fatto che [[Giuseppe Grandi|Grandi]] dalle vesti spiegazzate del ''Beccaria'' arriva a sciogliere il volume, mentre Monteverde sotto le vesti spiegazzate fa sempre intendere una morbida carezza dei corpi.
Artisticamente valida la statua di ''[[Giuseppe Saracco]]'', ultima opera dell'artista eseguita nel [[1917]] (muore ottantenne nello stesso anno) e inaugurata nel [[1922]]. Il ritratto di Saracco, uomo politico nativo di [[Bistagno]] come Monteverde, di cui era amico, è risolto con un realismo semplice e diretto: in piedi, appoggiato allo scanno senatoriale, nell'atto di parlare (posa di successo del ''[[Giuseppe Mazzini|Mazzini]]'' del 1876 appoggiato alla sedia). La composizione della figura è fondata sull'abbozzo di movimento: testa leggermente sollevata e girata a sinistra; busto con un'appena accennata torsione a destra, movimento non pesante ma tale da imprimere a tutta la figura un moto spontaneo e naturale, accompagnato dalle pieghe del soprabito all'altezza delle ginocchia. È il realismo personale che accompagna Monteverde dal ''Mazzini'' del [[1876]].
Più metaforiche le opere ''Idealità e Materialismo'' e ''Pensiero'', ed efficace il ''Monumento a [[Vincenzo Bellini|Bellini]]'' ([[Catania]]), con i melodrammi del musicista nelle quattro statue (''Arturo dei Puritani'', il ''Pirata'', la ''Norma'', la ''Sonnambula'').
== Onorificenze ==
=== Onorificenze italiane ===
{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordine Civile di Savoia BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine Civile di Savoia
|collegamento_onorificenza=Ordine Civile di Savoia
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=
|nome_onorificenza=
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Franz.Joseph-COM.png
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine
|collegamento_onorificenza=Ordine
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Medjidie - Ribbon bar.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di III classe dell'Ordine di Medjidié (Impero ottomano)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Medjidié
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine = Legion_Honneur_Officier_ribbon.svg
|nome_onorificenza =Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
|collegamento_onorificenza = Legion d'Onore
}}
{{Onorificenze
|immagine=Pour_le_Mérite.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine Pour le Mérite (classe di pace)
|collegamento_onorificenza=Pour le Mérite
|motivazione=
|data=1887
}}
== Principali opere ==
[[
[[
[[File:L'angelo della notte.jpg|alt=L'angelo della notte - Verano|miniatura|L'angelo della notte, [[cimitero del Verano]] ]]
[[File:Giulio-Monteverdi-Vittorio-Emanuele-II-Rovigo.JPG|miniatura|Monumento a [[Vittorio Emanuele II]] a [[Rovigo]]]]
* ''Bambini che giocano con il gatto'' ([[1867]])
* ''Monumento a [[Raffaele Pratolongo]]'' ([[1868]]) - [[Genova]], [[Cimitero monumentale di Staglieno]]
* La Maternità - Donna con Bambino (1869) - Roma - [[Olgiate Olona]]
* ''Colombo giovinetto'' ([[1870]])
* ''Genio di Franklin'' ([[1871]]) - [[Caprese Michelangelo]] (AR), [[Museo
* ''Jenner colto nell'atto di inoculare il vaccino del vaiolo al proprio figlio'' ([[1873]]) - [[Roma]], [[Galleria Nazionale d'Arte Moderna]]
* ''[[Sigismund Thalberg]]'' ([[1878]]) - [[Quadrato degli uomini illustri|Napoli, Cimitero di Poggioreale - Quadrato degli Uomini Illustri]]
* ''[[Monumento al Tessitore]]'' ([[1879]]) - [[Schio]]
* ''Monumento a [[Giuseppe Mazzini]]'' ([[1879]]) - [[Buenos Aires]], [[Argentina]]
* ''Monumento a [[Giuseppe Mazzini]]'', copia di quello di Buenos Aires - [[Milano]], [[Piazza della Repubblica (Milano)|Piazza della Repubblica]]
* ''Cristo morto'' ([[1880]]) - [[Buenos Aires]], [[Cimitero
* ''
* ''[[Monumento a Vincenzo Bellini]]'', scoperto il 21 settembre 1882 - [[Catania]], [[Piazza Stesicoro]]
* ''[[Angelo di Monteverde|Angelo della Resurrezione]]'' (Monumento a Francesco Oneto) ([[1882]]) - [[Genova]], [[Cimitero monumentale di Staglieno]]
* ''Monumento a [[Giacomo Medici del Vascello]]'' ([[1884]]) - [[Roma]], [[Cimitero del Verano]]
* ''Statua equestre di [[Vittorio Emanuele II]]'' ([[1884]]) - [[Bologna]], [[Giardini Margherita]]
* ''L'angelo della notte'' (Monumento a Primo Zonca) ([[1885]]) - [[Roma]], [[Cimitero del Verano]]
* Fontana di Caserta (1878-1900)<ref>{{Cita web|url=http://palazzo.quirinale.it/luoghi/Giardini/ilgiardino.html|titolo=I Giardini del Palazzo del Quirinale}}</ref>- [[Giardini del Palazzo del Quirinale|Giardini del Quirinale]], [[Roma]]
* ''[[Angelo di Monteverde|Angelo della Resurrezione]] II'' (cappella funeraria della famiglia dell'autore) ([[1891]]) - [[Roma]], [[Cimitero del Verano]]
* ''Tomba Celle'' ([[1893]]) - [[Genova]], [[Cimitero monumentale di Staglieno]]
* ''[[Monumento a Raffaele De Ferrari]]'' (1896) - [[Genova]]
* ''[[Monumento ad Alessandro Rossi]]'' ([[1902]]) - [[Schio]]
* ''Idealità e materialismo'' ([[1911]]) - [[Roma]], [[Galleria Nazionale d'Arte Moderna]]
* ''Monumento al duca e alla duchessa di Galliera'' - [[Genova]]
* Gruppo ''Il Pensiero'' ([[1911]]) - [[Roma]], [[Complesso del Vittoriano|Vittoriano]]
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* Numerosi i ritratti eseguiti da Monteverde.
== Musei ==
Elenco dei [[museo|musei]] ed enti che espongono opere dell'artista:
* [[Museo delle Culture del Mondo|Castello De Albertis]], [[Museo delle Culture del Mondo]], [[Genova]]
* [[Cimitero
* [[Cimitero del Verano|Cimitero monumentale
* [[
* [[
* [[
* [[Galleria d'Arte Moderna di Genova|Galleria d'Arte Moderna]], [[
* [[Galleria
* [[
* [[Gipsoteca Civica Giulio Monteverde]], [[Bistagno]] (AL)
* Museo dell'[[Accademia Ligustica di Belle Arti]], [[Genova]]
* [[Museo
* [[Museo Casa Natale di Michelangelo Buonarroti]], [[Caprese Michelangelo]] (AR)
* [[Palazzo
* [[Palazzo
* [[Palazzo Madama (Roma)|Palazzo Madama]], [[Roma]]
* Teatrino di Villa Gonzaga, Olgiate Olona (VA)
== Note ==
<references />
== Bibliografia di riferimento ==
* {{DBI |autore=Monica Grasso |nomeurl=giulio-monteverde |nome=Giulio Monteverde |volume=76 |anno=2012}}
* {{Cita libro |autore=[[Mario De Micheli]] |url=https://archive.org/details/lasculturadelnov0000demi |titolo=La Scultura dell'Ottocento |serie=Storia dell'Arte in Italia |città=Torino |editore=[[UTET]] |anno=1981 |isbn=88-02-03579-2}}
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.gipsotecamonteverde.it|Sito ufficiale della gipsoteca di Giulio Monteverde a Bistagno}}
* Sito di scultura italiana, le pagine di Monteverde in: {{cita web | 1 = http://www.scultura-italiana.com/galleria/Monteverde%20Giulio/index.html | 2 = opere di Monteverde | accesso = 29 gennaio 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20061231084239/http://www.scultura-italiana.com/Galleria/Monteverde%20Giulio/index.html | dataarchivio = 31 dicembre 2006 | urlmorto = sì }}
* Dal sito precedente, la pagina relativa al monumento Giuseppe Saracco ad Acqui Terme, piazza Italia, 1917, in: [https://web.archive.org/web/20070312204134/http://www.scultura-italiana.com/galleria/Monteverde%20Giulio/
* Altra pagina relativa al monumento a Saracco di Acqui Terme: [https://web.archive.org/web/20070314102553/http://www.acquiterme.it/liceoparodi/html/saracco.htm Monumento a Saracco ad Acqui Terme]
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|scultura}}
[[Categoria:Cavalieri di gran croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Sepolti nel cimitero del Verano]]
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